Come prima cosa, abbiamo creato le word clouds che evidenzino le parole più utilizzate in ognuno dei blog della nostra lista. Qui inseriamo quelle relative agli indirizzi dei blog che abbiamo ritenuto più significativi. La prima riguarda il blog di Beppe Grillo, che abbiamo ritenuto essere uno tra i più influenti nella rete.

Abbiamo poi incluso la word cloud relativa a un influente blog del Corriere della Sera.

Per contro, la nostra scelta è caduta anche sul blog tenuto dai corrispondenti di Repubblica.

Infine, abbiamo inserito la word cloud del blog Non Leggerlo, ritenendo anch’esso molto attivo e influente.

Siamo passati poi all’utilizzo del programma Issue Crawler, inserendovi la lista dei trenta blog trovati in precedenza. Come prima cosa, abbiamo scelto l’opzione “co-link”, che permette di ottenere tutti gli indirizzi web che siano linkati da almeno due collegamenti presenti nella lista inserita inizialmente. Una volta ottenuti i risultati, siamo giunti a una mappa un po’ complessa a causa della alta presenza di collegamenti esterni. Questo è dovuto al fatto che abbiamo deciso di non rimuovere dagli url in cui il programma doveva operare l’Issue Crawler i maggiori social network (Facebook e Twitter). Al termine dell’analisi, questa la mappa risultante:

Abbiamo quindi importato i dati ottenuti in Gephi.

In Gephi abbiamo utilizzato il calcolo della media pesata, per poi abbinare la grandezza e il colore dei nodi ai risultati con essa ottenuti. Abbiamo salvato la rappresentazione dei dati sia come in-degree che come out-degree. Abbiamo utilizzato e il risultato finale (ottenuto grazie all’immagine presente in Preview) è allegato a questo documento.