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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ALFANO DA TERMOLI” www.iissalfano.gov.it E-mail: [email protected] - [email protected] Pec: [email protected] Cod. fiscale 91049580706 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFANO DA TERMOLI” con liceo scientifico, opzione scienze applicate e sez. a indirizzo sportivo Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223 LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA” Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559 email: [email protected] Documento del Consiglio di Classe Picasso “La Lezione” Classe V Sez E – Liceo Scientifico

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ALFANO DA TERMOLI”www.iissalfano.gov.it E-mail: [email protected] - [email protected] Pec: [email protected] Cod. fiscale 91049580706

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFANO DA TERMOLI”con liceo scientifico, opzione scienze applicate e sez. a indirizzo sportivo

Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223

LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559

email: [email protected]

Documento del Consiglio di Classe

Picasso “La Lezione”

Classe V Sez E – Liceo Scientifico

Anno Scolastico 2016– 2017

INDICE

I CANDIDATI INTERNI.....................................................................................................................3IL CONSIGLIO DI CLASSE - CONTINUITÀ NEL TRIENNIO......................................................4COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO......................................................................4PRESENTAZIONE DELLA CLASSE................................................................................................5CLIL.....................................................................................................................................................6FINALITÀ DEL PERCORSO LICEALE............................................................................................7SCELTE EDUCATIVE E CRITERI DI SELEZIONE DEI CONTENUTI.........................................7VALUTAZIONE..................................................................................................................................7CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ DI TUTTE LE DISCIPLINE...............................................................................................9ITALIANO.........................................................................................................................................10STORIA..............................................................................................................................................11FILOSOFIA........................................................................................................................................12INGLESE...........................................................................................................................................13MATEMATICA..................................................................................................................................14FISICA...............................................................................................................................................15INFORMATICA.................................................................................................................................16SCIENZE............................................................................................................................................17RELIGIONE.......................................................................................................................................19GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE.............................................................20GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO....................................23SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE D’ESAME.....................................................................27ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE.....................................................................28TERZA PROVA.................................................................................................................................29IL CONSIGLIO DI CLASSE.............................................................................................................35

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I CANDIDATI INTERNI

N Cognome Nome1 BONANESE MATTIA2 CERICOLA NICOLA3 COBALTO ANDREA4 CORDONE MAURIZIO5 D’ADAMO STEFANO6 DE STEFANO LUCA7 DI LEONARDO FRANCESCA8 DI LISIO ROBERTA9 DI RENZO FRANCESCO

10 FERRARA SILVIA11 FERRETTI JACOPO12 FRATE LUCA13 FUSCO LUCA14 MAREGLIA LUCA15 PACE ARCANGELO16 PAOLITTO DOMENICANTONIO17 PEDICINO GIUSEPPE18 RUSSO MICHELE19 SINIAVS’KYI YURI20 VITULLI DAVIDE

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IL CONSIGLIO DI CLASSE - CONTINUITÀ NEL TRIENNIO

Disciplina A.s. 2014 - 2015 A.s. 2015 - 2016 A.s. 2016 - 2017

Italiano Prof. NicolaSORELLA

Prof. NicolaSORELLA

Prof. NicolaSORELLA

Latino Prof. FrancescoROBERTI

Prof. PieroCIMA

Prof. AntonioSALVATORE

Storia Prof.ssa Anna MILANESE

Prof.ssa Anna MILANESE

Prof.ssa Anna MILANESE

Filosofia Prof.ssa AnnaMILANESE

Prof.ssa Anna MILANESE

Prof.ssa Anna MILANESE

Matematica Prof.ssa BarbaraCATELLI

Prof.ssa BarbaraCATELLI

Prof.ssa BarbaraCATELLI

Fisica Prof.ssa RacheleIANNACCI

Prof.ssa RacheleIANNACCI

Prof.ssa RacheleIANNACCI

Inglese Prof.ssa TeresaMOFFA

Prof.ssa TeresaMOFFA

Prof.ssa TeresaMOFFA

Scienze Prof.ssa AnnaTUTOLO

Prof.ssa AnnaTUTOLO

Prof.ssa AnnaTUTOLO

Disegno e Storia dell’Arte

Prof.ssa Carolina RUCCI

Prof. Carolina RUCCI

Prof.ssa Anna Maria MAIORINO

Ed. Fisica Prof.ssa Maria Concetta VIGNALE

Prof.ssa Maria Concetta VIGNALE

Prof.ssa Maria Concetta VIGNALE

Religione Prof.ssa Elena RENNA

Prof.ssa Elena RENNA

Prof.ssa Elena RENNA

Coordinatore di classe: Prof.ssa ANNA MILANESE

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

Terzo anno 2014-15

Quarto anno 2015-16

Quinto anno 2016-17

Studenti della classe 21 21 20Ritirati/trasferiti - - 1Non promossi - - -

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è formata da 20 alunni (3 femmine e 17 maschi), non tutti provenienti dalla città di

Termoli, ma anche dai paesi limitrofi e da una realtà extrascolastica che offre quasi a tutti occasioni

per manifestare e coltivare le proprie attitudini. Le famiglie hanno sempre seguito con attenzione il

percorso scolastico dei propri figli e le adesioni alle attività complementari ed integrative proposte

dalla Scuola per l’ampliamento dell’Offerta Formativa, soprattutto nel triennio, sono state

soddisfacenti.

Nel corso del quinquennio la composizione della classe ha subito alcune variazioni poiché nel

biennio vi è stata una decisa selezione, mentre nel triennio la composizione è rimasta invariata fino

al quinto anno quando un alunno si è trasferito in un’altra scuola.

Nel corso del triennio la classe non ha goduto della continuità didattica in alcune discipline: in

particolare si segnala il cambiamento dei docenti di Disegno e St. Arte e dei docenti di Informatica.

Dotati di buone, discrete e sufficienti capacità logiche ed espositive, gli alunni hanno partecipato al

dialogo educativo con modalità, impegno e risultati diversi. Un gruppo di allievi ha mostrato un

atteggiamento propositivo, impegnandosi con costanza e disponibilità al dialogo educativo e alle

iniziative proposte dalla scuola, giungendo, così, ad una buona crescita culturale. Per un altro

gruppo di alunni, i risultati raggiunti grazie ad uno studio abbastanza diligente, anche se non sempre

gestito in modo autonomo, sono di livello discreto o sufficiente. Infine si evidenzia la presenza di

qualche studente che, pur se dotato di adeguate capacità e potenzialità, a causa di uno studio non

sempre continuo ha conseguito una preparazione appena sufficiente o quasi sufficiente

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CLIL

La classe ha svolto alcune lezioni di Arte secondo la metodologia CLIL, con materiale didattico in

inglese. Le lezioni sono state tenute dalla prof.ssa Anna Maria Maiorino in compresenza con la

prof.ssa Teresa Moffa Di seguito si riporta una sintesi dell’attività svolta:

Periodo Durata Docenti DNL- Argomento - Attività

Maggio 2017 4 oreDL: Prof.ssa Teresa MoffaDNL: Prof.ssa Anna Maria Maiorino

Descrizione, in inglese, di un’opera di Klimt.

