DOCUMENTO VB 2018.pdf · Presentazione della classe. ... La critica all’ipocrisia Vittoriana...

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DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’ UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO "GIOACCHINO PELLECCHIA” Loc. Folcara - 03043 CASSINO (FR) Tel. 0776-21323 Fax 0776-300425 c.f 81004020608 e-mail: frps02000x@istruzione.it PEC: frps02000x@pec.istruzione.it Cod. Mecc.: FRPS02000X Indirizzo: ORDINAMENTO Classe: 5 B Coordinatore: Anno Scolastico 2017/2018 Arciero Stefania

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DOCUMENTO

del

CONSIGLIO di CLASSE

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’ UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

LICEO SCIENTIFICO "GIOACCHINO PELLECCHIA”

Loc. Folcara - 03043 CASSINO (FR) Tel. 0776-21323 Fax 0776-300425 c.f 81004020608

e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Cod. Mecc.: FRPS02000X

Indirizzo: ORDINAMENTO Classe: 5 B

Coordinatore:

Anno Scolastico 2017/2018 Arciero Stefania

STRUTTURA DEL DOCUMENTO

INDICE

Profilo dell’indirizzo. Cap.1

Presentazione del Consiglio di Classe. Cap.2

Presentazione della classe. Cap.3

Percorso formativo: Cap.4

-Obiettivi comuni: obiettivi formativi, obiettivi cognitivi.

-Obiettivi specifici e macroargomenti svolti in ogni singola disciplina.

–Metodi e strumenti.

-Attività di recupero e sostegno.

-Attività integrative ed extrascolastiche.

–Alternanza Scuola Lavoro.

Verifica e valutazione: Cap.5

-Tipologia delle prove e criteri di verifica e valutazione

-Criterio di sufficienza.

-Simulazione della terza prova d’esame.

• Allegati Cap.6

(Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio, testi delle simulazioni di terza prova).

CAP. 1

PROFILO DELL’INDIRIZZO

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della

fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le

abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e

tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la

padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica

laboratoriale” ( d . p . r . 8 9 /2 0 1 0 ) .

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-

filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche

in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle

scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in

particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione di problemi;

• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e

naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso

sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine

propri delle scienze sperimentali;

• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con

attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,

in particolare quelle più recenti;

• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

CAP. 2

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA INSEGNATA

ARCIERO STEFANIA MATEMATICA E FISICA

CECCARELLI ROBERTO RELIGIONE

COPPOLA TERESA FILOSOFIA

DELLE NOCI ANNA LUCIA LINGUA INGLESE

GENTILE CRISTINA STORIA

LUCCIOLA LAURA ITALIANO E LATINO

MARCONE FILOMENA SCIENZE MOTORIE

PETRACCONE UGO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

SAVELLI MARIA LAURA SCIENZE

CAP.3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La V B del Liceo Scientifico “G. Pellecchia” si compone di 29 alunni di cui 19 femmine e 10

maschi provenienti da ambienti socio-culturali diversificati ma che hanno affrontato insieme l'intero

percorso di studi.

Nel complesso la classe risulta uniforme in quanto a comportamento, sostanzialmente corretto, sia

nei confronti degli insegnanti che rispetto al gruppo dei pari.

In riferimento alla continuità didattica, si sottolinea che nell'ultimo anno scolastico sono

cambiati alcuni docenti del consiglio di classe. In particolare si fa riferimento agli insegnanti di italiano

e latino, di storia, di filosofia e di scienze.

I discenti, nel corso del triennio, hanno avuto un percorso educativo regolare ed hanno

frequentato in modo costante nei due anni precedenti, meno in quest’ultimo periodo scolastico, ove

si è ravvisata qualche assenza, da parte di alcuni alunni, dovuta ad una certa fatica a seguire il ritmo

imposto dallo svolgimento dei programmi, soprattutto per un'applicazione domestica carente e per

un metodo di studio ancora troppo finalizzato al voto e non alla conoscenza e all’approfondimento

culturale.

Premesso ciò, la classe può essere suddivisa in tre fasce di livello: un primo gruppo trainante di

alunni determinati e puntuali, che hanno lavorato con serietà ed impegno, non solo in questo anno,

ma in tutto il percorso scolastico, mettendo a frutto le abilità possedute e partecipando attivamente

al dialogo educativo; un secondo formato da alunni di discrete capacità, che hanno partecipato meno

fattivamente alle attività didattiche ed hanno approfondito lo studio solo delle materie a loro più

congeniali; un terzo, infine, caratterizzato da studenti non sempre motivati e completamente

autonomi nel metodo di studio, che devono essere stimolati ad avvicinarsi agli argomenti trattati

nelle varie discipline e che necessitano di interventi mirati per pervenire a processi di analisi e di

sintesi.

