Vivilavoro magazine 004

28
numero di dicembre 2012 CHIARO WORLD TOUR Gigi D’Alessio aprire un franchising IMPRESA in Banca Mondiale STAGE Conservatorio musicale ”Tito Schipa” VIVI LA MUSICA magazine vivilavoro COPIA GRATUITA radio ufficiale di Vivilavoro Magazine all’interno OPPORTUNITA’ DI LAVORO

description

vivilavoro magazine numero 004

Transcript of Vivilavoro magazine 004

Page 1: Vivilavoro magazine 004

numero di dicembre 2012

CHIARO WORLD TOURGigi D’Alessio

aprire un franchisingimpresA

in Banca MondialestAGe

Conservatorio musicale ”Tito Schipa”

vivi lA musicA

magazinevivilavoroCOPIA GRATUITA

radio ufficiale di Vivilavoro Magazine

all’internoOppOrtuNitA’

DilAvOrO

Page 2: Vivilavoro magazine 004
Page 3: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

3

17

20

23

18

21

25

5

9

7

11

12

14

sommario

Due parole con...Claudia Assettati

Educatore di sostegnoNuove prospettive di lavoro nel settore

Professione precarioPrecario, stai lontano dall’ascensore

INformazioneFormazione. Spinta e mezzo per ripartire

Vivi BookGiorgio Maggi

Antichi mestieriLu ferracavalli

il Consulente del lavoroAnello tra leggi e imprese

il Consulente finanziarioIl mercato immobiliare. Un mrecato allo sbando

Dalla redazioneDolcezze in vetrina

Vivi la musicaIl conservatorio musicale Tito Schipa.

consigli praticiAprire un franchising

Vivi l’intervistaGigi D’Alessio. Chiaro World Tour

editorialeCarissimi lettori, eccoci nuovamente con un al-tro numero di VIVILAVORO MAGAZINE ricco di novità, articoli ed eventi importanti ai quali ci stiamo preparando anche noi della redazione.Dicembre è un mese magico dove l’arrivo del Natale riecheggia nell’aria! Come già antici-pato nel mese precedente stiamo lavorando per un evento che si terrà il 6 Gennaio come chiusura del periodo natalizio dove porteremo in rilievo una delle figure professionali più cool del momento il “Cake Designer” ancora poco conosciuto nel panorama lavorativo salentino.Nuovi articoli, news sul mondo del lavoro ed ancora una volta i nostri professionisti che come in ogni numero scrivono e ci informa-no su temi attuali riguardanti il loro settore di competenza. In copertina un cantautore di fama internazionale, Gigi D’Alessio, che ringra-ziamo per averci dedicato un’intervista e che troverete nel paginone centrale del giornale. Per non farci mancare nulla, una nuova rubrica “Vivibook”, con l’amico Giorgio Maggi che ci illustrerà il suo libro sul Talento e che potete scaricare cliccando sul link indicato nella pagi-na a lui riservata.Vi ricordiamo che il 21 dicembre presso il pa-lazzetto dello sport di via Merine ci sarà un evento con tanti artisti per Giorgia, saremo presenti anche noi dello staff di Vivilavoro.Questo e tanto altro ancora cari lettori, con la gioia di poter condividere con voi la nostra passione nel realizzare al meglio il nostro giornale. Tanta è ancora la strada da percorre-re e quello che stimola sempre di più il nostro impegno è il vostro feed back che ogni giorno riceviamo con le vostre mail. Grazie.Non ci resta che augurarvi BUONA LETTURA e BUONE FESTE A TUTTI.

Testata Iscritta al n. 16 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 27 giugno 2012DIRETTORE RESPONSABILE: GIUSEPPE PASCALIDIRETTORE EDITORIALE: VIVIANA CARRONEPROGETTO GRAFICO: GABRIELE GRAZIANI - www.webstyle.it

STAMPA: OFFICINE GRAFICHE z.i. Copertino (Le)REDAZIONE e PUBBLICITA’: via Milizia, 75 – 73100 LecceTel: [email protected]: Vivilavoro HR ServicesI diritti di proprietà letteraria e artistica sono strettamente riservati. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie senza il preventivo consenso della Redazione di VIVILAVORO MAGAZINE. Le fotografie sono prese dal web e sono dei rispettivi proprietari. I contenuti nel presente numero sono stati forniti dagli autori degli stessi e sotto la loro responsabilità. Gli annunci di lavoro potrebbero subire variazioni senza preavviso non dipendenti dalla nostra volontà.

Page 4: Vivilavoro magazine 004

Salentossigeno S.r.l. Via Veglie z.a. 73045-Leverano (LE)

Tel. +39 0832 911120Fax +39 0832 911119

[email protected]

Page 5: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

5

I l progetto nasce dall’idea di mettere in rilievo nella nostra Lecce, una delle figure profes-

sionali più creative e stravagan-ti che stanno emergendo nel panorama del lavoro italiano. L’evento si propone come at-trattiva non solo per il pubblico leccese ma anche per i turisti, in uno scenario magico quale il centro storico, location d’ec-cellenza.

Originale nella sua struttura e mai realizzato a Lecce, lo “SWEET FANTASY in vetrina” è orientato ad incentivare una nuova figura che si vede impe-gnata in un straordinario mix di tecnica e creatività: il CAKE DESIGNER, ancora oggi in Italia poco conosciuto, ma che in al-tri Paesi risulta già essere molto richiesto.

E quale miglior periodo se non il giorno della befana, giorno

in cui si respira ancora l’atmo-sfera natalizia e dove i dolci sono i migliori protagonisti.

L’evento si svolgerà nell’arco di una sola giornata, domenica 6 Gennaio, dalle 16:00 alle 21:00 orario di maggiore affluenza cittadina nel cuore di Lecce, ed interesserà via Vittorio Emanue-le II e via Giuseppe Libertini, ric-che di negozi e culturalmente molto suggestive, soprattutto nel periodo delle festività na-talizie.

Alcuni dei negozi delle vie sopra elencate, ospiteranno ognuno un Cake Designer pro-fessionista che dal vivo ed in “vetrina”, esibirà la propria com-petenza nel creare e decorare dolci come delle vere e proprie sculture.

La Città di Lecce avrà l’esclu-siva maggiore per aver dato la possibilità di ospitare un evento mai realizzato in Puglia.

