Volley Veronese N° 1

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Volley Veronese anno 1 numero 1 31 ottobre 2011 Pag. 1 IL VOLLEY VERONESE IN UN CLICK È con immenso piacere che mi ritrovo a scrivere queste parole di apertura per il primo numero di “Volley Veronese”; un numero speciale perché rispolvera la testata che era caduta nel dimenticatoio ma che volutamente non ho mai voluto cancellare perché, in verità, in cuor mio tenevo da tempo il desiderio di creare uno strumento di informazione che potesse andare a riprendere la titolazione di quello che fu per anni l’unico mezzo di comunicazione ufficiale tra Fipav e società sportive. Scrivo Volley Veronese e personalmente non posso fermare la mia memoria; non posso che ricordare Giuseppe Ferrero, indimenticato Presidente provinciale e mio predecessore. Lui fondò la testata e a lui dedico e dedichiamo questo primo numero. Molti si ricorderanno l’arrivo nella cassetta della posta del comunicato della Fipav, quel Volley Veronese che si apriva per vedere le classifiche, per controllare i risultati, per leggere le decisioni del giudice. Gli anni, non solo per la FIPAV, hanno cambiato il modo di comunicare. L’avvento di internet e della mail hanno velocizzato tutto tanto che, dal mio insediamento alla presidenza FIPAV, Volley Veronese in forma cartacea sparì progressivamente per lasciare spazio alle sempre più frequenti e veloci comunicazioni via web. Volley Veronese lo rispolveriamo con questo concetto. Questo mensile non tradirà la vecchia vocazione di Volley Veronese e darà ampio spazio a tutto quello che è il panorama giovanile e di categoria provinciale della nostra pallavolo, senza dimenticarci, però, che il volley di casa nostra è fatto anche di Serie Regionali e Nazionali, fino ai campioni d’oltre oceano che approdano in riva all’Adige per calcare i campi di Serie A. Cercheremo di dare spazio a tutti, non sarà facile, ma il binomio con la trasmissione televisiva sarà attento ad una equa distribuzione degli spazi. Gli anni passano e i tempi cambiano. Non nascondo che il mio sogno è costruire qualcosa di particolare attorno alla FIPAV sempre legato al web, un web 2.0, con uno spiccato livello di interazione per creare e ampliare il concetto di comunità attorno alla nostra FIPAV con tutti i tesserati. Ma questa è solo un’idea per il futuro, ora leggiamo questo primo numero. E per leggerlo non c’è bisogno di scendere in strada ed aprire la cassetta della posta, Volley Veronese, da oggi, arriva con un click. Stefano Bianchini Presidente CP FIPAV Verona

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Il primo Numero del Giornale Volley Veronese a cura di Maurizia Pezzorgna e Gian Paolo Zaffani

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IL VOLLEY VERONESE IN UN CLICK È con immenso piacere che mi ritrovo a scrivere queste parole di apertura per il primo numero di “Volley Veronese”; un numero speciale perché rispolvera la testata che era caduta nel dimenticatoio ma che volutamente non ho mai voluto cancellare perché, in verità, in cuor mio tenevo da tempo il desiderio di creare uno strumento di informazione che potesse andare a riprendere la titolazione di quello che fu per anni l’unico mezzo di comunicazione ufficiale tra Fipav e società sportive. Scrivo Volley Veronese e personalmente non posso fermare la mia memoria; non posso che ricordare Giuseppe Ferrero, indimenticato Presidente provinciale e mio predecessore. Lui fondò la testata e a lui dedico e dedichiamo questo primo numero. Molti si ricorderanno l’arrivo nella cassetta della posta del comunicato della Fipav, quel Volley Veronese che si apriva per vedere le classifiche, per controllare i risultati, per leggere le decisioni del giudice. Gli anni, non solo per la FIPAV, hanno cambiato il modo di comunicare. L’avvento di internet e della mail hanno velocizzato tutto tanto che, dal mio insediamento alla presidenza FIPAV, Volley Veronese in forma cartacea sparì progressivamente per lasciare spazio alle

sempre più frequenti e veloci comunicazioni via web. Volley Veronese lo rispolveriamo con questo concetto. Questo mensile non tradirà la vecchia vocazione di Volley Veronese e darà ampio spazio a tutto quello che è il panorama giovanile e di categoria provinciale della nostra pallavolo, senza dimenticarci, però, che il volley di casa nostra è fatto anche di Serie Regionali e Nazionali, fino ai campioni d’oltre oceano che approdano in riva all’Adige per calcare i campi di Serie A. Cercheremo di dare spazio a tutti, non sarà facile, ma il binomio con la trasmissione televisiva sarà attento ad una equa distribuzione degli spazi. Gli anni passano e i tempi cambiano. Non nascondo che il mio sogno è costruire qualcosa di particolare attorno alla FIPAV sempre legato al web, un web 2.0, con uno spiccato livello di interazione per creare e ampliare il concetto di comunità attorno alla nostra FIPAV con tutti i tesserati. Ma questa è solo un’idea per il futuro, ora leggiamo questo primo numero. E per leggerlo non c’è bisogno di scendere in strada ed aprire la cassetta della posta, Volley Veronese, da oggi, arriva con un click.