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FINALITÀ DEL PERCORSO LICEALE

Liceo Scientifico

Obiettivi specifici e competenzeGli obiettivi specifici di apprendimento per i licei, che rappresentano la declinazione disciplinare del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del percorso liceale, sono descritti relativamente ad ogni disciplina per il primo e secondo biennio e per il quinto anno nelle Indicazioni nazionali contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89. Sulla base di tali indicazioni la scuola disegna il proprio Piano dell’offerta formativa, i Dipartimenti concordano l’articolazione degli obiettivi specifici in conoscenze, abilità e competenze, i docenti costruiscono i propri percorsi didattici affinché gli studenti raggiungano gli obiettivi di apprendimento e maturino le competenze proprie dell’istruzione liceale e delle sue articolazioni. Gli obiettivi specifici sono descritti nei documenti di programmazione di Dipartimento.

SCELTE EDUCATIVE E CRITERI DI SELEZIONE DEI CONTENUTI

La nostra azione educativa mira a favorire lo sviluppo della personalità e delle capacità critiche di ciascuno ed all’acquisizione di saperi spendibili nei diversi ambiti della società, i quali costituiscono la base per ulteriori occasioni di apprendimento e per la vita lavorativa, tenendo sempre presenti le competenze chiave di cittadinanza (bagaglio indispensabile per preparare i giovani alla vita adulta). Tutte le attività della scuola favoriscono la conoscenza ed il rispetto delle istituzioni e delle regole per vivere consapevolmente il ruolo di cittadino in Italia ed in Europa. In particolare, l’azione educativa tende al conseguimento dei seguenti obiettivi formativi:

• capacità di autocontrollo• rispetto delle idee altrui• accettazione cosciente di ogni forma di diversità (individuale, personale,• sociale, razziale)• maturazione di scelte consapevoli e responsabili• sviluppo dei valori della solidarietà e della pace • consapevolezza dei propri doveri scolastici• sviluppo e potenziamento delle capacità di astrazione e di abilità operative per la

comprensione critica e per l’inserimento attivo nel mondo in cui viviamo. I docenti, operando nel pieno rispetto dei programmi ministeriali, scelgono i contenuti disciplinari in base ai seguenti criteri:

• essenzialità• significatività• interesse• interdisciplinarietà• validità degli obiettivi

Tutte le attività curricolari ed extra curricolari programmate per l’anno scolastico in corso concorrono a realizzare gli obiettivi prefissati. Si rimanda alle programmazioni dei singoli docenti per conoscere in dettaglio gli argomenti oggetto di studio.

VALUTAZIONE

La valutazione è un aspetto cruciale dell’attività scolastica, in quanto definisce in modo visibile il valore e l’efficacia del percorso didattico e persegue l’obiettivo di migliorare la qualità dell’insegnamento e del funzionamento dell’Istituto al fine di formulare coerenti ipotesi di intervento e prendere le decisioni conseguenti.La valutazione non è un momento isolato e fiscale, ma un processo sotto il segno della continuità, ed è correlata e parte integrante della programmazione affinché assolva ad importanti funzioni,

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quali:• funzione diagnostica, nella fase di accertamento dei prerequisiti posseduti dagli studenti ai

fini della programmazione; • funzione formativa, in itinere, con lo scopo di rendere gli studenti consapevoli dei punti di

forza e delle carenze del proprio livello di apprendimento e fornire informazioni all’insegnante;

• funzione regolativa, per il controllo del processo educativo e la predisposizione di interventi mirati a migliorare e garantirne la continuità ed a calibrare l’azione didattica sugli studenti;

• funzione sommativa, sui risultati raggiunti in termini di conoscenze, competenze e abilità alla fine di un processo formativo (trimestre, quadrimestre, anno scolastico), finalizzata alla certificazione scolastica;

• funzione orientativa, finalizzata alla promozione dell’autovalutazione e all’acquisizione di consapevolezza da parte degli studenti della propria crescita culturale ed umana, punti chiave per una capacità di scelta autonoma e per la realizzazione di un vero progetto di vita;

• funzione valutativa della scuola, per leggere e interpretare la scuola nel suo complesso.Le attività valutative si articolano in due momenti:

• la verifica, cioè la raccolta di dati relativamente alle varie attività svolte nell’Istituto;• la valutazione, cioè l’integrazione e l’interpretazione dei dati raccolti.

Il processo di valutazione comprende tre fasi fondamentali:Valutazione iniziale: fatta all’inizio dell’anno scolastico, consente al docente di rilevare i requisiti di partenza degli studenti (attraverso test, questionari, indagini motivazionali e sulle abitudini di studio, esercizi per discipline o per aree disciplinari) e di individuare le strategie educative da attivare per la sua azione educativa e didattica. Alle classi prime e alle classi terze vengono somministrate prove di ingresso comuni relative alle seguenti discipline: italiano, matematica, inglese.Valutazione formativa: tende a cogliere in itinere i livelli di apprendimento degli allievi, a controllare l’efficacia delle procedure seguite, a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati, ad impostare attività di recupero e di sostegno delle situazioni di svantaggio e a valorizzare, con attività di approfondimento, le eccellenze.Valutazione finale: si esprime alla fine di ciascun quadrimestre, accompagnata da un giudizio motivato.

Protocollo della valutazione: corrispondenza tra voto e giudizioIn sede di scrutinio, i docenti esprimono una valutazione dell’alunno tramite un voto, e traducono questa valutazione in un giudizio, che mette in rilievo le attitudini, la partecipazione e l’impegno a casa dell’alunno, valutandoli secondo i seguenti livelli:• attitudini: buone, normali, scarse, non ancora evidenziate;• partecipazione: attiva, continua, discontinua, passiva, scarsa;• impegno a casa: costante, incostante, insufficiente;• conoscenza e comprensione dei contenuti culturali;• esposizione e uso dei linguaggi specifici;• applicazione delle conoscenze acquisite;• capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di valutazione.

AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO - CLASSE QUINTA

Sulla base della normativa vigente, sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che abbiano frequentato l’ultima classe e che nello scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, valutate con l’attribuzione di un voto unico secondo l’ordinamento vigente, e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.Il giudizio viene quindi formulato evidenziando le conoscenze, competenze ed abilità acquisite dall’alunno, secondo la seguente tabella di corrispondenza tra voto e giudizio:

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CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ DI TUTTE LE DISCIPLINE

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ

2 Acquisizione delle conoscenze non verificabile (verifica scritta consegnata in bianco/rifiuto del colloquio).

3 Livello di conoscenza pressoché nullo.

Non riesce ad applicare le scarse conoscenze.

Non verificabili

4 Conoscenze frammentarie e non corrette.

Applica con notevoli difficoltà, ed errori anche gravi, le scarse conoscenze.

Non riesce a distinguere, classificare e sintetizzare in maniera precisa. Esposizione compromessa da frequenti errori.

5 Conoscenza parziale e superficiale dei contenuti essenziali.

Manifesta qualche difficoltà nell’applicazione delle conoscenze acquisite.

Non riesce ad elaborare e analizzare se non adeguatamente sostenuto. Esposizione poco organica e con errori.

6 Conoscenza adeguata dei contenuti essenziali.

Manifesta qualche imprecisione nella applicazione delle conoscenze, che gestisce in modo meccanico.

Sa analizzare e sintetizzare in contesti semplici se opportunamente guidato. Espone in modo ordinato e senza gravi errori.

7 Conoscenza sicura dei contenuti.

Applica con consapevolezza le conoscenze acquisite.

Sa analizzare e sintetizzare in modo autonomo. Espone in modo corretto.

8 Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.

Applica le conoscenze con consapevolezza e sa organizzarle in situazioni nuove.

Sa analizzare e rielaborare in modo autonomo; espone con proprietà di linguaggio ed adeguata terminologia, anche specifica.

