Viva l'amicizia
-
Upload
vittorio-farinelli -
Category
Documents
-
view
225 -
download
0
description
Transcript of Viva l'amicizia
Istituto Comprensivo Marchetti -Senigallia
Scuola Primaria ‘G. Rodari’
VIVA VIVA VIVA VIVA
L’AMICIZIAL’AMICIZIAL’AMICIZIAL’AMICIZIA
Classi
II A - II B
Dedicato a Monica e Massimo, al loro
grande cuore, che ci ha permesso di mettere
le ali e volare fino in Africa
VIVA VIVA VIVA VIVA
L’AMICIZIAL’AMICIZIAL’AMICIZIAL’AMICIZIA
Classi
II A - II B
Istituto Comprensivo Marchetti - Senigallia
Scuola Primaria ‘G. Rodari’
4
5
CCCC
era una volta
e c’è ancora un piccolo
paese affacciato
sull’Oceano Atlantico.
Il suo nome
Sierra Leone evocava
grandi e fieri felini.
’
6
Era un paese
con estese
pianure e
immense
praterie, dove
i leoni,
le gazzelle,
i giaguari,
le giraffe, gli
elefanti,
gli ippopotami,
le antilopi
vivevano in libertà sotto il sole
cocente che faceva essiccare i prati
e maturare frutti succosi.
7
Lungo i grandi
corsi d’acqua
s’innalzavano
maestose
mangrovie, con
fasci di radici.
Lontano
sorgevano
immensi
baobab, giganteschi alberi del
pane, palme da cocco e da olio.
Che paradiso!
8
Il sottosuolo era
ricco di giacimenti
di diamanti e di
pietre preziose,
dal valore
inestimabile.
Gli abitanti di
quel paese
vivevano
felici e
contenti fino
a quando
arrivarono dei
guerrieri
feroci e crudeli, che per impossessarsi
dei diamanti, fecero scoppiare una
terribile e cruenta guerra.
8
9
La guerra portò
morte, povertà, dolore
sofferenza e
distruzione,
cancellando il sorriso e
la gioia, dagli occhi,
dalla faccia e dal cuore.
9
10
Un giorno, capitarono da quelle parti due
esseri speciali:
Massimo e Monica.
Massimo era un omone forte e possente,
dalla faccia tonda e rossa e dal cuore
grande e grosso come lui.
La sua compagna, Monica, era esile e
snella come una gazzella dagli occhi dolci
e grandi come una cerbiatta.
11
Massimo e
Monica
appena misero
piede nel
villaggio di
Goderich,
subito furono
circondati da
uno sciame di
bambini
vocianti e
festosi.
Erano
bellissimi!
12
C’era Lucretia dal viso paffuto e lo
sguardo triste.
C’era Tommy dall’espressione
arrabbiata e la pelle color cioccolata.
C’era Steven dalla bocca a cuoricino e
lo sguardo interrogativo.
C’era Alice bella come una bambola.
C’era Winifred dalla testa grande come
una lampadina.
C’era Fatima con mille treccine
colorate e lo sguardo corrucciato.
C’era Kona dagli occhioni spalancati e
luminosi come stelle.
C’era Mariana magra come un’acciuga
e flessuosa come un fiore …e c’erano
tanti, tanti altri bambini, tutt’intorno a
Massimo e Monica.
13
14
Massimo e
Monica si chiesero
stupiti come mai
tutti quei bambini
fossero per le
strade a giocare
anziché a scuola a
studiare.
Più tardi seppero
che le scuole erano
state distrutte dalla
guerra e che le famiglie erano così
povere che non avevano soldi per
comperare quaderni, penne, matite,
gomme, libri… per i loro figli.
Che terribile notizia!
15
Ma Massimo “cuor di leone” e
Monica “ dagli occhi di
cerbiatta”non si diedero per vinti!
Tornarono nel loro ricco e bel Paese
di origine, l’Italia, dai loro ricchi e
generosi amici di Senigallia e
raccolsero un po’ di denaro.
16
Partirono con le valigie piene di
euro, ma non andarono né alle
Maldive né alle Hawaii, ma a
Goderich, in Sierra Leone.
17
Si rimboccarono le maniche e
con l’aiuto dei cittadini di Senigallia
e degli abitanti del villaggio,
sistemarono le vecchie scuole,
dotandole di acqua potabile.
Costruirono nuovi banchi e nuove
panche, acquistarono libri e
quaderni per leggere e scrivere,
comprarono computer per conoscere
e comunicare con il mondo...
18
Lavorarono per trenta giorni
senza sosta, tutti insieme e tutti
amici, uomini e donne, neri e
bianchi, musulmani e cristiani,
insegnanti e genitori e quando
tutto fu completato tutti insieme
cantarono in coro:
VIVA L’AMICIZIA!
VIVA L’AMICIZIA!
VIVA L’AMICIZIA!
19
20
Monica, occhi di gazzella
e Massimo, cuor di leone, da
sempre coltivano un sogno:
aiutare i bambini del villaggio
di Goderich, in Sierra Leone,
ad andare a scuola e ricevere
un’istruzione.
Il loro piccolo sogno pian piano
si allarga e ...tante persone,
tante famiglie,tanti studenti,
tante scuole, da ogni parte
d’Italia lo condividono.
Ora il sogno è diventato realtà e
tanti bambini a noi vicini hanno
scoperto dei avere degli amici
lontani.
Progettazione: Simonetta Bucari, Francesca Gambadori
Grafica: Mariangela Manna