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Scuola d’Infanzia e Nido Integrato S. Pio X S. Maria di Cittadella Scuola d’Infanzia e Nido integrato S. Pio X – S. Maria di Cittadella Carta dei Servizi | anno scolastico 2013 / 2014 1

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Scuola d’Infanzia e Nido IntegratoS. Pio X

S. Maria di Cittadella

Anno scolastico 2013 / 2014INDICE

Scuola d’Infanzia e Nido integrato S. Pio X – S. Maria di Cittadella Carta dei Servizi | anno scolastico 2013 / 20141

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1. ORIENTAMENTI GENERALI ________________________________________________ 41.1 Premessa _________________________________________________________________________ 41.2 La missione _______________________________________________________________________ 61.3 I principi ispiratori __________________________________________________________________ 9

2. PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO___________________________________________ 102.1 La storia __________________________________________________________________________ 102.2 L’identità del Nido Integrato e della Scuola dell’Infanzia e a chi si rivolge e cosa offre _________ 102.3 L’organigramma ___________________________________________________________________ 112.4 Le modalità d’iscrizione _____________________________________________________________ 122.5 Il calendario e gli orari ______________________________________________________________ 152.6 Il personale educativo ______________________________________________________________ 152.7 L’offerta formativa _________________________________________________________________ 172.8 Il progetto educativo - Programmazione didattica _______________________________________ 182.9 Gli spazi _________________________________________________________________________ 212.10 L’ambiente e le esperienze al Nido e alla Scuola dell’Infanzia _____________________________ 232.11 La salute _________________________________________________________________________ 242.12 L’alimentazione ___________________________________________________________________ 242.13 L’inserimento e l’ambientamento ____________________________________________________ 242.14 La giornata e l’importanza della routine _______________________________________________ 25

3. CONOSCENZA, VERIFICA DEL SERVIZIO E TUTELA DEGLI UTENTI _____ 263.1 Conoscere per scegliere: Informativa scritta ai genitori __________________________________ 263.2 La partecipazione diretta alla vita del nido/scuola dell’infanzia: quando incontrare i genitori ___ 263.3 Organi di partecipazione ___________________________________________________________ 263.4 Conoscere per valutare le prestazioni erogate _________________________________________ 273.5 Strumenti di valutazione della qualità _________________________________________________ 273.6 Reclami __________________________________________________________________________ 27

4. INFORMAZIONI GENERALI ________________________________________________ 284.1 I corredi personali _________________________________________________________________ 284.2 L’attuazione degli impegni __________________________________________________________ 29

Gentile cliente,

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il documento che sta leggendo è la “Carta dei Servizi” della Scuola dell’Infanzia e Asilo Nido Integrato

“San Pio X ” - Santa Maria Cittadella.

Si tratta di un nuovo ed importante strumento che Le permetterà di conoscere meglio la nostra Struttura, i

Servizi a Sua disposizione, gli Obiettivi prefissati e le modalità di controllo adottate per garantire la

migliore qualità possibile delle prestazioni effettuate.

La Carta dei Servizi non rappresenta quindi solo un semplice opuscolo informativo, ma è un mezzo per

consentire la scelta consapevole di questa Struttura, come quella che più risponde ai Suoi bisogni ed

alle Sue aspettative.

L’obiettivo principale che ci poniamo con questo documento è quello di coinvolgerLa direttamente nella

gestione attiva dell’educazione del bambino, facendoLe conoscere le modalità e lo spirito con cui

operiamo affinché ella possa scegliere al meglio e possa verificare che quello che dichiariamo sia

stato effettivamente offerto.

Il LEGALE RAPPRESENTANTE

…………………………………………………………….

1 ORIENTAMENTI GENERALI

1.1 Premessa

La Carta dei Servizi della Scuola dell’Infanzia e Nido Integrato “San Pio X°”di Santa Maria è stata realizzata in ottemperanza alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”, la quale prevede che, attraverso la redazione della Carta dei Servizi, le organizzazioni erogatrici di

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servizi pubblici mirino “a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati, alla salute, all’assistenza, all’educazione “ e in accordo alla Delibera Regionale L.R. 16 agosto 2002, n. 22 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio -sanitarie e sociali". Approvazione degli standard relativi all'autorizzazione all’esercizio e all'accreditamento dei Servizi sociali, di alcuni Servizi socio - sanitari e unità di offerta non soggette all'autorizzazione all'esercizio” che da attuazione alla L.R. 22/02 che stabilisce la classificazione delle strutture sociali e socio/sanitarie che erogano prestazioni in regime residenziale e semiresidenziale extra - ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno, di carattere estensivo od intensivo e i requisiti minimi generali e specifici di autorizzazione all’esercizio di attività sociali e di alcune socio – sanitarie, mediante la determinazione dei requisiti minimi generali e specifici di autorizzazione all’esercizio di attività sanitarie, sociali e socio - sanitarie.

1.1.a Gruppo di lavoroLegale rappresentante: Don Renato PilottoCoordinamento generale interno: Piazzetta Silvia, Ruffato IleniaCoordinamento esecutivo-pedagogico: Pedagogista De Poli Elena

1.1.b Validità

La presente Carta dei Servizi ha validità 5 anniLa Carta dei Servizi viene revisionata e aggiornata periodicamente qualora la struttura, modalità di erogazione del servizio e standard di servizio fossero modificati.

1.1.c Riferimenti normativi

D.P.R. 27 giugno 1992 Regolamento per la disciplina delle modalità di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi;DPCM 27 gennaio 1994 Principi sull’erogazione dei servizi pubblici;DPCM 7 giugno 1995 Schema generale di riferimento della “Carta dei Servizi scolastici”;Legge 28 agosto 1997 Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza;Legge 8 settembre 2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;Legge 28 marzo 2001 Disciplina dell’adozione e dell’affidamento di minori;Decreto 21 maggio 2001 Requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione all’esercizio dei servizi e delle strutture residenziali e semiresidenziali;L.R. 16 agosto 2002 Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali;DGR n.84 16 gennaio 2007 Accreditamento istituzionale dei Servizi alla Prima InfanziaLegge 7 agosto n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi;Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali 8 novembre 2000 n. 328.

1.1.d Informazione generali

Con la presente Carta dei Servizi si intende: definire il tipo, la misura e le modalità dell'informazione necessaria per garantire un controllo costante sui processi

di erogazione dei servizi proposti ed il rispetto degli standard previsti; la struttura si impegna a garantire la piena e veritiera informazione sulle modalità di utilizzo, sulle tipologie e sulle caratteristiche dei servizi erogati a coloro che ne facciano richiesta;

rendere disponibili, o fornire informazioni sulle eventuali rette di cui il cliente deve farsi carico, sulla metodologia di lavoro adottata, sullo stato di salute del minore (nel caso di informazioni richieste dalla famiglia o da altri soggetti che ne hanno facoltà), sugli eventuali costi aggiuntivi per i servizi accessori;

mettere a disposizione, attraverso l’operato della Direzione, specifiche risorse umane e tecniche da dedicare all'attività di informazione verso l'esterno;

richiamare in un contratto scritto, tutte le condizioni che l’Istituto mira a garantire a bambini, registrando ed archiviando opportunamente le eventuali modifiche al contratto iniziale.

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1.2 La missione

La Scuola dell’Infanzia e il Nido Integrato della Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria” sono un’istituzione educativa e scolastica paritaria, di ispirazione cristiana.La scuola accoglie circa 80/85 bambini e bambine divisi in 3 sezioni della Scuola dell’Infanzia e 1 sezione del Nido Integrato (capacità recettiva 19 unità) e svolge un servizio particolarmente mirato alla prima infanzia, che trova applicazione in una metodologia in piena fase sperimentale.I principi ispiratori : oltre a quelli del Vangelo di Gesù Cristo, sono le più recenti teorie socio-educative e pedagogiche fondate sulla ricerca-azione, che non mancano di considerare i flussi emigratori e di integrazione culturale. Il Nido Integrato e la Scuola dell’Infanzia non hanno finalità di lucro e si propongono come servizio sociale che risponde alle esigenze delle famiglie soprattutto in ordine a necessità lavorative di entrambi i genitori. Le sezioni sono suddivise per fasce d’età omogenee secondo percorsi di crescita specifici. Ciascuna sezione rispetta il rapporto spazio/utenti previsto dalle leggi vigenti .Il Nido Integrato e la Scuola dell’Infanzia sono un luogo di vita quotidiana, di gioco e apprendimento attivo, di esperienze e relazioni. Forniscono una risposta ai bisogni della famiglia che viene affiancata e sostenuta nell’opera educativa e formativa. Il Nido integrato e la Scuola dell’Infanzia offrono ai bambini e alle bambine un luogo di socializzazione e di stimolo alle loro potenzialità affettive, sociali e cognitive contando su interventi educativi che sostengono l’espressione della loro iniziativa e creatività. Il servizio persegue quindi tre diverse finalità : • sociali; • educative; • di sostegno alla cultura della prima infanzia.

La Scuola ritiene fondamentale e prioritario perseguire i seguenti obiettivi:

MATURAZIONE DELL’IDENTITA’ CONQUISTA DELL’AUTONOMIA SVILUPPO DELLE COMPETENZE

SVILUPPO E APERTURA VERSO LA RELIGIOSITA’

La Scuola dell’infanzia “San Pio X” nella Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria” è una scuola cattolica aperta a tutti, gestita da un Comitato di Gestione costituito dal Parroco, dai genitori degli alunni e da volontari.E’ una scuola autorizzata (paritaria) non statale, parrocchiale, con un proprio Progetto Educativo d’Istituto, ispirata a valori cristiani, in dialogo con le culture e le realtà sociali ed ecclesiali del territorio.Nella nostra scuola si pongono al primo posto i valori della vita, dell’accoglienza, della condivisione, della solidarietà, della tolleranza, della pace e di ciò che può rendere bella la convivenza dei nostri piccoli utenti.

Il Progetto Educativo d’Istituto, mette in evidenza l’identità della scuola d’ispirazione Cristiana. Traduce in stile di vita i principi ispiratori della medesima per la comunità educante, per i bambini e per i genitori.Esso si articola:

- origine, natura e identità della scuola ( vedi Identità della scuola pag. 2 punto 0.2);- collaborazione tra scuola e famiglia (vedi uscite e feste nei Piani personalizzati delle attività educative) ;- finalità dell’azione educativa pone il bambino, come persona, soggetto di diritti inalienabili ed intende

promuovere lo sviluppo attraverso la cura attenta di tutte le sue esigenze materiali, psicologiche e spirituali. Essa concretamente concorre alla formazione integrale della personalità, perseguendo tangibili traguardi in ordine all’AUTONOMIA, all’IDENTITA’ e alla COMPETENZA.

