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1,00 Direttore Francesca Tamellini Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS VERONA Anno 15 - N.S. n.1 - 27 gennaio 2014 VERONA SETTE News Consiglio: approvato il piano degli interventi ATTUALITÀ a pag 6 PRIMO PIANO Materne: 200 posti in meno a pag 5 Il Consiglio comunale, ha approvato con 21 voti a favore e 9 con- trari, il documento di analisi del Piano degli Interventi, ad un anno e mezzo dalla sua entrata in vigore, illustrato nel corso della seduta del Consiglio del 16 gennaio. Proseguito il dibattito inizia- to durante la scorsa seduta. a pag 3 NUOVA E UNICA! dal lunedì al sabato 9.00 - 21.00 domenica 10.00 - 20.00 NUOVA E UNICA! dal lunedì al sabato 9.00 - 21.00 domenica 10.00 - 20.00 Il Progetto “50 giovani talenti" IN CITTÀ Inaugurato il servizio "Bus Express" a pag 8 ATTUALITÀ a pag 11 Samoter 2014 ATTUALITÀ a pag 9 Veronamercato penalizzato dai limiti su pagamenti cash

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€ 1,00Direttore Francesca Tamellini Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS VERONA Anno 15 - N.S. n.1 - 27 gennaio 2014

VERONASETTE News

Consiglio: approvato ilpiano degli interventi

ATTUALITÀ

a pag 6

PRIMO PIANO

Materne: 200 posti in meno

a pag 5

Il Consiglio comunale, ha approvato con 21 voti a favore e 9 con-trari, il documento di analisi del Piano degli Interventi, ad un anno e mezzo dalla sua entrata in vigore, illustrato nel corso della seduta del Consiglio del 16 gennaio. Proseguito il dibattito inizia-to durante la scorsa seduta.

a pag 3

NUOVA E UNICA!dal lunedì al sabato 9.00 - 21.00

domenica 10.00 - 20.00

NUOVA E UNICA!dal lunedì al sabato 9.00 - 21.00

domenica 10.00 - 20.00

Il Progetto “50 giovani

talenti"

IN CITTÀ

Inaugurato il servizio "Bus Express"

a pag 8

ATTUALITÀ

a pag 11

Samoter 2014

ATTUALITÀ

a pag 9

Veronamercato penalizzato dai limiti

su pagamenti cash

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Il Consiglio comunale, ha approvato con 21 voti a favore e 9 con-trari, il documento di analisi del Piano degli Interventi, ad un anno e mezzo dalla sua en-trata in vigore, illustra-to nel corso della sedu-ta del Consiglio del 16 gennaio. Proseguito il dibattito iniziato du-rante la scorsa seduta.“Persa l’occasione – se-condo il consigliere Pd Luigi Ugoli - per un ravvedimento, per cer-care di valutare e capi-re, sulla base delle mo-dificazioni economiche che stiamo attualmente

vivendo, se era oppor-tuno porre mano al Pia-no degli Interventi”.“Documento povero di contenuti – dice il con-sigliere Pd Orietta Sa-lemi – c’era l’esigenza di una rimodulazione dovuta alla contingen-za storica, alla stagna-zione del mercato e a quanto ne consegue, visto che si tratta di un tema importante per il futuro strategico della città”.“Questa Amministra-zione – dice il capo-gruppo M5S Luca Man-tovani – ha stabilito obiettivi troppo ge-nerici e questo Piano sembra costruito nella tutela di interessi eco-nomici forti, che ha portato per esempio alla costruzione smo-data e senza necessità. Manca totalmente il coinvolgimento della collettività”.Successivamente è sta-ta respinta, con 16 voti contrari e 9 favorevoli, la mozione presentata dai gruppi consiliari Forza Italia, Pd, Movi-mento 5 Stelle e UDC, che chiedeva la revoca della decisione di Giun-ta, di settembre 2013, con la quale era sta-ta accolta la proposta delle società Progeco Ambiente Spa e Adige Ambiente Spa di allar-gamento di via Sasse, dato che nel mese di aprile e luglio la com-petente commissione consiliare aveva deciso di accogliere l’osserva-zione contraria all’al-largamento presentata dal consigliere Salvato-re Papadia (Civica per Verona).“Dato che l’allarga-mento della via è pro-posto dalle aziende che vogliono realizza-re un nuovo impianto di discarica – dice il

capogruppo Pd Miche-le Bertucco - si chiede che la Giunta esprima parere contrario all’al-largamento di via Sas-se perché propedeutico all’allargamento della discarica”.“La società che richie-de l’allargamento della strada – risponde l’as-sessore all’Ambiente Enrico Toffali – si occu-pa da dieci anni della bonifica e della messa in sicurezza della di-scarica presente e, in virtù di questa attivi-tà, ha chiesto l’allarga-mento della strada per consentire il transito dei camion”.Il Consiglio ha poi approvato all’una-nimità l’Ordine del Giorno presentato dal consigliere Civica per Verona Ciro Maschio con il quale “Il Consi-glio comunale di Ve-rona chiede il rispetto delle normative inter-nazionali che prevedo-no che eventuali reati commessi nell’ambito delle missioni interna-zionali vengano giudi-

cati dal tribunale del paese di appartenenza dei militari coinvolti e, in ogni caso, che la vicenda sia chiarita se-condo diritto; ritiene inaccettabile che dopo quasi due anni non sia stata ancora trovata la soluzione al caso e che sia indispensabile far rispettare il diritto in-ternazionale e la sovra-nità e la dignità dello Stato italiano; chiede al Governo italiano di intensificare la sua azione e porre in essere ogni iniziativa in ogni sede anche diplomati-ca, comunitaria e inter-nazionale, per arrivare all’immediato rimpa-trio dei due Marò e alla positiva soluzione del caso; invia al Presi-dente del Consiglio dei Ministri e al Ministro degli Esteri copia della presente mozione”.Approvata all’unani-mità anche la modifi-ca relativa all’inseri-mento all’art. 3 dello Statuto dell’Istituto di Assistenza Anziani di Verona della lettera e),

ampliando gli scopi istituzionali dell’Isti-tuto e per meglio ri-spondere ai crescenti bisogni assistenziali, educativi e di promo-zione umana e sociale, consistenti nell’orga-nizzazione e gestione in proprio, a seguito di acquisizione dell’ac-creditamento come Ente di Formazione Superiore e Continua, di corsi di istruzione professionale in ambito socio-sanitario.Con 22 voti a favore e 6 astenuti il Consiglio ha poi approvato le modi-fiche allo statuto del-la società AMT S.p.A., prendendo atto della relazione del Coordina-mento Aziende Speciali e Partecipate del 14 no-vembre 2013, che illu-stra le variazioni sta-tutarie necessarie per rendere effettivamente “in house” la società AMT S.p.A. e quindi consentire, in capo alla stessa, il mantenimen-to dell’affidamento di-retto del servizio di ge-stione della sosta.

Con 22 voti a favore e 6 astenuti il Consiglio ha poi approvato le modifiche allo statuto della società AMT S.p.A.

Consiglio: approvato ilpiano degli interventi

3 VERONA SETTE PRIMO PIANO 27 GENNAIO 2014

Direttore Responsabile FRANCESCA TAMELLINI

REDAZIONE DI [email protected]

ADIGE TRADE SRLvia Diaz 18 Verona

PresidenteRAFFAELE SIMONATO

CONCESSIONARIO DI PUBBLICITÀ:Tel. 045.8015855 Fax.045.8037704

Realizzazione graficaFR DESIGN

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REDAZIONE DI VERONA:Via Diaz 18, 37121 VeronaTel. 045.8015855 - Fax 045.8037704REDAZIONE DI ROVIGO: Corso del Popolo, 84telefono: 0425.419403; Fax 0425.412403REDAZIONE DI TREVISO:telefono 0422 58040; \cell. 329.4127727REDAZIONE DI TRIESTE:Piazza Benco, 4 REDAZIONE DI MANTOVA:Via Ippolito Nievo, 13Tel. 0376.321989; Fax 0376.32183REDAZIONE DI VICENZA:Strada Marosticana, 3Tel. 0444.923362UFFICIO DI BRESCIA:Via Benacense 7tel.030.3762754; Fax 030.3367564

Stampato da FDA Eurostampa S.r.l.Via Molino Vecchio, 18525010 - Borgosatollo - Bs

La tiratura è stata di 10.000 copie

Autorizz.Tribunale C.P. di Veronanr. 1761/07 R.N.C. del 21/06/07

Associato all’USPIUnione Stampa Periodica ItalianaIscrizione al Registro Nazionale della stampa

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4 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

Per il calcolo della “mini Imu”, in scadenza il 24 gennaio, il portale comunale di calcolo ha servito 36.638 utenti, produ-cendo 21.676 modelli F24 per altrettanti cittadini, con punte di utilizzo di 5.000 accessi gior-nalieri. Questo servizio, già ampiamente utilizzato per le precedenti scadenze legate al pagamento dell’Imu, permette, se la situazione catastale e ana-grafica del contribuente è cor-retta, il calcolo preciso dell’im-posta, fornendo un valido aiuto sia in termini di tempo, che di garanzia di correttez-za dell’importo pagato. Visto l’utilizzo esteso, il servizio è stato ulteriormente potenziato con l’affiancamento di un por-tale gemello, che ha migliorato la fruibilità all’utenza.Negli ultimi anni i cittadini ve-ronesi hanno usato in maniera crescente i servizi on line a di-sposizione sul portale web co-munale. Un servizio che sta progressi-vamente aumentando nell’uti-lizzo è quello dei pagamenti tramite carta di credito. Nel corso del 2013 sono state effet-tuate 12.156 transazioni per un

totale incassato di 1,12 milioni di Euro, il 26% in più rispetto all’anno precedente. Le tran-sazioni effettuate sul portale comunale sono tutte di tipo sicuro con dialogo criptato, e non prevedono l’applicazione di commissioni bancarie. Tali pagamenti garantiscono la co-siddetta “riconciliazione auto-matica”, cioè danno la certezza di avvenuto incasso da parte della Amministrazione, evitan-do la possibilità di successive contestazioni o la necessità di richiesta di esibire prova del pagamento al cittadino. Le prenotazioni online di ap-puntamenti per effettuare ope-razioni di sportello sono state 5.046, circa il 35% di tutti gli appuntamenti fissati comples-sivamente dai diversi uffici. Le prenotazioni sono state utilizzate per differenti tipo-logie, in particolare: sportello polifunzionale per pratiche varie, sportello edilizia privata e SUAP, sportello commercio, sportelli circoscrizionali, ecc.Le prenotazioni online sono or-mai acquisite nell’ambito delle iniziative del Turismo Sociale e della gestione di permessi

transito e sosta per disabili.Nel corso del 2013 è inoltre sta-ta avviata la certificazione con utilizzo del timbro digitale, per un totale di circa 3.000 certifi-cati. L’avvio dello sportello telema-tico SUAP ha permesso, sem-pre nel 2013, l’avvio di 9.196

procedimenti digitali a mezzo PEC (posta elettronica certifi-cata), con rilascio di 1.480 prov-vedimenti digitali. Per alcune tipologie di procedimento si tratta della totalità dei procedi-menti effettuati dalla Pubblica amministrazione. Queste iniziative sono il frutto

di continue revisioni innova-tive dei processi comunali da parte di tutti i settori interes-sati, grazie alla infrastruttu-ra informatica che il Comune possiede e che mantiene co-stantemente aggiornata sia in termini di prodotti software che hardware.

Per il calcolo della “mini Imu”, in scadenza il 24 gennaio, il portale comunale di calcolo ha servito 36.638 utenti

Portale web comunale: in aumento l'uso del servizio

le Polizie locali di tutto il Triveneto si sono incontra-te a Gorizia per onorare il patrono, San Sebastiano.Dopo la cerimonia reli-giosa nel tempio presso la Chiesa di Sant’Ignazio in piazza della Vittoria le de-legazioni provenienti dalle varie città si sono raccolte in un lungo corteo, che per le vie del centro storico ha raggiunto la sede dell'Uni-versità degli Studi di Trie-ste, dove si è tenuta la ceri-monia ufficiale.Sono intervenuti il Coman-dante della Polizia Locale Marco Muzzatti, il Sindaco di Gorizia senatore Etto-re Romoli, l'assessore alle Autonomie locali della Re-gione Friuli Venezia Giulia

Paolo Panontin, il Prefetto di Gorizia Vittorio Zappa-lorto, il comandante della Polizia locale di Trento e presidente del "Circolo dei 13" Lino Giacomoni.Nel corso della cerimonia sono stati premiati alcuni agenti del Triveneto per operazioni ed interventi particolarmente lodevoli. Tra questi sei componenti della Polizia municipale di Verona. Si tratta dei vicecommissa-ri Massimo Pennella e Mo-nica Castellani, unitamente agli agenti Roberto Maffiz-zoli, Michela Ferrari, Stefa-no Baesso e Maurizio Elia Bellomi per aver conclu-so una brillante indagine coordinata dalla Procura

della Repubblica di Vero-na, che prevedeva l'esecu-zione di una serie di per-quisizioni, al termine delle quali sono state poste sotto

sequestro 34 dosi di droga confezionate e pronte allo spaccio, un locale pubbli-co che fungeva da base di appoggio e punto di aggre-

gazione degli spacciatori. Uno spacciatore era stato arrestato e la titolare del locale denunciata a piede libero.

