VillaNOTIZ Prima i pagina E - Comune di Villa Santina · Ivana Bolzone, Madre Teresa Mico-ni,...

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V illa NOTIZ i E Primapagina periodico di informazione dibattito e cultura del Comune di Villa Santina anno 19, numero 1 APRILE 2013 Ricorre il centesimo anniversario di fondazione delle Scuole Elementari L’otto maggio di quest’anno ricorre il centesimo anniver- sario dell’inaugura- zione della Scuola elementare di Villa Santina al quale si aggiungono anche quelli di Invillino e del Municipio di Villa Santina. Grande l’avvenimento che vide la partecipazione di molte autorità, della popolazione e degli scolari molto numerosi in quel lontano 1913. Era attesa da molto tempo una scuo- la così ampia e grande in grado di accogliere i bambini desiderosi di apprendere le prime nozioni del sapere. Anche alcune piante presenti nel parco attuale sono state messe a dimora nello stesso periodo tra le quali figurano, come illustrate dal maresciallo della forestale in quie- scenza Lorenzo Menegon, il Cedro da incenso (Cedrus decurrens), l’A- bete rosso (Picea Ables), il Cedro Deodara (Cedrus Deodara), due Tassi (Taxus Baccata) Fra i maestri che hanno insegnato in queste scuole ed hanno sicuramente lasciato un segno sono da ricodare Menchetti Stamuri, Dante Marzona, Angela Polonia, Anna Del Fabbro, Celestina Picotti, Adolfo Madele, Marianna Lorenzini, Rosina Giulia- na Florit, Gemma Damiani, Emilia Banchig, Salvatrice Canni, Maria Fior, Elisabetta Fantoni, Magda Pri- mus, Lidia Zuliani, Germana Adami, Domenico Romano, Arnaldo Fior, Pietro Di Piazza, Giacomo Donada, Silvio Polonia, Bonutti, D’Orlando, Gonano, Ines Diana, Maria Luisa Saccà… La Scuola ha funzionato fino al 1976, anno del terremoto che l’ha resa inagibile tant’è vero che è stata ricostruita una nuova più funzionale ed ampia in grado di sopperire alle mutate esigenze. Nel 1914 cominciò a funzionare l’I- spettorato scolastico di Tolmezzo con i due vice Ispettorati di Villa- Santina e Moggio. Ma non bisogna dimenticare che la scuola ospitò durante la prima guer- ra mondiale un ospedale da campo e nel 1944-1945 un’accademia milita- re per circa 400 ufficiali cosacchi. Il maestoso edificio alla presenza di numerose autorità fu intitolato a Romano Linussio promotore della locale scuola di avviamento profes- sionale. Negli anni susseguenti la seconda guerra mondiale, durante il periodo estivo, la scuola elementare ospitò fino agli anni sessanta una colonia estiva della Croce Rossa di Trieste. Ma le funzioni della Scuola non si esaurivano qui perché nelle ampie aule si tenevano anche lezioni di canto e danza del Gruppo locale fol- cloristico Sot la Nape, lezioni di musica, rappresentazioni teatrali… Ultimo utilizzo dei locali in ordine di tempo è stata la mensa per terremo- tati e magazzino per la distribuzione di derrate alimentari ed altro mate- riale nel 1976, un nobile servizio che però non è bastato per salvare la scuola dalla demolizione. Ora, a distanza di tanti anni dalla fondazione della Scuola, l’Ammini- strazione comunale ritiene necessa- rio affidare l’avvenimento ad una mostra che raccolga i ricordi di perio- di ricchi di storia e di sapienza. continua a pag. 2

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VillaNOTIZiE

Primapagina

periodico di informazione dibattito e culturadel Comune di Villa Santina

anno 19, numero 1 APRILE 2013

Ricorre il centesimo anniversario difondazione delle Scuole ElementariL’otto maggio diquest’anno ricorre ilcentesimo anniver-sario dell’inaugura-zione della Scuolaelementare di VillaSantina al quale si

aggiungono anche quelli di Invillinoe del Municipio di Villa Santina.Grande l’avvenimento che vide lapartecipazione di molte autorità,della popolazione e degli scolarimolto numerosi in quel lontano1913.Era attesa da molto tempo una scuo-la così ampia e grande in grado diaccogliere i bambini desiderosi diapprendere le prime nozioni delsapere.Anche alcune piante presenti nelparco attuale sono state messe adimora nello stesso periodo tra lequali figurano, come illustrate dalmaresciallo della forestale in quie-

scenza Lorenzo Menegon, il Cedroda incenso (Cedrus decurrens), l’A-bete rosso (Picea Ables), il CedroDeodara (Cedrus Deodara), dueTassi (Taxus Baccata)Fra i maestri che hanno insegnato inqueste scuole ed hanno sicuramentelasciato un segno sono da ricodareMenchetti Stamuri, Dante Marzona,Angela Polonia, Anna Del Fabbro,Celestina Picotti, Adolfo Madele,Marianna Lorenzini, Rosina Giulia-na Florit, Gemma Damiani, EmiliaBanchig, Salvatrice Canni, MariaFior, Elisabetta Fantoni, Magda Pri-mus, Lidia Zuliani, Germana Adami,Domenico Romano, Arnaldo Fior,Pietro Di Piazza, Giacomo Donada,Silvio Polonia, Bonutti, D’Orlando,Gonano, Ines Diana, Maria LuisaSaccà…La Scuola ha funzionato fino al1976, anno del terremoto che l’haresa inagibile tant’è vero che è stata

ricostruita una nuova più funzionaleed ampia in grado di sopperire allemutate esigenze.Nel 1914 cominciò a funzionare l’I-spettorato scolastico di Tolmezzocon i due vice Ispettorati di Villa-Santina e Moggio.Ma non bisogna dimenticare che lascuola ospitò durante la prima guer-ra mondiale un ospedale da campo enel 1944-1945 un’accademia milita-re per circa 400 ufficiali cosacchi.Il maestoso edificio alla presenza dinumerose autorità fu intitolato aRomano Linussio promotore dellalocale scuola di avviamento profes-sionale.Negli anni susseguenti la secondaguerra mondiale, durante il periodoestivo, la scuola elementare ospitòfino agli anni sessanta una coloniaestiva della Croce Rossa di Trieste.Ma le funzioni della Scuola non siesaurivano qui perché nelle ampieaule si tenevano anche lezioni dicanto e danza del Gruppo locale fol-cloristico Sot la Nape, lezioni dimusica, rappresentazioni teatrali…Ultimo utilizzo dei locali in ordine ditempo è stata la mensa per terremo-tati e magazzino per la distribuzionedi derrate alimentari ed altro mate-riale nel 1976, un nobile servizio cheperò non è bastato per salvare lascuola dalla demolizione.Ora, a distanza di tanti anni dallafondazione della Scuola, l’Ammini-strazione comunale ritiene necessa-rio affidare l’avvenimento ad unamostra che raccolga i ricordi di perio-di ricchi di storia e di sapienza.

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In particolare fotografie dell’inaugu-razione, di classi di alunni dell’epocasino al 1976, insieme ad oggetti sco-lastici,faranno da cornice ad unevento che si prefigura emozionanteper le numerose generazioni che sisono avvicendate sui banchi di scuo-la.La mostra con ogni probabilità siterrà in ottobre del corrente anno inoccasione della Fiera detta “Marcjàtda Vile”.

Romano Polonia Sindaco di Villa Santina

Scuole di Invillino: anno 1928

Da soli o uniti: quale destino per il nostro Comune?

Ho letto con molto interesse sul“Villa notizie” di dicembre che tra icomuni di Villa Santina, Enemonzoe Raveo (e forse anche il comune diLauco) “si fa largo l’idea” di fonder-si in un unico comune. Dell’ oppor-tunità di fondere i piccoli comuni sene parlava dal lontano 1961 ma l’i-dea si è concretizzata solo nel 1990con la legge n. 142 (la prima leggedi riforma delle autonomie locali) eprecisamente con l’art. 11.Il tema è stato poi ridisciplinato conl’art. 15 del D.P.R. n. 267/2000 edinfine, nella nostra regione, con lal’art . 28 della L.R. n. 1/2006. Dal 1990 al 2010 solo 6 comuni sisono avvalsi di questa possibilità (dicui 1 in Regione - Campolongo eTopogliano) nonostante fossero pre-visti sostanziosi benefici economicia favore dei comuni coinvolti.Solo recentemente, sotto l’incalzaredella crisi economica, alcuni altricomuni si sono decisi ad imboccarequesta strada (vedi da ultimo lafusione avvenuta in Regione tra icomuni di Rivignano e Teor). Pecca-to che i contributi economici ogginon siano più certi per effetto dellagrave situazione finanziaria in cuiversa il nostro paese. Resta inveceinalterata la possibilità di consegui-re attraverso questa via interessantirisparmi di spesa.

