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Accordo di Finanziamento ai sensi dell'art. 38, paragrafo 7 del Regolamento UE n. 1303/2013 tra la REGIONE CALABRIA, con sede legale in Catanzaro, ........................, codice fiscale 02205340793, rappresentata da ............................... nata/o a ................................. ( ) il / / , domiciliata/o per la carica presso la sede legale, la/il quale interviene al presente atto in nome e per conto della Regione Calabria, in qualità di Direttore Generale del Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali e FINCALABRA S.p.A., con sede legale in Catanzaro, Via Pugliese n. 30, codice fiscale 01759730797, iscritta al Registro delle Imprese di Catanzaro al n. 135378, in persona del .............................. nato a ................. il / / , domiciliato per la carica presso la sede legale, il quale interviene al presente atto in qualità di Presidente e legale rappresentante della società predetta Visto il Regolamento (UE) n.1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e in particolare l’Art. 38 par. 4 lett. c) del medesimo regolamento; il Regolamento (UE) n.1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 del Consiglio; il Regolamento (UE) n.1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti 21

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Accordo di Finanziamentoai sensi dell'art. 38, paragrafo 7 del Regolamento UE n. 1303/2013

trala REGIONE CALABRIA, con sede legale in Catanzaro, ........................, codice fiscale 02205340793,

rappresentata da ............................... nata/o a ................................. ( ) il / / , domiciliata/o per la carica presso la sede legale, la/il quale interviene al presente atto in nome e per conto della Regione

Calabria, in qualità di Direttore Generale del Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Socialie

FINCALABRA S.p.A., con sede legale in Catanzaro, Via Pugliese n. 30, codice fiscale 01759730797, iscritta al Registro delle Imprese di Catanzaro al n. 135378, in persona del .............................. nato a ................. il / / , domiciliato per la carica presso la sede legale, il quale interviene al presente

atto in qualità di Presidente e legale rappresentante della società predetta

Visto

il Regolamento (UE) n.1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e in particolare l’Art. 38 par. 4 lett. c) del medesimo regolamento;

il Regolamento (UE) n.1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 del Consiglio;

il Regolamento (UE) n.1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

il Regolamento delegato (UE) n.480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della commissione del 28 luglio 2014 il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune

categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato e s.m.i.;

il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 8 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”)

gli Orientamenti per gli Stati membri sui criteri di selezione degli organismi che attuano gli strumenti finanziari 2016/C 276/01, Sezione 3.5;

la guida all’attuazione dello strumento finanziario EGESIF_14_0041-1 del 11/02/2015:

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Guidance for Member States on Article 37(4) CPR – Support to enterprises/working capital. l'Accordo di Partenariato presentato dal Governo italiano e adottato a seguito di negoziato

dalla Commissione Europea il 29 ottobre 2014, che definisce la strategia per un uso ottimale dei Fondi Strutturali e di Investimenti Europei (di seguito "Fondi SIE");

la Decisione di esecuzione della Commissione del 20.10.2015 che approva il programma operativo "POR Calabria FESR FSE" per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale e del fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Calabria in Italia CCI 2014IT16M2OP006;

la Legge regionale del 17 agosto 2009, n. 28 recante “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”;

il D. Lgs. 117/2017 Codice del Terzo Settore e ss.mm.; la Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli

appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, per la specifica disciplina dell'istituto dell'affidamento in house;

il D. Lgs. 50/2016 Codice dei contratti pubblici; il D. Lgs. 175/2016 Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica; Decreto Legislativo n 123 del 31 marzo 1998 recante disposizioni per la razionalizzazione

degli interventi di sostegno pubblico alle imprese

TUTTO CIO' PREMESSO,

che costituisce comunque parte integrante e sostanziale del presente Accordo, si conviene quanto segue:

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1 Preambolo

Nome del paese/della regione Identificazione dell'autorità di gestione

Ragione CalabriaAutorità di Gestione: Dirigente Generale Dipartimento Programmazione

Numero del codice comune d'identificazione (CCI) del programma Titolo del programma correlato

2014IT16M2OP006PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 -POR Calabria FESR FSE

Sezione pertinente del programma facente riferimento allo strumento finanziario

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 -POR Calabria FESR FSE Azione 8.5.3 – Percorsi di sostegno alla creazione

d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale)” – FROIS Linea 1

Azione 9.7.3 - Rafforzamento delle imprese sociali e delle organizzazioni del terzo settore in termini di efficienza ed efficacia della loro azione – FROIS Linea 2

Azione 9.7.4 - Rafforzamento delle attività delle imprese sociali di inserimento lavorativo – FROIS Linea 2

Nome del fondo SIE FSE

Identificazione dell'asse prioritario Asse 8 – Linea 1Asse 10 – Linea 2

Regioni in cui è attuato lo strumento finanziario (livello NUTS o altro) ITF6 – Calabria

Importo stanziato dall'autorità di gestione per lo strumento finanziario Importo proveniente dai fondi SIE

Fondo Regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo (FROIS) € 20.000.000

Di cui:€ 10.000.000 a valere sulla Azione 8.5.3 per il finanziameno del prodotto di cui alla Scheda Prodotto 1 - Linea 1 Microcredito per l'Occupazione e l'Inclusione (MOI) di cui all’Allegato C al presente Accordo di Finanziamento;€ 10.000.000 a valere per € 5.000.000 sulla Azione 9.7.3 e per € 5.000.000 sulla Azione 9.7.4 per il finanziameno del prodotto di cui alla Scheda Prodotto 2 – Linea 2 Prestito Prtecipativo di cui all’Allegato C al presente Accordo di Finanziamento;

Importo proveniente da fonti nazionali pubbliche (contributo pubblico del programma)

Fondo Regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo (FROIS) € 5.000.000

Importo proveniente da fonti nazionali private (contributo privato del programma) N.A.

Importo proveniente da fonti nazionali pubbliche e private al di fuori del contributo al

N.A.

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programmaData d'inizio prevista dello strumento finanziario __/__/2018

Data di completamento prevista dello strumento finanziario 30/06/2024

Recapiti delle persone di contatto per le comunicazioni tra le parti

Regione Calabria ...Fincalabra S.p.A. ...

1. Il presente Accordo di Finanziameno (d’ora in avanti, Accordo o AF), disciplina la costituzione ed il funzionamento del Fondo Regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo (FROIS), a valere sulle risorse del POR Calabria FESR FSE 2014-2020, Assi 8 e 10.

2. Lo strumento è finalizzato a: I. a sostenere il finanziamento alle PMI in conformità con quanto all'articolo 37, paragrafo 4, del

regolamento (UE) n. 1303/2013. In particolare, con la Linea 1 del Fondo si intende intervenire a sostegno di determinate categorie - disoccupati di lunga durata, soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo, persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, i percettori di ammortizzatori sociali, giunti al termine della fruizione degli stessi e privi di possibilità di rientro al lavoro – per l’avvio di percorsi di autoimprenditorialità. Con la Linea 2 del Fondo, si intende sostenere imprese sociali e le organizzazioni del terzo settore nei processi di capitalizzazione e rafforzamento al fine di determinare, attraverso l’incremento del proprio patrimonio netto, della loro capacità di intervento per incrementare il numero degli inserimenti lavorativi di persone svantaggiate ed il mantenimento dello stato occupazionale delle persone svantaggiate.

II. offrire alle PMI un accesso più agevole ai finanziamenti, mettendo così a disposizione delle PMI maggiori fondi a condizioni preferenziali in termini di riduzione del tasso di interesse.

3. Il contributo dei programmi dei Fondi SIE all'entità delegata FINCALABRA S.p.A. (d’ora in avanti, Fincalabra o il Gestore) non esclude finanziamenti disponibili presso altri investitori privati o pubblici.

4. Il presente accordo disciplina il rapporto tra la Regione Calabria e Fincalabra in merito, alla gestione e al monitoraggio del contributo del Programma al Fondo.

5. Fincalabra svolge il ruolo di entità delegata del Fondo, in regime di mandato per conto della Regione ma senza spendita del nome. Nell'attuazione delle operazioni Fincalabra si impegna a:

a) garantire il rispetto delle disposizioni contenute nel presente Accordo di Finanziamento;b) definire e predisporre le disposizioni attuative degli strumenti e i relativi accordi di investimento con

i soggetti destinatari del sostegno finanziario, in conformità alla strategia di investimento di cui all’Allegato B ed alle direttive di cui all’Allegato E;

c) realizzare un’adeguata informazione e pubblicità in conformità alle disposizioni dei Regolamenti dell’Unione europea sui Fondi SIE;

d) garantire, nella selezione degli interventi da finanziare, coerenza e conformità con le norme comunitarie – in particolare con l’art. 6 del Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 - nazionali e regionali, nonché con la disciplina degli aiuti di Stato, per assicurare che i limiti di aiuto di Stato siano rispettati;

e) procedere a supportare la Regione nel recupero di eventuali perdite a causa di una violazione, da parte di un soggetto destinatario di un sostegno finanziario del Fondo, degli obblighi derivanti dall’Atto di Adesione ed Obbligo sottoscritto con il Gestore.

2 Definizioni1. Di seguito sono indicate le definizioni dei termine e delle espressioni utilizzate nel seguente Accordo,

fatto comunque salvo il caso in cui il contesto non richieda una diversa interpretazione:a) AdA: Autorità di Audit;b) AdC: Autorità di Certificazione;c) AdG: Autorità di Gestione;

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d) AF: Accordo di Finanziamentoe) CdS: Comitato di Sorveglianza;f) CE: Commissione Europea;g) Costi: Costi e commissioni di gestione di cui all'articolo 42, par. 1 lett. d), del Reg.(UE) n. 1303/2013 e

degli arri. 12-13-14 del Reg. (UE) n. 480/2014;h) DG: Direzione Generale;i) Documenti attuativi: Piano aziendale, Avvisi per la selezione delle iniziative;j) Fondo/i: Strumento finanziario ai sensi dell'art. 38 del Reg. (UE) n. 1303/2013, costituito ai sensi del

presente Accordo di finanziamento;k) FESR: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale;l) FSE: Fondo Sociale Europeo; m) P.M.I.: P.M.I. rispondenti alla definizione di cui alla Raccomandazione UE 361/2003 nonché di cui

all’Allegato 1 del Reg. 651/2014;n) PO/ POR: Programma Operativo Regionale;o) Proventi: Interessi e altre plusvalenze generate ai sensi dèll'art. 43 del Regolamento n.1303/2013;p) Destinatario finale: Soggetto che ottiene un sostegno dal/i Fondo/i;q) Regione: Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali;r) Si.Ge.Co.: Sistema di Gestione e Controllo;s) SIE (Fondi): Fondi Strutturali e di Investimento Europei;t) UE: Unione Europea.

3 Ambito d'applicazione e obiettivo1. Il Fondo FROIS (d’ora in avanti, il Fondo) si costituisce come fondo a carattere rotativo, finalizzato a

sostenere finanziariamente le PMI aventi unità operativa in Calabria che presentano domande di contributo finanziario coerenti con le misure di sostegno definita in Allegato C al presente Accordo.

2. L’intervento finanziario del Fondo è concedibile nella misura individuata in Allegato C al presente Accordo.

3. La strategia di investimento del Fondo è definita come in Allegato B al presente Accordo.

4 Obiettivi strategici e valutazione ex ante1. In coerenza con gli obiettivi della programmazione regionale dei Fondi SIE, con la strategia di

investimento degli strumenti finanziari e nel rispetto della disciplina degli aiuti di Stato, il Fondo erogherà tipologie di sostegno secondo quanto in dettaglio esposto in Allegato C al presente Accordo.

2. Gli obiettivi strategici, in conformità con la Valutazione ex Ante di cui all’Allegato A al presente Accordo, sono i seguenti:

a) la creazione di occasioni di reingresso nel mercato del lavoro dei disoccupati adulti, agendo sulle persone a rischio, inclusi i lavoratori prossimi al termine della fruizione di ammortizzatori sociali o da essi fuoriusciti, mediante il sostegno all’inserimento lavorativo attraverso la creazione d’impresa;

b) ampliare le forme di sostegno alle imprese sociali, ivi incluse le cooperative sociali, garantendo loro un miglior posizionamento e sostenibilità nel mercato, migliorando il ricorso all’innovazione sociale ed il rafforzamento delle reti pubbliche e private in modo da qualificare l’offerta di servizi socio assistenziali ed accrescere le occasioni di integrazione sociale e inserimento lavorativo in particolare per le categorie vulnerabili.

3. Il Fondo, offre i prodotti finanziari come definiti in Allegato C al presente Accordo.

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5 Destinatari finali 1. I destinatari finali sono ammissibili a norma del diritto nazionale e dell'UE, del PO FESR-FSE Calabria

2014-2020 e del presente accordo di finanziamento.2. Al momento della firma dell’accordo di investimento, i destinatari finali soddisfano i seguenti criteri di

ammissibilità:a) sono,

i) con riferimento alla Linea 1, di cui all’Allegato C, PMI costituite da soggetti di cui alla lett. a) comma 2 dell’Art. 4 del presente Accordo;

ii) con riferimento alla Linea 2, di cui all’Allegato C, Imprese Sociali, aventi qualifica di PMI e così come le stesse sono definite alla scheda prodotto di cui all’Allegato C del presente Accordo;

b) non operano nei settori di cui all'articolo 1, lettere a) e b), del regolamento «de minimis»;c) non operano in uno o più settori esclusi1;d) non sono oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfano le condizioni previste

per l’apertura nei loro confronti di una tale procedura su richiesta dei creditori;e) non risultano inadempienti o insolventi per quanto riguarda eventuali altri prestiti o contratti di

leasing concessi dall'intermediario finanziario o da un altro ente finanziario, a seguito di controlli effettuati conformemente agli orientamenti interni e alla normale politica di credito del Soggetto Gestore.

6 Vantaggio finanziario e aiuti di stato1. Il vantaggio derivante dal contributo pubblico del Programma al Fondo è interamente rivolto ai

destinatari finali delle misure di sostegno di cui all’Allegato C al presente accordo.2. Gli strumenti di sostegno di cui all’Allegato C sono strutturati in conformità alle disposizioni in materia

di aiuti di stato e segnatamente con quanto previsto dal Reg. 1407/2013 (de minimis) e s.m.i..3. La modifica della norma di riferimento in materia di aiuti di stato per la concessione dei finanziamenti

previsti dal Fondo, è oggetto di una eventuale decisione del Comitato degli Investimenti.4. Fincalabra assicura sistemi di controllo idonei al rispetto della norma in materia di aiuti di stato

applicabile ai finanziamenti concessi dal Fondo.5. Ai fini del cumulo degli aiuti e dei finanziamenti, si applicano le disposizioni in merito contenute ai parr.

3.6 dell’Allegato E1 ed E2 del presente accordo.

7 Politica degli investimenti 1. Ai fini del presente Accordo, FINCALABRA opera in conformità alla Strategia di Investimento riportata

nell'Allegato B.2. I prodotti finanziari sono descritti nell'allegato C al presente Accordo e saranno attuati uniformemente

su tutto il territorio della Regione Calabria.3. Gli investimenti sono realizzati nei rispetto dei criteri e vincoli indicati nel presente Accordo all'Allegato

C “Descrizione dello strumento” ed all’Allegato E “Direttive di Attuazione”.4. Il Comitato degli Investimenti, ferma restando il rispetto delle norme applicabili in materia di aiuti di

stato e le disposizioni applicabili in materia di Fondi Strutturali per il periodo di programmazione 2014-

1 I seguenti settori economici sono denominati collettivamente «settori esclusi».a. Attività economiche illecite: qualsiasi produzione, commercio o altra attività che sia illecita ai sensi delle disposizioni legislative o

regolamentari della giurisdizione nazionale che si applica a tale produzione, commercio o attività.b. Il tabacco e le bevande alcoliche distillate. La produzione ed il commercio di tabacco e bevande alcoliche distillate e prodotti connessi.c. La fabbricazione e il commercio di armi e munizioni: il finanziamento della fabbricazione e del commercio di armi e munizioni di ogni

tipo. Questa esclusione non si applica nella misura in cui queste attività sono parte integrante o accessoria di esplicite politiche dell'Unione europea.

d. Case da gioco. Case da gioco e imprese equivalenti.e. Restrizioni applicabili al settore informatico. Ricerca, sviluppo o applicazioni tecniche relativi a programmi o soluzioni elettronici, i)

specificamente finalizzati a sostenere: a) qualsiasi tipologia di attività che rientri nei settori esclusi indicati nelle precedenti lettere da a. a d.; b) il gioco d'azzardo su Internet e le case da gioco on line, oppure c) la pornografia, o ii) destinati a permettere a) di accedere illegalmente a reti elettroniche di dati oppure b) di scaricare illegalmente dati elettronici. f. Restrizioni applicabili al settore delle scienze della vita quando il sostegno riguarda il finanziamento della ricerca, dello sviluppo o delle applicazioni tecniche relativi a: i) clonazione umana a scopi di ricerca o terapeutici oppure ii) organismi geneticamente modificati («OMG»).

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2020, anche su proposta di Fincalabra, può rivedere gli ambiti di intervento e i contenuti dei prodotti offerti dallo SF.

8 Attività e operazioni1. Le attività e le operazioni sono descritte nell’Allegato B al presente Accordo.2. L’effetto leva stimato è quantificato in Allegato B al presente Accordo secondo le modalità ivi descritte.3. Fincalabra, in qualità di Soggetto Gestore del Fondo, svolge le attività necessarie alla attuazione, alla

gestione, al monitoraggio ed al controllo delle misure di finanziamento di cui all’Allegato C, in particolare:a) Definizione e pubblicazione degli avvisi pubblici per la selezione delle iniziative in conformità con le

disposizioni di cui all’Allegato D al presente AF;b) Verifica della ricevibilità ed ammissibilità delle domande di finanziamento;c) Adozione dei provvedimenti di concessione delle agevolazioni;d) Erogazione delle risorse ai destinatari individuati;e) Controllo e coordinamento delle attività, necessarie alla gestione della misura di finanziamento;f) Gestione dei rientri dei finanziamenti;g) Attività di monitoraggio finalizzate al reporting alla Regione delle performance del Fondo, del

raggiungimento dei target e in generale dell’avanzamento finanziario, fisico e procedurale del Fondo;

h) Esame delle controdeduzioni e svolgimento dei controlli di cui all’Art. 11 del presente Accordoi) Attività di animazione territoriale, promozione e supporto alla partecipazione che favoriscano la

crescita della consapevolezza del valore aggiunto dello strumento finanziario presso i potenziali Beneficiari;

j) Tutoraggio e consulenza aziendale a supporto dei Beneficiari delle Linee di Intervento del Fondo sia in fase di redazione del Business Plan che in fase di redazione dettagliata delle domande di accesso allo strumento finanziario.

4. Il Gestore del Fondo, con riferimento alle attività di cui alla lett. i) e j) del precedente comma, prima dell’avvio del Fondo, provvede a formulare una proposta al Comitato degli Investimenti di cui all’Art. 19, con indicazione della metodologia utilizzata, delle modalità e dei tempi di erogazione del servizio. Le spese relative a tali attività, determinate sulla scorta di quanto alla proposta del Gestore approvata dal Comitato degli Investimenti, sono riconosciute dall’Amministrazione Regionale al Gestore del Fondo e non sono comprese tra i costi di gestione di cui all’Art. 42 par. 1 lett. d) del Reg. 1303/2013.

5. Le procedure di recupero sono specificate all'Allegato D ove è esplicitato anche che, in caso di default, la dotazione finanziaria sarà restituita a Fincalabra al termine delle procedure di recupero.

6. La remunerazione della liquidità e gli incassi relativi al capitale e interessi sul finanziamento erogato vanno ad incrementare la dotazione del Fondo.

9 Risultati attesi1. Il Fondo contribuisce al raggiungimento dei risultati attesi degli obiettivi specifici pertinenti del

Programma, in particolare.2. In particolare, per quanto ai risultati attesi, si rinvia a quanto al punto 5 dell’Allegato B al presente

Accordo.3. FINCALABRA produce, nell’ambito della relazione di cui al successivo Art. 21 comma 3 lett. c) del

presente Accordo, le infomazioni relative al raggiungimento dei risultati attesi di cui al precedente comma.

4. Per quanto attiene la valutazione della performance si rimanda al successivo Art. 22 del presente Accordo.

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10 Ruolo e responsabilità dell'Ente Gestore 1. Ai sensi dell’art. 6 par. 1 del Reg. 480/2014, Fincalabra provvede a che:

a) i destinatari finali che ricevono sostegno dallo strumento finanziario siano selezionati tenendo in debita considerazione la natura dello strumento finanziario e la potenziate validità economica dei progetti di investimento da finanziare.

b) la selezione dei destinatari finali che ricevono un sostegno è trasparente, giustificata da ragioni oggettive e non dà luogo a conflitti di interesse;

c) i destinatari finali siano informati del fatto che il finanziamento è erogato nell'ambito di programmi cofinanziati dai fondi SIE, in conformità a quanto prescritto dall'Art. 115 del Reg. 1303/2013;

d) lo strumento finanziario fornisca sostegno in modo proporzionato e con il minor effetto distorsivo possibile sulla concorrenza, cosi come previsto nell’Allegato B "Piano aziendale".

2. Fincalabra garantisce che l'Autorità di Gestione non possa essere chiamata a rispondere per somme eccedenti l'importo da essa impegnato a favore dello strumento finanziario.

3. Fincalabra è responsabile del rimborso dei contributi del programma viziati da irregolarità, unitamente agli interessi e ad altre plusvalenze generate da tali contributi.

4. Fincalabra non è tuttavia responsabile del rimborso degli importi di cui al precedente comma a condizione che dimostri che, in relazione a una determinata irregolarità, siano cumulativamente soddisfatte le seguenti condizioni:

a) l'irregolarità si è verificata al livello dei destinatari finali;b) sono rispettate le condizioni di cui al paragrafo 1 dell’Art. 6 del Reg. 480/2014 per quanto attiene ai

contributi del programma viziati da irregolarità;c) gli importi viziati da irregolarità non hanno potuto essere recuperati benché Fincalabra abbia fatto

ricorso a tutti gli strumenti di legge e contrattuali applicabili con la dovuta diligenza.5. Fincalabra adotterà le risoluzioni espresse dal Comitato degli Investimenti, in particolare astenendosi

dall’eseguire le attività su cui la Regione e il Comitato degli Investimenti abbia espresso parere contrario.

6. Fincalabra non è responsabile per i risultati economici e per gli impatti realizzati dalle iniziative finanziate.

7. La responsabilità di Fincalabra è limitata ai casi di dolo o colpa grave. Fincalabra non è responsabile nei confronti della Regione per i danni indiretti.

8. La responsabilità di Fincalabra è esclusa per qualsiasi provvedimento adottato sulla base delle direttive impartite dalla Regione e/o dal Comitato degli Investimenti.

9. Fermi restando gli impegni di Fincalabra alla realizzazione delle operazioni, la Regione si impegna a tenere manlevata ed indenne Fincalabra da qualsiasi onere, costo e responsabilità della stessa Fincalabra relativi a diritti vantati da terzi nei confronti di Fincalabra, qualora questi siano dovuti a causa del perseguimento delle operazioni. Tale obbligo della Regione sussiste solo nel caso in cui tali costi, oneri e responsabilità non siano stati determinati da dolo, colpa grave o omissioni di Fincalabra, e che quest’ultima si sia comunque diligentemente difesa dalle contestazioni addebitatele.

11 Gestione e audit dello strumento finanziario1. La gestione del Fondo è coordinata dal Comitato degli Investimenti di cui all’Art. 19.2. A norma dell’articolo 9 del Regolamento delegato (UE) n. 480/2014, l'Autorità di Gestione garantisce

che:a) l'operatività del FONDO sia conforme alla legislazione comunitaria applicabile, alla strategia del POR

FESR, alla strategia di investimento del FONDO e al presente accordo di finanziamento;b) la spesa ammissibile dichiarata ai sensi deil’art. 42 del Reg. 1303/2013 sia giustificata da un'adeguata

documentazione di supporto;c) le verifiche di gestione siano effettuate nel corso dell'intero periodo di operatività del Fondo in

conformità all'articolo 125, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013;3. I documenti giustificativi delle spese dichiarate come spese ammissibili sono conservati, dalla AdG e da

Fincalabra nel rispetto delle reciproche competenze, per dimostrare l’impiego del Fondo per le finalità

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previste, la conformità alla, legislazione applicabile e ai criteri e alle condizioni di finanziamento nel quadro del PO FESR Calabria 2014-2020.

4. Tali documenti dovranno essere disponibili per le verifiche circa la legittimità e regolarità delle spese dichiarate alla Commissione.

5. I documenti giustificativi che consentono la verifica della conformità alla legislazione nazionale e dell'Unione e delle condizioni di finanziamento comprendano almeno:

i. documenti relativi all’istituzione dello strumento finanziario;ii. documenti che individuano gli importi conferiti nello strumento finanziario, le spese ammissibili

nell'ambito dei programmi e gli interessi e le altre plusvalenze generati dal sostegno del Programma e dal reimpiego delle risorse imputabili al sostegno del Programma in conformità agli articoli 43 e 44 del Reg. 1303/2013;

iii. i documenti relativi al funzionamento dello strumento finanziario, compresi quelli riguardanti la sorveglianza, le relazioni e le verifiche;

iv. i documenti attestanti la conformità agli articoli 43, 44 e 45 del regolamento (UE) n. 1303/2013;v. i documenti relativi all'uscita dallo strumento finanziario e alla sua liquidazione;vi. i documenti relativi ai costi e alle commissioni di gestione;vii. i moduli di domanda, o documenti equivalenti, presentati dai destinatari finali insieme a

documenti giustificativi, compresi piani aziendali e, se del caso, conti annuali di periodi precedenti;

viii. le check-list di controllo e le relazioni predisposte da Fincalabra di cui all’Art. 21 del presente Accordo;

ix. le dichiarazioni rilasciate in relazione agli aiuti de minimis e le dichiarazioni rilasciate dai Destinatari finali ai fini dell’accesso alle misure di finanziamento;

x. gli accordi sottoscritti attinenti al sostegno fornito dallo strumento finanziario a favore dei destinatari finali;

xi. le prove del fatto che il sostegno fornito attraverso lo strumento finanziario è stato utilizzato per la finalità prevista;

xii. le registrazioni dei flussi finanziari tra l'autorità di gestione e lo strumento finanziario, all'Interno dello strumento finanziario a tutti i suoi livelli e fino ai destinatari finali;

xiii. le registrazioni separate o i codici contabili distinti relativi al contributo del programma erogato a favore del destinatario finale.

6. Le parti si danno atto che l'Autorità di Audit garantisce che gli strumenti finanziari siano sottoposti ad audit nel corso dell’intero periodo di programmazione fino alla chiusura nel quadro sia degli audit dei sistemi sia degli audit delle operazioni in conformità all'articolo 127, paragrafo 1, del regolamento 1303/2013.

7. Le piste di controllo da utilizzarsi sono quelle definite all’Art. 21 comma 5 del presente Accordo al presente accordo.

8. Gli strumenti di controllo e monitoraggio del Fondo sono:a) controlli amministrativo-documentali;b) visite di controllo;c) relazioni periodiche.

9. La documentazione necessaria al corretto monitoraggio del Fondo, di cui al comma 5 ed al comma 8, deve essere custodita su supporto informatico.

10. L'AdG del POR FESR-FSE Calabria 2014-2020 verifica la regolare implementazione del Fondo, svolgendo le funzioni previste dai Regolamenti e declinate nel presente Accordo di Finanziamento.

11. La Regione, attraverso il Comitato di Coordinamento di cui al punto 3 dell’Allegato D al presente Accordo, svolge i seguenti compiti, ai sensi del Reg. 480/2014 che integra il Reg. n. 1303/2013:a) coordina e indirizza la gestione del Fondo con il supporto dei Comitato degli Investimenti;b) approva i documenti strategici e attuativi del Fondo.c) approva le relazioni di attuazione di cui all'Art. 21.

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12 Contributo del programma1. Le risorse in dotazione al Fondo vengono trasferite, in conformità con le indicazioni di cui all’Allegato B

al presente Accordo, su conti correnti bancari specificamente dedicati e costituiscono depositi vincolati per l'esecuzione delle attività previste per la gestione degli stessi, in conformità col dettato dell'art. 38, paragrafo 6 del Reg. (UE) n.1303/2013.

2. La Regione trasferisce, rispettivamente al Fondo, dopo la firma del presente Accordo, come previsto dall’Art. 41 del Reg. (UE) 1303/2013, con le modalità di cui all’Art. 13, una quota della dotazione finanziaria di cui al successivo comma 6.

3. La Regione si impegna affinché i fondi disponibili, tenuto conto delle esigenze di bilancio della Regione e di avanzamento del PO, siano trasferiti tempestivamente, al fine di permettere il raggiungimento degli obiettivi e di consentire a Fincalabra la gestione corretta del Fondo. La Regione è tenuta a compiere tutte le azioni necessarie affinché i versamenti siano effettuati in conformità alla normativa comunitaria sui Fondi SIE e ad ogni altro regolamento dell’Unione Europea riguardante gli strumenti finanziari.

4. La Regione Calabria potrà incrementare il Fondo con ulteriori risorse.5. Le risorse trasferite dalla Regione Calabria per la costituzione del Fondo rappresentano un deposito

vincolato per l'esecuzione delle attività previste dal presente Accordo.6. Le risorse impegnate per il Fondo sono pari a € 20.000.000, di cui:

i. € 10.000.000 a valere sulla Azione 8.5.3 per il finanziameno del prodotto di cui alla Scheda Prodotto 1 - Linea 1 Microcredito er l'Occupazione e l'Inclusione (MOI) di cui all’Allegato C al presente Accordo di Finanziamento;

ii. € 10.000.000, di cui € 5.000.000 sulla Azione 9.7.3 e € 5.000.000 sulla Azione 9.7.4 , per il finanziameno del prodotto di cui alla Scheda Prodotto 2 – Linea 2 Prestito Partecipativo di cui all’Allegato C al presente Accordo di Finanziamento.

13 Pagamenti1. L’AdG verificherà che si provveda a versare le risorse impegnate secondo le modalità esposte in

Allegato B al presente Accordo ed in conformità con le disposizioni di cui all’articolo 41 del Reg. 1303/2013. La documentazione giustificativa di tali versamenti è conservata dall’AdG e da Fincalabra.

2. L'AdG effettua accertamenti sul rispetto degli obbiettivi di interesse pubblico previsti dal presente Atto, sulle eventuali irregolarità riscontrate e sul raggiungimento degli obiettivi.

3. L'AdG, procede alle rettifiche finanziarie necessarie in relazione ad eventuali irregolarità individuate. La rettifica finanziaria consiste in una soppressione totale o parziale del contributo pubblico del POR erogato allo strumento finanziario.

4. L'AdG tiene conto della natura e della gravità dell'Irregolarità ed apporta una rettifica proporzionale, informando il Comitato degli Investimenti.

5. Il Contributo soppresso mediante apposito atto amministrativo rientra nella dotazione dei PO.

14 Gestione dei conti1. Le Parti concordano che il Fondo sia costituito come "Patrimonio Separato", cosi come previsto dall'Art.

38, par. 6 del Reg. 1303/2013.2. Fincalabra attua la gestione contabile del Fondo, in conformità con quanto stabilito dall'articolo 38, par.

6 del Reg. (UE) n. 1303/2013, mediante contabilità separata.3. Il Conto corrente aperto in ossequio alle disposizioni di cui ai precedenti commi 1 e 2, è un conto

corrente fruttifero in conformità con i principi di una sana gestione finanziaria e deve essere utilizzato, impegnato, gestito o diversamente disposto separatamente dalle altre risorse di Fincalabra e deve essere destinato all'esclusiva realizzazione delle azioni promosse dal Fondo, in conformità con quanto disposto dal presente Accordo.

4. Fincalabra può provvedere all'accensione di ulteriori conti o sotto-conti da utilizzarsi per l'attuazione del Fondo; a tali conti si applicheranno le medesime previsioni di cui al presente Articolo.

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5. Fincalabra riceve le risorse finanziarie dal POR FESR ai fini della realizzazione delle finalità sottostanti alla costituzione del Fondo, ivi compresi i contributi nazionali e regionali, nonché le altre somme eventualmente previste nel presente Accordo.

6. Le operazioni consentite a valere sul Conto "_________" e su eventuali sottoconti sono le seguenti a) operazione da effettuare in relazione ai progetti approvati e ai costi ammissibili, secondo quanto

disposto dal presente Accordo;b) gestione dei flussi interbancari per le erogazioni e gli incassi, questi ultimi eventualmente mediante

sistemi di addebito automatico da parte dei destinatari finali;c) pagamenti dei costi, in conformità con quanto stabilito al successivo Art. 15;d) operazioni di giroconto tra i conti correnti, al fine della corretta imputazione e rendicontazione

dell'operatività del Fondo;e) qualsiasi altra operazione non prevista ai precedenti punti, espressamente autorizzata, in forma

scritta, dalla Regione.7. Fincalabra, con riferimento alle somme trasferite sul conto di cui al precedente comma 6, assicura il

rispetto delle disposizioni di cui all’Art. 1 del Reg. 821/2014.8. Fincalabra provvederà a fornire, nelle relazioni periodiche di cui all’Art. 21, informazioni sulle

disponibilità dei conti correnti di cui al precedente comma 6 distinti per singola operazione come individuate ai sensi dell’Art. 1 del Reg. 821/2014.

9. Gli interessi e le altre plusvalenze generate sono utilizzati per le stesse finalità, compreso il rimborso dei costi di gestione e le spese erogate o, in caso di chiusura dello strumento finanziario, in altri strumenti finanziari o forme di sostegno conformemente agli specifici obiettivi definiti nell’ambito di una priorità o di una misura, fino al termine del periodo di ammissibilità.

15 Costi amministrativi1. La Regione riconosce che l’esecuzione dell’operazione comporterà dei costi per Fincalabra, ed accetta di

assumere tali costi in conformità con quanto in merito previsto dalla normativa comunitaria sui Fondi SIE.

2. I costi di cui al precedente comma maturano a partire dalla data della firma del presente Accordo.3. I costi che possono essere dichiarati come spese ammissibili sono quelli previsti a norma dell'art. 42,

par. 1 lett. d) del Reg. 1303/2013 ed entro i massimali previsti dagli artt. 12 e 13 dei Req (UE) 480/2014.4. I costi di gestione sono prelevati dai fondi disponibili nei conti su base semestrale e previa

Comunicazione al Comitato Investimenti entro i limiti massimi di cui alle ipotesi dell’allegato B) e nel rispetto di quanto stabilito al comma 3 del presente articolo. La corresponsione dei costi può essere sospesa dalla Regione nel caso di qualsivoglia inadempimento alle disposizioni del presente Accordo da parte del Gestore.

5. La Regione informa il Comitato di Sorveglianza, istituito in conformità all'art. 47 del Reg. (UE) n. 1303/2013 in merito alle disposizioni che si applicano al calcolo dei costi di gestione sostenuti o delle commissioni di gestione allo strumento finanziario. L’AdG produce al Comitato di Sorveglianza relazioni annuali sui costi e sulle commissioni di gestione effettivamente pagati negli anni precedenti.

6. I costi sono prelevati dai fondi disponibili nei conti a seguito di esplicita approvazione da parte della Regione, sentito il Comitato degli Investimenti, delle relazioni presentate da Fincalabra.

7. Fincalabra e la Regione vigilano affinché il totale dei costi eleggibili non eccedano i massimali previsti nell’atto delegato agli Artt. 12 e13 del Reg. 480/2014 e secondo quanto disciplinato nell’art. 42 paragrafo 5 del Reg. 1303/2013.

8. Le parti concordano che spetterà a Fincalabra il rimborso dei costi sostenuti per la gestione del Fondo da determinarsi secondo la metodologia di rendicontazione approvata dal Comitato degli Investimenti su proposta di Fincalabra.

9. Fincalabra produce la proposta di metodologia di rendicontazione entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo.

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16 Durata e ammissibilità delle spese alla chiusura1. Il presente Accordo entra in vigore a partire dalla data della sua sottoscrizione e, salvo recesso

anticipato a norma del presente articolo, resta in vigore fino alla data della presentazione della relazione finale di attuazione del Programma Operativo. Entro 6 mesi antecedenti la fine di tale periodo, le parti potranno concordare una possibile estensione della durata del presente Accordo per un ulteriore periodo da concordare.

2. Nel periodo di validità del presente Accordo, ciascuna delle parti può in qualsiasi momento risolvere il presente Accordo con effetto immediato, comunicando all'altra parte la causa di risoluzione. In particolare, e fatte salve le generalità dei motivi, entrambe le parti possono dichiarare un recesso per giusta causa nei seguenti casi:

a) la REGIONE può dichiarare un recesso per giusta causa in caso di:I. omissione da parte di Fincalabra del rispetto della strategia d'investimento di cui all’Allegato B;II. omissione da parte di Fincalabra nel soddisfare un obbligo sostanziale derivante dal presente

Accordo.b) Fincalabra può dichiarare il suo recesso per giusta causa nel caso in cui la Regione non abbia

soddisfatto uno più obblighi sostanziali derivanti dal presente Accordo, nel caso in cui tale mancanza impedisca a Fincalabra di esercitare la corretta gestione del Fondo.

3. I recessi intervengono se una delle parti invia all'altra una comunicazione circa le cause sopra richiamate e la parte che la riceve non provvede a rimuovere ed eliminare tali cause ostative entro il termine massimo di sessanta giorni a far data dal ricevimento della comunicazione medesima. In caso di risoluzione per giusta causa, l'Accordo potrà essere risolto a seguito di un preavviso di sei mesi di una delle parti.

4. In caso di risoluzione del presente Accordo, tutti gli importi relativi ai costi di gestione, ai quali Fincalabra ha diritto in relazione a periodi precedenti la data di efficacia della risoluzione, sono esigibili e pagabili così come sono altrettanto esigibili e pagabili i costi maturati per le attività svolte, anche se riferibili a periodi successivi alla data di efficacia della risoluzione. Fincalabra dovrà restituire, entro quindici giorni dalla data di efficacia del recesso, la quota dei costi di gestione riscossi ma non maturati che riguardano il tempo intercorrente tra la data di recesso o risoluzione e la data di scadenza fissata per l'Accordo.

5. Alla scadenza o risoluzione del presente Accordo le risorse del Fondo sono restituite alla Regione o ad un ente nominato dalla Regione, ed accreditati in un conto bancario comunicato dalla Regione. Tutte le spese sostenute da Fincalabra in relazione a tale trasferimento sono a carico della Regione e devono essere trattenute dai fondi prima che siano restituiti.

6. Nel caso in cui si verifichi una situazione eccezionale o evento imprevedibile (un "evento di forza maggiore") al di fuori di qualsiasi controllo delle parti, che impedisca a una di loro di assolvere uno degli obblighi previsti dal presente Accordo, la parte coinvolta nell'evento deve informare l'altra senza ritardo mediante avviso scritto indicando la natura, la durata probabile e gli effetti prevedibili.

7. Le risorse allocate ai Fondi, così come i rimborsi, i recuperi, gli interessi generati, le plusvalenze e ogni altro tipo di rendimento sono di competenza della Regione e vengono impiegati secondo quanto disposto dagli articoli 43, 44 e 45 del Reg.1303/2013.

8. Le risorse ancora disponibili alla chiusura del Fondo vengono impiegate in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 45 del Reg. 1303/2013.

17 Riutilizzo delle risorse erogate dall'autorità di gestione (compresi gli interessi maturati)

1. Gli interessi generati dalla giacenza nei conti correnti sono destinati all'incremento del capitale del Fondo medesimo, in conformità all’articolo 43 del Reg. (UE) n. 1303/2013, salvo diversa disposizione comunicata dalla Regione a Fincalabra.

2. Le risorse rimborsate allo strumento finanziario sono riutilizzate, per il periodo di ammissibilità del presente Accordo, ai sensi dell'art. 44 del Reg 1303/2013, nell’ambito dello stesso o di altri strumenti finanziari della Regione Calabria.

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3. Le risorse restituite allo strumento durante il periodo di almeno otto anni dalla fine del periodo di ammissibilità, ai sensi dell'Art. 45 del Reg (UE) n. 1303/2013, che sono imputabili al sostegno del Programma al FROIS, sono utilizzati conformemente alle finalità del programma nell’ambito del medesimo strumento finanziario o in seguito al disimpegno di tali risorse dallo strumento finanziario in altri strumenti finanziari, purché in entrambi i casi una valutazione delle condizioni di mercato dimostri la necessità di mantenere tale investimento o altre forme di sostegno.

4. Gli eventuali importi recuperati e le detrazioni delle perdite e gli eventuali pagamenti di interesse saranno utilizzate in conformità con quanto disciplinato agli articoli 44 e 45 del Reg. (UE) n. 1303/2013.

5. Le parti espressamente convengono che l'importo del debito di Fincalabra a titolo di rimborso del finanziamento è progressivamente ridotto in misura pari alle perdite subite a seguito di eventuali inadempienze dei beneficiari.

6. Fincalabra comunicherà l'entità delle perdite e la conseguente consistenza delle somme residue del finanziamento nell’ambito della Relazione di attuazione annuale di cui al successivo Art 21 comma 3 lett. c.

18 Restituzione del capitale 1. Il finanziamento verrà restituito in un'unica soluzione dopo la scadenza del presente accordo

19 Governance dello strumento finanziario1. E’ istituito, nell’ambito del presente Accordo, un Comitato degli investimenti al fine di controllare

l'applicazione della strategia e pianificazione degli investimenti e per assicurare la conformità delle operazioni con gli obiettivi del Programma Operativo e i criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza.

2. Al fine di favorire l'efficienza del Fondo, la REGIONE accetta espressamente, per tutte le questioni relative all'attuazione del Fondo e che rientrano nell'ambito di applicazione del presente Accordo, di poter esprimere con l'Autorità di Gestione le proprie posizioni attraverso il Comitato degli Investimenti.

3. Le Parti riconoscono che la delega di cui sopra ha effetto esclusivamente per le finalità del presente Accordo e per la governance del Fondo, e che la stessa non limita i poteri e le responsabilità attribuite, alla Regione e all'Autorità di Gestione, dai Regolamenti UE sui Fondi strutturali.

4. Il Comitato degli investimenti è composto da tre membri effettivi, di cui uno con funzioni di presidente, nominati dal Direttore Generale del Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali tra i Dirigenti/Funzionari della Regione Calabria. Fincalabra ha il diritto di designare fino a due rappresentanti che partecipano alle sedute del Comitato degli Investimenti in qualità di osservatori, che non saranno membri del suddetto Comitato e, quindi, non hanno diritto di voto. Gli osservatori riceveranno le stesse informazioni scritte che ricevono i membri del Comitato degli Investimenti sulle questioni discusse e/o decise dal Comitato stesso.

5. Il Comitato degli Investimenti ha diritto di designare, di volta in volta, altre persone in qualità di osservatori che potranno dare contributi sui punti posti all'ordine del giorno delle riunioni del Comitato stesso.

6. La durata del mandato di ciascun membro del Comitato e degli osservatori, esclusi quelli designati di volta in volta, è di pari durata a quella del presente Accordo di Finanziamento. Se la posizione di un membro cessa per qualunque motivo, la Regione provvede senza indugi a nominare un nuovo membro che resterà in carica per la restante durata del mandato del membro sostituito. Fatte salve le altre disposizioni del presente articolo, il Comitato degli Investimenti è in grado di svolgere i suoi compiti anche in assenza di sostituzione.

7. La prima nomina dei membri del Comitato degli Investimenti sarà effettuata dopo la sottoscrizione del presente accordo e prima dell'avvio delle attività del Fondo.

8. Né i membri del Comitato degli Investimenti né gli osservatori del Comitato hanno diritto ad alcun compenso per le funzioni che svolgono e per la partecipazione alle riunioni, salvo il rimborso delle sole spese vive debitamente documentate.

9. Il Comitato degli Investimenti è responsabile per:

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i. l’approvazione, anche su proposta di Fincalabra, di eventuali modifiche o revisioni della strategia e della pianificazione degli investimenti;

ii. l’approvazione, su proposta di Fincalabra, di eventuali modifiche o revisioni delle Direttive di cui all’Allegato E al presente Accordo;

iii. l’approvazione , su proposta di Fincalabra, degli Avvisi per la selezione delle operazioni;iv. l’adozione dei modelli delle relazioni di cui all’Art. 21 comma 3 e degli ulteriori documenti di cui al

comma 4 del medesimo Art. 21, nonché per l’approvazione delle relazioni prodotte da Fincalabra, previste all’Art. 21 del presente Accordo;

v. l’adozione del regolamento di organizzazione interna di cui il Comitato degli investimenti ritiene di dotarsi;

vi. la valutazione delle performance e dell’impatto del Fondo;vii. l’approvazione delle modalità e degli strumenti di rendicontazione dei costi di cui all’Art. 15

comma 8 del presente accordo.10. Il Comitato degli Investimenti, deve, in base alle informazioni fornite da Fincalabra, svolgere i seguenti

compiti: monitoraggio ordinario delle diverse prestazioni di Fincalabra sull'attività del Fondo, degli effetti

sull'economia regionale delle Operazioni del Fondo, in conformità con gli obiettivi del Fondo, del Programma Operativo e della Strategia e Pianificazione degli Investimenti;

fornire indicazioni e raccomandazioni di natura generale a Fincalabra ed alla Regione che riguardino le prestazioni dell'Attività del Fondo, ulteriori sviluppi di attività del Fondo e/o ulteriori attività dirette ad ottimizzare l'impatto sull'economia regionale, laddove applicabile, del Fondo e delle relative attività.

11. Il Comitato degli Investimenti deve tenere riunioni con cadenza almeno bimestrale. 12. Il presidente convoca le riunioni del Comitato degli Investimenti di sua iniziativa o su richiesta degli altri

due membri e/o di Fincalabra.13. Le riunioni del Comitato sono presiedute dal presidente nominato ed in caso di sua assenza o

impedimento dal più anziano degli altri componenti. Le riunioni del Comitato sono valide se sono presenti, anche attraverso una conferenza telefonica o videoconferenza, almeno due dei suoi membri.

14. Le decisioni del Comitato degli Investimenti sono adottate a maggioranza semplice dei membri presenti ed in caso di parità di voti espressi prevale il voto del presidente.

15. Fincalabra può formulare proposte, al Comitato degli Investimenti, sulle materie di cui al presente articolo.

16. Il Comitato degli Investimenti può usufruire, per il suo funzionamento, di una struttura amministrativa. I costi e gli oneri di amministrazione riferiti a tale struttura amministrativa sono a carico esclusivo della Regione.

17. Il Comitato degli Investimenti ha facoltà di adottare il proprio regolamento interno che deve essere conforme alle disposizioni del presente Accordo.

18. Eventuali comunicazioni al Comitato degli Investimenti sono validamente trasmesse all'indirizzo della Regione – Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali c/o Cittadella Regionale - Catanzaro

20 Conflitti di interesse1. É fatto obbligo al personale di Fincalabra, coinvolto nell'attuazione del Fondo, di operare secondo

quanto previsto dal Codice Etico della stessa Fincalabra pro - tempore vigente. In particolare è fatto obbligo al personale di Fincalabra di non assumere funzioni o incarichi che possano dar luogo a un conflitto d’interessi con i loro doveri e compiti e di dichiarare eventuali conflitti d interessi potenziali che possano nascere durante l'espletamento delle proprie funzioni astenendosi dal processo decisionale sulla materia oggetto dei conflitto d'interessi.

21 Relazioni e controllo1. Fincalabra, si impegna a conservare la documentazione a supporto dell'operatività del Fondo secondo

le previsioni della normativa europea e nazionale di riferimento e a garantire, nell'ambito dei contratti 34

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che regoleranno il sostegno ai destinatari, che questi ultimi siano obbligati a conservare e mettere a disposizione della Commissione Europea, della Corte dei Conti, del Committente o dei soggetti da questa designati, tutta la documentazione e le scritture contabili inerenti le operazioni stesse, nonché a consentire visite e sopralluoghi nel rispetto della stessa normativa.

