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MISCELLANEE MEDITERRANEE VECCHI E NUOVI MONDI

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MISCELLANEE MEDITERRANEE

VECCHI E NUOVI MONDI

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Direttori responsabili

Luisa A. M FTrinis A. M F

Comitato scientifico

Antonella CUniversità degli Studi di Padova

Camilla CUniversità degli Studi Roma Tre

Vicente C SUniversidad de Murcia

Salvatore FUniversità degli Studi di Enna “Kore”

Fernando G RUniversidad Complutense de Madrid

Monique GUniversité Paris–Sorbonne

Giuseppe GUniversità degli Studi Roma Tre

Guido MSapienza Università di Roma

Victor IUniversità di Salonicco

Marinella MUniversità degli Studi di Enna “Kore”

Maurizio OUniversità degli Studi di Enna “Kore”

Laura SUniversità degli Studi Roma Tre

Maria Rosaria SUniversità degli Studi Roma Tre

Tino VUniversità degli Studi di Catania

Sarah Z MUniversità degli Studi di Catania

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MISCELLANEE MEDITERRANEE

VECCHI E NUOVI MONDI

“Miscellanee Mediterranee” è una collana con pubblicazione periodica a carattere inter-disciplinare, presente sul sito dell’Associazione italo–venezuelana Casa Caribana (http://www.casacaribana.com).Il suo campo di studio è aperto a contributi di carattere linguistico, letterario, artisticoe storico, senza esclusione di ambiti specifici (in italiano, spagnolo, catalano, francese einglese).Il Mediterraneo ispanico, anche nella sua proiezione diacronica di Hispania, Al–Andalus e Sefarad, si rispecchia nella nostra prospettiva in quel nuovo Mediterraneoamericano che si configura nel Mar dei Caraibi. La collana è collegata alle esperienze delleGiornate Siciliane di Studi Ispanici del Mediterraneo e, in generale, alle attività culturalidell’Associazione.È prevista inoltre la ricezione di articoli che, a seguito di parere favorevole del comitato,peer review e conseguente accettazione, saranno pubblicati in tempi brevi.

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Volume patrocinato daCasa Caribana

Associazione per l’Interscambio Culturale tra l’Italia e il Venezuela

Volume realizzato con il contributodel Dipartimento di Scienze Politichedell’Università degli Studi Roma Tre

Il contenuto dei contributi è sotto la responsabilità degli autori; i curatori e l’editore sono sollevati da ogniresponsabilità in caso di plagio

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La comunicazione interculturale

Convenzioni, arbitrarietà e diversità: la cultura del gesto e della parolaVI Giornata Siciliana di Studi Ispanici del Mediterraneo

a cura di

Paolo Rondinelli, Alessia A.S. Ruggeri (I parte)Daniela Privitera, Rosario Giovanni Scalia (II Parte)

Contributi di

Carlo AmatoUmberto Anastasi

Elena ArenaJulia Aldama Blanch

Salvatore BorzìSelina Brighina

Anna Sulai CapponiPaolo Caruso

Maria Rosaria ColuccielloSamantha Cremona

Simona FabroniLuisa A. Messina FajardoTrinis A. Messina Fajardo

Biagio FallicoLeticia Gándara Fernández

Domenica Flavia FerretoVirgilio Giannone

Elena Blanch GonzálezPaolo Guarnaccia

Giuseppe Iannaccone

Sara LombardoEmanuela Mattiolo

Giovanni MauromicaleAgata Mazzaglia

Carlos Frühbeck MorenoSerena Muccilli

Giuseppe MuratoreDaniela NataleFrancesco Neri

Giuseppina NicolosiEgidio Pagano

Rosa PalmeriGaetano PandinoDaniela PriviteraPaolo Rapisarda

Cristina RestucciaPaolo Rondinelli

Alessia A.S. RuggeriRosario Giovanni Scalia

Alfio Spina

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Aracne editrice

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Copyright © MMXVIIIGioacchino Onorati editore S.r.l. – unipersonale

[email protected]

via Vittorio Veneto, Canterano (RM)

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I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,di riproduzione e di adattamento anche parziale,

con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.