9 Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome.

Applica autonomamente le conoscenze ricercando sempre nuove soluzioni.

Stabilisce autonomamente relazioni con quanto appreso da altri contesti; espone con disinvoltura utilizzando in modo accurato la terminologia specifica.

10 Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome e da contributi originali.

Applica autonomamente le conoscenze e trova soluzioni originali.

Valuta con approccio critico personale e motivato anche in situazioni e contesti non noti. Espone con rigore e notevole ricchezza e padronanza lessicale.

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ITALIANO

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo: Corrado Bologna - Paola Rocchi , “Rosa fresca aulentissima”. Ediz. gialla. Con espansione online.

Altri materiali utilizzati: siti internet ed ebook forniti dal docente, per una maggiore conoscenza di autori e testi, anche non presenti nell'antologia.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEconoscenza adeguata della storia letteraria italiana dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecentoconsolidamento delle conoscenze retoriche e narratologiche per una corretta analisi del testo poetico e narrativoconoscenza della struttura del testo argomentativoconoscenza dei principali termini del linguaggio specifico della disciplina e arricchimento del patrimonio lessicale

Neoclassicismo: FoscoloRomanticismo A. Manzoni, G. LeopardiLa letteratura dell'Italia unita: orientamenti e personaggi.Scapigliatura e Verismo (G. Verga)

Decadentismo: G. Pascoli, G. D’AnnunzioPrimo Novecento e periodo compreso tra le due guerre I. Svevo, L. Pirandello.Ungaretti e MontaleAlcuni canti scelti dal Paradiso di Dante.

Lettura in classe di "L'arte di essere fragili", di Alessandro D'Avenia.

Pratica sulle tipologie testuali per l’esame di Stato: esercitazioni sul saggio breve.

* da completare dopo il 15 maggio

saper analizzare e contestualizzare i testi saper elaborare testi organici, arricchiti di informazioni e riflessioni personali saper analizzare testi poetici e narrativisaper concettualizzare attraverso una corretta analisi, sintesi e rielaborazionesaper effettuare collegamenti di causa-effettosaper usare in modo corretto e appropriato il linguaggio, anche quello specificosaper produrre testi scritti nelle varie tipologie proposte all’esame di stato

Acquisire solide competenze nella produzione scritta riuscendo ad operare all'interno dei diversi modelli di scrittura previsti per il nuovo esame di Stato;Saper interpretare un testo letterario cogliendone non solo gli elementi tematici, ma anche gli aspetti linguistici e retorico –stilistici;Saper operare collegamenti e confronti critici all'interno di testi letterari e non letterari, contestualizzandoli e fornendone un’interpretazione personale che affini gradualmente le capacità valutative , critiche ed estetiche;Saper operare all’interno dell’ambiente Windows utilizzando software per l’elaborazione dei testi, gli strumenti di internet e della posta elettronica.

METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale, lezione partecipata. Ampio spazio è stato dedicato anche alla lettura e al commento dei testi degli autori, oltre a delineare lo sviluppo storico della letteratura italiana nei vari generi e autori, con opportuni riferimenti anche alle letterature straniere.VERIFICHE Sono state svolte prove scritte ed esercitazioni sulle tipologie del tema e del saggio breve. Interrogazioni e questionari di verifica.RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La classe V sez. E ha acquisito, in media, una sufficiente conoscenza dei contenuti indicati; gli alunni sanno produrre testi organici, si orientano nell’analisi semplice di testi poetici e narrativi; una parte della classe espone con buona proprietà linguistica, mentre alcuni alunni utilizzano un lessico semplice, seppur non scorretto.

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STORIA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:Giardina, Sabbatucci, Vidotto, I mondi della storia, vol. 3

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEConosce le tematiche storiche più significative del Novecento;Conosce le principali dinamiche storiche, politiche, economiche e sociali del nostro paese e dei Paesi più significativi nel panorama storico del Novecento

Capacità di lettura di testi specifici e acquisizione lessicali e concettuali significativeCapacità di esaminare le dinamiche storiche attraverso le fonti.

Capacità di riconoscere, comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni.Capacità di comprendere le relazioni tra la storia e le altre discipline

METODOLOGIA DIDATTICAComunicazione dell’argomento generale evidenziando eventuali collegamenti interdisciplinariLezione frontale per evidenziare gli snodi significativiApprofondimento storiografico per sollecitare la discussione e il giudizioVERIFICHEInterrogazione formativa e sommativa con somministrazione di quesiti a domande aperteProduzione personale di mappe concettuali Quesiti a risposta singola

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIGli obiettivi 1,2 e 3 sono stati raggiunti discretamente da buona parte della classe. Alcuni hanno raggiunto pienamente anche l’obiettivo n. 4

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FILOSOFIA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:

Abbagnano – Fornero, “Ricerca del pensiero”, Voll. 2, 3 Paravia

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEIl criticismo kantianoDal kantismo all’idealismoFichteSchellingHegelSchopenhauerKirkegaardLa sinistra hegelianaFeuerbachMarxNietzscheIl Novecento: tratti generaliFreud e la rivoluzione psicanalitica (per i dettagli sui contenuti svolti si rimanda al programma analitico)

1. Conoscenza di termini specifici e del loro significato nel contesto2. Conoscenza ampia e articolata degli autori studiati.3. Conoscenza dei concetti fondamentali della filosofia di un autore o di una scuola filosofica

1. Saper impostare i problemi in maniera personale, cogliendo affinità e divergenze con quelli degli autori studiati2. Collegamenti interdisciplinari

METODOLOGIA DIDATTICAComunicazione dell’argomento generaleInquadramento storico, evidenziando collegamenti interdisciplinariUso di mappe concettuali

VERIFICHEInterrogazione formativa e sommativa con somministrazione di quesiti a domande aperteProduzione personale di mappe concettualiDomande a scelta multipla e a risposta aperta

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVILe abilità 1, 2 e 3 sono state raggiunte con risultati buoni e discreti dalla maggioranza degli alunni. Una parte della classe ha raggiunto – anche se non in modo omogeneo – le competenze 1 e 2.

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INGLESETESTI E MATERIALI UTILIZZATIPer alcuni argomenti sono state fornite fotocopieMateriali Utilizzati : Registratore - Lavagna – Fotocopie- Laboratorio

Libri di testo: Libro di testo : Performer Culture &Literature – Volumi: 2, 3.Autori: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret LaytonCasa Editrice: Zanichelli

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE-Le strutture e il lessico necessari alla comunicazione.-La terminologia appropriata della microlingua letteraria. -Le costanti che caratterizzano e distinguono i generi letterari prevalenti nei secoli, XIX, XX in Inghilterra. Romanticismo - (contesto storico, sociale e culturale) autori : William Blake - William Wordsworth - Samuel Taylor Coleridge - John Keats - Mary Shelley- Jane Austen.Età Vittoriana - (contesto storico, sociale e culturale) autori : Charles Dickens - Thomas Hardy - Oscar Wilde.Prima metà del XX secolo - (contesto storico, sociale e culturale) autori : David Herbert Lawrence - James Joyce - Gorge Orwell. British theatre from the 1950’s to the 1960’s:Samuel Beckett.

Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione, con chiarezza logica e precisione lessicale.Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali.Produrre testi scritti e orali diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali, con rispetto della coerenza e coesione testuale e del registro, precisione lessicale, correttezza formale ed elaborazione personale.

