VARIANTE NORMATIVA PER LE ZONE AGRICOLE DEL … · Per la definizione dei parametri urbanistici ed...

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Comune di Guardistallo Provincia di Pisa VARIANTE NORMATIVA PER LE ZONE AGRICOLE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO Arch. Giovanni Parlanti Progettista Geom. Fabrizio Sacchini Responsabile del procedimento Dott.ssa Roberta Gigoni Garante dell’informazione Sandro Ceccarelli Sindaco NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Modificato a seguito dell’accoglimento delle Osservazioni Estratto stato sovrapposto Approvato con Del.C.C. n. del Marzo 2017

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ComunediGuardistalloProvinciadiPisa

VARIANTENORMATIVAPERLEZONEAGRICOLEDEL

REGOLAMENTOURBANISTICO

Arch.GiovanniParlantiProgettista

Geom.FabrizioSacchiniResponsabiledelprocedimento

Dott.ssaRobertaGigoniGarantedell’informazione

SandroCeccarelli

Sindaco

NORMETECNICHEDIATTUAZIONE

Modificatoaseguitodell’accoglimentodelleOsservazioniEstrattostatosovrapposto

ApprovatoconDel.C.C.n.del

Marzo2017

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TITOLOIII:DEFIZIONIEPARAMETRIURBANISTICIEEDILIZIArt.22. DefinizionieParametriUrbanisticiSt=Superficieterritoriale1. Si definisce “superficie territoriale” (St) la superficie complessiva delle aree soggette ad unpiano attuativo, oppure delle aree che siano oggetto di un intervento unitario comunquedenominatosubordinatoallapreviastipuladiconvenzione.2. La superficie territoriale (St) è comprensiva di tutte le superfici fondiarie (Sf) destinate agliinterventiprivatinonchédituttelesuperficiperattrezzatureespazipubblici(Sap),ancorchégiàesistenti. La misura e l’ubicazione di tali superfici è definita dagli strumenti ed atti comunali,oppureprevista in sededi formazione e approvazionedel piano attuativoo interventounitariocomunquedenominatosubordinatoallapreviastipuladiconvenzione.3. La superficie territoriale (St) comprende le aree ricadenti all’interno delle fasce di rispettostradaledicuialdecretolegislativo30aprile1992,n.285(NuovoCodicedellaStrada).Sf=Superficiefondiaria4.Sidefinisce“superficiefondiaria”(Sf)laporzionedell’areadiinterventoutilizzabileoutilizzataafini edificatori privati, comprendente l’areadi sedimedegli edifici e gli spazi di pertinenzadeglistessi.5.Lasuperficie fondiaria (Sf)ècostituitadallaparteresiduadellasuperficie territoriale (St),unavoltadetrattelesuperficiperattrezzatureespazipubblici.Ut=Indicediutilizzazioneterritoriale6.Sidefinisce“indicediutilizzazioneterritoriale”(Ut)ilparametronumericocheesprimeinmetriquadratidisuperficieutile lorda(Sul) lequantitàmassimeedificabiliperognimetroquadratodisuperficieterritoriale(St).Uf=Indicediutilizzazionefondiaria7.Sidefinisce“indicediutilizzazionefondiaria” (Uf) ilparametronumericocheesprime inmetriquadratidisuperficieutile lorda(Sul) lequantitàmassimeedificabiliperognimetroquadratodisuperficiefondiaria(Sf).Per la definizione dei parametri urbanistici ed edilizi non espressamente richiamati ai presentearticolo,sidevefarriferimentoalDPRGn.64/Rdel11novembre2013

Art.23. DefinizionieParametriEdiliziSUL=Superficieutilelorda1. Si definisce “superficie utile lorda” (Sul) la somma delle superfici di tutti i piani fuori terra,seminterrati ed interrati, comprensivedegli elementi di cui al comma2e con l’esclusionedeglielementidicuiaicommi3,4,5,6e7.2.Nelcomputodellasuperficieutilelorda(Sul)sonocompresi:a) gli elementi verticali del fabbricato compresi nell’involucro edilizio, quali muri perimetrali,pilastri,partizioniinterne;

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b)lescaleinterneall’involucroedilizioadusoesclusivodisingoleunitàimmobiliari.Lasuperficieutilelorda(Sul)ditaliscaleècomputataconesclusivoriferimentoalpianoabitabileoagibilepiùbassodaessecollegatoecorrispondeallasuperficiesottostanteallaproiezionedellerampeedeipianerottoliintermedi;c)ivaniascensoreadusoesclusivodisingoleunitàimmobiliari.Lasuperficieutilelorda(Sul)ditalivaniècomputataconesclusivoriferimentoalpianoabitabileoagibilepiùbassotraquelliserviti;d) le loggeoporticiconil latominoresuperioreaml2,00,misuratocomedistanzatra lapareteesternadel fabbricatoed il filo esternodi delimitazionedella sagomadelmedesimo.Ai fini delcomputodellasuperficieutilelorda(Sul)siconsideralasolaparteeccedentelamisuraindicata;e)isottotettirecuperatiafiniabitativiaisensidellaleggeregionale8febbraio2010,n.5(Normeperilrecuperoabitativodeisottotetti);f) i piani o locali sottotetto diversi da quelli di cui alla lettera e), per le porzioni aventi altezzainternanetta(Hin)superioreaml1,80,ancorchénondelimitatedamuri;g)ognialtrasuperficienonesclusadalcomputodellasuperficieutilelorda(Sul)aisensideicommi3,4,5,6e7.3.Dalcomputodellasuperficieutilelorda(Sul)sonoescluseleseguentisuperficinonresidenzialioaccessorie(Snr):a) le logge o portici con il latominore non superiore aml 2,00,misurato come distanza tra lapareteesternadelfabbricatoedilfiloesternodidelimitazionedellasagomadelmedesimo.Aifinidelcomputodellasuperficieutilelorda(Sul)siconsideralasolaparteeccedentelamisuraindicata.Determinacomunque incrementodisuperficieutile lorda(Sul) l’eventuale installazionediinfissivetratiperlarealizzazionediverande;b) i balconi, indipendentemente dall’entità dell’aggetto rispetto al filo delle pareti perimetraliesterne dell’edificio. Determina comunque incremento di superficie utile lorda (Sul) l’eventualeinstallazionediinfissivetratiperlarealizzazionediverande;c)leterrazzeprivedicopertura;d) le parti condominiali o ad uso comune, sia interne che esterne all’involucro edilizio, qualiporticatiprivati,andronidiingresso,scaleevaniascensorecondominiali,passaggicoperticarrabiliopedonali,ballatoi,lavatoicomuniealtrilocaliespazidiservizio;e) le superfici coperte da tettoie, ivi comprese quelle poste a servizio degli impianti per ladistribuzionedeicarburanti;f)leautorimesseprivate,singoleocollettive,totalmenteinterrate,comprensivedeirelativispazidi manovra, ricadenti nelle aree ad esclusiva o prevalente funzione agricola individuate daglistrumentiedatti comunali,o inareeadesseassimilatedaimedesimi strumentiedatti,purchélegatedavincolodipertinenzialitàpermanenteall’unitàimmobiliarediriferimento,econaltezzainternanetta(Hin)nonsuperioreaml2,40,misuratanelpuntopiùalto.Un’altezzainternanetta(Hin)maggiorepuòessereammessaaifinidell’esclusionedalcomputodellasuperficieutilelorda(Sul)soloperobblighiderivantidallanormativaantincendioodaaltrenormedisicurezza.g)leautorimesseprivate,singoleocollettive,comprensivedeirelativispazidimanovra,ricadentiinareediversedaquelleindicateallaletteraf),indipendentementedallalorocollocazionerispettoallaquotadelpianodicampagna,purchéconaltezzainternanetta(Hin)nonsuperioreaml2,40,misuratanelpuntopiùalto,edacondizionechesianoprivedirequisitiigienico-sanitariedotazioniatti a consentire la permanenza ancorché saltuaria di persone. Un’altezza interna netta (Hin)maggiorepuòessereammessaaifinidell’esclusionedalcomputodellasuperficieutilelorda(Sul)solo per obblighi derivanti dalla normativa antincendio o da altre norme di sicurezza. Fattaeccezione per le autorimesse totalmente interrate con le caratteristiche di cui alla lettera h),l’esclusionedalcomputodellasuperficieutilelorda(Sul)nonriguardaeventualipartieccedentile

