VERGATO ARTE IX EDIZIONEEccoci ancora qua! Siamo alfi ne arriva alla nona edizione di Vergato Arte, che verrà riproposta nella consueta e collaudata forma degli anni passa : esposizione di opere d’arte (pi ura, scultura, fotografi a, grafi ca e an quariato) in spazi messi gratuitamente a disposizione dai proprietari e ubica per il centro storico del Paese. Un sen to grazie: agli ar s partecipan , ai proprietari degli spazi esposi vi, ai numerosi sponsor, alle Scuole, all’Amministrazione Comunale, all’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, a Mario Ambrosini e Gian Paola Degli Espos curatori delle gallerie, ai volontari dell’Associazione e a tu coloro che, con diverse mansioni, hanno collaborato alla realizzazione dell’evento.Finalmente è stato scelto il luogo per La Fontana del Maestro Luigi Ontani, che sarà sistemata nel Piazzale an stante la Stazione Ferroviaria, al posto di quella esistente ormai in disuso.

Il Comitato Scien fi co preposto alla scelta, riunitosi in Sala Consiliare il 27/01/2018, con la presenza di Luigi Ontani, ha optato per tale soluzione in ordine ai seguen mo vi: 1) La stazione sarà so oposta ad una completa riqualifi cazione ad opera delle Ferrovie dello Stato. 2) Esistono già sia l’approvvigionamento che lo scarico dell’acqua, nonché il manufa o per il depuratore e la pompa, necessari al funzionamento dei numerosi ge . 3) Si trova in una posizione ben visibile e circondata da una zona pedonale.

La Fontana è completata… ma ragioni di sicurezza impongono che, prima di posizionarla, vengano ul ma i lavori di riqualifi cazione della stazione unitamente a quelli del sito di alloggiamento. Ora vi chiederete: a che punto è la raccolta dei fondi? Ebbene posso dirvi che l’Associazione dispone già di quasi tu e le risorse

necessarie per il pagamento dell’Opera. É quindi doveroso un grande, grandissimo ringraziamento a tu coloro che hanno contribuito al suo fi nanziamento.In primis va evidenziata la lungimiranza di questa Amministrazione Comunale che ha subito preso a cuore il proge o e ha accantonato una buona parte delle risorse necessarie alla sua realizzazione. Ricordiamoci che senza la disponibilità del suolo pubblico non si sarebbe potuto posizionare la “Fontana”. In secondo luogo va ringraziata una piccola grande banca l’ex BCC di Vergato ora Emilbanca.Quando abbiamo iniziato quest’avventura abbiamo chiesto un aiuto fi nanziario a tu e le banche presen sul nostro territorio. L’UNICA e so olineo l’unica che ha risposto posi vamente è stata la BCC di Vergato e ul mamente con un ulteriore risolu vo e generoso contributo l’Emilbanca, perché è una banca coopera va che distribuisce gli u li sul nostro territorio. Mol altri priva ci adini hanno dato il loro, a volte anche generoso, contributo, ma non è questa la sede più opportuna ove s lare una lista, dirò solo che a tu loro va la nostra gra tudine e che i loro nomi saranno scri nel libro d’oro la cui uscita accompagnerà l’installazione della “Fontana”. Con questo fi nisco la mia introduzione e invito tu voi, le vostre famiglie e i vostri amici a visitare le nostre gallerie, perché ancor più interessan degli anni passa e a seguire i nostri even perché portatori di una ventata di cultura.Grazie ancora e VIVA L’ARTE!

Claudio Mar nelliL'intera manifestazione sarà trasmessa in dire a da: RADIO RADAR - Porre a Terme (BO)tel. 0534 23449 - email. info@radioradarporre a.itweb: www.radioradarporre a.it

In coper na: Il sogno del Palazzo dei Capitani, fotografi a Graziano Pederzani, grafi ca Claudio Bison

Proge o grafi co: SB GRAFICAp.zza IV Novembre 8/1 - Vergato (BO)tel. 051 62 18 582 - 347 76 90 501 mail: grafi ca@bison .net

Luigi Ontani visiona l'avanzamento dell'opera.Foto: Graziano Pederzani

16.00 - Via Roma, 15 - Spazio 5conferenza di apertura a cura di Simão Amista, Di potere e altri incan - viaggio nella terra dei VodounVisita guidata a seguire

20.00 - Piazza Capitani della MontagnaCARNEVALE NOTTURNO A VERGATO ARTE DOMENICA 20 MAGGIO 10.00 - Apertura spazi e stand gastronomico

16.00 - Cinema Nuovo Vergato - entrata liberaLA FONTANAIl Maestro Luigi Ontani dialogherà con il Professor Claudio Spadoni. Saranno presen il Presidente dell'associazione "Vergato Arte Cultura" Claudio Mar nelli, il Sindaco di Vergato Massimo Gnudi e l'Assessore alla cultura e al turismo Ilaria Nanni

18.30 - Via Comani, 18/A entrata liberaSpazio 1 - Concerto live rock con Remedy Acous c Duo

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 21.00 - Biblioteca Comunale, Galleria 1°Maggio, entrata liberaProiezione del docufi lm Robert Doisneau - La lente delle meraviglieRegia di Clémen ne Deroudille.Straordinario ritra o di uno dei più grandi fotografi del XX secolo, noto per capolavori immortali come "Il bacio" e per un approccio profondamente umanista verso l'Arte.

GIOVEDÌ 24 MAGGIO

20.30 - Cinema Nuovo Vergato - entrata liberaRAGGN 3.0Raggn quest'anno nell'ambito delle ar visive proporrà una serie di video clip musicali, con

DOMENICA 13 MAGGIO 18.00 - Biblioteca Comunale, Galleria 1°Maggio, entrata libera ASPETTANDO VERGATO ARTE Dialogo con l’ar sta Sabrina Mezzaqui, la serata si concluderà con un piccolo rinfresco.