- Maturare la consapevolezza di analogie e differenze culturali attraverso le conoscenze relative all’universo culturale della lingua straniera.- Riconoscere ed apprezzare le affinità, piuttosto che le differenze culturali.-Riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano; comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale in un'ottica comparativa con esperienze di lettura di testi italiani. - Utilizzare e reperire le fonti di informazione e attuare strategie di apprendimento autonomo.

METODOLOGIA DIDATTICA Le attività proposte sono state sempre di tipo comunicativo ed hanno mirato:a sviluppare l'abilità di lettura e di comprensione del testo attraverso una serie di attività che hanno coinvolto gli alunni nel processo di apprendimento.Verifica della comprensione globale.Analisi testuale dei brani proposti.I testi letterari sono stati scelti in considerazione degli interessi degli studenti e in modo da poter essere inseriti organicamente nel complesso delle conoscenze derivate dallo studio delle altre discipline. Tali testi sono stati analizzati sia come documento culturale di un'epoca o di una civiltà, sia per riconoscere le caratteristiche specifiche dei vari temi e generi e l'atteggiamento dell'autore.I mezzi didattici utilizzati sono stati: lezione partecipata, il lavoro a coppie o a piccoli gruppi, l’elicitazione, l’information gap, il problem solving.VERIFICHE Le verifiche orali, consistenti in interrogazioni, dibattiti e discussioni e le verifiche scritte, basate su questionari a risposta singola o multipla, su esercizi di vero o falso e esercizi di comprensione, sono state finalizzate ad accertare la padronanza della lingua inglese, l'acquisizione dei contenuti, la chiarezza logica, la proprietà lessicale senza perdere di vista anche la correttezza delle strutture e l’autonomia nella elaborazione.RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Gran parte degli alunni ha conseguito un accettabile livello di preparazione: conoscono i contenuti culturali proposti, reagiscono in modo sostanzialmente appropriato alle varie situazioni, si esprimono in maniera abbastanza corretta sia oralmente che per iscritto sugli argomenti letterari proposti. Solo un piccolo gruppo di allievi si distingue per completezza di conoscenze, accuratezza espositiva e capacità di analisi. Alcuni presentano, infine, una preparazione lacunosa dovuta essenzialmente a lacune pregresse e si distinguono, quindi, per la poca scorrevolezza nel discorso ed errori o improprietà lessicali e grammaticali sia nella produzione scritta che in quella orale.

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MATEMATICA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libro di testo:BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA: MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA (LM LIBRO MISTO) VOLUME 5 - MODULI V+W, SIGMA, ZANICHELLI

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Funzioni realiLimiti delle funzioniFunzioni continueDerivata di una funzioneTeoremi sulle funzioni derivabiliMassimi, minimi e flessiProblemi di massimo e minimo Studio di funzioniRisoluzione approssimata di equazioni.Integrali indefiniti Integrali definiti (fino al 15 maggio)Calcolo di volumi dei solidi di rotazione.Equazioni differenziali. Rette e piani nello spazio (Se si ha tempo)

-Costruire procedure di risoluzione di un problema-Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica-Utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale nello studio di una funzione o nella soluzione di problemi di massimo e di minimo-Sapere utilizzare il calcolo integrale, per la ricerca delle primitive, per il calcolo di aree o volumi di solidi di rotazione.-Saper risolvere semplici equazioni differenziali

-Apprendere a ragionare induttivamente e deduttivamente-Sviluppare le attitudini analitiche e sintetiche promuovendo l'abitudine alla sobrietà e alla precisione del linguaggio-Sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti-Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazioni di formule

METODOLOGIA DIDATTICAL’insegnamento è stato condotto per problemi: si è cercato di prospettare sempre una situazione problematica che stimolasse gli alunni dapprima a formulare ipotesi di soluzione mediante il ricorso non solo a conoscenze già acquisite, ma anche all’intuizione ed alla fantasia, quindi a ricercare un procedimento risolutivo e a scoprire le relazioni matematiche che sottostavano al problema; infine i ragazzi sono stati condotti alla generalizzazione e formalizzazione del risultato conseguito ed ai suoi collegamenti con le altre nozioni tecniche già apprese. L’insegnamento per problemi non ha escluso, in un primo momento, esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese, sia per fare acquisire una sicura padronanza del calcolo. In seguito sono stati proposti esercizi di media difficoltà ed ancora esercizi più impegnativi, particolarmente adatti a sollecitare le capacità logiche e di intuito ed a valorizzare le punte di eccellenza. Comunque non si è mai insistito sulla loro complessità o ripetitività, privilegiando, più che la soluzione fine a se stessa, la comprensione delle caratteristiche e delle procedure da seguire.VERIFICHE

Le verifiche sono state effettuate mediante compiti scritti, prove strutturate, esercitazioni alla lavagna, interventi dal posto e interrogazioni orali.RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

La classe V E si presenta eterogenea sul piano del profitto. Gli obiettivi fissati sono stati raggiunti da metà degli alunni, che hanno conseguito un livello di preparazione nel complesso sufficiente con qualche punta di eccellenza. Alcuni alunni, invece, a causa di uno studio di tipo mnemonico e non ragionato, di un impegno discontinuo e di difficoltà che permangono nell’applicazione delle regole del calcolo algebrico, hanno raggiunto una preparazione solo mediamente sufficiente.

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FISICA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI Libro di testo: “Fisica! Le regole del gioco” Vol. 2 – 3 Autore: A. Caforio, A. Ferilli Editore: Le Monnier Scuola

OBIETTIVIConoscenze Abilità Competenze CAMPI ELETTRICI E MAGNETICIL’energia associata a un campo elettrico.Il magnetismo.INDUZIONE ELETTROMAGNETICAL’induzione elettromagnetica.L’autoinduzione.La densità di energia del campo magnetico.EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHELe equazioni di Maxwell.Le onde elettromagnetiche.Lo spettro elettromagnetico.RELATIVITÀI postulati della relatività ristretta.Le trasformazioni di Lorentz.Il tempo assoluto e la simultaneità degli eventi.La dilatazione del tempo e la contrazione delle lunghezze.La massa e l’energia relativistica.Cenni sulla Relatività generale.FISICA QUANTISTICA*La crisi della fisica classica: il problema del corpo nero e l’ipotesi di Plank.L’effetto fotoelletrico e l’effetto Compton.

*da terminare dopo il 15 maggio

Risolvere problemi relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico e /o elettrico.Descrivere e interpretare esperimenti che mostrino il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.Utilizzare le leggi di Lenz per individuare i l verso della corrente indotta e interpretare il risultato alla luce della conservazione dell’energia.Risolvere esercizi e problemi di applicazione delle formule studiate.Illustrare le implicazioni delle equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione.Descrivere lo spettro elettromagnetico ordinato in frequenza e in lunghezza d’onda.Applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e saper individuare in quali casi si applica il limite non relativistico.Descrivere l’emissione e l’assorbimento di luce come energia quantizzata e in termini di fotoni.

GENERALIAcquisire capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e affrontare problemi concreti.Conoscere ed usare strumenti matematici adeguati per la descrizione di un fenomeno fisico.Definire concetti in modo operativo, associandoli a misure di grandezze fisiche.Scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale.Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano.SPECIFICHEEssere in grado di esaminare una situazione fisica che veda coinvolto il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa.Saper riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche.Saper mostrare, facendo riferimento a esperimenti specifici, i limiti del paradigma classico.Saper riconoscere il ruolo della relatività nelle applicazioni tecnologiche.Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali e nelle applicazioni tecnologiche.Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali e nelle applicazioni tecnologiche.