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dotazioniminimediparcheggioperlasostastanzialeedirelazionedefinitedallenormestatalieregionaliinmateriaurbanistico-ediliziaoppure,sesuperiori,dalladisciplinacomunale;h) le cantine, nonché in generale i locali totalmente interrati non destinati alla presenzacontinuativadipersone,purchéconaltezzainternanetta(Hin)nonsuperioreaml2,40misuratanelpuntopiùalto.Negliambitidichiaratiapericolositàgeomorfologicaoidraulicaelevataomoltoelevata il presente R.U. esclude dal computo della superficie utile lorda (Sul) i ripostiglipertinenzialiconsuperficiemassimadimq.6diSNR1collocati intuttooinpartealdisopradellaquotadelpianodicampagna,purchésitrattidilocaliaccessoriconaltezzainternanetta(Hin)nonsuperioreaml2,40misuratanelpuntopiùaltoeprividirequisitiedotazioniattiaconsentirelapermanenzaancorchésaltuariadipersone;i)ilocalimotoreascensore,lecabineidriche,lecentralitermiche,edaltrivanitecniciconsimili.4.Dalcomputodellasuperficieutilelorda(Sul)sonoaltresìesclusi:a) lescaleesterneall’involucroedilizioadusoesclusivodisingoleunità immobiliari,oveprivedicoperturaonondelimitateda tamponamentiperimetrali,purché limitateal superamentodiunsolopianodidislivello;b) le scale di sicurezza, comunque configurate, poste all’esterno dell’involucro edilizio, ivicompresequelleadusoesclusivodisingoleunitàimmobiliaripurchéadibiteesclusivamenteatalefunzione;c)iporticatipubblicioasservitiadusopubblico;d)legalleriepedonalipubblicheoasserviteadusopubblico;e)glispaziapertisottostantiadelementiaggettantidalleparetiperimetraliesternedelfabbricatoquali pensiline a sbalzo o altri elementi consimili con funzione di copertura privi di sostegniverticalipurchéconaggettononsuperioreaml2,00;f)ipianiolocalisottotettodiversidaquellidicuiallaletterae)delcomma2,perleporzioniaventialtezzainternanetta(Hin)nonsuperioreaml1,80,ancorchénondelimitatedamuri;g)glieventualispaziscopertiinternialperimetrodell’edificio,qualicortili,chiostrineesimili;h) le autorimesse pubbliche o asservite ad uso pubblico, indipendentemente dalla lorocollocazionerispettoallaquotadelterreno;i)ivolumitecnici,diversidaquellidicuialcomma3,letterai);j)leintercapediniorizzontalioverticalicomunqueconfigurate;k)ipalchimortiedaltreanaloghesuperficiconaccessibilitàlimitataalmerodepositodioggetti;l) gli spazi sottotetto privi di scale fisse di collegamento con piani sottostanti, o di altri sistemistabilidiaccesso,enondotatidiapertureesterneoafilotetto,conlasolaeccezionedell’abbainooaltraaperturaaventeesclusivafunzionediaccessoallacopertura;m)tutti imaggiorivolumiesuperficinecessariarealizzare i requisitidiaccessibilitàevisitabilitàdegliedifici,comedefinitiedisciplinatidallespecifichedisposizioniregionalivolteall’eliminazionedellebarrierearchitettoniche;n)leopere,interventiemanufatticomunqueprividirilevanzaurbanistico-edilizia.5.Sonocomunqueesclusidalcomputodella superficieutile lorda (Sul) tutti imaggiori spessori,volumi e superfici, finalizzati all’incremento delle prestazioni energetiche degli edifici, nei limitientro i quali, nell’ambito dei procedimenti ordinati alla formazionedei titoli abilitativi edilizi, lenormeinmateriaconsentonodiderogareaquantoprevistodallenormativenazionali,regionaliodairegolamentiedilizicomunali,inmeritoalledistanzeminimetraedifici,alledistanzeminimediprotezionedelnastrostradale,nonchéallealtezzemassimedegliedifici.Inognicasosonoesclusi,qualiincentiviurbanisticiinapplicazionedellenormeregionaliinmateriadiediliziasostenibile: 1 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

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• Areeesclusivamenteagricoleversanteentroterra