2. La Regione si impegna a collaborare, per gli ambiti di propria competenza, per le attività di attuazione e gestione del Fondo, implementate da Fincalabra , garantendo che:

i. siano fornite tutte le informazioni necessarie e l'assistenza, in conformità con le ragionevoli richieste da parte di Fincalabra , per consentire alla stessa di svolgere l'attività di gestione del Fondo, in ogni caso in conformità con i termini del presente accordo e con la normativa di riferimento;

ii. Fincalabra sia informata prima che la Regione decida di modificare o cambiare qualsiasi legge, regolamento o atto amministrativo che, a parere ragionevole della Regione stessa, possa comportare un mutamento di condizioni rispetto alla disponibilità del Fondo o alle prestazioni relative ai compiti svolti dagli stessi Fondi, ai sensi del presente Accordo;

iii. sia assicurato il rispetto dei obblighi previsti dai Regolamenti UE sui Fondi SIE e dalle altre norme comunitarie applicabili, indipendentemente dall'esistenza di specifici compiti del Fincalabra come previsto dal presente Accordo.

3. Tenuto conto della necessità di assicurare il rispetto degli adempimenti in materia di monitoraggio e controllo previsti a livello UE e nazionale, Fincalabra si impegna a redigere e trasmettere al Comitato degli Investimenti ed alla Regione, in particolare i seguenti documenti:

a) per l’acquisizione dei dati per il monitoraggio IGRUE, una relazione con cadenza bimestrale inerente le domande presentate, le agevolazioni concesse, le erogazioni effettuate e le ulteriori informazioni necessarie all’implementazione del sistema di monitoraggio nazionale;

b) per la trasmissione dei dati finanziari che lo Stato membro è tenuto a sua volta a trasmettere entro il 31 gennaio, 31 luglio e 31 ottobre alla Commissione Europea relativamente a ciascun programma operativo e per ciascun asse prioritario a fini di sorveglianza ai sensi dell’art. 112 del Reg. (UE) n.1303/2013, una relazione contenente i dati di monitoraggio finanziario, nonché, con riferimento alle relazioni al 31 gennaio ed al 31 luglio, le previsione dell'importo delle erogazioni per l'esercizio finanziario in corso e quello successivo, entro il 20 gennaio, il 20 luglio e il 20 ottobre di ogni anno.

c) la trasmissione di una Relazione di Attuazione Annuale, entro il 28 febbraio di ciascun anno di vigenza del presente accordo, ai sensi dell’art 50 del Reg.1303/2013, contenente gli elementi definiti dall'Art. 46 del Reg. (UE) n.1303/2013, nonché ogni altra informazione dovuta alla Regione Calabria sulla base del presente Accordo, con particolare riferimento a quanto previsto dall’Art. 14 comma 8. Il Comitato degli Investimenti è tenuto a notificare, entro trenta giorni dall’avvenuta ricezione, le eventuali obiezioni alla relazione Annuale di ciascun Fondo;

d) la trasmissione delle informazioni relative alla predisposizione delle domande di pagamento intermedie e finali da presentare alla Commissione europea per il rimborso, sulla base delle modalità di calcolo previste dall’art. 41 del Reg. (UE) n.1303/2013, alle scadenze che saranno definite dalla Regione in ragione dello stato di avanzamento della spesa del Programma e del livello di spesa raggunto dallo Strumento;

e) una relazione annuale, entro il 20 gennaio di ogni anno di vigenza del presente accordo, circa l’espletamento delle attività connesse al rispetto delle disposizioni del Decreto MISE del 31 maggio 2017, n. 115 - Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni, in qualità di Soggetto Concedente;

f) infine, entro il 31 ottobre di ogni anno, il bilancio preventivo annuale. Esso sarà elaborato avuto riguardo ai dati consuntivi del Fondo alla data del 30 settembre e sarà costituito dalla situazione patrimoniale, dal conto economico e dal prospetto dei flussi finanziari previsti per il successivo anno solare.

4. Al fine di assicurare il rispetto degli adempimenti in materia di controllo previsti a livello UE, nazionale e regionale, Fincalabra predispone ed invia, entro 45 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo di finanziamento, al Comitato degli Investimenti ed alla Regione, la pista di controllo del Fondo, i modelli

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delle check list per i controlli sulle operazioni di finanziamento ed i modelli di relazione di cui al precedente comma 3.

5. Al fine di assicurare il rispetto degli adempimenti in materia di controllo previsti a livello UE, nazionale e regionale, Fincalabra si impegna ad effettuare controlli in loco, a campione, nei confronti dei destinatari finali degli interventi, in misura pari ad almeno il 15% e fino ad un massimo del 30% della spesa sostenuta, ed a fornire, alla Regione, con cadenza trimestrale, una relazione dettagliato contenente l'esito delle verifiche svolte, le eventuali azioni di recupero credito attivate, le decadenze nonché la situazione finanziaria degli impieghi, degli impegni e delle disponibilità del Fondo ivi compresa la gestione di liquidità.

6. La Regione Calabria, direttamente o tramite soggetto a ciò autorizzato, si riserva di effettuare in ogni momento controlli documentali ed ispezioni presso Fincalabra , allo scopo di verificare lo stato di attuazione del programma di investimento e delle spese oggetto dell'intervento, il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente, nonché dal bando e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte.

7. Fincalabra si impegna a consentire l'accesso ai documenti relativi alla gestione del Fondo e alle operazioni sottostanti sia ai rappresentanti della Regione, sia della Commissione, della Corte dei conti europea e di qualsiasi altro organismo di controllo europeo, nazionale o regionale all’uopo preposto secondo la normativa vigente.

22 Valutazione1. La misurazione delle performance e dell’impatto del Fondo è svolta dal Comitato di cui al punto 3

dell’Allegato D del presente Accordo.2. In particolare, ai fini della misurazione dell’impatto si prenderanno in considerazione indicatori di tipo

qualitativo e quantitativo (finanziari e non), definiti in coerenza con gli impatti attesi ma anche rispetto ai metodi di rilevazione, in modo da salvaguardare la comparabilità dei dati e dei risultati. Tali indicatori dovranno permettere di misurare anche le ricadute, in termini di esternalità (positive e negative) sul territorio regionale.

3. Il Comitato degli Investimenti si esprime sulle performance e l’impatto del Fondo, ove lo ritenga opportuno, anche sulla base di specifiche attività di valutazione affidate ad un soggetto terzo indipendente individuato con procedura aperta e non discriminatoria.

23 Visibilità e trasparenza1. Fincalabra adotta adeguate misure informative e pubblicitarie conformemente alle disposizioni dei

Regolamenti dei Fondi SIE al fine di ottemperare alle disposizioni di visibilità dei finanziamenti fomiti dall'Unione in conformità a quanto disciplinato all’art. 115 e dall’allegato XII del Regolamento (UE) n 1303/2013.

2. I destinatari delle misure di sostegno del Fondo verranno selezionati mediante la pubblicazione di appositi avvisi in conformità con la legislazione applicabile in materia, con particolare riferimento agli obblighi previsti dalla norma europea in materia di aiuti di stato applicabile relativamente agli obblighi di comunicazione e trasparenza.

3. La divulgazione dell'avvio delle attività del Fondo e dei risultati del medesimo avverrà tramite incontri pubblici e attraverso la pubblicazione sui sito istituzionale della Regione Calabria.

4. Fincalabra dovrà dare adeguata comunicazione ai destinatari ultimi dei contributi del Programma del cofinanziamento del Fondo Europeo Sviluppo Regionale (PO FESR-FSE Calabria 2014-2020) e sugli adempimenti relativi alla pubblicità ai sensi di quanto all’Art. 115 Reg. 1303/2013 e di quanto allegato XII al medesimo regolamento.

5. Al fine di garantire un’adeguata informazione e promozione del Fondo, saranno realizzate dall’AdG, con la collaborazione di Fincalabra, azioni informative che coinvolgeranno gli attori presenti sul territorio e che saranno realizzate nell'ambito delle misure e della strategia di comunicazione dei Piani di Comunicazione dei POR e mireranno alla massima copertura mediatica utilizzando diverse forme e metodi di comunicazione.

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6. Ulteriori attività di informazione e comunicazione sono dettagliate nell'Allegato B "Piano aziendale".

24 Esclusiva1. Fincalabra è una società per azioni interamente di proprietà regionale e soggetta al controllo della

Regione Calabria ed in possesso dei requisiti necessari per la gestione in house del Fondo.2. Fincalabra concorre, in attuazione dei piani, programmi ed indirizzi della Regione Calabria, allo sviluppo

economico del territorio.3. Fincalabra nella sua qualità di società "in house” della Regione Calabria è soggetta a poteri di direzione

e controllo esercitati dalla Regione Calabria nell'ambito della normativa di riferimento e disciplinati con appositi atti della Giunta Regionale, pertanto la costituzione di strumenti finanziari può essere prevista solo a seguito di specifico accordo con la medesima Regione Calabria.

25 Risoluzione delle controversie1. Il presente Accordo è regolato e interpretato in conformità con le leggi vigenti. Per quanto non previsto

nel presente Accordo, si rinvia espressamente all'applicazione delle disposizioni del Codice civile e della vigente normativa in materia.

2. Per qualsiasi controversia inerente il presente Accordo, le parti stabiliscono la competenza esclusiva del Foro di Catanzaro.

26 Riservatezza1. Ai fini del presente Atto, le Parti operano in qualità di autonomi titolari del trattamento dei dati e si

impegnano reciprocamente ad osservare quanto prescritto Regolamento (UE) 2016/679 - General Data Protection Regulation (“GDPR”).

2. Le Parti si impegnano, altresì, a compiere tutte le operazioni di trattamento di dati personali, il cui utilizzo si renda necessario per l’esecuzione del presente accordo, nel rispetto dei diritti alla riservatezza ed ai diritti fondamentali dei terzi beneficiari.

3. Le parti manterranno la più stretta riservatezza, confidenzialità e segretezza su tutte le informazioni e conoscenze reciprocamente scambiate o acquisite in connessione con il presente Accordo e su tutti i dati, relativi alia reciproca attività, di cui ciascuna parte venga a conoscenza anche occasionalmente. Peraltro, gli impegni in questione non si applicano o si considerano cessati, a seconda dei casi, per quanto attiene a:

a) informazioni e conoscenze già precedentemente in possesso del soggetto interessato e a lui liberamente disponibili;

b) informazioni e conoscenze già di dominio pubblico o divenute tali senza colpa da parte del soggetto tenuto agli obblighi di tutela qui stabiliti.

c) informazioni e conoscenze che il soggetto gravato degli obblighi di tutela qui stabiliti abbia ricevuto da terzi che ne possono legittimamente disporre, senza vincoli di segretezza;

d) informazioni e conoscenze la cui rivelazione sta prescritta in virtù di norme di carattere pubblico o da disposizioni di autorità entro gli stretti limiti di tali prescrizioni.

27 Modifica dell'accordo e trasferimento dei diritti e degli obblighi1. Qualsiasi notifica o comunicazione fra le Parti deve essere inviata a mezzo PEC, raccomandata a/r, ai

seguenti indirizzi:

Per la Regione Regione CalabriaDipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali Settore 10 - Fondi di Ingegneria Finanziaria e di GaranziaPEC: __________________

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Per Fincalabra_______________:__________________________PEC: ______________________

Ognuna delle Parti è tenuta a notificare all’altra Parte per iscritto e senza ritardo qualsiasi cambiamento relativo all'indirizzo sopra indicato.

2. Il presente Accordo, unitamente agli Allegati, delinea i compiti e le funzioni di Fincalabra nell’esercizio delle funzioni di carattere pubblico affidate a quest'ultima e costituisce l'insieme dei diritti e degli obblighi delle Parti relativi alla realizzazione dell'operazione oggetto dell'Accordo.

3. Fincalabra non potrà trasferire l'insieme dei propri diritti e obblighi derivanti dalla stipula del presente Accordo senza preventiva autorizzazione da parte della Regione Calabria, sentito il Comitato degli Investimenti.

4. Le modifiche al presente Accordo devono essere effettuate in forma scritta.5. Qualora una o più disposizioni stabilite dal presente Accordo divenissero o dovessero essere ritenute

invalide o inefficaci, ciò non determinerà l’invalidità o l'inefficacia delle restanti disposizioni del presente Accordo nella misura possibile ai sensi dell’articolo 1419 del Codice Civile.

6. Le Parti si impegnano a condurre le negoziazioni in buona fede e ad apportare le modifiche che si rendessero necessarie e/o opportune qualora sopravvenisse una modifica delle norme comunitarie che regolano i Fondi SIE o di leggi, regolamenti e atti amministrativi della Regione.

7. Il presente Accordo è stato redatto e firmato in due copie in lingua italiana, ognuna delle quali costituisce un originale autentico.

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ALLEGATO A: Valutazione ex ante di cui all'articolo 37 del regolamento (UE) n. 1303/2013 che giustifica lo strumento finanziario.

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ALLEGATO B: Piano aziendale dello strumento finanziario, comprese la strategia d'investimento e una descrizione della politica degli investimenti, delle garanzie o dei prestiti.

1. La strategia degli strumenti finanziari e del Fondo

L’ipotesi di base tracciata dalla VEXA è quella della definizione di un Fondo regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo (FROIS) che si andrebbe a sviluppare nel solco tracciato dal Fondo Unico per l’Occupazione e la Crescita (FUOC), istituito dalla Regione Calabria con Delibera della Giunta Regionale n. 359 del 15/09/2014 e costituito da risorse finanziarie a valere sul POR Calabria FSE 2007-2013.

Il Fondo Regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo (FROIS) viene, quindi, in conformità con il documento sopra richiamato, ad essere costituito come fondo a carattere rotativo finalizzato a sostenere l'occupazione e l'inclusione sociale. In particolare, il FROIS metterà a disposizione di tali finalità i seguenti prodotti:

1. La linea Microcredito per l'Occupazione e l'Inclusione (MOI). Questa linea si colloca in un contesto di integrazione tra esperienze precedenti riconducibili - sebbene non riproposte tout court - alla linea Microcredito di impresa del FUOC e agli interventi di microcredito in ambito del Fondo di Garanzia Regionale per Operazioni di Microcredito, istituito con Decreto del Dirigente Generale n. 23301 del 21/12/2009 e costituito da risorse finanziarie a valere sul POR Calabria FSE 2007-2013.

2. La linea Prestito Partecipativo, intende operare nella direzione del rafforzamento delle imprese sociali e delle organizzazioni del terzo settore, oltre che sotto il profilo della loro capacità operativa, attraverso il potenziamento della produzione e il miglioramento dei processi organizzativi, anche sotto il profilo della loro capacità di inserimento lavorativo di persone svantaggiate e del mantenimento dello stato occupazionale delle persone svantaggiate.

Il Fondo regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo (FROIS), così articolato e come appena descritto nelle sue linee specifiche di attività, appare coerente con l’impianto programmatico di riferimento e con quanto previsto dalla VEXA sezione FSE. In particolare, il FROIS, viene costituito col sostegno degli Assi 8 (OT8FSE) “Occupazione sostenibile e di qualità” e 10 (OT9FSE) “Inclusione Sociale” e segnatamente:

i. per quanto alla Linea 1, le risorse finanziarie sono individuate tra quelle riconducibili all’Azione Azione 8.5.3 – Percorsi di sostegno alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale),

ii. mentre per la Linea 2 di cui sopra, le risorse finanziarie attengono alle Azioni 9.7.3 - Rafforzamento delle imprese sociali e delle organizzazioni del terzo settore in termini di efficienza ed efficacia della loro azione e 9.7.4 - Rafforzamento delle attività delle imprese sociali di inserimento lavorativo.

2. Obiettivi strategici

Nell’ambito dell’Asse prioritario 08 (OT8 FSE) è previsto che gli strumenti finanziari possano essere attivati per il conseguimento degli obiettivi delle priorità di investimento 8i, 8ii, 8iv, 8v, 8vii, con specifico riferimento ad interventi finalizzati a favorire l’accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, nonché attraverso iniziative locali per l'occupazione e il sostegno alla mobilità professionale.

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Tale approccio è altresi previsto nel caso dell’Asse Prioritario 10 (OT9FSE) con riferimento alle priorità di investimento 9i e 9iv, con specifico riferimento all’inclusione attiva. In particolare, anche con riferimento a quanto al punto 5.2 della VEXA, il Fondo regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo (FROIS), appare coerente con l’impianto programmatico di riferimento, ed in particolarecol sostegno degli Assi 8 (OT8FSE) “Occupazione sostenibile e di qualità” e 10 (OT9FSE) “Inclusione Sociale” di diretto interesse per gli strumenti finanziari. In secondo luogo, il set di interventi sostenuti dal Fondo FROIS è in grado di creare un indotto di fornitori, consulenti, artigiani collegato alla crescita occupazionale passibile di svolgere una funzione di volano per l'aumento delle transazioni e della circolazione di capitale.Il prodotto del FROIS sostenuto con risorse dell’Asse 10 interviene nel potenziamento dell’investimento etico, cioè nella gestione dei flussi finanziari per sostenere organizzazioni che lavorano nel campo dell’occupazione sostenibile, dei servizi per l’inclusione sociale, della cultura e della formazione ed ottimizzare gli interventi per l’apprendimento permanente, il consolidamento delle competenze e l’efficacia dell’alternanza scuola-formazione.

La linea Microcredito per l’Occupazione e l’Inclusione (MOI) risulta in particolare coerente con l’OS 8.5, èrivolto a disoccupati di lunga durata, soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo, persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, i percettori di ammortizzatori sociali, giunti al termine della fruizione degli stessi e privi di possibilità di rientro al lavoro. La linea attiverebbe risorse a sostegno dell’imprenditorialità e dell’autoimpiego in tutti i settori produttivi, al fine di fornire un supporto finanziario soprattutto a soggetti svantaggiati a rischio esclusione sociale o con grandi difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro o fare impresa.

Per quanto riguarda la seconda linea di intervento, Prestito Partecipativo, si intende intervenire, in coerenza con le linee programmatiche dell’Asse 10 - Inclusione sociale, con uno strumento a sostegno dei soggetti impegnati nell’ambito della gestione ed erogazione dei servizi sociali rispetto a specifici target di fabbisogno.Alla luce degli orientamenti comunitari in materia di uso delle risorse in un’ottica rotativa, si è ritenuto prioritario mettere in campo uno strumento di intervento sostenibile nel tempo in grado di migliorare il clima commerciale in cui operano le imprese, facilitare l'avvio rapido di nuove iniziative e sopperire ai fallimenti del mercato nel finanziamento del capitale di rischio, fornendo una concreta risposta alla richiesta di capitale di rischio proveniente da imprese sociali2 con potenziale di crescita che, anche a causa del contingente credit crunch, non hanno sufficiente accesso ai mercati dei capitali.Con tale strumento si intende rafforzare l’economia sociale nel territorio attraverso investimenti di medio e lungo periodo intervenendo sulla problematica della sottocapitalizzazione delle organizzazioni del terzo settore. Una forte sottocapitalizzazione, infatti, fa si che la domanda di finanziamenti sia prevalentemente indirizzata a sopperire esigenze relative al capitale circolante o al consolidamento delle posizioni debitorie di breve periodo precedentemente contratte attestandosi sulla risoluzione problematiche contingenti dovute alla carente solvibilità delle imprese. Tale posizione determina un grave ostacolo alla costruzione di un’economia sociale forte in grado di rispondere a bisogni sociali complessi con strategie di business di medio e lungo periodo.

Il rafforzamento dell’economia sociale determina la capacità del sistema socio economico e lo sviluppo delle competenze dei soggetti del terzo settore (cfr. Vexa FSE par. 6.2) nel suo complesso in maniera tale che sia possibile rispondere ai pressanti bisogni sociali del territorio e contribuire al perseguimento di target quali l’inserimento/reinserimento sociale e lavorativo di soggetti maggiormente svantaggiati.

3. Effetto Leva

La metodologia di calcolo dell'Effetto Leva Atteso (ELA) qui utilizzata è in compliance con le indicazioni di cui alla slide 29 del documento "Reporting on financial instruments Article 46 CPR EGESIF meeting Brussels, 1 March 2018" e con quanto in merito alla nota EGESIF_16-0008-00 del 18/04/2016.

2 Così come le stesse sono definite alla Scheda Prodotto relativa alla Linea 2 riportata in allegato C.41

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Sulla scorta di tali premesse, la determinazione dell’ELA è stata effettuata sulla scorta della formula di seguito esposta:

Expected leverage effect = A [Total expected amount of finance to eligible final recipients (The sum of: I (1) the expected ESI Funds contribution to the financial instrument; (2) the expected national co-financing (public or private); (3) the expected contribution by other investors; II minus Management costs and fees expected to be paid for managing the financial instrument)] / B [The total ESI Funds contribution to the FI as indicated in the funding agreement]

Il calcolo effettuato tiene conto della articolazione in differenti linee di prodotto dell’azione del Fondo: fermo restano il metodo di calcolo sopra riportato, l’ELA del Fondo è determinato come media degli ELA di ciascun prodotto offerto dal Fondo.Si precisa che ai fini della determinazione del moltiplicatore3, si è assunto quale valore stimato dei costi di gestione, il valore massimo che tali costi possono assumere in considerazione di quanto in merito stabilito all'Art. 13 par. 3 lett. c) del Reg. 480/2014 e comunque avendo cura di distinguere tra i differenti prodotti offerti.

Di seguito i valori di ELA per ciascuna delle Linee di Prodotto ed il valore medio atteso complessivamente per il FROIS.

Linea di prodotto 1 – ELA atteso 1,53Linea di prodotto 2 – ELA atteso 1,56FROIS – ELA Atteso 1,55

3 Si veda quanto in merito alla nota EGESIF_16-0008-00 del 18/04/2016 (punto 4.2) e alla slide 29 del file denominato "EGESIF_1_3_2018_2._Reporting_FI".

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4. Erogazione del contributo previsto dal Programma (Art. 41 Reg. 1303/2013)

L’erogazione dell’importo impegnato a valere sul POR Calabria 2014 - 2020, sarà erogato in quattro tranche di importo pari al 25%. La prima tranche viene erogata in un momento successivo alla sottoscrizione dell’AF.Le tranche successive sono erogate in linea con il raggiungimento delle soglie di cui all’Art 41 par. 1 lett. c).

5. Obiettivi e risultati attesiGli obiettivi finanziari del Fondo, sono sintetizzati nel prospetto esposto in tabella 6.1 al par. 6 del presente documento.

Circa i risultati attesi dall’operatività delle due Linee del Fondo, gli stessi sono individuati in coerenza con le indicazioni del Programma in materia di indicatori di cui alla Priorità di Investimento 8i - L'accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l'occupazione e il sostegno alla mobilità professionale - cui contribuisce l’attuazione delle Azioni 8.5.3, e alla Priorità di Investimento 9i - L'inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità – cui contribuiscono le Azioni 9.7.3 e 9.7.4 – azioni di riferimento per la contribuzione del Programma al Fondo.

Lo schema di seguito riportato mette in evidenza, per ciascuna delle Linee di Prodotto del FROIS, il contributo di quelle al raggiungimento dei target previsti dal Programma per ciò che concerne le priorità di investimento di riferimento.La stima è determinata in considerazione dell’incidenza della dotazione del Fondo con quella totale per Asse.

Linea 1 - Microcredito per l'Occupazione e l'Inclusione (MOI)Valore Obiettivo 2023 Note

ID Indicatore U D T Contributo dello SF al raggiungimento

del TargetCO01 i disoccupati, compresi i disoccupati

di lungo periodo 337 324 661Linea 2 – Prestito Partecipativo

Valore Obiettivo 2023 NoteID Indicatore U D T

Contributo dello SF al raggiungimento

del TargetCO23

numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale)

196 196

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6. FROIS - Piano di attuazione

La tabella riportata alla pagina seguente, elaborata per ciascuna delle due Linee di Intervento del FROIS sulla base di una ipotesi di andamento delle erogazioni ai Destinatari (rigo 7), determina

in primo luogo l’andamento delle successive erogazioni del contributo del Programma allo SF per come illustrato alle righe 1 e 2;

sulla scorta dell’andamento previsto delle erogazioni ai destinatari finali e dei connessi costi di gestione stimati (in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 13 del Reg. 480/2014), è determinata l’ipotesi di andamento nel tempo delle certificazioni di spesa (righe 3 e 5) – in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 41 par. 1 del Reg. 1303/2013;

alle righe 12 e 13, gli importi relativi ai costi e commissioni di gestione stimati in conformità con quanto alle disposizioni di cui all’Art. 13 del Reg. 480/2014;

alla riga 10 il valore complessivo anno per anno della stima del valore massimo dei costi di gestione riconoscibili a Fincalabra S.p.A., mentre la riga 11 riporta l’importo cumulato dello stesso valore stimato fino a chiusura del Programma: tale importo è inferiore alla soglia massima applicabile di cui al rigo 15 della tabella;

infine, al rigo 17 l’Effetto Leva Atteso dall’implementazione del Fondo.

Ferma restando la logica sottesa dalla Tabella e determinata dalla applicazione delle disposizioni regolamentari, Fincalabra S.p.A. procederà alla rideterminazione dei valori effettivi almeno su base annuale per il più efficace utilizzo delle risorse stesse e per eventuali modifiche dell’andamento delle erogazioni in funzione della capacità di assorbimento dei destinatari finali. La determinazione dei valori effettivi effettuata da Fincalabra in conformità alle disposizioni regolamentari pertinenti è effettuata secondo le indicazioni e le metodologie esposte nel documento EGESIF_15-0021 -01 del 26/11/2015 e con particolare riferimento a quanto ai punti 2.4.2 e 2.4.3.

7. Costi di gestioneSotto il profilo delle modalità di erogazione dei costi di gestione al Gestore, si conviene che gli stessi sono corrisposti su base semestrale secondo quanto stabilito all’art. 15 dell’Accordo di Finanziamento.La prima quota semestrale di costi di gestione sarà riconosciuta al Gestore solo a seguito dell’approvazione delle modalità e degli strumenti di rendicontazione dei costi di cui all’Art. 15 comma 8 dell’Accordo di Finanziamento. Il saldo annuale, quale differenza tra l’ammontare dei costi riconoscibili e quanto già prelevato, viene sempre corrisposto solamente ad approvazione della relazione di cui all’Art. 21 comma 3 lett. c) dell’AF.

Il Gestore del Fondo metterà inoltre a disposizione dei Beneficiari di entrambe le linee di intervento, azioni di animazione e informazione - da realizzare nel territorio regionale - e attività di tutoraggio a favore, in particolare, delle imprese sociali che risulteranno beneficiarie del finanziamento. Le spese relative a tali attività, determinate sulla scorta di quanto ad una specifica ipotesi di lavoro del Gestore, sono riconosciute dall’Amministrazione Regionale al Gestore del Fondo e non sono comprese tra i costi di gestione di cui all’Art. 42 par. 1 lett. d) del Reg. 1303/2013.

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Tab. 6.1 : FROIS - Piano di attuazione

dic-18 2019 2020 2021 2022 20230 1 2 3 4 6 CHIUSURA Totale

1 Andamento Erogazione 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 10.000.000,002 Erogato cumulato 2.500.000,00 5.000.000,00 7.500.000,00 10.000.000,00 10.000.000,003 Andamento Certificazione 2.500.000,00 0,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 0,00 0,00 10.000.000,004 N° richieste di pagamento 1,00 2,00 3,00 4,00 4,005 Andamento Certificazione cumulato 2.500.000,00 2.500.000,00 5.000.000,00 7.500.000,00 10.000.000,00 10.000.000,00

6Importo speso a titolo di spesa ammissibile ai sensi dell'articolo 42, paragrafo 1, lettere a), b) e d) su importi in DDP - %

55,3% 185,0% 167,7% 126,3% 96,5%

7 Andamento erogazione prestiti ai destinatari finali (percentuali annue dell'impegnato) 15,0% 35,0% 40,0% 10,0% 0,0% 100,0%

8 Andamento erogazione prestiti ai destinatari finali (importo annuo - su % impegnato) 1.350.000,00 3.150.000,00 3.600.000,00 900.000,00 0,00 9.000.000,00

9Andamento cumulato erogazione prestiti ai destinatari finali (importo cumulato) 1.350.000,00 4.500.000,00 8.100.000,00 9.000.000,00 9.000.000,00

10 Importo costi e commissioni di gestione 32.750,00 92.500,00 159.000,00 185.000,00 185.000,00 654.250,00

11Importo costi e commissioni di gestione cumulato 32.750,00 125.250,00 284.250,00 469.250,00 654.250,00

12 Remunerazione baseArticolo 13 Soglie relative ai costi e alle commissioni di gestione, Par. 2 lett. a), punto ii)

12.500,00 25.000,00 37.500,00 50.000,00 50.000,00 175.000,00

13 Remunerazione basata sui risultatiArticolo 13 Soglie relative ai costi e alle commissioni di gestione, Par. 2 lett. b), punto iv)

20.250,00 67.500,00 121.500,00 135.000,00 135.000,00 479.250,00

14 654.250,00

15 1.000.000,00

16 654.250,0017 1,53Leverage

FROIS - Linea 1 - Microcredito per l'Occupazione e l'Inclusione (MOI)

Totale

Limite massimo della remunerazione (10%) - Articolo 13 Soglie relative ai costi e alle commissioni di gestione, Par. 3 lett. e)

Remunerazione riconoscibile

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ALLEGATO C: Fondo Regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo (FROIS) – Schede Prodotti offerti

Scheda Prodotto 1 - Microcredito per l'Occupazione e l'Inclusione (MOI)Denominazione “MICROCREDITO PER L’INCLUSIONE ATTIVA”

Asse/Obiettivo specifico/Azione POR Azione 8.5.3:

Finalità

La misura è finalizzata alla concessione di un sostegno sotto forma di prestito (Microcredito) alle seguenti categorie di destinatari:

Azione 8.5.3:disoccupati di lunga durata, soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo, persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, i percettori di ammortizzatori sociali, giunti al termine della fruizione degli stessi.

Al fine di assicurare efficacia alla misura di sostegno, il Gestore del Fondo assicura le necessarie attività di accoglienza (sportello) delle ipotesi di autoimprenditorialità, di supporto alla definizione del B.P., di mentoring in fase esecuzione del progetto di investimento e di servizio del debito. Le spese relative a tali attività, determinate sulla scorta di quanto appositamente previsto in merito dall’Accordo di Finanziamento, sono riconosciute dall’Amministrazione Regionale al Gestore del Fondo e non sono comprese tra i costi di gestione di cui all’Art. 42 par. 1 lett. d) del Reg. 1303/2013.

La modalità di valutazione delle domande è “a sportello”.

Beneficiari e requisiti di ammissibilitàImprese costituite da uno o più dei soggetti destinatari come sopra individuati e operanti in tutti i settori, tranne quelli esclusi dal Reg. 1407/2013 de minimis e dalle eccezioni di cui al Reg. 964/2014, alla nota 4 di cui all’Allegato II.

Investimenti agevolabili

Costi di investimento- opere murarie (entro il limite del 30% del totale dei costi ammissibili)- macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;- investimenti immateriali.

Spese di funzionamento e di gestione (entro il limite massimo del 30% del totale delle spese ammissibili)- costi di locazione;- utenze;- costi generali;- costi di consulenza nella misura massima del 10% delle spese ammissbili- spese per risorse umane inerenti ad oneri e retribuzioni.

Tipologia ed intensità dell’intervento finanziarioLa misura di sostegno è concessa in regime “De Minimis”, ai sensi del Regolamento (CE) n. 1407/2013, sotto forma di prestito nella misura massima del 100% dell’importo ammissibile dell’investimento.

Importo minimo/massimo dell’intervento finanziario

L’importo minimo del sostegno concedibile è pari a 10.000 euro, importo massimo 35.000 euro. L’importo del sostegno è erogato in un’unica soluzione successivamente alla stipula del contratto

Durata degli investimenti 18 mesi dall’ammissione a finanziamento

Tasso di interesse del finanziamento1/4 del tasso di riferimento fissato dalla CE in base alla Comunicazione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02) – in GUUE del 19/01/2008, maggiorato di 50 punti base.

Durata del finanziamento 5 anni, oltre ad un periodo di grazia di 18 mesi e di preammortamento di max 12 mesiModalità di rimborso del finanziamento Rimborso: rate constanti mensili posticipateGaranzie a presidio del finanziamento Nessuna

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Scheda Prodotto 2 Prestito PartecipativoDenominazione “SOSTEGNO ALLE IMPRESE COOPERATIVE E ALLE IMPRESE SOCIALI”

Asse/Obiettivo specifico/Azione POR Azione 9.7.3Azione 9.7.4

Finalità

Rafforzamento delle imprese sociali come di seguito individuate: a) Imprese sociali, di cui all’art. 1 del d.lgs. 112/2017 - provvedimento che dal 20 luglio

2017 ha abrogato il previgente d.lgs. 155/2006 - iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, purché costituite in forma di società (di persone o di capitali)

b) Cooperative sociali, di cui alla legge 381/1991 e relativi consorzi, iscritte nella categoria «cooperative sociali» dell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico- dal 20 luglio 2017 le cooperative sociali hanno acquisito la qualifica di imprese sociali (art. 1, comma 4, del d.lgs. 112/2017)

c) Società cooperative con qualifica di ONLUS, di cui al d.lgs. 460/1997, iscritte nell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico e nell’Anagrafe unica delle ONLUS, presso il Ministero dell’economia e delle finanze

I soggetti sopra individuati e di cui agli Artt. 4 e 5 del D. Lgs. 117 del 3/7/2017 svolgono le attività di cui alle lett. a), b), c), d), e), f), i), k), l), o), p), q), r), w), y), z) del primo comma del medesimo Art. 5 sopra richiamato aventi le caratteristiche dimensionali di PMI e sono costituite sotto forma di società di capitali.In particolare lo strumento intende supportare il processo di capitalizzazione e rafforzamento delle cooperative sociali che intendono espandersi determinando un contestuale aumento del proprio patrimonio netto.

Beneficiari e requisiti di ammissibilità

Imprese Sociali, incluse le cooperative sociali, costituite da più di 6 mesi all’atto di presentazione della domanda di accesso al Fondo, che presentino un piano di investimenti accompagnato da un processo di capitalizzazione della cooperativa e che abbiano sede operativa in Calabria.

I beneficiari operano nei settori sopra indicati. Non sono ammessi i soggetti operanti nei settori esclusi dal Reg. 1407/2013 de minimis e quelle di cui alle eccezioni di cui al Reg. 964/2014, cfr. nota 4 in Allegato II.

Interventi agevolabili

Sono ammissibili le seguenti spese:1. le spese per investimenti fissi limitatamente a opere murarie (max 30%), macchinari,

impianti, attrezzature, direttamente connesse all’attività d’impresa;2. costi di investimento immateriali;3. l'imposta di registro, se afferente all'operazione, spese per consulenze legali,

parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all'operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione, le spese afferenti all’apertura di uno conto bancario esclusivamente dedicato all’operazione, le spese per garanzie fornite da una banca (l’intera voce in misura massima del 2% del totale delle spese ammissibilit);

4. le spese connesse all’incremento del fabbisogno di capitale circolante, nella misura massima del 25%.

Il Gestore del Fondo metterà inoltre a disposizione delle imprese interessate azioni di animazione e informazione - da realizzare nel territorio regionale - e attività di tutoraggio afavore delle imprese beneficiarie del finanziamento. Le spese relative a tali attività, determinate sulla scorta di quanto appositamente previsto in merito dall’Accordo di Finanziamento, sono riconosciute dall’Amministrazione Regionale al Gestore del Fondo e non sono comprese tra i costi di gestione di cui all’Art. 42 par. 1 lett. d) del Reg. 1303/2013.

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Tipologia ed intensità dell’intervento finanziario

La forma tecnica di sostegno prevista è quella del prestito partecipativo, strumento finanziario che consente alla società cooperativa di ottenere, sin dall’inizio, le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione di un programma di investimento, supportato da un Business Plan (BP), che deve prevedere obbligatoriamente anche l’incremento del livello di capitalizzazione della cooperativa. Il BP potrà prevedere obiettivi di espansione in termini di aumento della capacità produttiva, produzione di nuovi prodotti o modifica di quelli esistenti, ecc. e potrà prevedere investimenti innovativi, investimenti diretti allo sviluppo delle competenze interne.

Sul piano tecnico il prodotto finanziario consta di un’anticipazione dell’equity in quanto, contestualmente alla stipula del contratto, i soci della cooperativa devono assumere l’obbligo del rimborso in linea capitale della somma erogata alla società cooperativa dal Fondo.

Il prestito partecipativo è concesso in conformità con le disposizioni di cui al Reg. 1407/2013 de minimis. Ai sensi di tale Regolamento (art. 4, comma 3 lettera c), l’Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) è calcolato sulla base del tasso di riferimento applicabile al momento della concessione del prestito.

L’erogazione del prestito partecipativo è preceduta dalla delibera dell'assemblea dei soci della Cooperativa, di aumento del capitale sociale ovvero di costituzione di una riserva di capitale denominata “riserva in conto capitale” da convertire in capitale entro il termine di estinzione dell'intervento.In caso di mancato pagamento di rate capitale da parte dei soci, il rimborso dovrà essere effettuato dalla società cooperativa in un’unica soluzione entro la data prevista per l’ultima scadenza.

Importo minimo/massimo del finanziamento importo minimo: Euro 25.000importo massimo: Euro 120.000,00

Tasso di interesse del finanziamento

Tasso: 0% per gli interventi fino Euro 60.000,00;Per gli interventi di importo superiore a Euro 60.000,00 ad un tasso di interesse pari al 15% del tasso di riferimento europeo vigente alla data dell’istruttoria; in ogni caso il tasso di interesse non potrà essere inferiore allo 0,50% annuo.

Durata del finanziamento 60 mesi

Modalità di rimborso del finanziamento

Rimborso mensile.Rimborso in linea capitale: il rimborso rateale del prestito partecipativo in linea capitale sarà a carico esclusivamente dei soci della società cooperativa beneficiaria che assumeranno il relativo debito con obbligo di provvedere al rimborso in favore del Fondo.Alle scadenze previste dal Piano di Ammortamento, i soci rimborseranno al Fondo le rate del debito in linea capitale, ed essi, per le quote rimborsate, si surrogheranno di diritto nel credito vantato dal Fondo verso la Cooperativa, con l’obbligo di utilizzare le relative poste contabili a loro credito, per aumentare, del corrispondente importo, il capitale sociale ovvero mantenerlo in una posta del patrimonio netto denominata “riserva in conto capitale.

Garanzie a presidio del finanziamento Al momento dell’istruttoria della domanda di prestito partecipativo saranno richieste garanzie personali, anche collettive (parziali o in solido), reali, patrimoniali e finanziarie.

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ALLEGATO D: Controllo e relazioni

1. Premessa

1. Il monitoraggio è il processo deputato alla regolare raccolta ed analisi delle informazioni di carattere finanziario e non finanziario, allo scopo di controllare la performance del Fondo e di compararla con gli obiettivi stabiliti, con il budget, nonché di verificarne la conformità con i vincoli normativi e con quelli previsti dall'Accordo di finanziamento.

2. Il processo di monitoraggio è strutturato al fine di garantire che:a) la realizzazione dell'operazione rispetti le condizioni applicabili, ed in particolare la normativa

comunitaria sui Fondi SIE, aiuti di stato ed appalti pubblici nonché la normativa nazionale applicabile;

b) gli obiettivi stabiliti per la realizzazione dell'operazione siano perseguiti;c) i vincoli imposti alla Regione in relazione all'utilizzo dei Fondi SIE, sia in termini di

implementazione del sistema di gestione e controllo, sia in termini di implementazione del sistema di monitoraggio, siano correttamente applicati.

3. Il processo di monitoraggio garantisce quanto sopra attraverso un controllo ed una misurazione costante, utilizzando strumenti adeguati ad identificare eventuali deviazioni e/o rischi di non conformità che permettano, qualora necessario, azioni correttive tempestive.

2. Controlli sulle agevolazioni concesse ai destinatari finali1. L'art. 11 dell'Accordo di finanziamento contiene le disposizioni ed i requisiti riguardanti l'accesso ai

documenti da parte delle autorità di audit, dei revisori della Commissione e della Corte dei conti europea, per garantire una pista di controllo chiara conformemente all'articolo 40 del Regolamento UE n. 1303/2013.

2. II programma degli investimenti e di spesa deve essere realizzato dai soggetti destinatari delle misure di sostegno entro il termine indicato dall'avviso pubblico e dovrà presentare a Fincalabra, tutta la documentazione necessaria a dimostrare la corretta realizzazione degii investimenti e delle spese oltre alla conformità degli adempimenti amministrativi eventualmente previsti per l'esercizio dell'attività. Tutte le spese di investimento considerate ammissibili al termine del programma agevolato dovranno essere interamente quietanzate. Tutti i beni oggetto del programma degli investimenti finanziato dovranno essere, entro tale termine, installati e funzionanti.

3. I controlli sulla corretta esecuzione del programma di investimento e di spesa sono effettuati a seguito di verifiche documentali e/o sopralluoghi presso la sede dell'impresa. Nel corso dei controlli sono accertati anche il completamento, la congruità e la funzionalità degli investimenti e delle spese realizzati rispetto alle reali esigenze dell'iniziativa.

4. Fincalabra, procede ai controlli sulle agevolazioni concesse dai Fondi ai destinatari finali in conformità con le disposizioni fornite dall'Autorità di Gestione e in ragione di quanto disposto dalle proprie procedure interne, in conformità alle piste di controllo come definite nel Si. Ge. Co. del Programma.

5. Per tutti i destinatari finali, Fincalabra procede alla verifica amministrativa sui destinatari delle agevolazioni mediante controlli documentali. Qualora dal controllo delia documentazione presentata dal Beneficiario emergano alcune non conformità o mancanze tali da rendere ii risultato del controllo non regolare, lo stesso destinatario può sanare questi elementi carenti (mancanti o incompleti) attraverso la presentazione delle necessarie e opportune integrazioni. Se il controllo della documentazione integrativa dà esito positivo, il procedimento proseguirà con le modalità de! controllo regolare.

6. Se il destinatario finale non produce la documentazione necessaria a sanare le carenze emerse durante il controllo amministrativo documentale, le relative spese saranno considerate non

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ammissibili con la conseguente rideterminazione del quadro di spesa ammissibile: le agevolazioni potranno quindi essere rideterminate rispetto a quanto inizialmente concesso oppure revocate completamente.

7. Qualora l'importo (oppure l'oggetto) delia spesa ritenuta non ammissibile, e quindi decurtata dal programma rendicontato, renda l'intera operazione non ammissibile al contributo, Fincalabra avvierà il procedimento di revoca delle agevolazioni.

8. Ulteriori verifiche in ordine alla conformità alle norme comunitarie e nazionali delle spese liquidate sono effettuate attraverso verifiche in loco anche su base campionaria di singole operazioni in corso.

9. Il campionamento è effettuato in conformità con le disposizioni fornite dall'Autorità di Gestione.

3. Comitato coordinamento della misura

1. Ai fini della valutazione della misura, è costituito un Comitato coordinamento della misura, che in composizione ordinaria è formato da:

a) l’AdG del PO FESR-FSE Calabria o suo delegato, che lo presiede;b) un Dirigente del Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali della Regione Calabria con

funzioni di coordinamento;c) il Presidente del Comitato degli Investimenti di cui all’Art. 19 del Comitato di Investimeno.

2. Può essere convocato a partecipare alle riunioni nelle quali siano all’ordine del giorno argomenti per i quali non si prospetti conflitto di interesse, un rappresentante di Fincalabra.

3. Il Comitato svolge un'attività di valutazione dell'andamento dell'operazione, anche con riferimento alla quantità e qualità delle istanze di finanziamento pervenute, nonché dello stato di avanzamento dell'istruttoria delle stesse istanze.

4. Il Comitato si riunisce di norma una volta ogni sei mesi. Le riunioni sono convocate per iniziativa del Presidente o su richiesta di almeno uno dei componenti del Comitato stesso. Il Comitato è regolarmente costituito con la presenza di almeno due componenti.

5. Il Presidente stabilisce gli argomenti da portare all'ordine del giorno delle sedute.6. La redazione dei verbali viene effettuata a cura della Segreteria messa a disposizione dall’AdG. I

verbali debbono essere approvati al più tardi nella riunione del Comitato successiva a quella a cui si riferiscono.

7. Una procedura di consultazione scritta dei membri del Comitato può essere attivata se le circostanze Io richiedono. I documenti e le eventuali proposte da sottoporre all'esame mediante la procedura per consultazione scritta debbono essere inviati per posta elettronica certificata. In tal caso, entro i 5 giorni lavorativi successivi alla data di invio della documentazione, i componenti devono trasmettere, via posta elettronica certificata, il parere di competenza o eventuali osservazioni. La proposta si intenderà approvata in caso di mancata espressione dei pareri di competenza ovvero in assenza di osservazioni.

4. Struttura organizzativa dello strumento di ingegneria finanziaria e sistema dei controlli interni

1. Tutte le attività operative connesse con la promozione dello strumento, l'istruttoria delle domande di agevolazione, le verifiche sulla corretta realizzazione delle spese per investimento sono attribuite all’area/unità competente sulla base della disposizione organizzativa vigente di Fincalabra.

2. In tale ambito le attività operative sono affidate sia ad un gruppo di lavoro nel cui ambito operano risorse professionalizzate con specifica esperienza. Eventuali selezioni di professionisti esterni avverranno attraverso procedure di evidenza pubblica.

3. Il gruppo di lavoro è coordinato da un Program Manager individuato da Fincalabra sulla base della disposizione organizzativa vigente di Fincalabra. Il dimensionamento e gli specifici ruoli attribuiti alle singole risorse nell'ambito del gruppo di lavoro sono definiti da Fincalabra, su proposta del Program Manager, sulla base della disposizione organizzativa vigente e in ottemperanza con quanto previsto

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dalle esigenze di separazione dei ruoli ai sensi del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato dalla società ai sensi del D.Lgs. 231/01 nonché con quanto specificato nelle procedure interne.

4. La gestione dei processi amministrativi e contabili afferenti al Fondo è affidata all’area/unità operativa competente di Fincalabra sulla base della disposizione organizzativa pro tempore vigente. A tal fine, l’area/unità operativa competente :

a) cura la gestione del Fondo istituiti ai sensi dell'Accordo di finanziamento stipulato con la Regione Calabria;

b) effettua il monitoraggio della disponibilità dei fondi necessari ad effettuare le erogazioni;c) effettua i pagamenti a valere sul Fondo previa acquisizione del nulla osta all’erogazione; d) cura i rapporti con la Banca presso la qiuale sono depositate le risorse.

5. La risorse relative ai prestiti vengono rimborsate a Fincalabra sulla base dei piani di ammortamento dei finanziamenti sottostanti.

6. In caso di estinzione anticipata, le risorse saranno restituite in una unica soluzione.7. In caso di Default del singolo finanziamento, le risorse sono restituite a Fincalabra al termine delle

procedure di recupero.8. Le spese per il recupero del credito (ivi incluse le spese legali) sono a totale carico del Destinatario del

finanziamento.9. La Regione Calabria garantisce lo svolgimento dei controlli su Fincalabra ai sensi dei Regolamento

(UE) 1303/2013 e dei Regolamenti Delegati. 10. La Regione Calabria effettua i controlli su Fincalabra finalizzati a verificare l'esistenza di contabilità

separata, il rispetto dei modelli di controllo e degli obblighi previsti nell'Accordo di finanziamento sottoscritto fra le parti.