Evento a cura dello staff di VIVILAVORO MAGAZINE. Direzione artistica: VIVIANA CARRONE 1° Cake Designer e coordinato-re risorse: MARCO “PASTICCIO” MAGGI

Cari lettori, arrivederci al 6 Gennaio, vi aspettiamo numerosi!

dalla redazione

swEEt fANtAsy DAydolcezze In vetrIna

Page 6: Vivilavoro magazine 004

6

vivilavoro magazine

questo mese vi segnaliamole opportunità trovate in retee che riguardano il nostroterritorio.CENTRO PER L’IMPIEGO DI MARTANO ricerca per azienda edile in Vernole ricerca 1 MURA-TORE/CARPENTIERE. Si richiede esperienza nel setto-re e residenza nei paesi limitrofi. Gli interessati devono pre-notarsi al numero telefonico 0836/571016 dalle ore 8,30 alle 12.30 dal lunedì al vener-dì per il colloquio col titolare dell’azienda.Per maggiori info: http://www.vivilavoro.com/muratore-mar-tano

AZIENDA operante nel settore calzaturiero in un Comune di competenza del Centro Impie-go di Tricase, ricerca 1 ORLATO-RE/CE.Inviare CV a: [email protected] maggiori info: http://www.vivilavoro.com/orlatore-Tricase

ARTICOLO1 Agenzia per il la-voro ricerca e seleziona per la provincia di Lecce figure da inse-rire nel settore della GDO:10 ADDETTI VENDITA1 RESPONSABILE DELLA LOGI-STICA1 RESPONSABILE CASSE5 ASSISTENTI ALLA LOGISTICAGli interessati alle offerte di lavoro in Puglia nella GDO, am-bosessi (L.903/77), possono in-viare il proprio curriculum vitae

via email a: [email protected] Per maggiori info: http://www.vivilavoro.com/articolo1-Lecce

QUANTA S.p.A. Agenzia per il lavoro con sede in Lecce ricer-ca e seleziona per azienda del settore moda 1 MODELLISTA JUNIOR TESSUTI LEGGERI - LUSSO.Per maggiori info: http://www.vivilavoro.com/quanta-lecce

JOB ITALIA S.p.A. Agenzia per il lavoro, filiale di bari ricerca per importante cliente operante nel settore metalmeccanico 1 MANUTENTORE CARRELLI ELEVATORI. Si offre contratto di somministrazione. Sede di lavo-ro: LECCE SUDPer maggiori info: http://www.vivilavoro.com/jobitaliaspa-leccesud

INFORGROUP S.P.A. – Lecce - per prestigiosa società cliente,

operante nel settore di consu-lenza su servizi e soluzioni di information technology, ricerca e seleziona 1 PROGRAMMA-TORE JAVA con un’esperienza consolidata (almeno 5-6 anni) nella progettazione e sviluppo di web application java di tipo enterprise . Per maggiori info: http://www.vivilavoro.com/programmato-rejava-lecce

QUANTA S.p.A. Agenzia per il lavoro ricerca e seleziona per importante azienda ope-rante nel settore della moda 1 ADDETTO A PIAZZATI E SVILUPPO. La risorsa, con conoscenza CAD, svolgerà mansioni di sviluppo schede tecniche, inserimento carta-modelli, sviluppo piazzati e tagli.Per maggiori info: http://www.vivilavoro.com/addettoapiaz-zatiesviluppi-lecce

le opportunità di lavoro

Page 7: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

7

S i è chiuso il 30 novembre presso l’Auditorium del-la Conciliazione a Roma

il Congresso Straordinario dei Consulenti del Lavoro dove è intervenuto anche il Ministro Fornero che ha espresso alcune considerazioni in merito ai pos-sibili ritocchi alla Riforma del mercato del lavoro di giugno.È importante partire dall’in-tervento del Presidente del Consiglio Nazionale - Marina Calderone che ha sottolineato: “I dati della disoccupazione, soprattutto di quella giovanile, sembrano più un bollettino di guerra che una rilevazione sta-tistica”.Questi dati però saranno solo la punta dell’iceberg senza importanti interventi legislativi in un arco di tempo strettissi-mo, anche perché in Italia si programma poco e male e una fetta importante della Pubbli-ca Amministrazione ragiona e opera sulla base di procedure burocratiche e inefficienti.Un piccolo passo in avanti sembra si possa fare secondo quanto si apprende dal docu-mento sulla produttività sigla-to il 21 novembre 2012 dalle parti sociali, che contiene le dichiarazioni di intenti condivise delle parti firmatarie in ordine alle misure necessarie per in-crementare la produttività e la competitività del sistema. La concreta attuazione dei criteri individuati però è demandata alle diverse sedi di contratta-

zione a livello di categoria e territoriale/aziendale e proce-derà con tempistiche differenti a seconda dei settori.Il Presidente del Consiglio aveva invitato le parti socia-li ad uno sforzo comune per contribuire all’innalzamento del livello di competitività del sistema e, nello specifico, della produttività del fattore lavoro, per favorire nell’immediato la ripresa dell’economia e del be-nessere sociale e consentire in prospettiva un più solido riequi-librio di bilancio.Le organizzazioni firmatarie, in risposta all’appello, richiedono il sostegno di un’efficace e coeren-te azione del Governo, sottoline-ando in particolare l’urgenza di modifiche strutturali del sistema fiscale in grado di ridurre la quo-ta del prelievo che oggi grava sul lavoro e sulle imprese in maniera sproporzionata e tale da disincen-tivare investimenti e occupazione.Il Ministro Elsa Fornero ha riba-dito, però, che siamo “rimprove-rati in Europa per un mercato la-voro segmentato con una forte area di precarietà, soprattutto per giovani, donne e anziani”. Ha poi ricordato quanto il “mer-cato del lavoro sia particolar-mente delicato e complesso da richiedere grande professionali-tà e poi ha aggiunto: “Voglio la-vorare tanto sull’apprendistato e chiedere collaborazione ai Consulenti del Lavoro per au-mentare la produttività nell’in-teresse del paese.”

Da questo quadro generale na-sce la preoccupazione che Go-verno e parti sociali non siano neanche lontanamente in linea sugli interventi da applicare nell’immediato futuro, nono-stante le aspettative generali.Anche l’Intervento dell’On. Cesare Damiano - ex Ministro del Lavoro, durante il congres-so ha sottolineato come la concertazione “vecchio stam-po” va cambiata, poiché non è più possibile procedere come un tempo ed i governi devono decidere, non aspettare che tutti si mettano d’accordo.“Un conto è l’aula universita-ria, altra cosa è il Paese reale”, l’On. ribadisce che i Consulen-ti del lavoro devono essere ascoltati perché hanno in mano i problemi. Damiano esprime disaccordo con il ministro tec-nico Elsa Fornero sugli ammor-tizzatori sociali e prevede trau-mi al lavoro e all’impresa per questo modo di fare le riforme. La sua preoccupazione non è rivolta all’assistenzialismo, ma alla mancanza dei finanziamen-ti per gli ammortizzatori sociali per il 2013 e per questo motivo prevede che ci sarà un forte impatto sociale sulla disoccu-pazione.