I restanti Comuni non lo hannofatto perché difficilmente un Sinda-co rinuncia al proprio potere ed alproprio prestigio nonostante speri-menti quotidianamente che la loroconsistenza diminuisce ogni giornodi più. Concordo quindi con il sindacoquando dice che “il solo fatto che iSindaci dei 3 Comuni ci stiano pen-sando è una (grande) notizia”.Nel 1992, quando ero segretariocomunale a Villa Santina e consi-gliere comunale di maggioranza aRigolato, ebbi a scrivere un appas-sionato articolo sul giornalino diquest’ultimo comune con il qualeinvitavo tutti (amministratori e cit-tadinanza) a prendere in seria con-siderazione l’idea di costituire ununico comune di vallata perché l’u-nione fa la forza e consente di averemaggiori e migliori servizi pagandomeno imposte e tasse. L’articolo si chiudeva con una famo-sa vignetta che sintetizza moltobene i messaggi in esso contenuti eritenendo che questi siano ancorapienamente validi la voglio ripro-porre per facilitare la riflessione suquesto importante argomento.Il mio articolo naturalmente rimaselettera morta. Confido che oggi nonsia più così. Mi auguro che allor-quando verranno organizzati dal-

l’Amministrazione Comunale i pro-messi dibattiti pubblici su questotema i cittadini partecipino nume-rosi, soprattutto i giovani e dicanosenza paura cosa pensano su questoimportante problema. Da parte mia non mancherò inquell’occasione di rileggere ed argo-mentare in pubblico quel mio arti-colo.

dott. Eldi Candido

P.S. Ad articolo terminato ho appresoche il comune di Enemonzo ha provvedu-to a coprire la propria segreteria comu-nale vacante avvalendosi del segretariocomunale di Ligosullo, Paularo e Zuglioanziché di quello di Villa Santina eRaveo come sarebbe stato logico e coeren-te. È così che si sostiene l’”idea di fonde-re i 3 comuni” lanciata dai 3 sindaci?

È stata recentemente inaugurata laSede della Scuola dell’Infanzia rin-novata con tutti i criteri didatticialla presenza di numerose autoritàcivili e religiose.

Al taglio del nastro erano presentitra gli altri il vescovo di Udine S.E.Mons. Andrea Bruno Mazzocato, ilsindaco di Villa Santina RomanoPolonia, la Madre generale suor

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Inaugurata la Scuola dell’Infanzia

Cave canem (Attenti al cane)!Viene segnalato da alcuni che ilrispetto nei confronti delle personecivili non risulta o è disatteso daipiù.In effetti stiamo parlando del rego-lamento che dovrebbe tutelare l’i-giene pubblica soprattutto per ilfatto che già altre volte segnalazio-ni sono giunte in tal senso. In particolare l’art. 45 riguardanteil mantenimento dei cani così reca: A garanzia dell’igiene ed a tuteladel decoro, è fatto obbligo ai pro-prietari di cani ed a chiunque li

accompagni quando siano condottiin spazi pubblici di essere munitidi idonea attrezzatura per la rac-colta delle deiezioni e di depositarele medesime nei contenitori di rifiu-ti solidi urbani. Un invito pertanto a tutti i posses-sori di cani a rispettare le più ele-mentari norme di civiltà affinchè ilpaese non sia imbrattato, comespesso succede, di escrementi chepossono causare fastidiosi inconve-nienti.

B.P.

Ivana Bolzone, Madre Teresa Mico-ni, responsabile della famiglia delleRosarie di Villa Santina, l’assessoreregionale Roberto Molinaro, i sinda-ci del Parco delle Colline carnicheOlivo Dionisio di Lauco e DanieleAriis di Raveo, il presidente dellaGiunta regionale Renzo Tondo, ildott. Renzo Lorenzini della FISM-Associazione Scuole autonome del-l’Infanzia di Udine ed infine l’arch.Danilo Rossi progettista, che nel suointervento ha illustrato la funziona-lità dell’opera, realizzata dall’impre-sa Del Bianco di Udine, che rispettatutte le normative anche sotto il pro-filo energetico. La superficie dellaScuola copre all’incirca 900 mq conspazi accoglienti in grado di suppliread ogni esigenza e per poter espleta-re l’insegnamento nel migliore deimodi. Quel che ha tenuto a dire ilprofessionista è che i lavori, iniziati

nel 2011, non hanno mai interrottol’attività scolastica.A conclusione della bella cerimoniadi inaugurazione i bambini con laloro voce innocente hanno deliziatoil pubblico con un canto dolcissimo.È seguito un rinfresco, predispostodalle mamme con grande impegno,cui hanno partecipato numerosepersone che si sono dette moltocontente della nuova Scuola dell’In-fanzia.Un manifestino attaccato sul murosembrava riassumere lo spirito dellagiornata e della scuola: perché siabella la giornata da un sorriso vogliamosia illuminata!.

G.P.

Taglio del nastro inaugurale

Il saluto del Sindaco Romano Polonia Il vescovo tra i bambini che eseguono un canto in suo onore

della Cartiera, poi è stata venduta percomprare le tegole per fare il tetto alCircul e qualche anno dopo è statacostruita la balera nella piazza.”

A quanti anni hai iniziato a lavo-rare? E cosa facevi?“A 15 anni nella Cartiera di Villa, per5 anni; andavo su e giù a piedi, mica inbici come ora”. Io sorrido e gli dico“più che la bici ora usano la macchi-na”.”Ci davano 40 centesimi l’ora,quella volta si facevano 7 ore, e siprendevano 2 lire e 80 centesimi. Siamo anche stati 3 mesi senza pren-der paga perchè il padrone stavaandando a ramengo e noi dipendentidovevamo ben sostenere la fabbrica.Mi ricordo che vicino alla stazionec’era la distilleria Arrigoni e Stradiot-to, che dava lavoro a diversa gente.Nel tabellone c’era scritto “distillerialiquori e acque gassate” ed è da pochianni che non si vede più la scritta. Haaperto quando è venuto il treno cheandava fino a Comeglians, ha funzio-nato un po’ e poi si è chiusa quando èsparito il trenino.”

E cosa si poteva comprare con 2,80?“Ehhhh ben poco perché un panino micostava 1,30-1,50, dipendeva se eracon il formaggio o con la mortadella…:con questa costava meno, perché il for-maggio fresco era quello buono, noncome quello di adesso. Comunque,dopo qualche anno, mi hanno aumen-tato la paga, da 0,40 a 0,60 all’ora.

Continua...

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Com’era il rapporto con il parroco?“A quei tempi c’era Pre Saete, chia-mato così perché era veloce come unasaetta; arrivava dappertutto, eracome un avvocato, abile, intelligenteed attivo.Era arrivato qua nel 1909 e mi avevaanche battezzato; durante la guerra15-18 lui andava ogni giorno a Tol-mezzo con una bici da donna, davaanche le cure agli ammalati al postodel medico. Io andavo sempre a servire messa conGino Tonon e Pre Saeta voleva che ioandassi a studiare prete ma, “tu poscrodi, a vulevin bez par la a studia aUdin” (puoi credere, ci volevano soldiper andare a studiare a Udine).

Ma ti sarebbe piaciuto?“Oooouuuu non mi piaceva andare afare il prete…quella volta era il parro-co che sceglieva chi mandare aUdine…erano andati anche dei giova-ni di Invillino, il figlio di Remo, Carli,che dovrebbe essere ancora vivo, ilfratello di Coletin, Tite, ma nessunodella mia classe.Nel 1933, avevo 13 anni, ed era unodegli ultimi anni che servivo messa edabbiamo benedetto la croce del ColSantino con don Bernardino Cora-dazzi, io e Gino; c’era tanta gentequel giorno e al Colle si saliva per ilvecchio sentiero, che parte dalla piaz-za, dove ora hanno risistemato la ViaCrucis. La signora anziana del paese,“Floreanini Maria, detta agne Iuti”,diceva sempre che da quando era arri-vato Pre Saete non era più venuta latempesta…io mi ricordo che ognivolta che minacciava il brutto tempolui bruciava in una pentola l’ulivo epoi usciva sulla veranda e camminavaavanti e indietro con questa pentolafacendo fuoriuscire il fumo.Nessuna dava mai soldi a noi ragaz-zi, invece il prete ci dava una palanca(pari a 10 centesimi) ed è per questoche noi andavamo sempre a serviremessa.

