Visti, permessi di soggiorno, legislazione inerente, diritti e doveri.

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INFORMAZIONI SULL’INGRESSO IN ITALIA Visti, permessi di soggiorno, legislazione inerente, diritti e doveri

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INFORMAZIONI SULL’INGRESSO IN ITALIA

Visti, permessi di soggiorno, legislazione inerente, diritti e doveri

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SECONDO LA LEGGE ITALIANA SONO 20 LE

TIPOLOGIE POSSIBILI DI RICHIESTA PER IL VISTO:

Adozione, affari, cure mediche, diplomatico, familiare al seguito, gare sportive, invito, lavoro autonomo, lavoro subordinato, missione, motivi religiosi, reingresso, residenza elettiva, ricongiungimento familiare, studio, transito aeroportuale, transito, trasporto, turismo, vacanze-lavoro.

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LE PRINCIPALI TIPOLOGIE SONO QUATTRO

1) Turismo2) Studio3) Ricongiungimento familiare4) Lavoro

(I Visti sono validi per permanenze inferiori ai novanta giorni, cioè tre mesi)

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L’ITALIA COME MEMBRO DELL’UNIONE EUROPEA, PREVEDE UN DIVERSO TRATTAMENTO PER GLI

STRANIERI FIRMATARI DELL’ACCORDO DI SHENGEN

Accordo di Schengen:

Trattato sottoscritto nel 1985 dalla maggior parte dei paesiappartenenti all’Unione Europea ( 29 stati ). E’ stato introdotto

nelleleggi europee attraverso il trattato di Amsterdam con laconseguente eliminazione dei controlli alle frontiere comuni econ l’introduzione del regime di libera circolazione.

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SCHENGEN

I cittadini dell’area Schengen sono esenti da

visto per un periodo inferiore ai 90 giorni.

Devono comunque presentarsi entro 8 giorni dall’arrivoin Questura, per dichiarare la propria presenzasu suolo italiano.

Gran Bretagna e Irlanda non hanno aderito al trattato diSchengen.

Norvegia, Islanda e Svizzera non fanno parte dell’UnioneEuropea ma hanno aderito a Schengen.

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MODALITÀ DI RICHIESTA VISTO PER COLORO CHE NON PROVENGONO DA

PAESI EUROPEI

- Obbligatorio il visto di ingresso sul passaporto, da richiedere all’Ambasciata o al Consolato Italiano nel paese di provenienza;

- Per un periodo più breve di 90 giorni è sufficiente un visto per turismo.

- Per un periodo superiore ai 90 giorni entro 8 giorni dall’ingresso in Italia ci si deve recare in Questura e richiedere il permesso di soggiorno con motivazione identica a quella indicata sul visto di ingresso.

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VISTO PER TURISMO

Documenti necessari:

- Formulario per la domanda del visto di ingresso- Fototessera- Documento di viaggio valido- Dimostrazione disponibilità mezzi di trasporto propri- Disponibilità di alloggio- Dimostrazione disponibilità mezzi economici di sostentamento- Documentazione condizione socio-professionale- Assicurazione sanitaria con copertura minima 30.000 euro

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VISTO PER STUDIO

- Da richiedere all’Ambasciata Italiana nel paese di provenienza

- Stesse modalità del visto per turismo- Ha durata pari a quella del corso che si intende

seguire- Permette di lavorare con un contratto non superiore

alle 20 ore settimanali (part-time)

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VISTO PER RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

- Lo può richiedere un parente di 1° grado con un permesso di soggiorno valido o con la cittadinanza italiana (padre, figlio, fratello, coniuge)

- Questa persona deve recarsi allo Sportello Unico della Prefettura e richiedere un nullaosta da presentare con la documentazione

- Ne segue un appuntamento in Prefettura

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VISTO PER LAVORO

SUBORDINATOIl datore di lavoro deve presentare

allo sportello unico per l’immigrazione:

- Richiesta nominativa di nulla osta al lavoro;

- Idonea documentazione relativa alle modalità d’alloggio per il lavoratore straniero;

- La proposta di contratto di soggiorno;- Dichiarazione di impegno a comunicare

ogni variazione concernente il rapporto di lavoro;

(Segue le direttive del decreto flussi)

AUTONOMOIl lavoratore straniero deve

dimostrare:

- Di disporre di risorse adeguate per l’esercizio dell’attività che intende intraprendere in Italia;

- Di essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge italiana per l’esercizio della singola attività;

- Di essere in possesso di un’attestazione dell’autorità competente;

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IL DECRETO FLUSSI

È una legge italiana attraverso la quale il Governo sancisce, ogni anno, il numero

di cittadini stranieri, non comunitari, che possono entrare nel paese,

suddivisi per paesi di provenienza o motivi di lavoro.

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PERMESSO DI SOGGIORNO - È il documento che attesta la presenza

legale del cittadino extracomunitario in Italia;- deve essere richiesto entro otto giorni

dall'ingresso in Italia dello straniero. La sua durata è differente a seconda delle motivazioni del soggiorno.

