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Successo Obertengo, il fine e il mezzo

Berzano di Tortona, 23 Aprile 2008

Presentazione della ricerca

Obertengo, qualità e passione:

dieci anni di crescita in qualità e immaginedei Colli Tortonesi

Presentazione in collaborazione con

Le aziende associate al Consorzio Piemonte Obertengo sono 23, alcune delle quali note a livello nazionale ed internazionale sia per quanto attiene i risultati connessi alla distribuzione dei rispettivi vini, cresciuta anno dopo anno, sia per le ottime recensioni ottenute su riviste specializzate e sulle più qualificate guide di settore, sia infine per la correlazione prodotto-produttore venutasi a creare negli ultimi anni con il successo del Timorasso che ha richiamato sui Colli Tortonesi molta attenzione da parte degli opinion leader, certamente più propensi a ricercare novità da far emergere in questa zona che si caratterizza da una volontà generale a migliorare il proprio posizionamento di immagine e di mercato.

Esiste poi un numero ancora importante che non ha avuto alcun riconoscimento da parte delle guide, ma che contribuisce sicuramente a mantenere elevato il valore qualitativo della proposta vitivinicola dei Colli Tortonesi.

Precisazioni in collaborazione con

La ricerca prende in considerazione solo i numeri attestati dalle Guide e non approfondisce le motivazioni. Alcune aziende, ad esempio, sono presenti in determinate Guide solo in alcuni anni: i loro vini non sono più stati ritenuti idonei dai curatori delle stesse o più semplicemente detti vini non hanno più partecipato alle selezioni per volontà dei produttori?

Un approfondimento a parte meriterebbe la scelta effettuata dal produttore relativamente alla Guida/e cui inviare i campioni per le degustazioni. Occorre, quindi, fare alcune premesse prima della presentazione dei dati emersi. Le aziende inviano i campioni d’assaggio per le degustazioni in modo non uniforme, privilegiando alcune guide, in particolare la Guida di Slow Food anche per la possibilità di consegna degli stessi ad un punto di raccolta vicino alle aziende dove avviene la prima selezione a cura di redattori della Guida che ben conoscono il territorio e le caratteristiche dei vini che esso esprime. La presenza in loco di una struttura organizzata, come un’Enoteca Regionale o altra istituzione in grado di fare da punto di raccolta, con le strutture ed il personale adeguato all’assistenza ai degustatori permetterebbe certamente ad un maggior numero di aziende di accedere alle selezioni, anche solo per una ragione di “comodità”.

Precisazioni 2 in collaborazione con

Per tradizione e per la reputazione che da sempre accompagna la selezione, un posto di privilegio tra i produttori ha I VINI DI VERONELLI. Meno “storia” e qualche remora, per motivi differenti, portano ad un’attenzione decisamente inferiore verso il giudizio di altre Guide, nonostante ciascuna abbia un suo target ben preciso e capacità di divulgazione sempre più capillare e numericamente importante.

Aziende recensite nel 2008

Recensioni

presentiassenti

Il grafico qui sopra evidenzia la situazione attuale: per l’anno 2008 i produttori i cui vini sono recensiti da una o più guide rappresentano il 65,2%, vale a dire 15 su 23 associati.

Strumenti di ricerca

Per la ricerca sono stati presi in considerazione gli strumenti di giudizio storici, quali le guide Slow Food Gambero Rosso e I Vini di Veronelli, monitorando la presenza delle aziende sulle stesse dalla costituzione del Consorzio Piemonte Obertengo ai giorni nostri.

A questi strumenti che negli anni hanno avuto continuità sia nel metodo di degustazione sia nell’affidamento ad uno stesso staff di degustatori, si affiancano altre guide, ciascuna con un proprio metodo di degustazione e assegnazione di giudizio, affidato ad uno o a pochi degustatori: Duemilavini dell’AIS, I Vini d’Italia de L’Espresso e Guida dei Vini Italiani di Luca Maroni. Per queste guide sono state prese in considerazione solo alcune annate a campione.

