Veni etiam, le origini
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Veni etiamLe origini di Venezia
In epoca romana nella laguna esistevano solo piccoli
insediamenti, che si sostentavano con la pesca e lo sfruttamento
delle saline.
Le invasioni dell’Italia
410 Visigoti
453 Unni
455 Vandali
493 Ostrogoti
568 Longobardi
Le popolazioni fuggono dalle antiche città
di Aquileia, Concordia, Oderzo, Altino e
sorgono nuovi centri attorno alla laguna o
all’interno di essa come
Grado, Caorle, Eraclea, Jesolo, Torcello, M
alamocco, Chioggia
Rovine ad Aquileia
La nuova provincia bizantina
Fra il VI e VII secolo queste città formano una nuova provincia
bizantina sotto il governo di tribuni militari dipendenti dall’Esarca
di Ravenna. Eracliana, o Eraclea, diventerà la sede del primo
governo bizantino.
Lo splendore di Torcello
Nel 697 il governo bizantino sostituisce la carica di tribuno della
provincia con quella più importante di “dux”, un magistrato
imperiale. Il primo “duca” si chiamò Paoluccio Anafesto
Con più di 20.000
abitanti Torcello
diventa un grande
emporio
commerciale.
Da Eraclea a MalamoccoAquileia, sede vescovile, non
resistette alle ripetute
devastazioni perciò il vescovo
si trasferì a Grado.
Verso il 742, a causa delle frequenti e
sanguinose liti tra le città di Eraclea e
Jesolo, il governo venne trasferito a
Malamocco dove venne nominato un nuovo
“doge”.
Eraclea, tra il Livenza e il Piave,
fu la prima sede del governo bizantino