- CONQUISTA DELL’AUTONOMIA: il Nido integrato e la scuola dell’Infanzia contribuiscono in modo consapevole ed efficace alla progressiva conquista dell’autonomia. Tale conquista richiede che venga sviluppata nel bambino la capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi, nel necessario riconoscimento delle dipendenze esistenti ed operanti nella concretezza dell’ambiente naturale e sociale.Indichiamo i valori e contenuti formativi per ogni “campo di esperienza”: ciò significa che il bambino si rende disponibile all’interazione costruttiva con il diverso da sé e con il nuovo, aprendosi alla scoperta, all’interiorizzazione ed al rispetto pratico di valori universalmente condivisibili, quali la libertà, il rispetto di sé,

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degli altri e dell’ambiente, la solidarietà, la giustizia e l’impegno ad agire per il bene comune. Appare importante sviluppare nel bambino la libertà di pensiero, anche come rispetto della divergenza personale, consentendogli di cogliere il senso delle sue azioni nello spazio e nel tempo e di prendere coscienza della realtà nonché della possibilità di considerarla e di modificarla sotto diversi punti di vista.

- MATURAZIONE DELL’IDENTITA’: La prospettiva della scuola consiste nel rafforzamento dell’identità personale del bambino sotto il profilo corporeo, intellettuale e psico-dinamico. Ciò comporta la promozione di una vita relazionale sempre più aperta, progressivo affinamento delle potenzialità cognitive, radicamento nel bambino di atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle capacità, motivazione alla curiosità, apprendimento a vivere in modo equilibrato e positivo i propri stati affettivi, ad esprimere e controllare i propri sentimenti e le proprie emozioni, a rendersi sensibile a quelli degli altri. La scuola dell’Infanzia rappresenta di per sé un luogo particolare adatto ad orientare il bambino e la bambina a riconoscere ed apprezzare l’identità personale in quanto connessa alle differenze fra i sessi, cogliere la propria identità culturale ed i valori specifici della comunità di appartenenza in vista della comprensione di comunità e culture diverse dalla propria.

- SVILUPPO DELLA COMPETENZA: il Nido Integrato con la Scuola dell’Infanzia consolidano nel bambino le abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive, impegnandolo nelle prime forme di riorganizzazione, di esplorazione e ricostruzione della realtà. Esse stimolano il bambino alla produzione ed interpretazione di messaggi, testi e situazioni mediante l’utilizzo di una molteplicità ordinata di strumenti linguistici e di capacità rappresentative. Rivolgono particolare attenzione allo sviluppo di capacità culturali tali da consentire la comprensione, la rielaborazione e la comunicazione di conoscenze relative a specifici campi di esperienza.

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1.2.a La Politica per la Qualità

La Scuola dell’Infanzia e il Nido Integrato S.Pio x si impegna ad applicare, un sistema di gestione e controllo della qualità, al fine di assicurare che il processo educativo sia costantemente sotto controllo ed effettuato attraverso l'impiego di risorse rispondenti ai requisiti e standard qualitativi definiti e conformi agli scopi della propria organizzazione.La direzione considera prioritari i seguenti aspetti umani nella erogazione del processo educativo: la considerazione dei principi di ispirazione cristiana della Scuola stessa; la considerazione degli aspetti etici e sociali inerenti la sua attività; l'attenzione alle interazioni umane come aspetti determinanti per la qualità del servizio; il riconoscimento dell'importanza della percezione che il cliente ha dell'immagine, della cultura e delle prestazioni

dell'organizzazione; lo sviluppo delle abilità e delle capacità del personale; la motivazione e la consapevolezza del personale a migliorare la qualità ed a soddisfare le aspettative del utente.

La Direzione si assume quindi la responsabilità di: stabilire e far rispettare adeguate procedure operative necessarie al controllo dell’erogazione del servizio offerto, organizzare adeguati programmi di formazione del personale in modo che ogni persona abbia le competenze

necessarie per svolgere ed offrire un servizio di qualità, provvedere al completo rispetto di leggi e regolamenti vigenti in materia di formazione professionale e continua, in

materia di sicurezza sul lavoro ed in materia di privacy, organizzare e fornire mezzi e risorse adeguati ad un sistema di controllo e revisione interna per assicurare il rispetto

di questa politica, definire obiettivi misurabili tramite idonei indicatori qualità e predisporre adeguate metodologie di misura.

Infine coerentemente con le proprie strategie, la Comunità ritiene prioritario: perseguire e garantire il soddisfacimento del cliente attraverso la collaborazione in relazione alle singole esigenze

ed alla domanda formativa, mantenere ed accrescere un elevato standard qualitativo nel rispetto delle richieste espresse dal territorio in materia

di informazione e formazione, garantire l’impegno al soddisfacimento dei requisiti del cliente e al miglioramento continuo dell’efficacia del Sistema

di gestione per la qualità,

Tutto ciò al fine di ottenere e/o migliorare: carenze relazionali e eventuale ritardo scolastico, valorizzazione delle potenzialità inespresse o non conosciute, formazione di una personalità che aiuti a reinserirsi nel tessuto sociale.

Tutti i collaboratori della Scuola dell’Infanzia e il Nido Integrato della Parrocchia di S. Maria condividono e si ispirano nel loro agire a tali principi offrendo accoglienza e assistenza ai bambini e bambine, affinché essi trovino, nel rispetto delle loro radici una relazione educativa serena e la fiducia di per poter costruire un proprio futuro.

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1.3 I Principi ispiratori

1.3.a L’uguaglianzaL’uguaglianza si fonda sul riconoscimento delle diversità. Essere diversi è una ricchezza per tutti e quindi è nella diversità che a tutti, nel Nido integrato e nella Scuola d’infanzia , vengono garantiti gli stessi diritti.

1.3.b Il diritto di accessoIl Nido integrato e la Scuola dell’Infanzia sono aperti a tutti i residenti della parrocchia di S. Maria, del Comune di Cittadella e comuni limitrofi, senza discriminazioni di razza, religione, sesso, lingua, condizioni psicofisiche e socio economiche.La scuola ha definito i criteri di accesso e le modalità di partecipazione dell’utenza al costo del servizio.

1.3.c Il diritto ad essere ascoltatiIl bambino e la bambina come ogni persona hanno il diritto di essere ascoltati nei loro bisogni e nei loro desideri. Nel Nido e nella Scuola si garantiscono l’ascolto e l’osservazione di ciascun bambino e bambina per favorirne il benessere.La struttura risponde ai bisogni fondamentali della persona bambino/a in crescita, riconoscendogli questi bisogni: primari e fisiologici (aria, acqua, cibo, calore, riposo); di prevedibilità e sicurezza (protezione da pericoli, malattia e violenza); di amore (di relazione, affetto, appartenenza, intimità); di stimoli (attività, esplorazione, sperimentazione, manipolazione, novità); di stima (stimare se stesso, accettarsi ed essere accettati); di autorealizzazione.

1.3.d Il diritto alla saluteLa salute del singolo bambino e bambina e della comunità dei bambini accolti nel servizio viene tutelata accogliendo ed integrando le indicazioni ricevute dalle famiglie e dall’Asl di competenza.La struttura si fa promotore di conoscenza sui temi della salute, della prevenzione e della sicurezza con le famiglie dei bambini frequentanti.Inoltre in riferimento alla definizione dell’OMS di salute, si fa promotrice di uno sviluppo armonico e sereno del bambino dal punto di vista affettivo ed emotivo.

1.3.e La garanzia di continuitàMolto importante per il bambino e la bambina è l’inserimento in un contesto sociale con relazioni affettive stabili.Ciò viene garantito dalla stabilità del gruppo di pari e dalla presenza continua nel tempo delle medesime figure educative. Gli educatori operano in stretta collaborazione con la famiglia e non in alternativa alla stessa.Inoltre il Nido Integrato si colloca in un rapporto di scambio e collaborazione in particolare con la Scuola dell’Infanzia per favorire un progetto educativo unico in un’ottica di continuità.

1.3.f La partecipazione, l’ informazione, la trasparenzaPer una gestione partecipata viene favorita la collaborazione della famiglia in ogni occasione di conoscenza, di programmazione e verifica del servizio.Gli incontri e i colloqui con le famiglie soprattutto nella fase di inserimento danno la possibilità di conoscere e condividere il progetto educativo, discutere ed acquisire fiducia nel servizio.Il rapporto famiglia/educatori si realizza nel Comitato di gestione composto da rappresentanti dei genitori, del personale educativo e dalla coordinatrice didattica.La struttura, al fine di rendere effettiva la “gestione partecipata” garantisce un’informazione completa e trasparente attraverso la Carta del Servizio.

1.3.g Il diritto alla privacyI dati personali e le immagini dei bambini sono tutelati dalla legge sulla privacy. Foto e filmati su ciò che i bambini sanno fare possono essere utilizzati, previa autorizzazione dei genitori, esclusivamente nell’ambito di iniziative educative e culturali. Tutti gli operatori del servizio sono tenuti al segreto professionale.

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2 PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO

2.1 La storiaIl parroco don Luigi Miotto, in data 11 gennaio 1959, prima di lasciare la parrocchia di Santa Maria per trasferirsi in quella di Sarmeola, lascia nella cronistoria queste poche righe: “L’asilo Pio X su disegno dell’ing. Brunetta sviluppato dal geom. Bruno Svegliado, sarà costruito con cantiere di lavoro già approvato dal Genio Civile e dall’Ufficio Provinciale del Lavoro.”I lavori di costruzione dell’asilo iniziano la mattina del 27 aprile 1959. Il nuovo parroco è don Pietro Munari. Il 7 maggio 1961 fanno il loro ingresso all’asilo le suore Elisabettine che si occuperanno dei bambini fino tutto l’anno scolastico 1977/78. Dall’anno scolastico successivo, l’asilo inizia la sua attività con insegnanti laiche.

