Vikernes, Varg_Paganesimo_02_Il Santo Graal

4
© & ® Varg Vikernes. Non riprodurre. Rispettare i diritti dautore. Paganesimo: Parte II - Il Santo Graal Spesso il mito del Santo Graal viene collegato a Gesù e al cristianesimo, ma come quasi tutti gli altri miti di origine religiosa in Europa (e nel mondo popolato da europei) si tratta di un mito che ha radici europee - vale a dire radici pagane. Gli antichi adoravano il Sole, che in Scandinavia durante l'antichità veniva chiamato Sōwilō oppure Sunnōn 1 , e la Luna, Mēnan 2 , come le più importanti divinità del nostro mondo. Inoltre, essi adoravano il dìo del cielo, Tīwar 3 , e la dèa madre, Erþō 4 . Tutti gli altri dèi e dèe sono, fondamentalmente, emanazioni mascoline o feminine di queste due divinità primordiali. Il più importante dei tre principali volti del dìo del cielo è il re degli dèi, WoðanaR 5 . Egli rappresenta il potere dei corpi celesti personificato - sia egli il Sole di giorno oppure la Luna di notte - ed era colui che riportava a casa gli uomini e le donne migliori, al reame degli dèi, quand'essi morivano. ÞunraR 6 rappresentava la gravità personificata, che tra l'altro riportava la pioggia sulla terra. A causa della gravità, tutta l'umidità riunita nelle nuvole sempre ritornava giù, rendendo così possibile per i popoli coltivare i loro raccolti. ÞunraR era, in altre parole, un dìo agreste. FraujaR 7 , conosciuto anche come Weiha, era sia un dìo del Sole che un dìo della fertilità, responsabile della semina e della mietitura dei raccolti. Sōwilō (il Sole) non era una divinità maschile, ma in verità femminile; e Mēnan (la Luna) non era una divinità femminile, ma in verità maschile. In ogni caso, sia WoðanaR che FraujaR, ma prima di tutto e soprattutto BalðraR 8 , rappresentavano il lato maschile della divinità solare, mentre il lato femminile della divinità lunare è meglio conosciuto col nome di Skaðō 9 . In altre parole, i due principali corpi celesti erano sia maschio che femmina. I nostri progenitori sapevano riconoscere che tutte le forze in natura sono sia maschili che femminili, di conseguenza tutti gli dèi hanno la loro controparte femminile. Sebbene i giorni della settimana, dalla domenica al sabato, siano conosciuti come i giorni di Sōwilō/Sunnōn (f.), Mēnan (m.), Tīwar (m.), WoðanaR (m.), ÞunraR (m.), FraujaR (m.) e HaimaþellaR 10 (m.), essi erano anche i giorni rispettivamente di BalðraR (m.), Skaðō (f.), Erþō (f.), Frijjō 11 (f.), Sibjō 12 (f.), Fraujō 13 (f.) e Fergunjō 14 (f.). Sebbene la maggior parte dei giorni sia conosciuta col nome della divinità maschile, il primo, il più importante ed il più sacro tra i giorni della settimana prese il nome del lato femminile del Sole 15 . 1 Cfr. V. Vikernes, Guide to the Norse Gods and their Names, 2001, Cymophane Publishing; trad. it Breviario degli dèi norreni e dei loro nomi (entrambi disponibili all'indirizzo www.burzum.org), pag. 13: "Sόl", "Ricarica", "Figlia di Mundilfæri", "Dono dei cieli a Madre Terra". 2 Cfr. ivi, pag. 9: "Máni", "Colui che misura/dosa il Tempo", "Figlio di Mundilfæri ", "Dono dei cieli a Madre terra". 3 Cfr. ivi, pag. 13: "Týr", "Onore", "Raggio di luce". 4 Cfr. ivi, pag. 8: "Jörð". 5 Cfr. ivi, pag. 11: "Óðinn". 6 Cfr. ivi, pag. 13: "Þόrr", "Lealtà", "dìo del Tuono e della Pioggia". 7 Cfr. ivi, pag. 5: "Freyr". 8 Cfr. ivi, pag. 3: "Baldr", "dìo della Luce e della Bontà". 9 Cfr. ivi, pag. 12: "Skaði", "dèa dei flussi e della Luna". 10 Cfr. ivi, pag. 6: "Heimdallr". 11 Cfr. ivi, pag. 5: "Freyja". 12 Cfr. ivi, pag. 12: "Sif", "dèa dei campi e della famiglia". 13 Vedi nota 11. 14 Cfr. ivi, pag. 4: "Fjörgyn", "Montagna e Trono della Vita". 15 Riguardo i giorni della settimana e la loro valenza si vedano anche V. Vikernes, Paganism, VI, "Hygiene In The Pagan Era"; trad. it. Paganesimo, VI, "Igiene in éra pagana" (entrambi disponibili all'indirizzo www.burzum.org) e V.

