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1 VISITA DI ISTRUZIONE A PANTALICA Classe III Sez. H Anno scolastico 2009 - 2010

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VISITA DI ISTRUZIONE A PANTALICA

• Classe III Sez. H Anno scolastico 2009 - 2010

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• Pantalica ( da pantargoo pantalictos “ luogo pieno di pietre” ) è il piùimportante sito archeologico della Sicilia orientale e fu fondata nel 1200 a.C. Grazie alla sua posizione a strapiombo circondato da due fiumi, (Anapo e Calcinara) l’altopiano fu scelto come luogo di stanziamento da molte popolazioni tra cui Greci, Romani e Bizantini.

• Nel corso del VIII e IX secolo d.C. le popolazioni bizantine, stremate dalle incursioni barbariche,trovarono rifugio in posti piùsicuri dell’entroterra, stabilendosi così a Pantalica. Qui, trovando tante tombe, pensarono di aprirle, buttare via i morti e creare un ambiente abitabile. In questo modo nacquero le loro abitazioni.

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• I Bizantini, sfruttando e ampliando le grotte delle necropoli preesistenti, costituirono anche luoghi di culto, tra cui i principali furono le chiese di San Micidiario, San Nicolicchio e del Crocifisso.

* La Vegetazione *

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Crocus subfolia

• Il Crocus subfolia è una pianta bulbosa dalla quale si estrae lo zafferano, fiore ermafrodite considerato piùprezioso dell’oro in quanto non esiste un sistema meccanico per raccoglierlo ma deve essere raccolto manualmente.

Ceratonia Siliqua• La ceratonia siliqua o più

comunemente “carrubo” èmolto diffusa nel territorio siciliano perché trae grande vantaggio dal clima e dalla roccia calcarea. È una specie dioica (con fiori maschili e famminili separati su piante differenti ) , i frutti di questa pianta venivano utilizzati in passato per l’alimentazione degli equini ma adesso vengono trasformati in farine, tostando queste farine èpossibile ottenere il carcao. I semi , formati da tre tegumenti disposti a croce , chiamati carati, venivano utilizzati per misurare il peso delle pietre preziose . Da essi si ricava la farina di semi di carrubo la quale ha principalmente quattro funzioni: addensante, stabilizzante, gelificante, ed emulsionante.

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Pistacia terebintus

• E’ una pianta di specie dioica e caducifogliocon foglie lucide e cerose nella parte superiore e foglie piùscure nella parte inferiore. Esso è molto simile al pistacchio e si comporta in maniera completamente diversa in base alle stagioni; in inverno, infatti, ètotalmente defogliato.

Leccio

• La sua caratteristica più importante èl’eterofillia, cioè è in grado di esprimere foglie di forma e margine diverso: subrotonde, ellittiche, lanceolate, e con margine dentellato o liscio. È una quercia sempreverde il cui legno è eccezionale per produrre carbone.

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Mercuriella• Appartenente alla

famiglia delle euphorbiaceae (piante che non contengono latte bianco), diventa sempre più nociva man mano che ci si avvicina all’equatore.

Inoltre abbiamo visto …

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La stazione

• Durante la nostra visita ci siamo fermati alla stazione di Pantalica dove nel 1800 furono realizzate le prime due ferrovie Siracusa-Avola e Noto-Scicli; in seguito nel 1871 fu realizzata una ferrovia che andava da Catania a Siracusa. Chi abitava in montagna sentendosi escluso per la mancanza di vie di trasporto, pensò di fare una ferrovia che passasse all’ interno dei comuni ferroviari. Inoltre i treni erano estremamente lenti, tanto che le persone avevano la possibilità, durante il corso del tragitto di scendere per raccogliere arance. Proprio perché i treni non andavano molto veloce venivano chiamati treni di Ciccio Pecora, nome del giocattolaio che costruiva treni giocattolo.

Perché Pantalica è diventata una riserva naturale orientata?

• Per difendere la vegetazione idrofila legata all’umidità e all’acqua che naturalmente si trova ai bordi dei fiumi, come il salice bianco, il salice pericellato, il pioppo bianco, il pioppo nero, l’ oleandro ecc..

• Perché nelle acque del torrente Calcinara vive una trota, detta trota macrostigma, la quale è una trota autoctona, ma negli ultimi decenni è diminuita sempre di piùfino a scomparire quasi dalla Sicilia.

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* La 3° H *

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