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VERBALE DELLA RIUNIONE DELLACOMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I

Roma, 30-31 gennaio 2012

Presenti:

F. BEDESCHI - PresidenteA. COLALEO - Coord. Sez. di BariV. VAGNONI - Coord. Sez. di BolognaA. TRICOMI - Coord. Sez. di CataniaW. BALDINI - Coord. Sez. di FerraraE. GALLO - Coord. Sez. di Firenze S. PASSAGGIO - Coord. Sez. di GenovaS. SPAGNOLO - Coord. Sez. di LecceT. SPADARO - Coord. L. N. FrascatiC. TRONCON - Coord. Sez. di MilanoD. PEDRINI - Coord. Sez. di Milano BicoccaP.L. PAOLUCCI - Coord. Sez. di NapoliF. SIMONETTO - Coord. Sez. di PadovaG. POLESELLO - Coord. Sez. di Pavia M. PEPE - Coord. Sez. di PerugiaM. GRASSI - Coord. Sez. di Pisa C. BINI - Coord. Sez. di Roma IE. SANTOVETTI - Coord. Sez. di Roma Tor VergataA. PASSERI - Coord. Sez. di Roma IIIM. COSTA - Coord. Sez. di TorinoA.M. ZANETTI - Coord. Sez. di Trieste

Presenti a parte della riunione:

A. Baldini, R. Baldini, M. Bertani, C. Bloise, F. Bossi, A. Calcaterra, V. Cavaliere, G. Cavoto, S. Dalla Torre, A. Di Domenico, M. Diemoz, F. Ferroni, S. Giagu, E. Iacopini, M. Maggiora, A. Martin, C. Meroni, A. Palano, N. Pastrone, D. Piccolo, L. Rossi, P. Totaro, A. Zallo.

Presentazione introduttiva di F. Bedeschi

- e' stato assegnato il 7% premiale del 2011, con la ripartizione standard fra i vari Enti.

- per il 2012 il governo promette il premiale gia' a Marzo-Aprile quando ci sara' la assegnazione del fondo ordinario di ricerca, ma ha chiesto documentazione sui progetti premiali. L’ unico progetto premiale CSN1 e' "sperimentazione ad LHC" che chiede 10 M€ su un totale di 57 M€ chiesti dall’INFN.

Referees in scadenza:

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COMPASS: Ragazzi-Sozzi sostituiti da E.Gallo e Massimo Corradi.

LHCB: C. Meroni e Bob Ferrari sostituiti da Spadaro e Paolo Spagnolo.

Verbalisti: Simonetto sostituito da W.Baldini.

Prossime riunioni:

2-3 aprile Presidenza

28-29 Maggio Pisa

16-17 luglio Roma (La Sapienza)

24-28 settembre Torino

3-4 dicembre Presidenza

E’ in corso una discussione su IGI e ottimizzazione del sistema di calcolo, al CD di dicembre ci sono state due relazioni di Paganoni e Menasce. Il dibattito è molto tecnico, ed è importante che la CSN1 lo segua attentamente. Donatella Lucchesi sta seguendo la cosa, chiesto anche a Vagnoni un aiuto.

V.Vagnoni: la relazione in direttivo di Menasce mirava a capire quanto e’ critico per l’INFN aderire al consorzio IGI e quanto pericoloso delegare a IGI i servizi di middleware ed operation. Anche se il costo aumenta rispetto a farselo in casa. La relazione non e’ stata conclusiva, ma pone seri dubbi sulla sostenibilità finanziaria di IGI: partirebbe con soldi MIUR per 2 anni senza la certezza che il finanziamento continui. L’INFN come maggiore azionista del consorzio dovrebbe poi fare fronte da solo. Continuare a fare invece la grid in casa ha comunque dei costi non indifferenti e va valutato attentamente.

F. Simonetto: lo scopo di IGI dovrebbe essere quello di generare uno spinoff, ma c'e' un interesse esterno per la GRID?

Bedeschi: il problema e’ proprio questo, perche’ l’ENEA si chiama fuori.

Vagnoni: l’INFN possiene il 90% delle risorse grid e ne usa altrettante. Uno dei maggiori altri utenti e’ l’ENEA, che pero’ si e’ ritirato. Ci sarebbe qualche università, INGV e INAF. Il costo di IGI sarebbe di 1 M€ all’inizio e poi 200 k€/anno.

Pedrini: ma come mai non ci sono altri gruppi di ricerca che calcolano sulle nostre macchine?

Vagnoni: in Italia la ricerca è molto frazionata, ognuno ha i suoi strumenti di calcolo.

Bedeschi: e la tempistica per le decisioni?

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Vagnoni: il consorzio deve presentare un progetto dettaglio con business plan al ministro entro la scadenza dell’assegnazione del premiale. Ad aprile si dovrebbe sapere.

Bedeschi: ne parliamo nella riunione di aprile.

E’ stato chiesto di fare una discussione sul formato della riunione di Settembre: ci sono suggerimenti da Spadaro e Zanetti. Ci faranno una proposta di cui parleremo alla riunione di aprile. Se ci sono idee vanno inviate a loro.

- Notizie brevi sugli Esperimenti:

NA62 ha avuto un avanzo di 57 k€ nel 2011 e chiede la riassegnazione. Hanno inviato una richiesta al presidente INFN. I MOF assegnati invece non bastano, mancano 20 k€: se ne parla se ci sono rimanenze

MEG Upgrade: argomento per il CTS.

