Villaggio SOS di Mantova BILANCIO SOCIALE...

Villaggio SOS di Mantova

BILANCIO SOCIALE 2011

Villaggio SOS di Mantova Sede Legale: Villaggio SOS di Mantova Società Cooperativa Sociale ONLUS Strada Bosco Virgiliano, 4 46100 Mantova Tel. 0376 222697 Fax 0376 222429 [email protected] www.sosmantova.it Per informazioni sul Bilancio Sociale: Maria Grazia Piccinali - Responsabile Amministrazione Villaggio SOS di Mantova Massimo Giacomazzo - Responsabile Villaggio SOS di Mantova Tel. 0376-222697 - [email protected] Il Bilancio Sociale è disponibile anche sul sito www.sosmantova.it

mailto:[email protected]

http://www.sosmantova.it/

mailto:[email protected]

http://www.sosmantova.it/

1. INDICE 1. INDICE 2. LETTERA AGLI STAKEHOLDER 3. NOTA METODOLOGICA 4. L’IDENTITA’ E LA STRATEGIA DI SOS

VILLAGGI DEI BAMBINI 4.1 NEL MONDO 4.1.1 LE POLICY E GLI AMBITI OPERATIVI 4.1.2 LE RADICI COMUNI: VISIONE, MISSIONE,

VALORI 4.2 IN ITALIA 4.3 IL VILLAGGIO SOS DI MANTOVA 4.3.1 I PRINCIPALI DATI DEL VILLAGGIO 4.3.2 BREVE STORIA IL PROFILO DEL VILLAGGIO 4.3.3 LA MISSIONE 4.3.4 OBIETTIVI E STRATEGIE AL MEDIO-LUNGO

TERMINE 4.3.5 LA RETE DI RELAZIONI 4.3.6 PARTECIPAZIONE AL TAVOLO ANTIVIOLENZA

DONNE 5. GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E

RISORSE 5.1 IL GOVERNO ASSOCIATIVO NEI CONFRONTI DI

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI ITALIA ONLUS 5.2 LA STRUTTURA E LE MODALITÀ DI GOVERNO DEL

VILLAGGIO SOS DI MANTOVA 5.2.1 ASSEMBLEA 5.2.2 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 5.2.3 IL PRESIDENTE 5.3 L’ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE E

OPERATIVA 5.3.1 L’ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE E OPERATIVA 5.4 LE RISORSE UMANE 5.4.1 INFORTUNI SUL LAVORO, SANZIONI E

CONTENZIOSI 5.4.2 ATTIVITÀ FORMATIVE E DI AGGIORNAMENTO

5.4.3 INIZIATIVE PER FAVORIRE LA MOTIVAZIONE 5.5 VOLONTARI 5.5.1 INFORTUNI, SANZIONI E CONTENZIOSI DEI

VOLONTARI 5.5.2 FORME DI COPERTURA ASSICURATIVA ATTIVATE

PER I VOLONTARI 6. GESTIONE PATRIMONIALE 6.1 LE RISORSE TECNICHE 6.2 LE RISORSE ECONOMICHE E PATRIMONIALI 6.3 SCHEMA DI DEFINIZIONE E

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 6.4 VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 6.5 INDICI DI BILANCIO 2011 6.6 PREVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA

DI MEDIO PERIODO 6.7 RACCOLTA FONDI 7. RELAZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITA’

DEL VILLAGGIO SVOLTE NEL 2011 8. POLITICHE PER LA QUALITÀ,

APPLICAZIONE DEL PROGRAMMA SOS E RISPETTO DEGLI STANDARD DI QUALITÀ

8.1 GLI STANDARD QUALITY4CHILDREN 9. SERVIZI PER L’UTENTE DI MISSIONE 9.1 BAMBINI E PREADOLESCENTI 9.2 DONNE E BAMBINI 9.3 DATI RIGUARDANTI I SERVIZI PER BAMBINI,

PREADOLESCENTI E DONNE 9.4 SERVIZI NON RESIDENZIALI 9.5 DATI RIGUARDANTI I SERVIZI NON RESIDENZIALI 10. RAPPRESENTANZA E

RICONOSCIMENTO SUL TERRITORIO 11. PARTECIPAZIONE AL SISTEMA DI

NAZIONALE SOS VILLAGGI DEI BAMBINI 12. DIMENSIONE AMBIENTALE 13. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO 14. QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE

2. LETTERA AGLI STAKEHOLDER Il 2011 è stato un anno difficile, emblema di una crisi economico-finanziaria mondiale che sta ora toccando il nostro Paese, mettendone in crisi il sistema del Welfare. Mancano le risorse economiche ma aumenta vertiginosamente il numero di famiglie in difficoltà. Nell'arco di soli tre anni (dati Istat), dal 2007 al 2010 i bambini che vivono in famiglie povere sono passati da 1.655.000 a 1.876.000 (+ 18,2%) e quelli che vivono in povertà assoluta sono aumentati da 482 mila a 653 mila (il 6,3%). Un altro dato significativo, che credo opportuno condividere, lo si ricava dal Report dei Presidi Residenziali Socio Assistenziali e Socio Sanitari: i minori di 18 anni ospiti delle strutture sono 22.854. Il 47% di loro viene accolto per problemi economici dei genitori (non solo per incapacità educativa). Un dato sconvolgente che lieviterà. Noi, proprio per questo, andiamo avanti e proseguiamo, giorno dopo giorno, con i nostri programmi e servizi di accoglienza e rafforzamento familiare. Ecco perché sono soddisfatto e orgoglioso di poter raccontare tutte le attività e i servizi che siamo riusciti a realizzare e terminare nel 2011. Tutto quello che leggerete lo dobbiamo a voi, ai nostri volontari, ai partners, ai sostenitori, al Comune di Mantova che con i suoi attenti assessorati agevola il nostro lavoro quotidiano. Grazie! Noi, per contro, non abbiamo mai smesso di coniugare qualità e professionalità e di metterli al servizio dei bambini, dei ragazzi delle mamme e delle famiglie in difficoltà. All’inizio dell’anno abbiamo potuto inaugurare il servizio ‘Rondine’ per le donne in difficoltà e mamme con bambino, aperto in convenzione col Comune di Mantova. I lunghi lavori di ristrutturazione di Casa Rocchevine, sono stati ultimati in autunno, grazie al prezioso contributo della Fondazione Banca Monte Lombardia e ai fondi raccolti dalla Partita del Cuore, Aja Allianz Group, Dossi s.p.a. Gli interventi edilizi sono stati eseguiti su una superficie di spazio di 450 mq sviluppati su due piani, hanno interessato la muratura, i serramenti interni ed esterni, gli impianti elettrici e quelli idro-termosanitari e solare. Casa Rocchevine può accogliere ora 10 bambini e ragazzi privi di cure familiari. A marzo, il Centro Educativo Diurno SOS “Il Sole” ha aperto dando il benvenuto a un gruppo di quattro fratelli provenienti dal territorio mantovano. Per quanto concerne i bambini e i ragazzi, da settembre si è creata una comunità educativa per preadolescenti-adolescenti (posta nella nuova casa) e una comunità educativa per i più piccoli e i più ‘fragili’, all’interno della quale opera un’educatrice residenziale. Un modo per rispondere ai differenti bisogni dei nostri minori. La bontà di tale scelta, che segue i criteri delle policy SOS, ha avuto immediati riscontri positivi. Abbiamo potuto implementare la partecipazione ad attività esterne sia ludiche che sportive, e si sono creati degli incontri ludico-educativi all’interno del villaggio con personale volontario competente. Tra gli eventi più importanti: le vacanze a Marileva per 10 ragazzi offerte da Valtur e quelle nell’agriturismo toscano Costaetrusca che ha coinvolto 12 ragazzi per 5 giorni. Chevrolet con la sua preziosa donazione della nuova Aveo e Louis Vuitton con la costruzione del parco giochi sono state alcune tra le aziende che ci hanno sostenuto quest’anno. Questa volta non leggerete in calce il nome di Gianni Pirondini, vera e propria istituzione del Villaggio SOS di Mantova, che affida a me la carica di Presidente. Gianni ha dedicato la sua vita al Villaggio e ai bambini in difficoltà e dopo quasi 30 anni ci starà accanto in qualità di membro del consiglio di amministrazione e di Presidente del Comitato locale degli amici che raccolgono fondi per sostenere le attività a favore dei bambini e famiglie accolte. Nuovi importanti e validi amici sono entrati a far parte del nostro Villaggio e questo ci ha aiutato a capire di aver imboccato la strada giusta. Operiamo nella speranza di far parte sempre di più di questo splendido territorio e siamo certi che con il vostro sostegno arriveremo a far diventare i nostri ragazzi ottimi, futuri cittadini di domani. Grazie ancora per la vostra vicinanza ai bambini in difficoltà e grazie per la fiducia che ci accordate anno dopo anno.

Confidando nella vostra attenzione ci pregiamo di trasmettervi il nostro Bilancio Sociale.

Cordialmente Presidente

Alverio Camin

3. NOTA METODOLOGICA Il presente Bilancio Sociale rendiconta l’attività del Villaggio SOS di Mantova nel corso dell’anno 2011. Questa è la quarta edizione del Bilancio Sociale che annualmente è stato pubblicato. Con il passare degli anni abbiamo cercato di migliorare l’analiticità, la chiarezza e la trasparenza delle informazioni fornite. In via preliminare alla pubblicazione, questo Bilancio Sociale è stato approvato dall'Assemblea dei Soci del 20 luglio 2012 . Per giungere alla stesura di questo documento sono stati presi in considerazione due importanti modelli di rendicontazione sociale, per poter strutturare ed articolare l’informativa resa ai terzi in modo non autoreferenziale. In particolare, si è fatto riferimento, in primo luogo, alle “Linee Guida e schemi per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit”, Atto di indirizzo approvato il 15.4.2011 dal Consiglio dell’Agenzia per le ONLUS (oggi a seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge n. 16 del 2 marzo 2012 - art. 8 comma 23 - pubblicato sulla G.U. n. 52 del 2 marzo 2012, l’Agenzia per il terzo settore, ex Agenzia per le Onlus, è stata soppressa e le sue funzioni trasferite al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali). In secondo luogo, sono state prese a riferimento le indicazioni per la redazione del “Bilancio di Responsabilità Sociale nelle Cooperative Sociali” fornite dalla Regione Lombardia nella Circ. r. 29.5.2009, n. 14 (BURL n. 23, 8.6.2009) in materia di “Indicazioni concernenti l’Albo regionale delle cooperative sociali”; questo schema di rendicontazione è vincolante per le cooperative sociali lombarde ai fini del mantenimento dell’iscrizione all’Albo regionale, ma è anche un utile riferimento anche per le cooperative sociali insediate nel resto del territorio italiano. Le indicazioni tratte da questi due modelli di rendicontazione presi a riferimento sono state, poi, ulteriormente integrate dalle informazioni e dagli indicatori ritenuti necessari per evidenziare le specificità del ruolo e delle attività svolte dal Villaggio SOS di Mantova. I miglioramenti del presente Bilancio Sociale si possono evincere dalla tabella che riassume gli indicatori, proposti dall’Agenzia per le Onlus e dalla Regione Lombardia, riportata in appendice. Tali indicatori si sono introdotti nel Bilancio Sociale del 2010 e pertanto questa edizione permette anche la comparazione tra il 2011 e l’anno precedente. Inoltre, l'inserimento di questa griglia costituisce un passo importante nel processo di responsabilizzazione e trasparenza di una organizzazione nei confronti dei terzi, poiché rende immediatamente evidente il grado di conformità del Bilancio sociale al modello di rendicontazione e permette di testare l'effettivo sforzo compiuto per ridurre il rischio di autoreferenzialità. La realizzazione del Bilancio Sociale del Villaggio SOS di Mantova, per il secondo anno consecutivo, è stata l’opera di un lavoro sinergico tra i responsabili delle diverse aree presenti presso la nostra struttura sotto la regia di un team di esperti guidato dalla Prof.ssa Schena del CreaRes (Centro di Ricerche sull’Etica e la Responsabilità Sociale negli affari e nelle professioni) dell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese. Il lavoro svolto dal Villaggio SOS di Mantova rientra in un più ampio ed articolato percorso biennale promosso da SOS Villaggi dei Bambini ONLUS. Tale lavoro ha consentito di giungere alla stesura del Bilancio Sociale della stessa sede nazionale e dei Bilanci Sociali dei Villaggi SOS di Mantova, Morosolo, Ostuni, Roma, Saronno, Vicenza e Trento. I numerosi incontri che si sono susseguiti dal gruppo di lavoro dei vari Villaggi SOS presso la sede nazionale di Milano sono stati l’occasione per condividere la metodologia e i risultati intermedi, che hanno poi portato alla realizzazione dei documenti. Nel presente Bilancio Sociale sono state rendicontate le complesse relazioni che intercorrono tra il Villaggio SOS di Mantova e il livello nazionale ed internazionale dell’Associazione di appartenenza. Pur essendo entità giuridicamente distinte, le componenti del “Sistema SOS” in Italia perseguono una missione comune, che viene declinata in modo coerente con il differente ruolo svolto da ciascuna di esse. In particolare, il Villaggio SOS di Mantova è una cooperativa sociale che sviluppa in via autonoma la propria gestione finanziaria ed operativa, agendo sul territorio a stretto contatto con i bambini, che sono i beneficiari di missione.

Con riferimento ai contenuti del Bilancio Sociale, nella prima parte del documento, dopo l’introduzione del Presidente, viene illustra l’identità del Villaggio SOS di Mantova, inquadrata nel contesto identitario internazionale e nazionale dell’Associazione a cui appartiene; vengono, quindi, chiariti i tratti comuni relativi alla visione, la missione ed i valori e sono fornite indicazioni specifiche in merito agli Stakeholder ed alle linee strategiche a cui si ispira l’attività del Villaggio SOS di Mantova. Nella parte successiva, sono fornite informazioni concernenti la struttura ed il sistema di governo, che rendono possibile la definizione delle strategie e la loro traduzione operativa, nonché le risorse umane, tecniche e finanziarie di cui il Villaggio SOS di Mantova si avvale per sviluppare le attività a favore dei propri Stakeholder. Particolare attenzione è stata dedicata alla riclassificazione degli ambiti operativi, al fine di renderne evidente la coerenza con la missione associativa, nonché alla rendicontazione delle attività svolte nel corso del 2011 dal Villaggio SOS di Mantova. Nell'ultima parte del Bilancio Sociale sono riportati gli obiettivi di miglioramento e la già citata “griglia” degli indicatori per la valutazione di conformità ai modelli di rendicontazione. Il documento si chiude con il questionario di valutazione del Bilancio Sociale; l’augurio è che possa essere compilato da un numero consistente di Stakeholder, per poter disporre di ulteriori opinioni e osservazioni utili a cogliere sempre meglio le loro aspettative e per poter trarre dalle loro valutazioni costanti stimoli al miglioramento, tanto dell’operatività, quanto del contenuto informativo delle future edizioni del Bilancio Sociale.