I risultati, che di conseguenza si registrano, sono molto diversificati ed accanto ad alunni di

reale eccellenza sono presenti altri meno brillanti ma con una preparazione comunque positiva e

talvolta più approfondita in base alle proprie attitudini. Infine c'è ancora un piccolo gruppo che, pur

dando segni di miglioramento, nonostante gli sforzi messi in opera dal consiglio di classe, mostra a

tutt'oggi di avere delle difficoltà in alcune delle dicipline di studio.

CAP.4PERCORSO FORMATIVO

OBIETTIVI TRASVERSALI:

Obiettivi formativi comuni

Acquisire la capacità di interagire positivamente con il gruppo e con la società;

Acquisire un comportamento autonomo e di uno sviluppo equilibrato della personalità;

Acquisire la capacità di elaborare e realizzare un proprio progetto;

Acquisire la capacità di usare sussidi e strumenti;

Maturare la capacità di formulare giudizi autonomi motivati;

Acquisire la capacità di agire, nelle varie circostanze, con senso di responsabilità;

Acquisire la consapevolezza del diritto-dovere di una partecipazione attiva alle lezioni;

Prendere coscienza del piacere allo studio come promozione individuale e sociale;

Acquisire la capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo;

Potenziare la capacità di interagire positivamente con il gruppo e con la società;

Potenziare l’autonomia comportamentale al fine di uno sviluppo equilibrato della personalità.

Obiettivi cognitivi comuni

Saper riferire le proprie valutazioni sulle tematiche trattate dimostrando capacità espressive,comunicative e di rielaborazione;

Mostrare la capacità di analizzare e sintetizzare un qualsiasi testo, nonché di decodificare ilinguaggi delle diverse discipline;

Possedere capacità di autovalutazione;

Essere autonomi nello studio individuale;

Possedere la capacità di organizzare le informazioni;

Saper utilizzare correttamente metodi e procedimenti;

Essere in grado di analizzare le diverse forme di linguaggio;

Essere in grado di stabilire collegamenti e di rintracciare denominatori comuni in disciplinediverse.

OBIETTIVI SPECIFICI E MACROARGOMENTI SVOLTI IN OGNI SINGOLA DISCIPLINA.

ITALIANO

OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la suafondamentale polisemia;

conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali perl’interpretazione delle opere letterarie;

saper cogliere le linee fondamentali della prospettiva storicaletteraria italiana attraverso la conoscenza degli autori e dei testipiù rappresentativi;

assimilare conoscenze e competenze linguistiche che permettanosia di eseguire il discorso orale in forma grammaticalmentecorretta, sia di affrontare, da lettore autonomo e consapevole, testidi vario genere;

produrre testi scritti di diverso tipo (narrativo, poetico,giornalistico ecc.), disponendo di adeguate tecniche compositive esapendo padroneggiare anche linguaggi specifici.

L’età napoleonica:; U. Foscolo. L’età del Romanticismo:; i temi e i protagonisti della battaglia romantica in

Italia; tipologia e ruolo dell’intellettuale romantico; A. Manzoni; G. Leopardi. L’età del Realismo e del Positivismo: problemi sociali ed economici dell’Italia

post-unitaria; aspetti e forme della natura del Positivismo e nuovo ruoloassegnato alla scienza; caratteri e temi della letteratura dell’Italia post-unitaria;il ruolo dell’intellettuale nell’età del Positivismo; la Scapigliatura; ilNaturalismo francese; il Verismo; gli sviluppi del genere romanzo; G. Verga.

L’età del Decadentismo; le reazioni al Positivismo; fondamenti ideologici delDecadentismo; caratteri del Decadentismo europeo; le poetiche decadenti; ilruolo dell’intellettuale tra fine ‘800 e inizio ‘900; G. D’Annunzio; G. Pascoli; iCrepuscolari; i Futuristi.

Il Novecento: la narrativa della coscienza e il romanzo psicologico; L.Pirandello; I. Svevo.

La letteratura tra le due guerre. Gli intellettuali nell’età del Fascismo: G.Ungaretti; E. Montale; l’Ermetismo.