VENERDÌ 18 MAGGIO 18.30 - Via Comani, 18/AApertura Spazio 1 e premiazione 2° Concorso Fotografi co Diario di Provincia. A seguire aperi vo con rinfresco e dj-set a cura di Bargeman AKA B47

SABATO 19 MAGGIO 9.00 - Via Marconi ex sede INPS - Spazio 10INAUGURAZIONE VERGATO ARTE 2018 10.00 - Via Cavour, 49 - presso ex biblioteca scuole elementari - Spazio 3LIBERARTE - Proge o Arte Ragazzi 2017/18

10.30 - Via Comani, 12IC Vergato/Grizzana Morandi - Spazio 2Scuola secondaria di I° grado VergatoCONFINE - Laboratorio dida co/ar s coa cura della Prof. Angela Galluzzo

11.00 - Via Roma, 15 - Spazio 5Inaugurazione mostra Di potere e altri incan - viaggio nella terra dei VodounInaugurazione mostra fotografi ca I segre del Voodoo. Viaggio tra le etnie dell’Africa occidentale, tra fe cci e magia nera

11.30 - Via Garibaldi, 2/1? - Spazio 13Scuola dell’Infanzia “S.C.BARBIERI”ARTE A CINQUE SENSIAnno scolas co 2017/18

12.00 - Giardino Pubblico, dietro le scuole medie - Via Aldo Moro,10 - Spazio 15Arte in Orto 2018

PROGRAMMA

interviste agli ar s e adde al se ore.

VENERDÌ 25 MAGGIO 21.00 - Biblioteca Comunale, Galleria 1°Maggio, entrata liberaPresentazione del proge o “Enjoy Appennino” a cura di Lab051 con proiezioni di foto e video realizza da fotografi del territorio.

SABATO 26 MAGGIO10.00 - Apertura spazi e stand gastronomico

dalle ore 14.00 - Galleria 1°MaggioIl Torneo di scacchi, so o la guida di maestri federali del Circolo Scacchis co di Sasso Marconi.Torneo dimostra vo di fi ore o, so o la guida dei maestri di scherma dei 5 Cerchi

15.00 - Via Roma, 15 - Spazio 5Laboratorio per bambini (4-8 anni) Di favole e altri incan

16.30 - Cinema Nuovo Vergato - entrata liberaCerimonia di Premiazione della terza edizione del Concorso Nazionale di Poesia “L’Infi nito” promosso dal Gruppo di promozione culturale “Assolutamente Azzurro”. Musiche: Maestro Andrea PiombiniVideo: Ugo FaizPerformance teatrale: Anna Agos ni, Filargino Frusciante, Beatrice Morandi Berselli e Silvia Veneziano.

17.30 - Via Roma, 15 - Spazio 5Aperi vo con gli autoriIago Corazza e Greta Ropa, autori della mostra fotografi ca I segre del Voodoo: Viaggio tra le etnie dell’Africa occidentale, tra fe cci e magia neraConcerto Didjeridue, duo musicale composto da Gedrizz (Goldfried Salvi) e Berna Perfect (Luca Bernardi).I due suonano prevalentemente musica improvvisata su basi o sinte zzatori, a

fare da padrone è il didjeridoo (strumento aborigeno Australiano) seguito da basso, voce, percussioni e strumen digitali.

21.00 - Piazza Capitani della MontagnaStefanelli e Ambra in concerto, con intermezzo di bourlesque (in caso di maltempo l'evento si svolgerà presso il Cinema Nuovo di Vergato).

DOMENICA 27 MAGGIO10.00 - Apertura spazi e stand gastronomico

18.30 - Via Marconi, 21 - Spazio 9 Chiusura manifestazione con consegna a tu gli ar s di un gadget e del catalogo a ricordo della loro partecipazione.

21.00 - Cinema Nuovo Vergato - entrata liberaSfi lata di ModaUna serata tra Moda, Musica e crea vità dove l'arte è sempre protagonista.

ORARI APERTURA GALLERIE

Prefes vi e fes vi dalle 9,30 alle 20,00In Piazza Capitani della Montagna, saranno a vi l'uffi cio informazioni e lo stand gastronomico, per tu a la durata della manifestazione.

Lo Spazio 9, Via Marconi 21 "Galleria Stefanelli", sarà aperto anche da lunedì a venerdì.

Il catalogo degli Ar s e delle loro opere, sarà in vendita presso l'uffi cio informazioni.

INFORMAZIONItel. 347 548 82 65mail: info@vergatoartecultura.it Vergato Arte Culturaweb: www.vergatoartecultura.it

Anche quest’anno la nostra manifestazione avrà l’onore e il piacere di ospitare, nella cornice del Cinema Nuovo di Vergato, il tradizionale incontro/diba to col Maestro Luigi Ontani e un altro insigne rappresentante della storia dell’arte e della cultura: nella fa specie, il Prof. Claudio Spadoni, una personalità di grosso calibro, squisita competenza, professionalità, maestria organizza va e caratura internazionale, il cui curriculum è talmente corposo e variegato, da non poter essere qui, senza fargli torto, adeguatamente ricostruito. Ragione per la quale: dal mare magnum delle sue pubblicazioni e degli incarichi ricoper , dalla sua intensa a vità museale ed esposi va in Italia e all’estero, a par re dalla metà degli anni se anta fi no ad oggi, e ancora in divenire, ci limiteremo a trarre una sintesi frammentata ma essenziale, con qualche illuminante osservazione, del professore stesso, in calce.

Claudio Spadoni a Vergato / Arte / CulturaAllievo di Francesco Arcangeli, dal 1976 è stato docente di Storia dell'Arte e dire ore dell'Accademia di Belle Ar di Ravenna, docente al Te.Co.Re (Tecnologie, Conservazione e Restauro) dell'Università di Bologna. Cri co prima del “Il Resto del Carlino” poi di QN della poligrafi ci (“Il Giorno”,“Il Resto del Carlino”, “La Nazione”), nel contempo collaboratore di varie riviste specialis che. Ha fa o parte di comita scien fi ci di svariate Is tuzioni, della commissione internazionale della Biennale di Venezia (1986), della Quadriennale di Roma e, fi no al 2016, per ben qua ro edizioni, condire ore di Arte Fiera di Bologna. Ha curato innumerevoli mostre, le più notevoli delle quali dedicate ad alcuni tra i maggiori storici dell'arte del '900: 'Roberto Longhi e il moderno'; 'Dal Roman cismo all'Informale. Omaggio a Francesco Arcangeli'; 'Musei, Storie, Paesaggi. Corrado Ricci e la cura del Bello'; 'Giovanni Testori e la grande pi ura europea'. Tra le diverse di cara ere storico ci amo: 'I Preraff aelli ', 'L'incanto dell'aff resco', 'L'Italia s'è desta 1945-1953', 'Intorno al '60, l'Arte in Italia dopo l'Informale', 'L'ar sta viaggiatore', 'Arte americana ul mo decennio'. Per quanto concerne le mostre antologiche evidenziamo le ineren a: Alberto Giacome , Felice Casora , Leoncillo, Valerio Adami, Giose a Fioroni, Mimmo Paladino e altri. Delle monografi che quelle riguardan : Emilio Vedova, Alberto Burri, Ma a Moreni, Gianni Dova, Bepi Romagnoni, Giacomo Balla, Sebas an Ma a, Sandro Chia, Andy Warhol. Analogamente non quan fi cabili sono: le partecipazioni come relatore a tavole rotonde, convegni, seminari, diba interviste, produzione e revisione di tes , exper se, curatela di cataloghi, etcetera. Occorre altresì so olineare come le migliori energie di Claudio Spadoni siano state spese nella ges one del MAR - Museo Ar s co della ci à di Ravenna – che, dopo di Lui, è entrato in crisi, per la mancanza di un sos tuto di pari valore e autorevolezza. Infa dal 2002 e, per ben 13 anni, ne è Claudio Spadoni

