VERBALE N. 2 VALUTAZIONE DI CONGRUITÀ DEI...

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4 PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L- OR/10 FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008 VERBALE N. 2 VALUTAZIONE DI CONGRUITÀ DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI PER L’AMMISSIONE ALLA VALUTAZIONE COMPARATIVA Il giorno 21 giugno 2010 alle ore 10,30 presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, decorsi i sette giorni della pubblicizzazione dei criteri preliminari, si è riunita la Commissione per procedere alla valutazione di congruità dei titoli scientifici e delle pubblicazioni prodotti dai candidati. La Commissione, verificato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per almeno sette giorni, accerta, sulla base dell’elenco trasmesso dall’Amministrazione e delle rinunce sino ad ora pervenute, che i candidati da valutare sono n. 8, e precisamente: CAMPANINI Massimo; CASARI Mario; CRESCENTI Carmela; DE POLI Barbara FRANCESCA Ersilia GORI Alessandro SABAHI SAYED Farian ZILIO GRANDI Ida La Commissione, presente al completo, procede ad esaminare le pubblicazioni e i titoli, limitatamente a quelli forniti dall'amministrazione, che i candidati hanno presentato a corredo della domanda di partecipazione alla procedura. Da parte di ciascun commissario, si procede, quindi, all’esame dei titoli e delle pubblicazioni di ciascun candidato, ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari (nel caso di lavori che siano frutto della collaborazione fra più coautori, la Commissione è tenuta preliminarmente e collegialmente ad esaminare le pubblicazioni al fine di accertare la possibilità di enucleare l’apporto del candidato. Non occorre – anche se è, comunque, preferibile – che la Commissione elenchi i titoli dei candidati purché risulti che abbia esaminato tutta la produzione scientifica dei candidati medesimi) poi, ciascun

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-OR/10 FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008

VERBALE N. 2

VALUTAZIONE DI CONGRUITÀ

DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI PER L’AMMISSIONE

ALLA VALUTAZIONE COMPARATIVA

Il giorno 21 giugno 2010 alle ore 10,30 presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, decorsi i sette giorni della pubblicizzazione dei criteri preliminari, si è riunita la Commissione per procedere alla valutazione di congruità dei titoli scientifici e delle pubblicazioni prodotti dai candidati. La Commissione, verificato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per almeno sette giorni, accerta, sulla base dell’elenco trasmesso dall’Amministrazione e delle rinunce sino ad ora pervenute, che i candidati da valutare sono n. 8, e precisamente: CAMPANINI Massimo; CASARI Mario; CRESCENTI Carmela; DE POLI Barbara FRANCESCA Ersilia GORI Alessandro SABAHI SAYED Farian ZILIO GRANDI Ida La Commissione, presente al completo, procede ad esaminare le pubblicazioni e i titoli, limitatamente a quelli forniti dall'amministrazione, che i candidati hanno presentato a corredo della domanda di partecipazione alla procedura. Da parte di ciascun commissario, si procede, quindi, all’esame dei titoli e delle pubblicazioni di ciascun candidato, ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari (nel caso di lavori che siano frutto della collaborazione fra più coautori, la Commissione è tenuta preliminarmente e collegialmente ad esaminare le pubblicazioni al fine di accertare la possibilità di enucleare l’apporto del candidato. Non occorre – anche se è, comunque, preferibile – che la Commissione elenchi i titoli dei candidati purché risulti che abbia esaminato tutta la produzione scientifica dei candidati medesimi) poi, ciascun

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Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. A). La Commissione viene sciolta alle ore 12,45 e si riconvoca per il giorno 12 luglio 2010 alle ore 10,30. Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto seduta stante. Roma, 21 giugno 2010 La Commissione - Prof. Alberto VENTURA (Presidente)

- Prof. Agostino CILARDO

- Prof. Giovanni CURATOLA

- Prof. Antonino PELLITTERI

- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)

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ALLEGATO A al verbale n. 2

Giudizi di congruità sui titoli e sulle pubblicazioni: Giudizi individuali CANDIDATO: CAMPANINI Massimo Laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1976-77. Contrattista di “Filosofia araba medievale” a Milano (1973); di “Storia e istituzioni del mondo musulmano” (Urbino) dal 1995 al 2000; “Cultura araba” (Milano) dal 2002 al 2005; “Civiltà islamica) (Facoltà di Filosofia – S. Raffaele di Milano) dal 2004 al 2008; “Filosofia politica islamica” (Facoltà di Lettere – Università di Trento) nel 2004/2005. Ricercatore in “Storia dei Paesi islamici” presso l’Orientale di Napoli dal 2005/2006. Agostino CILARDO: Il candidato presenta 24 pubblicazioni chiaramente congrue per l’ammissione al concorso in oggetto. Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni assolutamente congrue ai fini del concorso in oggetto. Claudio LO IACONO: Pubblicazioni del tutto congrue con il SSD L-OR/10 Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni congrue ai fini del concorso in oggetto. Alberto VENTURA: Produzione scientifica congrua. CANDIDATO: CASARI Mario Laurea in Lettere e Filosofia presso la Sapienza di Roma nel 1997. Dottore di ricerca in Studi Iranici nell’Orientale di Napoli nel 2001. Assegno di Ricerca (Sapienza di Roma) dal 2002 al 2004. Contratto in “Letteratura araba” presso l’Università di Urbino dal 2003 al 2008. Contratto in “Lingua e Letteratura persiana” – Roma “La Sapienza” dal 2005 al 2008. Agostino CILARDO: Il candidato presenta 9 contributi in parte idonei ad essere valutati per l’ammissione al concorso in oggetto. Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni solo in parte congrue. Claudio LO IACONO: Pubblicazioni solo parzialmente congrue con il SSD L-OR/10 Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni solo in parte congrue ai fini del concorso in oggetto. Alberto VENTURA: Produzione scientifica parzialmente congrua ai fini del concorso in oggetto. CANDIDATO: CRESCENTI Carmela Laurea in Lettere (Sapienza – Roma) 1990. Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Sapienza - Roma) 1999.

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Agostino CILARDO: La candidata presenta 9 contributi in parte idonei ad essere valutati per l’ammissione al concorso in oggetto. Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni solo in parte congrue. Claudio LO IACONO: Pubblicazioni in piccola parte congrue con il SSD L-OR/10 Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni solo in parte congrue ai fini del concorso in oggetto. Alberto VENTURA: Produzione scientifica parzialmente congrua ai fini del concorso in oggetto. CANDIDATO: DE POLI Barbara Laurea in Lingue e Letterature orientali (Università di Venezia) nel 1993. Dottorato di Ricerca (Vicino Oriente e Maghreb – Orientale di Napoli) nel 2000. Assegno di ricerca dal giugno 2008 presso il Dip. di Studi Euroasiatici (Lingue e Letterature straniere di Venezia). Contratto di “Storia e Istituzioni dell’Africa” presso l’Università di Venezia dal 2005. Agostino CILARDO: La candidata presenta 24 pubblicazioni chiaramente congrue per l’ammissione al concorso in oggetto. Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni assolutamente congrue ai fini del concorso in oggetto. Claudio LO IACONO: Pubblicazioni del tutto congrue con il SSD L-OR/10 Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni congrue ai fini del concorso in oggetto. Alberto VENTURA: Produzione scientifica congrua. CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia Laurea in Scienze Politiche (Orientale di Napoli) nel 1985. Dottorato di Ricerca (Vicino Oriente e Maghreb – Orientale di Napoli) nel 1994. Contratto di “Istituzioni politiche e giuridiche islamiche – La Sapienza di Roma) nel 1996/97. Dal 1998 al 2002, contrattista di “Storia dell’economia medievale e moderna del mondo islamico”. Dal 2002 ricercatrice di “Storia dei paesi islamici” (Orientale di Napoli). Agostino CILARDO: La candidata presenta 24 pubblicazioni del tutto congrue per l’ammissione al concorso in oggetto. Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni assolutamente congrue ai fini del concorso in oggetto. Claudio LO IACONO: Pubblicazioni del tutto congrue con il SSD L-OR/10 Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni congrue ai fini del concorso in oggetto. Alberto VENTURA: Produzione scientifica congrua. CANDIDATO: GORI Alessandro Laurea in Lettere e Filosofia (Orientale di Napoli) nel 1991.