Ma c’erano tanti chierichetti?“Tre o quattro ma la gran parte dellevolte eravamo solo io e Tonon.”

E dopo messa cosa facevate?“Andavamo in giro a giocare, noncome adesso che hanno solo la televi-sione e quei computers; giocavamocon il pallone di gomma, a nascondi-no, a “cavaletta”…..ti spiego: uno siappoggiava al muro, a novanta gradi, epoi noi salivamo a formare una torre,uno sopra l’altro, fino quando la basecedeva e dopo doveva stare sotto unaltro….oppure a glogja: c’era un barat-tolo di latta (la glogja) messo sottoso-pra; ognuno appoggiava sopra 2-3bottoni; poi si lanciava una bella pie-tra tonda, scelta accuratamente in gle-ria (cioè nel fiume), e quando la glog-ja cadeva, i bottoni che erano cadutivicino alla pietra venivano ritirati dalproprietario della pietra e gli altri lan-ciavano la loro pietra per vedere comespartirsi gli altri bottoni. Si misurava-no le distanze con degli stecchi dilegno. Noi andavamo a prendere i bot-toni dai vestiti vecchi, perché soldinon ce n’erano; i bottoni avevano,quindi, lo stesso valore dei soldi…..maguarda anche oggi: prova ad andare acomprarli, costano carissimi sai ..”

E si ballava?“Certo che si ballava ma prima chenei locali si ballava nelle case; ad esem-pio, di fronte alla chiesa, c’erano duestanze del maestro di violino Clarinet-ti, dove ci trovavamo spesso, o nellacantina di Maria dal Fari. A volte chia-mavamo Toni, gli davamo un pac-chetto di tabacco e lui suonava l’ar-monica per tutta la notte. Costava unfranc (1 lira) un pacchetto di tabac-co…ma che ballate. Le ragazze usciva-no fino alle 9 o al massimo le 10 maalle otto si ballava già.”

E la balera?“La balera prima era una baracca dilegno che aveva regalato Aita quello

Passato e presente a confrontoIntervista a Mario Mazzolini Polonia detto “di Toful” nato a Invillino il 27.03.1920.

Rimasto orfano di mamma a un anno, ha avuto, per qualche anno, una matrigna e poi è stato adottato dalla zia.Coniugato con Anna (detta Tonina) nel 1948; ha avuto tre figli, quattro nipoti. Attivo, dinamico, si interessa di tutto, legge,

studia, guarda la televisione, gioca al lotto e guida ancora il suo Pandino.- Seconda parte -

Mario con la moglie Tonina

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Riattivata e riorganizzatal’Associazione Donatori Organi

Il Consiglio direttivo dell’A.D.O. diVilla Santina è stato nominato pro tem-pore in data 10 febbraio 2012, in occa-sione della riunione conviviale deiDonatori di Sangue.Il delegato della Carnia, signor RenatoLepre, presente in quell’occasione, soste-nendo l’alto valore morale della dona-zione, ha sollecitata la riattivazione e lariorganizzazione della sezione di VillaSantina e Lauco, nata molti anni fa erimasta un po’ nell’ombra ultimamente.In data 24 novembre 2012 veniva con-vocata un’Assemblea ordinaria dei socipresso la sede dell’A.N.A. di Villa San-tina. Dopo la relazione del presidentepro tempore e del delegato della Carniasono state fatte le votazioni per il rin-novo del Consiglio direttivo che rimarràin carica per 5 anni come previsto dallostatuto provinciale.Sono risultati eletti: presidente Sergio

Morelli; vice.presidente Pietro Batta-glia; segretario Sandrino Fedele; consi-glieri: Gianni Donada, Ester Polonia,Giulia Fedele, Antonio Lorenzini; revi-sori dei conti: Alex Santellani, YaninaVega, Francesco Polonia; revisori deiconti supplenti: Stefano Antoniacomi eLino Bettella.L’Associazione è apolitica, apartitica,aconfessionale e non ha finalità di lucroma l’esclusivo perseguimento di intentisolidaristici. Gli scopi sono: promuove-re il rafforzamento della solidarietàumana; diffondere il concetto di pre-venzione della malattia intesa sia comefatto di coscienza che di necessità dicarattere sociale; fare opera di sensibi-lizzazione e contribuire a una miglioreinformazione promuovendo e diffon-dendo la cultura nel campo della medi-cina; favorire la riabilitazione fisica ditutti i soggetti passibili di trapianto e

dei sottoposti a questo; favorire la dona-zione di organi e tessuti da destinare altrapianto terapeutico consentito dallalegge; far sì che le volontà dei donatorisiano fedelmente rispettate; sollecitare ecollaborare per l’attuazione di una poli-tica di prevenzione e la diagnostica pre-coce atte a impedire l’insorgenza dellemalattie e la loro cronicizzazione.Convinti delle finalità sociali e associa-tive dell’A.D.O. e della necessità di cre-dere nel valore della solidarietà umana econ la speranza che si possano trovare leragioni a partecipare numerosi alle ini-ziative del sodalizio e di avere a cuore lasalute di chi purtroppo soffre, si auspicadi raggiungere le finalità in collabora-zione con tutte le autorità competenti econ ogni altra associazione regionaleche persegue gli stessi scopi nell’ambitodei programmi della riforma socio-sani-taria.

Sergio Morelli

Luciano Neri:protagonista dell’associazione A.D.O. alle origini

L’A.D.O. diVilla Santina èsorta grazieall’intrapren-denza diLuciano Neriche coadiuva-to da validicollaboratori,quali EnzoCargnelutti eGloria Clapiz,

ha dato vita ad un’associazione moltosensibile ai problemi.

All’assemblea dei donatori d’organi, nelmese di novembre del 1989, erano statiinvitati il vicepresidente dell’A.D.O.provinciale Claudio Pittin, il dott. Fran-co Passoni di Udine, assistente delladivisione neurochirurgica dell’ospedaledi Udine ed il dott. Alfonso Vasile, pri-mario della divisione di nefrologia edemodialisi dell’ospedale di Palmanova.Le operazioni di voto del consigliosezionale, hanno dato il seguente risul-tato: Luciano Neri (presidente), GloriaClapiz (vicepresidenet), Nadia Polonia(segretaria), Rosanna Rupil, Lucia Da

Luciano Neri primopresidente dell’A.D.O.

L’Associazione A.D.O. di Villa Santina Antonio Lorenzini (consigliere) Yanina Vega (revisore dei conti)

Pozzo e Iole Iaconissi (consiglieri).Revisori dei conti: Mauro Del Fabbro,Antonietta Facchin e Guido Rupil.Un plauso vada al presidente Neri edai consiglieri per l’opera di sensibiliz-zazione sulla donazione di organisoprattutto in un periodo in cui nonera tanto sentito il problema.Merito dello stesso presidente è quellodi aver promosso un incontro di sensi-bilizzazione nella Scuola Media stataledi Villa Santina con l’intervento diAngelo Meriggi nel quale è stato sotto-lineato l’importanza del dono.

G.P.

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Ruolo, competenze e funzioni del Consigliere comunale

Nuovo anno “Tal Soreli” per il VillaChorus

È trascorso quasi un anno da quel 27Aprile 2012, giorno nel quale esponevo inConsiglio comunale una MOZIONE ine-rente il ruolo, le competenze e le funzionidel consigliere comunale e formulavo lemie osservazioni e considerazioni su comeinvece venivano gestiti i lavori del Consi-glio da chi, in questo Comune, per legge eper mandato popolare, vi è preposto.Con quel documento, ho voluto espri-mere tutto il mio disappunto su come, ilConsiglio comunale, che dovrebbe esse-re per eccellenza il luogo del confrontosereno e costruttivo di idee e opinionidiverse, veniva invece sistematicamenteridotto ad un mero adempimento buro-cratico, imposto dalla legge, ma mal sop-portato proprio da chi invece avrebbe ilcompito di garantirne il pieno eserciziodelle funzioni.Ho potuto in questi anni constatare conamarezza, come proprio chi avrebbe ilcompito di essere garante di quella libe-ra espressione democratica che la leggeassegna al Consiglio comunale ne ha,invece, sistematicamente e deliberata-mente contrastato ed ostacolato, il pienoesercizio delle funzioni e prerogative,con atti ed azioni che, a mio modesto

parere hanno rasentato la legittimità, senon a volte sconfinato nel più totale,irragionevole arbitrio. Atti e comporta-menti che, come Consigliere di opposi-zione ho sempre stigmatizzato e indica-to come censurabili.Rispettoso del mandato conferitomi conil voto il 6-7 Giugno 2009 chiudevo ilmio intervento, confermando l’impegnoa proseguire, caparbiamente nell’eserci-zio di quelle prerogative, proprie delcompito del Consigliere comunale, con-sultando gli atti sottoposti al Consigliosenza rinunciare a censurarne aspettinegativi ed a formulare osservazioni eproposte migliorative, o comunqueespressione di idee e visioni diverse. Concluso l’intervento, auguravo buonlavoro ai presenti e lasciavo l’aula consi-liare in senso di protesta, per evidenzia-re l’ingiustizia che in quel luogo conti-nuava a perpetuarsi.Proprio per rimarcare l’importanza dellabattaglia finalizzata a restituire al Consi-glio comunale ed ai consiglieri tutti, ladignità e le funzioni che gli competono,ho ritenuto di presenziare al successivoConsiglio comunale prendendo postotra il pubblico, anziché in seno all’orga-