CdL Andrea AssettatiViale Della Libertà 68, 73100 Lecce (LE)

Tel. +39 832.17.94.575Fax +39 832.17.95.302

[email protected]

CoNsulENtI DEl lAVoroanello tra leggI e ImpreSe

l’angolo del consulente del lavoro

Page 8: Vivilavoro magazine 004

8

vivilavoro magazine

Stage In banca mondIalel a Banca Mondiale (BM) è

una delle principali orga-nizzazioni internazionali

per il sostegno allo sviluppo e la riduzione della povertà e fa parte delle istituzioni specializ-zate dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.La sua sede centrale si trova a Washington DC negli Stati Uniti ed è stata istituita nel 1945 a seguito degli accordi di Bret-ton Woods, per finanziare la ricostruzione dei paesi distrutti dalla seconda guerra mondia-le (Europa e Giappone). Essa, oggi, concentra la sua attività nell’assistenza finanziaria e tecnica ai paesi in via di sviluppo in tutto il mondo. Per lo più, la Banca Mondiale elargisce credi-ti ai Governi dei Paesi membri o a favore di progetti sui quali vi sia una garanzia del Governo di uno Stato membro. Oggi è co-stituita principalmente da due istituti, la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Svilup-po (International Bank for Re-costruction and Development – IBRD) e l’International Deve-lopment Association (IDA) As-sociazione Internazionale per lo Sviluppo.IDA e IBRD concedono prestiti per progetti e più nello specifi-co progetti per la costruzione di dighe, strade, infrastrutture, sfruttamento delle risorse na-turali, gestione delle acque, sanità, energia, etc., o anche prestiti per settori rivolti, cioè, a rafforzare determinati settori

produttivi e dell’economia, e vincolati per lo più a programmi di privatizzazione. Eroga ancora, prestiti istituzionali elargiti allo scopo di ristrutturare le istitu-zioni locali al fine di ridurre le barriere al libero accesso di in-vestimenti privati.Ogni anno, la Banca Mondiale avvia due selezioni per reclu-tare giovani interessati a tiroci-ni formativi: una selezione nel periodo estivo che va da giugno a settembre, e un’altra nei mesi invernali che comprende il pe-riodo da dicembre a marzo. La durata dello stage è quindi, di quattro mesi e prevede un rimborso spese e l’erogazione di un contributo per le spese di viaggio. La Banca Mondiale paga i tirocinanti su base oraria per le ore effettive di lavoro; lo sta-

ge è rivolto a giovani laureati o studenti universitari dei corsi di laurea in discipline umanistiche, della finanza, economiche, del-le scienze sociali (antropologia o sociologia), dell’agricoltura, dell’ambiente e dello sviluppo del settore privato.I candidati possono provenire da tutti i Paesi membri della World Bank Group. E’ imprescindibile un’ottima co-noscenza della lingua inglese; costituirà titolo preferenziale la conoscenza di altre lingue ed il possesso di competenze informatiche.Le candidature dovranno per-venire esclusivamente online, visitando il sito istituzionale della Banca Mondiale www.worldbank.org dal 1° Dicembre al 31 Gennaio di ogni anno.

worlD BANk grouPvivilavoro informa

Page 9: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

9

Il mErCAto ImmoBIlIArE

I l mercato immobiliare italia-no denota un’anomalia in-comprensibile: un prolungato

calo delle compravendite non accompagnato da un’ altret-tanta diminuzione dei prezzi delle case. Il settore è abba-stanza vischioso, fenomeno di una ricchezza delle famiglie che consente di aspettare tem-pi migliori per la vendita. I prez-zi hanno mantenuto un livello straordinariamente più alto della media di lungo periodo in contrasto con l’andamento dello stesso settore in altri pa-esi e, contro ogni buon senso, in contrapposizione al diminui-to potere d’acquisto della gen-te comune.Ora che è caduto anche il tabù del calo dei prezzi delle case diventa interessante capire dove le quotazioni in termini di quantità e durata decline-ranno. Probabilmente per la peculiarità del nostro mercato e la lentezza nelle trasforma-zioni, lo scenario del calo dei prezzi sarà il secondo. Una di-scesa che darà dei prezzi di qui al 2014 più bassi del costo di

costruzione. Dovuto ai tantis-simi fallimenti di imprese edili ed immobiliari, i cui fabbricati stanno arrivando in asta e a soggetti che debbono vende-re quanto prima per realizzare quella liquidità che il mondo bancario nega.Oggi, in pochissimi riescono a risparmiare e a quei pochi con-sigliare il mattone come inve-stimento sicuro, sarebbe come consigliare i bond argentina che hanno subito un taglio del 75% in conto capitale. Per il matto-ne questo taglio non sarà così immediato. Ma in un decennio la perdita potrebbe rasentare il 50%. Economicamente i proprie-tari di case avveduti dovrebbero vendere ed andare in affitto tra-endone sicuri vantaggi moneta-ri, ma interverrebbero poi le abi-tudini radicate degli italiani. Per l’Acri.Ipsos che ha effettuato recenti indagini di mercato, ha rilevato un dimezzamento dei soggetti che ritiene vantaggio-so un investimento in immobili (35%). L’eccedenza e la bassa qualità stanno creando le con-dizioni di illiquidità del settore.

L’investimento dovrebbe segui-re il recupero dell’esistente con messa a norma degli edifici dal punto di vista statico, di effi-cienza energetica, qualitativa, evitando quelle storpiature ar-chitettoniche che ci sono state imposte con relativo spreco di territorio e di paesaggio e che hanno contribuito ad alterare la sicurezza idraulica. Si sono congelati 6000 miliardi di euro nel mattone, di cui 1500 conto formula risparmio (inutilizzabili per carenza di popolazione atta ad abitarli). Forse vi è la necessità di un sal-to di qualità ed abbandonare questo nostro atteggiamento girando il denaro per salvare il sistema industriale che arranca per mancanza di liquidità e per le enormi tasse a cui è sotto-posto. L’edilizia è stata sempre un settore di enorme traino per il PIL. Oggi questa valenza non può più esserle riconosciuta.

