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Visit VeniceAutunno 2011

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ARTE ---Elogio del dubbioPunta della Dogana - Francois Pi-nault CollectionFino al 31 dicembre 2012

60 opere d’ar-te compongono l’”Elogio del dub-bio“, la nuova mo-stra aperta fino a dicembre 2012 a Punta della Doga-

na: una raccolta di produzioni artistiche vecchie e nuove che hanno come comune denominatore l’indagine della sfera del turbamento, la messa in discussione delle certezze in tema di identita’ e il rappor-to tra la dimensione intima e personale e quella dell’opera. Sono una ventina gli artisti in mostra e più di 30 le opere inedi-te e mai viste nelle precedenti esposizioni della Collezione Francois Pinault.

Tra gli artisti che potrete ammirare a Pun-ta della Dogana figurano, oltre ai famosi Maurizio Cattelan, Jeff Koons e Jeff Bau-man, anche Adel Abdessemed, Marcel Broodthaers, Dan Flavin, Subodh Gup-ta, David Hammons, Roni Horn, Tho-mas Houseago, Donald Judd, Edward Kienholz, Paul McCarthy, Sigmar Polke,

Thomas Shutte, Elaine Sturtevant e Chen Zen. Creazioni delle due giovani artiste Julie Mehretu e Tatiana Trouvè sono state inoltre appositamente realizzate, in due o tre settimane di lavoro al termine dell’al-lestimento, per la sede di Punta della Do-gana.---“ILLUMINAzioni - ILLUMInations”, Biennale d’arte 2011Fino al 27 novembre 2011Giardini e Arsenale

La 54. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo ILLUMInazioni – ILLUMIna-tions, diretta da Bice Curiger e organiz-zata dalla Biennale di Venezia, è aperta al pubblico fino al 27 novembre 2011 ai Giardini e all’Arsenale.

La mostra ILLUMInazioni – ILLUMI-nations è allestita al Padiglione Centrale, ai Giardini e all’Arsenale formando un unico percorso espositivo con i singoli Pa-diglioni: in tutti si tratta di 82 artisti da tutto il mondo. Tra questi, 32 sono giova-ni nati dopo il 1975 e 32 sono le presenze femminili. A quattro artisti partecipanti la Direttrice ha chiesto di creare dei “pa-rapadiglioni”, strutture architettoniche e scultoree allestite ai Giardini e all’Arsena-le, realizzate per ospitare il lavoro di altri

Arte Pag. 3

Danza, Teatro E Musica Pag. 17

Sport, Feste Popolari, Enogastronomia E Mercatini Pag. 20

Eventi:Indice:

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della Regina, un meraviglioso palazzo sul Canal Grande, un tempo sede dell’ASAC. Lo splendido edificio è stato assegnato alla Fondazione Prada, che ne ha curato il restauro, come suo spazio espositivo per-manente.

Una Mostra, curata da Germano Celant, illustra le attivita’ presenti e future della fondazione, compresa la raccolta di opere d’arte, di architettura, i lavori di restauro condotti sul palazzo del Settecento ve-neziano che la ospita e progetti speciali realizzati in collaborazione con orga-nizzazioni museali internazionali come l’Hermitage.---ASCENSION – Anish KapoorFino al 27 novembre 2011Basilica di San Giorgio Maggiore

La Basilica di San Giorgio Maggiore a Ve-nezia ospita uno dei più suggestivi Eventi collaterali della 54. Esposizione Interna-zionale d’Arte. Stiamo parlando dell’in-stallazione di grandi dimensioni di Anish Kapoor, Ascension.

L’artista indiano, londinese d’adozione, è considerato una delle figure di maggiore rilievo nel panorama dell’arte contempo-

ranea internazionale.Per San Giorgio ha pensato a un’installazione site-specific che materializza il paradosso della colon-na di fumo: un vortice di fumo bianco si sprigiona da una base circolare posta in corrispondenza dell’incrocio fra transetto e navata della maestosa Basilica.---Il mondo vi appartieneFino al 31 dicembre 2011Palazzo Grassi

E’ aperta dal 1 giugno 2011, a Palazzo Grassi, “Il mondo vi appartiene”, esposi-zione complementare a Elogio del dubbio. La mostra, curata come sempre da Caro-line Bourgeois, celebra i 5 anni di riaper-tura del celebre Palazzo sul Canal Grande di proprietà di Francois Pinault, e racco-glie le opere di artisti che appartengono a diverse generazioni e diverse nazionalità, mettendoli a confronto.