Art.27. Disciplinaperinuoviedificirurali1.Leaziendeagricole,al finedivalorizzareetutelareglielementi fondamentalicaratterizzanti lastrutturaproduttivaagricolaedilpaesaggioagrario,dovrannolocalizzare/interveniresugliedificisecondoiparametrieleindicazionidescritteneidispostidell'art.28dellepresentiNTA.Art.27.1 - Abitazionirurali1.Salvospecificazionididettagliorelativeallesingolezone,perlenuoveabitazioniruraliaisensidell’art.4delDPGRn.63/Rdel25/08/2016 lesuperficifondiarieminimeindividuatedalPTCdellaProvinciadiPisa, rappresentano ladotazioneminimachedeveesseremantenuta inproduzioneperlarealizzazionediabitazionirurali, tenutocontodiquantoprevistodall’art.5delDPGRn.63/Rdel25/08/20162.Laprevisionedinuoviabitazionirurali,incoerenzaconquantoprevistodalcomma5dell’art.4del DPGR n.63/R del 25/08/2016 relativamente alla localizzazione, aimateriali ed alle tipologiedovràrispettareleindicazionicontenuteall’art.28.1dellepresentiNTA.3.LadimensionemassimaammissibileperogniunitàabitativasaràdiverificaconPTC150mqdisuperficieutileabitabile(sua)cosìcomedefinitadalDPRGn.64/Rdel11novembre2013.4.La realizzazione delle nuove abitazioni rurali di cui ai commi precedenti è ammessaesclusivamente, per gli imprenditori agricoli professionali attraverso la presentazione di unProgrammaaziendale,(edindipendentementedallalorosuperficieconP.A.P.M.A.A.). 5.IlProgrammaAziendaledovràavereicontenutidicuiall’art.7delDPGRn.63/Rdel25/08/2016edovràdimostrarequantoprevistoall’art.4c.3e4delDPGRn.63/Rdel25/08/2016.6. Non è consentita la realizzazione di nuove abitazioni rurali agli imprenditori agricoliprofessionaliinpossessodiriconoscimentoprovvisorioaisensidell’articolo4dellaleggeregionale27 luglio 2007, n. 45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresaagricola). Art.27.2 - Manufattiaziendali1.Salvo ulteriori specificazioni di cui ai punti successivi e/o relative alle singole zone valgono ledisposizionidicuiaipuntiseguenti:

a) Sono ammesse con le limitazioni previste nelle singole zone, le istallazioni di manufattiaziendali temporanei e di serre temporanee per periodi non superiori a due anni di cuiall’art.1delDPGRn.63/Rdel25/08/2016;

b) Ove previsto all’interno delle singole zone, è ammessa l’installazione dei manufattiaziendali edi serreperperiodi superioreaidueannidi cui all’art.2delDPGRn.63/Rdel25/08/2016;

c) Ove previsto all’interno delle singole zone, è ammessa la realizzazione dei manufattiaziendalinontemporaneidicuiall’art.3delDPGRn.63/Rdel25/08/2016;

d) Larealizzazionediannessiagricolidicuiall’art.73comma4dellaL.R.65/2014,oveammessinelle singole zone, dovrà rispettare le superfici fondiarie minime ed i criteri di calcolo,

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individuate dal PTC della Provincia di Pistoia Pisa2 e quanto previsto dall’art.5 del DPGRn.63/R del 25/08/2016. Tali annessi possono essere realizzati esclusivamente conP.A.P.M.A.A.

e) Oveprevistoall’internodellesingolezone,èammessalarealizzazionediannessiagricolidaparte di aziende agricole che non raggiungono i requisiti per la presentazione delP.A.P.M.A.A.dicuiall’art.6delDPGRn.63/Rdel25/08/2016.

2.Le previsioni dei manufatti sopradescritti, relativamente alla localizzazione, ai materiali, alletipologie e dove non precedentemente indicato alle dimensioni, dovranno essere conformi alleindicazionicontenuteall'art.28.2dellepresentiNTA.Art.27.3 - Manufattiperl’attivitàagricolaamatorialeeperilricoverodianimalidomestici1.Salvo ulteriori specificazioni di cui ai punti successivi e/o relative alle singole zone di cui alsuccessivoprecedenteart.27263valgonoledisposizionidicuiaipuntiseguenti:

a) E’ ammessaoveprevistoall’internodelle singole zone, la realizzazionedimanufatti perl’attivitàagricolaamatorialedicuiall’art.12delDPGRn.63/Rdel25/08/2016;

b) E’ammessaoveprevistoall’internodellesingolezone,larealizzazionedimanufattiperilricoverodianimalidomesticidicuiall’art.13delDPGRn.63/Rdel25/08/2016;

2.Le previsioni dei manufatti sopradescritti, relativamente alla localizzazione, ai materiali, alletipologie e dove non precedentemente indicato alle dimensioni, dovranno essere conformi alleindicazionicontenuteall'art.28.3dellepresentiNTA.Art.28. Modalitàetipidiinterventonelleareeaprevalenteodiesclusivafunzionerurale.Art.28.1 - Caratteristichedellenuoveabitazionirurali1.Dimensioni:a) Superficie Utile abitabile (SUA) così come definito dal DPRG n.64/R del 11 novembre 2013 ,massimadimq150;b)SuperficieUtileNettamassimaVaniAccessori (bagni,w.c., ingressidi superficie inferioreai9mq.,disimpegni),mq.40c)Altezzamassimaingronda:ml.6.50d)Spaziaparcheggio:Superficieminimaspaziaparcheggiomq.10/100mc.lordodell’abitazionee) Superfici di pertinenza: per ogni fabbricato dovrà essere prevista una superficie minima dipertinenzadimq.2000f)Superficiepermeabile:minimoil25%dellasuperficiedipertinenzadelfabbricato2. Caratteristiche costruttive e prescrizioni per la realizzazione degli interventi di nuovaedificazioneinareesprovvistidifabbricati:a) I nuovi edifici dovranno avere caratteristiche tipologiche coerenti con il contesto agricolo-paesaggisticoincuisarannoinseritib) L’eventuale intonacoesternodeveesseredi tipocivile, conpossibilità in facciatadiutilizzarepartiinmattoniopietralocaleafaccia-vista 2 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

3 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

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- metri 3 dal confine se l’altezzamassima al culmine è superiore ametri 5; metri 1,5 sequestaaltezzaè5metrioinferiore;