LATINO

OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

Accesso in modo diretto e concreto attraverso la lettura dei testi, aun patrimonio di civiltà e pensiero che è parte fondamentale dellanostra cultura;

possesso di strumenti e concetti utili a comprendere il trasformarsidelle forme letterarie sia nell’antichità, sia nell’età moderna;

acquisizione del senso storico attraverso il recupero di continuità edi alterità con il passato e della consapevolezza critica del rapportoesistente tra l’Italiano e il Latino per quanto riguarda il lessico, lasintassi, la morfologia, ma anche forme di pensiero;

Acquisizione dell’abilità esegetica e traduttiva, al fine di favorireanche la produzione in lingua italiana soprattutto per quantoriguarda l’organizzazione e la strutturazione del discorso

.

Letteratura La letteratura del periodo imperiale: caratteri generali; Fedro. La rinascita delle lettere sotto Nerone: il ruolo dell’intellettuale nell’età

neroniana: Seneca; Lucano; Petronio. Il conformismo accademico nell’età dei Flavi: Quintiliano, Marziale. Il principato illuminato: da Nerva a Traiano: Giovenale; Tacito. La crisi dell’età degli Antonini: Apuleio.

ClassicoTraduzione e analisi di passi scelti, tratti da: “De rerum natura” di Lucrezio; “Epistulae ad Lucilium” di Seneca; ” Annales ” di Tacito;

INGLESEOBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

Sviluppare negli alunnia. la capacità di comprendere espressioni d’uso

quotidiano e una terminologia specifica per ladecodificazione del messaggio letterario;

b. favorire la capacità di espressione ecomunicazione, tramite conversazioni ediscussioni riguardo ad argomenti letterarie di attualità, insistendo sulla correttezzafunzionale, formale

( grammaticale, fonologica, intonativa ) elessicale;

c. Sviluppare l’abilità di lettura estensiva edintensiva di testi autentici di tipo generale edi tipo letterario;

d. Sviluppare l’abilità di produzione scritta tramite esercitazioni riguardanti argomenti generali e letterari;

e. Promuovere l’acquisizione di uno spirito critico costruttivo e di una capacità creativa spontanea e personale;

f. Educare alla comprensione e al rispetto dei valori che si ritrovano all’interno di altre culture.

RomanticismoContesto storico, sociale, politico, letterario

a. Il rapporto scienza-società (M. Shelley).b. Il concetto di Natura (Wordsworth, Blake, Keats);c. Il rapporto Reale -Ideale (Wordsworth, Keats);d. Il ruolo dell’Imagination (Wordsworth, Keats);

Età VittorianaContesto storico, sociale, politico, letterario.

L’industrializzazione. Il rapporto Scienza-Società (Dickens); T. Hardy; La critica all’ipocrisia Vittoriana (Wilde)

Età ModernaContesto storico, sociale, politico, letterario.

Le nuove tecniche di narrazione (Lawrence, Joyce); La crisi dell’uomo e la ricerca dell’Io; Il ruolo dell’artista (Joyce, Lawrence). Il rapporto tra Scienza e Società (Lawrence).

FILOSOFIAOBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

Lettura ed analisi dei testi, attraverso la chiarificazione di termini edi concetti in modo da saper individuare le idee centrali dell’autoresingolo e dei temi affrontati.

Identificazione e memorizzazione del campo di indagine, dellaterminologia, delle idee presenti nel pensiero di un autore o di unmovimento filosofico.

Analisi delle fonti sia attraverso l’individuazione dei concetti chiavee della struttura argomentativa, sia attraverso la riconduzione dellaproblematica al contesto più generale dell’opera e del pensierodell’autore.

Riorganizzazione in una sintesi organica del pensiero di un autore odi un movimento.

L’idealismo: Fichte, Hegel. La sinistra hegeliana: Feuerbach,Marx. La contestazione: Schopenhauer, Kierkegaard. Sviluppo delle scienze ed il Positivismo sociale.Comte. La rivoluzione psicanalitica: Freud Husserl L'esistenzialismo.

.

STORIAOBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

Studio e comprensione del passato per aiutare a “leggere” la realtàdel presente con lo spirito dell’obiettività.

Educazione alla vita democratica attraverso l’acquisizione deiconcetti di “democrazia” e di “partecipazione” fondati sul sensodella libertà e sulla solidarietà per la formazione di una coscienzaetico-sociale.

Comprensione delle linee di sviluppo complessivo dell’etàcontemporanea con le relative sequenze che caratterizzano la storiasocio-politica, culturale ed economica dell’Italia in particolare edell’Europa e del mondo in generale.

Analisi dei “fatti” storici ed interpretazioni non solo alla luce dellastoriografia.

