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DETROIT, LA CITTA’ DELL’AUTOMOBILE E DELLA MUSICA DETROIT Stato Stati Uniti d'America Stato Federato Michigan Contea Wayne Coordinat e 42°19′53″N 83°02′45″W 42.331389 °N 83.045833°O Altitudin e 183 m s.l.m. Superfici e 370,20 km² Abitanti 713. 777 (2010) Densità 1 928,08 ab./km² Fuso orario UTC-5

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DETROIT, LA CITTA’ DELL’AUTOMOBILE E DELLA MUSICA

DETROIT

Stato Stati Uniti d'America

Stato Federato

Michigan

Contea Wayne

Coordinate 42°19 53″N ′83°02 45″W′ 42.331389°N 83.045833°O

Altitudine 183 m s.l.m.

Superficie 370,20 km²

Abitanti 713. 777 (2010)

Densità 1 928,08 ab./km²

Fuso orario UTC-5

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Immagine tratta dalla galleria della Ford per i suoi 100 anni

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA

Detroit, città degli Stati Uniti d'America, capoluogo della contea di Wayne, principale centro dello Stato del Michigan. Situata lungo il fiume Detroit, di fronte alla città canadese di Windsor, si trova nella regione dei grandi laghi americani, al centro di una vasta zona industriale. Il nome Detroit deriva dalla lingua francese Rivière du détroit, ossia "Fiume dello stretto": esso si riferisce al fatto che il fiume attraversa il Lago St. Clair e il Lago Erie, trovandosi come uno "stretto" fra i laghi Huron ed Erie.

CLIMA

Detroit, come il resto del Michigan del sud-est, ha il tipico clima temperato, influenzato dalla presenza dei Grandi Laghi. Gli inverni sono decisamente freddi rispetto alla latitudine (il clima americano è molto più continentale) con nevicate moderate, anche se le temperature raramente scendono sotto i -17 °C. Le temperature estive, invece, possono spesso superare i 32 °C. La media mensile delle precipitazioni varia dai 50/ 100 mm. I record di temperatura massima e minima sono rispettivamente di 40,5 °C ( 24 luglio 1934) e la clamorosa temperatura di -31,1 °C (22 dicembre 1872).

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Veduta di una zona residenziale della città. De Agostini Picture Library/A. Vergani

CRONOLOGIA STORICA

1701 Risale a questa data la fondazione della città ad opera di cacciatori di pellicce francesi, è oggi più nota come capitale dell'industria automobilistica statunitense e un importante luogo di produzione musicale. E’ per questo che nella bandiera della città vengono ricordati sia la Francia che l'Inghilterra, rispettivamente con i gigli ed i leoni, simboli dei suddetti stati che presero parte alla storia della città.

Navigando sul fiume Detroit con la nave Le Griffon, padre Louis Hennepin scelse la riva nord del suddetto come luogo ideale per un insediamento.

L’ufficiale francese Antoine Laumet de La Mothe , Signore di Cadillac fondò un insediamento fortificato chiamato Fort Pontchartrain du Détroit, dal nome del conte di Pontchartrain, ministro della marina sotto Luigi XIV. L'insediamento prosperò come centro commerciale di pellicce ed il porto offriva riparo alle navi francesi che solcavano i Grandi Laghi.

1760 (29 novembre) Fino a questa data rimase in mani francesi e François Marie Picoté, signore di Belestre, fu l'ultimo comandante militare francese a Fort Detroit prima della resa, a favore del Maggiore inglese Robert Rogers. In seguito, durante la guerra franco-indiana, le truppe inglesi ottennero il controllo della zona ed abbreviarono il nome in Detroit.

1763 Molte tribù di americani nativi che in precedenza avevano sviluppato relazioni amichevoli con i coloni francesi si allarmarono dopo questi sviluppi e queste tribù, comandate dal capo Pontiac, iniziarono quella che in seguito venne conosciuta come la "Ribellione di Pontiac", la quale incluse l'assedio a Fort Detroit e si concluse a favore degli inglesi.

1796 La città diventò parte degli Stati Uniti in seguito al Trattato di Jay.

1805 Un incendio distrusse quasi completamente l'insediamento; rimasero solo un magazzino sulla riva del fiume ed alcuni camini in mattone.