La parrocchia di Santa Maria di Cittadella si trova a Sud del Capoluogo e confina ad Est con Onara di Tombolo e ad Ovest con Facca.Quando la comunità ha deciso di costruire la Scuola Materna la situazione era di grande scomodità per accedere alle vicine scuole materne. Non esisteva trasporto; le strade erano tutte sterrate; le famiglie non avevano auto private. La costruzione della scuola ha comportato un grande impegno e sforzo economico alla comunità. Allora tutti i bambini entravano alla scuola elementare senza passare attraverso il cammino educativo della scuola materna.La popolazione della comunità con il loro Parroco videro la necessità di offrire ai bambini dai 3 ai 6 anni, un cammino educativo sia ai valori intellettuali sia a quelli religiosi per prepararli alla scuolaelementare. Diversamente i bambini rimanevano in un “parcheggio” povero di motivazioni culturali, in attesa del compimento dei 6 anni e quindi entrare alla scuola elementare.La Scuola dell’Infanzia Parrocchiale si trova in Via Case Bianche,6 a lato della Chiesa e della piazza della frazione di Santa Maria di Cittadella.La scuola è stata ristrutturata e portata a norme di sicurezza nell’estate del 1999.Nell’anno 2002 l’edificio è stato ampliato per consentire la miglior vivibilità degli utenti e di accogliere un maggior numero di bambini. La Scuola dell’Infanzia e il Nido Integrato attuano un percorso di formazione che progetta in modo da orientare le potenzialità dei singoli bambini e bambine, soprattutto per comprendere quello che possono fare e per diventare quello che sono chiamati ad essere, attraverso la ricerca continua. L’istituzione scolastica coltiva l’educazione in tutte le sue dimensioni: fisica, culturale, morale, religiosa e creativa, consapevole che l’armonia della persona nasce da un equilibrato sviluppo delle sue potenzialità.

2.2 L’identità del Nido Integrato e della Scuola dell’Infanzia e a chi si rivolge e cosa offreLa comunità educativa valorizza l'identità del singolo come risorsa basilare per tracciare qualsiasi piano di intervento educativo. L'identità personale si qualifica come caratteristica unica ed irripetibile e si esplicita attraverso:

• la corporeità e il suo linguaggio;

• la gestualità e il suo essere mutevole a seconda dei differenti ambiti e contesti di vita;

• la diversità di genere che implica dialogo, interscambio, completamento biologico, emotivo, razionale e spirituale fra il maschile e il femminile;

• la cultura e i suoi significati, intesa come bagaglio di saperi, valori, tradizioni, vissuti, storicità e religioni;

• il rapporto fra individuo e gruppo, privato e pubblico, il senso di appartenenza e il sentirsi parte di una struttura sociale con regole e norme che rispettano da un lato l'originalità della persona e dall' altro che garantiscano i fondamentali diritti dell'uomo e della convivenza democratica e civile;

• il rapporto fra la ragione e il sentimento, fra l'ordine mentale e razionale e quello più emotivo ed emozionale, che qualificano la persona come soggetto pensante e creativo, in divenire e capace di analisi.

In questi termini la scuola diventa un luogo dove si impara ad essere, più che a fare: l'agire finalizzato diventa significativo solo se precedentemente si è dato modo al bambino e alla bambina di esprimersi per quello che è, in tutte le modalità per lui accessibili.

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Primario è lo sviluppo del senso di sé e della propria identità, aumentando la consapevolezza del proprio "esserCI" nella scuola e nel mondo. Così facendo, notevole è il bisogno di riconoscere il senso di responsabilità che ognuno ha verso se stesso e gli altri, in vista di saper conoscere e riconoscere le differenze di genere, le diversità culturali, linguistiche e religiose. Inoltre, l'attenzione verso le situazioni di disagio (vedi bambini/e diversamente abili) non fa che alimentare lo sviluppo di una profonda sensibilità, scoperta ed accettazione dell'altro per quello che è veramente, rivalutazione del significato di normalità e la scoperta della disabilità come fonte di crescita responsabile. Per questo gli interventi educativi proposti sono rivolti all'approccio e allo sviluppo di abilità sociali, nonché alla cura dello star bene a scuola, delle relazioni, alla valorizzazione delle diversità individuali, all'uso di linguaggi verbali e non verbali, allo sviluppo di una metodologia in costante verifica e fondata sul lavoro cooperativo e al potenziamento di attività espressive e corporee.

ATTIVAZIONE DI RISORSE SPECIFICHE

I bambini/e in difficoltà si possono distinguere in tre gruppi: • Bambini/e con handicap grave che sono certificati e seguiti da enti esterni alla scuola. ( la scuola stende in

collaborazione con la famiglia e gli enti esterni il P. E. I. – Piano educativo individualizzato )

• Bambini/e con problematiche lievi che non sono certificati ma seguiti lo stesso da esperti.

• Bambini/e con lievi difficoltà che non sono né certificati né seguiti da esperti, ma che richiedono maggiore attenzione da parte dell'insegnante.

2.3 L’OrganigrammaIl personale in servizio nella Scuola dell'Infanzia e nel Nido Integrato è così suddiviso:

Direttore – Legale Rappresentante Coordinatrice didattica N°3 insegnanti con contratto full- time per la scuola dell’infanzia N°1 insegnante con contratto part-time N°2 educatrice con contratto full-time per il nido integrato. N°1 pedagogista N°3 persone addette ai servizi ausiliari (cucina e pulizie)

L'organizzazione della scuola consta, inoltre, di un comitato di gestione, che periodicamente si incontra e porta a confrontare e raccordare le insegnanti, i gruppo di genitori formato dai rappresentanti di sezione, , la direzione. Sistematicità, periodicità, suddivisione dei compiti e concretezza sono i principi sui quali si regge l'istituzione. Grazie ad essi, è possibile una costante verifica in itinere, che porta ad ottimizzare tutte le risorse e gli attori-fruitori del servizio. Inoltre, si registra una costante crescita sul piano delle proposte didattiche e sulla scientificità della metodologia in atto. Di primaria importanza è il collegio docenti: (con scadenza mensile e alcuni giorni prima la coordinatrice fa pervenire l'ordine del giorno a ciascuna insegnante, in modo tale che ognuna abbia già riflettuto e mentalmente sia pronta allo scambio di pensieri sugli argomenti da trattare: le insegnanti in questa sede organizzano le attività didattiche sulla base degli obiettivi contenuti nei percorsi educativi-didattici (conformi ai programmi ministeriali, ma, in questa sede, riletti e riadattati) e della programmazione dei laboratori. Ognuna dà dei suggerimenti, mette in comune delle strategie e soprattutto parla del proprio gruppo, evidenziando eventuali problematiche e difficoltà di gestione dello stesso. Collegialmente si cercano delle soluzioni valide e applicabili per far fronte a situazioni di disagio o ad imprevisti che quotidianamente si possono incontrare. Così facendo, si programma la strutturazione degli spazi in sezione e la scelta dei materiali da mettere a disposizione: essi sono dei luoghi fisici che permetteranno al bambino e bambina di crescere, maturare e superare dei gap evolutivi. La scelta di uno strumento piuttosto che un altro è motivata sulla base del gruppo e delle esigenze che i singoli bambini hanno, lasciando così all'insegnante una certa flessibilità nell'anticipare o meno determinate esperienze. In questa sede si curano anche i rapporti fra le famiglie e le insegnanti, si definiscono obiettivi, contenuti e modalità di gestione dell’assemblea di sezione che viene tenuta ad inizio anno.La gestione economica, amministrativa, la manutenzione ordinaria e straordinaria sono affidate al Comitato di Gestione.

La pedagogista ha ruolo di :- Valutazione periodica sviluppo psicomotorio dei bambini;

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- Consulenza al corpo insegnante;- Ponte di incontro tra nido/scuola e famiglia;- Disponibilità verso i genitori per incontri di gruppo e individuali;- Supervisione del progetto educativo creato dall’educatrice (in tal senso viene data la piena disponibilità al confronto nei temi e modalità educative che le stesse vogliono perseguire durante l’anno ritenendo importante valorizzare la loro autogestione, la loro costante e quotidiana presenza). - Coordinatore pedagogico del Nido Integrato, responsabile del Progetto educativo, autorizzazione / accreditamento- Presente nella Scuola dell’Infanzia qualora se ne ravvisi la necessità, su richiesta specifica insegnanti o genitori. - Promotrice di incontri formativi aperti a tutta la Scuola.

2.4 Le modalità di iscrizione

2.4.a NIDO INTEGRATO

MODALITA’ DI AMMISSSIONE

-Hanno diritto all’ammissione al nido integrato tutti i bambini dai 12 ai 36 mesi, residenti nella parrocchia di S. Maria e nel comune di Cittadella; possono essere prese in considerazione anche le domande provenienti da altri comuni limitatamente alla disponibilità dei posti.- La struttura accoglie 19 bambini.- Ai bambini già frequentanti il nido viene data la precedenza per garantire una continuità educativa.- Le graduatorie saranno due:

una lista per i piccoli dai 12 ai 24 mesi e una per i grandi dai 24 a 36 mesi: da entrambe verranno scelte, nel rispetto dei requisiti sotto elencati, i bambini più grandi rispettivamente dai 36 ai 24 mesi per una e dai 24 ai 12 mesi per l’altra.

un’eventuale lista d’attesa per le domande in eccedenza.- La graduatoria segue i seguenti criteri:

1. il bambino è portatore di handicap (vedi art.8 L. n . 104/90), previa presentazione di apposita certificazione rilasciata dall’azienda ULSS competente per territorio;

2. il bambino risiede nella parrocchia di S. Maria;3. ai fratelli/ sorelle di bambini già frequentanti questa scuola;4. al bambino i cui genitori lavorino entrambi;5. il bambino risiede nel comune di Cittadella; 6. il bambino risiede fuori comune;7. nel caso ci fossero ancora posti liberi, la data di iscrizione determina la graduatoria;8. se il bambino è già inserito e frequenta un altro asilo nido, sarà posizionato alla fine della

graduatoria per dare la possibilità ad altri di essere inseriti.- Le domande di iscrizione devono essere compilate su apposito modulo fornito dalla scuola a partire

dal mese di gennaio e dovranno essere riconsegnate complete della documentazione richiesta entro il 10 FEBBRAIO, giorno di scadenza.