- ledistanzeminimedallestradepubblicheprevistedalcodicedellastrada.4.l’installazionedeimanufattiedelleserredicuialpresentearticoloèeffettuataconleproceduredicuiaicommi3,4e5dell’art.2delDPGRn.63/Rdel25/08/2016.5.ImanufattidelpresentearticolopossonoessererealizzatiintuttoilterritorioagricolosalvochenelSubsistemafunzionaleambientaledelleareeboscateedellavegetazionediripa(SFAB)Art.28.2.3-Caratteristiche degli annessi di cui all’art.27.2 comma 1 lettera c) delle presenti

norme(manufattiaziendalinontemporanei)1.I manufatti aziendali non temporanei di cui al presente articolo, diversi da quelli di cui aiprecedenti articoli 26.2.2 e 26.2.3, possono essere realizzati dagli imprenditori agricoli coninterventiditrasformazionepermanentedelsuoloriferibilialleseguentifattispecie:

- silos;- tettoie;- concimaie,basamentioplatee;- struttureemanufattinecessariperlostoccaggiodicombustibile;- serrefisse;- volumitecniciedaltriimpianti;- manufatti prefabbricati, ancorché privi di fondazioni, che necessitano per il loro

funzionamentodioperemurarieediscavoperl’allacciamentoalleretielettriche,idricheedismaltimentodeireflui;

- vaschediraccoltadeiliquamiprodottidagliallevamentiaziendali;- vasche,serbatoiebacinidiaccumulodiacquedestinateadusoagricolo;- strutture a tunnel per la copertura di foraggi o altri materiali, ancorate ad elementi

prefabbricatiincementooaltromaterialepesante.2.l’installazione deimanufatti di cui al presente articolo è effettuata con le procedure di cui aicommi2e3dell’art.3delDPGRn.63/Rdel25/08/2016.3.ImanufattidelpresentearticolopossonoessererealizzatiintuttoilterritorioagricolosalvochenelSubsistemafunzionaleambientaledelleareeboscateedellavegetazionediripa(SFAB).4.lalocalizzazionedeimanufattidevegarantireilrispettodelledistanzeminimenoninferioria:-metri5dalleabitazioniesistentisulfondo;-metri10datuttelealtreabitazioni;questadistanzaèridottaa5metriqualoralaserranonabbiaalcunaaperturanellatoprospicientel’abitazione;-metri 3dal confine se l’altezzamassimaal culmineè superioreametri 5;metri 1,5 sequestaaltezzaè5metrioinferiore;-ledistanzeminimedallestradepubblicheprevistedalcodicedellastrada.4Art.28.2.4-Caratteristiche degli annessi di cui all’art.27.2 comma 1 lettera d) delle presenti

norme(annessiagricolidicuiall’art.73comma4dellaL.R.65/2014) 4 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

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Tali annessi, che possono essere realizzati esclusivamente con P.A.P.M.A.A., dovranno essererealizzaticonleseguentimodalità:Dimensioni:- Le superfici fondiarie minime e i criteri di calcolo, individuate dal PTC, rappresentano ladotazioneminimachedeveesseremantenutainproduzioneperlarealizzazionediannessirurali.Altezzamassimaingronda,salvospecificheindicazionidizona: ml.7.002.lalocalizzazionedevegarantirelamassimadistanzapossibiledalleabitazioni;nelcasoincuisiadimostratal’impossibilitàdirispettaretaledistanzamassima,ledistanzeminimedarispettarenondevonoessereinferioria:

- metri5dalleabitazioniesistentisulfondo;- metri10datuttelealtreabitazioni;- metri10dalconfine;- ledistanzeminimedallestradepubblicheprevistedalcodicedellastrada.

3.Caratteristichecostruttiveeprescrizioni:- I nuovi annessi dovranno avere caratteristiche tipologiche coerenti con il contesto agricolo-paesaggisticoincuisarannoinseriti.- la localizzazione dei nuovi annessi rurali, qualora nell’area di interesse siano già presentifabbricati, dovrà essere contigua agli stessi e deve rispettare la preminenza dell’edificio o degliedifici esistenti in rapporto alla viabilità di accesso e ai principali punti di vista da cui possonoesserepercepiti;- la sistemazionedellepertinenzeesternedovrà tenerecontodeiprevalenti caratteridi ruralitàevitandoilricorsoall’usodell’asfaltoodiesteseareepavimentateeintroducendoesclusivamenteessenzearboreeoarbustiveautoctone.4.Talimanufattisonorealizzabiliesclusivamentenelleseguentiaree:-Areeprevalentementeagricole-AreeesclusivamenteagricoleversanteentroterraeversantemareArt.28.2.5-Caratteristiche degli annessi di cui all’art.27.2 comma 1 lettera e) delle presenti

norme(annessi agricoli da parte di aziende agricole che non raggiungono i requisiti per lapresentazionedelP.A.P.M.A.A.)1.Gliannessiagricolidicuiall’art.6commi2e4delDPGRn.63/Rdel25/08/2016dovrannoessererealizzaticonleseguentimodalità:Dimensioni:(La superficie fondiaria minima necessaria per la realizzazione dei manufatti non può essereinferioreamq.5.000)superficiecommisurataallaspecificaattivitàelaSULmassimaammessaèdi200mq.1.1annessiart.6comma2DPGR63/r:DimensioniLa superficie fondiaria minima necessaria per la realizzazione dei manufatti non può essereinferioreamq.5.000elaSULmassimaammessaèdi200mq.1.2annessiart.6comma4delDPGRn.63/R:Dimensioni:La superficie fondiaria minima necessaria per la realizzazione dei manufatti non può essereinferioreamq.5000;La SUL massima di 200 mq. Viene commisurata alle attività indicate all’art. 6 c. 4, nel modoseguente:

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a) perallevamentointensivodibestiameSUL200;b) per trasformazione/lavorazione e vendita diretta dei prodotti ottenuti prevalentemente

dallacoltivazionedelfondo,delboscoodell’allevamento:SUL100;c) perleattivitàdiacquacolturaSUL200d) perleattivitàdifaunaselvaticaSUL100e) perleattivitàdicinotecnicaSUL50f) pergliallevamentizootecniciminoriSUL100;g) PerallevamentodiequidiSUL200.5