Sarà un anno speciale quello che aspet-ta il VillaChorus. Avrà infatti l'occasione di presentare ilsuo primo CD, intitolato “Tal Soreli”.L'entusiasmo e l'impegno dei suoi com-ponenti ha dato forma a questo origi-nale lavoro composto da brani per lamaggior parte scritti dal direttoreJohnny Dario. Con soddisfazione ne è già stato pro-posto un piccolo assaggio durante ilconsueto Concerto d’Epifania organiz-

zato, come ognianno, il 5 gen-naio nella Chie-sa Parrocchiale.Ospiti della sera-ta che hannocondiviso la par-ticolare edizionesono stati “GliAmici del Canto”di Resia direttidal Maestro

Gianluca Paletti e il “Coro del Rojale”di Reana col Maestro Paolo Paroni.Importante anche l’impegno verso entie associazioni benefiche a cui ognianno vengono devolute le offerte rac-colte dalla generosità degli intervenuti.Quest’anno è stato sostenuto il prezio-so lavoro del reparto di Pediatria di Tol-mezzo e molto apprezzata la presenzae l'intervento, durante la serata, delPrimario dottor Tiziano Basso.Il calendario di concerti, in cui sarà

no stesso.Tale comportamento, di denuncia evolutamente provocatorio, non sfuggivaal Sindaco Polonia Romano, che mi invi-tava e prendere posto fra i consiglieri,“riservandosi di approfondire lemotivazioni di tale gesto”. Ringra-ziando il Sindaco ho declinato l’invitoconvinto che fosse la cosa giusta da fare,in quel momento, per rendere visibile epiù forte la mia denuncia.Prendo atto che, a tutto oggi, il Sindaconon ha sciolto le proprie riserve, perché,probabilmente, non è dotato di sufficien-te sensibilità democratica e considerazio-ne per le istituzioni ed il suo stesso ruolo.Con amarezza, soltanto lì, tra il pubbli-co, ho visto, sentito e compreso, qualesia il compito che ha oggi in questoComune il consigliere comunale, sia essodi maggioranza che di minoranza, e cioèquello di essere ridotto a mero osserva-tore, comparsa insignificante di un filmmuto.Oramai siamo agli sgoccioli della legisla-tura CORAGGIO.Cordialmente,

Franco Cimenticonsigliere comunale di minoranza.

possibile ascoltare i brani che neglianni hanno contraddistinto il Villa-Chorus e gli inediti incisi nel nuovo cd,sarà ricco di occasioni!Seguite quindi le iniziative in cui tra-scorrere piacevoli seppur semplici emo-zioni con l'augurio che il nuovo annosia “Tal Soreli” per tutti!

F.T. & VillaChorus

Copertina del C.D. Tal Soreli

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Edelweiss sempre in primo pianoda quarant’anni!

Era il lontano 1973 quando alcuniappassionati di Villa Santina decide-vano di dare vita al Gruppo sciatoriEdelweiss.Da allora sono veramente numerosi igiovani atleti che hanno tenuto altoil nome di Villa Santina attraverso losport, prima sia nello sci alpino chenello sci nordico, poi solo in que-st’ultima disciplina.Sicuramente dobbiamo ricordare,partendo dalla storia più recente, idue titoli italiani categoria ragazziportati a casa la scorsa stagione daCristina Pittin, giovane promessa diMaranzanis che da sempre si allenacon la nostra società e che molte sod-disfazioni ci ha già dato e presumi-bilmente continuerà a darci in futu-ro. Prima di lei medaglie di campio-nati italiani sono state vinte neglianni scorsi da Ilenia Casali, passatauna volta maggiorenne al GS Eserci-to: l’atleta della Val Pesarina haanche partecipato con ottimi risulta-ti a due campionati mondiali junio-res, tenendo quindi alto il nome diVilla Santina non solo in Italia maanche a livello mondiale.Per restare sempre in ambito femmi-nile (chi dice che le donne sono ilsesso debole?) tre anni orsono la gio-vanissima Serena Oballa è arrivataseconda nella categoria baby al rino-mato Trofeo Topolino, un piccolomondiale per gli atleti più giovaniche si svolge ogni anno in Val di

Fiemme e vede alla partenza oltre1300 atleti di numerosi paesi alpini.Anche quest’anno l’Edelweiss ha par-tecipato al Trofeo Topolino conqui-stando il 15° posto con Elisa Oballa,il 16° con Massimiliano Casasolanella categoria baby, sempre il 16°posto con Cristina Pittin nella cate-goria Allievi ed il 23° con SerenaOballa nella categoria ragazze: que-ste ultime atlete sono al primo annodi categoria e quindi si battono conragazze di un anno più grandi.Oltre a questi già citati, fra gli atletinelle varie categorie, hanno parteci-pato alle gare con buoni risultatiGiuliano Cosano, Omar De Conti,Francesco De Felice, SebastianoCapellari, Giovanni Puntel, France-sco ed Emanuela Cucchiaro, VeronicaRidolfo, Gessica e Katia Mori, Selenee Gioele Arado, Fabio e Davide Chia-polino, Mattia Pittin, Marta eMichele Adami, Francesco Groppo eSara Tomat (la nostra mascotte2013).Negli ultimi anni il numero è statosempre superiore a 30 con giovaniatleti provenienti da Tolmezzo, Ene-monzo, Socchieve, Ovaro, Prato Car-nico e Comeglians oltre che da VillaSantina e quindi un notevole sforzoorganizzativo per riuscire a conciliaregli impegni scolastici e quelli sportividi tutti.Per due anni, inoltre, è stata realizza-ta un’importante collaborazione con

l’Istituto comprensivo della ValTagliamento su un progetto suppor-tato dall’amministrazione comunaledi Villa Santina che ha permesso airagazzi di una classe della Scuola pri-maria di effettuare ben 10 uscitedurante l’inverno con gli istruttoridell’Edelweiss con grande soddisfa-zione dei bambini e degli insegnanti.Unico peccato la scarsità di neve chepurtroppo non ha permesso di sfrut-tare al meglio la bellissima pista diEnemonzo e ha obbligato allenatori eragazzi a lunghi spostamenti fino aPradibosco.“Non è facile far sciare bambini eragazzi che per raggiungere le pistedevono fare almeno un’ora e mezzadi pulmino” -spiega il presidenteClaudio Cimenti- ma questo fattorende l’attività del GS Edelweissancor più meritoria e i buoni risulta-ti che arrivano sono il miglior incen-tivo per allenatori e dirigenti a prose-guire con ancor più passione”.Sono numerosi gli atleti del gruppoche hanno vestito e stanno tuttoravestendo la divisa della squadraregionale di sci nordico con la parte-cipazione a gare di livello nazionalein varie categorie.Anche il team degli allenatori si èampliato negli ultimi anni: accantoall’ormai storico Armando Faleschini(cui si devono come preparatore checome ski man buona parte dei suc-cessi sopra ricordati) da tre annilavora l’allenatore Nicola Scrignanoe, come aiuto con i più piccoli, Marcoe Fabio Cimenti e Lorella Baron.Quest’ultima, dopo una pausa diriflessione di oltre 20 anni, una voltache le figlie hanno messo gli sci aipiedi ha deciso di ricominciare conl’attività agonistica abbandonata nel1989 per dedicarsi allo studio, dopoaver conquistato diversi titoli italianidi categoria e un terzo posto nellastaffetta dei mondiali juniores del1988.Anche se ormai milita nella categoriamaster proprio in quest’ultima sta-gione ha già raccolto numerosi suc-cessi sia a livello regionale (titolo