CLAUSOLE DI AMMISSIONE ED ESTROMISSIONE

- Gli inserimenti avvengono a partire dal mese di settembre seguendo il calendario degli ambientamenti stabiliti dalle educatrici. - I bambini che compiono 3 anni nel corso dell’anno educativo, non possono essere inseriti alla sezione piccoli della scuola dell’infanzia durante l’anno scolastico di riferimento.- Con l’ammissione del bambino, comunicata tramite lettera inviata dal comitato di gestione ( entro il 23 febbraio), deve essere versata entro il 31 MARZO una caparra e la quota d’iscrizione ( che ha cadenza annuale) pena l’estromissione automatica dalla graduatoria.

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- Nel caso di revoca dell’iscrizione del proprio figlio, dopo il termine fissato, motivata da gravi e comprovate ragioni, è necessario inviare una lettera informativa alla scuola entro e non oltre il 30 MAGGIO dell’anno in corso. La caparra e la quota d’iscrizione non verranno comunque restituite.Le disdette non pervenute in tempo utile causeranno una ulteriore sanzione fino a 4 rette- La riammissione al nido dei bimbi che siano rimasti assenti per malattia per 6 giorni o più (compreso il sabato e la domenica) viene fatta esclusivamente dietro presentazione di certificato medico. Nel caso in cui il bambino rimanga assente per motivi familiari (ferie o altro) non è necessario il certificato medico ma l’autocertificazione del genitore da presentare prima dell’assenza.- Qualora i bambini nel corso della giornata presentassero alterazioni di salute, le educatrici provvederanno ad avvisare un genitore, informandolo della necessità di prendere in consegna subito il proprio figlio per le cure del caso. RETTE DI FREQUENZA

- La gestione finanziaria del nido viene fronteggiata per la maggior parte dal contributo degli utenti.- La retta a carico degli utenti è fissata annualmente dal comitato di gestione.- La retta dev’essere versata entro i primi 15 giorni di ogni mese a cui si riferisce, a partire da settembre, mediante bonifico bancario.- Nel caso di frequenza di due bambini appartenenti allo stesso nucleo familiare non si applicano riduzioni.- Per periodi di assenza del bambino (malattia o altro) non è prevista la riduzione o la sospensione del pagamento mensile.

2.4.b SCUOLA DELL’INFANZIA

LE ISCRIZIONILe iscrizioni alla scuola dell’infanzia si possono effettuare a partire dal mese di GENNAIO.Il termine per le iscrizioni è il 10 FEBBRAIO. Qualora al termine non fosse raggiunto il numero di alunni nella sezione, sarà possibile accettare ancora iscrizioni.

I MODULII moduli per l’iscrizione si ritirano solo presso la scuola dell’infanzia.I moduli compilati si consegnano alla coordinatrice delle insegnanti che illustrerà e farà firmare il presente regolamento nell’incontro informativo di gennaio.

MODALITA’ DI AMMISSIONE- Possono essere ammessi alla sezione dei piccoli (primo anno) i bambini che compiono i tre anni nell’anno in corso.- I criteri in base ai quali vengono accettate le iscrizioni sono i seguenti e ne viene rispettato l’ordine:

a) il bambino è portatore di handicap ( vedi art.8 L. n. 104/90) previa presentazione di apposita certificazione rilasciata dall’azienda ULSS competente per territorio;

b) il bambino frequenta il nostro nido integrato;c) il bambino risiede nella Parrocchia di Santa Maria;d) ai fratelli/sorelle di bambini già frequentanti questa scuola;e) il bambino risiede nel comune di Cittadella e la data di iscrizione determina la graduatoria; f) il bambino risiede fuori comune ma è stato iscritto entro i tempi previsti e ci sono ancora posti

disponibili: anche in questo caso la data di iscrizione determina la graduatoria.

- Con l’ammissione del bambino, comunicata tramite lettera inviata dal comitato di gestione ( entro il 23 febbraio),deve essere versata entro il 31 MARZO una caparra e la quota d’iscrizione (che ha cadenza annuale) pena l’estromissione automatica dalla graduatoria.

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- Nel caso di revoca dell’iscrizione del proprio figlio, dopo il termine fissato, motivata da gravi e comprovate ragioni, è necessario inviare una lettera informativa alla scuola entro e non oltre il 30 MAGGIO dell’anno in corso. La caparra e la quota d’iscrizione non verranno comunque restituite.Le disdette non pervenute in tempo utile causeranno una ulteriore sanzione fino a 4 rette.- La riammissione alla scuola dei bimbi che siano rimasti assenti per malattia per 6 giorni o più (compreso il sabato e la domenica) viene fatta esclusivamente dietro presentazione di certificato medico. Nel caso in cui il bambino rimanga assente per motivi familiari (ferie o altro) non è necessario il certificato medico ma l’autocertificazione del genitore da presentare prima dell’assenza.

RETTE DI FREQUENZA- La retta a carico degli utenti è fissata annualmente dal comitato di gestione .- La retta va versata entro i primi 15 giorni di ogni mese a cui si riferisce a partire dal mese di settembre, mediante bonifico bancario. - Nel caso di frequenza di due bambini appartenenti allo stesso nucleo familiare, non si applicano riduzioni.- Per periodi di assenza del bambino (malattia o altro) non è prevista la riduzione o la sospensione del pagamento mensile.

Le insegnanti pregano di comunicare eventuali situazioni di handicap o difficoltà del/la bambino/a per accoglierlo e seguirlo al meglio (nel rispetto della privacy del/la bambino/a e della sua famiglia).

2.5 Il calendario e gli orari

L’attività della Scuola dell’infanzia inizia a settembre e termina a giugno. In base al numero di adesioni sarà possibile attivare il centro estivo per il mese di luglio anche per la scuola dell’infanzia.La sezione di nido integrato funziona undici mesi all’anno, da settembre a luglio, resterà chiusa nei giorni festivi ed il sabato, nel periodi delle festività natalizie e pasquali, secondo il calendario scolastico regionale. L’attività del Nido e della Scuola inizia a settembre e termina a giugno. Per le festività annuali la scuola si attiene al Calendario Scolastico Regionale:

Tutti sabati e le domeniche

1 novembre

8 dicembre

25 aprile

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1 maggio

2 giugno

vacanze natalizie

ponte di carnevale

vacanze pasquali

Il calendario nei dettagli è comunicato a ottobre.

Orario scolastico per il Nido Integrato e la Scuola dell’InfanziaLa suddivisione della giornata è cosi scandita:

ore 8.00-9.00 entrata e accoglienza ore 9.00-10.00 attività guidata di sezione ore 10.00-10.20 bagno e merenda ore 10.20-11.00 gioco libero ore 11.00 bagno ore 11.15-12.30 pranzo ore 12.30-13.00 uscita straordinaria ore 13.00 sonno per piccolissimi e piccoli ore 13.15-15.15 attività in sezione per medi e grandi Ore 15.30 -16.00 uscita per tutti.

Durante il periodo di inserimento di piccolissimi e piccoli gli orari di ingresso e uscita sono concordati fra genitori ed educatori in funzione del buon andamento dell’inserimento stesso. Al di fuori di questo particolare momento è invece opportuno che siano rispettati gli orari di ingresso ed uscita.

Servizi extra-scolasticiIn base al numero di adesioni, sia per il nido integrato che per la scuola dell’infanzia, sarà possibile attivare dei servizi extra-scolastici di apertura posticipata e di chiusura posticipata.Inoltre se si raggiungono un numero sufficiente di richieste sarà possibile attivare un centro estivo per il mese di luglio anche per la scuola dell’infanzia.

2.6 Il personale educativoIl personale educativo è in possesso del titolo di studio previsto dalle disposizioni vigenti e partecipa periodicamente ad incontri di formazione in servizio. Nella struttura operano stabilmente sia il personale educativo che il personale di appoggio addetto ai servizi. Il rapporto numerico educatore-bambini garantisce il lavoro in piccoli gruppi e relazioni educative individualizzate. Gli educatori, integrandosi con l’azione educativa della famiglia, costruiscono contesti, propongono materiali, osservano, documentano, accolgono e rilanciano proposte ai bambini, sempre spettatori attenti e garanti, ma anche compagni di gioco. Oltre a prendersi cura dei bambini, il personale educativo è impegnato per alcune ore alla settimana ad elaborare e verificare il progetto educativo in collaborazione con altre figure professionali. Altro tempo viene dedicato all’incontro con le famiglie, ai collegamenti con altri servizi (in particolare, nel Nido, per il progetto di continuità educativa con la Scuola dell’infanzia) ed infine per partecipare ad incontri di formazione ed aggiornamento. Gli operatori d’appoggio si prendono cura della pulizia e dell’igiene degli ambienti e degli oggetti con i quali i piccoli ospiti sono quotidianamente a contatto. La cuoca in base al menù settimanale e alle esigenze dei bambini delle varie età e sezioni predispone pietanze che non solo soddisfino i bisogni alimentari, ma siano anche motivo di conoscenza (colori, abbinamenti, consistenza, stagionalità…).

Il servizio viene seguito dalla coordinatrice che garantisce una continua cura nella gestione ed un’attenta programmazione generale del servizio, premessa per un’efficace proposta educativa, per l’adozione di un metodo educativo condiviso e coerente, per la promozione e la valutazione della qualità del servizio.

La coordinatrice espleta le seguenti funzioni:

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• gestione del personale e degli aspetti relativi all’organizzazione del lavoro;

• gestione dell’utenza: iscrizioni e controllo frequenza, partecipazione alla gestione sociale, raccordo fra servizi educativi, sociali e sanitari;

• sostegno professionale all’attività degli educatori, partecipazione alla programmazione educativa, programmazione ed organizzazione della formazione;

L’insegnante di ogni classe, è incaricata della cura, dell’educazione e della formazione dei bambini; predisponendo i piani didattici e ricreativi. Mediante le proprie competenze può fungere da stimolatore della ricerca didattica nonché da “contenitore emotivo” sostenendo le iniziative del bambino. I suoi compiti sono basati sulla responsabilità relativa all’organizzazione del lavoro:

Deve sostenere e agevolare i vari momenti della vita del bambino, attraverso la progettazione e la realizzazione delle attività, degli spazi e dei tempi in base alle esigenze fondamentali dei bambini

assicura la continuità educativa tra famiglia e nido; stabilisce e consolida rapporti di fiducia reciproca con i bambini ,i genitori e lo staff; assicura un ambiente che stimoli i processi evolutivi ; assicura la qualità educativa; è responsabile rispetto all’uso e all’utilizzo dei materiali,degli spazi e della struttura; verifica l’efficacia degli interventi e delle attività; promuove il servizio-assicura etica e moralità; organizza la programmazione didattica,si occupa della cura dei giochi; si mantiene costantemente aggiornata; documenta il proprio lavoro.Il coordinatore pedagogico svolge compiti di indirizzo e sostegno tecnico al lavoro degli operatori, anche in rapporto alla loro formazione permanente, di promozione della qualità del servizio, di monitoraggio e documentazione delle esperienze, di sperimentazione di soluzioni innovative, di raccordo tra i servizi educativi, socio-sanitari, di collaborazione con le famiglie e la comunità locale, anche al fine di promuovere la cultura della prima infanzia ( Nido - L.R. n. 32/90 )

2.7 L’offerta formativa

OFFERTE FORMATIVE PER LE INSEGNANTIIl cambiamento che la Scuola dell'Infanzia e il Nido Integrato hanno attivato nel corso di questi anni vuole esplicitare l'esigenza di una formazione per gli insegnanti su più livelli:

• Formazione istituzionale: coinvolge entrambe le strutture presenti, sia la Scuola dell'Infanzia che il Nido Integrato, in un'ottica di continuità e di integrazione sistemica e metodologica. Comprende situazioni formative per il personale ausiliario .

