VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE … · questione, subordinatamente alla definizione...
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COMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA
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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 112 DEL 26/09/2016
Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI ATTO DI ACCORDO – CONVENZIONE
TRA COMUNE DI FONTEVIVO, IMPRESA PIZZAROTTI & C. SPA E
CE.P.I.M. SPA PER UTILIZZO AREA “ASC5” NELL’INTERPORTO DI
PARMA.
L’anno duemilasedici il giorno ventisei del mese di settembre alle ore 17:55, su convocazione del
Sindaco ai sensi dell’art. 50, comma 2 del T.U.E.L. n. 267/2000, la Giunta Comunale si è riunita in
adunanza nella apposita sala del Palazzo Municipale.
All’appello risultano presenti i Signori:
COGNOME E NOME QUALIFICA PRESENTE ASSENTE
FIAZZA TOMMASO Sindaco === SI
AGOLETTI MATTEO Vice Sindaco SI ===
TERENZIANI ENRICO Assessore === SI
CAVAZZINI ENRICA Assessore SI ===
CAMINATI DANIELA Assessore SI ===
E’ uscito dalla sala, in quanto in conflitto di interessi con l’oggetto della presente deliberazione,
l’Assessore Enrico Terenziani.
Partecipa all’adunanza il Segretario Comunale Vittorio Di Gilio il quale provvede alla redazione del
presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Matteo Agoletti nella sua qualità di Vicesindaco
assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
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LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO CHE:
l' Impresa Pizzarotti & c. s.p.a., è stata autorizzata da Ce.P.I.M. e dal Comune di Fontevivo
ad utilizzare l'area a nord del comparto CEPIM compresa tra l'innesto dell'A15 e dell'A1, per
installarvi, su un’estensione di circa 28.000 mq., il cantiere n. 20 T.A.V. funzionale alla
realizzazione dei lavori ferroviari dell’Alta Velocità tratta Milano – Bologna;
detta area rientra fra le opere di urbanizzazione da destinare a verde pubblico, in base ai
contenuti del Piano Particolareggiato CEPIM;
in funzione dell’ottenimento della suddetta autorizzazione e con nota 13.03.2000 (prot.
PZ/AVLT/1515/00), ricevuta dal Comune il 14.03.2000 e quivi protocollata al n. 2375,
l’Impresa Pizzarotti & C. s.p.a. ha comunicato all’Amministrazione comunale il proprio
impegno a realizzare, al termine delle attività di cantiere e con riferimento alla suddetta
porzione di mq. 28.000 circa, le opere di sistemazione a verde “in conformità a quanto
previsto nella Convenzione Cepim-Comune di Fontevivo”, assumendo altresì l’impegno a
realizzare opere aggiuntive, a richiesta ed a discrezione dell’Amministrazione comunale, a
titolo di canone annuale d’occupazione dell’area in questione;
al termine dei lavori dell’Alta, l’Ufficio tecnico del Comune di Fontevivo ha svolto visita di
collaudo al fine di verificare l’avvenuta, corretta esecuzione – da parte dell’Impresa
Pizzarotti – delle opere di sistemazione a verde dell’area ex cantiere n. 20 T.A.V.,
accertando e contestando alla medesima Impresa Pizzarotti una serie di mancanze e
difformità dello stato di fatto rispetto alle obbligazioni assunte dall’Impresa nei confronti del
Comune, come puntualmente indicato nel verbale di sopralluogo redatto lo stesso giorno
30.03.2011;
l’Impresa Pizzarotti ha contestato le risultanze del suddetto verbale, affermando l’esatto
adempimento degli obblighi assunti con nota prot. PZ/AVLT/1515/00 del 13.03.2000;
di conseguenza, tra il Comune e l’Impresa Pizzarotti è insorta controversia in merito al
contenuto ed all’adempimento degli obblighi assunti da quest’ultima, ritenendo il Comune
che l’Impresa Pizzarotti fosse tenuta ad eseguire le opere di sistemazione a verde previste
dalla Convenzione Comune/Ce.P.I.M. 9.5.1996 ed in specifico quelle indicate nel progetto
delle opere di urbanizzazione secondaria approvato con Concessione Edilizia n. 95 del
10.01.1996, e ritenendo di contro l’Impresa Pizzarotti di essersi obbligata limitatamente al
contenuto del progetto e del computo allegati alla succitata nota prot. PZ/AVLT/1515/00 del
13.03.2000;
tra il Comune e l’Impresa Pizzarotti è altresì insorta controversia in ordine alla perdurante
debenza ed all’entità del canone annuale d’occupazione dell’area ex cantiere n. 20 T.A.V.;
successivamente, l’Impresa Pizzarotti è risultata affidataria dell’appalto integrato per la
progettazione esecutiva e la costruzione del 1° Lotto funzionale dell’autostrada della Cisa
A15 Parma-La Spezia con prolungamento per Mantova (Nogarole Rocca), avendo
sottoscritto in data 12.11.2013 il relativo contratto d’appalto integrato con la committente
Autocamionale della Cisa s.p.a.;
in sede di elaborazione della progettazione esecutiva è sopravvenuta in capo all’Impresa
Pizzarotti la necessità di avere in uso le medesime aree precedentemente adibite e utilizzate
a cantiere n. 20 TAV dell’Alta Velocità, al fine di destinarle ad aree di stoccaggio materiali
così come previsto nel Piano Utilizzo Terre e nel Progetto Esecutivo della sopraccitata
Ti.Bre., e pertanto è sopravvenuta in capo all’Impresa Pizzarotti l’esigenza di acquisire
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autorizzazione/concessione dell’uso dell’area in questione da Ce.P.I.M. (tutt’ora
proprietaria) e dal Comune (quale Ente destinato ad acquisirne gratuitamente la proprietà in
forza del Piano Particolareggiato dell’Interporto di Parma e relative Convenzioni attuative,
previo collaudo delle opere);
Ce.P.I.M. con nota 19.06.2013 (prot. 166) indirizzata al Comune di Fontevivo ha espresso la
propria disponibilità a valutare la concessione ad Impresa Pizzarotti dell’uso dell’area in
questione, subordinatamente alla definizione di modalità, tempi ed oneri di tale utilizzo;
il Comune di Fontevivo, con Delibera di Giunta n. 138 del 29.12.2014, ha stabilito che
qualsiasi determinazione riguardo alla richiesta dell’Impresa Pizzarotti di ottenere in uso le
aree “ex cantiere TAV n. 20” nell’ambito della realizzazione del 1° Lotto funzionale
dell’Autostrada della Cisa A15 Parma-La Spezia, avrebbe dovuto assumersi
contestualmente alla definizione delle problematiche precedenti, inerenti le opere di
sistemazione a verde di dette aree ed il riconoscimento del canone pregresso;
Ce.P.I.M. con nota Prot. 228 del 07/09/16 facendo seguito alla nota Prot. 223/np del 22 03
2000 conferma la disponibilità a cedere in uso l’area in oggetto all’Impresa Pizzarotti & C.