continua a pag. 8

Il Gruppo Sciatori Edelweiss

“Funghi in Piazza”: laboratorio della natura

regionale conquistato a Piancavallo(alla fine del mese di gennaio) chenazionale con il titolo italiano porta-to a casa dopo 15 Km a tecnica clas-sica sulle nevi di Asiago.“È bello riprendere un’attività che homolto amato quando ero ragazzaperché adesso gli stimoli sono diversie la maturità mi fa apprezzare megliotutti gli aspetti positivi del faresport” – dice Lorella – “ e poi qualemigliore esempio per i bambini aiquali insegno a sciare: non potrannomai dirmi che non capisco la lorofatica”. “Peccato – prosegue Lorella-che ci siano pochi bambini di VillaSantina che praticano lo sci nordico:speriamo che i buoni risultati deinostri piccoli atleti permettano a piùbambini della nostra comunità diavvicinarsi a questo sport. Certo èfaticoso ma anche divertente e quan-

do si va a sciare certe volte si sudama anche molte volte si gioca tuttiassieme. E sul pulmino per Pradibo-sco c’è anche capitato di ripetere letabelline!!!Grazie all’impegno di Lorella e delmarito Michele, inoltre, si è creatoanche un bel gruppo di bambini eragazzi che d’estate si cimenta nella

corsa in montagna partecipando conrisultati veramente lusinghieri al Tro-feo Gortani: la scorsa estate il GSEdelweiss si è piazzato al 4° postocon pochissimi punti di distaccodalla più blasonata Carniaatletica equindi, anche su questo fronte, sicu-ramente se son rose…fioriranno!

Sergio Morelli

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Nel lontano 1994 Flavio Bano, pro-veniente da una famiglia numerosadi Tolmezzo (dieci fratelli!), hacominciato presto a lavorare indiverse attività commerciali (panifi-cio-pasticceria, bar, pescheria, nego-zio frutta e verdura…).A Villa Santina era stato chiamatoper gestire un negozio (La BottegaVerde) che ben presto riuscì a rende-re famosa anche per il commercio difunghi. E pensare che questo ramo

Serena Oballa sul podio Cristina Pittin

d’attività era nato per caso quandouna persona della montagna comin-ciò ad offrirgli per prova una casset-ta di funghi da vendere a qualchecliente!L’idea di specializzarsi in questo set-tore si fece largo a tal punto chediversi raccoglitori si presentavanosempre più di frequente nella suabottega.Dopo aver partecipato ad un corsodi micologia si dette da fare per

garantire oltre che la qualità anchela commestibilità dei vari funghi(porcini, finferli, chiodini, gallet-ti…) con i vari controlli da partedell’Azienda sanitaria di Tolmezzo. Per la vendita oggi si avvale preva-lentemente dei fornitori della Car-nia ma in tempi di magra si riforni-sce anche nei mercati nazionali(Trentino-Alto Adige) ed ancheesteri (Austria, Slovenia…).I funghi messi in vendita da semprehanno incontrato i favori di tanticlienti anche privilegiati come l’at-tore Paolo Villaggio che da Cortina,ov’era in vacanza, è venuto a VillaSantina per acquistare gli ovolibuoni (Amanita Caesarea) dei quali ègolosissimo, il giornalista condutto-re televisivo del TG1 FrancescoGiorgino, il paron Pozzo dell’Udine-se ed altri…Proteso alla ricerca frenetica diinnovazione recentemente ha costi-tuito una società con i figli Ivan,Valentina ed Alessandro per dareuna svolta ad un’attività in crescendo.Il mirtillo, si può dire è stato il leitmotiv dell’ampliamento dell’attivitàcon la creazione di un laboratorioattrezzato per la trasformazione dei

Paolo Villaggio nel negozio Funghi in Piazza

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piccoli frutti ed anche delle erbe edelle piantine del bosco.In effetti di ritorno dal Trentino-Alto Adige in un negozio specializ-zato nella trasformazione del mirtil-lo, dopo aver acquistato qualchevasetto di succo di mirtillo per larivendita, ha covato per diversi mesil’idea di produrlo direttamente inCarnia. Il dilemma era se affidarsiad un metodo casalingo oppuredotarsi di macchine, costose sì maaffidabili sia sotto il profilo dellaqualità che sotto quello sanitario.Con la genuinità e la franchezzadella sua età giovanile Ivan ha sug-gerito, senza mezzi termini, al papàFlavio di andare incontro ad ungrosso sacrificio finanziario (qual-che decina di migliaia di euro) purdi garantire un prodotto igienica-mente sano ed affidabile. Il destinoin pratica era nelle loro mani! Cosìsono partiti Flavio ed i figli incontroad un futuro che poteva nascondereun insucesso con le conseguentiamarezze.Invece, a dire il vero, si è trattato diun miracolo perché le cose hannocominciato a funzionare nel miglio-re dei modi.Ivan, il maggiore dei figli, si può abuona ragione dire che sia il trasci-natore della ditta con le sue ideebrillanti che migliorano di mese inmese questa inusitata attività unicanel suo genere in Friuli e non solo.Piano piano i tre ragazzi (il papàsembra aver scaricato su loro laresponsabilità per quanto riguardala conduzione del laboratorio)hanno raggiunto quell’esperienzanecessaria per trattare i vari prodot-

ti con dimestichezza e competenza.Come riferito nel laboratorio, sem-pre in funzione, ci sono dei macchi-nari multifunzionali quali un con-centratore per ottenere marmellatee succhi a bassa temperature ed unapastorizzatrice per trattare il mate-riale senza l’utilizzo di conservanti(80°).Il prodotto così ottenuto è garantitoal massimo e, come se non bastasse,ci sono pure controlli sanitari ogni15 giorni da parte del dott. Gian-franco Bonanno di Latisana.Dal laboratorio escono succhi dimirtillo, mirtillo sciroppato, mar-mellate di mirtillo, di fragoline, dilamponi; sottoli (porcini, finferli,galletti, occhi di bue), vasetti diradicchio di montagna, asparagi,tarassaco (tale), punta di mont(Cichorium intybus), aglio orsi-no…: da ultimo persino sciroppi disambuco ottenuti dai fiori, che l’an-no scorso hanno incontrato il favo-re di molti clienti per le proprietàdiuretiche e quali ottimi dissetanti.Nel negozio oltre a questi prodottidi nicchia vengono confezionatifunghi secchi di diversi tipi di porci-ni, trombette da morto (craterelluscornucopioides) finferli (cantharel-lus lutescens), galletti (cantharelluscibarius), erbe di montagna con pro-prietà medicamentose, infusi vari,erba Luisa, melissa, fiori di sambu-co, foglie di tiglio e di betulla,Altri prodotti della tradizione carni-ca sono a disposizione di chi vuoleun’alimentazione sana e genuinacome i fagioli (diavolini, borlotti, bor-lottini, stregoni, pavoni…), farina dipolenta (farine dal gjaul).Nel tradizionale Marcjàt da Vile edurante il Mercatino di Natale va dimoda all’esterno del negozio lacastagnata con l’assaggio dell’otti-mo brulé a base di mirtillo detto bril-lo, toccasana per le vie respiratorie eper la circolazione del sangue.Non manca dunque l’inventiva aquesta squadra di giovani guidati daun padre dinamico e molto attentoad un mercato in espansione conuna buona rete di vendita in tutto ilFriuli ed anche nel vicino Veneto eTrentino-Alto Adige.