Stefano Bianchini Presidente CP FIPAV Verona

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LA PALLAVOLO VERONESE VIAGGIA SU WEB, TV E RADIO

Mai come quest’anno, la pallavolo veronese trova tanti metodi ci comunicazione per raggiungere tutti i propri appassionati. Oltre all’ormai consolidato web con il sito ufficiale e al mensile “Volley Veronese”, le squadre della nostra provincia saranno protagoniste anche della trasmissione televisiva “Volley Veronese” e di quella radiofonica “Tuttovolley Verona”. Quest’ultima, verrà riproposta anche quest’anno in collaborazione con Radio Rcs. Con l’inconfondibile conduzione di Roberto Pintore, lo studio centrale della trasmissione sarà ospitato nelle varie palestre delle formazioni veronese impegnate in partite casalinghe e non mancheranno i collegamenti con gli altri campi. L’appuntamento è ogni sabato alle ore 20.30. “Volley Veronese” in versione televisiva, invece, andrà in onda tutti i giovedì alle ore 19:15 su TELEARENASPORT e in replica alle ore 23.15 su TELEARENA.

COMMISSIONE ARBITRI

Corso Arbitri Federali PIUBELLI: “Essere arbitro significa prima di tutto confrontarsi con se stessi”

Per voce di Massimo Piubelli, commissario arbitri provinciale, in questo primo numero andiamo a conoscere più da vicino le attività in programma nei prossimi mesi. Come ad ogni inizio di stagione, anche quest'anno viene organizzato il corso di arbitri federali, nei mesi di novembre e dicembre. Un corso serale, tenuto da docenti federali, con l'obiettivo di arruolare nuove forze al gruppo arbitri della FIPAV Verona. "E' un corso gratuito - ci ha dichiarato Massimo Piubelli - che abilita a dirigere sia gare federali, sia le gare della propria società. E' una attività importante, richiesta per tutte le partite che la nostra federazione provinciale organizza. Saranno dieci serate di approfondimento delle regole e delle relative casistiche che si possono verificare - ha continuato Piubelli - con questo e con l'affiancamento di tutor nelle prime gare

arbitrate, siamo convinti di dare una preparazione importante ai futuri arbitri". Il corso, darà inoltre diritto ad assistere gratuitamente alle gare casalinghe delle più importanti formazioni veronesi di pallavolo. Il gruppo di arbitri di Verona è ben nutrito, consolidato e ben amalgamato con alcune eccellenze a livello nazionale che hanno portato il nome della provincia in giro per tutta l'Italia. "Noi - ha sottolineato Piubelli - siamo sempre alla ricerca di arbitri, obiettivamente ce n'è bisogno. Essere arbitro significa molto, significa prima di tutto confrontarsi con se stessi e sviluppare uno spiccato autocontrollo della propria parte emozionale. Poi, naturalmente, c'è anche la possibilità di carriera in base a capacità e impegno, se si comincia da giovani si può arrivare anche a livelli importati".

Corso Dirigenti Il Cp di Verona organizza un Corso per Dirigenti di Società Sportiva: tutte le info le trovi qui:

http://www.fipavverona.it/newsite/eventi/focus_news.php?id=25&idn=79

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ACE MAN GASPARINI

“Il mio record? L’ho festeggiato al parco giocando con la mia bambina”

Sono bastate due partite per trovare il nuovo idolo del pubblico del PalaOlimpia. Dopo la partenza di Lasko, in casa Marmi Lanza era caccia al nuovo uomo simbolo, quello in grado di trascinare il pubblico e farlo sobbalzare ad ogni punto. La ricerca? E’ già terminata! Il nuovo idolo di Verona arriva da est, precisamente dalla Slovenia. È Mitja Gasparini, opposto classe 84 alla sua prima stagione in gialloblù.

Lui, alla quarta apparizione nel nostro campionato di Serie A, ha pensato bene di infrangere uno dei record più interessanti della pallavolo: gli ace. In una sola partita, Mitja ne ha messi a terra ben 11, strapazzando il precedente primato che era detenuto in coabitazione da Savani, Kaziyski, Anderson, Juantorena e dall’ex Marmi Lanza, Ramon Gato con nove ace. A questo punto, è inequivocabile che il record dei servizi vincenti deve rimanere tra i quattro muri del PalaOlimpia; era l’anno 2005-2006, alla quarta di ritorno quando Gato con una prestazione super, eguagliò il record del cuneese Rodriguez. Già quella volta il pubblico del PalaOlimpia si stropicciò gli occhi, figuriamoci a vedere gli 11 ace di Gasparini. Ma la straordinaria prestazione di Gasparini non si limita qui: i suoi 37 punti, infatti, sono il record di realizzazioni personali nella formazione di Verona. Mai nessuno, prima di lui, era riuscito a mettere a terra ben 37 palloni in una sola partita. “Il giorno dopo la partita con Padova obiettivamente mi sentivo stanco – ha commentato lo sloveno – perché sono stati cinque set tirati, ma per riprendermi ho fatto una bella dormita. Il servizio? E’ uno dei miei punti di forza – ci ha rivelato Mitja – spingo molto in questo fondamentale e spesso