stato la guida e l’anima, con nuando anche in anni successivi ad essere responsabile ed artefi ce delle mostre del museo civico ravennate. Pensare che: aveva acce ato la sua direzione quasi per sfi da, dopo aver le o una pessima recensione sul “Giornale dell’arte” che lo aveva giudicato, a livello ges onale, il peggiore d’Italia. I suoi iniziali proge contemplavano: la ristru urazione, la clima zzazione e la razionalizzazione degli spazi. Ma per la cronica insuffi cienza dei mezzi economici, ben poco, di quanto in preven vo, si è poi concre zzato; a tu ’oggi metà delle opere moderne e contemporanee giacciono inu lizzate nei magazzini … con esse, con le donazioni e i pres , quante mostre, a costo zero, si potrebbero alles re!! Nonostante le pastoie burocra che e le beghe poli che che lo hanno frenato e talora amareggiato, è riuscito a dare a questo polo museale ed esposi vo periferico un ruolo di pres gio, guadagnando visibilità e reputazione non solo in Italia, ma anche presso i più importan musei stranieri, a raverso la creazione di mostre di elevato livello, spessore e unicità, con percorsi inedi e originalissimi, in grado di catalizzare l’interesse dei cri ci d’arte più qualifi ca . Benché di esse non ne rinneghi nessuna, per Lui la più coinvolgente e gra fi cante rimane la prima, su Roberto Longhi, il più geniale storico del secolo scorso. Claudio Spadoni ri ene che “la funzione di una mostra sia quella di off rire un prodo o culturale:

un’occasione per cui, sia per gli adde ai lavori che per il pubblico comune, sia possibile imparare a conoscere, tramite l’arte, aspe della società, del pensiero e della cultura del tempo. Se nell’organizzazione di qualsivoglia mostra viene posto, come obie vo prioritario, il richiamare più gente possibile, ci si sbaglia di grosso e si fi nisce per tradirne la fi nalità essenziale che è educa va. Tanto vale organizzare succursali di Mirabilandia, spe acoli con nani e ballerine, divi media ci, che a raggono sicuramente più affl ussi di una esposizione d’arte, per quanto bella e ben fa a possa essere. A conferma di ciò, vi è l’esempio di alcune memorabili rassegne del passato che hanno le eralmente rivoluzionato la storia dell’arte, ma che sono state deluden so o il profi lo dei visitatori. Ovvio, che se poi anche un sacco di presenze giunge a premiare il risultato di lunghi anni di lavoro, il curatore non può che esserne contento. A Suo parere, infa , non si può realizzare una mostra dignitosa, piccola o grande che sia, in poco tempo, dovendo avere una sua proge ualità ed essere il portato di competenze diverse ma in egual misura tese all’o enimento di un prodo o qualita vamente e culturalmente importante; una squadra di persone affi atate, capaci, impegnate e sopra u o animate da un’auten ca passione, requisito che Lui ha sempre considerato basilare nei suoi - un tempo - giovanissimi e validi collaboratori.”

Graziella Pederzani

Claudio Spadoni con Vittorio Sgarbi

Il giorno 5 marzo, in occasione della cerimonia d’apertura dell’anno accademico 2017-2018 della LABA (Libera Accademia di Belle Ar ) di Brescia, il nostro grande ar sta è stato insignito della LAUREA HONORIS CAUSA in ARTI VISIVE al cospe o di importan autorità, fra cui il dire ore amministra vo Alessandra Giappi, il sindaco Emilio Del Bono, il parlamentare europeo Luigi Morgano, il re ore dell’Università Statale Maurizio Tira, e davan a una vasta platea di studen provenien da ogni parte d’Italia, e non solo. Infa la Libera Accademia di Belle Ar , qualifi cata come Is tuto di Alta Formazione Ar s ca, in grado di fondere la solidità della tradizione alla forza innova va delle ricerche ar s che più avanzate, conta oggi a Brescia più di un migliaio di iscri , che si cimentano nei corsi di: design, fotografi a, comunicazione per l’impresa, arte dramma ca, moda, ar visive. Esiste anche a Firenze, Rimini, Torbole sul Garda. Inoltre ha rappor internazionali ed extraeuropei, persino

Ennesimo riconoscimento per Luigi Ontaniuna sede in Camerun, pur mantenendo legami privilegia col territorio al fi ne di preservarne il Patrimonio Ar s co; poiché, come ha so olineato il sindaco Emilio Del Bono, durante il suo intervento, “non è più solo una realtà imprenditoriale e produ va, ma una ci à del pensiero e della cultura quale vocazione per il futuro”. Dopo essere stato introdo o dal cri co d’arte Alberto Ma a Mar ni che ne ha ripercorso e indagato la lunga, ricca e sfacce ata vicenda ar s ca, a raverso la pluralità delle sue sperimentazioni; Luigi Ontani ha ricevuto dalle mani del dire ore della Laba, Roberto Dolzanelli, la preziosa pergamena, con la seguente mo vazione: “per la sua capacità di condurre il pubblico in un viaggio nel mito, nella storia, nell’irreale, riuscendo ad infrangere la barriera fra arte e vita”.Quando infa egli è apparso, ammantato di bianco e col codino grigio ritorto, sempiterno simulacro di se stesso, è sembrato incarnare “in toto” il conce o, quasi ul mo esemplare di una razza ele a