4. L’IDENTITA’ E LA STRATEGIA DI SOS VILLAGGI DEI BAMBINI

4.1 NEL MONDO SOS Children’s Villages International è un’organizzazione internazionale privata, indipendente, apolitica e aconfessionale, che agisce senza fini di lucro. Al centro del suo intervento ci sono lo sviluppo del bambino come membro autonomo e attivo della società, i suoi bisogni, i suoi diritti e la sua famiglia, partendo dal principio secondo cui un sano sviluppo si realizza al meglio in un ambiente familiare amorevole e all’interno di una vera comunità.

Il primo Villaggio è stato fondato da Hermann Gmeiner, a Imst, in Austria, nel 1949. L’obiettivo era ospitare i bambini che, alla fine della seconda guerra mondiale, avevano perso casa, famiglia e sicurezza. Nel tempo SOS Children’s Villages International è cresciuta diventando una rete attiva in 133 Paesi, che oggi si avvale di 40.000 collaboratori che accompagnano migliaia di bambini e adolescenti in un percorso che li porta verso la completa autonomia. Ogni anno SOS Children’s Villages sostiene un milione di persone, che beneficiano in diversi modi dei suoi programmi di sostegno. SOS Children’s Villages International ha sede in Austria a Innsbruck, in Hermann Gmeiner-Str. 51, P.O. Box 209. Il sito internet è www.sos-childrensvillages.org. Helmut Kutin è il Presidente Mondiale e Richard Pichler è il Segretario Generale. La struttura internazionale di SOS Villaggi dei Bambini è composta dai Membri onorari, dal Dipartimento promozione (PSA), dall’Accademia Hermann Gmeiner, dal Fondo Hermann Gmeiner, dalle Associazioni Nazionali (NA) e da SOS Kinderdorf

International (SOS-KDI). Quest’ultima costituisce la Federazione Internazionale, ovvero l’organismo di coordinamento delle strutture operanti a livello nazionale; ad essa, infatti, è stato demandato il compito di coordinare, sul piano operativo e finanziario, le attività di tutte le Associazioni Nazionali di SOS Villaggi dei Bambini presenti nel mondo. SOS Villaggi dei Bambini Italia è membro effettivo di SOS-KDI, costituendo una delle 115 Associazioni nazionali affiliate alla Federazione Internazionale e da questa coordinate. Tutte le Associazioni Nazionali sono autonome nella gestione.

4.1.1 Le policy e gli ambiti operativi Fin dalle origini SOS Children’s Villages International è stata pioniera nell’utilizzo di un modello di accoglienza di tipo familiare per i bambini senza cure genitoriali o a rischio di perderle; rendere possibile lo sviluppo sano del bambino in un ambiente familiare amorevole è sempre stato e continua ad essere il principio ispiratore di questo modello di accoglienza. L’attività di SOS Children’s Villages International è focalizzata in tutto il mondo sul rafforzamento delle famiglie per evitare la separazione dei bambini dai loro genitori e, solo quando necessario, sull’offerta di programmi di accoglienza personalizzati che mettono al centro i bisogni e i diritti del bambino, ovvero che tengono conto dei bisogni particolari e peculiari dei bambini in modo da valutare il percorso più appropriato a ciascuno di loro. Per raggiungere tali obiettivi SOS Children’s Villages International opera nel mondo in sei ambiti di attività.

• Accoglienza di tipo familiare

UN'UNICA

IDENTITÀ NEL MONDO

Sin dal 1949 SOS Children’s Villages International ha individuato il proprio marchio a cui era affidato il compito di comunicare i principi base e i valori dell’organizzazione. In esso, dentro una cornice blu che comunica protezione e sicurezza e sopra una linea retta che trasmette stabilità e affidabilità, stanno un ragazzo e una ragazza che rappresentano i fratelli e la comunità e, tra di loro, un albero che simbolizza la crescita e la speranza. Questo marchio, seguito dal nome della Nazione di appartenenza, contraddistingue le realtà SOS Children’s Villages International in tutti i continenti e in tutte le culture.

http://www.sos-childrensvillages.org/

Ciascun Villaggio SOS è composto da case famiglia in cui l’educatrice residenziale, con i bambini, crea un clima familiare e relazioni affettive stabili. Mentre in passato per questi bambini venivano costruite strutture speciali, oggi la politica è centrata su un approccio integrato nelle famiglie SOS. In alcuni casi l’Associazione offre anche servizi come la Casa Mamma-Bambino (per madri che non hanno un supporto famigliare) e la Casa del Giovane, per ragazzi dai 14 ai 18 anni. Quando necessario SOS Villaggi dei Bambini sostiene il percorso di autonomia oltre la maggiore età, mettendo a disposizione dei ragazzi piccoli appartamenti.

• Prevenzione all’abbandono e rafforzamento familiare SOS Children’s Villages International interviene con Programmi di Prevenzione all’abbandono e di Rafforzamento Familiare, il cui obiettivo è quello di evitare la separazione del bambino dal contesto familiare: si opera per sostenere la famiglia, rafforzando le capacità genitoriali e collaborando con la comunità e le strutture pubbliche per costruire reti di sostegno. Un esempio sono gli asili nido, le scuole, i centri di formazione professionale e i centri medici aperti sia ai bambini accolti nei Villaggi, sia alle comunità locali.

• Istruzione e formazione SOS Children’s Villages International crede fermamente nell’istruzione di qualità come leva con cui rompere il circolo vizioso dell’emarginazione. Per questo garantisce l’accesso all’istruzione di qualità a tutti i bambini accolti, a prescindere dall’etnia, dalla fede, dalla salute e da qualsiasi altra caratteristica. Nei Paesi ove non esistono strutture pubbliche per l’istruzione, SOS Children’s Villages International costruisce scuole primarie, secondarie e centri di formazione. Sostiene, inoltre, i genitori in quanto primi educatori e li aiuta a capire il valore di una educazione centrata sul bambino.

• Salute Nelle aree più a rischio (Africa Sub Sahariana e Asia) SOS Children’s Villages International costruisce centri medici specializzati nella cura di donne e bambini.

• Emergenze Negli ultimi 20 anni SOS Children’s Villages International ha gestito più di 100 interventi di emergenza.

• Advocacy in azione Negli ultimi anni SOS Children’s Villages International si è distinta tra le organizzazioni più attive a livello mondiale nella promozione e nella difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Infatti, lavorando con le Agenzie delle Nazioni Unite o della Comunità Europea o direttamente con le comunità locali, è diventata un attore primario nei processi di cambiamento legislativo e politico-sociale che stanno caratterizzando le problematiche familiari a livello mondiale. Tra gli interventi più significativi, SOS Children’s Villages International:

- ha guidato il gruppo di lavoro per la “Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, che ha realizzato le Linee Guida sull’accoglienza al di fuori della famiglia d’origine. Per rispondere ancor meglio alle esigenze dei bambini, SOS Children’s Villages International ha anche collaborato all’elaborazione di standard qualitativi di riferimento denominati “Quality4Children”;

- fa parte del Forum Europeo Permanente dei Diritti del Bambino costituito nel 2006 per assistere la Commissione Europea in materia di politiche e programmi per l’infanzia e per favorire scambi di esperienze.

4.1.2 Le radici comuni: visione, missione, valori Visione, missione e valori sono i cardini intorno a cui ruota l’universo di SOS Children’s Villages International, a livello mondiale e locale. VISIONE Ogni bambino appartiene a una famiglia e cresce nell’amore, nel rispetto e nella sicurezza. Ogni bambino appartiene a una famiglia Nella famiglia il bambino è protetto e gode del senso di appartenenza: lì si formano i suoi valori e il senso di responsabilità. Ogni bambino cresce con amore Attraverso l’amore e l’accoglienza, vengono curate le ferite dell’anima: i bambini imparano a fidarsi, a credere in se stessi e negli altri. Ogni bambino cresce con rispetto I bambini partecipano alle decisioni che riguardano la loro vita e sono spinti a svolgere un ruolo attivo nel loro sviluppo.

Ogni bambino cresce con sicurezza I bambini sono protetti dagli abusi, dal disinteresse e sono portati in salvo in caso di disastri naturali e guerre. I bambini ricevono riparo, cibo, assistenza medica e istruzione. MISSIONE SOS Children’s Villages International offre una casa accogliente ai bambini in difficoltà, li aiuta a costruire il loro futuro e contribuisce allo sviluppo delle loro comunità. Offre una casa accogliente ai bambini che ne hanno bisogno Il modello dei Villaggi SOS si basa su questi principi: ogni bambino ha bisogno di figure di riferimento, cresce meglio se circondato di fratelli e sorelle, all‘interno della propria casa, inserita in una comunità allargata come quella del Villaggio. Li aiuta a crearsi un futuro indipendente Garantisce ai bambini la possibilità di mantenere la propria cultura, la propria religione e di essere membri attivi della comunità. Aiuta i bambini a riconoscere ed esprimere capacità individuali, interessi e talenti. Assicura l’istruzione e la formazione necessaria per essere una persona integrata nella società. Partecipa allo sviluppo delle loro comunità Collabora con le comunità locali per rispondere alle necessità di sviluppo sociale dei bambini e i giovani. Sostiene con servizi e programmi le famiglie per prevenire l‘abbandono dei bambini. VALORI Le azioni, le decisioni e le relazioni lavorative di SOS Villaggi dei Bambini sono guidate da valori intramontabili. Il coraggio: agire in favore dei bambini SOS Children’s Villages International rifiuta i metodi tradizionali di accoglienza dei bambini orfani e continua ad affrontare in maniera innovativa l’accoglienza all‘infanzia. L‘impegno: mantenere le promesse Per aiutare generazioni di bambini ad avere una vita migliore SOS Children’s Villages International costruisce relazioni durature con sostenitori, collaboratori e con le comunità: impegno a lungo termine produce un impatto sostenibile e significativo. La fiducia: credere gli uni negli altri SOS Children’s Villages International sostiene e rispetta gli altri, costruendo un ambiente dove sia possibile operare con fiducia, per condividere le esperienze e imparare dagli interlocutori. La responsabilità: essere partner affidabili Fin dal 1949, SOS Children’s Villages International ha costruito un rapporto di fiducia con i propri sostenitori, con i Governi e con tutti i partner che ne sostengono la missione. La sua maggiore responsabilità è garantire la crescita sana dei bambini, assicurando alti standard di accoglienza e impegnandosi a usare con responsabilità i fondi e le risorse disponibili

4.2 IN ITALIA La realtà di SOS Children’s Villages International si è insediata in Italia il 14 luglio 1963 ad opera di 12 soci, tra cui il fondatore Hermann Gmeiner, che diedero vita a Trento all’Associazione Nazionale Amici SOS-Villaggi del Fanciullo Italia; nello stesso giorno venne inaugurato il primo Villaggio, quello di Trento (Cooperativa SOS Villaggio del Fanciullo “Nostra Signora d’Europa”). Il primo Presidente dell’Associazione Nazionale fu Nilo Piccoli, affiancato da Hermann Gmeiner in veste di vice Presidente. Nel 1971 venne costituita l’Associazione SOS Villaggi Italia – Sezione Lombardia, con sede a Milano, con il compito di accompagnare lo sviluppo della rete italiana, coordinando i programmi operativi con missione, piani strategici, principi e standard di SOS Children’s Villages International. Tra gli Anni ’60 e ’90 sono stati realizzati e consolidati diversi insediamenti locali ed oggi sul territorio nazionale si contano 7 Villaggi gestiti da altrettante cooperative sociali, che costituiscono realtà giuridiche autonome e che, assieme alla sede nazionale, compongono la rete italiana di SOS Children’s Villages International. Sul piano giuridico, i Presidenti dei Villaggi sono soci dell’Associazione Nazionale e quest’ultima è socia delle 7 cooperative sociali. Nel 2010 la sede nazionale ha assunto la nuova denominazione “SOS Villaggi dei Bambini ONLUS” e, nello stesso anno, Dal 2011 è iscritta al registro delle persone giuridiche istituito presso il Commissariato

del Governo ed è iscritta all’anagrafe unica delle Onlus tenuta presso la Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Trento. Inoltre l’Associazione Nazionale SOS Villaggi dei Bambini Italia, affiliata a SOS Children’s Villages International, coopera con quest’ultima per rafforzare l’organizzazione in tutto il mondo, realizzando un’importante attività di promozione e raccolta fondi, a favore sia dei progetti internazionali, sia dello sviluppo dei Villaggi attivi in Italia. L’Associazione SOS Villaggi dei Bambini Italia è presieduta da Enrico Mazzini, diretta da Franco Muzio e ha sede legale a Trento in via Hermann Gmeiner 25. La sede operativa è a Milano, in via Durazzo 5. Il sito internet è www.sositalia.it.

I VILLAGGI SOS PRESENTI IN ITALIA

Trento - Via Hermann Gmeiner, 25 Operativo dal 1963 comprende 10 unità di tipo familiare, strutture di servizio e strutture sportive. Fuori dal Villaggio, sorgono una Casa del Giovane e tre Case dell’Autonomia. Ostuni (BR) - Via dei Colli Hermann Gmeiner Operativo dal 1969, è composto da 8 case famiglia, una Casa alloggio e locali per il tempo libero. Nel centro storico della città si trova la Casa del Giovane. Vicenza - Via G. Silvestri, 20 Operativo dal 1981, comprende 5 case famiglia, 2 Case del Giovane, due Case Mamma con Bambino con annesso micro nido e Centro Diurno. In città, si trovano 3 Case dell’Autonomia Morosolo (VA) - Via San Gerolamo Emiliani, 3 Operativo dal 1986, è composto da 3 Case Famiglia, 2 Case del Giovane, 2 Case dell’Autonomia, 1 Casa Mamma con Bambino, un micro nido, 1 Centro Diurno, 1 Centro Estivo per bambini e ragazzi 4-14 anni. Oltre all’accoglienza offre servizi di prevenzione e rafforzamento familiare. Roma - Via M. Di Pierri, 34 Operativo dal 1987, comprende 5 unità familiari ed è situato su un’area di circa 3 ettari dotata di grandi spazi verdi. Saronno (VA) - Via Piave , 110 Operativo dal 1992, è composto da 2 comunità familiari. Fuori dal Villaggio, si trovano una Casa del Giovane, 4 Case dell’Autonomia e 1 Centro Diurno. Mantova - Strada Bosco Virgiliano Operativo dal 1995, è composto da 3 Case Famiglia.