Il percorso espositivo è concepito allo sco-

4Eventi

artisti.

Oltre alle storiche location dei Giardini e dell’Arsenale, la Mostra è arricchita, nel centro storico di Venezia, da 87 Parteci-pazioni nazionali, numero record per la Biennale Arte (erano 77 nel 2009). Più di 40 Eventi collaterali sono proposti da enti e istituzioni internazionali, che allestiran-no le loro mostre e le loro iniziative in vari luoghi della città in concomitanza con la Biennale.

---Fabrizio Plessi - MARI VERTICALIPadiglione VeneziaGiardini

Il Padiglione Venezia della Biennale, in occasione della 54.Esposizione Interna-zionale d’Arte, è stato finalmente restitu-ito alla città, restaurato in meno di due mesi grazie ai contributi di Louis Vuitton e Arzanà. Al suo interno sono posizionate le installazioni digitali di uno degli ar-tisti veneziani (anche si di adozione) più famosi al mondo: Fabrizio Plessi, che qui propone una nuova visione della sua ope-ra MARI VERTICALI, sviluppandola in maniera simbiotica all’interno della strut-tura a emiciclo. Il Padiglione è stato così interamente occupato da un grandioso concerto di acque in continuo movimen-to e divenire.---TRA. EDGE OF BECOMINGFino al 27 novembre 2011Palazzo Fortuny

Venezia e Palazzo Fortuny ospitano dal 4 giugno 2011, grazie alla rodata colla-borazione tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e la Fondazione Vervoordt, la

mostra TRA. EDGE OF BECOMING. L’esposizione racco-glie più di 300 opere esplorando i collega-menti trasversali tra luoghi, storia, patri-monio creativo ed esperienza universa-le.

Il percorso espositivo è allestito in modo tale da amplificare il più possibile il dia-logo e l’interazione tra le opere, tra il visi-tatore ed le meravigliose stanze che furo-no l’abitazione e l’atelier di Mariano: tre sale laterali del secondo piano sono state aperte per la prima volta per ospitare par-te di questa eccezionale esposizione. Pre-senti alcuni degli artisti più importanti al mondo come Marina Abramovic, Miquel Barcelò, Eduardo Chilida, Fernand Léger e Kazuo Shiraga. Alcuni artisti hanno re-alizzato le loro opere appositamente per questa mostra, come Massimo Bartoli-ni, Maurizio Donzelli, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Hiroshi Sugimoto, Kim Soo-Ja, Gunther Uecker e Carl Michael von Hausswolff.---Fondazione PradaFino al 2 ottobre 2011Ca’ Corner della Regina

Dal 4 giugno è stata riaperto Ca’ Corner

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po di mettere in discussione, attraverso le pratiche, le discipline, i percorsi personali dei singoli artisti, i tradizionali limiti in-siti nella geografia dell’arte, nel rapporto con gli altri e con il mondo. I temi af-frontati dalle opere sono ambientali, po-litici, sociali, quindi attuali e scottanti: dalla disintegrazione dei simboli sino alla tentazione del ripiegamento su se stessi, passando per il fascino della violenza o della spiritualità in un mondo travagliato e globalizzato.

