Vigili del Fuoco Nucleo Elicotteri di Genova: Rinaldo ... · Il Corpo Nazionale dei Vigili del...

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Vigili del Fuoco Nucleo Elicotteri di Genova: Vigili del Fuoco Nucleo Elicotteri di Genova: Rinaldo Enrico, Elio Magnanego, Ugo Vignolo Rinaldo Enrico, Elio Magnanego, Ugo Vignolo Associazione Arma Aeronautica – Genova Gruppo Ricerche Storiche Inaugurazione della piattaforma d'atterraggio per emergenza sanitaria nel Comune di Rezzoaglio L'AB 47G utilizzato da Rinaldo Enrico attualmente conservato al Museo dei Vigili del Fuoco di Mantova Ugo Vignolo (al centro), Elio Magnanego (a destra) con un collega davanti ad un AB205 Rinaldo Enrico La Società di Salvamento di Savona ha conferito il 7 marzo 1971 la Medaglia d'Argento al 6° Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco di Genova

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Vigili del Fuoco Nucleo Elicotteri di Genova: Vigili del Fuoco Nucleo Elicotteri di Genova: Rinaldo Enrico, Elio Magnanego, Ugo VignoloRinaldo Enrico, Elio Magnanego, Ugo Vignolo

Associazione Arma Aeronautica – GenovaGruppo Ricerche Storiche

Inaugurazione della piattaforma d'atterraggio per

emergenza sanitaria nel Comune di Rezzoaglio

L'AB 47G utilizzato da Rinaldo Enrico attualmente conservato al Museo dei Vigili del Fuoco di Mantova

Ugo Vignolo (al centro), Elio Magnanego (a destra) con un collega davanti ad un AB205

Rinaldo Enrico

La Società di Salvamento di Savona ha conferito il 7 marzo 1971 la Medaglia d'Argento al 6° Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco di Genova

Magg. Rinaldo EnricoNato ad Albenga nel 192, già Comandante Provinciale VVF di Trapani, fu fra i fondatori del Nucleo Elicotteri VVF di Genova. Pioniere del soccorso in mare a livello internazionale e ideatore della famosa “gabbietta” di salvataggio impiegata a mezzo della “Libellula” in dotazione al nucleo sopracitato. Valoroso salvatore di oltre 60 persone, fra cui i naufraghi della London Valour (1970). Caduto tragicamente in servizio il 6 maggio 1973 insieme ai colleghi Ugo Vignolo ed Elio Magnanego ed al pilota civile Ugo Roda al largo di Arenzano al ritorno da un volo di addestramento. L'elicottero era l'AB 205 A-1 I-VFEZ nc 4505

Nel 1995 vene istituito alla sua memoria il Premio Ligustico Maggiore R. Enrico. Tra i i vincitori Istituto G. Gaslini (1995), Corriere Mercantile (1996) RobertoMancini (1997), A Compagna de Zena (1998), Università Popolare Sestrese (1999)

Rinaldo Enrico, Elio Magnanego, Ugo VignoloRinaldo Enrico, Elio Magnanego, Ugo Vignolo

Capo Squadra UGO VIGNOLONacque l'8 febbraio 1940, nel 1967/68 frequentò il corso per motoristi a Caserta.Conseguì la licenza di pilota civile che successivamente fu trasformata in brevetto ministeriale. Nella tragica Domenica 6 maggio 1973 era il 2° pilota dell'AB 205 precipitato al largo di Arenzano

Capo Reparto Elio Magnanego nacque il 15 agosto 1930 Era il motorista dell'AB205 I-VFEZ precipitato il 6 maggio 1973. Il 3 marzo 1974 l'Associazione Nazionale Salvamento di Savona gli conferì la Medaglia d'oro alla memoria.