• Formazione settoriale: è destinata a gruppi di insegnanti del Nido Integrato o della Scuola dell'Infanzia per aree particolari e per tematiche .

• Formazione particolare: riguarda alcune insegnanti, per le funzioni pedagogiche che le contraddistinguono e le educatrici e insegnanti che entrano ex novo nella struttura.

• Formazione individuale: coinvolge insegnanti in particolare che necessitano transitoriamente di un monitoraggio personalizzato per difficoltà che si evidenziano e che debbono trovare un appianamento coerente con la metodologia applicata.

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• Autoformazione: consta di alcuni organismi attivi nella Scuola dell'Infanzia e Nido Integrato: G.S.R, Collegio Docenti, commissioni, finalizzati allo sviluppo di capacità di analisi dei bisogni, un'autonomia nell'individuare materiale e apporti teorico-pratici, e sostiene l’autogestione anche di momenti di autoformazione.

• Formazione aperta alla comunità e al territorio: è importante sottolineare che la Scuola dell'Infanzia e il Nido Integrato in quanto aperti all'esterno, si impegnano a formulare iniziative formative aperte ad educatori, genitori e a quanti si adoperano per “le persone”, in maniera da ampliare circolarmente i principi cardine su cui si fonda: il rispetto per la persona, la sua originalità e unicità, l'interazione positiva come mezzo per evolvere e costruire.

OFFERTE FORMATIVE PER I BAMBINI E LE BAMBINE

La Scuola ritiene prioritario riconoscere come connotati essenziali del proprio servizio educativo:

• la relazione personale significativa tra i pari e con gli adulti, nei più vari contesti di esperienza, come condizione per pensare, fare ed agire;

• la valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni (e, in particolare, del gioco di finzione, di immaginazione e di identificazione per lo sviluppo della capacità di elaborazione e di trasformazione simbolica delle esperienze);

• il rilievo al fare produttivo e alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura, per orientare e guidare la naturale curiosità in percorsi via via più ordinati ed organizzati di esplorazione e ricerca.

ATTIVITA’ STRUTTURATE per il Nido (progettate,proposte e guidate dall’educatrice)per le diverse aree:- area manipolativa con la proposta di attività quali:pasta di sale,travasi con farine,granaglie e pasta..- area espressiva con l’utilizzo di differenti linguaggi tra i quali quelli sonori ritmici musicali ,quello artistico mediante diversi materiali :carta,pennelli,tempere,colori a dita,colori a cera,gessetti…- l’area motoria con la proposta di percorsi e varie attività di movimento(palle,corde,cerchi,stoffe…)- l’area del linguaggio con le favole,le canzoncine,la lettura di immagini,le schede..- l’area cognitiva con le costruzioni,il gioco euristico,i semplici puzzle…(Il gioco libero:l’educatrice ha un ruolo di osservazione empatica e rispettosa del attività spontanea del bambino)-il bambino sfrutta liberamente le proposte offerte dall’ambiente imparando a scegliere ed a concentrarsi sull’attività,a sperimentare il gioco simbolico(mezzo privilegiato per dare senso e significato alla realtà )e a mettersi in gioco nelle prime interazioni con gli altri.

ATTIVITA’ STRUTTURATE per la Scuola dell’Infanzia( progettate dalle insegnanti per le diverse aree):- Il Sé e l’Altro: giochi motori, giochi di finzione, esperienze e conversazioni che generano domande, riflessioni, ipotesi, discorsi e comportamenti sociali;- Il corpo e il movimento: attività e giochi motori semplici e/o strutturati, giochi mimici, attività di routine guidate o libere all’interno della scuola o all’esterno( muoversi all’interno della classe, in bagno, in mensa, in giardino);- Linguaggi, creatività, espressione: attività di espressione con linguaggi differenti: con la voce il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione e la trasformazione dei materiali più diversi, le esperienze grafico- pittoriche, i mass-media;- I discorsi e le parole: racconti, favole, filastrocche, poesie, letture di immagini, libri illustrati e analisi dei messaggi presenti nell’ambiente;- La conoscenza del mondo: esperienze attraverso azioni quali il raggruppare, il contare, il comparare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole le esperienze fatte.

OFFERTE FORMATIVE PER LE FAMIGLIELa Comunità educativa è attiva al suo interno per avere un progetto di formazione rivolto ai genitori quali primi referenti, responsabili dei loro figli, per:

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• sviluppare conoscenze teoriche;

• condurre itinerari di formazione;

• accompagnare il processo formativo.

La formazione dei genitori si sviluppa a più livelli:

• un livello immediato che si realizza mediante le modalità di accoglimento quotidiano, le grandi assemblee e gli incontri di sezione;

• un livello specifico che è costituito dagli incontri con i genitori per i colloqui sul bambino e sulla bambina;

• un livello approfondito che è costituito dalle iniziative sia di carattere più informativo-interattivo in grande gruppo.

2.8 Il progetto educativo – Programmazione didattica Il Progetto Educativo nei Nidi e nelle Scuole dell'infanzia si definisce attraverso: l'identificazione di obiettivi specifici, la programmazione dei percorsi educativi e degli aspetti organizzativi necessari per raggiungerli, l'osservazione dei processi di socializzazione e di apprendimento così sollecitati nei bambini, la loro documentazione, la verifica dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prescelti, e la valutazione della qualità del contesto educativo realizzato.

La definizione del progetto educativo si attua attraverso il lavoro collegiale dei docenti e delle realtà operanti nella scuola, nel confronto e rispetto delle diverse funzioni, responsabilità e professionalità. Il progetto educativo rappresenta, quindi ,la pianificazione delle attività, degli orari, degli obiettivi del servizio: è il perno attorno al quale si muovono tutte le azioni e le persone che operano nel Nido e nella Scuola dell’Infanzia. Al Progetto educativo si aggiunge la Programmazione didattica che sviluppa un tema, sfondo integratore alfine di raggiungere gli obbiettivi del progetto educativo. La progettazione didattica riguarda tutte le attività, gli strumenti e la metodologia utilizzati per raggiungere obbiettivi di apprendimento – socializzazione e crescita personale. La Scuola dell’infanzia organizza le proposte educative e didattiche espandendo e dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e scoperte dei bambini attraverso un curricolo esplicito. A esso è sotteso un curricolo implicito costituito da costanti che definiscono l’ambiente di apprendimento e lo rendono specifico e riconoscibile. Le elenchiamo qui di seguito.

LO STILE EDUCATIVO

Le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. Il nostro stile educativo è fondato sull’osservazione e sull’ascolto dei bambini, sulla progettualità elaborata collegialmente, sull’intervento indiretto e di regia.

LA METODOLOGIAL’insegnante e l’educatore, nelle sue funzioni di ricerca, animazione e facilitazione, predispone l’ambiente in modo stimolante, organizzato nelle sezioni. In questi spazi i bambini affrontano attività strutturate e attraverso il metodo scientifico vengono guidati alla scoperta e gettano le basi della loro conoscenza. Le sezioni diventano così luogo dove i bambini sperimentano, conoscono, organizzano personalizzano delle conoscenze e competenze esplicitate nelle unità di apprendimento. La strutturazione degli spazi secondo le diverse età cronologiche e tappe evolutive garantisce insieme alla progettazione, un processo formativo ed educativo rispettoso e garante dell’originalità ed irripetibilità dei singoli bambini e bambine. Il gioco rappresenta la Metodologia per eccellenza utilizzata alla Scuola dell’Infanzia ed al Nido per insegnare ed educare. Il gioco è lo strumento per eccellenza utilizzato per incuriosire il bambino negli apprendimenti ed è strumento primario di educazione e socializzazione.

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Nell’ottica propriamente pedagogica , la presenza di angoli all’interno della sezione e di tante persone, la varietà di materiale a disposizione, il loro utilizzo da parte di più bambini, richiede la condivisione di alcune regole che permettano a bambini ed adulti una buona convivenza, il rispetto per i pari, gli adulti ed ovviamente il materiale. La trasmissione delle regole avviene attraverso la verbalizzazione e soprattutto attraverso l’esempio fornito dall’adulto educatore. L’insegnante e l’educatore osservano la libera socializzazione dei bambini ed intervengono laddove vi sia la necessità. E’ necessario infatti che i bambini abbiano la possibilità di sperimentare.La condivisione di alcune regole fra gli adulti della Comunità educativa e la famiglia è fondamentale all’instaurarsi di un clima collaborativi e di fiducia. I bambini devono essere aiutati a riconoscere le proprie emozioni ed imparare a gestirle senza un eccessivo impedimento alla naturale propensione di conoscere, toccare ecc.. La condivisione del principio di fermezza ed adeguatezza delle regole insegnate, tra famiglia e scuola, costituisce un elemento fondamentale per la crescita sicura, sana e la continuità scuola-famiglia proposta quanto allo sviluppo integrale della persona bambino.La scuola pertanto propone alcune regole di vita comune:

• Il bambino/a può utilizzare tutti i giochi a disposizione purché li rimetta al suo posto alla fine del gioco. Questo permette ad altri bambini di trovare e utilizzare i giochi

• Per mantenere il piacere di usare i giochi ed il materiale in buono stato si chiede al bambino/a di averne cura: ad esempio non si rompono i libri, i giochi…

Si propone : • di non disturbare chi vuol stare tranquillo; • di parlare senza urlare; • di assaggiare i cibi proposti per poi eventualmente rifiutare; • di non lanciare gli oggetti o il cibo; • di non farsi male e non fare male agli altri.