spa, a condizione che, in rettifica di quanto previsto nella nota Prot. 223/np del 22 03 2000,
cede l’area direttamente all’Impresa Pizzarotti & C. spa sollevando il Comune di Fontevivo
dagli obblighi di ripristino che rimangono in capo al Ce.P.I.M. così come previsti e definiti
nell’accordo con Impresa Pizzarotti e da Piano particolareggiato in essere;
Ce.P.I.M. al termine dei lavori mantiene quindi nei confronti del Comune di Fontevivo gli
obblighi derivanti dall’attuazione del piano particolareggiato approvato e dalla convenzione
in essere;
al fine di adempiere agli obblighi pregressi nei confronti del Comune di Fontevivo,
l’Impresa Pizzarotti si obbliga a versare al Comune, prima della sottoscrizione dell'accordo
per l'utilizzo dell'area in oggetto, la somma complessiva di € 25.140,48
(venticinquemilacentoquaranta/48) quale canone insoluto per l'utilizzo dell’area stessa
derivante dal precedente accordo;
CONSIDERATO che:
in data 15/03/2016 prot. 2573 l’Impresa Pizzarotti & C. spa ha presentato una bozza di
Convenzione finalizzata alla risoluzione della definizione degli accordi relativi all’utilizzo
dell’area ASC5;
in data 25/03/2016 prot. 4876 il SUAP ha trasmesso ai Soggetti/Enti coinvolti nel
procedimento (Comune di Fontevivo – Settore Servizi Tecnici, Ce.P.I.M. spa, Impresa
Pizzarotti & C. spa e Autocamionale della Cisa spa) la documentazione al fine di essere
condivisa tra le parti;
in data 07/06/2016 prot. 5435 del 08/09/2016 Autocamionale della Cisa spa ha presentato
una proposta di modifica al testo della Convenzione;
in data 20/09/2016 prot. 9288 l’Impresa Pizzarotti & C. spa ha presentato schema di accordo
– Convenzione condivisa tra le parti;
PRESO ATTO CHE:
in relazione alla complessità del procedimento e per le motivazioni sopra esposte, si ritiene
che sussistano oggettive condizioni finalizzate all'interesse pubblico ai sensi degli art. 11 e
15 della L. 241/90 e s.m.i. per procedere alla definizione di accordi tra Enti e Soggetti
Privati;
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sussistono le condizioni affinchè Ce.P.I.M. e Comune di Fontevivo, per quanto di rispettivi
titoli e ragioni, concedano ad Impresa Pizzarotti (con espresso divieto di sub-concessione),
l’uso dell’area ricompresa nel perimetro del comparto Ce.P.I.M. e posta a nord
dell’insediamento interportuale, in adiacenza al nodo autostradale A1/A15, catastalmente
censita al foglio 10, mappale 218, avente una superficie di mq. 28.000, meglio identificata
con colorazione gialla nella planimetria che forma parte integrante dello schema di accordo
allegato al presente atto (“Allegato E”);
sussistono le condizioni per recepire ed approvare lo schema di accordo allegato al presente
atto a formarne parte integrante;
la circostanza, costituisce altresì occasione per definire in via bonaria controversie tra il
Comune e l'Impresa Pizzarotti, evitando quindi conteziosi che potrebbero risultare gravosi
per l'Ente;
l'interesse pubblico, trova altresì riscontro dal contesto all'interno del quale si colloca tale
accordo, ossia nell'ambito della realizzazione di un'opera pubblica TIBRE;
nell'ambito di realizzazione di un'opera pubblica, i diversi attori coinvolti, sono tenuti a
partecipare con spirito di fattiva e costruttiva collaborazione affinchè si concretizzi la
finalità dell'interesse pubblico connesso all'attuazione dell'opera;
VISTI:
il D. lgs.vo n° 267/2000 e s.m. ;
il vigente Regolamento Comunale di contabilità;
lo Statuto Comunale;
DATO ATTO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti, ai sensi dell'art.
49, 1° comma, del D.lgs.vo n° 267/2000 e s.m., da ultimo modificato dall’art. 3, comma 1, lett. b)
del D.L. n. 174 del 10/10/2012, convertito in L. n. 213 del 07/12/2012, i seguenti pareri:
1. favorevole, da parte del Responsabile del Settore Servizi Tecnici, Arch. Cristian Ferrarini, in
ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa;
2. favorevole, da parte del Responsabile del Settore Servizi finanziari e del Personale, Rag. Angela
Calzolari, in ordine alla regolarità contabile, comportando il presente atto riflessi diretti o
indiretti sulla situazione economico – finanziaria o sul patrimonio dell’ente;
CON VOTI unanimi favorevoli, resi in forma palese, ai sensi di legge,
DELIBERA
1) DI DARE ATTO che le premesse costituiscono parte integrante del dispositivo della presente
Deliberazione;
2) DI APPROVARE, per le motivazioni sopra esposte, lo schema di accordo tra le parti –
Convenzione, il quale unito al presente atto con i relativi allegati, ne forma parte integrante e
sostanziale;
3) DI DARE ATTO che per tutto quanto non espressamente riportato nella presente
Deliberazione, si rimanda ai contenuti del testo della bozza di convenzione ed agli atti e
procedimenti richiamati;
4) DI DARE atto che la sottoscrizione del presente accordo è subordinata all'avvenuto
adempimento degli obblighi da parte dell'Impresa Pizzarotti verso il Comune di Fontevivo, con
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particolare riferimento al versamento presso la tesoreria Comunale dell'importo di € 25.140,48
(venticinquemilacentoquaranta/48) quale canone insoluto per l'utilizzo della medesima area in
base a precedenti accordi;
5) DI DARE MANDATO al Responsabile dei Servizi Tecnici alla sottoscrizione della suddetta
Convenzione e di effettuare le operazioni necessarie per la definizione del procedimento in
corso;
6) DI DARE ATTO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti i pareri
prescritti dall’art. 49, 1° comma, del D.lgs.vo n. 267/2000 e s.m.i., da ultimo modificato
dall’art. 3, comma 1, lett. b) del D.L. n. 174 del 10/10/2012, convertito in L. n. 213 del
07/12/2012;
7) DI OTTEMPERARE all’obbligo imposto dal D.lgs. n. 33/2013 e, in particolare, all’art. 23,
disponendo la pubblicazione sul sito internet di dati sotto riportati in formato tabellare:
Provvedimento Deliberazione di Giunta comunale n. 112 del 26/09/2016
Oggetto approvazione schema di atto di accordo – Convenzione tra
Comune di Fontevivo, Impresa Pizzarotti & C. spa e
Ce.P.I.M. spa per utilizzo area “ASC5” nell’Interporto di
Parma.
Contenuto sintetico approvazione schema di atto di accordo – Convenzione tra
Comune di Fontevivo, Impresa Pizzarotti & C. spa e
Ce.P.I.M. spa per utilizzo area “ASC5” nell’Interporto di
Parma.
Eventuale spesa prevista Nessuna
Estremi principali dei
documenti contenuti nel
fascicolo del provvedimento
Pratica SUAP 61/2016/Fontevivo presentata in data
15/03/2016 prot. 2573
8) DI COMUNICARE il presente atto ai Capigruppo Consiliari, ai sensi e per gli effetti di cui
all’art. 125 del D.lgs.vo n. 267 2000 e s.m..
Successivamente
LA GIUNTA COMUNALE
RAVVISATA l’urgenza di provvedere in merito, con separata votazione con voti unanimi
favorevoli resi in forma palese ai sensi di legge,
DELIBERA
DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del
D.lgs.vo 267/2000 e s.m..
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Il presente verbale viene letto e sottoscritto con firma digitale;
IL Vicesindaco
IL Segretario Comunale
Matteo Agoletti Vittorio Di Gilio
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Deliberazione di Giunta Comunale
N. 112
DEL 26/09/2016
OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA DI ATTO DI ACCORDO – CONVENZIONE
TRA COMUNE DI FONTEVIVO, IMPRESA PIZZAROTTI & C. SPA E CE.P.I.M. SPA
PER UTILIZZO AREA “ASC5” NELL’INTERPORTO DI PARMA.
RELATA DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto
visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
Che la presente deliberazione:
- viene pubblicata nell’Albo On Line di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal
04/10/2016 al 19/10/2016;
- è stata dichiarata immediatamente eseguibile.
Fontevivo, lì 04/10/2016
L'addetta alla Pubblicazione
CALOGERO CATERINA / ArubaPEC S.p.A.
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Deliberazione della Giunta Comunale
N. 112
DEL 26/09/2016
OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA DI ATTO DI ACCORDO – CONVENZIONE
TRA COMUNE DI FONTEVIVO, IMPRESA PIZZAROTTI & C. SPA E CE.P.I.M. SPA
PER UTILIZZO AREA “ASC5” NELL’INTERPORTO DI PARMA.
ATTESTAZIONE ESECUTIVITÀ
Il sottoscritto Dott. Vittorio Di Gilio / INFOCERT SPA in qualità di Segretario Comunale
visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 15/10/2016 decorsi 10 giorni dalla data di
pubblicazione (art. 134, comma 3 TUEL).
Fontevivo, lì 18/10/2016
Vittorio Di Gilio / INFOCERT SPA
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PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE
(art. 49 comma 1 del T.U.E.L. D.Lgs 297/2000)
PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA AVENTE PER OGGETTO:
APPROVAZIONE SCHEMA DI ATTO DI ACCORDO – CONVENZIONE TRA COMUNE DI
FONTEVIVO, IMPRESA PIZZAROTTI & C. SPA E CE.P.I.M. SPA PER UTILIZZO AREA
“ASC5” NELL’INTERPORTO DI PARMA.