vengo premiato. Ho voglia di farmi apprezzare a Verona e di contribuire in maniera determinante ai risultati della squadra e contro Padova ci sono riuscito”. Pochi grilli per la testa, un classico giocatore che passa il suo tempo tra palestra e famiglia. “Il mio record? L’ho festeggiato al parco giocando con la mia bambina – ha continuato l’opposto gialloblù, che ha poi concluso – a Verona mi trovo davvero bene, sono qui con la mia famiglia. Devo dire che la città è bellissima e tutta da scoprire”.

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B1 FEMMINILE – ISUZU ENERMIA VOLLEY 434

UN CAPITANO D’ATTACCO

“Atleta dal carattere e dalla professionalità molto forte sotto il profilo tecnico predilige il gioco d’attacco senza disdegnare il fondamentale difensivo e della ricezione. Buona a muro ed al servizio. In campo in qualità di capitano riesce a trasmettere sicurezza e carica alle compagne. Sempre disponibile a mettere a disposizione della squadra la sua esperienza. Amante degli animali, predilige nel tempo libero - cinema , lavoro a maglia, musica. Amante del Cibo esotico “tailandese e giapponese” non disdegna però Tagliata al tartufo.” (Loris Sganzerla – DS Isuzu)

Il trasloco dell’Antares Volley femminile in quel di Montichiari ha decretato la nomina dell’Isuzu Enermia a prima compagine femminile di Verona. Spetterà infatti quest’anno alle ragazze di coach Stefano Ferrari tenere alto l’onore dei colori gialloblu a livello nazionale. A trainare un gruppo compatto e dalle idee chiare sarà la capitana Roberta Zampieri: 187 cm di grinta e determinazione. Abbiamo cercato di conoscerla meglio, eccola. Capitano, dopo la partenza dell’Antares, rappresentate la Verona pallavolistica femminile a livello nazionale... quali le tue sensazioni, le tue emozioni...e le tue paure? Sento di avere una grossa responsabilità…ma paure, nessuna!!! Come vedi la tua squadra? Una squadra che punta a fare un buon campionato per confermare le buone prestazioni dell'anno scorso. Quali obiettivi vi siete poste per la stagione? Ottenere una tranquilla salvezza L'avversario che temi di più nel girone? Breganze e Ca’ del Bosco senza sottovalutare comunque tutte le altre Un messaggio alle tue compagne di squadra in vista del nuovo campionato? Dare sempre il massimo anche nei momenti di difficoltà, che sicuramente ci saranno. Una promessa ai tifosi ti senti di farla? Che tutta la squadra farà il possibile per ben figurare Ma cosa piace a Roberta, volley a parte? C’è una campionessa di volley alla quale ti ispiri e che prendi come esempio? No, nessuna in particolare. L'eroina (fantastica) che vorresti essere? Wonder woman o la donna bionica Il film che rivedresti 100 volte? pomodori verdi fritti alla stazione del treno Il libro sul comodino (o l'ultimo che hai letto)? L'ultimo di Patricia Cornwell Il tuo piatto preferito? Tagliata al tartufo La giornata/evento top e il flop della tua "carriera"? Tutte le giornate dove c'è la vittoria sono top e dove c'è la sconfitta flop C'è un motto che ti rappresenta? Devo ancora trovarlo

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B2 MASCHILE – PASTIFICIO AVESANI

Nicola Ballarini: “REGALEREMO EMOZIONI”