Sei agenti veronesi premiati a Gorizia

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In seguito alla sentenza del giudice del lavoro che ha ac-colto il ricorso presentato da 54 insegnanti delle scuole co-munali dell’infanzia contro l'applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto Regioni - Au-tonomie locali, la Giunta co-munale, su proposta dell’as-sessore all’Istruzione Alberto Benetti, ha deciso di stanziare circa 200 mila euro per copri-re, con un contributo ricono-sciuto sulla base del valore Isee fino a un massimo di mille euro a famiglia, la diffe-renza della retta per quei ge-nitori che, esclusi dal servizio pubblico, dovranno iscrivere i figli nelle scuole private. “A un mese dalla scadenza delle iscrizioni alle scuole materne – spiega il Sindaco Flavio Tosi – l’Amministra-zione si trova in difficoltà e nelle condizioni di dover ri-organizzare il servizio, ricor-rendo al numero chiuso per il prossimo anno scolastico.

Nonostante la decisione di concentrare tutte le assun-zioni del 2014 nel reparto scuola, se alle insegnanti sarà riconosciuto il contratto sta-tale, e quindi un ritorno alle 25 ore lavorative anziché 30, sarà necessario limitare di circa 200 posti la disponibilità nelle scuole comunali dell’in-fanzia. Perciò abbiamo deciso di prevedere un contributo per quelle famiglie che, pur avendo diritto ad accedere al servizio pubblico, saranno escluse dalle scuole materne comunali e si dovranno rivol-gere altrove. La priorità per questa Amministrazione è garantire il servizio – ha pro-seguito il Sindaco - e far sì che i disagi non ricadano sulle fa-miglie e sui bambini. Negli anni infatti abbiamo sempre cercato di fare scelte virtuose, garantendo più po-sti possibili all’interno delle materne e riconoscendo con-tributi alle scuole private o convenzionate, che integra-

vano il servizio. Dopodiché faremo ricorso contro la sen-tenza del giudice del lavoro: considerato il momento di pesante crisi economica che stiamo vivendo, e considera-to che i dipendenti pubblici, grazie alla certezza del po-sto di lavoro, possono oggi considerarsi dei privilegiati, trovo riprovevole la battaglia

portata avanti da alcune inse-gnanti per 1 ora di lavoro in più al giorno, come previsto dal contratto Enti locali, che per legge abbiamo dovuto applicare”.“L’obiettivo dell’Ammini-strazione comunale - ag-giunge l’assessore Benetti – è quello di non penalizzare le famiglie che desiderano

mandare i figli alle scuole co-munali dell’infanzia. Grazie all’assunzione di 15 nuove insegnanti, all’introduzio-ne del numero chiuso delle iscrizioni in base alla capacità dell’organico e, soprattutto, attraverso il contributo che verrà messo a disposizione dal Comune, il servizio non subirà variazioni. Per ciascu-na classe sarà garantita la pre-senza di due insegnanti ma i posti a disposizione, attual-mente circa 800, con la nuova riorganizzazione diminuiran-no di 200 unità. Per le nuove iscrizioni, sarà assicurata la precedenza ai residenti ri-spetto ai non residenti”.“Siamo in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza del TAR – conclude l’assesso-re al Personale Enrico Toffali – ma l’Amministrazione co-munale è intenzionata a por-tare avanti fino in fondo que-sta battaglia, in tutte le sedi opportune, fino al ricorso in Cassazione”

In seguito alla sentenza del giudice del lavoro che ha accolto il ricorso presentato da 54 insegnanti delle scuole comunali

Scuole materne: duecentoposti in meno per i bambini

5 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

C’è tempo fino al prossimo 14 febbraio per presentare la domanda per partecipa-re alla quinta edizione del concorso pubblico “Manuel Fiorito ed Enrico Frassani-to” per l’assegnazione di 2 borse di studio del valore di 3.550 euro ciascuna. L’ini-ziativa intende mantenere vivo nei giovani il ricordo del sacrificio di vite umane da parte delle nostre For-ze Armate nelle missioni internazionali di pace, in particolare del Capitano degli Alpini, caduto in Af-ghanistan nell’attentato del 5 maggio 2006 e del Sottote-nente dei Carabinieri Enrico Frassanito, deceduto in Iraq a seguito dell’attentato del 27 aprile dello stesso anno. “Un contributo alla diffu-sione della cultura del me-rito – sottolinea l’assessore

all’Istruzione Alberto Benet-ti – attraverso il pubblico e concreto riconoscimen-to dell’impegno personale nell’attività di studio, quale premessa per la costruzione di competenze e la valoriz-zazione di talenti che per-mettano la piena realizza-zione individuale e sociale”.Al concorso possono par-tecipare gli studenti degli Istituti scolastici statali e paritari che nell’anno sco-lastico 2012/2013 abbiano conseguito il Diploma di Maturità a conclusione di un corso di studi quinquen-nale e siano in possesso dei seguenti requisiti: residenza anagrafica nel Comune di Verona ininterrottamente da almeno tre anni (requisito non richiesto per i figli degli appartenenti alle Forze Ar-mate, alla Polizia Peniten-

ziaria e alla Polizia di Stato); età non maggiore di 21 anni; votazione finale all’esa-me di Stato non inferiore a 98/100; ISEE del nucleo familiare di appartenenza, riportante la situazione red-dituale dell’anno 2012, non superiore a 25 mila euro. Le domande di partecipa-zione dovranno pervenire al Comune di Verona – Coordi-namento Intersettoriale Ser-vizi Educativi (via G.Bertoni 4 - 37122 Verona) entro le ore 13 del 14 febbraio 2014. Il bando del concorso ed il modulo per la partecipazio-ne sono scaricabili dal sito web del Comune di Verona nella sezione istruzione e sul sito web [email protected]. Per ulteriori informazio-ni: Servizio Politiche Gio-vanili tel. 045/8078789-87.

Le borse di studio Fiorito-Frassanito

In programma, fino al prossi-mo 31 maggio, l’iniziativa “A tu per tu con Veronese, un re-stauro da vicino”, che offre la possibilità al pubblico di visi-tare il cantiere di restauro del-la grande tela (cm 550x1010) “Cena in casa di Levi”, ese-guita dalla bottega del pittore scaligero Paolo Caliari, detto il Veronese, tra il 1590 e il 1591.Il cantiere, allestito nella chie-sa di San Francesco al Corso, è visitabile su prenotazione all’interno del percorso del “Museo degli Affreschi” e “Tomba di Giulietta”. Preno-tazioni: Aster, dal lunedì al

venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.15, al numero 045 8036353.L’intervento si inserisce nell’ambito dell’organizza-zione della mostra che il Co-mune, in collaborazione con la National Gallery di Lon-dra, l’Università degli Studi di Verona e la Soprintenden-za per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza, dedicherà alla figura e all’opera di Paolo Veronese dal 5 luglio al 5 ottobre 2014 al Palazzo della Gran Guardia, in cui sarà esposto

Il restauro teladi Paolo Veronese

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Al Palazzo Scaligero, il presi-dente Giovanni Miozzi e l'as-sessore al Lavoro e alla For-mazione professionale Fausto Sachetto hanno presentato il progetto “50 Giovani Talenti per Verona”, realizzato in si-nergia con Confindustria, per facilitare l'ingresso nel mondo lavoro dei ragazzi più merite-voli. Era presente: Giulio Pe-drollo, presidente di Confin-dustria Verona.Un'iniziativa nata grazie alla stretta colla-borazione tra politica e mondo imprenditoriale, che dimostra come la responsabilità di tutti può dar vita a progetti innova-tivi per rispondere con i fatti ai dati allarmanti sulla disoccu-pazione giovanile.La Provincia punta sui gio-vani, sperimentando questo nuovo progetto che prevede di destinare 150 mila euro per la valorizzazione di 50 ragazzi

meritevoli (con punteggio di diploma superiore al 90 o di laurea superiore al 100), resi-denti nel territorio provinciale. Mentre, Confindustria Verona e le proprie imprese si impe-gnano per affiancare i giovani nel loro percorso formativo e per accompagnarli nell'in-gresso nel mondo del lavoro. Grazie alla propria società Unimpiego, infatti, selezione-rà i 50 ragazzi più meritevoli e organizzerà l'inserimento nelle aziende associate coinvolte nel progetto. All'inizio del mese di marzo 2014 è previsto l'inizio dei tirocini.I profili più ricercati saranno quelli maggiormente in grado di rispondere alle richieste del mercato veronese. Per quan-to riguarda i laureati, saranno prese in considerazione le Fa-coltà di Giurisprudenza, Eco-nomia ed Ingegneria; mentre

tra i neodiplomati si ricerche-ranno principalmente tecnici commerciali, periti meccanici-elettronici, periti informatici e delle telecomunicazioni. Al-cuni posti saranno comunque mantenuti anche per dare la possibilità a eccellenze di setto-ri differenti di mettersi in evi-denza. Si tratta di un'occasione unica che darà ai ragazzi l'op-portunità di acquisire le com-petenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro.Nella fase di preselezione, i Centri provinciali per l'impie-go s'impegneranno a indivi-duare 150 giovani, che abbiano conseguito laurea o diploma entro i 12 mesi precedenti, allo scopo di avviarli ai colloqui se-lettivi curati da Confindustria. In questa fase ne saranno sele-zionati 50, che verranno avviati a tirocini di inserimento lavo-rativo - con durata minima di 4

mesi, massima di 6 mesi - nelle aziende aderenti al progetto.Il progetto “50 Giovani Talen-ti per Verona” verrà finanzia-to con parte dei trasferimenti regionali, che la Provincia ha deciso di destinare al sostegno dell'occupazione giovanile vi-ste le difficoltà d'inserimento nel mercato del lavoro. Sono infatti allarmanti i tassi di di-soccupazione giovanile che, su media nazionale, si aggira-no attorno al 40%. Si tratta di un dato preoccupante che ha spinto la Provincia a realizzare il progetto presentato da Con-findustria per dare ossigeno ai ragazzi di talento veronesi.Così il Presidente Miozzi: “Non potevo mancare oggi alla pre-sentazione di un progetto tanto innovativo per i giovani vero-nesi. Ringrazio Confindustria, che è sempre al nostro fianco sulle questioni importanti; e

l'assessore Fausto Sacchetto, che ha operato in maniera de-cisa e determinante. Progetti concreti come questo rappre-sentano una bella occasione di crescita professionale e umana per i nostri ragazzi, che così hanno la reale possibilità di misurarsi col mondo del lavo-ro. Sfruttare le potenzialità di questo percorso significa, per-tanto, avere anche il beneficio di superare la distanza tra ciò che si impara sui libri e ciò che le aziende richiedono. Purtrop-po, i dati di disoccupazione giovanile in Italia sono dram-matici e allarmanti: pensare di ripartire da giovani talenti invece è un'ottima soluzione per combattere e uscire dalla crisi. E lo facciamo puntando su ragazzi selezionati secondo criteri meritocratici, un modo per trasmettere speranza nel futuro”.

6 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

Provincia di Verona e Confindustria puntano sui giovani contro la crisi

Il Progetto “ 50 giovanitalenti per la nostra città”

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7 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

Writers-street art unpremio per tutta la cittàL’Amministrazione comu-nale, in collaborazione con Fedrigoni Spa e Roseo Hotel Leon d’Oro, promuove la se-conda edizione del concorso Writers-street art “Coloriamo Verona”, per la presentazione di idee e progetti finalizzati alla riqualificazione dei due sottopassi pedonali di viale Piave e di altri luoghi citta-dini. Scopo del concorso è dare spazio alla creatività e all’espressione artistica dei giovani writers in spazi repu-tati idonei, educando al pieno rispetto della proprietà altrui e del patrimonio storico-arti-

stico-monumentale cittadino e, nel contempo, migliorando esteticamente alcuni luoghi bi-sognosi di intervento. Tra tutti i progetti pervenuti saranno scelti due vincitori ai quali verrà assegnato un premio di 1.000 euro ciascuno, messo a disposizione da Fedrigoni Spa e Roseo Hotel Leon d’Oro. Al concorso possono partecipare singoli o gruppi di creativi che abbiano compiuto il 18° anno d’età e siano residenti in Italia.I progetti artistici dovranno pervenire in busta chiusa alla Direzione Generale del Co-mune di Verona entro lunedì

10 marzo; un’apposita com-missione selezionerà le due opere vincitrici del premio, che sarà consegnato ad avve-nuta realizzazione dell’opera sulle pareti dei sottopassi. I materiali e i colori necessari saranno messi a disposizione dal Comune di Verona tramite l’Istituto Don Calabria – Co-munità San Benedetto di Ve-rona. Oltre ai due vincitori dei premi, verranno selezionati anche ulteriori disegni che gli autori, previo loro consenso, potranno realizzare a titolo gratuito in altri luoghi della città.