4.3 IL VILLAGGIO SOS DI MANTOVA

4.3.1 I principali dati del Villaggio Nome: Villaggio SOS di Mantova Ragione Sociale: Società Cooperativa Sociale – Onlus Luogo e data di costituzione: Mantova, il 5/4/1983 Sede legale e sede operativa: Strada Bosco Virgiliano 4, Mantova Numero Soci: 12 Numero persone retribuite: 13 Numero volontari: 10 Numero bambini e giovani aiutati durante l’anno: 25 Entrate: € 598,252 Uscite: € 596.303 Codice Fiscale e numero iscrizione registro imprese: 93004240201

http://www.sositalia.it/

Partita IVA: 01365130200 Iscritta nella Registro Imprese: il 19.02.1996 Iscritta REA (Repertorio Economico Amministrativo): n. 153910 il 20/06/1984 Durata della società: sino al 31.12.2040 Iscritta all’albo Società Cooperative: n. A 125356 Matricola 54577 Sezione: COOPERATIVE A MUTUALITÀ PREVALENTE DI DIRITTO Categoria: COOPERATIVE SOCIALI Iscritta nell’Albo Regionale Lombardo delle Cooperative Sociali: Sez. A – Foglio 227 – Numero 453 - con decreto n. P/76412 del 23/12/1998 Adozione ultimo statuto: con modifiche della denominazione in “Villaggio Sos di Mantova Società Cooperativa Sociale Onlus” in data 17 marzo 2005, in Mantova, presso lo Studio del Notaio Luca Lubrano di Ricco, n. rep. 46745, numero racc 11180 Codice ATECO: 879000 Partecipazione di altre imprese o Cooperative nella Cooperativa Sociale: Aderente a Confcooperative Lombardia

4.3.2 Breve storia

Il nostro cammino

1976 Un gruppo di amici, su iniziativa di Marta e Damiano Scaini, iniziano a discutere sul progetto, divulgandolo alla cittadinanza.

1977 Si dà vita al Comitato di Mantova dell’Associazione Nazionale Villaggi SOS.

1983 Nasce la Cooperativa Sociale a r.l. Villaggio SOS di Mantova. 1985 L’architetto Mario Cazzaniga sviluppa il progetto del Villaggio, mentre

prosegue la raccolta fondi. 1986

Il Comune di Mantova dà in comodato d’uso alla Cooperativa un terreno di 20.000 mq per la costruzione del Villaggio.

1991

Papa Paolo Giovanni II, in visita a Mantova, benedice la prima pietra. Il Comitato di Cremona si impegna per la donazione di un pulmino e per la costruzione di una casa.

1993 Carlo Manfredini dona una casa al Villaggio. 1995 Viene concessa l’abitabilità per le prime due case e, subito dopo la

concessione, le porte del Villaggio si aprono ai primi bambini. 2002 Si apre anche la terza casa, la Comunità Rocchevine. 2003

Iniziano a svilupparsi, in convenzione con il Distretto dei Comuni mantovani, nuovi progetti di accoglienza in affido di ragazzi adolescenti (12-17 anni).

2004 gnalati dalle Forze dell’Ordine. Contemporaneamente viene sviluppato un ante il periodo scolastico.

2005 Si avviano nuovi corsi di formazione e di avvio al lavoro per i ragazzi più grandi.

2007 Si realizzano le prime dimissioni di ragazzi diventati maggiorenni. 2009 La situazione di difficoltà economica della Cooperativa, e le fragilità

organizzative del Villaggio SOS Mantova, ha indotto il Presidente della Cooperativa a chiedere il supporto dell'Associazione Nazionale SOS Villaggi dei Bambini che ha messo a disposizione i propri specialisti che hanno iniziato la propria opera nel corso del 2010.

2010 Nel 2010 si è dato l’avvio ai lavori di ristrutturazione di due edifici, destinati ad accogliere una Comunità Residenziale, il Centro Diurno, un’aula per la formazione e una biblioteca.

2011 È proseguita l’opera di consolidamento organizzativo e di ristrutturazione materiale per poter fornire un miglior sevizio ai bambini e agli ospiti del Villaggio

Il profilo del Villaggio Il Villaggio SOS di Mantova è amministrato e gestito dall’omonima cooperativa sociale di tipo A. È stato fondato nel 1983 ed opera dal 1995 a favore di bambini e ragazzi segnalati dal Servizio Sociale territoriale nel rispetto dei diritti fondamentali dei bambini e della normativa vigente. Si tratta di bambini allontanati dal nucleo familiare d’origine per temporaneo disagio del nucleo parentale stretto (genitori) e carenza o fragilità della rete parentale allargata (zii, nonni, ecc.). I bambini/ragazzi sono accolti in una comunità educativa residenziale che garantisce un ambiente che favorisce la loro crescita e il loro benessere. Le comunità sono composte da équipe multidisciplinari di educatori professionalmente preparati che predispongono per ogni bambino un Progetto Educativo Individuale al fine di far emergere le risorse del bambino/ragazzo e aiutarlo a superare le difficoltà. Il Villaggio privilegia l’accoglienza di bambini provenienti dallo stesso nucleo familiare, al fine di garantire il mantenimento dei legami fraterni. Obiettivo di ogni intervento del Villaggio SOS di Mantova è il rientro del bambino nel suo ambiente familiare d’origine; nei casi in cui questo non sia possibile, in accordo con i Servizi Sociali, opera a favore di percorsi di affido o adozione. Parallelamente il Villaggio lavora - da un lato - con le famiglie d’origine dei bambini accolti per favorire una riunificazione familiare e - dall’altro - con quelle in difficoltà per evitare l’allontanamento dei bambini: attraverso il Dopo Scuola ‘Il Sole’ e il servizio di sostegno alla genitorialità, in fase di progettazione e sviluppo, saremo in grado di offrire supporto alle famiglie del territorio mantovano e a supportarle nella cura quotidiana dei loro figli. Il Villaggio SOS di Mantova è situato nell'immediata periferia a sud di Mantova, nei pressi del Bosco Virgiliano, che si estende lungo la sponda del lago Inferiore, nel punto in cui sfocia il fiume Mincio. La struttura è composta da 3 edifici a 2 piani per un totale di circa 800 mq di zone abitabili ed un giardino interno al Villaggio SOS per un totale di circa 10.000 mq di terreno. SOS Mantova è costituito da soci volontari e soci lavoratori ed è guidata da un Consiglio di Amministrazione.

4.3.3 La missione Il Villaggio SOS di Mantova condivide con SOS Villaggi dei Bambini a livello internazionale e con SOS Villaggi dei Bambini Italia: • la visione, secondo cui ogni bambino appartiene ad una famiglia nella quale crescere con amore

rispetto e sicurezza; • la missione, che li impegna ad offrire una casa accogliente a bambini in difficoltà, aiutandoli a

costruire il loro futuro e contribuendo allo sviluppo della loro comunità; • il sistema di valori che ne ispira l’azione, cioè il coraggio di agire a favore dei bambini, l’impegno

nel mantenere le promesse, la fiducia degli uni negli altri e la responsabilità di essere un partner affidabile con chiunque si adoperi a favore dei diritti dei bambini.

Nel corso degli anni, il Villaggio SOS di Mantova si è adoperato per garantire che il suo agire fosse costantemente in linea alle necessità socio-culturali e normative dello Stato Italiano e della Regione Lombardia, mantenendo salda la propria interpretazione della missione, che è oggi la seguente:

• ogni bambino ha il diritto di crescere in una casa piena d’amore, SOS Mantova collabora nell’aiutare le famiglie affinché ciò avvenga;

• una famiglia che sostiene il proprio bambino gli fornisce una solida base sulla quale costruire il proprio futuro;

• ogni bambino ha bisogno di amore per sviluppare il proprio potenziale; • ogni bambino ha bisogno di sentirsi accudito e protetto.

4.3.4 obiettivi e strategie al medio-lungo termine Il processo di profonda ristrutturazione che dal 2010 impegna il Villaggio SOS di Mantova ha riguarda interventi sia dal punto di vista della riqualificazione del personale e delle procedure organizzative, che dal punto di vista della manutenzione straordinaria e della riqualificazione di alcune strutture. Con riferimento all’intervento sulle strutture, possiamo segnalare che nel 2011 si è conclusa la radicale ristrutturazione di una delle tre palazzine che ora ospita nuovamente una delle due comunità educative residenziali. Tale ristrutturazione è stata eseguita scegliendo di riconvertire le strutture e gli impianti esistenti per ridurre i consumi ed eliminare gli sprechi. Abbiamo scelto di installare pannelli solari per la produzione di acqua calda e anche tale scelta ha avuto di riflesso implicazioni educative per i ragazzi sensibilizzandoli al rispetto dell’ambiente e alle tematiche ecologiche. Si è inoltre ristrutturato una parte della seconda villetta al fine di adibirla ad accogliere il Centro Diurno ‘Il Sole’ e ci si è adoperati al fine di riqualificare le aree verdi a disposizione dei bambini creando un parco giochi per i piccoli e adibendo alcune aree verdi a campi da gioco. Nel 2012 è prevista la manutenzione straordinaria di un’altra villetta, l’istallazione di tre impianti fotovoltaici sulla copertura della strutture per abbattere il consumo della rete elettrica, all’istallazione

degli impianti di solare termico ed altri accorgimenti che permettano una tangibile attenzione al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente; oltre ulteriori migliorie degli spazi verdi attigui alle abitazioni. Accanto al percorso per migliorare le strutture a disposizione dei bambini, si sta procedendo ad un inteso lavoro di revisione degli strumenti educativi con l’intento di migliorare ulteriormente i servizi erogati. Si è profuso molto impegno nella realizzazione e nella stesura dei Progetti Educativi Individualizzati dei bambini ospiti presso il Villaggio e nella modulistica che permette di rilevare particolari educativamente significativi per contribuire alla stesura del progetto sopracitato. Anche la ristrutturazione degli indirizzi e delle linee guida dei vari servizi ha permesso di delineare dei servizi rinnovati nell’identità e nella valenza educativa. Frutto di questo processo di rinnovamento sono il Centro Diurno ‘Il Sole’ e la casa per l’accoglienza di donne e bambini in momentanea difficoltà ‘La Rondine’. Per fissare obiettivi a lungo termine che siano significativi e rilevanti dal punto di vista della nostra mission è stato dato il via ad una riflessione che coinvolge tutti i Villaggi SOS d’Italia ed è stata declinata e contestualizzata nella realtà mantovana dagli operatori del Villaggio SOS di Mantova. Nel corso del 2010 è partito un progetto finanziato dal Dipartimento Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri che vede coinvolti tutti i Villaggi SOS d’Italia per poter sviluppare nel futuro prossimo comuni politiche educative a sostegno delle famiglie.

4.3.5 La rete di relazioni La nostra cooperativa è inserita in un contesto di relazioni, istituzionali, informali e amicali che talvolta rischiano di non essere evidenziate a sufficienza, non riconoscendo la reale portata di tali collegamenti. Nella seguente tabella abbiamo cercato di individuare gli stakeholder più significativi che vengono a contatto con il Villaggio SOS di Mantova, consapevoli della loro importanza per poter svolgere in maniera adeguata la nostra mission. Oltre a nominare la tipologia dei portatori di interessi ci siamo interrogati su quali siano le loro aspettative, cosa il Villaggio si propone di fare con tali soggetti e come si è messo in gioco nel 2011.

Stakeholder

A parere del Villaggio, quali aspettative ha?

Cosa fa il Villaggio per questo Stakeholder?

Cosa ha fatto per questo stakeholder nel 2011

STAKEHOLDER INTERNI

Soci, di cui:

Volontari/Fruitori (8) maggior coinvolgimento, maggior informazione e

valorizzazione

cerca di organizzare incontri per lo scambio delle

informazioni

Ha cercato di rendere presenti le dinamiche

quotidiane su cui si fonda l'agire educativo del villaggio

secondo i criteri Sos e li ha invitati a partecipare

attivamente a particolari eventi e alla vita del Villaggio

Lavoratori (4)

coinvolgimento nella mission in un adeguato contesto

lavorativo che valorizzi le persone e le norme di statuto e

contrattuali

offre la possibilità di lavorare in un ambiente dinamico, dove viene valorizzata la formazione e il lavoro di

equipe rispettando tutte le norme contrattuali vigenti

ha adeguato e migliorato l'ambiente lavorativo e le

condizioni di lavoro secondo quanto richiesto dal Ccnl

SOS Italia il rispetto degli standard educativi di accoglienza

secondo i principi , la policy e le direttive del Sos Nazionale

cerca di attuare gradualmente le direttive

programmatiche SOS

ha messo in atto una serie di radicali cambiamenti per

rendere attuali le direttive e la policy sos

Organi di governo, di cui:

Assemblea Avere la consapevolezza che

esiste un piano programmatico per la realizzazione degli

obiettivi di mission

periodicamente cerca di fornire indicazioni sulla

programmazione a breve e medio termine

è stato stilato un nuovo regolamento che ha ben

definito le modalità di partecipazione dei vari organi

- ha cercato di apportare nuovi inserimenti all'interno di

questi organi

CdA

Presidente

Dipendenti, di cui:

Direttore

avere direttive dal Sos Nazionale per quanto riguarda l'attuazione dei piani operativi

per la realizzazione degli standard di qualità

cerca di organizzare il lavoro in modo da poter svolgere

adeguatamente il mandato

ha fornito supporto per ottimizzare il lavoro quotidiano

Dipendenti tecnico - amministrativi

avere direttive dal Sos Nazionale per quanto riguarda l'attuazione dei piani operativi

per la realizzazione degli standard di qualità

cerca di organizzare il lavoro in modo da poter svolgere

adeguatamente il mandato

ha fornito supporto per ottimizzare il lavoro quotidiano Coordinatori

Educatori

Personale ausiliario coinvolgimento nella mission in

un adeguato contesto lavorativo

offre la possibilità di lavorare in un ambiente dinamico, dove viene valorizzata la formazione e il lavoro di

equipe rispettando tutte le norme contrattuali vigenti

Ha migliorato l'ambiente lavorativo adeguando

strutture e valorizzando le abilità professionali . Ha

promosso periodici interventi di formazione con l'ausilio di

personale qualificato esterno STAKEHOLDER ESTERNI

Sistema SOS (rete

associativa)

SOS Internazionale Assicurarsi che la missione

venga rispettata secondo le strategie e gli obiettivi condivisi.

Attua la missione e attiva strategie volte a

implementare la qualità dei servizi secondo i principi SOS

Ha lavorato assiduamente per rispettare e promuovere il

mandato secondo i principi Sos

SOS Italia Assicurarsi che la missione

venga rispettata secondo le strategie e gli obiettivi condivisi.