La bella èpoque e l'avvio della società di massa. L’Italia nell'età giolittiana. I Guerra Mondiale La rivoluzione Russa Il dopoguerra europeo Gli anni del Regime Fascista. La crisi del 1929 L'Europa tra totalitarismi e democrazia La seconda guerra mondiale La shoa: storia e memoria Il neo fascismo dela Repubblica di Salò L'età della guerra fredda Nascita della Repubblica Italiana

MATEMATICA

OBIETTIVI SPECIFICI

MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

Sviluppare abilità e capacità logiche mediante un processo graduale; acquisire la capacità di rendere più critiche le proprie conoscenze

attraverso l’analisi e i ripensamenti favoriti da discussioni econfronti;

sviluppare capacità a porsi in modo critico e consapevole di frontealle varie problematiche;

sviluppare l’acquisizione del linguaggio scientifico; prediligere, nel processo di apprendimento, il momento della

rielaborazione personale; capire il contributo dato dalla disciplina allo sviluppo delle altre

scienze.

Funzione reale a variabile reale Limiti Calcolo differenziale Massimi e minimi di una funzione. Problemi di massimo e di minimo Integrali definiti, indefiniti, impropri. Calcolo delle aree. Calcolo dei volumi. Temi di esami di maturità scientifica Equazioni differenziali di primo e di secondo ordine. Statistiche discrete

FISICAOBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

Saper applicare, in contesti diversi, le conoscenze acquisite; saper analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad

individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui,riuscendo a collegare premesse e conseguenze;

saper collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni dellarealtà quotidiana;

conoscere le leggi, i concetti, i principi in modo organico e logico; comprendere i collegamenti della fisica con le altre discipline; riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche; riconoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati ad

interpretare il significato fisico; distinguere la realtà fisica dai momenti costruiti dalle sue

interpretazioni.

Il magnetismo Carica in movimento in un campo elettrico L’induzione elettromagnetica Gli alternatori. La relatività ristretta e cenni di relatività generale Temi di fisica moderna:fissione nucleare e centrali atomiche

SCIENZEOBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

CHIMICA-BIOLOGIA Descrivere le proprietà del carbonio ed i principi della

classificazione dei composti organici; Illustrare la struttura e la funzione delle principali molecole di

interesse biologico e spiegare i fondamentali processi biochimici incui esse sono coinvolte;

Descrivere le tecniche dell’ ingegneria genetica e conoscerne i variambiti di applicazione.

CHIMICA La chimica del carbonio; La classificazione dei componenti organici; La biochimica.

BIOLOGIA Respirazione cellulare e fermentazione; Fotosintesi; Tecnologia del DNA ricombinante.

EDUCAZIONE FISICA

OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

L'alunno è in grado di: Acquisire il valore della propria corporeità come manifestazione di una

personalità equilibrata e stabile. Consolidare una cultura motoria sportiva quale costume di vita. Incrementare le capacità motorie e le funzioni neuromuscolari. Conoscere e praticare sport individuali e di squadra anche al fine di

sviluppare senso civico, spirito collaborativo ed organizzativo, rispettodelle regole

Conoscere le problematiche legate al benessere corporeo al fine diacquisireun corretto e sano stile di vita.

Conoscenza della tecnica e del regolamento dei giochi di squadra. Rielaborazione degli schemi di : educazione alla motricità con pratica di

esercizi che migliorano il senso muscolare, l’equilibrio, la coordinazione,la destrezza, la percezione spazio-temporale .

Avviamento all’atletica leggera.

DISEGNO e STORIA DELL’ARTEOBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA

COORDINATA TECNICO-LINGUISTICA:

Sviluppo delle conoscenze e competenze tecnico-operative e dellecapacità di utilizzazione corretta e autonoma delle tecniche del disegno(integrate dall’uso del colore) come strumento diconoscenza/comunicazione nello studio cartografico del territorio e/odi un contesto urbano (elementi di “lettura” di un contesto territorialee/o urbano come approccio allo studio dell’ambiente antropizzato).

COORDINATA TECNICO-LINGUISTICA:IL DISEGNO NELL’ANALISI DELL’IMMAGINE TERRITORIALE.[Cartografia di base; tipologia delle analisi proposte: ambiente fisico (orografia eidrografia), insediamenti umani e infrastrutture territoriali (viabilità); curve di livello e profili altimetrici – Analisi: La Bassa Valle del Liri (ambiente fisico, insediamenti urbani e infrastrutture territoriali)].

COORDINATA STORICO – ARTISTICA: Acquisizione della conoscenza complessiva dell’evoluzione storica dellapittura e architettura, indagata negli elementi costitutivi e nei caratterie contenuti fondamentali (Ottocento e Novecento).