SuperB: Petronzio ha promesso una relazione alla CSN1 di maggio, per ora possiamo vedere la presentazione fatta al CD (online sul sito della presidenza). Il consorzio sta configurando la struttura organizzativa: i nomi dei direttori ormai ci sono, e cominciano a riempire anche l'organigramma dei sottocapi. Faranno TDR macchina con rivalutazione dei costi entro luglio. Il consorzio vorrebbe assumere i direttori (quelli non INFN) e circa 30 persone TD (contratto 3+3) per la stesura del TDR della macchina. Poi ci sarà una valutazione da parte del comitato internazionale MAC (machine advisory commettee). Nel corso dell’anno quindi il consorzio inizierà a spendere soldi: se poi la review del MAC sarà positva, l’intenzione sarebbe di cominciare costruire nel corso del 2013.

Al termine della riunione di CSN1 ci sarà una discussione sul bilancio di previsione 2013-2016: Bedeschi dovrà discuterlo col presidente l’8 febbraio.

discussione:

S.Passaggio: quali sono i tempi per definizione della struttura di comando di SuperB?

Bedeschi: tempi rapidi, unico dubbio un macchinista di SLAC che sta trattando i termini del suo congedo.

S.Passaggio: quando deve pronunciarsi il MAC?

Bedeschi: entro fine anno.

Pedrini: per il momento il Cabibbolab ha ancora solo i 19 Meuro del 2010 ?

Bedeschi: si, e ne spenderanno solo una parte

Passaggio: i fondi invece 2011?

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Bedeschi: sono 22 Meuro e sono ancora all’INFN.

Passaggio: l’upgrade MEG va bene sottoporlo al CTS, ma la tempistica e’ critica. Il progetto ha senso solo se arriva in tempo.

Bedeschi: vero. Ma Baldini e Iacopini hanno verificato che, se il CTS si pronuncia entro luglio, la cosa e’ fattibile.

Bini: quali sono i criteri per la sottomissione al CTS di un progetto ? Si era parlato anche di Compass.

Bedeschi: il progetto deve essere maturo. Il caso di Compass è diverso: la csn1 ha approvato in parte l’upgrade di COMPASS, giudicando però non indispensabile l’upgrade del RICH. Compass aveva ventilato l’idea di andare al CTS, ma bisogna tenere presente che il CTS non dà soldi. Compass era in una situazione rischiosa, poteva essere rifiutato dal CTS, e non sarebbe stata una bella figiura da parte della CSN1. Un’altra idea per il futuro potrebbe essere l’upgrade di LHCB, ma ora non è pronto, vediamo il prossimo anno. E’ meglio fare questa discussione dopo aver sentito la presentazione di Iacopini domattina.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=0&resId=1&materialId=slides&confId=4487

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A. Calcaterra presenta lo stato di BES III

La presa dati a BESIII è ripartita alla psi(2S), la luminosità soffre ancora diproblemi di ripartenza della macchina, non oltrepassa circa la metà di quella attesa per questa energia, frequenti studi macchina sono in corso per risolvere il problema. I lavori di upgrade di BESIII fatti l'estate scorsa funzionano in modo soddisfacente. Il programma di fisica del 2012, per quanto riguarda gli interessi del gruppo italiano è molto ricco e comprende:

1)lo scan della lineshape della J-psi e della psi(3770) per misurare l'interferenza tra le componenti e.m e di interazione forte

2)La misura del canale di decadimento neutrone-antineutrone e protone-antiprotone per la misura del fattore di forma del neutrone ad alto q2

3)La misura degli stessi canali negli eventi caratterizzati da ISR ed altre.

L'hardware e il FEE dello ZDD sono installati e funzionanti, l'acquisizione almomento avviene in un pc separato, non sincrono con l'evento di BESIII, perl'inserimento nel DAQ generale bisogna ridurre la mole di dati in uscita dal

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digitizer. Siamo in fase di studio assieme alla CAEN per vedere se è possibile usare un algoritmo di riduzione dei dati.

Simonetto: qual’e’ la rate di pubblicazione di BES-III ?

Calcaterra: circa 10 pubblicazioni/anno

Bedeschi: interessante il lavoro di preprocessing dei dati on board che stanno facendo con CAEN.

Calcaterra: il vincolo viene dal fatto che BESIII e’ gia’ funzionante e progettato su certe rate e non puo’ cambiare radicalmente. Il nostro apparato deve adattarsi alle esigenze del DAQ di BESIII.

presentazione:


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C. Bloise presenta un aggiornamento dello stato di KLOE

Report sullo stato della presa dati a Dafne

Il commissioning della macchina, interrotto dalla rottura del setto di iniezione dei positroni prima e del(i) catodo del LINAC poi, e’ ripreso a novembre. Da novembre al 22 dicembre la macchina ha raggiunto una luminosita’ di picco di 1.4 10^32 cm^-2 s^-1, con fondi che hanno permesso la presa-dati con l’intero apparato acceso. Il massimo della luminosita’ integrata in un giorno e’ stato di 6/pb. Il raddoppio della luminosita’ integrata, livelli di fondo al disotto dei 200-300 kHz nella zona calda degli endcap, e la stabilita’ delle condizioni di funzionamento, sono necessari per l’esperimento e quindi rappresentano le finalita’ della fase di machine development. Problemi col sistema di iniezione stanno impedendo attualmente di procedere nel commissioning. I dati raccolti sono stati analizzati per studiarne la qualita’ e capire quale modifiche delle procedure di selezione sono necessarie per ovviare all’aumento dei fondi-macchina. Abbiamo considerato le selezioni i) di eventi Ks in 2pi, carichi e neutri, ii) delle interazioni di Kl nel calorimetro, iii) Bhabha nel barrel, iv) gamma-gamma nel barrel (a grande angolo polare). I conteggi ottenuti sono tutti consistenti: in particolare i +2.5 MeV nell’energia nel c.m. si riflette come aspettato in -44% nella sezione d’urto misurata; solo per la selezione ii) e’ stato necessario modificare i criteri per ovviare all’aumento dei fondi macchina.