Attua la missione e attiva strategie volte a

implementare la qualità dei servizi secondo i principi SOS

Ha lavorato assiduamente per rispettare e promuovere il

mandato secondo i principi Sos

Altri Villaggi SOS italiani

di creare una sinergia di intenti per poter sviluppare ed

estendere servizi di qualità secondo una linea comune

partecipa a tutti gli incontri organizzati per questo fine,

mettendo a disposizione , per quanto possibile , la propria

esperienza

si è confrontato nei vari incontri organizzati dalla Sede Nazionale e ha cercato ,ove possibile, di attuare pratiche

di collaborazione

Bambini e adolescenti

(supportati dal Villaggio SOS):

bambini ospiti presso le comunità

residenziali su decreto del

Tribunale

risposta al bisogno di sentirsi amati , protetti, abbastanza da poter costruire ricordi felici : che

si lavori nell'interesse loro , ascolto e coinvolgimento nelle decisioni che li riguardano , un

aiuto nel costruire relazioni affettive forti , un'adeguata protezione ed accudimento

Il villaggio cerca di applicare gli standard Quality 4 Chiltren

e mette in atto tutte le strategie educative e

logistiche affinchè i bambini possano crescere in maniera

adeguata.

Ha migliorato gli ambienti di accoglienza e le prassi

educative della gestione quotidiana. Ha implementato

strumenti e momenti di formazione atti a migliorare l'intervento educativo nei

confronti dei ragazzi

bambini ospiti del Centro diurno

accoglienza diurna e accompagnamento educativo

e scolastico; un aiuto nel costruire relazioni affettive forti ,

un'adeguata protezione ed accudimento

Il villaggio cerca di applicare gli standard Quality4Children

e mette in atto tutte le strategie educative e

logistiche affinché i bambini possano crescere in maniera



strumenti e momenti di formazione atti a migliorare

adeguata. l'intervento educativo nei confronti dei ragazzi

giovani in percorsi di autonomia

accompagnamento educativo leggero; sicurezza per i propri

figli e sicurezza personale

Cerca di collaborare con i servizi invianti affinché i

giovani possano fruire di un adeguato

accompagnamento verso l'autonomia



strumenti e momenti di formazione atti a migliorare l'intervento di supporto nei

confronti dell'utenza

donne e donne con figli

accoglienza residenziale temporanea e

accompagnamento educativo leggero; sicurezza per i propri

figli e sicurezza personale

Cerca di collaborare con i servizi invianti affinché le

donne e i loro figli possano fruire di un adeguato

accompagnamento verso l'autonomia





Fruitori dei servizi:

Bambini

Accoglienza residenziale continuativa in un contesto

familiare da parte di personale qualificato che li aiuti a crescere e a maturare

partendo dalle esperienze di vita che li hanno portati ad essere ospitati presso di noi

Accoglienza residenziale secondo gli standard di

qualità descritti in questo documento e nella Carta dei

Servizi





Comuni invianti

Il rispetto degli accordi presi per quanto concerne l’accoglienza

dei bambini e degli adulti seguendo le indicazioni fornite

dalla Carta dei Servizi

Continuo confronto con i referenti dei Comuni invianti

Ha migliorato e incrementato il numero e la qualità degli

incontri per poter condividere il Progetto Educativo

Individualizzato con tutti gli attori coinvolti

tutori

Il rispetto degli accordi presi per quanto concerne l’accoglienza

dei bambini e degli adulti seguendo le indicazioni fornite

dalla Carta dei Servizi

Continuo confronto con i referenti dei Comuni invianti

Ha migliorato e incrementato il numero e la qualità degli

incontri per poter condividere il Progetto Educativo

Individualizzato con tutti gli attori coinvolti

Famiglie dei bambini e degli

adolescenti:

Famiglia di riferimento e tutori

Le famiglie hanno bisogno di trovarsi di fronte ad una equipe non giudicante che permetta di

far cogliere la necessità educativa del distacco dai loro

figli per poter progettare il futuro rientro

si premura di avere relazioni ferme e cordiali istituendo

anche dei veri e propri momenti di confronto; esiste

lo "spazio neutro" per supporto nella tra relazione

bambini e genitori

Ha migliorato le pratiche di confronto e di supporto dei genitori nei momenti in cui

sono venuti in contatto con gli operatori delle comunità. Sono stati coinvolti, ove

possibile, nelle manifestazioni ludiche o celebrative del

Villaggio .

Volontari che cooperano con il Villaggio SOS:

volontari internazionali (inco)

essere inseriti e guidati in un contesto educativo per poter

fruire di una esperienza formativa . Si prospetta il coinvolgimento graduale

secondo il mandato dell'Associazione Inco per poter

esprimere le loro potenzialità

Il Villaggio fornisce una adeguata sistemazione logistica e la presenza di

persone qualificate che si occupano del benessere dei

volontari affiancandoli durante il loro percorso di coinvolgimento nell’anno

vissuto al Villaggio

Ha fornito una adeguata sistemazione abitativa e tutto

il supporto umano e pedagogico atto al loro

profiquo inserimento ai fini di vivere una esperienza

umanamente fruttuosa.

cittadini volontari

coinvolgimento limitato a quanto loro indicato che

permetta di sentirsi partecipi e di contribuire fattivamente alla

missione del villaggio

fornisce una adeguata collocazione secondo le

abilità/necessità che di volta in volta emergono

ha incentivato la partecipazione attraverso

incontri di formazione con la collaborazione del Csvm e ha cercato di generare un nuovo

modello di partecipazione

Fornitori di beni e servizi:

Fornitori

Rispetto degli accordi formali e commerciali, attenzione verso

l’etica e la responsabilità sociale, veridicità dei dati e

delle attività relative all'operato del Villaggio

è attento al rispetto degli accordi formali e commerciali

chiedendo attenzione agli aspetti etici e concernenti la

privacy

Si è premurato di agire secondo quanto conviene nei

rapporti commerciali cercando di coinvolgerli nella

missione del Villaggio

Consulenti

Rispetto degli accordi formali e commerciali, attenzione verso

l’etica e la responsabilità sociale, veridicità dei dati e

delle attività relative all'operato del Villaggio

Collabora in maniera professionalmente adeguata

per fornire supporto

Si è premurato di agire secondo quanto conviene nei

rapporti di consulenza cercando di coinvolgerli nella

missione del Villaggio

Consorzi / reti di appartenenza /partnership:

Sos Italia - Sos Internazionale

La collaborazione per lo sviluppo di una sinergia di

intenti e di prassi educative e organizzative comuni al mondo

SOS italiano

Dialogo, collaborazione e operatività al fine di poter

lavorare in rete

Ha partecipato attivamente, garantendo un alto standard

di qualità, agli incontri riguardanti tutte le realtà SOS

italiane

Confcooperative Confronto e collaborazione sui temi di interesse comune in

Confronto e disponibilità a costruire azioni sinergirche

Si è avvalso dei servizi della ConfCooperative

ambito cooperativo finalizzati all'attività tipica del Villaggio

partecipando anche a incontri promossi dalla stessa.

Altre realtà non profit con cui il Villaggio SOS

collabora a vari fini:

banco alimentare che l'aiuto fornitoci sia

indirizzato esclusivamente ai beneficiari diretti del Villaggio

si assicura di rispettare appieno il contratto stipulato

garantendo puntualità e attenzione alle scadenze

Ha fruito dei servzi di questa onlus attuando pratiche di

regolarità nelle operazioni di ritiro dei beni .

Acli che l'aiuto fornitoci sia

indirizzato esclusivamente ai beneficiari diretti del Villaggio

si premura di fornire periodicamente la

documentazione e la valutazione del servizio

fornitoci

Ha cercato di fornire adeguato supporto e

documentazione per quanto riguarda il servizio

gratuitamente erogato . Ha partecipato a diversi momenti

di verifica. Istituzioni private

(imprese) con cui il Villaggio

SOS collabora a vari fini:

Associazione people to people

coinvolgimento dei giovani americani in un contesto

educativo per fruire di una esperienza formativa

il villaggio fornisce supporto ai giovani che si accostano alla

realtà per conoscere il modello specifico Sos

Ha fornito collaborazione e un' adeguata prassi

nell'accoglienza dei volontari inviati .

Finanziatori:

Donatori Privati - cittadini

che si operi secondo la mission specifica del Villaggio e che i contributi versati siano utilizzati

secondo criteri etici per il sostentamento dei bambini e delle famiglie in difficoltà e le

attività peculiari svolte dal Villaggio

Il villaggio si adopera al fine di investire le donazioni per

migliorare la vita dei bambini

In una logica di trasparenza il Villaggio ha utilizzato le

donazioni secondo quanto indicato dal donatore a

favore dei bambini .

Donatori Privati - imprese

che si operi secondo la mission specifica del Villaggio e che i contributi versati siano utilizzati

secondo criteri etici per il sostentamento dei bambini e delle famiglie in difficoltà e le


Il villaggio si adopera al fine di investire le donazioni per

migliorare la vita dei bambini




Enti pubblici e Fondazioni

(finanziamenti a fondo perduto)

che il finanziamento venga utilizzato per sviluppare il

progetto all'interno del quale era previsto e quindi per il

sostentamento dei bambini e delle famiglie in difficoltà e le


si adopera affinchè ci sia la corretta applicazione e

destinazione delle risorse da parte dei vari finanziatori

fornendo documentazione adeguata e aggiornata sullo

stato dell'opera

Sempre in una logica di trasparenza il Villaggio si è

premurato di utilizzare i finanziamenti secondo i fini

prestabiliti e di documentare attraverso una adeguata

rendicontazione

Donatori di beni e servizi:

Privati

che i doni e i servizi erogati siano utilizzati secondo criteri etici per il sostentamento dei

bambini e delle famiglie in difficoltà e le attività peculiari

svolte dal Villaggio

utilizza adeguatamente all'interno del villaggio il

materiale fornito e inserisce i prodotti in eccesso in una rete virtuosa di scambio




cooperativa di consumatori

che i doni e i servizi erogati siano utilizzati secondo criteri etici per il sostentamento dei

bambini e delle famiglie in difficoltà e le attività peculiari

svolte dal Villaggio

utilizza adeguatamente all'interno del villaggio il

materiale fornito e inserisce i prodotti in eccesso in una rete virtuosa di scambio

Ha fruito dei servzi di questa onlus attuando pratiche di

regolarità nelle operazioni di ritiro dei beni . Ha partecipato

a incontri di verifica e di sviluppo del servizio.

Istituzioni e enti pubblici:

ASL si aspetta che i nostri servizi si

premurino di lavorare secondo i criteri stabiliti dalla normativa

regionale e nazionale

il villaggio opera applicando la normativa vigente e opera

in continua opera di aggiornamento .

In una logica di trasparenza il Villaggio si è adoperato

nell'attuare i suggerimenti fornitici in sede di consulto o di

ispezione , adeguando le strutture a tutte le normative

regionali esistenti .

Comuni in qualità di fruitori del servizio si

aspettano che vengano attuate tutte gli impegni assunti

mediante la carta dei servizi

il villaggio utilizza la propria carta dei servizi come criterio

di confronto con i Servizi Sociali. Si interfaccia

periodicamente con gli stessi e le autorità preposte al fine di poter migliorare il proprio

servizio

Il villaggio ha migliorato i canali di comunicazione e ha

instaurato periodici incontri per rendere il più adeguato

possibile il lavoro del Villaggio rispetto alle esitenze dei Servizi

Sociali

Provincia collabora attraverso gli uffici

preposti alla realizzazione ottimale del bilancio sociale

il villaggio collabora attivamente alla realizzazione del bilancio di responsabilità

sociale secondo i principi indicati dall'Ufficio

Cooperazione dell'Amm.ne Provinciale

Ha collaborato attivamente e profiquamente al fine di

agevolare lo svolgimente delle pratiche

Regione che la cooperativa rispetti i

requisiti richiesti per il mantenimento dell'iscrizione all'Albo delle Cooperative

Si attiene alle indicazioni della Legge Regionale relativa alle Cooperative sociali di

tipo A

Ha rispettato e formalizzato i requisiti per il mantenimento

dell'iscrizione all'Albo Regionale della Cooperativa

sociali oltre a fornire tempestivamente i dati di

ingresso e dimissione dei minori ospiti

Villaggio Sos

Governo applicazione delle norme

vigenti in materia di cooperazione e di tutela dei

minori

adeguamento alla normativa in vigore

tiene costantemente monitorata l’applicazione di

tutte le normative

Presidenza del Consiglio dei ministri dipartimento per la

famiglia

applicazione delle norme vigenti in materia e sviluppo del

Progetto SOS per le famiglie

Sviluppare nei tempi e nelle modalità definite gli obiettivi

indicati in fase di progettazione

Ha sviluppato nei tempi e nelle modalità definite gli obiettivi indicati in fase di

progettazione

Mondo della scuola:

Università - Enti Formativi

di avere un interlocutore capace di proporre iniziative e

progetti che possano essere utili alla ricerca e alla formazione

degli studenti

si premura di essere chiaro e propositivo nel proporre collaborazioni e progetti

Ha cercato di fornire un adeguato contesto per lo

svolgimento dei tirocini offrendo momenti di

confronto sia con i tirocinanti che con gli enti universitari

Scuole materne di poter contribuire in maniera collaborativa alla formazione e

all’educazione dei ragazzi affidati al Villaggio

organizza e caldeggia incontri almeno bimensili per poter monitorare e migliorare gli interventi che si possono

sinergicamente attuare al fine di poter aiutare i bambini e i

ragazzi

Ha migliorato notevolmente i rapporti con le istituzioni

scolastiche implementando gli incontri con i professori e i

dirigenti

Scuole secondarie di 1° grado

di poter contribuire in maniera collaborativa alla formazione e




ragazzi



dirigenti

Scuole secondarie di 2° grado

di poter contribuire in maniera collaborativa alla formazione e




ragazzi



dirigenti

Media: giornali locali corretta informazione e nel

rispetto della privacy

emittenti locali corretta informazione e nel rispetto della privacy

Cittadinanza:

che venga svolto in modo ottimale il servizio di

accoglienza, partecipazione ai momenti importanti della vita

del villaggio

svolge il suo compito all'interno della comunità

secondo i criteri di eticità e trasparenza, organizza

anche piccoli eventi in cui le famiglie possano avvicinarsi

alla vita del Villaggio

Ha promosso azioni di apertura al fine di far

apprezzare il lavoro , spesso sconosciuto , delle

Cooperative sociali come la nostra.

Ambiente impegno e rispetto

dell'ambiente incentivando una politica eco-sostenibile

Il Villaggio offre una adeguata gestione ordinaria

delle risorse e dei rifiuti secondo criteri di rispetto dell’ambiente. Interviene

nell’educazione quotidiana al rispetto dell’ambiente. In sede di progettazione di

interventi strutturali si avvale di professionisti attenti al

fattore ecologico e all’istallazione di

strumentazioni che garantiscono il risparmi

energetico

Ha messo in atto politiche e prassi che riducano le

emissioni e che comportino un risparmio energetico e delle

utenze permanente . Ha promosso al suo interno per personale e bambini una

adeguata sensibilizzazione ai fini di migliorare lo

smaltimento dei rifiuti e le prassi di risparmio energetico .

