· Web viewNovembre 2015 “COMPRENDI CIO CHE LEGGI” Canto di esposizione INVITO...

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Novembre 2015

COMPRENDI CIO CHE LEGGI

Canto di esposizione

INVITO ALLADORAZIONE:

LITANIE DI GES, RE E SACERDOTE

Signore, abbi piet di noi.

Cristo, abbi piet di noi.

Signore, abbi piet di noi.

Cristo, ascoltaci.

Cristo, esaudiscici.

Dio, Padre nostro Celeste, che hai reso stabile

il Trono di Tuo Figlio per tutti i tempi,

abbi Piet di noi.

Dio Figlio, Ges, nostro Sommo Sacerdote e Vittima,

Vero Profeta e Re Sovrano,

abbi Piet di noi.

Dio, Spirito Santo,

profuso su di noi con novit abbondanti,

abbi Piet di noi.

Santissima Trinit, Tre Persone,

tuttavia Un Solo Dio nella Bellezza della Tua Unit Eterna,

abbi Piet di noi.

O Ges, nostro Re Eterno,

regna nei nostri cuori

O Ges, nella cui Grande Misericordia abbiamo ricevuto

il Sacramento della Confessione,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re dellEucarestia,

regna nei nostri cuori

O Ges, il Re predetto dai profeti,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re del Cielo e della terra,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re compassionevole verso i tuoi amici,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re da cui procede ogni autorit,

regna nei nostri cuori

O Ges, in cui con il Padre e lo Spirito Santo

siamo una cosa sola,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re il cui Regno non di questo mondo,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re il cui Sacro Cuore

brucia di Amore per tutta lumanit,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re che il Principio

e la Fine, lAlpha e lOmega,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re che ci hai donato

Maria, la Regina, perch sia la nostra Madre,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re al cui Trono ci dobbiamo avvicinare con ducia,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re veramente presente

nel Santissimo Sacramento,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re che rese Maria

Mediatrice di ogni Grazia,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re che hai fatto di Maria corredentrice

la Tua alleata nel piano di salvezza,

regna nei nostri cuori

Oh Ges, Re ferito dallindifferenza

dellumanit,

regna nei nostri cuori

O Ges, Re che ci doni il balsamo del Tuo Amore

con cui consolare il tuo Cuore ferito,

regna nei nostri cuori

Ges, Re di tutte le nazioni,

vero sovrano di ogni potere terreno,

fa che ti serviamo, Ges

Ges, Re di tutte le nazioni,

riconosciuto dai Magi come vero re,

fa che ti serviamo, Ges

Ges, Re di tutte le nazioni,

unico rimedio per un mondo cos ammalato,

fa che ti serviamo, Ges

Ges, Re di tutte le nazioni,

che ci invii i Tuoi Santi Angeli per proteggerci,

fa che ti serviamo, Ges

Ges, Re di tutte le nazioni,

il cui capo principale San Michele Arcangelo,

fa che ti serviamo, Ges

Ges, Re di tutte le nazioni,

che cinsegni che regnare servire,

fa che ti serviamo, Ges

Ges, Re di tutte le nazioni,

davanti cui ogni ginocchio si piegher,

fa che ti serviamo, Ges

Ges, Re di tutte le nazioni,

il cui dominio un dominio eterno,

fa che ti serviamo, Ges

Ges, Re di tutte le nazioni,

Agnello che ci custodir,

fa che ti serviamo, Ges

Ges, Re di tutte le nazioni,

il cui regno senza fine,

fa che ti serviamo, Ges

Eterno Padre, che ci hai donato il Tuo Figlio Unigenito

perch fosse il nostro Redentore,

unico vero mediatore e Re sovrano,

ti lodiamo e ti ringraziamo

Amorevole Ges, Re di gloria,

che ti umiliasti per amore nostro

e assumesti la forma di servo.

ti lodiamo e ti ringraziamo

Spirito Santo, Terza Persona della Trinit,

Amore del Padre e del Figlio,

che ci santichi e ci doni la Vita,

ti lodiamo e ti ringraziamo

PROCLAMAZIONE DELLA PAROLA

Filippo e leunuco (At 8,26-40)

Un angelo del Signore parl intanto a Filippo: Alzati, e va verso mezzogiorno, sulla strada che discende da Gerusalemme a Gaza; essa deserta. Egli si alz e si mise in cammino; quandecco un Etiope, un eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i suoi tesori, venuto per il culto a Gerusalemme, se ne ritornava, seduto sul suo carro da viaggio, leggendo il profeta Isaia.

Disse allora lo Spirito a Filippo: Va avanti, e raggiungi quel carro. Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: Comprendi ci che leggi?. Quegli rispose: Come lo potrei, se nessuno mi istruisce?. E invit Filippo a salire e a sedere accanto a lui. Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:

Come una pecora fu condotto al macello

e come un agnello senza voce innanzi

a chi lo tosa, cos egli non apre la sua bocca.