1807 La città fu ricostruita secondo il piano di A. B. Woodward. Idea guida del piano, che procedeva per una lottizzazione generale sul modulo base di 5.000 piedi quadrati, era la ripetibilità di una maglia

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triangolare equilatera (400 piedi di lato, suddivisa in triangoli retti o sezioni) i cui nodi radiocentrici principali erano rappresentati dal Grand Circus e dal Campus Martius. Il piano fu parzialmente eseguito e dal 1820 Detroit crebbe secondo uno schema a scacchiera. Nel 1870 fu costruito il Grand Boulevard che delimita l'area dell'Inner City.

1805 al 1847 Detroit fu la Capitale del Michigan e centro di attività antischiavista. Non appena la città si espanse, la disposizione delle strade seguì il piano di Augustus B. Woodward, capo della giustizia del Michigan.

1812 Durante la Guerra fu l'"Assedio di Detroit" a consegnare la città nelle mani degli inglesi.

1813/15 Venne poi riconquistata dagli Stati Uniti ed in seguito incorporata come città. Prima della guerra civile americana l'accesso della città alla frontiera canadese ne fece una fermata chiave della linea ferroviaria. Molti edifici e manieri della Gilded Age (il periodo post guerra civile) di Detroit crebbero durante il 1800. Ci si riferì spesso alla città come alla "Parigi dell'ovest" per la sua raffinata architettura. Strategicamente posizionata lungo la rete fluviale dei Grandi Laghi, la città emerse come centro di trasporti.

Monumento commemorativo ai soldati e marinai della Guerra Civile. Molti Detroiters furono volontari durante la guerra civile americana. Dopo la morte del presidente Abraham Lincoln, l'evento venne ricordato da George Armstrong Custer alle migliaia di persone riunite vicino a Campus Martius Park. Custer condusse le brigate del Michigan durante la guerra civile e le chiamò "Wolverines".

1825 L'apertura del canale Erie e la costruzione della ferrovia (1852) ne fecero un importante centro commerciale.

1830 La città è cresciuta continuamente con il diffondersi dei trasporti e dei cantieri navali e delle industrie. 1896 Una fiorente industria dei trasporti spinse Henry Ford a costruire la sua prima automobile in un autonoleggio a Mack Avenue e nel 1904 venne prodotto il "Model T". L'industria di Ford (e di tutti i pionieri del settore come i fratelli Dodge e

Walter Chrysler) rafforzò la posizione di Detroit come capitale mondiale dell'automobile.

1899 Il suo grande sviluppo si ebbe solo nei primi anni di questo secolo, dopo che l'industria automobilistica (Chrysler, Ford, General Motors) vi fissò la sua sede.

1900 L'industria spronò la spettacolare crescita della città nella prima metà del secolo, attirando numerosi nuovi abitanti, in particolare lavoratori dagli Stati del sud. Rapporti razziale tesi furono evidenti durante il processo al Dr. Ossean Sweet, un medico di colore assolto dall'accusa di omicidio dopo aver sparato in mezzo ad una folla che lo assaliva durante il suo spostamento dalla parte "nera" della città a quella "bianca". Con l'introduzione del proibizionismo, il fiume divenne il principale canale per l'importazione di alcolici canadesi.

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Con l'industria arrivarono le tensioni, raggiungendo il culmine negli anni trenta quando la United Auto Workers rimase coinvolta in aspri contenziosi con gli operai dell'industria automobilistica. L'attivismo della classe operaia di quegli anni portò alla notorietà alcuni leader di casa, come Jimmy Hoffa e Walter Reuther.

1915 Il piano Bennet sviluppava la serie dei parchi intorno alla città con la costruzione dell'Outer Drive e l'estensione del Rouge Park.

1920 Detroit divenne l'area degli USA a maggiore concentrazione industriale.

1925 Furono costruite le principali arterie di collegamento fra la città e il territorio limitrofo.

1940 La città vide la costruzione della prima autostrada urbana al mondo, la "Davison" e la crescita industriale, che portarono alla città il soprannome di "Arsenale di democrazia".

1941/45 La città fu sottoposta a dura prova durante la seconda guerra mondiale, quando decine di migliaia di lavoratori si trasferirono nella città per lavorare nelle industrie belliche. Molti di questi immigrati furono sia bianchi che neri provenienti dagli Stati del Sud. Trovare casa diventò quasi impossibile.