Future generazioni

di poter fruire di una collettività in cui operano realtà in ambito sociale che si prendano cura e sostengano le fasce più deboli,

in particolare i bambini, per poter fornire un’equità nella

qualità di vita e nelle possibilità per crescere

una visione etica e responsabile per poter fornire sostegno ai nostri destinatari

nello spirito della cooperazione

Ha continuato a promuovere una cultura cooperativa e

una sensibilizzazione sui principi della solidarietà.

Organi di controllo esterno:

Sistema SOS Istituzioni pubbliche

preposte ad effettuare controlli

ed ispezioni

Rispetto della mutualità prevalente di diritto

Continuo adeguamento della normativa sulla vigilanza delle Cooperative la tramite

revisione annuale

ha collaborato ai fini del puntuale espletamento delle

pratiche richieste

Revisore contabile il rispetto della norma di legge per quanto riguarda la

gestisce la parte amministrativa a norma di


contabilità della Cooperativa legge avvalendosi della professionalità di uno studio

tributario

pratiche richieste

Agenzia delle Entrate

il rispetto della norma di legge per quanto riguarda la

contabilità della Cooperativa

rispetta le norme e le scadenze di legge


pratiche richieste

ASL il rispetto della norma di legge

per quanto riguarda la contabilità della Cooperativa

rispetta le norme e le scadenze di legge


pratiche richieste

Come facilmente si può evincere il dettagliato lavoro per individuare gli stakeholder e i corrispondenti indicatori ci ha permesso di poter consolidare ed implementare le nostre capacità di lavorare in una rete di relazioni significative per migliorare il nostro servizio ai bambini, alle donne ospiti e alle famiglie con cui veniamo in contatto.

4.3.6 Partecipazione al Tavolo Antiviolenza Donne Oltre al lavoro di rete evidenziato nella mappatura degli stakeholder (punto 3.3.7) il Villaggio SOS di Mantova è stato invitato a partecipare al Tavolo Antiviolenza donne promosso dal Comune di Mantova in virtù del servizio di accoglienza di donne con figli in stato di difficoltà. La proposta di partecipazione a questo tavolo è stata fatta a tutte le realtà che operano in questo specifico ambito e uno degli scopi principali è di sviluppare nel corso del 2012 un protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto della violenza nei confronti delle donne e i loro figli.

5. GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE

5.1 Il governo associativo nei confronti di SOS Villaggi dei Bambini Italia Onlus

Nel quadro delle relazioni nazionali che caratterizzano la sua ampia attività istituzionale, il Villaggio SOS dei Bambini di Mantova aderisce a SOS Villaggi dei Bambini Onlus e si riconosce nella Carta d’Identità dell’Unitaria Struttura.

5.2 La struttura e le modalità di governo del Villaggio SOS di Mantova Sono organi di governo del Villaggio SOS di Mantova in quanto Cooperativa:

• l'Assemblea dei Soci, con compiti di indirizzo delle politiche della Cooperativa. Tra gli altri, rientrano nei compiti dell’Assemblea, l’approvazione del bilancio e la destinazione degli utili; la nomina e la definizione della struttura dell’Organo Amministrativo; l’approvazione dei Regolamenti;

• il Consiglio di Amministrazione o - in base a quanto decide l’Assemblea - un Amministratore Unico. All’Organo Amministrativo vengo affidati compiti di ordinaria e straordinaria amministrazione per la gestione della Società (esclusi quelli riservati all’Assemblea). Il Consiglio può delegare in tutto o in parte le proprie attribuzioni (a eccezione delle materie previste dall’art. 2381 del Codice Civile, dei poteri in materia di ammissione, recesso ed esclusione dei soci e delle decisioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci) a uno o più dei suoi componenti, oppure a un Comitato Esecutivo formato da alcuni dei suoi componenti, determinando il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. Al Presidente del Consiglio di Amministrazione sono affidate la firma e la rappresentanza legale della Società di fronte a terzi ed in giudizio. In caso di assenza o di impedimento, le sue funzioni sono esercitate da un Vicepresidente. La rappresentanza della Società spetta, nei limiti delle deleghe

conferite, anche ai consiglieri delegati, se nominati, nonché ai direttori, agli institori e ai procuratori, nei limiti dei poteri loro conferiti nell’atto di nomina;

Nello specifico del Villaggio SOS di Mantova:

5.2.1 Assemblea Composizione dell’assemblea: La base sociale dell’associazione è composta da:

∼ 2 soci volontari, di età superiore ai 50 anni ( 1 F e 1 M) ∼ 6 soci fruitori, di cui 1 Associazione e 5 soci di età superiore ai 50 anni (1 F e 4 M) ∼ 4 soci lavoratori, di cui 2 di età superiore ai 50 anni ( 1F e 3 M)

I soci volontari fanno parte della Cooperativa 1 dal 2010 e 1 dal 2011. I soci fruitori sono entrati nella Cooperativa 1 nel 1983 , 2 nel 2010 , 3 nel 2011 . Più articolata l’anzianità associativa dei 4 soci lavoratori: 2001, 2006 e 2 dal 2011. Il turnover dei soci nel 2011 è stato il seguente:

∼ nel corso dell’anno dei 2 soci volontari presenti al 31/12/2010 ne è uscito 1 ed è entrato 1 nuovo socio;

∼ dei 4 soci fruitori iniziali 2 si sono dimessi e ne sono entrati 4; ∼ dei 3 soci lavoratori ne è uscito 1 e ne sono entrati 2.

Funzioni dell'Assemblea ordinaria:

∼ approva il bilancio di esercizio, la destinazione degli utili e la ripartizione dei ristorni; ∼ procede alla definizione dell’Organo Amministrativo e alle rispettive nomine (Consiglio di

Amministrazione o Amministratore Unico); ∼ procede all'eventuale nomina del Collegio Sindacale; ∼ definisce, ove necessario, il piano di crisi aziendale e le misure per farvi fronte; ∼ approva il Regolamento di cui all’articolo 6 della legge n. 142/2001; ∼ delibera le modificazione dell’atto costitutivo; ∼ può decidere di compiere operazioni che comportano una sostanziale modificazione

dell’oggetto sociale determinato nell’atto costitutivo o una rilevante modificazione dei diritti dei soci;

∼ delibera su tutti gli altri oggetti riservati alla sua competenza dalla legge e dallo Statuto; ∼ nomina i liquidatori e i criteri di svolgimento della liquidazione; ∼ delibera su tutti gli argomenti sottoposti al suo esame da almeno un quinto dei suoi membri e/o

dal Consiglio d’Amministrazione. L’assemblea ordinaria ha luogo almeno una volta all'anno. Può essere convocata dall’Organo Amministrativo ogni volta che si renda necessario per particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società, segnalate dallo stesso Organo Amministrativo nella relazione sulla gestione o, in assenza di questa, nella nota integrativa di bilancio. Nel corso del 2011 si sono svolte 4 assemblee, per discutere i seguenti argomenti all’ordine del giorno:

∼ approvazione del Bilancio d'Esercizio al 31/12/2010; ∼ approvazione nuovo regolamento interno; ∼ approvazione del Bilancio di responsabilità sociale 2010; ∼ dimissioni e nomina del Consiglio di Amministrazione; ∼ aggiornamento compagine associativa.

Tra le comunicazioni del presidente viene innanzitutto segnalato il perdurare della situazione di crisi economica con il conseguente intervento di sostegno da parte dell’Associazione Nazionale tramite la corresponsione di prestiti. I soci vengono costantemente tenuti informati dei progetti di ristrutturazione iniziata nel 2010 e proseguita nel 2011, e delle strategie poste in atto per dare impulso alla Cooperativa con la supervisione ed il controllo da parte della Associazione Nazionale.

5.2.2 Consiglio di Amministrazione Composizione del Consiglio di Amministrazione I Consiglieri vengono eletti dall'Assemblea ordinaria dei soci. Gli Amministratori restano in carica sino a revoca o dimissioni o per il periodo determinato dai soci al momento della nomina e sono rieleggibili (più volte senza limiti). La cessazione degli Amministratori per scadenza dei termini ha effetto dal momento in cui il nuovo Organo Amministrativo è stato ricostituito. Al 31.12 .2010 il Consiglio di Amministrazione, eletto dall’Assemblea dei soci per il triennio 2009-2011, era composto da 5 membri:

∼ Giannino Pirondini, socio volontario e Presidente ∼ Giorgio Danani, socio lavoratore fino al 03 marzo 2010 ∼ Antonio Fanigliulo, socio lavoratore ∼ Enrico Mazzini, presente in cooperativa dal 2010 – vice Presidente ∼ Fortunato Capanna, presente in cooperativa dal 2010

Durante l’anno 2011 si è avuto un rinnovamento del Consiglio con le dimissioni di 4 membri del Consiglio di Amministrazione e il subentro di tre nuovi Consiglieri. Al 31.12.2011 il Consiglio di Amministrazione era così composto:

∼ Camin Alverio presente in cooperativa dal 2011 – Presidente ∼ Giannino PirondinI, presente in cooperativa dal 1983 – Consigliere ∼ Begotti Stefania, entrata in cooperativa nel 2011 - Consigliere ∼ Onorati Ezio, entrato nel 2011 – Consigliere

Ai membri del Consiglio non è stato assegnato alcun compenso. Funzioni del Consiglio di Amministrazione:

∼ si occupa dell’ordinaria e straordinaria amministrazione; ∼ elegge nel suo seno il Presidente e un Vice Presidente.

Nel corso del 2011 il Consiglio di Amministrazione ha svolto 6 riunioni, i cui contenuti vengono sinteticamente indicati di seguito. 02 marzo 2011 (presenti 4 membri su 5)

Ordine del giorno : 1. delega al Presidente del c.d.a. per la stipula di un contratto di apertura di credito ipotecaria in

conto corrente per la ristrutturazione di un immobile sociale; 12 marzo 2011 (presenti 4 membri su 5 )

Ordine del giorno: 1. impegno a cedere a titolo definitivo parte degli immobili del Villaggio all’Associazione Nazionale

Sos Villaggi dei Bambini onlus ; 2. Varie ed eventuali

30 marzo 2011 (presenti 4 membri su 5)

Ordine del giorno : 1. andamento Villaggio e prospettive future; 2. bozza bilancio 2010; 3. convocazione annuale Assemblea per approvazione bilancio; 4. aggiornamento compagine associativa: nuovi soci; 5. Nuovo regolamento interno 6. Andamento lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione; 7. Esposizione finanziaria Villaggio; 8. Varie ed eventuali.

9 giugno 2011 (presenti 4 membri su 5)

Ordine del giorno:

1. Revisione attività e progetti del periodo 2010 – 1° quadrimestre 2011 e situazione economica finanziaria;

2. Nuove proposte e impegni conseguenti; 3. Varie ed eventuali

26 settembre 2011 (presenti 4 membri su 5)

Ordine del giorno: 1. Comunicazioni del presidente; 2. Presentazione del nuovo responsabile del Villaggio Sos di Mantova; 3. Situazione economico-finanziaria del primo semestre 2011; 4. Andamento lavori casa “3” 5. Piano di sviluppo 2012; 6. Varie ed eventuali

14 novembre 2011

Ordine del giorno: 1. Comunicazioni del presidente 2. Aggiornamento attuale situazione del Villaggio Sos di Mantova 3. Varie ed eventuali

5.2.3 Il Presidente Il Presidente per buona parte del 2011 è stato Pirondini Giannino dal 26 settembre 2011 è stato eletto dal Consiglio di Amministrazione Camin Alverio. Funzioni del Presidente

∼ Al Presidente del Consiglio di Amministrazione sono affidate la firma e la rappresentanza legale della Società di fronte a terzi ed in giudizio. In caso di assenza o di impedimento, le sue funzioni sono esercitate da un Vice Presidente.

∼ Previa apposita delibera del Consiglio di Amministrazione, il Presidente può conferire speciali procure, per singoli atti o categorie di atti, ad altri Consiglieri oppure ad estranei, nel rispetto della normativa vigente in materia.

5.3 L’ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE E OPERATIVA

5.3.1 L’organizzazione funzionale e operativa Il Villaggio SOS di Mantova svolgendo attività su più servizi, anche in ambiti differenti, necessità di un’articolata organizzazione funzionale ed operativa. Al Direttore fanno capo una pluralità di figure operative con compiti differenziati, ogni servizio ha un referente affiancato da operatori e da volontari.

5.4 LE RISORSE UMANE L’organico del Villaggio SOS di Mantova era composto a fine 2011 da 13 persone, di cui 6 uomini e 7 donne. Si può evidenziare un aumento dell’organico di cinque unità rispetto all’anno precedente indice una ripresa delle attività del Villaggio SOS di Mantova attraverso il ripristino di alcuni servizi e l’attivazione di nuove tipologie di servizi a favore dei bambini e delle loro famiglie.

I dipendenti nel 2011

categoria totale di cui donne

Resp dei servizi 1 0 Coordinatori 2 1

Educatori 5 2 Ausiliari 4 3

Impiegati 1 1 totale 13 7

Gli attuali lavoratori della Cooperativa sono così suddivisi per fasce di età:

Nel 2011 è continuata l’opera di ristrutturazione dell’organico che giustificano degli spostamenti di funzione all’interno dell’organigramma organizzativo e le relative entrate ed uscite di personale.

Modifiche dell’organico nel corso del 2011

Organico 31.12.2010 Entrate Uscite 31.12.2011

Direttore 0 1 0 1 Coordinatori 2 2 2 2

Educatori 3 6 4 5 Ausiliari 2 2 0 4

Segreteria 1 0 0 1 Totale 8 11 6 13

Nell’anno 2011 l’obiettivo di riqualificazione dello staff educativo è stato in buona parte raggiunto con inserimento di 3 operatori con preparazione adeguata a rispondere alle necessità delle persone accolte presso il Villaggio. Le tipologie di contratto applicate nel corso del 2011 sono state le seguenti.

La Cooperativa Sociale Villaggio SOS di Mantova ONLUS applica il CCNL delle Cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo. L'inquadramento del personale è determinato in relazione all’esperienza, ai titoli e alle mansioni effettivamente svolte.

5.4.1 infortuni sul lavoro, sanzioni e contenziosi Nel corso dell’anno si è verificato un solo infortunio di lieve entità (distorsione) e non ci sono stati contenziosi.

5.4.2 attività formative e di aggiornamento Nel corso del 2011, oltre alla consuete 2-3 ore di equipe settimanali, sono state erogate ai dipendenti 40 ore di formazione.