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Dottorato di Ricerca (Africanistica – Orientale di Napoli) nel 1998. Assegno di ricerca dal 1999 al 2001 presso l’Istituto Univ. Orientale. Contratto di “Storia dei paesi islamici” dal 2001 al 2004 (Università di Firenze). Ricercatore di “Storia dei Paesi islamici” (Lettere e Filosofia – Università di Firenze) dal 2004. Agostino CILARDO: Il candidato presenta 6 monografie, 27 articoli e 2 recensioni e 7 lemmi enciclopedici. La produzione scientifica del candidato è solo in parte congrua col presente raggruppamento scientifico-disciplinare. Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni non del tutto congrue ai fini del concorso in oggetto. Claudio LO IACONO: Pubblicazioni in buona parte congrue con il SSD L-OR/10 Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni parzialmente congrue ai fini del concorso in oggetto. Alberto VENTURA: Produzione scientifica per lo più congrua per il raggruppamento scientifico-disciplinare in oggetto. CANDIDATO: SABAHI SAYED Farian Laurea in Economia e Commercio (Bocconi – Milano) nel 1991. Laurea in Lettere (Bologna) nel 1995. Dottorato presso la SOAS (Londra) nel 1999. Post-dottorato in Economia (Bologna) nel 1999-2001. Assegno di Ricerca (Bocconi – Milano) 2001-2002. Lecturer on Islam (2002-2006 – Bocconi Business School). Contrattista “Islam e democrazia” (sistemi politici comparati – Scienze Politiche – Torino) dal 2006 al 2008. Contrattista “Storia dei Paesi islamici” (Lettere- Torino) 2008-2009. Agostino CILARDO: La candidata presenta 9 contributi in parte idonei ad essere valutati per l’ammissione al concorso in oggetto. Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni solo in parte congrue. Claudio LO IACONO: Pubblicazioni solo in parte congrue con il SSD L-OR/10 Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni solo in parte congrue ai fini del concorso in oggetto. Alberto VENTURA: Produzione scientifica parzialmente congrua ai fini del concorso in oggetto. CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida Laurea in Lingue e Letterature Orientali (Venezia) nel 1986. Dottorato di Ricerca (Vicino Oriente e Maghreb – Orientale Napoli) nel 2001. Contrattista di “Letteratura araba” e “Storia della religione nel mondo islamico” presso l’Università di Urbino nel 2002/2004. Contrattista di “Diritto delle comunità islamiche” (Venezia) nel 2002/2003.

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Contrattista di “Storia della letteratura araba” e “Storia della religione islamica” presso la Facoltà di Lingue dell’Univ. di Genova nel 2002-2003. Ricercatrice presso la Facoltà di Lingue (Università di Genova). Agostino CILARDO: La candidata presenta 24 pubblicazioni chiaramente congrue per l’ammissione al concorso in oggetto. Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni assolutamente congrue ai fini del concorso in oggetto. Claudio LO IACONO: Pubblicazioni del tutto congrue con il SSD L-OR/10 Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni congrue ai fini del concorso in oggetto. Alberto VENTURA: Produzione scientifica congrua. Giudizio collegiale CANDIDATO: CAMPANINI Massimo Il candidato presenta pubblicazioni assolutamente congrue ai fini della partecipazione al concorso in oggetto. CANDIDATO: CASARI Mario Il candidato presenta pubblicazioni parzialmente congrue ai fini del concorso in oggetto. CANDIDATO: CRESCENTI Carmela La candidata presenta pubblicazioni solo in parte congrue con il settore scientifico-disciplinare L-OR/10. CANDIDATO: DE POLI Barbara La candidata presenta pubblicazioni assolutamente congrue ai fini del concorso in oggetto. CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia La candidata presenta pubblicazioni assolutamente congrue con il SSD L-OR/10. CANDIDATO: GORI Alessandro La produzione scientifica del candidato è in buona parte congrua col presente raggruppamento scientifico-disciplinare. CANDIDATO: SABAHI SAYED Farian Pubblicazioni solo in parte congrue con il SSD L-OR/10.

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CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida La candidata presenta pubblicazioni assolutamente congrue per l’ammissione al concorso in oggetto. La Commissione - Prof. Alberto VENTURA (Presidente)

- Prof. Agostino CILARDO

- Prof. Giovanni CURATOLA

- Prof. Antonino PELLITTERI

- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-OR/10 FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008

VERBALE N. 3

Il giorno 12 luglio 2010, alle ore 10.30, presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, sono presenti tutti i membri della Commissione giudicatrice. La Commissione prende atto che, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del bando, al termine della valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, la procedura prevede lo svolgimento di una prova didattica e della discussione sui titoli scientifici presentati. La prova didattica verte su tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo. A tal fine, ciascun candidato estrae a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla Commissione, scegliendo immediatamente quello che formerà oggetto della lezione. Pertanto, la Commissione, decisi i titoli degli argomenti da proporre a ciascun candidato, conformemente a quanto stabilito nella riunione preliminare, procede, dopo avere accertato la regolare convocazione dei candidati, secondo l'ordine di seguito indicato. La Commissione prende atto che il candidato Mario Casari ha rinunciato alla valutazione comparativa del concorso in oggetto, come da fax allegato. 1) Viene chiamato il candidato CAMPANINI Massimo il quale estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti: 1. Arabi e Turchi ottomani: problemi di storia e storiografia in relazione al rapporto decadenza – modernità (n. 4) 2. Islam e Politica: intrecci classici e contemporanei (n. 2). 3. L’Islam tra Riformismo e Fondamentalismo (n. 3). Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Islam e Politica: intrecci classici e contemporanei Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato.

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Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B). 2) Viene chiamato la candidata CRESCENTI Carmela la quale estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dalla candidata sono i seguenti: 1. La recitazione coranica (n. 1). 2. Dal sufismo individuale alle confraternite. Motivi storici e teorici (n. 3). 3. Tafsir e ta’wil: l’interpretazione coranica e l’ermeneutica spirituale (n. 4). Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Tafsir e ta’wil: l’interpretazione coranica e l’ermeneutica spirituale Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dalla candidata. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B). Alle ore 12.00 viene chiamata la candidata DE POLI Barbara. Dopo aver constatato la sua assenza, La Commissione procede a chiamare la candidata successiva. 3) Viene chiamata la candidata FRANCESCA Ersilia la quale estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dalla candidata sono i seguenti: 1. Shari‘a e mondo globale: i problematici intrecci tra il diritto islamico e la cultura

occidentale (n. 1). 2. Le strutture economiche dell’Islam classico (n. 5). 3. Il madhhab ibadita in Nord Africa: l’importanza delle fonti arabe e le questioni poste dagli studi europei d’epoca coloniale (n. 4). Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Le strutture economiche dell’islam classico Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dalla candidata. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B). 4) Viene chiamato il candidato GORI Alessandro il quale estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti: 1. Lo stato attuale delle ricerche relative all’Islam in Etiopia (n. 3). 2. Il contributo africano all’Islam (n. 5). 3. Lineamenti storici e caratteri tipologici dell’Islam africano (n. 4).

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Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Lo stato attuale delle ricerche relative all’Islam in Etiopia Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B). 5) Viene chiamata la candidata SABAHI, SEYED Farian la quale estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dalla candidata sono i seguenti: 1. L’Iran tra tradizione e modernità (n. 5). 2. La Costituzione della Repubblica Islamica dell’Iran (n. 1). 3. La Rivoluzione iraniana di fronte al radicalismo politico dell’Islam arabo (n. 2). La candidata, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: L’Iran tra tradizione e modernità Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dalla candidata. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B). 6) Viene chiamata la candidata ZILIO-GRANDI Ida la quale estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dalla candidata sono i seguenti: 1. Il mi‘raj di Muhammad e il “Libro della Scala” (n. 2). 2. Sunnismo e shiismo nell’Islam classico (n. 4). 3. Le figure bibliche nel Corano (n. 1). La candidata, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Il mi‘raj di Muhammad e il “Libro della Scala” Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dalla candidata. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B). La Commissione, terminata l’operazione, viene sciolta alle ore 18,00 e si riconvoca per il giorno 13 luglio 2010 alle ore 10,45.

Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto seduta stante. Roma, 12 luglio 2010

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La Commissione

- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)

- Prof. Agostino CILARDO

- Prof. Giovanni CURATOLA

- Prof. Antonino PELLITTERI

- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)

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ALLEGATO B al verbale 3 Giudizi sulla discussione sui titoli scientifici

Giudizi individuali CANDIDATO: CAMPANINI Massimo Agostino CILARDO:

Il candidato presenta 6 monografie, una curatela, 16 articoli e 2 voci del vocabolario politico. Il candidato analizza, con meticolosità e ad ampio raggio, la tematica dell’islam politico, prendendo in considerazione dotti sia di epoca classica (“Ibn Khaldun’s Theory..”) sia di epoca contemporanea (“Hasan Hanafi..”, “Dall’unicità di Dio alla rivoluzione..”, “Sayyid Qutb..”, “Mustafa al-Siba‘i”); sia analizzando movimenti politici (“I Fratelli musulmani..”, “The Party of God (Hizbullah)..”), sia approfondendo, con ampiezza di argomentazioni, il problema dello Stato islamico ed il dibattito sul nazionalismo e la democrazia nell’islam (“Islam radicale..”, “Islam e politica..”, “Intellettuali arabi..”, “La teoria politica islamica..”, “A dialética utopia-antiutopia..”. Anche le due voci politiche (“Shura”, “Consenso”) vengono presentate nella loro valenza politica, più che giuridica.

Nel contesto dello studio dell’islam politico e delle vicende storiche contemporanee, il candidato dedica all’Egitto alcuni lavori che mettono bene in luce il travaglio interno a questo Paese tra tradizione e modernità (“Gamal ‘Abd an-Naser..”, “Egypt and Yemen..”, “L’Egitto di Mubarak..”, “The Development..”). I temi sintetizzati negli articoli sono stati presentati ed approfonditi in dettaglio nelle monografie. Così, il candidato ha dedicato tre complessi lavori al rapporto tra islam e politica, secondo la concezione classica (La città virtuosa) ed in epoca contemporanea (Islam e politica, Arcipelago Islam); mentre ha scritto due saggi sull’Egitto, l’uno riguardante La teoria del socialismo in Egitto, l’altro la Storia dell’Egitto contemporaneo. Alle vicende storiche contemporanee di più ampio raggio geopolitico il candidato ha dedicato il saggio Storia del Medio Oriente (1798-2005). In complesso, il candidato mostra piena maturità scientifica, capacità di analisi critica e di sintesi, perizia nell’accesso alle fonti primarie, uso di un linguaggio chiaro. Giovanni CURATOLA:

Il candidato è da anni impegnato in ricerche attinenti soprattutto al pensiero politico arabo contemporaneo. Dimostra continuità e coerenza con gli obbiettivi della ricerca e di padroneggiare con sicurezza le fonti. Claudio LO IACONO: Convincente conoscenza di temi storiografici e di storia delle idee relative al mondo arabo-islamico contemporaneo. Continuità di ricerca. Spiccata originalità d’indagine e ottima visibilità nazionale e internazionale. Antonino PELLITTERI: La produzione del Campanini è abbondante e continua nel tempo, dimostrando intensa attività ed impegno sul piano dell'organizzazione di eventi culturali e della partecipazione a convegni internazionali. Gli articoli e le monografie si caratterizzano nella maggior parte dei casi per un approccio di tipo politologico contemporaneista. Fanno eccezione una traduzione annotata di un'opera nota di al-Farabi ed alcuni saggi sul pensiero politico islamico medievale. I temi al centro della trattazione sono di importante attualità e il candidato dimostra di utilizzare con maturità la bibliografia, che, come si evince, è in gran

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parte in lingue europee con riguardo a quella americana ed inglese. Nelle pubblicazioni a carattere storico, secondario risulta, forse per scelta dello stesso candidato, l'uso della documentazione d'archivio e il dibattito critico sulla produzione storiografica araba contemporanea, quella egiziana soprattutto. Alberto VENTURA: La produzione scientifica del candidato si concreta in un’ampia serie di lavori, che articolano i due principali filoni di ricerca perseguiti negli anni con continuità e con un buon livello di analisi: la storia delle idee nel mondo arabo contemporaneo e la speculazione teologico-filosofica di epoca classica. CANDIDATO: CRESCENTI Carmela Agostino CILARDO:

Crescenti presenta 3 monografie (n. 14, 16, 17), 13 articoli (n. 1-13) e un indice (n. 15). Delle tre monografie la più rilevante e meritevole ai fini della valutazione (n. 17) riguarda il tema poco trattato della recitazione coranica. I 13 articoli affrontano vari temi di islamistica, ma ad un livello divulgativo. Essi, inoltre, non sono pubblicati su riviste scientifiche del settore (11 articoli su “L’idea, il giornale del pensiero” (n. 1, 2, 4, 5, 7-13), 1 articolo su “Incontro” (n. 3), 1 articolo su “Simplegadi (n. 6). Nel complesso, la candidata ha iniziato una attività di ricerca in campo islamistico che sta nelle fasi iniziali, abbisognando di approfondimenti scientifici e di pubblicazioni in riviste specializzate. Giovanni CURATOLA:

La candidata si è interessata in modo specifico se non esclusivo della dottrina filosofica di Ibn Arabi con una serie di articoli e studi non particolarmente originali e di scarsa rilevanza scientifica. Claudio LO IACONO: Produzione scientifica d’un certo interesse sul sufismo e sulla figura di Ibn ‘Arabi, anche se quantitativamente limitata. Denota qualche immaturità sotto il profilo formale e sostanziale. Antonino PELLITTERI: La candidata presenta pubblicazioni che hanno al centro temi riguardanti la teosofia sufi con riguardo all’opera di Ibn ‘Arabi, la cui lettura merita però un più rigoroso approccio metodologico. Alberto VENTURA: La candidata ha seguito nelle sue pubblicazioni il tema della dottrina sufi, particolarmente secondo l’esposizione che ne dà Ibn ‘Arabi. I lavori seguono un metodo coerente nell’analisi, anche se la forma appare talvolta non del tutto rigorosa. CANDIDATO: DE POLI Barbara Agostino CILARDO:

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De Poli presenta due monografie, di cui una è la sua tesi di dottorato. Presenta, inoltre, 12 articoli, di cui uno di carattere letterario (n. 6), ed un contributo alla traduzione ed alla revisione del Dizionario del Corano. Il tema principale dei suoi lavori, analizzato sotto vari aspetti, riguarda la storia politica e sociale del Marocco in epoca contemporanea. La sua tesi di dottorato ha per oggetto, infatti, la formazione delle élite locali tra dipendenza e indipendenza. Vari articoli toccano altri temi storico-politico-sociali riguardanti il Marocco (n. 4, 5, 7 ,9, 11-13).