1951 Si ebbe una nuova organizzazione dello sviluppo della città, cui vanno riferiti i successivi interventi.

1960/70 La città accusò un doloroso declino e fu spesso considerata come simbolo del ghetto urbano. La "12th Street Riot" nel 1967 accelerò l'allontanamento dei bianchi dalla città. La percentuale di residenti neri crebbe rapidamente e, non solo i bianchi continuarono a lasciare la città, ma l'immigrazione dei neri dal sud continuò. Dal momento in cui i negozianti e i piccoli proprietari emigrarono per le continue ribellioni, gli introiti provenienti dalle tasse subirono un rapido declino. Nell'arco di dieci anni molti edifici nella zona sud-est vennero abbandonati e molti di questi rimasero per anni in stato di degrado.

1973 La città elegge il primo sindaco nero, Coleman Young. Lo stile di Young durante i suoi cinque anni di carica non fu ben accolto da molti bianchi.

1973/79 La prima crisi petrolifera scosse l'industria automobilistica degli Stati Uniti, mentre le utilitarie di produzione straniera fecero il loro ingresso sulle strade tradizionalmente dominate dalle case automobilistiche americane. Crimini e violenza relativi al commercio della droga crebbero rapidamente e molti edifici abbandonati vennero rasi al suolo in quanto covi per spacciatori. Larghi tratti furono convertiti in spazi verdi, diventando una sorta di prateria urbana. "Rinascimento" fu una parola spesso utilizzata dai leader politici della città dalla 12th Street Riot, rafforzata dalla costruzione del Renaissance Center alla fine degli anni settanta.

1980 Si tenne in questa città il Convegno Nazionale Repubblicano che promosse Ronald Reagan per la campagna presidenziale.

1990 La città inizia un periodo di rinascita, per lo più sviluppata nel centro-città, anche se demograficamente non si sono avute rilevanti crescite, fino ad oggi.

POPOLAZIONE/DEMOGRAFIA

1820 1.422 1860 45.619 1900 285.704 1940 1.623.452 1960 1.670.144

1980 1.203.368 2000 951.000 (5.456.428 area metropolitana) 2010 713.777

Al censimento del 2010 la città di Detroit conta 713.777 abitanti così suddivisi:

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Neri - 82.7%, Bianchi - 10.6%, Asiatici - 1.1%, Nativi Americani - 0.6%, Ispanici (di ogni razza) - 6.8%

La città è l'undicesima degli Stati Uniti per popolazione con 713.777 abitanti (4,4 milioni nell'area metropolitana) secondo i dati del censimento del 2010: si tratta di meno della metà della popolazione che la città aveva al suo apice negli anni cinquanta. Detroit guida la classifica nazionale del decremento demografico, causato dal declino dell'industria locale.

FUNZIONE

ECONOMICA

La città, detta The Motor City, produce circa un quarto degli autoveicoli degli Stati Uniti. Accanto ai grandi complessi automobilistici operano inoltre numerose altre industrie, attive nei settori alimentare, metalmeccanico, chimico, petrolchimico, delle vernici, cantieristico, ecc.

La città ha vari quartieri e distretti storici, molti dei quali sono inclusi nel "Registro Nazionale dei Luoghi Storici", come Lafayette Park e parte del quartiere residenziale di Mies Van der Rohe. Ogni sabato circa 45.000 persone affollano le strade facendo shopping all'Eastern Market.

La Mid-town e la zona di New Center sono posizionate attorno alla Wayne State University ed al Henry Ford Hospital. Mid-town ha circa 50.000 residenti ed attira ancora milioni di visitatori ogni anno con i suoi musei e centri culturali. Il Detroit Festival of Arts a Mid-town, per esempio, attrae circa 350.000 persone.

Il centro cittadino sta però vivendo un rilancio: tra tagli ai servizi pubblici e problemi finanziari, si è costruita la sede della Compuware, sono stati aperti tre casinò, si è rinnovato il complesso Renaissance Center, sede mondiale della General Motors.

La città ha un'area totale di 370,2 km². Il punto più elevato si trova nel distretto universitario, a nord-ovest, ad un'altezza di 204 m; la parte più bassa è naturalmente quella sulla riva del fiume, a 176 m. Sul confine nord-est si trovano le comunità benestanti di Grosse Pointe ed a nord si trovano le contee di Oakland e Macomb. La Alter Road divide una delle zone più povere di Detroit, da una zona ricca di manieri sulla Lake Shoredrive, a Grosse Pointe.