Marmi Lanza a parte, a far parlare veronese in campo nazionale ci saranno il Pastificio Avesani e il Volley Castelnuovo. Inserite nello stesso girone, le due compagini faranno di tutto per conquistare lo scettro in campo maschile E per il derby si prevedono scintille. Per capire che aria tira abbiamo sentito i due capitani. Dopo la Marmi, a Verona, in campo maschile ci siete voi (col Castelnuovo): quali le tue sensazioni nel rappresentare la tua città a livello nazionale? È sicuramente molto motivante sapere di "dover" rappresentare in tutto il nord una provincia come Verona, che a livello sportivo è sempre stata eccelsa. Ma soprattutto è un onore rappresentarla visto l'organico quasi completamente veronese DOC. Obiettivi per la stagione? Parlare di obbiettivi "numerici" è sicuramente abbastanza precoce non conoscendo il livello del campionato che siamo prossimi ad affrontare. Sicuramente come squadra e società ci siamo posti l'obbiettivo di riscattarci dall'anno scorso cercando di affrontare ogni partita consci delle nostre possibilità cercando di vincere. Poi a fine campionato tireremo le somme. L'avversario che temi di più nel girone? Sicuramente Crema e Castelnuovo. La prima perché vanta di atleti in organico di esperienza e di categoria superiore come Nicola Mazzonelli; la seconda perché, oltre ad essere una buonissima squadra, affrontarla è sempre un derby....e i derby sappiamo quanto possano essere imprevedibili! Quest'anno ci sarà il derby col Castelnuvo: ci arriverete da inseguiti o inseguitori? SPERIAMO da inseguiti...ma è molto difficile da prevedere. Un messaggio ai tuoi compagni in vista del nuovo campionato? Umiltà grinta consapevolezza lucidità....e potremo toglierci delle soddisfazioni. Una promessa ai tifosi? Gli ultimi due anni sono stati difficili ma ci avete sempre supportato e regalato emozioni! È arrivato il momento di ricambiare.... :) Ma chi è Nicola fuori dai campi di pallavolo? Campione a cui ti ispiri? Stefano Adami detto anche BUBI, il migliore!! Scherzi a parte, sicuramente di palleggiatori forti ce ne sono tanti ma per me il migliore sarà sempre Marco Meoni, un campione sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco. Ho avuto il piacere di conoscerlo e di allenarmi con lui l'anno scorso e non ha esitato, nonostante non mi conoscesse, a darmi consigli tecnici e tattici. L'eroe (fantastico) che vorresti essere? Jack Sparrow Il film che rivedresti 100 volte? Pirati dei Caraibi Il libro sul comodino? La verità del ghiaccio di Dan Brown La canzone colonna sonora della tua vita? Ring of fire di Johnny Cash I tuoi hobby (volley a parte)? Suonare la chitarra La giornata top e il flop della tua "carriera"? Sicuramente la giornata flop è stata l'ultima di campionato in cui perdendo siamo retrocessi. Quella top è stata a Cles in b1, in un ambiente per chi lo conosce "abbastanza" particolare e per la prima volta da titolare in categoria, siamo riusciti a battere Forlì che in tutto l'anno ha perso solo due partite. C'è un motto che ti rappresenta? Quando non riesci a capire qual è il tuo dovere, scegli sempre la strada più difficile!

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B2 MASCHILE – PALLAVOLO CASTELNUOVO

Matteo Fantoni: “PIETRO LA VITTORIA PIÙ BELLA”

Dopo la Marmi, a Verona, in campo maschile ci siete voi (e l'Avesani): quali le tue sensazioni nel rappresentare la tua città a livello nazionale? È una fortuna con i tempi che corrono riuscire a fare lo sport che si ama nella propria città, soprattutto a livelli discretamente alti come lo è la serie B2. Obiettivi per la stagione? Raggiungere la salvezza il più presto possibile e magari riuscire a toglierci qualche soddisfazione. L'avversario che temi di più nel girone? Nel girone abbiamo compagini che hanno alle spalle una lunga permanenza nella categoria cadetta e generalmente sono queste realtà che non lasciano al caso la costruzione di una squadra. Quest'anno ci sarà il derby col Castelnuovo: ci arriverete da inseguiti o inseguitori? Inseguitori! :-) Un messaggio ai tuoi compagni in vista del nuovo campionato? Anche quest'anno sono il vostro capitano, perciò RIGATE DRITTO. Una promessa ai tifosi? Ce la metteremo tutta in qualsiasi situazione, quindi accorrete numerosi che vi aspettiamo in palestra il sabato sera, abbiamo bisogno di un giocatore in più bello numeroso. E ora frughiamo tra i segreti di questo neo papà... Campione a cui ti ispiri? Sono diventato pallavolista grazie a mio papà, che mi ha da sempre spinto verso questo eccezionale sport portandomi in palestra con lui, ma chi mi ha sempre dato l'ispirazione per costanza e lungimiranza sono grandi glorie della pallavolo veronese come Sergio De Agostini, e Nicola Norbiato, con i quali ho avuto la fortuna di giocare qualche stagione. L'eroe (fantastico) che vorresti essere? Da sempre ho avuto un debole per Batman. Sia per i superpoteri che per la Batmobile, che per i lussi che si è sempre concesso! Il film che rivedresti 100 volte? Mi piacciono i film comico-demenziali, come quelli interpretati dall'attore Jack Black, tipo Super Nacho. Il libro sul comodino (o l'ultimo che hai letto)? Al momento sul mio comodino c'è Gravidanza e Puericoltura. La canzone colonna sonora della tua vita? Una qualsiasi di Jamiroquai. I tuoi hobby (volley a parte)? Dal 5 ottobre stare il più possibile col mio piccolo Pietro. Prima cazzeggiare. La giornata/evento top e il flop della tua "carriera"? La giornata top sicuramente è stata l'esordio in A2 tanti anni fa, ma è ancora nella mia memoria come un bellissimo ricordo. Quella Flop deve ancora arrivare, magari è stata sfiorata nei periodi fermi per qualche infortunio. C'è un motto che ti rappresenta? Uno è un po’ volgare ed è "biiiiiiiiiiiip", l'altro più pubblicabile è: "RESTO SEDUTO SULLA RIVA DEL FIUME E ASPETTO CHE IL CADAVERE DEL MIO NEMICO PASSI".