Non sono assolutamente consentite le fotocopiesenza il permesso scritto dell’Editore.

I edizione: novembre

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Indice

Parte I

IntroduzionePaolo Rondinelli, Alessia A.S. Ruggeri

L’importanza di raccontare per sconfiggere le organizzazioni cri-minaliFrancesco Neri

Una comunicación profética. La Carta de JamaicaLuisa A. Messina Fajardo

Il ruolo della comunicazione paremiologica nel rapporto intercul-turale tra Italia e VenezuelaPaolo Rondinelli

Comunicar a través del derecho. La presencia de aforismos latinosen las paremias españolas actualesMariarosaria Colucciello

La comunicazione interculturale nella dimensione ispanica. Passa-to e presenteGiuseppe Iannaccone

Literatura y gastronomía. De los libros de cocina de Emilia PardoBazán a las recetas inmorales de Manuel Vázquez MontalbánDaniela Natale

Cervantes e il Graphic Novel. Una lettura diversa del Don Quijote.Comunicare attraverso i fumettiAlessia A.S. Ruggeri

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Indice

Intentos de creación de una lengua universal en Europa. Desde elsiglo XVII hasta la actualidadLeticia Gándara Fernández

La Jaquetía. Huella lingüística de los Sefardíes de Marruecos enVenezuelaAnna Sulai Capponi

Parte II

IntroduzioneDaniela Privitera, Rosario Giovanni Scalia

SalutiEgidio Pagano

L’arte della navigazione nel Mediterraneo medioevaleDomenica Flavia Ferreto

Análisis del diseño de las portadas de las páginas web de los ciber-medios para el incremento de la fidelización de los usuarios. Unestudio de caso: elpaís.comJulia Aldama Blanch

Héctor Viel Temperley, o la enfermedad como umbralCarlos Frühbeck Moreno

Lo Mediterráneo en el entorno de la ciudad. Escultura urbanaElena Blanch González

Il greco e lo straniero: due culture in dialogo. Un’esperienza ancoraattuale?Salvatore Borzì

Dal potere della parola alla parola del potere. Note in margine allacomunicazione politicaDaniela Privitera

Mujer, memoria e historia en Las peregrinaciones de Teresa de MaríaTeresa LeónTrinis A. Messina Fajardo

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Indice

Dal linguaggio mimico–gestuale alla lingua dei segniGiuseppina Nicolosi

Sessione del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente(DiA) Direttore Luciano Cosentino (Università degli Studi di

Catania)

Functional bread rich in fibreSelina Brighina, Elena Arena, Agata Mazzaglia, Alfio Spina, Serena Muccilli, VirgilioGiannone, Simona Fabroni, Paolo Rapisarda, Biagio Fallico

Quality parameters of low sodium durum wheat breadSelina Brighina, Elena Arena, Agata Mazzaglia, Alfio Spina, Serena Muccilli, VirgilioGiannone, Biagio Fallico

Caratteristiche nutrizionali di batteri lattici isolati da paste acidesiciliane tradizionaliSamantha Cremona, Rosa Palmeri, Cristina Restuccia

Sensory characterization of saffron (crocus sativus) product in SicilyAgata Mazzaglia

La cinaricoltura siciliana, tra tradizione e innovazioneSara Lombardo, Gaetano Pandino, Cristina Restuccia, Giuseppe Muratore, GiovanniMauromicale

“Frumenti antichi” per l’innovazione della filiera cerealicola sici-lianaUmberto Anastasi, Paolo Guarnaccia, Paolo Caruso, Carlo Amato, Emanuela Mattiolo,Alfio Spina, Virgilio Giannone, Serena Muccilli

Gli autori

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P I

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La comunicazione interculturaleISBN 978-88-255-1422-3DOI 10.4399/97888255142231pag. 13–15 (novembre 2018)