Per quanto attiene la regolarità contabile del presente atto, ai sensi dell’art. 49 del Decreto
Legislativo 267/2000 il Responsabile dei Servizi Finanziari esprime parere favorevole.
Fontevivo, lì 26/09/2016
Responsabile Settore Gestione Finanziaria e del
Personale
CALZOLARI ANGELA / INFOCERT SPA
COMUNE DI FONTEVIVOPROVINCIA DI PARMA
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA(art 49 comma 1 del T.U.E.L. D.Lgs 267/2000)
Proposta di delibera di Giunta avente per oggetto:
APPROVAZIONE SCHEMA DI ATTO DI ACCORDO – CONVENZIONE TRA COMUNE DI FONTEVIVO, IMPRESA PIZZAROTTI & C. SPA E CE.P.I.M. SPA PER UTILIZZO AREA “ASC5” NELL’INTERPORTO DI PARMA.
Il sottoscritto, responsabile di servizio esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in oggetto, precisando che sono state osservate le procedure preliminari di legge e dei regolamenti.
Fontevivo, lì 26/09/2016
Responsabile Settore Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente e Settore Lavori Pubblci
FERRARINI CRISTIAN / INFOCERT SPA
1
Schema di Atto di Accordo
Convenzione a valere tra le parti
Comune di Fontevivo, con sede in Fontevivo (PR), Piazza Repubblica n. 1 (C.F.
00429190341), in persona del Responsabile del Settore IV - Servizi Tecnici, Arch.
Cristian Ferrarini, che sottoscrive il presente atto in virtù di Provvedimento del
Sindaco del 31/03/2016 prot. n. 3121 nel seguito indicato anche come “Comune”;
e
Impresa Pizzarotti & C. s.p.a., con sede in Parma, Via Anna Maria Adorni n. 1,
Codice Fiscale 01755470158, P.IVA 00533290342, agente in persona del suo
consigliere delegato e legale rappresentante Corrado Bianchi, nato a Parma il
16.2.1958, e per la carica domiciliato presso la sede sociale autorizzato alla stipule
del presente atto in virtù dei poteri che gli derivano dalla delibera del Consiglio
d’Amministrazione del 30.6.2015 (che in allegato si unisce al presente Atto quale
Allegato A), nel seguito indicata anche come “Impresa Pizzarotti”;
e
Ce.P.I.M. (Centro Padano Interscambio Merci s.p.a.), con sede in Fontevivo
(PR), Piazza Europa n. 1, Codice Fiscale, P.IVA 003244710342 e numero
d'iscrizione presso il Registro Imprese di Parma125134PR, agente in persona
dell’Amministratore Delegato Ing. Luigi Capitani, legittimato alla sottoscrizione del
presente atto in forza dei poteri a lui delegati come indicato nella visura camerale
allegata (Allegato B), nel seguito indicata anche come “Ce.P.I.M.”,
premesso che
1. Con atto pubblico in data 09.05.1996 a ministero Notaio Arturo Dallatana
(rep. n. 63.774 - racc. n. 9.925 - registrata a Parma il 27.05.1996 al n. 2431 e
trascritta il 15.05.1996 al n. 6945 R.O. e n. 5428 R.P.) il Comune di
Fontevivo e Ce.P.I.M. (Centro Padano Interscambio Merci s.p.a.) hanno
stipulato Convenzione (in variante di precedenti atti convenzionali) per
l’attuazione del Piano Particolareggiato dell’Interporto di Parma, stabilendo –
tra l’altro e per quanto qui rileva – l’obbligo di Ce.P.I.M. di eseguire, a
scomputo dei relativi oneri, le opere di urbanizzazione secondaria distinte in
4 comparti di intervento, ed in particolare di “destinare a verde pubblico”
l’area (individuata come Area n. 6 e da cedere gratuitamente in proprietà al
2
Comune ad avvenuto collaudo delle opere di sistemazione a verde) posta a
nord dell’insediamento interportuale, in adiacenza al nodo autostradale
A1/A15, avente una superficie complessiva di mq. 57.440, con area a prato
prevista in mq. 45.585 e numero di arbusti e di alberi rispettivamente previsto
in 5695 e 61 in conformità alla “Relazione di computo metrico e stima”
relativa alle opere di urbanizzazione secondaria del Ce.P.I.M. (Allegato C);
2. Con concessione edilizia n. 95 del 10.01.1996 il Comune di Fontevivo ha
autorizzato l’esecuzione delle opere di urbanizzazione secondaria di cui al
progetto elaborato/presentato da Ce.P.I.M. (tav. 8 - Allegato D);
3. Impresa Pizzarotti & c. s.p.a., prima della realizzazione delle opere di
sistemazione a verde della suddetta area adiacente al nodo autostradale
A1/A15, è stata autorizzata da Ce.P.I.M. e dal Comune di Fontevivo ad
utilizzare una porzione dell’area in questione per installarvi, su un’estensione
di circa 28.000 mq., il cantiere n. 20 T.A.V. funzionale alla realizzazione dei
lavori ferroviari dell’Alta Velocità tratta Milano – Bologna;
4. In funzione dell’ottenimento della suddetta autorizzazione e con nota
13.03.2000 (prot. PZ/AVLT/1515/00), ricevuta dal Comune il 14.03.2000 e
quivi protocollata al n. 2375, l’Impresa Pizzarotti & C. s.p.a. ha comunicato
all’Amministrazione comunale il proprio impegno a realizzare, al termine
delle attività di cantiere e con riferimento alla suddetta porzione di mq.
28.000 circa, le opere di sistemazione a verde “come da progetto allegato in
conformità a quanto previsto nella Convenzione Cepim-Comune di
Fontevivo”, assumendo altresì l’impegno a realizzare opere aggiuntive, a
richiesta ed a discrezione dell’Amministrazione comunale, per un importo
annuo di (allora) Lire 20.000.000 (equivalenti ad Euro 10.329,13), a titolo di
canone annuale d’occupazione dell’area in questione;
5. Con atti pubblici sottoscritti in data:
- 10.06.2004 (rep. 92985) trascritto a Parma il 18.6.2004 al n. 22553 R.P.;
- 20.04.2006 (rep. 98501) trascritto a Parma il 02.05.2006 al n. 6784 R.P.;
- 14.2.2008 (rep. 103.262) trascritto a Parma il 20.2.2008 al n. 3.976 R.P.;
- 15.4.2010 (rep. 107.738)trascritto a Parma il 19.4.2010 al n. 4990 R.P.;
il Comune di Fontevivo e Ce.P.I.M. hanno stipulato Convenzioni urbanistiche
connesse a relative varianti del Piano Particolareggiato dell’Interporto di
3
Parma, senza però modificarlo nella parte recante l’obbligo di Ce.P.I.M. di
eseguire sull’Area n. 6 del comparto le opere a verde previste nella succitata
Convenzione Comune/Ce.P.I.M. 09.05.1996 (rep. 637774) e relativa
Concessione Edilizia n. 95 del 10.01.1996;
6. Al termine dei lavori dell’Alta Velocità l’Impresa Pizzarotti, con nota
acquisita al protocollo del Comune il 23.12.2010 (prot. 11702), ha
comunicato il completamento del ripristino morfologico e la sistemazione a
verde dell’area ex cantiere n. 20 T.A.V.;
7. In data 30.03.2011 l’Ufficio tecnico del Comune di Fontevivo ha svolto visita
di collaudo al fine di verificare l’avvenuta, corretta esecuzione – da parte
dell’Impresa Pizzarotti – delle opere di sistemazione a verde dell’area ex
cantiere n. 20 T.A.V., accertando e contestando alla medesima Impresa
Pizzarotti una serie di mancanze e difformità dello stato di fatto rispetto alle
obbligazioni assunte dall’Impresa nei confronti del Comune, come
puntualmente indicato nel verbale di sopralluogo redatto lo stesso giorno
30.03.2011;
8. L’Impresa Pizzarotti ha contestato le risultanze del suddetto verbale,
affermando l’esatto adempimento degli obblighi assunti con nota prot.