Brescia, 5 marzo 2018 - Aula Magna della Laba - Ontani mostra la “Laurea honoris causa in Arti Visive” appena ricevuta.

di ar s capaci di realizzare un perfe o connubio fra arte e vita. Misurato nei toni, ma polemico nei contenu , ha ribadito il desiderio di con nuare a vivere ed operare, a raverso l’avventura dell’arte, in una dimensione leggera, ludica e seriosa, nel tenta vo di trovare all’arte e alla cultura “un’integrità” ormai divenuta eccezione nel nostro “ex Bel Paese”. Una vita per l’arte, la vita come arte, nessun discrimine fra l’uomo e l’ar sta, non ci sono e che e per Luigi Ontani, che ripropone agli studen la sua vita fuori dagli schemi, invitandoli a rifl e ere sulla natura e sul potere dell’a o ar s co, sollecitandoli a lasciare spazio ad idee che sappiano viaggiare controcorrente, non trascurando il “saper fare”. Ha visto scomparire un’intera generazione di ar giani e con essi la loro virtuosità tecnica, non trova un senso, né si dà pace per questo. Una volta esaurite le tema che da tra are, soddisfa e domande e curiosità residue, chiude l’uffi cialità della giornata con “Viva l’arte!”, la formula di rito pronunciata in ogni frangente e che si trova registrata come un mantra anche sulla sua

segreteria telefonica! Dopo tale appagante esperienza lo si potrebbe immaginare, almeno per breve tempo, in sosta al villino RomAmor, a ideare e rilassarsi, piu osto compiaciuto di se stesso. Invece il nostro ineff abile ar sta è già in procinto di par re per Londra ove l’a ende un altro impegna vo appuntamento, alla Tate Modern, come protagonista di “Ar st Talk: Luigi Ontani on Modigliani”, previsto per il 26/03/2018, nel contesto della più ampia retrospe va su Modigliani mai realizzata nel Regno Unito. Evento fi nalizzato ad esplorare le connessioni fra Amedeo Modigliani e Luigi Ontani sul tema della ritra s ca; in quanto il loro linguaggio este co presenta eviden analogie, tra cui: il mix di diversi elemen culturali, il tema della maschera tribale, unione di sacro e profano, storia e mito, sensualità e indiff erenza, lo s le simbolico della rappresentazione e auto-rappresentazione. Lo affi ancherà, nella circostanza, il cri co e curatore d’arte Bartolomeo Pietromarchi, nominato, nel 2016, dire ore del MAXXI ART di Roma.

Graziella Pederzani

18.00 - Biblioteca Comunale, Galleria 1°Maggio, entrata libera

Aspettando Vergato Arte. Dialogo con Sabrina Mezzaqui

Lo Spazio 1 - galleria fotografi ca di Vergato Arte - quest’anno ha deciso di focalizzare lo sguardo sulla provincia tramite il concorso fotografi co e alcuni incontri con realtà ar s che che lavorano e risiedono nel territorio.Aspe ando Vergato Arte sarà un pomeriggio dedicato alla scoperta delle opere di Sabrina Mezzaqui, ar sta che lavora e vive a Marzabo o, la quale u lizza materiali semplici come carta, stoff a, fi li e perline per creare ogge che sono espressione del tempo che vi è racchiuso. Il recupero di pra che ar gianali e l’uso di ges manuali len e ripetu , come cucire, ricamare, ricopiare, divengono nel lavoro

DOMENICA 13 MAGGIO dell’ar sta una forma di scansione dei minu che passano ed espressione di una ricerca interiore costante. Alcune opere vengono realizzate con il contributo delle mani del “Tavolo di lavoro di Marzabo o”, un gruppo di persone che aiutano l’ar sta nella loro creazione, condividendo una modalità di lavoro basato sulla lentezza, la pazienza e la ripe zione di ges minu , facendo diventare l’opera d’arte un’esperienza colle va, impreziosita di umanità.L’incontro sarà focalizzato sulla presentazione di alcune opere dialogando con l’ar sta sul suo modus operandi e di come si svolge il lavoro al tavolo di Marzabo o.

Sabrina Mezzaqui, nata a Bologna nel 1964.Diplomata all’Is tuto Statale d’Arte di Bologna nel 1985 e poi all’Accademia di Belle Ar di Bologna nel 1993.Lavora con la Galleria Massimo Minini di Brescia e con la Galleria Con nua di San Gimignano. Ha esposto in spazi pubblici in Italia e all’estero.

Galleria Fotografi ca - Via Comani, n° 18/A, entrata libera

Per il secondo anno la rassegna Vergato Arte ospita una galleria completamente dedicata alla fotografi a, dove saranno presen 11 espositori oltre ai vincitori del 2° Concorso Fotografi co “Diario di Provincia”.

VENERDÌ 18 MAGGIO ore 18.30INAUGURAZIONE Spazio 1 con Premiazione 2° Concorso Fotografi co “Diario di Provincia”. A seguire aperi vo con rinfresco e DJ-set a cura di Bargeman AKA B47.

DA VENERDÌ 18 A DOMENICA 27 MAGGIO

DOMENICA 20 MAGGIO ore 18.30Concerto Live Rock con Remedy Acous c Duo, presso lo Spazio 1 Via Comani 18/A.

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO ore 21.00“Robert Doisneau - La lente delle meraviglie” di Clémen ne Deroudille.Biblioteca Paolo Guido di Vergato, Galleria I° Maggio.

VENERDÌ 25 MAGGIO ore 21.00“Enjoy Appennino” a cura di Lab051 con proiezioni di foto e video realizza da fotografi del territorio. Presso la Biblioteca Paolo Guido di Vergato.

Aggiornamen sugli even ed ulteriori informazioni sulla pagina Facebook: Spazio 1 Vergato Foto Arte

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VENDITA - NOLEGGIO - ASSISTENZAAttrezzatura per giardinaggio

10.00 - Via Cavour, 49 ex Biblioteca pubblica di Vergato, entrata libera

LIBERARTEProge o Arte Ragazzi 2017/18

L’Is tuto Comprensivo, per il sesto anno consecu vo, aderirà alla manifestazione Vergato Arte, allestendo presso lo spazio esposi vo n. 3 di via Cavour 49, una mostra con gli elabora dei bambini della scuola primaria e dell’infanzia Comunale di Vergato. I materiali che verranno espos documenteranno i diversi percorsi ar s ci/espressivi realizza nel corso dell’anno scolas co.

