Villa Lagarina notiziario comunale luglio 2013

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Notiziario comunale Villa Lagarina «Fuori dal Comune», luglio 2013. www.comune.villalagarina.tn.it

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  • SOMMARIO

    DENTRO AL COMUNE Parola al Sindaco ...............................................................1

    PRIMO PIANO Gi lindebitamento del Comune ...............................2

    ATTUALIT Acquedotti rinnovati .......................................................8 Obiettivo zero emissioni ................................................9 RiGeneRIamoci ............................................................... 13 Zanzara tigre ................................................................... 14

    SOCIET Centro Servizi .................................................................. 15 Pedersano con un nuovo baRoc .......................... 16 I volontari dello sport 2012 ........................................ 18

    CULTURA In ricordo di Adalberto Libera ................................... 19

    ASSOCIAZIONI Pro Loco Villa Lagarina-Castellano-Cei .................. 21 Associazione Borgoantico .......................................... 22 Associazione Genitori in Gioco ................................ 23

    GIOVANI Giovani a tutta ................................................................ 24

    AMBIENTE Giovani e agricoltura .................................................... 26 Muri a secco ..................................................................... 28

    PARTITI Comunit Attiva ............................................................. 29 Villa Lagarina Insieme .................................................. 30 Vivere Villa Lagarina ...................................................... 31

    DAL MUNICIPIO Giunta ................................................................................ 32 Consiglio comunale ...................................................... 33

    Foto copertina Mostra su Adalberto Libera al Mart di Rovereto (www.mart.tn.it)Foto quarta di copertina I mezzi dei Vigili del Fuoco Volontari di Villa Lagarina (Foto Valerio Giordani)

    ChIUSO IN REDAZIONE IL 28 GIUGNO 2013

    Registrazione Tribunale di Trento n 203 R. Periodici del 11/12/1995Periodico semestrale del Comune di Villa Lagarina Anno II - n. 3 Luglio 2013 Direttore responsabile Mattia FrizzeraRedazione [email protected] Giacomo Bonazza Giuseppe Michelon Marco Vender Alberto ZandonatiHanno collaborato Romina Baroni Remo Berti Sandro Giordani Serena Giordani Alessio Manica Andrea Miorandi Patrizia Pucci Aronne Radassao Ivano Zandonai

    Fuori dal Comune anche su www.comune.villalagarina.tn.itProgetto graficoOGP Srl Marketing e Comunicazione www.ogp.it

    COMUNE DI VILLA LAGARINA Piazzetta e. Scrinzi 3, 38060 Villa Lagarina (Tn)Centralino: 0464 494222 - Fax: 0464 494217Email: [email protected] PEC: [email protected]

    N. 3 LUGLIO 2013

  • DenTRO AL COMUne

    Fuori Comune dal 1

    DENTRO AL COMUNE Parola al Sindaco ...............................................................1

    PRIMO PIANO Gi lindebitamento del Comune ...............................2

    ATTUALIT Acquedotti rinnovati .......................................................8 Obiettivo zero emissioni ................................................9 RiGeneRIamoci ............................................................... 13 Zanzara tigre ................................................................... 14

    SOCIET Centro Servizi .................................................................. 15 Pedersano con un nuovo baRoc .......................... 16 I volontari dello sport 2012 ........................................ 18

    CULTURA In ricordo di Adalberto Libera ................................... 19

    ASSOCIAZIONI Pro Loco Villa Lagarina-Castellano-Cei .................. 21 Associazione Borgoantico .......................................... 22 Associazione Genitori in Gioco ................................ 23

    GIOVANI Giovani a tutta ................................................................ 24

    AMBIENTE Giovani e agricoltura .................................................... 26 Muri a secco ..................................................................... 28

    PARTITI Comunit Attiva ............................................................. 29 Villa Lagarina Insieme .................................................. 30 Vivere Villa Lagarina ...................................................... 31

    DAL MUNICIPIO Giunta ................................................................................ 32 Consiglio comunale ...................................................... 33

    Parola al Sindaco

    Qualche giorno fa mi sono preso il tempo di un piccolo brindisi con i vo-lontari che da due anni permettono la realizzazione del Piedibus a Piazzo e a Villa Lagarina, accompagnando a scuola a piedi i ragazzi e le ragazze delle elementari. Uno degli esempi di come i singoli possano contribu-ire concretamente allerogazione di servizi alle nostre famiglie, ottenen-do diversi risultati in un colpo solo: educazione, socialit, sicurezza, sal-vaguardia ambientale e, perch no, risparmi per il Comune che non po-trebbe permettersi servizi cos lus-suosi. Cito tale episodio senza nulla togliere agli altri numerosi e preziosi gesti di volontariato esistenti sul ter-ritorio, perch in futuro avremo bi-sogno di molti piedibus se vorremo tenere invariata la qualit dei servizi nelle nostre comunit. Potr essere la manutenzione del verde la pros-sima tappa o lapertura di sale pub-bliche e musei, o ancora la compa-gnia agli anziani o la manutenzione di altri patrimoni pubblici. Ci che certo che gli anni che ci attendono porteranno con s la necessit di po-

    tenziare la sussidiariet, un impegno che pu anche essere letto come bella opportunit per riappropriar-si dei cosiddetti beni comuni. per questo che nel presentare il bilancio di questanno ho riproposto lidea della Banca del tempo o delle di-sponibilit, non solo come organiz-zazione concreta, che sarebbe utile avviare, ma sopratutto come oriz-zonte ideale da perseguire. Dovre-mo rapidamente entrare tutti nella prospettiva di accantonare qualche ora del nostro tempo libero per met-terla a disposizione della collettivit.

    Pensiamo allimpatto sociale che si determinerebbe se tutti noi dedi-cassimo una giornata o anche solo poche ore allanno alla nostra comu-nit! Cercheremo di elaborare una proposta di Banca del tempo, dove ognuno possa depositare la propria disponibilit e le proprie capacit e competenze. A voi cittadini chiedo di cominciare a riflettere su questa possibilit perch in futuro il sem-plice bussare alla porta delle ammi-nistrazioni pubbliche potrebbe non portare pi al soddisfacimento di tutti i nostri bisogni. Limpegno che mi prendo di provare a ravvivare nei cittadini il sentimento di appar-tenenza nei confronti del bene pub-blico, primo tassello di un grande cambiamento capace di rigenerare dal basso la politica, quella che si occupa della gente e del suo ben-essere. Un impegno che non pu tuttavia essere di pochi ma somma del contributo di molti, e partire dal-la dimensione pi vicina, quella del proprio Comune, pu forse aiutare pi duno a mettersi in gioco.

    [email protected]

    Alessio Manica, sindaco

    nuovi orari al pubblico e nuovo MunicipioDa aprile 2013 gli uffici comunali sono chiusi al pubblico il marted. Restano invariati gli orari al pub-blico dei restanti giorni: luned, giornata del cittadino 8:30-12:30 / 13:30-18:30; mercoled, gioved evenerd 8:30-11:00.

    Da settembre tutti gli uffici comu-nali saranno operativi nella nuovasede municipale di piazza Santa Maria Assunta 9 a Villa Lagarina. Linaugurazione della nuova Casacomunale avverr sabato 31 ago-sto 2013 alle 11:00.

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  • PRIMO PIAnO

    Fuori Comune dal 2

    Il bilancio preventivo 2013 sta-to approvato il 27 marzo dal Con-siglio comunale con il voto favo-revole di Villa Lagarina Insieme, lastensione di Vivere Villa Lagari-na e il no di Comunit Attiva.

    Il positivo avanzo dellanno pre-cedente, pari a circa 539.000 euro, sar impiegato dallam-ministrazione Manica non solo per compensare la quota degli investimenti come scuola media e acquedotto non coperta dal contributo provinciale, ma anche a favore delle prossime ammini-strazioni. Dellavanzo di bilancio, infatti, 130.000 euro saranno utilizzati per estinguere in anti-cipo un mutuo che scadrebbe nel 2018, con un conseguente si-gnificativo beneficio per la parte corrente del bilancio. Lindebita-mento del Comune passer cos dai 2,73 milioni di euro del 2012 ai 2,29 milioni del 2013, con una proiezione progressivamente di-scendente a 1,68 milioni nel 2015 e 0,74 milioni nel 2018.

    Altri 150.000 euro saranno desti-nati alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili - ri-scattando limpianto fotovoltaico da 80 kW realizzato da Dolomiti energia sulla copertura del boc-ciodromo o realizzando il mi-cro-idroelettrico sulle condotte principali dellacquedotto - ga-rantendo cos una nuova entrata certa di lungo periodo ai prossimi esercizi contabili.

    Il bilancio di previsione appro-vato pareggia nellimporto di 10.128.693 euro, cifra notevole

    dovuta al rilevante onere del se-condo lotto dellampliamento della scuola media. nonostante il perdurare della crisi mondiale e la riduzione dei trasferimenti da parte della Provincia di Trento - un ulteriore 2,8% in meno rispet-to al 2012 - rimarranno invariati gli investimenti a favore delle politiche sociali, dei servizi alle famiglie e ai giovani, dellistruzio-ne, della cultura, dello sport, del-la manutenzione del patrimonio.

    Alla contrazione costante dei trasferimenti ci dovremo abitua-re, la sfida oggi di non arretra-re nei servizi offerti al cittadino e recuperare ogni minima risorsa per impiegarla sulle priorit in-dividuate - ha spiegato il sinda-co Alessio Manica nellillustrare al Consiglio le proprie linee pro-grammatiche - operazione che risulta possibile solo con un co-stante e minuzioso controllo dei costi, la rinuncia a investimenti non prioritari, la rimodulazione dei contratti di erogazione dei servizi, il proseguimento nel la-voro di riequilibrio del bilancio con una parte corrente finalmen-te libera della presenza impropria degli oneri edilizi.

    Il 2013 sar anche lanno del com-plesso passaggio della struttura comunale alla nuova sede muni-cipale di piazza S. Maria Assunta. Gli spazi dellattuale sede di piaz-zetta Scrinzi potranno cos essere messi a disposizione della comu-nit. Si potr dare rinnovata vita e valore alla biblioteca comunale che ne occuper lala nobile, si dar respiro alla scuola musicale,

    verr offerta visibilit al mondo giovanile, cresciuto in questi anni, con un luogo fisico dove identifi-carsi, e il gruppo alpini avr a di-sposizione gli spazi che da tempo attende.

    Interessante e utile la compara-zione del prelievo fiscale per abi-tante derivante dai tributi comu-nali (Ici, Tia, Tosap, ecc.), ovvero il prezzo pagato dai cittadini per usufruire dei servizi forniti o di cui sono utenti. nel 2011 la media di prelievo dei 15 comuni di dimen-sione simile a Villa Lagarina sta-ta di 301 euro per abitante, 217 euro la media provinciale mentre Villa Lagarina si fermata a 136 euro pro capite.

    Sul sito del Comune (www.co-mune.villalagarina.tn.it), nella sezione amministrazione traspa-rente della home page, sono resi disponibili tutti i numeri del bi-lancio previsionale e del bilancio pluriennale, la relazione program-matica della Giunta, la relazione del revisore dei conti e quella sul rispetto del patto di stabilit.

    Allegati allarticolo Bilancio pre-visionale 2013: c il via libera vi sono inoltre tutta una serie di materiali esemplificativi elabora-ti dallassessore al bilancio Ivano Zandonai.

    nella medesima seduta di consi-glio sono state approvate anche le aliquote e le detrazioni relati-vamente allimposta municipale unica (Imup), che rimangono in-variate, ed stato istituito il nuo-vo tributo sui rifiuti e sui servizi (Tares).