La tesi di laurea all'Univer-sità di Padova, di un gio-vane ingegnere veronese, Alberto Saorin, dimostra come gli scarti della pota-tura invernale della vite possono diventare fonte di energia rinnovabile. Un re-cente articolo dettagliato di Michela Moneta su Verona Fedele di Domenica 15 Di-cembre, infatti illustra bene come si può ricavare un combustibile come il pel-let per alimentare centrali elettriche di piccole dimen-sioni, ottenendo calore e/o elettricità.Lo spunto è stato tratto da uno studio europeo sull'uti-lizzo a fini energetici degli scarti di produzioniagricole presso Cantina di Monteforte, sui terreni col-tivati a uva autoctona Gar-ganega. I sarmenti di vite, le rimanenze degli abituali sfalci, solitamente vengono triturati in campo e lasciati sul terreno come concime. Per essere trasformati in pellet devono essere raccolti

e sottoposti ad essicazione e quindi pressati per ottenere la forma cilindrica omoge-nea. La sperimentazione così condotta ha permesso di ottenere pellet di una qua-lità in linea con la stessa tipologia di combustibile ad uso industriale. Natu-ralmente è necessaria una speciale caldaia che sia ca-pace di utilizzare qualsiasi tipo di combustibile solido

mantenendo l’efficienza di combustione. Il sistema deve consentire una rego-lazione della combustione assicurando un efficiente funzionamento della calda-ia e mantenendo un basso consumo del combustibile reperito localmente. Infine le ceneri possono essere im-piegate come ammendante dei fertilizzanti tradizionali.“La produzione di legno della vite è strettamente

legata all'andamento sta-gionale ed è favorita dalle stesse condizioni meteo che favoriscono la produzione dell'uva”, spiega l'agrono-mo della Cantina di Monte-forte, Andrea Burato. “I no-stri terreni sono per natura ricchi di elementi nutritivi ed un sistema di recupero sotto forma di pellet, che potrebbe arrivare a trasfor-mare in media 2,7 tonnel-late di sostanza fresca per ettaro, sarebbe decisamente conveniente per l'azienda agricola”.“A pieno regime – sottoli-nea il direttore di Cantina di Monteforte Gaetano To-bin – potremmo recupera-re i sarmenti di circa 1.300 ettari ognuno dei quali potrebbe produrre media-mente 7,5 quintali di pel-let: in termini energetici si genererebbero quasi 10.000 Megawatt. Sono nume-ri significativi che stiamo seriamente considerando, soprattutto perché ci piace l'idea dell'azienda che pro-

duce e non spreca”.Una realtà vitivinicola come quella della Canti-na di Monteforte d’Alpone potrebbe fornire un ottimo esempio di riutilizzo delle materie seconde in un ci-clo completo e virtuoso. Lo smaltimento degli scarti di potatura di qualunque tipo di pianta potrebbe infatti divenire un businnes, es-sendo il materiale garantito a monte da una raccolta mi-rata. Oltretutto essendo de-centrato in zona limiterebbe emissioni nocive dovuto a trasporti dalla fonte e per l’utilizzatore finale, proprio grazie alla riduzione di que-sta filiera.La fame di energia della nostra società, in un pros-simo futuro, dovrà essere sopperita solo da fonti rin-novabili per l’esaurimen-to dei combustibili fossili. Progetti locali diversificati, come questo dei sarmenti di vite, devono quindi essere sviluppati e incentivati per uno sviluppo sostenibile.

I pellet dagli scarti dellapotatura delle nostre viti

La tesi di laurea all'Università di Padova, di un giovane ingegnere veronese, Alberto Saorin

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8 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

Hanno effettuato questa mat-tina il primo servizio le Linee Express di Atv, il nuovo servizio rapido che l'Azienda Trasporti Verona ha attivato con l'obiettivo di offrire un'alternativa all'auto per chi si sposta dalle principali località della provincia alla città. Il servizio si è svolto regolar-mente, con circa 80 prenotazio-ni registrate nel primo giorno, pari al 20 per cento dell'offerta complessiva di posti a sedere. I nuovi autobus sono stati pre-sentati questa mattina in piazza Bra alla presenza del Sindaco Flavio Tosi; presenti gli assessori alle Aziende Partecipate Enrico Toffali, alle Strade Luigi Pisa e il direttore generale di Atv Stefano Zaninelli. "Grazie all'ottimo lavoro portato avanti nei mesi scorsi da Comu-ne, Provincia e Atv - ha detto il

Sindaco - è stato possibile riequi-librare, sulla base della mobilità oggettiva espressa dai diversi territori, l'errata ripartizione dei fondi regionali a disposizione, consentendoci di recuperare 1,2 milioni di chilometri che Atv metterà a servizio dei cittadi-ni veronesi con miglioramento del trasporto pubblico e servizi aggiuntivi. Un risultato - ha ag-giunto Tosi - frutto di un lavoro di squadra e che dimostra l'effi-cienza di un'azienda che, a dif-ferenza di quanto accade in altre città italiane, è in attivo, riduce i costi del personale e migliora i servizi ai cittadini". "Un servizio innovativo, tra i primi in Italia - ha spiegato Za-ninelli - che vuole essere l'equi-valente su strada dei treni Frec-cia Rossa, in termini di qualità e velocità, con 10 autobus dotati di

ogni confort e che, effettuando pochissime fermate, arrivano a destinazione impiegando minor tempo dell'auto". I bus Express sono programmati per consen-tire ai viaggiatori di arrivare in

piazza Bra tra le 7.40 e le 7.45 da ciascuna delle località servite, dal lunedì al venerdì. Si arriva a Verona via autostrada o super-strada, senza fermate interme-die, evitando il traffico delle ore di punta grazie al transito sulle corsie preferenziali. I tempi di viaggio vengono così sensibil-mente ridotti, con un risparmio

tra i 20 e i 30 minuti rispetto alle linee ordinarie. I bus, esterna-mente personalizzati con il colo-re giallo e la scritta Express sul-la fiancata, sono internamente dotati di rete wi-fi e prese USB per pc e tablet, con posto a se-dere prenotato, per consentire ai viaggiatori di lavorare e studiare durante il viaggio.

Inaugurato il servizio "Bus Express"Si considerano appartenenti al nucleo familiare anche i figli maggiorenni fino a 30 anni, purché conviventi e fiscalmente a carico

Si è tenuto nei giorni scor-si presso la Sala Civica del Centro d’incontro in piazza della Vittoria n. 10 a Parona, l’atteso incontro serale con i cittadini a cura dell’Assesso-rato al decentramento in col-laborazione con le aziende partecipate del Comune di Verona. Al cosiddetto “ascol-to attivo” erano presenti l’Assessore al decentra-mento Antonio Lella, altri rappresentanti dell’am-ministrazione comunale, incaricati di Amia, Agec, Agsm, Acque Veronesi, Presidente e consiglieri di circoscrizione. Il Pre-sidente di Amia, Andrea Miglioranzi sottolinea l’interesse sempre più vi-vace e produttivo che si è creato intorno a questi appuntamenti serali e di-chiara: “Questa iniziativa ha coinvolto e richiamato molti cittadini alla colla-borazione attiva in cam-po ambientale e non solo.

Una maggiore consapevo-lezza del proprio ruolo nella gestione del territorio, la dif-fusione di una nuova cultura del rifiuto e il potenziamento della nostra attività a servi-zio della comunità ha porta-to la nostra città ai vertici na-zionali in materia di raccolta differenziata. E questo è un grande risultato”

“A tu per tu nei quartieri”

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Un protocollo di intesa, siglato dalle Associazioni di consumatori veronesi, e firmato anche da chi governa il servizio idrico integra-to a Verona (il Consiglio di Bacino Veronese) e le sue due società di gestione, le “braccia operative” che operano a Verona e provincia: Acque Veronesi e Ags. In questo protocollo di intesa le parti si im-pegnano e concordano l’istituzio-ne di un tavolo di lavoro congiun-to per l’approfondimento delle tematiche inerenti il rapporto con gli utenti del servizio idrico inte-grato. La creazione del tavolo è avvenu-ta in seguito alla pubblicazione dell’avviso sul portale del Con-siglio di Bacino, agli inizi di di-cembre, rivolto alle associazioni di

consumatori accreditate a livello nazionale, affinché tutte avessero la possibilità di aderire e prender-ne parte. Il tavolo tecnico si riunirà una volta al mese negli uffici del CDB Veronese, e le sedute saran-no presiedute dal suo Direttore, Luciano Franchini. I lavori di ap-profondimento saranno definiti e conclusi entro giugno (ma già i primi lo saranno entro febbraio, altri entro marzo e l’ultima tran-che di lavori, appunto, terminerà con il mese di giugno). Già oggi pomeriggio è stato fissato il primo tavolo di incontro. Le Associazio-ne coinvolte sono: Adiconsum Ve-rona (Presidente Davide Cecchi-nato), Lega Consumatori Verona (Presidente Emanuele Caobelli), Movimento Consumatori Verona

(Presidente Carmela Solinas). “È la dimostrazione che anche noi facciamo gli stessi interessi dei cittadini, e lo abbiamo dimostrato negli anni anche tenendo le tariffe dell’acqua più basse possibile. Un accordo che va nella direzione della trasparenza e del coinvolgi-mento della cittadinanza”. Questo

il commento di Mauro Martelli, presidente del Consiglio di Bacino Veronese. Marco Olivati ha dichia-rato: “Questa è un’ulteriore dimo-strazione di come Acque Veronesi sia vicina ai suoi utenti. Un’azien-da come la nostra, che gestisce un servizio importante in 74 comuni della provincia, ha il dovere di

confrontarsi quotidianamente con le famiglie in un momento di par-ticolare difficoltà economica come questo”. Molto positivo infine il giudizio dei rappresentanti del-le associazioni dei consumatori: “Vantaggi importanti per i cittadi-ni, verrà monitorata la qualità del servizio”.

9 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

Facendo una sintesi dei vari interventi è emerso che il problema è reale e concre-to e che dai dati ufficiali di Veronamercato Spa, anche a causa del limite dei 1000 euro l’esportazione è calata considerevolmente.Gli importatori stranieri stanno andando a compra-re direttamente in Spagna, in Francia, in Slovenia, in Austria, Paesi dove non trovano limita<ioni e l’Ita-lia sta perdendo fatturato e clienti preziosi.Ciò causa della miopia di chi ha mischiato i provve-dimenti anti-riciclaggio con quelli anti-evasione..Qui nessuno vuole evade-re niente, ma solamente si vuole lavorare corretta-mente, emettendo regolare fattura e potendo accettare soldi cash.Del resto i controlli docu-

mentali per l’esportazione alle frontiere ed alle doga-ne già garantiscono in tal senso.Gli importatori di ortofrut-ta sono Paesi presso i quali non sono diffusi né conti correnti bancari né carte di credito o altro e che paga-no preferibilmente in mo-neta, solo l’Italia ho posto questo vincolo devastante a fa il gioco a vantaggio di altri Paesi concorrenti ver-so i quali questi stranieri si stanno orientando per im-

portare.Basterebbero venti parole per modificare la norma-tiva e salvare il settore “il limite di pagamento dei 1000 euro non si applica ai cittadini residenti in Pae-si esteri UE ed extra UE”, come del resto già avviene in tutti gli altri Paesi, Fran-cia in testa.Chiediamo ai nostri Parla-mentari di tradurre in atti concreti le istanze poste e a comunicare gli esiti entro la fine del corrente mese.