METODOLOGIA DIDATTICASi è cercato di far lavorare gli studenti in classe in maniera attiva coinvolgendoli, in particolare, nella risoluzione di problemi come occasioni di lettura di fenomeni, invitando gli allievi alla riflessione e all’analisi di situazioni reali o realistiche e usando il linguaggio formalizzato rappresentato dalla matematica. In vista dell’esame si è cercato di potenziare le competenze comunicative nella produzione orale.VERIFICHESono state oggetto di valutazione le verifiche scritte basate sulla risoluzione di problemi, verifiche scritte tipo terza prova, le interrogazioni orali e gli interventi dal posto spontanei o sollecitati.RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVILa classe si presenta eterogenea sul piano del profitto. Alcuni alunni si sono mostrati motivati, disciplinati e ben disposti a lavorare e ad apprendere, questi hanno raggiunto gli obiettivi fissati con livelli che vanno dalla piena sufficienza all’eccellenza. Altri alunni, a causa di una preparazione di base non esente da lacune e di un lavoro non sempre costante mostrano una preparazione che porta alla sola conoscenza delle linee essenziali del programma.

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INFORMATICA

TESTI E MATERIALI UTILIZZATILibri di testo: Titolo: Corso di Informatica, Linguaggio C e C++; Autori: Paolo Camagni, Riccardo Nikolassy; Editrice: HOEPLI; dispense fornite dall’insegnante.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEProtocolli di comunicazione in reti di calcolatoriTipologie e topologie di retiArchitettura ISO/OSIGrafici di funzioni con EXCEL in VBAComplessità computazionaleAlgoritmi fondamentali di calcolo numerico

Abilità a analizzare gli elementi di un problemaAbilità a costruire algoritmi risolutivi di un problema

Saper applicare quanto appreso anche in differenziate situazioni Saper riconoscere una rete di calcolatori e distinguere la tipologia e topologiaSaper applicare i metodi di calcolo numerico all’analisi matematica

METODOLOGIA DIDATTICAPresentazione dell’argomento (lezione frontale)Discussione in aula dell’argomento (lezione frontale articolata con interventi)Studio guidatoEsercitazione in laboratorio d’informaticaVERIFICHE Gli strumenti usati per la verifica formativa sono stati: esercitazioni e svolgimento di problemi in classe, in laboratorio e a casa.Gli strumenti usati per la verifica sommativa sono stati: verifiche scritte individuali, compiti per casa, colloqui.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Nel complesso la classe ha conseguito gli obiettivi educativi e didattici proposti; infatti ha partecipato spontaneamente, attivamente e costantemente al lavoro scolastico, pervenendo a conoscenze complete. È in grado di analizzare, interpretare ed elaborare problemi anche complessi. L’uso della terminologia e della simbologia è abbastanza, preciso.Alcuni hanno studiato saltuariamente ne consegue che la conoscenza degli argomenti non è omogenea, comunque nel complesso i risultati sono accettabili.

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SCIENZE

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo: Campbell et al. “Biologia” sec. Biennio e V anno Ed. PearsonP. Pistarà “ Dalla Chimica organica alle biotecnologie ”, Ed AtlasC. Pignocchino Feyles “ST Scienze della Terra”, Ed. SEI

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Chimica organica: alcani, alcheni, alchiniComposti aromaticiGruppi funzionaliLe biomolecoleIl metabolismo cellulare: processi catabolici di zuccheri, lipidi e proteineDNA: struttura e funzioneRegolazione genica negli eucariotiTecnologie del DNA ricombinante e loro applicazioni.Genetica ed evoluzione: micro e macroevoluzioneLa struttura interna e le caratteristiche fisiche della TerraL’evoluzione del pianeta (teoria della deriva dei continenti, teoria della tettonica a zolle)I fenomeni endogeni: vulcanici e sismici (*)(*) da completare dopo il 15 maggio Per i dettagli degli argomenti svolti si rimanda al programma analitico della disciplina.

Saper riconoscere il ruolo del carbonio nella chimica organicaConoscere le caratteristiche degli idrocarburi e saper utilizzare la nomenclatura IUPACSaper riconoscere e classificare i composti organici attraverso i gruppi funzionaliDistinguere tra isomeria cis e transScrivere e analizzare i meccanismi delle reazioni degli idrocarburi e dei principali gruppi funzionaliSaper illustrare i meccanismi delle trasformazioni biochimiche: respirazione cellulare, fotosintesi, fermentazione, ossidazione degli acidi grassiIllustrare le modalità della regolazione genicaDescrivere le tecniche di ricombinazione genica e della clonazioneIllustrare le applicazioni delle biotecnologie in campo medico, agricolo e ambientaleComprendere la teoria sintetica dell’evoluzione e i meccanismi della micro e macroevoluzioneDescrivere e correlare i processi fondamentali della dinamica terrestreIndividuare e spiegare i meccanismi che sono alla base dei fenomeni sismici e vulcanici

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificialeIndividuare relazioniSaper utilizzare simboliEsprimersi con un linguaggio rigoroso e specificoSaper utilizzare classificazioni e generalizzazioniScegliere idonee strategie per la risoluzione dei problemiUsare di reti e strumenti informaticiRappresentare e interpretare dati in tabelle e graficiScegliere il percorso più idoneo alla risoluzione dei problemi

METODOLOGIA DIDATTICA Lezioni frontali e interattive volte all’analisi e alla massima comprensione delle tematiche trattateDiscussioni collettive guidate a partire da problemi legati alla vita quotidianaRecuperi e approfondimenti con utilizzo di altri testi, riviste scientifiche, video, ecc.Esperienze di laboratorioVERIFICHE Prove scritte: domande a risposta multipla, vero/falso, completamenti, questionari con trattazione sintetica di argomenti. Prove orali RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIGli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati con risultati molto diversi in relazione alle attitudini, al metodo ma soprattutto all’impegno che ciascuno di essi ha profuso nello studio. Alcuni alunni, più costanti nell’impegno, hanno conseguito risultati soddisfacenti evidenziando padronanza delle conoscenze e una discreta capacità di analisi. Molti alunni sono in possesso di una preparazione accettabile, altri non si sono adeguatamente impegnati e non hanno pienamente raggiunto gli obiettivi.

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

TESTI E MATERIALI UTILIZZATI

Libri di testo:Bernini – Campanini – Casoli – NUOVO EIKON-DAL NEOCLASSICISMO AI GIORNI NOSTRI, VOL. 3 – Laterza

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEConoscenze: conoscere il linguaggio grafico della rappresentazione prospettica e architettonica.Conoscere i caratteri generali del periodo artistico in esame e le opere prese in considerazione.

Abilità e Competenze: abilità e autonomia di restituzione grafica. Corretta esecuzione grafica, ordinata, organizzata nel rispetto dei tempi di esecuzione e di consegna.

Saper cogliere il significato complessivo di un’opera d’Arte, in maniera critica.Utilizzare un lessico specifico, saper evidenziare i caratteri della cultura artistica dell’epoca, confrontandola con i periodi precedenti.