Un mercato allo Sbando

l’angolo del consulente finanziario

Dott. Leo Platis Studio di Consulenza Finanziaria

& Mediazione del CreditoVia Milizia, 75 – LecceMobile. 320.9752097

Page 10: Vivilavoro magazine 004
Page 11: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

11

I l Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce segue ormai da diversi anni con te-

nacia un percorso di testimo-nianza tra le iniziative culturali più rilevanti del territorio sa-lentino, facendo sinergia con le realtà e le istituzioni locali.“Se prima si concentrava l’at-tività artistica in pochi grandi eventi in modo da coinvolgere pressoché tutte le professio-nalità interne e gli allievi, in questi anni abbiamo aumentato la presenza in tutto il territorio salentino, in maniera capillare, dei concerti dei nostri studenti e docenti in varie formazioni; con una duplice funzione: far esercitare gli allievi (il concer-to costituisce, infatti, attività di studio) e rendere effettiva-mente l’Istituzione Centro di Produzione Musicale del terri-torio nel quale è ubicato” so-stiene Pierluigi Camicia, Diretto-re del Conservatorio leccese.In questo mese si stanno per concludere due Festival che hanno prodotto, solo nel mese di Dicembre, circa 15 eventi sparsi in tutta Italia: il Festival “Musicando il cielo” e il “Festi-val del XVIII secolo”.

Mercoledi 12 Dicembre - Chie-sa S. Antonio a Fulgenzio, Lecce - ore 20Concerto del Coro femminile “Cecilia Bernardini”Musiche di G. Faure, A. Galletti, D. Stella, B. Somma

Direttore Francesco Muolo

Sabato 15 Dicembre - Bibliote-ca Caracciolo, Lecce - ore 20Padre Igino e lo ricerca Musico-logica lntervento di Doriano LongoI Solisti del Barocco Salentino - Trio sonate Musiche di P. Migali

Domenica 16 Dicembre 2012 Lecce – OPEN SPACE - Palazzo Carafa - ore 19Illustri allieve e riforma dell’opera nel Settecento: Lu-isa Mergalli e Marianne von Martineza cura di Mariacarla De Giorgi

Domenica 16 dicembre 2012 –Perugia – Auditorium Marianum - ore 16Il gioco delle parti: umorismo, intelletto e ispirazionea cura di Mariagrazia Lioy – pia-noforte

Lunedì 17 dicembre - Pinacote-ca d’arte francescana, Lecce - ore 20El ingenioso hidalgo Don Qui-xote de la ManchaMusiche, testi e immagini sul capolavoro di Miguel de Cer-vantesEnsemble Terra d’OtrantoVoce narrante Fabio Tolledi Esposizione disegni Nadia Espo-sito

Martedì 18 dicembre – Palazzo

Nervegna, Brindisi – ore 19,30Le più belle colonne sonore Musiche di E. Morricone, N. Rota, A. Spielberg Orchestra di Fiati del Conserva-torio “Tito Schipa” di LecceDirettore Giovanni Pellegrini

Mercoledì 19 dicembre - Teatro Antoniano, Lecce - ore 21Il cammino della Musica Cora-le nella Chiesa” Intervento di Don Antonio ParisiConcerto del Coro, Orchestra del Conservatorio di LecceMusiche di I. Ettorre, W. A. Mo-zart, A.VivaldiDirettore Francesco Muolo

Sabato 29 dicembre - Trasmis-sione televisiva su RAI UNOUno Mattina – IN FAMIGLIAA cura del quartetto di studen-ti formato da Michele Bianco, Antonio De Santis, Raffaella Palumbo e Anna Romito.

vivi la musica

Pierluigi CamiciaDirettore del Conservatorio

TITO SCHIPA - Leccewww.conservatoriolecce.it

[email protected]

Page 12: Vivilavoro magazine 004

12

vivilavoro magazine

ComE APrIrE

l ’affiliazione commerciale (franchising) è il contrat-to, comunque denomina-

to, fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridica-mente indipendenti, in base al quale una parte concede la disponibilità all’altra, verso corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi,

denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, di-segni, diritti di autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e com-merciale, inserendo l’affiliato in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi.

(per l’intera legge visitare il sito www.camera.it)Cos’è il FRANCHISING?Il franchising è definito dalla legge 129/2004 nel modo se-guente:“il franchising è il contratto tra due soggetti giuridici economi-camente e giuridicamente indi-pendenti, in base al quale una parte concede la disponibilità

consigli pratici

uN frANChIsINg

Page 13: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

13

ComE APrIrEall’altra, verso corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale re-lativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritti d’autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e com-merciale, inserendo l’affiliato in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di com-mercializzare determinati beni o servizi.”

Uno dei principali motivi che spinge diversi imprenditori ad affiliarsi ad un’azienda che of-fre un modello di business in franchising è legato alla pos-sibilità di sfruttare il marchio dell’azienda affiliante.Una volta radicata la decisione di aprire un’attività in franchi-sing bisogna prendere in consi-derazione innanzitutto il tipo di settore nel quale si vorrebbe operare e successivamente il Marchio giusto. Un’attenta selezione può esser fatta rivolgendosi alle banche dati che si possono trovare nel web.

L’iter di un’azienda che offre una partnership in franchising è quello di mettere a disposi-zione l’insieme di conoscenze (tecniche, commerciali, organiz-

zative, logistiche, legali, fiscali, burocratiche) a disposizione dei nuovi affiliati.I franchising più redditizi ed innovativi sono soprattutto quelli che riescono a trasferire il proprio know-how dall’affi-liante all’affiliato, vero valore aggiunto dell’attività rispetto ad un’altra.

Una volta scelto quindi il Mar-chio, bisogna quindi tenere in considerazione alcune caratte-ristiche importanti tipo gli anni di attività, il numero degli affi-liati sul territorio nazionale, la valutazione dell’analisi dei suoi bilanci.

La legge sul franchising preve-de che il franchisor fornisca al potenziale affiliato, dietro sua richiesta, i bilanci degli ultimi 3 anni, anche prima di aver sotto-scritto un contratto di affilia-zione. Importante farsi indicare il numero dei punti vendita che hanno chiuso e capirne le mo-tivazioni.

I franchisor più noti e seri di solito sono iscritti ad una o più associazioni di categoria come per esempio Assofranchising che effettuano dei control-li sull’operato e sulla serietà del franchisor o sulle clausole

contrattuali. Questo è anche indice di professionalità.E’ un diritto, inoltre, del poten-ziale affiliato chiedere informa-zioni sulla struttura societaria del franchisor (forma societa-ria, capitale sociale, numero di soci etc.)