PZ/AVLT/1515/00 del 13.03.2000;
9. Di conseguenza, tra il Comune e l’Impresa Pizzarotti è insorta controversia in
merito al contenuto ed all’adempimento degli obblighi assunti da
quest’ultima, ritenendo il Comune che l’Impresa Pizzarotti fosse tenuta ad
eseguire le opere di sistemazione a verde previste dalla Convenzione
Comune/Ce.P.I.M. 9.5.1996 ed in specifico quelle indicate nel progetto delle
opere di urbanizzazione secondaria approvato con Concessione Edilizia n. 95
del 10.01.1996, e ritenendo di contro l’Impresa Pizzarotti di essersi obbligata
limitatamente al contenuto del progetto e del computo allegati alla succitata
nota prot. PZ/AVLT/1515/00 del 13.03.2000;
10. Tra il Comune e l’Impresa Pizzarotti è altresì insorta controversia in ordine
alla perdurante debenza ed all’entità del canone annuale d’occupazione
dell’area ex cantiere n. 20 T.A.V.;
11. Il Comune, al fine di acquisire elementi utili per addivenire ad un accordo con
l’Impresa Pizzarotti, ha commissionato ed acquisito il 9.7.2012 Relazione
4
agronomica sullo stato delle opere realizzate e successiva Integrazione datata
2.8.2002, dalle quali è emerso che relativamente all’area di mq. 28.000 circa
utilizzata da Impresa Pizzarotti quale cantiere n. 20 T.A.V., quest’ultima ha
realizzato opere a verde per un importo (determinato secondo il prezziario
Assoverde 2010/2012 scontato del 20%) di Euro 16.220,00, a fronte di opere
a verde previste in tale area per un importo di Euro 120.600,00 e di Euro
46.000,00, rispettivamente in base al capitolato facente parte del progetto
delle opere di urbanizzazione secondaria approvato con Concessione Edilizia
n. 95 del 10.01.1996 ed in base al computo metrico allegato alla citata nota
dell’Impresa Pizzarotti prot. PZ/AVLT/1515/00 del 13.03.2000;
12. Le risultanze di tali verifiche agronomiche sono state comunicate dal
Comune ad Impresa Pizzarotti, che però ne ha contestato l’opponibilità ad
essa e comunque la correttezza/congruità;
13. Successivamente l’Impresa Pizzarotti ha partecipato alla gara d’appalto per la
progettazione esecutiva e la costruzione del 1° Lotto funzionale
dell’autostrada della Cisa A15 Parma-La Spezia con prolungamento per
Mantova (Nogarole Rocca);
14. L’Impresa Pizzarotti è risultata affidataria dell’appalto integrato per la
progettazione esecutiva e la costruzione del 1° Lotto funzionale
dell’autostrada della Cisa A15 Parma-La Spezia con prolungamento per
Mantova (Nogarole Rocca), avendo sottoscritto in data 12.11.2013 il relativo
contratto d’appalto integrato con la committente Autocamionale della Cisa
s.p.a.;
15. In sede di elaborazione della progettazione esecutiva è sopravvenuta in capo
all’Impresa Pizzarotti la necessità di avere in uso le medesime aree
precedentemente adibite e utilizzate a cantiere n. 20 TAV dell’Alta Velocità,
al fine di destinarle ad aree di stoccaggio materiali così come previsto nel
Piano Utilizzo Terre e nel Progetto Esecutivo della sopraccitata Ti.Bre., e
pertanto è sopravvenuta in capo all’Impresa Pizzarotti l’esigenza di acquisire
autorizzazione/concessione dell’uso dell’area in questione da Ce.P.I.M.
(tutt’ora proprietaria) e dal Comune (quale Ente destinato ad acquisirne
gratuitamente la proprietà in forza del Piano Particolareggiato dell’Interporto
di Parma e relative Convenzioni attuative);
5
16. Ce.P.I.M. con nota 19.06.2013 (prot. 166) indirizzata al Comune di Fontevivo
ha espresso la propria disponibilità a valutare la concessione ad Impresa
Pizzarotti dell’uso dell’area in questione, subordinatamente alla definizione di
modalità, tempi ed oneri di tale utilizzo;
17. Il Comune di Fontevivo, con Delibera di Giunta n. 138 del 29.12.2014, ha
stabilito che qualsiasi determinazione riguardo alla richiesta dell’Impresa
Pizzarotti di ottenere in uso le aree “ex cantiere TAV n. 20” nell’ambito della
realizzazione del 1° Lotto funzionale dell’Autostrada della Cisa A15 Parma-
La Spezia, avrebbe dovuto assumersi contestualmente alla definizione delle
problematiche precedenti, inerenti le opere di sistemazione a verde di dette
aree ed il riconoscimento del canone pregresso;
18. L’Impresa Pizzarotti & C. spa evidenzia che:
- in base a quanto riportato nella nota di impegno Prot. PZ/AVLT/1515 del
13/03/2000 l’intervento di sistemazione a verde da realizzarsi nell’area in
oggetto era quantificato in 89.177.700 Lire;
- Detta somma rivalutata al 31 01 2015 corrisponde a 60.700 Euro;
- La perizia presentata dal Comune di Fontevivo di cui al punto 11 è da
ritenersi non adeguata in quanto non corrispondente agli impegni contratti
con la nota sopraccitata. Infatti la perizia basa la propria quantificazione su
un prezziario di Assoverde che in base alla nota Prot. 1515 doveva
eventualmente essere utilizzato per opere aggiuntive e non per la
quantificazione delle opere di sistemazione dell’area a verde oggetto di
occupazione, opere già ben definite e individuate nel Progetto di
Urbanizzazione Secondaria del Cepim;
19. L’ Impresa Pizzarotti & C. spa ha presentato una relazione dello studio
AMBITER srl che in base all'elenco prezzi per interventi di forestazione
Emilia Romagna 2015 e Assoverde 2015-2017 ha determinato in Euro
72.325,80 oltre IVA (Allegato G), la valorizzazione degli interventi da
eseguire in corrispondenza dell’area oggetto di occupazione;
20. Preso atto che Ce.P.I.M. con nota Prot. 228 del 07/09/16 facendo seguito alla
nota Prot. 223/np del 22 03 2000 conferma la disponibilità a cedere in uso
l’area in oggetto all’Impresa Pizzarotti & C. spa, a condizione che, in rettifica
di quanto previsto nella nota Prot. 223/np del 22 03 2000, cede l’area
6
direttamente all’Impresa Pizzarotti & C. spa sollevando il Comune di
Fontevivo dagli obblighi di ripristino che rimangono in capo al Ce.P.I.M. così
come previsti e definiti nell’accordo con Impresa Pizzarotti e da Piano
particolareggiato in essere.
Gli interventi di ripristino dell'area (quote del terreno, fornitura e posa di
terreno e di tutte le essenze necessarie alla sistemazione del verde come
previsto nel Piano Particolareggiato Cepim) rimangono a carico dell'Impresa
Pizzarotti che si impegna ad eseguire tali lavori entro 6 mesi dall'ultimazione
delle lavorazioni di cantiere salvo diversi accordi dovessero intercorrere tra le
parti.
Ce.P.I.M. al termine dei lavori mantiene quindi nei confronti del Comune di
Fontevivo gli obblighi derivanti dall’attuazione del piano particolareggiato
approvato e dalla convenzione in essere.
Al termine dell’uso dell’area da parte dell’Impresa Pizzarotti & C. e
dell’intervento di ripristino chiederà al Comune di effettuare il collaudo delle
opere stesse e successiva presa in carico.
rilevato che
21. Le parti hanno verificato e condiviso la possibilità di declinare e portare a
sintesi in un contesto unitario i diversi interessi, pubblici e privati, tramite la
conclusione, anche ai sensi dell'articolo 11 della Legge 07.08.1990 n. 241, di
Accordo a carattere convenzionale nei termini tutti di cui al presente Atto,
impegnandosi altresì, con la sottoscrizione del presente Atto, ad
eventualmente meglio disciplinarli negli atti, convenzioni e/o contratti che si
rendesse necessario od opportuno stipulare, per quanto di competenza di
ciascuno, nell’ottica di dare piena e concreta attuazione alle previsioni del
presente Accordo convenzionale.
tanto premesso e rilevato, tra il Comune di Fontevivo, Impresa Pizzarotti & C.
s.p.a. e Ce.P.I.M. s.p.a.