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SERIE C MASCHILE

AGRICOLA DUEMILA senz’alibi: “Vogliamo la B2” Un avvio di stagione da incorniciare. Tre successi senza concedere agli avversari lo straccio di un set. L’Agricola duemila fa davvero su serio. Del resto il presidente Simone Bellinazzi a pochi giorni dall’inizio del campionato era stato chiaro: “vogliamo la B2”. Detto fatto. Un esordio ostico, un calendario beffardo. Subito il derby con l’Intrepida. Ma i ragazzi di mister Bison non si sono fatti intimidire ed hanno superato l’esame a pieni voti. L'importante era partire con il piede giusto considerato tra l'altro che si trattava di un derby – ha dichiarato l’allenatore a fine partita. Che ha poi aggiunto: “Il risultato è arrivato ma la prestazione, a mio avviso, non è ancora ai livelli sperati. Venivamo da qualche settimana di allenamenti non brillanti a causa di infortuni ed assenze. Ora speriamo di avere recuperato tutti e di potere lavorare meglio.” Che non sia stata una partita facile lo ha sottolineato anche il capitano, Federico Cestaro: “È stata una partita difficile e molto tesa; il gioco non è stato molto fluido e costellato da tanti errori in battuta ed in attacco. Fortunatamente lo spirito di gruppo ci ha dato la spinta per vincere il primo set in rimonta; poi negli altri due set si è visto qualche

sprazzo del nostro vero gioco, soprattutto a muro ed in battuta, con alcuni attacchi di ottimo livello.” Archiviata la prima vittoria, la prova del nove però secondo Bison sarebbe dovuta arrivare sette giorni dopo a Mussolente. E non si è fatta attendere: “La squadra ha dimostrato di sapersi imporre anche lontano dalle "mura amiche" e senza il sostegno del nostro pubblico che, in occasione del derby d’esordio, è stato veramente importante...in palestra c'era il tutto esaurito!”. Ma l’allenatore non si accontenta: bene le vittorie ma ora vuole il gioco, quello vero. “Confido che anche il gioco possa, a breve, tornare quello brillante delle prime giornate di coppa veneto comunque, concludendo, anche vincere giocando male è un buon segnale.” E la risposta della squadra non si è fatta attendere. Alla terza di campionato infatti, i ragazzi dell’Agricola hanno rifilato un eloquente e perentorio 3:0 al Kuadrifoglio CDS volley. Due set senza storia nei quali gli avversari non sono arrivati alla seconda decina; nel terzo un leggero rilassamento non ha minimamente scalfito la determinazione e la netta superiorità della squadra scaligera che ora guida il girone A. E sabato prossimo sarà ancora derby!

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SERIE C MASCHILE

Libertas Montorio: “Il nostro obiettivo? Una TRANQUILLA SALVEZZA”

Dopo una buona Coppa Veneto nella quale la Libertas era riuscita a mettere sotto formazioni titolate come il Fresko Volley e il Legnago, forse ci si aspettava qualcosa di più all’esordio esterno in campionato sul campo, seppur insidioso, del Legnaro. È invece arrivata una sconfitta, che non deve però demoralizzare, parola di mister Piccoli: “Per noi era un test importante per capire dove possiamo arrivare. Teniamo presente che, rispetto alla formazione che lo scorso anno ha vinto la serie D, abbiamo inserito ben sette elementi nuovi, pertanto l’amalgama del gruppo non è ancora al massimo.” Eppure la partenza era stata buona: “Credo che ci siamo espressi bene in molti frangenti della partita – continua Piccoli – tenendo molto alta anche nei momenti di difficoltà la voglia di combattere su ogni pallone. Purtroppo però, dopo avere vinto il primo set, abbiamo dovuto subire il ritorno del Pittarello. Rimane il rammarico per il terzo set, perso dopo essere stati avanti fino alle battute finali, e per il tie break nel quale abbiamo pagato una pausa in attacco che non siamo più riusciti a recuperare.” Il bicchiere è comunque mezzo pieno: “Il punto preso ci dà stimoli di miglioramento per il futuro perché ci ha fatto capire che abbiamo i mezzi per centrare il ns obbiettivo che è una tranquilla salvezza.” L’umore rimane comunque alto, come sottolinea con orgoglio capitan Ambrosi: “Nello spogliatoio si respira una buona aria in quanto,