Vista del Renaissance Center - Sede della General Motors

Con un panorama tra i più riconoscibili al mondo, il centro mostra una buona varietà di stili architettonici. Il passato incontra il presente quando l'Art Deco dei grattacieli si mischia con la post-moderna Comerica Tower. Insieme al Renaissance Center formano il simbolo della città.

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Esempi di Art Deco sono il Guardian Building ed il Penobscot Building, così come il Fisher Building ed il Cadillac Place nella New Center Area nei pressi della Wayne State University. Tra gli edifici principali vi sono il Fox Theatre, la Detroit Opera House ed il Detroit Institute of Arts.

Mentre nella zona centrale si incontrano molti grattacieli, così non è per le zone a ridosso, dove si trovano invece palazzine e case famigliari. Molti dei più importanti edifici di Detroit sono protetti dalla "National Trust for Historic Preservation" e sono categorizzati tra i paesaggi in via d'estinzione, in quanto comprendono molti edifici del tardo XIX secolo.

Detroit ha un alto numero di professionisti che si occupano di urbanistica, conservazione dei beni architettonici e di investimenti.

CULTURALE

Molti dei principali Musei si trovano nel centro culturale vicino alla Wayne State University.

Detroit Institute of Arts, Detroit Historical Museum, Charles H. Wright Museum of African American History, Detroit Science Center.

La storia di Detroit e della sua area si può trovare in mostra al Museo "Henry Ford", il più grande della nazione tra i musei che espongono all'aperto ed al chiuso ( VEDI GALLERIA DELLE IMMAGINI).

Sul lungo fiume troviamo Hart Plaza, tra il Renaissance Center e la Cobo Hall, è il luogo che ospita vari eventi tra i quali il Windsor-Detroit International Freedom Festival, una delle principali manifestazioni .

E’ possibile visitare anche il Detroit Zoo e l'Acquario di Belle Isle.

La scultura civica più importante è lo "Spirito di Detroit" di Marshall Fredericks al Coleman Young Municipal Center, spesso utilizzata come simbolo di Detroit e, secondo il folklore locale, vestito con la divisa di squadre sportive per festeggiare le relative vittorie.

Detroit Institute of Arts divenne pubblico nel 1927, allorché l'amministrazione cittadina lo acquistò da privati; offre una ricca documentazione di tutti gli aspetti e i periodi della storia dell'arte antica e moderna. Nel campo dell'arte occidentale spiccano i dipinti dei pittori olandesi e fiamminghi dal sec. XV al XVII: Jan van Eyck, Pieter Bruegel, Pieter de Hooch, Rembrandt, Rubens, Van Dyck, Hals. Seguono i dipinti e le sculture dei maestri italiani del Rinascimento (Verrocchio, Donatello, Andrea della Robbia, Botticelli, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Correggio), del Seicento e del Settecento (essenzialmente i veneti, Piazzetta, Tiepolo, e vedutisti). Assai alta la rappresentanza dei francesi dal sec. XVII al XX (Poussin, Lorrain, Le Nain, Ph. de Champaigne, Largillière, Nattier, Lancret, Gros, Géricault, Courbet, Daubigny, Rodin, Monet, Degas, Renoir, Van Gogh, Matisse, ecc.), degli spagnoli (Murillo, Ribera, Velázquez, Goya) e degli inglesi (Gainsborough, Hogarth, Reynolds, Füssli, Constable). La sezione dedicata alla pittura americana è tra le maggiori degli Stati Uniti, con opere che vanno dal Settecento a oggi. Assai significative sono anche le sezioni dedicate alle antichità egiziane, mesopotamiche, greco-romane e all'arte orientale.

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DETROIT OPERA HOUSE: Home of the Michigan Opera Theatre.

Today is the 90th birthday of the Detroit Opera House, which opened in 1922 as the Capitol Theater.

La città è la sede di molte Università, come dell'Università di Detroit (1877), la Wayne State University (1933) che si occupa di medicina e legge e si trova nella zona di Mid-town. Altri istituti includono l'University of Detroit Mercy per legge ed odontoiatria, il College for Creative Studies, il Lewis College of Business, il Marygrove College ed il Wayne County Community College.