Veronamercato penalizzato dai limiti su pagamenti cash

Le Associazioni di consumatorifanno una nuova squadra

Uno dei primi accordi a livello nazionale. Olivati: “Iniziativa importante, sempre vicino alle esigenze degli utenti”

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10 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

Nella Sala Rossa del Palazzo Sca-ligero, l'assessore all'Agricoltura Luigi Frigotto ha presentato il corso itinerante per “Assaggiatore di vino”, organizzato da ONAV – Organizzazione Nazionale Assag-giatori di Vino – dal 4 febbraio al 10 aprile. Erano presenti: Marco Malavasi, consigliere provincia-le ONAV Verona, responsabile dell'Area Soave; Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio di Tutela del Soave; Paolo Menapace, pre-sidente della Strada del Vino So-ave; Martino Fabbro, consigliere provinciale. Era inoltre presente Enrica Rossi, assaggiatrice nonché collaboratrice di ONAV Verona. Il corso si articolerà in 18 lezioni itineranti tra le principali realtà vitivinicole dell'est veronese. Esso intende fornire ai partecipanti una preparazione generale nell'assag-gio e nella valutazione dei vini, contribuendo in tal modo a rende-re più attento il produttore e più consapevole il consumatore.Prende avvio anche quest'anno il corso di primo livello finalizzato a conseguire il diploma di “As-saggiatore di vino”. Le lezioni si

terranno in cantine selezionate in base a parametri di qualità e tipicità, rappresentanza del terri-torio e professionalità dell'azien-da produttrice. Gli insegnamenti – che si inscrivono in un'ottica di avvicinamento tra consumatore e produttore – affiancheranno alla parte teorico-didattica la degusta-zione di una selezione di vini pro-posti dall'azienda ospitante e, su richiesta, una breve visita guidata della cantina. Il corso, che gode del patrocinio della Provincia di Verona, del Comune di Soave e di Colognola ai Colli, è organizzato da ONAV in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Soave e la Strada del Vino Soave. L'ONAV è un'organizzazione altamente specializzata nel settore che da sempre si adopera per promuo-vere iniziative volte a diffondere l'importanza e il piacere dell'arte dell'assaggio, mediante corsi di vario livello, serate di cultura eno-logica, concorsi e collaborazioni a enti locali e istituzioni pubbli-che. Con questo corso ONAV si propone di formare nuovi esperti dell'assaggio, riconosciuti giuri-

dicamente dall'iscrizione all'ap-posito Albo Nazionale. L'Assag-giatore – figura di riferimento in quest'ambito – è colui al quale ci si rivolge quando si desideri otte-nere un giudizio oggettivo e com-pleto circa la qualità di un vino. Gli sono pertanto richieste, oltre ad un complesso di doti naturali, precise conoscenze tecniche e un addestramento specifico. Queste le parole dell'Assessore Frigotto: “È con grande piacere che presen-to oggi la 4^ edizione del corso per 'Assaggiatore di vino' orga-nizzato da ONAV Verona. Stiamo parlando di una delle più presti-giose organizzazioni del settore, nata ad Asti nel 1951 allo scopo di diffondere la cultura enologica e il

piacere dell'assaggio in tutta Italia. A partire dal 1981 ha ottenuto il riconoscimento giuridico che con-sente ai suoi iscritti di essere regi-strati al relativo Albo Nazionale. E' con loro che si è consolidata la formula 'itinerante', che prevede un percorso tra le migliori cantine, occasione per tutti i partecipanti di entrare in stretto contatto con i luoghi di produzione e di instau-rare così un rapporto di comuni-cazione e scambio tra produttore e consumatore. Siamo infatti tutti consapevoli del valore dei nostri vini e del loro legame inestricabile con un territorio – quello dell'est veronese –, che si impone in tutto il mondo per la qualità delle sue produzioni. Sono altrettanto con-

scio della necessità di tutelare un ambiente che da sempre produce 'frutti' preziosi e, in modo parti-colare, le sue realtà vitivinicole. Il corso ONAV rappresenta un'op-portunità per rendere tutti i 'wine-lovers' non solo estimatori delle eccellenze del territorio e conosci-tori dei suoi prodotti, ma anche amici delle aziende che vi opera-no”.Malavasi ha detto: “L'obietti-vo che ONAV persegue è quello di formare sempre nuovi assaggiato-ri, esperti nel settore enologico. Da lungo tempo la nostra associazio-ne si impegna nella promozione di eventi e attività di vario tipo, può vantare un buon corpo docenti e una ramificata presenza sull'inte-ro territorio nazionale. Doveroso è ringraziare la Provincia e i Comu-ni di Soave e Colognola ai Colli, che hanno collaborato attivamente con la nostra associazione consen-tendo l'avvio della nuova edizione di questo corso, finalizzato ad av-vicinare sempre più i consumatori non solo alle tecniche di produ-zione ma anche alla conoscenza del lavoro che risiede dietro ogni singola bottiglia.

“Assaggiatore di vino” uncorso nelle cantine veronesi

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L’edilizia nel nostro Pa-ese, piange. Macchine e prodotti italiani per il movimento di terra, per infrastrutture e per l’edi-lizia cercano, quindi, sem-pre maggiori sbocchi nel mondo, anche a sostegno della nostra economia – che, tuttavia, deve as-solutamente essere alleg-gerita dal pesante giogo dell’imposizione fiscale, che limita pesantemente, fra l’altro, la competitività in ogni settore produtti-vo. Tale obiettivo si pone il Salone Internazionale delle Macchine per l’Edi-

lizia ed per il Movimento di terra, che si terrà per la cinquantesima volta pres-so Veronafiere a Verona dall’8 all’11 maggio 2014. Veronafiere, Ente, ad ope-ra del quale il Salone era originariamente e felice-mente nato.Quest’anno, Samoter ospiterà per la prima vol-ta Asphaltica, Salone delle soluzioni e delle tecnolo-gie per pavimentazioni, sicurezza e infrastrutture varie, che contribuirà ad ampliare l’offerta di una già grande e consolidata Rassegna.

Il marchio ormai famoso ‘Samoter’ prevede la pre-senza di buyers da oltre quaranta nazioni, grazie all’interessamento di Ve-ronafiere, in collaborazio-ne con le Camere di Com-mercio e con gli Uffici ICE, interessamento diretto al miglioramento dell’inco-ming di missioni commer-ciali e di operatori spe-cializzati. Un’importante azione, quindi, anche per-ché l’export di macchine made in Italy continua a fare la parte del leone con 1,8 miliardi di controva-lore, solo nei primi nove

mesi del 2013, mentre il complesso di tale incisiva attività del settore nel si-stema industriale vale 2,5 miliardi di euro.Grande attenzione sarà dedicata,

nel quadro del 50° Samo-ter, alla necessaria soste-nibilità economica ed am-bientale della filiera delle costruzioni.

Pierantonio Braggio

11 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

Samoter 2014 dall’8 all’11 maggio a Verona. La grande fiera internazionale dell’Edilizia e del Movimento di terra compie 50 anni.

Una grande manifestazione in Fiera a Verona per l'edilizia

I lotti sono nella nuova zona di espansione dell’Interporto Quadrante Europa a 4 km circa dal casello

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Due attive entità, la Pro Loco Carpanea e la Confraternita del Radicchio rosso di Vero-na IGP (Indicazione Geogra-fica Protetta) di Casaleone, porteranno ancora una volta, il 26 gennaio, all’attenzione del pubblico, nella meravi-gliosa cornice del Castello di Bevilacqua, il detto, prezioso vegetale di nicchia. Le due costruttive organizzazioni citate – tutto volontariato! – collaborando con la Società Cooperativa Agricola Ge-ofur di Legnago, mirano a diffondere la conoscenza del purpureo prodotto della feconda terra del Basso Ve-ronese, il territorio che ab-bondantemente lo produce, non senza l’impegno degli agricoltori, creando occupa-zione, proprio in un periodo, quello invernale, in cui la campagna, madre di vita, è in gran parte a riposo.Il Radicchio rosso in paro-

la, dalle foglie a conchiglia, dovrà essere preparato da rinomati e scelti Ristoratori del Veneto, del Trentino Alto Adige, della Lombardia, dell’Emilia-Romagna, di Au-stria e di Francia – ora, che la diffusione del Radicchio di Verona ha varcato i relativi confini… – in un unico piatto, sia esso antipasto, primo, se-condo o dolce. L’adesione al concorso è libera e gratuita. I vincitori del concorso inter-nazionale saranno resi noti la sera stessa delle selezioni, da parte di apposita giuria di esperti. Info: HYPERLINK "mai l to :enr i cac [email protected]" [email protected] o 333 25 10 947. Importante è notare che, dal novembre 2013, il Radicchio rosso di Verona dispone di un suo proprio Consorzio ufficiale di Valorizzazione, con sede in Legnago.

Pierantonio Braggio

Compie dieci anni il Radicchio d’Argento

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12 VERONA SETTE EVENTI 27 GENNAIO 2014

In occasione di Expo 2015, de-dicato al tema “Nutrire il Pia-neta, energia per la Vita”, Ve-rona ospiterà uno degli eventi culturali più significativi organizzati fuori Milano: la mostra-evento “Arte e Vino”. L’esposizione, che si terrà in Gran Guardia da aprile ad agosto 2015, è stata presenta-ta in sala Arazzi dal Sindaco Flavio Tosi. Presenti Maurizio Cecconi, amministratore dele-gato di Villaggio Globale In-ternational, Giovanni Manto-vani direttore di Veronafiere, i curatori della mostra Anna-lisa Scarpa e Nicola Spinosa e i rappresentanti di alcuni sponsor.“Un ringraziamento partico-lare a nome della città di Vero-na va a tutti coloro che hanno proposto, curato e che stanno organizzando questa grande mostra – ha detto Tosi - esposi-

zione che sarà inaugurata su-bito dopo Vinitaly, in paralle-lo con Expo e praticamente in concomitanza con la stagione lirica in Arena. Stiamo lavo-rando affinchè il sistema Ve-rona sia non solo protagonista

dell’Expo 2015, questo grande evento che si terrà a Milano fra un anno, ma anche perché i visitatori e i turisti che si re-cheranno nel capoluogo lom-bardo siano attratti nella no-stra città da un’offerta ricca di

eventi collaterali in grado di richiamare l’attenzione”. La mostra promossa dal Comu-ne di Verona e da Veronafiere, insieme ad altre importanti Istituzione pubbliche e pri-vate, è prodotta e organizzata

da Villaggio Globale Interna-tional, con il supporto di un comitato scientifico costituito da esperti dei diversi periodi e ambiti artistici. Il percorso espositivo, suddiviso in se-zioni tematiche in relazione tra loro, condurrà dunque dal tema del mito, ove spicca l’ambivalente figura di Bac-co dio dell’ebbrezza e della follia, ma anche del lavoro e della produttività della terra e protettore delle arti e della creatività, a quello della reli-gione con i racconti del Vec-chio e del Nuovo testamento interpretati dall’estro e dal pennello dei grandi maestri; dai piaceri dell’incontro, dei sensi e della frequentazione, passando per quelli dedicati al lavoro e allo scorrere delle stagioni rievocati in tante raf-figurazioni dal Medioevo al Novecento.

Expo 2015: solo a verona lagrande mostra “arte e vino”

L’esposizione, che si terrà in Gran Guardia da aprile ad agosto 2015, è stata presentata in sala Arazzi dal Sindaco Flavio Tosi