SABATO 19 MAGGIO

Via Labante, 159/a40038 VERGATO (BO)Tel. e Fax 051 / 910224

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Magelli Ingrosso Bevande s.n.cdi Francesco e Gabriele Magelli

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Collage "Un miscuglio di idee"

10.30 - Via Comani, 12IC Vergato/Grizzana Morandi - Spazio 2Scuola secondaria di I° grado Vergato

CONFINE Laboratorio didattico/artisticoResponsabile del proge o la docente di Arte e Immagine Angela Galluzzo

Confi ne è, le eralmente, cum- fi nis, ciò che mi separa e al contempo ciò che mi unisce, che ho in comune con l’altro, (alterità/iden tà). Confi ne è anche delimitare uno spazio reale o immaginario, spazi nei quali le parabole dell’umano e del senso si intrecciano nei modi più diversi. La storia ha dimostrato che esso può, nella sua trasformazione in de-fi nizione

SABATO 19 MAGGIO ul ma va: dentro/fuori, in-group/out-group, e infi ne amicus/hos s, diventare sogge o di “trauma” e di “fra ura”.

Partendo da queste rifl essioni il laboratorio dida co ar s co, che coinvolgerà gli alunni delle classi prime, seconde e terze, intende indagare il tema del confi ne e la sua rappresentazione in diversi ambi , da quello geografi co a quello sociale, da quello poli co a quello biografi co, ma si propone anche una declinazione immaginifi ca e poe ca del tema, cercando di res tuire la tensione e insieme il potenziale ar s co, evoca vo e crea vo che accompagna da sempre la rifl essione sui conce di confi ne e limite.

11.00 - Via Roma, 15 - Spazio 5

DI POTERE E ALTRI INCANTI Viaggio nella terra dei Vodoun

Promotori e curatori: L. Nicoli, S. Amista, F. Marchi, A. Saba niContesto: La storia dell'Africa Occidentale aff onda le sue radici in un'epoca an chissima e spesso sconosciuta al con nente Europeo.

Si tra a di una storia popolata di regni fastosi e imperi ricchissimi da un punto di vista ar s co e culturale; eppure le tracce scri e di quelle epoche dimen cate sono scarsissime, non solo perchè la tradizione orale africana ha conservato di generazione in generazione un patrimonio pressochè

SABATO 19 MAGGIO inta o ma astra o, ma sopra u o perchè si tra a di una storia che non è raccontata dai libri, ma a raverso le opere che l'hanno costruita dall'an chità fi no ad oggi.L'arte africana è tes monianza vibrante del vivere sociale, poli co e religioso delle comunità che l'hanno prodo a, parla a raverso i simboli, la ricercatezza dei materiali e le produzioni degli ar giani e ar s che hanno appreso le tecniche di lavorazione nelle le società segrete e nelle confraternite di cui facevano parte e a cui era delegato il compito di costruire e conservare le statue, le maschere e i fe cci da u lizzare nelle comunità. La produzione ar s ca africana tes monia un'eterogeneità e ricchezza estremamente lontana dal conce o puramente eurocentrico di “arte primi va” tanto da avere ispirato ar s europei come Picasso e Modigliani che, colpi dalla vitalità delle opere, ne hanno subito l'infl uenza anche nella propria produzione ar s ca.Arte della vita e della morte, i manufa africani non subiscono i dogmi dell'este ca e ignorano i canoni della bellezza, sono produzioni concrete, des nate all'u lizzo nelle cerimonie e nella vita quo diana. Sono ogge che prendono vita quando gli spiri li penetrano, dormono in alloggi riserva quando non vengono u lizza e a endono il richiamo della musica per intervenire con il loro potere trasformante nei rituali. I materiali sono fragili, per questo rappresentano un'arte delicata, depauperata dal tempo, dal clima e dalla colonizzazione che ha trafugato secoli di storia in pochi decenni per rinchiuderli nelle teche dei musei più grandi del mondo, abbandonando le opere silenziose e moren , private del loro senso rituale più profondo agli occhi imprepara dello spe atore.La mostra off re uno spaccato pulito e disarmante su alcune popolazioni dell'Africa Occidentale, perme e di scostare la tenda del pregiudizio e

osservare alcuni tra i rituali più an chi che ancora oggi si perpetuano a raverso i cuori dei fe cci u lizza , gli strumen dei cul , le mani delle statue e gli occhi chiusi delle maschere rituali dormien in a esa di essere risvegliate ancora una volta.

Descrizione: L'esposizione propone un viaggio alla scoperta di alcuni tra gli s li ar s ci rappresenta vi dell'Africa centro-occidentale ma a raverso di essi anche un viaggio nella cultura, nelle società, nei sistemi di potere e sopra u o nelle religioni che ancora oggi dominano i paesi dell’Africa OccidentaleDai regni di Oyo, tra gli Oba Yoruba della Nigeria, nel regno del Dahomey, di Benin, tra i Fon del Camerun, a raversando la Costa d'Avorio, la Guinea, toccando il Gabon, fi no ad arrivare alla Repubblica Democra ca del Congo, il visitatore è guidato in un ideale percorso che racconta la ritualità della vita africana a raverso gli

splendidi manufa realmente u lizza nella quo dianità di chi li ha possedu e u lizza per sancire le fasi della vita come i rituali dedica alla nascita, al raccolto, al matrimonio, e che, passando a raverso la morte, hanno permesso agli uomini di posare lo sguardo sino alla vita nell'aldilà. L’esposizione conta di due collezioni private per un totale di circa 100 elemen .Tu i pezzi espos sono originali, di età compresa tra il 150 e i 50 anni e sono sta u lizza dalle popolazioni che li hanno prodo .Il visitatore potrà visionare ogge di vita quo diana fi nalizza a favorire la fer lità della donna e dell’uomo, sancire la linea di discendenza dei poteri locali nelle cheff eries, favorire la ricchezza del raccolto, incitare i giovani uomini alla ba aglia. Riccamente rappresentato inoltre è il piano religioso con numerosi reliquiari e fe cci che raccontano di quanto la morte e le sue cerimonie siano

una parte essenziale della vita.