    Gi lindebitamento del Comune

  • Fuori Comune dal 3

    PRIMO PIAnO

    PERSONALELa pianta organica costituita da 27 collaboratori di cui 5 a tempo parziale rimarr invariata, mentre sar attivato un comando parziale per due figure dellUfficio ragio-neria presso il Servizio tributi del-la Comunit della Vallagarina, un passo che porta risparmi e nuova efficienza. Significativo lindicato-re che definisce lincidenza della spesa per il personale sullam-montare complessivo della spesa di funzionamento dellapparato comunale. emerge che nel 2011 Villa Lagarina (33,3%) risultata pi virtuosa dei 15 comuni di di-mensione simile (34,9%) e della stessa media provinciale (34,3%), con una proiezione 2012 ancora pi performante (32,7%).

    LAVORI PUBBLICIIl 2013 sar caratterizzato dal-la fase operativa di alcuni grossi cantieri. Anzitutto linvestimento sulla scuola media con i lavori del primo lotto in partenza a giugno (4.443.021 euro) e la progettazio-ne esecutiva del secondo lotto (2.970.000 di euro). Poi gli inter-venti sugli acquedotti di Pedersa-no e di Villa Lagarina con ladegua-mento della rete e il rifacimento dei depositi per un investimento complessivo di 1.334.000 euro, fi-nanziato al 95% col fondo unico territoriale della Comunit della Vallagarina. entro lanno si proce-der anche con la realizzazione di un parcheggio pubblico nellarea ex Conciarelli a Villa Lagarina, tas-sello importante per consentire la revisione della mobilit urbana.

    MOBILITCome gi anticipato nel 2012, lamministrazione interverr nel corso dellanno sulla viabilit del centro storico di Villa Lagarina, cercando di far incontrare le esi-genze di coloro che vi operano con la dichiarata volont di dare priorit a pedoni, ciclisti e vivibili-t. Alcuni ragionamenti si prevede di farli anche su Pedersano, dove si valuter lintroduzione di alcuni sensi unici che consentano di au-mentare la sicurezza in particolare di coloro che nel centro storico si muovono a piedi.

    PATRIMONIOPer la manutenzione del patrimo-nio verr fatto un ulteriore sforzo, in continuit con gli ultimi due anni. Per lassessorato in capo a Flavio Zandonai sono infatti sta-ti stanziati circa 370mila euro che serviranno tra laltro per: manuten-tare la scuola materna di Castella-no; sistemare la pavimentazione in porfido del centro storico di Vil-la Lagarina; asfaltare alcuni tratti stradali, in particolare a Pedersano; realizzare il marciapiede in via Mar-coni sino alla fermata dellautobus; approntare unarea giochi al lago di Cei, sul terreno di recente acqui-sizione; eseguire le manutenzioni ordinarie dei vari campi sportivi; installare la linea anticaduta sui tetti degli edifici di propriet co-munale; sistemare la carreggiata sul ponte di Piazzo; avviare labbat-timento delle barriere architettoni-che, partendo dalle vie Garibaldi e XXV Aprile e dagli ingressi del Par-co dei sorrisi e del bocciodromo.

    POLITIChE SOCIALILa novit pi importante sar la-pertura del Centro diurno servizi. Uno spazio, in quella che oggi la sede della biblioteca, rivolto agli anziani in cui si svolgeranno atti-vit culturali e motorie, momenti di socializzazione e di animazione, ma anche il servizio mensa. Un passaggio di qualit sotto legida del Settore sociale della Comunit della Vallagarina, in coerenza con il percorso di accompagnamento degli anziani over 65 avviato alcu-ni anni fa. Confermati rimangono il sostegno alloccupazione attraverso lassun-zione di 8 lavoratori che lammini-strazione comunale impiegher nellambito dei lavori socialmente utili; cos i servizi allinfanzia attra-verso nido, micro-nido, Tagesmut-ter, scuole materne, colonia diur-na estiva e Centro famiglia 180.

    GIOVANIProseguir lesperienza di lavoro e progettazione nellambito del Tavolo Giovani della Destra Adi-ge di cui il Comune capofila. Tra i progetti approvati dalla Provin-cia di Trento da segnalare quello denominato Giovani allopera che coinvolge giovani tra i 16 e i 19 anni in tirocini estivi di due/tre settimane, da svolgere nei comuni e in alcune aziende pri-vate, per favorire lorientamento professionale e la socializzazione al lavoro. Le politiche giovanili si muovono anche al di fuori del Tavolo Giovani e attenzione ver-r posta anche ai ragazzi di et inferiore ai 14 anni, in particolare

    GLI InVeSTIMenTI DeL 2013

  • PRIMO PIAnO

    Fuori Comune dal 4

    delle frazioni, coinvolgendoli di-rettamente sia in iniziative pro-mosse dallamministrazione co-munale sia in progetti proposti direttamente da loro.

    PACE E SOLIDARIET, GEMELLAGGIConfermata ladesione al Coordi-namento enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Con il Centro per la formazione alla solidariet internazionale di Trento si pro-seguir il lavoro per creare un progetto di sensibilizzazione ed educazione ai temi della pace dedicato ai giovani. I rapporti con Bento Gonalves verranno mantenuti con la costanza nello scambio, anche telematico, che ha contraddistinto questi ultimi anni. In ambito di solidariet in-ternazionale, oltre al sostegno alle varie associazioni e gruppi

    che animano il nostro territorio, proseguir limpegno con la co-munit di Kraljevo nellambito dellampio partenariato che ci vede coinvolti attraverso lAsso-ciazione Trentino con i Balcani.

    NUOVI CITTADINIAnche se le statistiche conferma-no un calo degli arrivi da parte di cittadini residenti di origine stra-niera su tutto il suolo nazionale, provincia di Trento compresa, indispensabile mantenere quella minima ma importante valoriz-zazione e assistenza che viene chiesta. Villa Lagarina gode di un alto livello qualitativo di con-vivenza e multiculturalismo, con casi anche dintegrazione molto forte allinterno della comunit autoctona: la sfida di valorizzare come risorse culturali le persone che a Villa Lagarina sono arrivate da altri paesi. La festa dei popoli,

    le serate a tema, le mostre do-vranno fungere da stimolo a una maggiore apertura mentale e comprensione, garantendo quel-la pace sociale che il risultato di conoscenza e rispetto reciproco.

    SPORT E TEMPO LIBEROIl sostegno alle famiglie passa anche dai contributi alle associa-zioni, destinati in particolare allo svolgimento dellattivit sportiva e alla gestione degli impianti. Da rimarcare lulteriore prezioso con-tributo che arriva indirettamente alle societ sportive dal supporto logistico del cantiere comunale.

    Tra le manifestazioni in pro-gramma importante ricordare i Campionati studenteschi di cor-sa campestre comprensoriali e provinciali che coinvolgono cir-ca 1.500 ragazzi provenienti da tutta la provincia.

    ENTRATE 2011 RENDICONTO

    2012 PREVISIONI

    2013INCREMENTO DECREMENTO

    2012/2013

    I ENTRATE TRIBUTARIE 499.696 622.800 1.369.800 119,94%

    II ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

    1.792.319 1.738.309 1.422.513 -18,17%

    III ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 881.613 931.228 865.730 -7,03%

    IV ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE

    540.153 5.320.786 4.696.700 -11,73%

    V ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI

    680.807 500.000 -26,56%

    VI ENTRATE SERVIZI PER CONTO TERZI

    404.384 734.066 734.066 0,00%

    AVANZO APPLICATO 178.237 103.425 539.884 422,01%

    TOTALE ENTRATE 4.296.402 10.131.421 10.128.693 -0,03%

  • Fuori Comune dal 5

    PRIMO PIAnO

    Prosegue la collaborazione con i comuni di Isera, nogaredo e Po-marolo sia per la gestione delle palestre che per la promozione dello sport. Attraverso ladesio-ne alle iniziative dellAgenzia per la promozione dello sport della Vallagarina e in particola-re ai progetti Sport per tutti e Scuola-Sport viene promossa lattivit motoria nelle classi ter-za e quarta elementare.

    CULTURASaranno stimolate tutte le risor-se del territorio, incoraggiate le proposte che favoriscono la conoscenza della storia locale o che si richiamano alla tradizio-ne, assicurato il sostegno allat-tivit dei teatri, delle associazio-ni, della scuola musicale. Continueranno a trovare spazio eventi divenuti attesa consue-tudine come: Incontri con lAu-tore, Festival Mozart, Settimana Mozartiana, Aperitivo in Mu-sica, Palazzi Aperti, De Mas en Mas, CastelFolk, Sagra dellAs-sunta. Per quanto riguarda la programmazione delle mostre a Palazzo Libera, si conferma la collaborazione con lAssociazio-ne Promart per larte contem-poranea e un occhio di riguardo avr la politica dincontro con il mondo giovanile, anche attra-verso lelaborazione e il soste-gno di progetti da attuare con le scuole. nel 50mo anniversario della morte di Adalberto Libera (17 marzo 1963) limpegno sar quello di mettere in campo ini-ziative volte alla valorizzazione e alla conoscenza del noto ar-chitetto e della Cattedra dec-cellenza a lui dedicata.

    COMMERCIOnel fondovalle il contesto urba-no-cittadino garantisce un ec-cellente numero di esercizi com-merciali, favoriti dalla centralit che Villa Lagarina ha rispetto agli abitati della destra Adige. Altro invece il contesto per Pe-dersano e Castellano, dove le-sercizio commerciale svolge in prevalenza limportantissimo ruolo di presidio territoriale e punto di riferimento per uninte-ra comunit. In questottica va vista lapertura dopo Castellano di un bar anche a Pedersano, favorita dalla messa a disposizione di locali comunali ristrutturati dallamministrazio-ne. Strategico il completamen-to e messa a regime del progetto botteghe storiche, ossia liscri-zione allalbo di tutti quegli eser-cizi che svolgono da pi di cin-que lustri attivit commerciale, occasione per fidelizzare e am-pliare la clientela abituale con ri-cadute anche sul piano turistico. Cos come obiettivo da persegui-re la creazione della rete degli esercizi commerciali del centro storico di Villa Lagarina.

    TURISMOSar prioritario concertare con lAzienda di promozione turistica strategie complete che diano pi possibilit al turista di scoprire il territorio di cui ospite. Villa La-garina offre gi oggi potenzialit legate sia al turismo artistico-religioso sia allofferta naturali-stica che soprattutto nella zona di montagna esprime tutto il suo potenziale fra il biotopo, il lago balneabile e i percorsi escursio-nistici.

    COMUNICAZIONE E INNOVAZIONELa ricchezza di informazione di-sponibile sul sito comunale ha trovato riscontro nel numero dei lettori, in crescita costante dal 2010. Lincremento registrato nel 2012 rispetto al 2011 supera il 23%, con una media di 3.700 let-tori mensili. nel corso del 2013 si provveder allaggiornamen-to informatico della piattaforma utilizzata, migrando al livello pi avanzato, si effettuer la comple-ta revisione grafica del sito e lo si adeguer alla normativa sullac-cessibilit per i disabili. Verr inoltre sviluppata la diffusione dellinformazione tramite social network, al fine di raggiungere un pubblico pi giovane e di ac-crescere la velocit di passaggio delle notizie.