Un altro tema approfondito con ampiezza è quello dell’attuale processo di laicizzazione nel mondo islamico, al quale dedica una monografia. Per converso, la candidata dedica un articolo al fondamentalismo in Egitto (n. 2). Infine, la candidata ha affrontato, in tre articoli, un tema alquanto desueto, quello della massoneria in Egitto e nel Levante (n. 1, 3, 8). I contributi scientifici più significativi ai fini della valutazione sono le due monografie, i cui temi sono stati poi specificati in vari articoli. Gli articoli, invece, hanno per lo più carattere divulgativo, alcuni dei quali (n. 1, 2, 4, 5, 12) poi non sono pubblicati su riviste scientifiche del settore. Nel complesso, la candidata presenta una produzione scientifica di un medio livello. Tuttavia, sarebbe auspicabile un ampliamento dei propri interessi di ricerca. Giovanni CURATOLA:

Interessata soprattutto a tematiche culturali e di dinamica sociale nel Maghrib, la candidata ha compiuto le proprie ricerche con rigore metodologico e acume. Il suo impegno costante è confortato da un serio approccio scientifico. Claudio LO IACONO: Buona capacità espositiva e apprezzabile tragitto d’indagine scientifica sull’Islam arabo contemporaneo e sui difficili processi di laicizzazione della società islamica, pur negli inevitabili limiti costituiti dalla sua giovane età ed esperienza accademica. Antonino PELLITTERI: I contributi presentati si caratterizzano per un approccio di tipo socio-politologico con predilezione per la scuola sociologica francese, soprattutto in riferimento allo studio della realtà del Maghrib contemporaneo. I problemi relativi alla identità ed ai cosiddetti processi di costruzione etnica (caso dei berberi vs decostruzione di altre identità) vengono analizzati nel quadro di approcci tradizionali. Interessante si rivela il lavoro su “Saggezza popolare” e consuetudine della discriminazione (2001). Alberto VENTURA: I titoli presentati dalla candidata dimostrano una buona competenza per le tematiche relative all’Islam contemporaneo, con particolare riferimento all’area maghrebina, sia da un punto di vista del metodo che per la chiarezza espositiva. CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia Agostino CILARDO:

Francesca presenta 4 monografie, 15 articoli, 4 lemmi ed una recensione. I suoi interessi hanno riguardato, in particolare, tematiche relative alla scuola ibadita, alle quali ha

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dedicato molti lavori, basati su fonti primarie. La candidata ha indagato con perizia e metodo critico l’origine e la formazione del diritto ibadita (“La fabbricazione degli isnad..”, “The formation ..”, “Investigation..”). Ha, inoltre, apportato innovativi contributi scientifici alla conoscenza della prassi economica degli ibaditi (Teoria e prassi.., “From individualism..”, “Religious observance..”). Della stessa scuola ibadita ha studiato le regole relative alla elemosina legale (“L’elemosina legale..”). Le sue indagini sulla storia dell’economia islamica si è estesa ad analizzare, più in generale, il modello economico islamico (“Esiste un welfare State islamico?”, “Ibn Khaldun..”, “The zakat in contemporary Muslim Countries”). Un’altra tematica analizzata su fonti primarie riguarda l’analisi delle regole etiche nell’esercizio del potere (Il Principe Musulmano, Il Principe e i Saggi..). Di minore importanza sono i due scritti storici e i tre contributi sulla bioetica. Nel complesso, la candidata mostra piena maturità scientifica. La sua attività è stata riconosciuta anche all’estero, come dimostrano i due lemmi pubblicati nella Encyclopaedia of Islam (terza edizione) ed i due lemmi pubblicati nella Encyclopaedia of the Qur’an. Giovanni CURATOLA:

La candidata dimostra di avere accesso alle fonti e di avere compiuto con continuità studi rigorosi soprattutto in merito alla scuola ibadita. Claudio LO IACONO: Ottima capacità di accesso alle fonti arabe e sicurezza metodologica. Più che soddisfacente rinomanza internazionale e matura capacità di coniugare aspetti storici, giuridici ed economici del mondo islamico classico e contemporaneo. Antonino PELLITTERI: E' soprattutto in “Teoria e pratica del commercio nell'Islam medievale (2002)” e negli articoli scientifici che la candidata dimostra capacità di ricerca partendo dalla lettura di fonti primarie e rivisitando un argomento complesso e di sicura difficoltà come quello riguardante il madhhab ibadita. L'approccio è in genere corretto dal punto di vista scientifico, sia quando si usano i classici europei sia quando si usano le fonti in arabo. Tale capacità si rileva anche negli articoli e monografie relative a temi di attualità, Aids, Islam e bioetica, regole alimentari islamiche, dove Francesca privilegia la lettura critica dell'abbondante materiale esistente nel mondo arabo sui temi citati, con scelte operate a mo’ di rappresentatività, in modo appropriato, anche se non sempre esaustivo. Alberto VENTURA: I temi del diritto ibadita e i rapporti fra giurisprudenza e economia rappresentano l’oggetto privilegiato della produzione scientifica della candidata, eseguita con perizia filologica e grande rigore metodologico. CANDIDATO: GORI Alessandro Agostino CILARDO:

Gori presenta 6 monografie, di cui 2 (n. 1, 6) sono in collaborazione. Due opere (n. 2, 3) consistono nella introduzione, traduzione e note; due lavori (n. 1, 6) riguardano argomenti che non rientrano nel settore scientifico-disciplinare oggetto del concorso; infine,

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due monografie (n. 4, 5) rientrano nell’ambito degli studi islamici. Inoltre, il candidato ha scritto 27 articoli, 2 recensioni e 7 voci nell’Encyclopaedia Aethiopica. La produzione scientifica del candidato presenta elementi di originalità, perché tratta, in particolare, due temi poco frequentati dagli studiosi, vale a dire quello della presenza islamica in Etiopia e Somalia, al quale dedica le sue due monografie (n. 4, 5) e numerosi articoli (n. 9-13, 15, 18, 20, 21, 23, 24, 26, 29, 31), e quello dell’islam albanese (n. 17, 25). Le ricerche sono state condotte su fonti primarie e con attività sul campo, facendo ricorso nella loro analisi ad un rigoroso metodo scientifico. Per questo, il candidato mostra maturità professionale. Giovanni CURATOLA:

Il candidato ha esplorato con coerenza e continuità le problematiche relative alla presenza araba in Etiopia, sia per ciò che riguarda il periodo classico, sia, soprattutto, per le fasi più recenti. Dimostra ottima padronanza della materia. Claudio LO IACONO: Coerente e soddisfacente capacità di ricerca su temi attinenti la cultura etiopica e in alcune regioni dell’Africa e sulle complesse relazioni con la cultura islamica. Metodologia convincente, del tutto adeguata alla sua giovane età e alla sua conseguente esperienza universitaria relativamente breve. Antonino PELLITTERI: L'interesse per l'Islam cosiddetto marginale (Africa orientale, Albania, Nord Africa), coglie, seppur in presenza di qualche limite, il problematico rapporto tra centro e periferie così come si è sviluppato nella storia dell'Islam. Nei lavori su alcune turuq sufi, attive soprattutto nel Nord Africa, rigorosa è l’analisi del sistema di legami (silat e rawabit) che hanno caratterizzato la vita delle stesse turuq. Alberto VENTURA: L’Islam in Africa è al centro degli interessi del candidato, che affronta in particolare le tematiche del passato storico e la situazione contemporanea delle comunità islamiche d’Etiopia con solidi riferimenti alla documentazione letteraria e con un approccio filologico rigoroso. CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian Agostino CILARDO:

La candidata presente tre monografie, due curatele fatte in concorso con altri studiosi, quattro articoli. Il tema principale delle sue ricerche riguarda la storia dell’Iran, sia durante il periodo Pahlevi che dopo la Rivoluzione islamica del 1979. Alla Storia dell’Iran in generale dedica una monografia; mentre i due articoli (“The White Tent Programme”, “Gender and the Army of Knowledge”) approfondiscono due questioni particolari, la formazione tribale sotto Reza Shah e un argomento di gender studies. Del periodo pre-rivoluzione, la candidata ha analizzato, in una monografia, anche The Literacy Corps in Pahlavi Iran (1963-1979), che viene studiato, non solo sotto l’aspetto letterario, ma anche politico e sociale. Al periodo della Rivoluzione la candidata ha dedicato due articoli, dal contenuto divulgativo; l’uno riguardante la prima fase della Repubblica islamica; l’altro, dedicato alle donne fra emancipazione e diritti negati.

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L’approccio della candidata ai temi trattati è, in generale, improntato alla divulgazione. Il suo stile brillante è di tipo giornalistico, come risulta con molta evidenza nel suo Un’estate a Teheran. Anche le due curatele toccano interessanti temi di attualità, ma sono di tipo divulgativo.

