Vieni da Noi: Terre del Delta del Po
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Il Delta del Po…il nostro delta è un territorio sottovalutato, che non è ancora
stato preso pienamente in considerazione…
Vi mostreremo, invece, come questo luogo sia ricco di fascino e di
meraviglie!
Il nostro Delta è ricco di paesaggi suggestivi e rari.
Tra questi possiamo trovare, per esempio, lagune, sacche, rami del
Po, scanni, spiagge e mare…
Andremo ora ad osservare questi ambienti uno ad uno per scoprire cosa possono offrirci…
LAGUNALa laguna è un bacino di acqua salmastra, in
alcuni punti profonda solo pochi centimetri, delimitato verso il mare da
cordoni di dune sabbiose o scanni e, dalla parte del fiume, da barene, banchi di limo o
sabbia sommersi periodicamente dalle maree, e da bonelli, isolotti fangosi di
origine sedimentaria.Le lagune del Delta del Po sono 7:
Caleri, Vallona, Barbamarco, Batteria, Burcio, Basson e Bonelli Levante.
SACCA
Nei punti dove il mare riesce a penetrare con le sue onde si formano le sacche, uniformi
distese d'acqua salata a fondale basso delimitate da bracci di fiume. Nelle sacche
si allevano cozze e vongole , si pratica la pesca in genere e si cattura il "novellame", il
piccolo pesce che viene allevato in valle. Le sacche sono 2: Sacca Canarin e Sacca
degli Scardovari.
RAMI DEL PO
Il fiume Po nasce dal Monviso, la sua lunghezza è di 652 km.Ha origine in Piemonte e bagna quattro capoluoghi di provincia
(nell’ordine Torino, Piacenza, Cremona e Ferrara), segna per lunghi tratti il confine tra Lombardia ed Emilia-
Romagna, nonché tra quest’ultima e il Veneto, prima di sfociare nel mare Adriatico in un vasto delta con 6 rami.
Per la maggior parte del suo percorso il Po scorre in territorio pianeggiante, che da esso prende il nome di Pianura Padana.I rami del po sono 6: Po di Levante, Po di Maistra, Po di Donzella (o di Gnocca), Po di Pila, Po di Tolle, Po di Goro.
SCANNOSono isole o penisole, larghe da qualche decina a
qualche centinaio di metri e lunghe a volte chilometri, formate dalla sabbia portata in mare dai
fiumi e modellata dal vento e dalle onde. Proteggono le lagune dalla potenza del
mare, consentendone la sopravvivenza e sono davvero suggestivi: dal lato verso il mare sono
spiagge battute dalle onde, dalla parte interna, invece, sono ricoperte da vegetazione
alofila che tollera le acque salmastre e da canneti che si immergono nella laguna.
I principali scanni del Delta del Po sono: Scanno Cavallari, Scanno Boa e Scanno del Palo.
SPIAGGE E MARE…
Le spiagge presenti nel Delta del Po sono tutte sabbiose e degradano molto dolcemente verso il Mare
Adriatico. Si vengono a collocare su un lido o su uno scanno. In genere, le
spiagge deltizie sono piuttosto mobili, in quanto esposte al
modellamento del moto ondoso e dell’apporto solido dei rami del Po.
Progetto realizzato dalla IV^BPerito Turistico
I.T.S.E Porto Viro
Mantovan ElisaRizzi Valentina
Pizzo AnnaMarangon Chiara
Binatti JessicaPerazzolo Giampietro
GRAZIE DELL’ATTENZIONE!