    AGRICOLTURA E AMBIENTEIl premio eMAS 2012 per la Di-chiarazione ambientale un motivo di orgoglio per lammini-strazione e per lintera comunit di Villa Lagarina ma anche un sollecito a continuare sulla stra-da intrapresa. Il 2013 sar quindi un anno impegnativo soprattut-to sul piano operativo. ne sono esempio lattivazione di vari tavoli di lavoro tra cui quello per ladozione di un regolamen-to sulluso dei fitosanitari in agri-coltura, approvato dal Consiglio comunale l8 maggio scorso, o quello che ha coinvolto artigia-ni, agricoltori, la sezione italiana dellAlleanza mondiale per il pa-esaggio terrazzato, lAccademia della Montagna del Trentino, la Provincia di Trento, le Comunit della Valle di Cembra e della Val-

  • PRIMO PIAnO

    Fuori Comune dal 6

    Tenere sotto controllo la spesa

    Il gruppo Vivere Villa Lagarina dalla votazione si astenuto consideran-do questo bilancio figlio del pro-gramma e delle priorit della mag-gioranza. Vivere Villa Lagarina auspica che lattuale maggioranza mantenga sotto controllo la spesa corrente del triennio 2012-2015, adottando e anticipando opportune misure di contenimento della spesa. Confida inoltre nella capacit dellammini-strazione, raccomandando di non avviare nuovi investimenti ad oggi

    non programmati e di tenere con-tinuamente monitorati gli investi-menti in itinere, eliminando il pro-getto teleriscaldamento dipendente dalla cartiera.In questi ultimi anni la tassa sui rifiu-ti solidi urbani ha subito una serie di revisioni, il decreto Salva Italia ha stabilito che il comune deve sceglie-re tra Tares e Tia puntuale (paghi per quanti rifiuti produci). La conferenza dei sindaci ha deciso per il nostro comune di adottare la Tares, con tariffa invariata rispetto al

    passato ma la novit sono 30 cen-tesimi a metro quadro (che vanno allo Stato). La superficie incide per il 35-40% dellammontare del tributo, mentre la parte rimanente dipende dal numero di componenti del nu-cleo familiare. La Tares stata ap-provata allunanimit del consiglio comunale. Il consigliere presente del nostro gruppo ha votato a favore del rego-lamento comunale sullImup, men-tre si astenuto sul voto per la deter-minazione delle aliquote.

    lagarina, lAssociazione Artigiani di Trento e che ha permesso lor-ganizzazione a Villa Lagarina, dal 23 maggio al 1 giugno, di un par-tecipato corso di formazione sul-la costruzione dei muri a secco. Con la conclusione dei lavori di recupero paesaggistico-ambien-tale del percorso che attraversa lintera area agricola collinare

    della destra Adige Lagarina, da Isera a nomi, realizzati nellam-bito del Patto dArea della destra Adige, lobiettivo ora, grazie alla regia affidata al Museo civico di Rovereto, di lavorare insieme a tutti i portatori di interessi per uno sviluppo economico soste-nibile del territorio.

    ECO-SPORTELLOVerr riproposto il progetto eco-sportello comunale per coin-volgere giovani studenti di Villa Lagarina in una prima espe-rienza lavorativa allo Sportello ambiente comunale. Pubblicizzare il territorio mon-tano con lesperienza domeni-cale estiva al Centro visitatori

    SPESE 2011 RENDICONTO

    2012 PREVISIONI

    2013INCREMENTO DECREMENTO

    2012/2013

    I SPESE CORRENTI 2.819.656 2.956.083 3.338.623 12,94%

    II SPESE IN CONTO CAPITALE 704.935 5.572.811 5.106.384 -8,37%

    III SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI

    367.429 868.461 949.620 9,35%

    IV SPESE SERVIZI PER CONTO DI TERZI

    404.384 734.066 734.066 0,00%

    TOTALE SPESE 4.296.404 10.131.421 10.128.693 -0,03%

  • Fuori Comune dal 7

    PRIMO PIAnO

    Bilancio ordinario, nessuna novit

    Comunit Attiva ha bocciato per il terzo anno consecutivo in questa legislatura il bilancio comunale di previsione presentato dallammini-strazione. Solito schema, nessuna novit, nessuna variazione rispetto a quanto delineato negli anni prece-denti. Unica novit, non positiva per lam-ministrazione Manica, lo stralcio dellentrata prevista dalla vendita della ex-caserma dei carabinieri (Monte di Piet di Villa Lagarina) in quanto lasta riproposta due volte

    andata deserta. Difficilmente un imprenditore accorto investirebbe un solo euro in quelledificio per re-alizzare un hotel. Per Comunit At-tiva, contraria da sempre allaliena-zione della caserma, sicuramente un evento positivo questo stralcio ma politicamente non cambia nul-la in quanto lamministrazione ha comunque respinto lemendamento di Comunit Attiva che aveva lo-biettivo di cambiare la destinazione duso delledificio da hotel a casa per anziani e spazi per le associazioni in

    accordo con il Comune di Nogaredo. Un bilancio comunale di gestione or-dinaria, le iniziative di maggior im-patto dal punto di vista economico sono realizzate con i fondi provincia-li o di comunit di valle. dal 2009 che in bilancio viene ri-proposto il completamento del nuovo municipio di Villa Lagarina, finalmente questanno, guarda caso proprio in coincidenza delle elezioni provinciali, questo cantiere aperto da 10 anni forse sar concluso.

    del Lago di Cei, promuovere riuso e riciclo di materiali altri-menti destinati alla discarica, incoraggiare lutilizzo dei pan-nolini lavabili e dei pannolini usa e getta bio-compostabili, sostenere lutilizzo di prodot-ti per la lotta preventiva della zanzara tigre sono solo alcune delle attivit che svolgeranno i nostri giovani eco-sportelli-sti.

    MERCATO DELLA TERRARimane uno dei luoghi di socia-lizzazione importanti per avvi-cinare il cittadino allambiente, allagricoltura, al consumo cri-tico e responsabile. La colloca-zione individuata nella piazzetta Scrinzi lo ha avvicinato al cuore pulsante del paese e questo ha dato un input senzaltro positi-vo agli operatori nel coinvolgere

    maggiormente i cittadini, anche attraverso la collaborazione del-le associazioni.

    GESTIONE RIFIUTIProsegue limpegno per con-cordare con Comunit della Vallagarina, ente gestore del servizio, la revisione dellat-tuale sistema di raccolta dei rifiuti con lavvio sperimenta-le della raccolta porta a porta, oltre che di secco e umido, an-che di carta e multi-materiale.

    Lentrata a regime del sistema integrato con il CRM prevede inoltre la progressiva rimozio-ne delle isole ecologiche.

    URBANISTICAentro lanno vi sar lappro-vazione in seconda adozio-ne della variante al Piano regolatore generale (Prg) e

    della variante dei centri sto-rici, approvate in prima let-tura a fine 2012.

    Sono invece gi stati ap-provati l8 maggio scorso dal Consiglio comunale il Piano regolatore dellillumi-nazione pubblica (Pric) e il Piano energetico comunale (Pec).

    Si tratta di risposte concre-te allimpegno assunto di pianificare e governare con responsabilit il territorio e il patrimonio con partico-lare riguardo alla salva-guardia del territorio e del paesaggio, alla tu-tela delle aree agricole, allefficienza energetica e allimplementazione delle fonti rinnovabili.

    di Marco Vender

  • ATTUALIT

    Fuori Comune dal 8

    Ladeguamento dei depositi idri-ci potabili di Pedersano e Villa Lagarina ci consente di fare un passo in avanti fondamentale per migliorare il sistema di approvvi-gionamento e gestione dellacqua potabile, mettendoci nel con-tempo al riparo da future soffe-renze idriche. nei prossimi mesi investiremo infatti 1,33 milioni di euro per realizzare a Pedersano un nuovo deposito e rifare la rete di adduzione dalla sorgente, men-tre a Villa Lagarina verr automa-tizzato il carico simultaneo delle due vasche esistenti e ne verr realizzata un terza. La conferma definitiva dellavvenuta conces-sione del contributo da parte della Comunit della Vallagarina attraverso il fondo unico territo-riale, il 6 maggio 2013, ci consente ora di procedere con la predispo-sizione del progetto esecutivo,

    pronto per lautunno, andare in gara dappalto nel corso dellin-verno ed avviare infine il cantiere a primavera 2014. Villa Lagarina, a differenza di molti altri comuni che ormai hanno esternalizzato il servizio con conseguenti ricadute sulle tariffe, prosegue con la ge-stione in economia diretta della rete idrica garantendo i massimi standard qualitativi. Si tratta di una gestione eco-ambientale che conforme al regolamento emas che da anni certifica il Comune e che verifica anche ladeguatezza delle modalit di conduzione del-la risorsa acqua.

    ACQUEDOTTO DI PEDERSANOVerr posizionata una linea addut-trice lunga circa 430 metri che col-legher lopera di presa in localit Frate con la nuova vasca di raccol-ta costruita in adiacenza a quella del Consorzio irriguo esistente. Il nuovo serbatoio, della capacit di 270 metri cubi divisi in due vasche e dotato di dispositivi di controllo remoto, sostituir entrambe le ci-sterne oggi in uso, permetter di razionalizzare i costi di gestione e sar dimensionato secondo le esigenze degli abitati di Cesuino e Pedersano. Dal serbatoio infatti partir un nuovo tratto di acque-dotto lungo circa 270 metri che seguir la strada sterrata che ar-riva allintersezione con la strada asfaltata che scende a Cesuino, dove si realizzer una biforcazione

    dellacquedotto. Un primo ramo seguir per circa 350 metri la stra-da asfaltata scendendo verso Ce-suino e, poco dopo che questa si immette sulla strada sottostante che la collega a Pedersano, si inne-ster nel sistema esistente. Un se-condo ramo dellacquedotto, per una lunghezza di circa 800 metri, dovr invece servire Pedersano: seguir la strada asfaltata fino alla chiesetta di S. Sisinio e poi prose-guir attraverso le campagne fino a ricollegarsi col sistema esistente.

    ACQUEDOTTO DI VILLA LAGARINALa connessione di questo acque-dotto con quello roveretano dello Spino garantisce alla borgata di Villa Lagarina un costante riforni-mento dacqua potabile. Al fine di ovviare ai periodi di alto consumo che rischiano di creare proble-mi alla parte alta del paese e alla frazione di Piazzo, si posizioner un nuovo tratto di acquedotto in modo da collegare il serbatoio di accumulo esistente, che serve Villa bassa, al serbatoio di accu-mulo che serve Villa alta e Piazzo. A questo verr affiancato un nuo-vo serbatoio di accumulo di 260 metri cubi e entrambi saranno alimentati, attraverso una pompa a controllo remoto, dal serbatoio in basso che riceve anche lacqua dello Spino.

    di Alessio Manica

    Acquedotti rinnovati per Pedersano e Villa Lagarina

  • ATTUALIT

    Fuori Comune dal 9

    Obiettivo zero emissioniVilla Lagarina persegue lobiettivo europeo clima-energia 20-20-20 ovvero il taglio delle emissioni di gas serra del 20%, la riduzione del consumo di energia del 20% e il 20% del consumo energetico ge-nerato da fonti rinnovabili. Il tutto entro il 2020.