Moltissime le opere di valore esposte fa-mose assolutamente da non perdere, tra le quali quelle dell’immancabile Jeff Ko-ons che ha riportato a Venezia il “Baloon Dog”, l’installazione “We”, il doppio au-toritratto a letto dell’istrionico Maurizio Cattelan, che condisce il grottesco con salsa humour e poile opere di Murakami, Vezzoli, Boetti.---Anselm Kiefer / Emilio VedovaMagazzino del Sale e Studio, Zat-tere 266Fino al 30 novembre 2011

La Fondazione Emilio e Annabianca Ve-dova dal 1 giugno al 30 novembre pre-

senta, presso il Magazzino del Sale e lo Studio di Venezia, lo spazio restaurato da Renzo Piano alla Zattere, in contempo-ranea, due straordinarie mostre che svi-luppano un dialogo tra loro e la location che le ospita, entrambe curate da Germa-no Celant: Salt of the Earth di Anselm Kiefer, uno dei più importanti artisti contemporanei, che ha realizzato per l’oc-

casione un’installazione specifica, e ...in continuum,imponente ciclo costituito da 109 tele, la maggior parte in bianco e nero, realizzate tra il 1987 e il 1988 da Emilio Vedova.---Riccardo SchweizerFondazione Querini StampaliaFino al 27 novembre 2011

Il Mart, Museo di arte moderna e con-temporanea di Trento e Rovereto, sbarca a Venezia patrocinando un’ importante mostra dedicata all’artista trentino Ric-cardo Schweizer, che rimarrà aperta alla Fondazione Querini Stampalia dal 31 maggio al 27 novembre 2011.

Come ideale location per le opere di Sch-

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weizer, poliedrico artista, scultore e de-signer, sono state scelte le splendide sale progettate da Carlo Scarpa che ospitano circa 50 capolavori, dai dipinti di matri-ce picassiana degli anni Cinquanta alle terrecotte, fino ai pannelli in ceramica, le vetrate e le sculture in cemento e plexiglas esposte insieme ad alcuni originali pezzi degli anni Settanta e Ottanta.

---Dmitri Prigov: L’Hermitage a Ve-nezia per la sua prima mostra sul contemporaneoFino al 15 ottobre 2011Ca’ FoscariIngresso gratuito

Il famoso Museo Russo Statale Hermitage ha scelto Venezia, Ca’ Foscari e l’occasio-ne della Biennale d’Arte 2011 per presen-tare la sua prima mostra dedicata all’arte contemporanea. Verrà inaugurata domani 1 giugno 2011 nel magnifico spazio espo-sitivo nella storica sede sul Canal Grande

dell’Ateneo veneziano, l’esposizione che vede protagonista l’opera di Dmitri Ale-xandrovich Prigov (1940-2007), uno dei

maggiori, probabilmente il più originale dei concettualisti russi.

La monografica, che rimarrà aperta fino al 15 ottobre 2011, comprende disegni e oggetti concettuali di Prigov, molti dei quali inediti. Installazioni in legno, cor-da e vetro saranno realizzate per la prima volta in sale espositive, separate le une dalle altre, seguendo gli schizzi prepara-tori dell’artista. Nelle sale restanti ver-ranno proiettati video sulle performance poetiche di Prigov. La totalità dei lavori rappresenterà il mondo unico di Dmitri Prigov, in una forma polilinguistica di Gesamtkunstwerk costituita da oggetti, immagini, luci e suoni.---Fausto Pirandello - I NUDIFino al 27 novembre 2011Palazzo Grimani

E’ aperta dal 3 luglio 2011, nelle suggesti-ve sale di Palazzo Grimani, un’esposizio-ne dedicata all’opera di Fausto Pirandel-lo, intitolata “I Nudi”, ideata e curata da Vittorio Sgarbi e promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla

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Direzione Generale PaBAAC, dalla So-printendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia e dei comuni della Gronda Lagunare e dal-la Fondazione Fausto Pirandello.

La mostra fa parte delle iniziative specia-li promosse dal Padiglione Italia alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.

