VERBALE COMITATO GESTIONE NIDO

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Carignano, lì 2 Marzo 2012 Riunione Commissione di Gestione Asilo Nido In data odierna, dalle ore 15.15 alle ore 17.10, si riunisce il Comitato di Gestione dell’asilo nido comunale “Suore di San Vincenzo”, in via Dante, 14, gestito da Il Grillo Parlante srl. Presenti: Assessore sig. Tonino Papa Consigliere: sig.ra Miranda Feraudo Consigliere: sig.ra Ghione Elisabetta Rappresentanti dei Genitori: sig.ra Eliana Calligaris, sig. ra Elisa Merlo Rappresentante delle Educatrici: sig.ra Melito Laura Responsabile Gestionale de Il Grillo Parlante: sig.ra Massaro Clara In qualità di uditore: la Responsabile Servizi Sociali: Dott.ssa Maria Teresa Partiti ORDINE DEL GIORNO: problematiche di riempimento dell’asilo nido per l’anno in corso e per il prossimo anno educativo, in relazione alla revisione delle rette deliberata il 27 dicembre 2011. Conseguente avanzamento di ipotesi per individuare azioni correttive per questo e per il prossimo anno educativo, in occasione anche della definizione del nuovo bando di gara. L’assessore Papa sottolinea l’opportunità di riunire comunque il Comitato di gestione almeno 2 volte all’anno, indipendentemente da problematiche contingenti. Introduzione dell’Assessore Papa: il problema dell’aumento delle tariffe era già stato preso in considerazione in un incontro con le famiglie avvenuto presso gli uffici comunali sabato 4 febbraio 2012. La revisione delle tariffe è stata effettuata in relazione all’approvazione del bilancio del 2012, che molti altri Comuni non hanno ancora approvato. Proposte immediate per sanare questa situazione, prendendo spunto da altri Comuni e a seguio di un confronto con la dott.ssa Partiti: 1. Variazione del numero di ore del servizio: attualmente 7.30-17.30. La proposta è di distinguere l’orario 8-16.30 dai servizi di pre-nido dalle 7.30 e post-nido, dalle 16.30 alle 18. L’adesione al pre e al post nido saranno indipendenti fra loro e prevederanno costi distinti. Le sigg. Calligaris e Merlo chiedono se è possibile partire da subito con le modifiche. La Sig. Feraudo asserisce che non ha senso cambiare subito. Non c’è tempo: restano marzo, aprile, maggio, e poi è prevista la nuova gara d’Appalto.

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Verbale comitato Gestione Nido 03_2012

Transcript of VERBALE COMITATO GESTIONE NIDO

Carignano, lì 2 Marzo 2012

Riunione Commissione di Gestione Asilo Nido

In data odierna, dalle ore 15.15 alle ore 17.10, si riunisce il Comitato di Gestione dell’asilo nido comunale “Suore di San Vincenzo”, in via Dante, 14, gestito da Il Grillo Parlante srl.

Presenti:

Assessore sig. Tonino Papa

Consigliere: sig.ra Miranda Feraudo

Consigliere: sig.ra Ghione Elisabetta

Rappresentanti dei Genitori: sig.ra Eliana Calligaris, sig. ra Elisa Merlo

Rappresentante delle Educatrici: sig.ra Melito Laura

Responsabile Gestionale de Il Grillo Parlante: sig.ra Massaro Clara

In qualità di uditore: la Responsabile Servizi Sociali: Dott.ssa Maria Teresa Partiti

ORDINE DEL GIORNO: problematiche di riempimento dell’asilo nido per l’anno in corso e per il prossimo anno educativo, in relazione alla revisione delle rette deliberata il 27 dicembre 2011. Conseguente avanzamento di ipotesi per individuare azioni correttive per questo e per il prossimo anno educativo, in occasione anche della definizione del nuovo bando di gara.

L’assessore Papa sottolinea l’opportunità di riunire comunque il Comitato di gestione almeno 2 volte all’anno, indipendentemente da problematiche contingenti.

Introduzione dell’Assessore Papa: il problema dell’aumento delle tariffe era già stato preso in considerazione in un incontro con le famiglie avvenuto presso gli uffici comunali sabato 4 febbraio 2012.

La revisione delle tariffe è stata effettuata in relazione all’approvazione del bilancio del 2012, che molti altri Comuni non hanno ancora approvato.