Introduzione

P R, A A.S. R∗

Il presente volume accoglie i lavori di un convegno tenutosi dal al dicembre in tre sedi diverse: Roma, Catania e Paternò. Dopo la primagiornata, svoltasi presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università“Roma Tre”, ci si è immersi nel cuore del Mediterraneo, in Sicilia, quasia voler entrare anche fisicamente in sintonia con gli obiettivi propri dellegiornate organizzate dall’Associazione italo–venezuelana Casa Caribana. ACatania il convegno si è aperto presso l’elegante Palazzo Platamone–Palazzodella Cultura, per poi essere ospitato, il giorno seguente, dal Liceo classico“Mario Rapisardi” di Paternò. Ma per quanto riguarda la parte sicilianarimandiamo alle pagine che seguono.

La parte romana, di cui ci occupiamo in questa prima introduzione, ècomposta da nove lavori, scritti ad opera di contributori molto diversi tra lo-ro per formazione, età, provenienza, interessi e competenze. Casa Caribanaha voluto assecondare questa eterogeneità vedendo in essa una ricchezzacapace di offrire una molteplicità di sguardi e prospettive convergenti versoil tema principale: La comunicazione interculturale. Convenzioni, arbitrarietà ediversità. Giornalisti, studiosi affermati e giovani ricercatori hanno presen-tato comunicazioni estremamente varie, che già di per sé rappresentanouna fruttuosa esperienza di dialogo intorno a temi solo apparentementeslegati tra loro, ma concorrenti al medesimo scopo, che è quello di favorirela sensibilizzazione e la comunicazione interculturale.

Seguendo l’indice, si comincia con il saggio di Francesco Neri, giornalistade “Il Manifesto”, che si sofferma sull’importanza civile della comunica-zione come arma da spendere quotidianamente nelle scuole, nelle auleuniversitarie e in famiglia contro le organizzazioni criminali camorristiche,che utilizzano codici comunicativi opposti al dialogo. Dall’Italia, e nellospecifico dalla Campania, si passa al Venezuela con due contributi legati inmaniera diversa alla storia della “piccola Venezia”: il primo è quello dellaprof.ssa Luisa A. Messina Fajardo, presidente di Casa Caribana e professo-re associato presso l’Università “Roma Tre”, che si sofferma con brillante

∗ Paolo Rondinelli, Università degli Studi Roma Tre — Accademia della Crusca. Alessia A.S.Ruggeri, Università degli Studi Roma Tre.

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Introduzione

chiarezza sulle caratteristiche della comunicazione epistolare e sulle ragionisociali, politiche e ideologiche che hanno spinto Simón Bolívar a scriverequel “documento profetico” che è la Carta de Jamaica (); l’altro contri-buto, ad opera di Paolo Rondinelli, trae spunto dalla “Piazza delle Lingue”,manifestazione organizzata annualmente dall’Accademia della Crusca sem-pre molto attenta ai temi del multiculturalismo e del multilinguismo. Inparticolare si prendono in considerazione i rapporti che, fin dall’epoca dellescoperte, legano l’Italia al Venezuela, ponendo l’accento su aspetti linguisticipoco frequentati come quelli fraseologici e paremiologici.

La paremiologia è l’anello di congiunzione che collega questo saggioal successivo, scritto da Mariarosaria Colucciello, ricercatrice presso l’Uni-versità di Salerno, che ha lavorato intorno alle paremias spagnole in ambitogiuridico. Attraverso una fitta rete di esempi, che tengono conto delle nu-merose varianti paremiologiche, è possibile consultare un corpus di paremiasderivanti da sentenze e aforismi dell’antico diritto romano, le quali, con iltempo, sono entrate a far parte del comune patrimonio idiomatico. Excusano pedida, la culpa declarada, La costumbre hace ley, La ignorancia de la ley noexcusa su cumplimiento sono solo alcuni dei gustosi esempi forniti dall’autrice,con scrupolosa meticolosità e documentazione della varietà delle fonti.