11. Con specifico riferimento ai sistema dei controlli interni di Fincalabra, al fine di mantenere un corretto assetto dei controlli, i compiti e le responsabilità relative alla gestione delle attività prevista dall’Accordo di Finanziamento saranno assegnati nel pieno rispetto della separazione dei ruoli, in particolare è previsto che:

a) le attività di erogazione dei finanziamenti saranno disposte dai soggetti delegati alla verifica sul corretto utilizzo dei conti correnti, presso cui sono depositate le somme e a cui non sono attribuiti compiti nelle fasi di istruttoria e di controllo;

b) le attività di rilevazione dei ritardi dei pagamenti e di andamenti anomali dei crediti saranno di competenza dell’area/unità operativa competente sulla base della disposizione organizzativa vigente, attraverso strumenti informatici e flussi informativi inviati dalla Banca presso cui sono depositate le risorse;

c) la gestione dei pre-contenzibsi e contenziosi con i beneficiari verrà effettuata dell’area/unità operativa competente sulla base della disposizione organizzativa pro tempore vigente.

12. Il sistema di controllo interno è definito come l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative che mirano ad assicurare il rispetto delle strategie aziendali e il conseguimento dell'efficacia ed efficienza dei processi aziendali, della salvaguardia del valore delle attività e protezione dalle perdite, dell'affidabilità e integrità delle informazioni contabili e gestionali, della conformità delle operazioni con la legge, la normativa di vigilanza, il presente Accordo, le disposizioni interne di Fincalabra.

13. I controlli di linea rappresentano il presidio nell'ambito dei sistema dei controlli interni. La responsabilità dei controlli di linea è attribuita all’area/unità operativa di Fincalabra competente sulla base della disposizione organizzativa pro tempore vigente. Fincalabra, per le attività svolte dagli addetti di ciascuna Area, assicura il mantenimento di un sistema dei controlli interni efficiente ed efficace commisurato ai rischi connessi con l'operatività aziendale.

14. Per le attività connesse alla gestione del Fondo, relativamente ai controlli sulle operazioni, Fincalabra:a) predisporrà, in accordo con la Regione Calabria, le procedure operative per lo svolgimento dei

compiti assegnati per la gestione delle iniziative nelle quali sono descritte le attività ed i controlli di competenza di ciascuna Area per la corretta esecuzione dei compiti assegnati;

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b) si doterà di applicativi informatici gestionali, integrati con il sistema contabile, attraverso i quali gestire e registrare le attività connesse alla concessione e gestione del credito (fasi di istruttoria, delibera, erogazione, gestione incassi e scaduti);

c) definirà con la Banca presso cui sono depositate le risorse accordi di servizio per la tempestiva rilevazione dei flussi finanziari relativi agli incassi delle rate dei finanziamenti concessi, ai fine di monitorare l'andamento dei crediti e rilevare i segnali di deterioramento.

15. Per le attività connesse alia gestione della misura sono previsti report e flussi informativi al vertice aziendale finalizzati a:

a) monitorare l'utilizzo del Fondo e delle consistenze nel rispetto delle disponibilità e dei vincoli di destinazione previsti dalla Regione Calabria;

b) descrivere l'andamento dei crediti attraverso le classificazioni definite;c) monitorare gli impieghi della liquidità, sia in termini di rendimento che di rischio, ed il rispetto

dei limiti stabiliti nella convenzione sottoscritta con la Banca presso cui sono depositate le risorse.

16. I controlli Interni sono altresì orientati all'individuazione di andamenti anomali, violazioni di procedure e/o regolamentazioni e, più in generale, a valutare la funzionalità del complessivo sistema di controllo interno.

17. I controlli interni sono espletati dell’area/unità operativa competente di Fincalabra sulla base della disposizione organizzativa pro tempore vigente, al di fuori delle linee operative a rapporto diretto del Consiglio di Amministrazione e/o suo Delegato. Essi operano sulla base di regolamenti/documenti interni alla Società, approvati dallo stesso Organo

18. Ai fini di cui al presente articolo Fincalabra avrà cura di comunicare all’Amministrazione regionale ed al Comitato Investimento le aree/unità operative competenti ai sensi della disposizione organizzativa vigente destinate al presidio delle attività nello stesso richiamate.

4. Predisposizione delle relazioni1. Fincalabra provvede a trasmettere le relazioni previste dall'Accordo di finanziamento all’Art. 21.

5. Rendicontaziome dei costi sostenuti1. I costi sostenuti da Fincalabra per la gestione del Fondo sono ammissibili nei limiti previsti dagli artt.

12 e 13 del Regolamento Delegato (UE) 480/2014.2. Fincalabra rendiconterà i costi sostenuti per la gestione del Fondo, secondo le modalità di

rendicontazione approvate dal Comitato degli Investimenti ai sensi dell’Art. 19 comma 9 dell’Accordo di Finanziamento.

3. La rendicontazione dei costi sarà effettuata con cadenza semestrale.4. I costi di gestione sono prelevati dai fondi disponibili del Conto Bancario intestato al Fondo, previa

approvazione del rendiconto semestrale da parte del Comitato degli Investimenti e dall’AdG ed accreditati sul conto bancario di Fincalabra relativo alle spese di funzionamento della società

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ALLEGATO E: Direttive di AttuazioneLe seguenti Direttive di Attuazione costituiscono il dispositivo in base al quale il Gestore è chiamato a dare attuazione allo Strumento Finanziario FROIS.Le Direttive sono definite sotto forma di dispositivo (Avviso) per la selezione delle domande di contributo dei destinatari finali.Eventuali modifiche alle presenti direttive, proposte dal Gestore, dovranno essere approvate formalmente per iscritto dal Comitato di Investimenti integrato dall’AdG o da suo delegato.

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ALLEGATO E1: Direttive di Attuazione FROIS – LINEA 1

1. Finalità e risorse

1.1 Finalità e obiettivi1. Il presente Avviso è predisposto in attuazione del “Fondo Regionale Occupazione, Inclusione e

Sviluppo (FROIS) e, in particolare, della Linea 1 del FROIS, Microcredito per l'Occupazione e l'Inclusione (MOI).

2. Il MOI sostiene le PMI, da avviare ed avviate al momento della presentazione della domanda costituite da disoccupati di lunga durata, soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo, persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, i percettori di ammortizzatori sociali, giunti al termine della fruizione degli stessi, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato.

3. Le finalità sopra esposte sono perseguite mediante il sostegno ad investimenti per la creazione o il rafforzamento di nuove imprese mediante la realizzazione di un investimento in attivi materiali ed immateriali e la eventuale acquisizione di servizi.

4. L’investimento oggetto dell’agevolazione dovrà essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Calabria.

5. Il presente avviso esclude il pagamento dell’aiuto a favore di un'impresa destinataria di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno.

1.2 Base giuridica e forma dell’aiuto1. Il presente Avviso prevede la concessione di un aiuto sotto forma di finanziamenti a tasso

agevolato, sulla base di una procedura valutativa a sportello.2. Gli aiuti sono concessi in conformità con quanto alle disposizioni di cui al Reg. 1407/2013, “de

minimis”.

1.3 Dotazione finanziaria1. La dotazione finanziaria per le operazioni selezionate con il presente Avviso, è pari a € ………..2. Le risorse finanziarie potranno essere integrate mediante eventuali dotazioni aggiuntive nel rispetto

delle caratteristiche ed entità dell’aiuto di cui al presente avviso, al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario, tramite apposito provvedimento

1.4 Riferimenti normativi e amministrativi dell’avviso1. L’Avviso è emanato in attuazione della seguente normativa comunitaria, nazionale e regionale e dei

relativi provvedimenti amministrativi attuativi ai quali i beneficiari dovranno conformarsi:

a) Delibera di Giunta Regionale n. 501 del 1° dicembre 2015 di presa d’atto dell’approvazione del Programma Operativo con Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 7227 final del 20.10.2015 che approva determinati elementi del programma operativo “POR Calabria FESR FSE” per il sostegno del FESR e del FSE nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la regione Calabria in Italia (CCI 2014IT16M2OP006);

b) Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

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c) Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

d) Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;

e) Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

f) Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014;

g) Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

h) Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;

i) Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europeaagli aiuti «de minimis»

j) Raccomandazione della Commissione n. 361 del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;

k) Decreto del Presidente della Repubblica del 5/2/2018 n° 22 recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di Investimento Europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;

l) Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 123 recante “Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese”;

m) Decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1 convertito dalla Legge 24 marzo 2012 n. 27 “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”;

n) Legge 7 agosto 1990 n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso;

o) Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre n. 445 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;

p) Decreto Ministro Attività produttive 18 aprile 2005 recante Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione delle PMI;

q) Integrare con normativa regionale applicabile e/o con atti amministrativi di riferimentor) Deliberazione di Giunta Regionale n. 73 del 2 marzo 2016 “Programma Operativo Regionale FESR

FSE 2014/2020. Approvazione del Piano Finanziario;s) Deliberazione di Giunta Regionale n. 124 del 15 aprile 2016 “Variazione al bilancio di previsione

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finanziario 2016-2018 e annualità successive (art. 51, c. 2, lett. a), del d.lgs. n. 118/2011) Iscrizione Programma Operativo Regionale FESR FSE 2014/2020”

t) Deliberazione di Giunta Regionale n. 294 del 28 luglio 2016 recante “POR Calabria FESR FSE 2014-2020. Attuazione del Piano di azione per la condizionalità RIS3 Calabria di cui alla DGR n. 302 del 11 agosto 2015 – Approvazione del documento finale Strategia regionale per l’innovazione e la specializzazione intelligente 2014-2020”;

u) Deliberazione di Giunta Regionale n. 250 del 12 luglio 2016 recante “POR Calabria FESR-FSE 2014-2020. Approvazione Linee di indirizzo del Progetto Strategico Regionale “CalabriaCompetitiva – Interventi per lo sviluppo del sistema produttivo calabrese e la promozione di nuova imprenditorialità”;

v) Deliberazione di Giunta Regionale n. 84 del 17 marzo 2017 recante “Approvazione delle Linee guida per la fase di valutazione delle operazioni del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020”;

w) Legge 22 maggio 2017, n. 81 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”;

x) DPR 445 del 28 dicembre 2000 “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa” (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001);

y) Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003 - Supplemento Ordinario n. 123

z) Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 “Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59"

aa) Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”.

bb) .

1.5 Definizioni

1. “Gestore”, Fincalabra S.p.A. in qualità di Soggetto cui l’Amministrazione Regionale affida compiti di esecuzione dello SF FROIS, in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 38 par. 4 lett. c) del Reg. 1303/2013;

2. “Comitato di Valutazione”, soggetto collegiale competente per la deliberazione della concessione del contributo, a seguito delle attività di Valutazione presentate dalle imprese proponenti. Esso costituito da costituito da tre componenti, di cui di cui uno con funzioni di Presidente del Comitato, designati dal Soggetto gestore e scelti tra i propri Dirigenti o Funzionari4;

3. “Lavoratore Svantaggiato”: ai sensi dell’art. 2, comma 4, del Regolamento (UE) n. 651/2014, rientra in tale categoria chiunque soddisfi, alla data dell’assunzione, una delle seguenti condizioni:

a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; ob) avere un'età compresa tra i 15 e i 24 anni; oc) non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver

completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; o

d) aver superato i 50 anni di età; oe) essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico; of) essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che

supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato; o

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g) appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile.

4. “Lavoratore Molto Svantaggiato”: ai sensi dell’art. 2, comma 99, del Regolamento (UE) n. 651/2014, rientra in tale categoria chiunque soddisfi, alla data dell’assunzione, una delle seguenti condizioni:

a) lavoratore privo da almeno 24 mesi di impiego regolarmente retribuito; ob) lavoratore privo da almeno 12 mesi di impiego regolarmente retribuito che appartiene a una

delle categorie di cui alle lettere da b) a g) della definizione di “lavoratore svantaggiato”;

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2. Destinatari/beneficiari e requisiti di ammissibilità

2.1 Beneficiari della misura di sostegno del FROIS – Linea 11. Possono presentare domanda a valere sul presente Avviso le PMI, costituite in forma diversa dalle

società di capitali, così come le stesse sono definite in Allegato 1 al Reg. 651/2014, costituite da i lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati di cui alle definizioni riportate al par. 1.5 del presente Avviso.

2.2 Requisiti di ammissibilità1. Il richiedente deve possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di

ammissibilità:a) non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate5, relativamente al pagamento

delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Calabria di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC). Il soggetto richiedente che, al momento della presentazione della domanda, non abbia sede o unità operativa in Calabria, ma in altro Stato dell’UE è tenuto a produrre la documentazione equipollente al DURC, secondo la legislazione del Paese di appartenenza;

b) essere in regola con la normativa antimafia, e quindi la non sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del medesimo decreto;

c) capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare e una redditività economica tale da permettere la restituzione del prestito (cash-flow) e di essere in regola con il rimborso di altri finanziamenti (Centrale rischi Banca d’Italia);

d) possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti del Beneficiario non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.ii., o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’Art. 14 del D. Lgs. 81/2008;

e) avere sede operativa o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio della Regione Calabria. Per le imprese prive di sede operativa o unità produttiva nel territorio della Regione Calabria al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso;

f) essere regolarmente iscritto:i. nei casi previsti dalla legge, nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente

competente;ii. nel caso di esercenti tutte le attività economiche e professionali la cui denuncia alla

Camera di Commercio sia prevista dalle norme vigenti (purché non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali), al REA – Repertorio delle Notizie Economiche e Amministrative presso le CCIAA;

iii. nel caso di società cooperative o Consorzi di cooperative, all'Albo delle società cooperative di cui al D.M. 23 giugno 2004;

iv. nel caso di professionisti obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, al pertinente albo professionale;

5 Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all’importo di cui all’art. 48 bis, commi 1 e 2 bis del DPR 602/1973. in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del DURC ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti a impugnazione. Resta inteso che la previsione di cui alla lettera a) non si applica quando il richiedente ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali multe e interessi, purché il pagamento o l’impegno sia stati formalizzati prima della scadenza del termine di presentazione della domanda.

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v. nel caso di professionisti non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, iscrizione IVA ed alla Gestione Separata INPS.

g) non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2, punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014;

h) non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Calabria, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro

i) non essere responsabile di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità [Tra questi rientrano: le significative carenze nell'esecuzione di una precedente operazione, non contestata in giudizio, ovvero confermata all'esito di un giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione ovvero l'omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione];

j) non essere stato condannato con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'articolo 105, comma 6, per uno dei seguenti reati:

i. delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416 bis del codice penale ovvero delitti‐ commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416 bis ovvero al fine‐ di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291 quater del decreto del Presidente della Repubblica‐ 23 gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio6

ii. delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319 ter, 319 quater, 320, 321,‐ ‐ 322, 322 bis, 346 bis, 353, 353 bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo‐ ‐ ‐ 2635 del codice civile;

iii. frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;

iv. delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;

v. delitti di cui agli articoli 648 bis, 648 ter e 648 ter.1 del codice penale, riciclaggio di‐ ‐ ‐ proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;

vi. sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;

vii. ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;

k) non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell'articolo 42, comma 2 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. non diversamente risolvibile;

6 DECISIONE QUADRO 2008/841/GAI DEL CONSIGLIO del 24 ottobre 2008 relativa alla lotta contro la criminalità organizzata (GUUE L300 del 11/11/2008).

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l) non trovarsi in una situazione capace di determinare una distorsione della concorrenza;m) non aver presentato nel corso della procedura o negli affidamenti in subappalto

documentazione o dichiarazioni non veritiere;n) non essere iscritto nel casellario informatico dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o

false documentazioni nelle procedure di gara o negli affidamenti in subappaltoo) osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di:

i. prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;ii. salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;iii. inserimento dei disabili; iv. pari opportunità;v. contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale;vi. tutela dell’ambiente.

p) non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;

q) rientrare nei parametri dimensionali delle Piccole e Medie Imprese così come gli stessi sono definiti in Allegato 1 al Reg. 651/2014 ed essere costituite da soggetti di cui alla definizione di “lavoratore svantaggiato” o “molto svantaggiato” di cui ai punti _3_ e _4_ del par. 1.5 del presente Avviso;

r) non operare nel settore agricoltura e pesca, né nei “settori esclusi” di cui all’Allegato 8 del presente Avviso

s) disporre della piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto;t) presentare un progetto realizzato nel rispetto della normativa edilizia e urbanistica;u) presentare una domanda di aiuto il cui importo totale delle spese ammissibili, determinato sulla

base di appostiti preventivi, è determinato in conformità con le disposizioni di cui al par. 3.2 del presente Avviso;

v) presentare una sola domanda a valere sul presente avviso.2. Per le imprese prive di sede o unità operativa in Calabria, al momento della presentazione della

domanda, i requisiti di cui alle lettere da e) a f) del precedente comma 1 sono dichiarati sotto forma di impegno e devono essere dimostrati prima dell’erogazione del primo pagamento del contributo concesso.

3. Il richiedente avente sede legale all’estero e privo di sede o unità operativa in Calabria, al momento della presentazione della domanda, deve dichiarare il possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso o di requisiti equipollenti, secondo le norme del Paese di appartenenza, e produrre la relativa documentazione secondo la legislazione del Paese di appartenenza.

4. Il possesso dei requisiti di cui alle lettere da a) a v) del precedente comma 1 è attestato dal richiedente mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, annessa al modello di domanda di cui all’Allegato 1 al presente Avviso.

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3. Interventi finanziabili e spese ammissibili

3.1 Progetti ammissibili1. I soggetti di cui al punto 2.1, presentano, insieme alla domanda di cui al punto 4.2 una specifica

proposta progettuale in conformità con le finalità e gli obiettivi di cui al punto 1.1, corredata di tutta la documentazione di cui al punto 4.4.

2. La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:- le varie fasi del progetto d’investimento ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da

conseguire;- un cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione dell’intervento a partire

dalla data di avvio;- le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento.

3.2 Massimali d’investimento1. Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso, non deve essere

inferiore a 12.500 euro e superiore a 43.750 euro.

3.3 Durata e termini di realizzazione del progetto2. L’avvio dei lavori7 per la realizzazione del progetto non può avere luogo prima della presentazione

della domanda di contributo. 3. Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto.4. Le attività previste per il progetto proposto dovranno concludersi entro 18 mesi dalla data di

sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo di cui al par. 4.8. Entro tale termine tutte le spese ammissibili devono essere fatturate e pagate.

3.4 Spese ammissibili1. Le spese ammissibili sono le seguenti:

a) Opere murarie, in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili; b) macchinari, impianti ed attrezzature8 varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari

all'attività gestionale del proponente, ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza, nonché mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Si precisa che per beni nuovi di fabbrica si intendono quelli mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore (o dal suo rappresentante o rivenditore); qualora vi siano ulteriori giustificate fatturazioni intermedie, fermo restando che i beni non devono essere mai stati utilizzati, dette fatturazioni non devono presentare incrementi del costo del bene rispetto a quello fatturato dal produttore o suo rivenditore. Per quanto ai mezzi mobili si precisa che sono ammissibili solamente quelli strettamente connessi al ciclo di produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni;

c) costi di investimento immateriali: licenze, know- how o altre forme di proprietà intellettuale.d) l'imposta di registro, se afferente all'operazione;e) spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie,

nonché le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all'operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;

7 Si applica la definizione di “avvio dei lavori” di cui all’Art. 2 punto 23 del Reg. 651/2014 che si seguito si riporta: “avvio dei lavori: “la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all'investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l'investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. L'acquisto di terreno e i lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio dei lavori. In caso di acquisizioni, per «avvio dei lavori» si intende il momento di acquisizione degli attivi direttamente collegati allo stabilimento acquisito”.

8 Sono compresi i mezzi mobili connessi al ciclo di produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni.

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f) le spese afferenti all’apertura di uno conto bancario esclusivamente dedicato all’operazione;g) le spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti

finanziari.2. Le spese di cui di cui alla lettera c) del precedente comma 1, al fine della loro ammissibilità, si

riferiscono a beni che rispettano le seguenti condizioni cumulative:a) sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti;b) sono ammortizzabili;c) sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente; ed) figurano all'attivo dell'impresa beneficiaria dell'aiuto e restano associati al progetto per cui è

concesso l'aiuto per almeno tre anni.3. Le spese di cui al precedente comma 1 dalla lett. d) alla lett. g) sono ammissibili entro il limite del 2%

dei costi totali ammissibili.4. Sono altresì ammissibili le seguenti spese di funzionamento e di gestione (entro il limite massimo del

30% del totale delle spese ammissibili):i) costi di locazione;ii) utenze;iii) costi generali;iv) costi di consulenza nella misura massima del 10% delle spese ammissibili;v) spese per risorse umane inerenti ad oneri e retribuzioni.

5. Non sono comunque ammissibili9:i. le spese per acquisto di terreni;ii. le spese relative a scorte di materie prime e ausiliarie, macchinari, impianti e attrezzature usati

o non venduti direttamente dal produttore o dal suo rappresentante o rivenditore, le spese di funzionamento in generale e tutte le spese non capitalizzate;

iii. le spese relative a imposte e tasse, fatte eccezione per gli oneri doganali relativi ai beni ammissibili in quanto costi accessori dei beni stessi e, in quanto tali, capitalizzati;

iv. le spese relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria o con la formula del contratto “chiavi in mano”;

v. le spese relative a fornitura di beni da parte di: amministratori, soci, dipendenti del soggetto proponente o loro parenti ed affini entro il terzo grado nonché di eventuali partner, sia nazionali che esteri; società nella cui compagine siano presenti, anche in forma indiretta e cioè come soci di altre società, i soci o gli amministratori del beneficiario o loro parenti ed affini entro il terzo grado;

vi. i pagamenti effettuati mediante modalità di pagamento diverse da quelle consentite dalle disposizioni in merito previste dall’Atto di Adesione ed Obbligo;

vii. i titoli di spesa di importo inferiore a 500,00, IVA esclusa;viii. spese per smartphone ed altri beni che, per loro natura, si prestano ad un uso ordinario al di

fuori dell’attività economica nel cui ambito deve essere realizzato il progetto agevolato;ix. spese per l’acquisizione di beni e servizi da parte di imprese che presentano domande a valere

sul presente avviso;x. i contributi in natura;xi. nel caso di spese effettuate per interventi di efficientamento energetico, non sono ammissibili

gli impianti per la produzione di energia;xii. i costi di personale per lavori in economia, l’auto-fatturazione;xiii. l’IVA.

6. Ai fini della determinazione dell’ammissibilità della spesa si applicano, per quanto pertinenti, anche le seguenti norme:

Reg. 1303/2013 Artt. 67 – 70; Reg. 1301/2013 Art. 3;

9 L’elenco riportato non ha carattere di esaustività.39

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Decreto del Presidente della Repubblica del 5/2/2018 n° 22 recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di Investimento Europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020.

3.5 Forma ed intensità del contributo1. Gli aiuti di cui al presente Avviso, a valere sulla Linea 1 del FROIS, sono concessi sulla base delle

disposizioni di cui al Reg. 1407/2013, de minimis.2. Ai fini della determinazione del contributo si applicano le disposizioni di cui all’Art. 3 par. 2 del Reg.

1407/2013, ove il massimale dei 200.000 euro è da intendersi riferito all’importo complessivo di aiuti “de minimis” ottenuti nell’arco di tre esercizi finanziari. Ai fini della verifica del rispetto della soglia si fa riferimento al concetto di “impresa unica” 10 ai sensi dell’Art. 2, par. 2, Reg. 1407/2013.

3. L’ammontare complessivo del finanziamento concedibile è pari all’80% delle spese ammissibili.4. Le condizioni alle quali il finanziamento a tasso agevolato è concesso, sono le seguenti:

i) Tasso di interesse del finanziamento agevolato: tasso fisso annuo sul debito residuo pari a ¼ del tasso di riferimento fissato dalla CE in base alla Comunicazione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02) – in GUUE del 19/01/2008, maggiorato di 50 punti base;

ii) Tasso di interesse di mora per ritardato pagamento: 1,00 % fisso annuo sul debito scaduto;iii) Durata del finanziamento agevolato: 96 mesi di ammortamento, oltre ad un periodo di

preammortamento della durata di 24 mesi decorrenti dall’inizio del trimestre successivo alla data di ammissione a finanziamento;

iv) Ammortamento: rate trimestrali posticipate, da rimborsare alle scadenze trimestrali del 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre di ciascun anno;

v) Garanzie previste: Nessuna.

5. Ai fini del rispetto delle disposizioni di cui all’Art. 4 par. 3 del Reg. 1407/2013, per quanto al finanziamento a tasso agevolato concedibile, il Gestore determina l’Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), tenuto conto dell’applicazione di un tasso di interesse avente un valore pari a quello di cui al precedente comma 4 punto i) rispetto al valore medio dei tassi di interesse praticati dal sistema bancario per analoghe operazioni di finanziamento, ed in particolar modo alle operazioni di mutuo a tasso fisso.

6. L’ESL verrà calcolato dal Soggetto Gestore sulla base della rilevazione trimestrale dei valori medi dei tassi effettivi globali segnalati dalle banche e dagli intermediari finanziari ed utilizzati periodicamente dal Ministero dell’Economia e Finanze, Dipartimento Tesoro, ai fini della legge sull’usura.

7. L’Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), determinato alla data di conclusione delle attività istruttorie, ed attualizzato applicando il tasso di riferimento/attualizzazione ai fini della concessione ed erogazione di agevolazioni in favore di imprese fissato dalla Commissione Europea, sarà calcolato applicando il differenziale tra il valore medio del tasso effettivo globale come risultante al precedente punto per analoga operazione di finanziamento ed il tasso di interesse fisso applicato al finanziamento di cui al presente Avviso.

3.6 Cumulo1. Il Contributo non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, per

le stesse spese ammissibili.10 Ai sensi dell’Art. 2 par. 2 del Reg. 1407/2013 per Impresa Unica s’intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni

seguenti:a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di

un’altra impresa;c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima

oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra

impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.

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4. Procedure

4.1 Indicazioni generali sulla procedura1. Le attività relative alla ricezione e valutazione delle domande, alla concessione e revoca dei

contributi, nonché le attività relative alla gestione finanziaria, comprensive dei pagamenti ai beneficiari e ai controlli amministrativi, fisico-tecnici ed economico finanziari sono svolte dal Gestore del Fondo.

4.2 Modalità di presentazione della domanda1. Le domande devono essere esclusivamente compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito

www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, sottoscritte digitalmente e inviate mediante procedura telematica, compilando il modulo di domanda allegato al presente Avviso e disponibile sul sito sito web del Soggetto Gestore, www.fincalabra.it.

2. Tale modulo di domanda, compilato tassativamente in ciascuna delle parti di cui si compone11, deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente il contributo. In alternativa essere firmato digitalmente dal procuratore speciale del legale rappresentante dell’impresa e corredato dalla procura speciale o copia autentica della stessa munita delle necessarie dichiarazioni rese dal legale rappresentante e procuratore ai sensi del D.P.R. n. 445/200012.

3. La domanda è resa nella forma dell’autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e con le responsabilità previste dagli artt. 75 e 76 dello stesso Decreto.

4. La domanda di aiuto è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo. Tale adempimento viene assolto mediante versamento a intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, che rilascia la marca dotata di numero di identificazione da indicare nella domanda di aiuto. L’applicazione della marca da bollo sulla domanda di aiuto deve essere effettuata inserendo il numero e la data nell’apposito campo della scheda “Dati di domanda” presente sul modulo.

4.3 Termini di presentazione della domanda di aiuto1. Le domande devono essere presentate a partire dalle ore _________del giorno ___________ alle ore

____ del giorno ____/2022.2. Le domande inviate al di fuori dei termini previsti di cui al comma 1 sono considerate irricevibili.

4.4 Documentazione da allegare alla domanda1. I richiedenti dovranno presentare, unitamente alla domanda ed agli allegati che formano parte

integrante della stessa e con le modalità previste ai paragrafi 4.2 e 4.3 del presente Avviso, i documenti di seguito indicati:

a) Formulario di cui all’Allegato 2 al presente avviso, completo in ciascuna delle sue parti e sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante;

b) copia dei bilanci approvati relativi agli ultimi due esercizi; c) [per le imprese non obbligate alla redazione del bilancio] copia delle ultime due dichiarazioni

dei redditi precedenti la data di presentazione della domanda, corredate dai relativi bilanci di verifica redatti secondo le disposizioni normative vigenti;

d) [per le imprese che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano ancora chiuso il primo bilancio] la situazione economica e patrimoniale del periodo;.

e) Documentazione attestante la riconducibilità del/i richiedente/i alla definizione di “lavoratore svantaggiato” o “molto svantaggiato” di cui ai punti _3_ e _4_ del par. 1.5 del presente Avviso.

2. Le domande di aiuto mancanti anche di uno solo dei documenti richiesti dall’Avviso, saranno considerate irricevibili e pertanto non saranno accettate.

11 Compresi, quindi, gli Allegati al modulo di domanda che ne costituiscono parte integrante.12 La presente disposizione di applica in tutti i casi in cui è richiesta la firma del Legale Rappresentante dell’Impresa.

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4.5 Modalità di valutazione della domanda 1. La durata del processo di valutazione delle domande non si protrarrà oltre i __ giorni dalla

presentazione della domanda. 2. L’iter valutativo, avviato in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande, si concluderà

con l’approvazione degli esiti della attività di istruttoria – lettere a) e b) e del successivo comma 3 - e di valutazione - di cui alla lettera c) del successivo comma 3 -, in coerenza con i contenuti nel documento “Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione” approvato dal Comitato di Sorveglianza.

3. Le domande presentate saranno istruite e valutate sulla base dei seguenti elementi:a) Ricevibilità:

inoltro della domanda nei termini e nelle forme previste dal presente Avviso; completezza e regolarità della domanda e degli allegati; rispetto delle condizioni di cui al par. 2.1.

b) Ammissibilità: Sussistenza di tutti i requisiti di ammissibilità di cui al par. 2.2;

c) Valutazione: Sulla base dei criteri di valutazione di cui al succesivo par. 4.6.

4. Fincalabra effettuerà la verifica della sussistenza dei requisiti di regolarità formale e di ammissibilità sostanziale indicati al comma 3, lettere a) e b) entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda di contributo. Fincalabra comunica, in ogni caso, al proponente gli esiti della attività di istruttoria a mezzo PEC.

5. Fincalabra effettuerà la valutazione delle domande di contributo sulla base dei criteri di attribuzione dei punteggi descritti al par. 4.6. Fincalabra conclude l’attività di valutazione entro 30 giorni dal ricevimento della domanda ritenute ammissibili.

4.6 Criteri di valutazione e attribuzione dei punteggi 1. I punteggi, ai fini della valutazione di merito, saranno attribuiti alle domande ritenute ammissibili,

sulla base dei criteri di seguito indicati.[Il Gestore, in conformità con le indicazioni della sezione pertinenete del Documento Requisiti e Criteri del POR Calabria FESR FSE 2014-2020, sottopone alla valutazione del Comitato di Investimenti una griglia di valutazione ai fini della selezione dei destinatari]

2. Il punteggio massimo attribuibile è pari a 100 punti. Sono ritenute finanziabili le domande che, a seguito della valutazione di merito, avranno riportato un punteggio uguale o superiore a 60 punti. Sulla base del punteggio conseguito, l’ordine delle domande sarà definito in modo decrescente.

3. Nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande vengono trasmessi al Comitato di Valutazione, di cui alla punto 2 del par. 1.5, i verbali delle sedute e le risultanze della valutazione effettuate per le conseguenti deliberazioni relativamente alla concedibilità o meno del contributo relativamente alle singole domande presentate dalle imprese proponenti.

4. Il Soggetto gestore può, nel corso dell’attività di istruttoria e/o di valutazione, richiedere integrazioni (dati, documenti, chiarimenti o approfondimenti) e/o rettifiche di dichiarazioni incomplete o erronee. Tali elementi dovranno pervenire al Soggetto gestore entro 10 giorni decorrenti dalla data di ricevimento della richiesta di integrazione.

5. Nel caso di sospensioni di istruttorie/valutazioni a seguito di richiesta di integrazioni, procede alle attività di istruttoria e valutazione delle domande di contributo che seguono nell’ordine cronologico. Il Gestore riprende l’attività sospesa in presenza di disponibilità di risorse finanziarie sufficienti a non pregiudicare l’accesso al finanziamento da parte delle richieste sospese.

4.7 Comunicazione ai richiedenti degli esiti della selezione e adempimenti conseguenti1. Il Soggetto gestore, entro 7 giorni dalla data della delibera del Comitato di Valutazione, e previo

espletamento degli obblighi previsti in materia alimentazione e consultazione del Registro Nazionale

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Aiuti di Stato, comunica, a mezzo PEC, all’impresa richiedente la concessione del contributo, oppure l’inammissibilità della domanda di contributo con indicazione delle relative motivazioni.

2. Nel caso di concessione del contributo, il Gestore richiede al Beneficiario l’invio della documentazione necessaria alla sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo, di cui al successivo paragrafo 4.8, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di documentazione.

4.8 Sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo1. Il beneficiario, entro i termini di cui al precedente paragrafo 4.9, trasmette la documentazione

richiesta per la sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo, ed in particolare:a) la documentazione necessaria per l’acquisizione della documentazione antimafia, ove

prevista;b) Copia dell’Atto costitutivo e dello Statuto (solo per le società);c) Copia dell’Atto costitutivo dell’eventuale associazione fra professionisti;d) Copia autentica (ai sensi degli artt. 18, 19 e 47 del D.P.R. 445/2000) degli atti e/o contratti

aventi data certa, registrati e trascritti (nei casi in cui è prevista dalla legge), attestanti la piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto;

e) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, del proprietario dell’immobile stesso attestante l’assenso alla realizzazione del programma di investimenti (da produrre solo nel caso in cui il proprietario dell’immobile in cui viene realizzato progetto sia diverso dal soggetto che presenta la domanda di agevolazione);

f) Idonea documentazione, relativa all’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto attestante il rispetto della normativa edilizia e urbanistica (es. certificato del Comune, perizia giurata, certificato di agibilità o segnalazione certificata di agibilità);

g) Nel caso in cui il programma preveda la realizzazione di opere murarie:

i. Planimetria generale, in adeguata scala, dalla quale risultino la dimensione e la configurazione del suolo aziendale, delle superfici coperte, di quelle destinate a viabilità interna, a verde, disponibili, ecc. Tale planimetria deve essere corredata di opportuna legenda e sintetica tabella riepilogativa relativa alle singole superfici. Nel caso di ampliamenti e/o ristrutturazioni degli immobili, le nuove superfici devono essere opportunamente evidenziate rispetto a quelle preesistenti sia sulla planimetria che sulle tabelle riepilogative.

ii. Principali elaborati grafici relativi a ciascun fabbricato, in adeguata scala e debitamente quotati, firmati, a norma di legge, dal progettista e controfirmati dall'imprenditore o dal legale rappresentante del soggetto proponente o suo procuratore speciale.

iii. Computi metrici relativi alle opere murarie da realizzare.

h) Preventivi e comunque documentazione comprovante le spese da sostenere.i) (nel caso in cui sia prevista la concessione di un contributo pari o superiore a 150.000,00

euro) documentazione completa necessaria per l’acquisizione dell’informativa antimafia di cui agli artt. 90 e segg. del decreto legislativo 159/2011, redatta in conformità alla modulistica messa a disposizione dall’amministrazione regionale.

2. In caso di mancata comunicazione entro i termini previsti il beneficiario perde il diritto al contributo e il Gestore avvia le procedure di decadenza dal finanziamento, fatta salva l'ipotesi in cui il beneficiario, entro lo stesso termine di cui al Paragrafo 4.7 non richieda, esplicitandone le motivazioni, una proroga del termine medesimo. Tale proroga non potrà essere superiore a giorni 10, e può essere concessa solo una volta.

3. Il Gestore verifica la documentazione prodotta dal beneficiario. La durata del processo di verifica della documentazione trasmessa dal beneficiario non si protrarrà oltre 15 giorni dalla presentazione della stessa.

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4. A seguito di positiva verifica dell’eventuale documentazione, il Gestore procede all’invio dell’Atto di Adesione ed Obbligo al Beneficiario per la necessaria sottoscrizione.

4.9 Modalità di erogazione del contributo finanziario e relativa documentazione giustificativa

1. L'erogazione del contributo concesso avverrà con le seguenti modalità: a) erogazione di una prima tranche pari al 85% dell’importo del finanziamento concesso, dopo la

firma dell’Atto di Adesione ed obbligo, a seguito di richiesta sottoscritta da parte del legale rappresentante del Beneficiario o, in alternativa, firmata digitalmente dal procuratore speciale del legale rappresentante dell’impresa e corredata dalla procura speciale o copia autentica della stessa munita delle necessarie dichiarazioni rese dal legale rappresentante e procuratore ai sensi del D.P.R. n. 445/2000;

b) una erogazione pari al 15% dell’importo del finanziamento concesso previo ricevimento della documentazione di cui al successivo comma 2.

2. La documentazione da presentare per la richiesta di erogazione del saldo del 15% è la seguente:a) richiesta di pagamento a saldo, secondo il format di cui all’Allegato 4 al presente Avviso,

sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa e controfirmata dal presidente del collegio sindacale, ove esistente, ovvero da un professionista iscritto all’albo dei revisori contabili (allegare documento di identità del professionista e numero di iscrizione all’albo professionale),

b) attestazione, ai sensi e con le modalità di cui al DPR 445/2000, con la quale il legale rappresentante del beneficiario dichiara che:

i) sono stati rispettati tutti i regolamenti e le norme UE applicabili, tra cui quelle riguardanti gli obblighi in materia di appalti, concorrenza, aiuti di Stato, informazione e pubblicità, tutela dell’ambiente e pari opportunità;

ii) sono state adempiute tutte le prescrizioni di legge nazionale e regionale applicabili;iii) la spesa sostenuta è ammissibile, pertinente e congrua, ed è stata effettuata entro i

termini di ammissibilità a rimborso comunitario;iv) non sono stati ottenuti, né richiesti ulteriori rimborsi, contributi ed integrazioni di

altri soggetti, pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali e/o comunitari (ovvero sono stati ottenuti o richiesti quali e in quale misura e su quali spese);

v) sono stati trasmessi al Gestore i dati di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale e le informazioni relative alle varie fasi di realizzazione dell'intervento nelle modalità e nei tempi definiti dalla Regione stessa;

vi) (eventuale) che le spese sostenute per l’acquisizione di attivi immateriali sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti; sono ammortizzabili; sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con

l'acquirente; e figurano all'attivo del bilancio e restano associati al progetto per cui è concesso

l'aiuto per almeno tre anni.c) dichiarazione del legale rappresentante del beneficiario avente il seguente oggetto:

i) attestazione che si tratta della rendicontazione finale dell’Intervento;ii) che il completamento delle attività progettuali è avvenuto nel rispetto degli obiettivi

di progetto e dell’Azione prefissati;iii) di essere consapevole che altre eventuali spese, sostenute nei termini temporali di

ammissibilità delle spese del progetto e ad esso riconducibili, ma non riportate nella rendicontazione finale, non potranno essere oggetto di ulteriori e successive richieste di contributo;

iv) attestazione relativa alla funzionalità dell’operazione.

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d) perizia tecnica asseverata in Tribunale, secondo lo schema in Allegato 7 redatta da un esperto della materia, estraneo all’impresa richiedente ed iscritto in un albo professionale attinente al programma d’investimento, attestante la conforme realizzazione dell’intervento

e) prospetto riepilogativo delle spese sostenute, secondo il format di cui all’Allegato 6 al presente Avviso, articolato nelle voci del quadro economico definito all’atto della stipula dell’Atto di Adesione ed Obbligo ed allo stesso allegato;

f) copia delle fatture annullate con apposta la seguente apposita dicitura [inserire la dicitura: “Documento contabile finanziato a valere sul ___________________________________________ ammesso per l’importo di euro __________”;

g) dichiarazione liberatoria in originale rilasciata su carta intestata, ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000, dal legale rappresentante del fornitore di beni e/o servizi, in relazione alle fatture emesse dallo stesso (secondo il modello di cui all’Allegato 5);

h) copia stralcio e/c bancario (o postale) da cui risultano gli addebiti dei pagamenti effettuati ai diversi fornitori.

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5. Obblighi del beneficiario, controlli e revoche

5.1. Obblighi del beneficiario1. Il Beneficiario è obbligato a:

a. sottoscrivere l’Atto di Adesione ed Obbligo accettandone tutte le condizioni previste. b. realizzare l’intervento secondo le modalità previste nel progetto approvato e, comunque, nella

misura minima del 75% dell’investimento ammesso;c. realizzare l’intervento in conformità con tutte le norme, anche non espressamente richiamate,

relative ai Fondi strutturali e di investimento europei (nel seguito, i Fondi SIE);d. realizzare l’intervento entro i termini previsti dal cronogramma del progetto approvato;e. rendicontare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell’Intervento, che devono

essere sostenute e quietanzate nel periodo compreso tra il giorno successivo alla data di presentazione della domanda e il termine previsto per la conclusione del progetto così come lo stesso viene individuato nel cronogramma di progetto di cui all’Atto di Adesione ed Obbligo sottoscritto di cui al par. 4.8;

f. fornire le relazioni sull’avanzamento dell’attività progettuale nelle forme e secondo le modalità indicate nell’Atto di Adesione ed Obbligo di cui al par. 4.8;

g. curare la conservazione di tutti gli elaborati tecnici, e della documentazione amministrativa e contabile dell’intervento, separata, o separabile mediante opportuna codifica, dagli altri atti amministrativi generali. Detta archiviazione deve essere accessibile senza limitazioni ai fini di controllo alle persone ed agli organismi aventi diritto e deve essere conservata per un periodo di dieci anni;

h. fornire secondo le modalità e i tempi definiti dal Gestore, i dati e le informazioni relativi al monitoraggio finanziario, economico, fisico e procedurale, nel rispetto delle disposizioni applicabili in materia di Fondi SIE;

i. consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo fino al 31/12/2026;j. garantire la capacità amministrativa e operativa della sua struttura organizzativa per la

realizzazione dell’intervento;k. richiedere al Gestore l’autorizzazione preventiva per eventuali variazioni all’intervento, con le

modalità prescritte nell’Atto di Adesione ed Obbligo;l. rispettare le prescrizioni contenute nel presente Avviso, nonché nelle istruzioni eventualmente

emanate dalla Regione Calabria e/o dal Gestore a tal fine;m. fornire le informazioni e le documentazioni finanziarie, tecniche e amministrative dell’intervento

comunque richieste dal Gestore, dalla Regione Calabria e/o dagli enti dalla Regione incaricati, nonché le attestazioni necessarie per la verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti di cui al par. 2.1, entro un termine massimo di 15 (quindici) giorni dalla richiesta, se non diversamente stabilito;

n. garantire l’applicazione della legislazione vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei cantieri edili;

o. garantire il rispetto delle norme in materia di informazione e pubblicità del finanziamento dell’intervento, secondo quanto in merito previsto al par. 2.2 dell’Allegato XII del regolamento 1303/201313;

13 Il testo del punto citato così recita: “2.2. Responsabilità dei beneficiari. Tutte le misure di informazione e di comunicazione a cura del beneficiario riconoscono il sostegno dei fondi all'operazione riportando: l'emblema dell'Unione, conformemente alle caratteristiche tecniche stabilite nell'atto di attuazione adottato dalla Commissione ai sensi dell'articolo 115, paragrafo 4, insieme a un riferimento all'Unione; un riferimento al fondo o ai fondi che sostengono l'operazione. Nel caso di un'informazione o una misura di comunicazione collegata a un'operazione o a diverse operazioni cofinanziate da più di un fondo, il riferimento di cui alla lettera b) può essere sostituito da un riferimento ai fondi SIE. Durante l'attuazione di un'operazione, il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dai fondi: fornendo, sul sito web del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell'operazione, in proporzione al livello del sostegno, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall'Unione;collocando, per le operazioni che non

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p. rispettare le disposizioni di cui alla lettera b) dell’art. 125 del Regolamento (UE) 1303/2013 (contabilità separata) nella gestione delle somme trasferite dal Gestore a titolo di finanziamento a valere sulle risorse del Programma;

q. applicare e rispettare le norme in materia di contrasto al lavoro non regolare;r. rispettare le disposizioni in materia di cumulo, di cui al par. 3.6; s. mantenere, per tutto il Periodo di completamento e fino all’istanza di erogazione a saldo, i

requisiti per l’accesso al Contributo di cui al par. 2.2; t. Rispettare il vincolo di stabilità dell’operazione di cui all’Art. 71 del Reg. 1303/2013. Il vincolo di

cui all’Art. 71 par. 1 primo comma è ridotto a tre anni.

5.2. Controlli 1. Il Gestore e la Regione Calabria si riservano il diritto di esercitare, in ogni tempo, con le modalità che

riterrà opportune, verifiche e controlli sull'avanzamento finanziario, procedurale e fisico dell'Intervento, oltre che il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente, nonché dal presente Avviso e dall’Atto di Adesione ed Obbligo e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal Beneficiario.

2. Tali verifiche non sollevano, in ogni caso, il Beneficiario dalla piena ed esclusiva responsabilità della regolare e perfetta esecuzione dell’intervento.

3. Il Gestore e la Regione Calabra rimangono estranei ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione dell’intervento. Le verifiche effettuate riguardano esclusivamente i rapporti che intercorrono con il Beneficiario.

4. Il Beneficiario deve conservare e rendere disponibile la documentazione relativa all’intervento, secondo quanto in merito al par. 5.1, ivi compresi tutti i giustificativi di spesa annullati, così come indicato al par. 4.12, nonché a consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo fino al 31/12/2026.

5. In caso di verifica, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline UE, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, il Gestore procederà alla revoca totale del Contributo e al recupero delle eventuali somme già erogate.

5.3. Variazioni all’operazione finanziata1. Nel corso dell’attuazione il Beneficiario può presentare una sola richiesta, adeguatamente motivata,

di variazione dell’Intervento, adeguatamente motivata, che può riguardare:a. il cronogramma dell’intervento, secondo le modalità di cui al successivo comma 5,

rientrano nell'ambito dei punti 4 e 5, almeno un poster con informazioni sul progetto (formato minimo A3), che indichi il sostegno finanziario dell'Unione, in un luogo facilmente visibile al pubblico, come l'area d'ingresso di un edificio.

1. Per le operazioni sostenute dal FSE, e in casi appropriati per le operazioni sostenute dal FESR o dal Fondo di coesione, il beneficiario si assicura che i partecipanti siano stati informati in merito a tale finanziamento. Qualsiasi documento, relativo all'attuazione di un'operazione usata per il pubblico oppure per i partecipanti, compresi certificati di frequenza o altro, contiene una dichiarazione da cui risulti che il programma operativo è stato finanziato dal fondo o dai fondi.

2. Durante l'esecuzione di un'operazione sostenuta dal FESR o dal Fondo di coesione, il beneficiario espone, in un luogo facilmente visibile al pubblico, un cartellone temporaneo di dimensioni rilevanti per ogni operazione che consista nel finanziamento di infrastrutture o di operazioni di costruzione per i quali il sostegno pubblico complessivo superi 500.000 Euro.

3. Entro tre mesi dal completamento di un'operazione, il beneficiario espone una targa permanente o un cartellone pubblicitario di notevoli dimensioni in un luogo facilmente visibile al pubblico per ogni operazione che soddisfi i seguenti criteri:

a. il sostegno pubblico complessivo per l'operazione supera 500 000 EUR;b. l'operazione consiste nell'acquisto di un oggetto fisico o nel finanziamento di un'infrastruttura o di operazioni di costruzione.

La targa o cartellone indica il nome e l'obiettivo principale dell'operazione. Esso è preparato conformemente alle caratteristiche tecniche adottate dalla Commissione ai sensi dell'articolo 115, paragrafo 4.”