    Per farlo ha avviato un lungo per-corso di sensibilizzazione e divul-gazione e sta approvando una serie di atti in linea con ladesione al Patto dei sindaci per lattuazio-ne del Piano dazione per lener-gia sostenibile (PAeS), deliberata allunanimit lo scorso 21 novem-bre 2012 dal Consiglio comunale. Liniziativa, lanciata dalla Commis-sione europea nel 2008, un ec-cezionale modello di governance energetica multi-livello: comuni-tario, nazionale e locale. Se si con-sidera, infatti, che l80% dei con-sumi energetici e delle emissioni di anidride carbonica associato alle attivit urbane, senza dubbio

    decisivo quindi il ruolo che pos-sono avere i governi e le comunit locali nella mitigazione degli ef-fetti conseguenti al cambiamento climatico.

    nella direzione di unampia par-tecipazione, lapprovazione a maggio da parte del Consiglio comunale del Piano regolato-re dellilluminazione pubblica e del Piano energetico comunale stata preceduta - tra febbraio e marzo 2013, in collaborazione con i comuni di Besenello e nomi e assieme alle associazioni Social Catena e VillaInVita - da una serie di eventi di varia natura, raccolti dal titolo Obiettivo Zero emissio-ni, incentrati sui temi della soste-nibilit ambientale, della riduzio-ne delle emissioni, del risparmio energetico, della promozione del-le energie rinnovabili. Il partecipa-to confronto con gli addetti ai la-vori e con i cittadini ha consentito allamministrazione di raccogliere spunti e osservazioni utili per de-finire le linee dazione da adottare per costruire uno scenario alterna-tivo e pi sostenibile.

    nellottica di una pianificazione del territorio attenta alle esigen-ze del pianeta e del clima, lo stru-mento che prende il nome di Pia-no regolatore dellilluminazione pubblica, in sigla Pric, analizza le condizioni attuali dellimpianto di illuminazione con i sui 933 corpi il-luminanti (nel 1865 in paese cera-no tre lanterne a olio, diventate 5 e a petrolio nel 1878) e suggerisce il piano di intervento per ottimiz-zarne e ridurre i consumi. Il Pric, che ha valenza di piano regolatore

    con validit pluriennale, redatto e strutturato su supporto informa-tico geo-referenziato per essere facilmente modificato e aggior-nato nel tempo, in attuazione alla legge provinciale n. 16 del 2007.

    Per realizzare il piano di risana-mento progettato, il Comune do-vr affrontare un investimento stimato in circa 850.000 euro. esso porter a una diminuzione di 23 kilowatt di potenza totale instal-lata e a un risparmio energetico annuo di 127.000 kWh. Il tutto si tradurr in un conseguente ri-sparmio diretto pari a 26.000 euro ogni anno, a cui si dovranno som-mare tutti gli incalcolabili benefici ambientali indiretti. Spetter alla Giunta comunale trovare gli stru-menti per tradurre il piano e pri-orit sar data alla sostituzione di 124 sorgenti a vapori di mercurio e 73 apparecchi a globo, partico-larmente inefficienti e inquinanti.

    Per gli impianti privati non si ese-guito un rilievo puntuale ma si effettuata la determinazione delle aree particolarmente inquinanti e la successiva stesura planimetrica attraverso le fotografie panorami-che da cui si sono ricavate map-pature di luminanza. Gli impianti privati, sia di illuminazione ester-na che insegne, saranno soggetti ad approvazione e nelle zone va-lutate potenzialmente inquinanti sar esercitata unazione corretti-va. Maggiori approfondimenti sul Pric su www.comune.villalagarina.tn.it/materiali/pric.

    Ulteriore strumento propedeu-tico al Paes il Piano energetico

    Georg Wunderer, presidente Consorzio Elettrico Prato allo Stelvio

  • ATTUALIT

    Fuori Comune dal 10

    comunale, in sigla Pec, anchesso approvato a maggio dal Consi-glio comunale e che consente di conoscere le opportunit e le cri-ticit presenti sul territorio, di in-dividuare le azioni per sfruttare le

    risorse rinnovabili esistenti e quin-di ridurre i consumi e le emissioni di gas serra. Lo studio ha eviden-ziato come per quanto riguarda la capacit produttiva, sono gi presenti sul territorio comunale numerosi impianti di fotovoltaico e di solare termico.

    Il potenziale di Villa Lagarina per la produzione di energia da fonti rin-novabili supera tuttavia i 12.000 Mwh. Grazie a un web Gis sono stati mappati tutti i tetti degli edi-fici pubblici e privati ubicati sul territorio comunale e ne stato valutato il potenziale fotovoltaico, indicando la producibilit di kWh allanno attesa, i costi dinstallazio-ne e il tempo stimato di ammorta-mento dellinvestimento.

    La mappa interattiva e la scheda con il dettaglio di ogni particel-la edificiale sono consultabili alla pagina www.comune.villalagari-na.tn.it/materiali/pec/mappatura-tetti-edifici-pubblici-privati.

    Sul territorio comunale si trovano inoltre due ulteriori possibili fonti di approvvigionamento sosteni-bile, provenienti dalla biomassa: gli scarti forestali, stimati in 327 MWh/anno e gli scarti di potatura dei fondi coltivati a vigneto, sti-mati in 836 Mwh/anno. Potrebbe-ro integrare il calore fornito dalla cartiera per la rete di teleriscalda-mento degli edifici a uso pubblico.

    Per quando riguarda la risorsa idrica, non stato possibile in-dividuare un bacino imbrifero e quindi non vi sono le condizioni per la realizzazione di centraline idroelettriche. Tuttavia sono pos-sibili interventi di tipo micro-idro-elettrico sulle condotte principali dellacquedotto, in aggiunta alla turbina gi installata sul salto tra Daiano e Villa Lagarina.

    Si deciso di escludere dallo studio di fattibilit un eventua-le sfruttamento delle acque del fiume Adige a beneficio del gi

    Una diga di no, anche al teleriscaldamento

    La diga sullAdige stata bocciata ad unanimit. Tutto il consiglio comuna-le si dichiarato contrario. I politici, molto attenti ai voti e un po distratti dal loro vero lavoro di gestio-ne del bene comune, si sono affret-tati nellallinearsi alle cose ovvie con le solite, banali e consumate dichiarazio-ni. Una sola domanda a questo punto: qualcuno si fatto carico di comuni-care in modo chiaro e semplice, fuori schema su cosa sta avvenendo in questo bellissimo territorio in ambito energetico?

    Chi sa rispondere, in modo non propa-gandistico, rispetto al faraonico pro-getto della cartiera per lo sfruttamen-to del vapore prodotto alla semplice domanda e se la fabbrica chiude?Chi garantisce, in unepoca di trasfor-mazioni velocissime di mercato, che quellazienda fra cinque, dieci anni, sar ancora cos funzionante? Quanti soldi dovranno pagare i nostri figli per queste approssimazioni?La politica deve partire da queste sem-plici considerazioni. Servono idee fatti-bili, per i nostri figli, non potenziali pol-

    trone. Il mondo economico sullorlo del tracollo, e anche qui in Trentino la crisi comincia a mordere. Azioni e idee, non aiuti fini a se stessi. Cambio di mentalit, dal pubblico, troppo difeso, al privato, troppo debole. Competizio-ne in tutti i campi non allinsegna di un liberismo sfrenato, ma pensato ad una crescita costante e reale. Unulti-ma domanda: e se quella diga con le opportune modifiche fosse lennesima occasione persa per leconomia? Una diga rimane, e la cartiera?

    Visita guidata alla cartiera di Villa Lagarina

  • ATTUALIT

    Fuori Comune dal 11

    avviato percorso virtuoso di sal-vaguardia della continuit fluvia-le, della valorizzazione delle aree verdi e agricole di pregio, della tu-tela del paesaggio legato al fiume e ai suoi famosi tomi e cesure. Lamministrazione Manica ha in-fatti sempre affermato, in ci raf-forzata dallo Statuto comunale, che lacqua un bene universale, un diritto fondamentale di tutta lumanit e come tale non pu es-sere mercificata e privatizzata.

    Ha aderito al Patto per lacqua, nonch al Forum italiano dei mo-vimenti per lacqua e ha sostenuto la legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque.

    nel 2012 la societ Aquafil Po-wer ha presentato una richiesta di derivazione dacqua a scopo idroelettrico sul fiume Adige nel comune catastale di Pomarolo. Il progetto preliminare prevede-rebbe un impianto idroelettrico ad acqua fluente per una produ-zione media di 21,5 GWh allanno. Citando la relazione tecnica gene-rale, lopera consisterebbe in uno sbarramento artificiale da sponda

    a sponda largo 86 metri, un salto dacqua di oltre 3 metri e un rigur-gito verso monte di 3 chilometri.

    La Giunta provinciale ha richiesto ai comuni sui quali insiste lope-ra - Volano, nomi e Pomarolo - se sussistono prevalenti interessi pubblici a un diverso uso delle ac-que chieste in concessione rispet-to a quello idroelettrico, nonch se sussiste un prevalente interes-

    se ambientale incompatibile con la derivazione dacqua proposta. Pur non essendo stata interpel-lata direttamente, Villa Lagarina ha comunque voluto dire la sua e su proposta del gruppo consi-liare Villa Lagarina Insieme, il 18 dicembre 2012 il Consiglio comu-nale ha approvato allunanimit la mozione no alle dighe. Il fiume Adige bene comune. Anche il Consiglio provinciale si espresso

    Lamministrazione comunale ha presentato in Consiglio Comuna-le il Pric (Piano per lilluminazione pubblica) e il PEC (Piano energetico comunale) dopo un anno e mezzo di gestazione. Comunit Attiva ha approvato il Pric, infatti, stato eseguito un ottimo lavoro sia in termini di rilevazione dello stato di fatto sia in termini di pianificazione

    Pric condivisibile, Pec con delle carenze

    futura, pensando anche alle poche risorse economiche disponibili per la sostituzione degli apparecchi il-luminanti presenti sul territorio. Per quanto riguarda il Pec invece sono state riscontrate delle carenze sia in termini di analisi che in termini di pianificazione futura. Le conclu-sioni sono da manuale: incenti-vare linstallazione degli impianti

    fotovoltaici e ristrutturare gli edifici con delle soluzioni atte ad aumen-tare semplicemente le prestazioni energetiche degli edifici stessi (cap-potto, caldaie a condensazione, ecc.). Troppo poco per Comunit Attiva, nessun accenno al teleri-scaldamento se non un capitoletto che sembra a se stante rispetto a tutto il documento.

    Millumino di Meno 2013 a Villa Lagarina (Social Catena)

  • ATTUALIT

    Fuori Comune dal 12

    Lo scorso 17 giugno 2013 lassessore provinciale Alessandro Olivi e lam-ministratore delegato della cartiera

    Francesco Zago hanno posta la firma, alla presenza del sindaco Alessio Ma-nica, allaccordo che chiude un per-

    corso durato parecchi anni. In sintesi esso prevede, da parte della Provincia: la concessione alla cartiera di un con-tributo di 428.000 euro, pari al 45% della spesa totale, per linserimento di uno scambiatore di calore necessario al funzionamento del futuro teleri-scaldamento. Da parte della cartiera: la cessione gratuita per ventanni del calore ne-cessario a riscaldare gli edifici pubblici di Villa Lagarina, Nogaredo e Pomaro-lo; la fornitura degli arredi in cartone di alcune parti del nuovo municipio; la riqualificazione della parte verso via XIV Agosto - Piazzo; il mantenimento dellattuale livello occupazionale, pari a 73 unit lavorative per 7 anni.

    di Marco Vender

    Cartiera: firmato laccordo

    in merito e ora lintero progetto oggetto di Valutazione di impatto ambientale. bene ricordare che il fiume Adige, lungo circa 410 chi-lometri dalla sorgente a Resia fino alla foce nei pressi di Chioggia, attraversa ben sei province e pi di 200 comuni. Quale scenario si prospetterebbe qualora ogni ente locale, spinto dalla volont di ot-tenere energia da fonte rinnovabi-le, autorizzasse sbarramenti lungo tutto il suo corso?

