VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI Parte I
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VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
PORDENONE
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI
GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Parte I
Ing. Stefania Arangio
ROMA – 17 Ottobre 2014
www.stronger2012.com
Master di II livello in
Analisi e mitigazione del rischio idrogeologico
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
2/612/61
FRANCO
BONTEMPI
STEFANIA
ARANGIO
FRANCESCO
PETRINI
KONSTANTINOS
GKOUMAS
CHIARA
CROSTI
Gruppo di ricerca a cui appartengo
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
3/613/61
StroNGER s.r.l.
Spin off di ricerca e consulenza
www.stronger2012.com
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Structure of Next Generation – Energy harvesting and Resilience
Spin-off di Ricerca – www.stronger2012.com
ATTIVITA’
• Progettazione, adeguamento e ottimizzazione di
strutture nuove ed esistenti
Modellazione numerica avanzata
Valutazione delle vulnerabilità di costruzioni esistenti
• Approccio ingegneristico alla progettazione di
strutture in caso di incendio
• Ingegneria Forense
• Ricerca e sviluppo
Resilienza
Sostenibilità e recupero energetico
Soluzioni innovative per l’Ingegneria Strutturale
Multi-hazard sulle costruzioni
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
La commissione “Strutture tipologiche”
dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
Temi
• Problematiche legate alle strutture temporanee per lo spettacolo
• Vulnerabilità delle costruzioni ai fenomeni geologici e idrogeologici
• Modellazione a elementi finiti di strutture civili
• Norme tecniche e problemi applicativi
• Strutture speciali
• Materiali innovativi
• Life Cycle Engineering
• …
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Introduzione
Danni alle costruzioni da fenomeni geologici e idrogeologici
Parte I
Scheda tecnica per il rilevamento speditivo di costruzioni in zone
soggette a fenomeni geologici e idrogeologici
Parte II
Valutazione del danneggiamento
• Modellazione strutturale
• Utilizzo della interferometria satellitare
• Effetti delle colate rapide sulle costruzioni
La progettazione in zone a rischio frana
Conclusioni
OUTLINE
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
OUTLINE
Introduzione
Danni alle costruzioni da fenomeni geologici e idrogeologici
Parte I
Scheda tecnica per il rilevamento speditivo di costruzioni in zone
soggette a fenomeni geologici e idrogeologici
Parte II
Valutazione del danneggiamento
• Modellazione strutturale
• Utilizzo della interferometria satellitare
• Effetti delle colate rapide sulle costruzioni
La progettazione in zone a rischio frana
Conclusioni
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
PERICOLOSITÀ GEOLOGICHE
Legate a eventi naturali
(frane, alluvioni, cedimenti fondali)
Legate a interventi antropici
(per esempio cedimenti dovuti a scavi)
Pagina 88
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
DANNI ALLE COSTRUZIONI DOVUTI A FRANE E ALLUVIONI
Il danno non interessa la struttura in modo
omogeneo: in genere interessa principalmente il
piano terra e, a volte, parte del primo piano
I danni strutturali gravi sono legati all’impatto
violento di rocce e detriti ingombranti trasportati da
un flusso veloce
In caso di movimento lento e trasporto di materiale
leggero, il danno è principalmente non strutturale
9
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Rimozione di fango all’ingresso del paese
Il danneggiamento e’ concentrato principalmente nel
piano terra degli edifici
Zona maggiormente
danneggiata
DANNI DOVUTI A FRANE E ALLUVIONI
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Il danno in genere interessa principalmente il piano terra
DANNI DOVUTI A FRANE E ALLUVIONI
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
I danni strutturali gravi sono legati all’impatto violento di rocce e
detriti ingombranti trasportati da un flusso veloce
DANNI DOVUTI A FRANE E ALLUVIONI
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
DANNI DOVUTI A FRANE E ALLUVIONI
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
In caso di movimento lento e trasporto di
materiale leggero, il danno è
principalmente non strutturale
DANNI DOVUTI A FRANE E ALLUVIONI
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Il danno non interessa la struttura in modo omogeneo:
è legato alla distribuzione dei cedimenti
I danni strutturali più gravi sono legati alle
traslazioni differenziali
L’osservazione del quadro fessurativo può fornire
informazioni sull’andamento dei cedimenti
DANNI ALLE COSTRUZIONI DOVUTI A CEDIMENTI DEL TERRENO
Pagina 1515
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
OUTLINE
Introduzione
Danni alle costruzioni da fenomeni geologici e idrogeologici
Parte I
Scheda tecnica per il rilevamento speditivo di costruzioni in
zone soggette a fenomeni geologici e idrogeologici
Parte II
Valutazione del danneggiamento
• Modellazione strutturale
• Utilizzo della interferometria satellitare
• Effetti delle colate rapide sulle costruzioni
La progettazione in zone a rischio frana
Conclusioni
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Dipartimento di Ingegneria
Strutturale e Geotecnica
La scheda tecnica e’ stata elaborata nell’ambito del progetto UrbiSIT
WP1 - Banca dati geologico-tecnica (IGAG)
WP2 - Modello integrato del sottosuolo per la valutazione di pericolosità geologica
(IGAG)
WP3 - Classificazione del territorio urbano in relazione ai fattori di pericolosità
geologica (DiSG) (Prof. Marcello Ciampoli, Ing. Stefania Arangio)
WP4 - Criteri e indirizzi per la realizzazione di modelli geologico-tecnici finalizzati alla
microzonazione sismica (DSG)
WP5 - Criteri e indirizzi per il monitoraggio dei movimenti di massa in aree urbane.