Le regole pensate e concordate hanno l’obiettivo di prevenire e gestire eventuali comportamenti aggressivi, anche tipici dell’età, o conflitti per la contesa dei giochi.

LA VERIFICA

La verifica è un’osservazione sistematica del lavoro svolto e delle progressioni o regressioni del bambino, del percorso attuativo della programmazione educativo didattica precedentemente definita. È uno strumento fondamentale dell’intera azione educativa, in quanto consente all’insegnante di visualizzare e di tenere sotto controllo il processo di apprendimento e lo sviluppo della personalità di ciascun bambino e ciascuna bambina, al fine di registrare il conseguimento di mete didattiche e psico-pedagogiche, o al contrario, individuare gli elementi che costituiscono un ostacolo per il raggiungimento degli obiettivi. Per completare o migliorare la propria azione educativa di verifica, le insegnanti hanno a disposizione alcuni strumenti quali:

l’osservazione diretta su campo le griglie di osservazione ( iniziali, intermedie, finali) i Collegi Docenti i colloqui con i genitori questionari sulla qualità dell’offerta formativa il confronto con referenti esterni il confronto con equipe educative presenti nel territorio

LA VALUTAZIONE

La valutazione del lavoro svolto dall’equipe scolastica si svolge in itinere e alla fine dell’anno scolastico assumendo un ruolo altamente formativo concorrendo alla definizione ed allo sviluppo di :

• l’area della consapevolezza: ogni educatrice è un soggetto attivo nel processo educativo e riconosce gli altri attori coinvolti in tale dinamica nei ruoli e funzioni specifici;

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• l’area della riflessività: attraverso la conoscenza e il mettere in atto processi di meta-conoscenza, l’educatrice valuta e considera le dinamiche intrinseche ed estrinseche del processo educativo e formativo che quotidianamente si trova a concertare;

• l’area della responsabilità: l’educatrice percepisce e riconosce l’altro come una specie di specchio. Lo stare insieme e il relazionarsi danno la possibilità di imparare a stare insieme e vedere quanto indispensabile sia l’altro come elemento cardine per il feedback educativo;

• l’area della progettualità: l’educatrice diventa consapevole che l’educazione è un’arte, una predisposizione interiore, una missione, che non può essere fine a se stessa, ma deve necessariamente proiettarsi nel futuro, in un’ottica di continuità educativa. Il valore che viene dato alla dimensione progettuale di un progetto educativo, ne sancisce la validità e la fondatezza epistemologica, dà alla metodologia attributi di flessibilità e duttilità.

LA DOCUMENTAZIONE

La Comunità educativa documenta per dare un senso e un ordine alla prassi educativa e creare la memoria storica di ogni singolo bambino e del contesto specie specifico nel quale è inserito.Raccoglie prodotti, immagini, vissuti collocati in uno spazio e tempo ben precisi, così dà storicità alle unità di apprendimento e inscrive nel vissuto personale di tutta la comunità educativa un segno tangibile del fare nella scuola e per la scuola. I materiali e i prodotti vengono raccolti in modo che poi possano essere messi "in mostra" per i bambini e le bambine, per le insegnanti e per i genitori. Attraverso l'immagine fotografica viene narrata la giornata tipo del bambino e della bambina, in sezione, nei laboratori, in mensa, in salone o in giardino, da quando arriva al mattino fino alla sua dipartita pomeridiana. La fotografia mette in risalto il bambino e la bambina, immersi nel loro fare, nel loro agire, con tutta la loro emozionalità ed emotività. L’immagine attraverso il video viene impiegata per raccontare le esperienze vissute dai bambini e dalle bambine nei vari laboratori, in continuità con la sezione.

I PRINCIPALI DOCUMENTI:

• Progetto Educativo d’Istituto - Tiene conto della realtà socio-culturale e della disponibilità dei mezzi. Si fonda sull’idea del bambino e della bambina come persona portatrice di valori, soggetto, protagonista di sé e del suo sviluppo.

• REGOLAMENTO Sintetizza e rende note tutte le regole che rendono agevole la collaborazione fra tutti i componenti della scuola.

• PPAE (Piano Personalizzato delle Attività Educative) si avvale di strumenti diversi e si rende concreto in tre modalità fra di loro complementari:

Didattica indiretta: attraverso l’attenzione all’ambiente in cui adulti, bambini e bambine vivono all’interno della scuola e il ruolo dell’insegnante ridefinito nelle sue caratteristiche.

Didattica dialogata: valorizzando l’importanza delle relazioni fra i bambini e le bambine, con la famiglia, tra gli adulti che lavorano nella scuola, con le agenzie territoriali, con altre realtà scolastiche e con i servizi.

Didattica attiva: centrata sull’agire del bambino e della bambina, attivamente partecipi della loro crescita educativa.

PEI (piano educativo individualizzato ) documento programmatico in situazioni di certificazione L. 104

Le Unità di Apprendimento caratterizzano la programmazione didattica inserita nel progetto educativo generale scandendo tempi, modi e strumenti per raggiungerne gli obbiettivi nella piena flessibilità che caratterizza il Nido quanto la scuola dell’Infanzia. Le Unità di apprendimento scandiscono attività di laboratorio:r laboratori: scientifico, colore, manipolazione, linguistico, euristico (per il nido), tattile, matematico, musicale, religione e l’attività motoria.

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2.9 Gli spazi

Spazi interni

Entrata costituisce la zona di accesso ai locali interni e lo spazio di cambio scarpe dei bambini ( durante i mesi invernali i bambini dispongono di ciabattine ) da fare al momento dell’entrata. In tale zona vi sono spazi adibiti all’esposizione di documenti quali:

• organico del personale;

• menù del giorno;

• organizzazione giornata, lavori ed immagini che stimolino delle sensazioni positive (colori, animali, fotografie etc…) e raccolgono esperienze vissute ed avvisi generici ai genitori;

• la programmazione annuale dell’attività e i Progetti di sezione;

• “il piano di evacuazione” dai locali in caso di incendio o pericolo;

Sezioni

- una sezione di Nido Integrato con un totale 19 tra bambini e bambine, - 3 sezioni di Scuola dell'Infanzia, con un totale di 65 tra bambini e bambine.Le sezioni della Scuola dell’Infanzia sono omogenee per età. Ogni sezione dispone di un’insegnante titolare che nell’ottica di continuità segue il bambino per tutto il periodo di permanenza alla Scuola dell’Infanzia ( piccoli – medi - grandi ).Ricche di materiali per stimolare la curiosità e la conoscenza. L'arredamento è adeguato alle necessità del gruppo e flessibile secondo le esigenze di lavoro. Ogni sezione, nel pieno rispetto della fascia d’età di riferimento gode di spazi espressivi strutturati quali ad esempio quello grafico, dei progetti, manipolazione, morbido e della drammatizzazione… Areate direttamente e ben illuminate. Corridoio l’ampio corridoio interno permette un agevole passaggio dei bambini da un aula all’altra, il raggiungimento della mensa e dei servizi igienici. E’ attrezzato con panchine ed armadietti a misura di bambino per facilitare l’entrata dei genitori, il commiato e il ricongiungimento.

Salone suddiviso in spazi attrezzati per soddisfare le esigenze di gioco e movimento di ciascun bambino e bambina nel momento dell'accoglienza al mattino e dove svolgere alcune attività di durante la giornata. Utilizzato come dormitorio per i piccoli nel pomeriggio.

Sala da pranzo arredata per favorire il momento del pranzo, l’autonomia dei bambini e la somministrazione dei pasti. Opportunamente divisa la zona Scuola dell’Infanzia/ Nido e Scuola primaria ( turni diversi ). Lo spazio nido è opportunamente definito.

Servizi igienici dotati di water, lavandini, panchine e appendi asciugamani a misura di bambino. Lo spazio nido è attrezzato con un fasciatoio.

Riposo lo spazio riposo per i bambini dei tre anni viene allestito nel salone con l’utilizzazione di lettini impilabili. La zona riposo Nido è stabile, in una stanza attinente allo spazio segreteria

Segreteria attinente alla zona di entrata/uscita e spogliatoio

Cucina divisa in aree: zona lavaggio, zona cottura, zona preparazione carni e verdure, con attinenti spazi per la dispense ed il personale operante.

Spazi esterni

Parcheggio esterno : adiacente al giardino della scuola e collegato all’entrata da opportuna copertura. L’entrata esterna è in condivisione con la Scuola Primaria.

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Giardino: nell’area antistante l’entrata della Scuola dell’Infanzia la zona è opportunamente fornita di giochi e spazi per il libero movimento dei bambini più grandi – a lato della struttura l’area Nido è opportunamente divisa e arredata per i bambini più piccoli. Si utilizzano divisori mobili per permettere l’integrazione tra i bambini secondo la discrezionalità delle insegnanti e delle educatrici.

Palestra esterna, adiacente alla Scuola dell’Infanzia ove si svolgono attività ricreative ( feste ecc..) e l’attività Psicomotoria offerta dal comune di Cittadella ( 3-6 anni )

Gli ambienti rispettano le norme di sicurezza : standard spaziali; impianti elettrici; prevenzione incendi; i requisiti di sicurezza previsti dal D.Lgs. 626/94 e successive modifiche autorizzazione della cucine alla produzione di pasti. A tal fine è anche attuata l’applicazione delle procedure di

autocontrollo (D.Lgs.155/97) e la dotazione di attrezzature a normaIl Nido si attiene alla normativa specifica regionale L.R. 22/2002 - Dgr. N.84/2007

Gli arredi e le attrezzature di gioco acquistate sono adeguate alle normative vigenti e il Comitato di Gestione si impegna alla progressiva sostituzione delle attrezzature “usurate”. La manutenzione ordinaria e straordinaria viene curata dal Comitato di Gestione. Gli interventi ordinari sono programmati seguendo criteri di priorità e di compatibilità con il bilancio. Gli operatori sono periodicamente formati su argomenti riguardanti la sicurezza e il primo soccorso e annualmente verificano i piani di evacuazione secondo predisposizioni di legge ( due volte all’anno – concordi con la scuola primaria ).Gli ambienti della struttura vengono mantenuti quotidianamente puliti, accoglienti, sicuri. Tutti i bambini accolti e frequentanti il Nido e la Scuola sono assicurati con apposita polizza di responsabilità civile che copre eventuali danni subiti nello svolgimento delle attività durante la permanenza nella Struttura.