    Accanto allanalisi dei consumi energetici e allo studio del poten-ziale da fonti rinnovabili, il PeC individua quelle azioni che posso-no favorire lefficienza energetica.Tra gli interventi volti alla riduzio-ne dei consumi, il miglioramento prestazionale degli edifici senza dubbio uno dei fattori principali, considerato che il loro consumo

    energetico rappresenta il 60-70% dellintero consumo a livello co-munale. A loro volta i consumi degli edifici sono generalmente dovuti per il 69% al riscaldamento degli ambienti. Le azioni possibili sul patrimonio edilizio esistente includono: il miglioramento del comportamento termico delle pa-reti esterne e della copertura at-traverso rivestimenti a cappotto in grado di ridurre la dispersione del calore fino all80%; la sostituzione degli infissi con nuovi ad alta effi-cienza energetica; la sostituzione dei sistemi di generazione e distri-buzione di calore con sistemi pi efficienti. Tali opere permettono di passare dalla classe energetica G alla B e generalmente hanno tem-pi di ammortamento dellordine di 10-15 anni. Ipotizzando quindi un tasso medio di efficientamen-

    to pari al 2%, in media con quello europeo, possibile stimare tra il 2008 e il 2020 interventi di ef-ficienza energetica su 236 edifici nel comune di Villa Lagarina. In tal modo si supererebbe lobiettivo di riduzione dei consumi del 20%. Per quanto riguarda i 18 edifici pubbli-ci di propriet comunale - tranne il nuovo municipio, non ancora com-pletato e la scuola media, di pros-sima ristrutturazione - sono state redatte delle schede, consultabili alla pagina www.comune.villa-lagarina.tn.it/materiali/pec, che ne riportano la classe energetica, i suggerimenti e i costi necessari per migliorarla, la convenienza econo-mica a eseguire lefficientamento. stata nel contempo stilato latte-stato di certificazione energetica.

    di Romina Baroni

  • ATTUALIT

    Fuori Comune dal 13

    RiGeneRIamoci, valorizzare le identit di genere

    Questo il nome del progetto pre-sentato dallAssessorato alla cul-tura, istruzione e pari opportunit del Comune di Villa Lagarina e ap-provato dalla Provincia autonoma di Trento. Un percorso pensato ed elaborato grazie alla collabo-razione dellAssociazione Genitori In Gioco e dello Spazio Famiglia 180, in particolare di Patrizia Pucci e Michela Marchi, e che si svolge-r da ottobre a novembre 2013. rivolto a mamme, pap, nonni e nonne che partecipano alle attivit dellassociazione e frequentano lo Spazio Famiglia 180, ma soprat-tutto ai bambini e alle bambine delle scuole dinfanzia e primaria di Villa Lagarina, Pedersano, Castel-lano e ai loro genitori. La proposta muove nella direzione della com-prensione/miglioramento delle condizioni di vita che oggi sono in continua evoluzione, mentre i modelli normativo-culturali domi-nanti, le abitudini e le aspettative faticano a cambiare. Valorizzare le identit di genere come matrici sociali di relazioni fra singoli e fra gruppi, favorisce una conoscenza e uninterpretazione della realt pi completa, unita alla possibilit di attivare possibili cambiamenti. Lo scopo quello di fornire delle chiavi di lettura di s, della realt e delle proprie pratiche educative in un ottica appunto di genere. In particolare, sintende proporre ai bambini e alle bambine unin-terpretazione di s che lasci spa-zio al desiderio di essere maschi e femmine e che permetta loro di

    facilitare quel percorso che li por-ter a diventare quello che deside-rano essere. Due domande fanno da perno al progetto: Che ruolo gioca la famiglia nel processo di costruzione dellidentit di genere in bambini e bambine? esistono differenze nelleducare al maschile e al femminile?

    Leducazione di genere un pro-cesso che inizia da s, per questo importante che i genitori e le figure parentali di riferimento si interroghino sui loro vissuti e sul-le loro aspettative, attraverso pro-fessionisti che pongano dei dubbi su come essi hanno inteso il con-cetto di maschile e femminile, cos come sul modo in cui quoti-dianamente gestiscono le relazioni allinterno della sfera domestica. Questo dovrebbe offrire ai genitori delle chiavi di lettura che facilitino la maturazione e la condivisione di scelte di genere. Infine, altre-s necessario che i bambini cono-scano modelli alternativi a quelli dominanti, perch si percepiscano e si pensino in un contesto libero,

    affinch la costruzione identitaria sia svincolata da condizionamenti culturali e sociali. In un contesto come quello di bambini/e dai 5 ai 10 anni tale aspetto riguarda mol-teplici campi di applicazione: dalla relazione con i pari alla scelta dei giochi, dallespressione corporea fino al linguaggio. Si scelto di intervenire su tale fascia det poi-ch rappresenta un periodo dove lesperienza diretta incoraggia la conoscenza di s e degli altri, e poi perch la fascia det in cui mancano degli interventi formativi specifici. Il progetto vuole essere un primo passo verso uneducazio-ne di genere che in futuro sia per-manente e coinvolga sempre pi la scuola, cui affidata la formazione dei bambini e delle bambine, ma che costretta a fare i conti con le relazioni tra pari, la sessualit, lin-tercultura, la disabilit, la violenza di genere, il bullismo e linfluenza negativa dei media sulle giovani generazioni che sempre pi spesso appaiono disorientate.

    di Serena Giordani

  • ATTUALIT

    Fuori Comune dal 14

    Zanzara tigre: non abbassiamo la guardia

    La zanzara tigre (Aedes Albopic-tus) pi aggressiva nei confronti delluomo rispetto alla zanzara co-mune (Culex pipiens) e a differen-za di questultima punge soprat-tutto durante le ore diurne e non emette il caratteristico ronzio.

    Sverna come uovo resistendo anche con temperature sotto lo zero. Si moltiplica da fine aprile a settembre in piccole quantit dacqua, come quelle contenute nei sottovasi, tombini, griglie per la raccolta di acque piovane, pic-cole fontane, bidoni per lirrigazio-ne, pneumatici, barattoli e lattine vuote, bottiglie rotte, carriole, ba-cinelle, teli di nylon, buste di pla-stica abbandonati, etc.

    Lamministrazione comunale in collaborazione con il Museo civico

    di Rovereto da alcuni anni procede al monitoraggio mediante lausilio di ovitrappole: contenitori in gra-do di attrarre le zanzare e indurle a deporre le uova al loro interno. Procede inoltre regolarmente al trattamento con un prodotto an-tilarvale biologico delle aree pub-bliche di propria competenza e delle caditoie stradali. Ma non ba-sta. infatti necessario limpegno di tutti per impedire che la zan-zara si diffonda ulteriormente sul nostro territorio. I comportamenti da tenere sono prescritti da unor-dinanza del sindaco che prevede anche sanzioni in caso di mancato adempimento. Tra gli interventi indiretti di lotta il pi importante di evitare qualsiasi ristagno dac-qua in qualunque tipo di conteni-tore lasciato allaperto. Sono inve-

    ce due gli interventi diretti che si possono effettuare: sulle larve per impedirne lo sviluppo, sugli adulti in caso di infestazione.

    Interventi larvicidiSi tratta di immettere nei tom-bini o nei contenitori potenziali dacqua un prodotto a base di Bacillus Thuringiensis oppure di Diflubenzuron, che si trova in commercio in compresse, gra-nuli o liquido, che impedisce lo sviluppo delle larve di zanzara. I prodotti non sono tossici, ma si deve prestare attenzione alla loro conservazione e al loro uti-lizzo. Presso le famiglie coopera-tive di Villa Lagarina, Pedersano e Castellano si pu acquistare il Bacillus Thuringiensis a prezzo convenzionato.

    Interventi adulticidiSono interventi insetticidi da far-si soltanto quando il numero di zanzare tigre molto alto e non a scopo preventivo (meglio i lar-vicidi). Devono essere eseguiti ir-rorando la vegetazione presente fino al massimo 3-4 metri di altez-za in assenza di persone, animali domestici e di vento. un inter-vento di emergenza, da attuarsi soltanto in caso di vera necessit, perch uccide tutti gli insetti pre-senti, anche quelli utili, e comun-que dannoso per lambiente.

    Maggiori informazioni sul sito del Comune: www.comune.vil-lalagarina.tn.it/materiali/zanza-ra_tigreZanzara tigre

  • SOCIeT

    Fuori Comune dal 15

    Con lapertura tra qualche setti-mana del centro di servizi, lam-ministrazione sta per aggiungere un ulteriore fondamentale tassello nellambito delle politiche socio-assistenziali al completamento del proprio programma di consiliatura.

    Si tratta di una struttura semi-residenziale a carattere diurno, dedicata a persone anziane auto-sufficienti, la cui attivit concorre con altri servizi - e in particolare con lassistenza domiciliare attiva-ta fin dal 2007, meglio conosciuta come Azione 10 prima o Iniziativa 19 ora - a favorire la permanenza dellanziano nel proprio ambiente.Di fatto il primo gradino delle ti-pologie di servizi sociali nella sca-la provinciale. A seguire, in ordine crescente, troviamo infatti il centro diurno, gli alloggi protetti, la casa di soggiorno, per finire con il cen-tro di accoglienza temporanea, di sollievo o tregua. non sar un posto dove gli ospiti si siederanno semplicemente davanti alla televi-sione, bens uno spazio dove le at-tivit verranno pianificate in modo tale da coinvolgere costantemente e direttamente tutti gli ospiti: ani-mazione, socializzazione, attivit motoria (ginnastica dolce), inizia-tive culturali, incluso, se richiesto, lerogazione dei pasti.

    Liter per il centro di servizi co-minciato ancora nel 2010 attra-verso i contatti con lassessorato provinciale alla sanit e politiche sociali, proseguito con la Comu-nit della Vallagarina e nel 2012

    ha ottenuto lavallo dellAgenzia del lavoro, soggetto indispensabi-le per lassunzione degli operatori che vi lavoreranno. Strada facendo il progetto ha assunto una valenza sovra-comunale, coinvolgendo i comuni di Ronzo Chienis e Volano, ottenendo il sostegno del Tavolo territoriale per la pianificazione sociale della Comunit della Valla-garina.

    Per la loro collocazione centrale sono stati individuati come idonei i locali attualmente occupati dal-la biblioteca comunale, che sar trasferita nellala nobile di Palazzo Camelli (attuale sede del Comune). Si tratta di spazi che sono gi sbar-rierati e necessitano di interventi minimi di adeguamento. In attesa del via libera per il finanziamento provinciale, saranno inoltre utiliz-zati per il momento mobili usati, messi a disposizione dalla Comuni-t di valle.

    naturalmente vi stata anche una importante fase di informazione e coinvolgimento, rivolta a tutti i cittadini ultra sessantacinquenni residenti nel Comune, incluse le frazioni. Dapprima con linvio di un questionario, per capire il riscontro che avrebbe potuto avere il cen-tro e tarare nel contempo, in base alle esigenze emerse, i servizi che avrebbe potuto erogare. Succes-sivamente, attraverso una lettera che informava gli interessati dei risultati emersi (il 30% degli inter-pellati ha risposto) - il 50% pone al primo posto il bisogno di socializ-

    zazione, a seguire lattivit motoria (35%), quindi lerogazione di pasti (25%) - e comunicava che sar il Servizio per lassistenza sociale della Comunit della Vallagarina a gestire il centro nonch a indivi-duare i soggetti che potranno ac-cedervi. Per finire, si promosso lo scorso 21 maggio un incontro con le associazioni locali per il necessa-rio coinvolgimento della comunit.