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Il concerto di Capodanno si è svolto Domenica 12 gennaio alle 18.00 presso l’Auditorium del Pa-lazzo Gran Guardia, in Piazza Bra a Verona. L’apoteosi a degna con-clusione delle festività. Lo stesso concerto comunque si era tenuto anche in altre due date e locations diverse: Il classico prenatalizio del Teatro Camploy e all’Epifania al teatro Astra di San Giovanni, oltre alla prova generale del Tea-tro Santa Teresa, in Borgo Roma.Il particolare ed originale evento è stato reso possibile solo con il patrocinio del Comune di Verona e di San Giovanni Lupatoto. In-fatti tra le varie manifestazioni or-ganizzate per il "Christmas Time" spicca questo concerto realizzato e pensato per coinvolgere perso-ne di ogni età, compresi i piccoli e adolescenti. I brani eseguiti infat-ti i sono stati tratti dai più famosi film di animazione (Walt Disney, Hanna & Barbera e altri) proprio per attirare a teatro un pubblico eterogeneo e soddisfare i gusti musicali più differenti.Il Jazz naturalmente è sempre in primo piano e con la Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona, diretta dal Maestro Marco Paset-to, non poteva essere altrimenti. La Banda cittadina nasce nel 1946 ma la sua impostazione attuale si manifesta nel 1975 sotto la di-rezione artistica del maestro Pez-zotta. Circa 40 strumentisti di va-ria formazione che si sono esibiti anche all’estero registrando vari CD in vendita nei negozi specia-lizzati.Le ampie variazioni sul tema conduttore si sono ampliate gra-zie alla fattiva collaborazione delle Coro Lirico di San Giovan-ni diretto dal Maestro Nicola Tu-micioli. Il gruppo nasce nel 2008 mantenendo la vocazione lirica e orchestrale che gli consente di mettere in mostra doti notevoli con un repertorio ormai di tutto rispetto. Due realtà musicali così diverse che esprimono al meglio le loro peculiarità toccando livelli altissimi di consenso e di coin-volgimento del pubblico, accorso numeroso, che ha gremito platea e galleria. L’ingresso era libero fino ad esaurimento e di posti li-beri non ce n’erano affatto. Non sono mancati nemmeno gli accla-

mati “Bis” che gli astanti hanno richiesto a gran voce. Nell’occa-sione del concerto si è svolta an-che una raccolta fondi a sostegno di Telethon.Il palinsesto offriva un menù fat-to per accontentare i palati più esigenti senza tralasciare l’obietti-vo principale della serata: i nostri bambini naturalmente! Ecco solo alcuni esempi- The Muppet Show - Aladdin - The Lion King- The Pink Panther- The Simpsons - Shrek- Ratatouille, Cars, Toy Story- The Flintstone- Tom e Jerry- Winx Fantasy- The Aristocats - The Magic of DisneyIl concerto è stata un’esperienza audio-visiva grazie alle immagi-ni dei cartoni animati che scor-revano alle spalle degli artisti sul maxischermo installato per l’occasione. Un plauso in merito va tributato a coloro che hanno montato i filmati che tenevano inchiodati alla poltrona gli irre-quieti ragazzini a loro agio in un ambiente fuori dal consueto.Non ultime per importanza, anzi tutt’altro, le performance non solo canore della giovane voce solista Elisa Cipriani. Infatti oltre che deliziarci con una voce stra-ordinaria ha sfoggiato abiti creati apposta per sposarsi con i vari stili delle musiche interpretate: una vera ciliegina su una torta già peraltro riccamente adornata!Una serata veramente fuori dal comune: frizzante, moderna, spi-ritosa per tutti e soprattutto desti-nata ad alimentare il piacere di stare in famiglia! Senza necessa-riamente spendere denaro, grazie agli enti e alle amministrazioni locali, investendo piuttosto il no-stro tempo libero che alla fine è il bene più prezioso che non deve essere assolutamente sprecato. Ci auguriamo che spettacoli simili si ripetano nel corso dell’anno per-ché le difficili e pesanti situazio-ni che stiamo vivendo in questo periodo, hanno veramente biso-gno di momenti di evasione del genere.

@caiusmalus

13 VERONA SETTE EVENTI 27 GENNAIO 2014

Colonne sonore dei Film per il Concerto di Capodanno

Il concerto di Capodanno si è svolto Domenica 12 gennaio alle 18.00 presso l’Auditorium del Palazzo Gran Guardia

A Verona la prima "Biennale della Creatività"Sarà la nostra bella Verona ad ospitare la prima edi-zione della "Biennale della Creatività", in calendario dal 12 al 16 febbraio prossi-mo. L'evento si pone come obiettivo la definizione di uno "spaccato significativo" della creatività nell'arte ai giorni nostri con particolare riferimento alla pittura, alla scultura, alla fotografia, al design, alla videoart e, non ultima, alla letteratura. Pres-so il Palaexpo di Veronafiere sarà dunque possibile am-mirare oltre mille opere di ottocento artisti provenien-ti sia dall'Italia, sia da altri Paesi del mondo. Si tratta di un'accurata selezione fra tremila opere presentate, che ha visto coinvolto, per un anno di lavoro, un comi-tato scientifico di esperti del settore chiamati ad esprime-re il proprio giudizio in me-rito. La manifestazione è pa-trocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione del Veneto e del Comune di Verona.La "Biennale della Creativi-tà", la cui direzione critica è stata affidata a Paolo Levi, mentre quella artistica a

Sandro Serradifalco, mira a stimolare un proficuo scam-bio culturale, qualificato anche da numerosi even-ti collaterali presenti alla manifestazione. Tra questi, degni di nota sono la mo-stra dedicata a "SIRONI e il Grande '900 italiano", curato dalla Galleria 56 di Bologna e all'ampio spazio espositi-vo riservato al Maestro Ugo Nespolo, con una breve an-tologia dei suoi primi lavori per il cinema e per il design. Ad intervistare gli artisti presenti ci sarà anche il gior-nalista Red Ronnie che con il suo Roxy Bar, contribuirà

a dare una visione completa di arti figurative, musica e spettacolo.Non resta quindi che atten-dere l'appuntamento della prima Biennale il prossimo 12 febbraio. L'evento sarà inaugurato dal critico d'arte Vittorio Sgarbi che, in un suo pensiero in merito spiega: "qualunque scelta, qualunque distinzio-ne, non solo può apparire, ma é arbitraria, perchè li-bertà e creatività chiedono e impongono rispetto. Così è avvenuto anche in questa occasione".

Valeria Braggio

Dal 12 al 16 febbraio al Palaexpo di Veronafiere

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IMPIANTO EOLICO RIPARBELLA (PI)Potenza elettrica installata20 MegawattEnergia annua per 15.000 famiglieEmissioni C02 evitate 19.000 ton/anno

ENERGIA PULITA PER VERONA

Ogni anno Agsm produce oltre 250 milioni di kilowattora di energia pulita, risparmiando all’ambiente l’emissione di

quasi 120 mila tonnellate di anidride carbonica

www.agsm.it

CENTRALE IDROELETTRICA TOMBETTAPotenza elettrica installata11 MegawattEnergia annua per 12.000 famiglieEmissioni C02 evitate 21.000 ton/anno

CENTRALE IDROELETTRICA MASO CORONAPotenza elettrica installata 40 MegawattEnergia annua per 15.000 famiglieEmissioni C02 evitate 19.000 ton/anno

CENTRALE IDROELETTRICA SAN COLOMBANOPotenza elettrica installata26 MegawattEnergia annua per 10.000 famiglieEmissioni C02 evitate 12.500 ton/anno

CENTRALE FOTOVOLTAICA ZAMBELLIPotenza elettrica installata179 KilowattEnergia annua per 60 famiglieEmissioni C02 evitate 75 ton/anno

IMPIANTO EOLICO MONTE VITALBA (PI)Potenza elettrica installata6 MegawattEnergia annua per 4.000 famiglieEmissioni C02 evitate 5.000 ton/anno

IMPIANTO EOLICO CASONI DI ROMAGNA (BO)Potenza elettrica installata13 MegawattEnergia annua per 7.500 famiglieEmissioni C02 evitate 10.000 ton/anno

CENTRALE IDROELETTRICA DIGA CHIEVOPotenza elettrica installata1,55 MegawattEnergia annua per 2.500 famiglieEmissioni C02 evitate 3.200 ton/anno

CENTRALE FOTOVOLTAICA STADIO BENTEGODIPotenza elettrica installata996 KilowattEnergia annua per 300 famiglieEmissioni C02 evitate 375 ton/anno

CENTRALE FOTOVOLTAICA CONSORZIO ZAIPotenza elettrica installata3,778 MegawattEnergia annua per 1.240 famiglieEmissioni C02 evitate 1.550 ton/anno

CENTRALI FOTOVOLTAICHE SCUOLE VERONESIPotenza elettrica installata992 KilowattEnergia annua per 300 famiglieEmissioni C02 evitate 375 ton/anno

CENTRALE FOTOVOLTAICA BASE MILITARE RONCA’Potenza elettrica installata593 KilowattEnergia annua per 150 famiglieEmissioni C02 evitate 190 ton/anno

IMPIANTO EOLICO CARPINACCIO (FI)Potenza elettrica installata13,6 MegawattEnergia annua per 12.000 famiglieEmissioni C02 evitate 15.000 ton/anno

IMPIANTO EOLICO RIVOLI VERONESEPotenza elettrica installata8 MegawattEnergia annua per 6.000 famiglieEmissioni C02 evitate 7.500 ton/anno

1923

1958

1958

1984

2006

2009

2009

2009

2010

2012

2012

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Saranno al centro dell’at-tenzione della grande manifestazione interna-zionale la PAC o Politica Agricola Comune, la do-vutamente rapida presen-tazione dei piani d’utilizzo dei 42 miliardi di euro, po-sti a disposizione dell’Italia dall’Unione Europea per lo sviluppo rurale, e l’amplia-mento dei bandi in agri-coltura anche alle imprese meccaniche. Quattro padiglioni della manifestazione saranno completamente dedicati alla meccanizzazione, la quale sarà massicciamente presente, quest’anno, con circa trenta dei più impor-tanti marchi mondiali, fatto che conferma l’attrazione, che esercita il mercato ita-liano, nel quale la produ-

zione di macchine agricole vale 7,5 miliardi e rappre-senta il primo mercato al mondo per completezza di gamma ed il secondo per fatturato dopo gli Stati Uniti d’America.Fieragracola 2014 sarà an-che importante motore per il rilancio del mercato interno, purtroppo ancora in flessione, per il ritorno al centro del business del-la meccanica agraria. Non mancheranno, poi, validis-sime novità. Infatti, due padiglioni della Rassegna agricola di quest’anno sa-ranno dedicati per la pri-ma volta rispettivamente al ‘Vigneto’ ed al ‘Frutteto’, due settori che, appunto, meritano la dovuta atten-zione, per la loro attualità, e che, con le loro attività

accessorie, creano un fattu-rato di oltre 10 miliardi di euro. Inoltre, l’usato della meccanica agricola sarà te-nuto in altissima conside-razione, con appositi spazi, nonché online, in quanto i dati segnalano, ad esem-pio, che in Italia si scam-biano ogni anno 32 mila trattrici, per un valore di 2,8 miliardi. Info: HYPER-LINK "http://www.fiera-gricola.it" www.fieragrico-la.it.L’agricoltura, la lavora-zione della terra, dunque, sono vive; c’è chi le aiuta e tale aiuto esse meritano perché sono madri della vita e creano, sia diretta-mente che indirettamente, occupazione e forte indot-to.

Pierantonio Braggio

15 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

La manifestazione in programma alla Fiera di Verona, dal 6 al 9 febbraio

Fieragricola 2014 : riflettori puntati sul mercato globale

I gioielli in vetro più bel-li del mondo scommetto-no sull’export e dopo aver conquistato mezzo mondo puntano decisamente ver-so gli Emirati Arabi con un progetto retail che andrà a rafforzare il panorama mo-nomarca già esistente. Ger-mania, Ucraina e Francia saranno le altre zone doveAntica Murrina, leader mondiale nella creazione di gioielli in vetro prodotti lavorando canne di Vetro di Murano, foglie d’oro e d’argento ed altri materia-li nobili, cercherà ulteriori spazi.Un programma ben preciso che impegnerà tutto il 2014 con aperture anche di altri negozi a proprio brand in Grecia e in Russia entro i prossimi sei mesi. All’An-

tica Murrina, azienda ve-neta che, da poco tempo ha anche sposato la causa del cinema hollywoodiano,

si è certi che quest’anno ci sarà un incremento del fat-turato, oggi a 11,5 milioni di euro, e questo proprio

grazie all’export. “ Negli Emirati Arabi”, dice Rober-to Ciotti, direttore generale di Antica Murrina, “ c’è un

progetto ben definito per proporre le nostre migliori collezioni in alcuni spazi che poi apriremo anche in altre aree, principalmen-te Grecia e Russia. I nostri gioielli stanno conoscendo molte simpatie, in Russia c’è un vero e proprio boom con richieste di collane, bracciali, pendenti partico-lari, con caratteristiche di design diverse da quelle del mondo occidentale. Fin qui abbiamo un centina-io di nostri punti vendita a nostro brand tra negozi, shops, corner oltre alle navi da crocieram che sono ben 150, sparse in ogni oceano e in ogni mare”. Dunque una Antica Murrina con idee ben precise e soprattuttocon gioielli sempre più belli e di grandissimo design.