Proposte immediate per sanare questa situazione, prendendo spunto da altri Comuni e a seguio di un confronto con la dott.ssa Partiti:

1. Variazione del numero di ore del servizio: attualmente 7.30-17.30. La proposta è di distinguere l’orario 8-16.30 dai servizi di pre-nido dalle 7.30 e post-nido, dalle 16.30 alle 18. L’adesione al pre e al post nido saranno indipendenti fra loro e prevederanno costi distinti. Le sigg. Calligaris e Merlo chiedono se è possibile partire da subito con le modifiche. La Sig. Feraudo asserisce che non ha senso cambiare subito. Non c’è tempo: restano marzo, aprile, maggio, e poi è prevista la nuova gara d’Appalto.

Papa: sostiene che è necessario fare delle proiezioni di calcolo. Feraudo: sostiene che bisogna fare un’indagine per capire i numeri di fruitori di cui stiamo parlando. La sig.ra Massaro propone, da parte del Grillo Parlante, un sondaggio per iniziare a valutare le possibili adesioni. Si definisce che il servizio verrà attivato con un minimo di iscritti (da precisare). I risultati del sondaggio dovranno essere forniti e discussi a breve. Riporta l’esperienza di altri Servizi e dichiara che se si prevede un orario differente più un tempo “extra” è necessario un numero minimo di fruitori sia per questioni di personale impiegato sia per l’esperienza “solitaria”, non positiva, di un bambino che riamane solo senza compagni. La sig.ra Massaro propone di utilizzare il modulo che sottopongono per le aperture dei ponti per “indagare” la situazione.

2. Aumento del numero di bambini: si sta sollecitando l’Ufficio Tecnico del Comune ad informarsi sulla possibilità di ampliare l’autorizzazione a 28 / 30 bambini senza apportare modifiche strutturali all’edificio, in modo da ampliare la fruibilità del servizio e suddividere maggiormente i costi.

Si esamina la situazione attuale delle iscrizioni, alla luce dei 3 ritiri già avvenuti per l’anno in corso e delle sole 3 iscrizioni per il prossimo anno: si discute del numero di rifiuti già ricevuti. Si esaminano i dati riepilogati in una breve relazione, stilata dalla coordinatrice delle educatrici: Laura Melito.

La dott.ssa Partiti chiede a che fascia fanno riferimento i “ritirati”.

La sig.ra Melito risponde che si tratta della fascia “alta”, una famiglia è nella fascia massima. Dichiara che per occupare dei posti ha già contattato anche 3 famiglie che si erano iscritte per il prossimo anno, ma hanno rinunciato per l’aumento della retta. Dichiara che si rinuncia per il costo e non si arriva a conoscere il servizio.

Il sig. Papa dichiara che il nido è il fiore all’occhiello di questa Amministrazione e di quella precedente e che faranno di tutto per cercare di sbloccare questa soluzione.

La sig.ra Feraudo sostiene che a Carignano ci sono molte famiglie che hanno i nonni e le nonne, che bisogna tenerne conto.

La sig.ra Ghione sostiene che la scelta del nido è una scelta al di là dei nonni, è una scelta di un percorso ben preciso. Dichiara che è necessario non considerare i bambini come “pacco” da lasciare a qualcuno, che i nonni fanno i nonni e non sostituiscono l’offerta formativa di un Servizio come il Nido.

L’Assessore Papa sostiene che faranno degli studi per ridurre le tariffe e chiede a tutti i presenti di dire “a chiunque si parli che la situazione è pesante ma che si sta cercando una soluzione” e ribadisce che secondo lui anche i Comuni nostri vicini aumenteranno i costi, che sono scelte impopolari, ma da fare.

Si esamina la proposta di accorpare le fasce e creare un’unica fascia con una retta media: tale proposta viene giudicata poco equa nei confronti delle famiglie meno abbienti e, pertanto, non viene considerata attuabile.

Si discute del problema della veridicità delle dichiarazioni nella compilazione dell’Isee, e l’Assessore Papa e la Dott.ssa Partiti spiegano che, a breve, verrà votato in consiglio ed eventualmente introdotto un nuovo strumento, già utilizzato dai comuni di Settimo Torinese e Torino, con numerose domande, per accertare l’effettivo reddito delle famiglie; si auspica che tale strumento possa essere già utilizzato per richiedere agevolazioni nel nuovo bando.

Le rappresentanti dei genitori spiegano che le famiglie che hanno risentito maggiormente degli aumenti sono quelle della fascia medio-alta.

La sig.ra Calligaris comunica che la fascia alta a Carignano è sopra i 18.000 euro, a Vinovo la fascia alta ISEE parte dai 35.000 euro; inoltre dichiara che un altro problema dei costi delle tariffe è che alle famiglie sembrano proprio fuori mercato. Dichiara che chi può “aggiustarsi” non li iscrive più è anche questo va a discapito di chi non può perché il Servizio muore. Dichiara che ci sono fasce intermedie che pagano davvero tanto, e il sistema non regge più.

La sig.ra Feraudo chiede come si aggiustano le famiglie che non iscrivono più i figli.