Gianfranco Pittino

VILLA NOTIZIE

Direttore responsabile:Gianfranco Pittino Hanno collaborato:Fabio Cargnelutti, Elena Rupil, Paola Gaier,Paolo Damiani, Roberto Duratti, volontariANTEA,Paola Damiani, Silva Floreanini,Maria Zuliani, Alessia e Marzia MazzoliniPolonia, Stefano Mecchia, Nadia Colmano,Giovanni Puntel, Bruno Tonizzo, Elena Lari-ce, Gianna Cimenti, Sonia Cecchini, PietroCirant, Angelica Stefani, Bruno Polonia,Marisa Polonia, Maria Grazia Del Fabbro,Pierino Mazzolini Polonia, Alunni ScuolaMedia Statale N. Grassi di Villa Santina,Maria Bonacci, Federconsumatori, SergioMorelli, Eldi Candido, E.T. e Villachorus.Foto:Renato SimonettiDir. Red. Amministrazione:c/o Municipio Piazza Venezia, 133029 Villa Santina (UD) tel. 0433 748851 - fax 0433 750105cellulari: 335 5971634 - 334 9753878E-mail:[email protected]@alice.itWeb site: www.comune.villasantina.ud.itC/C Postale:n. 11502333 intestato a: Comune di VillaSantina - Servizio TesoreriaStampa:Il Segno - Amaro (Ud)

Aut. Trib. Tolmezzo N. 114 del 9 ottobre 1995

DIFFUSIONE GRATUITA

Valentina mostra con orgoglio una confezione di porcini

Alessandro, Valentina ed Ivan all’opera

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Il gruppo corale folcloristico “Sot lanape” ha tenuto recentemente lasua assemblea relativa all’anno2012. Ai numerosi convenuti, lapresidente ha letto la relazionemorale sull’attività svolta, caratte-rizzata da diversi eventi importanti.Tra questi, le dimissioni della mae-stra, Enza Petris, che hanno creatoqualche problema specialmente perl’avvicinarsi del Natale per il qualeera in piedi l’impegno di accompa-gnare col canto la santa messa nata-lizia. Affrontato immediatamente il

problema della dire-zione del coro, lo siè risolto con l’affi-damento dell’inca-rico a StefanoRomano, il quale hacosì dovuto risfode-rare i suoi trascorsigiovanili di studiodi direzione corale.La relazione haquindi toccato i varimomenti dell’annoricordandone i mo-menti più salienti.

Tra questi la registrazione di un Cd,con una grande varietà di canti, taleda spaziare sull’ampio repertorio delgruppo. Per quanto attiene le tra-sferte, sono state ricordate quelle dimaggiore importanza. Tra queste, laprima per importanza quella acavallo tra giugno e luglio in Tur-chia, per la partecipazione, in rap-presentanza dell’Italia, al FestivalInternazionale di Istambul. Trala-sciando le esibizioni minori, in varielocalità della Carnia e del Friuli, unparticolare accenno è stato al secon-

do premio ottenuto a Venezia alConcorso per gruppi folcloristici,cori e bande, collegato alla manife-stazione “Su e zo per i Ponti”. Leultime due esibizioni esterne del-l’anno sono state a Palmanova, persalutare il ritorno della ProtezioneCivile dall’Emilia terremotata, e aTricesimo per il festival regionaledel folclore intitolato al m.o LuigiGarzoni. Ha concluso invitando aindividuare possibili nuovi compo-nenti di coristi e di danzerini perampliare l’organico attuale.A questa relazione ha fatto seguitoquella tecnica del nuovo direttore, ilquale ha indicato i criteri che segui-rà nelle prove e raccomandato par-tecipazione e puntualità.Sono quindi seguite le lettura delconto consuntivo 2012 e del bilan-cio preventivo 2013, entrambiapprovati all’unanimità dai presen-ti. Una breve discussione e un alle-gro brindisi hanno concluso l’assem-blea.

Paola Damiani

Il gruppo “Sot la nape” in assemblea

Volley Ball in Carnia: under 16

A Tolmezzo la Volley Ball under 16,sorta nel 1984, raccoglie proseliti da

diversi paesidella Carniatra i qualianche VillaSantina.Questi i qua-dri dirigen-ziali: presi-dente Patri-zia Nagosti-nis, allenatri-ce LauraLenna, pre-p a r a t o r iElisa diMonte edElisabetta diComun, diri-

genti Elga di Pascale, Gianluca diGiorgio, Cristina Ugolotti, Fausto

Cimenti. La società viene riaffiliata allaFIPAV ogni stagione agonistica e lasquadra è iscritta regolarmente aicampionati provinciali nella catego-ria under 16. Le giocatrici sono Asia Iaconissi,Teresa Marmai, Giada Brovedani,Nicol Girardis, Giorgia Simonetti,Jessica Zanier, (Villa Santina);Arianna Cimenti (Esemon diSotto); Sofia Fabiani (Socchieve),Erica Iob, Giulia Toch, Ilaria De Cil-lia, Gloria Santellani, Michela Mec-chia (Tolmezzo).Buono il piazzamento della squadranel campionato a dimostrazionedell’impegno profuso e della forzain campo.

G.C.

Le volitive ragazze del Volley Ball di Tolmezzo under 16.

Il Gruppo corale folcloristico Sot la Nape a Palmanova

Il Torneo “Parco delle Colline carniche -

Alpe Adria Cup” diventa internazionale

La prima settimanadi Giugno, sabato 1 edomenica 2, si rinno-va l’appuntamentocon il calcio giovanileinternazionale graziealla quinta edizione

del Torneo “Parco delle Colline carniche– Alpe Adria Cup 2013”.La manifestazione coinvolgerà, que-st’anno, ben 20 squadre giovanili (8 perla categoria “Giovanissimi” e 12 per lacategoria “Pulcini”) tra le quali spicca-no le italiane (Udinese, Padova e Por-tosummaga, Tolmezzo e Rappresen-tativa Provinciale) e le europee Aka-demie Karnten (Austria), l’ F.C.Koper (Slovenia) e la NS Pazin (Croa-zia), e si caratterizzerà per il solito con-nubio tra eventi sportivi, culturali emomenti dedicati all’attività didattico-formativa per giovani atleti e dirigenti.Il Torneo prenderà ufficialmente il viaSabato 01 Giugno, con le gare di qua-lificazione nei campi sportivi di VillaSantina, Enemonzo, Lauco e Raveo, perconcludersi, il giorno successivo, pressoil campo sportivo di Villa Santina doveavranno luogo anche le cerimonie dipremiazione alla presenza delle autoritàpolitiche e sportive.Per l’apertura ufficiale dell’evento si èdeciso di organizzare un Convegno, daltitolo “Lo Sport per Tutti: il valore delledifferenti potenzialità”, sul delicatotema dello sport quale strumento diinclusione sociale rispetto ai diversa-mente abili, per testimoniare come,anche dalla pratica sportiva, possa par-

tire un mes-saggio diintegrazionedelle perso-ne con dis-abilità siafisica cheintellettiva;lo sport, ilcalcio inparticolare,può diven-tare unostrumentod’inclusionesociale piùefficace gra-zie al suo linguaggio universalmentecompreso. Tale disciplina, infatti, èquella più praticata in tutte le fasced’età e rappresenta un volano per rag-giungere un grandissimo numero dipersone e sensibilizzarle verso il temadella disabilità.Per l’occasione è stato sottoposto ai500 alunni dell’Istituto Comprensivo“Val Tagliamento” un questionarioper “monitorare” la loro propensioneverso le attività sportive valutando, altempo stesso, alcuni parametri (peso edaltezza) circa la loro condizione fisica: ilrisultato di questo lavoro (già effettuatodal Corso di Laurea in Scienze Motorie,con gli alunni della Direzione Didatti-ca di Gemona del Friuli, con il Pro-getto “Scuola-InForma”) verrà presen-tato da Gianni Timeus nel corso del-l’incontro.Anche quest’anno un’interessante

appendice all’even-to sarà costituitadalla GiornataEuropea del 9 Mag-gio 2013 che sisvolgerà presso laPineta di Villa San-tina (nel cuore delParco Intercomu-nale delle CollineCarniche) e chevedrà coinvoltioltre 300 alunnidelle Scuole Pri-marie della Dire-

zione Didattica di Gemona del Friulie dell’Istituto Comprensivo “ValTagliamento”; il tema sviluppato dairagazzi per questa giornata sarà quellodella disabilità legata alla pratica dell’O-rienteering (che gli alunni gemonesi stan-no già trattando con altre scuole euro-pee, nell’ambito del progetto europeo“Comenius”).Gli enti coinvolti nell’iniziativa sarannol’Istituto Comprensivo “Val Taglia-mento”, la F.I.G.C. Settore Giovani-le e Scolastico del Friuli VeneziaGiulia, la FAI SPORT Udine,l’A.I.A., l’A.I.A.C. e l’A.I.C. Ospiti e relatori del convegno, patroci-nato dai Corsi di Laurea in ScienzeMotorie e Scienza dello Sport di Gemo-na del Friuli, saranno il FisioterapistaGianni Timeus, il Dott. Stefano Laz-zer (Università di Udine – Dipartimen-to di Scienze Mediche e Biologiche) e ilCav. Uff. Giorgio Zanmarchi (Presi-dente della FAI SPORT di Udine). La portata internazionale dell’eventosportivo e l’attualità ed importanza deltema trattato nel relativo convegnodaranno sicuramente una grande visibi-lità al territorio del Parco Intercomuna-le delle Colline carniche e, fin d’ora sistanno pensando, assieme alla localePro Loco, una serie di manifestazionicollaterali di intrattenimento per lenumerose famiglie che raggiungeranno inostri comuni per accompagnare i gio-vani atleti protagonisti del torneo.

