· Web viewAbbiamo preso le misure necessarie (aula, banchi, armadi, …) con il metro. Abbiamo...

5
La scuola media di Bellinzona 1 Anno 2015/2016 Classi IB e ID

Transcript of  · Web viewAbbiamo preso le misure necessarie (aula, banchi, armadi, …) con il metro. Abbiamo...

La scuola media di Bellinzona 1Anno 2015/2016

Classi IB e ID

1. La piantina della nostra scuolaIB: Emma, Giulia, Lara, WenderID: Alessio, Chiara, Maja, Mike, Sirio

Abbiamo ricevuto la piantina della sede così come era nel 1960. Il nostro compito è stato quello di aggiungere il nuovo edificio e i particolari che sono cambiati in questi anni. Per cominciare abbiamo trovato la scala della piantina che corrisponde a 1:500.Abbiamo fatto una lista delle cose da aggiungere: il Cubo, i tavoli da ping-pong, la strada, alcuni alberi, l’aula fotocopie e quella di orientamento. Con il decametro abbiamo preso le misure necessarie e, in alcuni casi, abbiamo utilizzato una cartina di Bellinzona.

2. La piantina dell’aulaIB: Aman, Miriam, SebastianID: Gabriele, Marko, Özgur, Thanusan

Abbiamo preso le misure necessarie (aula, banchi, armadi, …) con il metro. Abbiamo provato diversi rapporti di scala e scelto 1:25 per il disegno su un foglio formato A3 e 1:42 per quello sul foglio A3.

3. Il “Cubo”IB: Geo, Orlando, Sharon, SimoneID: Dayany, Irma, Isabella, Lucien, Thomas

Per costruire un plastico del Cubo, abbiamo prima preso le misure dell’edificio e delle varie finestre. Per stabilire l’altezza, ci siamo basati sulle dimensioni dei “blocchi” che compongono l’edificio. In seguito abbiamo scelto una scala adatta.

Abbiamo poi assemblato il Cubo e disegnato il suo sviluppo per i nostri compagni.

Viene comunemente chiamato Cubo ma, costruendo il plastico, ci siamo accorti che in realtà si tratta di un parallelepipedo rettangolo.

4. I percorsi nella nostra scuolaIB: Alice D., Cecilia, Costinel, Robiel, VeronicaID: Beatriz, Magalie, Martina, Simone

Abbiamo misurato le lunghezze necessarie direttamente in sede o sulla piantina fornita. Basandoci sul nostro orario scolastico, abbiamo calcolato la lunghezza del tragitto settimanale all’interno della sede, e in seguito abbiamo aggiunto anche il tragitto casa-scuola.Abbiamo utilizzato questo risultato per verificare se questi spostamenti ci permettono di raggiungere i 10'000 passi al giorno consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per stabilire il numero di passi abbiamo fatto una media della lunghezza del nostro passo.Nei nostri due gruppi, solo una compagna, che abita lontana da scuola, raggiunge i 10'000 passi al giorno richiesti. In verità la maggior parte di noi svolge altre attività al di fuori della scuola che permettono di raggiungere o superare questo limite.

5. Il rispetto delle attuali norme edilizieIB: Alice M., Mattia, Pauline, Sirio, TamaraID: Dior, Francesco, Noah, Robert

Abbiamo valutato la nostra scuola, sulla base di recenti norme sull’edilizia scolastica1 del Canton Ticino. Per rispondere alle richieste abbiamo utilizzato la piantina o misurato direttamente gli spazi della scuola.Secondo noi, la maggior parte della sede non va bene e questo si può spiegare in quanto è stata costruita nel 1958 e quindi a quell’epoca non c’erano le stesse norme. Ad esempio la larghezza di alcune scale e di un corridoio laterale non sono a norma, così come la superficie delle aule di arti plastiche, di sostegno, della direzione, l’aula docenti e la biblioteca. Per quanto riguarda l’atrio, che deve misurare 0,50 m2 per allievo e cioè 172,5 m2, è a norma solamente se si considerano le superfici dei due atrii assieme. Le aule di classe invece sono anche più grandi del necessario. A norma sono invece alcune delle nuove aule, presenti nel Cubo, quali le aule di scienze, quelle di visiva e di informatica. Infine la superficie dei percorsi interni della sede, che dovrebbe rappresentare il 30% della superficie della scuola, ne occupa solamente il27 %.

1 Da: Edilizia scolastica. Schede tecniche, Repubblica e Canton Ticino, 2011