Le alternative prese in considerazione da chi rinuncia al nido sono: i nonni, perlopiù inizialmente non presi in considerazione per una scelta educativa, oppure una baby-sitter con mansioni di collaboratrice familiare, oppure altri nidi vicini al luogo di lavoro, considerati più economici o che, a parità di costi, offrano qualcosa in più, come ad esempio i pannolini.

Si prende in considerazione l’ipotesi di scorporare i buoni pasto dalla retta, dando la possibilità, alla famiglia del bambino assente, di recuperare il costo del pasto. A tale proposito, la responsabile del Grillo Parlante invita ad esaminare attentamente la correlazione tra la possibilità di scorporare i buoni pasto e quella di avere rimborsi, da parte del Comune, in caso di assenza del bambino superiore a 15 giorni.

La sig.ra Ghione chiede cosa comprende il costo della retta: pannoloni, riscaldamento, latte,…

La sig.ra Massaro risponde che pannolini e salviette non sono compresi.

La dott.ssa Partiti dice che le utenze sono a carico del Comune

La sig.ra Feraudo dichiara che è necessario fare un’indagine precisa per poi vedere cosa si può fare con il nuovo appalto, ora non c’è più tempo, che bisogna ragionare sull’entità delle fasce.

La sig.ra Merlo propone di mantenere il costo per quest’anno invariato e di spalmare sul prossimo anno il disavanzo.

L’Assessore Papa risponde che non è possibile, ma che ragioneranno sulle proiezioni delle adesioni alle fasce orarie di pre e post nido e della distribuzione delle fasce di reddito e cercheranno di valutare quanto è stato detto.

La sig.ra Ghione dichiara che è necessario perché la percezione chiara dei Cittadini è che i bilanci comunali tornino in pari esclusivamente aumentando i servizi dedicati ai loro figli.

La sig.ra Merlo dice che si sentono feriti nel portafoglio e non solo.

Si ipotizzano diverse soluzioni per rilanciare le iscrizioni:

- Le iscrizioni saranno tenute aperte oltre il mese di marzo; - Si propone di pubblicizzare il nido sul giornale locale, con un articolo in cui si precisa che, in

occasione del nuovo bando, si stanno rivedendo le tariffe per il prossimo anno. A tale proposito, si sottolinea l’urgenza di definire al più presto le condizioni economiche per il prossimo anno, al fine di darne l’opportuna comunicazione e diffusione.

- Il consigliere sig.ra Ghione suggerisce di pubblicizzare eventuali iniziative del nido che possano rappresentare un valore aggiunto, anche se si conviene sugli standard già molto alti offerti dal servizio.

Si calcola che, con le nuove rette, possano essere recuperati circa 20.000 €. Le rappresentanti dei genitori chiedono di sospendere gli aumenti fino a luglio e di distribuire questa somma sul prossimo appalto, nei mesi da settembre a dicembre.

La dott. Partiti ipotizza che, per il prossimo appalto, venga riconosciuta al gestore una tariffa di circa 510-520€ a bambino, contro i 610€ attuali.

Le rappresentanti dei genitori, pertanto, osservano che non sembrerebbe molto corretto far pagare 610€ ai genitori di quest’anno, riducendo poi la retta massima a 510€ l’anno prossimo, con un netta penalizzazione di chi sta usufruendo del nido quest’anno.

L’Assessore Papa dichiara che sarebbe facile tornare ai costi di prima che tanto poi aumenterebbero dopo.

A questo punto, la proposta intermedia delle rappresentanti dei genitori è di assestarsi, sia per i rimanenti mesi di quest’anno che per l’anno prossimo, su una retta media di circa 550-560€ come retta massima. L’assessore Papa propone di fissare a breve un prossimo incontro (entro la fine di marzo), dopo che, insieme al Sindaco, avrà valutato queste proposte, alla luce della preoccupante situazione delle iscrizioni.

Nel frattempo, il Gestore si attiva, con l’aiuto delle educatrici, a raccogliere in pochi giorni, tramite apposito modulo, le adesioni ai servizi ipotizzati di pre-nido e post-nido e a comunicare i risultati alla dott.ssa Partiti, affinchè possa tenerne conto nella stesura del bando per l’anno prossimo.

L’Assessore Papa dichiara che cercherà di chiarire con la Maggioranza in tempi stretti e riconvocherà la Commissione.

Nei prossimi giorni, ci si aggiornerà via e-mail per convocare la prossima riunione del Comitato di gestione.

In questa sede, si nomina Presidente del Comitato di Gestione l’Assessore Papa, votato all’unanimità, in quanto figura certa di continuità nel tempo in merito alla gestione dell’asilo nido.