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo A)
7
1. Le premesse formano parte integrante, sostanziale e costitutiva del presente
atto, evidenziando le stesse, anche ai sensi dell'articolo 1362 c.c., la comune
intenzione delle parti nella stipulazione del presente Atto.
Articolo B)
1. L’Impresa Pizzarotti – a definizione delle contestate difformità rappresentate
nel verbale di sopralluogo del 30.03.2011 in ordine alle opere di sistemazione
a verde dell’area ex cantiere n. 20 T.A.V.(comunque contestate dall’impresa
stessa), nonché, a totale tacitazione delle pretese creditorie del Comune a
titolo di pregressi canoni d’occupazione dell’area medesima, e comunque di
qualsivoglia ulteriore onere e/o somma inerente e/o derivante
dall’utilizzo/occupazione dell’area stessa dall’anno 2000 a tutt’oggi – si
obbliga a versare al Comune, prima della sottoscrizione del presente atto, la
somma complessiva di Euro 25.140,48 (venticinquemilacentoquaranta/48)
che il Comune di Fontevivo con la sottoscrizione del presente atto dichiara di
aver ricevuto;
2. Con l’avvenuto incasso del suddetto importo di Euro 25.140,48, il Comune di
Fontevivo si riterrà soddisfatto e tacitato per qualsivoglia onere e pretesa
scaturente a carico dell’Impresa Pizzarotti per effetto degli impegni assunti
con nota prot. PZ/AVLT/1515/00 del 13.03.2000.
Articolo C)
1. Ce.P.I.M. e Comune di Fontevivo, per quanto di rispettivi titoli e ragioni,
concedono ad Impresa Pizzarotti (con espresso divieto di sub-concessione), la
quale accetta, l’uso dell’area ricompresa nel perimetro del comparto
Ce.P.I.M. e posta a nord dell’insediamento interportuale, in adiacenza al nodo
autostradale A1/A15, catastalmente censita al foglio 10, mappale 218, avente
una superficie di mq. 28.000, meglio identificata con colorazione gialla nella
planimetria che, sottoscritta dalle parti, si allega al presente Atto a costituirne
parte integrante quale “Allegato E”.
2. In relazione a quanto stabilito nel comma che precede le parti convengono
che:
a) l’Impresa Pizzarotti utilizzerà la suddetta area affinché nella fase di
realizzazione dell’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la
8
costruzione del 1° Lotto funzionale dell’autostrada della Cisa A15 Parma-
La Spezia con prolungamento per Mantova (Nogarole Rocca), possa
utilizzarla per, la movimentazione mezzi, area di stoccaggio e ogni
necessità funzionale alla costruzione delle opere; tutte le spese (nessuna
esclusa) inerenti e/o derivanti dal suddetto uso verranno integralmente
sostenute e resteranno definitivamente a carico dell’Impresa Pizzarotti.
Quest’ultima, nell’utilizzo dell’area, si obbliga ad osservare e rispettare
tutte le norme stabilite, tempo per tempo, da leggi, regolamenti e
provvedimenti della pubblica autorità, esonerando Ce.P.I.M. ed il
Comune di Fontevivo da ogni responsabilità al riguardo. In particolare,
Impresa Pizzarotti si obbliga a curare/realizzare tutte le misure di
prevenzione e di sicurezza, antinfortunistiche, antinquinamento, ecc..
(nessuna esclusa) necessarie ed obbligatorie secondo la normativa attuale
e futura, nonché a dotarsi delle autorizzazioni e/o di qualsivoglia titolo
abilitativo occorrente per esercitare nell’area le suddette attività,
esonerando espressamente Ce.P.I.M. e Comune di Fontevivo da ogni
adempimento, responsabilità e spesa al riguardo.
b) Il canone annuo di concessione d’uso di detta area è pari a 16.000,00
(sedicimila) determinato mediante la rivalutazione monetaria ad oggi del
canone di cui al precedente accordo richiamato nelle premesse e da
versare a Ce.P.I.M. in unica rata anticipata al 31 marzo di ogni anno,
presso la filiale della Banca XXXXX, Ag. di XXXXX, IBAN: XXXXX;
a decorrere dal 2° anno il canone sarà aggiornato annualmente sulla base
dell’indice ISTAT al 100%; l’Impresa Pizzarotti ed il Ce.P.I.M.
convengono che detto aggiornamento avvenga automaticamente, senza
necessità di richiesta preventiva da parte del Ce.P.I.M. .
Il Ce.P.I.M. dichiara ai fini dell'art. 35 comma 10 quinquies del D.L.
223/2006, come modificato dalla Legge di Conversione del 4 agosto 2006
che la locazione non ha ad oggetto un immobile strumentale e che non
intende avvalersi dell’opzione per l’imponibilità IVA di cui al richiamato
art. 35 comma 10 quinquies.
c) L’uso dell’area viene concesso per un periodo di tre anni decorrenti dal
__/__/____ rinnovabile tacitamente per ciascuna ulteriore annualità; resta
9
inteso che il suddetto canone annuo sarà dovuto anche per ciascun anno di
rinnovo della concessione d’uso e comunque sino all’ultimazione delle
opere di sistemazione a verde di cui alla successiva lett. “d” (alla data di
comunicazione di ultimazione delle opere a verde comunicata dall’
Impresa Pizzarotti); qualora il rinnovo dovesse riguardare la frazione di
un’annualità (e l’ultimazione/collaudo intervenire in corso d’annualità) il
dovuto canone sarà determinato e commisurato in ragione delle mensilità
di utilizzo/occupazione mediante applicazione dei relativi dodicesimi al
canone annuo di Euro16.000,00.
d) Al termine dell’utilizzo relativo all’appalto integrato per la progettazione
esecutiva e la costruzione del 1° Lotto funzionale dell’autostrada della
Cisa A15 Parma-La Spezia con prolungamento per Mantova (Nogarole
Rocca), l’Impresa Pizzarotti provvederà, a sua cura e spese, allo
smantellamento del cantiere ed a sgomberare l’area da qualsiasi materiale,
attrezzatura, baraccamenti e opere provvisionali, obbligandosi altresì –
subentrando nella relativa obbligazione di Ce.P.I.M., che nulla oppone – a
realizzare, entro e non oltre 12 mesi dallo smantellamento del cantiere e
correlato sgombero dell’area, le opere di sistemazione a verde previste
dalla Convenzione Comune di Fontevivo/Ce.P.I.M. stipulata in data
09.05.1996 - Rep. 63774 (di cui al punto 1 delle premesse) ed in specifico
quelle indicate nel progetto delle opere di urbanizzazione secondaria
approvato con Concessione Edilizia n. 95 del 10.01.1996 (progetto che le
parti dichiarano di conoscere e che, unito al presente Atto quale “Allegato
E e D”, ne forma parte integrante e sostanziale), con l’espressa
pattuizione che siffatti obblighi riguarderanno esclusivamente le aree
oggetto di occupazione.
e) Ultimati i lavori di esecuzione delle opere di cui sopra, il Ce.P.I.M.
provvederà:
- all’accettazione dell’area;
- alla richiesta di collaudo al Comune di Fontevivo ed alla presa in carico
delle opere stesse decorsi sei mesi dalla loro ultimazione, così da poterne
verificare l’esecuzione a regola d’arte ed il corretto attecchimento.
Il termine del periodo di pagamento del canone di affitto si avrà
10
all’accettazione dell’area da parte del Ce.P.I.M.. Solo in seguito alla
verifica del corretto attecchimento il Comune potrà provvedere
all’acquisizione delle predette aree.
Le parti convengono che l’individuazione e la nomina del tecnico
collaudatore spetta al Comune e che le spese di collaudo delle opere sono
integralmente assunte e restano definitivamente a carico del Ce.P.I.M..