pur essendo tornati da Padova con una sconfitta, ci si e' resi conto di non aver certo sfigurato contro una squadra imbottita di giocatori di categoria. È oggettivo che dobbiamo sicuramente migliorare la nostra battuta e il contrattacco su palla alta, ma la disponibilità settimanale dei ragazzi mi lascia ben sperare per il futuro.”. La fiducia del capitano è stata ripagata alla terza di campionato: una trasferta, quella di Miane, nella quale il Montorio ha dimostrato per lunghi tratti una superiorità davvero schiacciate, che ha però rischiato di essere compromessa da alcuni black out da non sottovalutare. “La partita è stata meno complicata di quel che dice il risultato finale” ammette l’allenatore Piccoli, “ma un rilassamento nel terzo set ha portato i locali ad aggiudicarsi il parziale. Se la Logimont Bosco vuole migliorarsi rispetto all’attuale momento – continua il mister – deve necessariamente eliminare queste pause che non fanno altro che rinvigorire avversari ormai finiti.” Se infatti contro il Miane “i break di 3-4 punti regalati agli avversari non hanno inciso sul risultato finale, in altri momenti contro avversari più quotati, potrebbero decisamente complicare le cose”. Sabato è atteso al PalaNovaglie il Cus Venezia: la squadra giusta per capire dove potrà arrivare questa Logimont.

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SERIE C FEMMINILE

Merlanti (Volley 434): “CRESCEREMO A PICCOLI PASSI” Campionato in chiaro scuro quello del Volley 434. Ottima la partenza con due vittorie che avevano fruttato subito 5 punti. Ma sabato è arrivato un brutto stop. Il primo della stagione, ma che per come è maturato in molti sperano non si ripeterà. Una sconfitta senza raccoglie nessun set. Una resa incondizionata senza opporre resistenza nello stesso palazzetto in cui lo scorso anno era maturata la sconfitta che aveva infranto il sogno della promozione delle ragazze di Merlanti. Il mister però non cerca alibi: “Abbiamo disputato una partita molla, scialba e inconsistente. Le padroni di casa si sono dimostrate superiori in tutti i fondamentali e la partita non è mai sembrata in discussione.” Insomma, una gara sottotono: un match da dimenticare. Meglio pensare alla partita di sabato prossimo in quel di Villa Bartolomea, dove arriverà il Dolo, formazione poco conosciuta ma che guida il girone con 3 vittorie nette e un solo set subito al passivo.

Legrottaglie (Clap Hotels

Zamboni Tr: “Il gruppo ci darà soddisfazioni” Era stato quasi profetico mister Legrottaglie dopo il vittorioso derby d’esordio contro il Volley88. Commentando la “buona la prestazione della squadra nella prima di campionato”, pur riconoscendo che “la sconfitta del secondo set era stata causata da “qualche sbavatura di troppo dalla quale trarremo sicuramente insegnamento per il futuro”, aveva assicurato che “il gruppo è interessante e durante il proseguo della stagione ci darà sicuramente delle soddisfazioni”. Non si sbagliava. Le sue ragazze gli hanno regalato una partenza col botto. Tre successi, un solo set perso (quel famigerato secondo parziale regalato nel derby) e primo posto in classifica, in comproprietà col Bassano. E sabato trasferta a Codognè. Sulla carta sembra non esserci storia: staremo a vedere se il responso del Parquet consentirà di esultare per il poker. L’eventuale quarto successo candiderebbe le ragazze di Legrottaglie tra le favorite del girone A.

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SERIE D MASCHILE

Guarino (PSG SAIRA): “Curiosi di misurarci con la serie D” Esordio casalingo amaro per la Polisportiva San Giorgio (PSG SAIRA) che ha subito una pesante e roboante sconfitta per 0:3 contro la Pallavolo Padova. Il risultato finale racconta di una partita senza storia nella quale gli ospiti hanno surclassato i ragazzi di coach Cassinari in tutti i fondamentali. Resta l’attenuante dell’esordio per una squadra nuova che sta cercando i giusti equilibri per affrontare un campionato ostico come si preannuncia questa serie D. Del resto il Presidente Guardino, a pochi giorni dall’inizio del campionato non si era sbilanciato: “Partecipiamo con forte motivazione a questa nuova avventura pallavolistica. La squadra è formata dai ragazzi che due anni fa hanno stravinto il titolo provinciale U18 e che poi, nella scorsa stagione, hanno maturato esperienza con l'Avesani in serie C ed in seconda divisione con la nostra società, integrati da altri atleti che hanno già una certa confidenza con i campionati di questo livello. Il ns allenatore Paolo Cassinari (ex grande atleta del volley veronese) è molto determinato a far si che l'amalgama tra "giovani e vecchi" riesca a dare i migliori frutti, sin dall'inizio. Siamo molto curiosi – a concluso Guarino – di vedere all’opera in questa categoria i ragazzi gialloverdi”. Toccherà dunque al derby di sabato prossimo dare un responso sulle effettive potenzialità del gruppo di mister Casarin.