    Il centro di servizi sar certamen-te una grande ricchezza per Villa Lagarina anche se comporta un grosso impegno da parte dellam-ministrazione comunale. quindi benvenuto il contributo di 1.500 euro gi stanziato dalla Cassa Rura-le di Rovereto per lattivit motoria che si andr ad attivare. In un pe-riodo nel quale le liste dattesa per le Rsa sono estremamente lunghe, la possibilit di proseguire accom-pagnati allinterno della propria comunit il cammino di vita sem-pre una bella cosa.

    di Remo Berti

    Centro servizi, lanziano rimane nel suo contesto sociale

    La sede in via Garibaldi

  • SOCIeT

    Fuori Comune dal 16

    non si pu scrivere di bar a Peder-sano senza ricordare il Brunetto, ovvero Bruno Grandi, la persona che ha dedicato tutta la vita alla gestione di quello che negli ulti-mi anni era lunico locale pubbli-co della frazione, il Bar Centrale. Locale aperto e gestito dalla sua famiglia fin dal 1914 e in prima persona dal 1949, diventando cos un punto di riferimento e un testimone dei piccoli e grandi cambiamenti che hanno segnato 60 anni di professione: il primo telefono pubblico nel 51, neon e macchina per il caff espresso nel 52, la televisione nel 56 solo per fare degli esempi. Ma uno degli aspetti pi evidenti era per la

    sua cortesia, che ha caratterizza-to a tal punto la gestione del bar, da farne dimenticare il nome, che infatti era semplicemente diven-tato il Brunetto.

    e cos le prime parole pronun-ciate dal Sindaco in occasione dellinaugurazione, lo scorso 31 marzo, sono state proprio per lui. Parole che hanno poi permesso di spiegare il progetto di ristrut-turazione che ha visto lammini-strazione comunale protagoni-sta. Il bar stato infatti ricavato nei locali, di propriet del Comu-ne, in via San Rocco, e i cui lavori di restauro e allestimento sono stati finanziati dallente pubblico.

    Si tratta di una modalit di inter-vento gi sperimentata con il bar di Castellano e, su scala maggio-re, con Malga Cimana ha spiega-to il Sindaco.

    Lente pubblico, e la comunit che questo rappresenta, verifi-ca lesistenza di un bisogno, e vi fa fronte senza assumersene i costi di gestione. Lo fa invece investendo una cifra importan-te ma sostenibile in fase iniziale e offrendo poi unopportunit ai privati interessati alliniziati-va, provando cos a coniugare le esigenze del pubblico con quelle del privato. Il bisogno in questo caso non il bar in s, quanto

    Pedersano con un nuovo baRoc

    Luana Delaiti e Alessio Manica tagliano il nastro

  • SOCIeT

    Fuori Comune dal 17

    piuttosto la necessit che anche a Pedersano tornasse unattivit, sicuramente commerciale, ma che potesse essere anche un punto di aggregazione. chiaro che la so-cializzazione non pu passare solo per il bancone di un bar ma, visto il crescente numero di persone che ha scelto di vivere nella frazio-ne, anche un locale pubblico pu svolgere la sua parte in questo senso, diventando un luogo dove prendere un caff, leggere il gior-nale e scambiare quattro chiac-chiere. In pi il locale si trova nelle immediate vicinanze del parco pubblico, servito dal parcheggio e nei mesi estivi ha la possibilit di predisporre allesterno un platea-tico con tavolini e ombrelloni.

    Linvestimento per riammoderna-re e arredare con tutto il necessa-rio il bar si aggira sui 40mila euro, ed stato reso possibile grazie an-che alla disponibilit a traslocare del Lagarina Crus Team di atletica leggera che in via San Rocco ave-va la sua sede.

    Terminati i lavori si aperto il ban-do pubblico per la gestione al qua-le ha risposto lattuale gestrice, Luana Delaiti, che ha stipulato un contratto della durata di due anni con possibilit di proroga. Una vita sulla destra Adige per Luana che, dal fondovalle, e pi preci-samente da nomi, si spostata in quota per seguire gli affetti, a Castellano, e quindi ridiscendere per questa nuova avventura pro-fessionale a Pedersano.

    Certo una bella sfida partire oggi con una nuova attivit, ci dice fortunatamente laccordo con lamministrazione comu-nale prevede una fase inizia-le di sperimentazione che non particolarmente onerosa.

    Oltre allaspetto strettamente economico c poi quello gestio-nale, dal momento che Peder-sano un paese particolare, un po marginale rispetto alle vie di comunicazione principali ma nemmeno cos lontano, e anche la clientela dipende in parte da questo: Infatti ci sono i clienti affezionati, che passano 2 volte al giorno, a met mattina e met pomeriggio, per un caff o un aperitivo. Altri che magari vengo-no per passare una serata in com-pagnia. Mi piacerebbe per che questo bar potesse diventare un luogo accogliente anche per le altre persone del paese, un posto dove possano prendere un gelato le mamme e i bambini che vanno al parco o dove possano ritrovarsi nelle ore libere le assistenti fami-liari che lavorano qui. Poi c tutta una fascia di giovani e giovanissi-mi che gi mi chiedono lamicizia su Facebook per restare aggior-nati sulle nostre proposte.

    Lauspicio quindi quello di ani-mare un luogo che, anche at-traverso proposte diversificate, possa incontrare linteresse della maggior parte della comunit? Ma s, lidea quella. Per adesso abbiamo fatto qualche serata a tema, karaoke, compleanni... Mi piace pensare che il locale possa

    essere un luogo di aggregazione per diversi tipi di persone: abbia-mo fatto anche una dimostra-zione di prodotti per lestetica, e qualche signora riuscita a rita-gliarsi del tempo dalle faccende domestiche per partecipare. Lini-ziativa in paese non manca e gi qualcuno si offre per organizzare eventi particolari. Sto comunque pensando anche ad altre forme di animazione, come la musica live, naturalmente in versione acusti-ca per cercare di avere un occhio di riguardo per i nostri vicini di casa....

    Dopotutto il nome del locale, baRoc, deriva dal nome della via (San Rocco) e non da un genere musicale. A favore per giocano la, prescindibile ma immancabile, benedizione impartita in occasio-ne dellinaugurazione e, soprat-tutto, il fatto che il buon santo sia anche il protettore di viandanti e pellegrini che, di conseguenza, potrebbero sempre fermarsi a bere qualcosa e ascoltare un po di buona musica!

    Grazie a chi ha lavorato sul can-tiere, alle aziende ed ai singoli che hanno operato da volontari per ridare un luogo dincontro alla comunit.

    di Alberto Zandonati

    Il momento del discorso inaugurale di Alessio Manica

  • SOCIeT

    Fuori Comune dal 18

    LAgenzia per la promozione dello sport della Vallagarina ha premia-to lo scorso 12 gennaio diciotto volontari di altrettante associazio-ni sportive della Vallagarina che si sono distinti durante il 2012. Due i riconoscimenti per Villa Lagari-na. A Luigi Manica, su proposta dellamministrazione comunale, in quanto da oltre quarantan-ni dirigente e collaboratore del

    Lagarina Crus Team di Pedersano. e poi a Carlo Giordani, su proposta della Comunit della Vallagarina, in quanto da anni impegnato nel volontariato sportivo a favore del-la comunit. La scelta fatta dalla Giunta comunale ricaduta sulla figura di el Gigi perch rappre-senta lo spirito di tutti coloro che nella nostra comunit, e sono tan-ti, svolgono attraverso lo sport un

    ruolo fondamentale per accresce-re nei giovani i valori dellamicizia, della lealt e del sacrificio.

    Oltre a presidenti, dirigenti e alle-natori delle varie societ sportive coinvolte nella premiazione, presso la sala Aste di via Tommaseo sono intervenuti i rappresentanti di tutti i comuni della Vallagarina, lasses-sore provinciale Tiziano Mellarini, lassessora allo sport della Comuni-t Marta Baldessarini, il presidente del Coni provinciale Giorgio Torgler e il presidente dellAgenzia per la promozione dello sport Franco Fri-singhelli. Di seguito le motivazioni ufficiali per cui sono stati premiati Luigi Manica e Carlo Giordani.

    Luigi ManicaPer tutti el Gigi, da oltre qua-rantanni dirigente e collaboratore del Lagarina Crus Team di Peder-sano. Il suo lavoro e la sua dispo-nibilit sono apprezzati dalle innu-merevoli associazioni con le quali collabora e ne fanno un volonta-rio a 360 gradi. Quasi ottantenne allanagrafe, Gigi con il suo spirito gioviale, allegro e disponibile un esempio di come deve essere in-terpretato e svolto il volontariato sia in ambito sportivo che culturale e sociale.

    Carlo GiordaniPresidente dellUnione sportiva Quercia, da anni impegnato nel volontariato sportivo a favore della nostra comunit.

    di Ivano Zandonai

    Luigi Manica e Carlo Giordani sono i volontari dello sport 2012

    Lassessore Marcello Benedetti premia Carlo Giordani

    Lassessore Ivano Zandonai premia Luigi Manica

  • CULTURA

    Fuori Comune dal 19

    Io sono di Villa Lagarina nel Tren-tino, Pollini di Rovereto, a tre chilometri e mezzo di distanza, cos Adalberto Libera ne La mia esperienza di architetto manife-sta il legame con Villa Lagarina. e la sua citt natale lo ha ricordato lo scorso 5 aprile, nel palazzo che gli dedicato, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla morte, avvenuta improvvisamente a Roma il 17 marzo 1963.

    Lincontro ha visto al tavolo dei re-latori larchitetto Giovanni Marzari cui va il riconoscimento di aver valorizzato attraverso la ricerca e lo studio lopera di Libera, di aver curato diverse iniziative che hanno avuto luogo a partire dagli anni Ot-

    tanta, come la grande mostra mo-nografica tenutasi a Palazzo delle Albere nel 1989 e lallestimento a Palazzo Libera della omonima stanza. Marzari ha colto loccasione per porre laccento sullo stile di Li-bera e su quello che ancora oggi si-gnifica, sottolineando dellarchitet-to e delluomo, la modernit. Con lui larchitetto nicola Di Battista, curatore della mostra che il Mart dedica a Libera (21 giugno - 8 set-tembre 2013), che invece ha porta-to lattenzione sullinterpretazione di Libera dello spazio abitativo. Larchitetto Fabio Campolongo ha esposto quali sono state e sono le linee guida adottate dalla Soprin-tendenza della Provincia in meri-

    to alla politica di sensibilizzazione verso larchitettura contempora-nea e Cristiana Collu ha sottoline-ato come tra le vocazioni del Mart, che dirige, vi sia la necessit di ac-cogliere e condividere gli stimoli provenienti dal territorio, poich la sfida oggi quella di pensare a una politica culturale che non ab-bia confini.