WP6 - Sistema Informativo Territoriale con interfaccia WebGIS. (IGAG)
Progetto UrbiSIT
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
RILIEVO DEI DANNI ALLE COSTRUZIONI: SCHEDE AeDES
Esistono schede per il rilevamento speditivo delle costruzioni ma sono orientate al
rilievo dei danni da sisma (ad esempio: scheda di 1°livello di rilevamento danno,
pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica -
AeDES 5/2000)
Pagina 1818
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
• Le versioni della scheda AeDES non permettono di cogliere tutte le problematiche
legate ai dissesti geologici:
- distribuzione non uniforme del danno
- necessità di rilevamento e catalogazione delle informazioni sulla
geomorfologia del sito (esiste una AeDES “modificata” ma le informazioni
che include sono insufficienti)
- adeguatezza delle categorie di agibilità previste, che devono descrivere
tutte le situazioni significative in caso di danni da fenomeni geologici
• È necessario uno strumento che sia in grado di valutare in modo oggettivo lo stato
di una costruzioni anche in situazioni pre-evento (testimoniali di stato – analisi
di vulnerabilità di costruzioni in zone che saranno interessate da scavi, etc.)
RILIEVO DELLE COSTRUZIONI IN ZONE CON PERICOLOSITÀ GEOLOGICHE
Pagina 1919
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
SCHEDA TECNICA PER IL RILIEVO DELLE COSTRUZIONI
È stata sviluppata una scheda tecnica che:
• permette di catalogare i danni e formulare un giudizio in merito all’agibilità
degli edifici a valle di un fenomeno di dissesto (frana, alluvione, ...)
• ha valore predittivo se viene compilata in situazioni ordinarie per verificare lo
stato di una costruzione e valutare la possibile attività di un fenomeno di
pericolosità geologica, ancora non palese
• fornisce il supporto per la redazione di testimoniali di stato, ad esempio nel
caso in cui le costruzioni presenti in una certa zona siano interessate dagli
effetti di scavi per la realizzazione di linee metropolitane, parcheggi interrati, …
Pagina 2020
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
La scheda è articolata su tre livelli:
LIVELLO 0
Scheda T0: contiene informazioni generali che
permettono di inquadrare le caratteristiche del
territorio in esame e valutarne la pericolosità
(confini territoriali)
Scheda C0: contiene informazioni sulle
costruzioni che si trovano all’interno della zona
identificata (confini amministrativi)
LIVELLO 1
Scheda C1: serve per il rilevamento del singolo
edificio
LIVELLO 2
Scheda C2: contiene la descrizione dei quadri
fessurativi
DESCRIZIONE GENERALE DELLA SCHEDA
T0 C0
C2
C1
Pagina 2121
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
SCHEDA TECNICA: LIVELLO T0
Livello T0Scheda per il rilievo del
territorio
Pagina 2222
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
23
SCHEDA TECNICA DI LIVELLO 0 PER IL TERRITORIO: CONTENUTI
• sezione 1: identificazione del sopralluogo
• sezione 2: identificazione dell’area
2.1 Informazioni cartografiche
2.2 Identificativo delle aree edificate
• sezione 3: identificazione geomorfologica dell’area
3.1cartografia esistente
3.2 informazioni desunte dal rilievo diretto
(geologia, geomorfologia, uso del suolo, idrologia)
3.3Processi morfogenetici
3.4 Documentazione fotografica
• sezione 4: danni
• sezione 5: interventi consigliati
• sezione 6: valutazione della pericolosità idrogeologica
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
24
SCHEDA T0 : SEZ. 1 e 2 – IDENTIFICATIVO SOPRALLUOGO E AREA
Codice univoco che
permette di correlare
le schede dei diversi
livelli che vengono
redatte in momenti
diversi
Catalogazione delle
informazioni
cartografiche esistenti
Informazioni
obbligatorie
Informazioni
facoltative
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
25
SCHEDA T0 : SEZ. 3 – CARATTERIZZAZIONE GEOMORFOLOGICA (1)
Informazioni desunte dalla cartografia
Si considerano informazioni
provenienti da diversi tipi di
fonte
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
26
SELEZIONE DELLE INFORMAZIONE RELATIVE AL RILIEVO GEOMORFOLOGICO
Per il rilievo geomorfologico sono
state prese come riferimento molte
informazioni contenute nelle schede
IFFI per fare in modo che si
potessero sfruttare le informazioni già
esistenti
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
27
SCHEDA T0 : SEZ. 3 – CARATTERIZZAZIONE GEOMORFOLOGICA (2)
Informazioni desunte dal rilievo diretto: geologia
Si può inserire una
valutazione dell’affidabilità
dell’informazione inserita
scelta multipla
unica scelta
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
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SCHEDA T0 : SEZ. 3 – CARATTERIZZAZIONE GEOMORFOLOGICA (3)
Informazioni desunte dal rilievo diretto: geomorfologia
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
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SCHEDA T0 : SEZ. 3 – CARATTERIZZAZIONE GEOMORFOLOGICA (4)
Si catalogano informazioni
relative ai processi
morfogenetici esistenti
Processi morfogenetici
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