Stefano Mecchia

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Antognoni tra le autorità

La squadra del Padova vincitrice del Torneo 2012

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Il presidente della L.N.D. Tavecchio ospite a Villa Santina:“il Friuli una grande Regione, pronta per grandi eventi”

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Carlo Tavecchio ha tenuto a battesi-mo, a Villa Santina, il campionatoCarnico: “un torneo eccezionale cheresta una delle nostre peculiarità.Con questa iniziativa e con la miapresenza dimostriamo il grande inte-resse per questo movimento unico”.Dopo il saluto di benvenuto da partedel consigliere delegato allo sportStefano Mecchia, il Presidente dellaLega Nazionale Dilettanti ha omag-giato il Carnico insieme all’ErreaPoint di Tavagnacco che ha presenta-to la sua esclusiva linea per il cam-pionato ed è diventata il “partnerufficiale” della quinta edizione delTorneo Internazionale di CalcioGiovanile “Parco delle CollineCarniche – Alpe Adria Cup” che sisvolgerà l’1 e il 2 Giugno prossimi.Alla serata ha partecipato ancheAngelo Gandolfi titolare dell’Errea,

che ha presentato tutte le iniziativeper il torneo della montagna oltre apremiare le squadre vincitrici dellapassata stagione con degli omaggi delvalore di 350 euro. Per il PresidenteTavecchio è stata l’occasione per par-lare con il presidente del comitatoregionale Gianni Toffoletto e il suovice Ermes Canciani, complimen-tandosi per il lavoro già svolto: “Que-sto gruppo di lavoro lo conosco – hadetto il numero uno della lega nazio-nale dilettanti – e so che faranno ilmeglio per il movimento. Apprezzoche diano visibilità al nostro campio-nato come hanno fatto in occasionedella finale di Coppa Italia e conoscola loro voglia di proporre iniziative.Non è un periodo facile per il calcioDilettanti, per questo servono nuoveiniziative”. Tavecchio non ha negato le ripercus-

sioni della crisi anche sul movimento:“bisogna investire in maniera oculata,una cosa che voglio in futuro è l’ob-bligo di schierare almeno un numerodi giovani in prima squadra prove-nienti dal proprio settore giovanile”. E proprio parlando di risorse, ha rac-contato degli investimenti fatti per lekermesse come il Torneo delleRegioni e la Uefa Region’s Cupospitata proprio dal vicino Veneto eha lanciato il Friuli Venezia Giulia.“Io qui ho fatto l’alpino, conosco que-sta grande Regione e so che ha capa-cità e strutture per organizzare eventidi questa portata. Spero a breve diraccogliere una candidatura”. Il Presidente regionale F.I.G.C. Toffo-letto ha risposto: “ci stiamo pensandoseriamente, è un grande obiettivo delnostro nuovo mandato”.

S.M.

Consigli utili sulla telefoniada parte della Federconsumatori

A seguito della liberalizzazione del mer-cato di telefonia, che in Italia ha avutoformalmente inizio a partire dal gennaio1998, l’utente-consumatore si è trovatonella possibilità di poter valutare qualegestore telefonico risulti più convenien-te e di poter così scegliere fra una vastagamma di operatori della telefonia. Lacomparsa di diverse Società telefonichesul mercato italiano ha inciso fortemen-te sui costi di un abbonamento di tele-fonia e con la concorrenza estrema inatto fra i diversi gestori, i prezzi dei ser-vizi si sono notevolmente abbassatirispetto ad una decina di anni fa. Infat-ti è l’unica voce nel paniere italiano Istatche ha registrato un calo. Le offerte chele società di telefonia promuovono alcittadino e che contattano in modo avolte anche un po’ troppo invasivo, conchiamate a tutte le ore sul telefono dicasa, sono allettanti e prevedono condi-zioni particolarmente favorevoli. Daprecisare che nel contratto per adesione,ovvero quando il consumatore-utenteviene contattato al telefono ed egli for-nisce tutti i dati (codice fiscale, ecc.)

questo è da considerarsi un vero e pro-prio contratto anche se non viene reca-pitato al titolare il documento in formacartacea. È sufficiente che il nuovogestore sia in grado di fornire la registra-zione avvenuta, con tutte le clausule,così come previsto dall’Autorità per legaranzie nelle comunicazioni, a confer-ma dell’accettazione da parte dell’uten-te. I contratti per adesione stipulati conoperatori di telefonia e di reti televisivee di comunicazione elettronica, indipen-dentemente dalla tecnologia utilizzata,devono comunque prevedere la facolta'del contraente di recedere dal contrattoo di trasferire le utenze presso altro ope-ratore senza vincoli temporali o ritardinon giustificati e senza spese non giusti-ficate da costi dell'operatore e non pos-sono imporre un obbligo di preavvisosuperiore a trenta giorni. Il cittadinoinoltre ha la possibilità di recedere da uncontratto per adesione entro 10 gg(diritto di ripensamento) senza spese eoneri a suo carico inviando una letteraraccomandata A/R al gestore di telefo-nia. Molto spesso cambiare operatore

conviene però bisogna porre moltaattenzione alla tipologia di contratto eche siano garantiti servizi che sono avolte fondamentali per il cittadino infat-ti ciò dipende dal tipo di tecnologiamessa in atto nel passaggio del gestore.Poiché in Italia i cavi telefonici sono perla maggior parte di proprietà dellaSocietà Telecom Italia Rete essi vengono“affittati” al nuovo operatore che nediventa a tutti gli effetti l’unico respon-sabile per i servizi di telefonia resi alcliente e paga quindi un nolo al gestoretitolare della linea (Telecom). Tramitel'unbundling, l'operatore connette i dop-pini di proprietà Telecom alla propriacentrale telefonica. La centrale è la stes-sa di Telecom, ma all'interno vengonoposte le attrezzature del singolo gestore.In altri casi oltre all'ultimo miglio dellarete vengono presi in affitto anche gliapparati di rete di Telecom. Da prestareattenzione perché aderendo alla propo-sta commerciale di un nuovo gestore siha senz’altro l’accesso ai numeri specia-li di emergenza (112,113,115,118), manon a tutti quelli citati nell’avanti elen-

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co delle pagine Bianche. Inoltre nelcambio da un gestore all’altro sono pre-visti dei costi che possono variare nonsolo in base all’operatore ma ancheall’offerta e al tipo di servizio richiesto(solo linea fissa – solo adsl – adsl e lineafissa) e variano anche se si desiderachiudere definitivamente la linea o fareun passaggio da un gestore all’altro. Nelcambio bisognerà inoltrare la richiesta alnuovo operatore che attiverà la proce-dura di passaggio, in questo caso i costisono minori e possono variare dai 35,00€ ai 104,06: essi sono ultimamentediminuiti in quanto l’Autorità per legaranzie nelle comunicazioni ha impo-sto un progressivo calo dei costi di di-sdetta affinchè rispecchino gli effettivicosti sostenuti dagli operatori così comeprescritto dal Decreto Bersani sulle libe-ralizzazioni. Esiste comunque sempre ilrischio di restare senza linea o la possi-bilità di perdere il numero fisso storicodell’utenza.

A cura di M.Rosaria Santorocollaboratrice della Federconsumatori

sportello di Villa Santina

Lo sportello è aperto ogni martedi dalle ore10.00 alle ore 12.00, presso l'Ufficio Turistico.