    Con la consapevolezza che lo sfor-zo deve essere quello di aggregare le persone, di farle lavorare insie-me e di concentrare le energie in una riflessione comune, il futuro al tavolo stato rappresentato dallUniversit di Trento nelle per-sone dellingegnere Marco Tubino, direttore del Dipartimento di inge-

    In ricordo di Adalberto Libera (1903-1963)

    Scuola primaria Raffaello Sanzio di Trento, progetto di A. Libera

  • CULTURA

    Fuori Comune dal 20

    gneria civile, ambientale e mecca-nica e, in particolare, dal professo-re architetto Giuseppe Scaglione, promotore e curatore della Catte-dra deccellenza Adalberto Libera per lArchitettura e la Cultura del Progetto nel paesaggio e nel ter-ritorio del Trentino, alla cui istitu-zione lamministrazione comunale ha formalmente partecipato e cui assicura il proprio sostegno.

    Si tratta di un progetto culturale, scientifico e didattico per promuo-vere e valorizzare ulteriormente, tanto in ambito locale quanto in-ternazionale, la figura di una delle pi importanti personalit trentine dellarchitettura. In seno a questa iniziativa a ottobre 2013 prender avvio un workshop dedicato ai gio-vani progettisti-allievi dellultimo anno del corso di architettura e di ingegneria. Attraverso le opere di Libera lidea di sperimentare un percorso di selezione, reinterpreta-zione e realizzazione in scala reale di opere e dettagli delle architet-ture di Libera, realizzando modelli in tridimensionale. Questanno il primo ad aggiudicarsi la Cattedra stato il paesaggista portoghese Joo Ferreira nunes distintosi per

    capacit innovative, attenzione alla sostenibilit, qualit e origina-lit dei progetti realizzati. nunes sar chiamato a portare il proprio contributo in veste di visiting pro-fessor in seminari e scuole estive e a coordinare gli allievi del corso di laurea in ingegneria edile-architet-tura nellallestimento di una mo-stra dedicata alla figura di Libera presso gli spazi di Palazzo Libera (probabilmente a novembre).

    Anche il Comune di Villa Lagari-na dar il suo contributo, con una serie di iniziative pensate gra-zie alla preziosa collaborazione dellarchitetto Giovanni Marzari e di Luca Dal Bosco, presidente e produttore esecutivo della Film Work Communication Company. Il primo appuntamento in luglio, in occasione dellanniversario del-la nascita di Adalberto avvenuta il 16 luglio 1903, vedr protagonisti in una conversazione gli architetti Giovanni Marzari e Giovanni Leo Salvotti, allievo di Libera. A fine agosto sar inaugurata nelle sale di Palazzo Libera unistallazione di tre video centrati su alcune opere pi importanti di Libera e una pro-iezione slide-show delle fotografie

    scattate da Claudia Marini durante la lavorazione del film documenta-rio Libera 1903-2003 (FilmWork).Credo che il modo migliore per rendere omaggio allarchitetto Adalberto Libera e alla sua ope-ra sia ricordarlo ma nello stesso tempo scoprirlo o riscoprirlo, ap-profondendo e sperimentando, gli stimoli e le sollecitazioni che la sua architettura ancora oggi offre.

    di Serena Giordani

    Stanza Libera nellomonimo palazzo a Villa Lagarina

    Inaugurata in occasione della sua nascita, accoglie alcuni mo-bili provenienti dallappartamen-to di Roma e donati dalla sorella Paola, il regesto dellopera dellar-chitetto e su una delle pareti, quella di fondo, cinque scatti del fotografo Gabriele Basilico che immortalano tre grandi progetti di Libera: Palazzo dei Ricevimen-ti e dei Congressi e Palazzo delle Poste a Roma, Casa Malaparte a Capri.

    Giovanni Marzari, Silvana Gior-dani, Angiola Turella (a cura di), Mario Sandon, Adalberto Libe-ra. Due fronti del moderno 1903-1934, nicolodi editore, 2000; Giovanni Marzari e Angiola Tu-rella (a cura di) La stanza di Adal-berto Libera, nicolodi editore, 2002; Paolo Melis, Adalberto Li-bera 1903-1963. I luoghi e le date di una vita. Tracce per una bio-grafia, nicolodi editore, 2003.

    Stanza Libera

    Bibliografia

  • ASSOCIAZIOnI

    Fuori Comune dal 21

    Fedele agli obiettivi posti alla fon-dazione nel 1951, lassociazione a carattere di volontariato e senza fini di lucro si propone di svolgere localmente attivit di promozio-ne turistica attraverso la tutela e la valorizzazione delle risorse del territorio. negli ultimi dieci anni riuscita a creare una sinergia con molte delle associazioni del pae-se e oggi il punto di riferimento delle varie realt che pur nella loro autonomia cooperano alla vita cul-turale e sociale di Castellano.

    Una situazione favorevole al coin-volgimento di forze giovani messe cos nelle condizioni di assumersi man mano responsabilit e con-sentire un ricambio generaziona-le che porta benefici in termini di idee e di visione. nel corso degli anni la Pro Loco ha dato vita a una serie importante di manifestazio-ni e appuntamenti naturalistici e culturali, di richiamo per lintero territorio comunale e non solo. Tra questi levento clou senza dub-bio CastelFolk (www.castelfolk.it), il festival promosso assieme ad altre associazioni e gruppi di vo-lontari che si ripeter come di con-sueto la prima settimana di agosto.

    Ma non vanno dimenticati gli eventi delle serate estive al Parco delle Leggende, i concerti prima-verili e natalizi, le mostre presso lex scuola elementare, Castellano... tra passato e presente, n i collaudati appuntamenti naturalistico-storici delle Camminature.

    non mancano inoltre le attivit di servizio svolte in sinergia con lam-ministrazione comunale, come la gestione del chiosco al parco, la piantumazione di fiori allingresso del paese, il restauro di piccoli ma-nufatti.

    Dal 2002 fa parte integrante della Pro Loco la sezione culturale Don Domenico Zanolli che si occupa di ricerca storica su Castellano e della pubblicazione del quaderno an-nuale El Paes de Castelam, vincito-re del Premio nazionale Francesco Dattini nel 2010. Presso la loro sede, aperta tutto lanno, si possono con-sultare esposizioni permanenti di fotografie, documenti e gli alberi genealogici delle famiglie del pa-ese. nel 2009 entrato a far parte della gestione della Pro Loco anche il Comitato Carnevale di Castellano e poi nel 2010 il Circolo Filatelico-numismatico di Villa Lagarina.

    Per il futuro in atto una grossa azione di promozione con lobiet-tivo di far diventare Castellano e la zona del Lago di Cei una meta di vacanze estive e di gite domenicali.

    Allo scopo si sono attivati o si stan-no attivando una serie di progetti, tra cui: una campagna di coinvol-gimento di tutti gli operatori eco-nomici; lapertura da giugno ad agosto di un punto informativo tu-ristico domenicale; la diffusione di un pieghevole informativo a tutte le Pro Loco delle regioni confinan-ti, invitandole a una visita guidata; lorganizzazione di una serata in-formativa per coinvolgere la citta-dinanza e aumentare la ricettivit turistica; la creazione del codice a barre bidimensionale QR Code, per facilitare la navigazione e fruizione multimediale del sito.

    Pur consapevoli delle complessit del periodo che viviamo, grazie alla preziosa forza del volontariato, riconosciuto molto positivamente sia dallamministrazione comuna-le che dalla Provincia di Trento, se continueremo a produrre idee e proporre novit - promozionali, tu-ristiche, culturali - il solo modo per alimentare la Pro Loco e dunque la comunit e il territorio.

    Visitateci su www.castellano.tn.it

    di Andrea Miorandi

    Lo staff di CastelFolk 2012

    Pro Loco Villa Lagarina-Castellano-Cei

  • ASSOCIAZIOnI

    Fuori Comune dal 22

    Lassociazione Borgoantico va verso i 15 anni di attivit, anche in questo 2013 lassociazione svolger la propria attivit con rinnovato impegno e spirito di collaborazione con le altre as-sociazioni presenti sul territo-rio.

    Come negli anni scorsi, lasso-ciazione Borgoantico ha pro-grammato le proprie iniziative prevalentemente nel centro storico di Villa Lagarina, contri-buendo alla conoscenza e alla valorizzazione degli aspetti storico/culturali della borgata ed eno-gastronomici della tra-dizione trentina.

    Questo lelenco delle iniziative:

    Festa dellanguria previstanei giorni 12, 13 e 14 luglio;

    Festa del Borgoantico nei giorni 13, 14 e 15 settembre;

    Sagra del Baccal in no-vembre nei giorni 8, 9 e 10 (in tale occasione inol-tre sar presentato il Qua-derno del Borgo Antico n 14);

    Scambio degli auguri in piaz-za della chiesa, la sera della vigilia di natale con la distri-buzione di vin brul, ciocco-lata calda e caldarroste.

    La gita sociale che da alcuni anni viene organizzata insieme al gruppo Pensionati-Anziani di Villa, si gi svolta il 18 e 19 maggio scorsi.

    In quanto alle iniziative promos-se da Borgoantico, che riteniamo pi importanti per il loro signifi-cato culturale e sociale sono:

    LaricercastoricasuVillaLagari-na e dintorni che rappresenta-ta dai Quaderni del Borgoantico, (il lavoro di ricerca viene realiz-zato da un gruppo di volontari amanti della storia locale ed fra i pi apprezzati in Vallagarina: come negli anni scorsi i Quader-ni saranno distribuiti gratuita-mente alla popolazione di Villa e Piazzo quale strenna di natale).

    Lazionedisolidarietchelasso-ciazione svolge ogni anno con il ricavato delle feste popolari e il contributo volontario di molti cittadini, al fine di sostenere si-tuazioni di disagio sociale e in favore di popolazioni colpite da catastrofi naturali, come avvenu-to per lemilia nella citt di Carpi.

    Lassociazione Borgoantico non ha mai chiesto (e quindi ottenu-to) nessun contributo pubblico; ha sempre cercato di operare nel pi autentico spirito del volon-tariato, senza mai pesare sulle casse pubbliche e su questa stra-da intende proseguire; nel con-tempo per, pur apprezzando il contributo degli uffici e del can-tiere comunale nel predisporre la documentazione burocratica per lorganizzazione delle ma-nifestazioni (che risulta sempre pi complessa e onerosa) invita lamministrazione comunale a ri-cercare per le associazioni di Villa, e quindi anche per Borgoantico, sedi e spazi adeguati per lo svol-gimento delle proprie attivit.

    nel ringraziare per lospitalit, un augurio di buon lavoro a tutta la redazione

    di Sandro Giordani

    Associazione Borgoantico: cultura ed enogastronomia

    Festa dellanguria

  • ASSOCIAZIOnI

    Fuori Comune dal 23

    Genitori in gioco una organizza-zione di promozione sociale senza scopo di lucro - iscritta nel registro delle associazioni del Comune di Villa Lagarina - il cui scopo fondamentale far crescere il benessere dei genitori e bambini e promuovere una rete di rapporti allinterno delle nuove fami-glie, che sappiamo essere a rischio di isolamento, un fenomeno sociale purtroppo presente anche nelle co-munit piccole come la nostra.

    Il compito principale in questi anni stato quello di sviluppare forme di aggregazione, di scambio, di condivi-sione e di promozione di eventi, che fossero gestiti e promossi attraverso i propri soci, simpatizzanti e collabo-ratori, o anche dalle famiglie stesse, sempre attraverso unattenta opera-zione di ascolto dei bisogni del terri-torio e a titolo di puro volontariato. dal 2000 che abbiamo iniziato col ren-dere visibile il target delle famiglie in tutti i campi possibili, dalle feste varie alle sagre del paese, dal carnevale a halloween, dal natale ai tornei di mini volley, dalle biciclettate lungo la de-stra Adige alle gite verso destinazioni pi lontane come la Val di Resia, la Zil-lertal in Tirolo e la San Candido-Lienz.