Bedeschi: se fate il meglio che fate ora, cioe’ 6 pb-1/day , fate al massimo 2 fb-1/year. Non raggiungete il minimo per gli obiettivi di fisica di KLOE. Dovremo riparlarne in aprile per capire se ha senso continuare.

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Bloise: c’e’ in corso una discussione su quali obiettivi restano validi con una lumi integrata inferiore. Con quello che si integra da qui all’installazione degli upgrade si faranno delle stime.

presentazione:


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Premio Marcello conversi 2011, premiazione delle migliori tesi di dottorato:

P. Totaro (CDF)

Nella tesi del dottor Totaro viene descritta la ricerca del bosone di Higgs del Modello Standard nel canale di decadimento in coppie di leptoni tau,condotta al Tevatron in collisioni proton-antiprotone ad un'energia nel centrodi massa di 1.96 TeV. L'analisi si basa su circa 2.3 fb inversi di datiraccolti dall'esperimento CCDF ed e' stata effettuata considerando i seguenti processi di produzione di segnale: WH(->tau tau), ZH(-> tau tau), qHq' q(->tautau) q' e gg->H->tautau

Gli eventi sono selezionati richiedendo un tau adronico ed un elettrone (o muone) isolato. In aggiunta, almeno un getto calorimetrico deve esserepresente nello stato finale. Il numero di eventi di fondo attesi e'921.8+-48.9 nel canale con un unico getto e 159.4+-11.6 nel canale con due opiu' getti calorimetrici,mentre gli eventi osservati sono rispettivamente 965 e 166. Per aumentare la sensitivita' dell'analisi si e' impiegato di un metodomultivariato, basato su un set di "Boosted Decision Trees" allenati perse parare il segnale dalle principali sorgenti di fondo. I dati non mostranoalcuna evidenza di produzione di bosoni di Higgs, pertanto sono staticalcolati i limiti al 95% di Livello di Confidenza sulla sezione d'urto diproduzione, relativamente ai valori previsti dal Modello Standard.Nell'ipotesi M_H = 120 GeV/c^2 il limite osservato e' 27.2 volte superiorealla sezione d'urto predetta, mentre il corrispondente valore atteso e'23.4^{+9.8}_{-6.4}.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?subContId=0&contribId=2&resId=0&materialId=slides&confId=4487

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V. Cavaliere (CDF)

La tesi presenta la misura della sezione d'urto di produzione dei processi WW/WZ nello stato finale contenente un elettrone o muone, neutrino e due jet.

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La misura e' stata effettuata al Tevatron di Chicago usando 4.3fb^{-1} di dati presi con il rivelatore CDF II. L'analisi usa la massa invariante dei due jet per estratte il contributo dovuto ai dibosoni. Vengono osservati 1582 \pm 275(stat.)\pm 107(syst.) eventi che corrispondono ad una sezione d'urto misurata di 18.1 \pm 3.3(stat.) \pm 2.5(syst.) pb, in accordo con l'aspettazione dello Modello Standard. Viene inoltrata studiato un eccesso di eventi trovato nella regione di massa compresa tra [120; 160] GeV/c2. Assumendo un ulteriore contributo gaussiano, in aggiunta ai fondi previsti dal Modello Standard, si stima che l'eccesso corrisponde ad una significativita' di 3.3 sigma (4.1 con l'update della misura a 7.3 fb^{-1}, una volta incluse le sistematiche.

presentazione:


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Intervento di F. Ferroni

Il presidente sta pensando a meccanismo di premi a piu’ livelli, iniziando dalle tesi di dottorato, ma poi anche per chi vincera’ FIRB e ERC, in termini di vie privilegiate per assunzioni.

Il 29 ottobre INFN ha chiesto l’autorizzazione a bandire per i 62 nuovi posti. A ripetuti solleciti la FP risponde sempre che ha avuto un’urgenza ma lo fara’ presto.

Il regolamento del personale è in stallo: il MIUR ha fatto commenti ma aspetta comunque quelli di MEF e FP. Fino a quando non avremo il nuovo regolamento del personale non potremo approvare i disciplinari, incluso quello delle missioni estere.

Bilancio 2012: basato su 241 Meuro dal fondo ordinario MIUR + 14 Meuro di avanzo. Servono almeno 15 Meuro di premiali per raggiungere i 270 Meuro, altrimenti dobbiamo tagliare qualcosa. Sono stati preparati 17 progetti, dovra’ selezionarli il prof Salamini. Purtroppo però pare che Salamini non abbia un mandato scritto. Inoltre la commissione dovrebbe essere quella dei progetti bandiera, ma il MIUR non gli paga i viaggi. Il presidente si sta muovendo per sbloccare il meccanismo. Punta ad avere 30 milioni. In questo modo saremmo in pari e metteremmo da parte l’avanzo.