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b. la spesa ammissibile, in misura tale da non alterare natura, obiettivi e condizioni di attuazione dell’operazione e ferme restando le disposizioni di cui al par. 3.4 e ferma restando l’impossibilità di aumento del costo totale dell’intervento e dell’ammontare del contributo concesso;

c. altre modifiche diverse da modifiche sostanziali che alterino la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari;

d. [eventuale] ________.2. Il Beneficiario inoltra, al Gestore, l’istanza di variazione, adeguatamente motivata, prima di mettere

in atto le modifiche. 3. Il Gestore valuterà la variazione richiesta e verificherà che non muti sostanzialmente il progetto per il

quale il contributo è stato concesso.4. La durata del processo di verifica sarà proporzionata alla complessità dell’operazione e l’esito,

approvazione o rigetto, sarà comunicato via PEC al Beneficiario. Nei casi in cui la variazione comporti modifiche all’Atto di Adesione ed Obbligo, il Gestore in caso di positiva valutazione, provvederà alla comunicazione via PEC della loro approvazione. La valutazione del Gestore viene effettuata entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza.

5. Nel caso in cui la variazione comprenda o riguardi il termine ultimo per la realizzazione dell’intervento, il Gestore può concedere, per una sola volta, una proroga della durata massima di 3 mesi. In questo specifico caso, l’istanza motivata del beneficiario è da presentarsi al più tardi 60 giorni prima della scadenza del termine previsto per la realizzazione dell’intervento, come da Atto di Adesione ed Obbligo. La proroga del termine di realizzazione dell’intervento può essere concessa una sola volta.

6. Resta inteso che laddove la variazione comporti modifiche ai costi di progetto, la loro ammissibilità decorre dalla data di ricevimento, da parte del Gestore, della richiesta di variazione qualora la stessa venga approvata con le modalità indicate al precedente comma 4.

7. In caso di assenza di preventiva richiesta di variazione o di mancata approvazione, il Gestore si riserva la facoltà di decidere la revoca del Contributo.

5.4. Cause di decadenza1. Il Beneficiario decade dal beneficio del Contributo concesso, con conseguente revoca dello stesso,

nei seguenti casi:a) contributo concesso sulla base di dati, notizie o dichiarazioni rese, false, inesatte o reticenti ai

sensi del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii., ferme restando le conseguenze previste dalle norme penali vigenti in materia;

b) mancanza o perdita sopravvenuta anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità, richiesti a pena di decadenza dall’Avviso al momento della presentazione della domanda;

c) mancata o inadeguata produzione della documentazione di cui al comma 1 del par. 4.8;d) esito negativo delle verifiche di cui al par. 4.8;e) mancata sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo nei termini di cui al comma 4 del par.

4.8;f) presentazione di più di una domanda a valere sul presente Avviso.

5.5. Revoca del contributo1. Sono motivi di revoca totale del Contributo:

a) la perdita dei requisiti di ammissione durante l’attuazione dell’intervento e di rendicontazione finale delle spese sostenute;

b) l’inerzia, intesa come mancata realizzazione dell’intervento, e/o realizzazione difforme da quella autorizzata e/o realizzazione parziale, fatto salvo il caso di cui alla seguente lettera d);

c) la mancata realizzazione di almeno il 75% dell’intervento ammesso a Contributo nei tempi di realizzazione previsti dall’Atto di Adesione ed Obbligo. La percentuale di realizzazione è

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determinata facendo riferimento ai costi dell’intervento effettivamente rendicontati, in rapporto a quelli previsti dal piano finanziario approvato;

d) l’assoggettamento a procedure di fallimento o altra procedura concorsuale (concordato preventivo, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria), per effetto del comportamento fraudolento del Beneficiario;

e) la violazione degli obblighi previsti dalla normativa di riferimento, in materia di Fondi SIE, incluse le disposizioni in materia di pubblicità;

f) l’accertata violazione, in via definitiva, da parte degli organismi competenti, degli obblighi applicabili in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, di rispetto dei contratti collettivi di lavoro e in materia previdenziale ed assicurativa;

g) la violazione degli obblighi relativi alla stabilità dell’operazione ex Art. 71 del Reg. 1303/2013 per i successivi 3 anni dal pagamento finale al beneficiario ovvero nel caso di i) cessazione o rilocalizzazione di un'attività produttiva al di fuori dell'area del programma, oppure di ii) modifica sostanziale che alteri la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari;

h) l’accertata causa di decadenza, per indebita percezione del Contributo per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta – comunque imputabili al Beneficiario e non sanabili;

i) l’accertata indebita percezione del Contributo con provvedimento definitivo (dolo o colpa grave);

j) tutti i casi di violazione degli obblighi di cui al par. 5.1 qui non espressamente richiamati e gli altri casi previsti dall’Atto di Adesione ed Obbligo, nonché dalle norme vigenti.

2. Il decreto di revoca costituisce in capo al Gestore, il diritto ad esigere immediato recupero del Contributo erogato e dispone il recupero delle eventuali somme ottenute a seguito della concessione e non dovute, maggiorate di un interesse pari al tasso ufficiale di riferimento BCE vigente, maggiorato di cinque punti percentuali, calcolato dal momento dell’erogazione.

3. Dopo aver acquisito agli atti, fatti o circostanze che potrebbero dar luogo alla revoca, il Gestore, in attuazione degli artt. 7 ed 8 della legge n. 241/90 e s.m.i., comunica agli interessati l’avvio della procedura di contestazione (con indicazioni relative: all’oggetto del procedimento promosso, alla persona responsabile del procedimento, all’ufficio presso cui si può prendere visione degli atti) e assegna ai destinatari della comunicazione un termine di trenta giorni, decorrente dalla ricezione della comunicazione stessa, per presentare eventuali controdeduzioni.

4. Entro il predetto termine di trenta giorni dalla data della comunicazione dell’avvio della procedura di contestazione, gli interessati possono presentare al Gestore, scritti difensivi, redatti in carta libera, nonché altra documentazione ritenuta idonea, mediante posta elettronica certificata.

5. Il Gestore esamina gli eventuali scritti difensivi e, se opportuno, acquisisce ulteriori elementi di giudizio, formulando osservazioni conclusive in merito.

6. Il Gestore, qualora non ritenga fondati i motivi che hanno portato alla contestazione, adotta il provvedimento di archiviazione dandone comunicazione al beneficiario.

7. Al contrario, qualora il Gestore ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio della suddetta procedura, procede alla predisposizione e l’emissione del provvedimento di revoca e al relativo recupero delle somme.

8. Decorsi sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione del provvedimento, qualora i destinatari non abbiano corrisposto quanto dovuto, il Gestore provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di recupero crediti in merito alla mancata restituzione delle somme, al fine dell’avvio delle procedure di recupero coattivo.

9. Nel caso di indebita percezione del contributo per dolo o colpa grave, accertata giudizialmente, in sede di revoca del finanziamento si dispone la restituzione delle somme erogate e si procede all’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma in misura da due a quattro volte l’importo dell’intervento indebitamente fruito, come previsto dall’articolo 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 (Disposizioni per la razionalizzazione degli

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interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell’articolo 4, comma 4, lettera c), della l. 15 marzo 1997, n. 59).

5.6. Rinuncia al contributo1. I beneficiari possono rinunciare al contributo concesso inviando una comunicazione al Gestore.

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6. Disposizioni finali

6.1. Informazione, pubblicità e comunicazione dei risultati1. Il Beneficiario è obbligato al rispetto delle norme applicabili in materia di informazione e pubblicità

del finanziamento dell’intervento, secondo quanto in merito previsto al punto 2.2 dell’Allegato XII del Reg. 1303/2013, nonché da quanto alle disposizioni del Capo II del Regolamento di Esecuzione (UE) 821/2014

2. Per ciascun intervento che usufruisca del contributo previsto dal presente Avviso, il beneficiario è tenuto ad informare i terzi in modo chiaro che l’operazione in corso di realizzazione è stata selezionata nell’ambito del POR Calabria 2014/2020 e che l’intervento viene realizzato con il concorso di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dello Stato italiano e della Regione Calabria. In particolare, in applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013, i soggetti beneficiari delle risorse del presente Avviso dovranno obbligatoriamente riportare, su qualsiasi documento, sito web, comunicazione (a valenza esterna) riguardante il progetto finanziato, una indicazione da cui risulti che l’operazione è finanziata nell’ambito del POR FESR 2014/2020 della Regione Calabria con il concorso di risorse comunitarie del FESR, dello Stato italiano e della Regione Calabria.

3. Dei risultati delle attività realizzate sul presente Avviso verrà data pubblicità nei modi concordati tra il Gestore e la Regione Calabria, compatibilmente con eventuali vincoli di diritto che possano insorgere in particolare nell’interazione con conoscenze e know-how specifici di enti e imprese coinvolte.

6.2. Trattamento dei dati personali1. Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 - General Data Protection Regulation (di seguito,

“GDPR”), con riferimento al trattamento di dati personali che ricada nell’ambito di applicazione del GDPR, si informa che Il titolare del trattamento è FINCALABRA S.p.A. (di seguito “Titolare”).

2. I dati personali verranno acquisiti direttamente presso l’interessato. Potranno essere oggetto di trattamento le categorie di dati di seguito indicate:i. Dati personali: Il trattamento dei dati personali è necessario per l'esecuzione di un compito di

interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento (art. 6, comma 1, lett. e) GDPR). I dati personali forniti dai Beneficiari saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui all’Avviso, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali.

ii. Categorie particolari di dati personali: Il trattamento di eventuali categorie particolari di dati personali (ove richiesti) è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell'Unione o dello Stato italiano (art. 9, comma 2, lett. g) GDPR). Tali dati saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui all’Avviso, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali.

iii. Dati relativi a condanne penali o reati: Il trattamento di eventuali dati relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza (ove richiesti) è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento ed avviene sulla base di quanto previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato Italiano ed, in particolare, sulla base delle disposizioni di legge in materia antimafia e di quelle ulteriori eventualmente richiamate nell’Avviso.

3. La comunicazione dei dati ad altri titolari del trattamento ai fini dell’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri potrà avvenire laddove previsto da una norma di legge. I dati potranno essere comunicati agli enti preposti alla verifica delle dichiarazioni rese dal beneficiario ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e a ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della Legge n. 241/90 e ss. mm. Qualora il Titolare dovesse affidare le operazioni di trattamento a terzi, questi ultimi saranno all’uopo nominati responsabili del trattamento ai sensi dell’articolo 28 del

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GDPR, previa verifica della conformità dell’attività degli stessi alle disposizioni in materia di protezione dei dati personali. Il Titolare ricorrerà unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate, in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del GDPR e garantisca la tutela dei diritti dell’interessato. I dati potranno essere portati a conoscenza di persone autorizzate al trattamento degli stessi dal Titolare, quali i dipendenti regionali assegnati [da completare]. I dati non saranno diffusi, eccetto i dati anagrafici del richiedente e le informazioni circa gli esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione che saranno diffusi in conformità alle previsioni di legge e, in particolare, secondo le norme in materia di pubblicità degli atti amministrativi presso il Gestore, e sul sito internet del Gestore, al fine di divulgare gli esiti finali delle procedure amministrative.

4. I dati non saranno oggetto di trasferimento ad un paese terzo o ad un’organizzazione internazionale.5. I dati verranno conservati per il tempo necessario allo svolgimento del procedimento di cui all’Avviso

e dei compiti di interesse pubblico o connessi all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare, nonché per l’ulteriore periodo eventualmente necessario per adempiere a specifici obblighi di legge.

6. L’interessato ha diritto di chiedere in ogni momento al Titolare del trattamento l'accesso ai dati e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati e il diritto di revocare il consenso (ove applicabili) e, comunque, potrà esercitare nei confronti del Titolare del trattamento tutti i diritti di cui agli Artt. 15 e segg. del GDPR.

7. L’interessato ha il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali ovvero ad altra autorità di controllo eventualmente competente.

8. Ad eccezione dei casi in cui il conferimento risulti obbligatorio per legge, non vi è l’obbligo di fornire i dati stessi. Tuttavia, il mancato conferimento di (tutti o parte) dei dati può comportare l’irricevibilità o inammissibilità della domanda ovvero le altre conseguenze previste dall’Avviso o dalle disposizioni di legge applicabile.

9. Qualsiasi richiesta relativa ai dati personali trattati dal Titolare potrà essere inviata a mezzo PEC ai seguenti recapiti _____________________ .

10. I dati di contatto del Responsabile per la protezione dei dati (DPO) sono di seguito indicati: _______________________________________ .

6.3. Responsabile del procedimento1. Il responsabile del presente Avviso è ______________ .2. Il diritto di accesso agli atti e documenti del procedimento oggetto del presente Avviso può essere

esercitato, mediante richiesta scritta motivata al responsabile del procedimento anche attraverso l’indirizzo di posta elettronica ______________@_____________.it

6.4. Forme di tutela giurisdizionale1. Avverso l’avviso e i provvedimenti attuativi, relativi al procedimento di concessione del contributo i

soggetti interessati potranno presentare ricorso amministrativo al TAR Calabria, entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di esclusione dal procedimento di selezione o, comunque, dalla conoscenza del provvedimento lesivo.

6.5. Informazioni e contatti1. Per informazioni e chiarimenti sull’ Avviso e sulle relative procedure è possibile contattare:

_____________ - _______________________. Indirizzo email: ___________________._______.itNumero telefonico: 0961 _____________

2. Le informazioni e i chiarimenti potranno essere richiesti fino a tre giorni prima della data di scadenza dell’Avviso.

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6.6. Rinvio1. Per quanto non esplicitato dal presente Avviso, si rinvia alla normativa e agli atti amministrativi citati

al par. 1.3 e alle disposizioni emanate dall’Autorità di Gestione del POR e in particolare ai documenti di cui al “Manuale per i controlli di primo livello”, “Manuale per il Beneficiario” reperibili alla pagina web _________, che costituiscono disposizioni vigenti per i partecipanti al presente Avviso.

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ALLEGATI alle Direttive di Attuazione FROIS – LINEA 1

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Allegato 1: Modello per la domanda di finanziamento

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONIPO FESR-FSE CALABRIA 2014-2020

ASSE __ – _________________________________________________Obiettivo specifico ____ “_____________________________________”Azione _____ “______________________________________________”

ll/La sottoscritto/a ……………………………………………………………………………., nato/a a …………………………………………………… (…………), il ……………………………………… CF …………………………………………………… residente a ………………………………….…………………… (……….) in via ……………………………………………………………… n. ………………, in qualità di14……………..……………………………………… dell’impresa …………………………………………………… avente sede legale in ………………………….. Via ……………………… CAP ……………………… Provincia ……………. CF ……………………………………………….. P. IVA ………………………………………. recapito telefonico ……………………………. fax _________________ e-mail ……………………………… , P.E.C. ……………………………………………

CHIEDEdi poter accedere al contributo previsto dall’Avviso ________________________________________________, per la realizzazione di un Progetto ______________________________, per un ammontare pari a Euro …………., a fronte di una spesa ammissibile prevista di Euro …………..

A tal fine, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,

DICHIARA

a) non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate15, relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Calabria di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC). Il soggetto richiedente che, al momento della presentazione della domanda, non abbia sede o unità operativa in Calabria, ma in altro Stato dell’UE è tenuto a produrre la documentazione equipollente al DURC, secondo la legislazione del Paese di appartenenza;

b) essere in regola con la normativa antimafia, e quindi la non sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del medesimo decreto;

c) capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare e una redditività economica tale da permettere la restituzione del prestito (cash-flow) e di essere in regola con il rimborso di altri finanziamenti (Centrale rischi Banca d’Italia);

d) possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti del Beneficiario non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c),

14 Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest’ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).

15 Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all’importo di cui all’art. 48 bis, commi 1 e 2 bis del DPR 602/1973. in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del DURC ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti a impugnazione. Resta inteso che la previsione di cui alla lettera a) non si applica quando il richiedente ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali multe e interessi, purché il pagamento o l’impegno sia stati formalizzati prima della scadenza del termine di presentazione della domanda.

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del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.ii., o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’Art. 14 del D. Lgs. 81/2008;

e) avere sede operativa o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio della Regione Calabria. [Per le imprese prive di sede operativa o unità produttiva nel territorio della Regione Calabria al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso];

f) essere regolarmente iscritto:i. nei casi previsti dalla legge, nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente

competente;ii. nel caso di esercenti tutte le attività economiche e professionali la cui denuncia alla

Camera di Commercio sia prevista dalle norme vigenti (purché non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali), al REA – Repertorio delle Notizie Economiche e Amministrative presso le CCIAA;

iii. nel caso di società cooperative o Consorzi di cooperative, all'Albo delle società cooperative di cui al D.M. 23 giugno 2004;

iv. nel caso di professionisti obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, al pertinente albo professionale;

v. nel caso di professionisti non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, iscrizione IVA ed alla Gestione Separata INPS..

g) non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2, punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014;

h) non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Calabria, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro

i) non essere responsabile di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità [Tra questi rientrano: le significative carenze nell'esecuzione di una precedente operazione, non contestata in giudizio, ovvero confermata all'esito di un giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione ovvero l'omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione];

j) non essere stato condannato con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'articolo 105, comma 6, per uno dei seguenti reati:

i. delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416 bis del codice penale ovvero delitti‐ commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416 bis ovvero al fine‐ di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291 quater del decreto del Presidente della Repubblica‐ 23 gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in

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quanto riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio16

ii. delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319 ter, 319 quater, 320, 321,‐ ‐ 322, 322 bis, 346 bis, 353, 353 bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo‐ ‐ ‐ 2635 del codice civile;

iii. frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;

iv. delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;

v. delitti di cui agli articoli 648 bis, 648 ter e 648 ter.1 del codice penale, riciclaggio di‐ ‐ ‐ proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;

vi. sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;

vii. ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;

k) non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell'articolo 42, comma 2 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. non diversamente risolvibile;

l) non trovarsi in una situazione capace di determinare una distorsione della concorrenza;m) non aver presentato nel corso della procedura o negli affidamenti in subappalto

documentazione o dichiarazioni non veritiere;n) non essere iscritto nel casellario informatico dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o

false documentazioni nelle procedure di gara o negli affidamenti in subappaltoo) osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di:

i. prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;ii. salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;iii. inserimento dei disabili; iv. pari opportunità;v. contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale;vi. tutela dell’ambiente.

p) non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;

q) rientrare nei parametri dimensionali delle Piccole e Medie Imprese così come gli stessi sono definiti in Allegato 1 al Reg. 651/2014 ed essere costituite da soggetti di cui alla definizione di “lavoratore svantaggiato” o “molto svantaggiato” di cui ai punti _3_ e _4_ del par. 1.5 del presente Avviso;

r) non operare nel settore agricoltura e pesca, né nei “settori esclusi” di cui all’Allegato 8 del presente Avviso

s) disporre della piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto;t) presentare un progetto realizzato nel rispetto della normativa edilizia e urbanistica;u) presentare una domanda di aiuto il cui importo totale delle spese ammissibili, determinato sulla

base di appostiti preventivi, è determinato in conformità con le disposizioni di cui al par. 3.2 del presente Avviso;

v) presentare una sola domanda a valere sul presente avviso.

Inoltre, preso atto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 “de minimis” pubblicato nella G.U.U.E. 24 dicembre 2013, n. L 352

DICHIARA

16 DECISIONE QUADRO 2008/841/GAI DEL CONSIGLIO del 24 ottobre 2008 relativa alla lotta contro la criminalità organizzata (GUUE L300 del 11/11/2008).

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che l’impresa, congiuntamente con altre imprese ad essa eventualmente collegate a monte e a valle nell’ambito del concetto di “impresa unica”17 e tenuto conto di quanto previsto dal Art. 3 comma 8 del Regolamento UE 1407/2013, non ha beneficiato, nell’esercizio finanziario in questione nonché nei due esercizi finanziari precedenti, di contributi pubblici, percepiti a titolo di aiuti de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e di altri regolamenti de minimis anche precedentemente vigenti, per un importo superiore a € 200.000,00 (€ 100.000,00 se l’impresa opera nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi), in quanto nel corso del periodo sopra indicato:

l’impresa richiedente: non ha beneficiato di aiuti pubblici in de minimis oppure ha beneficiato dei seguenti aiuti de minimis

Ente Erogante Normativa di riferimento Data concessione Importo

l’impresa richiedente non è stata interessata a far data dal 1° gennaio 2014 da operazioni di fusione o acquisizione ne ha acquisito la proprietà di rami d’azienda (ai sensi del art.3(8) del Regolamento UE 1407/2013)

risulta intestataria dei seguenti de minimis in ragione di operazioni di fusione o acquisizione di azienda o di ramo d’azienda proprietà di rami d’azienda

Denominazione, CF e P.IVA dell’impresa

ante fusione/acquisizione

Ente Erogante Normativa di riferimento

Data concessione Importo

Si allega:i) Allegato 1 al presente Modulo di Domanda - sezioni integrative della dichiarazione relativa alle

dimensioni dell’impresaii) Allegato 2 al modulo di domanda - Dichiarazione sostitutiva relativa al trattamento dati personali;

17 Ai sensi dell’Art. 2 par. 2 del Reg. 1407/2013 per Impresa Unica s’intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa; c)un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.

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iii) copia dei bilanci approvati relativi agli ultimi due esercizi; iv) [per le imprese non obbligate alla redazione del bilancio] copia delle ultime due dichiarazioni

dei redditi precedenti la data di presentazione della domanda, corredate dai relativi bilanci di verifica redatti secondo le disposizioni normative vigenti;

v) [per le imprese che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano ancora chiuso il primo bilancio] la situazione economica e patrimoniale del periodo;

vi) la riconducibilità del/i richiedente/i alla definizione di “lavoratore svantaggiato” o “molto svantaggiato” di cui ai punti _3_ e _4_ del par. 1.5 del presente Avviso.

……………………………………….…………………….Luogo e data Firma digitale

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Allegato 1 al modulo di domanda

SEZIONI INTEGRATIVE DELLA DICHIARAZIONERELATIVA ALLE DIMENSIONI DELL’IMPRESA

Dettaglio delle imprese associate e collegate all’impresa dichiarante ………………………….……………… con sede legale in ………………………………………………….18

sezione A) - imprese ASSOCIATE all’impresa dichiarante1. imprese associate direttamente all’impresa dichiarante

Ai dati delle imprese direttamente associate riportate nella prima delle griglie successive, vanno sommati per intero i dati della catena di collegate e, in proporzione alla percentuale di partecipazione (o di diritti di voto, se più elevata), i dati delle eventuali associate delle collegate. Il totale ottenuto va riportato nel quadro riepilogativo in calce alla sezione A, e sarà sommato ai dati dell’impresa dichiarante in proporzione alla percentuale di partecipazione al capitale (o di diritti di voto, se più elevata).NB precisare se l’associazione è a monte o a valle

n ragione sociale, codice fiscale e sede legale anno di riferimento

n. occupati in ULA

quota % di partecipazione e

diritti voto

fatturatoannuo (ML)

totale dibilancio (ML)

1Esempio: ROSSI SRL - 012541225487248 Catanzaro - (associata a monte della dichiarante)

2

2. imprese collegate delle suddette imprese associate, per tutta la catena di collegamenti (con esclusione della dichiarante) 19 NB indicare le collegate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento NB indicare a quale impresa è riferito il collegamento NB riportare anche i collegamenti tramite persona (o gruppo di persone) fisica indicando il nome del soggetto (o soggetti)

ragione sociale, codice fiscale e sede legale anno di riferimento

n. occup. in

ULA

quota % di partecip. e diritti

voto

fatturatoannuo (ML)

totale dibilancio (ML)

Esempio: BIANCHI SRL - 012541225488899 Cosenza - (collegata a monte alla ROSSI SRL)

18 ATTENZIONE: • gli occupati (espressi in ULA) e gli importi finanziari devono riferirsi all’esercizio contabile chiuso e approvato prima della presentazione della domanda di contributo• in caso di partecipazione incrociata tra due imprese, vanno indicate entrambe le relazioni ma i valori nel riepilogo si sommano una volta sola, tenendo conto della partecipazione più elevata

19 Nota Bene: indicare le collegate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento, indicare a quale impresa è riferito il collegamento, riportare anche i collegamenti tramite persona (o gruppo di persone) fisica indicando il nome del soggetto (o soggetti).

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3. imprese associate alle suddette imprese collegate (con esclusione della dichiarante) 20

ragione sociale, cod. fisc. e sede legale(e rif. all’impresa con cui è associata)

anno di rif.t

o

n. ULA

fatturato annuo

(ML)

totale di

bilancio(ML)

quota % partec. e

diritti voto

dati in proporzione alle %

n. ULA

fatt.annuo (ML)

tot.bilancio (ML)

Esempio: NERI SRL - 012541225487111 – Reggio di Calabria - (associata a valle alla BIANCHI SRL)

4. quadro riepilogativo imprese associate all’impresa dichiarante

n. ragione sociale n.occ in ULAfatturato

annuo(ML)

totale di bilancio

(ML)

quota % di partecip. e diritti voto

dati in proporzione alle %

n. ULA fatturato annuo(ML)

tot.bilancio (ML)

1A

1B

1C

Totale dei dati da riportare nella tabella di cui al punto 1 della dichiarazione sostitutiva

sezione B) - imprese COLLEGATE all’impresa dichiarante1. imprese collegate direttamente all’impresa dichiarante

Ai dati delle imprese direttamente collegate riportate nella prima delle griglie successive, vanno sommati per intero i dati della catena di collegate e, in proporzione alla percentuale di partecipazione (o di diritti di voto, se più elevata), i dati delle eventuali associate. Il totale ottenuto va riportato nel quadro riepilogativo in calce alla sezione B, e sarà sommato per intero ai dati dell’impresa dichiarante.

n ragione sociale, codice fiscale e sede legaleanno di riferime

nto

n. occup. in ULA

quota % di partecip. e diritti voto

fatturatoannuo (ML)

totale dibilancio

(ML)

1 Esempio: VERDI SRL - 012541225489090 - Crotone -(collegata a valle della dichiarante)

2

2. imprese collegate delle suddette imprese collegate, per tutta la catena di collegamenti (con esclusione della dichiarante) 21

ragione sociale, codice fiscale e sede legaleanno di riferime

nto

n. occup. in ULA

quota % di partecip. e diritti voto

fatturatoannuo (ML)

totale dibilancio

(ML)Esempio: GIALLI SRL - 012541225488899 - Enna - (collegata a monte alla VERDI SRL tramite socio sig. Filippi)

3. imprese associate alle suddette imprese collegate (con esclusione della dichiarante) 22 NB non si computano le associate delle associate NB indicare a quale impresa è riferita l’associazione NB indicare le associate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento in proporzione almeno equivalente alle

percentuali di partecipazioneragione sociale, cod. fisc. e sede legale(e rif. all’impresa con cui è associata)

anno di

rif.to

n. ULA

fatturato annuo

(ML)

totale di bilancio

(ML)

quota % partec. e

diritti voto

dati in proporzione alle %n.

ULAfatt.annuo (ML)

tot.bilancio

20 Nota Bene: indicare le associate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento in proporzione almeno equivalente alle percentuali di partecipazione, indicare a quale impresa è riferita l’associazione, non si computano le associate delle associate.21 Nota Bene: indicare a quale impresa è riferito il collegamento, indicare le collegate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento, riportare anche i collegamenti tramite persona (o gruppo di persone) fisica indicando il nome del soggetto (o soggetti).22 Nota Bene: non si computano le associate delle associate, indicare a quale impresa è riferita l’associazione, indicare le associate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento in proporzione almeno equivalente alle percentuali di partecipazione.

62

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(ML)Esempio: LILLA SRL - 012541225487111 - Caltanissetta - (associata a valle alla GIALLI SRL)

4. quadro riepilogativo imprese collegate all’impresa dichiarante 23

n. ragione sociale n. occup in ULA

fatturatoannuo (ML)

totale dibilancio (ML)

1A1B1CTotale dati da riportare nella tabella al punto 1 della dichiarazione sostitutiva

23 E’ possibile allegare rappresentazione grafica della struttura societaria.63

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Allegato 2 al modulo di domandaDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RELATIVA AL TRATTAMENTO DATI PERSONALI

INFORMATIVA ai sensi dell’articolo 13 del regolamento UE n. 2016/679Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679, Fincalabra S.p.A. con sede in ___________ - Via _____________, n° ___, __________ - ___________, in qualità di "Titolare" del trattamento dei dati personali, è tenuta a fornire le informazioni riguardanti l'utilizzo dei dati personali che La riguardano al fine di assicurarne la correttezza, liceità, trasparenza e tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti.Titolare del trattamentoAi sensi degli articoli 13 del Regolamento Europeo n. 2016/679, La informiamo che il Titolare del trattamento dei dati (il “Titolare”) è _______________, come rappresentata da_______________________________, con sede in ___________ - Via _____________, n° ___, __________ - ___________. Di seguito i relativi dati di contatto: ___________________@__________________________.it

Responsabile della protezione dei dati (DPO)Il Responsabile della protezione dei dati (DPO), ai sensi dell’art 13.1, lett. b) Reg.679/2016) è _______________________________, nominata con _____________________________, indirizzo e-mail: ______________________________________.it;

Finalità del Trattamento. Base giuridica del Trattamento1. Dati personali

I dati personali verranno trattati dal Titolare del trattamento, sulla base di uno o più dei seguenti presupposti di liceità (base giuridica), per le finalità di seguito indicate:

A. Il trattamento dei dati personali è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento (art. 6, comma 1, lett. e) del Regolamento UE n. 2016/679).I dati personali saranno trattati per le finalità di cui all’Avviso, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali. In particolare, tali dati verranno acquisiti dal Titolare per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione all’Avviso, previsti per legge ai fini della partecipazione all’Avviso medesimo, in adempimento di precisi obblighi di legge derivanti dai regolamenti comunitari n. 1303/20143, n. 1301/2013, n. 1304/2013, nonché atti delegati e di esecuzione della Commissione connessi al ciclo di programmazione 2014-2020, dalla normativa in materia di appalti, aiuti di stato e contrattualistica pubblica . Inoltre i dati dei potenziali beneficiari e degli operatori economici potranno essere trattati per la gestione amministrativo contabile delle operazioni ammesse a finanziamento, per l’attività di monitoraggio su Sistemi informativi regionali (ad es. SIURP) e nazionali, per il trattamento delle irregolarità, segnalazioni e schede OLAF, per l’elaborazione di documenti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria (ad es. sintesi annuale di cui all'articolo 59, paragrafo 5, lettere a) e b), del regolamento finanziario), per l’elaborazione di report in seguito a missioni di audit da parte di organismi comunitari, per l’elaborazione di report in seguito a richieste di organismi di controllo nazionali, ecc..

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B. Il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso (Art. 6.1, lett. b) del Regolamento UE n. 2016/679. I dati saranno trattati esclusivamente ai fini della stipula e dell’esecuzione della Convenzione /Atto di Adesione ed Obbligo di cui il Beneficiario sarà parte e per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa della Convenzione stessa, (compresi i controlli di primo livello, il trattamento delle irregolarità, segnalazioni e schede OLAF, audit di secondo livello sulla spesa certificata, erogazione dei pagamenti, pareri di coerenza programmatica, gestione amministrativo contabile delle operazioni ammesse a finanziamento, attività di monitoraggio su Sistemi informativi regionali (ad es. SIURP) e nazionali, controlli di primo livello (desk e in loco) sulla spesa da esporre nelle Domande di pagamento (art. 125 del regolamento UE n.1303/2013), elaborazione di documenti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria (ad. sintesi annuale di cui all'articolo 59, paragrafo 5, lettere a) e b), del regolamento finanziario), elaborazione di report in seguito a missioni di audit da parte di organismi comunitari, elaborazioni di report in seguito a richieste di organismi di controllo nazionali, erogazione dei pagamenti relativi ad operazioni finanziate e relativa trasmissione degli ordinativi informatici al Tesoriere regionale e al sistema governativo SIOPE+ (trattamento dei dati che confluiscono su COEC, SISGAP, PCC), certificazione alla Commissione Europea della spesa relativa alle risorse POR, invio delle domande di pagamento alla Commissione Europea, ecc..

C. il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il Titolare del trattamento (Art. 6.1, lett. c) del Reg. 679/2016). I dati saranno trattati per l’adempimento degli obblighi legali, ivi incusi eventuali obblighi legali connessi all’esecuzione della Convenzione.

2. Categorie particolari di dati personali e dati relativi a condanne penali o reati Di norma non vengono richieste “categorie particolari di dati personali” di cui all’art. 9 del Regolamento UE n. 679/2016. Il trattamento di eventuali categorie particolari di dati (ove eventualmente richiesti) è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri (art. 9.2, lett. g) Reg. 679/2016). Tali dati saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui all’Avviso e alla Convenzione, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali.Il trattamento di eventuali dati relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza (ove eventualmente richiesti) è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento ed avviene sulla base di quanto previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato Italiano (Art. 10) ed, in particolare, sulla base delle disposizioni di legge in materia antimafia, nonché per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla vigente normativa applicabile.

Natura del conferimento. Obbligo di fornire i dati personali e possibili conseguenze di un mancato conferimento.I proponenti beneficiari sono tenuti a fornire i dati in ragione degli obblighi legali derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica. Ad eccezione dei casi in cui il conferimento risulti obbligatorio per legge, non vi è l’obbligo di fornire i dati stessi. Tuttavia, il mancato conferimento di (tutti o parte) dei dati può comportare l’irricevibilità o inammissibilità della domanda ovvero le altre conseguenze previste dalle disposizioni di legge applicabile, tra cui a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il proponente beneficiario alla partecipazione alla procedura o la sua esclusione da questa o revoca o decadenza dalla concessione del contributo, nonché l’impossibilità di stipulare la Convenzione.

Eventuali destinatari o eventuali categorie di destinatari dei dati personaliLa comunicazione dei dati ad altri titolari del trattamento ai fini dell’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri potrà avvenire laddove previsto da una norma di legge o,

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nei casi previsti dalla legge, di regolamento e comunque in conformità a quanto previsto nel D. Lgs. 196/2003 e s.m.i. I dati potranno essere comunicati agli enti preposti alla verifica delle dichiarazioni rese dai proponenti beneficiari ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e a ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della Legge n. 241/90 e ss. mm. Qualora il Titolare dovesse affidare le operazioni di trattamento a terzi, questi ultimi saranno all’uopo nominati responsabili del trattamento ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento UE n. 2016/679, previa verifica della conformità dell’attività degli stessi alle disposizioni in materia di protezione dei dati personali. I dati potranno essere portati a conoscenza di persone autorizzate al trattamento degli stessi dal Titolare, quali i dipendenti regionali all’uopo autorizzati. I dati non saranno diffusi, eccetto i dati anagrafici del richiedente e le informazioni circa gli esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione che saranno diffusi in conformità alle previsioni di legge ed, in particolare, secondo le norme in materia di pubblicità degli atti amministrativi presso la Regione Calabria, e sul sito internet della Regione Calabria, al fine di divulgare gli esiti finali delle procedure amministrative.

Periodo di conservazione dei datiNel rispetto dei principi di liceità, di minimizzazione dei dati e delle finalità sopra indicate, il periodo di conservazione dei dati sarà pari al tempo necessario per lo svolgimento della conclusione della procedura di cui all’Avviso e delle successive attività istruttorie e di verifica sopra dettagliate, e, comunque, per il tempo necessario per il conseguimento delle specifiche finalità per le quali sono raccolti e trattati. La documentazione è conservata per almeno cinque anni a partire dal decreto di concessione del contributo e approvazione della graduatoria definitiva, ovvero, in caso di pendenza di una controversia, fino al passaggio in giudicato della relativa sentenza. Inoltre, i dati potranno essere conservati, anche in forma anonima e aggregata, per fini di studio o statistici.

Trasferimento dei dati personaliI suoi dati non saranno trasferiti in Stati membri dell’Unione Europea e/o in Paesi terzi non appartenenti all’Unione Europea.

Esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazioneFincalabra S.p.A. non adotta alcun processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione, di cui all’articolo 22, paragrafi 1 e 4, del Regolamento UE n. 679/2016.

Diritti dell’interessatoIn ogni momento, Lei potrà esercitare, ai sensi degli articoli15 e ss. del Regolamento UE n. 2016/679, ivi incluso il diritto di:

a) chiedere la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali;b) ottenere le indicazioni circa le finalità del trattamento, le categorie dei dati personali, i destinatari o

le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati e, quando possibile, il periodo di conservazione;

c) ottenere la rettifica e la cancellazione dei dati;d) ottenere la limitazione del trattamento;e) ottenere la portabilità dei dati, ossia riceverli da un titolare del trattamento, in un formato

strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, e trasmetterli ad un altro titolare del trattamento senza impedimenti;

f) opporsi al trattamento in qualsiasi momento ed anche nel caso di trattamento per finalità di marketing diretto;

g) opporsi ad un processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la profilazione;

h) chiedere al Titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi;

i) revocare il consenso (ove applicabile) in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca;

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j) proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali ovvero ad altra a un’autorità di controllo eventualmente competente.

Può esercitare i Suoi diritti con richiesta scritta inviata a _________________________________________, ____________________, ____________Catanzaro o all’indirizzo PEC: ____________________ .it .

Il/la sottoscritto/a ____________________________ nato/a a ________________________ il __________________ nella sua qualità di legale rappresentante di___________________________ avente sede legale in ___________________________________Via______________________________________ CAP___________ Provincia__________ CF_____________________ P. IVA_______________________unità locale di svolgimento del progetto in_______________ Via___________________________________ ___ CAP_______ Provincia____ Telefono______________________________________ fax_____________ e-mail________________________________PEC_______________________________________________ dichiaro di aver ricevuto l’informativa contenuta nell’Avviso.

Firma digitale

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Allegato 2: FormularioInformazioni AziendaDenominazione

Forma Giuridica

Legale rappresentante

Nominativo: ………………………..Mail:………………………………….Tel:……………………………………Fax:……………………………………

Recapiti della persona di riferimento

Nominativo: ………………………..Mail:………………………………….Tel:……………………………………Fax:……………………………………

Responsabile del Progetto

Nominativo: ………………………..Mail:………………………………….Tel:……………………………………Fax:……………………………………

Codice Fiscale/P.IVACodice Fiscale P. IVA

Sede legaleVia / Piazza N° civ. CAP

Comune Provincia

Telefono Telefax

E-mail Sito internet

Stato estero Posta Elettronica Certificata (PEC)

Eventuale sede amministrativa se diversa dalla legaleVia / Piazza N° civ. CAPComune ProvinciaTelefono TelefaxE-mail Sito internetStato estero

Indirizzo al quale si chiede venga indirizzata la corrispondenzaVia / Piazza N° civ. CAPComune ProvinciaTelefono TelefaxE-mailReferente

Atto CostitutivoEstremi atto

Scadenza

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Capitale sociale [ove ricorre]

Capitale sociale Capitale Versato

Iscrizione CCIAA [ove ricorre]CCIAA di n data

Iscrizione Registro Imprese [ove ricorre]

Registro Imprese di n data

Iscrizione a: [ove ricorre](informazione pertinente in relazione alla tipologia di beneficiario ammissibile)

n data

Iscrizione a:(informazione pertinente in relazione alla tipologia di beneficiario ammissibile – cfr. par. 2.2

n data

Iscrizione INPSInps diDataSettore

Tipo contabilità Ordinaria Semplificata

Soggetti per i quali è prevista la certificazione antimafia secondo quanto previsto D. Lgs. n. 159/2011 Cognome e Nome Luogo di nascita Data di nascita Qualifica Codice fiscale

2. Ubicazione e Settori di attivitàAttività principale svolta

Descrizione

Codice ATECO 2007

Ubicazione dell’unità produttiva in cui è svolta l’attività di cui al precedente codice ATECO Provincia ComuneLocalitàVia / Piazza N° civ. CAPTelefono Telefax

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Sezione A – Descrizione del Progetto

a) Sintesi della Proposta Progettuale (max 5 pagine formato A4, times new roman 12, interlinea singola)

i) Titolo del progetto;ii) Soggetto/i proponente/i;iii) Luogo/luoghi di realizzazione del progetto;iv) Sintesi dei contenuti del progetto

b) Articolazione e contenuti del Progetto (max 10 pagine formato A4, times new roman 12, interlinea singola)

i) Obiettivi generali e specifici del Programma di Investimento.ii) Attività previste (descrivere: fasi di lavoro, cronogramma dell’investimento, obiettivi perseguiti, impegno dei

singoli partecipanti al programma (se del caso). iii) Risultati attesi dalla realizzazione dell’investimento iv) Sostenibilità economico-finanziaria e tecnca del progetto

c) Articolazione della struttura organizzativa del progetto (organizzazione e qualificazione delle risorse aziendali coinvolte) (max 5 pagine formato A4, times new roman 12, interlinea singola)

i) Management: Descrivere la struttura di management aziendale assicurare e gli strumenti per assicurare l’efficace realizzazione del programma di investimento proposto. (max 1 pagina formato A4, times new roman 12, interlinea singola). Produrre in Allegato al presente Formulario il CV di tutti i componenti del team (I CV non devono superare il numero di 8 pagine formato A4, times new roman 12, interlinea singola – i CV non concorrono al numero massimo di pagine previste per la presente sezione);

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Sezione B – Dati quali-quantitativi relativi al programma investimenti

[da predisporre a cura del Gestore]

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Allegato 3: Schema di Atto di Adesione ed Obbligo

PROGRAMMA OPERATIVO FERS CALABRIA 2014/2020ASSE _____ AZIONE _______

ATTO DI ADESIONE ED OBBLIGO REGOLANTE I RAPPORTI

TRA

FINCALABRA S.p.A.

E……………………………………..

PER LA REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO ____________________

72

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PREMESSE

Le Parti come sopra identificate conoscono e si impegnano al rispetto delle seguenti disposizioni:- La Decisione della Commissione delle Comunità Europee C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015 che ha

approvato la partecipazione del Fondo Europeo di sviluppo regionale (FESR) a cofinanziamento del Programma Operativo della Regione Calabria;

- Il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, pubblicato nella GUUE L 347 del 20.12.2013 (di seguito, il Reg.(UE) 1303/2013);

- Il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006, pubblicato nella GUUE L 347 del 20.12.2013 (di seguito, il Reg.(UE) 1301/2013);

- Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati, pubblicato nella GUUE L 223, del 29.7.2014 (di seguito, il Reg.Es.(UE) 821/2014);

- Il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, pubblicato nella GUUE L 138 del 13.5.2014 (di seguito, il Reg.Del.(UE)480/2014);

- Il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014 (di seguito, il Reg.Es.(UE)1011/2014);

- [altri regolamenti applicabili]- il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune

categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, pubblicato nella GUUE L 187 del 26.6.2014 (di seguito, il Reg. (UE)651/2014); [nel caso di aiuti in esenzione alternativo al Regolamento di cui punto successivo];

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», pubblicato nella GUUE L 352, del 24.12.2013 (di seguito il Reg. (UE)1407/2013); [nel caso di aiuti de minimis alternativo al Regolamento di cui punto precedente]

- l’Avviso pubblico approvato con DDG n.______ del _____pubblicato sulla Bollettino Ufficiale n. ____ del _____ sul sito e sul sito istituzionale di questo Dipartimento competente (di seguito, l’Avviso);

- Il decreto di approvazione della graduatoria dei progetti ammessi al contributo di cui al predetto Avviso, pubblicato sulla Bollettino Ufficiale n. ___ del ___.

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TUTTO CIO' PREMESSOparte integrante e sostanziale del presente Atto di Adesione ed Obbligo, si conviene quanto segue.

1. OGGETTO E FINALITÀ

1. Il presente Atto di Adesione ed Obbligo ha per oggetto la disciplina del rapporto tra il beneficiario del contributo, ____________24 , di seguito denominato Beneficiario, e FINCALABRA S.p.A., , di seguito denominata Gestore a valere sullo Strumento Finanziario FROIS Linea __ finanziato dal Programma Operativo FESR Regione Calabria 2014/2020 (di seguito, il Programma), Asse ___ Azione ___________.

2. Il finanziamento pubblico è concesso in forma di _____________________________25 per la realizzazione dell’intervento di cui ________________________ (nel seguito, l’Intervento), parte integrante del presente Atto di Adesione ed Obbligo.

3. Tutti i termini indicati nel presente Atto di Adesione ed Obbligo sono da intendersi riferiti a giorni naturali e consecutivi, salvo ove diversamente indicato.

2. PRIMI ADEMPIMENTI DEL BENEFICIARIO

1. Il Beneficiario si obbliga ad inviare alla Regione il presente Atto di Adesione ed Obbligo, a mezzo PEC e sottoscritta digitalmente per accettazione da parte del Legale rappresentante del Beneficiario, entro il termine di 5 (cinque) giorni dalla data della ricezione della comunicazione effettuata dal Settore competente.

2. Nel caso in cui il beneficiario non adempia all'obbligo di cui al comma precedente, la Regione avvia il procedimento di decadenza dal finanziamento, fatta salva l'ipotesi in cui il beneficiario, entro lo stesso termine di cui al comma precedente, non richieda, esplicitandone le motivazioni, una proroga del termine medesimo. La proroga non può avere durata superiore a 10 (dieci) giorni e non può essere concessa più di una volta.

3. VALIDITÀ DELL’ATTO DI ADESIONE ED OBBLIGO E DURATA DEL PROGETTO

1. Il presente Atto di Adesione ed Obbligo si estende fino ai _____26 anni successivi dalla data del pagamento del saldo finale.

2. I tempi previsti per il completamento dell’operazione è di __ mesi, conformemente a quanto previsto da_______________27 di cui all’Art.1 al presente Atto.

3. L’operazione sarà realizzata dal __.__.201_ (“data di inizio”) al __.__.20__ (“data di conclusione”).4. Le attività devono concludersi entro la “data di conclusione” prevista dal presente Atto.5. La chiusura di tutti i circuiti finanziari - pagamenti e quietanze – deve avvenire entro e non oltre 60

giorni di calendario successivi alla data di conclusione.6. Il presente Atto decorre dalla data di sottoscrizione della stessa da parte del Beneficiario ed ha

validità fino a __/__/____.

4. OBBLIGHI DEL GESTORE

1. Il Gestore sovrintende al rispetto del presente Atto, verifica l’effettiva attuazione dell’operazione e il corretto utilizzo delle risorse pubbliche.

2. Essa informa il Beneficiario in merito a qualsiasi elemento che possa avere delle ricadute sul presente Atto, sull’attuazione dell’operazione, la rendicontazione e l’erogazione del relativo contributo.

3. Essa fornisce, inoltre, precise informazioni in merito alle procedure rilevanti a supporto del Beneficiario ai fini dell’adempimento dei suoi obblighi.

24 Riportare i dati identificativi del Beneficiario.25 Inserire le indicazioni necessarie alla individuazione della forma di contributo (conto capitale, contributo in conto interessi, etc.).26 Riportare il numero di anni successivi alla data di pagamento del saldo per i quali si estende l’efficacia dell’Atto di Adesione ed Obbligo.27 Riportare il riferimento all’atto di concessione di contributo già inserito all’articolo 1.

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4. Fermi restando gli obblighi di rendicontazione secondo le modalità previste dall’Avviso, la Regione si impegna a corrispondere al Beneficiario, nelle forme e modalità stabilite all’Art.7 del presente Atto di Adesione ed Obbligo, il contributo massimo di euro ________________ (____________) a fronte di un costo totale dell’Intervento pari a euro _______________ (____________) e secondo le seguenti modalità:_______________________________________________________28.

5. L’erogazione del Contributo è subordinata alla verifica del mantenimento, da parte del Beneficiario, dei requisiti per l’accesso allo stesso, quali previsti nell’Avviso, nonché alla verifica d’ufficio della regolarità contributiva e previdenziale e, ove previsto dalla normativa di riferimento, del rispetto della normativa antimafia.

6. L’erogazione del Contributo è effettuata mediante bonifico bancario, sul conto _______ presso la banca ______ intestato al Beneficiario, IBAN _____.

7. Ai sensi dell’art. 140 comma 2 del Reg. 1303/2013 la Regione informa il beneficiario della data di decorrenza dei termini cui fare riferimento per la conservazione della documentazione di spesa esplicitati al comma 1 del suddetto art. 140.

5. OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO

1. Conformemente a quanto previsto ____________________________29, il Beneficiario si impegna al rispetto degli obblighi di cui ai commi seguenti.

2. Il Beneficiario è tenuto ai seguenti obblighi generali:a. realizzare l’Intervento secondo le modalità previste nel progetto approvato, riportato in

Allegato, e, comunque, nella misura minima del ____ % dell’investimento ammesso, come previsto dall’Avviso;

b. realizzare l’Intervento in conformità con tutte le norme, anche non espressamente richiamate, relative ai Fondi strutturali e di investimento europei (nel seguito, i Fondi SIE);

c. realizzare l’Intervento entro i termini previsti all’art. 3 del presente Atto;d. rendicontare le spese sostenute, giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di

valore probatorio equivalente, formalizzando apposita domanda di rimborso entro i termini previsti dal bando;

e. garantire che le spese dichiarate in sede di richiesta di erogazione del contributo siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti conformemente a quanto previsto in sede di approvazione del progetto;

f. garantire che il contributo concesso rispetti le regole applicabili in materia di cumulo degli aiuti;g. soddisfare gli impegni assunti in sede di presentazione della domanda di finanziamento;h. assicurare la realizzazione delle attività previste dall’intervento così come le stesse sono

individuate nell’ambito degli atti connessi alla procedure di concessione dell’aiuto;i. conservare tutti i documenti relativi al progetto sotto forma di originali o di copie autenticate su

supporti comunemente accettati, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta;j. fornire secondo le modalità e i tempi definiti dalla Regione i dati e le informazioni relativi al

monitoraggio finanziario, economico, fisico e procedurale, nel rispetto delle disposizioni applicabili in materia di Fondi SIE e secondo quanto al successivo Art.9;

k. garantire il mantenimento dei requisiti di accesso al contributo così come gli stessi sono definiti dall’Avviso citato in premessa;

l. fornire le informazioni e le documentazioni finanziarie, tecniche e amministrative dell’Intervento comunque richieste dalla Regione e/o dagli enti dalla Regione incaricati, nonché le attestazioni necessarie per la verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti di cui all’Avviso, entro un termine massimo di 15 (quindici) giorni dalla richiesta, se non diversamente stabilito;

28 Riportare le modalità di erogazione in conformità con quanto all’Art.4.12 dell’Avviso.29 Inserire i riferimenti agli atti di riferimento della procedura ed all’Avviso.

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m. garantire, il rispetto delle disposizioni di cui al Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;

n. comunicare, in sede di richiesta di erogazione del contributo l’ubicazione dei documenti sopra richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione. Ogni modifica e/o aggiornamento delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato secondo le modalità previste dalle disposizioni applicabili al contributo concesso;

o. consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e comunitarie;

p. impegnarsi, in caso di ispezione, ad assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali occasioni, è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi, nel caso di un contributo concesso nel quadro della Programmazione Regionale Comunitaria o Nazionale, almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione, dell’Autorità di Audit, e/o dell’eventuale Gestore Concessionario/Organismo Intermedio, nonché i funzionari autorizzati della Comunità europea e i loro rappresentanti autorizzati;

q. rispettare le disposizioni di cui alla lettera b) dell’art. 125 del Reg.(UE) 1303/2013 (contabilità separata) nella gestione delle somme trasferite dalla Regione a titolo di finanziamento a valere sulle risorse del Programma assicurando un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione;

r. assicurare di trovarsi in regola circa gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

s. rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente e in caso di ricorso a eventuali procedure di appalto, la normativa in materia di contratti pubblici relativa a lavori, servizi e forniture;

3. il beneficiario è tenuto ai seguenti ulteriori obblighi successivi al completamento dell’operazione:a. il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità, di cui all’Art. 71 del Reg. 1303/2013.

Nel caso in cui il beneficiario è una PMI, il vincolo di cui all’Art. 71 par. 1 primo comma è ridotto a tre anni;

b. Rispettare l’obbligo del mantenimento in esercizio delle strutture realizzate per almeno 5 anni, decorrenti dalla data di rilascio del provvedimento comunale di autorizzazione al funzionamento alle finalità del progetto, ovvero dalla data di entrata in funzione dell’investimento, per le strutture già autorizzate al funzionamento.

c. Impegnarsi, nel caso di convenzionamenti con il sistema pubblico dell’offerta, a stipulare convenzioni che determinino tariffe per il destinatario finale pari al costo/utente al netto degli ammortamenti relativi agli attivi materiali e immateriali del piano di investimento oggetto dell’agevolazione.

d. il beneficiario è tenuto a mantenere gli originali dei documenti di spesa e di quelli attestanti l’avvenuto pagamento a disposizione per accertamenti e controlli, per un periodo di dieci anni.

4. Il beneficiario è tenuto ad adempiere ai seguenti obblighi di comunicazione:a. dare immediata comunicazione della volontà di rinunciare al contributo mediante posta

elettronica certificata;b. dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o

giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato;c. comunicare tempestivamente, e comunque nei termini specifici previsti per ciascun caso,

eventuali variazioni progettualid. fornire, con la periodicità prevista dal presente Atto, le informazioni necessarie al monitoraggio

fisico, finanziario e procedurale dell’operazione.5. Il beneficiario è altresì tenuto ai seguenti obblighi connessi alle esigenze di informazione e pubblicità:

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a. informazione al pubblico in merito al finanziamento ottenuto nell’ambito del Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020, secondo quanto in merito previsto al punto 2.2 dell’Allegato XII del regolamento 1303/2013;

b. adeguamento a regole specifiche relative alla visibilità e all’immagine del progetto, che verranno fornite dalla Regione.

6. Il beneficiario è tenuto, quindi, a fornire alla Regione, al completamento dell’operazione, una sintesi dei risultati raggiunti. Tali informazioni saranno diffuse tramite web o altri strumenti di comunicazione. Il beneficiario, se necessario, si renderà altresì disponibile a collaborare con la Regione alla realizzazione di prodotti audiovisivi per informare il pubblico in merito ai risultati ottenuti con il contributo concesso.

7. Il Beneficiario solleva il Gestore e la REGIONE CALABRIA da ogni responsabilità relativa a eventuali ricorsi e azioni legali derivanti dalla violazione di norme e regolamenti da parte del Consorzio o dalla violazione dei diritti di terzi. Il Gestore e la REGIONE CALABRIA declinano altresì ogni responsabilità per eventuali danni alle proprietà o infortuni del personale del Consorzio nel corso dell’attuazione dell’iniziativa. Pertanto il Gestore non può accogliere nessuna richiesta di risarcimento o di aumento dei pagamenti derivante da tali danni o infortuni.

6. SPESE AMMISSIBILI30

1. Le spese ammissibili a contributo sono quelle previste ______________31.2. Ai fini della rendicontazione e dell’erogazione del contributo, tutte le spese devono:

a. rientrare in una delle voci di spesa ammissibili;b. essere effettuate entro i termini stabiliti dal presente Atto di Adesione ed Obbligo;c. essere effettivamente e strettamente connesse al progetto ammesso all’agevolazione;d. essere relative a beni e servizi che risultano consegnati ovvero completamente forniti/realizzati;e. derivare da atti giuridicamente vincolanti (contratti, convenzioni, lettere d’incarico, ecc.), da cui

risulti chiaramente l’oggetto della prestazione nonché il riferimento all’operazione per la quale è stato concesso l’aiuto;

f. essere effettivamente sostenute e giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente;

g. essere chiaramente imputate al relativo soggetto beneficiario;h. aver dato luogo a un’effettiva uscita di cassa da parte del soggetto beneficiario, comprovata da

titoli attestanti l’avvenuto pagamento che permettano di ricondurre inequivocabilmente la spesa al progetto oggetto di agevolazione. A tale proposito si specifica quanto segue:

i. tutte le spese devono essere pagate con bonifico bancario o con ricevuta bancaria (non sono ammessi i pagamenti in contanti, ai sensi della normativa antiriciclaggio di cui alla Legge 197/91 e s.m.i., pena l’esclusione del relativo importo dalle agevolazioni). Tutti i pagamenti effettuati con bonifico devono contenere l’indicazione nella causale del riferimento al progetto pena la non ammissione del relativo importo;

ii. le fatture o i documenti contabili aventi valore probatorio equivalente devono essere “quietanzati”, ovvero essere accompagnati da un documento attestante l’avvenuto pagamento: la quietanza di pagamento, affinché possa ritenersi esistente, e quindi valida, ed efficace, quale comprova dell’effettività del pagamento effettuato in esecuzione dell’operazione ammessa a contributo, deve essere espressamente ed inequivocabilmente riferita al diritto di credito di cui al documento contabile probatorio. Le modalità di quietanza possono essere, alternativamente, le seguenti: i) dichiarazione in originale e su carta intestata del soggetto emittente che attesti che la fattura, o altro documento contabile (dei quali devono essere indicati gli estremi), sono stati regolarmente saldati (un’unica dichiarazione dello stesso emittente può riferirsi a più fatture) con l’indicazione della modalità di pagamento e i

30 Il presente articolo si applica agli aiuti con costi ammissibili individuabili.

31 Inserire i riferimenti alla procedura sulla base della quale è stato concesso l’aiuto.

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riferimenti identificativi, ii) copia della fattura, o altro documento contabile, accompagnati da ricevuta bancaria o fotocopia dell’assegno con relativo estratto conto che attesti il pagamento e l’uscita finanziaria;

iii. nel caso di pagamenti in valuta estera il relativo controvalore in euro è ottenuto sulla base del cambio utilizzato per la transazione nel giorno di effettivo pagamento;

iv. ai fini della prova del pagamento il soggetto beneficiario deve presentare all’occorrenza l’estratto del conto corrente da cui risulti l’addebito (con l’indicazione specifica dell’importo, della data del pagamento, nonché della causale dello stesso);

v. tutte le spese devono essere registrate ed essere chiaramente identificabili nella contabilità del soggetto beneficiario; (tenuta di contabilità separata del progetto).

7. EROGAZIONE CONTRIBUTO E MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE

1. L'erogazione del contributo concesso avverrà con le seguenti modalità: a) erogazione di una prima tranche pari al 85% dell’importo del finanziamento concesso, dopo

la firma dell’Atto di Adesione ed obbligo, a seguito di richiesta sottoscritta da parte del legale rappresentante del Beneficiario o, in alternativa, firmata digitalmente dal procuratore speciale del legale rappresentante dell’impresa e corredata dalla procura speciale o copia autentica della stessa munita delle necessarie dichiarazioni rese dal legale rappresentante e procuratore ai sensi del D.P.R. n. 445/2000;

b) una erogazione pari al 15% dell’importo del finanziamento concesso previo ricevimento della documentazione di cui al successivo comma 2.

2. La documentazione da presentare per la richiesta di erogazione del saldo del 15% è la seguente:a) richiesta di pagamento a saldo, secondo il format di cui all’Allegato 4 al presente Avviso,

sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa e controfirmata dal presidente del collegio sindacale, ove esistente, ovvero da un professionista iscritto all’albo dei revisori contabili (allegare documento di identità del professionista e numero di iscrizione all’albo professionale),

b) attestazione, ai sensi e con le modalità di cui al DPR 445/2000, con la quale il legale rappresentante del beneficiario dichiara che:

i) sono stati rispettati tutti i regolamenti e le norme UE applicabili, tra cui quelle riguardanti gli obblighi in materia di appalti, concorrenza, aiuti di Stato, informazione e pubblicità, tutela dell’ambiente e pari opportunità;

ii) sono state adempiute tutte le prescrizioni di legge nazionale e regionale applicabili;iii) la spesa sostenuta è ammissibile, pertinente e congrua, ed è stata effettuata entro i

termini di ammissibilità a rimborso comunitario;iv) non sono stati ottenuti, né richiesti ulteriori rimborsi, contributi ed integrazioni di

altri soggetti, pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali e/o comunitari (ovvero sono stati ottenuti o richiesti quali e in quale misura e su quali spese);

v) sono stati trasmessi al Gestore i dati di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale e le informazioni relative alle varie fasi di realizzazione dell'intervento nelle modalità e nei tempi definiti dalla Regione stessa;

vi) (eventuale) che le spese sostenute per l’acquisizione di attivi immateriali sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti; sono ammortizzabili; sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con

l'acquirente; e figurano all'attivo del bilancio e restano associati al progetto per cui è concesso

l'aiuto per almeno tre anni.c) dichiarazione del legale rappresentante del beneficiario avente il seguente oggetto:

i) attestazione che si tratta della rendicontazione finale dell’Intervento;

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ii) che il completamento delle attività progettuali è avvenuto nel rispetto degli obiettivi di progetto e dell’Azione prefissati;

iii) di essere consapevole che altre eventuali spese, sostenute nei termini temporali di ammissibilità delle spese del progetto e ad esso riconducibili, ma non riportate nella rendicontazione finale, non potranno essere oggetto di ulteriori e successive richieste di contributo;

iv) attestazione relativa alla funzionalità dell’operazione.d) perizia tecnica asseverata in Tribunale, secondo lo schema in Allegato 7 redatta da un esperto

della materia, estraneo all’impresa richiedente ed iscritto in un albo professionale attinente al programma d’investimento, attestante la conforme realizzazione dell’intervento

e) prospetto riepilogativo delle spese sostenute, secondo il format di cui all’Allegato 6 al presente Avviso, articolato nelle voci del quadro economico definito all’atto della stipula dell’Atto di Adesione ed Obbligo ed allo stesso allegato;

f) copia delle fatture annullate con apposta la seguente apposita dicitura [inserire la dicitura: “Documento contabile finanziato a valere sul ___________________________________________ ammesso per l’importo di euro __________”;

g) dichiarazione liberatoria in originale rilasciata su carta intestata, ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000, dal legale rappresentante del fornitore di beni e/o servizi, in relazione alle fatture emesse dallo stesso (secondo il modello di cui all’Allegato 5);

h) copia stralcio e/c bancario (o postale) da cui risultano gli addebiti dei pagamenti effettuati ai diversi fornitori.

8. MONITORAGGIO DELL’INTERVENTO E DELLE SPESE

1. Il Beneficiario provvede a fornire alla Regione i dati economici, finanziari, fisici e procedurali relativi alle varie fasi di realizzazione dell'Intervento, indicando il codice SIURP ricevuto con la notifica di cui al comma 1 dell’Art.2 del presente Atto di Adesione ed Obbligo attraverso l’utilizzo di appositi moduli messi a disposizione dalla Regione.

2. Entro 10 (dieci) giorni dalla scadenza di ciascun bimestre (febbraio, aprile, giugno, agosto, ottobre, dicembre), il Beneficiario è tenuto a comunicare alla Regione i dati di cui al comma 1 per garantire alla Regione il rispetto degli obblighi di monitoraggio nei confronti dello Stato e della UE. In assenza di avanzamento dei dati rispetto al bimestre precedente, il Beneficiario deve, comunque, comunicare la circostanza e confermare i dati precedenti.

3. Nell’eventualità che per dodici mesi consecutivi non vi sia nessun avanzamento della spesa e non sia intervenuta alcuna comunicazione formale in ordine alle motivazioni del mancato avanzamento, la Regione, previa diffida, procede alla revoca del Decreto e al recupero delle eventuali somme già versate.

4. La trasmissione corretta dei dati di monitoraggio di cui al comma 1, costituisce condizione necessaria per l’erogazione, da parte della Regione, delle quote del Contributo.

5. La trasmissione puntuale dei dati di monitoraggio di cui ai commi 1 e 2, costituisce altresì condizione per accedere a eventuali istituti premiali previsti da successivi Avvisi, in rispondenza e conformità alla disciplina comunitaria, nazionale e regionale di riferimento.

9. CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

1. Ai fini del rispetto delle disposizioni di cui all’Art. 140 del Reg. 1303/2013 e s.m.i., il Beneficiario comunica, in concomitanza con la richiesta di anticipazione del contributo, le informazioni utili relativamente alla ubicazione della documentazione ed alla persona responsabile della conservazione della documentazione.

2. La documentazione deve essere accessibile senza limitazioni ai fini di controllo alle persone ed agli organismi aventi diritto e deve essere conservata per un periodo di due anni a decorrere dal 31

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dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell'operazione completata.

3. Il Beneficiario provvede a comunicare eventuali variazioni relativamente alle indicazioni fornite nell’ambito della comunicazione di cui al comma precedente.

4. Il Beneficiario provvederà a curare la conservazione della documentazione amministrativa, contabile e fiscale, separata dagli altri atti amministrativi dell’impresa e a renderla accessibile senza limitazioni.

5. Nel caso in cui il Beneficiario utilizzi sistemi di archiviazione elettronica o di elaborazione delle immagini (ossia che effettuano scansioni dei documenti originali e li archiviano in forma elettronica) lo stesso deve garantire che: ciascun documento elettronico scannerizzato sia identico all’originale cartaceo, sia impossibile scannerizzare lo stesso documento cartaceo per produrre documenti elettronici diversi, ciascun documento elettronico resti unico e non possa essere riutilizzato per uno scopo diverso da quello iniziale. La procedura di approvazione, contabile e di pagamento deve essere unica per ciascun documento elettronico. Non deve essere possibile approvare, contabilizzare o pagare lo stesso documento elettronico più volte. Una volta sottoposto a scansione, deve essere impossibile modificare i documenti elettronici o creare copie alterate

6. In caso di ispezione, il Beneficiario si impegna ad assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali occasioni, è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato della Regione, dell’Autorità di Certificazione, del Gestore Concessionario e dell’Autorità di Audit, nonché i funzionari autorizzati dell’Unione Europea e i loro rappresentanti autorizzati.

10. INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ

1. Il Beneficiario ha l’obbligo di adempiere gli obblighi in materia di informazione e pubblicità.a. informazione al pubblico in merito al finanziamento ottenuto nell’ambito del Programma

Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020, secondo quanto in merito previsto al punto 2.2 dell’Allegato XII del regolamento 1303/2013;

b. rispetto dei termini relativi alla visibilità e all’immagine del progetto di cui al presente Atto.2. La Regione è autorizzata a pubblicare in qualsiasi forma e con qualunque mezzo (incluso internet) le

seguenti informazioni relative al Progetto: il nome del Beneficiario; la descrizione dell’operazione; il costo totale, il contributo concesso e la percentuale dei costi ammissibili totali; la localizzazione geografica dell’operazione; l’estratto della relazione sullo stato di avanzamento/finale; ulteriori informazioni concordate con il Beneficiario.

3. La Regione è autorizzata a utilizzare i risultati del Progetto, al fine di garantirne diffusa pubblicità e renderli disponibili al pubblico.

11. CONTROLLI

1. La Regione si riserva il diritto di esercitare, in ogni tempo, con le modalità che riterrà opportune, verifiche e controlli sull'avanzamento finanziario, procedurale e fisico dell'Intervento, oltre che il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente, nonché dall’Avviso e dal presente Atto e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal Beneficiario.

2. Tali verifiche non sollevano, in ogni caso, il Beneficiario dalla piena ed esclusiva responsabilità della regolare e perfetta esecuzione dell’Intervento.

3. La Regione rimane estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione dell’Intervento. Le verifiche effettuate riguardano esclusivamente i rapporti che intercorrono con il Beneficiario.

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4. In caso di verifica, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline UE, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, si procederà alla revoca del Contributo e al recupero delle eventuali somme già erogate, ai sensi dell’Art. 14 del presente Atto.

12. MODIFICHE PROGETTO

1. Nel corso dell’attuazione il Beneficiario può presentare una sola richiesta, adeguatamente motivata, di variazione dell’Intervento, adeguatamente motivata, che può riguardare:

a. il cronogramma dell’intervento, secondo le modalità di cui al successivo comma 5,b. la spesa ammissibile, in misura tale da non alterare natura, obiettivi e condizioni di attuazione

dell’operazione e ferme restando le disposizioni di cui al par. 3.4 dell’Avviso e ferma restando l’impossibilità di aumento del costo totale dell’intervento e dell’ammontare del contributo concesso;

c. altre modifiche diverse da modifiche sostanziali che alterino la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari.,

d. [eventuale] ________.2. In particolare, a tal fine, il Beneficiario produrrà:

richiesta di modifica a firma del legale rappresentante; relazione che illustri le motivazioni delle variazioni richieste ed il nuovo quadro finanziario proposto.

3. Il Beneficiario inoltra, alla Regione Calabria - Settore ______________, l’istanza di variazione prima di mettere in atto le modifiche.

4. Il Settore ______________ valuterà la variazione richiesta e verificherà che non muti sostanzialmente il progetto per il quale il contributo è stato concesso.

5. La durata del processo di verifica sarà proporzionata alla complessità dell’operazione e l’esito, approvazione o rigetto, sarà comunicato via PEC al Beneficiario. Nei casi in cui la variazione comporti modifiche all’Atto di Adesione ed Obbligo, il Settore _________________________ adotterà un Decreto di approvazione della variazione dell’operazione entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza.

6. Nel caso in cui la variazione comprenda o riguardi il termine ultimo per la realizzazione dell’intervento, l’Amministrazione Regionale può concedere, per una sola volta, una proroga della durata massima di 3 mesi. In questo specifico caso, l’istanza motivata del beneficiario è da presentarsi al più tardi 60 giorni prima della scadenza del termine previsto per la realizzazione dell’intervento, come da Atto di Adesione ed Obbligo. La proroga del termine di realizzazione dell’intervento può essere concessa una sola volta.

7. Resta inteso che laddove la variazione comporti modifiche ai costi di progetto, la loro ammissibilità decorre dalla data di ricevimento, da parte del Settore ___________________, della richiesta di variazione qualora la stessa venga approvata con le modalità indicate al precedente comma 5.

8. In caso di assenza di preventiva richiesta di variazione o di mancata approvazione, l’Amministrazione Regionale si riserva la facoltà di decidere la revoca del Contributo.

13. REVOCHE

1. L’Amministrazione procede con la revoca totale o parziale del contributo nei casi di seguito elencati:a) la perdita dei requisiti di ammissione durante l’attuazione dell’intervento e di rendicontazione

finale delle spese sostenute;b) l’inerzia, intesa come mancata realizzazione dell’intervento, e/o realizzazione difforme da

quella autorizzata e/o realizzazione parziale, fatto salvo il caso di cui alla seguente lettera d);c) la mancata realizzazione di almeno ___% dell’intervento ammesso a Contributo nei tempi di

realizzazione previsti dal presente Atto. La percentuale di realizzazione è determinata facendo riferimento ai costi dell’intervento effettivamente rendicontati, in rapporto a quelli previsti dal piano finanziario approvato;

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d) l’assoggettamento a procedure di fallimento o altra procedura concorsuale (concordato preventivo, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria), per effetto del comportamento fraudolento del Beneficiario;

e) la violazione degli obblighi previsti dalla normativa di riferimento applicabile all’intervento;f) l’accertata violazione, in via definitiva, da parte degli organismi competenti, degli obblighi

applicabili in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, di rispetto dei contratti collettivi di lavoro e in materia previdenziale ed assicurativa;

g) la violazione degli obblighi relativi alla stabilità dell’operazione ex Art. 71 del Reg. 1303/2013;h) l’accertata causa di decadenza, per indebita percezione del Contributo per carenza dei requisiti

essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta – comunque imputabili al Beneficiario e non sanabili;

i) l’accertata indebita percezione del Contributo con provvedimento definitivo (dolo o colpa grave);

j) la violazione degli obblighi del Beneficiario disciplinati dal presente Atto.2. Le procedure di revoca sono disciplinate come di seguito:

a) L’Atto di revoca costituisce in capo al GESTORE, il diritto ad esigere immediato recupero, totale o parziale, del Contributo concesso e dispone il recupero delle eventuali somme ottenute a seguito della concessione e non dovute, maggiorate di un interesse pari al tasso previsto dal presente Avviso, calcolato dal momento dell’erogazione.

b) Dopo aver acquisito agli atti, fatti o circostanze che potrebbero dar luogo alla revoca, l’Amministrazione Regionale, in attuazione degli Artt. 7 ed 8 della legge n. 241/90 e s.m.i., comunica agli interessati l’avvio della procedura di contestazione (con indicazioni relative: all’oggetto del procedimento promosso, alla persona responsabile del procedimento, all’ufficio presso cui si può prendere visione degli atti) e assegna ai destinatari della comunicazione un termine di trenta giorni, decorrente dalla ricezione della comunicazione stessa, per presentare eventuali controdeduzioni.

c) Entro il predetto termine di trenta giorni dalla data della comunicazione dell’avvio della procedura di contestazione, gli interessati possono presentare all’Amministrazione Regionale, scritti difensivi, redatti in carta libera, nonché altra documentazione ritenuta idonea, mediante posta elettronica certificata.

d) L’Amministrazione Regionale esamina gli eventuali scritti difensivi e, se opportuno, acquisisce ulteriori elementi di giudizio, formulando osservazioni conclusive in merito.

e) L’Amministrazione Regionale, qualora non ritenga fondati i motivi che hanno portato alla contestazione, adotta il provvedimento di archiviazione dandone comunicazione al beneficiario.

f) Al contrario, qualora l’Amministrazione Regionale ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio della suddetta procedura, procede alla predisposizione e l’emissione del provvedimento di revoca e al relativo recupero delle somme;

g) Decorsi sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione del provvedimento, qualora i destinatari non abbiano corrisposto quanto dovuto, l’Amministrazione Regionale provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di recupero crediti in merito alla mancata restituzione delle somme, al fine dell’avvio delle procedure di recupero coattivo.

3. Nei casi di restituzione del Contributo in conseguenza della revoca, il Beneficiario versa il relativo importo maggiorato di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell'ordinativo di pagamento. Nei casi di revoca del Contributo, è disposta, oltre alla restituzione delle somme indebitamente erogate, maggiorate degli interessi come previsto dal presente comma, anche l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di cui all’art. 191 comma 2 della LR 32/2000 e ss.mm.ii., consistente nel pagamento di una somma fino a un massimo del 50% dell'importo del Contributo indebitamente fruito. Si applica il comma 5 dell’art. 9 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 123 e ss.mm.ii.

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14. DIFFORME E/O PARZIALE REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

1. Fatte salve le disposizioni di cui al precedente articolo 13, costituiscono difforme e/o parziale realizzazione dell’Intervento la difformità totale o parziale rispetto al progetto originario, la parziale realizzazione dell’Intervento, la non corretta rendicontazione finale dello stesso.

2. Nei casi di cui al comma precedente la Regione, previo contraddittorio con il Beneficiario, procederà alla revoca parziale del Contributo.

3. Nel caso in cui vi sia stata erogazione da parte della Regione, con il provvedimento di revoca parziale è disposta la restituzione delle somme erogate, maggiorate degli interessi maturati al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell'ordinativo di pagamento.

4. Nel caso in cui alla data della revoca parziale le erogazioni siano in corso, l’ammontare da recuperare sarà detratto a valere sull’erogazione ancora da effettuare. Nel caso in cui le erogazioni ancora da effettuare risultino di ammontare inferiore a quello da recuperare, o nel caso in cui si sia già provveduto all’erogazione a saldo, sarà avviata una procedura di recupero nei confronti del Beneficiario.

5. Le disposizioni di cui ai precedenti commi 3 e 4 si applicano anche ai casi di rideterminazione del Contributo per irregolarità riscontrate a seguito di controlli a qualsiasi titolo effettuati, per le quali non si procede alla revoca totale sulla scorta delle disposizioni di cui al precedente articolo 13.

15. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

1. Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 - General Data Protection Regulation (di seguito, “GDPR”), con riferimento al trattamento di dati personali che ricada nell’ambito di applicazione del GDPR, si informa che Il titolare del trattamento è il Gestore (di seguito “Titolare”).

2. I dati personali verranno acquisiti direttamente presso l’interessato. Potranno essere oggetto di trattamento le categorie di dati di seguito indicate:i. Dati personali: Il trattamento dei dati personali è necessario per l'esecuzione di un compito di

interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento (art. 6, comma 1, lett. e) GDPR). I dati personali forniti dai Beneficiari saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui all’Avviso, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali.

ii. Categorie particolari di dati personali: Il trattamento di eventuali categorie particolari di dati personali (ove richiesti) è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell'Unione o dello Stato italiano (art. 9, comma 2, lett. g) GDPR). Tali dati saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui all’Avviso, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali.

iii. Dati relativi a condanne penali o reati: Il trattamento di eventuali dati relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza (ove richiesti) è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento ed avviene sulla base di quanto previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato Italiano ed, in particolare, sulla base delle disposizioni di legge in materia antimafia e di quelle ulteriori eventualmente richiamate nell’Avviso.

3. La comunicazione dei dati ad altri titolari del trattamento ai fini dell’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri potrà avvenire laddove previsto da una norma di legge. I dati potranno essere comunicati agli enti preposti alla verifica delle dichiarazioni rese dal beneficiario ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e a ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della Legge n. 241/90 e ss. mm. Qualora il Titolare dovesse affidare le operazioni di trattamento a terzi, questi ultimi saranno all’uopo nominati responsabili del trattamento ai sensi dell’articolo 28 del GDPR, previa verifica della conformità dell’attività degli stessi alle disposizioni in materia di protezione dei dati personali. Il Titolare ricorrerà unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate, in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del GDPR e garantisca la tutela dei diritti dell’interessato. I

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dati potranno essere portati a conoscenza di persone autorizzate al trattamento degli stessi dal Titolare, quali i dipendenti regionali assegnati [da completare]. I dati non saranno diffusi, eccetto i dati anagrafici del richiedente e le informazioni circa gli esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione che saranno diffusi in conformità alle previsioni di legge e, in particolare, secondo le norme in materia di pubblicità degli atti amministrativi presso la Regione Calabria, e sul sito internet del Gestore e della Regione Calabria, al fine di divulgare gli esiti finali delle procedure amministrative.

4. I dati non saranno oggetto di trasferimento ad un paese terzo o ad un’organizzazione internazionale.5. I dati verranno conservati per il tempo necessario allo svolgimento del procedimento di cui all’Avviso

e dei compiti di interesse pubblico o connessi all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare, nonché per l’ulteriore periodo eventualmente necessario per adempiere a specifici obblighi di legge.

6. L’interessato ha diritto di chiedere in ogni momento al Titolare del trattamento l'accesso ai dati e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati e il diritto di revocare il consenso (ove applicabili) e, comunque, potrà esercitare nei confronti del Titolare del trattamento tutti i diritti di cui agli Artt. 15 e segg. del GDPR.

7. L’interessato ha il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali ovvero ad altra autorità di controllo eventualmente competente.

8. Ad eccezione dei casi in cui il conferimento risulti obbligatorio per legge, non vi è l’obbligo di fornire i dati stessi. Tuttavia, il mancato conferimento di (tutti o parte) dei dati può comportare l’irricevibilità o inammissibilità della domanda ovvero le altre conseguenze previste dall’Avviso o dalle disposizioni di legge applicabile.

9. Qualsiasi richiesta relativa ai dati personali trattati dal Titolare potrà essere inviata a mezzo PEC ai seguenti recapiti _____________________.

10. I dati di contatto del Responsabile per la protezione dei dati (DPO) sono di seguito indicati: _______________________________________.

16. REGISTRAZIONE E ONERI FISCALI

1. Il presente Atto di Adesione ed Obbligo sarà registrato solo in caso d'uso ai sensi del DPR n.131 del 26.04.1986 e ss.mm.ii., a cura e spese della parte richiedente.

2. Ogni altra spesa relativa al presente Atto, in qualunque tempo e a qualsiasi titolo accertate, è a carico del Beneficiario.

17. CONTROVERSIE

1. Il presente Atto è disciplinata dalla normativa nazionale italiana e dal diritto comunitario applicabile. In presenza di controversie, le parti concordano di trovare una soluzione amichevole e reciprocamente accettabile. Qualora le parti non riescano nell’intento, tutte le controversie sorte nell’ambito del presente accordo saranno risolte secondo la legislazione italiana e presso il Tribunale del Foro di Catanzaro, con espressa rinuncia a qualsiasi altro.

18. NORME DI RINVIO

1. Per quanto non espressamente previsto, si richiamano tutte le norme applicabili in materia, nonché le disposizioni impartite dalla Unione Europea, alle quali le Parti assicurano di uniformarsi.

____________, _______________

Per il Beneficiario, il legale rappresentante o il delegato ALLEGATI:

1. Documentazione relativa all’intervento finanziato (compreso di cronoprogramma) [Riportare in tale documento gli elementi relativi ai contenuti dell’intervento, il quadro delle spese ammesse a

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contributo, l’ammontare del contributo previsto, quali informazioni essenziali desumibili dal formulario utilizzato ed in coerenza con l’atto di concessione del contributo stesso];

2. Avviso (______________a valere sul quale il contributo è stato concesso);3. Atto di concessione del Contributo

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Allegato 4: Modello per la richiesta del saldo

Il sottoscritto ……………………………………………………………………………………………. nato a ………………………………………………….. il ……………………………………………… residente in ……………………………………via ……………………………….. n. ………………… in qualità di legale rappresentante dell’impresa ………………………………………………………… in relazione al progetto___________ di cui a _________(inserire riferimenti alla procedura in base alla quale l’iniziativa è stata finanziata)__________ ammesso a contributo con _________ n° ____ del ____________ per un importo del contributo pari a Euro _____________________ .

DICHIARAAi sensi degli art. 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445,

DICHIARA

1. che sono stati rispettati tutti i regolamenti e le norme UE applicabili, tra cui quelle riguardanti gli obblighi in materia di concorrenza, aiuti di Stato, informazione e pubblicità, tutela dell’ambiente e pari opportunità;

2. che sono state adempiute tutte le prescrizioni di legge regionale, nazionale, applicabili;3. che la spesa sostenuta è ammissibile, pertinente e congrua, ed è stata effettuata entro i termini di

ammissibilità a rimborso comunitario;4. che non sono stati ottenuti, né richiesti ulteriori rimborsi, contributi ed integrazioni di altri

soggetti, pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali e/o comunitari (ovvero sono stati ottenuti o richiesti quali e in quale misura e su quali spese);

5. che sono stati trasmessi alla Regione i dati di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale e le informazioni relative alle varie fasi di realizzazione dell'Intervento nelle modalità e nei tempi definiti dalla Regione.

6. che le spese sostenute e rendicontate a conclusione del progetto ammontano a Euro ___________________ sono riportate in dettaglio nel seguente prospetto:

Voci di spesa Estremi documento

Descrizione Fornitore Importo in Euro

Totalevoci di spesa

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TOTALE SPESE D’INVESTIMENTO

7. che l’importo complessivo del progetto d’investimento è il seguente:

VOCI DI SPESA TOTALE %

TOTALE

CHIEDE1. l’erogazione del saldo spettante pari Euro ……………. , ed altresì pari al ….% dell’importo complessivo

del contributo riconosciuto avendo ricevuto un’anticipazione di Euro ………….. avendo ricevuto successivo/i acconto/i per un importo paria a Euro ………...

2. che il suddetto importo sia accreditato sul seguente conto corrente bancario intestato all’impresa: …………………………………… n. conto corrente ……………….istituto di credito ……………….

agenzia………di………………… ABI ………………. CAB …………

IBAN……………………………………………………………………….SI ALLEGA

a. documentazione giustificativa delle spese sostenute, provate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente per l’avvio dell’attività;

b. dichiarazione liberatoria32 in originale rilasciata su carta intestata, ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000, dal legale rappresentante della ditta fornitrice, in relazione alle fatture relative ai beni oggetto dell’agevolazione, in conformità al modello ___________________;

c. certificato di iscrizione _____________ (indicare il registro di pertinenza laddove applicabile);d. copia stralcio e/c bancario (o postale) da cui risultano gli addebiti dei pagamenti effettuati ai

diversi fornitori ovvero estratti conti bancari, registri contabili, ed altra documentazione equivalente a dimostrazione dell’avvenuto pagamento delle fatture sopra elencate;

e. copia autentica del libro dei cespiti ammortizzabili con l’iscrizione di tutti beni oggetto delle agevolazioni;

f. perizia tecnica asseverata in Tribunale , secondo lo schema in Allegato 9, redatta da un esperto della materia, estraneo all’impresa richiedente ed iscritto in un albo professionale attinente al programma d’investimento, attestante ______;-…………………………………………….-……………………………………………..

E DICHIARA INOLTRE- le spese dichiarate sono reali e che i prodotti e i servizi sono stati forniti conformemente a quanto

previsto in sede di approvazione del progetto;

32 Cfr. Allegato 7 al presente Avviso.

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- che il contributo concesso non ha contribuito al finanziamento di spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito di una misura di sostegno nazionale, regionale o comunitaria;

- che la somma degli aiuti ricevuti a titolo di “de minimis” non supera i 200.000,00 Euro nell’arco dei tre esercizi finanziari riferiti all’impresa “unica” così come la stessa è definita all’Art. 2 par. 2 del Reg. 1407/2013 (de minimis);

- che tutti i documenti oggetto connessi al contributo concesso sono conservati sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati33, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta;

- di impegnarsi, nel caso di ispezione da parte degli organi competenti, ad assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati;

DICHIARA, ALTRESÌ,- che la presente è da intendersi quale rendicontazione finale dell’Intervento;- che il completamento delle attività progettuali è avvenuto nel rispetto degli obiettivi di progetto e

dell’Azione prefissati;- di essere consapevole che altre eventuali spese, sostenute nei termini temporali di ammissibilità

delle spese del progetto e ad esso riconducibili, ma non riportate nella rendicontazione finale, non potranno essere oggetto di ulteriori e successive richieste di contributo;

- che con la presente dichiarazione si attesta la funzionalità e l’uso dell’operazione;- la propria più ampia disponibilità e collaborazione a fornire estratti o copie dei suddetti documenti

alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i funzionari autorizzati della Comunità europea e i loro rappresentanti autorizzati;

- di aver adottato e di mantenere un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione di finanziamento

- di rispettare il vincolo di stabilità di cui all’art. 71 del Reg. CE n. 1303/2013;- che l'impresa è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione

volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura di tipo concorsuale- di trovarsi in una situazione di regolarità fiscale e contributiva per quanto riguarda la correttezza nei

pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi;- di mantenere gli originali dei documenti di spesa e di quelli attestanti l’avvenuto pagamento a

disposizione per gli accertamenti e i controlli previsti, per un periodo di dieci anni;

Tali documenti sono resi disponibili, a richiesta, per gli accertamenti e verifiche da parte della Regione e degli organismi nazionali e comunitari preposti al controllo.

COMUNICAChe tutta la documentazione relativa al progetto è ubicata presso ______________________ e che il soggetto addetto a tale conservazione è __________________________ .

SOTTOSCRIZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTEIl sottoscritto dichiara di rendere le precedenti dichiarazioni ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.

Data …………………….Firma digitale

(titolare della ditta o rappresentante legale della società)

………………………………………………………………………………………Data …………………….33 Per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche

di documento originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico.

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Firma digitale

(Il presidente del Collegio Sindacale ovvero Professionista iscritto all’albo dei Revisore Contabili)

………………………………………………………………………………………

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Allegato 5: Format dichiarazione liberatoria dal fornitore di beni e/o servizi

(da predisporsi su carta intestata in originale del fornitore)Spett.le_________________________________________________________

Oggetto: Dichiarazione liberatoria ns. fattura/eIl/la sottoscritto/a …………………………………, nato/a a ………………….., prov. …….il …………….., e residente in …………………….., prov. ………., via e n° civico ……….………………, in qualità di ……………………………34 dell’impresa ………………….…………………… (C.F./Partita IVA …………………..) con sede legale in ………..……………………., prov. ………, via e n° civico ……..consapevole della responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci, falsità negli atti e uso di atti falsi o contenenti dati non più corrispondenti al vero, ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,

DICHIARA

Che, le fatture indicate nel prospetto in questa sede riportato, sono state interamente pagate e che per le stesse si rilascia la più ampia quietanza, non avendo null’altro a pretendere;

Tutta la fornitura è avvenuta alle normali condizioni di mercato; Non sussistono patti di riservato dominio che prevedono successive diminuzioni di prezzo in

qualunque forma concedibile o la possibilità da parte della scrivente ditta di riacquisto dei beni precedentemente forniti;

La vendita è stata attuata libera da privilegi e riserve a favore della ditta fornitrice; Tutte le fatture si riferiscono alle spese ammissibili ammesse a contributo; Non sono state emesse dalla scrivente ditta note di variazione o di credito a valer sulle fatture

sopra elencate;

Prospetto riepilogativo fatture

N° del Imponibile IvaImporto

tot fattura Modalità di pagamento35 Importo36 Data di

pagamento37

Timbro e firma del fornitore38

34 Titolare o legale rappresentante35 Indicare le modalità di pagamento (assegno Banca …… n……… con data…., bonifico Banca …….).36 Per la medesima fattura pagata in più soluzioni, indicare la data, l’importo e la modalità relativa a ciascun pagamento

utilizzando più righe.37 Vedi nota precedente.38 Allegare fotocopia di valido documento di identità del sottoscrittore ai sensi del DPR 445/2000.

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Allegato 6: Prospetto riepilogativo delle spese sostenute

Il sottoscritto ……………………………………………………………………………………………. nato a …………………………………………………..il ……………………………………………… residente in ………………………………… via ……………………………….. n. ………………… in qualità di legale rappresentante dell’impresa ………………………………………………………… in relazione al progetto___________ di cui a _________(inserire riferimenti alla procedura in base alla quale l’iniziativa è stata finanziata)__________ ammesso a contributo con _________ n° ____ del ____________ per un importo del contributo pari a Euro _____________________, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445

DICHIARA

Che le spese sostenute e rendicontate39 del progetto __________________ ammontano a Euro________ e sono riportate in dettaglio nel seguente prospetto riepilogativo:

Voci di spesaEstremi

documento Descrizione Fornitore Importo in Euro

Totalevoci di spesa

TOTALE che la documentazione finale di spesa, allegata alla presente dichiarazione e relativa ai beni

acquistati dall’impresa, è conforme ai documenti originali e che le fatture sono fiscalmente regolari; che la suddetta documentazione prodotta si riferisce a spese sostenute unicamente per la

realizzazione del progetto ammesso a contributo; che sono state rispettati le norme applicabili relativamente alle spese ammissibili; che le forniture sono state completamente pagate e che eventuali sconti o abbuoni sono

evidenziati nelle relative fatture.Data ……………………. Firma digitale

………………………….

Data …………………….Firma digitale

(Il presidente del Collegio Sindacale ovvero Professionista iscritto all’albo dei Revisore Contabili)

………………………………………………………………………………………

39 Nel caso di utilizzo del presente allegato per la produzione della documentazione pertinente all’ottenimento del saldo del contributo, si richiede la produzione di due prospetti, il primo relativo alla quota di spesa ammissibile non ancora rendicontata al momento della richiesta di saldo ed un prospetto riepilogativo, avente le medesime caratteristiche, ove sia riportato il quadro complessivo delle spese ammissibili sostenute per l’intera realizzazione del progetto ammesso a contributo.

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Allegato 7: Format perizia tecnica Il sottoscritto ……….………………… nato a …….……… prov. ……….., il …..…………., residente in ………………….. via ……………………. n……., con studio professionale in …….…………… Via ……………….. n. ………., iscritto all’Ordine degli ………………… della Provincia di ……….………. al n……., in seguito all’incarico conferitogli dalla ditta/società ………………. con sede legale in ……………… via ………………… e sede operativa in …………….via……………… e in relazione al progetto___________ di cui a _________(inserire riferimenti alla procedura in base alla quale l’iniziativa è stata finanziata)__________ ammesso a contributo con _________ n° ____ del ____________ per un importo del contributo pari a Euro _____________________

ATTESTA CHE il progetto è stato è sostenuto con un contributo concesso dal Gestore con ___________ N. ___ del

____ per un importo di contributo pari a Euro ………………………….. ; il progetto è stato completamente realizzato, nel periodo dal ___ al _____, nel rispetto di quanto

previsto dall’Atto di Adesione ed Obbligo sottoscritto con il Gestore in data __________; è stato realizzato nell’unità locale di ____; le spese sono state sostenute unicamente per la realizzazione del progetto indicato in domanda; le spese sostenute per la realizzazione del progetto sono congrue e pertinenti e sono, al netto

dell’IVA, le seguenti:

Voci di Spesa Importo% VOCI DI SPESA SUL TOT SPESA AMMISSIBILE

TOTALE SPESE AMMISSIBILI 100%

Data Timbro e firma

Tribunale di ……………….Verbale di giuramento di perizia stragiudiziale

L’anno............, il giorno ...……….... del mese di ............... avanti il sottoscritto cancelliere è comparso il Sig. ........................................................................... il quale chiede di asseverare con giuramento l’unita perizia. Il Cancelliere, previe le ammonizioni di legge, invita il perito al giuramento di rito che lo stesso presta ripetendo la formula: “Giuro di avere bene e fedelmente adempiuto alle funzioni affidatemi al solo scopo di far conoscere ai giudici la verità”.

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Allegato 8: Settori Esclusi

Settori Esclusi:a) settore della pesca e dell’acquacoltura; b) settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattato;c) qualsiasi produzione, commercio o altra attività che sia illecita ai sensi delle disposizioni legislative

o regolamentari della giurisdizione nazionale che si applica a tale produzione, commercio o attività;

d) la produzione ed il commercio di tabacco e bevande alcoliche distillate e prodotti connessi;e) la fabbricazione e il commercio di armi e munizioni: il finanziamento della fabbricazione e del

commercio di armi e munizioni di ogni tipo; f) case da gioco ed imprese equivalenti;g) ricerca, sviluppo o applicazioni tecniche relativi a programmi o soluzioni elettronici:

i. specificamente finalizzati a sostenere: a) qualsiasi tipologia di attività che rientri nei settori esclusi indicati nelle precedenti punti da 2. a 4.; b) il gioco d'azzardo su Internet e le case da gioco on line, oppure c) la pornografia, o

ii. destinati a permettere a) di accedere illegalmente a reti elettroniche di dati oppure b) di scaricare illegalmente dati elettronici;

h) settore delle scienze della vita: ricerca, sviluppo o applicazioni tecniche relative a: i) clonazione umana a scopi di ricerca o terapeutici oppure ii) organismi geneticamente modificati («OMG»);

i) settore carboniero ai sensi del Regolamento (CE) n. 1407/2002.

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ALLEGATO E2: Direttive di Attuazione FROIS – LINEA 2

1. Finalità e risorse

1.1 Finalità e obiettivi1. Il presente Avviso è predisposto in attuazione del “Fondo Regionale Occupazione, Inclusione e

Sviluppo (FROIS) e, in particolare, della Linea 2 del FROIS, Prestito Partecipativo. 2. Il prodotto Prestito Partecipativo sostiene le imprese sociali, così come le stesse sono definite al par.

2.1 del presente Avviso, nei processi di capitalizzazione e rafforzamento a fronte di un programma di espansione della loro attività capace di determinare una più ampia capacità del sistema degli attori del terzo settore di contribuzione al perseguimento di target quali l’inserimento/reinserimento sociale e lavorativo di soggetti maggiormente svantaggiati e allo sviluppo delle competenze dei soggetti del terzo settore.

3. Le finalità sopra esposte sono perseguite mediante la concessione di contributi rotativi rimborsabili concessi nella forma tecnica del prestito partecipativo, così come lo stesso è definito al par. 1.5 del presente Avviso.

4. Il presente avviso ha, quindi, ad oggetto la realizzazione di interventi compatibili con le finalità del FROIS, volto ad agevolare il processo di capitalizzazione delle PMI riconducibili alle fattispecie individuate al precedente comma 2 e che intendono espandersi determinando un contestuale aumento del proprio patrimonio netto.