Nella sua umiliazione il giudizio

gli stato negato, ma la sua posterit

chi potr mai descriverla?

Poich e stata recisa dalla terra la sua vita".

E, rivoltosi a Filippo, leunuco disse: Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?. Filippo prendendo a parlare e partendo da quel passo della Scrittura, gli annunzi la buona novella di Ges. Proseguendo lungo la strada, giunsero a un luogo dove cera acqua e leunuco desse: Ecco, qui c acqua, che cosa mi impedisce di essere battezzato?. Fece fermare il carro e discesero tutti e due nellacqua, Filippo e leunuco, ed egli lo battezz. Quando furono usciti dallacqua, lo Spirito del Signore rap Filippo e leunuco non lo vide pi e prosegu pieno di gioia il suo cammino. Quanto a Filippo, si trov ad Azoto e, proseguendo, predicava il vangelo a tutte le citt, nch giunse a Cesarea.

MEDITAZIONE

DALLA COSTITUZIONE DOGMATICA DEI VERBUM

Ispirazione e verit della Scrittura

11. Le verit divinamente rivelate, che sono contenute ed espresse nei libri della sacra Scrittura, furono scritte per ispirazione dello Spirito Santo. La santa madre Chiesa, per fede apostolica, ritiene sacri e canonici tutti interi i libri sia del Vecchio che del Nuovo Testamento, con tutte le loro parti, perch scritti per ispirazione dello Spirito Santo (cfr. Gv 20,31; 2 Tm 3,16); hanno Dio per autore e come tali sono stati consegnati alla Chiesa per la composizione dei libri sacri, Dio scelse e si serv di uomini nel possesso delle loro facolt e capacit, affinch, agendo egli in essi e per loro mezzo, scrivessero come veri autori, tutte e soltanto quelle cose che egli voleva fossero scritte.

Poich dunque tutto ci che gli autori ispirati o agiografi asseriscono da ritenersi asserito dallo Spirito Santo, bisogna ritenere, per conseguenza, che i libri della Scrittura insegnano con certezza, fedelmente e senza errore la verit che Dio, per la nostra salvezza, volle fosse consegnata nelle sacre Scritture.

Come deve essere interpretata la sacra Scrittura

12. Poich Dio nella sacra Scrittura ha parlato per mezzo di uomini alla maniera umana, linterprete della sacra Scrittura, per capir bene ci che egli ha voluto comunicarci, deve ricercare con attenzione che cosa gli agiografi abbiano veramente voluto dire e cosa a Dio piaciuto manifestare con le loro parole.

Per ricavare lintenzione degli agiografi, si deve tener conto fra laltro anche dei generi letterari. La verit infatti viene diversamente proposta ed espressa in testi in vario modo storici, o profetici, o poetici, o anche in altri generi di espressione.

Per comprendere infatti in maniera esatta ci che lautore sacro volle asserire nello scrivere, si deve far debita attenzione sia agli abituali e originali modi di sentire, di esprimersi e di raccontare vigenti ai tempi dellagiografo, sia a quelli che nei vari luoghi erano allora in uso nei rapporti umani.

Perci, dovendo la sacra Scrittura esser letta e interpretata alla luce dello stesso Spirito mediante il quale stata scritta, per ricavare con esattezza il senso dei sacri testi, si deve badare con non minore diligenza al contenuto e allunit di tutta la Scrittura, tenuto debito conto della viva tradizione di tutta la Chiesa e dellanalogia della fede. compito degli esegeti contribuire, seguendo queste norme, alla pi profonda intelligenza ed esposizione del senso della sacra Scrittura, affinch mediante i loro studi, in qualche modo preparatori, maturi il giudizio della Chiesa.

Quanto, infatti, stato qui detto sul modo di interpretare la Scrittura, sottoposto in ultima

istanza al giudizio della Chiesa, la quale adempie il divino mandato e ministero di conservare e interpretare la parola di Dio.

La condiscendenza della Sapienza divina

13. Nella sacra Scrittura dunque, restando sempre intatta la verit e la santit di Dio, si manifesta lammirabile condiscendenza della eterna Sapienza, affinch possiamo apprendere lineffabile benignit di Dio e a qual punto egli, sollecito e provvide nei riguardi della nostra natura, abbia adattato il suo parlare. Le parole di Dio infatti, espresse con lingue umane, si son fatte simili al parlare delluomo, come gi il Verbo delleterno Padre, avendo assunto le debolezze dellumananatura, si fece simile alluomo.

SILENZIO ADORAZIONE CANTO

SUPPLICA PER LE VOCAZIONI

PREGHIERA A CRISTO, PAROLA DEL PADRE

O Cristo Signore, Parola del Padre,

ascolta la nostra supplica:

Tu che ci parli attraverso le Scritture

e spezzi il pane per noi,

riscalda i nostri cuori

come hai fatto con i discepoli di Emmaus.

Fa che impariamo a comprendere

mediante il Tuo Spirit