Per la guida dell’AIS sono state prese in considerazione 6 annate tra il 2002 e il 2008, per L’Espresso gli ultimi 4 anni, mentre per la Guida di Luca Maroni sono stati presi in considerazione 4 anni, non consecutivi tra loro tra il 2002 e il 2008.

L’analisi è poi stata impostata in termini quantitativi (numero di aziende presenti in guida) e qualitativi (valore del giudizio attribuito ai vini degustati).

L’esito delle due ricerche porta ad uno stesso risultato: la crescita costante del numero di aziende recensite e dei giudizi assegnati, anno dopo anno.

ANALISI QUALITATIVA

ANALISI QUANTITATIVA Totale aziende considerate: 23

Guida – VINI D’ITALIA SLOW FOOD GAMBERO ROSSO - anni 1999-2008 

ANNO AZIENDE recensite  1999 1 2000 4 di cui 3 con scheda grande e 1 con scheda piccola 2001 6 di cui 5 con scheda grande e 1 con scheda piccola 2002 8 di cui 5 con scheda grande e 3 con scheda piccola 2003 9 di cui 6 con scheda grande e 3 con scheda piccola 2004 10 di cui 8 con scheda grande e 2 con scheda piccola 2005 13 di cui 8 con scheda grande e 5 con scheda piccola 2006 12 di cui 8 con scheda grande e 4 con scheda piccola 2007 13 di cui 9 con scheda grande e 4 con scheda piccola 2008 14 di cui 9 con scheda grande e 5 con scheda piccola

ANALISI QUANTITATIVA Totale aziende considerate: 23

Guida – I VINI DI VERONELLI – anni 1999-2008

ANNO AZIENDE recensite  1999 1 2000 1 2001 2 più 2 segnalazioni 2002 4 più 1 segnalazione 2003 7 2004 7 più 1 segnalazione 2005 6 più 1 segnalazione 2006 7 2007 8 2008 11

ANALISI QUANTITATIVA Totale aziende considerate: 23

Guida – DUEMILAVINI – AIS – annate a campione  ANNO AZIENDE recensite  2002 1 2003 3 2004 3 2005 3  2007 5 2008 6

ANALISI QUANTITATIVA Totale aziende considerate: 23

Guida – I VINI D’ITALIA – L’ESPRESSO – ultime quattro annate

 ANNO AZIENDE recensite

  2005 3 2006 5 2007 10 2008 5

ANALISI QUANTITATIVA Totale aziende considerate: 23

Guida – GUIDA DEI VINI ITALIANI – MARONI - annate a campione

ANNO AZIENDE recensite

  2002 4 2004 3 2007 5 2008 6

Conclusioni Analisi Qualitativa

Per la Guida Slow Food, che ha una particolare attenzione ai singoli territori con redattori in loco che procedono alle segnalazione dei vini più meritevoli ad accedere alle successive selezioni, la crescita è evidente da 1 azienda del 1999 alle 14 del 2008.

Leggermente inferiore la crescita per quanto riguarda la presenza su I VINI DI VERONELLI, alla quale però un numero inferiore di aziende associate invia i campioni d’assaggio per le degustazioni: la crescita è comunque importante da 1 sola azienda nei primi due anni alle 11 segnalate nel 2008.

Le altre guide presentano un numero inferiore di aziende dei Colli Tortonesi, non più di 6, anche se occorre rilevare che L’Espresso per l’annata 2007 aveva preso in considerazione i vini di 10 aziende del territorio associate al Consorzio Piemonte Obertengo.

Le aziende recensite da Guide sono passate da 1 del 1999 a 15 del 2008, ma considerando chi negli anni ha avuto almeno una segnalazione, le aziende associate al Consorzio Piemonte Obertengo prese in considerazione dalle maggiori guide del settore sono state 16.

