Visita all'osservatorio di Roccapalumba, Ottobre 2013

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Eppure... Non sono così lontane! Roccapalumba 23.10.13

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Eppure... Non sono così lontane!

Roccapalumba 23.10.13

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Tutte le sere, quando si apre il sipario della notte, nel cielo nero si accendono le stelle e inizia lo spettacolo che da millenni mette in scena storie in cui si muovono eroi dotati di superpoteri, mostri e ibridi da fantascienza, fanciulle più divine che terrestri: tutti impegnati in un repertorio d’amori e d’avventure ai confini della realtà. Uno spettacolo che si replica senza interruzione da parecchie migliaia di anni, e che ha il solo torto d’esser finito anche sui libri di scuola dove spesso persino le cose più straordinarie diventano noiose. Eppure, come faceva notare il filosofo latino Seneca, se le stelle, anzichè brillare continuamente sopra le nostre teste, fossero visibili solo da un particolare luogo del pianeta, tutti vorrebbero andarci per assistere allo spettacolo.

Margherita Hack – Notte di stelle

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Lo scorso 23 Novembre dell’anno scolastico 2013 – 2014, la IIIE del Liceo Classico ‘F. Scaduto’ di Bagheria si è recata per l’intera giornata a Roccapalumba, accompagnati dalla docente Lentini.

Cosa ne sappiamo?L'osservatorio Astronomico è ubicato nella Frazione di Regalgioffoli, dotato di un Telescopio di 50 cm su montatura equatoriale a forcella ed è in doppia configurazione Newtot-Cassegrain. E’ interessante sapere che...Movimenti automatici della cupola sono sincronizzati col telescopio. Infatti l'Osservatorio, il Telescopio e tutti i dispositivi sono automatizzati con il Sistema OCS III e Ricerca 4 e ATC Plus completamente gestibile per: Osservazioni in diretta e Astrofotografie.

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Caratteristiche Tecniche

Cupola: diametro di 4 metri, di costruzione Gambato con struttura metallica coibentata con apertura motorizzata e rotazione automatica sincronizzata al moto del telescopio.

Montatura del telescopio: di tipo equatoriale a forcella con motori per AR e DEC + encoder e resolver per il controllo di puntamento e inseguimento.

Telescopio Newton-Cassegrain: con specchio primario del diametro di 500 mm; lunghezza focale di 10,00 mt. 

Cannocchiale guida in parallelo: rifrattore acromatico SkyWatcher 150/1200, f/8 ed un cercatore da 60 mm.

Filtro solare: H-alfa Coronado SolarMax 60 BF 15Questo filtro collegato al telescopio, dal diametro di 60mm. Permette ad spettacolari anche fotografiche delle protuberanze e della cromosfera. La granulazione e i brillamenti si mostreranno con maggiori dettagli.

ELIOPLANETOGRAFO: Sistema solare in 3d, unico del genere, permette di vedere tutti i movimenti dei solare ed è anche possibile osservare l’eclissi della luna ed il sole.

Ma di quest’ultimo ne parleremo più tardi...

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Le nostre attività:• Osservazione del Sole

durante il giorno, attraverso il telescopio rifrattore di cm. 12 collegato ad Elioscopio. 

Siamo in grado di conoscere quel è la stella più vicino a noi, ovvero il Sole.

Il Sole ha un diametro di 1,5 milioni di km, nel nucleo la temperatura è di 15 milioni di gradi. La fotosfera è la superficie visibile del Sole, ed ha una temperatura di 5.700 gradi.

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Il sole è una stella di media dimensionie di media temperatura, formata da idrogeno ed elio. Sono presenti però elementi chimici derivati dall’esplosione di una supernova. Il Sole possiede un moto rotatorio e una velocità angolare di rotazione variabile con la latitudine. Inoltre esso emette un’enorme quantità di energia, di cui una piccola frazione raggiunge il nostro pianeta.