Il distretto delle Scuole Pubbliche di Detroit (DPS) con 116.800 studenti è il più grande del Michigan che comprende 220 scuole. Servono la città anche altre scuole private, come la Scuola Parrocchiale Romana Cattolica diretta dall'arcidiocesi di Detroit. A metà degli anni novanta, la legislatura del Michigan rimosse il consiglio per l'istruzione eletto localmente con accuse di problemi organizzativi e lo rimpiazzò con un nuovo consiglio riformato designato dal sindaco e dal Governatore. Il precedente consiglio locale venne ricostituito in seguito al referendum cittadino del 2005. A causa del declino delle assunzioni, entro il 2009 si prevede la chiusura di 95 scuole pubbliche.

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La musica è stata la caratteristica dominante della città fin dagli anni quaranta, portandola all'attenzione mondiale.

L'area metropolitana propone due dei locali "live" più importanti degli Stati Uniti: il DTE Energy Music Theatre e il Palace of Auburn Hills. Il Detroit Theatre District è la seconda area su scala nazionale in termini di posti a sedere. I principali teatri sono il Fox Theatre, il Masonic Temple Theatre, il Detroit Opera House ed il Fisher Theatre. La Orchestra Hall è la sede della Detroit Symphony Orchestra.

Il quartiere di Greektown a Detroit

Negli anni quaranta la scena blues di Detroit vide la presenza di John Lee Hooker. Negli anni cinquanta invece divenne un centro di jazz e vide l'esibizione di varie star nel quartiere di Black Bottom. In seguito venne fondata la casa discografica Motown Records, che raggiunse l'apice negli anni sessanta con personaggi come Stevie Wonder, The Temptations, The Four Tops, Smokey Robinson & The Miracles, Diana Ross & The Supremes, Marvin Gaye e Aretha Franklin.

Negli anni settanta su Detroit si affacciò la scena rock, con artisti del calibro di Alice Cooper, Ted Nugent, Mitch Ryder, Rare Earth, Brownsville Station, Glenn Frey e Bob Seger. I Kiss catturarono l'essenza dell'amore di Detroit per il rock con la canzone "Detroit Rock City".

Originario di Detroit e il Rapper e attore EMINEM, dove rappresenta la città nel lungometraggio 8 MILE, una via malfamata di Detroit, racconta la vita difficile di un ragazzo bianco che vuole sfondare nell'hip hop...

Originaria di Detroit è l'icona pop assoluta degli ultimi 25 anni, Madonna, nata e cresciuta nei sobborghi della città ma trasferita a New York a 19 anni in cerca di fortuna nel mondo della danza e della musica. Madonna ha dichiarato più volte di essere stata profondamente influenzata dalla musica nera che ascoltava continuamente alle radio locali di Detroit e nei luoghi di ritrovo delle sue amiche di colore.

L'area di Detroit è universalmente riconosciuta come la terra natìa della techno music, la quale ha continuato la sua crescita dal 1987 attraverso radio e discoteche situate in tutto il mondo. La techno di Detroit si sviluppò in contemporanea con la house music di Chicago ma fu influenzata da precursori della techno funk music europei come i Kraftwerk.

Negli anni novanta inoltre ebbe spazio la crescita, questa volta principalmente su scala nazionale, del "Garage Rock" con band di successo come The White Stripes, Von Bondies, i Dirtbombs e gli Electric Six. Detroit negli anni recenti ha visto l'incontro tra i tragitti della scena rock e di quella elettronica con gruppi

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come i Melting Alpha Coat. Molti altri gruppi hanno ottenuto il successo collegando questi due generi, sfociando poi in quello che oggi viene chiamato Indie Rock.

La città organizza ogni anno vari festival musicali come il Ford Detroit International Jazz Festival, l'Electronic Music Festival, il Motor City Music Conference (MC2),l’Urban Organic Music Conference, il Concert of Colors e l’Hip-hop Summer Jamz Music Festival.

Frank Rosolino (musicista e trombonista), Kenny Hagood ( cantante jazz), Kid Rock ( cantante Rock, Metal, Blues e Rap nel 2009 è stato eletto come "Detroiter dell'anno" per i continui aiuti e favoreggiamenti alla città), Herb Jeffries ( cantante jazz e attore cinematografico), Kiss (gruppo rock), Money Mark ( musicista, produttore discografico e attore), Derrick May (dj, producer), Wes Montgomery (uno dei più grandi chitarristi della storia del jazz), Ted Nugent ( chitarrista e cantante rock),Proof ( rapper),Ted Raimi ( attore, compositore e sceneggiatore), Kevin Saunderson (dj, producer), Porcelain Black ( cantante rock), Tom Sizemore (attore, produttore cinematografico e cantante), Obie Trice ( rapper), Jack White & Meg White (musicisti, insieme formano i The White Stripes Xzibit , rapper, attore e personaggio televisivo), Madonna (attrice, cantante pop, scrittrice, regista).