Età dei dipendenti 31-40 41-50 51-60 Totale

7 3 3 13

Tipologie contrattuali

Tempo pieno

Part Time di 4h

Part Time di 5h

Part Time di h6 Totale

Uomini 6 6 Donne 3 2 1 1 7 totale 9 2 1 1 13

Si sono ricercati dei feedback sulla soddisfazione del personale nei momenti di riunione di equipe o a livello di incontri personali. Oltre a questo, in collaborazione con l’università di Bari e l’Istituto degli innocenti di Firenze si sono svolti degli incontri di rilevazione con tutto il personale educativo per valutare i punti di forza e quelli da rafforzare del modello Sos in Italia. Accanto a questo si è svolto uno studio sui modelli di attaccamento che i bambini mettono in atto nei contesti educativi residenziali. Tali rilevazioni hanno visto la partecipazione dei ragazzi ospiti del Villaggio e di tutto il personale educativo.

5.4.3 Iniziative per favorire la motivazione Migliorie sono state apportate in ambito lavorativo cercando di:

∼ distribuire incarichi e responsabilità in base alle mansioni e alle situazioni contrattuali ∼ rispettare i ritmi di lavoro e riposo, adibendo dei turni di lavoro adeguati, in modo da proteggere

i lavoratori da eventuali ‘intrusioni’ del lavoro vita privata; Per aumentare la coesione e il senso di appartenenza del gruppo di Operatori, sono state sostenute iniziative di team building e si sono organizzate occasioni informative.

Attività di team building e di empowerment rivolte al personale nel corso del 2011

Attività n. risorse umane impegnate

ore lavorative

Supervisioni per tipologia di Servizi (partecipazione limitata allo staff educativo) 7 18

Riunioni plenarie (partecipazione estesa a tutto il personale del Villaggio) 11 8

Incontri Direzione - Operatori 7 36

Incontri Staff di Direzione 4 40

Totale ore lavorative impegnate 102

5.5 I VOLONTARI Le tipologie di volontari che gravitano attorno al Villaggio SOS di Mantova sono variegate e svolgono attività sia continuativa che saltuaria in base al fatto di essere volontari singoli, appartenenti alle associazioni oppure impiegati provenienti da aziende.

Attività di formazione svolte nel 2011

data formazione Oggetto ore n. partecipanti

25.05.2011 08.06.2011

Corso di primo soccorso ai sensi del decreto legislativo del 9 aprile 2008 n.81 modificato dal

decreto legislativo del 5 agosto 2009 12 6

08.06.2011 Corso H.A.C.C.P ai sensi del decreto legislativo 193/2007 4 3

09.06.2011 Corso per addetti all’emergenza incendio ed

evacuazione in attività a rischio di incendio basso ai sensi del D.M. del 10 marzo del 1998

4 12

Incontri mensili Supervisione del lavoro educativo per tutto il personale educativo 20 7 (in media)

Il gruppo di Volontari, appartenente all’Associazione Nazionale SOS Villaggi dei Bambini - Sezione Lombarda - Comitato di Mantova, conta al 31.12.2011 dieci volontari, che hanno svolto una serie di attività per il Villaggio SOS di Mantova, impegnando nel corso dell’anno un totale di ore 1370 ore di lavoro. I volontari del Comitato di Mantova sono persone di età superiore ai 50 anni. Dal 1 settembre 2011 sono stati accolti tramite il Progetto di servizio volontario europeo con una convenzione tra il Villaggio Sos di Mantova e l’Associazione Inco – Interculturalità & Comunicazione, due giovani di anni 20 e 24 provenienti da Svezia e Ungheria. Tale esperienza di volontariato interculturale in ambito sociale ha contribuito ad integrarli nel conteso sociale italiano partecipando attivamente alla vita comunitaria aiutando i bambini nelle piccole incombenze della vita quotidiana. Il progetto si concluderà ad agosto 2012. Per il primo semestre del 2011 abbiamo beneficiato della presenza di un gruppo di giovani appartenenti ad un’associazione scout locale che hanno dedicato quattro ore settimanali per sostenere i nostri ragazzi nei compiti scolastici e nella gestione di momenti ludici

Attività svolte dai volontari SOS nel corso del 2011

Attività n. risorse umane impegnate ore lavorative

Attività di fund raising 8 180

sostegno all’economia domestica del Villaggio 2 400

sostegno extra-scolastico ai bambini del Villaggio 8 370

sostegno alla cura e manutenzione ordinaria del Villaggio 3 220

segreteria e relazioni pubbliche 1 200

Totale ore lavorative 1.370 I volontari del Comitato di Mantova Associazione Sos Villaggi dei bambini, i volontari privati ed appartenenti ad Associazioni o Aziende non hanno percepito nel 2011 alcun rimborso spese. I volontari internazionali hanno percepito mensilmente un pocket money ed un rimborso spese pasti per complessivi euro 250,00 mensili, come stabilito dal progetto del il Servizio Volontario Europeo.

5.5.1 Infortuni, sanzioni e contenziosi dei volontari Non si regista alcun infortunio nel 2011 per quanto concerne i volontari e non si segnalano contenziosi.

5.5.2 Forme di copertura assicurativa attivate per i volontari L’assicurazione Responsabilità Civile del Villaggio Sos fornisce la copertura assicurativa, oltre che per il personale dipendente ed i minori ospiti, anche ai volontari che frequentano la struttura. Inoltre i volontari internazionali hanno una copertura assicurativa personale garantita dall’associazione che segue il loro progetto.

6. Gestione patrimoniale

6.1 Le risorse tecniche Nell’esercizio 2011 con il completamento dei lavori di ristrutturazione dell’edificio 3 in entrambe gli appartamenti la struttura è stato dotata di due nuove caldaie, una cucina, nuovi mobili e arredi per tutta la casa, accessori bagno e arredo casa. Un caldaia Riello nuova è stata acquistata anche per la Comunità familiare nell’edificio 1 al piano primo oltre alla sostituzione di lavatrici e cucine a gas . In ottemperanza alle normative di legge sulla sicurezza il Villaggio si è dotato di altri n. 7 estintori e di n. 4 cassette del Pronto soccorso. In maggio del 2011 si è provveduto all’acquisto di un nuovo taglierba e di una elettrosega per la manutenzione dei giardini ed a dicembre 2011 abbiamo acquistato un Videoproiettore Sharp da utilizzare per momenti ludici con i bambini ma anche come strumento per la formazione degli operatori. Il Villaggio dispone di 3 automezzi adibiti al trasporto dei bambini ospiti: 1 furgone Renault modello Trafic 9 posti alim. gasolio 1 autocarro trasporto cose e persone Peugeot Ranch alim. Gasolio Dal 24 maggio 2011 è stata donata da Chevrolet una nuova auto Aveo all’Associazione Nazionale Sos Villaggi dei bambini destinata in comodato d’uso al Villaggio di Mantova. È stata completata la dotazione di attrezzature informatiche a disposizione per svolgere i lavori scolastici dei ragazzi. E’ stato ridefinito il contratto di telefonia cellulare aggiungendo ai tre cellulari, a disposizione del direttore e dei coordinatori, altri due a disposizione dei servizi di accoglienza residenziale.

6.2 Le risorse economiche e patrimoniali Nel corso del 2010 il Villaggio SOS di Mantova ha sottoscritto convenzioni e affidamenti con gli Enti locali, che hanno avuto una durata media di 10 mesi. I tempi di pagamento, a parte alcuni casi particolari, sono stati mediamente pari a 90-120 giorni.

6.3 SCHEMA DI DEFINIZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

2011 2010 FATTURATO LORDO 584.587,00 394.749,00

∼ Ricavi delle vendite e delle prestazioni ∼ Resi e sconti

FATTURATO NETTO 584.587,00 394.749,00 ∼ +/- Produzione interna ∼ Variazione dei lavori in corso ∼ Incrementi di immobilizzazioni per

lavori interni

VALORE DELLA PRODUZIONE 584.587,00 394.749,00

COSTI

∼ Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci -79.908 -53.242,00

∼ Costo per servizi -114.122,00 -116.003,00

∼ Costo per godimento di beni di terzi -1.620,00 -2.215,00

∼ Costo per oneri diversi di gestione 6.909,00 -5.249,00

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO -382.028,00 218.040,00

∼ Costo del personale -360.091,00. -279.451,00

MARGINE OPERATIVO LORDO -21.937,00 -61.411,00

∼ Ammortamenti e accantonamenti -31.038,00 -28.930,00

MARGINE OPERATIVO NETTO -9.101,00 -90.341,00

∼ Gestione accessoria 13.665,00. 7.579,00

∼ Altri ricavi e proventi

RISULTATO OPERATIVO GLOBALE 4564,00 -82.762,00

∼ +/- Gestione finanziaria ∼ (Proventi finanziari) 94,00 0,00

∼ Oneri finanziari -2.247,00 -1.617,00

RISULTATO ORDINARIO 2.411,00 -84.379,00

∼ +/- Gestione straordinaria

∼ (Proventi straordinari) 2

∼ Oneri straordinari -464,00 -5.877,00 ∼ (Rivalutazione) ∼ Svalutazioni

RISULTATO ANTE-IMPOSTE 1.949,00 -90.256,00 ∼ Imposte 61,00

RISULTATO NETTO 1.888,00 -90.256,00

6.4 VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO

2011 %n 2010 %n-1

A Remunerazione del personale 360.091,00 98,89% 279.451,00 146,45%

∼ Personale non dipendente

∼ Personale dipendente 360.091,00 279.451,00

∼ Amministratori e collegio o revisori

B Remunerazione della Pubblica Amministrazione 0,00 0,00% 0,00 0,00%

∼ Imposte dirette (allo Stato e agli enti locali)

∼ Imposte indirette (allo Stato e agli enti locali)

∼ - sovvenzioni dello Stato, di enti e

istituzioni pubbliche)

C Remunerazione del capitale di credito 2.153,00 0.59% 1.617,00 0,85%

∼ Oneri finanziari a breve termine

2.153,00 1.617,00

∼ Oneri finanziari a lungo termine

D Collettività 0,00 0,00% 0,00 0,00%

∼ Erogazioni e liberalità

E Remunerazione dell’ente 1.888,00 0.51% -90.256,00 -47,30%

∼ +/- variazione delle riserve 1.888,00 -90.256,00

(A + B + C + D + E) Valore Aggiunto Globale Netto 364.132,00 190.812,00

6.5 INDICI DI BILANCIO 2011

Indice di Liquidità: 0,45

E' il rapporto tra attivita' a breve termine e debiti a breve termine e segnala l’attitudine della cooperativa a far fronte alle uscite future, derivanti dell’estinzione delle passività correnti, con i mezzi liquidi a disposizione e con le entrate future provenienti dal realizzo alle attività correnti.

Rapporto di indebitamento: 3,5

E' il rapporto tra totale attivo e patrimonio netto.

Rotazione dei crediti in giorni: 144 gg

Indica i giorni medi di esposizione creditizia verso gli Enti e le Amministrazioni Comunali fruitori dei nostri servizi. E’ aumentato rispetto all’anno precedente per effetto della sofferenza di liquidità degli Enti Pubblici.

Incidenza del costo del personale sul valore della produzione : 0,60

Nel contesto delle Cooperative sociali l'incidenza del costo del lavoro è sempre molto elevata. La ricchezza creata da Villaggio SOS viene convogliata per il 60 % nella redistribuzione in favore degli operatori della cooperativa stessa. L’incidenza è diminuita rispetto all’anno 2010 per effetto dell’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane.

6.6 PREVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DI MEDIO PERIODO

2012 2013 2014

∼ Ricavi delle vendite e delle prestazioni 450.000 480.000 510.000

∼ Variazione rim. Prod fin-semil.-merci

∼ Altri ricavi e proventi 40.000 40.000 40.000

VALORE DELLA PRODUZIONE 490.000 520.000 550.000

∼ Costo materie

prime,sussidiarie,merci 60.000 74.000 86.000

∼ Variazione delle rimanenze mat.prime

∼ Costo per servizi 96.000 99.000 104.000

∼ Costo per godimento beni terzi

∼ Costo del personale 288.000 303.000 317.000

∼ Ammortamenti e svalutazioni 29.000 31.000 35.000 ∼ Accantonamenti per rischio e

vari

∼ Oneri diversi di gestione 6.000 6.000 6.000

COSTI DELLA PRODUZIONE 479.000 513.000 548.000

DIFFERENZA A-B 11.000 7.000 2.000

Interessi passivi e Oneri finanziari 7.000 4.000 1000

Interessi attivi e proventi finanziari

Oneri straordinari 2.000 1.000 0

Proventi straordinari

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 2.000 2.000 1.000

Imposte esercizio

UTILE-PERDITA ESERCIZIO 2.000 2.000 1.000

I ricavi possono essere distinti in: prestazioni assistenza minori servizio “ Mamma con bambino “ da convenzione euro 34.615 prestazioni assistenza minori con determine e contratti con gli Enti euro 419.417 da erogazioni liberali e donazioni euro 130.554 I soggetti che hanno contribuito maggiormente alla determinazione del totale dei proventi e ricavi nel 2011 sono: Comune di Mantova euro 161.216 Comune di Verona euro 74.970 Associazione Sos Villaggi dei bambini Sede Naz.le e Comitato di Mantova euro 73.620 Comune di Castelvetrano (Tp) euro 65,700 Comune di Curtatone euro 41.580 Non esiste nessun contenzioso tra il Villaggio SOS di Mantova e alcuna Pubblica Amministrazione.

6.7 Raccolta fondi La somma destinata per l’attività di raccolta fondi nell’anno 2011 per propaganda e pubblicità ammonta ad Euro 3.221,68. La percentuale di incidenza sulle donazioni ed erogazioni dell’esercizio escludendo l’intervento dell’ Associazione Nazionale) è del 5,65%. Le principali iniziative che hanno contribuito alla raccolta fondi sono state la partita del cuore della nazionale cantanti del 25.04.2011 e i biglietti di Natale ‘solidali’ a favore del Villaggio che alcune aziende sostenitrici hanno adottato. Numerose persone hanno sostenuto il Villaggio SOS di Mantova attraverso donazioni, anche più volte l’anno. Tra i donatori più generosi possiamo ricordare Luis Vuitton, il Comitato dei Volontari di Mantova, il Comitato dei Volontari di Pavia, Conad, Ipercoop, Società Banco del Mutuo Soccorso, Thermomat srl, Ponti Paolo e Podda Daniela, la ditta Zavattini, associazione People to People, Morgan Stanley, Associazione Nazionale SOS Villaggi dei Bambini, l’impresa Dossi, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Aja Alliance Group, Luxnet srl e Giesse srl.

7. RELAZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITA’ DEL VILLAGGIO SVOLTE NEL 2011

Il 2011 è stato caratterizzato da innumerevoli cambiamenti, anche logistici, al fine di poter offrire ai bambini e ai ragazzi ospiti un servizio educativo migliore:

Da gennaio è stato aperto il servizio ‘Rondine’ per donne in difficoltà con la possibilità di ospitare i bambini in convenzione con il Comune di Mantova, il servizio ha avuto sempre la presenza di qualche donna con i figli. Tale servizio è stato inizialmente posto al primo piano di casa 1.