Domenica 20 e domenica 27 maggio saranno organizzate, per chi interessato, visite guidate gratuite con il seguente orario:ma na: h. 10:00, h 11:30pomeriggio: h. 16:00, h 18:00consigliata prenotazione al 3476871094 (sms o whatsapp)

Sarà anche possibile visitare all’interno dello spazio esposi vo la MOSTRA FOTOGRAFICA:I SEGRETI DEL VOODOO.VIAGGIO TRA LE ETNIE DELL’AFRICA OCCIDENTALE, TRA FETICCI E MAGIA NERA.Uno straordinario percorso tra ri , costumi e cerimonie delle popolazioni del Togo, Benin e Burkina Faso, sulle tracce di un culto tramandato da generazioni ed importato dagli schiavi nel Nuovo Mondo. Uno spe acolare reportage che mostra immagini inquietan di un mondo aff ascinante e sconosciuto, cuore pulsante della religiosità africana : il Vodoun. Uno spaccato della semplice vita quo diana di queste splendide etnie che custodiscono da secoli, nella complessità di mi e leggende, gli an chi segre delle formule e dei rituali magici. Immagini e tes di Iago Corazza e Greta Ropa GLI AUTORI Iago CorazzaGiornalista e regista, ma sopra u o fotografo e viaggiatore, durante numerose spedizioni in tu o il mondo ha realizzato numerosi reportage e monografi e per Na onal Geographic, White Star, Oasis e svariate testate geografi che e scien fi che. In qualità di regista e dire ore della fotografi a ha inoltre realizzato trasmissioni, programmi e documentari per le più importan emi en in Italia e

nel mondo. É tes monial e collaboratore UNICEF ed Emergency e insegna fotografi a grazie a speciali corsi e workshop intensivi da lui messi a punto.www.iago.com Greta Ropa, scri rice e laureata in scienze della formazione ha realizzato decine di reportage nel mondo. Collabora come scri rice con varie testate e case editrici come Oasis e White Star-Na onal Geographic, con cui pubblica importan monografi e. E’ tes monial e collaboratrice Unicef ed Emergency.

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VIA G. DI VITTORIO, 1/D-E - VERGATO (BO) - TEL. 051.911159

ORARIO CONTINUATO 8,00 - 19,00

CHIUSURA: DOMENICA E MARTEDI’

ESTETICA

BRUNA & MARIA

11.30 - Via Garibaldi, 2/1 - Spazio 13Scuola dell’Infanzia “S.C.BARBIERI”

ARTE A CINQUE SENSIAnno scolas co 2017/18

La scuola è luogo di “accoglienza ”, terreno ideale per un’esperienza educativa ben precisa, in cui bambini e genitori si possono sentire protagonisti di un progetto e di un cammino fi nalizzato alla crescita integrale di ognuno.

Il percorso di quest’anno scolas co prosegue aggiungendo un’altra tappa a quello iniziato lo scorso anno: impariamo e ci diver amo ancora con l’ARTE e aspe amo il nostro amico “OMINO BUFFO” per vedere dove ci porterà. Questo lavoro si a ualizza con esperienze concrete che perme eranno ai bambini di vivere esperienze vere

SABATO 19 MAGGIO che rimangono nel loro vissuto. Non è un percorso rigido, già programmato a priori, ma aperto a modifi che e sopra u o ad ada amen de a dalle esigenze e crea vità dei bambini che lo stanno vivendo.Con nuiamo nel nostro intento ad accompagnare i bambini alla conoscenza di tu e le informazioni che un’opera d’arte ha in sé: dalla scoperta dell’azione, dal gesto e dal segno tracciato sulla superfi cie, alle emozioni e alle sensazioni che esterna e genera…

In questo magico viaggio anche quest’anno saremo accompagna dal Mago Ar gal che, sempre alla ricerca dell’Omino Buff o ci condurrà a nuove esperienze. Lo inseguiremo ancora a raverso mille avventure per conoscerlo meglio, per farci guidare dai suoi indizi per scoprire con i nostri sensi meraviglie sempre nuove.

Un'opera collettiva dei bambini della scuola dell'Infanzia Clelia Barbieri

12.00 - Spazio 15 - Arte in Orto 2018

Le quattro stagioniLe qua ro stagioni rappresentano, nella tradizione classica, i diversi momen della vita dell’uomo: nascita (primavera), maturità (estate), decadimento (autunno) e morte (inverno). Il termine, che deriva dalla locuzione la na “sta onem” (sosta, dimora), indica la posizione occupata dal sole nei sols zi d’estate e d’inverno e negli equinozi di primavera e autunno.Gli ar s si sono confronta con questo tema da sempre al punto che la nostra percezione culturale ed este ca ne è stata infl uenzata. In età classica i greci diedero a questo tema le sembianze di fi gure femminili, mentre nel Medioevo, nel Rinascimento sino al XVIII l’iconografi a si legava con vari elemen simbolici o allegorici, che si riferiscono per lo più o agli aspe naturali o ai prodo agricoli o agli strumen per

SABATO 19 MAGGIO col varli e raccoglierli propri di ciascuna stagione per passare nei secoli successivi alla perfezione di rappresentazioni immaginarie o all’interpretazione della natura come luogo che evoca degli sta d’animo. Il Laboratorio dida co Ar s co: “Le qua ro stagioni”, nel quale sono coinvol gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I° grado di Vergato, intende esplorare questo tema dal punto di vista simbolico nel solco della tradizione classica. Gli alunni proge eranno abi /sculture u lizzando materiali ricicla per cercare un rapporto nuovo con gli ogge , imparando a separarli dalla loro funzione principale e ad osservarli per le loro potenzialità materiche, formali, ta li, perce ve. Il Laboratorio dida co Ar s co: “Le qua ro stagioni” è stato promosso nell’ambito del proge o Erasmus plus “Liberté, je t’aime”, di cui è responsabile la prof. Mariateresa Verderame, che fa parte delle inizia ve da associare al proge o Arte in Orto.