ALTRI PERSONAGGI NOTI

Robert Hayden, poeta e saggista Diana Paxson, scrittrice, James O'Barr, autore di fumetti

Albert ed Allen Hughes, registi, sceneggiatori e produttori cinematografici

Kevin Nash, wrestler

Tom Selleck, attore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo

Courtney B. Vance, attore, Robert Wagner, attore

Charles Lindbergh, aviatore

SPORT

La città ha quattro squadre che la rappresentano nei quattro principali sport degli USA, due delle quali giocano però al di fuori dei limiti cittadini. I Pistons e gli Shock infatti giocano ad Auburn Hills. Grazie a dei fans particolarmente accaniti per quanto riguarda l'hockey su ghiaccio, la città si è guadagnata l'appellattivo di "Hockeytown".

Per quanto riguarda gli sport collegiali, la University of Detroit Mercy ha un programma per l'NCAA di prima divisione e la Wayne State University anche uno per la seconda divisione.

Nella Formula 1, inizialmente il campionato mondiale faceva tappa anche a Detroit. La corsa sfilava tra le strade cittadine nel periodo che andava dal 1982 al 1988. La corsa passò dalla Formula 1 alla Indy fino alla sua ultima volta nel 2001.

A Detroit venne abbinato il nome di "Città dei Campioni" per il susseguirsi di vittorie, sia individuali che di squadra, che ottenne specialmente negli anni trenta.

TRASPORTI/ VIE DI COMUNICAZIONE

La città è servita dall'Aeroporto Internazionale di Detroit. Da questo aeroporto passano 30 milioni di passeggeri ogni anno, Detroit Metropolitan Wayne County Airport (DTW) è uno dei più trafficati negli Stati

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Uniti e tra centri di trasporto aria più grande del mondo. E’ il secondo più grande hub e gateway Asian primario per la compagnia Delta ( la più grande compagnia aerea del mondo), DTW serve come principali hub del Midwest dell'Alleanza SkyTeam ™. DTW è anche un'importante base di operazioni per ultra vettore low cost Airlines spirito. Insieme con 14 compagnie aeree passeggeri aggiuntivi – tra cui quattro vettori di bandiere stranieri – compagnie aeree di Detroit e i loro partner regionali offrono un servizio a 160 destinazioni non stop in tutto il mondo.

Detroit Metropolitan Wayne County Airport (DTW) è anche uno degli aeroporti più recenti, più operativamente capaci ed efficienti in Nord America. Con due nuovi terminali di passeggeri, 145 gates, sei piste di getto e due servizi moderni servizi di ispezione federale per gli arrivi internazionali.

FERROVIE

Detroit è un importante centro ferroviario

PORTUALE

e portuale

CASO

I GRANDI LAGHI

La più vasta distesa di acqua dolce del mondo, comprendente i Laghi Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, politicamente divisi fra USA e Canada (eccetto il lago Michigan, interamente incluso in territorio statunitense), con una superficie complessiva di 248.500 km2." Il Lago Superiore, situato a 183 m s. m., e che da solo occupa un terzo della distesa d'acqua, comunica a SE tramite i canali di Sault Sainte Marie (o canali Soo) e il fiume Saint Marys con il lago Huron (176 m s. m.); questo, a sua volta, comunica a NW col lago Michigan (176 m s. m.) tramite lo Stretto di Mackinac, mentre a S versa le sue acque nel lago Erie attraverso il fiume Saint Clair, il lago Saint Clair e il fiume Detroit.

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Il forte dislivello tra il lago Erie (174 m s. m.) e il lago Ontario (75 m s. m.) è superato tramite il canale Welland; i due laghi sono inoltre uniti dal fiume Niagara, che forma le imponenti omonime cascate. Oltre a esercitare una notevole influenza sul clima della regione, i Grandi Laghi hanno rappresentato nel tempo un valido elemento di polarizzazione demografica, industriale e urbana.

Lungo le loro rive si addensano oggi circa 40 milioni di ab. e si estendono alcune tra le più importanti città e aree metropolitane degli Stati Uniti (Duluth, Milwaukee, Chicago, Detroit, Cleveland, Buffalo) e del Canada (Toronto).