description

Varg Vikernes - Paganism - Part II - Italian - Translated by Lupo Barbéro Belli - www.burzum.orgVarg Vikernes - Paganesimo - Parte II - Italiano - Traduzione di Lupo Barbéro Belli - www.burzum.org

Transcript of Vikernes, Varg_Paganesimo_02_Il Santo Graal

& Varg Vikernes. Non riprodurre. Rispettare i diritti dautore. Paganesimo: Parte II - Il Santo Graal SpessoilmitodelSantoGraalvienecollegatoaGesealcristianesimo,macomequasituttigli altri miti di origine religiosa in Europa (e nel mondo popolato da europei) si tratta di un mito che ha radici europee - vale a dire radici pagane. GliantichiadoravanoilSole,cheinScandinaviadurantel'antichitvenivachiamatoSwil oppure Sunnn1, e la Luna, Mnan2, come le pi importanti divinit del nostro mondo. Inoltre, essi adoravanoildodelcielo,Twar3,eladamadre,Er4.Tuttiglialtridiedesono, fondamentalmente, emanazioni mascoline o feminine di queste due divinit primordiali. Ilpiimportantedeitreprincipalivoltideldodelcieloilredeglidi,WoanaR5.Egli rappresentailpoteredeicorpicelestipersonificato-siaegliilSoledigiornooppurelaLunadi notte-ederacoluicheriportavaacasagliuominieledonnemigliori,alreamedeglidi, quand'essimorivano.unraR6rappresentavalagravitpersonificata,chetral'altroriportavala pioggia sulla terra. A causa della gravit, tutta l'umidit riunita nelle nuvole sempre ritornava gi, rendendocospossibileperipopolicoltivareilororaccolti.unraRera,inaltreparole,undo agreste. FraujaR7, conosciuto anche come Weiha, era sia un do del Sole che un do della fertilit, responsabile della semina e della mietitura dei raccolti. Swil (il Sole) non era una divinit maschile, ma in verit femminile; e Mnan (la Luna) non era una divinit femminile, ma in verit maschile. In ogni caso, sia WoanaR che FraujaR, ma prima di tutto e soprattutto BalraR8, rappresentavano il lato maschile della divinit solare, mentre il lato femminiledelladivinitlunaremeglioconosciutocolnomediSka9.Inaltreparole,idue principalicorpicelestieranosiamaschiochefemmina.Inostriprogenitorisapevanoriconoscere chetutteleforzeinnaturasonosiamaschilichefemminili,diconseguenzatuttiglidihannola lorocontropartefemminile.Sebbeneigiornidellasettimana,dalladomenicaalsabato,siano conosciuticomeigiornidiSwil/Sunnn(f.),Mnan(m.),Twar(m.),WoanaR(m.),unraR (m.), FraujaR (m.) e HaimaellaR10 (m.), essi erano anche i giorni rispettivamente di BalraR (m.), Ska(f.),Er(f.),Frijj11(f.),Sibj12(f.),Frauj13(f.)eFergunj14(f.).Sebbenelamaggior parte dei giorni sia conosciuta col nome della divinit maschile, il primo, il pi importante ed il pi sacro tra i giorni della settimana prese il nome del lato femminile del Sole15.