Importante sapere che il fran-chisee è l’imprenditore che deci-de di aprire un franchising e non è un dipendente dell’azienda affiliante ma un vero e proprio titolare d’impresa legato da un rapporto di partnership con un’altra azienda. Bisogna quin-di precisare che l’applicazione pratica e l’adattamento della stessa alla realtà locale sono responsabilità dello stesso.

Un canale molto utile per tro-vare le migliori opportunità di franchising è partecipare ad una delle fiere che si tengono ogni anno in alcune grandi città.

Alcuni appuntamenti sono per esempio la fiera del franchi-sing di Milano che si tiene ogni autunno a FieraMilanoCity e Roma Expo Franchising che si tiene a Roma ogni primavera.

Ripreso dal sito: www.puntofranchising.it

uN frANChIsINg

per le aziende: Supporto alla ricerca

e Selezione del perSonale

per i candidati:Supporto alla SteSura di curricula

orientamento al lavoro

[email protected]

info 3208084683

Page 14: Vivilavoro magazine 004

14

vivilavoro magazine

vivi l’intervista

IgI D’AlEssIo

g igi è un onore per noi di Vivilavoro Magazine intervistarti. Siamo felici

di sapere che sarai qui a Lecce il 21 dicembre per il concerto di beneficenza per la bimba Gior-gia insieme ad altri tuoi colleghi. Oltre ad essere un grande arti-sta sei anche un grande uomo!L’onore è tutto mio Viviana! Unire la mia arte a uno scopo nobile come la beneficenza mi inorgoglisce, sono sempre feli-ce di poter dare il mio contri-buto.

Sei molto apprezzato in Ameri-ca Latina e per questo hai desti-nato ai tuoi numerosissimi fans il tuo nuovo album “PRIMERA FILA” (Sony Music) uscito il 16 Ottobre in Messico ed il 30 Ottobre in Argentina, Cile, Co-lombia, Venezuela e Spagna. Quante le soddisfazioni?Il mio pubblico per fortuna mi segue sempre regalando-mi quelle soddisfazioni che mi aiutano ad andare avanti, non ti nascondo però che cantare in una lingua non tua, anche se molto affine, è stata una bella prova di cui mi ritengo molto soddisfatto, e la dimostrazione più grande me l’hanno data an-cora una volta loro, i miei fans.

La versione spagnola di “Apri le braccia” cantata in duetto con Cristian Castro è ormai un successo nel mondo musicale latino. Cosa ti suscita ascoltare le tue canzoni cantate da altri artisti di altre nazioni in altre lingue?Cantare in spagnolo per un pubblico d’eccezione insieme con un’ artista come Cristian Castro mi ha emozionato mol-tissimo ed è stata la realizza-zione di un sogno, Abre tus brazos è un testo di Mogol che è stato adattato da Guido Laris per la versione spagnola.

Quest’anno hai festeggiato i tuoi primi 20 anni di carriera. Dopo 17 album inediti pubbli-cati in Italia, 12 milioni di copie vendute, 1 disco di diamante, oltre 100 dischi di platino vin-ti, 6 tournée internazionali in Europa, Stati Uniti e Canada e numerosi show. Quale evento ti ha emozionato di più nella tua lunga carriera professionale?Sicuramente il primo concerto nel 1995 al Palapartenope sen-za nulla togliere al concerto tenutosi all’Olympia di Parigi e il grande show di New York al Radio City Music Hall,emozioni uniche!

Il “CHIARO WORLD TOUR 2012” ha riscosso un grandis-simo successo registrando ovunque il tutto esaurito. Quali sono i tuoi prossimi progetti in Italia?Come hai detto Viviana, il Chia-ro World Tour ha fatto registra-re un gran numero di pubblico e di questo non posso che essere felice, sono reduce da Zurigo, Montreux , Parigi (all’Olympia) e da un doppio disco in Suda-merica ( Primera fila) e nono-stante tutto non riesco mai a stare fermo…

Mario Merola disse alla gen-te: “perderemo un pianista ma troveremo un grande artista!” …e così è stato! Quali consigli daresti per i lettori di Vivilavoro Magazine che vogliono intra-prendere la tua professione?Il consiglio che do sempre a chi vuole fare questo bellissimo lavoro è farlo con passione e dedizione.

chIaro world toUrG

Page 15: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

15

il nuovo album di Gigi D’Alessio CHIARO, disponibile in cd e digital download

CHIARORESPIRARE (Duet with Loredana Bertè)

IO SARO’ PER TESONO SOLO FATTI MIEI

PERICOLOSAMENTEINNAMORATACRONACA D’AMORE

C’ERA UNA VOLTA UN RETE VOGLIO BENE ANCORA

SAPESSI DOVE SEIME DUELE LA CABEZA

RESPIRARE (Remix feat. Mario Fargetta)DOMANI E POI

‚A VOGLIA ‚E CE VASA’REACHING IN TO YOU (Duet with Macy Gray)

LETTERA DA PIETROC’ERA UNA VOLTA UN RE

(feat. Hugo Hannoun) - iTunes bonus track

chIaro world toUr

vivilavoro magazine

Page 16: Vivilavoro magazine 004

16

vivilavoro magazine

166 november 2012PAGINATION 1

PAUSA PRANZOCONSIGLI E SEGNALAZIONI

Ristorante PizzeriaVia D’Annunzio, Lecce

tel. 0832.241166

Page 17: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

17

PAUSA PRANZOc iao Claudia, ci faresti

gentilmente una pano-ramica di quello che è

la tua professione e la tua at-tività?Ciao, mi presento! Io sono un Consulente Finanziario e mi oc-cupo da anni di Servizi Finanziari e Assicurativi, dal conto corren-te bancario alle varie forme di ri-sparmio, mutui e prestiti e linee di credito, polizze assicurative, dal ramo danni al ramo vita.A chi si rivolge la tua attività?Io curo le esigenze della clien-tela rispetto a vari temi: la ne-cessità di finanziamenti, la piani-

ficazione previdenziale, le varie esigenze assicurative e la diver-sificazione degli investimenti; quindi la mia professione si rivol-ge sia a persone fisiche, sia alle famiglie, sia alle aziende.

Com’è composto il tuo studio M&P Communication S.r.l.?Siamo un pool di professionisti che hanno creato una sinergia di competenze che permettono di offrire una consulenza glo-bale al cliente, dando risposte alle molteplici esigenze dello stesso. M&P Communication S.r.l. è quindi un team di pro-

fessionisti composto da me, un Consulente del Lavoro, da due Commercialisti e da un Legale, oltre ad avere collaborazioni esterne con altri professionisti e colleghi. Offriamo consulenza azien-dale e del lavoro, assistenza legale, servizi per Associazioni, O.N.L.U.S. e Cooperative Socia-li, Consulenza per associazioni datoriali, formazione obbliga-toria per imprenditori e dipen-denti.