Guide a confronto

Guide a confronto

ANALISI QUALITATIVA Totale aziende considerate: 23

L’analisi considera i vini che hanno ottenuto un giudizio da molto buono a ottimo nelle loro rispettive categorie (2 bicchieri), i vini che hanno raggiunto la degustazione finale (due bicchieri rossi), i vini eccellenti che hanno ottenuto i tre bicchieri.Si segnalano in modo distinto i bicchieri assegnati alle aziende con scheda grande da quelli assegnati alle azienda con scheda piccola (a.s.p.) per mettere in evidenza ancora di più la diffusa qualità del vino prodotto nei Colli Tortonesi.

I TRE BICCHIERI IN 10 ANNI

2 bicch. A = assegnati ad azienda con scheda grande2 bicch. B = assegnati ad azienda con scheda piccola

Vini premiati da Slow Food – Gambero Rosso.

ANALISI QUALITATIVA Totale aziende considerate: 23

La valutazione è fatta in centesimi, ma anche con l’assegnazione di stelle e della corona. La corona viene assegnata al vino che più ha emozionato e stupito il degustatore. Le tre stelle azzurre sono assegnate ad un vino, già ai vertici nelle precedenti degustazioni, che abbia superato la valutazione di 91 centesimi. Le tre stelle rosse sono assegnate ai vini eccellenti da 90 centesimi e oltre, le due stelle ai vini ottimi oltre 85 fino a 89 centesimi, la stella ai vini buoni, fino a 85 centesimi. Per i vini che entrano in guida per la prima volta e che meriterebbero i riconoscimenti sopra evidenziati viene attribuito un fiore. Non per tutti i vini viene espresso punteggio e simbolo relativo (stella). Pertanto, solo ai fini della nostra analisi, per dare uniformità di valutazione assegneremo comunque le stelle secondo il valore del punteggio assegnato

I giudizi di Veronelli

ANALISI QUALITATIVA Totale aziende considerate: 23

L’AIS assegna i suoi punteggi con i grappoli. Per questa ricerca abbiamo considerato i vini giudicati tra il buon livello e l’eccellenza, pertanto abbiamo preso in considerazione i 3 grappoli - vini di buon livello e particolare finezza e cioè tra 80 e 84 centesimi -, i 4 grappoli - vini di grande livello e spiccato pregio, da 85 a 90 centesimi -, i 5 grappoli – vini d’eccellenza, da 91 a 100 centesimi. Il più alto riconoscimento non è mai stato assegnato negli anni presi in considerazione.

I grappoli dell’AIS

ANNO 3 GRAPPOLI 4 GRAPPOLI

2002 2 2003 6 2004 12 1 2005 12 6 2007 24 9 2008 3 11

ANALISI QUALITATIVA Totale aziende considerate: 23

I punteggi de L’Espresso sono assegnati in ventesimi. Per la nostra analisi abbiamo preso in considerazione i vini a partire da 13,5/20 e cioè quelli giudicati “discreti”. Non si riportano i dati per numero di bottiglie – 2 per valori da 13,5 a 14,5; 3 da 15 a 16; 4 da 16,5 a 17,5; 5 da 18 a 20. Presentiamo i dati per punteggio, evidenziando che nessuna azienda ha raggiunto negli anni considerati il massimo della valutazione. L’Espresso assegna anche le stelle, da 1 a 3 a quelle aziende che posseggono un alto livello qualitativo, sono rappresentativi del territorio o di una denominazione, hanno uno stile definito e riconoscibile nel tempo.

Il giudizio de L’Espresso

Le stelle per L’Espresso

ANALISI QUALITATIVA Totale aziende considerate: 23

I punteggi espressi da Luca Maroni sono tra i più particolari.Ci limiteremo a prendere in considerazione l’Indice di Piacevolezza dato dalla somma di tre indici (consistenza, equilibrio, integrità). Quando un vino ha l’indice di piacevolezza superiore a 84 si tratta di un Vino-Frutto. Abbiamo considerato per la nostra ricerca i vini con indice di piacevolezza a partire da 77 punti.