T. Spadaro: cosa ci puoi dire della presentazione di Petronzio in CD?

Ferroni: e’ pubblica, ne parla Bedeschi. E comunque non c’e’ correlazione col destino di KLOE, sono due cose diverse.

Bedeschi: su KLOE diamo solo un parere scientifico.

Ferroni: da voi mi aspetto solo questo.

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Ferroni: il MIUR ci sta dando Ignitor e si aspetta che l’INFN dia un parere sia scientifico che finanziario sulla fattibilità. La CONFINDUSTRIA propone di lavorarci insieme, individuando ditte che possono fare una parte di sviluppo. Sicuramente è un modo interessante di fare progetti. In cambio probabilmente dovremo aprire una sezione a Trento…

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C. Meroni presenta una relazione sui CERN associate, o “similfellows”

C. Meroni riporta le proposte del gruppo di lavoro Csn1-Csn3 nominato a Ottobre per analizzare l’esperienza del programma INFN-Cern associate (Meroni, Nappi, Paolucci, Marconi).

Nel 2007 INFN ha iniziato una convenzione con il CERN per permettere al suo personale associato di passare dei lunghi periodi di tempo al CERN nel quadro delle attivita' LHC (meglio noto come Similfellow).

Dopo alcuni anni di esperienza si è riconosciuta la necessità di un approfondimento sull'uso e sui costi delle borse per i fellow associate INFN-CERN, per verificare se, per le varie collaborazioni LHC, è ancora lo strumento ottimale per raggiungere il risultato desiderato e investigare se esistono metodi alternativi.

Ricordiamo che attualmente:

le selezioni dei candidati avvengono 2 volte all’anno i contratti, tendenzialmente di 12 mesi, iniziano 1 gennaio e 1 luglio. requisito di accesso alla selezione è che il candidato sia associato all’INFN, per

garantire la copertura assicurativa per rischi professionali. Numero massimo dei contratti stabilito nella convenzione. Inizialmente 30

contratti40 (2010-11)50(2012)L’importo della borsa è di 5kCHF al mese per 12 mesi, cioè 60 kCHF per anno.

Esperimenti sono molto soddisfatti dell’apporto scientifico e del rafforzamento al lavoro di analisi garantito dai borsisti. Sottolineano che nel passato ci sono state delle difficolta’ legate alla durata dell’associazione non sincrona con la durata delle borse.

Ci sono differenze nella qualifica dei borsisti tra i vari esperimenti, vedi tabella.

I contratti dati a studenti di dottorato sono in aumento nel corso degli anni;

LHCb da anni fronteggia la difficoltà di reclutare PHD e questo li ha spinti a cercare di attirare giovani postDoc stranieri, che si sono rivelati molto produttivi. I contratti al CERN fungono da attrattore sia per gli stranieri, sia per mantenere studenti nella nostra orbita. Negli ultimi anni i giovani laureati cercano posizioni all’estero già per il PHD.

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L’importo della borsa è di 5kCHF al mese per 12 mesi, cioè 60kCHF per anno.

Per confronto un project associate guadagna 4128-5160 chf/mese e un doctoral student 3679chf/mese.

La tabella riassume numero di Contratti ‘efficaci’ e l’incidenza sul bilancio

La rivalutazione del CHF costituisce un serio aggravio per il bilancio. Se un contratto associate costava 38kE nel 2008, viene a incidere per quasi 49kE nel 2012.

Si propone di negoziare con il CERN una differenziazione di salario, per offrire:

4000 CHF/mese per chi inizi la borsa a meno di 3 anni dall’inizio del PHD;

5000 CHF/mese per chi inizi la borsa più di 3 anni dall’inizio del PHD

Poiche’ circa il 50% dei contratti sono per studenti PHD, questo comporterebbe un risparmio di almeno il 10% dei fondi utilizzati , O(2-300kE), che potrebbe essere utilizzato per completare il finanziamento degli esperimenti o per rafforzare gli assegni di ricerca .

Dal momento che la data d’inizio dei contratti si è stabilizzata, si propone di

- Prevedere la possibilità di fruire dei 12 mesi in 2 tranche, per permettere per esempio a giovani ricercatori di godere del contratto rispettando gli obblighi didattici o altri compiti.

-Rinegoziare l’accordo con il CERN in modo che sia possibile a un vincitore partecipare a una ulteriore selezione, per un massimo di 2 annualità e con il vincolo che solo una annualità può essere goduta come studente di PHD.

-Un numero limitato di contratti (qualche unità) possa essere dedicato anche a persone che si dedichino a attività di commissioning o R&D per i futuri upgrade.

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Per ovviare alla scarsità di candidati postdoc, si propone anche di valutare la possibilità di assegnare assegni di ricerca, specifici per LHC, per l’estero della durata di 2 anni, alle Csn (sulla falsa riga delle borse bandite per CDF/LHC o hardware commissioning di LHC), da assegnare con un concorso nazionale per la tematica “Fisica a LHC”.

presentazione:


discussione:

Bedeschi: vogliamo dare la possibilita’ di applicare piu’ di una volta. Pero’ non due volte durante il dottorato.

Diemoz: non ha senso che lo faccia gente al primo anno di dottorato

Meroni: i dati venivano dall’amministrazione che dava lo stato al momento del bando, ma poi al momento della fruizione della borsa era passato del tempo.

Bedeschi: poco chiara l’idea di mandare a fare similfellows gente che fa solo R&D, perche’ il fisico fa anche questo.

Paolucci: il similfellow inventato per supplire alla mancanza di ME ha poi avuto il ruolo di attrarre dottorandi e borsisti stranieri.