1 Cfr. V. Vikernes, Guide to the Norse Gods and their Names, 2001, Cymophane Publishing; trad. it Breviario degli di norreniedeiloronomi(entrambidisponibiliall'indirizzowww.burzum.org),pag.13:"Sl","Ricarica","Figliadi Mundilfri", "Dono dei cieli a Madre Terra". 2 Cfr. ivi, pag. 9: "Mni", "Colui che misura/dosa il Tempo", "Figlio di Mundilfri ", "Dono dei cieli a Madre terra". 3 Cfr. ivi, pag. 13: "Tr", "Onore", "Raggio di luce". 4 Cfr. ivi, pag. 8: "Jr". 5 Cfr. ivi, pag. 11: "inn". 6 Cfr. ivi, pag. 13: "rr", "Lealt", "do del Tuono e della Pioggia". 7 Cfr. ivi, pag. 5: "Freyr". 8 Cfr. ivi, pag. 3: "Baldr", "do della Luce e della Bont". 9 Cfr. ivi, pag. 12: "Skai", "da dei flussi e della Luna". 10 Cfr. ivi, pag. 6: "Heimdallr". 11 Cfr. ivi, pag. 5: "Freyja". 12 Cfr. ivi, pag. 12: "Sif", "da dei campi e della famiglia". 13 Vedi nota 11. 14 Cfr. ivi, pag. 4: "Fjrgyn", "Montagna e Trono della Vita". 15RiguardoigiornidellasettimanaelalorovalenzasivedanoancheV.Vikernes,Paganism,VI,"HygieneInThe Pagan Era"; trad. it. Paganesimo, VI, "Igiene in ra pagana" (entrambi disponibili all'indirizzo www.burzum.org) e V. Gli antichi simboli europei che riconosciamo come i pi sacri sono la croce uncinata e la fortezza di Troia, il cerchio e i palmi del do del cielo, ed in seguito altri simboli solari e/o lunari e di altri corpicelesti.Ilpifemminiletragliantichisimbolileggermentediverso.Secondoiresoconti dello storico romano Cornelio Tacito, i popoli che vivevano nell'Europa settentrionale (Danimarca) durante il I secolo adoravano presso sacre sorgenti una divinit conosciuta come NeruR16 (ovvero Nerthus). Questo misteriosoNeruR lo sposo di Ska. Ska e NeruR erano le divinit delle sacre sorgenti, dei fiumi e dei laghi. Tacito descrisseNeruR come una da, ma in verit la parte femminile di questa coppia divina Ska. La confusione pu esser risultata dal fatto che, durante lecerimonie,entrambequestedivinitcomparivanoinsieme:talvoltalaprocessioneeracondotta dalla divinit maschile, talvolta da quella femminile. Il nome Ska pu essere tradotto con "male", "ombra" e "sorgente" (dalla radice germanica ska). EssavenivachiamataancheAndurads,poichlaLuna,calanteecrescente,ricordaqueipiccoli cieli,conosciutinell'anticaScandinaviaconilnomedianduraR.Comesappiamo,lalucedella Luna pu essere dannosa (ska) alle anime deboli che vi si espongano: l'ombra (ska) della Terra a far sembrare la Luna un cielo, e la Luna veniva venerata presso sacre sorgenti (ska). Suo marito NeruR, di conseguenza, veniva anche chiamato AnduragoaR. Questo culto lunare eraun segreto e misterioso culto riservato alle donne(sacerdotesse),e il loro compagnomaschioerailsacerdote(unoperogni"cerchia"disacerdotesse).Lesacresorgenti venivanovistecomeilgrembodiMadreTerra.Inoltre,ledechiamatedsir(alplurale), prendevanoilloronomedaunaltroruoloservitoinquestoculto.Iltermineds(alsingolare)si putradurrecome"nutrimentodelseno"oppure"lattedimadre",dall'indoeuropeodhoppure dheu, sebbene esso venga poi a significare "da" e "donna rispettabile". In aggiunta alle cerimonie lunaripressolesacresorgenti,essitenevanolelorocerimoniesolarisuvettedimontagneo colline,neipressidi"luoghielevati"(daquiiltermine"altafestivit"cheusiamoancoroggi),i