Da febbraio la comunità Rocchevine costituita da 10 bambini è stata suddivisa, in due comunità distinte: Bosco e Felce. Contestualmente alla creazione di questi due servizi ubicati in casa 1 al piano terra e casa 2 al piano primo è stato dato il via ai lavori di ristrutturazione di casa 3.

A marzo è iniziata l’attività il centro diurno (cag) che ha accolto un gruppo di quattro fratelli ed un altro bambino, tutti inviati dai servizi sociali. Tale gruppo è rimasto pressoché inalterato nel corso di tutto l’anno.

Ad aprile la Nazionale Cantanti ha organizzato la partita del cuore a Mantova a favore di alcune organizzazioni no profit tra cui il Villaggio SOS di Mantova.

A maggio si è provveduto al cambio dei locali d’uso tra la comunità Felce e il Servizio Rondine per disposizione dell’Asl.

A settembre si è ritenuto opportuno modificare la composizione dei componenti delle singole comunità (giunti a 12 bambini-ragazzi) e delle equipe degli educatori al fine di poter offrire un miglior servizio ai bambini e ai ragazzi presenti al villaggio. Si è creata di fatto una comunità per preadolescenti-adolescenti (posta in casa 3 appena ristrutturata) e una comunità per i più piccoli e i più ‘fragili’ (posta in casa 1 al primo piano). La bontà di tale scelta, che segue i criteri delle policy SOS, ha avuto repentinamente positivi riscontri.

La situazione del personale è stata caratterizzata dalla ricerca di figure qualificate per poter garantire l’adeguata gestione dei vari servizi avviati. Tale ricerca ha portato ad una ‘fase di assestamento’ da luglio in poi, in quanto per scelte di carattere organizzativo da una parte si è dato vita a nuovi contratti (è il caso delle educatrici residenziali) dall’altra, invece, andati alla naturale scadenza con altri contratti.

Per quanto riguarda l’ambito educativo gli sforzi sono stati concentrati sul creare un clima educativo adeguato in ogni servizio intensificando le riunioni di equipe e riattivando la supervisione esterna.

Grande priorità è stata data al riordinare e tener aggiornata la modulistica per la gestione ordinaria delle comunità educative che ha avuto da subito positive ricadute sulla gestione dei servizi educativi.

Per i ragazzi si è implementata la partecipazione ad attività esterne sia ludiche che sportive, e si sono creati degli incontri ludico-educativi all’interno del villaggio con personale volontario competente.

Tra gli eventi che hanno caratterizzato la vita del Villaggio nel 2011 possiamo evidenziare i seguenti: vacanze a Marileva offerte da Valtur; la ristrutturazione di casa 3; la donazione della nuova Chevrolet; il parco giochi donato da Luis Vuitton; vacanze a Caldonazzo in estate; le vacanze in toscana in autunno donate dalla proprietaria dell’agriturismo; l’inaugurazione di casa 3.

8. Politiche per la qualità, applicazione del programma SOS e rispetto degli standard di qualità

Il Presidente del Villaggio SOS di Mantova, in un’ottica di maggiore soddisfazione dei beneficiari e di continuo miglioramento in termini di coordinamento e attività organizzative, elabora la presente politica per la qualità e definisce le seguenti linee di azione:

∼ Offrire un servizio adeguato e attento a rispondere ai bisogni dei bambini. ∼ Garantire un servizio efficace ed efficiente ai committenti. ∼ Aumentare, attraverso una gestione trasparente, il livello di competenza per offrire anche al

territorio una serie di servizi affidabili e pedagogicamente avanzati. ∼ Garantire la formazione e supervisione continua al personale educativo. ∼ Pianificare e progettare i servizi residenziali e quelli preventivi in modo sempre più efficiente con

controlli periodici e verifiche atte a garantire l’ottenimento degli obiettivi prefissati. ∼ Applicare gli Standard Quality4Children garantendo l’ascolto e la partecipazione dei bambini e

dei ragazzi accolti e, dove possibile, della loro famiglia al processo di presa in carico. ∼ Applicare le direttive dell’Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus, oltre alle normative

vigenti. ∼ Gestire la documentazione e le informazioni degli utenti nel pieno rispetto della privacy D. Lgs.

196/03. ∼ Perseguire il miglioramento continuo, coinvolgendo tutti i livelli organizzativi attraverso la

strutturazione di modelli metodologici idonei alle politiche di miglioramento, quali - a titolo d’esempio - addestramento specifico e formazione continua.

L’organizzazione, a tal fine, si impegna a mettere a disposizione le risorse necessarie, nell’ambito delle disponibilità di bilancio, per il raggiungimento degli obiettivi definiti.

8.1 Gli Standard Quality4Children Nel marzo 2004 SOS Villaggi dei Bambini, IFCO e FICE hanno avviato ricerca europea con l’obiettivo di sviluppare standard di qualità nel campo dell’accoglienza etero familiare partendo dall’esperienza diretta dei soggetti coinvolti. Questo progetto ha dato vita al Quality4Children. Grazie alla partecipazione di 32 paesi europei e dei rispettivi team di esperti (educatori, pedagoghi, psicologi e giuristi) nominati per raccogliere 320 testimonianze, 159 delle quali dai bambini e dai ragazzi coinvolti nei programmi di accoglienza etero familiare, si è riusciti a definire 18 nuovi standard, oggi strumento di lavoro a livello europeo. L’accoglienza congiunta di fratelli e sorelle e la garanzia che gli adolescenti vengano seguiti sino al momento in cui sono in grado di vivere una vita autonoma e indipendente al di fuori della struttura d’accoglienza, sono alcuni esempi degli standard, individuati e definiti dalla ricerca, e presentati al Parlamento Europeo il 13 giugno 2007.

Gli standard sono suddivisi secondo i 3 processi principali:

Processo decisionale di ammissione

Processo di accoglienza

Processo di dimissione

All’interno dei Villaggi SOS di Mantova sono stati individuati gli indicatori adatti alla misurazione dell’applicazione degli standard Quality4Children nei processi principali.

9. SERVIZI PER L’UTENTE DI MISSIONE

9.1 Bambini e preadolescenti Il Villaggio SOS di Mantova accoglie bambini e preadolescenti segnalati dal Servizio Sociale territoriale. Si tratta di bambini allontanati dal nucleo familiare d’origine, le cui famiglie si trovano in una situazione di temporaneo disagio. Prediligiamo l’accoglienza di bambini provenienti dallo stesso nucleo familiare, al fine di mantenere il mantenimento dei legami fraterni. Obiettivo del nostro intervento è il rientro del bambino presso il suo ambiente familiare d’origine; se questo non è possibile, collaborando con i Servizi Sociali, ci si adopera a favore di percorsi di affido o adozione. Nell’ottica della prevenzione della separazione dei bambini dalle loro famiglie, il Villaggio SOS di Mantova accoglie anche mamme in difficoltà con i loro bambini nel servizio ‘Rondine’ e ha attivato il Centro Diurno ‘Il Sole’ che svolge attività pomeridiana per dare un supporto concreto a famiglie in difficoltà. Nelle comunità educative residenziali il bambino viene seguito dall’accoglienza al Villaggio sino alla conclusione del suo percorso, che avviene con le dimissioni del minore, ogni bambino è seguito educativamente e tutelato con una serie di prassi consolidate che mirano a favorirne una crescita serena ed equilibrata:

• Accoglienza residenziale stabile e continuativa di bambini e preadolescenti italiani e stranieri con genitori sottoposti a provvedimento di limitazione (art.330 c.c.) o decadimento (art. 333 c.c.) della potestà genitoriale;

• L’accompagnamento educativo e cura igienico-sanitaria; • Partecipazione attiva dei bambini alla vita della casa; • Mantenimento e sostegno nella relazione con la famiglia d’origine ove possibile; • Vitto adeguato per quantità e qualità alle esigenze dei ragazzi e regolato da tabella dietetica

conforme a quella indicata dal servizio della Asl territoriale; • Collegamento con le strutture educative del territorio per la partecipazione dei ragazzi in base

ai loro bisogni e desideri; • Supporto per la frequenza dei luoghi di culto della propria religione;

• La descrizione mediante fiaba di quanto in via di accadimento al momento dell’ingresso (soprattutto per i più piccoli);

• Nella fase di inserimento, ove ci siano le condizioni, vengono coinvolti il bambino/ragazzo, la sua famiglia assieme all’assistente sociale titolare del caso;

• La nomina di un educatore di riferimento; • Formulazione del Progetto Educativo Individualizzato (PEI) che viene elaborato e sviluppato in

modo coerente con il progetto quadro formulato dal servizio di riferimento del bambino; • Vengono redatte trimestralmente delle relazioni di aggiornamento per ogni bambino e il PEI

viene aggiornato ogni sei mesi; • L’assistenza agli incontri con i genitori (incontri protetti) quando richiesti dal Tribunale; • Programmi di rafforzamento familiare, ovvero di supporto e sostegno alle funzioni genitoriali,

mediante gli incontri con i genitori (ove possibile e richiesto); • Programmi di monitoraggio sanitario e psicologico (mediante i medici di base, il locale

ospedale Carlo Poma e con l’Unità Ospedaliera di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza di Mantova);

• Programmi di inserimento scolastico (attraverso con il comprensivi scolastici mantovani); • Il collegamento con le strutture formative e aggregative del territorio; • Programmi di avviamento allo sport (in collaborazione anche con l’Assessorato allo sport del

Comune di Mantova); • programmi di supporto psicologico e/o percorsi di psicoterapia, mediante la collaborazione

con Asl locale o Consultori. Per quanto riguarda il Servizio di Avviamento all’autonomia per giovani adulti (18-21 anni): è un servizio dedicato a giovani che pur avendo compiuto il diciottesimo anno d’età all’interno del percorso di permanenza presso una delle nostre comunità educative risultano bisognosi di un supporto educativo, affettiva, abitativa ed economico. A questi giovani si assicura:

• L’individuazione di una idonea soluzione abitativa e nel caso di difficoltà un supporto economico per tale situazione;

• Il sostegno per la prosecuzione e il completamento del corso di studi; • Il sostegno per il raggiungimento di una reale condizione di autonomia mediante

l’accompagnamento nella ricerca di occupazione lavorativa; • Uno spazio di ascolto e di confronto con gli educatori di riferimento per monitorare mensilmente

la situazione di autonomia personale ed economica. Con riferimento agli ospiti del 2011, possiamo indicare che: 4 bambini sono affetti da lieve disabilità cognitiva certificata (L.194/92); 3 bambini sono stati accolti con modalità di “inserimento programmato” (presenti: assistente sociale e ove possibile i genitori o parenti); Un bambino è stato accolto con modalità di “inserimento pronta emergenza”; Un bambino è stato dimesso per individuazione della famiglia adottiva e un ragazzo è stato inviato ad un servizio più adeguato alle sue necessità educative. Per una giovane maggiorenne, dopo sua proposta, in accordo con l’assistente sociale si è provveduto a ratificare le dimissioni per la sufficiente autonomia di scelta ed economica raggiunta. Si continua comunque un monitoraggio educativo mensile. Nel corso del 2011 il Villaggio ha ricevuto 9 richieste di assistenza, di cui 4 sono state accolte. Le restanti richieste non sono state soddisfatte per mancanza di compatibilità con gli standard di accoglienza del Villaggio.

9.2 Donne e bambini Il Servizio ‘Rondine’, gestito in convenzione con il Comune di Mantova, garantisce accoglienza temporanea di donne sole o con figli minori in un centro residenziale completamente arredato e attrezzato per la quotidianità domestica, dove le persone accolte, con il supporto degli operatori coinvolti, possano avere un’opportunità per costruirsi un nuovo progetto di vita. Più dettagliatamente tale servizio offre:

• Un appartamento arredato con ampio giardino per le ospiti, curandone la manutenzione e le utenze;

• Il coordinamento tecnico che svolge funzione di: referente per il Comune di Mantova, monitoraggio degli ingressi/dimissioni attraverso schede individuali al fine di registrare l’andamento del servizio ed elaborare una serie di dati; referente per i problemi logistici all’interno dell’alloggio; supervisione e gestione delle dinamiche legate alla convivenza fra le ospiti ed i figli e gestione degli eventuali problemi/conflitti che dovessero insorgere;

• Una figura educativa per: curare l’accoglienza all’ingresso degli ospiti; raccogliere le problematiche segnalate dall’utenza; segnalare difficoltà o problemi specifici al Coordinatore tecnico e/o alle figure istituzionali di riferimento del Comune di Mantova; monitorare e accompagnare alla realizzazione dei progetti delle donne ospiti; osservare e valutare le modalità relazionali delle singole ospiti, il grado di autonomia e le modalità di cura verso i figli; restituzione scritta all’A.S. referente per il caso dopo il primo mese di permanenza e ogni qualvolta si renda necessario; accompagnare la persona per necessità programmate e concordate con l’A.S. referente per il caso; custodire occasionalmente i figli per consentire alla madre di spostarsi per impegni inderogabili, concordando preventivamente con l’A.S. referente per il caso e con l’educatore del Centro ;

• Presenza all’interno del Villaggio di una figura di riferimento anche nelle ore notturne;

9.3 Dati riguardanti i servizi per bambini, preadolescenti e donne

Numero di persone accolte nei Servizi residenziali

Ragazzi over 18

Presenti al 31.12.2010 + ammessi nel 2011 - dimessi nel 2011 = presenti al 31.12.2011 2 + 0 1 = 1

Ospiti nel corso del 2011 Servizio ‘Rondine’

n .7 nuclei di cui : n. 7 Adulti n. 4 minori

Donne accolte presso il servizio Rondine

Presenti al 31.12.2010 + ammessi nel 2011 - dimessi nel 2011 = presenti al 31.12.2011

0 + 7 5 = 2

Bambini e Ragazzi under 18


10 + 8 (4) -5 (3) = 13 (1)

Nella parentesi tonda il dato “bambini accompagnati da mamma”

Genere ed età delle persone accolte nei servizi residenziali (M maschio, F_femmina)

Ragazzi over 18 Presenti al 31.12.2010 + ammessi nel 2011 - dimessi nel 2011 = presenti al 31.12.2011

M F M F M F M F 1 1 0 0 1 1

Donne accolte presso il servizio Rondine

Presenti al 31.12.2010 + ammessi nel 2011 - dimessi nel 2011 = presenti al 31.12.2011 M F M F M F M F 0 0 7 5 2

Bambini e Ragazzi under 18


0-2 3-5 6-10 11-14

15-17 0-2 3-5 6-10 11-

14 15-17 0-2 3-5 6-10 11-

14 15-17 0-2 3-5 6-10 11-14 15-17

M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F

2 2 2 4 (1) 2(1

) (1)