La docente: Angela Galluzzo

Arte in Orto 2018

Progetto Erasmus Plus- “Libertè je T’aime”

Laboratorio didattico artistico: “Le Quattro Stagioni”

Abiti/Sculture

Resp. prof. di Francese

Resp. prof. di Arte e immagine

Mariateresa Verderame

Angela Galluzzo

alunni delle classi terze scuola secondaria di 1° grado di Vergato

Tra sogno e realtà: il nostro giardino segreto

ISTITUTO COMPRENSIVO VERGATO/GRIZZANA MORANDI

Laboratori didattico artisticicon gli alunni della scuola primaria di Vergato

12.00 - Giardino Pubblico, dietro le scuole medie - Via Aldo Moro,10

20.00 - Piazza Capitani della Montagna

Carnevale Notturno a Vergato Arte

Il 19 maggio si terrà la sfi lata del Carnevale No urno, allo scopo di legare questa an ca tradizione (136° edizione) a Vergato Arte. Il Carnevale è a tu gli eff e un'arte e vogliamo mostrarvi quanto lavoro ci sta dietro alla costruzione dei carri allegorici e farveli ammirare al buio, illumina da luci appositamente studiate. Un lavoro che richiede alla Pro Loco di Vergato una dedizione assoluta per un periodo che va da se embre fi no a marzo ed oltre.Cogliamo l’occasione per far sapere che la Pro Loco è aperta ad eventuali richieste di collaborazione, di persone che avessero voglia di me ersi in gioco ed entrare a far parte della famiglia del Carnevale Vergatese, che dobbiamo amme ere orgogliosamente è tornato ai fas di una volta, con in più la magia della sfi lata no urna.Durante la serata, dopo la sfi lata dei carri, si svolgerà la premiazione dei vincitori della 136° edizione.

SABATO 19 MAGGIODal 19 al 27 maggio, in Sala Papa Giovanni XXIII (via Garibaldi 15), la Pro Loco di Vergato in collaborazione con il Circolo culturale Galeazzo Maresco presenteranno “Ricordi di Carnevale”: mostra di fotografi e e documen del glorioso Carnevale Vergatese e della tradizione dei bura ni.Venite a ripercorrere le tappe salien di uno dei Carnevali più an chi d’Italia. Sarà a vo un laboratorio di cartapesta, dove potrete vedere come nascono le maschere che fanno sognare grandi e piccini e chi volesse potrà cimentarsi in prima persona. Ci sarà un’esposizione dei famosi bura ni del circolo Galeazzo Maresco , con foto e disegni esplica vi sull’arte del movimento e della recitazione.

Lo spazio esposi vo ed il laboratorio saranno aper dal lunedì al venerdì (16.00 - 19.00), il sabato e la domenica (dalle 10.00 - 19.00).

Curatori: Umberto Bernardi, Luciano e Simone Dona .

GIOVEDì 24 MAGGIO

Rassegna di cortometraggi Raggn quest'anno nell'ambito delle atri visive proporrà una serie di video clip musicali, con interviste agli ar s e adde al se ore.

Goldfried Salvi: gedrizzmusic@gmail.com

20.30 - Cinema Nuovo Vergato, entrata libera

Via G.Marconi, n° 29 - VERGATO (BO)Tel: 051 91 00 10

E-mail: labrace@email.it

di Ambrogi Ivana

MERCOLEDÌ CHIUSO

Sabato 26 maggio - Galleria I Maggio

La squadra sportiva dell’IIS LUIGI FANTINI

di Vergato vi aspetta per

Il Torneo di scacchi sotto la guida di maestri federali del Circolo scacchistico di sasso Marconi

dalle 14 alle 22

Torneo dimostrativo di fioretto sotto la guida dei maestri di scherma dei 5 Cerchi

dalle 17 alle 19

Progetto finanziato con i fondi sociali europei, per la riduzione

del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa

Info: sara.ragno@ilfantini.it

Cerimonia di Premiazione della terza edizione del Concorso Nazionale di Poesia “L’Infi nito” promosso dal Gruppo

di promozione culturale “Assolutamente Azzurro”

Interven musicali: Maestro Andrea Piombini

Contenu video idealizzazione e realizzazione: UgoFaiz

Voci recitan : Anna Agos ni e Filargino Frusciante

Performance teatrale: Beatrice Morandi Berselli e Silvia Veneziano

SABATO 26 MAGGIO16.30 - Cinema Nuovo Vergato - entrata libera

Con il Patrocinio del Comune di Vergato e dell'associazione Vergato Arte Cultura

21.00 - Piazza Capitani della Montagna

STEFANELLI e AMBRAin Concerto

Le canzone degli anni migliori interpreta da Giuseppe Stefanelli alle tas ere e dalla voce di Ambra De Gioannis.

Durante l'intervallo intermezzo di bourlesque (in caso di maltempo l'evento si svolgerà presso il Cinema Nuovo di Vergato).

Bourlesque: spe acolo di varietà pico degli Sta Uni d'America, cos tuito di canzoni, balle , caricature, spogliarelli.Tornato in auge ai giorni nostri grazie ad ar ste come Dita Von Teese e all'omonimo fi lm musicale "Bourlesque".

SABATO 26 MAGGIO

Stefanellie Ambra

Il Bourlesque

L'ultimo manifesto di Giuseppe Stefanelli e Ambra.

21.00 - Cinema Nuovo Vergato, entrata libera

SFILATA DI MODA

L'arte incontra la moda a Vergato Arte.

Come ormai tradizione, in concomitanza di Vergato Arte, Alessandro Lenzi presenterà la sfi lata di moda.

Dondarini Abbigliamento, Bustaia Rina, e O ca della Piazza, proporanno le loro collezioni Primavera/Estate 2018.

Mary Equipe e Cris na Hair Mode si esibiranno con le loro acconciature ar s che, sullo sfondo degli alles men a cura di Suppini e Fioreria Caleffi .

Una serata tra Moda, Musica e crea vità dove l'arte è sempre protagonista.

DOMENICA 27 MAGGIO

VERGATO PICCOLA CAPITALE DELL APPENNINO BOLOGNESE

Lasciata Marzabo o, proseguendo lungo la SS 64, si entra nel territorio di VergatoPochi chilometri dopo, a sinistra, sorge la chiesa di Calvenzano, an ca Pieve già possesso di Ma lde di Canossa, dedicata a Sant'Appollinare fi n dal sec.XII.Poco dopo, tra il Reno e il contraff orte Pliocenico (nei cui anfra nidifi ca il falco pellegrino) la strada statale raggiunge Vergato.