30
SCHEDA T0 : SEZ. 6 – VALUTAZIONE DELLA PERICOLOSITA’
E’ importante valutare la
pericolosità del territorio a
livello globale e valutare la
vulnerabilità di strutture e
infrastrutture
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Nel rilievo del territorio e’ importante anche
considerare le condizioni delle strade e
verificare l’accessibilita’ dei luoghi
RILIEVO DEL TERRITORIO
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Livello C0Scheda per il rilievo delle
costruzioni localizzate nel
territorio considerato dalla
scheda T0
SCHEDA TECNICA: LIVELLO C0
Pagina 3232
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Fornisce uno strumento utile per l’organizzazione dei rilievi di molti edifici
(predittivo e post-evento)
Viene redatta una scheda C0 per ogni foglio catastale considerato
(all’interno del territorio della scheda T0 possono esistere diverse schede
C0)
E’ uno strumento importante durante le verifiche di agibilità per orientare e
ottimizzare il lavoro dei tecnici
SCHEDA TECNICA DI LIVELLO 0 PER LE COSTRUZIONI: SCHEDA C0
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
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SCHEDA TECNICA DI LIVELLO 0 PER LE COSTRUZIONI C0: CONTENUTI
• sezione 1: identificazione della compilazione
• sezione 2: identificativo della zona
• sezione 3: elenco degli edifici
3.1 elenco completo degli edifici da rilevare
3.2 risultati della verifica di agibilità: sintesi
• sezione 4: sintesi del danno•elenco sintetico dei danni relativi a tutta la zona
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianSCHEDA C0 : Sezione 3 – ELENCO DEGLI EDIFICI (1 – pre-rilievo)
Elenco degli edifici e riferimenti catastali
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VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianSCHEDA C0 : Sezione 3 – ELENCO DEGLI EDIFICI (2 – post-rilievo)
Risultati della verifica di agibilità: sintesi
Viene aggiornata mano
a mano che vengono
effettuati i rilievi
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VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
SCHEDA TECNICA: LIVELLO C1
Livello C1Scheda per il rilievo del
danno e la valutazione della
vulnerabilità del singolo
edificio
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VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
SCHEDA TECNICA DI LIVELLO 1 PER LE COSTRUZIONI C1: CONTENUTI (1)
• sezione 1: identificazione del sopralluogo
• sezione 2: identificazione dell’edificio
• sezione 3: descrizione dell’edificio
3.1 caratteristiche geometriche
3.2 posizione e sviluppo volumetrico
3.3 periodo di costruzione e interventi
3.4 destinazione d’uso e utilizzazione
• sezione 4: tipologia edilizia e caratterizzazione strutturale
4.1 identificazione del tipo edilizio
4.2 strutture verticali in muratura (piano terra - piani superiori)
4.3 strutture verticali in cemento armato (piano terra - piani superiori)
4.4 strutture verticali in acciaio (piano terra - piani superiori)
4.5 strutture verticali miste
4.6 copertura
4.7 orizzontamenti
4.8 fondazioni
Pagina 3838
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
SCHEDA C1 : SEZ. 2 – IDENTIFICAZIONE DELL’EDIFICIO
Si richiedono le coordinate
cartografiche pensando a una
possibile georeferenziazione
dei risultati
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VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
SCHEDA C1 : SEZ. 3 – DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO
Si inseriscono informazioni
relative alla progettazione
ma anche alla presenza di
interventi successivi
(conformi e non conformi al
progetto)40
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Scelta del tipo edilizio
SCHEDA C1 : SEZ. 4 – TIPOLOGIA EDILIZIA
Il piano terra e i piani
superiori vengono
considerati
separatamente
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VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
SCHEDA TECNICA DI LIVELLO 1 PER LE COSTRUZIONI C1: CONTENUTI (2)
• sezione 5: danni ad elementi strutturali
5.1 strutture in elevazione (c.a. –muratura)
5.2 meccanismi di collasso/danneggiamento (strutture in c.a e muratura)
• sezione 6: danni ad elementi non strutturali6.1 stato delle finiture
6.2 stato degli impianti
• sezione 7: terreno di fondazione7.1 litologia affiorante
7.2 litologia in fondazione
7.3 idrografia del sito
7.4 dissesti idrogeologici in atto nel sito di edificazione
• sezione 8: pericolo esterno
• sezione 9: segni sul terreno circostante l’edificio
• sezione 10: giudizio di agibilità
• sezione 11: provvedimenti di pronto intervento di rapida
realizzazione
• sezione 12: altre osservazioni
Pagina 4242
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
lesioni longitudinali sul
pilastro lesioni diagonali sul pilastro lesioni ad andamento
diagonale da cedimento
fondazioni
lesioni da distacco della
tamponatura
danno da impatto alla
tamponatura lesioni in campata con
andamento diagonale
lesioni sui solailesioni alle estremità
delle travilesioni nei pavimenti
SCHEDA C1 : SEZ. 5 – MODI DI DANNO DELLE STRUTTURE IN C.A.