5. Il finanziamento concesso sotto forma di prestito partecipativo consente alla PMI di ottenere di disporre delle risorse finanziarie necessarie per l’attuazione di un programma di investimento che deve prevedere obbligatoriamente anche l’incremento del livello di capitalizzazione. Il prestito partecipativo, tecnicamente, è un’anticipazione dell’equity in quanto, contestualmente alla stipula del contratto, i soci della cooperativa devono assumere l’obbligo del rimborso in linea capitale della somma erogata alla società cooperativa dal FROIS. I soci hanno anche l’obbligo di deliberare l’aumento del capitale sociale e/o di costituzione di una riserva da iscrivere nel patrimonio netto con la denominazione “Riserva in conto capitale” di importo almeno pari a quello del prestito partecipativo richiesto. L’incremento della capitalizzazione (sotto forma di aumento del capitale e/o di Riserva in conto capitale) si concretizzerà gradualmente nel tempo all’atto del rimborso in linea capitale da parte dei soci della somma erogata sotto forma di prestito partecipativo.

6. L’investimento oggetto dell’agevolazione dovrà essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Calabria.

7. Il presente avviso esclude il pagamento dell’aiuto a favore di un'impresa destinataria di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno.

1.2 Base giuridica e forma dell’aiuto1. Il presente Avviso prevede la concessione di un aiuto sotto forma di prestito partecipativo, sulla

base di una procedura valutativa a sportello.2. Gli aiuti sono concessi in conformità con quanto alle disposizioni di cui al Reg. 1407/2013, “de

minimis”.

1.3 Dotazione finanziaria1. La dotazione finanziaria disponibile per le operazioni selezionate con il presente Avviso è pari a €

……………..

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2. Le risorse finanziarie potranno essere integrate mediante eventuali dotazioni aggiuntive nel rispetto delle caratteristiche ed entità dell’aiuto di cui al presente avviso, al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario, tramite apposito provvedimento

1.4 Riferimenti normativi e amministrativi dell’avviso1. L’Avviso è emanato in attuazione della seguente normativa comunitaria, nazionale e regionale e dei

relativi provvedimenti amministrativi attuativi ai quali i beneficiari dovranno conformarsi:a) Delibera di Giunta Regionale n. 501 del 1° dicembre 2015 di presa d’atto dell’approvazione del

Programma Operativo con Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 7227 final del 20.10.2015 che approva determinati elementi del programma operativo “POR Calabria FESR FSE” per il sostegno del FESR e del FSE nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la regione Calabria in Italia (CCI 2014IT16M2OP006);

b) Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

c) Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

d) Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;

e) Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

f) Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014;

g) Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

h) Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;

i) Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europeaagli aiuti «de minimis»

j) Raccomandazione della Commissione n. 361 del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle 95

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microimprese, piccole e medie imprese;k) Decreto del Presidente della Repubblica del 5/2/2018 n° 22 recante i criteri sull’ammissibilità delle

spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di Investimento Europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;

l) Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 123 recante “Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese”;

m) Decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1 convertito dalla Legge 24 marzo 2012 n. 27 “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”;

n) Legge 7 agosto 1990 n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso;

o) Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre n. 445 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;

p) Decreto Ministro Attività produttive 18 aprile 2005 recante Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione delle PMI;

q) Integrare con normativa regionale applicabile e/o con atti amministrativi di riferimentor) Deliberazione di Giunta Regionale n. 73 del 2 marzo 2016 “Programma Operativo Regionale FESR

FSE 2014/2020. Approvazione del Piano Finanziario;s) Deliberazione di Giunta Regionale n. 124 del 15 aprile 2016 “Variazione al bilancio di previsione

finanziario 2016-2018 e annualità successive (art. 51, c. 2, lett. a), del d.lgs. n. 118/2011) Iscrizione Programma Operativo Regionale FESR FSE 2014/2020”

t) Deliberazione di Giunta Regionale n. 294 del 28 luglio 2016 recante “POR Calabria FESR FSE 2014-2020. Attuazione del Piano di azione per la condizionalità RIS3 Calabria di cui alla DGR n. 302 del 11 agosto 2015 – Approvazione del documento finale Strategia regionale per l’innovazione e la specializzazione intelligente 2014-2020”;

u) Deliberazione di Giunta Regionale n. 250 del 12 luglio 2016 recante “POR Calabria FESR-FSE 2014-2020. Approvazione Linee di indirizzo del Progetto Strategico Regionale “CalabriaCompetitiva – Interventi per lo sviluppo del sistema produttivo calabrese e la promozione di nuova imprenditorialità”;

v) Deliberazione di Giunta Regionale n. 84 del 17 marzo 2017 recante “Approvazione delle Linee guida per la fase di valutazione delle operazioni del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020”;

w) Legge 22 maggio 2017, n. 81 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”;

x) DPR 445 del 28 dicembre 2000 “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa” (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001);

y) Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003 - Supplemento Ordinario n. 123

z) Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 “Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59"

aa) Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”.

bb) ___________ [eventuali integrazioni dei riferimenti].

1.5 Definizioni1. “Gestore”, Fincalabra S.p.A. in qualità di Soggetto cui l’Amministrazione Regionale affida compiti di

esecuzione dello SF FROIS, in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 38 par. 4 lett. c) del Reg. 1303/2013;

2. “Comitato di Valutazione”, soggetto collegiale competente per la deliberazione della concessione del contributo, a seguito delle attività di Valutazione presentate dalle imprese proponenti. Esso costituito da costituito da tre componenti, di cui di cui uno con funzioni di Presidente del Comitato, designati dal Soggetto gestore e scelti tra i propri Dirigenti o Funzionari;

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3. “Prestito partecipativo”: ai fini del presente avviso si intende una anticipazione di equity in considerazione della quale i soci della cooperativa devono assumere l’obbligo del rimborso in linea capitale della somma erogata alla società cooperativa dal FROIS. I soci hanno anche l’obbligo di deliberare l’aumento del capitale sociale e/o di costituzione di una riserva da iscrivere nel patrimonio netto con la denominazione “Riserva in conto capitale” di importo almeno pari a quello del prestito partecipativo richiesto.

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2. Destinatari/beneficiari e requisiti di ammissibilità

2.1 Beneficiari della misura di sostegno del FROIS – Linea 21. Possono presentare domanda a valere sul presente Avviso le imprese sociali, come di seguito

definite:a) Imprese sociali, di cui all’art. 1 del d.lgs. 112/2017 - provvedimento che dal 20 luglio 2017 ha

abrogato il previgente d.lgs. 155/2006 - iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, purché costituite in forma di società (di persone o di capitali)

b) Cooperative sociali, di cui alla legge 381/1991 e relativi consorzi, iscritte nella categoria «cooperative sociali» dell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico40;

c) Società cooperative con qualifica di ONLUS, di cui al d.lgs. 460/1997, iscritte nell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico e nell’Anagrafe unica delle ONLUS, presso il Ministero dell’economia e delle finanze

2. Le imprese sociali di cui al precedente comma e di cui agli Artt. 4 e 5 del D. Lgs. 117 del 3/7/2017 svolgono le attività di cui alle lett. a), b), c), d), e), f), i), k), l), o), p), q), r), w), y), z) del primo comma del medesimo Art. 5 sopra richiamato ed hanno le caratteristiche dimensionali di PMI e costituite sotto forma di società di capitali, così come le stesse sono definite in Allegato 1 al Reg. 651/2014.

2.2 Requisiti di ammissibilità1. Il richiedente deve possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di

ammissibilità:a) non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate41, relativamente al pagamento

delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Calabria di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC). Il soggetto richiedente che, al momento della presentazione della domanda, non abbia sede o unità operativa in Calabria, ma in altro Stato dell’UE è tenuto a produrre la documentazione equipollente al DURC, secondo la legislazione del Paese di appartenenza;

b) essere in regola con la normativa antimafia, e quindi la non sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del medesimo decreto;

c) possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare che dovrà essere comprovata mediante la produzione dell’Allegato 2 al Modulo di Domanda di cui all’Allegato 1 al presente Avviso;

d) possedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto proposto comprovata mediante la produzione dell’Allegato 3 al Modulo di Domanda di cui all’Allegato 1 al presente Avviso;

e) possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti del Beneficiario non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.ii., o altra sanzione che comporti il divieto di

40 Dal 20 luglio 2017 le cooperative sociali hanno acquisito la qualifica di imprese sociali (art. 1, comma 4, del d.lgs. 112/2017)41 Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all’importo di cui all’art. 48 bis, commi

1 e 2 bis del DPR 602/1973. in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del DURC ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti a impugnazione. Resta inteso che la previsione di cui alla lettera a) non si applica quando il richiedente ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali multe e interessi, purché il pagamento o l’impegno sia stati formalizzati prima della scadenza del termine di presentazione della domanda.

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contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’Art. 14 del D. Lgs. 81/2008;

f) avere sede operativa o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio della Regione Calabria. Per le imprese prive di sede operativa o unità produttiva nel territorio della Regione Calabria al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso;

g) essere regolarmente iscritto:

i) nel caso di Imprese sociali, di cui all’art. 1 del d.lgs. 112/2017 - provvedimento che dal 20 luglio 2017 ha abrogato il previgente d.lgs. 155/2006, nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, purché costituite in forma di società (di persone o di capitali)

ii) nel caso di Cooperative sociali, di cui alla legge 381/1991 e relativi consorzi , iscritte nella categoria «cooperative sociali» dell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico;

iii) nel caso di Società cooperative con qualifica di ONLUS, di cui al d.lgs. 460/1997 , nell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico e nell’Anagrafe unica delle ONLUS, presso il Ministero dell’economia e delle finanze.

i. ;h) non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2, punto

18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014;i) non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di

procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Calabria, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro

j) non essere responsabile di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità [Tra questi rientrano: le significative carenze nell'esecuzione di una precedente operazione, non contestata in giudizio, ovvero confermata all'esito di un giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione ovvero l'omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione];

k) non essere stato condannato con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'articolo 105, comma 6, per uno dei seguenti reati:

i. delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416 bis del codice penale ovvero delitti‐ commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416 bis ovvero al fine‐ di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291 quater del decreto del Presidente della Repubblica‐ 23 gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio42

42 DECISIONE QUADRO 2008/841/GAI DEL CONSIGLIO del 24 ottobre 2008 relativa alla lotta contro la criminalità organizzata (GUUE L300 del 11/11/2008).

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ii. delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319 ter, 319 quater, 320, 321,‐ ‐ 322, 322 bis, 346 bis, 353, 353 bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo‐ ‐ ‐ 2635 del codice civile;

iii. frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;

iv. delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;

v. delitti di cui agli articoli 648 bis, 648 ter e 648 ter.1 del codice penale, riciclaggio di‐ ‐ ‐ proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;

vi. sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;

vii. ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;

l) non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell'articolo 42, comma 2 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. non diversamente risolvibile;

m) non trovarsi in una situazione capace di determinare una distorsione della concorrenza;n) non aver presentato nel corso della procedura o negli affidamenti in subappalto documentazione

o dichiarazioni non veritiere;o) non essere iscritto nel casellario informatico dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o

false documentazioni nelle procedure di gara o negli affidamenti in subappaltop) osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di:

i. prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;ii. salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;iii. inserimento dei disabili; iv. pari opportunità;v. contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale;vi. tutela dell’ambiente.

q) non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;

r) essere impresa sociale che svolge attività di cui alle lett. a), b), c), d), e), f), i), k), l), o), p), q), r), w), y), z) del primo comma dell’Art. 5 del D. Lgs. 117/2017;

s) rientrare nei parametri dimensionali delle Piccole e Medie Imprese così come gli stessi sono definiti in Allegato 1 al Reg. 651/2014;

t) non operare nel settore agricoltura e pesca, né nei “settori esclusi” di cui all’Allegato 8 del presente Avviso

u) disporre della piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto;v) presentare un progetto realizzato nel rispetto della normativa edilizia e urbanistica;w) presentare una domanda di aiuto il cui importo totale delle spese ammissibili, determinato sulla

base di appostiti preventivi, è determinato in conformità con le disposizioni di cui al par. 3.2 del presente Avviso;

x) essere costituite ed attive da almeno 6 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda;

y) presentare una sola domanda a valere sul presente avviso.2. Per le imprese prive di sede o unità operativa in Calabria, al momento della presentazione della

domanda, i requisiti di cui alle lettere da f) a g) del precedente comma 1 sono dichiarati sotto forma di impegno e devono essere dimostrati prima dell’erogazione del primo pagamento del contributo concesso.

3. Il richiedente avente sede legale all’estero e privo di sede o unità operativa in Calabria, al momento della presentazione della domanda, deve dichiarare il possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso o di

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requisiti equipollenti, secondo le norme del Paese di appartenenza, e produrre la relativa documentazione secondo la legislazione del Paese di appartenenza.

4. Il possesso dei requisiti di cui alle lettere da a) a y) del precedente comma 1 è attestato dal richiedente mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, annessa al modello di domanda di cui all’Allegato 1 al presente Avviso.

5. Nel caso in cui il richiedente risulti iscritto nell’elenco delle “Imprese con rating di legalità” non è richiesta la dichiarazione del possesso dei requisiti di cui ai punti j), k) e l) del precedente comma 1.

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3. Interventi finanziabili e spese ammissibili

3.1 Progetti ammissibili1. I soggetti di cui al punto 2.1, presentano, insieme alla domanda di cui al punto 4.2 una specifica

proposta progettuale in conformità con le finalità e gli obiettivi di cui al punto 1.1, corredata di tutta la documentazione di cui al punto 4.4.

2. La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:- le varie fasi del progetto d’investimento ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da

conseguire;- un cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione dell’intervento a partire

dalla data di avvio;- le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento.

3.2 Massimali d’investimento1. Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso, non deve essere

inferiore a 31.250 euro e superiore a 150.000 euro.

3.3 Durata e termini di realizzazione del progetto1. L’avvio dei lavori43 per la realizzazione del progetto non può avere luogo prima della presentazione

della domanda di contributo. 2. Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto.3. Le attività previste per il progetto proposto dovranno concludersi entro 18 mesi dalla data di

sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo di cui al par. 4.8. Entro tale termine tutte le spese ammissibili devono essere fatturate e pagate.

3.4 Spese ammissibili1. Le spese ammissibili sono le seguenti:

a) Opere murarie, in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili; b) macchinari, impianti ed attrezzature44 varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari

all'attività gestionale del proponente, ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza, nonché mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Si precisa che per beni nuovi di fabbrica si intendono quelli mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore (o dal suo rappresentante o rivenditore); qualora vi siano ulteriori giustificate fatturazioni intermedie, fermo restando che i beni non devono essere mai stati utilizzati, dette fatturazioni non devono presentare incrementi del costo del bene rispetto a quello fatturato dal produttore o suo rivenditore. Per quanto ai mezzi mobili si precisa che sono ammissibili solamente quelli strettamente connessi al ciclo di produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni;

c) costi di investimento immateriali: licenze, know- how o altre forme di proprietà intellettuale.d) l'imposta di registro, se afferente all'operazione;e) spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie,

nonché le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all'operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;

43 Si applica la definizione di “avvio dei lavori” di cui all’Art. 2 punto 23 del Reg. 651/2014 che si seguito si riporta: “avvio dei lavori: “la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all'investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l'investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. L'acquisto di terreno e i lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio dei lavori. In caso di acquisizioni, per «avvio dei lavori» si intende il momento di acquisizione degli attivi direttamente collegati allo stabilimento acquisito”.

44 Sono compresi i mezzi mobili connessi al ciclo di produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni.

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f) le spese afferenti all’apertura di uno conto bancario esclusivamente dedicato all’operazione;g) le spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti

finanziari.h) le spese connesse all’incremento del fabbisogno di capitale circolante, in misura non superiore

al 25% del totale delle spese ammissibili.2. Le spese di cui di cui alla lettera c) del precedente comma 1, al fine della loro ammissibilità, si

riferiscono a beni che rispettano le seguenti condizioni cumulative:e) sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti;f) sono ammortizzabili;g) sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente; eh) figurano all'attivo dell'impresa beneficiaria dell'aiuto e restano associati al progetto per cui

è concesso l'aiuto per almeno tre anni.3. Le spese di cui al precedente comma 1 dalla lett. d) alla lett. g) sono ammissibili entro il limite del 2%

dei costi totali ammissibili.4. Non sono comunque ammissibili45:

i. le spese per acquisto di terreni;ii. le spese relative macchinari, impianti e attrezzature usati o non venduti direttamente dal

produttore o dal suo rappresentante o rivenditore, le spese di funzionamento in generale e tutte le spese non capitalizzate;

iii. le spese relative a imposte e tasse, fatte eccezione per gli oneri doganali relativi ai beni ammissibili in quanto costi accessori dei beni stessi e, in quanto tali, capitalizzati;

iv. le spese relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria o con la formula del contratto “chiavi in mano”;

v. le spese relative a fornitura di beni da parte di: amministratori, soci, dipendenti del soggetto proponente o loro parenti ed affini entro il terzo grado nonché di eventuali partner, sia nazionali che esteri; società nella cui compagine siano presenti, anche in forma indiretta e cioè come soci di altre società, i soci o gli amministratori del beneficiario o loro parenti ed affini entro il terzo grado;

vi. i pagamenti effettuati mediante modalità di pagamento diverse da quelle consentite dalle disposizioni in merito previste dall’Atto di Adesione ed Obbligo;

vii. i titoli di spesa di importo inferiore a 500,00, IVA esclusa;viii. spese per smartphone ed altri beni che, per loro natura, si prestano ad un uso ordinario al di

fuori dell’attività economica nel cui ambito deve essere realizzato il progetto agevolato;ix. spese per l’acquisizione di beni e servizi da parte di imprese che presentano domande a valere

sul presente avviso;x. i contributi in natura;xi. nel caso di spese effettuate per interventi di efficientamento energetico, non sono ammissibili gli

impianti per la produzione di energia;xii. i costi di personale per lavori in economia, l’auto-fatturazione;xiii. l’IVA.

5. Ai fini della determinazione dell’ammissibilità della spesa si applicano, per quanto pertinenti, anche le seguenti norme:

Reg. 1303/2013 Artt. 67 – 70; Reg. 1301/2013 Art. 3; Decreto del Presidente della Repubblica del 5/2/2018 n° 22 recante i criteri sull’ammissibilità

delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di Investimento Europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020.

45 L’elenco riportato non ha carattere di esaustività.103

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3.5 Forma ed intensità del contributo1. Gli aiuti di cui al presente Avviso, a valere sulla Linea 2 del FROIS, sono concessi sulla base delle

disposizioni di cui al Reg. 1407/2013, de minimis.2. Ai fini della determinazione del contributo si applicano le disposizioni di cui all’Art. 3 par. 2 del Reg.

1407/2013, ove il massimale dei 200.000 euro è da intendersi riferito all’importo complessivo di aiuti “de minimis” ottenuti nell’arco di tre esercizi finanziari. Ai fini della verifica del rispetto della soglia si fa riferimento al concetto di “impresa unica” 46 ai sensi dell’Art. 2, par. 2, Reg. 1407/2013.

3. L’ammontare complessivo del prestito partecipativo concedibile è pari all’80% delle spese ammissibili.

4. Le condizioni alle quali il partecipativo è concesso, sono le seguenti:i) Durata massima: 60 mesiii) Tasso: 0% per gli interventi fino Euro 60.000,00;iii) per gli interventi di importo superiore a Euro 60.000,00 ad un tasso di interesse pari al 15%

del tasso di riferimento europeo vigente alla data dell’istruttoria; in ogni caso il tasso di interesse non potrà essere inferiore allo 0,50% annuo;

iv) Tasso di mora: in caso di ritardato pagamento, si applica al beneficiario un interesse di mora pari al tasso legale.

v) Modalità di pagamento: SEPA mensile;vi) Periodo di utilizzo e decorrenza dei pagamenti: è previsto un periodo di utilizzo delle somme

erogate non inferiore a 6 mesi e comunque non superiore a 18 mesi dalla stipula del contratto;

vii) Rimborso in linea capitale: il rimborso rateale del prestito partecipativo in linea capitale sarà a carico esclusivamente dei soci del beneficiario che assumeranno il relativo debito con obbligo di provvedere al rimborso in favore del Fondo. Alle scadenze mensili previste dal Piano di Ammortamento, i soci rimborseranno al Fondo le rate del debito in linea capitale, ed essi, per le quote rimborsate, si surrogheranno di diritto nel credito vantato dal Fondo l’impresa, con l’obbligo di utilizzare le relative poste contabili a loro credito, per aumentare, del corrispondente importo, il capitale sociale ovvero mantenerlo in una posta del patrimonio netto denominata “riserva in conto capitale”.

viii) Pagamento degli interessi: laddove dovuti, il pagamento degli interessi è posto a carico del beneficiario, che provvederà mediante SEPA avente cadenza mensile;

ix) Garanzie: al momento dell’istruttoria della domanda di prestito partecipativo saranno richieste garanzie personali, anche collettive (parziali o in solido), reali, patrimoniali e finanziarie.

x) Altre condizioni: l’erogazione del prestito partecipativo è preceduta dalla delibera dell'assemblea dei soci della Cooperativa, di aumento del capitale sociale ovvero di costituzione di una riserva di capitale denominata “riserva in conto capitale” da convertire in capitale entro il termine di estinzione dell'intervento.

xi) In caso di mancato pagamento di rate capitale da parte dei soci, il rimborso dovrà essere effettuato dall’impresa in un’unica soluzione entro la data prevista per l’ultima scadenza.

5. Ai fini del rispetto delle disposizioni di cui all’Art. 4 par. 3 del Reg. 1407/2013, per quanto al finanziamento a tasso agevolato concedibile, il Gestore determina l’Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), tenuto conto dell’applicazione di un tasso di interesse avente un valore pari a quello di cui al

46 Ai sensi dell’Art. 2 par. 2 del Reg. 1407/2013 per Impresa Unica s’intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:

a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di

un’altra impresa;c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima

oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra

impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.

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precedente comma 4 punto i) rispetto al valore medio dei tassi di interesse praticati dal sistema bancario per analoghe operazioni di finanziamento, ed in particolar modo alle operazioni di mutuo a tasso fisso.

6. L’ESL verrà calcolato dal Soggetto Gestore sulla base della rilevazione trimestrale dei valori medi dei tassi effettivi globali segnalati dalle banche e dagli intermediari finanziari ed utilizzati periodicamente dal Ministero dell’Economia e Finanze, Dipartimento Tesoro, ai fini della legge sull’usura.

7. L’Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), determinato alla data di conclusione delle attività istruttorie, ed attualizzato applicando il tasso di riferimento/attualizzazione ai fini della concessione ed erogazione di agevolazioni in favore di imprese fissato dalla Commissione Europea, sarà calcolato applicando il differenziale tra il valore medio del tasso effettivo globale come risultante al precedente punto per analoga operazione di finanziamento ed il tasso di interesse fisso applicato al finanziamento di cui al presente Avviso.

3.6 Cumulo1. Il Contributo non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, per

le stesse spese ammissibili.

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4. Procedure

4.1 Indicazioni generali sulla procedura1. Le attività relative alla ricezione e valutazione delle domande, alla concessione e revoca dei

contributi, nonché le attività relative alla gestione finanziaria, comprensive dei pagamenti ai beneficiari e ai controlli amministrativi, fisico-tecnici ed economico finanziari sono svolte dal Gestore del Fondo.

4.2 Modalità di presentazione della domanda1. Le domande devono essere esclusivamente compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito

www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, sottoscritte digitalmente e inviate mediante procedura telematica, compilando il modulo di domanda allegato al presente Avviso e disponibile sul sito sito web del Soggetto Gestore, www.fincalabra.it.

2. Tale modulo di domanda, compilato tassativamente in ciascuna delle parti di cui si compone47, deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente il contributo. In alternativa essere firmato digitalmente dal procuratore speciale del legale rappresentante dell’impresa e corredato dalla procura speciale o copia autentica della stessa munita delle necessarie dichiarazioni rese dal legale rappresentante e procuratore ai sensi del D.P.R. n. 445/200048.

3. La domanda è resa nella forma dell’autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e con le responsabilità previste dagli artt. 75 e 76 dello stesso Decreto.

4. La domanda di aiuto è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo. Tale adempimento viene assolto mediante versamento a intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, che rilascia la marca dotata di numero di identificazione da indicare nella domanda di aiuto. L’applicazione della marca da bollo sulla domanda di aiuto deve essere effettuata inserendo il numero e la data nell’apposito campo della scheda “Dati di domanda” presente sul modulo.

4.3 Termini di presentazione della domanda di aiuto1. Le domande devono essere presentate a partire dalle ore _________del giorno ___________ alle ore

____ del giorno ____/2022.2. Le domande inviate al di fuori dei termini previsti di cui al comma 1 sono considerate irricevibili.

4.4 Documentazione da allegare alla domanda1. I richiedenti dovranno presentare, unitamente alla domanda ed agli allegati che formano parte

integrante della stessa e con le modalità previste ai paragrafi 4.2 e 4.3 del presente Avviso, i documenti di seguito indicati:

a) Formulario di cui all’Allegato 2 al presente avviso, completo in ciascuna delle sue parti e sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante;

b) copia dei bilanci approvati relativi agli ultimi due esercizi; c) [per le imprese che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano ancora chiuso il

primo bilancio] la situazione economica e patrimoniale del periodo.2. Le domande di aiuto mancanti anche di uno solo dei documenti richiesti dall’Avviso, saranno

considerate irricevibili e pertanto non saranno accettate.

4.5 Modalità di valutazione della domanda 1. La durata del processo di valutazione delle domande non si protrarrà oltre i __ giorni dalla

presentazione della domanda.

47 Compresi, quindi, gli Allegati al modulo di domanda che ne costituiscono parte integrante.48 La presente disposizione di applica in tutti i casi in cui è richiesta la firma del Legale Rappresentante dell’Impresa.

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2. L’iter valutativo, avviato in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande, si concluderà con l’approvazione degli esiti della attività di istruttoria – lettere a) e b) e del successivo comma 3 - e di valutazione - di cui alla lettera c) del successivo comma 3 - , in coerenza con i contenuti nel documento “Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione” approvato dal Comitato di Sorveglianza.

3. Le domande presentate saranno istruite e valutate sulla base dei seguenti elementi:

a) Ricevibilità: inoltro della domanda nei termini e nelle forme previste dal presente Avviso; completezza e regolarità della domanda e degli allegati; rispetto delle condizioni di cui al par. 2.1.

b) Ammissibilità: Sussistenza di tutti i requisiti di ammissibilità di cui al par. 2.2;

c) Valutazione: Sulla base dei criteri di valutazione di cui al succesivo par. 4.6.

4. Fincalabra effettuerà la verifica della sussistenza dei requisiti di regolarità formale e di ammissibilità sostanziale indicati al comma 3, lettere a) e b) entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda di contributo. Fincalabra comunica, in ogni caso, al proponente gli esiti della attività di istruttoria a mezzo PEC.

5. Fincalabra effettuerà la valutazione delle domande di contributo sulla base dei criteri di attribuzione dei punteggi descritti al par. 4.6. Fincalabra conclude l’attività di valutazione entro 30 giorni dal ricevimento della domanda ritenute ammissibili.

4.6 Criteri di valutazione e attribuzione dei punteggi 1. I punteggi, ai fini della valutazione di merito, saranno attribuiti alle domande ritenute ammissibili,

sulla base dei criteri di seguito indicati.

[Il Gestore, in conformità con le indicazioni della sezione pertinente del Documento Requisiti e Criteri del POR Calabria FESR FSE 2014-2020, sottopone alla valutazione del Comitato di Investimenti una griglia di valutazione ai fini della selezione dei destinatari]

2. Il punteggio massimo attribuibile è pari a 100 punti. Sono ritenute finanziabili le domande che, a seguito della valutazione di merito, avranno riportato un punteggio uguale o superiore a 60 punti. Sulla base del punteggio conseguito, l’ordine delle domande sarà definito in modo decrescente.

3. Nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande vengono trasmessi al Comitato di Valutazione, di cui alla punto 2 del par. 1.5, i verbali delle sedute e le risultanze della valutazione effettuate per le conseguenti deliberazioni relativamente alla concedibilità o meno del contributo relativamente alle singole domande presentate dalle imprese proponenti.

4. Il Soggetto gestore può, nel corso dell’attività di istruttoria e/o di valutazione, richiedere integrazioni (dati, documenti, chiarimenti o approfondimenti) e/o rettifiche di dichiarazioni incomplete o erronee. Tali elementi dovranno pervenire al Soggetto gestore entro 10 giorni decorrenti dalla data di ricevimento della richiesta di integrazione.

5. Nel caso di sospensioni di istruttorie/valutazioni a seguito di richiesta di integrazioni, procede alle attività di istruttoria e valutazione delle domande di contributo che seguono nell’ordine cronologico. Il Gestore riprende l’attività sospesa in presenza di disponibilità di risorse finanziarie sufficienti a non pregiudicare l’accesso al finanziamento da parte delle richieste sospese.

4.7 Comunicazione ai richiedenti degli esiti della selezione e adempimenti conseguenti1. Il Soggetto gestore, entro 7 giorni dalla data della delibera del Comitato di Valutazione, e previo

espletamento degli obblighi previsti in materia alimentazione e consultazione del Registro Nazionale Aiuti di Stato, comunica, a mezzo PEC, all’impresa richiedente la concessione del contributo, oppure l’inammissibilità della domanda di contributo con indicazione delle relative motivazioni.

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2. Nel caso di concessione del contributo, il Gestore richiede al Beneficiario l’invio della documentazione necessaria alla sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo, di cui al successivo paragrafo 4.8, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di documentazione.

4.8 Sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo1. Il beneficiario, entro i termini di cui al precedente paragrafo 4.9, trasmette la documentazione

richiesta per la sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo, ed in particolare:a) la documentazione necessaria per l’acquisizione della documentazione antimafia, ove

prevista;b) Copia dell’Atto costitutivo e dello Statuto (solo per le società);c) Copia dell’Atto costitutivo dell’eventuale associazione fra professionisti;d) Copia autentica (ai sensi degli artt. 18, 19 e 47 del D.P.R. 445/2000) degli atti e/o contratti

aventi data certa, registrati e trascritti (nei casi in cui è prevista dalla legge), attestanti la piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto;

e) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, del proprietario dell’immobile stesso attestante l’assenso alla realizzazione del programma di investimenti (da produrre solo nel caso in cui il proprietario dell’immobile in cui viene realizzato progetto sia diverso dal soggetto che presenta la domanda di agevolazione);

f) Idonea documentazione, relativa all’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto attestante il rispetto della normativa edilizia e urbanistica (es. certificato del Comune, perizia giurata, certificato di agibilità o segnalazione certificata di agibilità);

g) Nel caso in cui il programma preveda la realizzazione di opere murarie:i. Planimetria generale, in adeguata scala, dalla quale risultino la dimensione e la

configurazione del suolo aziendale, delle superfici coperte, di quelle destinate a viabilità interna, a verde, disponibili, ecc. Tale planimetria deve essere corredata di opportuna legenda e sintetica tabella riepilogativa relativa alle singole superfici. Nel caso di ampliamenti e/o ristrutturazioni degli immobili, le nuove superfici devono essere opportunamente evidenziate rispetto a quelle preesistenti sia sulla planimetria che sulle tabelle riepilogative.

ii. Principali elaborati grafici relativi a ciascun fabbricato, in adeguata scala e debitamente quotati, firmati, a norma di legge, dal progettista e controfirmati dall'imprenditore o dal legale rappresentante del soggetto proponente o suo procuratore speciale.

iii. Computi metrici relativi alle opere murarie da realizzare.h) Preventivi e comunque documentazione comprovante le spese da sostenere.i) (nel caso in cui sia prevista la concessione di un contributo pari o superiore a 150.000,00

euro) documentazione completa necessaria per l’acquisizione dell’informativa antimafia di cui agli artt. 90 e segg. del decreto legislativo 159/2011, redatta in conformità alla modulistica messa a disposizione dall’amministrazione regionale.

2. In caso di mancata comunicazione entro i termini previsti il beneficiario perde il diritto al contributo e il Gestore avvia le procedure di decadenza dal finanziamento, fatta salva l'ipotesi in cui il beneficiario, entro lo stesso termine di cui al Paragrafo 4.7 non richieda, esplicitandone le motivazioni, una proroga del termine medesimo. Tale proroga non potrà essere superiore a giorni 10, e può essere concessa solo una volta.

3. Il Gestore verifica la documentazione prodotta dal beneficiario. La durata del processo di verifica della documentazione trasmessa dal beneficiario non si protrarrà oltre 15 giorni dalla presentazione della stessa.

4. A seguito di positiva verifica dell’eventuale documentazione, il Gestore procede all’invio dell’Atto di Adesione ed Obbligo al Beneficiario per la necessaria sottoscrizione.

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4.9 Modalità di erogazione del contributo finanziario e relativa documentazione giustificativa

1. L'erogazione del contributo concesso avverrà in un’unica soluzione, dopo la firma dell’Atto di Adesione ed obbligo,

i) a seguito di richiesta, predisposta in conformità con il modello di cui all’Allegato 9, sottoscritta da parte del legale rappresentante del Beneficiario o, in alternativa, firmata digitalmente dal procuratore speciale del legale rappresentante dell’impresa e corredata dalla procura speciale o copia autentica della stessa munita delle necessarie dichiarazioni rese dal legale rappresentante e procuratore ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e

ii) la produzione della delibera adottata dell'assemblea dei soci, di aumento del capitale sociale ovvero di costituzione di una riserva di capitale denominata “riserva in conto capitale” da convertire in capitale entro il termine di estinzione dell'intervento.

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5. Obblighi del beneficiario, controlli e revoche

5.1. Obblighi del beneficiario1. Il beneficiario è obbligato, in conformità con le modalità di cui all’Allegato 4 al presente Avviso, entro

30 giorni dal termine di cui al comma 3 del par. 3.3 del presente Avviso, alla produzione della seguente documentazione:

a) attestazione, ai sensi e con le modalità di cui al DPR 445/2000, con la quale il legale rappresentante del beneficiario dichiara, in relazione alla realizzazione del programma di investimenti approvato, che:

i) sono stati rispettati tutti i regolamenti e le norme UE applicabili, tra cui quelle riguardanti gli obblighi in materia di appalti, concorrenza, aiuti di Stato, informazione e pubblicità, tutela dell’ambiente e pari opportunità;

ii) sono state adempiute tutte le prescrizioni di legge nazionale e regionale applicabili;iii) la spesa sostenuta è ammissibile, pertinente e congrua, ed è stata effettuata entro i

termini di ammissibilità a rimborso comunitario;iv) non sono stati ottenuti, né richiesti ulteriori rimborsi, contributi ed integrazioni di

altri soggetti, pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali e/o comunitari (ovvero sono stati ottenuti o richiesti quali e in quale misura e su quali spese);

v) sono stati trasmessi al Gestore i dati di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale e le informazioni relative alle varie fasi di realizzazione dell'intervento nelle modalità e nei tempi definiti dalla Regione stessa;

vi) (eventuale) che le spese sostenute per l’acquisizione di attivi immateriali sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti; sono ammortizzabili; sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con

l'acquirente; e figurano all'attivo del bilancio e restano associati al progetto per cui è concesso

l'aiuto per almeno tre anni.b) dichiarazione del legale rappresentante del beneficiario avente il seguente oggetto:

i) attestazione che si tratta della rendicontazione finale dell’Intervento;ii) che il completamento delle attività progettuali è avvenuto nel rispetto degli obiettivi

di progetto prefissati;iii) attestazione relativa alla funzionalità dell’operazione.

c) perizia tecnica asseverata in Tribunale, secondo lo schema in Allegato 7 redatta da un esperto della materia, estraneo all’impresa richiedente ed iscritto in un albo professionale attinente al programma d’investimento, attestante la conforme realizzazione dell’intervento

d) prospetto riepilogativo delle spese sostenute, secondo il format di cui all’Allegato 6 al presente Avviso, articolato nelle voci del quadro economico definito all’atto della stipula dell’Atto di Adesione ed Obbligo ed allo stesso allegato;

e) copia delle fatture annullate con apposta la seguente apposita dicitura [inserire la dicitura: “Documento contabile finanziato a valere sul ___________________________________________ ammesso per l’importo di euro __________”;

f) dichiarazione liberatoria in originale rilasciata su carta intestata, ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000, dal legale rappresentante del fornitore di beni e/o servizi, in relazione alle fatture emesse dallo stesso (secondo il modello di cui all’Allegato 5);

g) copia stralcio e/c bancario (o postale) da cui risultano gli addebiti dei pagamenti effettuati ai diversi fornitori.

2. Il Beneficiario è, inoltre, obbligato a:a. sottoscrivere l’Atto di Adesione ed Obbligo accettandone tutte le condizioni previste.

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b. realizzare l’intervento secondo le modalità previste nel progetto approvato e, comunque, nella misura minima del 75% dell’investimento ammesso;

c. realizzare l’intervento in conformità con tutte le norme, anche non espressamente richiamate, relative ai Fondi strutturali e di investimento europei (nel seguito, i Fondi SIE);

d. realizzare l’intervento entro i termini previsti dal cronogramma del progetto approvato;e. rendicontare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell’Intervento, che devono

essere sostenute e quietanzate nel periodo compreso tra il giorno successivo alla data di presentazione della domanda e il termine previsto per la conclusione del progetto così come lo stesso viene individuato nel cronogramma di progetto di cui all’Atto di Adesione ed Obbligo sottoscritto di cui al par. 4.8;

f. fornire le relazioni sull’avanzamento dell’attività progettuale nelle forme e secondo le modalità indicate nell’Atto di Adesione ed Obbligo di cui al par. 4.8;

g. curare la conservazione di tutti gli elaborati tecnici, e della documentazione amministrativa e contabile dell’intervento, separata, o separabile mediante opportuna codifica, dagli altri atti amministrativi generali. Detta archiviazione deve essere accessibile senza limitazioni ai fini di controllo alle persone ed agli organismi aventi diritto e deve essere conservata per un periodo di dieci anni;

h. fornire secondo le modalità e i tempi definiti dal Gestore, i dati e le informazioni relativi al monitoraggio finanziario, economico, fisico e procedurale, nel rispetto delle disposizioni applicabili in materia di Fondi SIE;

i. consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo fino al 31/12/2026;j. garantire la capacità amministrativa e operativa della sua struttura organizzativa per la

realizzazione dell’intervento;k. richiedere al Gestore l’autorizzazione preventiva per eventuali variazioni all’intervento, con le

modalità prescritte nell’Atto di Adesione ed Obbligo;l. rispettare le prescrizioni contenute nel presente Avviso, nonché nelle istruzioni eventualmente

emanate dalla Regione Calabria e/o dal Gestore a tal fine;m. fornire le informazioni e le documentazioni finanziarie, tecniche e amministrative dell’intervento

comunque richieste dal Gestore, dalla Regione Calabria e/o dagli enti dalla Regione incaricati, nonché le attestazioni necessarie per la verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti di cui al par. 2.1, entro un termine massimo di 15 (quindici) giorni dalla richiesta, se non diversamente stabilito;

n. garantire l’applicazione della legislazione vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei cantieri edili;

o. garantire il rispetto delle norme in materia di informazione e pubblicità del finanziamento dell’intervento, secondo quanto in merito previsto al par. 2.2 dell’Allegato XII del regolamento 1303/201349;

49 Il testo del punto citato così recita: “2.2. Responsabilità dei beneficiari. Tutte le misure di informazione e di comunicazione a cura del beneficiario riconoscono il sostegno dei fondi all'operazione riportando: l'emblema dell'Unione, conformemente alle caratteristiche tecniche stabilite nell'atto di attuazione adottato dalla Commissione ai sensi dell'articolo 115, paragrafo 4, insieme a un riferimento all'Unione; un riferimento al fondo o ai fondi che sostengono l'operazione. Nel caso di un'informazione o una misura di comunicazione collegata a un'operazione o a diverse operazioni cofinanziate da più di un fondo, il riferimento di cui alla lettera b) può essere sostituito da un riferimento ai fondi SIE. Durante l'attuazione di un'operazione, il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dai fondi: fornendo, sul sito web del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell'operazione, in proporzione al livello del sostegno, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall'Unione;collocando, per le operazioni che non rientrano nell'ambito dei punti 4 e 5, almeno un poster con informazioni sul progetto (formato minimo A3), che indichi il sostegno finanziario dell'Unione, in un luogo facilmente visibile al pubblico, come l'area d'ingresso di un edificio.

4. Per le operazioni sostenute dal FSE, e in casi appropriati per le operazioni sostenute dal FESR o dal Fondo di coesione, il beneficiario si assicura che i partecipanti siano stati informati in merito a tale finanziamento. Qualsiasi documento, relativo all'attuazione di un'operazione usata per il pubblico oppure per i partecipanti, compresi certificati di frequenza o altro, contiene una dichiarazione da cui risulti che il programma operativo è stato finanziato dal fondo o dai fondi.

5. Durante l'esecuzione di un'operazione sostenuta dal FESR o dal Fondo di coesione, il beneficiario espone, in un luogo facilmente visibile al pubblico, un cartellone temporaneo di dimensioni rilevanti per ogni operazione che consista nel finanziamento di infrastrutture o di operazioni di costruzione per i quali il sostegno pubblico complessivo superi 500.000 Euro.

6. Entro tre mesi dal completamento di un'operazione, il beneficiario espone una targa permanente o un cartellone pubblicitario di 111

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p. rispettare le disposizioni di cui alla lettera b) dell’art. 125 del Regolamento (UE) 1303/2013 (contabilità separata) nella gestione delle somme trasferite dal Gestore a titolo di finanziamento a valere sulle risorse del Programma;

q. applicare e rispettare le norme in materia di contrasto al lavoro non regolare;r. rispettare le disposizioni in materia di cumulo, di cui al par. 3.6; s. mantenere, per tutto il Periodo di completamento e fino all’istanza di erogazione a saldo, i

requisiti per l’accesso al Contributo di cui al par. 2.1 e 2.2; t. Rispettare il vincolo di stabilità dell’operazione di cui all’Art. 71 del Reg. 1303/2013. Il vincolo di

cui all’Art. 71 par. 1 primo comma è ridotto a tre anni;u. presentare annualmente il certificato di vigenza;v. presentare annualmente la dichiarazione dei redditi della Cooperativa;w. produrre la documentazione atta a dimostrare il soddisfacimento dell’obbligo di cui al par. 3.5

comma 4 punto vii) del presente Avviso.

5.2. Controlli 1. Il Gestore e la Regione Calabria si riservano il diritto di esercitare, in ogni tempo, con le modalità che

riterrà opportune, verifiche e controlli sull'avanzamento finanziario, procedurale e fisico dell'Intervento, oltre che il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente, nonché dal presente Avviso e dall’Atto di Adesione ed Obbligo e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal Beneficiario.

2. Tali verifiche non sollevano, in ogni caso, il Beneficiario dalla piena ed esclusiva responsabilità della regolare e perfetta esecuzione dell’intervento.

3. Il Gestore e la Regione Calabra rimangono estranei ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione dell’intervento. Le verifiche effettuate riguardano esclusivamente i rapporti che intercorrono con il Beneficiario.

4. Il Beneficiario deve conservare e rendere disponibile la documentazione relativa all’intervento, secondo quanto in merito al par. 5.1, ivi compresi tutti i giustificativi di spesa annullati, così come indicato al par. 4.12, nonché a consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo fino al 31/12/2026.

5. In caso di verifica, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline UE, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, il Gestore procederà alla revoca totale del Contributo e al recupero delle eventuali somme già erogate.

5.3. Variazioni all’operazione finanziata1. Nel corso dell’attuazione il Beneficiario può presentare una sola richiesta, adeguatamente motivata,

di variazione dell’Intervento, adeguatamente motivata, che può riguardare:a. il cronogramma dell’intervento, secondo le modalità di cui al successivo comma 5,b. la spesa ammissibile, in misura tale da non alterare natura, obiettivi e condizioni di attuazione

dell’operazione e ferme restando le disposizioni di cui al par. 3.4 e ferma restando l’impossibilità di aumento del costo totale dell’intervento e dell’ammontare del contributo concesso;

c. altre modifiche diverse da modifiche sostanziali che alterino la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari;

notevoli dimensioni in un luogo facilmente visibile al pubblico per ogni operazione che soddisfi i seguenti criteri:c. il sostegno pubblico complessivo per l'operazione supera 500 000 EUR;d. l'operazione consiste nell'acquisto di un oggetto fisico o nel finanziamento di un'infrastruttura o di operazioni di costruzione.

La targa o cartellone indica il nome e l'obiettivo principale dell'operazione. Esso è preparato conformemente alle caratteristiche tecniche adottate dalla Commissione ai sensi dell'articolo 115, paragrafo 4.”

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d. [eventuale] ________.2. Il Beneficiario inoltra, al Gestore, l’istanza di variazione, adeguatamente motivata, prima di mettere

in atto le modifiche. 3. Il Gestore valuterà la variazione richiesta e verificherà che non muti sostanzialmente il progetto per il

quale il contributo è stato concesso.4. La durata del processo di verifica sarà proporzionata alla complessità dell’operazione e l’esito,

approvazione o rigetto, sarà comunicato via PEC al Beneficiario. Nei casi in cui la variazione comporti modifiche all’Atto di Adesione ed Obbligo, il Gestore in caso di positiva valutazione, provvederà alla comunicazione via PEC della loro approvazione. La valutazione del Gestore viene effettuata entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza.

5. Nel caso in cui la variazione comprenda o riguardi il termine ultimo per la realizzazione dell’intervento, il Gestore può concedere, per una sola volta, una proroga della durata massima di 3 mesi. In questo specifico caso, l’istanza motivata del beneficiario è da presentarsi al più tardi 60 giorni prima della scadenza del termine previsto per la realizzazione dell’intervento, come da Atto di Adesione ed Obbligo. La proroga del termine di realizzazione dell’intervento può essere concessa una sola volta.

6. Resta inteso che laddove la variazione comporti modifiche ai costi di progetto, la loro ammissibilità decorre dalla data di ricevimento, da parte del Gestore, della richiesta di variazione qualora la stessa venga approvata con le modalità indicate al precedente comma 4.

7. In caso di assenza di preventiva richiesta di variazione o di mancata approvazione, il Gestore si riserva la facoltà di decidere la revoca del Contributo.

5.4. Cause di decadenza1. Il Beneficiario decade dal beneficio del Contributo concesso, con conseguente revoca dello stesso,

nei seguenti casi:a) contributo concesso sulla base di dati, notizie o dichiarazioni rese, false, inesatte o reticenti ai

sensi del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii., ferme restando le conseguenze previste dalle norme penali vigenti in materia;

b) mancanza o perdita sopravvenuta anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità, richiesti a pena di decadenza dall’Avviso al momento della presentazione della domanda;

c) mancata o inadeguata produzione della documentazione di cui al comma 1 del par. 4.8;d) esito negativo delle verifiche di cui al par. 4.8;e) mancata sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo nei termini di cui al comma 4 del par.

4.8;f) presentazione di più di una domanda a valere sul presente Avviso.