1.3Caratteristichecostruttiveeprescrizioni:- I nuovi annessi dovranno avere caratteristiche tipologiche coerenti con il contesto agricolo-paesaggisticoincuisarannoinseriti.- la localizzazione dei nuovi annessi rurali, qualora nell’area di interesse siano già presentifabbricati, dovrà essere contigua agli stessi e deve rispettare la preminenza dell’edificio o degliedifici esistenti in rapporto alla viabilità di accesso e ai principali punti di vista da cui possonoesserepercepiti;- la sistemazionedellepertinenzeesternedovrà tenerecontodeiprevalenti caratteridi ruralitàevitandoilricorsoall’usodell’asfaltoodiesteseareepavimentateeintroducendoesclusivamenteessenzearboreeoarbustiveautoctone.2.l’installazione deimanufatti di cui al presente articolo è effettuata con le procedure di cui alcomma6dell’art.6delDPGRn.63/Rdel25/08/2016.3.Talimanufattisonorealizzabiliesclusivamentenelleseguentiaree:-Areeprevalentementeagricole-AreeesclusivamenteagricoleversanteentroterraeversantemareArt.28.3 - Caratteristiche dei nuovi manufatti per l’attività agricola amatoriale e per il ricovero di animali domesticiInuovimanufattidelpresentearticolodarealizzareall’internodellefascedi150ml.dallespondeedaipiedidegliarginidifiumi,torrentiecorsid’acqua,normatiall’art.8dell’allegato8bdelPIT-PPR, non dovranno compromettere la qualità percettiva dei luoghi, l’accessibilità e la fruibilitàdellerive.Nondovrannoinoltrecomportarel’impermeabilizzazionedelsuoloedovrannoessererealizzati con tecniche e materiali eco-compatibili, garantendo il ripristino dei luoghi e lariciclabilitàoilrecuperodellecomponenteutilizzate.Art.28.3.1- Caratteristichedeimanufattidicuiall’art.27.3comma1letteraa)dellepresentinorme (manufattiperl’attivitàagricolaamatoriale) 1. Nelle aree agricole deboli, di cui all’art. 26 e nella aree E0 di cui al successivo art.35, perproprietàfondiarieconsuperficieminimadimq.4.000,coltivatieffettivamenteinmassimaparteavigneto–olivetoocoltivazionispecializzatedipregio, ledimensionimassimedeimanufattisonostabiliteinSULdimq.202.Nelleareeprevalentementeagricoleeareeesclusivamenteagricoleversantemaredicuiall’art.26perproprietàfondiarie,conlestessecaratteristicheepratichecolturaliindicatealpunto1,disuperficie superiore amq.5.000, le dimensionimassime deimanufatti sono stabilite in SUL dimq.30 5 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

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3.E’ammessalarealizzazionediunsolomanufattoperciascunfondoagricoloounitàpoderale,aqualunque titolo condotti, purchè risultante da frazionamento antecedente la data diapprovazione del Piano Strutturale. Nel caso che sul fondo agricolo o unità poderale vi sia unedificiochesiastatooggettodicambiod’usoinrelazioneall’art.30.3,fermorestandolesuperficiminimenecessariecomeindicatealcomma1edalcomma2dacomputarsialnettodell’areadipertinenzadicuialcomma6dell’art.30.3,potràessererealizzatoesclusivamenteunmanufattoconlecaratteristicheindicatealsuccessivocomma5.64.Pertalimanufatti,nonsonoammessedotazionicheneconsentanol’utilizzoabitativo,ancorchèsaltuariootemporaneo;5.Tali manufatti se realizzati tramite presentazione di SCIA allo sportello unico del Comune,dovrannoavereleseguenticaratteristiche:

- sianorealizzatiinlegno,conaltrimaterialileggerianchetradizionalidelcontesto- sianosemplicementeancoratialsuolo,senzaoperemurarieechenoncomportinoalcuna

trasformazionepermanentedelsuolo.76.Talimanufattipotrannoancheessereeseguiticonleseguenticaratteristiche,eintalcasolalororealizzazioneèsoggettaapermessodicostruire:

- iparamentiesternipotrannoessereprevalentementeinpietralocale,conpartiinmattoni.E’ammesso l’usodi intonacodi tipocivile, conpossibilità in facciatadiutilizzareparti inmattoniopietralocaleafaccia-vista

- la tinteggiatura esterna dovrà essere in colori chiari tradizionali (da escludere bianco egrigio),conl’usodipitturemineraliabasedisilicati,acalce,applicatiapennello

- Lacoperturadeveesserecontipologiaacapanna,coninclinazionemassimadellefaldedel33%, mentre il manto deve essere in coppi e tegoli in cotto alla toscana. Nel caso direalizzazionedimanufatticompletamenteinlegnolacoperturapotràessereeffettuatainlastredilamieraverniciataconcolorichesipossonointegrareconl’ambientecircostante.Icomignoliincoperturadovrannoaveredisegnotradizionaleconesclusionediprefabbricatiinclsoinacciaio.Nonsonoammesseinognicasocoperturepiane

- gliinfissidovrannoessereinlegnodinaturaleoverniciato- la localizzazionedeinuoviannessiruralidovràesserevalutata inrapportoallaviabilitàdi

accessoeaiprincipalipuntidivistadacuipossonoesserepercepiti;- la sistemazione delle pertinenze esterne dovrà tenere conto dei prevalenti caratteri di

ruralitàevitandoilricorsoall’usodell’asfaltoodiesteseareepavimentateeintroducendoesclusivamenteessenzearboreeoarbustiveautoctone.

7.In entrambi i casi di cui ai precedenti commi 5 e 6, dovranno essere rispettate le seguentiprescrizioni:

- altezzamassimamt.2.408.distanzeminimedarispettarenondevonoessereinferioria:

- metri10daabitazioni;- metri10dalconfine;- ledistanzeminimedallestradepubblicheprevistedalcodicedellastrada.

Art.28.3.2- Caratteristichedeimanufattidicuiall’art.27.3comma1letterab)dellepresentinorme (manufattiperilricoverodianimalidomestici) 6 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

7 Modificato a seguito dell’accoglimento del contributo Regione Toscana

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1.Talimanufattidovrannoavereleseguenticaratteristiche:

- sianorealizzatiinlegno,conaltrimaterialileggerianchetradizionalidelcontesto- sianosemplicementeancoratialsuolosenzaoperemurarieechenoncomportinoalcuna

trasformazionepermanentedelsuolo8- Alfinedigarantirelasaluteedilbenesseredeglianimalidomesticidapartedeirispettivi

responsabili, comedefiniti all’art. 4della LR LEGGEREGIONALE20ottobre2009,n.59erecependo i contenuti della normativa regionale, è ammessa la realizzazione di box erecinti aventi le caratteristiche di cui al punto 1 dell’ALLEGATO A - Specifiche tecnicherelative alle modalità di custodia, del DPGR 4 agosto 2011, n. 38/R. DPGR n. 53/r del1/10/20139Sonofattesalvelenormeigienico-sanitarieesull’inquinamentoacustico.