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VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
SCHEDA C1 : Sezione 5 – danni ad elementi strutturali (c.a.)
Per il rilevamento
del danno i piani
sono considerati
separatamente
Per ogni piano è
fornita una check list
di possibili
manifestazioni del
danno (modi di danno)
Strutture verticali in c.a.
Livello di intensità del danno
Estensione
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VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
lesioni diagonali nei pilastri
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Modi di danno per le strutture in c.a.: livelli di intensità
Per ogni modo di danno vengono individuati cinque livelli di intensità
Esempio di danno di livello 4:
danno molto grave
1 – Leggero: lesioni minori di 2 mm
distacco dell’Intonaco
2 – Medio: spessore delle lesioni compreso tra 2 e 5 mm
locali distacchi del copriferro con incipiente
instabilizzazione delle barre
3 – Grave: lesioni macroscopiche
instabilizzazione delle barre
4 – Molto Grave: lesioni pronunciate e instabilizzazione delle
barre; nei casi più gravi si verifica la
disgregazione di notevoli porzioni di
calcestruzzo
5 – Gravissimo: incipiente collasso o collasso dell’elemento
strutturale
45
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
lesioni ad andamento
diagonale da cedimento
lesioni ad andamento
diagonale diffuse sulla struttura
lesioni a separare l’angolo
in basso
lesioni ad individuare una
superficie di distacco
lesioni verticali in
corrispondenza degli incrocilesioni verticali per fuori
piombo
lesioni in corrispondenza
degli architravilesioni orizzontali
danni localizzati alle
pareti da impatto
SCHEDA C1 : SEZ. 5 – MODI DI DANNO DELLE STRUTTURE IN MURATURA
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VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
SCHEDA C1 : sezione 5 – danni ad elementi strutturali (muratura)
Anche per il rilevamento
del danno delle strutture
in muratura i piani sono
considerati
separatamente
Strutture verticali in
muratura
Per ogni piano è fornita
una check list di possibili
manifestazioni del danno
(modi di danno)
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VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
MODI DI DANNO E MECCANISMI DI DANNEGGIAMENTO
• sezione 5: danni agli elementi strutturali
5.1 Danni alle strutture (c.a. – muratura)
5.2 Derivazione dei meccanismi di danneggiamento
Catalogazione delle possibili manifestazioni del danno (“modi
di danno”) con relativa rappresentazione schematica.
Elaborazione di una check list dei possibili modi di danno per
ogni elemento strutturale.
I modi di danno solo le manifestazioni dei meccanismi di
danneggiamento/collasso legati ai fenomeni geologici.
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Pagina 4848
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Traslazione verticale con
danneggiamento a taglio
Traslazione verticale con
danneggiamento a flessione
Rotazione rigidaTraslazione per
cedimenti differenziali
SCHEDA C1 : sezione 5 – meccanismi di danneggiamento per strutture in c.a.
49
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Cedimento alla base di un
pilastroCollasso di un piano debole
Collasso dei nodiFlessione nelle travi
SCHEDA C1 : sezione 5 – meccanismi di danneggiamento per strutture in c.a.