- per motivi di lavoro subordinato, la durata è quella del relativo contratto di lavoro (con un massimo di due anni, rinnovabile sino a che lo straniero conserva quello od un altro lavoro

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PERMESSO DI SOGGIORNO

- per motivi di lavoro stagionale, la durata varia dai sei ai nove mesi (a seconda del tipo di lavoro svolto).

- per ricongiungimento familiare ha la durata di due anni se il familiare a cui ci si ricongiunge ha un permesso biennale, altrimenti la minore durata del permesso del familiare fonte di sostentamento

- per finalità di studio o formazione può avere durata fino ad un anno.

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PERMESSO DI SOGGIORNO

- Altri tipi di permesso di soggiorno:- Per motivi Umanitari ( durata 1

anno);- Per motivi di asilo politico (durata 5

anni)- Per protezione sussidiaria (durata 3

anni)- Per motivi familiari, cure mediche,

attesa occupazione, religione o culto, affari missione…

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RICHIESTA DELPERMESSO DI SOGGIORNO

Da richiedere entro 8 giorni dall’arrivo per una permanenza superiore ai 90 giorni.

Documenti necessari:

- Modulo di richiesta- Passaporto- Fotocopia del documento stesso- 4 fototessere identiche e recenti- Un contrassegno telematico (marca da bollo) da 14,62 euro- Documentazione necessaria al tipo di permesso di soggiorno

richiesto

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RICHIESTA DELPERMESSO DI SOGGIORNO

Fasi per la richiesta di permesso di soggiorno:

- Sportello Unico per l’Immigrazione (attribuzione codice fiscale).- Ufficio postale (si riceve il kit con password per controllare sul

sito lo stato della propria pratica: WWW.PORTALEIMMIGRAZIONE.IT).

- La Questura contatta il richiedente una volta completati gli aggiornamenti.

- Durante l’attesa d’acquisizione del permesso di soggiorno bisogna iscriversi all’anagrafe del comune in cui si vive.

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ACCORDO D’INTEGRAZIONE

Introdotto nel 2009, impegna lo straniero a al raggiungimento di alcuni obiettivi,

entro 2 anni:

- Conoscere la Costituzione Italiana- Imparare la lingua italiana- Assolvere all’istruzione dei figli minori

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ACCORDO D’INTEGRAZIONE

Prevede un percorso di formazione e l’acquisizione di punti:

Il minimo di punti da acquisire è 30, in due anni.Semplicemente firmando l’Accordo d’Integrazione se

ne acquisiscono 16.Si possono perdere dei punti commettendo reati e

violazioni.

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MINORI STRANIERI IN ITALIA

- Devono essere iscritti nel permesso di soggiorno regolare di un genitore fino al compimento del quattordicesimo anno di età;

- Se un minore entra nel paese in modo irregolare è comunque titolare di tutti i diritti garantiti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo del 1989;

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MINORI STRANIERI IN ITALIA

ACCOMPAGNATI NON ACCOMPAGNATI

- Hanno diritto all’istruzione e all’assistenza sanitaria

- Hanno diritto all’istruzione e all’assistenza sanitaria

- Hanno diritto a protezione, vitto e alloggio

- Hanno diritto alla garanzia di non espulsione e di permesso di soggiorno

- Hanno il diritto di richiedere asilo politico, coi requisiti adatti

(fino al diciottesimo anno d’età)

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REGOLE

Il permesso di soggiorno va obbligatoriamente mostrato ad ogni richiesta delle forze pubbliche e in ogni pratica in cui è necessario attestare la propria identità

Il permesso di soggiorno non va mostrato per le prestazioni sanitarie, l’iscrizione dei propri figli all’anagrafe e l’iscrizione di questi ultimi a scuola

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DOCUMENTI PER IL RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO

- Modulo di richiesta- Passaporto- Fotocopia del documento stesso- 4 fototessere identiche e recenti- Marca da bollo da 16,00 euro- Permesso di soggiorno in scadenza- Dimostrazione di disponibilità alloggio, lavoro e reddito minimo

(se l’interessato non è a carico di un famigliare o un tutore)

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DOPO 5 ANNI DI REGOLARE PRESENZA IN ITALIA È POSSIBILE RICHIEDERE LA CARTA DI SOGGIORNO A TEMPO INDETERMINATO

Sono necessari:- gli stessi documenti per il rinnovo del

permesso di soggiorno- la dimostrazione del proprio stato di famiglia - un reddito sufficiente alla composizione del

nucleo famigliare

E’ inoltre previsto un test di lingua italiana

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CITTADINANZA

- È concessa ai cittadini stranieri residenti in Italia regolarmente da almeno 10 anni, senza condanne penali;

- Chi nasce in Italia da entrambi i genitori stranieri ottiene la cittadinanza se risiede, senza interruzioni, regolarmente, su suolo italiano fino al diciottesimo anno d’età (deve dichiarare di voler acquisire la cittadinanza prima del diciannovesimo anno d’età);

- Chi si sposa con un/una cittadino/a italiano/a può richiedere la cittadinanza dopo 2 anni di residenza in Italia o dopo 3 anni di residenza all’estero (termini ridotti alla metà se i coniugi hanno avuto figli);

- I figli minori che convivono col genitore che ha fatto domanda di cittadinanza, la acquisiscono automaticamente;