Queste città, come pure numerosi altri centri di minore dimensione che si affacciano sui Grandi Laghi, sono state interessate da un cospicuo processo di industrializzazione, il quale, fondato inizialmente sulle attività siderurgiche e metallurgiche, ha assunto in seguito una precisa specializzazione nel settore automobilistico.

I Grandi Laghi, inoltre, rivestono un'eccezionale importanza economica come vie navigabili, essendo collegati al Mississippi e, tramite questo, al Golfo del Messico, con vari canali (Illinois Waterway); al fiume Hudson tramite il New York State Barge Canal e all'Oceano Atlantico tramite il San Lorenzo.

Il traffico commerciale, che si interrompe nei mesi invernali a causa dei ghiacci, è di circa 40 milioni di t. annue di merci sulla via marittima del San Lorenzo e di circa 60 milioni di t. alle chiuse di Sault Sainte Marie.

Riguarda soprattutto frumento, legname e minerali di ferro provenienti dal Lago Superiore, carbone dagli Appalachi, cereali dalle Grandi Praterie e legname dal Canada, e ogni sorta di prodotti finiti.

Il forte carico demografico e produttivo, che ha investito le sponde dei Grandi Laghi, nonché le attività agricole e d'allevamento dell'entroterra hanno determinato seri problemi di inquinamento. In particolare appare assai compromesso l'equilibrio ecologico del Lago Erie. Nonostante siano state adottate numerose misure per contenere il progressivo inquinamento, recenti valutazioni indicano che nelle acque dei Grandi Laghi sono presenti ancora circa 300 composti chimici, di cui molti potenzialmente nocivi all'uomo. A fattori naturali vanno, invece, ricondotti l'innalzamento del livello delle acque e l'erosione della fascia costiera. In inglese, Great Lakes.

I GRANDI LAGHI (Great Lakes)Il sistema di laghi più esteso del mondo abital’America del nord, forma un confine naturale...

Page 13:  · Web view42 19′53″N 83 02′45″W / 42.331389 N 83.045833 O / 42.331389; -83.045833 Altitudine 183 m s.l.m ... la parte più bassa è naturalmente quella sulla riva del fiume,

I Grandi Laghi visti dallo spaziohttp://www.great-lakes.net

CASO

Degrado urbano [modifica]

Nonostante gli interventi operati a Detroit negli anni settanta, il fenomeno di degrado urbano continua a persistere tuttora. Un forte segno di decadenza urbana negli Stati Uniti è dato infatti da questa città, in cui la popolazione è statisticamente dimezzata dal 1960 ad oggi, e la cui composizione razziale è oggi diametralmente opposta: nel 1960 il 70% era bianco, oggi l'80% è nero. Attualmente vaste zone periferiche di Detroit mostrano ancora uno stato di degrado e di abbandono con case arse dal fuoco e cadenti ed erba che invade i marciapiedi. Buona parte della città risulta essere inoltre senza inquilini.

Criminalità [modifica]

Il tasso di criminalità è piuttosto alto, secondo gli ultimi dati dell'FBI.[3] Forma locale di criminalità molto diffusa sono le bande di strada.

LUOGHI DI INTERESSE

Una immagine del Ponte Ambassador di sera. Detroit è situata sul fiume omonimo (50 km) che congiunge il lago Saint Clair al lago Erie, di fronte alla città canadese di Windsor, cui è collegata dal ponte Ambassador, da due tunnel stradali e tre linee ferroviarie

1. ̂ Figlio di un avvocato al Parlamento di Tolosa, Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac si chiamava in realtà Antoine Lumet. L'altisonante nome con il quale è passato alla storia fu da lui adottato quando, quattro anni dopo che dalla Francia era emigrato in Canada (1683), sposò la figlia di un mercante, Maria Teresa Guyon.

2. ̂ Francois Marie Picoté, signore di Belestre, era nipote del cofondatore di Detroit, il francese di origine italiana Alphonse de Tonti, che fu vicecomandante di Fort

Pontchartrain du Détroit, sotto Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac, e successivamente comandante dal 1717 al 1727. La parentela derivava dal fatto che Alphonse aveva sposato la zia di François Marie Picoté, Marie Anne Picoté de Belestre.

IMMAGINI DEL MUSEO DELLA FORD

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Grattacielo Art Deco

Guardian (Union Trust) Building

Guardian (Union Trust) Building

Category - Art Deco - Art Nouveau Waymark - Guardian (Union Trust) Building - Detroit, MI

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