- ledistanzeminimedarispettarenondevonoessereinferioria:- metri10daabitazioni;- metri10dalconfine;- ledistanzeminimedallestradepubblicheprevistedalcodicedellastrada

2.ImanufattidelpresentearticolopossonoessererealizzatiintuttoilterritorioagricolosalvochenelSubsistemafunzionaleambientaledelleareeboscateedellavegetazionediripa(SFAB) Art.29. Subsistema funzionale ambientale delle aree boscate e della vegetazione di ripa(SFAB)1.NelSottosistemaFunzionaleambientaledelleareeboscateedellavegetazionedi ripa (SFAB)sonoammessi,incoerenzacongliindirizziditutelaevalorizzazionedelP.S.,gliinterventiprevistidallaL.R.39/2000nonché lapromozionedell’usocollettivodellarisorsaambientalemediante larealizzazionedipercorsiacaratterenaturalisticoedareeattrezzateperlafruizione(arrediperlasosta, segnaletica, pannelli informativi, ecc.). Eventuali nuove strutture sono ammesseesclusivamente per opere di interesse pubblico relative alla protezione civile e salvaguardia delpatrimonioboschivo.Art.30. DisciplinadegliinterventisulpatrimonioedilizioesistenteArt.30.1 - InterventisulP.E.E.condestinazioned’usoagricola1. Salvo le ulteriori specificazioni contenute negli elaborati grafici e/o all'interno delle singolesottozonee ai Livelli di interventodi cui all’art.17dellepresenti norme, sulpatrimonioedilizioesistentecondestinazioned'usoagricola,quandononcomportinomutamentodelladestinazioned'uso agricola, sono sempre consentiti, in conformità alla normativa specifica di cui agli articoliseguenti,gliinterventidicuiall’art.71dellaL.R.65/2014es.m.i..Art.30.2 - InterventisulP.E.E.condestinazioned'usononagricolaArt.30.2.1- InterventisulP.E.E.condestinazioned’usoresidenzialenonagricola 8 Modificato a seguito dell’accoglimento del contributo Regione Toscana

9 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

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1.Salvoulteriorispecificazionirelativeallesingolezonee/ocontenuteneglielaboratigrafici,eaiLivelli di intervento di cui all’art.18 delle presenti norme sugli edifici mono o bifamiliari condestinazione d'uso residenziale, classificati E.E.V. E.V.P.C e E.S.V. e E.P.V.10, sono ammessi,purchénoncomportinounaumentodelleunitàabitative,ampliamenti"unatantum"finoadunasuperficieutilelordacomplessivaparia150mqecomunqueinmisuranonsuperioreai2/3dellasuperficieutilelordaesistente.2.Perfabbricatiaventisuperficieulitelordesuperioriamq.150efinoamq.160,sonoammessiampliamenti“una-tantum”del20%dellaSULsuperficieutile lordaesistente,senzaaumentodelnumerodelleunitàabitative.3.Perfabbricatiaventisuperficieutilelordasuperioriamq.160,sonoammessiampliamenti“una-tantum”del10%dellaSULsuperficieutilelordaesistente,senzaaumentodelnumerodelleunitàabitative4.Per le consistenze edilizie non inferiori a mq 28 di superficie utile abitabile (SUA), condestinazione d’uso residenziale sono ammessi, purché non comportino un aumento delle unitàabitative,ampliamenti"unatantum"finoadunasuperficieutilelorda(SUL)complessivaparia50mq.5.ledistanzeminimedarispettarepergliampliamentiprevistinondevonoessereinferioria:

- metri10daabitazioni;- metri10511dalconfine;- ledistanzeminimedallestradepubblicheprevistedalcodicedellastrada.

6.Caratteristichecostruttiveeprescrizioniperlarealizzazionedegliinterventi:a) Gli ampliamenti sopra previstii dovranno avere caratteristiche tipologiche coerenti con ilfabbricatoesistenteeconilcontestoagricolopaesaggisticoesistente;b) L’eventuale intonacoesternodeveesseredi tipocivile, conpossibilità in facciatadiutilizzarepartiinmattoniopietralocaleafaccia-vistac)Latinteggiaturaesternadeveessere incolorichiari tradizionali (daescluderebiancoegrigio),conl’usodipitturemineraliabasedisilicati,acalce,applicatiapennellod)Lacoperturadeveesserecontipologiaacapanna,coninclinazionemassimadellefaldedel33%,mentre il manto deve essere in coppi e tegoli in cotto alla toscana. I comignoli in coperturadovrannoaveredisegnotradizionaleconesclusionediprefabbricatiinclsoinacciaioe)gliinfissidovrannoessereinlegnonaturaleoverniciato,sonoammessepersianeallafiorentinainlegnoverniciatoconcoloritradizionalif) lasistemazionedellepertinenzeesternedovràtenerecontodeiprevalenticaratteridiruralitàevitandoilricorsoall’usodell’asfaltoodiesteseareepavimentateeintroducendoesclusivamenteessenzearboreeoarbustiveautoctone; l’ introduzionedinuovielementidiarredoesterni,qualipiscine e campi da tennis dovrà prevedere localizzazioni a basso impatto visivo che noninterferiscanoconlapercezionedelcomplessoruraleprincipale;g)Nonèconsentita:

- larealizzazionediterrazzeatasca- larealizzazionedibalconiinsporgenzadalfiloesternodellamuratura- l’usodielementidiarredoeparapettiincementoarmato

7.Lasuperficieutilelorda(sul)vienedefinitadall’art.10deldpgr64/rdellaregionetoscanaepergliinterventiprevistidalpresentearticolosonoconsentiti: 10Modificato a seguito dell’accoglimento del contributo Regione Toscana

11 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

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- loggeoporticiconlatominoreinferioreamt.2.00;- cantineo ingenere locali totalmente interratinondestinatiallapresenzacontinuativadi

personepurche’dialtezzanetta(hin)nonsuperioreamt.2.40;- per gli interventi ricadenti in aree ad esclusiva o prevalente funzione agricola le

autorimesse pertinenziali come definite dall’art 10 comma 3 lett. f) del dpgr 64/r dellaregionetoscanafinoadunmassimodimq.35disulperunita’immobiliare;

- vanitecnicidicuiallalett.idelcomma3art.10- volumitecnicidicuiallalett.idelcomma4dell’art.10;- serresolaridicuiallalett.cdelcomma5dell’art.10;