Come possono mettersi in con-tatto i nostri lettori?Telefonicamente, a mezzo mail o venendo presso la sede del-la M&P Communication; siamo inoltre presenti sui vari canali informatici e Social Network come facebook, inoltre saremo a breve presenti con il nostro sito www.mepcom.it.

Grazie Claudia, auguri per la tua attività!Grazie a voi di Vivilavoro Maga-zine, è stato un piacere!

DuE PArolE CoN...vivi la professione

claUdIa aSSettatI

Page 18: Vivilavoro magazine 004

18

vivilavoro magazine

t empi bui, stiamo concre-tamente vivendo tempi bui. Non c’è lavoro, non

ci sono risorse e non c’è più motivazione. “Il peggio deve ancora venire” gridano i più, in netto contrasto con le parole del rieletto Obama: “Il meglio deve ancora venire”. Eppure, se un sentimento ne-gativo sembra aleggiare sul nostro Paese, non mancano segnali di ottimismo. O meglio, la presenza di un sentimento di riscatto che può far diventare la crisi un’opportunità. E’ quan-to emerso dalla ricerca “Mez-zogiorno, imprese e sviluppo: la crisi come occasione di cambia-mento” condotta da Ipsos per la Cna.

Il 59% degli imprenditori inter-vistati, infatti, si dice pessimi-sta a causa di storici problemi come l’eccessivo carico fiscale, la lentezza della pubblica am-ministrazione e l’inefficienza della politica locale. Difficoltà aggravate da problemi legati alla crisi economica: ritardi nei

pagamenti da parte del privato e del pubblico, stretta credi-tizia e rifiuto di finanziamenti da parte delle banche. Eppu-re queste difficoltà, condivise dalle aziende, hanno fatto ma-turare l’idea che la crisi possa diventare un’occasione di cam-biamento. Indispensabile, affin-ché ciò accada, un nuovo modo di pensare ed agire. In una pa-rola, indispensabile una nuova CULTURA.

La nuova cultura, per il futuro del Mezzogiorno, deve punta-re alla COESIONE, il 70% degli imprenditori è consapevole che fare rete e unirsi sia fondamen-tale per la crescita futura; alla PROGRAMMAZIONE, avere una visione più ampia e lungimi-rante attraverso una pianifica-zione di medio/lungo periodo e alla COERENZA. Al fine di alimentare un clima di fiducia si richiede maggiore coerenza alla politica locale, ai cittadini, alla pubblica amministrazione e alle imprese. E se per il 35% de-gli imprenditori la passione per

il proprio lavoro è la vera spin-ta che “muove il Sol e le altre stelle” e li porterà a superare la crisi, indispensabile, per rilancia-re il Sud, uno spostamento dal “saper fare” al “sapere”. Per af-frontare le nuove sfide, infatti, occorre conoscere i mercati, la concorrenza, le dinamiche dei clienti, far riferimento ad una forza lavoro più coinvolta nella vita aziendale, più preparata e pronta per le innovazioni tec-nologiche. Occorre puntare maggiormen-te sul capitale umano, vera ricchezza di un’azienda, valo-rizzando le capacità e le com-petenze di ognuno. Per questo motivo, la formazione e l’ag-giornamento devono diventare una consuetudine per imprendi-tori e collaboratori come mez-zo strategico per ripartire e fare in modo che la frase condivisa da tutti sia anche per il Mezzo-giorno: “Il meglio deve ancora venire”.

Via T. Tasso, 5, 73100 LecceTel: 333.59.93.069

E-mail: [email protected] internet: www.checcopizza.com

vienici a trovare

PAssIoNE E formAzIoNEINformazione

SpInta e mezzo per rIpartIre

Dott.ssa Marianna PozzuloConsulente Risorse Umane:

selezione e formazione

Page 19: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

19

Page 20: Vivilavoro magazine 004

20

vivilavoro magazine

I laureati in Scienze Sociali crescono di anno in anno, diventa impossibile garantire

la libera professione a questo numero elevato di giovani e non; sono tanti quelli della mia generazione di quarantenni che brancolano nel buio alla ricerca dell’occupazione della vita. Ciò accade per mancanza di lavoro o perché i laureati con Master non si rimettono in di-scussione? Rinunciare al pre-stigio della libera professione è una scelta da valutare come altra prospettiva; è priorita-rio per chi lavora nel sociale, avere la possibilità di dare agli altri empaticamente con un ritorno che non si misura in accrescimento del proprio ego ma arricchimento inte-riore come accoglimento dei bisogni altrui. In un momento di forte di-sequilibrio tra la domanda e l’offerta di lavoro non biso-gna scoraggiarsi ma guardare oltre a quelle realtà che pos-sono sembrarci così lontane e che invece potrebbero cam-biarci la vita.L’altra parte della medaglia, per me, è stata la COOPE-RATIVA SOCIALE: in Toscana

molti operano al fianco dei

Comuni nelle situazioni di svantaggio. Nonostante gli Educatori si lamentano de-gli stipendi bassi, mi ritengo appagata come Educatore di Sostegno di bambini in situa-zione di handicap nei nidi co-munali di Firenze. L’Educatore è un punto di riferi-mento importante per il bambi-no e la sua famiglia già provata dalla difficile situazione di vita del piccolo e dalle lotte che quotidianamente affronta. Un lavoro con un grande carico emotivo: lo sguardo del bam-bino che vorrebbe comunica-re con la parola, ma non può farlo, che vuol giocare ma può solo guardare gli altri mentre lo fanno; e non bisogna farsi coin-volgere troppo emotivamente, altrimenti non si è più in grado di aiutare il piccolo; bisogna far-si forza, vederlo come gli altri bambini e viverlo pian piano con la stessa leggerezza. Impari a leggere nei suoi occhi, percepire il non detto, gioire per quel si strampalato e per quel no agi-to malamente con la testolina; entrare nel suo mondo vuol dire trovare il modo di comuni-care con lui. L’Educatore di Sostegno meta-foricamente è come il SOLE, dona “nonostante tutto” la gioia di vivere; correre con lui in braccio perché le sue gam-be non possono farlo, andare insieme sullo scivolo, vederlo ridere senza frustrazione.