METODOLOGIA DIDATTICA

Disegno: lezione frontale; gli studenti si sono esercitati nell’esecuzione grafica delle forme, nell'uso degli strumenti atti a realizzare i disegni richiesti sulla rappresentazione prospettica.Storia dell'Arte: lezione frontale anche integrata dalla didattica multimediale e approfondimenti suggeriti dalla docente. Ha avuto come obiettivo l'analisi dell'opera come testo della cultura. L'alunno è stato guidato ad esaminare la genesi dell'opera, a individuare la corrente artistica in cui si colloca e le circostanze storiche in cui l'opera è nata, a saperla leggere in maniera critica, ad individuare la committenza, il destinatario e la funzione comunicativa dell'opera e gli scopi della stessa e compararla con altre opere.

VERIFICHE Disegno: esercitazioni guidate.Storia dell’Arte: interrogazione o colloquio breve, interventi dal posto.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati si può generalmente definire positivo con buoni e ottimi risultati. Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati con livelli di preparazione differenti in alcuni casi. La programmazione ha subito qualche rallentamento, a causa delle interruzioni didattiche avvenute durante l’anno scolastico.

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RELIGIONE

TESTI E MATERIALI UTILIZZATILibri di testo: A.Bibiani, D.Forno, L.Solinas, Il coraggio della felicità, Sei.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Conoscere le tematiche di bioetica e approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e religiose.

Conoscere i diversi significati dell’amore: filìa, èros, agàpe,, charitas.

Conoscere la complessità degli eventi storici che hanno caratterizzato il XX secolo ed il ruolo spirituale e sociale della Chiesa.

Conoscere i diritti violati nel mondo ed alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace.

Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono al concetto e all’esperienza della vita, apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienza fattiva delle vita in genere.

Prendere consapevolezza della relazionalità dell’esistere di cui l’amore tra uomo e donna è una delle espressioni più elevate.

Documentare la storia della Chiesa nel ‘900 con peculiare attenzione alla Chiesa in Italia.

Prendere coscienza che la pace si costruisce nel riconoscimento dei diritti umani.

Giungere ad una esplicitazione della sensibilità dell’alunno che potrà rendersi disponibile a scelte responsabili che favoriscano una cultura della vita.

Riconoscere l’amore come valore umano e cristiano in tutti i suoi significati e dinamiche relazionali.

Agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto dei propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli degli altri.

Sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita in riferimento all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

METODOLOGIA DIDATTICA A livello metodologico il lavoro didattico è stato conforme ai seguenti criteri: lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale collettiva, lettura di articoli e testi letterari.VERIFICHE La verifica degli apprendimenti è stata effettuata attraverso interrogazioni orali, dialogo e discussione.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In riferimento alla programmazione iniziale, gli obiettivi si sono dimostrati aderenti e complessivamente raggiunti e verificabili ai fini della valutazione.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE

ISTRUZIONI per la compilazioneLa griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.

Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:

1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.

La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.

La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.

Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio massimo relativo ai quesiti è 75.

Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).

20

GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

Sezione A: problema

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identificare i

dati ed interpretarli.

L1(0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.

L2(5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L3(10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4(16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive e individuare la

strategia più adatta.

L1(0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

L2(5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3(11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4(17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione problematica in maniera

coerente, completa e corretta, applicando le regole

ed eseguendo i calcoli necessari.

L1(0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.

L2(5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3(11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.

L4(17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

ArgomentareCommentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del

processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L1(0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

L2(4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

L3(8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4(12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

TOTALE

21

GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICASezione B: quesiti

CRITERI

Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10COMPRENSIONE e CONOSCENZAComprensione della richiesta.Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-5)

___

(0-4)

___ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVEAbilità di analisi.Uso di linguaggio appropriato.Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-5)

___CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTOCorrettezza nei calcoli.Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-4)

___ARGOMENTAZIONEGiustificazione e Commento delle scelte effettuate. (0-3)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-4)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

Punteggio totale quesiti

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA)

PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimiPunti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

22

Il docente

___________________________

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Griglia di valutazione della prova di Italiano – Tipologia A - Analisi del testoINDICATORI DESCRITTORI PUNTIComprensione e interpretazione

globale

Completa e corretta, con apporti personali

Corretta, con apporti personali Corretta ma superficiale Parziale Molto lacunosa

2 1.5 1 0,5 0,25

Analisi Corretta ed esauriente Corretta Superficiale Parziale Inadeguata3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Contestualizzazione e approfondimenti

Ampi, corretti e articolati, con ottima rielaborazione

personale

Globalmente esaurienti e articolati, con apporti

personaliCorretti, ma schematici Superficiali o limitati Molto limitati

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Coesione e coerenza Svolgimento organico Svolgimento ordinato e nel complesso organico

Svolgimento schematico, ma nel complesso

organizzato

Non ben articolato o con qualche incongruenza Disordinato e incoerente

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Correttezza e proprietà formale

(sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura)

Forma fluida ed elaborata, buona padronanza delle

strutture grammaticali e sintattiche, lessico appropriato e vario

Forma scorrevole e corretta nelle strutture

grammaticali e sintattiche, lessico

appropriato

Forma semplice, chiara, corretta, ma con qualche

imprecisione; lessico generico, con qualche

lieve improprietà

Forma semplice, con qualche errore grammaticale e

ortografico o improprietà lessicale

Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata o con errori

grammaticali e ortografici

4 3,5 3 / 2,5 2 / 1,5 1 / 0,5

PUNTEGGIO TOTALE

VOTO N.B. Il voto si ottiene dall’approssimazione del punteggio al voto in quindicesimi.

Griglia di valutazione della prova di Italiano – Tipologia B - Articolo di giornaleINDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Rispetto delle consegne e aderenza del saggio al titolo e

all’argomento

Rispetto delle consegne completo, titolo efficace e

articolo pienamente aderente ad esso; utilizzo

del linguaggio giornalistico

Rispetto delle consegne completo, titolo adeguato, articolo aderente ad esso

utilizzo del linguaggio giornalistico

Rispetto delle consegne quasi completo, titolo accettabile, articolo

pertinente

Rispetto delle consegne parziale, titolo pertinente

all’argomento, ma articolo poco coerente con esso

Manca il rispetto delle consegne / titolo e articolo

del tutto inadeguati e incoerenti

2 1,5 1 0,5 0,25

Qualità delle informazioni, utilizzo

del corredo documentario

Ampie conoscenze personali, interpretazione corretta e rielaborazione

dei dati forniti dai documenti

Apporto di qualche significativa conoscenza

personale, interpretazione corretta, rielaborazione di

alcuni dati forniti dai documenti

Conoscenze sufficienti e corrette, interpretazione

generalmente corretta dei documenti e utilizzo parziale con ridotta

rielaborazione

Informazioni limitate, limitato utilizzo dei testi,

interpretazione parzialmente corretta

Nessuna conoscenza personale, scarso utilizzo

dei mancata rielaborazione dei testi

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Capacità di argomentazione e di

ideazione , risalto della tesi espositiva

Presenza ed evidenza di un’idea centrale (tesi), e di

valutazioni personali; valide argomentazioni

Presenza di un’idea centrale (tesi) ben

individuabile ma non sempre efficacemente

argomentata

Presenza di un’idea centrale (tesi) a tratti

individuabile e non sempre efficacemente argomentata

Tesi appena accennata e poco argomentata

Tesi e argomentazione inesistenti

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Coesione e coerenza

Svolgimento organico, collegamento logico tra le

idee ben chiaro

Svolgimento generalmente organico

Svolgimento schematico, ma nel

complesso organizzato

Non ben articolato, con qualche incongruenza

Disordinato, con più incongruenze, incoerente

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Correttezza e proprietà formale

(sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura)

Forma fluida ed elaborata, buona padronanza delle strutture grammaticali e

sintattiche, lessico appropriato e vario

Forma scorrevole e corretta nelle strutture

grammaticali e sintattiche, lessico appropriato

Forma semplice, chiara, corretta ma con qualche

imprecisione; lessico generico, con qualche lieve

improprietà

Forma semplice, con qualche errore

grammaticale e ortografico o improprietà lessicale

Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata o con errori

grammaticali e ortografici

4 3,5 3 / 2,5 2 / 1,5 1 / 0,5

PUNTEGGIO TOTALE

VOTO N.B. Il voto si ottiene dall’approssimazione del punteggio al voto in quindicesimi.