Si tratta di un’occasione unica di ammi-rare i nudi di Pirandello. Il percorso espo-sitivo è composto da oltre venti dipinti, tra cui sei pastelli inediti che raccontano l’evoluzione artistica e personale dell’arti-sta dai “nudi isolati” dei primi anni ’20 alla scomposizione astratta delle sue ope-re più mature realizzate negli anni ’50. Il soggetto di tutte le opere esposte è natu-ralmente il corpo femminile raffigurato nel tormento del pensiero e della psiche umana.---Ferdinando Ongania- LA BASILI-CA DI SAN MARCOFino al 27 novembre 2011Museo della Basilica di San Mar-co

Il Museo di San Marco, sopra l’atrio della famosa Basilica, ospita dino al 27 novem-bre 2011, una mostra dedicata a Ferdi-nando Ongania, erede della tradizione di Aldo Manuzio, e editore della monumen-tale opera “La Basilica di San Marco in Venezia”. Per la prima volta saranno espo-

sti al pubblico preziosi originali, scelti tra il materiale prodotto a fine Ottocento dal geniale veneziano, per la grandiosa edi-zione in 18 fascicoli pubblicata tra il 1881

e il 1893.

Si tratta di una straordinaria galleria di immagini che pone in dialogo l’opera edi-toriale e artistica, voluta per documentare lo stato del monumento e salvaguardar-lo, il percorso del Museo e la Basilica di oggi.

Il percorso espositivo si sviluppa lungo gli spazi del Museo in dieci sezioni: i rilievi geometrici dell’architettura della Basilica; i mosaici: materiali, tecniche e documen-tazione degli interventi nel Battistero; la quadriga marciana; i marmi lavorati; la sala Ongania; il pavimento musivo; le vedute e i rilievi acquerellati dell’interno; l’edizione Ongania, le speciali rilegature e il mobile-contenitore; le vesti liturgiche; il tesoro di San Marco.

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---L’ELEGANZA IN ESILIOFino al 6 gennaio 2012Palazzo Mocenigo

In occasione della Mostra “L’ELEGAN-ZA IN ESILIO. Tra moda e costume, il tempo di Djagilev” sono esposti nelle

evocative sale al piano nobile del Museo di Palazzo Mocenigo, il Centro studi di Storia del Tessuto e del Costume, più di duecento costumi dei “Ballets Russes”.Da anni il Museo di Palazzo Mocenigo si occupa di moda e “cottimi”, perfetti per rappresentare gli uomini “nel loro tempo”. La storia della moda aggiunge significato a quella umana, rivelandone il desiderio ed il bisogno di bellezza, l’origine etnica, i rapporti o le influenze internazionali.Questo vale anche per lo «stile russo» d’inizio ‘900, che ripercorre gli anni che

hanno visto il successo della nota com-pagnia dei “Ballets Russes” (1909-1929), unitamente alla passione artistica del loro grande impresario, Sergej Djagilev, che ebbe grande influenza sul mondo della moda del suo tempo, e fu artefice di uno stile “d’ispirazione orientale” nelle arti dello spettacolo apprezzato in tutta Eu-ropa.Il percorso espositivo parte dai costumi dei “Ballets Russes”, realizzati dai noti artisti Léon Bakst, Natalia Gončarova, André Derain, per passare poi agli abiti realizzati da nobili emigrati russi fuggiti in vari paesi europei in seguito alla Ri-voluzione d’Ottobre, fino a molti altri abiti, accessori, immagini e materiale do-cumentario, provenienti dalle collezioni di Alexandre Vassiliev, storico di moda e collezionista di fama mondiale, oltre a una selezione di costumi di scena e opere d’arte realizzati da famosi artisti, tra cui lo stesso Leon Bakst, Alexander Benois e Trubenskoj, dalla collezione del famoso danzatore e coreografo Toni Candeloro che, in venticinque anni di carriera sulle scene internazionali della danza, ha avuto l’opportunità di incontrare alcuni degli artisti dell’ultima generazione dei Ballets Russes, dai quali ha ricevuto in dono le opere d’arte e la trasmissione coreografi-ca.Ingresso con l’orario e il biglietto del mu-seo: fino al 31 ottobre: 10-17 (biglietteria 10 – 16.30); dal 1 novembre: 10-16 (bi-glietteria 10-15.30) – chiuso lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio

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In particolare vogliamo segnalarvi la mo-stra “Vestito nudo”, un ambizioso pro-getto artistico, in cui si incontrano arte e moda, che vede la collaborazione tra la pittrice franco-polacca Ewa Bathelier, e la stilista americana Denise Focil, concretiz-zatasi nell’installazione R.E.D. Nel piano nobile del palazzo sono esposte 12 tele di grandi dimensioni e 16 tele libere disposte

per ter-ra. Il soggetto delle tele è l’abito f e m m i -nile per e c c e l -lenza. Il v e s t i t o , p o r t a -tore di simboli, sinonimo di diver-si stati d’animo:

frivolezza, sensualità, protezione, libera-zione. I colori forti sostituiscono lo stato d’anima della donna assente nel vestito, ne definiscono il carattere, l’umore, riflet-tendone l’identità e le aspirazioni. Inoltre sono esposti anche 7 vestiti disegnati dal-la stilista americana Denise Focil e dipinti dalla Bathelier che si trasformano in og-getti d’arte tridimensionali.

---DALLA FIGURA ALLA FIGURA-ZIONEDal 10 settembre al 6 novembre 2011Palazzo Loredan

Più di trecento opere d’arte moderna

italiana appartenenti ad un’importante raccolta, la collezione Giuseppe Merlini, saranno esposte per la prima volta al pub-blico nell’ambito della mostra “DALLA FIGURA ALLA FIGURAZIONE NEL ‘900 ITALIANO” in apertura a Venezia il 10 ottobre 2011 presso la sede dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, Palazzo Loredan (in Campo Santo Stefano).

La Collezione Merlini, che vanta opere di Modigliani, de Chirico, Morandi, Siro-

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---MISTERI DEL SOTOPORTEGO Fino al 10 ottobre 2011Scuola Grande della Misericor-diaIngresso libero

Rimarrà aperta fino al 10 ottobre 2011 presso la Scuola della Misericordia a Ve-nezia la suggestiva mostra dal titolo “Mi-steri del sotoportego”.

L’esposizione è frutto della collaborazione tra Pierre Casè, pittore svizzero rimasto incantato dai numerosi “sotoporteghi” presenti in città, anfratti bui che forni-scono la sensazione di varcare una soglia

di mistero, e Alberto Toso Fei, esperto di storia veneziana e misteri, che, per l’oc-casione, affianca, a 10 dei venti lavori di grandi dimensioni dell’artista, degli aned-doti fantastici.

Durante il suo soggiorno veneziano, du-rato circa 3 anni, Pierre Casè ha censito ben duecentocinquanta sotoporteghi, tanti ne esistono nei sestieri di Venezia, scoprendo poi, attraverso la lettura del libro di Giuseppe Tassini “Curiosità ve-

neziane”, la storia di tutte queste piccole e molto suggestive gallerie veneziane. Da queste lunghe peregrinazioni e studi na-scono i 20 trittici esposti in mostra, in-cantevolmente allestita nell’ampio spazio del primo piano della Scuola Grande del-la Misericordia, che riproducono icono-grificamente, con la pittura e vari oggetti e materiali, alcuni sotoporteghi.

Ai trittici si accompagna una teoria di 100 variazioni del Sotoportego del Cri-sto in formato ridotto (cm 30x30), sin-gole opere che riassumono in piccolo la complessità dei temi racchiusa nelle opere maggiori.

Il percorso espositivo è completato da un intervento letterario dello scrittore vene-ziano Alberto Toso Fei che ha immagina-to, attingendo alla storia, alle tradizioni e alla fantasia, dieci aneddoti che riguar-dano dieci dei venti sotoporteghi presi in esame.

---13 Mostre / VESTITO NUDOFino al 27 novembre 2011Palazzo Zenobio

Sono state inaugurate a settembre a Pa-lazzo Zenobio, conosciuto anche come il Collegio Armeno Rapahel Moorat, uno degli esempi più importanti a Venezia dell’edilizia barocca, che ha avviato da poco una nuova stagione artistica nel se-gno del contemporaneo, la bellezza di 13 nuove mostre.