Tra passato e presente si muove anche il contributo del giovane studioso,Giuseppe Iannaccone, autore di un lavoro che si presenta suddiviso in dueparti: la prima, di taglio letterario, è incentrata sull’analisi degli aspetti inter-culturali presenti nel Benito Cereno di Melville (); la seconda, di marcapiù strettamente linguistica, costituisce, come scrive lo stesso Iannaccone, il“fulcro dell’analisi” ed è volta a indagare le strategie comunicative propriedel linguaggio aziendale, con particolare attenzione alle forme del discorsopubblicitario esportate all’estero. L’obiettivo è quello di individuare le areed’intersezione presenti tra cultura e pubblicità, ambiti tradizionalmenteconsiderati lontani, che tuttavia, soprattutto nella società di oggi, presentanoelementi comuni non trascurabili.

Dalla letteratura partono anche i successivi saggi di Daniela Natale, do-cente di lingua spagnola presso l’Università del Sannio e la seconda Universi-tà di Napoli, e di Alessia A. S. Ruggeri, dottoranda in “Lingue, letteraturee culture straniere” presso l’Università “Roma Tre”. Entrambi i contributiprendono le mosse dalla letteratura spagnola per muoversi successivamentein direzioni diverse. Daniela Natale prende in considerazione il rapportoesistente tra letteratura e topoi del lessico dell’alimentazione, concentrando-si sulla funzione che l’arte culinaria ha rivestito nella narrativa spagnola, dalnaturalismo iberico ai giorni nostri. Gli autori su cui richiama l’attenzioneappartengono a epoche diverse e sono particolarmente degni d’interesse:Emilia Pardo Bazán (–) e Manuel Vázquez Montalbán (–)permettono infatti, con la loro produzione, di compiere un lungo percorso

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Introduzione

attraverso il quale è possibile cogliere l’evoluzione e le caratteristiche del-l’apporto fornito dall’ingrediente della cucina all’interno della creazioneletteraria. Alessia A. S. Ruggeri propone un’inedita lettura del classico pereccellenza della letteratura spagnola, il Quijote di Cervantes, attraverso ilgenere del Graphic Novel e in particolare attraverso il Don Quixote di Rob Da-vis. Si tratta di un tema ancora scarsamente indagato che mette a confrontoopera letteraria e romanzo a fumetti, parola e immagine, codici comuni-cativi ed espressivi diversi. Il lavoro, che presenta in calce un’interessanteserie di immagini esemplificative, pone l’accento sulla fedeltà perseguita daDavis nei confronti del classico cervantino, il quale mantiene, pur attraversoun complesso processo di transcodificazione, le proprie caratteristiche difondo, quali l’ironia e la comicità, che vengono anzi accentuate dal GraphicNovel e rese ancora più fruibili da parte di un largo pubblico.

Ancora perfettamente coerenti con il tema portante del convegno sonoi contributi di Leticia Gándara Fernández (Universidad de Extremadura)e di Anna Sulai Capponi (Università di Perugia). Pur nella loro diversità,infatti, anche questi due saggi conclusivi si occupano della comunicazioneinterculturale. Gándara Fernández lo fa da una prospettiva linguistica, cheesamina i vari tentativi di creazione di una lingua universale europea, con-trapposta al cosiddetto fenomeno di Eurobabel; Sulai Capponi, occupandosidella diffusione della Jaquetía, lingua della comunità sefardita che, dopol’espulsione dalla Spagna, visse in Marocco prima di giungere in Venezue-la, tiene conto degli inevitabili elementi storico–antropologici dovuti alpassaggio dal Mediterraneo all’America Latina.

Si tratta, come si vede, di lavori pertinenti ed egualmente ricchi di spun-ti e apporti innovativi. Si ringraziano quindi i singoli relatori che hannocontribuito alla realizzazione del presente volume. È stato un vero piacereleggere la versione scritta delle relazioni ascoltate durante i giorni del con-vegno, che ricordiamo tutti come un felice momento di scambio culturalee di condivisione scientifica. Ci auguriamo che iniziative di questo generepossano ripetersi con lo stesso spirito ed entusiasmo, in modo che ricerchecome quelle qui presentate possano trovare ulteriore e adeguato sviluppo.