(1) 1 1 1 (1

) (1)

(1) 1 1 1 1 (1

) 2 3 4 1

Nella parentesi tonda il dato “bambini accompagnati da mamma”

Area geografica di provenienza dei bambini e dei ragazzi

Area geografica di provenienza dei bambini/ragazzi


I EC EnC SA A N

A CSA I EC En

c SA A NA

CSA I EC En

C SA A NA

CSA I EC En

C SA A NA

CSA

5 2 1 5 (1) 1 3

(3) 2 3 (3)

11 (1) 2

Legenda

Italiana I Europa comunitaria EC Europa non comunitaria EnC Sud America SA Asia A Nord Africa NA Centro e Sud Africa CSA

Motivazione dell’inserimento

Motivazione inserimento bambini e ragazzi under 18 nel 2011

Totale sa msna de ps pg pe pa ie ci tr ma ab af ac ri 4 (4) 1 1 2 (1) (3)

Legenda

Stato di abbandono Sa Conflittualità intrafamiliare Ci Minore straniero non accompagnato Msna Trascuratezza Tr

Decesso di uno o entrambi i genitori De Maltrattamento Ma Problemi sanitari dei genitori Ps Abuso Ab

Problemi giudiziari dei genitori Pg Affido fallito Af Problemi economici dei genitori Pe Adozione critica Ac

Problemi abitativi dei genitori Pa Rifugiato ri Incapacità educativa dei genitori Ie

Dimissioni

Dimissioni bambini e ragazzi under 18 NEL 2011

Totale rf a ad tr all Ra18 raau ss al 2(3) 1 1 (3)

Legenda

Rientro in famiglia Rf Raggiungimento maggiore età Ra18 Affido A Raggiungimento autonomia Raau

Adozione Ad Rinvio ai Servizi Sociali Ss Trasferimento ad altra struttura Tr Altro al

Allontanamento arbitrario All

Dimissioni ragazzi over 18 Totale Per raggiungimento sufficiente autonomia

1 1

9.4 Servizi non residenziali Il Cag ‘Il Sole’ si configura come Centro Diurno che cooperando con i Servizi Territoriali e tutte le realtà culturali, sociali, formali e informali del territorio, per promuovere il benessere dei ragazzi e delle proprie famiglie nel prevenire/curare situazioni di disagio o di devianza. I percorsi educativi attivati mirano a:

• Costruire spazi di pensiero e di confronto con il territorio e le istituzioni per promuovere politiche educative attente al benessere e ai diritti dei ragazzi;

• Valorizzare il nucleo familiare quale contesto naturale di crescita dei bambini; • Sostenere il recupero delle capacità genitoriali dei genitori in difficoltà per garantire la

permanenza del ragazzo nel proprio ambiente familiare; • Promuovere esperienze intense e piacevoli di socializzazione e di gioco per prevenire la

solitudine e la frequentazione di contesti inadeguati e rischiosi; • Aiutare il ragazzo a sviluppare il senso critico, l’assunzione delle responsabilità e capacità di

autonomia in relazione alla sua età; • Favorire l’osmosi con il territorio promuovendo eventi a carattere formativo-educativo e

proponendo attività di volontariato; • Essere un osservatorio privilegiato che, in rete con i servizi del territorio, ricerca nuove

metodologie di intervento a sostegno dei ragazzi e delle famiglie; • Prevenire fenomeni di sopruso o violenza, come il ‘bullismo’; • Promuovere una cultura della pace capace di rispondere in modo innovativo ed efficace

alle sfide che la società multiculturale e multietnica pone.

9.5 Dati riguardanti i servizi non residenziali

Centro diurno ‘Il Sole’ Maschi 4

Femmine 1 Totale 5

10. Rappresentanza e riconoscimento sul territorio Al fine di arricchire la propria rappresentanza e riconoscibilità sul territorio il Villaggio SOS di Mantova ha implementato le occasioni di incontro con enti pubblici e privati. Un canale che abbiamo rafforzato significativamente è stato quello del dialogo con gli istituti scolastici e formativi che ci ha permesso di migliorare sinergicamente gli interventi educativi nei confronti dei nostri ragazzi. Inoltre si sono consolidate le collaborazioni con l’ASL, l’Uonpia e l’Azienda Ospedaliera Carlo Poma. Nel 2011 si sono affacciate al Villaggio anche numerevoli realtà private o singole aziende che sono state rese partecipi del lavoro che la nostra realtà svolge quotidianamente. Nonostante la realtà del Villaggio sia radicata nella realtà mantovana da quasi due decenni talvolta si incontrano realtà o persone che non sono a conoscenza di quanto operiamo; proprio

Ospiti del Villaggio Sos di Mantova nel corso del 2011 Servizio Fascia di età Da 7 a 9 Da 10 a 12 Da 12 a 13 N e genere 3 maschi 1 femmina 1 maschio

per questo abbiamo curato il più possibile l’informazione sui media e tutti i contatti, formali ed informali, che abbiamo avuto l’occasione di avere.

11. Partecipazione al sistema di nazionale SOS Villaggi dei Bambini

Il Villaggio SOS di Mantova nel 2011 ha partecipato in maniera attività al sistema di governo associativo attraverso periodici confronti con l’area programmi e sviluppo di SOS Villaggi dei Bambini Italia Onlus. In particolare:

∼ circa ogni due settimane sono intercorsi incontri in sede o presso gli uffici di Milano con l’area programmi e sviluppo o con il Direttore Generale e il presidente al fine di monitorare e attivare politiche coerenti con la situazione attuale del Villaggio e i bisogni del territorio;

∼ una volta al mese il direttore ha presieduto agli incontri con tutti i responsabili dei Villaggi italiani in cui sono state discusse le linee guida e i principi con cui SOS Villaggi dei bambini intende operare nel contesto italiano;

∼ a tal riguardo sono da evidenziare anche gli appuntamenti operativi, sopra citati, per la stesura dei singoli Bilanci Sociali considerando l’appartenenza all’Associazione Nazionale;

∼ altro importante risultato del 2011 è stata la pubblicazione di un documento che delinea un Progetto Culturale per SOS Villaggi dei bambini Italia. Tale pubblicazione è il frutto del

lavoro di equipe dell’area programmi e sviluppo, dei direttori dei villaggio guidati da un esperto del settore.

∼ Nell’ultima parte dell’anno sempre a livello di SOS nazionale sono iniziati gli incontri per lo sviluppo del progetto sviluppato con La Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento per le Politiche della Famiglia al quale ha partecipato il direttore e la responsabile locale del progetto. Il progetto ha durata biennale.

12. Dimensione ambientale In questa fase, l’impegno ambientale è tangibile soprattutto negli interventi di ristrutturazione del Villaggio SOS di Mantova. Si è conclusa infatti la ristrutturazione della prima palazzina seguendo criteri di eco-sostenibilità e con attenzione all’impatto ambientale. Sono stati installati impianti termici ad alto rendimento, che si avvalgono dell’ausilio di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, riducendo così il consumo di gas dalla rete di distribuzione e diminuendo così le immissioni di anidride carbonica nell’aria. Analogamente si è proceduto per tutti gli strumenti che richiedono l’energia della rete elettrica e gli elettrodomestici acquistati durante l’anno. Si sono adoperate scelte attente al consumo energetico scegliendo esclusivamente prodotti almeno in classe A. Per quanto concerne il consumo di acqua gas ed elettricità si può evidenziare un processo di un’ottimizzazione delle risorse che ha portato ad una notevole riduzione dei consumi. Tale riduzione è dovuta essenzialmente ad una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che hanno apportate migliorie agli impianti e anche all’attenzione rivolta all’informazione di tutto il personale e dei bambini ospiti per quanto riguarda l’importanza del risparmio energetico ai fini di preservare l’ambiente. Continua la raccolta differenziata che vede l’attivo coinvolgimento dei ragazzi accolti presso il Villaggio SOS di Mantova, oltre al continuo supervisiona mento svolto del manutentore del Villaggio SOS.

13. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO Un importante ambito che ci vedrà impegnati nel 2012 sarà quello del migliorare la nostra capacità di individuazione e di comunicazione con gli stakeholder, per poter implementare la qualità dei nostri servizi in rete con i servizi del territorio e con tutti i cittadini che hanno a cuore l’opera sociale che svolgiamo. Per poter garantire un elevato standard di qualità educativa ai bambini ospiti presso il nostro servizio, compatibilmente con le risorse economiche che si riuscirà a reperire, si provvederà a migliorare la situazione lavorativa degli educatori in modo da poter dare continuità al personale che svolge il suo preziosissimo lavoro. Tale migliorie riguarderanno soprattutto la distribuzione degli orari e la ulteriore suddivisione e distribuzione degli incarichi e delle responsabilità. Si cercherà di implementare i momenti di formazione e i momenti in cui il personale che ha particolari responsabilità sarà reso partecipe della progettazione dei servizi a lungo e medio termine e comunque di tutti gli eventi che possano incidere sullo sviluppo del villaggio. Lungo il corso della prima parte dell’anno, e comunque non oltre l’estate, si procederà con la manutenzione straordinaria della seconda palazzina (nel 2011 si è ristrutturata la prima) e si doteranno tutte le strutture di migliorie e strumentazioni che permetteranno di ridurre l’impatto ambientale generale del Villaggio SOS. Verranno installati impianti termici ad alto rendimento, che si avvarranno di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, si provvederà all’istallazione presso tutti i servizi di cronotermostati programmabili per la distribuzione del calore e si valuterà la possibilità di installare uno o più impianti fotovoltaici per poter servire il Villaggio di energia elettrica ‘pulita’

Il cammino per la certificazione di qualità nel 2011 ha avuto un forte rallentamento pertanto è già stata programmata una serie di tappe che porteranno ad aver completato le procedure e la documentazione per la fine dell’anno 2012. La prima parte dell’anno servirà per avere un’analisi dettagliata delle procedure esistenti all’interno della prassi quotidiana dei nostri servizi e si proseguirà con il miglioramento di tali procedure o, ove necessario, all’introduzione di nuove. A fianco a tale lavoro si redigerà il ventaglio di moduli che permetteranno di ottenere una documentazione che migliori e ottimizzi la qualità dei servizi offerti dal Villaggio SOS. Un altro ambito che ci vedrà impegnati nel 2012 è il Bilancio Sociale. Dopo aver implementato e migliorato la presente edizione, grazie anche al lavoro descritto nella nota metodologica, si cercherà di attendere fedelmente a quanto richiesto dalle indicazioni dei vari organi di controllo. Tale lavoro, oltre all’obbligo legale, permette di aver consapevolezza di quanto si sta operando e di permettere considerazioni per poter migliorare ulteriormente la qualità dei servizi a favore dei bambini che il Villaggio offre. Crediamo che la comparazione degli indici di miglioramento, che si trova in appendice, possa essere un buon riscontro dell’impegno profuso in questi anni nell’elaborazione del Bilancio Sociale.

14. QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE Conoscere il parere dei lettori sul Bilancio Sociale è sicuramente importante e utile per migliorare nel tempo il nostro lavoro e far crescere la qualità del nostro operato. Ti chiediamo la cortesia di compilare il seguente questionario per migliorare le prossime edizioni del nostro Bilancio Sociale:

Ritieni importante che il Villaggio SOS di Mantova pubblichi il Bilancio Sociale?

◊ SI, perché …………………….................................................................................................. ◊ NO, perché .……....................................................................................................................

Esprimi una valutazione sul Bilancio Sociale del Villaggio SOS di Mantova:

La tua valutazione è:

Molto negativa Negativa Sufficiente Buona Ottima

Completo ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ Utile ◊ ◊ ◊ ◊ ◊

Chiaro ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ Esaustivo ◊ ◊ ◊ ◊ ◊

Gradevole alla lettura ◊ ◊ ◊ ◊ ◊

A tu avviso, quali parti del Bilancio Sociale del Villaggio SOS di Mantova possono essere migliorate?

La tua valutazione è: sufficiente Abbastanza Molto Moltissimo

SOS Villaggi dei Bambini nel mondo ◊ ◊ ◊ ◊ SOS Villaggi dei Bambini Italia ◊ ◊ ◊ ◊

La rete delle relazioni ◊ ◊ ◊ ◊ Governance, organizzazione e risorse ◊ ◊ ◊ ◊

Attività ◊ ◊ ◊ ◊ Obiettivi di miglioramento ◊ ◊ ◊ ◊

Dalla lettura del Bilancio Sociale sono emersi aspetti del Villaggio SOS di Mantova che non conoscevi?

◊ SI, in particolare …........................................................................................ ◊ NO

Nel Bilancio Sociale hai individuato aspetti particolarmente critici o non condivisibili?

…………………………………………………………………………………………………….……..

…………………………………………………………………………………………………….………

Il Villaggio SOS di Mantova è?

La tua valutazione è: Gravemente

insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Ottima

Efficace nel cogliere gli obiettivi ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ Efficiente nell’impiego delle risorse ◊ ◊ ◊ ◊ ◊

Utile alla collettività ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ Trasparente ◊ ◊ ◊ ◊ ◊

Coerente con i valori dichiarati ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ Attenta nel gestire le attese degli

stakeholder ◊ ◊ ◊ ◊ ◊

Chiara negli obiettivi di miglioramento ◊ ◊ ◊ ◊ ◊

Cosa ti aspetteresti dal Villaggio SOS di Mantova?

…………………………………………………………………………………………………….……

…………………………………………………………………………………………………….……

Grazie!

Dati sul compilatore

◊ Socio del Villaggio SOS di Mantova ◊ Dipendente/collaboratore del Villaggio SOS di Mantova ◊ Dirigente di SOS Villaggi dei Bambini Italia/altri Villaggi SOS ◊ Dipendente di SOS Villaggi dei Bambini Italia ◊ Altro (specificare) ………………………………..

◊ Dipendente di un altro Villaggio ◊ Volontario ◊ Esperto di bilanci sociali ◊ Operatore Sanitario ◊ Politico/amministratore ◊ Donatore ◊ Giornalista

Il questionario può rimanere anonimo e quindi le seguenti informazioni sono da ritenere facoltative: Nome e cognome del compilatore ..............................................................................................................

Professione …….................................................................................................................................................

Indirizzo ………...................................................................................................................................................

Recapiti: tel .................................................. cellulare ..................................................

E-mail ..................................................................................

Attenzione: se vengono forniti dati personali, il compilatore deve autorizzarne il trattamento. Il sottoscritto esprime il proprio consenso affinché i dati forniti possano essere trattati nel rispetto del

D. Lgs. 30.6.03, n. 196 e successive modificazioni

data ........................................ firma ..........................................................................

Villaggio SOS di Mantova BILANCIO SOCIALE...

Documents

Transcript of Villaggio SOS di Mantova BILANCIO SOCIALE...