Esperienze e riflessionicon il giornalista Claudio Arrigoni

Lo scorso 22 marzo, un gruppo dialunni della Scuola Primaria di VillaSantina ha avuto modo di incontrareil giornalista Claudio Arrigoni, tra imassimi conoscitori dello sport para-limpico.Oltre a documentare i successi degliatleti disabili italiani e internaziona-li, Arrigoni da alcuni anni incontragli studenti delle scuole per sensibi-lizzare bambini e ragazzi sui temidella solidarietà, dell'inclusione e del-l'integrazione.Il racconto del giornalista ha coinvol-to gli alunni nella riflessione sulleparole comunemente usate per rife-rirsi alla disabilità soprattutto li haguidati, attraverso semplici esperien-ze tattili e simulazioni di gioco, asperimentare il punto di vista dellepersone disabili.Gli alunni sono stati particolarmentecolpiti dalla storia di un bambino

texano, Cody, privo di entrambe gliarti inferiori fin dalla prima infanziama capace di cimentarsi con succes-so, in molteplici discipline sportivequali il nuoto, l'atletica, l'equitazio-ne...A conclusione dei giochi sono emer-se alcune riflessioni da parte deibambini:- Mi chiedo come fanno le persone disabi-li ad essere felici anche se affrontano delledifficoltà. - Il gioco che mi ha colpita di più è statala corsa con gli occhi bendati. Avendo pro-vato le sensazioni di una persona nonvedente, ammiro la volontà di voler viveresenza poter vedere le bellezze del mondo.Ammiro la forza di volontà che le personecon disabilità dimostrano in ogni cosa chefanno.- Mi sono piaciuti tutti i giochi che il gior-nalista ha proposto; facendoli, ho capitoche le persone disabili devono prestare

molta attenzione quando ascoltano e svol-gono le cose: quindi fanno molti sacrificiper raggiungere dei risultati. - In palestra, sperimentando i giochi, hocapito quanto sia difficile per una personadisabile praticare degli sport ma con tena-cia e grande forza di volontà riesce adallenarsi e gareggiare con successo-.- L'ultima attività in palestra consistevanel fare lo slalom, girarsi su se stessi e cer-care di fare canestro stando seduti sullasedia a rotelle. Facendo questa esperienzaho capito quante difficoltà deve affrontaree superare ogni giorno una persona chepuò muoversi solo con una carrozzina. - Questa esperienza me la ricorderò pertutta la vita; dopo aver provato a giocarecon gli occhi bendati continuo a chiedermicome riesce una persona cieca ad esserefelice e sorridere nonostante le difficoltàche affronta quotidianamente.

Alunni Scuola Media statale N. Grassi

Ernesto Zuliani, classe 1913, cavaliere della patria in considerazionedelle benemerenze acquisite nelle campagne della seconda guerra mon-diale, è stato festeggiato dai parenti e dagli anziani del centro in occa-sione del raggiungimento dell’ambito traguardo dei cent’anni.Anche da parte di Villa Notizie i più calorosi auguri!

Il centenario Ernesto Zuliani

100 anni:festa al CentroResidenziale per Anziani

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RINGRAZIAMENTI

Ringraziamo le seguenti persone chehanno effettuato dei versamenti a soste-gno delle attività culturali (comprese lespese di spedizione del giornale) ed assi-stenziali del comune di Villa Santina:

attività culturali

MELE AntonioCastrignano dei Greci (LE)integrazione € 10,00

PRODORUTTI MirellaVilla Santina € 10,00

ZULIANI GiovannaFarla di Majano € 20,00

FLOREANINI Silva e CaterinaVilla Santina € 30,00

MÖLGES PUSCHIASIS ElsaPFORZHEIM (Germania) € 50,00

DORIGO LuiginaMontecompatri (Roma) € 10,00

attività assistenziali

Offerte raccolte in memoria diSERGIO GIATTI il 21.12.2012 a favore della Caritas parrocchiale

€150,00

Per quanti volessero seguirne l’esempioi versamenti (per i residenti in Italia)possono essere effettuati tramite il:

c/c bancario:IT11T0533664390000035290283FRIULADRIA - Crédit Agricole

c/c postale: n. 11502333

intestati a: Servizio di Tesoreria– filiale di Villa Santina –

causale: sostegno attività culturali oattività assistenziali

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Ricordando Carlo GirardiVoglio comunicare che in data29.01.2013 ho ricevuto il giornale VillaNotizie n. 3, dicembre 2012.Sfogliando il giornale a pag. 14 conimmenso piacere ho notato come avetericordato mio zio Carlo Girardi, essendola sottoscritta figlia di una sorella dece-duta, e vi ringrazio tanto, ma nellacolonna dei ringraziamenti ho notato,anzi abbiamo notato, con grande ram-marico una mancanza nell’esaudire ilnostro volere.In primis, il nome di mio padre non èstato menzionato e come si può consta-tare non è stato evidenziato il motivodel nostro contributo e cioè onorare lamemoria di Girardi Carlo. Per noi era ungesto molto importante e significativomemorarlo, visto che al momento del-l’organizzazione dei funerali l’incaricatonon ha tenuto conto della distanza checi separava e quindi per una differenzadi poche ore non c’è stato permesso didare l’ultimo saluto al nostro caro zio.Tramite voi ci sembrava il modo più giu-sto per farlo lasciando il segno a suonome aiutando le varie attività del comu-ne ma anche questo c’è stato negato.Con grande tristezza porgo i nostri piùcordiali saluti chiedendo scusa per il miosfogo.Con osservanza

M. Rossetti

Nel ricordare ancora una volta il caro amicoCarlo Girardi ci scusiamo per l’inconvenienteprecisando che la causale del versamento di €150,00 è la seguente: contributo Villa Noti-zie in memoria di Girardi Giancarlo. Il versamento è stato effettuato in data5.10.2012 tramite la Banca FriuladriaCredit Agricole - Servizio di Tesoreria – filia-le di Villa Santina da Rossetti Marina,Donatella e Vittorio.Si può dire che questo vostro gesto a favoredella cultura è molto apprezzabile perchéCarlo (da tutti conosciuto con il nome diGiancarlo) ci teneva molto alle attività cul-turali e ricreative dell’Amministrazione comu-nale con la quale aveva collaborato mettendo-ci tutto il suo impegno.L’opera artistica, fornita senza compensi disorta e che ricorda il terremoto del 1976 el’aiuto dato dagli alpini in congedo del Pie-

Lettere al giornale

monte, sta a testimoniare la sensibilità d’ani-mo e la generosità dimostrate con umiltà esenza appariscenze.Carlo era di poche parole ma di una concre-tezza esemplare e per questo non ci si stanche-rà mai di dire che le persone buone se nevanno purtroppo in silenzio!

Ci scrive Bruno Fragiacomoda TriesteGrazie del “Villa Notizie”. Segnalo unerrore nella foto all’ultima pagina diVilla Notizie. Nella foto relativa ai cal-ciatori in erba è indicato erroneamente ilnome di Bruno Fragiacomo (che è il sot-toscritto). Nella foto invece c’è mio fra-tello Pietro, sei anni più vecchio di me.Comunque ringrazio a nome mio e dimio fratello di ricordarci i bellissimimomenti di calcio a Villa.Saluti

Bruno Fragiacomo

I merli sono volati viaSpulciando fra le mie vecchie fotografiemi è balzata all’occhio una foto del Muni-cipio che a dir del vero allo stato attuale èun po’ diverso da quello originario.Mi riferisco ai merli della torre che oranon ci sono più.Molto probabilmente sono stati rimossidalla loro sede per l’incolumità pubblicama pare certo che senza di essi non è lastessa cosa. Non è che pretenda siano rimessi in pri-stino ma almeno si pensi a qualcosa diconcreto in nome della storia.

Pietro Cirant

Il Municipio quando c’erano i merli

Villa Notizie, con il 2013 esceogni quattro mesi e, pertanto, èprogrammato per la fine deimesi di aprile, agosto e dicem-bre.Per consentire la pubblicazionedegli articoli e delle lettere èindispensabile che il materialepervenga, firmato, nella sedemunicipale entro il giorno 8 diciascuno dei suddetti mesi.Il materiale giunto in ritardopotrà essere pubblicato sulnumero successivo solo se man-tiene l’attualità.

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L’angolo della poesia

Neveade

Sot sere a tache a faliscjàPrin ràr e po fiss fiss:tanc’ fruzzons minùts e blancs,flocuts ca si movin, balant,tra l’arie frescje e pure,ca si poin iù cidins, lizèrscence fa sunsùr…e a piturin dut il paìsdi morbit candòr.

Sol la lùs dai lampionso di cualchi balcona sclaris la strade,che cuasi un troi a è deventade.

Un rumòr si sint da lontan:al rive il sliton…e al sporcje e al pare in bandedut chel splendòr.Ce tant pòc ca si staa ruvinà un quadri tant bielo a rompi la pàs e l’armonieda nature divine!

Maria Grazia Del Fabbro

Neve sulla locomotiva del Piazzale della Stazione(Foto Raffaello Del Moro)

All’uscita della Chiesa

Primo Novecento Oggi

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l’angolo dei ricordi

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Cristina Cimenti, laureata il19/12/2012 presso l'Universitàdegli Studi di Trieste–Facoltàdi Scienze della Formazione-Corso di Laurea in Scienze delServizio Sociale

Tesi: Stalking e violenzasulle donne

Relatore: Chiarissimo prof.dott. Giorgio Porcelli

Correlatrice:dott.ssa Patrizia Romito

Laurea

Carnevale nel Centro Residenziale per Anziani: le maschere di Paularo

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