L 'abitato di Vergato è posto in una conca fl uviale riparata a 191 metri sul livello del mare, quasi a metà della Valle del Reno; l'a uale ci adina ha sviluppato gradatamente la sua vocazione a capitale poli co-amministra va della montagna bolognese.

In origine, però, non fu che un aggregato del piu' an co comune-parrocchia di

Liserna; ma già dal 1288-89 si cara erizza per hospi a cioè locande, osterie ed anche se, nel 1385 si registrano dagli A del Vicario di Caprara "tre soli fuman ", la sua vocazione ar gianale risulta gia' ne a;si riscontrano infa : un mugnaio, un fabbro-maniscalco e due albergatori. Agli inizi del 400 si aggiunge anche un ve urale.

Tu avia è solo dal 1447-50 che il borgo di Vergato presenta un aspe o urbanis co meglio qualifi cato e comincia ad assumere una certa importanza.Sorgono infa osterie-locande come quella della Campana, con por co a 5 colonne e quella del Montone e dell'Angelo ges te, come era frequente da fores eri. Si registra anche una buona qualifi cazione di cara ere ar gianale: oltre agli alberghi cita ,sono presen : una ntoria, 2 mulini, una mascalcia, 1 fabbro, 1 notaio, una barca -traghe o. In questo periodo, che registra l'alternanza come sede dei Capitani della Montagna

Antica residenza del Capitanato di Vergato, la Palazzina, in una stampina di Nini-Veggetti (1808 -1833).

di Casio, Vergato decolla rapidamente.Il trasferimento della sede dei Capitani a Vergato, dota il borgo di un apparato poli co-amministra vo-burocra co, non trascurabile per quei tempi: il Capitano che esercita personalmente, porta con sè il suo notaio esperto di legge, i suoi chiamiamoli ministri e una milizia;Di fa o Vergato divenne il centro principale e più funzionale, non solo per le a vità poli co-giurisdizionali, ma anche economiche.Famoso e molto frequentato fu un mercato se manale rilevante per i bes ami e venditori ambulan .Le sessioni giudiziarie dei Capitani, i loro notai e i conseguen traffi ci e frequentazioni, a raggono persone da tu a la montagna. Per 300 anni Vergato ospitò i Capitani (la cui funzione era eminentemente amministra va e giudiziaria, nomina dal Governo di Bologna), dei quali si può ammirare il Palazzo che ne riporta il nome. La storia di questo Palazzo, ricostruita dal Guido , è stre amente legata a quella dei "Capitanei" che, a cominciare dal 1414, trasferi da Casio, esercitarono le loro funzioni "ad terram Verga ". A questa data risulta come Domenico Isolani risiedesse a Ca'de'San , una delle tante residenze private che i Capitani abitarono prima che i Comuni, sogge alla Capitaneria, ne comprassero una.L'indecorosa situazione fu risolta nel 1484, quando al Capitano Galeazzo Maresco , il Governo di Bologna ordinò di procedere all'acquisto di una sede. Una epigrafe, ancora presente sulla facciata dell'odierno Palazzo, tes monia l avvenimento. La sede acquistata ebbe varie vicende di ristru urazione e ricostruzione fi no a che si giunse alla nuova costruzione del 1885 proge ata dall'ing. Tito Azzolini e Alfonso Rubbiani.L'a uale palazzo è fru o di una ricostruzione del 1950 del precedente,

distru o dai bombardamen del 1944.Gli stemmi dei Capitani, mura sulla facciata, secondo l'usanza toscana fi n dal 1426, vennero diligentemente recupera e di nuovo mura sulla stessa; il restauro del 1992-94 riportò gli stessi all'an co splendore.Durante il ventennio fascista, Vergato man ene la sua importanza come centro amministra vo e di servizi. Data la collocazione dell'abitato lungo la linea go ca, subì ripetute incursioni aeree e venne gravemente danneggiato al punto da essere insignito della medaglia d'oro al valore civile. Oggi, Municipio di quasi 8 mila abitan è sede dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese e man ene tu e le cara eris che per vedere accresciuta la sua importanza.

Dario Mingarelli

Cartina di Vergato presumibilmente della fi ne del XVII secolo.

Spazio 1 Via Comani 18/AGalleria completamente dedicata alla fotografi a, dove saranno presen 11 espositori oltre ai vincitori del 2° Concorso Fotografi co DIARIO DI PROVINCIA.

Spazio 2 Via Comani 12IC Vergato/Grizzana Morandi - Scuola secondaria di I° grado Vergato Laboratorio dida co/ar s co - CONFINEResponsabile del proge o la docente di Arte e Immagine Angela Galluzzo

Spazio 3 Via Cavour 49 (presso ex biblioteca scuole elementari)Proge o Arte Ragazzi 2017/18 - LIBERARTE

Spazio 4 Via Cavour 10Personale della pi rice Paola Marchi

Spazio 5 Via Roma 15Mostra d'Arte Africana: DI POTERE E ALTRI INCANTI - Mostra fotografi ca: I SEGRETI DEL VOODOO

Spazio 6 Via Monari 8Personale della pi rice Guglielmina Ferri

Spazio 7 Via Monari 15Mostra di mobili e radio d'epoca a cura di Stefano e Giuseppe Stefanelli

Spazio 8 Via Monari 18Personale del pi ore Gino Covili e colle va di scultura

Spazio 9 Via Marconi 21Colle va di pi ura e scultura

Spazio 10 Via Marconi ex sede INPSColle va di pi ura e scultura, collezionis ed an quari

Spazio 11 Via G. di Vittorio 12/14 - Matineè CafeMostra di pi ura

Spazio 12 Sala Papa Giovanni XXIII - Via Garibaldi 15Mostra fotografi ca Ricordi di Carnevale

Spazio 13 Via Garibaldi 2/1 - Scuola dell'infanzia "S.C. BARBIERI"ARTE A CINQUE SENSI

Spazio 14 Via della Costituzione 295 - Elena & Ernesto Mostra di pi ura

Spazio 15 Via A. Moro 10 - Giardino Pubblico, dietro le scuole medie. Arte in Orto 2018

Spazio 16 Via Berlinguer 295 - La Gelateria Caffè Galleria I° MaggioPersonale del pi ore: Mario Ambrosini

GALLERIA 1˚ MAGGIO

VIA PERTINI

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VIA BURIANIVIA COLOMBI

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PIAZZA DELLA PACE

PIAZZA MATTEOTTI

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