In complesso, vanno apprezzati nella candidata il suo stile brillante e la sua capacità di sintesi giornalistica. Giovanni CURATOLA:

Interessanti e originali i contributi della candidata alla conoscenza del mondo contemporaneo iraniano. L’accesso alle fonti non è sempre diretto. La produzione scientifica della candidata appare piuttosto limitata. Claudio LO IACONO: Produzione storica e politologica sul mondo iraniano moderno e contemporaneo di sicuro interesse. Buona capacità espressiva, pur nel limitato accesso alle fonti scritte interne e alla letteratura secondaria di espressione francese. Antonino PELLITTERI: Le pubblicazioni presentate dalla candidata affrontano tematiche di natura socio-economica e politologica in cui poco si evince l'analisi originale, mentre più spesso rimane l’impianto giornalistico. Può apprezzarsi la “Storia dell'Iran” come utile strumento di buona divulgazione. Alberto VENTURA: La candidata analizza nella sua produzione scientifica la storia dell’Iran, con particolare riferimento all’epoca pre-rivoluzionaria. La buona visione d’assieme dei lavori non sempre si coniuga con la completezza delle fonti. CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida Agostino CILARDO:

La candidata presenta una monografia (n. 4), 4 curatele (n. 6-9) e la traduzione di quattro opere, con note, preceduta dalla sua introduzione (n. 1-3, 5). La candidata ha, inoltre, dedicato, 4 lavori alla interpretazione dei sogni (n. 1-4), 12 articoli all’approfondimento di varie figure coraniche (n. 6, 12, 14, 20), ivi inclusi tre articoli su Maria nel Corano (n. 7,8,11), e, più in generale, a temi di esegesi islamica (n. 5, 10, 15-19, 23). Un lavoro è dedicato alla scienza arabo-islamica (n. 13), mentre due lavori sono dedicati ad opere di controversia islamo-cristiana nella formazione di una letteratura filosofica araba (n. 21, 22). Infine, la candidata ha scritto due voci nel Dictionnaire du Coran (n. 24, 25), una prefazione nel Dizionario del Corano (n. 26), e una nota introduttiva ad un’opera letteraria (n. 9). Le ricerche della candidata ruotano soprattutto attorno all’analisi di alcune figure e temi coranici, che vengono affrontati con perizia utilizzando i principali commentari. In questo campo la candidata ha apportato importanti contributi di conoscenza. In particolare, la sua unica monografia (Il Corano e il male) affronta con originalità, fu fonti primarie, uno dei più delicati problemi presso tutte le religioni rivelate. Due curatele (n. 6, 7) mettono in luce la capacità della candidata di organizzare lavori collettanei. Zilio-Grandi mostra maturità scientifica e idoneità professionale. Giovanni CURATOLA:

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La candidata dimostra una notevole maturità scientifica. Il suo impegno è continuo, coerente, originale e supportato da una ottima conoscenza e uso delle fonti. Claudio LO IACONO: Matura e coerente capacità di ricerca, specialmente dimostrata nel campo degli studi coranici e della letteratura religiosa islamica. Più che soddisfacente accesso alle fonti originali in lingua araba. Antonino PELLITTERI: La candidata affronta temi pertinenti all'islamologia con riguardo anche al dialogo interreligioso. Alcune monografie si distinguono per argomenti di attualità nel quadro della presenza della folta e plurale comunità islamica in Italia. Nella maggior parte degli articoli, relativi a figure e modelli, come quella di Maria, di Caino e di Giona, per esempio, presenti anche nel Corano, la candidata afferma di volere penetrare l'intima ragione del Corano. Se talvolta si limita a delineare le stesse figure, attraverso la tradizionale ricerca di fonti, e di indicazione di modelli diffusi nell'area vicino-orientale, più interessante risulta lo studio su “Abd al-Rahman al-Tha'alibi, patrono di Algeri e la sua visione del Profeta, dove si rileva un più sicuro ed articolato impianto islamistico. Alberto VENTURA: La candidata dimostra nei suoi lavori scientifici una notevole sensibilità per le tematiche storico-religiose, sia per quanto riguarda i rapporti fra Islam e Cristianesimo, sia nell’analisi di figure e temi coranici, abbinando l’adesione alle fonti originali con una buona capacità espositiva. Giudizio collegiale CANDIDATO: CAMPANINI Massimo Il candidato dimostra sostanziale continuità e coerenza nell’ambito delle sue ricerche nei due principali filoni che sono stati oggetto degli studi. La metodologia e ilo rigore scientifico appaiono adeguati. CANDIDATO: CRESCENTI Carmela La candidata dimostra notevole continuità e coerenza nell’ambito delle sue ricerche, ma scarsi rigore metodologico e originalità. CANDIDATO: DE POLI Barbara La candidata dimostra sostanziale continuità e coerenza nell’ambito delle sue ricerche. L’approccio non è particolarmente originale, pur se la metodologia è di sicuro scientifica. CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia La candidata dimostra sostanziale continuità e coerenza nella sua produzione scientifica. Risultati particolarmente originali soprattutto nello studio della scuola ibadita. CANDIDATO: GORI Alessandro

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Il candidato dimostra sostanziale continuità nell’ambito delle sue ricerche. Un relativo limite è costituito da una certa eterogeneità dei suoi interessi scientifici. L’approccio ai materiali risulta, peraltro, originale e rigoroso. CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian La candidata dimostra sostanziale continuità e coerenza nell’ambito dei suoi studi, ma un approccio non prettamente scientifico della materia. CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida La candidata dimostra sostanziale continuità e coerenza nella sua produzione scientifica. Approccio metodologico rigoroso e più che soddisfacente capacità di utilizzo delle fonti con esiti originali. La Commissione - Prof. Alberto VENTURA (Presidente)

- Prof. Agostino CILARDO

- Prof. Giovanni CURATOLA

- Prof. Antonino PELLITTERI

- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-OR/10 FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008

VERBALE N. 4

Il giorno 13 luglio 2010, alle ore 10.45, presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, sono presenti tutti i membri della Commissione giudicatrice. La Commissione accerta che tutti i candidati sono stati regolarmente convocati, con un anticipo di almeno venti giorni, per effettuare lo svolgimento della prova didattica. Accerta, altresì, che all’ora di inizio delle operazioni di cui al presente verbale sono trascorse le 24 ore necessarie dalla scelta, da parte di ciascun candidato, del tema che forma oggetto della prova didattica. La Commissione provvede ad ascoltare i candidati in ordine alla prova didattica secondo l’ordine alfabetico. Viene chiamato il candidato CAMPANINI Massimo il quale, previamente identificato mediante documento di riconoscimento Carta di identità, n. AM 7978351, rilasciata a Milano, 8 novembre 2005, sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto: Islam e Politica: intrecci classici e contemporanei Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). Viene chiamata la candidata CRESCENTI Carmela la quale, previamente identificata mediante documento di riconoscimento Carta di identità, n. AH 4158880, rilasciata a Gorizia, 26 giugno 2003, sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto: Tafsir e ta’wil: l’interpretazione coranica e l’ermeneutica spirituale Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C).

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Viene chiamata la candidata FRANCESCA Ersilia la quale, previamente identificata mediante documento di riconoscimento Miur/Università di Napoli “L’Orientale”, tessera n. 3639460, rilasciata Napoli, 4 febbraio 2008, sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto: Le strutture economiche dell’islam classico Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). Viene chiamato il candidato GORI Alessandro il quale, previamente identificato mediante documento di riconoscimento Carta di identità, AR 6442724, rilasciata a Firenze, 14 ottobre 2009, sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto: Lo stato attuale delle ricerche relative all’Islam in Etiopia Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). Viene chiamata la candidata SABAHI, SEYED Farian la quale, previamente identificata mediante documento di riconoscimento Passaporto elettronico AA 2590301, Questura di Torino, 10 marzo 2008, sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto: L’Iran tra tradizione e modernità Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). Viene chiamato la candidata ZILIO-GRANDI Ida la quale, previamente identificata mediante documento di riconoscimento Carta di identità, n. AM 2996389, rilasciata a Venezia, 4 ottobre 2006, sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto: Il mi‘raj di Muhammad e il “Libro della Scala” Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). La Commissione viene sciolta alle ore 18,40 e si riconvoca per il giorno 14 luglio 2010, alle ore 9,00.