IL NEOCLASSICISMO: la riscoperta dell’antico; Winckelmann e Mengs; J.L. David, l’espressione di un ideale etico;

Romanticismo: recupero della storia e dell’identità nazionale ; il rapportotra uomo e natura;

il sentimento del pittoresco e l’estetica del sublime Realismo, Impressionismo e Post-Impressionismo: L’arte come denuncia

sociale e rivoluzione di stile;

ARCHITETTURA RAZIONALISTA: W. Gropius; Le Corbusier

ARCHITETTURA ORGANICA: F.L. Wright

CUBISMO e FUTURISMO: P. Picasso e G. Braque; F.T. Marinetti e U. Boccioni.

RELIGIONEObiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito

della disciplina·Riconoscere come l’incontro con Cristo

educhi l’uomo ad una posizione di senso religioso rispetto alla realtà.

·Comprendere la funzione educativa della Chiesa.

·Saper essere impegnati con i problemi umani.

·Conoscere i criteri cristiani per affrontare i problemi umani.

·Comprendere il valore che ha la dimensione sociale della vita umana.

·Comprendere i motivi per cui la Chiesa valorizza la vita sociale.

·Riconoscere i principi della dottrina sociale della Chiesa e saperli applicare nel giudicare le dinamiche e le problematiche della società

·L’Ateismo: la negazione di Dio.·L’eclissi della secolarizzazione.·Dalla negazione di Dio ai pericoli

dell’integralismo religioso.·Integralismo religioso e tradizionalismo.·L’esigenza di un dialogo ecumenico.·Il pluralismo religioso.·Il contributo dei cristiani per l’Europa

Per i contenuti più dettagliati di ciascuna disciplina consultare i progranni dei singoli docenti messi a disposizione della commissione.

MODALITA' DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (METODI)

Le metodologie didattiche, scelte in funzione dei concreti bisogni degli allievi, si basano sullacentralità dello studente, delle sue caratteristiche, delle sue attese formative. I diversi argomenti distudio sono stati trattati con gradualità procedendo dai concetti più semplici a quelli più complessi;sono stati favoriti, inoltre, i collegamenti interdisciplinari attraverso la collaborazione di insegnantidi materie affini. Il carico di lavoro è stato distribuito in modo equilibrato. Ogni docente,ponendo in atto tutte le strategie di cui è a conoscenza e sperimentando tecniche e diversiapprocci metodologici durante lo svolgimento delle lezioni, ha predisposto nel corso dell’annoscolastico interventi ed attività guidate, individualizzate o per gruppi, attraverso lo svolgimentodi compiti, esercizi, ricerche ed approfondimenti. Nello svolgere le attività didattiche e perconseguire gli obiettivi prefissati, sono stati privilegiati i seguenti metodi:· lezioni frontali e dialogate, per stimolare la capacità di prendere appunti, di concettualizzare, di

astrarre e per favorire la partecipazione; lezioni multimediali; studio/scoperta individuale, per favorire lo sviluppo di competenze e abilità e l’autonomia nello

studio; lavori di gruppo, per consolidare la socializzazione e la responsabilizzazione; discussioni guidate a tema libero; per gli alunni che incontravano maggiori difficoltà, con carenze linguistiche e metodologiche, sono

stati creati percorsi graduati e semplificati al fine di favorire una certa autonomia operativa; visione di film e documentari.

STRUMENTI

Come strumenti sono stati adoperati:·libri di testo;·fotocopie integrative fornite dai docenti;·lavagna;·strumenti multimediali;·materiali e strumenti del laboratorio.

ATTIVITÁ DI RECUPERO E SOSTEGNOGli interventi di recupero e sostegno si sono svolti: in itinere durante le ore curricolari (pausadidattica, studio domestico e percorsi individualizzati), in orario pomeridiano (sportello didattico dimatematica). Il Consiglio ha puntato sullo sviluppo di abilità trasversali quali: ascolto,concentrazione, potenziamento del metodo di studio ed acquisizione di maggiore autonomianell’esecuzione di compiti specifici.

ATTIVITÁ INTEGRATIVE ED EXTRASCOLASTICHEpartecipazione ad attività di orientamentopartecipazione alle olimpiadi della matematica e della fisicapartecipazione al Premio Pellecchiapartecipazione al viaggio d'istruzione ad Atene

ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.L’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta.