Ferroni: è molto difficile pensare di fare assegni di ricerca per il CERN. Viene visto come un trasferimento improprio di fondi all’estero.

Diemoz: nel tempo l’uso di queste borse si e’ trasferito sui PhD per mancanza di post-doc. Sono borse diverse dal “doctorate student” del CERN.

Ferroni: Zoccoli andra’ a trattare sul salario col CERN.

Diemoz: il limte di età andrebbe alzato a 39 anni

Meroni: i firb arrivano a 40 anni

Ferroni: si puo’ fare. Invece su commissioning e R&D molti dubbi.

Bedeschi: R&D finisce per mandare al CERN dei tecnologi.

Spadaro: si puo’ estendere il meccanismo anche ad altri esperimenti al CERN ?

Ferroni: quando NA62 sara’ in analisi dati, e sempre a valere sul budget delle ME.

Passaggio: perche’ non rafforzare gli assegni di ricerca con un meccanismo simile?

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Ferroni: non si puo’ aumentare numero assegni, dando illusioni ai giovani. Dobbiamo confrontarci con la nostra capacita’ di assorbimento.

Passeri: non abbiamo abbastanza post-doc per stranieri.

Ferroni: il budget è quello che è: se voglio aumentare le borse per stranieri devo ridurre quelli per italiani.

Paolucci: no ridurre gli assegni per italiani. Però tenere presente che se ci fosse un po’ di budget addizionale questa è una cosa da tenere presente.

Ferroni: daremo piu’ assegni quando l’industria sarà disponibile ad assorbire i nostro dottorandi e post doc. La CONFINDUSTRIA dice che dovremmo iniziare da subito, dal dottorato, a fare progetti comuni. Per esempio con borse di dottorato cofinanziate dall’industria.

M.Grassi: in totale quanti assegni finanzia l’INFN?

Ferroni: 50-60 annualità date alle sezioni ogni anno.

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Sblocco s.j. UA9 (A.Colaleo)

presentazione:


Bedeschi: come evolve l’attivita’? Per 2 anni non potete mettere le mani su LHC.

Cavoto: il punto chiave del progetto e’ il goniometro a ultravuoto, che verra’ installato su SPS in una situazione abbastanza vicina a quella finale di LHC.

Bedeschi: se non ci sono obiezioni sblocco approvato.

Sblocco s.j. CMS (M.Grassi)

Si approva.

presentazione:


Sblocco s.j. BABAR (C.Troncon)

Si approva.

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presentazione:

http://agenda.infn.it/materialDisplay.py?contribId=5&materialId=slides&confId=4487

Approvazione verbale settembre scorso

Non ci sono stati ulteriori commenti e correzioni da dicembre scorso.

T.Spadaro: la discussione su COMPASS e’ riportata in modo insoddisfacente e anche imbarazzante per l’esperimento in certi casi. Inoltre non si vede una conclusione chiara.

Simonetto: spesso nelle discussioni non si arriva a una conclusione. Se però la discussione e’ riportata male bisogna dirlo.

Bedeschi: diamo tempo a COMPASS di fare la sua proposta di correzione del verbale. Per il resto il verbale si considera approvato.

=================== MARTEDI 31 GENNAIO

Viene illustrato alla commissione, da ENRICO IACOPINI, il ruolo e le funzioni del nuovo Comitato Tecnico Scientifico (CTS):

Viene illustrato lo schema di funzionamento del CTS. Esso dovrebbe occuparsi di progetti in partenza (nuovi o upgrade) di una certa rilevanza sia di natura finanziaria che in termini di personale. La commissione, qualora lo ritenga opportuno, puo’ chiedere il giudizio di congruita’ del CTS su un progetto di cui ha gia’ valutato la validita’ scientifica.

I criteri su cui si basera’ il giudizio stesso sono riportati nelle slides mostrate. Tipicamente la sottomissione del progetto dovrebbe avvenire in autunno. Il CTS, interagendo con la CSN e con i proponenti, dovrebbe poi presentare il proprio giudizio nel CD di luglio, che prendera’ le decisioni del caso.

DISCUSSIONE:

C.BINI: tempi? Un anno di tempo per avere il responso (da luglio al luglio sccessivo) potrebbe sembrare un po' lungo.

IACOPINI: date le dimensioni dei progetti occorre tempo, non e' male avere un anno per valutarlo, non e' un tempo eccessivo, nel caso di risposta positiva il CD stabilira' come dovra' essere finanziato. Il fatto di essere passati per NA62

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tramite il CCS e' costato piu’ di un anno, però ha avvantaggiato in seguito perche' il CD ha garantito un certo finanziamento. Fornisce al progetto una posizione privilegiata rispetto ad altri non sottoposti alla valutazione CTS.

M.COSTA: si chiede di commentare su come possa essere utilizzato il parere del CTS per mettere in competizione progetti di diverse e stessa commissione tra progetti che hanno avuto e no il "bollino" CTS

IACOPINI: saranno in posizione privilegiata per finanziamenti e risorse. Per competizione tra diverse commissioni... è piu' complicato, al CTS non e' chiesto un “ranking”… ma si fa in modo che si proceda con una fase temporale definita, al luglio successivo il CD DECIDE. Dallo statuto non c'e' nessuna richiesta di fare un ranking dei progetti. Può essere consultato in caso di problemi di valutazione di vari progetti.