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ni, Guttuso, Fontana, e molti altri, nasce dalla passione intellettuale del suo artefi-ce e riunisce artisti di chiara fama o frutto di una situazione storica particolare, ma in ogni caso accomunati da un’autorevole apparato scientifico. Avviata all’inizio de-gli anni settanta, la collezione conta oggi più di trecento opere – tutte di altissima qualità e coerenza pittorica – che raccon-tano un tracciato della storia dell’arte ita-liana del secondo dopoguerra.

La selezione dei capolavori, attuata dal cu-ratore Stefano Ceccheto, ha portato a un percorso espositivo, dal concetto di spazio al concetto spaziale, in grado di rappre-sentare i mutamenti e le variazioni di un secolo, il ‘900, sicuramente determinante per lo sviluppo delle arti figurative.

Una straordinaria occasione per ammi-rare opere di Amedeo Modigliani, Gior-gio de Chirico, Alberto Savinio Giorgio Morandi, Filippo De Pisis, Mario Sironi, Massimo Campigli, Mario Tozzi, Gino Severini, Renato Paresce, Enrico Baj, Renato Guttuso, Ennio Morlotti, Lucio Fontana, Valerio Adami, Roberto Crippa, Piero Guccione, Omar Galliani, Claudio Parmiggiani e Giuseppe Maraniello.

Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 18; chiusura lunedì.Ingresso 3 euro

---REAL VENICEFino al 30 settembre 2011Abbazia di San Giorgio

Ingresso liberoRimarrà aperta presso l’Abbazia di San Giorgio Maggiore fino al 30 settembre 2011 la mostra “Real Venice” , frutto del progetto portato avanti da Venice in Peril Fund il Comitato britannico per la salva-guardia di Venezia, allo scopo di racco-gliere fondi per la tutela della delicata ma ineguagliabile città lagunare.

Quattordici fotografi internazionali han-no raccolto l’invito per ritrarre la città più fotografata del mondo. Il risultato del loro lavoro è l’esposizione all’Isola di San Giorgio: straordinari lavori fotogra-fici di grande formato di Lynne Cohen, Philip-Lorca di Corcia, Antonio Girbés, Nan Goldin, Pierre Gonnord, Dionisio Gonzalez, Candida Höfer, Tiina Itkonen, Mimmo Jodice, Tim Parchikov, Matthias Schaller, Jules Spinatsch, Robert Walker, Hiroshi Watanabe, che nell’arco di un anno hanno creato un loro personale por-tfolio di foto e ne hanno donate alcune a Venice in Peril.

Il percorso espositivo si dipana tra imma-gini a volte sottilmente ironiche sulle de-generazioni del turismo come in Robert Walker o decontestualizzate e ricompo-ste in una sorta di arazzo architettonico

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come fa Antonio Girbés con gli elementi di Baldassarre Longhena.

---SIGN OFF DESIGNFino al 30 ottobre 2011Archivio di StatoIngresso libero

Rimarrà aperta fino al 30 ottobre 2011 presso l’Archivio di Stato di Venezia, in Campo dei Frari, la mostra Sign Off De-sign, a cura di Luca Beatrice.

L’esposizione è il risultato della collabo-

razione tra artisti/designer internaziona-li, cui sono state commissionate opere dove l’interazione tra luce e materiali fa da protagonista, in tema con la Biennale d’Arte di quest’anno, e SLIDE, una delle più affermate società italiane operanti nel design e specializzata nella creazione di arredi luminosi.

All’interno del Chiostro della SS.ma Tri-nità, prestigiosa location cinquecentesca oggi sede dell’Archivio di Stato di Vene-zia, troverete il risultato di questa sinergia

creativa tra sperimentazione materica, ot-tenuta esplorando le potenzialità di resine e materiali plastici, e innovazione esteti-ca.

Sign Off Design presenta, tra gli altri, i lavori del designer Karim Rashid, dei protagonisti italiani della svolta postmo-derna, come Alessandro Mendini e Denis Santachiara, insieme alle elaborazioni di scultori solitamente impegnati su pietre e metalli, quali Giuseppe Spagnulo, Jean-Claude Farhi, Bruto Pomodoro e il corea-no Park Eun-Sun.