Nella classe le attività di alternanza si sono svolte secondo lo schema di seguito riportato:

Anno scolastico Entia.s. 2015/2016 Comune di Cassino- Museo di Atina-L'Inchiesta- SKF-Farmacia

Puccetti.a.s. 2016/2017 Agenzia deel'entrate di Cassino- Comune di Cassino-

L'Inchiesta- SKF- Farmacia Sant'Anna-Casa Salute Atina- CasaSalute Pontecorvo- Villa Serena- Farmacia Puccetti- Museo diAquino-Università di Cassino

a.s. 2017/2018 Università di Cassino- Osservatorio Astronomico diCampocatino.

Le attività svolte negli anni scolastici 2015/16 e 2016/2017 sono state effettuate in parte durante il corso dell'anno scolastico e in parte durante le vacanze estive.

Per il dettaglio delle attività di alternanza per ciascuno studente si rimanda al portfolio personale dello stesso, allegato alla documentazione a disposizione della commissione di esame.

Tutti gli studenti hanno svolto le ore complessive di alternanza (n. 200 ore) previste nel triennio peri percorsi liceali.

CAP.5 VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica dell’apprendimento, indispensabile per procedere alla valutazione, è stata sistematica,contraddistinta da un carattere formativo e non sanzionatorio, e si è sviluppata su due piani: - laverifica continua che, inserita nell’attività didattica, quotidianamente ha consentito unmonitoraggio costante del processo di apprendimento; - le verifiche periodiche, scritte, pratiche eorali, che hanno permesso di verificare il raggiungimento degli obiettivi, per i quali è statoprogettato e realizzato un intervento didattico. Le verifiche sono state effettuate non solo peraccertare i livelli di conseguimento degli obiettivi disciplinari, ma anche per attivare interventidifferenziati per fini e modalità e per valorizzare le potenzialità di ciascuno. Per tale motivo,accanto alle prove tradizionali, sono state affiancate modalità di verifica di varia natura(utilizzando anche prove scritte per le discipline “orali”), sì da consentire periodici e rapidiaccertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a determinati traguardiformativi generali e specifici.

·TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE:

Verifiche scritte e/o orali per disciplina

Italiano Analisi del testo narrativo e poetico ; Saggio breve ; Articolo di giornale; prove strutturate interrogazioni – prove strutturate

Latino Versioni; prove strutturate Interrogazioni – prove strutturate

Inglese Analisi testuale ; Prove strutturate ; Comprensione del testo; traduzioni; domande aperte di letteraturaInterrogazioni

Storia InterrogazioniFilosofia Interrogazioni

Matematica Esercizi – Problemi – prove strutturate Interrogazioni – presentazioni multimediali

Fisica Test – Quesiti – Esercizi – prove strutturate – relazioni su attività di laboratorio verifiche orali – applicazioni in laboratorio o simulazioni

Scienze Test – Quesiti a risposta singola – Prove strutturate- Interrogazioni

Disegno Elaborati grafici – prove strutturate – testi scrittografici

Scienze motorie Esercizi ginnici - giochi di squadra – prove strutturate

VALUTAZIONE

Criteri comuni per le prove scritte·Comprensione della consegna

·Conoscenza dell’argomento proposto e risposta pertinente

·Correttezza espositiva

·Uso appropriato di linguaggi specifici

·Capacita’ di analisi e di valutazione scritta

·Capacita’ di rielaborazione delle conoscenze e di applicazione a situazioni analoghe

Criteri comuni per le prove orali·Comprensione della richiesta·Conoscenza dell’argomento richiesto·Capacita’ di organizzare in forma logica e consequenziale il discorso·Correttezza espressiva ed uso appropriato dei “linguaggi” in rapporto alla disciplina interessata·Capacita’ logico-deduttiva·Capacita’ di rielaborazione o applicazione personale delle conoscenze

·Capacita’ di creare opportuni collegamenti nell’ambito della disciplina e al di fuori di essa

Le griglie di valutazione utilizzate nel corso dell’anno, in decimi, sono agli atti della scuola.

CRITERIO DI SUFFICIENZA AREA LINGUISTICO-LETTERARIASa definire le linee generali del pensiero dei vari autori; Sa individuare le linee generali dei movimenti culturali; Sa collocare cronologicamente i vari movimenti culturali e gli autori; Si esprime in modo coerente e corretto sotto il profilo morfosintattico; Sa produrre testi di diversa tipologia, anche se in modo schematico;

AREA SCIENTIFICA Conosce le leggi che regolano i vari fenomeni o le procedure; Sa collegare le varie leggi; Conosce gli enunciati dei teoremi e ne sa fare semplici applicazioni; Usa in modo abbastanza adeguato la terminologia scientifica; Utilizza in modo corretto, anche se in forma semplice, metodi e procedimenti per la risoluzione di esercizi e problemi;Sa individuare le opportune procedure operative ed applicative, pur in presenza di inesattezze edi errori circoscritti;