E.SANTOVETTI: commento: progetti "piccoli" che non passano per il CTS, non e' che debbano essere valutati meno solidi degli altri per questo…

In relazione a MEG, a ottobre la richiesta del parere del CTS, avrete quest'anno gli elementi per dare una valutazione?

IACOPINI: per MEG si cercherà di avere qualche risultato come giudizio di congruita'. Luglio non puo' essere spostato. Sentirò anche gli altri membri del CTS e il presidente e si fara' il possiblie per arrivare ad una valutazione in tempi ragionevoli . Altrimenti la commissione fara' da se' o slitterà.

T. SPADARO: pare che manchi il tassello costi/benefici, chi lo stabilisce, CSN o CTS?

IACOPINI: i due "strumenti CTS e CSN" sono simili, consultivi, ad un certo punto dovrà essere Giunta o CD a decidere come poi valutarlo alla fine. Sta agli organi esecutivi (presid. giunta, CD).

BEDESCHI: il CD dovra' decidere se spostare soldi in piu' per questo progetto.

PASSAGGIO: commento: il CCS faceva anche un ranking, ora questo passa in pratica al direttivo.

S. DELLA TORRE: c’e’ un limite al numero di progetti che ogni CSN puo' inviare?

IACOPINI: Si sono posti il problema, non sta scritto da nessuna parte il limite sul numero di progetti/CSN che puo' essere presentato, c'e' un chiaro limite dettato dal numero dei membri del CTS...

presentazione:


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A.PASSERI presenta una discussione sulle opportunita’ di finanziamento con fondi europei :

Il VII programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico dell'Unione Europea copre il periodo 2007-2013 e ha stanziato un totale di circa 50 miliardi di euro, articolati in quattro filoni principali:

1. Il programma "Cooperation", organizzato in 9 grandi temi di ricerca considerati chiave per lo sviluppo europeo, con uno stanziamento totale di 32.4 miliardi.

2. Il programma "Capacities", destinato al supporto delle infrastrutture di ricerca europee, sia quelle esistenti che quelle in corso di realizzazione, con uno stanziamento di 4.1 miliardi.

3. Il programma People, destinato a sostenere la mobilita' dei ricercatori in Europa, con uno stanziamento di 4.75 miliardi

4. il progamma IDEAS, totalmente nuovo, destinato a finanziare progetti moltoinnovativi proposti da singoli ricercatori, con uno stanziamento di 7.5 miliardi.

Il VII programma quadro è ormai al termine, restano poche call, ma conoscerne la struttura aiuta comunque a capire come proseguirà.

Il programma Cooperation presenta opportunita' di finanziamento molto limitate per progetti di interesse dell'INFN, in genere legate a singoli casi di applicazione di tecniche sperimentali tipiche dell'INFN ad altri campi di ricerca.

Il programa Capacities e' ormai da diversi anni quello cui piu' di tutti attinge la comunita' INFN. Il bando "Design Studies" permette di finanziare il disegno concettuale di nuove infrastrutture di ricerca di interesse europeo. Lo European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI) ha il compito di redigere ogni due anni una roadmap per le infrastrutture di ricerca di interesse pan-europeo, a partire proprio dai migliori Design Studies. Le infrastrutture giudicate piu' mature vengono poi co-finanziate dalla UE nella "fase preparatoria" (ovvero quella che porta il progetto alla maturita' legale e finanziaria necessaria a realizzarlo) attraverso bandi mirati. Fra le nuove infrastrutture supportate da ESFRI quelle di maggiore interesse per l'INFN sono state FAIR (facility for antiproton and ion research, presso GSI) e KM3NET (il cosiddetto Km cubo, telescopio per neutrini nel Mediterraneo). Alle infrastrutture del CERN e' stato riconosciuto un canale di finanziamento dedicato, indipendente dalla roadmap di ESFRI. Per quanto riguarda invece le infrastrutture gia' esistenti, Un finanziamento totale di 580 Meuro (in 7 anni) e' stato riservato alle "Integrating Activities", ovvero progetti per il miglioramento e la valorizzazione delle infrastrutture, che possono essere distribuiti sia attraverso bandi mirati a specifiche aree, sia attraverso bandi liberi (bottom-up). Un budget addizionale di 420 Meuro e' inoltre riservato alle infrastrutture di tipo informatico ("e-infrastructures), intese su tre diversi livelli: il livello della rete, quello del middleware (GRID), e quello dei dati (le cosiddette "digital libraries"). Tutte le

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proposte per accedere a questi finanziamenti devono essere del tipo detto I3 (Integrated Infrastructure Initiative), ovvero progetti di dimensioni molto estese (molti gruppi di varie nazioni) che includano: attivita' di ricerca, attivita' di networking, supporto all'accesso transnazionale alle infrastrutture stesse. Nelle "Integratin Activities" l'INFN ha portato a casa diversi grossi progetti, come HadronPhysics2 e Hadrophysics3, AIDA ed ENSAR. Molti sono stati i progetti INFN finanziati nel campo delle e-infrastructures, soprattutto basati su GRID.

Il programma "People" comprende diverse azioni sia individuali che collettive. Fra queste ultime i network, detti ora "Initial Training Network" sono sempre stati molto gettonati nell'INFN. Sono progetti a molti partners che mirano allo scambio di ricercatori, anche se nel tempo la UE li vuole mirare sempre piu' al training di studenti PhD nei gruppi di ricerca. E' anche richiesto il coinvolgimento di imprese private nel training. La difficoltà maggiore dell'INFN è che non può dare dottorati, e questo ostacolo va aggirato coordinandosi con partners universitari. Al contrario dei network, le azioni individuali del programma People Fellowships e Grants sia incoming che outcoming) sono sempre state poco usate da giovani e ricercatori dell'INFN. I gruppi dovfrebbero vedere questi grant come opportunità da sfruttare.