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Ph. Giuliana Calabrese

Ma... Cos’è quella macchia?Le macchie solari sono zone più fredde della superficie del Sole (4.000° anziché 5.700°).

Da queste regioni fuoriescono gli intensi campi magnetici solari.

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La sua struttura interna:• Il Nucleo è la zona centrale

con una temperatura di circa 1 – 15 milioni di kelvin: qui avvengono processi di fusione nucleare;

• La Zona Radioattiva che assorbe l’energia prodotta dal nucleo trasmettendola verso l’esterno per irraggiamento;

• Nella Zona Convettina avviene un trasporto di energia mediante moti convettiviò

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La parte esterna:• La Fotosfera che è costituita da gas a bassa pressione e la

temperatura è di circa 5800 kelvin. In essa sono sono presenti dei granuli (zone più luminose e calde, dove il gas è in risalit) e le macchie solari (aree fredde il cui numero varia periodicamente).

• La Cromosfera che è visibile unicamentedurate le eclissi di Sole ed è caratterizzata dalla presenza di grandiosi fenomeni di turbolenza: le protuberanze (getti di gas caldo ) e i brillamenti (esplosioni di luce con grandissima liberazione di energia).

• La Corona Solare, la quale è costituita da gas fortemente ionizzati e rarefatii, a una temperatura estremamente elevata. In parte si disperde nello spazio come vento solare, che raggiunge il nostro piante e interagisce con l’atmosfera producendo fenomeni come aurore polari e tempeste magnetiche.

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Seconda attività• Visita al Planetario ‘Francesco Nicosia’ di Roccapalumba.

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Grazie alla disponibilità dataci, circa 50 ragazzi hanno avuto la possibilità di osservare la proiezione su una cupola della volta celeste, quindi tutto ciò che per noi ai giorni nostri è molto difficile fare a causa dell’inquinamento atmosferico.

L’emozione di un cielo stellato ha fatto rimanere tutti a bocca aperta e sbalorditi dalla bellezza della nostra volta ed è inutile dire che siamo stati tutto il tempo col naso all’insù cercando di scoprire quel meraviglioso mondo che è sempre sopra la nostra testa ma di cui molte volte ci dimentichiamo.

Ma non è solo di un cielo stellato che ci siamo meravigliati, infatti il Planetario ci ha dato la possibilità di osservare la posizione dei pianeti, il movimento degli astri e soprattutto due eventi molto suggestivi: la visione del tramonto e dell’alba.

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Terza attività:• Osservazione della volta

celeste con il telescopio da 50 cm. Ed il telescopio rifrattore di cm. 15.

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Quarta attività:• Visita dell’ Elioplanetografo dell’Osservatorio Astronimico.

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Il Sistema solare in 3d, unico del genere, permette di vedere la rotazione e la rivoluzione dei pianeti attorno all’asse ed al sole e la simulazione delle eclissi della luna e del Sole stesso; inoltre è possibile studiare la posizione delle costellazioni zodiacali. Riassumiamo in breve:Nel nostro Sistema Solare sono presenti otto pianeti: Mercurio, Venere, Terra e Marte che sono i così detti pianeti terrestri, mentre Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono pianeti gioviani.

Tutti i pianeti sono dotati di moto di rivoluzione intorno al Sole lungo orbite ellittiche quasi complanari e di rotazione in senso antiorario intorno al proprio asse, ma con notevoli differenze nella loro durata.

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A fine giornata, stanchi e stremati, ci siamo dati la buona notte e ci siamo resi conto che non c’è stata cosa più bella che condividere tale esperienza con persone con la quale hai fatto non solo un percorso scolastico ma anche un percorso di crescita. Vi voglio bene, BESTie.

Ciascuno di noi porta in sé il centro dell'universo.

Nancy Huston.

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Realizzato da Giuliana Calabrese IIIE e con la partecipazione di:

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LE foto della terza A

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Il sole…sembra così piccolo al telescopio!

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Il planetario…..quante stelle!

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Dentro la cupola