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Vorrei essere l’unica stella del tuo cielo

per essere certa che ti rivolgerai a me,

quando il buio ti oscurerà il cammino

e competere con il sole, trasformandomi in una goccia di rugiada

per riflettere l’alba e specchiare i tuoi ideali,

quando lo sconforto ti assalirà.

Vorrei diventare il vento, per scompigliarti i capelli e strapparti un

sorriso,quando cercherai sensazioni inattese

e giocando a nascondino con le nuvole,

far capolino come un sorso di pioggia,

posandomi sulle tue labbra per dissetare l’arsura del tempo.

Di nascosto, vorrei rubare la tavolozza

all’arcobaleno, per ravvivare l’opacità dell’esistenza

e nel crepuscolo, trafugare uno spicchio di luna

per consentirti di sognare ancora, quando le idee saranno confuse.

Poi all’improvviso trasformarmi in una lacrima di gioia

per accarezzarti le guance, quando la vita, inevitabilmente,

ti procurerà un dolore.

Vorrei diventare il tuo sonno ristoratore

per offrirti sogni bellissimi,se mai la notte, ti portasse

inquietudine

e rapire un angelo con grandi ali lucenti,

perchè ti sfiori al risveglio e ti soccorra quando sarai stanco.

Vorrei essere l’unico fiore del tuo giardino

per inebriarti col profumo più intenso e distendere quella piega

che ti rattrista il viso

…e poi radicare e sbocciare e maturare,

come unica gemma del tuo albero,

per farti assaporare il frutto più dolce,

quando sulla tua bocca si presenteranno parole amare.

Vorrei essere l’unica stella del tuo cielo, l’unica donna dei tuoi pensieri

…

Ma, se non fosse possibile, accoglimi nel taschino della tua camicia …

… mi basterà sostare un attimo vicino al tuo cuore!

Alla chitarra Riky King

Testo e grafica sandratosi@gmail.comsati61153@gmail.com