DISEGNO E STORIA DELL’ARTEIndividua cronologicamente il periodo in esame; Riconosce e descrive tipologie e sistemi costruttivi, elementi di linguaggio architettonico, caratteri complessivi dell’architettura e pittura in esame; Sa indicare opere significative e artisti di riferimento del periodo oggetto di studio;

SCIENZE MOTORIEPartecipa e s’impegna accettabilmente nelle attività proposte; Coordina in modo corretto i movimenti; Manifesta un equilibrio sufficiente

· SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME

DATA TIPOLOGIA E DURATA MATERIE

28/02/18 Tipologia ATrattazione sintetica degli argomenti

Inglese, Filosofia, Scienze, Fisica

11/04/18 Tipologia ATrattazione sintetica degli argomenti

Inglese, Filosofia, Scienze, Fisica

Tempo a disposizione 2ore e 30 minuti

I testi delle simulazioni e la griglia di valutazione della Terza prova sono allegati al presente documento.

CAP.6ALLEGATI

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato:

INDICATORIDESCRITTORI E BANDE DI OSCILLAZIONE

1-5 6-9 9-13 14-19 20 21-22 23-25 26-28 29-30Nullo Ass.

Insuf.Scarso Insuff. Suffic. Discreto Buono Ottimo Eccel.

Focalizzazione e comprensione delladomandaConoscenza e padronanza degli argomentiCapacità di analisi esintesi, di argomentazione e di rielaborazioneCapacità di operarecollegamenti pluri/interdisciplinariProprietà di linguaggio, completezza, chiarezza espositiva, originalità

Cassino,

La Commissione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVAGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIAN0

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO P.

Aderenza alla consegna e alle convenzioni della tipologia scelta :

( Tipologia A )- - Comprensione ed interpretazione del testo proposto.

( Tipologie B – C—D )-Conoscenza specifica dell’argomento

proposto

·Completa ed esauriente·Puntuale, ma non del tutto completa·Adeguata, ma con qualche imprecisione·Parziale e superficiale·Generica e confusa

·3.75·3

·2,5

·1,5·0,75

_____

Rielaborazione dei contenuti in funzione delle diverse tipologie e dei materiali forniti:

(Tipologie B1 e

B2 )- Comprensione dei

materiali forniti e loro utilizzo coerenteed efficace.

( Tipologie A – C – D) Rielaborazione delle conoscenze e loro contestualizzazione

·Valida e significativa. ·Approfondita ·Sufficientemente articolata

·Schematica e non sempre pertinente

Appena accennata

·3,75

·3

·2,5

·1,5

0,75

_____

Sviluppo critico e/o personale delle questioni o dei quesiti proposti:( Tipologia A )- Analisi del testo in

relazione alla sua natura e alle sue strutture stilistiche.

( Tipologia B- C- D ) – Struttura dell’ argomentazione

·Articolato in ogni sua parte·Puntuale·Essenziale·Superficiale, impreciso Inadeguato

·3,75

·3

·2,5

·1,5

0,75

_____

Pertinenza- organicità e coerenza deldiscorso (Tutte le tipologie)

Correttezza ortografica- morfosintattica Proprietà linguistica. ( Tutte le tipologie )

Uso di un registro linguistico adeguato alla tipologia testuale .

(Solo per la tipologia B1 e

B2

)

·Organico, coerente ed efficace, con adeguata proprietà lessicale

·Coerente con apprezzabile proprietà espressiva

·Organico, ma non sempre puntuale e coerente

·Poco pertinente, poco organico e con degli errori

·Non pertinente, piuttosto discontinuo e con degli errori

·3,75

·3

·2,5

·1,5

·0,75

______

LEGENDA Tipologia A = Analisi del testo Tipologia B1 = Saggio breve

Tipologia B2 =articolo di giornale Tipologia C = Tema storico

Tipologia D = Tema di ordine generale

Punteggio

_____

Candidato…………………………………...Classe…………..Tipologia prova…………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVASEZ. PROBLEMA:

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti

Comprendere

Analizzare la situazioneproblematica, identificare i dati

ed interpretarli.

L1(0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale,non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o,pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Nonstabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codicimatematici grafico-simbolici.

L2(5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo aselezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o,pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarnealcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codicimatematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L3(10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando einterpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazionitra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4(16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, leinformazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematicigrafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo strategierisolutive e individuare la

strategia più adatta.