Ce.P.I.M. conferma, per quanto possa occorrere, il proprio obbligo di cedere
gratuitamente al Comune la proprietà delle opere di cui sopra e delle relative aree di
sedime, previo collaudo, con atto da sottoscrivere entro due mesi dall’intervenuto
collaudo. Dalla suddetta cessione al Comune di Fontevivo resteranno escluse le aree,
o porzioni di esse, che saranno oggetto di alienazione / esproprio da parte di
Autocamionale della Cisa nell’ambito del progetto Ti.Bre. e che CE.P.I.M. trasferirà
all’Autocamionale della Cisa, in esecuzione del contratto preliminare di cessione
volontaria di immobili stipulato con atto autenticato nelle firme dal Dott. A. Dalla
Tana in data 23 ottobre 2013 rep. 114175 e in data 2 dicembre 2013 rep. 114330
registrato a Parma il 5 dicembre 2013 al n. 16414 e trascritto a Parma il 5 dicembre
2013 al n. 14074 R.P. e successiva integrazione con atto autenticato nelle firme dal
Dott. A. Dalla Tana in data 18 novembre 2015 rep. 117541 e in data 14 gennaio 2016
rep. 117862 registrato a Parma il 19 gennaio 2016 al n. 718 e trascritto a Parma il 19
gennaio 2016 al n. 841 R.P. Con la precisazione che la consistenza delle aree oggetto
di esproprio potrà essere suscettibile di variazioni, in più o in meno, dovute alle
eventuali modifiche disposte nella fase esecutiva di realizzazione dell’Opera.
L’effettiva consistenza sarà computata nella sua misura definitiva a fine intervento ed
in ogni caso prima della prevista cessione gratuita da parte di CE.P.I.M. in favore del
Comune di Fontevivo.
f) Al momento della sottoscrizione del presente Atto l’Impresa Pizzarotti
consegna a Cepim, che la riceve, polizza fideiussoria n………………….
emessa da…………………….. a favore del Cepim – recante, tra l’altro,
clausola di rinnovo tacito di anno in anno, di inopponibilità al beneficiario
del mancato pagamento del premio, nonchè di rinunzia al beneficio della
preventiva escussione di cui all'art. 1944 c.c., alla facoltà di opporre
eccezioni di sorta e di eccepire le decadenze di cui all’articolo 1957 cod.
civ., nonché ancora clausola di operatività della garanzia entro quindici
11
giorni, a semplice richiesta scritta di Cepim– per l’importo garantito di
Euro 120.325,8, pari alla sommatoria dei canoni annuali per il periodo
triennale dal __/__/____ a seguire, nonché del costo - espresso in Euro ed
attualizzato all’anno in corso - delle opere di sistemazione a verde di cui
alla precedente lett. “d” (meglio definito nel computo metrico estimativo
che, unito al presente Atto quale “Allegato G”, ne forma parte integrante e
sostanziale), (Allegato F). Detta fideiussione sarà svincolata parzialmente
ogni qualvolta l'Impresa Pizzarotti provvederà al versamento dei canoni
dovuti e nella misura ad essi corrispondenti.
g) Le parti convengono che lo svincolo definitivo della suddetta fideiussione
è condizionato/subordinato alla previa emissione del certificato di
collaudo definitivo delle opere di sistemazione a verde di cui alla
precedente lett. “d”.
h) Per tutta la durata della concessione d’uso e comunque sino
all’ultimazione e collaudo positivo delle opere di sistemazione a verde di
cui alla precedente lett. “d”, l’Impresa Pizzarotti sarà considerata custode
dell’area, assumendo pertanto la responsabilità, anche ai sensi e per gli
effetti di cui all’art. 2051 c.c., per qualsivoglia danno a persone e/o cose,
esonerando espressamente Ce.P.I.M. ed il Comune di Fontevivo da ogni
responsabilità in ordine ai danni, diretti o indiretti, che potessero derivare
a persone e/o cose in relazione all’area ed all’uso della stessa.
Articolo D)
Laddove l’Impresa Pizzarotti e Ce.P.I.M. non adempiano anche ad una
soltanto delle obbligazioni assunte (o confermate) ai precedenti articoli del
presente Atto, il Comune, oltre all'esercizio dei poteri di autotutela in via
amministrativa, avrà facoltà – così come anche le altre parti qui sottoscritte
– di adire l'Autorità Giudiziaria competente per ottenere l'accertamento
dell'inadempimento e la condanna della parte inadempiente alla
esecuzione, anche in forma specifica, delle obbligazioni assunte, fermo
restando il diritto al risarcimento del danno. A tal riguardo le parti
convengono che per ogni e qualsiasi controversia discendente dalla
interpretazione e/o esecuzione del presente Atto, di cui non fosse possibile
12
la risoluzione amichevole, sarà competente in via esclusiva l’Autorità
giudiziaria entro la cui circoscrizione ha la sede legale il Comune di
Fontevivo.
Articolo E)
1. Tutte le spese, imposte e tasse, inerenti e conseguenti il presente Atto sono
assunte e restano definitivamente a carico dell’Impresa Pizzarotti, la quale sin
d’ora richiede ogni beneficio di legge.
Articolo F)
1. Costituiscono parte integrante del presente atto i seguenti allegati:
Allegato A: Delibera del Consiglio di Amministrazione di Impresa Pizzarotti
& C. s.p.a.;
Allegato B: Visura Camerale Ce.P.I.M. s.p.a.;
Allegato C: Estratto della “Relazione del computo metrico e stima” - C.E. n.
95 del 10.1.1996;
Allegato D: estratto della Tav. 8 - C.E. n. 95 del 10.1.1996;
Allegato E: estratto di mappa catastale con evidenziato il mappale 218 del
foglio 10 - NCT di Fontevivo;
Allegato F: Sviluppo delle sommatorie relative all’importo della fideiussione,
con relativi documenti giustificativi (computi, relazioni, calcoli dimostrativi);
Allegato G: Valutazione Economica delle Opere a Verde di Sistemazione
dell’Area Ex Cantiere TAV n. 20.
Fontevivo (PR), lì ____________
Per il Comune di Fontevivo, il Responsabile del Settore IV - Servizi Tecnici - Arch.
Cristian Ferrarini
_________________________
Per Impresa Pizzarotti & C. s.p.a., il Consigliere Delegato e Legale Rappresentante
13
Geom. Corrado Bianchi
_________________________
Per Ce.P.I.M. s.p.a., l’Amministratore Delegato Ing. Luigi Capitani
_________________________
Tabella Calcolo Importo Fideiussione
Schema di Atto di Accordo – Convenzione a valere tra le parti
Importo di Affitto annuale: 16.000 E:
Ipotesi di Durata: Anni 3;
Totale Canone: 16.000 E/Anno x 3 Anni = 48.000 E:
Importo Attività di Sistemazione Ambientale Valorizzata come da Nota all. F: 72.325,8 E
Totale compresa IVA: 88.237,48 E
Totale Somma da Garantire con Fideiussione: 120.325,8 E
VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE OPERE A VERDE DI SISTEMAZIONE DELL’AREA EX CANTIERE T.A.V. n.20
via Nicolodi, 5/A tel. 0521-942630 [email protected] 43126 Parma fax 0521-942436 www.ambiter.it 1583
REDAZIONE
AMBITER s.r.l. Via Nicolodi, 5/A 43126 – Parma tel. 0521-942630 fax 0521-942436 www.ambiter.it [email protected]
CODIFICA
ELABORATO DESCRIZIONE
REV. DATA REDAZIONE APPROV. DESCRIZIONE
FILE R. A. COMMESSA
VALUTAZIONE ECONOMICA OPERE A VERDE
01 03/2016 G. Neri Emissione
1583_Valutazione Economica Opere a verde di ripristino.doc 1583
- - / 5 8 3 L 0 1 1 5
MBC
V
VLE
02
03
04
E
S. Solari
Provincia di Parma
Comune di Fontevivo
Area di cantiere n. 20 T.A.V. ora ASC5 Cantiere Ti.Bre.
PIZZAROTTI&C.
VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE OPERE A VERDE DI SISTEMAZIONE DELL’AREA EX CANTIERE T.A.V. n.20
CO
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dott. agr. Stefano Solari
dott amb. A. Ravera
dott. nat. A. Mucciolo
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A. Ravera
1
S. Solari
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
Ambiter s.r.l. 3
INDICE
1 Obiettivi della presente valutazione ............................................................................................................ 4
2 Descrizione del progetto in esame ............................................................................................................. 4
3 Quantificazione del valore delle opere ........................................................................................................ 8
3.1 Scelta del prezziario di riferimento ....................................................................................................... 8
3.2 Computo metrico estimativo opere in progetto ..................................................................................... 8
3.3 Conclusioni ........................................................................................................................................11
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
Ambiter s.r.l. 4
1 OBIETTIVI DELLA PRESENTE VALUTAZIONE
La presente valutazione ha l’obiettivo di determinare il valore odierno delle opere a verde previste per la
sistemazione di un’area di cantiere sita all’interno del territorio comunale di Fontevivo (PR) ed utilizzata durante
la realizzazione delle tratta Ferroviaria Alta Velocità.