    In questi ultimi anni sono nati poi nuovi progetti come i laboratori di teatro e il family park. Una occasio-ne, questultima, di animare il parco pubblico, quando bimbi e genitori passano le sere destate allaperto fino a tardi, con lezioni di ginnastica dolce e yoga, con la biblioteca al parco, di-sponibile per i prestiti e la lettura dei quotidiani, con tornei vari per i pi

    grandi, i laboratori creativi, le fiabe animate e il trucca-bimbi rivolti ai pi piccoli, e le danze popolari per tutti. Il tutto realizzato grazie allimpegno dei volontari e allintreccio di diverse collaborazioni, di cui alcune gratuite, come con il Museo civico di Rovereto, il Mart, la biblioteca comunale, la Li-breria erickson, il Tavolo Giovani della Destra Adige, il Gruppo teatro Basta che funzioni, la Comunit Murialdo.

    Tra le proposte particolarmente gra-dite alle famiglie ci piace citare la notte Bianca prima della scuola, un evento che si tiene di solito la prima settimana di settembre e che ha per-messo ai pi piccoli e ai grandicelli di potersi godere le ore piccole al par-co, in tutta sicurezza, con eventi tipo Pigiama party, Balli popolari, Tisane della buona notte, Alla scoperta delle stelle, Prova DJ e Aperitivi analcolici.

    Dal novembre del 2011 lassociazione si occupa inoltre, insieme agli educa-tori della Comunit Murialdo, della gestione dello Spazio Famiglia 180 sito presso alcuni locali della scuola elementare. Un centro per le famiglie

    con bambini era da anni unesigenza molto sentita dalla comunit e la sua realizzazione da parte dellammini-strazione comunale ha avuto la fun-zione fondamentale di mantenere in rete le famiglie anche durante la stagione invernale. Inoltre, in questo ultimo anno abbiamo ricevuto richie-ste di adottare nuovi strumenti per la conciliazione lavoro-famiglia, cos che si avviata una fase sperimentale di posticipo per gli alunni e le alunne delle scuole elementari. Accanto al ruolo primario di far nascere e pro-muovere relazioni tra nuclei familiari col fine di superarne lisolamento, Genitori In Gioco ha anche il ruolo di mantenere un dialogo costante con le istituzioni, in modo da far incontra-re i bisogni del territorio con le politi-che sociali.

    Segnaliamo, infine, che con il mese di ottobre 2013 partir un nuovo progetto sperimentale, contro gli stereotipi di genere, sotto forma di laboratori ludici per i bimbi e con in-contri-aperitivo per i loro genitori.

    di Patrizia Pucci

    Genitori In Gioco per il benessere di genitori e bambini

    Attivit pomeridiana allo Spazio Famiglia 180

  • GIOVAnI

    Fuori Comune dal 24

    Villa Lagarina il comune capofila del Tavolo Giovani della Destra Adi-ge, una realt che coinvolge anche Isera, nogaredo e nomi e ha come obiettivo il favorire una politica di partecipazione dal basso del mon-do giovanile, compreso tra gli 11 e i 29 anni.

    Latteggiamento aperto e parteci-pativo adottato dallamministra-zione ha permesso di superare certe preclusioni delle giovani ge-nerazioni nei confronti delle isti-tuzioni, a dimostrazione che se si creano i presupposti per riunire i diversi punti di vista rispetto a una determinata tematica, si rie-

    scono ad alimentare relazioni utili per dare senso e concretezza alle azioni e a quelle capacit riflessive che fanno crescere una comunit. I risultati raggiunti in questi anni hanno dimostrato la bont del pro-getto, tanto che i giovani rappre-sentano oggi una realt sempre pi attiva, capace di animare il territo-rio con iniziative culturali e ricreati-ve, spesso a scopo solidaristico, che coinvolgono lintera popolazione.

    Tra queste ricordiamo The Right side Festival lo scorso settembre a Villa Lagarina ma anche diverse manifestazioni quasi interamente autofinanziate, come il concerto

    note per lemilia dellestate al Parco dei Sorrisi o lospitalit data ai ragazzi di San Felice sul Panaro durante le feste di fine anno. A tale proposito, sabato 11 maggio i ra-gazzi del The Right side Festival hanno consegnato allassessora alle politiche giovanili di San Fe-lice sul Panaro, Giulia Orlandini, il ricavato della manifestazione. La somma donata, 3.200 euro, servi-r per un progetto di street art, che prevede anche la realizzazione di disegni artistici sulle serrande chiuse e sui muri del centro storico di San Felice, ancora puntellato e disabitato, per richiamare la gen-

    La consegna del contributo a Giulia Orlandini, assessore comunale di San Felice sul Panaro

    Giovani a tutta: idee, progetti e solidariet

  • GIOVAnI

    Fuori Comune dal 25

    te a riviverlo. Grande riscontro ha avuto levento La storia siamo noi promosso da Social Catena in occa-sione della Festa della Liberazione, dal 24 al 27 aprile, tra Pedersano, Villa Lagarina e nomi. Social Cate-na un gruppo di ragazze e ragazzi che, come si definiscono loro, vo-gliono impegnarsi attivamente per diffondere e promuovere attivit sui problemi che vedono e vivono. Significativa oltrech visibile stata la loro partecipazione al momento istituzionale davanti allUlivo della Resistenza a Pedersano dedicato a Giovanni Rossaro e alla moglie Vin-cenzina. Suggestiva la cena orga-nizzata al Centro civico di Pedersa-no accompagnata dai racconti della resistenza antifascista di Tosca Gior-dani, Flavio Zandonai e della figlia di Rossaro, Marta. A Villa Lagarina si svolta invece una serata antimafia con il giornalista palermitano Pino

    Maniaci, che ha intrattenuto con la sua straordinaria testimonianza una platea di oltre 150 persone. La tre giorni si conclusa a nomi con la consegna della Costituzione ita-liana ai neo-diciottenni dei quattro comuni aderenti al Tavolo Giovani.

    Lattivismo dei giovani del nostro Comune si conferma con lappro-vazione da parte della Provincia di ben quattro progetti su otto pro-posti e portati avanti da ragazzi e associazioni del territorio di Villa Lagarina. Un quinto poi, il proget-to Giovani allopera, promosso direttamente dallamministrazione comunale nellambito delle proprie politiche giovanili, in collaborazio-ne con la Comunit della Vallagari-na e lAgenzia del lavoro, propone il coinvolgimento di sette giovani tra i 16 e i 19 anni in tirocini estivi per favorirne lorientamento professio-nale e la socializzazione al lavoro.

    Dopo un percorso di formazione, sei ragazzi gestiranno il Centro vi-sitatori del Lago di Cei e lecospor-tello, collocato allinterno dello Sportello ambiente comunale, e uno svolger unesperienza lavora-tiva presso Malga Cimana. Il nono progetto, denominato Info-point, previsto come attivit obbligatoria dalla Provincia, vedr la presenza retribuita di uno studente, posizio-ne questa ricoperta, per il secondo anno consecutivo, da un giovane di Villa Lagarina.

    Le politiche giovanili si muovono naturalmente anche al di fuori del Tavolo Giovani. A tal proposito bene ricordare il notevole successo riscosso da Obiettivo Zero emis-sioni, una kermesse di incontri ed eventi riguardanti importanti tematiche ambientali, promosso dallamministrazione comunale, in-sieme a nomi e Besenello, nei mesi di febbraio e marzo. In quella occa-sione i ragazzi sono stati chiamati a farsi carico dellorganizzazione di singole giornate allinterno del ricco programma di appuntamenti con la cittadinanza, in particolare la gestione di MIllumino di Meno 2013, la proiezione di un film-evento alla cartiera e lapertura del filatoio di Piazzo.

    Infine, con gli adolescenti di Peder-sano e Castellano si ripercorsa lantica via dei mulini, dal filatoio fino al Lago di Cei, dove al Centro visitatori hanno visto un documen-tario sul consumo consapevole del-le risorse naturali. Lappuntamento estivo con il torneo di calcio sapo-nato che i giovani stanno preparan-do allinterno di Castel Folk, coin-volger ai primi di agosto i ragazzi delle scuole medie.

    di Aronne RadassaoWriters al The Right Side Festival 2012

  • AMBIenTe

    Fuori Comune dal 26

    Giovani coraggiosi ridisegnano la nuova agricoltura

    Il comune di Villalagarina, come entit territoriale vanta una diversit quasi unica: spazia dal fondovalle allalta col-lina fino alla montagna con dislivelli che vanno dai 200 metri del fiume Adige fino a superare i mille di Cei e su fino alle pendici della catena che va da Cima Bassa al Bondone. In questo areale il paesaggio agricolo passa da quello, quasi industrializzato, dei vi-gneti di piano a quello pi tradizionale terrazzato collinare di Pedersano e Ca-stellano.

    Qui lattivit rurale lha fatta da padro-na per lunghi periodi fino a quando il boom economico degli anni 60 ha spopolato la montagna e lasciato il territorio, soprattutto quello dellareale montano, pressoch allabbandono. Solo una politica accorta alle modifica-te esigenze della popolazione rurale ha evitato ulteriore degrado, promuoven-do il ritorno alla terra, sensibilizzando la popolazione al mantenimento e alla cura del paesaggio, allo sfruttamento dei terreni, promuovendo investimenti in infrastrutture e in sicurezza.

    Ma molto rimane ancora da fare. A partire dal saper disegnare il territorio affinch intelligenze e idee possano di-ventare fonte di reddito e di lavoro. il caso dei giovani che negli ultimi anni hanno tentato, tra mille difficolt eco-nomiche e burocratiche a diventare imprenditori agricoli in zone montane. Per recuperare a coltura moderna e redditizia aree che gi in passato ave-vano sfamato le generazioni rurali di Pedersano, Castellano e della conca di Cei.

    Sperimentazioni passate hanno evi-denziato problematiche produttive che sono presto finite come la coltiva-zione di amarene o di piccoli frutti. Alta-mente innovativi invece alcuni proget-ti che hanno trovato oggi concretezza e fattibilit: uno datato, ma ancora in essere, come il progetto nambiol del-la allora cantina sociale di nomi che ha incentivato la coltivazione della vite a Castellano ricavandone un prodotto enologico di grande pregio (vino Ml-ler Thurgau) e laltro recentissimo della messa a coltura di ampie plaghe agri-cole a frutteto e ceraseto.

    Tra i protagonisti di questa avventura figurano due giovani che hanno allar-gato la loro azienda agricola di piano, salendo su in montagna a coltivare, magari rubando la terra al bosco, mele e ciliegie sfruttando variet nuove e redditizie.

    Si tratta di Andrea Galvagni di Branco-lino e Germano Baroni di Villalagarina. A loro abbiamo posto alcune doman-de. ecco le loro risposte.

    ANDREA GALVAGNI, 45 anni, azienda agricola viti-frutticola di 7 ettari. nella piana di Cei coltiva 6.000 metri di frut-teto variet Golden e Pinova evelina e

    Andrea Galvagni

  • AMBIenTe

    Fuori Comune dal 27

    3.500 metri di ciliegie variet Kordia e Regina. A primavera ha piantato in via sp