6.8.Gliinterventiprevistidalpresentearticolo,sonosubordinatiallasottoscrizionediconvenzioneo atto d’obbligo unilaterale da registrare e trascrivere a spesa del richiedente, nella quale iltitolaresiimpegniacollegaregliedificiadunasuperficiedipertinenzaminimaditerrenodi1.000mqadiacenteedaccorpataalmanufatto.7.9. Gli ampliamenti sopra previsti non devono determinare sopraelevazione dei fabbricatiesistenti8.10.Per tali fabbricati, è ammesso il frazionamento delle unità immobiliari, a condizione chevenganorealizzatenuoveunitànoninferioria75mq.diSUL.Tali interventinonsonocumulabiliconquellidiampliamentosopraprevistienonpossonoessereapplicatiaifabbricatichehannogiàusufruitodiampliamentiunatantum.129.11.Disposizionidicarattereigienico-sanitariopertuttigliinterventi:

- Pereventualipiantumazioniperlasistemazionedellottodipertinenzadidovràtendereadevitarel’utilizzodelleprincipalipianteallergeniche;

- Dovrà essere evitata la realizzazione di forni, caminetti, impianti di riscaldamentoalimentaticonbiomassesolidi

- Le modalità di approvvigionamento idrico dovranno essere improntate al maggiorrisparmiopossibileattraversolemiglioritecnologieattuabiliconutilizzodiacquediqualitàinferiore per gli usi non potabili, da evidenziare con apposita documentazione tecnicaallegataalprogetto.

Art.30.2.2- InterventisulP.E.E.condestinazioned’usodiversadaresidenzialeenonagricola 1.Perifabbricatinonagricoli,destinatiadusidiversidallaresidenza,perleesigenzeconnesseallaattività in essi svolta, è ammesso, a condizioni che non ne cambino l’uso o aumentino le unitàimmobiliari, un ampliamento “una tantum”pari al 10%della SUL esistente e comunqueper unmassimodimq.400diSULinampliamento;2.Gli interventi dovranno rispettare le indicazioni dei punti 5 e 6 del precedente art. 30.2.230.2.113Art.30.3 - Mutamentodelledestinazionid'usodiedificiinzonaagricola1.Gliinterventiedilizichecomportanomutamentodelladestinazioned'usodegliedificipresentiecomunque legittimati in zona agricola, sono regolati, salvo più restrittivi limiti e prescrizioni dizona,dallalegislazionevigenteinmateriaedallepresentinorme. 12 Modificato a seguito dell’accoglimento del contributo Regione Toscana

13 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

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2.LenuoveunitàimmobiliariresidenzialiderivantidaEVENTUALIfrazionamentinonpotrannoinognicasoprevedereunSULinferiorea75mq.3.Gliedificirurali,compresiquelliadusoabitativo,coniniziolavoriantecedenteal15aprile2007equelliperiqualisonodecadutigliimpegnidicuiallal.r.10/79el.r.64/95(art.81lrt65/2014)possonomutaredestinazionid'usoesclusivamenteversolaresidenza.4.Possonoessere oggetto di interventi dimutamentodi destinazioned’usodi cui al comma3 imanufattiagricoli,per iqualidall’interventoderiviunasua (superficieutileabitabile) derivanteanchedall’accorpamentodipiùfabbricatiinsistentinellastessaunitàpoderale,minimadimq.28.5.Gliinterventicheprevedonolademolizioneericostruzione,nonpossonodeterminareaumentodellasul(superficieutilelorda)esistente.E’comunqueconsentitol’adeguamentodell’altezzafinoallamassimaconsentita.4.6.Gli interventi dimutamentodi destinazioned’usodi cui al comma3effettuati sumanufattiagricoli,che abbiamo una sul (superficie utile lorda) non derivante dall’accorpamento di piùfabbricati insistentinellastessaunitàpoderale,minimadimq.28echenoncomportano la lorodemolizione e ricostruzione, sono consentiti a condizione che sia previsto il loro contestualeampliamentofinoallasua(superficieutileabitabile)massimadimq.45.E’comunqueconsentitol’adeguamentodell’altezzafinoallamassimaconsentita.5.7. Per i nuovi usi residenziali deve essere dimostrata, in fase progettuale, la disponibilità diadeguatoapprovvigionamentoidricoedepurazione.6.8.Gli interventiprevisti,aisensidell’art.83comma1dellaL.R.65/2014,sonosubordinatiallasottoscrizionedi convenzioneoattod’obbligounilateraleda registraree trascriverea spesadelrichiedente,nellaquale il titolare si impegni a collegaregli edifici che cambiano ladestinazioned’uso agricola ad una superficie di pertinenza minima di terreno di 1.000 mq adiacente edaccorpataalmanufatto.7.9.Inuoviusidovrannoessereesclusivamentedicivileabitazioneeperserviziallaresidenza.8.10.Ilmutamentodelladestinazioned'usodegliedificiruralicheinteressivolumetriesuperioria1.000mc,anchesefrazionato insuccessivi interventi,èsoggettoall'approvazionediunPianodiRecuperoaisensidell’art.119dellaLR65/2014.9.11.Caratteristichecostruttiveeprescrizioniperlarealizzazionedegliinterventisopraprevisti:a) Gli interventi dovranno avere caratteristiche tipologiche coerenti con il contesto agricolo-paesaggisticoincuisarannoinseriti.b) L’eventuale intonacoesternodeveesseredi tipocivile, conpossibilità in facciatadiutilizzarepartiinmattoniopietralocaleafaccia-vistac)Latinteggiaturaesternadeveessere incolorichiari tradizionali (daescluderebiancoegrigio),conl’usodipitturemineraliabasedisilicati,acalce,applicatiapennellod)altezzamassimamt.4.50;e)Lacoperturadeveesserecontipologiaacapannaoapadiglione,coninclinazionemassimadellefaldedel33%,mentre ilmantodeveessere incoppietegoli incottoallatoscana. Icomignoli incoperturadovrannoaveredisegnotradizionaleconesclusionediprefabbricatiinclsoinacciaiof) Le aperture principali dovranno rispettare il seguente rapporto h/l con tolleranza +/- 0,2 suirapportiindicatidiseguito14:

- 1,5perlefinestre,conhmassimononsuperiorea130cm- 2,5perleporte,conhmassimononsuperiorea220cm

14 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

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g) gli infissi dovranno essere in legno naturale o verniciato, sono ammesse persiane allafiorentinainlegnoverniciatoconcoloritradizionalih)lasistemazionedellepertinenzeesternedovràtenerecontodeiprevalenticaratteridiruralitàevitando il ricorso all’uso dell’asfalto o di estese aree pavimentate e introducendoesclusivamente essenze arboree o arbustive autoctone; l’ introduzione di nuovi elementi diarredo esterni, quali piscine e campi da tennis dovrà prevedere localizzazioni a basso impattovisivochenoninterferiscanoconlapercezionedelcomplessoruraleprincipale;

i)Nonèconsentita:- larealizzazionediterrazzeatasca- larealizzazionedibalconiinsporgenzadalfiloesternodellamuratura- l’usodielementidiarredoeparapettiincementoarmato

10.12.distanzeminimedarispettarenondevonoessereinferioria:- metri10daabitazioni;- metri10515dalconfine;- ledistanzeminimedallestradepubblicheprevistedalcodicedellastrada.