Elio Magnanego, a destra, con un collegaFoto: Fam. Magnanego

Elio Magnanego all'opera sulla turbina dell'AB 205Foto: Fam. Magnanego

Ugo Vignolo davanti agli AB 47 del Nucleo Elicotteri del Comando Provinciale di Genova.L'esemplare a sinistra è dotato di galleggianti per eventuali ammaraggi.Foto: Fam. Vignolo

Ugo Vignolo davanti all' AB 205 del Nucleo Elicotteri del Comando Provinciale di Genova.Foto: Fam. Vignolo

Rinaldo Enrico a bordo del suo AB 47, gli “omini” dipinti sulla fusoliera rappresentano il numero di persone salvate con l'elicotteroFoto:

Gli elicotteri:Gli elicotteri:AB47G – AB 205AB47G – AB 205

ELICOTTERO AGUSTA BELL 47 G 3B - 1Motore a pistoni Lycoming VO-540Potenza 260 HPDiametro rotore 11,32 mLunghezza totale 9,90 mAltezza 2,82 mArea disco rotore 100,61 mqVelocità 150 Km/hAutonomia 402 KmPeso a vuoto 777 KgPeso max 1338Capacità serbatoio lt. 288

ELICOTTERO AGUSTA BELL 205Motore turbina Lycoming T53-L-13BPotenza 1400 HPDiametro rotore 4,72 mLunghezza totale 12,78 mAltezza totale 4,48 mArea disco rotore 170 mqVelocità 222 Km/hAutonomia 580 KmTangenza 5180mPeso a vuoto 2356 KgPeso max. 4309 kgCapacità serbatoio lt. 832

AB 47G dei Vigili del Fuoco Foto: Wikipedia

L'AB 47G del cap. Enrico conservato al Museo dei Vigili del Fuoco di Mantova

Foto: WWW.vigilidelfuoco.it

AB 47G appartenente all'Aeronautica Militare Italiana conservato presso il

Museo di Vigna di Valle: in primo piano la barella portaferiti

Foto: R.Blanco

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è stata la prima amministrazione statale, dopo l'Aeronautica Militare, ad utilizzare l'elicottero. Nel 1954 viene acquistato il primo AB.47G-2 che viene assegnato al Comando provinciale di Modena per l'istituzione del primo "Nucleo elicotteri Vigili del fuoco". L'impiego del mezzo che risulta immediatamente efficace nell'intervento congiunto con le squadre a terra. L'acquisizione di altri elicotteri consente nel 1955 di attivare i nuclei elicotteri di Roma e Napoli.L'elicottero diviene un elemento fondamentale nelle operazioni di soccorso e di monitoraggio del territorio, soprattutto in occasione di calamità. Particolarmente interessante fu inoltre l'attività di collaborazione svolta negli anni '60 e '70 dagli elicotteri del C.N.VV.F. con la Polizia per missioni di controllo del territorio e del traffico stradale. I compiti del Servizio aereo dei VV.F. possono essere suddivisi in due grandi categorie: quelli per gli interventi in caso di calamità e quelli per l'espletamento dei normali servizi di soccorso. Nel primo caso gli elicotteri intervengono per la ricognizione delle aree interessate dall'evento calamitoso, per i rilievi con l'impiego di sistemi di riprese video installate a bordo, per l'intervento di urgenza nelle zone di più difficile accesso, per il coordinamento delle operazioni di soccorso e per il trasporto di personale specializzato e di materiali di soccorso.Nel secondo caso gli elicotteri sono normalmente impiegati per il salvataggio di persone in pericolo, per il trasporto urgente di malati e feriti, per la ricerca di persone disperse, per rilievi e misurazione della radioattività e per il concorso in interventi particolari operati dalle squadre dei Comandi provinciali e nei quali il mezzo aereo può renderli più tempestivi ed efficaci.Il personale del servizio elicotteri assomma complessivamente a 249 persone delle quali 111 piloti (di cui 10 istruttori) e 138 specialisti. La formazione dei piloti avviene attraverso la frequenza di un corso addestrativo di base presso il 72° stormo AM di Frosinone, la Scuola Agusta e poi il corso per l'impiego operativo presso Centro per l'Addestramento al Volo di Roma Ciampino.Gli specialisti frequentano invece la Scuola specialisti A.M. a Caserta (e in alcuni casi anche quella di Agusta) per il corso formativo di base e, poi, un ulteriore corso di qualificazione presso le Ditte costruttrici delle macchine e delle loro componenti.

L'AB 47G del cap. Enrico conservato al Museo dei Vigili del Fuoco di Mantova

Foto: WWW.vigilidelfuoco.it