L1(0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è ingrado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcunospunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua glistrumenti formali opportuni.

L2(5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo pococoerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Nonriesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua condifficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3(11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le piùadeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed lepossibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua glistrumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4(17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici.Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modomigliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostarele varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimalianche non standard.

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1(0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Nonsviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato.Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modoerrato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non ècoerente con il problema.

L2(5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata.Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado diutilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente correttoe/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo inparte con il problema.

L3(11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione.Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzareprocedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto eappropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta ègeneralmente coerente con il problema.

L4(17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’usodi modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modoanalitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi oregole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità.Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente conil problema.

ArgomentareCommentare e giustificare opportunamente la scelta della

L1(0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedurarisolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico nonappropriato o molto impreciso.

strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L2(4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente lastrategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggiomatematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

L3(8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e lafase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (oviceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualcheincertezza.

L4(12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivotanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottimapadronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

TOTALE

Sezione B: QUESITI

CRITERI Quesiti

(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)P.T.

Q1

Q2

Q3

Q4

Q5

Q6

Q7

Q8

Q9

Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZAComprensione della richiesta.Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-5)

___

(0-4)

___ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVEAbilità di analisi.Uso di linguaggio appropriato.Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-5)

___CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTOCorrettezza nei calcoli.Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-4)

___ARGOMENTAZIONEGiustificazione e Commento delle scelte effettuate.

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-4)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

Punteggio totale quesiti

Calcolo del punteggio Totale

punteggio Sezione A (problema)

punteggio Sezione B (Quesiti)

punteggio totale

VALUTAZIONE TERZA PROVACANDIDATO……………………………………… CLASSE V SEZ. B

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3° PROVA – TIPOLOGIA : A o B (TRATTAZIONE SINTETICA DEGLI ARGOMENTI )

MATERIE

INDICATORI A B C D E F A B C D E F A B C D E F A B C D E F

Comprensione della domandaConoscenza eTrattazioneCapacità sintetica

Originalità e rielaborazionedei contenutiCompetenza linguistica

PUNTI

SOMMA DEI PUNTI……………: 4 = PUNTEGGIO CONSEGUITO …….……/ 15

1 Comprensione della domanda Punti

A ampia - dettagliata - approfondita 3B completa -puntuale - articolata 2.5C adeguata 2D approssimativa - limitata -parziale 1.5E incerta -confusa - errata - frammentaria 1F risposta non data 0

AGENDA:Punti 3 equivalgono ad un livello di OTTIMO/ECCELLENTE;Punti 2,5 “ “ “ BUONO/DISCRETO;Punti 2 “ “ “ SUFFICIENTE;Punti 1,5 “ “ “ INSUFFICIENTE; Punti 1 “ “ “ GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Punti 0 RISPOSTA NON DATA

4 Originalità e rielaborazione Punti

Arielabora con ammirevole competenza e sicurezza

3

Bcoglie con prontezza e precisione l’essenziale degli argomenti

2.5

Cadeguata rielaborazione degli argomenti

2

Dincontra difficoltà nella rielaborazione

1.5

Erielaborazione incerta, approssimativa e confusa

1

F risposta non data 0

2 Conoscenza e trattazione Punti

A ampia - dettagliata - approfondita 3B completa -puntuale - articolata 2.5C adeguata 2D approssimativa - limitata -parziale 1.5E incerta -confusa - errata - frammentaria 1F risposta non data 0

5 Competenza linguistica Punti

Anotevole livello di coesione e di proprietà lessicale

3

Bcoesione testuale e proprietà lessicale apprezzabili

2.5

Cforma ordinata, lineare e corretta; adeguato repertorio lessicale

2

Dforma incerta e disorganica; qualche errore, lessico modesto

1.5

Eforma scorretta e molto confusa;lessico improprio

1

F risposta non data 0

3 Capacità di sintesi Punti

A notevole 3B apprezzabile 2.5C adeguata 2D approssimativa - limitata -inadeguata 1.5E incerta - inesistente 1F risposta non data 0

Il Consiglio di Classe

Materia Nome del Docente FirmaItaliano e Latino Lucciola Laura

Inglese Delle Noci Anna LuciaStoria Gentile Cristina

Filosofia Coppola Teresa Matematica e Fisica Arciero Stefania

Scienze Savelli Maria LauraDisegno St. Arte Petraccone UgoScienze Motorie Marcone Filomena

Religione Ceccarelli Roberto

Cassino, 7 maggio 2018

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Salvatore Salzillo