I giudizi di Luca Maroni

Raffronto per azienda

Significativo il raffronto in alcuni anni della totalità delle aziende rapportate all’inserimento sulle guide. L’analisi è fatta prendendo in considerazione solo quattro delle cinque guide considerate.

Nel 2005 come nel 2008 la prevalenza delle aziende è recensita da almeno 2 guide, ma alcune – in considerazione dei buoni- ottimi punteggi – avrebbero potuto essere su più guide se avessero inviato i campioni.

Nel 2008 rispetto al 2005 sono aumentate le aziende recensite da 3 o più guide, sintomo della crescita qualitativa delle aziende e dell’aumentata consapevolezza che l’invio a più guide offre più opportunità di essere valutati e quindi essere conosciuti/apprezzati da target differenti.

Anno 2005

AZIENDE S.F. V. ESP. AIS BOVERI L. X X

BOVERI R. X

C. NA MONTAGNOLA X X

C NA SALICETTI - NON RECENSITA IN QUESTO ANNO

COOP. VALLI UNITE X

DAGLIO X

LA CASTAGNA – NON RECENSITA IN QUESTO ANNO

LA COLOMBERA X X

LA VECCHIA POSTA X X

MARIOTTO X X X

MUTTI X X

POGGIO X X

POMODOLCE - NON RECENSITA IN QUESTO ANNO

RICCI X

TERRALBA X X X

VIGNETI MASSA X X X X

Anno 2008

AZIENDE S.F. V. ESP. AIS BOVERI L. X X

BOVERI R. X X

C. NA MONTAGNOLA X X

C NA SALICETTI X X

COOP. VALLI UNITE- NON RECENSITA IN QUESTO ANNO

DAGLIO X

LA CASTAGNA X

LA COLOMBERA X X X

LA VECCHIA POSTA X

MARIOTTO X X X X

MUTTI X X X X

POGGIO X X

POMODOLCE X X

RICCI X X X

TERRALBA X X X

VIGNETI MASSA X X X X

Le aziende per Slow Food-G.R.

Per le due Guide con più storicità è stata fatta un’analisi per ciascuna azienda, verificandone la presenza dal 1999 al 2008. Alcune appaiono solo nell’ultimo anno perché la decisione di presentarsi sul mercato con una propria etichetta è maturata recentemente. Per la Guida di Slow Food è anche stato preso in considerazione l’elemento qualitativo, con tabelle relative all’assegnazione, azienda per azienda, anno dopo anno, dei maggiori riconoscimenti: 3 bicchieri, 2 bicchieri rossi, 2 bicchieri, in altre parole i riconoscimenti superiori agli 80 centesimi.

LE AZIENDE PRESENTI SU GUIDA SLOW FOOD ANNO PER ANNO

AZIENDA 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08BOVERI L. X X X X X X X X X

BOVERI R. X X X X X X

C NA MONTAGNOLA X X X X X X X X

C. NA SALICETTI X X

COOP. VALLI UNITE X X

DAGLIO X X X X

LA COLOMBERA X X X X X X X

LA VECCHIA POSTA X X X X

MARIOTTO X X X X X X X

MUTTI X X X X X X X X X

POGGIO X X X X X X X X X

POMODOLCE X

RICCI X X X X

TERRALBA X X X X X X X

VIGNETI MASSA X X X X X X X X X X

I 3 BICCHIERI SU GUIDA SLOW FOOD ANNO PER ANNO

AZIENDA 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08

MARIOTTO X XVIGNETI MASSA X X X

I 2 BICCHIERI ROSSI SU GUIDA SLOW FOOD ANNO PER ANNO

AZIENDA 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08BOVERI L. 1 1 1 1 1 2

BOVERI R. 1

C NA MONTAGNOLA 1

C. NA SALICETTI

COOP. VALLI UNITE

DAGLIO

LA COLOMBERA 1

LA VECCHIA POSTA

MARIOTTO 1 2 2 2 2

MUTTI 1 2 2

POGGIO 1

POMODOLCE

RICCI 1 1 1

TERRALBA 1 2 2 2 1

VIGNETI MASSA 1 2 1 2 4 3 2 2

TOTALE 1 3 2 7 8 10 11 11

I 2 BICCHIERI SU GUIDA SLOW FOOD ANNO PER ANNO

AZIENDA 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08BOVERI L. 1 3 1 2 2 1 3 2 2