Pigozzi (DUAL VOLLEY): “Primo, salvarci! Poi si vedrà…” “Trattandosi della prima esperienza in assoluto per il settore maschile del Dual Volley in serie D, come neo-promossa il nostro obbiettivo è quello di una salvezza il più tranquilla possibile, poi tutto quello che verrà in più sarà, naturalmente, ben accetto”. Così si esprimeva il primo allenatore Francesco Pigozzi a poche ore dall’inizio del torneo. Parole che lasciavano trapelare un velato ottimismo: “L'impianto di squadra è molto cambiato rispetto l'anno scorso. Abbiamo a disposizione 14 giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento della gara, ne è riprova il precampionato di Coppa Veneto appena disputato, durante il quale abbiamo ottenuto una sconfitta per 3 a 2 con Montorio all'esordio, una brillante vittoria contro Legnago e un'altra vittoria per 3 a 2 contro Fresko Intrepida”. Ma senza farsi illusioni, consapevoli che le vittorie si conquistano sudando in palestra: “Naturalmente c'è tanto da lavorare per trovare i giusti meccanismi di squadra, ma sono sicuro che faremo la nostra bella figura." E che figura in quel di Occhiobello. Una netta vittoria da tre punti che la dice lunga sulle aspirazioni di questo gruppo. Emblematico il secondo parziale che ha lasciato ai padroni di casa lo straccio di tredici punti. Ed ora sotto con i derby. Come ricorda capitan Belletti infatti: “le prossime 3 giornate di campionato ci proporranno direttamente i 3 derby con i cugini veronesi del Sangiorgio Villafranca, Perseo Bovolone e Polisportiva Caselle.” Ci sarà da divertirsi.

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SERIE D FEMMINILE

Oralcoop NMLK Zevio: “Buona la prima” Esordio positivo per le ragazze di Salvaro che hanno conquistato l’intera posta in palio nel derby contro il Castel D’Azzano. Una vittoria che dà morale e rinforza un gruppo già saldo nelle sue convinzioni. L’allenato, a pochi giorni dall’avvio del torneo aveva parlato chiaramente: “L'obiettivo minimo è migliorare la posizione del passato torneo, cercando di aprire un nuovo e fortunato ciclo, in primo luogo amalgamando le nuove arrivate con il gruppo storico della squadra". Una squadra che trova nella sua capitana, Cecilia Turazzi, un perno solido e determinante che indossa la fascia oramai da quattro anni. Sagge le sue parole: “Logico, dopo la salvezza in zona Cesarini ottenuta la scorsa stagione, rimanere con i piedi ben ancorati a terra. La qualità del nuovo collettivo allestito dalla dirigenza, lascia ben sperare. A maggior ragione dopo i brillanti risultati ottenuti durante la Coppa Veneto, dove abbiamo superato con merito il primo turno. Girone senz'altro difficile quello che andremo ad affrontare. Ma in attesa del sentitissimo derby con il S.Martino, dobbiamo cercare di dare il massimo per conquistare fin da subito punti importante per la classifica finale”.

Girone B: Vince solo il Montorio Prima da dimenticare per le formazioni scaligere inserite nel girone B. Libertas Montorio a parte, che si aggiudica meritatamente il derby casalingo contro i cugini dell’Antares, per le altre compagini inserite nel medesimo raggruppamento è stata una disfatta. Il Volley Belladelli, dopo due set disastrosi, ha quasi centrato il tie break, cedendo al quarto solo ai vantaggi (26-28). La partenza ad handicap è stata però determinante sul risultato finale: zero punti ma mille rimpianti. Stessa sorte per il Belfiore, che esce con le ossa rotte da questa prima di campionato contro il Noventa. Non è andata meglio al Peschiera, che davanti agli occhi dei propri tifosi ha ceduto l’intero bottino, nonostante un secondo set che aveva rimesso la partita in equilibrio.

Nel Prossimo Numero spazio a: PRIMA DIVISIONE

SECONDA DIVISIONE TERZA DIVISIONE

U13 U14

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U18 e U16 MASCHILE

Sambugaro (DUAL VOLLEY

U18 ): “Puntiamo ad un campionato di BUON LIVELLO” Se il buon giorno si vede dal mattino, più che buono il livello del campionato dell’U18 del Dual Volley sarà ottimo. Tre successi per tre a zero nelle prime tre giornate di campionato non possono essere un caso. La prova della verità arriverà l’8 di novembre quando i ragazzi di mister Sambugaro riceveranno la visita dell’altra capolista, il Volley Castelnuovo che decreterà la vera favorita del girone A. Anche se l’allenatore non si sbilancia, nonostante un avvio da incorniciare “La nostra speranza è di riuscire a fare un campionato ad un buon livello, sperando così di portare alla nostra società delle soddisfazioni”.