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Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto seduta stante. Roma, 13 luglio 2010 La Commissione - Prof. Alberto VENTURA (Presidente)

- Prof. Agostino CILARDO

- Prof. Giovanni CURATOLA

- Prof. Antonino PELLITTERI

- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)

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ALLEGATO C al verbale 4 Giudizi sulla prova didattica

Giudizi individuali CANDIDATO: CAMPANINI Massimo Agostino CILARDO: Trattazione del tema fatta in modo logico e consequenziale, partendo dall’epoca di Muhammad fino ai nostri giorni. Esposizione chiara, con citazioni della principale letteratura, classica e contemporanea, sull’argomento. Giovanni CURATOLA: Il candidato non centra del tutto il tema proposto, sfiorando appena e molto superficialmente il periodo contemporaneo. L’esposizione è ben articolata con qualche riferimento bibliografico. La prova risulta sostanzialmente solo discreta. Claudio LO IACONO: Padronanza completa degli aspetti teorici e della letteratura scientifica relativa all’argomento della lezione. Chiara individuazione dei confini concettuali in cui si collocano “religione” e “Stato” in contesto islamico. Piena chiarezza espositiva, con appropriati riferimenti alla cornice storica e filosofico-istituzionale. Antonino PELLITTERI: Nonostante una premessa sul senso di din, dunia e dawlah, l’esposizione privilegia il piano teorico con puntuali riferimenti bibliografici alla produzione esistente sul tema in lingue europee ed a quella araba contemporanea. Sicuramente qualche cenno agli sviluppi storici ed alla pratica e all’esercizio del potere avrebbe potuto meglio definire termini e concetti a cui il candidato fa riferimento. Per esempio, a proposito della distinzione operata tra sunniti e sciiti, il riferimento alla politica dei califfi-imam fatimidi avrebbe meglio chiarito la natura del rapporto tra governante e governati. Alberto VENTURA: Nella sua lezione il candidato ha esposto i nodi principali del rapporto storico fra Islam e politica, dalle origini ai giorni nostri, sottolineando la non sovrapponibilità fra potere temporale e autorità spirituale, nonché la differenza fra Stato islamico e gestione islamica dello Stato. L’esposizione, chiara e lineare, ha rivelato una notevole maturità didattica, seguendo un filone interpretativo consolidato. CANDIDATO: CRESCENTI Carmela Agostino CILARDO: Nella sua trattazione la candidata non ha focalizzato bene il tema scelto. Si può anche notare una certa confusione delle varie fasi storiche. Imprecisione terminologica. Presentazione acritica delle fonti più antiche. Giovanni CURATOLA:

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La candidata non appare particolarmente a suo agio con la problematica del tema proposto, derivandone molte gravi incertezze sia nel contenuto che nell’esposizione; questa non risulta chiara né efficace. Troppi riferimenti non esatti con scarse indicazioni bibliografiche. La prova è modesta. Claudio LO IACONO: Imperfetta chiarezza espositiva, con un eccessivo uso di tecnicismi. Non esatta conoscenza della fase orale e di quella scritta nell’ambito tradizionistico islamico. Imprecisa pronuncia di termini onomastici e concettuali arabi. Antonino PELLITTERI: Esposizione ingenua e talvolta confusa. La candidata non propone una precisa ed organica definizione preliminare dei concetti oggetto della lezione. Non mancano comunque riferimenti ai materiali bibliografici ed al dibattito critico sulla tematica. Alberto VENTURA: I termini tafsir e ta’wil sono stati riferiti nella lezione alle due principali dimensioni interpretative, quella storico-circostanziale e quella più propriamente ermeneutica. L’esposizione, benché sufficientemente ampia, ha risentito di una certa imprecisione nelle ricostruzioni storiche e di confusioni terminologiche. CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia Agostino CILARDO: Lezione ben struttura e logica. Ottimo sia l’inquadramento storico del tema sia il quadro delle fonti utilizzate. Linguaggio preciso e chiaro. Esposizione convincente e attraente. Precisione nella citazione delle fonti primarie e secondarie. Terminologia corretta. Giovanni CURATOLA: Buona impostazione con approfondimento delle fonti e sufficientemente precise indicazioni bibliografiche. La candidata privilegia la struttura commerciale lasciando un po’ in ombra altri aspetti pur importanti. Si segnala per una grande chiarezza di esposizione. La prova è sicura e buona. Claudio LO IACONO: Perfetta articolazione concettuale della lezione, dimostrativa di una matura metodologia. Compiuta conoscenza delle fonti classiche e della migliore letteratura scientifica attinente all’argomento della lezione. Ottima capacità espressiva. Antonino PELLITTERI: Premessa metodologica corretta dal punto di vista storiografico e del dibattito sulle fonti e sulla loro tipologia. L’esposizione è chiara ed i concetti e la terminologia risultano appropriati. La ricezione delle conoscenze risulta pertanto proficua. I riferimenti storici sono puntuali, seppur limitati ad alcuni importanti aspetti ed a particolari strutture dell’islam classico. Importante comunque la capacità della contestualizzazione e dei precisi riferimenti allo spazio ed al tempo. Alberto VENTURA: La candidata ha esposto il tema dell’economia nel mondo islamico classico fissandone l’arco temporale ai secoli VIII-XI. La lezione ha evidenziato le difficoltà di

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affrontare il rapporto fra la teoria e la pratica, soprattutto in considerazione della mancanza di materiali d’archivio per il periodo in oggetto. Le altre fonti cui è necessario ricorrere sono state bene elencate, e l’esposizione ha illustrato in profondità i risvolti più squisitamente giuridici della tematica. CANDIDATO: GORI Alessandro Agostino CILARDO: Buona presentazione della letteratura secondaria sul tema e delle fonti primarie attualmente disponibili. Il candidato ha presentato un buon quadro delle ricerche fatte, o in itinere, o da effettuare sul tema specifico. Esposizione consequenziale e chiara. Il candidato, sembra, però, più interessato all’aspetto linguistico-filologico che a quello contenutistico islamico. Giovanni CURATOLA: Il candidato si muove con disinvoltura e padroneggia con sicurezza la materia. L’esposizione è ben articolata e sicura. Riferimenti bibliografici puntuali ed esaurienti. La prova è ottima. Claudio LO IACONO: Soddisfacente capacità espositiva e matura conoscenza delle fonti islamiche relative all’Etiopia. Attenzione particolare rivolta agli aspetti bibliografici e alla tradizione manoscritta, con minore accentuazione delle tematiche storiche, economiche e istituzionali delle comunità musulmane etiopiche: indizio di maggiore interesse e dell’ottima conoscenza degli aspetti testuali e letterari. Antonino PELLITTERI: Articolato e corretto panorama degli studi sull’Islam d’Etiopia, con interessante profilo critico degli studi esistenti. Si sottolinea la problematicità della ricostruzione storica e si precisa lo stato di alcuni studi innovativi a cui partecipa lo stesso candidato. Discorso critico e opportuno sul ruolo degli studi africanistici ed antropologici. Alberto VENTURA: Il candidato ha descritto con precisione lo stato attuale delle fonti per lo studio dell’Islam etiopico. Oltre alla documentazione storica più convenzionale, si è evidenziata la necessità di fare ricorso a materiali diversi, quali le agiografie, le opere devozionali o le pratiche cultuali, denunciando al contempo i limiti degli usuali approcci socio-antropologici e proponendo prospettive di studio innovative. CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian Agostino CILARDO: Linguaggio giornalistico che comprime in estrema sintesi le singole tappe storiche attraverso le quali è passato l’Iran nell’ultimo secolo e mezzo. La letteratura analizzata dalla candidata relativa al tema tradizione-modernità riguarda opere letterarie. Il tipo di formazione della candidata è più letterario che islamistico. Infatti, i pochi riferimenti ad elementi di dottrina islamica sono stati trattati con una certa superficialità. Giovanni CURATOLA:

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La candidata inquadra con buona disinvoltura la problematica proposta per la lezione. L’esposizione è chiara e ben articolata, non scevra però da imprecisioni. I riferimenti storiografici e bibliografici appaiono limitati. La prova è sicura e buona. Claudio LO IACONO: Chiarezza espositiva soddisfacente. Taglio decisamente politologico, con sommari riferimenti al quadro religioso, accompagnati da alcune imprecisioni circa le fonti del diritto islamico sciita. Sintetici riferimenti storici e analisi eccessivamente portata a sottolineare l’azione dei singoli, anziché quella espressa dalla società iraniana del XIX e XX secolo, sia nel campo dell’economia, sia in quello della cultura. Antonino PELLITTERI: Definizione non perfettamente aderente al tema di modernità e tradizione. Il discorso, pur interessante, è svolto secondo un approccio di tipo non accademico e talvolta giornalistico. Alberto VENTURA: La candidata ha illustrato con lucidità e chiarezza espositiva il tema della sua lezione. Dopo avere elencato le fasi nodali del percorso dell’Iran verso la modernità, si è soffermata su alcune figure rilevanti di intellettuali iraniani. L’esposizione non è stata priva di alcune imprecisioni storiche e terminologiche. CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida Agostino CILARDO: La candidata fa un’analisi puntuale della terminologia specifica. Presenta con compiutezza le fonti più antiche sul tema del mi‘raj. In particolare espone in dettaglio il libretto sul mi‘raj attribuito ad Ibn ‘Abbas. La candidata analizza poi con competenza le tematiche teologiche sottese al modo di concepire il mi‘raj. Infine, presenta una storia puntuale del “Libro della Scala”. Giovanni CURATOLA: La candidata padroneggia con disinvoltura le tematiche proposte. L’esposizione è brillante, ben articolata e sicura. I riferimenti bibliografici sono puntuali ed esaurienti. La prova è ottima. Claudio LO IACONO: Esposizione chiara e puntuale dello status questionis. Soddisfacente conoscenza dei riferimenti coranici che si riferiscono al mi‘raj e all’isra’. Convincente padronanza del retroterra storico-culturale di riferimento. Antonino PELLITTERI: Interessante premessa sulla terminologia con puntuali riferimenti coranici. Si passa a trattare la letteratura sul tema con riferimenti bibliografici scelti a mo’ di rappresentatività. Articolato il discorso sul dibattito teosofico, sulla critica agli esegeti e sulla non realtà del viaggio. Nella seconda parte tratta del libro della scala e del dibattito attorno alle questioni sollevate dalle fonti arabe spagnole della Divina Commedia. Alberto VENTURA:

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La candidata ha ben sunteggiato nel corso della lezione i principali problemi relativi alla formazione della leggenda dell’ascensione di Muhammad, evidenziando con precisione le questioni storiche, teologiche e testuali sollevate da questo genere letterario. Sono state anche passate in rassegna le ipotesi sull’influenza delle leggende del mi‘raj sulla Commedia dantesca, fornendone una valutazione critica. Giudizio collegiale CANDIDATO: CAMPANINI Massimo Il candidato dimostra piena chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La prova è condotta con rigore e metodologia scientifica, privilegiando maggiormente gli aspetti classici della questione. CANDIDATO: CRESCENTI Carmela La candidata non dimostra chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La prova è condotta con metodologia incerta. CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia La candidata dimostra piena chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La prova è condotta con rigore e metodologia scientifica, privilegiando maggiormente gli aspetti giuridici dello scambio commerciale. CANDIDATO: GORI Alessandro Il candidato dimostra piena chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La prova è condotta con rigore e metodologia scientifica, fornendo un quadro sufficientemente completo della tematica in oggetto. CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian La candidata dimostra piena chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La prova è condotta con scarso rigore metodologico e lacune nella formazione islamologica. CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida La candidata dimostra piena chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La prova è condotta con rigore e metodologia scientifica, fornendo un quadro completo della tematica affrontata. La Commissione - Prof. Alberto VENTURA (Presidente)

- Prof. Agostino CILARDO

- Prof. Giovanni CURATOLA

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- Prof. Antonino PELLITTERI

- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-OR/10 FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008

VERBALE N. 5 VALUTAZIONE COMPARATIVA

Il giorno 14 luglio 2010, alle ore 9,00, presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, sono presenti tutti i membri della Commissione giudicatrice, per effettuare la valutazione comparativa al fine di definire i nominativi dei candidati idonei. La Commissione sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame esprime i giudizi complessivi sui candidati che sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. D). Sulla base dei giudizi collegiali complessivi espressi per ciascun candidato, la Commissione procede alla loro valutazione comparativa. Terminata la valutazione complessiva dei candidati, il Presidente invita la Commissione ad esprimere i giudizi di idoneità individuale. Ciascun commissario, dunque, dà un voto positivo ai due candidati che ritiene idonei; sono dichiarati idonei i candidati che hanno ottenuto la maggioranza dei voti di idoneità dei componenti della commissione. In conclusione, la Commissione dichiara, a maggioranza, idonei i seguenti candidati, senza ordine di precedenza, in ordine alfabetico:

Massimo CAMPANINI; Ersilia FRANCESCA.

La Commissione viene sciolta alle ore 11,25. Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto seduta stante. Roma, 14 luglio 2010 La Commissione - Prof. Alberto VENTURA (Presidente)

- Prof. Agostino CILARDO

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- Prof. Giovanni CURATOLA

- Prof. Antonino PELLITTERI

- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)

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ALLEGATO D al verbale 5 VALUTAZIONE COMPARATIVA

Giudizi individuali CANDIDATO: CAMPANINI Massimo Agostino CILARDO: Il candidato presenta pubblicazioni congrue rispetto al SSD in concorso e di buon valore scientifico. Dimostra piena maturità professionale con una ottima capacità di analisi e di sintesi. La lezione è stata svolta con linguaggio chiaro, e con citazioni delle fonti primarie e secondarie adeguate. Giovanni CURATOLA: Il candidato ha una vasta produzione scientifica coerente con il raggruppamento in oggetto, ma non sempre scientificamente inappuntabile. Vasta esperienza didattica. Claudio LO IACONO: Candidato certamente meritevole, di matura esperienza e di qualificata attitudine alla ricerca e alla didattica. Antonino PELLITTERI: Il candidato presenta una produzione abbondante frutto di intensa e continua attività accademica e della partecipazione ad eventi culturali nazionali ed internazionali. Anche se legati a percorsi consolidati e ad approcci tradizionali, soprattutto sul piano degli studi a carattere storico-politico, i lavori di Campanini, in particolare le monografie, affrontano temi di importante attualità e si rivelano strumento di approfondimenti nel quadro del dibattito sul rapporto Islam-politica. Il candidato dimostra di avere padronanza dei temi legati alle sue ricerche per quanto concerne il piano della didattica. Alberto VENTURA: Il candidato, di lunga e consolidata maturità, si segnala per la qualità degli studi e l’ampiezza degli interessi, evidenziati in particolare nelle due linee principali di ricerca da lui perseguite. CANDIDATO: CRESCENTI Carmela Agostino CILARDO: Le pubblicazioni presentate dalla candidata, pur congrue rispetto al SSD in concorso, risultano di scarso rilievo scientifico. La sua lezione è apparsa alquanto confusa e imprecisa nella terminologia. Giovanni CURATOLA: La candidata non dimostra nelle pubblicazioni e nella prova didattica sufficiente maturità scientifica. Claudio LO IACONO:

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Candidata poco soddisfacente per quanto riguarda il livello delle sue ricerche, con limitata capacità di veicolare al pubblico le sue conoscenze islamistiche. Antonino PELLITTERI: Le pubblicazioni presentate, in gran parte sul tasawwuf, dimostrano certe ingenuità nella trattazione e talvolta imprecisioni nell’approccio al tema. Alberto VENTURA: La candidata segue un filone di ricerca originale e relativamente insolito nel nostro paese, ma abbisogna di un’ulteriore fase di maturazione. CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia Agostino CILARDO: La candidata ha presentato una produzione scientifica di alto profilo, che dimostra la sua piena maturità scientifica. La sua lezione è stata ben strutturata nella sequenza logica degli argomenti, con citazioni di fonti primarie e secondarie e con uso di un linguaggio chiaro. Giovanni CURATOLA: La candidata ha una buona produzione scientifica ma non sono del tutto sviluppate le potenzialità della ricerca. Buona attitudine alla didattica. Claudio LO IACONO: Candidata sicuramente meritevole per conoscenza linguistica e islamistica. Apprezzabile anche per la poliedricità delle sue competenze e per l’originalità dei risultati, espresse in ambiti poco frequentati dalla ricerca nazionale. Antonino PELLITTERI: La candidata dimostra, sia nella produzione scientifica che nella prova didattica, rigore metodologico e capacità critica nell’uso delle fonti, quelle arabe in primo luogo e quelle in lingue europee. Interessanti i suoi studi sulla scuola ibadita. In questi studi si privilegiano aspetti giuridici importanti per gli approfondimenti della storia del madhhab suddetto in ambito islamico più in generale. Alberto VENTURA: La candidata manifesta ottima preparazione e notevole rigore filologico nel settore di ricerca riguardante il diritto ibadita. CANDIDATO: GORI Alessandro Agostino CILARDO: Il candidato presenta una produzione scientifica incentrata su un tema marginale della storia e della dottrina dell’islam, privilegiando l’aspetto filologico-letterario, pur presentando tratti di originalità. Il candidato ha esposto nella sua lezione un buon quadro della letteratura primaria e secondaria sull’argomento. Giovanni CURATOLA:

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Il candidato ha una ottima produzione scientifica e buona attitudine alla didattica. Il suo impegno si dimostra continuo nel tempo, avendo raggiunto piena maturità scientifica. Claudio LO IACONO: Candidato meritevole per capacità di ricerca, in un campo oltretutto che per la sua “eccentricità” geografica, è poco percorso dalla ricerca nazionale. Antonino PELLITTERI: Il candidato dimostra correttezza metodologica e capacità di sintesi nella trattazione dei temi delle sue ricerche con riguardo alla presenza dell’Islam in Etiopia. Qualche limite si può rilevare nel tentativo di delineare in modo organico il sistema delle relazioni proprio della storia dell’Islam. Alberto VENTURA: Il candidato segue una linea di ricerca spesso trascurata nel nostro ambiente di studi e lo fa con estremo rigore e prospettive decisamente innovative. CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian Agostino CILARDO:

La candidata presenta una produzione scientifica dal taglio più giornalistico che accademico, anche se con uno stile brillante. Anche nella sua lezione, la candidata si è basata principalmente su fonti letterarie.

Giovanni CURATOLA: La candidata non ha una produzione scientifica adeguata e mostra ancora incertezze di formazione. Dimostra una buona attitudine alla didattica, ma non raggiunge la piena maturità scientifica. Claudio LO IACONO: Candidata con apprezzabili doti di comunicazione, non comparabili alla qualità delle sue ricerche, condotte con relativa originalità e di taglio prevalentemente politologico. Antonino PELLITTERI: L’approccio è il più delle volte di tipo giornalistico, anche se la monografia sulla storia dell’Iran si caratterizza come utile testo di media divulgazione. Alberto VENTURA: La candidata possiede una buona capacità espositiva e attitudini alla ricerca, ma dimostra ancora qualche incertezza nella formazione prettamente islamologica. CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida Agostino CILARDO: La candidata ha fatto ricerche, con rilevanti risultati scientifici, su temi prettamente di islamistica, che mettono in evidenza la sua piena maturità scientifica. La sua lezione è stata logica e consequenziale, con numerose citazioni di fonti primarie e secondarie. Apprezzabile la chiarezza del linguaggio.

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Giovanni CURATOLA: La candidata ha una ottima produzione scientifica e buona attitudine alla didattica. Il suo impegno si dimostra continuo nel tempo, avendo raggiunto piena maturità scientifica. Claudio LO IACONO: Candidata indubbiamente meritevole, dotata di adeguati strumenti linguistici e islamistici che le consentono di conseguire apprezzabili risultati nelle sue ricerche islamistiche di taglio classico. Antonino PELLITTERI: Abbondante è la produzione scientifica della candidata e continua nel tempo. Zilio-Grandi dimostra rigore nell’approccio metodologico ai temi islamologici e padronanza nel trattare gli argomenti di sua competenza, come in particolare gli studi sul Corano. Alberto VENTURA: La candidata si pone in uno dei filoni di ricerca più essenziali degli studi islamologici, quello più strettamente storico-religioso, con ottima competenza filologica e grande sensibilità interpretativa. Giudizio collegiale CANDIDATO: CAMPANINI Massimo Al candidato, a maggioranza, viene riconosciuta la piena maturità a ricoprire il ruolo di professore associato nel settore oggetto della valutazione comparativa. CANDIDATO: CRESCENTI Carmela Candidata ancora non matura per conseguire un giudizio di piena maturità. CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia Alla candidata, a maggioranza, viene riconosciuta la piena maturità a ricoprire il ruolo di professore associato nel settore oggetto della valutazione comparativa. CANDIDATO: GORI Alessandro Il candidato non raggiunge la maggioranza dei consensi sul pur condiviso riconoscimento della sua qualità scientifica. CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian Candidata ancora non matura per conseguire un giudizio di piena maturità. CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida La candidata non raggiunge la maggioranza dei consensi sul pur condiviso riconoscimento della sua qualità scientifica.

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La Commissione - Prof. Alberto VENTURA (Presidente)

- Prof. Agostino CILARDO

- Prof. Giovanni CURATOLA

- Prof. Antonino PELLITTERI

- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-OR/10 FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008

RELAZIONE FINALE

La Commissione giudicatrice della valutazione comparativa sopracitata, nominata con D.R. n. 751 del 22/12/2009 e composta da: - Prof. Alberto VENTURA (Presidente) - Prof. Agostino CILARDO - Prof. Giovanni CURATOLA - Prof. Antonino PELLITTERI - Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante) si è riunita il giorno 10/5/2010, in collegamento telematico, e nei giorni 21/6/2010, 12/7/2010, 13/7/2010, 14/7/2010, presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, per l'espletamento della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di professore universitario di ruolo di II^ fascia per il settore scientifico disciplinare L-OR/10 della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Trento, bandito con D.R. n. 353 del 25-6-2008 e pubblicato sulla G.U. n. 55 del 15-7-2008. Il giorno 10/5/2010 la Commissione, presa visione delle disposizioni della L. 210/98, del D.P.R. 117/2000 e del bando, che disciplinano lo svolgimento delle procedure di valutazione comparativa, si è riunita per predeterminare i criteri di massima per la valutazione dei candidati. La Commissione, dopo aver preso visione dell'elenco dei candidati e delle domande documentate, ha preso atto che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi dell'art. 51 del codice di procedura civile. Durante la medesima riunione la Commissione ha proceduto a predeterminare i criteri di massima per valutare il curriculum, le pubblicazioni scientifiche, le prove di didattica e di discussione dei titoli dei candidati.

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Il verbale relativo alla determinazione dei criteri è stato poi trasmesso, ai sensi dell’art. 4, comma 1), del D.P.R. 117/2000, al responsabile del procedimento amministrativo perché provvedesse a renderli pubblici per almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori. Il giorno 21/6/2010, decorsi i sette giorni della pubblicizzazione dei criteri di valutazione, la Commissione si è riunita per procedere all’esame dei titoli scientifici e delle pubblicazioni prodotti dai candidati, per l’ammissione alla valutazione comparativa. Il giorno 12/7/2010, dopo aver proceduto alla identificazione dei candidati, al sorteggio e alla scelta dei temi oggetto della prova didattica, la Commissione ha dato avvio alla discussione dei titoli. Il giorno 13/7/2010 la Commissione si è riunita per lo svolgimento della prova didattica. I candidati hanno sostenuto la lezione sui temi precedentemente scelti. Il giorno 14/7/2010 la Commissione si è riunita per effettuare la valutazione comparativa per definire i nominativi dei candidati idonei. La Commissione dopo aver formulato un giudizio complessivo su ciascun candidato, procede alla loro valutazione comparativa, dichiarando idonei i seguenti candidati, senza ordine di precedenza, in ordine alfabetico:

Massimo CAMPANINI; Ersilia FRANCESCA.

La riunione viene sciolta alle ore 11,40. Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto seduta stante. Roma, 14 luglio 2010 La Commissione

- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)

- Prof. Agostino CILARDO

- Prof. Giovanni CURATOLA

- Prof. Antonino PELLITTERI

- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)