24

Griglie di valutazione della prova di Italiano – Tipologia B - Saggio breveINDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Rispetto delle consegne e aderenza del saggio al titolo e all’argomento

Rispetto delle consegne completo, titolo efficace e

saggio pienamente aderente ad esso

Rispetto delle consegne completo, titolo adeguato,

saggio aderente ad esso

Rispetto delle consegne quasi completo, titolo

accettabile, saggio pertinente

Rispetto delle consegne parziale, titolo pertinente all’argomento ma saggio poco coerente con esso

Manca il rispetto delle consegne/ titolo e saggio

del tutto inadeguati e incoerenti

2 1,5 1 0,5 0,25

Qualità delle informazioni, utilizzo

del corredo documentario

Ampie conoscenze personali, interpretazione corretta e rielaborazione

dei dati forniti dai documenti

Apporto di qualche significativa conoscenza personale, interpretazione corretta, rielaborazione di

alcuni dati forniti dai documenti

Conoscenze sufficienti e corrette, interpretazione generalmente corretta

dei documenti e utilizzo parziale con ridotta

rielaborazione

Informazioni limitate, limitato utilizzo dei testi,

interpretazione parzialmente corretta

Nessuna conoscenza personale, scarso utilizzo

dei mancata rielaborazione dei testi

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Capacità di argomentazione e di

ideazione, risalto della tesi espositiva

Presenza ed evidenza di un’idea centrale (tesi), e di valutazioni personali; valide argomentazioni

Presenza di un’idea centrale (tesi) ben

individuabile ma non sempre efficacemente

argomentata

Presenza di un’idea centrale (tesi) a tratti individuabile e non

sempre efficacemente argomentata

Tesi appena accennata e poco argomentata

Tesi e argomentazione inesistenti

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Coesione e coerenza

Svolgimento organico, collegamento logico tra le

idee ben chiaro

Svolgimento generalmente organico

Svolgimento schematico, ma nel complesso

organizzato

Non ben articolato, con qualche incongruenza

Disordinato, con più incongruenze, incoerente

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Correttezza e proprietà formale (sintassi,

lessico, ortografia, punteggiatura)

Forma fluida ed elaborata, buona

padronanza delle strutture grammaticali e

sintattiche, lessico appropriato e vario

Forma scorrevole e corretta nelle strutture

grammaticali e sintattiche, lessico

appropriato

Forma semplice, chiara, corretta ma con qualche

imprecisione; lessico generico, con qualche

lieve improprietà

Forma semplice, con qualche errore grammaticale e

ortografico o improprietà lessicale

Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata o con errori

grammaticali e ortografici

4 3,5 3 / 2,5 2 / 1,5 1 / 0,5

PUNTEGGIO TOTALE

VOTO N.B. Il voto si ottiene dall’approssimazione del punteggio al voto in quindicesimi.

25

Griglie di valutazione della prova di Italiano – Tipologia C, D - TemaINDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Aderenza alla traccia

Rispetto delle consegne completo, tema

pienamente aderente alla traccia

Rispetto delle consegne completo, tema aderente

alla traccia

Rispetto delle consegne quasi completo, tema globalmente aderente

alla traccia

Rispetto delle consegne parziale / tema in parte

aderente alla traccia

Manca il rispetto delle consegne/ il tema non è

aderente alla traccia

2 1,5 1 0,5 0,25

ConoscenzeAmpie, significative

e rielaborateSignificative e

rielaborate Sufficienti e corrette Limitate o parzialmente corrette Scarse

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Capacità di argomentazione eapporti personali

Presenza ed evidenza di idee e di valutazioni

personali; valide argomentazioni

Presenza ed evidenza di idee personali, con

argomentazioni

Presenza di qualche idea personale e qualche

argomentazione

Presenza di qualche idea personale non argomentata

Idee personali e argomentazione inesistenti

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Organizzazione del testoCoesione e coerenza

Svolgimento organico Svolgimento generalmente organico

Svolgimento schematico, ma nel complesso

organizzatoNon ben articolato con qualche incongruenza Disordinato e incoerente

3 2,5 2 1,5 1 / 0,5

Correttezza e proprietà formale (sintassi,

lessico, ortografia, punteggiatura)

Forma fluida ed elaborata, buona padronanza delle

strutture grammaticali e sintattiche, lessico appropriato e vari

Forma scorrevole e corretta nelle strutture

grammaticali e sintattiche, lessico

appropriato

Forma semplice, chiara, corretta ma con qualche

imprecisione; lessico generico, con qualche

lieve improprietà

Forma semplice, con qualche errore grammaticale e

ortografico o improprietà lessicale

Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata e/o con errori

grammaticali e ortografici

4 3,5 3 / 2,5 2 / 1,5 1 / 0,5

PUNTEGGIO TOTALE

VOTO N.B. Il voto si ottiene dall’approssimazione del punteggio al voto in quindicesimi.

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SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE D’ESAME

Il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno far eseguire due simulazioni di terza prova di tipologia mista B/C quesiti a risposta aperta e multipla - perché più adeguata ai livelli di preparazione della classe e più completa ai fini del rilevamento delle competenze raggiunte.Le simulazioni di terza prova eseguite hanno coinvolto cinque discipline di studio. Le prove proposte sono state strutturate mediante la formulazione di due quesiti a risposta aperta per ogni disciplina con lunghezza predefinita (max. 5 righe) e quattro quesiti a risposta multipla per un totale, quindi, pari a 30 domande.Il tempo concesso per l’esecuzione della prova è stato di 90 minuti perché ritenuto minimo indispensabile per favorire un’adeguata concentrazione e tranquillità e per mettere gli studenti nella condizione di rendere al meglio delle possibilità. - Discipline coinvolte sia nella prima che nella seconda simulazione: Filosofia, Fisica, Inglese,

Storia, Scienze

ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE

Buona è stata l’adesione alle iniziative di attività extracurriculari proposte dalla scuola, soprattutto nel corso del triennio. Tra di esse ricordiamo

Certificazione esterne di lingua inglese Cambridge

Olimpiadi di Matematica, Fisica, Scienze.

Tornei sportivi regionali e nazionali.

Certificazione ECDL

Corsi di preparazione ai test universitari

Donazione del sangue a seguito del progetto con l’Avis

Progetti teatrali “Il filo di Arianna” e “Il teatro della memoria”

In tutto il quinquennio la classe ha assistito a diversi spettacoli teatrali di attori professionisti e di alunni di altre scuole; sono state effettuate visite guidate a mostre di interesse nazionale; l’ultimo anno è stato realizzato un viaggio di istruzione a Barcellona. La classe ha partecipato a varie iniziative di orientamento in uscita.