Tegazzini (DUAL VOLLEY U16 ) : “La nostra forza è il gruppo”

Campionato in chiaro scuro invece per l’under 16 maschile del Dualvolley che, dopo un ottimo avvio con due successi consecutivi, è incappata in due sconfitte che la consolidano a centro classifica. Due stop probabilmente inaspettati, considerato anche quanto ci aveva detto mister Tegazzini al termine della seconda giornata, coincisa sul successo sul Palazzolo che aveva momentaneamente regalato alla Dual la testa della classifica. “Sapevamo che come la prima partita contro il Castelnuovo vinta ma giocata non proprio bene, oggi dovevamo fare una prestazione diversa e più accorta per non ripetere gli errori della prima giornata. Cosi è stato e la squadra oggi ha risposto bene alle giocate insidiose degli avversari rimanendo concentrati azione su azione. Dunque questa di oggi è stata la vittoria del gruppo ed io ne sono molto orgoglioso.” E aveva poi concluso; “La testa però va già alla partita della settimana prossima quando giocheremo contro il Cavaion altra realtà pallavolistica di tutto rispetto”. Le intenzioni erano buono ma forse la testa ha cominciato a girare ed è rimasta ferma alla seconda di campionato.

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Volley Veronese – anno 1 – numero 1

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U 18 FEMMINILE

Virtus Volley CATERPILLER 5 partite, 5 vittorie. 15 punti e 1 solo set perso. Un primo posto indiscutibile per una formazione che davvero sino ad ora non ha avuto rivali nella categoria.

Confidando nella collaborazione delle SOCIETÀ nel Prossimo Numero parleremo anche di:

U16 FEMMINILE e daremo maggiore spazio anche a:

U18 FEMMINILE U18 MASCHIKE U16 MASCHILE

LE SAI TUTTE?!

Quando si disputò la partita USA - URSS nell’Arena di Verona? Se conosci la riposta invia una mail a [email protected] con la data precisa comprensiva di gg/mm/aaaa, i tuoi dati e un recapito telefonico. Il più veloce vincerà una splendida maglia.

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MINIVOLLEY Saranno organizzate le seguenti FESTE, che si disputeranno la Domenica pomeriggio. 6 Novembre: HALLOWEEN VOLLEY al Palazzetto di Scienze Motorie a Verona

13 Dicembre: S.LUCIA VOLLEY all'Expo di S.Ambrogio di Valpolicella

26 Febbraio: CARNEVAL VOLLEY al Palarisi di Isola della Scala

Saranno stilati dei calendari appositi per ogni festa per le categorie U9-10-11. U9: Giochi + set nel campo 4,5x9 mt e si gioca 4vs4

U10: 4,5x9mt e si gioca 3contro3

U11: 6x12mt e si gioca 4contro4 (dopo il Carneval Volley campo 8x16 e si gioca 6 vs 6)

U12: 9x19 e si gioca 6contro6

Per l'U12 invece il calendario uscirà i Primi di Novembre ed il Campionato inizierà a metà Novembre (dopo l'Halloween Volley).

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MONDIALI 2010…CHIUSURA COL BOTTO!! 19000 € per far crescere il volley

Nella sede del Comitato Fipav di Verona, si è svolta la cerimonia di chiusura del COL per i Mondiali

2010 di pallavolo, presieduto da Fabio Maraia.

Il Comitato locale, terminata la propria mission e definito il bilancio di chiusura dell'attività ha cessato la sua esistenza andando a mettere in atto uno degli articoli dello statuto. "Fin dall'inizio - ha detto Fabio Maraia - questo comitato era stato creato con l'idea di verificare la possibilità di creare un utile e che questo venisse poi girato alla FIPAV Verona". Così è stato e più di 19.000 euro sono finiti nelle casse del comitato provinciale scaligero, presieduto da Stefano Bianchini: "Riceviamo questa somma con grande soddisfazione - ha commentato il presidente della FIPAV - perché questi soldi verranno impiegati totalmente per l'attività di base. Le attività giovanili e il movimento di base troverà nuova linfa con questo contributo, sicuramente importante. Con questo passaggio, si chiude definitivamente il capitolo relativo al Mondiale 2010 che però rimarrà sempre vivo nei nostri cuori".

Alla cerimonia, con tanto di consegna di assegno dal COL alla FIPAV, ha partecipato anche Giovanni Miozzi, presidente della provincia di Verona. "Questo passaggio e questa dichiarazione sull'investimento dell'utile nell'attività di base è una cosa che vi fa molto onore - ha commentato Miozzi - devo ringraziare voi e tutti quanti hanno partecipato per la riuscita del Mondiale perché Verona, con la sua provincia, è come fosse stata esposta in una vetrina Mondiale grazie alla pallavolo".

FipavVerona per LA LIGURIA Il popolo del Volley, soprattutto a Verona, ha sempre dimostrato una grande sensibilità in queste occasioni e ha sempre risposto presente: dimostriamolo anche oggi dando un piccolo contributo

per la ricostruzione di queste zone cosi colpite. Il Presidente

Stefano Bianchini A cura di: Maurizia Pezzorgna e Gian Paolo Zaffani