50
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Traslazione verticale con
danneggiamento a taglio
Traslazione verticale con
danneggiamento a flessione
Traslazione differenziale Traslazione di strutture
adiacenti
SCHEDA C1 : sez. 5 – meccanismi di danneggiamento – strutture in muratura
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Rottura a flessione della
parete
Ribaltamento della
parete
Rotazione delle spalle di
archi e volte
Scorrimento di un piano
orizzontale
SCHEDA C1 : sez. 5 – meccanismi di danneggiamento – strutture in muratura
52
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
SCHEDA C1 : SEZ. 5 – MECCANISMI DI DANNEGGIAMENTO/COLLASSO
MECCANISMI DI COLLASSO
5.3.1)Strutture in cemento armato
Globale Locale
Traslazione verticale con comportamento a taglio ○ ○
Traslazione verticale con comportamento a flessione ○ ○
Rotazione rigida ○ ○
Traslazione e rotazione per cedimenti differenziali ○ ○
Cedimento del vincolo di base di un pilastro ○ ○
Collasso di un piano debole ○ ○
Flessione nelle travi ○ ○
Collasso dei nodi ○ ○
Livello di danno globale 0 ○ 1 ○ 2 ○ 3 ○ 4 ○ 5 ○
5.3.2)Strutture in muratura
Globale Locale
Traslazione verticale con comportamento a taglio ○ ○
Traslazione verticale con comportamento a flessione ○ ○
Traslazione verticale localizzata nelle zone di
estremità
○ ○
Traslazione differenziale di strutture adiacenti ○ ○
Ribaltamento della parete ○ ○
Rottura a flessione della parete ○ ○
Cedimento di architravi e piattabande ○ ○
Rotazione delle spalle di volte ed archi ○ ○
Scorrimento di piano orizzontale ○ ○
Livello di danno globale 0 ○ 1 ○ 2 ○ 3 ○ 4 ○ 5 ○
I modi di danno sono le manifestazioni di
diversi meccanismi di danneggiamento/
collasso legati ai diversi fenomeni
geologici
Sono considerati 5
livelli di danno globale
53
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Livello 1
Livello 4
Livello 2 Livello 3
Livello 5
Traslazione verticale differenziale
LIVELLI DI DANNO GLOBALE
54
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Flessione nelle travi
Livello 1
Livello 4
Livello 2 Livello 3
Livello 5
LIVELLI DI DANNO GLOBALE
55
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Correlazione tra modi di danno e meccanismi di danneggiamento
Sono state redatte delle schede sintetiche che forniscono delle correlazioni tra i
modi di danno osservati e i meccanismi di danneggiamento compatibili.
56
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Meccanismo di collasso:
TRASLAZIONE VERTICALE DIFFERENZIALE
Modi di danno correlati
Sono state redatte delle schede sintetiche
che forniscono delle correlazioni tra i modi
di danno osservati e i potenziali
meccanismi di collasso/danneggiamento
compatibili
CORRELAZIONE MODI DI DANNO - MECCANISMI DI DANNEGGIAMENTO
57
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Meccanismo di collasso:
FLESSIONE DELLE TRAVI
Modi di danno compatibili
Meccanismo legato all’incremento
delle sollecitazioni nelle travi.
Può essere dovuto all’accumulo
sul solaio di materiale trasportato
da un movimento franoso.
Schede sintetiche con le correlazioni tra i modi
di danno osservati e i potenziali meccanismi di
collasso compatibili
CORRELAZIONE MODI DI DANNEGGIAMENTO - MECCANISMI DI COLLASSO
58
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Sez. 10 - GIUDIZIO DI AGIBILITÀ
Sono state inserite alcune categorie in più rispetto alla
AeDES:
• è stato separato l’INAGIBILE per danni dovuti
all’evento dall’INAGIBILE per carenze preesistenti (per
evitare una stima falsata dei danneggiamenti)
• è stato separato l’INAGIBILE per rischio esterno
dall’INAGIBILE per rischio geologico e idrogeologico (per
avere una stima globale delle zone che necessitano di
interventi sul territorio)
59
Giudizio di agibilità delle AeDES
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
GIUDIZIO DI AGIBILITÀ
Il tecnico che compila la scheda – a partire dalle valutazioni date nelle apposite sezioni -
assegna i livelli di rischio delle varie categorie (per esempio un livello di danno totale di
livello 1 -2 corrisponde a un rischio strutturale basso)
Se il rischio è basso per tutte le categorie la struttura è agibile
Pagina 6060
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
GIUDIZIO DI AGIBILITÀ
Se il rischio è basso con provvedimenti anche in una sola categoria la struttura è
temporaneamente inagibile
Pagina 6161
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
GIUDIZIO DI AGIBILITÀ
Se il rischio è alto anche per una sola categoria la struttura è inagibile
Pagina 6262
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
ESEMPIO DELLE CLASSI DI AGIBILITÀ DEFINITE NELLA SCHEDA TECNICA
La costruzione non presenta danni strutturali
gravi ma viene classificata
NON AGIBILE PER RISCHIO
IDROGEOLOGICO
a causa della frana attiva presente sul
versante a monte della costruzione
Pagina 6363
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Livello C2Scheda per il rilievo del
quadro fessurativo
dell’edificio
SCHEDA TECNICA: LIVELLO C2
64
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Rilievo del quadro fessurativo
Viene redatta una scheda C2 per
ogni lesione significativa.