---The Dalì UniverseFino al 18 Marzo 2012Museo Diocesano di Sant’Apollo-nia

Una delle più interessanti Mostre aperte nel periodo della 54 Esposizione d’arte contemporanee è la retrospettiva dedicata a Dalì, una tappa obbligata per tutti gli appassionati del poliedrico artista cata-lano, che rimarrà aperta presso il Museo Diocesano di Sant’Apollonia solo fino al 18 Marzo 2012. Un’occasione unica per ammirare anche opere poco conosciu-te quali sculture in bronzo, illustrazioni per grandi temi della letteratura, ogget-ti in vetro e in oro. “The Dalì Universe” propone più di 100 capolavori che hanno fatto del maestro del surrealismo uno dei piu’ grandi geni artistici del XX secolo.

Gli spazi del museo ospitano sculture di grande formato, in cui il gioco surrealista

della concessioni e della trasformazioni si ripropone in tutta la sua magia, e le os-sessioni visive dell’artista prendono forma nello spazio attraverso la manipolazione fisica degli oggetti.

Orario: dalle 10.00 alle 19.00, chiusa il Mercoledì.

Biglietti: Ingresso intero 10 euro, ridotto 8 euro

---SONO INOLTRE APERTE FINO AL 30 SETTEMBRE 2011

BIENNALE INTERNAZIONALE DEL VETRO 2011: SiO2nH2O - Illumina-zioni e TransizioniMuseo del Vetro, Isola di Murano – Ve-nezia

ILEANA SONNABEND. UN RITRAT-TO ITALIANOPeggy Guggenheim Collection

OPEN 14. ESPOSIZIONE INTERNA-ZIONALE DI SCULTURE E INSTAL-LAZIONI

Lido di Venezia, Isola di San Servolo

GINO DE DOMINICIS TEOREMI FIGURATIVICa’ D’Oro Galleria Giorgio Franchetti, Cannaregio

ANIMAL MAGNETISM. LISELOT-TE HOHSBiblioteca Nazionale Marciana, Libreria Sansoviniana, Piazza S.Marco

MONDO UNO. VIRGINIO BRUNI TEDESCHISala Borges, Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore

---E FINO AL 27 NOVEMBRE 2011

JULIAN SCHNABEL. PERMANEN-TLY BECOMING AND THE ARCHI-TECTURE OF SEEINGMuseo Civico Correr, Piazza San Marco

EMILIO VEDOVA ‘...IN CONTINU-UM’Spazio Vedova, Dorsoduro 266, Magaz-zini del Sale

DANZA, TEATRO E MUSICA---BIENNALE MUSICADal 24 settembre al 1 ottobre 2011Teatro alle tese - Teatro Piccolo Arsenale - Palazzo Giustinian -

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Conservatorio Benedetto Marcel-lo

Saranno ben 76 i compositori protagonisti del 55.Festival di Musica Contemporanea - MUTANTI, organizzato dalla Biennale di Venezia, che si terrà tra il Teatro alla tese e il Teatro Piccolo Arsenale, Sala del-le Colonne e il Conservatorio di Musica, dal 24 settembre al 1 ottobre 2011.

In 8 giorni di programmazione sono pre-visti oltre 20 appuntamenti, tra concerti, installazioni, performance audio-visuali, laboratori, incontri, che offrono l’oppor-tunità di ascoltare giovani professioni-sti, singoli compositori o ensemble, che hanno iniziato un percorso, spesso con successo, nel mondo della musica con-temporanea a cui il festival farà da ideale palcoscenico.

LEONE D’ORO ALLA CARRIERALa Biennale di Musica verrà inaugura-ta il 24 settembre al Teatro alle Tese da Peter Eötvös, Leone d’oro alla carriera, che dirigerà la SWR Sinfonieorchester Baden-Baden und Freiburg in un concer-

to dedicato a a una tradizione musicale forte come quella ungherese, a partire da Béla Bartók, di cui si ascolterà Tanz-Sui-te, insieme a Konzert für zwei Klaviere e Replica dello stesso Eötvös e ad Agon di Stravinskij. Eötvös, compositore fra i più richiesti e direttore d’orchestra ai massi-mi livelli, nel corso della serata riceverà il premio alla carriera.