2.10 L’ambiente e le esperienze al Nido e alla Scuola dell’Infanzia

L’ambiente è strutturato in modo tale da permettere al bambino e alla bambina di fare e sperimentare diverse attività. Lo spazio è suddiviso in piccoli angoli che vengono allestiti a seconda delle età del bambino e della bambina. I piccoli potranno trovare angoli morbidi e di movimento e poi man mano crescendo, angoli per le costruzioni, per le macchinine, angoli della casa, della lettura etc… Alcuni spazi vengono organizzati in modo tale da permettere al bambino e alla bambina di giocare con colore, acqua, farina, pasta di pane ed altri materiali plasmabili. È importante un approccio completo con questi elementi in quanto fonti di esperienze sensoriali e di conoscenza corporea. L’obiettivo è offrire un contesto positivo di socializzazione e di gioco che renda possibile per il bambino e per la bambina esperienze significative sia nell’esplorazione del mondo degli oggetti che nei rapporti con le altre persone. La capacità di autorganizzarsi nel gioco viene favorita con un’organizzazione dello spazio che garantisca al bambino e alla bambina prevedibilità e quindi senso di sicurezza, con tempi adatti e con possibilità di ripetere le esperienze significative.

L'organizzazione, all'interno della Scuola dell'Infanzia e Nido Integrato, per attività, risponde alla necessità di soddisfare, nel modo più completo possibile, tutti i bisogni dei bambini e, contemporaneamente, di offrire loro tutte le opportunità affinché possano manifestare e sviluppare le loro potenzialità. I laboratori permettono anche di basare l'apprendimento sulla ricerca e di dare spazio alla produzione. L'esplorazione che viene messa in atto nasce dall'energia psichica che va sotto il nome di curiosità ed è questa che dà all'apprendimento motivazioni, slancio e possibilità di progredire.

Sono presenti nella Programmazione educativo - didattica all’interno quattro Laboratori che di anno in anno propongono specifici percorsi:

Laboratorio espressivo-manipolativo:

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Questo laboratorio ha l’obiettivo di sviluppare la motricità fine e la creatività attraverso l’utilizzo di tecniche grafiche-pittoriche e di materiali diversi.

Laboratorio di musica:

Questo laboratorio si prefigge l’obiettivo di educare il bambino ad ascoltare. Attraverso giochi, balli possiamo introdurre il concetto di ritmo, suono lungo o breve e di tempo conoscendo così un aspetto diverso della musica.

Laboratorio di inglese:

Già da alcuni anni abbiamo introdotto questo laboratorio per i bambini della sezione grandi. L’approccio con la lingua straniera avviene attraverso il disegno, l’ascolto e la produzione di suoni e ritmi.La novità della lingua può essere motivo di ulteriore divertimento e nuova fonte di arricchimento personale.

Attività psicomotoria ( per tutti i bambini) Grazie alla collaborazione del Comune i bambini possono svolgere attività motoria una volta alla settimana con un insegnante esterno. I bambini attraverso giochi divertenti possono prendere coscienza del loro corpo e dell’ambiente che li circonda; le insegnanti possono così vedere i bambini nella loro globalità(movimento corporeo, psiche e conoscenza).Il percorso motorio al Nido Integrato viene sviluppato dall’educatrice di riferimento.

Religione per la Scuola dell’InfanziaL’ambiente e le attività proposte ai bambini durante le ore scolastiche favoriscono quotidianamente lo sviluppo delle loro esperienze religiose.Inoltre, ogni settimana è prevista un’ora per l’insegnamento della Religione Cattolica per scoprire la figura di Gesù e quella di Dio Creatore mentre il Santo Natale e la Pasqua sono due periodi dell’anno ai quali si dedicherà particolare riflessione.I bambini di oggi devono essere aiutati a vivere e a camminare alla presenza del Signore, nella gioia e nella serenità, nella dignità e nella libertà, per porre la premessa per il loro sviluppo armonico di domani.In presenza di scelte religiose diverse i genitori verranno adeguatamente informati in merito alla natura della Scuola dell’Infanzia scelta e si attiveranno le opportune misure per garantire comunque il servizio scolastico.

2.11 La salute

La vigilanza igienico-sanitaria è espletata dall’ULSS a mezzo del proprio personale tecnico e sanitario. L’Azienda sanitaria fornisce:

• indicazioni circa l’applicazione di comportamenti igienici corretti all’interno delle collettività;

• indicazioni circa i principi di sana alimentazione, le grammature etc;

2.12 L’alimentazione

L’alimentazione di ciascun bambino e bambina viene particolarmente curata. Il menù viene confezionato nel rispetto del Piano di Autocontrollo previsto dal D.Lgs. 155/97 HACCP.È a rotazione mensile predisposto da una dietista, appositamente studiato, dall’asl.Giornalmente a ciascun bambino e bambina vengono garantiti:

alle ore 09.30/10.00 la merenda,; alle ore 11.30 il pranzo; alle ore 15.15 la merenda.

Sono accolte le indicazioni del pediatra di ogni bambino e bambina per eventuali diete personalizzate.Sono accolte anche particolari esigenze alimentari legate alla cultura o alla religione.Il menù del nido segue diverse indicazioni.

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2.13 L’inserimento e l’ambientamentoCon il termine inserimento si intende il periodo nel quale il bambino e bambina, accompagnati da mamma o papà, entrano per la prima volta al Nido o alla Scuola dell’Infanzia. L’esigenza di gradualità nell’ambientamento è nata dall’osservazione e dalla comprensione delle esigenze dei bambini. Il genitore è il tramite fra l’ambiente familiare e la Comunità educativa. La funzione del genitore è quella di trasmettere conoscenza e sicurezza al bambino rispetto al nuovo, di rassicurarlo con la sua presenza, il suo sguardo, il suo sorriso per facilitare il suo ambientamento cioè l’instaurarsi di una situazione di tranquillità emotiva per il bambino. Per i primi giorni il bambino/a si ferma al Nido e alla Scuola d’Infanzia per poco tempo. Nei giorni successivi la permanenza del bambino/a aumenta gradualmente e si comincia a sperimentare l’uscita del genitore dalla sezione. Genitore e bambino/a sono accompagnati a vivere serenamente le prime separazioni. L’educatrice invece si occupa di far conoscere gradualmente spazi, materiali, a bambini ed adulti in un clima di prevedibilità che favorisce l’instaurarsi di un rapporto di fiducia. Si ritiene opportuna per questo momento di passaggio la disponibilità di un genitore o di una persona conosciuta dal bambino/a per circa due settimane. Modalità più precise relativamente all’inserimento vengono concordate di volta in volta fra educatrici e genitori. Il momento del sonno e del pranzo seguono ad un inserimento sereno.Nel mese di Maggio/Giugno si svolge una riunione per i nuovi iscritti alfine di comunicare le modalità di inserimento, i gruppi di bambini e offrire utili consigli su questo delicato momento. Si presentano l’insegnante e l’educatrice di riferimento.

2.14 La giornata e l’importanza delle routine

Il passaggio quotidiano da casa al Nido o alla Scuola è un momento importante che si cerca, con varie modalità, di rendere il più sereno possibile. I tempi, gli spazi, i giochi, le ripetizioni di rituali sono stati pensati proprio a questo scopo. Il momento dell’accoglienza vuol suggerire la continuità tra l’ambiente familiare e quello della Comunità educativa, che non vuol essere solo un luogo dove si passa frettolosamente, ma dove ci si sente bene accolti e ci si può piacevolmente fermare.

2.14.a La giornata al nido:

ATTIVITA’ DI ROUTINE

- l’accoglienza e il saluto all’uscita da scuola(momenti significativi gestiti con cura e attenzione affinché il bambino viva serenamente il passaggio tra nido e famiglia);

- l’igiene personale (il momento del cambio è un momento d’intimità tra l’educatrice e il bambino,uno spazio privilegiato in cui il bambino ha l’insegnante a sua completa disposizione è un’occasione anche per sollecitare l’autonomia alla pulizia personale e la capacità di vestirsi da solo). Fondamentale momento nello sviluppo del bambino di tre anni per sedimentare l’autonomia da poco raggiunta e per il bambino di quattro/cinque sviluppare autonomia, conoscenza di sé. Per tutti il momento del “bagno” rappresenta un utile contesto allo sviluppo psicomotorio;

- i pasti rappresentano momenti utili allo sviluppo di autonomie motorie e di socialità quanto di responsabilità di ogni bambino;

- il sonno, l’educatrice e l’insegnante introducono gradualmente i bambini all’addormentamento e sono presenti per tutta la durata del sonno, utilizzando ninne nanne, storie e musiche dolci alfine di rendere il distacco “ dalla realtà” il più dolce possibile.

La rigidità negli orari della giornata educativa e/o scolastica sono necessarie per offrire prevedibilità al bambino nonché sicurezza e stabilità.

Dalle ore 8.00 alle ore 9.00:arrivo,accoglienza e distacco del bambino dalla madre.Attività ricreative svolte da tutti i bambini, più o meno libere come ad esempio: le costruzioni, i tricicli, gli animali, le bambole, i cubetti, le attività vengono comunque svolte in diversi piccoli gruppi.Ore 9.00: attività strutturata in sezioneOre 10.00 : cambio/bagno e merenda Ore 10.30 : gioco liberoOre 11.00: pulizia personale (mani e viso)

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Ore 11.30: pranzo con i bambini della scuola dell’infanziaOre 13.00-15.00: cambio e riposinoOre 15.15: cambio e merendaOre 15.30-16.00: uscitaOgni bambino/a ritrova nella sua sezione i suoi amici e le educatrici che lo accompagneranno durante il gioco ed i momenti di routine. Durante la giornata sono previste attività di gioco sia in forma di proposta aperta (che consente ai bambini di entrare in rapporto diretto ed autonomo con diverse possibili esperienze), sia in forma più organizzata e coordinata dall’adulto, privilegiando in questo caso la dimensione di piccolo gruppo. Le attività strutturate e non strutturate seguono la programmazione educativo - didattica dell’anno in corso.