Ma la professione comporta anche criticità: le fasi di regres-sione del bambino non devono demotivare, i rapporti con le colleghe e l’inevitabile compe-tizione, il rapporto con la Asl finalizzato alle strategie da utilizzare e gli obiettivi da rag-giungere; dinamiche da ridefinire continuamente accogliendo i bisogni di ognuno e mediando tra le svariate volontà. Impor-tante è il supporto del Coordi-natore della Cooperativa pron-to ad ascoltare, a tutelare e a gestire le “nostre risorse uma-ne” in modo da essere in grado di ricordare che il fine priorita-rio da perseguire è il benessere del bambino. La speranza è che nella mia “terra natia” nascano coopera-tive che garantiscano oppor-tunità di lavoro soprattutto perché le caratteristiche prin-cipali di noi salentini sono so-larità, empatia, cooperazione, forza e determinazione, pre-requisiti essenziali per lavora-re nel sociale. Un grazie a chi mi ha dato la possibilità di lavorare con pa-thos e professionalità con i bambini “speciali”; a chi a 40 anni ha cambiato la mia vita con un contratto a tempo inde-terminato; credetemi: l’angelo custode esiste e se ve lo meri-tate non si dimentica di voi!

NuoVE ProsPEttIVEeducatore di sostegno

la cooperatIva SocIale

Dott.ssa Eleonora AnneseEducatore Professionale

Mediatore Familiare e CounselorViale Europa 163 - Firenze

Page 21: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

21

d a dove nasce l’idea di scrivere un libro sul ta-lento?

Le idee percorrono spesso tra-iettorie discontinue, imprevedibili. Sono meticcie per natura. Si me-scolano con le esperienze del quotidiano. Vengono a contatto con altre idee e intraprendono a volte lot-te sfiancanti senza esclusione di colpi per emergere. Sono il frutto delle nostre biografie e del con-testo di riferimento.

L’idea del libro è stata il natura-le sbocco a cui sono approdato dopo aver chiaramente scoper-to che c’era una forte esigenza di studiare (scientificamente) il talento come fenomeno “al-ternativo” della natura umana. Alternativo nel senso di non con-forme. Ossia il comportamento tipicamente umano di rompere gli schemi preesistenti e inven-tarsi nuove alternative possibili.

Che tipo di messaggio hai volu-to comunicare attraverso il tuo libro?Il messaggio principale che il ta-lento è alla portata di tutti. Per-ché dico questo? E’ retorica? No. Ognuno, in quanto appartenente

alla specie Homo sapiens, ha in dotazione un dispositivo com-portamentale automatico che lo orienta nel mondo.

Quel dispositivo, che chiamo talento, rappresenta la fonte da cui attingiamo le informazioni per sopravvivere meglio. Per trovare un posto nel mondo. Esprimere la nostra autenticità. E’ una guida naturale che il nostro organismo crea per rispondere al meglio agli stimoli ambientali. Il nostro ta-lento ci guida anche se noi non ce ne accorgiamo. Tutto sta nel scoprire quale sia quel dispositi-vo che guida i nostri comporta-menti quotidiani ed influenza la nostra biografia. Nel libro c’è una parte dedicata alle “Storie”. Ho cercato di mette-re in evidenza, attraverso le sto-rie di personaggi famosi e meno famosi, le variabili sociali che plasmano la forma del talento dandogli la possibilità di manife-starsi. Un ruolo importante è ri-coperto dall’Interpretante. Quel qualcuno o qualcosa che entra in contatto con noi e ci permette di raffinare il “grezzo”.

Che rapporto esiste tra il ta-lento ed il mondo del lavoro?

Un rapporto di amore-odio. Dif-fidenza ed esaltazione. Paura e falsi miti. Un rapporto che, a mio avviso, andrebbe rifondato. Su nuove basi più aperte e solide. Dobbiamo renderci conto che non possiamo trascorrere affan-nosamente la nostra vita ad in-seguire un lavoro che non c’è. In una condizione di perenne stress emotivo.

Con questi presupposti, siamo lontani anni luce da una condi-zione che ci permette di esplo-dere il nostro talento e persegui-re la felicità. Il lavoro dovrebbe essere in funzione del talento. E non viceversa. Il talento deve riprendersi i suoi spazi ed avere l’autonomia necessaria a svi-lupparsi. Il mondo del lavoro e delle aziende ne prendano atto. Investire sul people engagement sarà la sfida del prossimo futuro.

Così come emerso dall’ultimo Forum HR 2012 tenutosi a Mi-lano, Palazzo Mezzanotte, lo scorso 27 novembre.

DuE PArolE CoN...vivi book

gIorgIo maggI

Page 22: Vivilavoro magazine 004

22

vivilavoro magazine

Ristorante *Caffetteria*Cocktails Bar Lecce - V.le Rossini 44

info e prenotazioni al 3283060433

nel nostro nuovo sito internetwww.moodlecce.it

puoi acquistare e prenotare cene in

Special Price

Divenuto in poco tempo uno dei locali più apprezzati dal pubblico Sa-lentino; unico nel suo genere ! Capace di racchiudere in un’ unica location

il meglio della ristorazione, della caffetteria e del lounge bar.

Ristorante con un menù ricco e mai banale realizzato con materie prime di grande qualità; sempre disponibile, anche durante la pausa pranzo; loca-tion per serate in compagnia e in pieno relax, con particolare attenzione

ai piatti freschi e stagionali della tradizione, dopocena informali accompa-gnati da eventi live e selezioni di musica tematica, ideale per festeggiare

lauree, compleanni, piccole cerimonie.

Caffetteria, cornetteria notturna nei week end, con ampia selezione di the e cioccolateria. Sala interna e tavoli esterni con giardino, TV satellita-

re, aria condizionata, tutta la SERIE A e la CHAMPIONS LEAGUE. MOOD è anche la location ideale per la grande musica dal vivo!

Un cartellone che, negli scorsi mesi, ha già visto protagonisti artisti del calibro di Claudio Prima, Giancarlo Dell Anna, Redi Hasa, Rachele Andrio-li, Maria Mazzotta, Carolina Bubbico; appuntamenti che riprenderanno per

i mesi di Novembre e Dicembre...

Glamour, chic, trendy, relax, easygoing...voi di che mood siete?

Page 23: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

23

n oi della Precario Genera-tion siamo pronti a tut-to. Al lavoro flessibile

che, con adeguato lavaggio del cervello, stiamo finalmente ac-cettando, e perfino ad essere etichettati come bamboccioni e choosy, ma non siamo pre-parati all’ascensore, luogo pri-vilegiato di mortificazione di noi giovani.