5.5. Revoca del contributo1. Sono motivi di revoca totale del Contributo:

a) la perdita dei requisiti di ammissione durante l’attuazione dell’intervento e di rendicontazione finale delle spese sostenute;

b) l’inerzia, intesa come mancata realizzazione dell’intervento, e/o realizzazione difforme da quella autorizzata e/o realizzazione parziale, fatto salvo il caso di cui alla seguente lettera d);

c) la mancata realizzazione di almeno il 75% dell’intervento ammesso a Contributo nei tempi di realizzazione previsti dall’Atto di Adesione ed Obbligo. La percentuale di realizzazione è determinata facendo riferimento ai costi dell’intervento effettivamente rendicontati, in rapporto a quelli previsti dal piano finanziario approvato;

d) l’assoggettamento a procedure di fallimento o altra procedura concorsuale (concordato preventivo, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria), per effetto del comportamento fraudolento del Beneficiario;

e) la violazione degli obblighi previsti dalla normativa di riferimento, in materia di Fondi SIE, incluse le disposizioni in materia di pubblicità;

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f) l’accertata violazione, in via definitiva, da parte degli organismi competenti, degli obblighi applicabili in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, di rispetto dei contratti collettivi di lavoro e in materia previdenziale ed assicurativa;

g) la violazione degli obblighi relativi alla stabilità dell’operazione ex Art. 71 del Reg. 1303/2013 per i successivi 3 anni dal pagamento finale al beneficiario ovvero nel caso di i) cessazione o rilocalizzazione di un'attività produttiva al di fuori dell'area del programma, oppure di ii) modifica sostanziale che alteri la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari;

h) l’accertata causa di decadenza, per indebita percezione del Contributo per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta – comunque imputabili al Beneficiario e non sanabili;

i) l’accertata indebita percezione del Contributo con provvedimento definitivo (dolo o colpa grave);

j) mancato pagamento di sei rate consecutive;k) mancata produzione della documentazione atta a dimostrare il soddisfacimento dell’obbligo di

cui al par. 3.5 comma 4 punto vii) del presente Avviso;l) tutti i casi di violazione degli obblighi di cui al par. 5.1 qui non espressamente richiamati e gli

altri casi previsti dall’Atto di Adesione ed Obbligo, nonché dalle norme vigenti.2. Il decreto di revoca costituisce in capo al Gestore, il diritto ad esigere immediato recupero del

Contributo erogato e dispone il recupero delle eventuali somme ottenute a seguito della concessione e non dovute, maggiorate di un interesse pari al tasso ufficiale di riferimento BCE vigente, maggiorato di cinque punti percentuali, calcolato dal momento dell’erogazione.

3. Dopo aver acquisito agli atti, fatti o circostanze che potrebbero dar luogo alla revoca, il Gestore, in attuazione degli artt. 7 ed 8 della legge n. 241/90 e s.m.i., comunica agli interessati l’avvio della procedura di contestazione (con indicazioni relative: all’oggetto del procedimento promosso, alla persona responsabile del procedimento, all’ufficio presso cui si può prendere visione degli atti) e assegna ai destinatari della comunicazione un termine di trenta giorni, decorrente dalla ricezione della comunicazione stessa, per presentare eventuali controdeduzioni.

4. Entro il predetto termine di trenta giorni dalla data della comunicazione dell’avvio della procedura di contestazione, gli interessati possono presentare al Gestore, scritti difensivi, redatti in carta libera, nonché altra documentazione ritenuta idonea, mediante posta elettronica certificata.

5. Il Gestore esamina gli eventuali scritti difensivi e, se opportuno, acquisisce ulteriori elementi di giudizio, formulando osservazioni conclusive in merito.

6. Il Gestore, qualora non ritenga fondati i motivi che hanno portato alla contestazione, adotta il provvedimento di archiviazione dandone comunicazione al beneficiario.

7. Al contrario, qualora il Gestore ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio della suddetta procedura, procede alla predisposizione e l’emissione del provvedimento di revoca e al relativo recupero delle somme.

8. Decorsi sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione del provvedimento, qualora i destinatari non abbiano corrisposto quanto dovuto, il Gestore provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di recupero crediti in merito alla mancata restituzione delle somme, al fine dell’avvio delle procedure di recupero coattivo.

9. Nel caso di indebita percezione del contributo per dolo o colpa grave, accertata giudizialmente, in sede di revoca del finanziamento si dispone la restituzione delle somme erogate e si procede all’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma in misura da due a quattro volte l’importo dell’intervento indebitamente fruito, come previsto dall’articolo 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 (Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell’articolo 4, comma 4, lettera c), della l. 15 marzo 1997, n. 59).

5.6. Rinuncia al contributo1. I beneficiari possono rinunciare al contributo concesso inviando una comunicazione al Gestore.

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6. Disposizioni finali

6.1. Informazione, pubblicità e comunicazione dei risultati1. Il Beneficiario è obbligato al rispetto delle norme applicabili in materia di informazione e pubblicità

del finanziamento dell’intervento, secondo quanto in merito previsto al punto 2.2 dell’Allegato XII del Reg. 1303/2013, nonché da quanto alle disposizioni del Capo II del Regolamento di Esecuzione (UE) 821/2014

2. Per ciascun intervento che usufruisca del contributo previsto dal presente Avviso, il beneficiario è tenuto ad informare i terzi in modo chiaro che l’operazione in corso di realizzazione è stata selezionata nell’ambito del POR Calabria 2014/2020 e che l’intervento viene realizzato con il concorso di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dello Stato italiano e della Regione Calabria. In particolare, in applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013, i soggetti beneficiari delle risorse del presente Avviso dovranno obbligatoriamente riportare, su qualsiasi documento, sito web, comunicazione (a valenza esterna) riguardante il progetto finanziato, una indicazione da cui risulti che l’operazione è finanziata nell’ambito del POR FESR 2014/2020 della Regione Calabria con il concorso di risorse comunitarie del FESR, dello Stato italiano e della Regione Calabria.

3. Dei risultati delle attività realizzate sul presente Avviso verrà data pubblicità nei modi concordati tra il Gestore e la Regione Calabria, compatibilmente con eventuali vincoli di diritto che possano insorgere in particolare nell’interazione con conoscenze e know-how specifici di enti e imprese coinvolte.

6.2. Trattamento dei dati personali1. Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 - General Data Protection Regulation (di seguito,

“GDPR”), con riferimento al trattamento di dati personali che ricada nell’ambito di applicazione del GDPR, si informa che Il titolare del trattamento è FINCALABRA S.p.A. (di seguito “Titolare”).

2. I dati personali verranno acquisiti direttamente presso l’interessato. Potranno essere oggetto di trattamento le categorie di dati di seguito indicate:

i. Dati personali: Il trattamento dei dati personali è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento (art. 6, comma 1, lett. e) GDPR). I dati personali forniti dai Beneficiari saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui all’Avviso, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali.

ii. Categorie particolari di dati personali: Il trattamento di eventuali categorie particolari di dati personali (ove richiesti) è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell'Unione o dello Stato italiano (art. 9, comma 2, lett. g) GDPR). Tali dati saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui all’Avviso, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali.

iii. Dati relativi a condanne penali o reati: Il trattamento di eventuali dati relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza (ove richiesti) è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento ed avviene sulla base di quanto previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato Italiano ed, in particolare, sulla base delle disposizioni di legge in materia antimafia e di quelle ulteriori eventualmente richiamate nell’Avviso.

3. La comunicazione dei dati ad altri titolari del trattamento ai fini dell’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri potrà avvenire laddove previsto da una norma di legge. I dati potranno essere comunicati agli enti preposti alla verifica delle dichiarazioni rese dal beneficiario ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e a ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della Legge n. 241/90 e ss. mm. Qualora il Titolare dovesse affidare le operazioni di trattamento a terzi, questi ultimi saranno all’uopo nominati responsabili del trattamento ai sensi dell’articolo 28 del GDPR, previa verifica della conformità dell’attività degli stessi alle disposizioni in materia di

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protezione dei dati personali. Il Titolare ricorrerà unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate, in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del GDPR e garantisca la tutela dei diritti dell’interessato. I dati potranno essere portati a conoscenza di persone autorizzate al trattamento degli stessi dal Titolare, quali i dipendenti regionali assegnati [da completare]. I dati non saranno diffusi, eccetto i dati anagrafici del richiedente e le informazioni circa gli esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione che saranno diffusi in conformità alle previsioni di legge e, in particolare, secondo le norme in materia di pubblicità degli atti amministrativi presso il Gestore, e sul sito internet del Gestore, al fine di divulgare gli esiti finali delle procedure amministrative.

4. I dati non saranno oggetto di trasferimento ad un paese terzo o ad un’organizzazione internazionale.5. I dati verranno conservati per il tempo necessario allo svolgimento del procedimento di cui all’Avviso

e dei compiti di interesse pubblico o connessi all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare, nonché per l’ulteriore periodo eventualmente necessario per adempiere a specifici obblighi di legge.

6. L’interessato ha diritto di chiedere in ogni momento al Titolare del trattamento l'accesso ai dati e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati e il diritto di revocare il consenso (ove applicabili) e, comunque, potrà esercitare nei confronti del Titolare del trattamento tutti i diritti di cui agli Artt. 15 e segg. del GDPR.

7. L’interessato ha il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali ovvero ad altra autorità di controllo eventualmente competente.

8. Ad eccezione dei casi in cui il conferimento risulti obbligatorio per legge, non vi è l’obbligo di fornire i dati stessi. Tuttavia, il mancato conferimento di (tutti o parte) dei dati può comportare l’irricevibilità o inammissibilità della domanda ovvero le altre conseguenze previste dall’Avviso o dalle disposizioni di legge applicabile.

9. Qualsiasi richiesta relativa ai dati personali trattati dal Titolare potrà essere inviata a mezzo PEC ai seguenti recapiti _____________________ .

10. I dati di contatto del Responsabile per la protezione dei dati (DPO) sono di seguito indicati: _______________________________________ .

6.3. Responsabile del procedimento1. Il responsabile del presente Avviso è ______________ .2. Il diritto di accesso agli atti e documenti del procedimento oggetto del presente Avviso può essere

esercitato, mediante richiesta scritta motivata al responsabile del procedimento anche attraverso l’indirizzo di posta elettronica ______________@_____________.it

6.4. Forme di tutela giurisdizionale1. Avverso l’avviso e i provvedimenti attuativi, relativi al procedimento di concessione del contributo i

soggetti interessati potranno presentare ricorso amministrativo al TAR Calabria, entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di esclusione dal procedimento di selezione o, comunque, dalla conoscenza del provvedimento lesivo.

6.5. Informazioni e contatti1. Per informazioni e chiarimenti sull’ Avviso e sulle relative procedure è possibile contattare:

_____________ - _______________________. Indirizzo email: ___________________._______.itNumero telefonico: 0961 _____________

2. Le informazioni e i chiarimenti potranno essere richiesti fino a tre giorni prima della data di scadenza dell’Avviso.

6.6. Rinvio1. Per quanto non esplicitato dal presente Avviso, si rinvia alla normativa e agli atti amministrativi citati

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al par. 1.3 e alle disposizioni emanate dall’Autorità di Gestione del POR e in particolare ai documenti di cui al “Manuale per i controlli di primo livello”, “Manuale per il Beneficiario” reperibili alla pagina web _________, che costituiscono disposizioni vigenti per i partecipanti al presente Avviso.

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ALLEGATI alle Direttive di Attuazione FROIS – LINEA 2

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Allegato 1: Modello per la domanda di finanziamento

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONIPO FESR-FSE CALABRIA 2014-2020

ASSE __ – _________________________________________________Obiettivo specifico ____ “_____________________________________”Azione _____ “______________________________________________”

ll/La sottoscritto/a ……………………………………………………………………………., nato/a a …………………………………………………… (…………), il ……………………………………… CF …………………………………………………… residente a ………………………………….…………………… (……….) in via ……………………………………………………………… n. ………………, in qualità di50……………..……………………………………… dell’impresa …………………………………………………… avente sede legale in ………………………….. Via ……………………… CAP ……………………… Provincia ……………. CF ……………………………………………….. P. IVA ………………………………………. recapito telefonico ……………………………. fax _________________ e-mail ……………………………… , P.E.C. ……………………………………………

CHIEDEdi poter accedere al contributo previsto dall’Avviso ________________________________________________, per la realizzazione di un Progetto ______________________________, per un ammontare pari a Euro …………., a fronte di una spesa ammissibile prevista di Euro …………..

A tal fine, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,

DICHIARA

a) non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate51, relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Calabria di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC). Il soggetto richiedente che, al momento della presentazione della domanda, non abbia sede o unità operativa in Calabria, ma in altro Stato dell’UE è tenuto a produrre la documentazione equipollente al DURC, secondo la legislazione del Paese di appartenenza;

b) essere in regola con la normativa antimafia, e quindi la non sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del medesimo decreto;

c) possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare che dovrà essere comprovata mediante la produzione dell’Allegato 2 al Modulo di Domanda di cui all’Allegato 1 al presente Avviso;

50 Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest’ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).

51 Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all’importo di cui all’art. 48 bis, commi 1 e 2 bis del DPR 602/1973. in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del DURC ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti a impugnazione. Resta inteso che la previsione di cui alla lettera a) non si applica quando il richiedente ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali multe e interessi, purché il pagamento o l’impegno sia stati formalizzati prima della scadenza del termine di presentazione della domanda.

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d) possedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto proposto comprovata mediante la produzione dell’Allegato 3 al Modulo di Domanda di cui all’Allegato 1 al presente Avviso;

e) possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti del Beneficiario non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.ii., o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’Art. 14 del D. Lgs. 81/2008;

f) avere sede operativa o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio della Regione Calabria. Per le imprese prive di sede operativa o unità produttiva nel territorio della Regione Calabria al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso;

g) essere regolarmente iscritto:

i) nel caso di Imprese sociali, di cui all’art. 1 del d.lgs. 112/2017 - provvedimento che dal 20 luglio 2017 ha abrogato il previgente d.lgs. 155/2006, nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, purché costituite in forma di società (di persone o di capitali)

ii) nel caso di Cooperative sociali, di cui alla legge 381/1991 e relativi consorzi , iscritte nella categoria «cooperative sociali» dell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico;

iii) nel caso di Società cooperative con qualifica di ONLUS, di cui al d.lgs. 460/1997 , nell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico e nell’Anagrafe unica delle ONLUS, presso il Ministero dell’economia e delle finanze.

h) non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2, punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014;

i) non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Calabria, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro

j) non essere responsabile di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità [Tra questi rientrano: le significative carenze nell'esecuzione di una precedente operazione, non contestata in giudizio, ovvero confermata all'esito di un giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione ovvero l'omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione];

k) non essere stato condannato con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'articolo 105, comma 6, per uno dei seguenti reati:

i. delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416 bis del codice penale ovvero delitti‐ commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416 bis ovvero al fine di‐ agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291 quater del decreto del Presidente della Repubblica 23‐ gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto

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riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio52

ii. delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319 ter, 319 quater, 320, 321, 322,‐ ‐ 322 bis, 346 bis, 353, 353 bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del‐ ‐ ‐ codice civile;

iii. frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;

iv. delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;

v. delitti di cui agli articoli 648 bis, 648 ter e 648 ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di‐ ‐ ‐ attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;

vi. sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;

vii. ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;

l) non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell'articolo 42, comma 2 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. non diversamente risolvibile;

m) non trovarsi in una situazione capace di determinare una distorsione della concorrenza;n) non aver presentato nel corso della procedura o negli affidamenti in subappalto documentazione

o dichiarazioni non veritiere;o) non essere iscritto nel casellario informatico dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o

false documentazioni nelle procedure di gara o negli affidamenti in subappaltop) osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di:

i. prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;ii. salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;iii. inserimento dei disabili; iv. pari opportunità;v. contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale;vi. tutela dell’ambiente.

q) non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;

r) essere imprese sociale che svolge attività di cui alle lett. a), b), c), d), e), f), i), k), l), o), p), q), r), w), y), z) del primo comma dell’ Art. 5 del D. Lgs. 117/2017;

s) rientrare nei parametri dimensionali delle Piccole e Medie Imprese così come gli stessi sono definiti in Allegato 1 al Reg. 651/2014;

t) non operare nel settore agricoltura e pesca, né nei “settori esclusi” di cui all’Allegato 8 del presente Avviso

u) disporre della piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto;v) presentare un progetto realizzato nel rispetto della normativa edilizia e urbanistica;w) presentare una domanda di aiuto il cui importo totale delle spese ammissibili, determinato sulla

base di appostiti preventivi, è determinato in conformità con le disposizioni di cui al par. 3.2 del presente Avviso;

x) essere costituite ed attive da almeno 6 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda;

y) presentare una sola domanda a valere sul presente avviso.

Inoltre, preso atto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 “de minimis” pubblicato nella G.U.U.E. 24 dicembre 2013, n. L 352

DICHIARA

52 DECISIONE QUADRO 2008/841/GAI DEL CONSIGLIO del 24 ottobre 2008 relativa alla lotta contro la criminalità organizzata (GUUE L300 del 11/11/2008).

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che l’impresa, congiuntamente con altre imprese ad essa eventualmente collegate a monte e a valle nell’ambito del concetto di “impresa unica”53 e tenuto conto di quanto previsto dal Art. 3 comma 8 del Regolamento UE 1407/2013, non ha beneficiato, nell’esercizio finanziario in questione nonché nei due esercizi finanziari precedenti, di contributi pubblici, percepiti a titolo di aiuti de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e di altri regolamenti de minimis anche precedentemente vigenti, per un importo superiore a € 200.000,00 (€ 100.000,00 se l’impresa opera nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi), in quanto nel corso del periodo sopra indicato:

l’impresa richiedente: non ha beneficiato di aiuti pubblici in de minimis oppure

ha beneficiato dei seguenti aiuti de minimis

Ente Erogante Normativa di riferimento Data concessione Importo

l’impresa richiedente

non è stata interessata a far data dal 1° gennaio 2014 da operazioni di fusione o acquisizione ne ha acquisito la proprietà di rami d’azienda (ai sensi del art.3(8) del Regolamento UE 1407/2013)

risulta intestataria dei seguenti de minimis in ragione di operazioni di fusione o acquisizione di azienda o di ramo d’azienda proprietà di rami d’azienda

Denominazione, CF e P.IVA dell’impresa

ante fusione/acquisizione

Ente Erogante Normativa di riferimento

Data concessione Importo

53 Ai sensi dell’Art. 2 par. 2 del Reg. 1407/2013 per Impresa Unica s’intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa; c)un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.

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Si allega:i) Allegato 1 al presente Modulo di Domanda - sezioni integrative della dichiarazione relativa alle

dimensioni dell’impresaii) Allegato 2 al modulo di domanda – Dichiarazione relativa alla Capacità finanziaria;iii) Allegato 3 al modulo di domanda - Dichiarazione della capacità operativa ed amministrativa in

relazione al progetto da realizzareiv) Allegato 4 al modulo di domanda - Dichiarazione sostitutiva relativa al trattamento dati personali;v) copia dei bilanci approvati relativi agli ultimi due esercizi; vi) [per le imprese che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano ancora chiuso il

primo bilancio] la situazione economica e patrimoniale del periodo.

……………………………………….…………………….Luogo e data Firma digitale

124

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Allegato 1 al modulo di domanda

SEZIONI INTEGRATIVE DELLA DICHIARAZIONERELATIVA ALLE DIMENSIONI DELL’IMPRESA

Dettaglio delle imprese associate e collegate all’impresa dichiarante ………………………….……………… con sede legale in ………………………………………………….54

sezione A) - imprese ASSOCIATE all’impresa dichiarante1. imprese associate direttamente all’impresa dichiarante

Ai dati delle imprese direttamente associate riportate nella prima delle griglie successive, vanno sommati per intero i dati della catena di collegate e, in proporzione alla percentuale di partecipazione (o di diritti di voto, se più elevata), i dati delle eventuali associate delle collegate. Il totale ottenuto va riportato nel quadro riepilogativo in calce alla sezione A, e sarà sommato ai dati dell’impresa dichiarante in proporzione alla percentuale di partecipazione al capitale (o di diritti di voto, se più elevata).NB precisare se l’associazione è a monte o a valle

n ragione sociale, codice fiscale e sede legale anno di riferimento

n. occupati in ULA

quota % di partecipazione e

diritti voto

fatturatoannuo (ML)

totale dibilancio (ML)

1Esempio: ROSSI SRL - 012541225487248 Catanzaro - (associata a monte della dichiarante)

2

2. imprese collegate delle suddette imprese associate, per tutta la catena di collegamenti (con esclusione della dichiarante) 55 NB indicare le collegate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento NB indicare a quale impresa è riferito il collegamento NB riportare anche i collegamenti tramite persona (o gruppo di persone) fisica indicando il nome del soggetto (o soggetti)

ragione sociale, codice fiscale e sede legale anno di riferimento

n. occup. in

ULA

quota % di partecip. e diritti

voto

fatturatoannuo (ML)

totale dibilancio (ML)

Esempio: BIANCHI SRL - 012541225488899 Cosenza - (collegata a monte alla ROSSI SRL)

54 ATTENZIONE: • gli occupati (espressi in ULA) e gli importi finanziari devono riferirsi all’esercizio contabile chiuso e approvato prima della presentazione della domanda di contributo• in caso di partecipazione incrociata tra due imprese, vanno indicate entrambe le relazioni ma i valori nel riepilogo si sommano una volta sola, tenendo conto della partecipazione più elevata

55 Nota Bene: indicare le collegate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento, indicare a quale impresa è riferito il collegamento, riportare anche i collegamenti tramite persona (o gruppo di persone) fisica indicando il nome del soggetto (o soggetti).

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3. imprese associate alle suddette imprese collegate (con esclusione della dichiarante) 56

ragione sociale, cod. fisc. e sede legale(e rif. all’impresa con cui è associata)

anno di rif.t

o

n. ULA

fatturato annuo

(ML)

totale di

bilancio(ML)

quota % partec. e

diritti voto

dati in proporzione alle %

n. ULA

fatt.annuo (ML)

tot.bilancio (ML)

Esempio: NERI SRL - 012541225487111 – Reggio di Calabria - (associata a valle alla BIANCHI SRL)

4. quadro riepilogativo imprese associate all’impresa dichiarante

n. ragione sociale n.occ in ULAfatturato

annuo(ML)

totale di bilancio

(ML)

quota % di partecip. e diritti voto

dati in proporzione alle %

n. ULA fatturato annuo(ML)

tot.bilancio (ML)

1A

1B

1C

Totale dei dati da riportare nella tabella di cui al punto 1 della dichiarazione sostitutiva

sezione B) - imprese COLLEGATE all’impresa dichiarante5. imprese collegate direttamente all’impresa dichiarante

Ai dati delle imprese direttamente collegate riportate nella prima delle griglie successive, vanno sommati per intero i dati della catena di collegate e, in proporzione alla percentuale di partecipazione (o di diritti di voto, se più elevata), i dati delle eventuali associate. Il totale ottenuto va riportato nel quadro riepilogativo in calce alla sezione B, e sarà sommato per intero ai dati dell’impresa dichiarante.

n ragione sociale, codice fiscale e sede legaleanno di riferime

nto

n. occup. in ULA

quota % di partecip. e diritti voto

fatturatoannuo (ML)

totale dibilancio

(ML)

1 Esempio: VERDI SRL - 012541225489090 - Crotone -(collegata a valle della dichiarante)

2

6. imprese collegate delle suddette imprese collegate, per tutta la catena di collegamenti (con esclusione della dichiarante) 57

ragione sociale, codice fiscale e sede legaleanno di riferime

nto

n. occup. in ULA

quota % di partecip. e diritti voto

fatturatoannuo (ML)

totale dibilancio

(ML)Esempio: GIALLI SRL - 012541225488899 - Enna - (collegata a monte alla VERDI SRL tramite socio sig. Filippi)

7. imprese associate alle suddette imprese collegate (con esclusione della dichiarante) 58 NB non si computano le associate delle associate NB indicare a quale impresa è riferita l’associazione NB indicare le associate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento in proporzione almeno equivalente alle

percentuali di partecipazioneragione sociale, cod. fisc. e sede legale(e rif. all’impresa con cui è associata)

anno di

rif.to

n. ULA

fatturato annuo

(ML)

totale di bilancio

(ML)

quota % partec. e

diritti voto

dati in proporzione alle %n.

ULAfatt.annuo (ML)

tot.bilancio

56 Nota Bene: indicare le associate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento in proporzione almeno equivalente alle percentuali di partecipazione, indicare a quale impresa è riferita l’associazione, non si computano le associate delle associate.57 Nota Bene: indicare a quale impresa è riferito il collegamento, indicare le collegate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento, riportare anche i collegamenti tramite persona (o gruppo di persone) fisica indicando il nome del soggetto (o soggetti).58 Nota Bene: non si computano le associate delle associate, indicare a quale impresa è riferita l’associazione, indicare le associate ma non i loro dati se essi sono già ripresi tramite consolidamento in proporzione almeno equivalente alle percentuali di partecipazione.

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(ML)Esempio: LILLA SRL - 012541225487111 - Caltanissetta - (associata a valle alla GIALLI SRL)

8. quadro riepilogativo imprese collegate all’impresa dichiarante 59

n. ragione sociale n. occup in ULA

fatturatoannuo (ML)

totale dibilancio (ML)

1A1B1CTotale dati da riportare nella tabella al punto 1 della dichiarazione sostitutiva

59 E’ possibile allegare rappresentazione grafica della struttura societaria.127

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Allegato 2 al modulo di domanda

CAPACITA’ FINANZIARIA(soggetti tenuti alla predisposizione del bilancio)

dichiarazione ex D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000[su carta intestata di soggetti iscritti all’albo di cui all’art.106 del testo unico bancario]

Il sottoscritto _________________ in qualità di responsabile dell’agenzia di ___________ (città e via) dell’Istituto di credito ___________________________

DICHIARA

di aver analizzato i dati e la documentazione relativa al progetto __________________ presentato da ___________________________, a valere sul ______________________________ Avviso: ____________________________________________________

ATTESTA

[Opzione 1]

- che sulla base del piano finanziario di copertura dei costi previsti dall’Impresa, essa dovrà apportare mezzi propri per un ammontare di euro __________________;

- che ____________________ dispone della capacità finanziaria per soddisfare le condizioni previste dall’Avviso citato, ovvero che allo stato attuale, è nelle condizioni di apportare i mezzi propri secondo le indicazioni di cui al piano finanziario proposto ed a tal fine si produce documentazione comprovante la disponibilità finanziaria sotto forma di _______________________ (es.: copie autentiche di attestati da saldi asserenti la disponibilità liquida, libretti bancari, postali, certificati di deposito, titoli di stato, ecc.);

[Opzione 2][la presente è una opzione non necessarimante in alternativa o a quella successivamente riportata]

- che la copertura del fabbisogno finanziario è assicurata, in misura pari a ____________, da quanto alle delibere societarie di aumento del capitale sociale60 e documentazioni contabili comprovanti l’avvenuto versamento del capitale proprio nella misura prevista dalla legge;

[Opzione 3][la presente è una opzione non necessarimante in alternativa alle precedenti]

- che la copertura del fabbisogno finanziario è assicurata, in misura pari a ____________, da quanto alla allegata copia della delibera bancaria di concessione del finanziamento redatta dalla Banca [o da altri Soggetti abilitati].

Luogo e data, ………………………. Timbro e firma61

……………………….

60 Gli aumenti di capitale sociale sono qui da intendersi riferiti alle risorse necessarie alla realizzazione del Programma di Investimento e non anche a quelli successivamente necessari per

61 Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall’art. 38 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, e successive modifiche e integrazioni.

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Allegato 3 al modulo di domanda

Dichiarazione della capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare

ll/La sottoscritto/a ……………………………………………………………………………., nato/a a …………………………………………………… (…………), il ……………………………………… CF …………………………………………………… residente a ………………………………….…………………… (……….) in via ……………………………………………………………… n. ………………, in qualità di(62) ……………………..……………………………………… dell’impresa …………………………………………………… avente sede legale in ………………………….. Via ……………………… CAP ……………………… Provincia ……………. CF ……………………………………………….. P. IVA ………………………………………. recapito telefonico ……………………………. fax ………………….. e-mail ……………………………… , P.E.C. ……………………………………………

Consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,

DICHIARA dipossedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare e a tal fine produce i dati di seguito riportati.

Il personale assegnato alla realizzazione del progetto è il seguente:

Addetto (Nome e Cognome) Ruolo Professionalità/

Esperienza63

DICHIARA, inoltre

di possedere strumentazione operativa adeguata alla gestione del progetto ed all’adempimento degli obblighi di monitoraggio, comunicazione e gestione contabile del progetto in conformità con le disposizioni europee e nazionali applicabili.

Luogo e data, ………………………. Firma Digitale64

……………………….

62 Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest’ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).63 Indicare il tipo di professionalità o esperienza maturata, precisando anche gli anni di tale esperienza.64 In alternativa il presente documento deve essere firmato digitalmente dal procuratore speciale del legale rappresentante dell’impresa e

corredato dalla procura speciale o copia autentica della stessa munita delle necessarie dichiarazioni rese dal legale rappresentante e procuratore ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.

129

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Allegato 4 al modulo di domandaDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RELATIVA AL TRATTAMENTO DATI PERSONALI

[ nel caso di progetto presentato in forma associata, la presente dichiarazione deve essere presentata da ciascun soggetto beneficiario e sottoscritta digitalmente dal relativo legale rappresentante]

INFORMATIVA ai sensi dell’articolo 13 del regolamento UE n. 2016/679Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679, Fincalabra S.p.A. con sede in ___________ - Via _____________, n° ___, __________ - ___________, in qualità di "Titolare" del trattamento dei dati personali, è tenuta a fornire le informazioni riguardanti l'utilizzo dei dati personali che La riguardano al fine di assicurarne la correttezza, liceità, trasparenza e tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti.Titolare del trattamentoAi sensi degli articoli 13 del Regolamento Europeo n. 2016/679, La informiamo che il Titolare del trattamento dei dati (il “Titolare”) è _______________, come rappresentata da_______________________________, con sede in ___________ - Via _____________, n° ___, __________ - ___________. Di seguito i relativi dati di contatto: ___________________@__________________________.it

Responsabile della protezione dei dati (DPO)Il Responsabile della protezione dei dati (DPO), ai sensi dell’art 13.1, lett. b) Reg.679/2016) è _______________________________, nominata con _____________________________, indirizzo e-mail: ______________________________________.it;

Finalità del Trattamento. Base giuridica del Trattamento3. Dati personali

I dati personali verranno trattati dal Titolare del trattamento, sulla base di uno o più dei seguenti presupposti di liceità (base giuridica), per le finalità di seguito indicate:

D. Il trattamento dei dati personali è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento (art. 6, comma 1, lett. e) del Regolamento UE n. 2016/679).

I dati personali saranno trattati per le finalità di cui all’Avviso, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali. In particolare, tali dati verranno acquisiti dal Titolare per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione all’Avviso, previsti per legge ai fini della partecipazione all’Avviso medesimo, in adempimento di precisi obblighi di legge derivanti dai regolamenti comunitari n. 1303/20143, n. 1301/2013, n. 1304/2013, nonché atti delegati e di esecuzione della Commissione connessi al ciclo di programmazione 2014-2020, dalla normativa in materia di appalti, aiuti di stato e contrattualistica pubblica . Inoltre i dati dei potenziali beneficiari e degli operatori economici potranno essere trattati per la gestione amministrativo contabile delle operazioni ammesse a finanziamento, per l’attività di monitoraggio su Sistemi informativi regionali (ad es. SIURP) e nazionali, per il trattamento delle irregolarità, segnalazioni e schede OLAF, per l’elaborazione di documenti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria (ad es. sintesi annuale di cui all'articolo 59, paragrafo 5, lettere a) e b), del regolamento finanziario), per l’elaborazione di report in seguito a missioni di audit da parte di organismi comunitari, per l’elaborazione di report in seguito a richieste di organismi di controllo nazionali, ecc..

E. Il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso (Art. 6.1, lett. b) del Regolamento UE n. 2016/679. I dati saranno trattati esclusivamente ai fini della stipula e dell’esecuzione della Convenzione /Atto di Adesione ed Obbligo di cui il Beneficiario sarà parte e

130

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per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa della Convenzione stessa, (compresi i controlli di primo livello, il trattamento delle irregolarità, segnalazioni e schede OLAF, audit di secondo livello sulla spesa certificata, erogazione dei pagamenti, pareri di coerenza programmatica, gestione amministrativo contabile delle operazioni ammesse a finanziamento, attività di monitoraggio su Sistemi informativi regionali (ad es. SIURP) e nazionali, controlli di primo livello (desk e in loco) sulla spesa da esporre nelle Domande di pagamento (art. 125 del regolamento UE n.1303/2013), elaborazione di documenti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria (ad. sintesi annuale di cui all'articolo 59, paragrafo 5, lettere a) e b), del regolamento finanziario), elaborazione di report in seguito a missioni di audit da parte di organismi comunitari, elaborazioni di report in seguito a richieste di organismi di controllo nazionali, erogazione dei pagamenti relativi ad operazioni finanziate e relativa trasmissione degli ordinativi informatici al Tesoriere regionale e al sistema governativo SIOPE+ (trattamento dei dati che confluiscono su COEC, SISGAP, PCC), certificazione alla Commissione Europea della spesa relativa alle risorse POR, invio delle domande di pagamento alla Commissione Europea, ecc..

F. il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il Titolare del trattamento (Art. 6.1, lett. c) del Reg. 679/2016). I dati saranno trattati per l’adempimento degli obblighi legali, ivi incusi eventuali obblighi legali connessi all’esecuzione della Convenzione.

4. Categorie particolari di dati personali e dati relativi a condanne penali o reati Di norma non vengono richieste “categorie particolari di dati personali” di cui all’art. 9 del Regolamento UE n. 679/2016. Il trattamento di eventuali categorie particolari di dati (ove eventualmente richiesti) è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri (art. 9.2, lett. g) Reg. 679/2016). Tali dati saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui all’Avviso e alla Convenzione, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali.Il trattamento di eventuali dati relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza (ove eventualmente richiesti) è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento ed avviene sulla base di quanto previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato Italiano (Art. 10) ed, in particolare, sulla base delle disposizioni di legge in materia antimafia, nonché per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla vigente normativa applicabile.

Natura del conferimento. Obbligo di fornire i dati personali e possibili conseguenze di un mancato conferimento.I proponenti beneficiari sono tenuti a fornire i dati in ragione degli obblighi legali derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica. Ad eccezione dei casi in cui il conferimento risulti obbligatorio per legge, non vi è l’obbligo di fornire i dati stessi. Tuttavia, il mancato conferimento di (tutti o parte) dei dati può comportare l’irricevibilità o inammissibilità della domanda ovvero le altre conseguenze previste dalle disposizioni di legge applicabile, tra cui a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il proponente beneficiario alla partecipazione alla procedura o la sua esclusione da questa o revoca o decadenza dalla concessione del contributo, nonché l’impossibilità di stipulare la Convenzione.

Eventuali destinatari o eventuali categorie di destinatari dei dati personaliLa comunicazione dei dati ad altri titolari del trattamento ai fini dell’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri potrà avvenire laddove previsto da una norma di legge o, nei casi previsti dalla legge, di regolamento e comunque in conformità a quanto previsto nel D. Lgs. 196/2003 e s.m.i. I dati potranno essere comunicati agli enti preposti alla verifica delle dichiarazioni rese dai proponenti beneficiari ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e a ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della Legge n. 241/90 e ss. mm. Qualora il Titolare dovesse affidare le operazioni di trattamento a terzi, questi ultimi

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saranno all’uopo nominati responsabili del trattamento ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento UE n. 2016/679, previa verifica della conformità dell’attività degli stessi alle disposizioni in materia di protezione dei dati personali. I dati potranno essere portati a conoscenza di persone autorizzate al trattamento degli stessi dal Titolare, quali i dipendenti regionali all’uopo autorizzati. I dati non saranno diffusi, eccetto i dati anagrafici del richiedente e le informazioni circa gli esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione che saranno diffusi in conformità alle previsioni di legge ed, in particolare, secondo le norme in materia di pubblicità degli atti amministrativi presso la Regione Calabria, e sul sito internet della Regione Calabria, al fine di divulgare gli esiti finali delle procedure amministrative.

Periodo di conservazione dei datiNel rispetto dei principi di liceità, di minimizzazione dei dati e delle finalità sopra indicate, il periodo di conservazione dei dati sarà pari al tempo necessario per lo svolgimento della conclusione della procedura di cui all’Avviso e delle successive attività istruttorie e di verifica sopra dettagliate, e, comunque, per il tempo necessario per il conseguimento delle specifiche finalità per le quali sono raccolti e trattati. La documentazione è conservata per almeno cinque anni a partire dal decreto di concessione del contributo e approvazione della graduatoria definitiva, ovvero, in caso di pendenza di una controversia, fino al passaggio in giudicato della relativa sentenza. Inoltre, i dati potranno essere conservati, anche in forma anonima e aggregata, per fini di studio o statistici.

Trasferimento dei dati personaliI suoi dati non saranno trasferiti in Stati membri dell’Unione Europea e/o in Paesi terzi non appartenenti all’Unione Europea.

Esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazioneFincalabra S.p.A. non adotta alcun processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione, di cui all’articolo 22, paragrafi 1 e 4, del Regolamento UE n. 679/2016.

Diritti dell’interessatoIn ogni momento, Lei potrà esercitare, ai sensi degli articoli15 e ss. del Regolamento UE n. 2016/679, ivi incluso il diritto di:

a) chiedere la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali;b) ottenere le indicazioni circa le finalità del trattamento, le categorie dei dati personali, i destinatari o

le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati e, quando possibile, il periodo di conservazione;

c) ottenere la rettifica e la cancellazione dei dati;d) ottenere la limitazione del trattamento;e) ottenere la portabilità dei dati, ossia riceverli da un titolare del trattamento, in un formato

strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, e trasmetterli ad un altro titolare del trattamento senza impedimenti;

f) opporsi al trattamento in qualsiasi momento ed anche nel caso di trattamento per finalità di marketing diretto;

g) opporsi ad un processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la profilazione;

h) chiedere al Titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi;

i) revocare il consenso (ove applicabile) in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca;

j) proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali ovvero ad altra a un’autorità di controllo eventualmente competente.

Può esercitare i Suoi diritti con richiesta scritta inviata a _________________________________________, ____________________, ____________Catanzaro o all’indirizzo PEC: ____________________ .it .

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Il/la sottoscritto/a ____________________________ nato/a a ________________________ il __________________ nella sua qualità di legale rappresentante di___________________________ avente sede legale in ___________________________________Via______________________________________ CAP___________ Provincia__________ CF_____________________ P. IVA_______________________unità locale di svolgimento del progetto in_______________ Via___________________________________ ___ CAP_______ Provincia____ Telefono______________________________________ fax_____________ e-mail________________________________PEC_______________________________________________

dichiaro di aver ricevuto l’informativa contenuta nell’Avviso.Firma digitale

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Allegato 2: FormularioInformazioni AziendaDenominazione

Forma Giuridica

Legale rappresentante

Nominativo: ………………………..Mail:………………………………….Tel:……………………………………Fax:……………………………………

Recapiti della persona di riferimento

Nominativo: ………………………..Mail:………………………………….Tel:……………………………………Fax:……………………………………

Responsabile del Progetto

Nominativo: ………………………..Mail:………………………………….Tel:……………………………………Fax:……………………………………

Codice Fiscale/P.IVACodice Fiscale P. IVA

Sede legaleVia / Piazza N° civ. CAP

Comune Provincia

Telefono Telefax

E-mail Sito internet

Stato estero Posta Elettronica Certificata (PEC)

Eventuale sede amministrativa se diversa dalla legaleVia / Piazza N° civ. CAPComune ProvinciaTelefono TelefaxE-mail Sito internetStato estero

Indirizzo al quale si chiede venga indirizzata la corrispondenzaVia / Piazza N° civ. CAPComune ProvinciaTelefono TelefaxE-mailReferente

Atto CostitutivoEstremi atto

Scadenza

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Capitale sociale [ove ricorre]

Capitale sociale Capitale Versato

Iscrizione CCIAA [ove ricorre]CCIAA di n data

Iscrizione Registro Imprese [ove ricorre]

Registro Imprese di n data

Iscrizione a: [ove ricorre](informazione pertinente in relazione alla tipologia di beneficiario ammissibile)

n data

Iscrizione a:(informazione pertinente in relazione alla tipologia di beneficiario ammissibile – cfr. par. 2.2

n data

Iscrizione INPSInps diDataSettore

Tipo contabilità Ordinaria Semplificata

Soggetti per i quali è prevista la certificazione antimafia secondo quanto previsto D. Lgs. n. 159/2011 Cognome e Nome Luogo di nascita Data di nascita Qualifica Codice fiscale

2. Ubicazione e Settori di attivitàAttività principale svolta

Descrizione

Codice ATECO 2007

Ubicazione dell’unità produttiva in cui è svolta l’attività di cui al precedente codice ATECO Provincia ComuneLocalitàVia / Piazza N° civ. CAPTelefono Telefax

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Sezione A – Descrizione del Progetto

a) Sintesi della Proposta Progettuale (max 5 pagine formato A4, times new roman 12, interlinea singola)

i) Titolo del progetto;ii) Soggetto/i proponente/i;iii) Luogo/luoghi di realizzazione del progetto;iv) Sintesi dei contenuti del progetto

b) Articolazione e contenuti del Progetto (max 10 pagine formato A4, times new roman 12, interlinea singola)

i) Obiettivi generali e specifici del Programma di Investimento.ii) Attività previste (descrivere: fasi di lavoro, cronogramma dell’investimento, obiettivi perseguiti, impegno dei

singoli partecipanti al programma (se del caso). iii) Risultati attesi dalla realizzazione dell’investimento iv) Sostenibilità economico-finanziaria e tecnca del progetto

c) Articolazione della struttura organizzativa del progetto (organizzazione e qualificazione delle risorse aziendali coinvolte) (max 5 pagine formato A4, times new roman 12, interlinea singola)

i) Management: Descrivere la struttura di management aziendale assicurare e gli strumenti per assicurare l’efficace realizzazione del programma di investimento proposto. (max 1 pagina formato A4, times new roman 12, interlinea singola). Produrre in Allegato al presente Formulario il CV di tutti i componenti del team (I CV non devono superare il numero di 8 pagine formato A4, times new roman 12, interlinea singola – i CV non concorrono al numero massimo di pagine previste per la presente sezione);

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Sezione B – Dati quali-quantitativi relativi al programma investimenti

[da predisporre a cura del Gestore]

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Allegato 3: Schema di Atto di Adesione ed Obbligo

PROGRAMMA OPERATIVO FERS CALABRIA 2014/2020ASSE _____ AZIONE _______

ATTO DI ADESIONE ED OBBLIGO REGOLANTE I RAPPORTI

TRA

FINCALABRA S.p.A.

E……………………………………..

PER LA REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO ____________________

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PREMESSE

Le Parti come sopra identificate conoscono e si impegnano al rispetto delle seguenti disposizioni:- La Decisione della Commissione delle Comunità Europee C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015 che ha

approvato la partecipazione del Fondo Europeo di sviluppo regionale (FESR) a cofinanziamento del Programma Operativo della Regione Calabria;

- Il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, pubblicato nella GUUE L 347 del 20.12.2013 (di seguito, il Reg.(UE) 1303/2013);

- Il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006, pubblicato nella GUUE L 347 del 20.12.2013 (di seguito, il Reg.(UE) 1301/2013);

- Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati, pubblicato nella GUUE L 223, del 29.7.2014 (di seguito, il Reg.Es.(UE) 821/2014);

- Il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, pubblicato nella GUUE L 138 del 13.5.2014 (di seguito, il Reg.Del.(UE)480/2014);

- Il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014 (di seguito, il Reg.Es.(UE)1011/2014);

- [altri regolamenti applicabili]- il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune

categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, pubblicato nella GUUE L 187 del 26.6.2014 (di seguito, il Reg. (UE)651/2014); [nel caso di aiuti in esenzione alternativo al Regolamento di cui punto successivo];

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», pubblicato nella GUUE L 352, del 24.12.2013 (di seguito il Reg. (UE)1407/2013); [nel caso di aiuti de minimis alternativo al Regolamento di cui punto precedente]

- l’Avviso pubblico approvato con DDG n.______ del _____pubblicato sulla Bollettino Ufficiale n. ____ del _____ sul sito e sul sito istituzionale di questo Dipartimento competente (di seguito, l’Avviso);

- Il decreto di approvazione della graduatoria dei progetti ammessi al contributo di cui al predetto Avviso, pubblicato sulla Bollettino Ufficiale n. ___ del ___.

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TUTTO CIO' PREMESSOparte integrante e sostanziale del presente Atto di Adesione ed Obbligo, si conviene quanto segue.

1. OGGETTO E FINALITÀ

1. Il presente Atto di Adesione ed Obbligo ha per oggetto la disciplina del rapporto tra il beneficiario del contributo, ____________65 , di seguito denominato Beneficiario, e FINCALABRA S.p.A., , di seguito denominata Gestore a valere sullo Strumento Finanziario FROIS Linea __ finanziato dal Programma Operativo FESR Regione Calabria 2014/2020 (di seguito, il Programma), Asse ___ Azione ___________.

2. Il finanziamento pubblico è concesso in forma di _____________________________66 per la realizzazione dell’intervento di cui ________________________ (nel seguito, l’Intervento), parte integrante del presente Atto di Adesione ed Obbligo.

3. Tutti i termini indicati nel presente Atto di Adesione ed Obbligo sono da intendersi riferiti a giorni naturali e consecutivi, salvo ove diversamente indicato.

2. PRIMI ADEMPIMENTI DEL BENEFICIARIO

1. Il Beneficiario si obbliga ad inviare alla Regione il presente Atto di Adesione ed Obbligo, a mezzo PEC e sottoscritta digitalmente per accettazione da parte del Legale rappresentante del Beneficiario, entro il termine di 5 (cinque) giorni dalla data della ricezione della comunicazione effettuata dal Settore competente.

2. Nel caso in cui il beneficiario non adempia all'obbligo di cui al comma precedente, la Regione avvia il procedimento di decadenza dal finanziamento, fatta salva l'ipotesi in cui il beneficiario, entro lo stesso termine di cui al comma precedente, non richieda, esplicitandone le motivazioni, una proroga del termine medesimo. La proroga non può avere durata superiore a 10 (dieci) giorni e non può essere concessa più di una volta.

3. VALIDITÀ DELL’ATTO DI ADESIONE ED OBBLIGO E DURATA DEL PROGETTO

1. Il presente Atto di Adesione ed Obbligo si estende fino ai _____67 anni successivi dalla data del pagamento del saldo finale.

2. I tempi previsti per il completamento dell’operazione è di __ mesi, conformemente a quanto previsto da_______________68 di cui all’Art.1 al presente Atto.

3. L’operazione sarà realizzata dal __.__.201_ (“data di inizio”) al __.__.20__ (“data di conclusione”).4. Le attività devono concludersi entro la “data di conclusione” prevista dal presente Atto.5. La chiusura di tutti i circuiti finanziari - pagamenti e quietanze – deve avvenire entro e non oltre 60

giorni di calendario successivi alla data di conclusione.6. Il presente Atto decorre dalla data di sottoscrizione della stessa da parte del Beneficiario ed ha

validità fino a __/__/____.

4. OBBLIGHI DEL GESTORE

1. Il Gestore sovrintende al rispetto del presente Atto, verifica l’effettiva attuazione dell’operazione e il corretto utilizzo delle risorse pubbliche.

2. Essa informa il Beneficiario in merito a qualsiasi elemento che possa avere delle ricadute sul presente Atto, sull’attuazione dell’operazione, la rendicontazione e l’erogazione del relativo contributo.

3. Essa fornisce, inoltre, precise informazioni in merito alle procedure rilevanti a supporto del Beneficiario ai fini dell’adempimento dei suoi obblighi.

65 Riportare i dati identificativi del Beneficiario.66 Inserire le indicazioni necessarie alla individuazione della forma di contributo (conto capitale, contributo in conto interessi, etc.).67 Riportare il numero di anni successivi alla data di pagamento del saldo per i quali si estende l’efficacia dell’Atto di Adesione ed Obbligo.68 Riportare il riferimento all’atto di concessione di contributo già inserito all’articolo 1.

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4. Fermi restando gli obblighi di rendicontazione secondo le modalità previste dall’Avviso, la Regione si impegna a corrispondere al Beneficiario, nelle forme e modalità stabilite all’Art.7 del presente Atto di Adesione ed Obbligo, il contributo massimo di euro ________________ (____________) a fronte di un costo totale dell’Intervento pari a euro _______________ (____________) e secondo le seguenti modalità:_______________________________________________________69.

5. L’erogazione del Contributo è subordinata alla verifica del mantenimento, da parte del Beneficiario, dei requisiti per l’accesso allo stesso, quali previsti nell’Avviso, nonché alla verifica d’ufficio della regolarità contributiva e previdenziale e, ove previsto dalla normativa di riferimento, del rispetto della normativa antimafia.