Il programma IDEAS e' gestito autonomamente dall'European Research Council con criteri basati solo sul merito scientifico e sulla potenzialità delle idee di ricercaq proposte. Ci sono bandi con cadenza annuale di tre tipo: a) Starting grant, per giovani fra 2 e 12 anni dal PhD, con finanziamento fino a 2 M€; b) Advanced grant, per ricercatori esperti, con finanziamento fino a 3 M€; c) Sinergy grant, per gruppi da 2 a 4 ricercatori che propongano un progetto ampio e interdisciplinare, con fiunanziamento fino a 15 M€.

Nel periodo 2014-2020 la UE passerà al programma "Horizon 2020", che per la prima volta riunisce i finanziamenti per la ricerca e quelli per l'innovazione, con l'intento dichiarato di rendere piu' semplice l'esportazione nel mondo industriale delle novità tecnologiche. Il programma è stato proposto dalla commissione europea ed è in corso di discussione al Parlamento ed al Consiglio Europeo. Dovrebbe consistere in un finanziamento quasi raddoppiato rispetto a FP7. Horizon2020 salvaguarderà i progetti ERC, sui quali si punta molto, e potenzierà le azioni per la mobilità del vecchio programma People. Ridotti saranno invece i finanziamenti alle infrastrutture di ricerca. Il vecchio programma Cooperation viene trasformato in due grandi linee di finanziamento: quella dedicata alle "societal challenges", ovvero le ricerche volte a migliorare la qualità della vita (in campo medico, dei trasporti, dell'ambiente, del cibo), e quella invece dedicata al potenziamento delle tecnologie industriali di base.

presentazione:


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Breve intervento di A. ZOCCOLI:

Il ministro Profumo incoraggia la partecipazione a Horizon 2020. L’italia rispetto a quello che ha messo nel programma (miliardi di euro…) ha preso circa il 30% in meno.

Per l'INFN, per il FIRB e' importante la percentuale che mettiamo sui progetti europei deve essere compatibile con quello sui “libroni”. Ci deve essere una congruenza interna.

Per incentivare la partecipazione, visto che quando una sezione partecipa ha anche un carico amministrativo, si pensa di dare una parte dell’overhead (il 20%) direttamente alle sezioni (spese di amministrazione). Ci sara' un incentivo per le persone che si aggiundicano un ERC, specie I giovani.

Si pensa poi di potenziare la struttura di supporto che possa fornire consulenza, aiuto per la compilazione moduli etc…

====== RICHIESTE GRANT EUROPEI ===============

Vengono presentati i seguenti progetti:

Alessandro Baldini: progetto DRAGO

DRAGO (Drift chamber for RAre decay search with Gigaherts read-Out)

Baldini illustra la richiesta di Advanced Grant che sottomettera' come PI all'ERC entro la scadenza del 16 febbraio. L'idea e' quella di compiere un ulteriore passo in avanti nella ricerca del decadimento mu=>e gamma rispetto alla sensibilita' raggiungibile da MEG. Il limite pubblicato nel 2011 da MEG e' di 2.4*10**-12 nel BR del decadimento ricercato, con una sensibilita' pari a 1.7*10**-12 (un fattore 10 circa meglio rispetto al precedente esperimento MEGA). La differenza tra il limite e la sensibilita' e' dovuta ad una fluttuazione di eventi presente nei dati 2009 nella regione del segnale. Il fondo in questa regione e' dunque gia' non trascurabile. MEG ha preso dati nel 2011 e li prendera' nel 2012. La statistica 2011+2012 sara' pari al doppio di quella 2009+2010.

Si prevede il raggiungimento di una sensibilita' pari a 5*10**-13, limitata dalla presenza di fondo nella regione di segnale. Per ridurre il fondo e' necessario un upgrade dell'esperimento sia per quanto riguarda il calorimetro che le camere a drift. La proposta riguarda la sostituzione del sistema di 16 camere di MEG con una camera a volume unico. La tecnica del cluster-timing dovrebbe consentire ad una camera a la Kloe di raggiungere prestazioni eccezionali e di mantenere lo scattering multiplo a livelli minimi. Il gooal della proposta e' di raggiungere, in 2 anni di R&D +costruzione e 3 anni di presa dati, una sensibilita' di 5*10**-14 che sarebbe un risultato competitivo, nella ricerca delle violazioni del sapore leptonico, anche con gli esperimenti futuri per la ricerca della conversione del muone in elettrone (che hanno tempi piu' lunghi e costi estremamente piu' elevati).

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presentazione:


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Silvia Della Torre: progetto AGP

S. Dalla Torre presenta il proposal "Advanced Gaseous Photon detectors for hadron physics investigation" (AGP) il cui obbiettivo e' lo sviluppo di rivelatori a gas di fotoni singoli capaci di superare i limiti degli attuali rivelatori di questo tipo.

Le motivazioni sono sia l'upgrade dello spettrometro COMPASS, che assieme al fascio M2 dall'SPS del CERN rappresenta una facility unica la mondo per lo studio della fisica adronica ad alta energia, e per il quale un nuovo programma di ricerca sull'arco di 4 anni e' stato approvato, sia una necessita' piu' vasta per l'estensione della tecnica Cerenkov a immagine ad ambienti sperimentali ostici.

