VERDI RIMEMBRANZE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE … · classi iv a e iv b - scuola primaria “laura...
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Classi IV A e IV B - scuola primaria “Laura D’Errico - a.s. 2014/2015
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GARDEN CLUB CATANZARO
«LA ZAGARA»
XII GIORNATA NAZIONALE DEL GIARDINO
VERDI RIMEMBRANZE DELLA PRIMA GUERRA
MONDIALE CONOSCENZA E STATO
IL PARCO DI CORBEZZOLI O DELLA RIMEMBRANZA
Dialogo: Parco dei corbezzoli o della Rimembranza
- Se dico giardino, voi sapete cos’ è; ma se dico parco?
- Ah, non mi cogli di sorpresa! Di parchi nella nostra regione, io ne conosco diversi; li
abbiamo studiati insieme in geografia e poi.
- E poi?
- Come faccio a non ricordare il filmato del dottore Lupia! E’ come se ci avesse portato
in classe quel grande bosco vicino a casa nostra, e… noi… tutti noi, ci siamo sentiti
grandi come gli alberi del parco nazionale della Sila.
-E’ vero, quei pini larici sembravano cresciuti improvvisamente nella nostra aula.
-Io, invece, ricordate?...mi sono sentito piccolo, piccolo tra altri pini: i loricati, quelli pieni
di scaglie, grandi come gigantiche crescono sul Pollino, il primo e più esteso Parco che
si incontra entrando nella Calabria da Nord.
Ora posso dirvelo, ma non mettetevi a ridere perché ormai mi è passata,ma ho avuto
un bel po’ di paura quando ci hanno fatto vedere il parco dell’Aspromonte.Mi è
sembrato misterioso come una giungla e pieno di sorprese. Quando sarò grande,però
ci andrò. Vi immaginate se salendo, dovessi vedere Il mare Ionio e il Tirreno o l’Etna
fumante della Sicilia?
- Ehi..ehi..siete andati tutti lontano! Non dite niente del nostro parco urbano della
Biodiversità Mediterranea?
-Quale?
- Ma come? Quello dove andiamo a correre; dove ci incontriamo per rotolarci nei
prati, per fare capriole, dove respiriamo aria pulita; il parco dal quale non vorremmo
mai venire via.
Bravi, bravi! Tutti proprio preparati. Ma se a parco, aggiungo della rimembranza?
-Della rimembranza non ce ne viene in mente nessuno!
- Già, non ce n’è qui a Catanzaro! (Tutti insieme)
- Si, ma la presidente del Garden è venuta a parlarcene! Ha pensato che un grande
giardino, un parco, appunto della Rimembranza noi, già proprio noi, possiamo
pensarlo intorno alla nostra scuola, per unire natura e storia…
-Non capisco perché natura e storia.
- Perché tutte e due sono da coltivare e entrambe da salvare.
- Salvare cosa? La rimembranza della guerra?
-No, no, non la guerra, ma ciò che è stata e che ha lasciato.
-La memoria della Grande Guerra, quella che il generale Martinello, dell’Associazione
Calabria in Armi, ci ha fatto vedere.
- Non è storia raccontata è storia vera girata in bianco e nero sui campi di battaglia.
- Mamma mia!... quanti uomini, quanti giovani soldati dentro alle trincee con la paura
della guerra, della morte.
- Con il fucile sempre pronto per salvare l’Italia agli italiani….
- Non avevamo questa idea della guerra! (Tutti insieme)
- Eppure è da questa storia, che sono nati i parchi della rimembranza.
- Già, pensate che ogni soldato che aveva sacrificato la propria vita alla Patria,
doveva essere ricordato piantando un albero e proprio i giovani delle scuole
dovevano prendersi cura di quelle piante….umane.
- Ora capisco uomini come alberi…. storia e natura….
- Davvero non si possono separare. (Tutti insieme)
- Quindi anche noi pianteremo alberi, anche noi faremo i giardinieri di uomini-alberi
per non dimenticarli mai?
- Certo! Intorno al nostro edificio scolastico aggiungeremo agli alberi esistenti altre piante,
per fare il Parco che mancava alla nostra cittadina: il Parco dei corbezzoli o della
Rimembranza che ricordi i tanti studenti catanzaresi non più ritornati da quella guerra. - Tu non ci credevi Sofia, ma adesso sai come la storia passata, per noi sconosciuta, si
lega alla terra.
- E noi passeremo alla storia?
- No, non proprio nella stessa maniera, ma certamente daremo continuità alla storia.
Ogni albero da noi curato, servirà a ridare vita a quei ragazzi che hanno combattuto per
renderci oggi cittadini liberi, e in quegli alberi ci saremo anche tutti noi.
- Che bello!Ma quando metteremo veramente le mani in terra!
- Presto, presto.
- Quindi, se ho capito, invece di lavorare sui banchi di scuola, come per il giardino
lillipuziano dello scorso anno, saremo custodi-giardinieridell’area intorno alla nostra
scuola.
- Toglieremo cartacce, taglieremo le erbacce, le canne … insomma proprio come ci
hanno insegnato gli esperti del Garden: il dottore Giuseppe, la professoressa Giovanna,
Carmine …
- E’ proprio così.
- Ho saputo che mezzi e operai del Corpo Forestale dello Stato bonificheranno tutto lo
spazio intorno alla scuola e noi ci prenderemo cura della macchia mediterranea già
presente e delle nuove piante che riempiranno gli spazi vuoti…
- Cipressi, corbezzoli, mirti, lentischi, lecci, viburni… Che meraviglia!!!
- Avremo un altro polmone verde in città, un altro spazio dove continuare le nostre
attività pratiche e le nostre carezze alla Terra.
- Certo. Insieme alle piante faremo fiorire il ricordo,il rispetto, la vita, la libertà e la pace.
(Tutti insieme)
- Saremo le sentinelle, i “nuovi soldati” del Parco della Rimembranza.
Ovada (prov. ALESSANDRIA)
GORIZIA
Monterotondo
(prov. ROMA)
Bressi Nicole, Cafagna Niccolò, Cali’ Alessandra, Cosentino Francesca, Gambardella Chiara,
Grande Gianmarco, Mazza Matteo, Montuoro Amira, Morabito Karmen, Quintieri Raffaele,
Scalzo Giulia, Sinopoli Giulia.
Antolini Ambra, Bagnato Francesca, Bilotta Sara, Curto Serena, Errico Luca, Gigliotti Magda,
Lamanna Alice , Leone Davide, Maestrale Sofia, Magro Miriam, Natali Giulia, Raso Jennifer, Rotella
Matteo, Sini Jonathan, Tallarico Giorgia.
: Bellacoscia Annarita, Bronzino Cesario M. Sabrina, Calisto Palmiro, Pujia Alessandro
Rocca Rita.
CLASSE IV B