Se esaminassimo qualche ri-cerca astrusa in merito, scopri-remmo certamente che per un 60% l’ascensore è frequenta-to, all’interno di un condomi-nio, da persone di mezza età e per un 35% da sedentari. Ca-tegorie di persone, queste, che noi giovani dobbiamo assoluta-mente evitare.

Dare la colpa al modernismo architettonico delle nostre cit-tà non servirà nel momento in cui un condomino entrerà con noi in ascensore e dirà creden-do di fare una battuta “Mi dai un passaggio?”. Dopo una concisa considera-

zione sul meteo, infatti, sus-segue sempre il “Come va il lavoro?” domanda che cela il desiderio di conoscere ben due notizie: se stiamo lavorando e dove. Non facciamoci ingannare da quella sorta di rassegnazio-ne del vicino di casa al fatto che figli e nipoti plurilaureati non troveranno un posto fisso come era una volta!

Ci aspetta una risposta la cui problematicità è direttamen-te proporzionale al piano del palazzo che dobbiamo rag-giungere. Le scene più tristi si verificano in genere per chi sale da piano terra e abita in attico, la cui sorte è determinata dal tempo di permanenza nel pa-rallelepipedo infernale, ovvia-mente maggiore.

In questi sfortunati casi, dun-que, evitiamo di rispondere con le parole: Stage,Tirocinio, Centro, Consulenza, Servizi, Comunicazione, Gestionale e simili, perché la risposta, che di solito coincide, come in un

film, con l’apertura delle por-te dell’ascensore e il tipo che scende senza darci possibilità di replica, sarà sempre una: “Ho capito, lavori in un Call Center”.

Il viaggio in ascensore, ancora una volta, ci ha lasciato l’amaro in bocca e una domanda: come faceva il vecchio a sapere che ci abbiamo inviato il cv ad un call center, e lo hanno beatamente respinto? Più campagna e meno condo-mini, per la nostra salute fisica, ma soprattutto mentale.

EhI tu, PrECArIo!StaI lontano dall’aScenSore

professione precario

Autrice: Zia CinWeb Writer, Brand Strategist,

Blogger, Zia.www.paroladiziacin.blogspot.com

[email protected]

Page 24: Vivilavoro magazine 004

24

vivilavoro magazine

Page 25: Vivilavoro magazine 004

vivilavoro magazine

25

Vedere oggi passare un cavallo per le nostre strade intasate di macchine, camioncini e motori è diventata una cosa rarissima. Per far vedere ai nostri figli com’è un cavallo dobbiamo portarli o allo zoo, o al circo o all’ippodromo. Ormai è finita un’epoca.

Però è bene ricordare come un tempo fra uomo e animale ci fosse un rapporto oserei dire di amicizia, di affetto. Moltis-sime, allora, erano le famiglie che avevano la stalla attacca-ta all’abitazione o addirittura all’interno di essa. Moltissimi erano quelli che lasciavano i traini, le carrozze, i carretti nei vari cortili o negli slarghi del paese.

Nelle campagne, per i diversi lavori, per il trasporto delle merci i quadrupedi equini, sono stati sostituiti lentamente da motozappe meccaniche, da motori “APE”, da “FIORINI”. Or-mai è diventato molto raro ve-dere un cavallo tirare l’aratro, un asino tirare la trainella, un mulo tirare un carretto.

Il maniscalco o “ferraciucci” era un vero specialista, che, oltre a costruire e ad applicare gli zoccoli agli animali doveva avere una vasta conoscenza sulla loro anatomia, sui loro diversi comportamenti, sul modo di operare durante la ferratura.

La parola di difficile compren-sione, trae origine dal latino medioevale “mariscalcus” e quella del franco “marh skalk” che significa: servo, “skalk”, e addetto ai cavalli, “marh”.

Tanti e tanti anni fa quello del ferracavalli era un lavoro mol-to richiesto. Già dalla mattina presto si sentiva battere ritmi-camente il martello. Questo rumore faceva capire che “lu ferraciucci” stava dando alle staffe la dimensione degli zoccoli. Spesso si avvertiva nell’aria quell’odore acre degli zoccoli bruciati dal ferro ro-vente che veniva applicato su di essi.“Lu ferracavalli” lavorava cur-vo, dietro il deretano dell’ani-

male, ma, anche se era preso dal lavoro, stava molto atten-to a balzare di lato appena no-tava un minimo movimento, ed evitare qualche calcione che ogni tanto l’animale dava gra-duitamente fuori programma.

Questo avveniva molto spesso nei giorni di maggio; l’animale incalorito da una subitanea ur-genza d’amore si scatenava in mezzo alle persone.

Fuori dalla sua bottega, egli metteva un ferro di cavallo, non per scaramanzia, ma come insegna. Forse, se ci fosse oggi, metterebbe un’insegna lumino-sa con la scritta “SCARPE PER GLI ANIMALI”.

lu fErrACAVAllIFantaSIa, eStro e genIalIta’

antichi mestieri

fonte www.salentu.com

Page 26: Vivilavoro magazine 004

26

vivilavoro magazine

camera dI commercIocarabInIerI dI leccecarabInIerI pronto InterventocomUne dI leccecorpo ForeStaleemergenza SanItarIaenelgUardIa dI FInanza pronto InterventogUardIa medIcaoSpedale vIto FazzIpolIzIapolIzIa mUnIcIpalepolIzIa StradalepreFettUrapronto SoccorSo vIto FazzIpronto SoccorSo c.r.I.provIncIaQUeStUra centraleregIone pUglIaSoccorSo Stradale a.c.I.teleFono azzUrrovIgIlI del FUoco pronto InterventovIgIlI UrbanIUFFIcIo tUrISmoenel gUaStIccISS

0832 68410832 3110111120832 68211115151180832 3050011170832 6658110832 6611111130832 3010140832 3153430832 69310832 661403-070832 2430000832 68310832 69110832 2131803116196961150832 30113908322480928035001518

A PortAtA DI mANonumeri utili - Lecce

Page 27: Vivilavoro magazine 004
Page 28: Vivilavoro magazine 004

Viale Aldo Moro,49 - Tel. [email protected]: Lun./Ven. 9.00-13.00 e 15.00-19.00

Nuova AperturaPUNTO PRESTITEMPO LECCE

Mes

sagg

io p

ubbl

icita

rio c

on fi

nalit

à pr

omoz

iona

le.

La

conc

essi

one

del fi

nanz

iam

ento

è s

ogge

tta a

d ap

prov

azio

ne d

i Deu

tsch

e B

ank

S,p

.A.