I gioielli di Antica Murrina alla conquista degli emirati arabi

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16 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

L'INTERVENTO

“Vogliamo credere alle favole o nella realtà”

C'era una volta, recita spes-so l'inizio di una storia da raccontare ai nostri bambini: quanto di meglio per tra-scorrere del tempo con loro. C'è invece da preoccuparsi se ci raccontiamo ancora le favole da adulti perdendo la necessaria concretezza. Per carità, la voglia di non crescere e restare eterni Pe-ter Pan non ha in assoluto una connotazione negativa. Anzi, visti i tempi che corro-no, aiuta a sdrammatizzare e a non prendersi troppo sul serio! Diversamente però, evitando sistematicamente di affrontare le responsabi-lità inerenti l'età adulta, si diventa propensi a non guar-darla mai in faccia sta bene-detta cruda realtà! Finché si tratta di credere nel principe azzurro che verrà a rapirci o alla bella addormentata che aspetta solo il nostro bacio, tutto sommato è solo un’in-

nocua fantasia che rende magica una vita a volte op-primente. Sotto altri aspetti questo essere irrazionali ci porta a una credulità dele-teria che mette in dubbio un minimo di buonsenso. Se prendiamo in considerazio-ne il concetto di anima im-mortale nell'aldilà si tende a smettere di essere persone ragionevoli. Seneca in pro-posito cita le parole di Giulio Cano, condannato a morte da Caligola: “Perché siete tri-sti? Voi vi chiedete se le ani-me siano immortali: io lo sa-prò tra poco” (IX°,14.8). Una presenza di spirito notevole pochi istanti prima della fine della propria esistenza! Nel contempo la rassegnazione di chi non ha alternative la-scia spazio alla riflessione invece della disperazione. "E non smise di scrutare la veri-tà nemmeno alla fine e di fare della sua morte un argomen-to di discussione” (IX°,14.8). Socrate nella sua proverbia-le difesa davanti ai giudici ateniesi che lo avevano ap-pena condannato a morte, esprime con curiosa serenità le due possibilità che di lì a poco gli si sarebbero pale-sate. “Il morire è infatti una di queste due cose: o è come

se il morto non esistesse per nulla e non provasse alcuna sensazione, oppure - come dicono - la morte è una sorta di cambiamento, una migra-zione dell'anima da questo luogo ad un altro” (Apologia di Socrate, Platone – 40,C).Nulla è cambiato da quasi 2500 anni, che si parli di me-tafisica o di religione! L'as-surdo è che non accettiamo l’evidenza ma siamo più propensi a credere in teorie prive di sostegno razionale. Il processo avvenne quattro secoli prima della nascita di Cristo ma l'anima immorta-le era già il fulcro del dibat-tito. La conclusione leale a cui anche Socrate perviene è la seguente: “Io, cittadini, in questo probabilmente sono diverso dalla maggior parte degli uomini: se potessi dire di essere in qualcosa più sa-piente di altri, allora direi questo, che non sapendo nul-la di sicuro su ciò che riguar-da l'Ade (l'oltretomba), non pretendo neppure di saper-ne qualcosa.” (Op. cit. 29,B). La realtà è che nessuno sa ef-fettivamente cosa ci aspetta, inutile quindi perdere tempo in sterili elucubrazioni e spe-culazioni mentali. Erigere a verità assoluta (leg-

gi dogma) una teoria, per quanto affascinante e che gode del consenso generale è esattamente come credere che Babbo Natale esista ve-ramente. Finché si presenta come una bella favola ha i suoi risvolti positivi ma con-vincersi della sua esistenza è ridicolo e controproducen-te per una normale crescita intellettuale dell'individuo. D'altronde la differenza fon-damentale tra la persona saggia e l’irragionevole si denota dall'atteggiamento che manifesta nei confronti della realtà. Sarebbe pertan-to stolto non prendere in considerazione le naturali, o meglio, inevitabili circostan-ze avverse! "Navigherò, a meno che non capiti qualche incidente e diventerò preto-re, a meno che non si frap-ponga un qualche ostacolo e mi riuscirà l'affare, a meno che non intervenga qualco-sa. Questo è il motivo per cui diremmo che all'uomo saggio non accade niente di inaspettato: non lo abbiamo esentato dalle vicende uma-ne, ma dagli errori, né a lui capitano tutte le cose come le ha volute, ma come le ha pensate; e prima di tutto egli ha pensato che qualcosa po-

tesse far resistenza ai suoi propositi” (IX°,13.8).Non è solo questione di fortuna ma più ancora pon-derare sui pro e i contro della situazione in atto. Ri-flettere sugli scenari possibi-li, aumenterà le probabilità di successo rispetto a una scelta impulsiva. Ridurre il margine di errore e prepa-rarsi ad ogni evenienza farà la differenza. Il popolare gio-co del Monopoli ci aiuta a rammentare che il pacchetto di “Imprevisti” e “probabi-lità”, anche nella vita, non mancano di certo! Lo scopo della vita non è trovare le risposte a tutte le domande: pensarla in questi termini sa-rebbe solo una garanzia per diventare un perenne insod-disfatto! D’altronde siamo stati creati simili a Dio, dice la Bibbia (Genesi 1,26-27), e non come Dio! Socrate, maestro di consapevolezza dei propri limiti e proprio per questo estremamente saggio, afferma che ”la vita senza la ricerca non è degna di essere vissuta” (Op. cit. 38,A). Pertanto tutta la no-stra esistenza non può che essere ricerca, fino ad esalare l’ultimo respiro.

@caiusmalus

Importanti chiarimenti da par-te della Suprema Corte in tema di contratti di mutuo e interessi usurari.Con recente pronuncia, infatti, si è chiarito che “… si inten-dono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dal-la legge nel momento in cui essi sono promessi o comun-que convenuti, a qualunque titolo, quindi anche a titolo di interessi moratori” (sentenza Corte di Cassazione n.350 del 9/01/2013, liberamente visibile su www.studiolegalesances.it –

Sez. Documenti).Con tale chiarimento, dunque, la Suprema Corte ha ribaltato la posizione dei giudici sia del Tribunale che della Corte d’Ap-pello di Napoli, i quali sostene-vano viceversa che nella con-testazione dell’importo degli interessi applicati nel contratto di mutuo non dovesse essere ricompresa anche la maggiora-zione del 3% prevista in caso di mora.I giudici della Corte di Cassa-zione, invece, a supporto della loro decisione citano una pre-

cedente pronuncia in tema di usura della Corte Costituzio-nale, nella quale viene sancito che “il riferimento contenuto nel Dl n.394 del 2000, art. 1, comma 1 (ossia l’interpretazio-ne autentica del reato di usura) agli interessi a qualunque tito-lo convenuti rende plausibile senza necessità di specifica mo-tivazione l’assunto … secondo cui il tasso soglia riguarderebbe anche gli interessi moratori” (sentenza Corte Costituzionale n.29 del 25/02/2002).Alla luce di quanto illustrato,

pertanto, il contratto di mutuo è sicuramente nullo se le penali, le commissioni, gli interessi di mora e/o qualsiasi tipo di spe-sa sommate al tasso di interes-se, superano la soglia dei tassi ufficiali fissati secondo i detta-mi della legge antiusura (legge n.108 del 1996).Logica conseguenza in questi casi, quindi (tralasciando le ri-percussioni di tipo penale nei confronti dell’istituto bancario che ha applicato tali tassi), è che gli interessi non dovranno più essere pagati poiché nulli (si

veda art. 1815, comma 2, cod. Civ.) e addirittura che qualun-que eventuale azione esecutiva intrapresa dalla banca erogante il mutuo (ad esempio un pigno-ramento immobiliare nei con-fronti del mutuatario e/o dei garanti dello stesso) potrebbe essere fermata.Ci si augura dunque che tale pronuncia possa contribuire a creare migliori rapporti e mag-giore trasparenza in ambito fi-nanziario.

Avv. Matteo Sanceswww.centrostudisances.it

Dalla parte dei consumatori

Mutuo a tasso usura: chiarimenti dalla cassazione

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18 VERONA SETTE CULTURA 17 NOVEMBRE 2012

Capire l’East End lon-dinese non è facile. Ba-cino di flussi migratori costanti ed antichi ma-tura per tradizione una personalità complicata e multiforme.Il Settecento fu il mo-mento degli Ugonotti, protestanti francesi e maestri della tessitura; alla fine dell’Ottocento, in cerca di fortuna, ar-rivarono gli Irlandesi; quindi gli Ebrei, che vi trovarono rifugio dalle persecuzioni. Ed infine gli ultimi, gli immigra-ti delle zone rurali del Bangladesh.Ogni nuovo strato cul-turale si è andato a sovrapporre al prece-dente costruendo la va-rietà unica e frizzante di questo quartiere. Da Spitalfields una strada stretta e lunga si collega a Whitechapel:

è Brick Lane, arteria prima dell’East.Brick significa mat-tone e si riferisce alla tradizione industria-le e commerciale del-la zona. Rimanda alla maggior parte delle case londinesi, mol-te delle quali vennero appunto edificate gra-zie alle fabbriche di mattoni rossi presenti nell’area.In questa strada Fusion è la parola chiave: qui le differenze abitano, camminano e vivono insieme senza urtarsi, amalgamate in un im-pasto armonico offrono al visitatore un’espe-rienza straordinaria.Al 194 di Brick Lane lo spazio Twindiverses ospita la creatività di Silvio Orrico, stilista di radice napoletana, sarto, artista. Twindi-

verses è un negozio-laboratorio dove Silvio produce, espone e ven-de la propria linea di abbigliamento.Mecca del Vintage sono Rock It (101 Brick Lane) e Beyond Retro (110-112 Brick Lane).Per una domenica di shopping a prezzi stracciati imperdibile è il Sunday Up Market (ogni domenica 10:00-15:00): un coloratis-simo mercato di abiti Vintage, cibo, musica ed accessori che acco-glie più di 120 esposi-tori da ogni parte del mondo.L’aperitivo è al Cafè 1001 (91 Brick Lane) sui ritmi di musica elet-tronica o indie rock (il genere di musica della rispettiva serata si può verificare direttamente sul sito cafe1001.co.uk).

Aperti fino ad ora tar-da i ristoranti di cucina indiana (The Monsoon 56 Brick Lane) dove a prezzo fisso (da 10 a 15 £) è possibile degustare un menù tradizionale completo.

Per l’appetito dell’ora estrema il piccolo forno di prodotti dolci e sala-ti Beigel Shop è la solu-zione ideale (155 Brick Lane aperto 24 ore su 24 7 giorni su 7).

Martina Rocca

Londra Segreta Brick Lane e l’East London

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19 VERONA SETTE SPORT 27 GENNAIO 2014

Il Brunch nasce negli anni Settanta per colpa di un 'capriccio': in sog-giorno nei grandi hotel metropolita-ni i vip si alzano tardi e pretendono una colazione abbondante e sapori-ta anche fuori orario.Colazione e pranzo si amalgamano cosi' in un unico pasto caratterizzato da nuovi e piu' ampi confini di gu-sto e di ora.Ecco il Brunch, ovvero Breakfast & Lunch, colazione e pranzo, dolce e salato, appuntamento dalle 11 alle 16, rigorosamente senza fretta.I nottambuli 'cool' di New York City, Los Angeles, Miami e San Franci-sco incontrano finalmente il risve-glio ideale, ed e' subito tendenza. Il Brunch si ispira a diverse tradizioni

culinarie, principalmente europee: l'espresso italiano, il croassaint e le paste della Francia, l'uovo al burro e le salsicce calde dell'Inghilterra. Nato dunque come pigra abitudine di un'elite ridotta il Brunch diventa invece negli anni Ottanta un feno-meno in vista, sinonimo di edoni-smo. Appare nei videoclip musicali e nel popolarissimo telefilm Dallas e contagia subito tutti: i brokers di Wall Street fanno il Brunch, cosi' come i creativi delle aggenzie del Greenwich Village, i maniaci dello skateboard di Central Park e le fa-miglie medie del New Jersey.E dal boom degli anni Ottanta, il Brunch entra nelle nostre case attra-verso la televisione e il cinema: oggi

e' un fenomeno globale. A Verona, al Borsari 36 di Palazzo Victoria Hotel, il Brunch e' di casa. Appuntamen-to domenicale esclusivo della citta' scaligera, di ispirazione americana ma con una forte componente italia-na nei piatti proposti, esso offre un ricco buffet dolce e salato e molte altre bonta' per palati esigenti. A Mi-lano, invece, si 'bruncha' alla france-se da 28 posti assaporando i classici dei bistrot parigini nella suggestiva cornice del Naviglio Grande. Qui il risveglio dei dormiglioni profu-ma di pane tostato e di cose buone. Con la collaborazione degli allievi della Food Genius Academy, lo chef Raffaele Mancini porta in tavola ricette golose come il Croque Mon-

sieur, sandwich farcito con formag-gio gruvier, prosciutto cotto e salsa mornay (a base di uova, panna e besciamella).Per chi invece desidera conciliare Brunch e aperitivo ecco il Donizet-ti di Bergamo, osteria di antica data dover poter gustare ottimo vino ed eccellenti snack-pietanze. Il locale

offre due accoglienti sale interne e uno spazioso portico estivo. Si possono provare i crostini al gor-gonzola biologico e miele al tartufo oppure la Toma d'Alba con mostar-da cremonese. La selezione di torte, cioccolate, pasticcini e torroni e' raf-finatissima e ricca.

