Verso la scuola inclusiva in El Salvador - Convegni · Università degli Studi di Bologna Origini...

10
© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013 1 Verso la scuola inclusiva in El Salvador Arianna Taddei e Federica Zanetti - Dipartimento di Scienze dell’Educazione Università degli Studi di Bologna Origini dell’intervento di cooperazione in Salvador Il processo di promozione della scuola inclusiva in El Salvador inizia nel 2005 grazie alla sinergia di azione tra il Ministero dell’Educazione Salvadoregno, la Cooperazione Italiana e l’expertise della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna. Dal 2009 il processo si sviluppa in ulteriori progetti pilota ad oggi ancora in corso

Transcript of Verso la scuola inclusiva in El Salvador - Convegni · Università degli Studi di Bologna Origini...

© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013

1

Verso la scuola inclusiva in El

Salvador Arianna Taddei e Federica Zanetti - Dipartimento di Scienze dell’Educazione

Università degli Studi di Bologna

Origini dell’intervento di cooperazione in

Salvador

Il processo di promozione della scuola inclusiva in El Salvador inizia nel 2005 grazie alla sinergia di azione tra il Ministero dell’Educazione Salvadoregno, la Cooperazione Italiana e l’expertise della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna. Dal 2009 il processo si sviluppa in ulteriori progetti pilota ad oggi ancora in corso

© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013

2

Cenni storici

Il Salvador è un Paese ancora profondamente ferito dalla Guerra Civile (1980-1992)

la società salvadoregna è divisa da conflitti sociali legati alle gravi condizioni di povertà, ingiustizia e disuguaglianza sociale, in cui verte la maggioranza della popolazione.

Di seguito elenchiamo alcune delle principali problematiche sociali legate al post-conflitto:

Inserimento sociale

ex-combattenti Manifestazioni di disagio psicosociale degli ex-combattenti di entrambe le parti, in particolare degli invalidi di guerra

© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013

3

Le maras

Bande di giovani criminali salvadoregni, deportati dagli Stati Uniti. Le maras 18 e 13 sono le più famose. In Salvador si stimano 30.000 membri di cui 9.000 in carcere.

Fenomeno migratorio verso gli USA L’80% del PIL proviene dalle rimesse degli immigrati. Questo fenomeno è una delle principali cause della disgregazione famigliare

© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013

4

gggggg

Mappa delle prime scuole pilota coinvolte nel processo di cambiamento verso l’inclusione

Contesto socio-educativo

• 5.209 ragazzi sotto i 19 anni sono stati assassinati tra il 2005 e il 2011 (6 bambini uccisi ogni settimana nel 2011).

• La prima causa di morte degli adolescenti in Salvador è il suicidio.

• Il 6,9% degli studenti salvadoregni sono bambini lavoratori, • l’1% disabili (esistono 30 scuole speciali 1 per ciechi e 2 per

sordi) • L’11,6% hanno un’età superiore a quella prevista dalla

classe che frequentano (sobredad) • Il livello di abbandono scolastico nella scuola primaria è di

circa il 4.3%

© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013

5

Finalità che si intendono raggiungere

L’esperienza progettuale attualmente in corso “Rafforzando la scuola inclusiva a tempo pieno” si propone di:

• Promuovere il diritto all’educazione di base per

tutti i bambini e le bambine salvadoregne • Migliorare la qualità dell’offerta educativa della

scuola pubblica • Aumentare le competenze tecniche relative

all’educazione inclusiva degli attori strategici del sistema educativo

Descrizione dell’intervento

Il governo in carica attraverso il Programma “Plan Social Educativo 2009/2014 – Vamos a la escuela” ha scelto la strada dell’inclusione, per rendere la scuola pubblica in grado di accogliere tutti gli studenti e garantire loro un’istruzione di qualità in prospettiva di una migliore inclusione sociale.

Si è iniziato a lavorare in 22 scuole pilota selezionate in base all’impegno e motivazione dei dirigenti e dei maestri.

© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013

6

L’intervento di cooperazione con il Mined si focalizza su tre azioni principali

1. Formazione delle competenze tecniche al corpo docente, dirigenziale e tecnico necessarie allo sviluppo dell’inclusione e del ruolo sociale della scuola.

La metodologia partecipativa e riflessiva alterna momenti teorici ad altri di sperimentazione sul campo

L’intervento di cooperazione con il Mined si focalizza su tre azioni principali

2. Abbattimento delle barriere culturali alla

partecipazione. 3. Realizzazione degli adeguamenti curriculari sulla base

sia delle specificità sociali e culturali della comunità, sia delle caratteristiche/differenze di ogni alunno.

4. Realizzazione di un osservatorio sulle buone pratiche educative inclusive con l’obiettivo di documentare il processo in atto affinchè, faciliti la replicabilità delle esperienze (considerandone le differenze contestuali) e condizioni positivamente le politiche educative nazionali

© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013

7

© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013

8

© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013

9

Risultati

• Empowerment dei direttori ed insegnanti attraverso

l’assistenza tecnica e la formazione • Alleanze scuole-territorio nelle comunità in cui si è

intervenuti: “las redes sociales” rappresentano uno dei risultati più significativi in una società in cui la guerra ha tranciato i legami solidali e disseminato il pregiudizio

• Aumento del numero degli studenti disabili all’interno delle scuole pilota

• Maggiore visibilità agli emarginati e agli esclusi dal sistema educativo e sociale

© A. Taddei e F. Zanetti - Convegno La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale - 8, 9 e 10 novembre 2013

10

Conclusioni

Il tentativo di trasformare il sistema educativo è iniziato con 22 scuole e dopo 4 anni, attraverso interventi sinergici, le scuole che stanno camminando verso l’inclusione sono circa 140. “Il caso Salvador” dimostra come il processo verso l’inclusione non sia unicamente una questione di risorse economico-finanziarie. Il punto di forza è stato fino ad ora la volontà politica di proporre un cambiamento di rotta del sistema educativo e l’impegno e la passione di centinaia di maestri e direttori che svolgono quotidianamente il loro lavoro in condizioni davvero difficili. Sono stati, sono e saranno loro i registi dei cambiamenti reali che avvengono dentro le scuole. Al di là dei risultati delle elezioni politiche del 2014 e degli orientamenti che verranno presi in ambito politico-educativo, la trasformazione più importante è stata di tipo culturale e quindi non potrà essere cancellata con una normativa, soprattutto là dove maestri e direttori hanno lottato per costruirla. Loro, come tanti altri maestri, sono eroi del nostro tempo, della nostra storia e della vita di molti studenti.

Grazie