2.14 b La giornata alla Scuola dell’infanziaLa suddivisione della giornata (Scuola dell’infanzia) è così scandita:

ore 8.00 - 9.00: entrata e accoglienza; ore 9.00 -10.00: attività in laboratori e in sezione; ore 10.20-11.00: gioco libero; ore 11.30: pulizia personale - pranzo; ore 12.30-13.30: uscita intermedia; ore 13.00: riposo (3 anni); ore 13.10: attività ( medi e grandi ) in sezione; ore 15.30 -16.00: uscita

I momenti di routine (accoglimento, pranzo, sonno, cambio, uscita) sono attività ripetute quotidianamente, strutturanti la giornata educativa, accompagnati da gesti di cura pensati per promuovere e sostenere la crescita e l’autonomia del bambino/a. Sono anche momenti speciali di relazione educatore/singolo bambino/a che favoriscono un buon “adattamento” in continua modulazione fra ripetizione e cambiamento, conosciuto e nuovo, ritualità e imprevedibilità. La ripetizione delle azioni consente al bambino/a di memorizzare certe sequenze, di prevederle, di anticiparle, diventando così momenti conosciuti nei quali egli si può riconoscere, può esercitare meglio le sue competenze e può stabilire una relazione significativa con l’adulto che si occupa di lui. Il rapporto educatrice/bambino/a, se consolidato, consente al bambino/a di accettare le novità anche se caratterizzate da una forte carica emotiva.

3. CONOSCENZA, VERIFICA DEL SERVIZIO E TUTELA DEGLI UTENTI

3.1 Conoscere per scegliere: informazione scritta ai genitori

Le informazioni contenute in questa pubblicazione riguardanti la presentazione generale del servizio, le informazioni sulla struttura , il progetto educativo ,la tutela degli utenti, ecc... vengono consegnate alle famiglie in occasione delle iscrizioni o all’avvio delle attività educative o su richiesta.È prevista un’informazione scritta più mirata e dettagliata su alcuni argomenti rivolta alle famiglie che intendono avvalersi del servizio (in alcuni casi tradotta) ad es. sulla disciplina delle tariffe - consegnata all’atto della richiesta di iscrizione e dell’inserimento.Il Regolamento del servizio è esposto in bacheca.

3.2 La partecipazione diretta alla vita del nido/materna: quando incontrare i genitoriLa partecipazione della famiglia alla vita del Nido e della Scuola dell’Infanzia viene sostenuta e caldeggiata proponendo varie occasioni di incontro.Vengono garantiti ai genitori:

il colloquio prima dell’inserimento del bambino/a;

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i colloqui individuali durante l’anno di attività colloqui individuali con la pedagogista( per il nido); una riunione annuali dell’assemblea dei genitori e l’elezione dei rappresentanti; iniziative rivolte ai genitori anche in collaborazione con esperti esterni; la recita dei bambini e lo scambio degli auguri a Natale; la festa della famiglia a fine anno.

3.3 Organi di partecipazione

Oltre alla diretta partecipazione alla vita del Nido e della Scuola ed alla condivisione del progetto educativo i genitori possono ancor più essere parte attiva del Servizio attraverso il Comitato di intersezione e l’Assemblea dei genitori.Il Comitato di gestione si incontra una volta al mese, con il compito principale di mantenere i rapporti fra le famiglie e la scuola (direzione e corpo docente) e per organizzare le attività extra-scolastiche. Fra queste ultime, ricordiamo l'organizzazione della festa di Natale e di quella di fine anno: in entrambi i casi si evidenzia il ruolo della famiglia e la sua centralità, nel coinvolgimento pieno ed attivo dei genitori, permettendo ai bambini di essere spettatori ed osservatori.Le Assemblee dei genitori sono condotte dall'insegnante referente di sezione e diventano un momento di scambio di informazioni sulla programmazione dell' anno, di come sono strutturate le sezioni e i laboratori, di notizie tecniche ed organizzative della scuola e soprattutto diventano un momento di formazione dei genitori.Sono in sperimentazione delle modalità di conduzione di tali incontri che rendano i genitori protagonisti di questi momenti di interscambio, e soprattutto che garantiscano alle insegnanti una maggiore capacità di controllo e gestione del gruppo in generale.Ricordiamo l'assemblea per i nuovi iscritti (alla scuola dell' infanzia e al nido integrato), che si tiene nel mese di maggio di ogni anno: in tale incontro vengono date informazioni di tipo tecnico, pratico ed amministrativo e soprattutto vengono invitati i genitori a prepararsi all'inserimento che li vedrà coinvolti coi rispettivi figli nel mese di settembre.

3.4 Conoscere per valutare le prestazioni erogate

La Comunità educativa per meglio garantire la qualità del servizio offerto all’utente deve dotarsi di sistemi di monitoraggio-controllo della qualità per individuare i punti di eccellenza, i limiti e le criticità dell’esperienza in atto.

3.5 Strumenti di valutazione della qualità

relazione annuale sull’attività del servizio redatta dalla responsabile in collaborazione con le educatrici del Nido integrato e della Scuola dell’Infanzia spedita all’ufficio regionale;

riesame degli standard previsti nella presente Carta dei Servizi; analisi dei risultati dei questionari proposti periodicamente per rilevare la qualità percepita; materiale informativo scritto sulle varie attività del servizio questionari genitori; verbali assemblee ed incontri generici ed incontri individuali; verbali collegi docenti; strumenti di valutazione/osservazione periodica dei bambini; collegamento ministero pubblica istruzione continuo; liste di verifica requisiti di autorizzazione/accreditamento ( Nido ); registro delle comunicazioni quotidiane famiglia/scuola

3.6 Reclami

La Comunità garantisce la funzione di tutela nei confronti dei bambini e bambine, attraverso la possibilità di sporgere reclami su disservizi insorti durante e dopo l’inserimento nel Nido o nella Scuola dell’Infanzia.Le segnalazioni saranno utili per conoscere e per comprendere meglio i problemi esistenti e per poter prevedere i possibili miglioramenti del servizio erogato.Le famiglie possono presentare reclamo attraverso le seguenti modalità:

lettera in carta semplice, indirizzata ed inviata alla coordinatrice o Legale Rappresentante o consegnata a mano;

utilizzazione della cassetta presente all’entrata per suggerimenti o reclami;

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presentandosi direttamente alla coordinatrice o Legale Rappresentante fornendo oralmente le proprie osservazioni;

segnalando telefonicamente il disservizio riscontrato; inviando un fax firmato o una e-mail alla scuola provvede a dare o a far dare immediata risposta a quelle

segnalazioni che si presentassero di veloce soluzione.Per reclamo si intende ogni comunicazione nella quale si esprime chiaramente una lamentela motivata circa la non coerenza del servizio erogato con quanto previsto dalla Carta dei Servizi, oltre che delle norme e dai regolamenti amministrativi in vigore.L’equipe scolastica e gli organi amministrativi di competenza per ciascun reclamo determineranno i tempi per la risposta. Ogni risposta verrà fornita in forma scritta e richiederà la firma di entrambe le parti.

4. INFORMAZIONI GENERALI

4.1 I corredi personali

4.1a Corredo personale del bambino/a /nido integratoAl momento dell’accoglienza, ad ogni bambino/a è richiesto di portare con sé:

1. Grembiulino (anche vecchio) per attività grafico-pittorica;2. Sacca in tessuto che deve contenere:

asciugamano con occhiello per appenderlo; una busta porta tovagliolo; bavaglino con elastico; pannolini (se il bambino non ha ancora raggiunto il controllo sfinterico); un cambio di biancheria per eventuali “incidenti” (mutandine,canottiere,calzini,

pantaloni,magliette);3. una copertina e il cuscino per il sonno;4. un paio di pantofole (per ottobre) .

SI RACCOMANDA DI CONTRASSEGNARE IL TUTTO SCRIVENDO NOME E COGNOME DEL BAMBINO/A.

4.1.b Corredo personale del bambino/a della Scuola dell’infanziaAl momento dell’accoglienza ogni bambino dovrà portare con sé:

Per i bambini di 3 anni1. una maglia grande per l’attività grafico-pittorica;2. uno zainetto che dovrà contenere:

un bavaglino con elastico; una busta porta bavaglino; un asciugamano con occhiello per appenderlo;

3. un cambio di vestiti in un sacchettino a parte da tenere a scuola in caso di incidenti (pantaloni, maglia, mutande, calzini, canottiera,….adatti alla stagione);4. un paio di pantofole chiuse (da portare quando verrà comunicato dalle insegnanti)5. un lenzuolino di cotone senza angoli da lettino6. una copertina (dimensioni plaid)

Per i bambini di 4 anni1. un grembiule;2. uno zainetto che dovrà contenere:

un bavaglino con elastico; una busta porta bavaglino; un asciugamano con occhiello per appenderlo;

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3. un cambio di vestiti in un sacchettino a parte da tenere a scuola in caso di incidenti (pantaloni, maglia, mutande, calzini, canottiera,….adatti alla stagione);4. un paio di pantofole chiuse (da portare quando verrà comunicato dalle insegnanti)

Per i bambini di 5 anni1. un grembiule;2. uno zainetto che dovrà contenere:

un bavaglino con elastico; una busta porta bavaglino; un asciugamano con occhiello per appenderlo;

3. un cambio di vestiti in un sacchettino a parte da tenere a scuola in caso di incidenti (pantaloni, maglia, mutande, calzini, canottiera,….adatti alla stagione);4. un paio di pantofole chiuse (da portare quando verrà comunicato dalle insegnanti)5. 1 quadernone a quadri da 1 cm con scritto il nome6. 1 astuccio a bustina con una sola cerniera

SI RACCOMANDA DI CONTRASSEGNARE IL TUTTOSCRIVENDO NOME E COGNOME DEL BAMBINO/A.

4.2 L’attuazione degli impegniQuanto contenuto nel presente documento si applica fino a quando non intervengono: disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi o nelle norme di legge; richieste di integrazione, modifiche, ecc inoltrate dal Consiglio di Amministrazione Parrocchiale, dai rappresentanti

dei genitori o dall’Assemblea dei genitori. Nuove disposizioni di Legge

Questa Carta dei Serviziè consultabile nella pagina web

http://santamariacittadella.wordpress.com(sezione Scuola d’Infanzia – Nido)

insieme ad avvisi, comunicazioni, aggiornamenti e notiziemesse in rete dalla

Scuola d’Infanzia e Nido Integrato “S. Pio X” – S. Maria di Cittadella (Padova)

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