Martina Rocca

Il brunch: ecco i luoghi eccellenti per il rito dei 'pigri'

Tate Modern, inaugurata nel maggio 2000, e' nata dal re-cupero di un'antica centrale elettrica da parte degli ar-chitetti elvetici Herzog e de Meuron. Essa propone opere d'arte da tutto il mondo, dal 1900 ai nostri giorni, e insieme a Tate Liverpool, Tate St. Ives e Tate Britain crea uno dei fulcri ar-tistici piu' importanti della citta' di Londra.All'interno gli spazi sono im-mensi: i soffitti dall'altezza vertiginosa sostengono enor-mi vetrate illuminate alla sera da 2.600 lampadine; la Turbi-ne Hall, sala centrale dell'ede-ficio, potrebbe contenere 1.200 autobus a due piani se disposti in strati sovrapposti.Mentre il grande lucernario sul tetto, simbolo della Tate Modern, lascia filtrare vaste porzioni di luce naturale at-traverso pannelli di vetro.Dimensioni strabilianti, dunque, per questo colos-so dell'arte che chiama oltre quattro milioni di visitatori l'anno.Il museo rimane comun-

que una centrale. Nel cuore dell'edificio si puo' ancora sentire il brusio dei trasfor-matori di una stazione di commutazione elettrica situa-ta sotto l'intera struttura.Il 2012 ha visto l'inaugurazio-ne delle spettacolari cisterne per petrolio dell'antica cen-trale elettrica. Spazi circolari con un diametro di oltre tren-ta metri per sette di altezza, le cisterne, sono state ristruttate come luogo per la live art: performance, film e installa-zioni. Ogni anno la Tate allestisce un equilibrato numero di esposizioni e rassegne di di-mensioni piu' contenute, tra cui una sezione dedicata alle nuove arti.Le esposizioni principali han-no riscosso un grande succes-so di pubbblico e tra esse si annoverano: Matisse, Picasso, Frida Kahlo e Joan Miro'.Altre esposizioni miste inve-ce hanno presentato le opere di movimenti quali il Futuri-smo, il Surrealismo o il grup-po italiano dell'Arte Povera.La Galleria, all'epoca della

sua inaugurazione, rompe con la tradizione presentan-do le opere della collezione non in sequenza storica ma in gruppi tematici, seondo le diciture di paesaggio, natura morta, storico e nudo. An-ziche' privilegiare la succes-sione cronologica, quindi, le opere dei diversi periodi ven-

gono accostate e incrociate.Procedono con lo stesso me-todo le nuove sale inaugurate nel 2006. Queste sono orga-nizzate in modo da eviden-ziare i collegamenti tra opere di ere differenti.I nuclei che guidano il percor-so del visitatore sono quattro e si riferiscono ai momenti

fondamentali del Ventesimo Secolo che hanno generato radicali sviluppi artistici, con-fluiti in seguito in vere e pro-prie correnti d'arte.Per informazioni su mo-stre, orari e percorsi visitare http://www.tate.org.uk/vi-sit/tate-modern

Martina Rocca

Tate Modern di Londra e l'arte dal mondo

Importa

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20 VERONA SETTE SPORT 27 GENNAIO 2014

1a Giornata RitornoA1 Girone ANella prima giornata di ritorno, il big match era sicuramente quello che ha visto fronteggiarsi le prime due del girone: il Rizza ed il Noi Team Banca Di Verona. La vitto-ria è andata a quest’ultimo con un punteggio di 6 a 3. Ha recuperato tre punti dal primo posto anche il Ristorante Meridiana Sandrà, che si è sbarazzato facilmente della Sampierdarenese con il punteggio di 8 a 3. Al quarto posto troviamo sempre la Newippy, nonostante un’inaspettata sconfitta per 5 a 3 subita dalla Route 66. Altrettanto fondamentale è stata la vittoria dei Pumas-Farmacia Venturini per 4 a 3 sull’ASD Full Service.

A1 Girone BPrima partita del girone di ritorno ed è già tempo di testa-coda tra il Corvinul Hunedoara ed il Divino Team. I tre punti per la capolista sono arrivati per la vittoria di 9 a 5. Secondo posto per la Trinacria, che ha battuto 5 a 0 una Dinamo S.Clara che sprofonda sempre più in basso in classifica. Pesan-tissimo ko per gli Arditi, sempre al terzo posto, ma che sembrano avere una squadra allo sbando, battuta 10 a 3 dal Colletta. Per concludere con la serie maggiore, partita d’altri tempi tra Euroelec-tra Fantoni ed AC ’98, terminata sul 4 a 4.

A2 Girone ANuovo anno, ma vecchi automati-smi nelle zone alte del primo giro-ne di serie A2. Infatti la capolista Clexidra.com ha vinto l’ottava partita stagionale contro l’Ospe-daletto, battuto 8 a 2. La prima inseguitrice Aran Irish Pub non è però riuscita a tenere il passo del-la prima, ma ha pareggiato con il punteggio di 6 a 6 con la Elio Porte Blindate. Al quarto posto è salito il Sydney Pizzeria Mameli che ha battuto per 6 a 2 il Valpoli-chellas. Sta perdendo sempre più il treno delle prime posizioni il S.Lucia Team, battuto anche que-sta settimana dalla Kubitek per 5 a 2.

A2 Girone BCon il turno di riposo della ca-polista BNC Splash, l’obiettivo delle prime inseguitrici era chia-

ramente quello di recuperare punti preziosi dalla vetta. I primi a scendere in campo sono quelli dell’Agriturismo Cà Del Pea, che hanno agevolmente battuto 7 a 1 la Salsiza United. Questo succes-so ha portato il Cà del Pea al se-condo posto in graduatoria, sca-valcando la Crepes Ouì, caduta 3 a 2 con la Pizzeria Vecchia Rama. Quarto posto per i Polemici, che non hanno avuto problemi nel battere 3 a 0 lo Sporting Verona. Tre punti d’oro anche per la Co-ven United, che ha invece dovuto faticare parecchio per vincere 5 a 4 con la Lanterna Bardolino.

A2 Girone CNel terzo girone di serie A2 è arrivato il primo colpo di scena: l’Olimpica, capolista che sembra-va imbattibile, ha dovuto cedere il passo per la prima volta in questo campionato. A meritarsi i tre pun-ti sono stati i Baloos che hanno vinto per 7 a 2. I secondi in gra-duatoria, ovvero l’ASD I Butei, non hanno però sfruttato il passo falso della capolista, ma anzi sono addirittura caduti per 2 a 1 con il Pa.Al.Ve.. Vittoria anche per il Black Star, che ha dovuto sudare parecchio per battere 4 a 3 l’AC Ghè. Per finire, l’Avis United ha messo un altro importante tassel-lo per la propria salvezza con la vittoria per 6 a 3 con il Free Exit.

A2 Girone DLa prima partita dell’ultimo giro-ne di serie A2 è quella che ha visto fronteggiarsi la LAC Computer ed il Pollo Miglioranza Villafran-ca, terminata sul punteggio di 3 a 2. Tale battuta d’arresto giova alla capolista Pizzeria Parolin Alpo, che invece ha rifilato un secco 4 a 1 ai Red Devils. Sono tornate a farsi sotto le Aquile di Balconi, che hanno battuto con il punteg-gio tennistico di 6 a 1 l’Enogas. Per concludere, ottimo passo per la salvezza per il Borgo Roma, che ha vinto 2 a 1 con la Pizzeria Al Taglio Il Girasole.

B Girone ANon vuole proprio fermarsi il cammino della capolista Real Panvinio, che ha aperto il girone di ritorno vincendo 10 a 4 con l’Atletic Bigbabol. Il secondo po-sto ora è diventato proprietà delle

Riserve, che hanno battuto abba-stanza agilmente la Longobarda con il punteggio di 6 a 2. Dopo l’ottima prima parte di campiona-to, sembra un po’ in calo il Profor-ma, che ha ceduto 6 a 2 agli East Green Boots. Per finire la Pieve S.Floriano ha battuto 4 a 2 la Ice Eros Refrigerazione.

B Girone BL’Almarò Villafranca non è più tra le formazioni a punteggio pie-no. Il primo mezzo passo falso è stato commesso contro il Conan Povegliano, in una gara terminata 5 a 5. Tra le due litiganti a godere maggiormente è stato il terzo in-comodo, ovvero la Salaslot Dia-mond Grezzana, che ha battuto 5 a 2 il Tiki Taka e si è così inserita al secondo posto. Quarto posto consolidato per i Reds, che han-

no battuto 6 a 4 il Bar 28 Poiano. Sono tornate alla vittoria anche le Iene, che hanno battuto la Matteo Acconciature con il punteggio di 6 a 5. Infine è salito al quinto po-sto il Ri.Av.El., che ha battuto 5 a 1 i Godarecci.

B Girone CSempre grandi emozioni nel terzo girone di serie B. I nuovi capolisti sono i Turtles, che hanno dovuto faticare parecchio per battere 3 a 1 il Baetta. Subito dopo è andato in scena l’incontro tra il Lokomo-tiv Bure ed il Risto Pizza il Grillo, una partita molto delicata e ter-minata 2 a 1. Ottima prova anche dell’Affi, che ha battuto 3 a 2 il Real Pearà. Sorprendente vittoria del Real Schzzetta sull’ex prima della classe Soccer Ambro Five, regolata con un 4 a 3. Vittoria infi-

ne del Tecnocasa S.Lucia, che però ha dovuto faticare per superare 4 a 3 la Termoidraulica Europa.

B Girone DAd aprire il quarto girone di serie B ci hanno pensato la Braga Elet-troimpianti e la Tecnoest. Queste due compagini hanno terminato la gara sul risultato di 5 a 2. In vetta intanto i Goo Goo Goals stanno proseguendo a vele spie-gate, cogliendo la decima vittoria in altrettante gare: un 6 a 3 al Real Faccio. Ha prontamente risposto il secondo THC, che ha battuto 10 a 2 il Novaglie. Terzo posto dei Green’s Brothers, che non hanno avuto proprio vita facile con l’Ei Team, battuto solo per 4 a 2. Infine lo Shamrocks Team ha superato 3 a 2 la Rosticceria Ponte Crencano.

Davide Valerio

XXIII Campionato Provinciale M.S.P. Indoor di calcio a 5

A1B CORVINUL HUNEDOARA

B1A REAL PANVINIO

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21 VERONA SETTE ATTUALITÀ 27 GENNAIO 2014

2a Giornata RitornoA1 Girone ADopo l’inaspettata sconfitta della settimana scorsa, il capolista Riz-za è prontamente tornato sui giu-sti binari della vittoria. A farne le spese sono stati i Pumas-Farmacia Venturini, che sono stati battuti 5 a 1. La Route 66 ha dovuto ce-dere il passo per 8 a 2 ad un Noi Team Banca Di Verona lancia-tissimo dopo l’importantissima vittoria sul Rizza della settimana scorsa. Sconfitta anche per il Bar Tiffany, che ha ceduto con lo stri-minzito punteggio di 2 a 1 all’AST Full Service. Con questi tre punti, l’AST Full Service ha raggiunto al quarto posto la Newippy, battuta 4 a 1 dalla Sampierdarenese.

A1 Girone BIl secondo girone di serie A2 si è aperto con la vittoria per 8 a 2 dell’Euroelectra Fantoni sugli Ar-diti. Nella seconda gara il Corvi-nul Hunedoara ha strapazzato 13 a 8 un’AS Martiv presentatasi con troppe defezioni. Nessun proble-ma per la Trinacria, che ha battuto 4 a 0 un’AC ’98 troppo debole per poter impensierire una squadra attrezzata come quella dei cam-pioni nazionali. Per finire, il Col-letta ha battuto 3 a 1 un Divino Team sempre ultimo in gradua-toria.

A2 Girone AÈ stata una gara bellissima tra l’Aran Irish Pub e la Clexidra.com, ovvero le prime due del primo gi-rone di serie A2. Questa partita è finita sul punteggio di 3 a 3. Que-sto pareggio non può che andare bene all’Elio Porte Blindate, che ha strapazzato 7 a 1 la Sanitaria San Massimo. Il S.Lucia Team ha ottenuto una buona vittoria, so-prattutto in ottica playout, perché ha battuto 5 a 3 il Valpolichellas. Per finire, l’Ospedaletto ha colto una vittoria insperata alla vigilia contro il Sydney Pizzeria Mameli, battuto 3 a 2.

A2 Girone BNonostante il turno di riposo del-la settimana scorsa, sembra non esserci avversari per la capolista BNC Splash. Anche in questa giornata, è arrivata una vittoria per 6 a 4 sulla Lanterna Bardolino. Nonostante il riposo dell’Agritu-

rismo Cà Del Pea, la Crepes Ouì non ne ha approfittato per al-lungare la distanza, ma anzi, ha pareggiato 4 a 4 con i Polemici. Al quarto posto troviamo anche la Pizzeria Vecchia Rama che ha vinto 4 a 2 con la Coven United. Per concludere, si sono affrontate anche le due ultime squadre del girone, ovvero lo Sporting Vero-na e la Salsiza United, che hanno chiuso sul 4 a 4.