SCHEDA TECNICA: LIVELLO C2
65
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Esempi di applicazione della scheda
tecnica
66
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
• Applicazione 1: Caso post-evento: verifiche di agibilità
post-frana nel comune di Messina in località Giampilieri
• Applicazione 2: Caso post-evento: cedimenti del terreno
nel quartiere Ostiense (via Giustiniano Imperatore)
• Applicazione 3: Caso pre-evento: piazza di Roma in cui
è prevista la realizzazione di un parcheggio sotterraneo
ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA SCHEDA TECNICA
67
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA SCHEDA TECNICA (1)
• Applicazione 1: Caso post-evento: verifiche di agibilità
post-frana nel comune di Messina in località Giampilieri
• Applicazione 2: Caso post-evento: cedimenti del terreno
nel quartiere Ostiense (via Giustiniano Imperatore)
• Applicazione 3: Caso pre-evento: piazza di Roma in cui
è prevista la realizzazione di un parcheggio sotterraneo
68
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
69
AeolianAPPLICAZIONE 1: VERIFICHE DI AGIBILITA’ POST-FRANA – MESSINA
Inquadramento dell’evento – 1 Ottobre 2009
Area in cui sono stati
effettuati i rilievi
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianINQUADRAMENTO DELL’EVENTO – 1 OTTOBRE 2009
Ubicazione dell’alveo del Torrente Racinazzo percorso dalla colata di fango e detriti
(Da Zancle.it)
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
Inquadramento dell’evento – 1 Ottobre 2009
(Da Zancle.it)
71
INQUADRAMENTO DELL’EVENTO – 1 OTTOBRE 2009
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
Parte terminale del Torrente Racinazzo (Da Zancle.it)
INQUADRAMENTO DELL’EVENTO – 1 OTTOBRE 2009
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
Inquadramento dell’evento – 1 Ottobre 2009
INQUADRAMENTO DELL’EVENTO – 1 OTTOBRE 2009
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
(Da Zancle.it)
A: fronte della colata
A1: parte bassa con roccia e
detriti
A2: parte alta fangosa
B: parte centrale della colata
AeolianINQUADRAMENTO DELL’EVENTO – 1 OTTOBRE 2009
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
Ricostruzione schematica della morfologia della colata nella zona di impatto con i
piloni dell’autostrada
INQUADRAMENTO DELL’EVENTO – 1 OTTOBRE 2009
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianINQUADRAMENTO DELL’EVENTO – 1 OTTOBRE 2009
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianINQUADRAMENTO DELL’EVENTO – 1 OTTOBRE 2009
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianAPPLICAZIONE 1: VERIFICHE DI AGIBILITA’ POST-FRANA – GIAMPILIERI (ME)
Giampilieri superiore
Territorio scheda T0 Zone delle schede C0 (in rosso)
78
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianAeolianAPPLICAZIONE 1: VERIFICHE DI AGIBILITA’ POST-FRANA – GIAMPILIERI (ME)
Sono state identificate tre zone caratterizzate da diversi livelli di pericolosità
Zona rossa: investita direttamente
dal flusso dei detriti
Zona viola: flusso costituito da
fango e detriti di piccole dimensioni
Zona gialla: non investita dal flusso
di detriti
79
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
Zona rossa Zona viola Zona gialla
AeolianAeolianAPPLICAZIONE 1: VERIFICHE DI AGIBILITA’ POST-FRANA – GIAMPILIERI (ME)
80
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianAeolianAeolianAeolianVERIFICHE DI AGIBILITA’ GIAMPILIERI (ME): edificio in zona rossa
L’edificio è stato considerato
INAGIBILE PER DANNI STRUTTURALI
DOVUTI ALL’EVENTO
81
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianAeolianAeolianAeolianVERIFICHE DI AGIBILITÀ A GIAMPILIERI (ME): edificio in zona viola
L’edificio è stato considerato
INAGIBILE PER DANNI STRUTTURALI
DOVUTI ALL’EVENTO
Il solaio del primo piano è crollato a
seguito dell’aumento di carico
dovuto all’accumulo di fango
82
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianAeolianAeolianAeolianAeolianVERIFICHE DI AGIBILITÀ A GIAMPILIERI (ME): edificio in zona gialla
L’edificio non è stato interessato dall’evento, risulta quindi
AGIBILE
83
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianAeolianAeolianAeolianAeolianVERIFICHE DI AGIBILITA’ GIAMPILIERI (ME): edificio in zona gialla (2)
L’edificio non è stato interessato
dall’evento, ma risulta molto
danneggiato per danni preesistenti
Viene quindi classificato:
INAGIBILE PER CARENZE
PREESISTENTI
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Edificio schedato – scheda N – particella 71
Edificio considerato
Strada statale a monte dell’edificio
Zona interessata dal
movimento franoso
VALUTAZIONI DI AGIBILITA’: CONFRONTI CON SCHEDA AEDES
Altolia (comune di Messina) – Ottobre 2009
85
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Particolare dell’accumulo di detriti alle spalle dell’edificio
(vista dalla strada statale)
L’edificio ha bloccato il fronte di frana
VALUTAZIONI DI AGIBILITA’: CONFRONTI CON SCHEDA AEDES
86
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Accumulo di detriti alle spalle dell’edificio