In data 13 marzo 2000 l’Impresa Pizzarotti&C ha inviato una nota (prot. Pz/avlt/1515/00) al Comune di Fontevivo, in cui si impegnava a realizzare le opere a verde nell’area di cantiere n. 20 (CEPIM) una volta
terminati i lavori di esecuzione della tratta Ferroviaria Alta Velocità (AV); allegato alla suddetta nota veniva
riportato il computo metrico estimativo delle sole opere a verde (fig. 2.2).
L’impegno sottoscritto tra CEPIM, Comune e impresa Pizzarotti&C riguardava solo una parte dell’intero progetto delle opere di urbanizzazione secondaria relativo all’interporto, ed in particolare all’Area n. 6.
Le opere a verde così come richiamate nella nota risultano essere in conformità con quanto previsto dalla
convenzione CEPIM-Comune di Fontevivo, sottoscritto dalla Ditta stessa (30/10/1995).
2 DESCRIZIONE DEL PROGETTO IN ESAME
Nella figura seguente si riporta il progetto delle opere a verde da realizzarsi nell’area di cantiere, allegato alla
nota Pz/avlt/1515/00 inviata al Comune (14 marzo 2000).
Figura 2.1 – Tavola di progetto sistemazione Area n. 6
La valutazione economica delle opere è stata effettuata attraverso l’analisi del computo metrico allegato alla
nota sopra richiamata oltre che degli elaborati generali riferiti all’intero progetto delle opere di urbanizzazione
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
Ambiter s.r.l. 5
secondaria dell’interporto CEPIM (in particolare sono stati analizzati l’Elenco dei prezzi unitari e il Capitolato
speciale di appalto e prescrizioni tecniche – entrambi autorizzati dal Comune di Fontevivo in data 30/10/1995).
Nella figura seguente si riporta il computo metrico sempre allegato alla nota Pz/avlt/1515/00 inviata al Comune
(14 marzo 2000).
Figura 2.2 – Stralcio della Nota Pz/avlt/1515/00 – Computo metrico e stima
impianto del verde relativo all’area delimitata in planimetria
I prezzi richiamati nel computo metrico sopra riportato non derivano da un vero e proprio prezziario di riferimento per le opere a verde, ma da semplici valori riportati nell’Elenco prezzi unitari del progetto
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
Ambiter s.r.l. 6
complessivo dell’Interporto; la mancanza di codici di riferimento per le singole voci di prezzo utilizzate, nonché la descrizione riportata nel computo metrico, non hanno permesso di risalire a nessun altro documento,
specifico per le opere a verde, su cui riparametrare ad oggi l’intervento.
Si evidenzia che le voci di prezzo riportate nel computo comprendono sia la fornitura sia la messa a dimora
delle piante.
Considerando le quantità riportate nel computo si evince che il progetto prevedeva:
Area a prato: 24.581 m2; Area occupata dagli arbusti: 3.419 m2; N° arbusti: 3.396; N° alberi: 39.
Nella figura seguente si riporta l’elenco delle essenze corrispondenti alle tipologie richiamate nel computo
sempre allegato alla nota Pz/avlt/1515/00 inviata al Comune (14 marzo 2000).
Figura 2.3 – Stralcio della Nota Pz/avlt/1515/00 –
Descrizione delle essenze
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
Ambiter s.r.l. 7
In merito alla qualità del materiale vivaistico, nelle voci di prezzo dell’Elenco prezzi unitari sono riportate le
dimensioni delle piante al momento della messa a dimora.
In particolare:
- per le piante arboree sono previste circonferenze comprese tra 14-16 cm e 16-18 cm,
- per le piante arbustive sono invece previste altezze comprese tra 100 e 200 cm;
senza tuttavia indicare, per entrambe le piante, la tipologia di fornitura da privilegiare (vaso, zolla o radice
nuda).
Per quanto riguarda le dimensioni del materiale vegetale si precisa che, mentre la circonferenza del fusto è un
dato corretto per poter determinare il prezzo di una pianta (soprattutto se a “pronto effetto”), per le specie
arbustive la sola indicazione di un intervallo di altezza non è invece un parametro sufficiente alla
determinazione del suo valore economico. Infatti, la semplice indicazione dell’altezza della pianta è
estremamente variabile e dipende sia dalla specie (caratteristiche dimensionali proprie e velocità di
accrescimento) sia dal tipo di gestione agronomica a cui viene sottoposta in vivaio (eventuali trapianti, somministrazioni di cure colturali, luogo di radicazione, atc). Di conseguenza ci possono essere specie di
giovane età caratterizzate da discrete altezze oppure arbusti più maturi con un ridotto sviluppo in altezza.
Infine è utile ricordare che in campo vivaistico il valore di una pianta viene determinato in base all’età della stessa, esplicitata in funzione dei trapianti che la stessa ha subito negli anni. Pertanto nei listini delle opere a
verde, per determinare il prezzo di una pianta, viene spesso associata all’età, la dimensione del contenitore che
la ospita (espressa in volume (l) oppure in larghezza o diametro dello stesso), mentre meno frequentemente
viene indicata anche l’altezza.
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
Ambiter s.r.l. 8
3 QUANTIFICAZIONE DEL VALORE DELLE OPERE
3.1 SCELTA DEL PREZZIARIO DI RIFERIMENTO
Per poter definire la rivalutazione monetaria delle opere a verde previste nel progetto presentato al Comune è
stato predisposto un computo metrico contenente le stesse quantità e le stesse lavorazioni previste nel computo
dell’anno 2000, così come previsto nel progetto proposto dall’Impresa Pizzarotti&C (prot. Pz/avlt/1515/00) e
autorizzato dal Comune di Fontevivo in data 3/04/2000 (Aut. 81/A).
Per l’attualizzazione dei costi è stato utilizzando come prezziario di riferimento l’”Elenco dei prezzi per le opere
forestali di iniziativa pubblica” della Regione Emilia Romagna come aggiornato con Deliberazione n. 367 del 15
aprile 2015.
Si è scelto di utilizzare il prezziario regionale per l’autorevolezza dello stesso in quanto tale documento è redatto
in accordo con gli Enti territoriali competenti in materia forestale, oltre ad essere il documento tecnico di
riferimento per la redazione dei progetti di settore finanziati dalla Regione.
Inoltre le voci di prezzo riportate descrivono specificatamente le attività previste per interventi estensivi, quale è
quello oggetto di analisi (28.000 m2).
Altri prezziari, come ad esempio il prezziario Assoverde, sono invece prevalentemente, ma non solo, orientati alla definizione dei prezzi per opere private di natura ornamentale, in ambito urbano, e di modeste dimensioni.
Per quanto riguarda le voci relative alle opere di forestazione previste dal prezziario Assoverde si evidenzia che
riguardano interventi con l’impiego di postime forestale aventi dimensioni inferiori a quelle previste dal progetto in esame (piantine di massimo 2 anni di età e fornite in fitocella) al contrario il prezziario regionale prevede
invece la fornitura di piante a “medio sviluppo” (con altezze comprese tra 1,50 e 2,00 m) che risultano essere la
totale consistenza del progetto in esame (3.396 piante su 3.419 m2).
Per quanto riguarda invece la fornitura e la messa a dimora delle piante arboree a “pronto effetto”, con natura quindi prevalentemente ornamentale, si è preferito utilizzare il prezziario Assoverde proprio per la maggiore
attinenza di quest’ultimo con le specifiche richieste dal progetto (piante con circonferenze comprese tra 12 e 16
cm). Vero è che, similmente a quanto sopra riportato per le piante a “medio sviluppo”, il prezziario regionale non
prevede forniture adeguate per le piante a “pronto effetto”.
3.2 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OPERE IN PROGETTO
Per la valutazione del valore delle opere di progetto è stato pertanto redatto un computo metrico estimativo
delle opere a verde di seguito riportato.