A2 Girone CNella prima gara del terzo girone di serie A2, il Pa.Al.Ve. ha battuto 4 a 3 un’Avis United che ha ven-duto cara la pelle. L’ASD I Butei, invece, mantiene il secondo posto grazie alla vittoria per 3 a 2 sul Black Star. Intanto l’Olimpica sta proseguendo per la sua strada, rialzandosi subito dopo l’inaspettata sconfitta della settimana scorsa. Questa nuova vittoria è arrivata con il punteggio di 5 a 2 con l’AC Ghè. Infine l’SC Busa ha ottenuto una vittoria pre-ziosa come l’oro: infatti il fanalino di coda Free Exit è stato superato 6 a 5.

A2 Girone DL’inaspettata vittoria dell’Enogas per 5 a 3 sui Red Devils ha aper-to l’ultimo girone di serie A2. Al primo posto continua a splende-re la solitaria stella della Pizzeria Parolin Alpo, ancora vincitrice 4 a 2 con il Malacarne. Sono a sor-presa salite al secondo posto le Aquile di Balconi che, nonostante qualche amnesia, si sono merita-tamente guadagnate questa po-sizione per la vittoria di 2 a 1 sul Pollo Miglioranza Villafranca. Per finire, tornano in auge le speranze di playout del Borgo Roma, che ha battuto 6 a 2 la LAC Computer.

B Girone AIl Real Panvinio ha ottenuto una nuova vittoria in questo campio-nato: un 5 a 1 agli East Green Bo-ots che permette di salire a dieci vittorie consecutive. Se il primato sembra ormai una cosa consolida-ta, non lo è certamente il secondo posto, con le Riserve che per ora hanno ben quattro punti di van-taggio sul terzo. In questo tur-no la vittoria è arrivata per 4 a 3 con il fanalino di coda Valpo. Al quarto posto, in compagnia degli

East Green Boots, troviamo anche il Proforma, sconfitto 7 a 4 dalla Ice Eros Refrigerazione. Infine la Pieve S.Floriano ha battuto 6 a 2 la Longobarda.

B Girone BNiente di difficile per l’imbattuta capolista Almarò Villafranca, che ha rifilato un 10 a 3 a delle Iene che non hanno mai impensierito una delle più forti squadra di se-rie B. Diventa sempre più appas-sionante la lotta al secondo posto tra la Salaslot Grezzana Diamond ed il Conan Povegliano, divise da un punto. I primi hanno battuto i Reds per 7 a 5, mentre i secondi hanno dilagato 12 a 6 con il Bar 28 Poiano. Buon quinto posto per il Ri.Av.El., che ha battuto 4 a 3 il Tiki Taka. Seconda vittoria stagio-nale per i Godarecci, che hanno

battuto per 4 a 1 la Matteo Accon-ciature.

B Girone CPer una settimana non c’è stato nessun cambio della guardia nel terzo girone di serie B, con i Turt-les sempre primi in virtù della vit-toria per 6 a 3 con la Termoidrau-lica Europa. Al secondo posto la Soccer Ambro Five è tornata sui ritmi di qualche settimana fa ed ha battuto il Real Pearà con il punteggio di 6 a 4. Al pari della Ambro Five, abbiamo il Lokomotiv Bure, che però ha dovuto sudare sette camicie per battere l’ultimo in classifica Baet-ta per 3 a 2. Tre punti anche per il Tecnocasa S.Lucia, che ha battuto 7 a 1 l’Affi. Infine ha recuperato tantissimo terreno il Real Schzzet-ta con la vittoria per 6 a 2 sul Risto

Pizza Il Grillo.

B Girone DUndicesima vittoria per i Goo Goo Goals che, nel più classico dei testa-coda, non ha avuto problemi a battere 11 a 1 la Tecnoest. Sor-prendente sconfitta del THC, che non è andato oltre al 4 a 0 con il Real Faccio. Con questa sconfitta, invece, il THC ha dovuto cedere la propria posizione ai Green’s Brothers, che invece non hanno avuto problemi nel superare 7 a 2 lo Shamrocks Team. Buona vitto-ria per il Novaglie che ha vinto lo scontro diretto di metà classifica con la Rosticceria Ponte Crenca-no per 6 a 3. Per concludere, non dev’essere stata una gran partita quella tra la Braga Elettroimpianti e l’Ei Team, conclusasi sullo 0 a 0.

Davide Valerio

XXIII Campionato Provinciale M.S.P. Indoor di calcio a 5

A2D LE AQUILE BALCONI

B1B SALASLOT GREZZANA DIAMOND

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22 VERONA SETTE EVENTI 27 GENNAIO 2014

Formidabili rivelatori dell'evoluzione della mentalita' umana, i colori non sono immutabili

A forza d'averli sott'occhio, si finisce col non vederli piu', ma i colori sono tutt'altro che irri-levanti. Essi veicolano dei co-dici, dei tabu', dei pregiudizi cui obbediamo inconsciamente, possiedono signifcati reconditi che influenzano profondamen-te l'ambiente e il linguaggio.Formidabili rivelatori dell'evo-luzione della mentalita' umana, i colori non sono immutabili, anzi, hanno una storia movi-mentata che risale alla notte dei tempi e che ha lasciato tracce persino nel nostro vocabolario: non per caso vediamo rosso, di-ventiamo neri di rabbia o bian-chi come un lenzuolo, siamo al verde o abbiamo una fifa blu.Imparare a pensare "a colori" permette davvero di vedere il mondo in un modo diverso, Blu. Docile e disciplinato, il blu e' un colore giudizioso, che si mimetizza, che non desidera farsi notare. E' proprio per que-

sto carattere condiscendente che e' diventato la star, il colo-re prediletto dagli europei. Per molto tempo esso e' rimasto in secondo piano. Poi, da abile cor-tigiano, ha saputo imporsi, pia-no piano, senza troppo rumore. Divenuto, in Occidente, garante dei conformismi, regna su jeans, camicie e cravatte. Addirittura e' stato scelto in rappresentanza di ONU e Unione Europea. Oggi, quando qualcuno afferma di amare il blu, significa in sostan-za che vuole essere schierato con le persone dabbene, i conserva-tori, con coloro che non intendo-no rivelare niente di loro stessi.Rosso. Fuoco, amore, sangue e inferno, con questo, le cose sono chiare: il rosso e' un colore orgoglioso, pieno d'ambizione e assetato di potere, un colore che vuole essere visto e che e' ben deciso ad imporsi su tutti gli altri. Ma il suo passato non e' sempre stato cosi' glorioso.

Esiste una faccia nascosta del rosso, un "rosso cattivo" che nel corso della storia ha provocato molti danni. Al tempo del Me-dioevo e per i successivi due secoli i rossi di capelli erano co-loro legati alla figura di Satana e di conseguenza meritevoli di essere assassinati o emarginati socialmente. Il rosso e' dunque si affascinante, ma nasconde an-che una doppiezza pericolosa.Giallo. Non piace molto questo colore. Nel piccolo universo dei colori il giallo e' l'estraneo, quel-lo di cui si diffida e che e' votato all'infamia. Giallo come le foto-grafie che svaniscono, come le foglie che muoiono, come gli uo-mini che tradiscono. Gialla era la veste di Giuda. Gialla anche la stella che designava gli Ebrei destinandoli alla deportazione. Il motivo principale di questo disamore risale al Medioevo ed e' dovuto alla concorrenza con l'oro: nel corso del tempo, infatti,

e' stato il colore aureo ad accen-trare i simboli positivi del giallo, ovvero quelli di calore, luce, vita e ricchezza. Il giallo, spogliato della sua carica positiva, e' di-ventato quindi un colore spen-to, opaco, simbolo dell'autun-no, del declino, della malattia.Verde. Tutto si e' dato al verde ormai: zone verdi, numeri verdi, benzina verde, trasporti verdi, partito dei Verdi. Anche i cas-sonetti della spazzatura sono

diventati di questo colore che dovrebbe evocare natura e puli-zia. Il verde in realta' non e' un colore onesto, la sua vera natura e' l'instabilita': in passato esso aveva la particolarita' di essere un colore chimicamente insta-bile. Questo colore rappresenta quindi tutto cio' che si muove, cambia, varia. Il verde e' il colo-re del caso, della sorte, dell'im-prevedibilita', della fortuna.

Martina Rocca

I segreti dei colori: storia di un codice secolare

Sono passati i tempi in cui il pani-no era sinonimo di snack veloce o considerato cibo da fast food, oggi sandwich, hamburger e tra-mezzini non hanno nulla da in-vidiare a un piatto ben cucinato, grazie alla creatività di chef stel-lati che li propongono in insolite versioni e con ingredienti di alta qualità.Al top delle preferenze di grandi chef stellati c’è spesso il sottova-luto panino, ossia la risorsa più semplice, ma gustosa e immedia-ta, della nostra gastronomia.Secondo un’indagine di Coldi-retti oltre 5 milioni di persone a pranzo scelgono di alimentarsi con un sandwich. E, se per molti il “traidue”, come Filippo Tom-maso Marinetti proponeva di chiamare il sandwich made in Italy nel Manifesto della Cucina Futurista (1929), è ancora sino-nimo di picnic e scampagnate, secondo un’altra meno recente ricerca condotta da Negroni, per 6 italiani su 10 il panino rappre-senta addirittura un pasto consu-mato almeno una volta a settima-

na, per tutto l’anno. Tempo fa il Centro studi Fipe-Confcommer-cio aveva provato a quantificare quanti panini mangiamo ogni giorno fuori casa: il risultato è di un milione e mezzo, per un totale di mezzo miliardo all’anno! Nu-meri che si possono considerare in crescita visto che ora le nostre abitudini alimentari si sono un po’ americanizzate e il fast food è oggi una realtà condivisa e con-solidata.Con pause pranzo brevi il pani-no è perfetto: sazia, nutre, piace

ed è ideale per essere gustato al bar, per strada o in ufficio, sedu-ti davanti al computer. Inoltre è gratificante, non solo perché lo si può trovare in diverse versioni, ma perché si può anche persona-lizzare, facendolo diventare uno street food da veri intenditori gourmet.Nel 2012 nel Kent, in Inghilterra, si è festeggiato il 250° anniver-sario della nascita del sandwich: due fette di pane imburrate e far-cite di carne fredda, chieste al suo cameriere da lord John Montagu

IV, signore di Sandwich (da cui il nome), per poter mangiare senza interrompere le partite a carte. Il sandwich, italianizzato da Ga-briele D’Annunzio in tramezzino, ebbe poi la sua evoluzione negli scompartimenti ferroviari degli Stati Uniti, dove prese piede nel-la versione Club: le fette di pane divennero tre e nella farcitura entravano il bacon, la maionese, le uova, i pomodori, l’insalata e l’arrosto di tacchino. Ma il panino era già noto ai Ro-mani che mangiavano “panis ac perna”, pane con qualcos’altro in mezzo, e la prima ricetta codifica-ta si deve addirittura alla geniali-tà di Leonardo Da Vinci. Oltre ad essere artista ed inventore, nelle vesti di chef di Ludovico il Moro si chiedeva come battezzare un antesignano del tramezzino: una fetta di pane fra due pezzi di carne. Negli ultimi anni in Italia sono nati tantissimi posti dove si mangiano panini buonissimi, preparati con pane sfornato in giornata e farciti con ingredien-ti freschi e di qualità accostati in

modi originali. Non saranno eco-nomici come i panini a cui siamo abituati, ma ne vale decisamente la pena.Milano, conosciuta come capitale dei paninari, in realtà ha da sem-pre dato un’attenzione particola-re al panino gourmet.Un esempio è il locale Panino Giusto che ha saputo trasformare l’umile panino in un piatto con una sua dignità gastronomica.Il binomio chef stellati e pani-no non è comunque una novità: già nel 1954 Gualtiero Marchesi, nell’hotel dei suoi genitori, l’Al-bergo del Mercato a Milano, pre-parava il Panino Grattacielo: una rosetta tagliata in tre fette sottili e imbottita di arrosto, prosciutto crudo, verdure. Esperienza ripe-tuta con i panini Vivace e Adagio in collaborazione con la catena di fast food McDonald’s.E’ certo che ormai la cultura del panino di qualità si diffonde-rà sempre di più, discostandosi dalla vecchia immagine di street food & fast food.

Valentina Bolla

Da street food a panino gourmet

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Novembre 2013Marzo 2014Maggio 2014

Info: Fice Tre Venezie Tel. 049 [email protected]

www.spettacoloveneto.it

La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità

La Regioneti porta al cinemacon tre euroi martedì al cinema