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TERZA PROVA

Anno scolastico 2016/2017Classe V sez. E

Alunno/a…………………………………………………………………... Data ………………………………

TIPOLOGIA MISTA20 quesiti a risposta multipla10 quesiti a risposta aperta

Tempo: 90 minuti

Materia Q1 Q2 M1 M2 M3 M4 SubtotalestoriaInglesefilosofiaScienzefisicaVOTO Totale

PunteggioIl punteggio finale sarà arrotondato alla unità successiva se uguale o superiore a 0,50

CRITERI DI VALUTAZIONE

Risposta multipla 20 quesiti Risposta aperta 10 quesitia) esatta p.0,25 a) esatta, corretta, completa e chiara p.1,00b) errata o non data p.0,00 b) corretta ma non esaustiva p.0,75

c) parzialmente corretta p.0,50d) imprecisa o appena accennata p.0,25 e) non data o errata p.0,00

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INGLESE

Choose the right one

1) Modernism is o an exclusively literary movement.o a movement which breaks with tradition and privileges experimentation. o an entirely reactionary movement.o an exclusively British literary movement.

2) David Herbert Lawrence was deeply influenced byo Charles Darwin.o Karl Marx.o Friedrich Nietzsche.o Sigmund Freud.

3) The true reason why Eveline does not escape with Frank iso The sudden realisation that she cannot leave her home.o The sudden realisation that she does not really love him.o Her deep sense of duty.o A sort of physical and spiritual paralysis, which prevents her from acting.

4) James Joyce is considered a modernist becauseo He dealt with Irish political problems.o He tried a new style based on supernatural elements.o He wanted to describe the working of the mind.o He always employed an omniscient narrator.

Answer the following questions 1) What is “Sons and Lovers” main theme? (max 5 lines)

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________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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2) What was James Joyce’s main aim in writing “Dubliners”? ( max 5 lines )

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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FILOSOFIA

Tra le quattro soluzioni proposte individua quella corretta

1) Il fenomeno per Schopenhauer è:- Il soggetto rappresentante- L’oggetto rappresentato- La rappresentazione- La realtà del mondo

2) L’esistenza dell’uomo, per Kierkegaard, è riconducibile alla categoria della:- conoscenza- storia- necessità- possibilità

3) La vita etica, per Kierkegaard è:- Adeguamento all’universale- Dominio della solitudine- Rapporto privato fra uomo e Dio- Rifiuto della ripetizione

4) Secondo Schopenhauer, la volontà è:- Unica, inconscia, eterna- Molteplice, fenomenica, finita- Astratta, molteplice, razionale- Positiva, unica, soggettiva.

Rispondi max 5 righe

5) Perche secondo Kierkegaard la figura che rappresenta la vita religiosa è quella di Abramo?

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____________________________________________________________________________________________

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6) In che rapporto fu Schopenhauer con l’ateismo?____________________________________________________________________________________________

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STORIA

Tra le quattro soluzioni proposte individua quella corretta.

1) Cosa sostenne Lenin nelle Tesi di Aprile:A ) La necessità di continuare la guerra per accelerare la rivoluzioneB ) La necessità di passare per la fase liberale prima della rivoluzioneC ) L’alleanza con i menscevichi come fase preliminare per la rivoluzioneD ) Il ritiro dalla guerra senza condizioni e la necessità di accelerare la

rivoluzione

2) Da chi fu occupato il bacino della Ruhr in Germania durante la Repubblica di Weimar:A ) Inghilterra e RussiaB ) Francia e BelgioC ) Francia e InghilterraD ) Inghilterra e Belgio

3) Durante il biennio rosso:

A ) Solo gli operai delle fabbriche diedero vita a scioperi e manifestazioniB ) Lo scontro sociale non ebbe solo natura sindacale, ma ebbe un significato

politico più generaleC ) Scioperarono solo i lavoratori agrariD ) I partiti dell’estrema destra guidarono gli scioperi

4) La crisi economica che si aprì con la fine della guerra:A ) Colpì solo gli Stati sconfitti B ) Innescò agitazioni operaie che non oltrepassarono il limite delle

rivendicazioni salarialiC ) Ebbe fra le sue cause l’indebitamento delle potenze vincitrici verso gli USAD ) Colpì tutti gli Stati, anche i vincitori

Rispondi (max 5 righe)

5) Chiarisci perché fu difficile il reinserimento dei reduci nella vita sociale, dopo la I guerra mondiale

6) Spiega cos’era il piano Dawes e quali erano le sue finalità

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FISICA

1. Le correnti parassite

A. Possono causare il riscaldamento di conduttori che si muovono in un campo mnagnetico.B. Possono alterare il periodo di oscillazione di un pendolo.C. Possono essere minimizzate separando strati del metallo con un isolante. D. Sono indesiderate soprattutto nei sistemi di frenata.

2. Quale fra le seguenti non è una sorgente di onde elettromagnetiche?

A. Un elettrone che sta decelerando.B. Un protone che si muove di moto armonico.C. Una corrente continua.D. Una corrente alternata.

3. Il lavoro di estrazione per l’oro è 4,8 eV. Qual è la minima frequenza che la luce deve avere per estrare fotoelettroni da una superficie d’oro?

A. 7.3 ∙1014 HzB. 1.2 ∙1015 Hz .C. 3.8 ∙1016 Hz .D. 6.5 ∙1017 Hz.

4. Il viaggio di un’astronauta nel portarsi da una stazione spaziale ad un'altra dura 3 giorni. Lo stesso viaggio misurato da un osservatore fermo nella stazione spaziale di arrivo dura 4 giorni. Qual è il valore della velocità dell’astronave misurato sulla stazione di arrivo?

A. 1.98 ∙108m / s .B. 2.24 ∙ 108 m /s .C. 2.51 ∙108 m /s .D. 2.99 ∙108m / s .

Rispondi ai quesiti in un massimo di 5 righi (senza contare quelli occupati dalle formule e quelli utilizzati per i disegni)

Per quale motivo Maxwell aggiunse alla legge di Ampere il contributo della corrente di spostamento?

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Enuncia e commenta i postulati della relatività ristretta?

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Scienze

1)La reazione caratteristica degli alcheni è:a) la sostituzione radicalica; b) l’addizione elettrofila; c)l’addizione nucleofila; d) la sostituzione elettrofila

2) Due isomeri, uno l’immagine speculare dell’altro, sono chiamati:a) racemi; b) simmetrici; c) enantiomeri; d) achirali

3) Il processo mediate cui la cellula animale ottiene il maggior numero di molecole di ATP per molecola di glucosio è:

a) la glicolisi; b) la fermentazione alcolica; c) il ciclo di Krebs; d) la fotosintesi

4) Un alcano è considerato un idrocarburo saturo perché:a) è un idrocarburo a catena lineare senza ramificazioni; b) si scioglie nei solventi organici; c) contiene solo atomi di carbonio; d) tutti gli atomi sono legati con legame singolo.

5) Perché non ci sono coppie di basi nel DNA tra adenina e guanina o tra timina e citosina?-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

6) Spiegare la deriva genetica.-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

Italiano Nicola SORELLA

Scienze Anna TUTOLO

Filosofia Anna MILANESE

Storia Anna MILANESE

Inglese Teresa MOFFA

Matematica Barbara CATELLI

Fisica Rachele IANNACCI

Informatica Antonio SALVATORE

Disegno e Storia dell’Arte Anna Maria MAIORINO

Educazione Fisica Maria Concetta VIGNALE

Religione Elena RENNA

Il Dirigente Scolastico Concetta Rita NIRO

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