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
Ambiter s.r.l. 9
COMPUTO METRICO CON PREZZI DERIVANTI DA "ELENCO PREZZI PER INTERVENTI DI FORESTAZIONE EMILIA ROMAGNA 2015" e ASSOVERDE 2015-2017
COD. PREZZO DESCRIZIONE PREZZARIO QUANTITA' Um PREZZO UNITARIO COSTO TOTALE RIBASSO DEL 20% COSTO TOTALE RIBASSATO DEL 20%
PREP
ARAZ
ION
E DE
L TE
RREN
O P
IU'
SEM
INA
10 Lavorazione meccanica andante del terreno con pendenza inferiore al 20%eseguita ad una profondità di m. 0,3-0,5 compresi amminutamento ed ogni altro onere
ER 2015 2,8 ha € 354,20 € 991,76 € 283,36 € 793,41
9 Fornitura e spandimento di ammendante organico (3kg/mq) da eseguirsi tra l'aratura e la finitura superficiale ER 2015 2,8 ha € 877,20 € 2.456,16 € 701,76 € 1.964,93
8 Interramento di materiale organico locale o trasportato (eseguito con fresa o altro attrezzo equivalente) ER 2015 2,8 ha € 253,00 € 708,40 € 202,40 € 566,72
224 Realizzazione di un inerbimento su una superficie piana o inclinata mediante la semina a spaglio di un miscuglio di sementi di specie erbacee selezionate idonee al sito inclusa la preparazione del piano di semina
ER 2015 28.000 mq € 0,66 € 18.480,00 € 0,53 € 14.784,00
TOTALE PREPARAZIONE DEL TERRRENO E SEMINA € 22.636,32
TOTALE PREPARAZIONE DEL TERRRENO E SEMINA (RIBASSO 20%) € 18.109,06
FORN
ITU
RA E
MES
SA A
DIM
ORA
AR
BUST
I
16 Apertura manuale di buche in terreno con scarsa presenza di scheletro di media consistenza, cm. 40x40x40 ER 2015 3.396 n. € 2,16 € 7.335,36 € 1,73 € 5.868,29
20 Collocamento a dimora di latifoglia in contenitore, compresa la ricolmatura con compressione del terreno (escluso la fornitura della pianta)
ER 2015 3396 n. € 1,48 € 5.026,08 € 1,18 € 4.020,86
3300a Acqua per irrigazione (20l ogni pianta arbustiva alla messa dimora ) ER 2015 67.920 l € 0,02 € 1.358,40 € 0,02 € 1.086,72
3290e Piantine di latifoglia o conifera. Pianta di medio sviluppo (alt. 1,5 - 2 ml.) con zolla ER 2015 3396 n. € 14,00 € 47.544,00 € 11,20 € 38.035,20
TOTALE MESSA A DIMORA € 61.263,84
TOTALE MESSA A DIMORA (RIBASSO 20%) € 49.011,07
FORN
ITU
RA E
MES
SA A
DIM
ORA
ALB
ERI
25020011
Messa a dimora di alberi ;esclusa fornitura vedi specifico capitolo manutenzione e garanzia vedi cod 25020040-045Ϳ a foglia caduca o persistente in area verde, posti a piğ d'opera dall'impresa, compreso il reinterro, la formazione della conca di compluvio (formella), la fornitura ed il collocamento di pali tutori in legno trattato, la legatura con corde idonee, la fornitura e la distribuzione di ammendanti, di concimi e una bagnatura con 50200 l di acqua, compresa la fornitura e posa di tubo dreno interrato per irrigazione, esclusi gli oneri di manutenzione e garanzia e la fornitura delle piante: per piante di circ. da 12 cm a 16 cm
ASSOVERDE 2015-2017
39
n.
€ 60,91 € 2.375,49 € 48,73 € 1.900,39
15071ϰ312 Tilia cordata (crf 14-16) 12 € 84,90 € 1.018,80 € 67,92 € 815,04 15070634 Fraxinus ornus (crf 14-16) 23 € 117,50 € 2.702,50 € 94,00 € 2.162,00 15071013 Populus nigra (crf 16-18) 1 € 99,40 € 99,40 € 79,52 € 79,52
150713ϰ11 Salix alba (crf 14-16) 1 € 67,80 € 67,80 € 54,24 € 54,24 15070278 Alnus glutinosa (crf 16-18) 1 € 118,80 € 118,80 € 95,04 € 95,04 15070595 Fraxinus excelsior (crf 16-18) 1 € 124,30 € 124,30 € 99,44 € 99,44
TOTALE FORNITURA € 6.507,09
TOTALE FORNITURA (RIBASSO 20%) € 5.205,67
TOTALE OPERE € 90.407,25
TOTALE OPERE (RIBASSO 20%) € 72.325,80
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
Ambiter s.r.l. 10
Nel computo sono state esplicitate oltre le principali lavorazioni agronomiche necessarie per la preparazione del terreno anche le operazioni di semina e di messa a dimora.
Tali lavorazioni riguardano l’intera superficie dell’area in esame (28.000 m2) e prevedono:
- una lavorazione profonda: utile a ripristinare la struttura del suolo, il corretto drenaggio ed aerazione del
sottosuolo e ad eliminare il compattamento causato dalle attività di cantiere;
- una concimazione di fondo con materiale organico
- ed il successivo interramento.
Relativamente alla voce dell’inerbimento si precisa che, oltre alla fornitura di un miscuglio di sementi di specie
erbacee, sono comprese anche le lavorazioni superficiali necessarie alla preparazione del letto di semina.
Si evidenzia che l’intervento di inerbimento è stato calcolato sull’intera superfice dell’area, e cioè i 28.000 m2, a
differenza del progetto originale in cui l’inerbimento era stato computato su un’area pari a 24.581 m2, risultante
dalla differenza tra la superficie complessiva (28.000 m2) e la superficie oggetto di messa a dimora delle piante
(3.419 m2). Questa scelta è stata determinata da una considerazione puramente pratica in quanto, la messa a
dimora delle piante è prevista in modo diffuso su tutti i 28.000 m2; pertanto risulterebbe impossibile realizzare
un inerbimento a regola d’arte su tutta la superficie scorporando i soli 3.419 m2 occupati dalle piante.
Relativamente alla fornitura e messa a dimora degli arbusti sono state dettagliate le singole operazioni
necessarie, utilizzando una opportuna voce dedicata alla fornitura di piante a “medio sviluppo”.
In base alle considerazioni riportate nel paragrafo precedente, per quanto riguarda le operazioni di messa a
dimora e fornitura delle piante arboree a “pronto effetto”, non essendo disponibili voci ad hoc nel prezziario della
Regione Emilia Romagna, è stato utilizzato il prezziario Assoverde. Per ogni singola specie arborea sono stati
riportati i relativi prezzi in base alla circonferenza del fusto (così come indicato nell’Elenco dei prezzi unitari del
progetto).
Si consiglia, per l’intervento in oggetto, una realizzazione in due momenti temporalmente distanziati al fine di
favorire il migliore affrancamento del materiale vegetale utilizzato:
- in autunno: preparazione del terreno e successiva semina del prato polifita;
- nell’autunno successivo: messa a dimora delle piante arboree ed arbustive.
Ai singoli prezzi è stato poi applicato un sconto del 20%, quale ribasso generalmente applicato per le opere di
recupero e sistemazione a verde; tale ribasso è anche giustificabile sia per la facile accessibilità dell’area e la
sua giacitura pianeggiante sia per l’elevato numero di piante previste.
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
Ambiter s.r.l. 11
3.3 CONCLUSIONI
L’attualizzazione del computo metrico estimativo delle opere di progetto attraverso l’utilizzo di un
prezziario ufficiale aggiornato (”Elenco dei prezzi per le opere forestali di iniziativa pubblica” della Regione
Emilia Romagna come aggiornato con Deliberazione n. 367 del 15 aprile 2015) ha determinato un valore complessivo di circa 72.325 €.
Si osserva che la rivalutazione monetaria delle opere a verde, stimate nell’anno 2000 in 89.177.700 di lire (fig.
2.2), attraverso l’utilizzo dei coefficienti ISTAT restituisce un valore di 117.710.555 di lire, corrispondente a 60.792,43 € (si allega al presente documento la rivalutazione cosi come fornita dalla ditta Pizzarotti&C).
IL TECNICO
Dott. Stefano Solari Agronomo iunior
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
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ALLEGATO A
Calcolo per la rivalutazione degli oneri di ripristino
Valutazione economica delle opere a verde di sistemazione dell’area ex canitere TAV n. 20
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