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LEGGI E RISPONDI ALLE DOMANDE SAGRATO Come dice la parola, il sagrato è lo spazio sacro antistante la Chiesa. Come il campanile aveva funzione religiosa e civile. Serviva ad ospitare i fedeli in occasioni di particolari funzioni ed era anche il luogo di riunione dei crevolesi quando dovevano discutere questioni pubbliche. Questo non deve apparire strano perché un tempo, per esempio, i giuramenti civili si facevano sui Vangeli e c’era perciò una stretta relazione tra la dimensione religiosa e quella civile e politica: la comunità religiosa coincideva con la comunità dei cittadini. Nei tempi antichi un olmo (tagliato nel 1881) forniva ombra in estate e panche in sasso ospitavano i rappresentanti dei cittadini;in caso di condizioni climatiche avverse, i cittadini prendevano posto in Chiesa o nel vicino carnè. Il sagrato, fino a disposizioni successive, aveva una parte dedicata a cimitero, mentre la Chiesa conteneva le sepolture dei canonici e delle persone più in vista del paese. Contemporaneamente al protiro (all’inizio del ‘500), il sagrato venne recintato e venne costruito a fianco del portale d’ingresso (dove furono inserite le formelle tolte dalla facciata dedicate a san paolo a san Pietro e agli angeli) un piccolo edificio adibito a ossario, dove collocare le ossa esumate. Era aperta anche una finestrella che permetteva di vedere l’interno; era una pratica devozionale diffusa un tempo per richiamare i fedeli alla fugacità della vita e al destino ultraterreno. Un affresco, oggi appena visibile, invitava i passanti a riflettere sulla morte, rivelando la vanità dei beni terreni: si vede uno scheletro che raccoglie con una rete vari oggetti e un cartiglio recita “ Morte che raccoglie nella sua rete tutte le vanità del mondo”. Il cimitero poi venne ampliato verso ovest e la croce venne posizionata dove ora la vediamo. Nel 1848, a seguito delle nuove leggi, che richiedevano l’allontanamento dei cimiteri dai luoghi abitati, il camposanto venne spostato. ------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------- 1. Cos’è il sagrato? Qual è la sua etimologia? 2. Qual era la sua funzione? 3. Che rapporto c’era nei secoli passati tra la comunità religiosa e quella civile?

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SAGRATO

Come dice la parola, il sagrato è lo spazio sacro antistante la Chiesa. Come il campanile aveva funzione religiosa e civile. Serviva ad ospitare i fedeli in occasioni di particolari funzioni ed era anche il luogo di riunione dei crevolesi quando dovevano discutere questioni pubbliche. Questo non deve apparire strano perché un tempo, per esempio, i giuramenti civili si facevano sui Vangeli e c’era perciò una stretta relazione tra la dimensione religiosa e quella civile e politica: la comunità religiosa coincideva con la comunità dei cittadini.

Nei tempi antichi un olmo (tagliato nel 1881) forniva ombra in estate e panche in sasso ospitavano i rappresentanti dei cittadini;in caso di condizioni climatiche avverse, i cittadini prendevano posto in Chiesa o nel vicino carnè. Il sagrato, fino a disposizioni successive, aveva una parte dedicata a cimitero, mentre la Chiesa conteneva le sepolture dei canonici e delle persone più in vista del paese.

Contemporaneamente al protiro (all’inizio del ‘500), il sagrato venne recintato e venne costruito a fianco del portale d’ingresso (dove furono inserite le formelle tolte dalla facciata dedicate a san paolo a san Pietro e agli angeli) un piccolo edificio adibito a ossario, dove collocare le ossa esumate. Era aperta anche una finestrella che permetteva di vedere l’interno; era una pratica devozionale diffusa un tempo per richiamare i fedeli alla fugacità della vita e al destino ultraterreno. Un affresco, oggi appena visibile, invitava i passanti a riflettere sulla morte, rivelando la vanità dei beni terreni: si vede uno scheletro che raccoglie con una rete vari oggetti e un cartiglio recita “ Morte che raccoglie nella sua rete tutte le vanità del mondo”.

Il cimitero poi venne ampliato verso ovest e la croce venne posizionata dove ora la vediamo. Nel 1848, a seguito delle nuove leggi, che richiedevano l’allontanamento dei cimiteri dai luoghi abitati, il camposanto venne spostato.

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1. Cos’è il sagrato? Qual è la sua etimologia?2. Qual era la sua funzione?3. Che rapporto c’era nei secoli passati tra la comunità religiosa e quella civile?4. Quali elementi caratterizzavano il sagrato della Chiesa dei SS. Pietro e Paolo fino all’inizio del ‘500?5. Quali innovazioni vennero apportate all’inizio del ‘500?6. Che funzione aveva il piccolo edificio inserito nelle mura di recinzione? Cosa ce lo fa capire ancora

oggi?7. Quando venne definitivamente spostato il cimitero?