Il programma proposto comprende non solo l'R&D e l'ingegnerizzazione, ma anche l'uso in esperimento (COMPASS) per ottenere una validazione sul campo dei nuovi rivelatori. Due schemi alternativi basati su moltiplicatori di elettroni a micropattern sono considerati. Il Principal Investigatior sara' Dalla Torre, il hosting institution l'INFN e collaborano colleghi di due strutture INFN (Trieste e Torino) e dell'Universita' di Freiburg, Germania. Si chiede un finanziamento ERC di 2.5 MEuro, di cui circa 0.4 MEuro di overhead e 0.5 MEuro di personale a tempo determinato.

presentazione:


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Antimo Palano: progetto Newspect

A. Palano ha presentato il progetto di ricerca ERC Advanced Grant Newspect: Search for a new hadron spectroscopy. Il progetto di propone la ricerca di nuove particelle in un ampio spettro: da risonanze formate con B, Bs e Bc, allo spettro del charm e del charmonio nei decadimenti di tali mesoni con beauty.

Saranno inoltre effettuate analisi dei decadimenti charmless di B, Bs, etac e Upsilon(1S) per ottenere nuove informazioni su possibili stati di gluonium. Il

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progetto e' basato suprattuto sull'analisi dei dati di LHCb, ma saranno utilizzati anche dati non ancora esplorati dall'esperimento BaBar.

L'idea e' quella di combinare insieme competenze teoriche e sperimentali Il gruppo di ricerca si compone, oltre ad A. Palano (PI), da P. Colangelo (Bari) e C. Patrignani (Genova) con 4 post-docs da reclutare. Il progetto si articola in 5 anni, sara' ospitato dall'INFN e prevede una richiesta di 2 ME.

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presentazione:


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Silvia Della torre preseenta il III SEMINARIO NAZIONALE RIVELATORI INNOVATIVI

S. Dalla Torre presenta la terza edizione che avra' luogo a Firenze nel periodo 4-8 giugno 2012. La formula rispecchia quella delle edizioni precedenti con cicli di seminari su 5 item al mattino e 5 laboratori in parallelo al pomeriggio.

I laboratori sono impostati con un criterio hands-on e i partecipanti, divisi in piccoli gruppi, frequentano un laboratorio differente ogni pomeriggio. Possono partecipare i dipendenti INFN ricercatori e tecnologi e, formalmente come uditori, i colleghi dell'universita'. Dettagli sul programma, il sito web, le date per le iscrizioni e la logistica sono reperibili al sito web:

http://www.fi.infn.it/seminario_rivelatori .

Si chiede ai coordinatori di pubblicizzare l'iniziativa presso i colleghi della sede.

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F. SIMONETTO presenta la situazione attuale dei progetti FIRB e PRIN in ambito CSN1

commento introduttivo di Bedeschi:

FIRB e PRIN molto diversa la situazione, per il FIRB dovremo fare una raccomandazione sui 4 che noi sponsorizziamo, per i PRIN invece al massimo possiamo dare suggerimenti.

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presentazione:


DISCUSSIONE

FERRONI

Bisogna valutare se questi passano la preselezione delle universita' (bisogna saperlo al piu’ presto). Ciascun progetto deve avere un possibile capofila alternativo, di un'altra universita' .

SIMONETTO: gia' i capofila sono quelli che hanno la maggiore probabilità di passare

FERRONI: bisogna avere parlato con i rettori a febbraio prima di chiudere i moduli, bisogna arrivare ad una certa certezza di essere selezionati. A Padova c'e' spazio per l'INAF e anche a bologna, a trieste se ne puo' parlare,

SIMONETTO: c'e' poi sempre la fase 2..

FERRONI: chiaro che dipende anche dal capofila, per l'INFN si fara' una commissione durissima, quello su cui non c'e' controllo sono i PRIN. Non e' necessario ridurre i FIRB a 4 ora, si passano tutti tranne quelli veramente inadeguati. Inoltre non devono essere progetti spudoratamente appoggiati ad un “carrozzone”. Occorre originalità, in un mondo ben fatto un vincitore di PRIN sarebbe una persona superiore agli altri.

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(breve) discussione bilancio 2012

BEDESCHI

Ogni gruppo ha inviato una tabellina con le previsioni per ogni anno.

Per SuperB sono stati tolti i MOF dopo una conversazione con i responsabili. Rispetto al momento in cui partirà la costruzione ci sarà un significativo aggravio per la commissione, si passa da un bilancio di 20 a 27 MEuro.

Nella tabellina ci sono tutti gli upgrade di cui si e’ parlato in commissione fino ad ora: LHC (~ 4Meuro), MEG, Compass (solo la parte che e' stata finanziata).

A parità di bilancio abbiamo margine di manovra per sostenere tutte le attivita' proposte tranne SuperB. Questo ha bisogno di ulteriori finanziamenti.

Vorrei ricordare che il bilancio di settembre e' stato tagliato di 2 M€ rispetto al referato (anche stretto).

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commenti:

D. PEDRINI: e' la situazione che sapevamo gia', ogni anno per 5 anni mancano i 5 M€/anno di CORE.

BEDESCHI: sono d'accordo. I numeri sono ancora temporanei... vanno presi con molta cautela, lo farò presente al presidente a febbraio. Se ad un certo punto SuperB converge ad un TDR poi dovra' passare per il CTS, quindi la scala dei tempi sarà piu’ 2014 che 2013.

AOB

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