11.13.Lasuperficieutilelorda(sul)vienedefinitadall’art.10deldpgr64/rdellaregionetoscanaepergliinterventiprevistidalpresentearticolosonoconsentiti:

- loggeoporticiconlatominoreinferioreamt.2.00;- cantineo ingenere locali totalmente interratinondestinatiallapresenzacontinuativadi

personepurche’dialtezzanetta(hin)nonsuperioreamt.2.40;- per gli interventi ricadenti in aree ad esclusiva o prevalente funzione agricola le

autorimesse pertinenziali come definite dall’art 10 comma 3 lett. f) del dpgr 64/r dellaregionetoscanafinoadunmassimodimq.35disulperunita’immobiliare;

- vanitecnicidicuiallalett.idelcomma3art.10- volumitecnicidicuiallalett.idelcomma4dell’art.10;- serresolaridicuiallalett.cdelcomma5dell’art.10;

12.14. Gli interventi di cui sopra ricadenti nelle aree di cui all’art.142. c.1, lett.c, Codice delPaesaggiodovrannoesserefunzionalialloroallontanamentodalleareedipertinenzafluviale.14.15.16Disposizionidicarattereigienico-sanitariopertuttigliinterventi:

- Pereventualipiantumazioniperlasistemazionedellottodipertinenzadidovràtendereadevitarel’utilizzodelleprincipalipianteallergeniche;

- Dovrà essere evitata la realizzazione di forni, caminetti, impianti di riscaldamentoalimentaticonbiomassesolidi

- Le modalità di approvvigionamento idrico dovranno essere improntate al maggiorrisparmiopossibileattraversolemiglioritecnologieattuabiliconutilizzodiacquediqualitàinferiore per gli usi non potabili, da evidenziare con apposita documentazione tecnicaallegataalprogetto.

Art.30.4 - Piscinepertinenziali1.Larealizzazioneinzonaagricoladipiscinepertinenziali,completamenteinterrate,alserviziodiabitazioni o di attività agrituristiche o turistico-ricettive, è consentita ove sia dimostrato un 15 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

16 Modificato a seguito dell’accoglimento dell’osservazione n.2

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TITOLOV:DISPOSIZIONIGEOLOGICHE,IDROGEOLOGICHE,GEOTECNICHE,SISMICHEEDIRISCHIOIDRAULICO

Art.51. ClassidiFattibilità1. Ogni azione che comporti modifica all'assetto planialtimetrico del suolo, la realizzazione disbancamentio consistenti riporti (peres. rilevati stradali,piazzali) anche temporanei, con frontiverticaliosubverticali,dovràessereeffettuatatramitelapresentazionediunappositoprogettodisistemazionedell'areasupportatodaunospecificostudiogeologico-tecnico incuisiavalutata lastabilitàdei frontidi scavoodi riporto,nel rispettodelleverifichedi sicurezza relativeagli statilimiteultimi (SLU)edelleanalisi relativeallecondizionidiesercizio (SLE);per i frontidiscavodialtezzasuperioreai2mt.dovrannoessereprevistearmaturedisostegnodellepareti.2. Nelleareeapericolosità idraulicamoltoelevata,gli interventi comportanti rimodellazionidelterrenononrientrantinell'articolo80,comma1,letterad),dellal.r.1/2005,sonoconsentitisolonelcasoincuinondeterminanoaumentodellivellodipericolositàinaltrearee.3. Ilmaterialedirisultadiscavidovràesseredinormasistematoinloco;ilmaterialedirinterroequello da utilizzare per sistemazioni funzionali o ambientali dovrà essere di qualità idonea allanaturadelsuolo,altipodiinterventoeaglieffettiprevedibili.Ledestinazionidieventualimaterialidi risulta eccedenti e le provenienze di materiali per rilevati o rinterri dovranno esserepreventivamenteautorizzatidalcomune.4. Durante le fasidicantiereeventualidepositi temporaneidimateriali terrosie lapideidevonoessereeffettuatiinmododaevitarefenomenierosiviodiristagnodelleacque.Dettidepositinondevonoesserecollocatiall'internooinprossimitàdiimpluvi,fossioaltrelineedisgrondonaturalio artificiali delle acque e devono essere mantenuti a congrua distanza da corsi d'acquapermanenti.5. E' fatto divieto di scaricare materiale terroso o lapideo all'interno o sulle sponde di corsid'acquaancheacaratterestagionale. Idepositinondevono inoltreessereposti inprossimitàdifrontidiscavo,alfinedievitaresovraccarichisuifrontistessi.6.TuttigliinterventiprevistidalpresenteR.U.dovrannoessereconformiallaL.R.21maggio2012n.21(comemodificatadallaL.R.n.33del24/05/2016),alledisposizionidelPianodiGestionedelRischioAlluvionidell'UOMToscanaCostaeagliaggiornamentidelPianodituteladelleacquedelBacinoToscanaCosta.17Art.52. Disposizionirelativeallecondizionidipericolositàefattibilitàgeologica1. Le Direttive Tecniche contenute nel D.P.G.R 53/R indicano di definire la fattibilità delletrasformazionidelterritoriocomunaleperciascunadellepericolositàalfinedifornireindicazioniinmeritoalle limitazionidelledestinazionid’uso.LecategoriediFattibilitàsonostateassegnatesullabasedeiseguenticritericontenutinelD.P.G.R.53/R:-Criterigeneralidifattibilitàinrelazioneagliaspettigeomorfologici(punto3.2.1)

-Criterigeneralidifattibilitàinrelazioneagliaspettiidraulici(punto3.2.2)

17 Modificato a seguito dell’accoglimento del contributo Regione Toscana