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Vista frontale dell’edificioParticolare dell’accumulo di fango che insiste sulla parete sul retro
VALUTAZIONI DI AGIBILITA’: CONFRONTI CON SCHEDA AEDES
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Particolare dell’accumulo detritico che insiste sulla parete sul retro
Intercapedine piena di detriti e fango
VALUTAZIONI DI AGIBILITA’: CONFRONTI CON SCHEDA AEDES
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Muro in pietrame di appoggio
Muro in cemento armato a valle della strada statale
Zona interessata dal movimento franoso alle spalle dell’edificio
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Vista frontale dell’edificioParticolare dell’accumulo di fango che insiste sulla parete sul retro
VALUTAZIONI DI AGIBILITÀ: CONFRONTI CON SCHEDA AEDES (3)
L’edificio, a parte il terreno franato che insiste sulla parete posteriore,
risulta integro. Il problema è dato dal versante dissestato alle spalle
della costruzione. Con schede AeDES viene considerato
INAGIBILE PER RISCHIO ESTERNO
ma non c’è modo - oltre alle note - di specificare che il rischio
esterno è legato a un dissesto del territorio (potrebbe anche essere la
vicinanza ad un edificio pericolante).
In questo modo quando viene fatto il conteggio sintetico degli edifici
inagibili non è possibile separare gli edifici effettivamente danneggiati da
quelli inagibili per rischio frana.
Non è quindi possibile differenziare gli interventi sulle costruzioni
dagli interventi sul territorio. 91
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Vista frontale dell’edificioParticolare dell’accumulo di fango che insiste sulla parete sul retro
VALUTAZIONI DI AGIBILITÀ: CONFRONTI CON SCHEDA AEDES (4)
Nella scheda tecnica proposta si considera anche la voce:
INAGIBILE PER RISCHIO GEOLOGICO E IDROGEOLOGICO
Questa categoria è finalizzata proprio all’individuazione di zone
in cui gli edifici sono ancora integri o poco danneggiati ma
sono necessari interventi sul territorio
92
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA SCHEDA TECNICA (2)
• Applicazione 1: Caso post-evento: verifiche di agibilità post-
frana nel comune di Messina in località Giampilieri
• Applicazione 2: Caso post-evento: cedimenti del terreno nel
quartiere Ostiense – San Paolo a Roma (via Giustiniano
Imperatore)
• Applicazione 3: Caso pre-evento: piazza di Roma in cui è
prevista la realizzazione di un parcheggio sotterraneo
93
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
Inquadramento della zona
APPLICAZIONE 2: EDIFICI SITI IN ZONA VIA GIUSTINIANO IMPERATORE (RM)
94
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
Mappa degli edifici
APPLICAZIONE 2: EDIFICI SITI IN ZONA VIA GIUSTINIANO IMPERATORE (RM)
95
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
Inquadramento dei dissesti in atto nella zona considerata
(Da Campolunghi et al. 2008)
96
APPLICAZIONE 2: EDIFICI SITI IN ZONA VIA GIUSTINIANO IMPERATORE (RM)
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianAPPLICAZIONE 2: EDIFICI SITI IN VIA GIUSTINIANO IMPERATORE (RM)
97
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianAPPLICAZIONE 2: SCHEDA C1
MECCANISMI DI COLLASSO
5.3.1)Strutture in cemento armato
Globale Locale
Traslazione verticale con comportamento a taglio ○ ○
Traslazione verticale con comportamento a flessione ○ ○
Rotazione rigida ○ ○
Traslazione e rotazione per cedimenti differenziali ○ ○
Cedimento del vincolo di base di un pilastro ○ ○
Collasso di un piano debole ○ ○
Flessione nelle travi ○ ○
Collasso dei nodi ○ ○
Livello di danno globale 0 ○ 1 ○ 2 ○ 3 ○ 4 ○ 5 ○
Meccanismo di collasso
TRASLAZIONE E ROTAZIONE PER
CEDIMENTI DIFFERENZIALI
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
99
APPLICAZIONE 2: EDIFICIO N.4
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
100
APPLICAZIONE 2: SCHEDA C1
MECCANISMI DI COLLASSO
5.3.1)Strutture in cemento armato
Globale Locale
Traslazione verticale con comportamento a taglio ○ ○
Traslazione verticale con comportamento a flessione ○ ○
Rotazione rigida ○ ○
Traslazione e rotazione per cedimenti differenziali ○ ○
Cedimento del vincolo di base di un pilastro ○ ○
Collasso di un piano debole ○ ○
Flessione nelle travi ○ ○
Collasso dei nodi ○ ○
Livello di danno globale 0 ○ 1 ○ 2 ○ 3 ○ 4 ○ 5 ○
Meccanismo di collasso per
TRASLAZIONE E ROTAZIONE PER
CEDIMENTI DIFFERENZIALI
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Aeolian
101
APPLICAZIONE 2: SCHEDA C2
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA SCHEDA TECNICA (3)
• Applicazione 1: Caso post-evento: verifiche di agibilità
post-frana nel comune di Messina in località Giampilieri
• Applicazione 2: Caso post-evento: cedimenti del terreno
nel quartiere Ostiense (via Giustiniano Imperatore)
• Applicazione 3: Caso pre-evento: piazza di Roma in cui
è prevista la realizzazione di un parcheggio sotterraneo
102
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
AeolianAPPLICAZIONE 3: TESTIMONIALI DI STATO
È possibile usare la
scheda per testimoniare
lo stato di una
costruzione.