6. L’erogazione del Contributo è effettuata mediante bonifico bancario, sul conto _______ presso la banca ______ intestato al Beneficiario, IBAN _____.

7. Ai sensi dell’art. 140 comma 2 del Reg. 1303/2013 la Regione informa il beneficiario della data di decorrenza dei termini cui fare riferimento per la conservazione della documentazione di spesa esplicitati al comma 1 del suddetto art. 140.

5. OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO

1. Conformemente a quanto previsto ____________________________70, il Beneficiario si impegna al rispetto degli obblighi di cui ai commi seguenti.

2. Il Beneficiario è tenuto ai seguenti obblighi generali:a. produrre entro i termini e secondo le modalità previste la documentazione di cui al par. 5.1

comma 1 dell’Avviso;b. realizzare l’Intervento secondo le modalità previste nel progetto approvato, riportato in

Allegato, e, comunque, nella misura minima del ____ % dell’investimento ammesso, come previsto dall’Avviso;

c. realizzare l’Intervento in conformità con tutte le norme, anche non espressamente richiamate, relative ai Fondi strutturali e di investimento europei (nel seguito, i Fondi SIE);

d. realizzare l’Intervento entro i termini previsti all’art. 3 del presente Atto;e. rendicontare le spese sostenute, giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di

valore probatorio equivalente, formalizzando apposita domanda di rimborso entro i termini previsti dal bando;

f. garantire che le spese dichiarate in sede di richiesta di erogazione del contributo siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti conformemente a quanto previsto in sede di approvazione del progetto;

g. garantire che il contributo concesso rispetti le regole applicabili in materia di cumulo degli aiuti;

h. soddisfare gli impegni assunti in sede di presentazione della domanda di finanziamento;i. assicurare la realizzazione delle attività previste dall’intervento così come le stesse sono

individuate nell’ambito degli atti connessi alla procedure di concessione dell’aiuto;j. conservare tutti i documenti relativi al progetto sotto forma di originali o di copie autenticate

su supporti comunemente accettati, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta;k. fornire secondo le modalità e i tempi definiti dalla Regione i dati e le informazioni relativi al

monitoraggio finanziario, economico, fisico e procedurale, nel rispetto delle disposizioni applicabili in materia di Fondi SIE e secondo quanto al successivo Art.9;

l. garantire il mantenimento dei requisiti di accesso al contributo così come gli stessi sono definiti dall’Avviso citato in premessa;

m. fornire le informazioni e le documentazioni finanziarie, tecniche e amministrative dell’Intervento comunque richieste dalla Regione e/o dagli enti dalla Regione incaricati,

69 Riportare le modalità di erogazione in conformità con quanto all’Art.4.12 dell’Avviso.70 Inserire i riferimenti agli atti di riferimento della procedura ed all’Avviso.

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nonché le attestazioni necessarie per la verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti di cui all’Avviso, entro un termine massimo di 15 (quindici) giorni dalla richiesta, se non diversamente stabilito;

n. garantire, il rispetto delle disposizioni di cui al Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;

o. comunicare, in sede di richiesta di erogazione del contributo l’ubicazione dei documenti sopra richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione. Ogni modifica e/o aggiornamento delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato secondo le modalità previste dalle disposizioni applicabili al contributo concesso;

p. consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e comunitarie;

q. impegnarsi, in caso di ispezione, ad assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali occasioni, è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi, nel caso di un contributo concesso nel quadro della Programmazione Regionale Comunitaria o Nazionale, almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione, dell’Autorità di Audit, e/o dell’eventuale Gestore Concessionario/Organismo Intermedio, nonché i funzionari autorizzati della Comunità europea e i loro rappresentanti autorizzati;

r. rispettare le disposizioni di cui alla lettera b) dell’art. 125 del Reg.(UE) 1303/2013 (contabilità separata) nella gestione delle somme trasferite dalla Regione a titolo di finanziamento a valere sulle risorse del Programma assicurando un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione;

s. assicurare di trovarsi in regola circa gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

t. rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente e in caso di ricorso a eventuali procedure di appalto, la normativa in materia di contratti pubblici relativa a lavori, servizi e forniture;

u. presentare annualmente il certificato di vigenza;v. presentare annualmente la dichiarazione dei redditi della Cooperativa;w. produrre la documentazione atta a dimostrare il soddisfacimento dell’obbligo di cui al par. 3.5

comma 4 punto vii) di cui all’Avviso3. il beneficiario è tenuto ai seguenti ulteriori obblighi successivi al completamento dell’operazione:

a. il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità, di cui all’Art. 71 del Reg. 1303/2013. Nel caso in cui il beneficiario è una PMI, il vincolo di cui all’Art. 71 par. 1 primo comma è ridotto a tre anni;

b. Rispettare l’obbligo del mantenimento in esercizio delle strutture realizzate per almeno 5 anni, decorrenti dalla data di rilascio del provvedimento comunale di autorizzazione al funzionamento alle finalità del progetto, ovvero dalla data di entrata in funzione dell’investimento, per le strutture già autorizzate al funzionamento.

c. Impegnarsi, nel caso di convenzionamenti con il sistema pubblico dell’offerta, a stipulare convenzioni che determinino tariffe per il destinatario finale pari al costo/utente al netto degli ammortamenti relativi agli attivi materiali e immateriali del piano di investimento oggetto dell’agevolazione.

d. il beneficiario è tenuto a mantenere gli originali dei documenti di spesa e di quelli attestanti l’avvenuto pagamento a disposizione per accertamenti e controlli, per un periodo di dieci anni.

4. Il beneficiario è tenuto ad adempiere ai seguenti obblighi di comunicazione:a. dare immediata comunicazione della volontà di rinunciare al contributo mediante posta

elettronica certificata;

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b. dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato;

c. comunicare tempestivamente, e comunque nei termini specifici previsti per ciascun caso, eventuali variazioni progettuali

d. fornire, con la periodicità prevista dal presente Atto, le informazioni necessarie al monitoraggio fisico, finanziario e procedurale dell’operazione.

5. Il beneficiario è altresì tenuto ai seguenti obblighi connessi alle esigenze di informazione e pubblicità:a. informazione al pubblico in merito al finanziamento ottenuto nell’ambito del Programma

Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020, secondo quanto in merito previsto al punto 2.2 dell’Allegato XII del regolamento 1303/2013;

b. adeguamento a regole specifiche relative alla visibilità e all’immagine del progetto, che verranno fornite dalla Regione.

6. Il beneficiario è tenuto, quindi, a fornire alla Regione, al completamento dell’operazione, una sintesi dei risultati raggiunti. Tali informazioni saranno diffuse tramite web o altri strumenti di comunicazione. Il beneficiario, se necessario, si renderà altresì disponibile a collaborare con la Regione alla realizzazione di prodotti audiovisivi per informare il pubblico in merito ai risultati ottenuti con il contributo concesso.

7. Il Beneficiario solleva il Gestore e la REGIONE CALABRIA da ogni responsabilità relativa a eventuali ricorsi e azioni legali derivanti dalla violazione di norme e regolamenti da parte del Consorzio o dalla violazione dei diritti di terzi. Il Gestore e la REGIONE CALABRIA declinano altresì ogni responsabilità per eventuali danni alle proprietà o infortuni del personale del Consorzio nel corso dell’attuazione dell’iniziativa. Pertanto il Gestore non può accogliere nessuna richiesta di risarcimento o di aumento dei pagamenti derivante da tali danni o infortuni.

6. SPESE AMMISSIBILI

3. Le spese ammissibili a contributo sono quelle previste ______________71.4. Ai fini della rendicontazione e dell’erogazione del contributo, tutte le spese devono:

i. rientrare in una delle voci di spesa ammissibili;j. essere effettuate entro i termini stabiliti dal presente Atto di Adesione ed Obbligo;k. essere effettivamente e strettamente connesse al progetto ammesso all’agevolazione;l. essere relative a beni e servizi che risultano consegnati ovvero completamente forniti/realizzati;m. derivare da atti giuridicamente vincolanti (contratti, convenzioni, lettere d’incarico, ecc.), da cui

risulti chiaramente l’oggetto della prestazione nonché il riferimento all’operazione per la quale è stato concesso l’aiuto;

n. essere effettivamente sostenute e giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente;

o. essere chiaramente imputate al relativo soggetto beneficiario;p. aver dato luogo a un’effettiva uscita di cassa da parte del soggetto beneficiario, comprovata da

titoli attestanti l’avvenuto pagamento che permettano di ricondurre inequivocabilmente la spesa al progetto oggetto di agevolazione. A tale proposito si specifica quanto segue:

vi. tutte le spese devono essere pagate con bonifico bancario o con ricevuta bancaria (non sono ammessi i pagamenti in contanti, ai sensi della normativa antiriciclaggio di cui alla Legge 197/91 e s.m.i., pena l’esclusione del relativo importo dalle agevolazioni). Tutti i pagamenti effettuati con bonifico devono contenere l’indicazione nella causale del riferimento al progetto pena la non ammissione del relativo importo;

vii. le fatture o i documenti contabili aventi valore probatorio equivalente devono essere “quietanzati”, ovvero essere accompagnati da un documento attestante l’avvenuto pagamento: la quietanza di pagamento, affinché possa ritenersi esistente, e quindi valida, ed efficace, quale comprova dell’effettività del pagamento effettuato in esecuzione

71 Inserire i riferimenti alla procedura sulla base della quale è stato concesso l’aiuto.

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dell’operazione ammessa a contributo, deve essere espressamente ed inequivocabilmente riferita al diritto di credito di cui al documento contabile probatorio. Le modalità di quietanza possono essere, alternativamente, le seguenti: i) dichiarazione in originale e su carta intestata del soggetto emittente che attesti che la fattura, o altro documento contabile (dei quali devono essere indicati gli estremi), sono stati regolarmente saldati (un’unica dichiarazione dello stesso emittente può riferirsi a più fatture) con l’indicazione della modalità di pagamento e i riferimenti identificativi, ii) copia della fattura, o altro documento contabile, accompagnati da ricevuta bancaria o fotocopia dell’assegno con relativo estratto conto che attesti il pagamento e l’uscita finanziaria;

viii.nel caso di pagamenti in valuta estera il relativo controvalore in euro è ottenuto sulla base del cambio utilizzato per la transazione nel giorno di effettivo pagamento;

ix. ai fini della prova del pagamento il soggetto beneficiario deve presentare all’occorrenza l’estratto del conto corrente da cui risulti l’addebito (con l’indicazione specifica dell’importo, della data del pagamento, nonché della causale dello stesso);

x. tutte le spese devono essere registrate ed essere chiaramente identificabili nella contabilità del soggetto beneficiario; (tenuta di contabilità separata del progetto).

7. EROGAZIONE CONTRIBUTO E MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE

2. L'erogazione del contributo concesso avverrà in un’unica soluzione, dopo la firma dell’Atto di Adesione ed obbligo,

iii) a seguito di richiesta sottoscritta da parte del legale rappresentante del Beneficiario o, in alternativa, firmata digitalmente dal procuratore speciale del legale rappresentante dell’impresa e corredata dalla procura speciale o copia autentica della stessa munita delle necessarie dichiarazioni rese dal legale rappresentante e procuratore ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e

iv) la produzione della delibera adottata dell'assemblea dei soci, di aumento del capitale sociale ovvero di costituzione di una riserva di capitale denominata “riserva in conto capitale” da convertire in capitale entro il termine di estinzione dell'intervento.

8. GARANZIA A COPERTURA DELL’ANTICIPAZIONE

1. La garanzia a copertura dell’anticipazione deve coprire capitale, interessi e interessi di mora, ove previsti, oltre alle spese della procedura di recupero, ed ha scadenza al centottantesimo giorno successivo alla data di completamento dell’operazione.

2. Detta garanzia può essere prestata: dalle banche, dalle imprese di assicurazione di cui alla L. n. 348/1982 e ss.mm.ii., o dagli

intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 106 del D. Lgs. n. 385/1993 e ss.mm.ii. (TUB) - inclusi i Confidi iscritti nell’elenco ex art. 107 - che svolgano attività di rilascio di garanzie in via esclusiva o prevalente, che siano a ciò autorizzati e vigilati dalla Banca d’Italia e presenti nelle banche dati della stessa;

dalle banche, dalle imprese di assicurazione aventi sede in altro Stato membro ed ammessi ad operare in Italia in regime di stabilimento ovvero in libertà di prestazione di servizi (in conformità con quanto all’Art. 131 par. 4 lett. a del Reg. 1303/2013)

3. La garanzia deve essere rilasciata e sottoscritta utilizzando il modello allegato all’Avviso con la forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata, al fine di precostituire il titolo per il recupero coattivo mediante agente della riscossione. La fideiussione deve essere intestata alla Regione.

4. La garanzia è valida a prescindere dall’eventuale assoggettamento a fallimento o altra procedura concorsuale del Beneficiario.

5. La garanzia deve prevedere espressamente: k) il pagamento a prima richiesta entro 15 giorni;l) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;

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m) la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, ovvero la durata della fideiussione deve essere correlata non alla scadenza dell'obbligazione principale ma al suo integrale adempimento;

n) la previsione secondo cui il mancato pagamento del premio non potrà in nessun caso essere opposto alla Regione, in deroga all’art. 1901 del codice civile;

o) il Foro di Catanzaro quale Foro competente alla risoluzione delle controversie relative alle questioni di merito

p) l’escussione della polizza a tutela del credito regionale nel caso di mancato rinnovo della stessa entro un termine antecedente la scadenza (1-2 mesi);

q) la clausola del rinnovo automatico nel caso in cui il Beneficiario non sia in grado di rispettare tutti gli adempimenti, gli impegni e le condizioni previsti dalle norme che regolano l’aiuto.

2. In caso di Raggruppamenti di imprese/Reti Contratto, ciascun soggetto partecipante deve rilasciare la garanzia individualmente per la propria quota.

9. MONITORAGGIO DELL’INTERVENTO E DELLE SPESE

1. Il Beneficiario provvede a fornire alla Regione i dati economici, finanziari, fisici e procedurali relativi alle varie fasi di realizzazione dell'Intervento, indicando il codice SIURP ricevuto con la notifica di cui al comma 1 dell’Art.2 del presente Atto di Adesione ed Obbligo attraverso l’utilizzo di appositi moduli messi a disposizione dalla Regione.

2. Entro 10 (dieci) giorni dalla scadenza di ciascun bimestre (febbraio, aprile, giugno, agosto, ottobre, dicembre), il Beneficiario è tenuto a comunicare alla Regione i dati di cui al comma 1 per garantire alla Regione il rispetto degli obblighi di monitoraggio nei confronti dello Stato e della UE. In assenza di avanzamento dei dati rispetto al bimestre precedente, il Beneficiario deve, comunque, comunicare la circostanza e confermare i dati precedenti.

3. Nell’eventualità che per dodici mesi consecutivi non vi sia nessun avanzamento della spesa e non sia intervenuta alcuna comunicazione formale in ordine alle motivazioni del mancato avanzamento, la Regione, previa diffida, procede alla revoca del Decreto e al recupero delle eventuali somme già versate.

4. La trasmissione corretta dei dati di monitoraggio di cui al comma 1, costituisce condizione necessaria per l’erogazione, da parte della Regione, delle quote del Contributo.

5. La trasmissione puntuale dei dati di monitoraggio di cui ai commi 1 e 2, costituisce altresì condizione per accedere a eventuali istituti premiali previsti da successivi Avvisi, in rispondenza e conformità alla disciplina comunitaria, nazionale e regionale di riferimento.

10. CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

1. Ai fini del rispetto delle disposizioni di cui all’Art. 140 del Reg. 1303/2013 e s.m.i., il Beneficiario comunica, in concomitanza con la richiesta di anticipazione del contributo, le informazioni utili relativamente alla ubicazione della documentazione ed alla persona responsabile della conservazione della documentazione.

2. La documentazione deve essere accessibile senza limitazioni ai fini di controllo alle persone ed agli organismi aventi diritto e deve essere conservata per un periodo di due anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell'operazione completata.

3. Il Beneficiario provvede a comunicare eventuali variazioni relativamente alle indicazioni fornite nell’ambito della comunicazione di cui al comma precedente.

4. Il Beneficiario provvederà a curare la conservazione della documentazione amministrativa, contabile e fiscale, separata dagli altri atti amministrativi dell’impresa e a renderla accessibile senza limitazioni.

5. Nel caso in cui il Beneficiario utilizzi sistemi di archiviazione elettronica o di elaborazione delle immagini (ossia che effettuano scansioni dei documenti originali e li archiviano in forma elettronica) lo stesso deve garantire che: ciascun documento elettronico scannerizzato sia identico all’originale

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cartaceo, sia impossibile scannerizzare lo stesso documento cartaceo per produrre documenti elettronici diversi, ciascun documento elettronico resti unico e non possa essere riutilizzato per uno scopo diverso da quello iniziale. La procedura di approvazione, contabile e di pagamento deve essere unica per ciascun documento elettronico. Non deve essere possibile approvare, contabilizzare o pagare lo stesso documento elettronico più volte. Una volta sottoposto a scansione, deve essere impossibile modificare i documenti elettronici o creare copie alterate

6. In caso di ispezione, il Beneficiario si impegna ad assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali occasioni, è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato della Regione, dell’Autorità di Certificazione, del Gestore Concessionario e dell’Autorità di Audit, nonché i funzionari autorizzati dell’Unione Europea e i loro rappresentanti autorizzati.

11. INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ

1. Il Beneficiario ha l’obbligo di adempiere gli obblighi in materia di informazione e pubblicità.c. informazione al pubblico in merito al finanziamento ottenuto nell’ambito del Programma

Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020, secondo quanto in merito previsto al punto 2.2 dell’Allegato XII del regolamento 1303/2013;

d. rispetto dei termini relativi alla visibilità e all’immagine del progetto di cui al presente Atto.2. La Regione è autorizzata a pubblicare in qualsiasi forma e con qualunque mezzo (incluso internet) le

seguenti informazioni relative al Progetto: il nome del Beneficiario; la descrizione dell’operazione; il costo totale, il contributo concesso e la percentuale dei costi ammissibili totali; la localizzazione geografica dell’operazione; l’estratto della relazione sullo stato di avanzamento/finale; ulteriori informazioni concordate con il Beneficiario.

3. La Regione è autorizzata a utilizzare i risultati del Progetto, al fine di garantirne diffusa pubblicità e renderli disponibili al pubblico.

12. CONTROLLI

1. La Regione si riserva il diritto di esercitare, in ogni tempo, con le modalità che riterrà opportune, verifiche e controlli sull'avanzamento finanziario, procedurale e fisico dell'Intervento, oltre che il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente, nonché dall’Avviso e dal presente Atto e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal Beneficiario.

2. Tali verifiche non sollevano, in ogni caso, il Beneficiario dalla piena ed esclusiva responsabilità della regolare e perfetta esecuzione dell’Intervento.

3. La Regione rimane estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione dell’Intervento. Le verifiche effettuate riguardano esclusivamente i rapporti che intercorrono con il Beneficiario.

4. In caso di verifica, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline UE, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, si procederà alla revoca del Contributo e al recupero delle eventuali somme già erogate, ai sensi dell’Art.14 del presente Atto.

13. MODIFICHE PROGETTO

1. Nel corso dell’attuazione il Beneficiario può presentare una sola richiesta, adeguatamente motivata, di variazione dell’Intervento, adeguatamente motivata, che può riguardare:

e. il cronogramma dell’intervento, secondo le modalità di cui al successivo comma 5,f. la spesa ammissibile, in misura tale da non alterare natura, obiettivi e condizioni di attuazione

dell’operazione e ferme restando le disposizioni di cui al par. 3.4 dell’Avviso e ferma restando

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l’impossibilità di aumento del costo totale dell’intervento e dell’ammontare del contributo concesso;

g. altre modifiche diverse da modifiche sostanziali che alterino la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari.,

h. [eventuale] ________.2. In particolare, a tal fine, il Beneficiario produrrà:

richiesta di modifica a firma del legale rappresentante; relazione che illustri le motivazioni delle variazioni richieste ed il nuovo quadro finanziario proposto.

3. Il Beneficiario inoltra, alla Regione Calabria - Settore ______________, l’istanza di variazione prima di mettere in atto le modifiche.

4. Il Settore ______________ valuterà la variazione richiesta e verificherà che non muti sostanzialmente il progetto per il quale il contributo è stato concesso.

5. La durata del processo di verifica sarà proporzionata alla complessità dell’operazione e l’esito, approvazione o rigetto, sarà comunicato via PEC al Beneficiario. Nei casi in cui la variazione comporti modifiche all’Atto di Adesione ed Obbligo, il Settore _________________________ adotterà un Decreto di approvazione della variazione dell’operazione entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza.

6. Nel caso in cui la variazione comprenda o riguardi il termine ultimo per la realizzazione dell’intervento, l’Amministrazione Regionale può concedere, per una sola volta, una proroga della durata massima di 3 mesi. In questo specifico caso, l’istanza motivata del beneficiario è da presentarsi al più tardi 60 giorni prima della scadenza del termine previsto per la realizzazione dell’intervento, come da Atto di Adesione ed Obbligo. La proroga del termine di realizzazione dell’intervento può essere concessa una sola volta.

7. Resta inteso che laddove la variazione comporti modifiche ai costi di progetto, la loro ammissibilità decorre dalla data di ricevimento, da parte del Settore ___________________, della richiesta di variazione qualora la stessa venga approvata con le modalità indicate al precedente comma 5.

8. In caso di assenza di preventiva richiesta di variazione o di mancata approvazione, l’Amministrazione Regionale si riserva la facoltà di decidere la revoca del Contributo.

14. REVOCHE

1. L’Amministrazione procede con la revoca totale o parziale del contributo nei casi di seguito elencati:a) la perdita dei requisiti di ammissione durante l’attuazione dell’intervento e di rendicontazione

finale delle spese sostenute;b) l’inerzia, intesa come mancata realizzazione dell’intervento, e/o realizzazione difforme da

quella autorizzata e/o realizzazione parziale, fatto salvo il caso di cui alla seguente lettera d);c) la mancata realizzazione di almeno ___% dell’intervento ammesso a Contributo nei tempi di

realizzazione previsti dal presente Atto. La percentuale di realizzazione è determinata facendo riferimento ai costi dell’intervento effettivamente rendicontati, in rapporto a quelli previsti dal piano finanziario approvato;

d) l’assoggettamento a procedure di fallimento o altra procedura concorsuale (concordato preventivo, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria), per effetto del comportamento fraudolento del Beneficiario;

e) la violazione degli obblighi previsti dalla normativa di riferimento applicabile all’intervento;f) l’accertata violazione, in via definitiva, da parte degli organismi competenti, degli obblighi

applicabili in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, di rispetto dei contratti collettivi di lavoro e in materia previdenziale ed assicurativa;

g) la violazione degli obblighi relativi alla stabilità dell’operazione ex Art. 71 del Reg. 1303/2013;h) l’accertata causa di decadenza, per indebita percezione del Contributo per carenza dei requisiti

essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta – comunque imputabili al Beneficiario e non sanabili;

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i) l’accertata indebita percezione del Contributo con provvedimento definitivo (dolo o colpa grave);

j) la violazione degli obblighi del Beneficiario disciplinati dal presente Atto.2. Le procedure di revoca sono disciplinate come di seguito:

h) L’Atto di revoca costituisce in capo al GESTORE, il diritto ad esigere immediato recupero, totale o parziale, del Contributo concesso e dispone il recupero delle eventuali somme ottenute a seguito della concessione e non dovute, maggiorate di un interesse pari al tasso previsto dal presente Avviso, calcolato dal momento dell’erogazione.

i) Dopo aver acquisito agli atti, fatti o circostanze che potrebbero dar luogo alla revoca, l’Amministrazione Regionale, in attuazione degli Artt. 7 ed 8 della legge n. 241/90 e s.m.i., comunica agli interessati l’avvio della procedura di contestazione (con indicazioni relative: all’oggetto del procedimento promosso, alla persona responsabile del procedimento, all’ufficio presso cui si può prendere visione degli atti) e assegna ai destinatari della comunicazione un termine di trenta giorni, decorrente dalla ricezione della comunicazione stessa, per presentare eventuali controdeduzioni.

j) Entro il predetto termine di trenta giorni dalla data della comunicazione dell’avvio della procedura di contestazione, gli interessati possono presentare all’Amministrazione Regionale, scritti difensivi, redatti in carta libera, nonché altra documentazione ritenuta idonea, mediante posta elettronica certificata.

k) L’Amministrazione Regionale esamina gli eventuali scritti difensivi e, se opportuno, acquisisce ulteriori elementi di giudizio, formulando osservazioni conclusive in merito.

l) L’Amministrazione Regionale, qualora non ritenga fondati i motivi che hanno portato alla contestazione, adotta il provvedimento di archiviazione dandone comunicazione al beneficiario.

m) Al contrario, qualora l’Amministrazione Regionale ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio della suddetta procedura, procede alla predisposizione e l’emissione del provvedimento di revoca e al relativo recupero delle somme;

n) Decorsi sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione del provvedimento, qualora i destinatari non abbiano corrisposto quanto dovuto, l’Amministrazione Regionale provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di recupero crediti in merito alla mancata restituzione delle somme, al fine dell’avvio delle procedure di recupero coattivo.

3. Nei casi di restituzione del Contributo in conseguenza della revoca, il Beneficiario versa il relativo importo maggiorato di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell'ordinativo di pagamento. Nei casi di revoca del Contributo, è disposta, oltre alla restituzione delle somme indebitamente erogate, maggiorate degli interessi come previsto dal presente comma, anche l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di cui all’art. 191 comma 2 della LR 32/2000 e ss.mm.ii., consistente nel pagamento di una somma fino a un massimo del 50% dell'importo del Contributo indebitamente fruito. Si applica il comma 5 dell’art. 9 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 123 e ss.mm.ii.

15. DIFFORME E/O PARZIALE REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

1. Fatte salve le disposizioni di cui al precedente articolo 14, costituiscono difforme e/o parziale realizzazione dell’Intervento la difformità totale o parziale rispetto al progetto originario, la parziale realizzazione dell’Intervento, la non corretta rendicontazione finale dello stesso.

2. Nei casi di cui al comma precedente la Regione, previo contraddittorio con il Beneficiario, procederà alla revoca parziale del Contributo.

3. Nel caso in cui vi sia stata erogazione da parte della Regione, con il provvedimento di revoca parziale è disposta la restituzione delle somme erogate, maggiorate degli interessi maturati al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell'ordinativo di pagamento.

4. Nel caso in cui alla data della revoca parziale le erogazioni siano in corso, l’ammontare da recuperare sarà detratto a valere sull’erogazione ancora da effettuare. Nel caso in cui le erogazioni ancora da

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effettuare risultino di ammontare inferiore a quello da recuperare, o nel caso in cui si sia già provveduto all’erogazione a saldo, sarà avviata una procedura di recupero nei confronti del Beneficiario.

5. Le disposizioni di cui ai precedenti commi 3 e 4 si applicano anche ai casi di rideterminazione del Contributo per irregolarità riscontrate a seguito di controlli a qualsiasi titolo effettuati, per le quali non si procede alla revoca totale sulla scorta delle disposizioni di cui al precedente articolo 14.

16. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

1. Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 - General Data Protection Regulation (di seguito, “GDPR”), con riferimento al trattamento di dati personali che ricada nell’ambito di applicazione del GDPR, si informa che Il titolare del trattamento è il Gestore (di seguito “Titolare”).

2. I dati personali verranno acquisiti direttamente presso l’interessato. Potranno essere oggetto di trattamento le categorie di dati di seguito indicate:

i. Dati personali: Il trattamento dei dati personali è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento (art. 6, comma 1, lett. e) GDPR). I dati personali forniti dai Beneficiari saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui all’Avviso, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali.

ii. Categorie particolari di dati personali: Il trattamento di eventuali categorie particolari di dati personali (ove richiesti) è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell'Unione o dello Stato italiano (art. 9, comma 2, lett. g) GDPR). Tali dati saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui all’Avviso, per gli adempimenti connessi al relativo procedimento (ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni) e per scopi istituzionali.

iii. Dati relativi a condanne penali o reati: Il trattamento di eventuali dati relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza (ove richiesti) è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento ed avviene sulla base di quanto previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato Italiano ed, in particolare, sulla base delle disposizioni di legge in materia antimafia e di quelle ulteriori eventualmente richiamate nell’Avviso.

3. La comunicazione dei dati ad altri titolari del trattamento ai fini dell’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri potrà avvenire laddove previsto da una norma di legge. I dati potranno essere comunicati agli enti preposti alla verifica delle dichiarazioni rese dal beneficiario ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e a ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della Legge n. 241/90 e ss. mm. Qualora il Titolare dovesse affidare le operazioni di trattamento a terzi, questi ultimi saranno all’uopo nominati responsabili del trattamento ai sensi dell’articolo 28 del GDPR, previa verifica della conformità dell’attività degli stessi alle disposizioni in materia di protezione dei dati personali. Il Titolare ricorrerà unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate, in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del GDPR e garantisca la tutela dei diritti dell’interessato. I dati potranno essere portati a conoscenza di persone autorizzate al trattamento degli stessi dal Titolare, quali i dipendenti regionali assegnati [da completare]. I dati non saranno diffusi, eccetto i dati anagrafici del richiedente e le informazioni circa gli esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione che saranno diffusi in conformità alle previsioni di legge e, in particolare, secondo le norme in materia di pubblicità degli atti amministrativi presso la Regione Calabria, e sul sito internet del Gestore e della Regione Calabria, al fine di divulgare gli esiti finali delle procedure amministrative.

4. I dati non saranno oggetto di trasferimento ad un paese terzo o ad un’organizzazione internazionale.5. I dati verranno conservati per il tempo necessario allo svolgimento del procedimento di cui all’Avviso

e dei compiti di interesse pubblico o connessi all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare, nonché per l’ulteriore periodo eventualmente necessario per adempiere a specifici obblighi di legge.

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6. L’interessato ha diritto di chiedere in ogni momento al Titolare del trattamento l'accesso ai dati e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati e il diritto di revocare il consenso (ove applicabili) e, comunque, potrà esercitare nei confronti del Titolare del trattamento tutti i diritti di cui agli Artt. 15 e segg. del GDPR.

7. L’interessato ha il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali ovvero ad altra autorità di controllo eventualmente competente.

8. Ad eccezione dei casi in cui il conferimento risulti obbligatorio per legge, non vi è l’obbligo di fornire i dati stessi. Tuttavia, il mancato conferimento di (tutti o parte) dei dati può comportare l’irricevibilità o inammissibilità della domanda ovvero le altre conseguenze previste dall’Avviso o dalle disposizioni di legge applicabile.

9. Qualsiasi richiesta relativa ai dati personali trattati dal Titolare potrà essere inviata a mezzo PEC ai seguenti recapiti _____________________.

10. I dati di contatto del Responsabile per la protezione dei dati (DPO) sono di seguito indicati: _______________________________________.

17. REGISTRAZIONE E ONERI FISCALI

1. Il presente Atto di Adesione ed Obbligo sarà registrato solo in caso d'uso ai sensi del DPR n.131 del 26.04.1986 e ss.mm.ii., a cura e spese della parte richiedente.

2. Ogni altra spesa relativa al presente Atto, in qualunque tempo e a qualsiasi titolo accertate, è a carico del Beneficiario.

18. CONTROVERSIE

1. Il presente Atto è disciplinata dalla normativa nazionale italiana e dal diritto comunitario applicabile. In presenza di controversie, le parti concordano di trovare una soluzione amichevole e reciprocamente accettabile. Qualora le parti non riescano nell’intento, tutte le controversie sorte nell’ambito del presente accordo saranno risolte secondo la legislazione italiana e presso il Tribunale del Foro di Catanzaro, con espressa rinuncia a qualsiasi altro.

19. NORME DI RINVIO

1. Per quanto non espressamente previsto, si richiamano tutte le norme applicabili in materia, nonché le disposizioni impartite dalla Unione Europea, alle quali le Parti assicurano di uniformarsi.

____________, _______________

Per il Beneficiario, il legale rappresentante o il delegato ALLEGATI:

4. Documentazione relativa all’intervento finanziato (compreso di cronoprogramma) [Riportare in tale documento gli elementi relativi ai contenuti dell’intervento, il quadro delle spese ammesse a contributo, l’ammontare del contributo previsto, quali informazioni essenziali desumibili dal formulario utilizzato ed in coerenza con l’atto di concessione del contributo stesso];

5. Avviso (______________a valere sul quale il contributo è stato concesso);6. Atto di concessione del Contributo

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Allegato 4: Modello dichiarazione di cui al par. 5.1 comma 1 dell’Avviso

Il sottoscritto ……………………………………………………………………………………………. nato a ………………………………………………….. il ……………………………………………… residente in ……………………………………via ……………………………….. n. ………………… in qualità di legale rappresentante dell’impresa ………………………………………………………… in relazione al progetto___________ di cui a _________(inserire riferimenti alla procedura in base alla quale l’iniziativa è stata finanziata)__________ ammesso a contributo con _________ n° ____ del ____________ per un importo del contributo pari a Euro _____________________ .

DICHIARAAi sensi degli art. 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445,

DICHIARA

1. che sono stati rispettati tutti i regolamenti e le norme UE applicabili, tra cui quelle riguardanti gli obblighi in materia di concorrenza, aiuti di Stato, informazione e pubblicità, tutela dell’ambiente e pari opportunità;

2. che sono state adempiute tutte le prescrizioni di legge regionale, nazionale, applicabili;3. che la spesa sostenuta è ammissibile, pertinente e congrua, ed è stata effettuata entro i termini di

ammissibilità a rimborso comunitario;4. che non sono stati ottenuti, né richiesti ulteriori rimborsi, contributi ed integrazioni di altri soggetti,

pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali e/o comunitari (ovvero sono stati ottenuti o richiesti quali e in quale misura e su quali spese);

5. che sono stati trasmessi alla Regione i dati di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale e le informazioni relative alle varie fasi di realizzazione dell'Intervento nelle modalità e nei tempi definiti dalla Regione.

6. che le spese sostenute e rendicontate a conclusione del progetto ammontano a Euro ___________________ sono riportate in dettaglio nel seguente prospetto:

Voci di spesa Estremi documento

Descrizione Fornitore Importo in Euro

Totalevoci di spesa

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TOTALE SPESE D’INVESTIMENTO

7. che l’importo complessivo del progetto d’investimento è il seguente:

VOCI DI SPESA TOTALE %

TOTALE

CHIEDE3. l’erogazione del saldo spettante pari Euro ……………. , ed altresì pari al ….% dell’importo complessivo

del contributo riconosciuto avendo ricevuto un’anticipazione di Euro ………….. avendo ricevuto successivo/i acconto/i per un importo paria a Euro ………...

4. che il suddetto importo sia accreditato sul seguente conto corrente bancario intestato all’impresa: …………………………………… n. conto corrente ……………….istituto di credito ……………….

agenzia………di………………… ABI ………………. CAB …………

IBAN……………………………………………………………………….SI ALLEGA

g. documentazione giustificativa delle spese sostenute, provate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente per l’avvio dell’attività;

h. dichiarazione liberatoria72 in originale rilasciata su carta intestata, ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000, dal legale rappresentante della ditta fornitrice, in relazione alle fatture relative ai beni oggetto dell’agevolazione, in conformità al modello ___________________;

i. certificato di iscrizione _____________ (indicare il registro di pertinenza laddove applicabile);j. copia stralcio e/c bancario (o postale) da cui risultano gli addebiti dei pagamenti effettuati ai

diversi fornitori ovvero estratti conti bancari, registri contabili, ed altra documentazione equivalente a dimostrazione dell’avvenuto pagamento delle fatture sopra elencate;

k. copia autentica del libro dei cespiti ammortizzabili con l’iscrizione di tutti beni oggetto delle agevolazioni;

l. perizia tecnica asseverata in Tribunale , secondo lo schema in Allegato 9, redatta da un esperto della materia, estraneo all’impresa richiedente ed iscritto in un albo professionale attinente al programma d’investimento, attestante ______;-…………………………………………….-……………………………………………..

E DICHIARA INOLTRE- le spese dichiarate sono reali e che i prodotti e i servizi sono stati forniti conformemente a quanto

previsto in sede di approvazione del progetto;

72 Cfr. Allegato 7 al presente Avviso.

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- che il contributo concesso non ha contribuito al finanziamento di spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito di una misura di sostegno nazionale, regionale o comunitaria;

- che la somma degli aiuti ricevuti a titolo di “de minimis” non supera i 200.000,00 Euro nell’arco dei tre esercizi finanziari riferiti all’impresa “unica” così come la stessa è definita all’Art. 2 par. 2 del Reg. 1407/2013 (de minimis);

- che tutti i documenti oggetto connessi al contributo concesso sono conservati sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati73, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta;

- di impegnarsi, nel caso di ispezione da parte degli organi competenti, ad assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati;

DICHIARA, ALTRESÌ,- che la presente è da intendersi quale rendicontazione finale dell’Intervento;- che il completamento delle attività progettuali è avvenuto nel rispetto degli obiettivi di progetto e

dell’Azione prefissati;- di essere consapevole che altre eventuali spese, sostenute nei termini temporali di ammissibilità

delle spese del progetto e ad esso riconducibili, ma non riportate nella rendicontazione finale, non potranno essere oggetto di ulteriori e successive richieste di contributo;

- che con la presente dichiarazione si attesta la funzionalità e l’uso dell’operazione;- la propria più ampia disponibilità e collaborazione a fornire estratti o copie dei suddetti documenti

alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i funzionari autorizzati della Comunità europea e i loro rappresentanti autorizzati;

- di aver adottato e di mantenere un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione di finanziamento

- di rispettare il vincolo di stabilità di cui all’art. 71 del Reg. CE n. 1303/2013;- che l'impresa è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione

volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura di tipo concorsuale- di trovarsi in una situazione di regolarità fiscale e contributiva per quanto riguarda la correttezza nei

pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi;- di mantenere gli originali dei documenti di spesa e di quelli attestanti l’avvenuto pagamento a

disposizione per gli accertamenti e i controlli previsti, per un periodo di dieci anni;

Tali documenti sono resi disponibili, a richiesta, per gli accertamenti e verifiche da parte della Regione e degli organismi nazionali e comunitari preposti al controllo.

COMUNICAChe tutta la documentazione relativa al progetto è ubicata presso ______________________ e che il soggetto addetto a tale conservazione è __________________________ .

SOTTOSCRIZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTEIl sottoscritto dichiara di rendere le precedenti dichiarazioni ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.

Data …………………….Firma digitale

(titolare della ditta o rappresentante legale della società)

………………………………………………………………………………………Data …………………….73 Per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche

di documento originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico.

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Firma digitale

(Il presidente del Collegio Sindacale ovvero Professionista iscritto all’albo dei Revisore Contabili)

………………………………………………………………………………………

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Allegato 5: Format dichiarazione liberatoria dal fornitore di beni e/o servizi

(da predisporsi su carta intestata in originale del fornitore)Spett.le_________________________________________________________

Oggetto: Dichiarazione liberatoria ns. fattura/eIl/la sottoscritto/a …………………………………, nato/a a ………………….., prov. …….il …………….., e residente in …………………….., prov. ………., via e n° civico ……….………………, in qualità di ……………………………74 dell’impresa ………………….…………………… (C.F./Partita IVA …………………..) con sede legale in ………..……………………., prov. ………, via e n° civico ……..consapevole della responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci, falsità negli atti e uso di atti falsi o contenenti dati non più corrispondenti al vero, ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,

DICHIARA

Che, le fatture indicate nel prospetto in questa sede riportato, sono state interamente pagate e che per le stesse si rilascia la più ampia quietanza, non avendo null’altro a pretendere;

Tutta la fornitura è avvenuta alle normali condizioni di mercato; Non sussistono patti di riservato dominio che prevedono successive diminuzioni di prezzo in

qualunque forma concedibile o la possibilità da parte della scrivente ditta di riacquisto dei beni precedentemente forniti;

La vendita è stata attuata libera da privilegi e riserve a favore della ditta fornitrice; Tutte le fatture si riferiscono alle spese ammissibili ammesse a contributo; Non sono state emesse dalla scrivente ditta note di variazione o di credito a valer sulle fatture

sopra elencate;

Prospetto riepilogativo fatture

N° del Imponibile IvaImporto

tot fattura Modalità di pagamento75 Importo76 Data di

pagamento77

Timbro e firma del fornitore78

74 Titolare o legale rappresentante75 Indicare le modalità di pagamento (assegno Banca …… n……… con data…., bonifico Banca …….).76 Per la medesima fattura pagata in più soluzioni, indicare la data, l’importo e la modalità relativa a ciascun pagamento

utilizzando più righe.77 Vedi nota precedente.78 Allegare fotocopia di valido documento di identità del sottoscrittore ai sensi del DPR 445/2000.

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Allegato 6: Prospetto riepilogativo delle spese sostenute

Il sottoscritto ……………………………………………………………………………………………. nato a …………………………………………………..il ……………………………………………… residente in ………………………………… via ……………………………….. n. ………………… in qualità di legale rappresentante dell’impresa ………………………………………………………… in relazione al progetto___________ di cui a _________(inserire riferimenti alla procedura in base alla quale l’iniziativa è stata finanziata)__________ ammesso a contributo con _________ n° ____ del ____________ per un importo del contributo pari a Euro _____________________, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445

DICHIARA

Che le spese sostenute e rendicontate79 del progetto __________________ ammontano a Euro________ e sono riportate in dettaglio nel seguente prospetto riepilogativo:

Voci di spesaEstremi

documento Descrizione Fornitore Importo in Euro

Totalevoci di spesa

TOTALE che la documentazione finale di spesa, allegata alla presente dichiarazione e relativa ai beni

acquistati dall’impresa, è conforme ai documenti originali e che le fatture sono fiscalmente regolari; che la suddetta documentazione prodotta si riferisce a spese sostenute unicamente per la

realizzazione del progetto ammesso a contributo; che sono state rispettati le norme applicabili relativamente alle spese ammissibili; che le forniture sono state completamente pagate e che eventuali sconti o abbuoni sono

evidenziati nelle relative fatture.Data ……………………. Firma digitale

………………………….

Data …………………….Firma digitale

(Il presidente del Collegio Sindacale ovvero Professionista iscritto all’albo dei Revisore Contabili)

………………………………………………………………………………………

79 Nel caso di utilizzo del presente allegato per la produzione della documentazione pertinente all’ottenimento del saldo del contributo, si richiede la produzione di due prospetti, il primo relativo alla quota di spesa ammissibile non ancora rendicontata al momento della richiesta di saldo ed un prospetto riepilogativo, avente le medesime caratteristiche, ove sia riportato il quadro complessivo delle spese ammissibili sostenute per l’intera realizzazione del progetto ammesso a contributo.

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Allegato 7: Format perizia tecnica Il sottoscritto ……….………………… nato a …….……… prov. ……….., il …..…………., residente in ………………….. via ……………………. n……., con studio professionale in …….…………… Via ……………….. n. ………., iscritto all’Ordine degli ………………… della Provincia di ……….………. al n……., in seguito all’incarico conferitogli dalla ditta/società ………………. con sede legale in ……………… via ………………… e sede operativa in …………….via……………… e in relazione al progetto___________ di cui a _________(inserire riferimenti alla procedura in base alla quale l’iniziativa è stata finanziata)__________ ammesso a contributo con _________ n° ____ del ____________ per un importo del contributo pari a Euro _____________________

ATTESTA CHE il progetto è stato è sostenuto con un contributo concesso dal Gestore con ___________ N. ___ del

____ per un importo di contributo pari a Euro ………………………….. ; il progetto è stato completamente realizzato, nel periodo dal ___ al _____, nel rispetto di quanto

previsto dall’Atto di Adesione ed Obbligo sottoscritto con il Gestore in data __________; è stato realizzato nell’unità locale di ____; le spese sono state sostenute unicamente per la realizzazione del progetto indicato in domanda; le spese sostenute per la realizzazione del progetto sono congrue e pertinenti e sono, al netto

dell’IVA, le seguenti:

Voci di Spesa Importo% VOCI DI SPESA SUL TOT SPESA AMMISSIBILE

TOTALE SPESE AMMISSIBILI 100%

Data Timbro e firma

Tribunale di ……………….Verbale di giuramento di perizia stragiudiziale

L’anno............, il giorno ...……….... del mese di ............... avanti il sottoscritto cancelliere è comparso il Sig. ........................................................................... il quale chiede di asseverare con giuramento l’unita perizia. Il Cancelliere, previe le ammonizioni di legge, invita il perito al giuramento di rito che lo stesso presta ripetendo la formula: “Giuro di avere bene e fedelmente adempiuto alle funzioni affidatemi al solo scopo di far conoscere ai giudici la verità”.

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Allegato 8: Settori Esclusi

Settori Esclusi:a) settore della pesca e dell’acquacoltura; b) settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattato;c) qualsiasi produzione, commercio o altra attività che sia illecita ai sensi delle disposizioni legislative

o regolamentari della giurisdizione nazionale che si applica a tale produzione, commercio o attività;

d) la produzione ed il commercio di tabacco e bevande alcoliche distillate e prodotti connessi;e) la fabbricazione e il commercio di armi e munizioni: il finanziamento della fabbricazione e del

commercio di armi e munizioni di ogni tipo; f) case da gioco ed imprese equivalenti;g) ricerca, sviluppo o applicazioni tecniche relativi a programmi o soluzioni elettronici:

i. specificamente finalizzati a sostenere: a) qualsiasi tipologia di attività che rientri nei settori esclusi indicati nelle precedenti punti da 2. a 4.; b) il gioco d'azzardo su Internet e le case da gioco on line, oppure c) la pornografia, o

ii. destinati a permettere a) di accedere illegalmente a reti elettroniche di dati oppure b) di scaricare illegalmente dati elettronici;

h) settore delle scienze della vita: ricerca, sviluppo o applicazioni tecniche relative a: i) clonazione umana a scopi di ricerca o terapeutici oppure ii) organismi geneticamente modificati («OMG»);

i) settore carboniero ai sensi del Regolamento (CE) n. 1407/2002.

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Allegato 9: Richiesta Erogazione Prestito Partecipativo

ll/La sottoscritto/a ……………………………………………………………………………., nato/a a …………………………………………………… (…………), il ……………………………………… CF …………………………………………………… residente a ………………………………….…………………… (……….) in via ……………………………………………………………… n. ………………, in qualità di80……………..……………………………………… dell’impresa …………………………………………………… avente sede legale in ………………………….. Via ……………………… CAP ……………………… Provincia ……………. CF ……………………………………………….. P. IVA ………………………………………. recapito telefonico ……………………………. fax _________________ e-mail ……………………………… , P.E.C. ……………………………………………

CHIEDE

L’erogazione della somma di Euro____________ a titolo di prestito partecipativo ai sensi dell’Avviso pubblico __________________________________

Ai fini del rimborso, si allega, delibera adottata dell'assemblea dei soci, di aumento del capitale sociale ovvero di costituzione di una riserva di capitale denominata “riserva in conto capitale” da convertire in capitale entro il termine di estinzione dell'intervento.

RICHIEDE

che l’erogazione del prestito partecipativo concesso sia effettuato mediante la modalità di seguito indicata:

accreditamento sul CONTO CORRENTE BANCARIO N° _ intestato a _ aperto presso l’Istituto di Credito dipendenza IBAN _ accreditamento sul CONTO CORRENTE POSTALE N° _ Intestato a _

____________, lì __/__/____

Data

Firma digitale

Allegato: Delibera adottata dell'assemblea dei soci, di aumento del capitale sociale [ovvero, in alternativa] Delibera di costituzione di una riserva di capitale denominata “riserva in conto capitale” da convertire in capitale entro il termine di estinzione dell'intervento.

80 Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest’ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).

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