L’ARPA DI LUCE. INSTALLAZIONE VISIVA AL TEATRO ALLE TESENei primi due giorni del festival il Teatro alle Tese sarà trasformato in un grande strumento musicale con l’Arpa di luce del musicista e performer Pietro Pirelli, una installazione visiva e sonora che estenderà le sue corde-laser tra le colonne cinque-centesche del Sansovino, e anche solo al passaggio del pubblico provocherà effetti visivi e sonori. Mentre al Portego di Ca’ Giustinian verrà collocata, per tutto il pe-riodo del Festival, un’altra installazione, Aura in Visibile.2, opera del compositore Luigi Ceccarelli. Al centro dello spazio un pianoforte a coda rigorosamente senza pianista che, sollecitato da eccitatori mec-canici, progettati dal compositore e con-trollati tramite computer, rivela una voce inedita.

INCONTRO CON ALESSANDRO BARICCO E MAURO MAGATTISui temi e gli interrogativi che il titolo del Festival, Mutanti, sollecita si svolgerà poi – a metà percorso del Festival (29 settem-bre, Sala delle Colonne - Ca’ Giustinian) – il confronto tra lo scrittore Alessandro Baricco e il sociologo Mauro Magatti,

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professore dell’Università Cattolica di Milano e autore di Libertà immaginaria (Feltrinelli, 2009).

---“I Luoghi di Baldassare” edizione 2011, Festival Galuppi e della MusicaFino al 23 ottobre 2011Il programma dell’edizione 2011 del Fe-stival Galuppi della Musica è ricco e ben strutturato, e offre concerti in sedi come di consueto eccentriche, e di grande fa-scino. La manifestazione come sempre rispet-terà la sua natura itinerante e porterà il pubblico a conoscere o a riscoprire luoghi insoliti che comunque, pur essendo o es-sendo stati nel passato destinati a funzio-ni diverse, pur tuttavia vengono rivissuti nella loro bellezza, come l’Isola della Cer-tosa, sito di antico insediamento, o come il giardino di Villa Hériot alla Giudecca, splendido angolo di natura affacciato sulla laguna. Anche la Venezia insulare ospiterà concerti, come sempre il Teatro La Fenice, luogo di identificazione per i cittadini veneziani e scrigno della musica, la Scuola di San Rocco o la Chiesa dei Frari.Per il programma: http://www.festivalga-luppi.it/

SPORT, FESTE POPOLARI, ENO-GASTRONOMIA e MERCATINI---VENICEMARTHON23 ottobre 2011Da Strà a Venezia

Domenica 23 ottobre 2011 si corre la Ve-nicemarathon Trofeo Casinò di Venezia, giunta quest’anno alla sua 26esima Edi-zione. Visto che nel 2010, in occasione dell’anniversario dei 25 anni dell’evento, non è stato possibile (cause meteorolo-giche), il percorso di gara, che parte da Villa Pisani (a Stra) e penetra nel cuore di Venezia per raggiungere Riva Sette Mar-tiri, quest’anno dovrebbe attraversare ec-cezionalmente anche Piazza San Marco a Venezia. Le iscrizioni sono già chiuse da luglio: i 7000 pettorali a disposizione sono stati venduti in un battibaleno.

Venicemarathon è arricchita anche da vari eventi collaterali, come Exposport, il cuo-re di tutte le attività della maratona e il punto di ritrovo dei maratoneti, che occu-pa circa 12.000 mq totali tra area coperta e scoperta dentro Parco San Giuliano.

Inoltre grazie all’iniziativa “Venezia ac-cessibile – A Venezia le barriere si supera-no di corsa” le rampe allestite in occasio-ne della maratone veneziana rimarranno fino al dopo Carnevale, così che ben 13 ponti potranno essere più facilmente per-corsi anche da persone con limitate capa-cità motorie.

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