Nel caso esaminato Il
livello di danno globale è
pari a 0.
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Conclusioni sulla scheda tecnica per
il rilievo speditivo delle costruzioni
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
105
PRINCIPALI INNOVAZIONI DELLA SCHEDA TECNICA (1)
Approccio multilivello con schede a livello di dettaglio crescente
Aspetti peculiari delle varie schede
Scheda T0
Descrizione del territorio a larga scala utilizzando varie fonti di informazione
(cartografia, IFFI, ETC.) insieme con il rilievo diretto
Orientata a creare un database contente le informazioni relative alle zone
considerate pericolose da aggiornare nel tempo, che aiuti a definire gli interventi
sul territorio e che sia pronto da utilizzare in caso di necessità
Scheda C0
Permette una organizzazione a monte dei rilevamenti evitando sovrapposizioni
e ottimizzando il lavoro dei tecnici
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
106
PRINCIPALI INNOVAZIONI DELLA SCHEDA TECNICA (2)
Scheda C1
• Rilievo della costruzione effettuato insieme al rilievo del territorio
circostante. In caso di danni da fenomeni geologici e idrogeologici non si può
infatti prescindere dall’interazione territorio- struttura
• Descrizione della struttura e del danneggiamento considerando i vari
piani separatamente perché in caso di dissesti geologici e idrogeologici il
danno non è uniformemente distribuito
• Rilievo dei danni coadiuvato da una check-list dettagliata dei possibili
danneggiamenti da considerare in modo tale da fornire una valutazione il più
possibile oggettiva del potenziale meccanismo di collasso
• Valutazione dell’agibilità che separa gli interventi sul territorio dagli
interventi sulle costruzioni (utile in caso di valutazione economica dei
danneggiamenti)
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Gli strumenti esistenti per il rilievo di edifici interessati da fenomeni geologici non
risultavano adeguati.
È stata proposta una scheda tecnica multilivello per il rilievo speditivo delle
costruzioni che considera gli aspetti tipici del danneggiamento indotto da
dissesti geologici e idrogeologici.
La scheda può essere utilizzata come strumento predittivo o per le verifiche
di agibilità in situazioni post-evento. E’ uno strumento utile per raccogliere
allo stesso tempo informazioni sia sul territorio che sul patrimonio edilizio.
In particolare, attraverso l’analisi dei modi di danno e dei meccanismi di
danneggiamento correlati è possibile formulare ipotesi sul tipo di dissesto
geologico in atto.
Pagina 107
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Possibili sviluppi futuri
La scheda presentata è un primo prototipo. Si potrebbero migliorare diversi
aspetti. Per esempio:
• Analisi delle correlazioni tra modi di danno e meccanismi di
danneggiamento con il sussidio di codici di calcolo a elementi finiti;
• Redazione di abachi di immagini consultabili in formato elettronico che aiutino
il tecnico nella assegnazione dei livelli di danno e nella scelta dei meccanismi di
danneggiamento;
• Selezione delle informazioni rilevate (possibile differenziazione tra il rilievo
finalizzato alle valutazioni di agibilità e il rilievo dettagliato)
• Informatizzazione della scheda (possibilità di utilizzo come app)
Pagina 108
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Pagina 109
L’argomento di ricerca è attuale e studiato in numerose università e centri di ricerca
in tutto il mondo
Collaborazione tra la Sapienza e la Leigh
University (USA)
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Pagina 110
email: [email protected]
http://www.stronger2012.com
http://www.francobontempi.org/
VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI AI FENOMENI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
StroNGER S.r.l. Research Spin-off for Structures of the Next Generation:
Energy Harvesting and Resilience
Roma – Milano – Terni – Atene - Nice Cote Azur
Sede operativa: Via Giacomo Peroni 442-444, Tecnopolo Tiburtino,
00131 Roma (ITALY) - [email protected]
Stro N
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