quali spesso avevano forma di seni di donna. Lesacresorgentivenivanoutilizzateneimisterialloscopodipurificareilcorpo,ecometutti sappiamoFraujogniannorinascenelmomentoincuiemergedallasacraacqua(alsolstizio d'estate),accompagnatadainumerosifuochicheardonolungolecostecomelasua"collanadi fuoco"(Brisngamen17).Solamenteall'innocenteerapermessodipotertoccarelasacraacqua,e comelamitologiascandinavaciracconta,colorochetoccavanolasacraacquadivenivano "bianchi". Le sacre sorgenti venivano anche utilizzate per giustiziare i criminali, per annegamento, inmodocheessinuovamentevenissero"fattibianchi",poichlamortepurificatuttinoi-cos come l'acqua, durante la vita, rimuove ci che sudicio dai nostri corpi. Sia il fuoco (il Sole) che l'acqua (la Luna) possono donare la vita e purificarci, ma possono anche prendersi le nostre vite. Di conseguenza, la sacra sorgente veniva vista come donatrice-di-vita (e anche come il grembo di MadreTerra),maanchecomepurificatrice(poichessaerailluogodovele"bianche"vergini purificavanoilorocorpi)ecomesottrattrice-di-vita(inquantoluogodiesecuzionicapitali).Le sacresorgentipotevanoesserelaghi,fiumiecascate,maanchepaludiepozziartificiali;oppure, essepotevanoesseresimboleggiatedasacricalderoni.Unesempiodisacrocalderonesitrova nell'HalstattWagon,conruote,guerrieriedungigantechesostieneilcalderone.Essorisale all'incircaall'anno 700 prima del tempo checalcoliamo, e fu ritrovato nell'Halstatt (in Austria, se ricordobene).Quellal'originedelmitodelSantoGraal.Essoportava"salvezza"(purificazione attraverso la morte) e "vita eterna" (il grembo delle donne che ci dona la rinascita) a coloro che lo possedevano. Esso elevava l'uomo ad AnsgaraR, la dimora degli di.

Vikernes, Sorcery and Religion in Ancient Scandinavia, 2011, Abstract Sounds Books Ltd., London, pagg. 26-29 ("The Sun's Calendar"). 16 Cfr. Guide to the Norse Gods and their Names, cit., pag. 10: "Njer", "Il luogo in cui il fiume incontra il mare", "da dei mari". 17 Cfr. ivi, pag. 3. Tuttavia,gliantichimisterimettevanogliuominieledonnenellacondizionedipotersielevare agli di anche durante la vita. Gli iniziati viaggiavano verso Halij, il reame della luna, e poi verso AnsgaraR, il reame del sole, attraverso i tre sacri pozzi al di sotto delle radici del sacro albero in cenere.Essis'impiccavanoall'albero,lasciandosiallespalleilorocorpi.Solamenteil"bianco" sarebberitornatoallavitadopoquestoritod'iniziazione,poichsolamenteil"bianco"pu viaggiare al di l del ponte dell'arcobaleno verso il cielo intatto, e sopravvivere al triplice rogo nel divino fuoco di WoanaR. Gli impuri verranno inceneriti e rimarranno uccisi. AdAnsgaraR,l'iniziato/aincontravailprincipeoppurelaprincipessa,BalraRound18,cos come Cenerentola nella fiaba, e si univa a lui o a lei in un matrimonio divino, che gli antichi greci chiamavano eskatogami. Le rune (i segreti) sono scritte sulla lingua di BalraR e di und, ed per questo che noi diciamo che i segreti - la salvezza, se volete - vengono appresi nel momento in cui l'iniziatobacialadivinit.Questalauniomistica,ilmomentoincuil'iniziato/asentediessere divenuto/a una cosa sola con la divinit. Nulladiimpuropuesisterenelreameceleste,esolamentegliappartenentiallaprogeniediJarl (valeadireglieuropeidagliocchi,daicapelliedallapellechiara)sonoibenvenutiepossono apprendereisegreti.SolamentelaprogeniediJarlpuessereelevataaglidi,permezzodegli antichi misteri e della sacra sorgente. Per mezzo della nostra antica religione europea. Cos, dopotutto, i giudeo-cristiani hanno ragione: il Santo Graal porta salvezza e sollievo, ma non aloro...EnonsolonoiabbiamogitrovatoilSantoGraal,noinepossediamoilpoteregida almeno 7000 anni, dall'et della pietra, circa 5000 anni prima che Ges nascesse. Dal momento che questo un sito web russo, desidero sottolineare il fatto che in questo mito non vi nulla che sia in conflitto con la mitologia slava. Se sostituite i nomi slavi a quelli scandinavi, vedretechelamitologiaslavaidenticaallamitologiascandinava.Ilpaganesimoscandinavo identico al paganesimo slavo, poich noi siamo semplicemente trib differenti della stessa razza, la progenie di Jarl: Twar identico a Svarog ("creare" oppure "cielo"); WoanaR, unraR e FraujaR sono identici a Triglaf ("colui che ha tre volti"), i tre principali volti di Svarog, il do del cielo; di conseguenza,ancheWoanaRassimilabileaSvarog(ilsuovoltoprincipale,ilredeglidi); unraR identico a Perun; FraujaR identico a Veles. FraujaR conosciuto anche come Weiha, e Veles conosciuto anche come Svjatevit (oppure Svantevit), ed entrambi questi nomi significano "sacro".BalraReHaimaellaRsonoidenticiaBjelobog,Dash(de)bog,KoladaeOvsen.Come sappiamo, HaimaellaR ("Santa Claus") conosciuto anche come "il do bianco" (Bjelo-Bog), e si dicecheilsuotronositrovialPoloNord.Ancora,FrijjidenticaaLadaeaMaterVelikaja; Frauj identica a Lelja; Halij identico a Hela; AnsgaraR identico a Svarga, e cos via. Che si sia romani, greci, baltici, gaelici, ugro-finnici, slavi o scandinavi non ha importanza, almeno noninuncontestoreligioso.PicisiavvicinaallaScandinavia("leisolediSka")ealmar Baltico, pi gli europei son di razza pura, ma naturalmente irrilevante il luogo in cui si viva o la trib da cui si provenga: tutti gli individui "bianchi" della bella razza europea (la progenie di Jarl) sonobenvenutiadAnsgaraR(Svarga,Troia,Ilion,Olimpooinqualunquemodolosivoglia chiamare);tuttipossono,comefeceCenerentola,divenireunacosasolaconladivinit(cio divenire completi). Varg "l'Eretico" Vikernes Traduzione di Lupo Barbro Belli

18 Cfr. op. cit., pag. 8: "Iunn". Nomi delle divinit scandinave citati in questo articolo Nell'AntichitIn Et VichingaTraduzione dei nomiSignificato SwilSlSolo, Indipendente"Sole" SunnnSunnaRaggio di Sole"Sole" MnanMniMisura/Dose"Luna" TwarTr (pl. Tvar)Onore, do ErJrTerraMadre-Terra WoanaRinnMente, Pensiero, Furia unraRrrLealt, Fedelt"Tuono" FraujaRFreyrAmore"Signore" WeihaViSacro"L'Altare" BalraRBaldrPulito, Puro"Bianco" SkaSkaiMale, Ombra, Sorgente HaimaellaRHeimdallrLa casa opposta FrijjFreyjaAmore"Signora", "Moglie" FraujFreyjaAmore SibjSifConsanguineit FergunjFjrgynMontagna, Pascolo di Vita NeruRNjrrIstmo Inferiore Anduradsndurdisda del Cielo, da della Processione AnduragoaRndurgodo del Cielo, do della Processione AnsgaraRsgarrDimora degli di (degli sir) HaljHelCompleto, Sano, Fortunato"Inferno" undunnSostenuta dal Lavoro In hoc signo vinces! (Per mezzo di questo simbolo vincerai!)