BOVERI R. 2 2 2 4 2 1

C NA MONTAGNOLA 3 2 1 1 1 2 2 1

C. NA SALICETTI 4

COOP. VALLI UNITE 1 2

DAGLIO 1 1 1 2

LA COLOMBERA 1 2 4 2 4 3 4

LA VECCHIA POSTA 1 1 2 1

MARIOTTO 1 3 2 2 3 3 3

MUTTI 2 2 3 3 2 1 3 3 2

POGGIO 2 1 3 1 2 3 1

POMODOLCE 2

RICCI 2 2 3 2

TERRALBA 3 4 4 3 2 5

VIGNETI MASSA 2 4 3 5 4 2 1 2 4 4

TOTALE 2 7 13 17 24 21 19 27 30 34

Le aziende sulla Guida Veronelli

AZIENDA 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08BOVERI L. X X BOVERI R. X X

C. NA MONTAGNOLA

C. NA SALICETTI X

COOP. VALLI UNITE X X

DAGLIO

LA CASTAGNA X X X

LA COLOMBERA X X X X X X X X

LA VECCHIA POSTA X

MARIOTTO X X X X X X X

MUTTI X X X X X X X X

POGGIO X X X X X X X

POMODOLCE X

RICCI X

TERRALBA X X X X X X

VIGNETI MASSA X X X X X X X X X X

Raffronto in centesimi assoluti

L’analisi più interessante riguarda però la crescita esponenziale avvenuta nel corso degli anni in valore di centesimi assoluti assegnati ai vini presi in considerazione. E così se nel 2002 i vini con e superiori a 90 punti erano solo 2 nel 2008 diventano 8, ma ancora più significativo il divario riguardante il punteggio compreso tra 85 e 89 centesimi, quelli cioè ad un passo dai 3 bicchieri o giudicati con 4 grappoli. Il divario esiste non solo tra la prima e l’ultima annata presa in considerazione, ma anche tra le ultime due annate, sintomo di una crescita che continua anno dopo anno

Si presenta una statistica rapportata a tre annate: 2002, 2007 e 2008.

Nel 2002 i vini considerati meritevoli di un punteggio tra 80 e 90 centesimi erano 42.

Nel 2007 i vini “premiati” sono stati 146 e rispetto al 2002 i vini da “tre bicchieri” sono passati a 2 a 6, per arrivare a 8 nel 2008. In questo anno i vini superiori agli 80 centesimi sono 154, un dato straordinario se paragonato, infine con quelli degli inizi: nel 1999 c’era una sola azienda recensita, la Vigneti Massa con 2 vini da 2 bicchieri sulla Guida Slow Food-Gambero Rosso e 3 vini recensiti da Veronelli.

Tre annate a confronto

Conclusioni

In dieci anni il numero delle aziende presenti con proprie etichette sul mercato è aumentato e chi inizia si presenta immediatamente con le “carte in regola” per ben figurare nell’olimpo dei vini che il Tortonese sa esprimere. Accanto alla Vigneti Massa che da sempre rappresenta e si identifica con il territorio, con una funzione di traino per tutte coloro che hanno scelto la strada della qualità, un bel gruppo di aziende, che rappresenta oltre due terzi della base associativa del Consorzio Piemonte Obertengo, ha migliorato la sua proposta anno dopo anno ed altre hanno mantenuto sempre una posizione di avanguardia, con un proprio stile riconoscibile e apprezzato dal mercato italiano ed internazionale. La strada da percorrere è ancora tanta ma i successi ottenuti sono evidenti e la crescita del territorio indiscutibile.

Progetto curato da S.H.E. NADIA BIANCATO COMUNICA per Consorzio Piemonte Obertengo – Gennaio 2008