Valutazione degli interventi: ex ante, in itinere, ex post Consiglio Nazionale delle Ricerche.
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Valutazione degli interventi: Valutazione degli interventi:
ex ante, in itinere, ex postex ante, in itinere, ex post
Consiglio Nazionale
delle Ricerche
Valutare che cosa?
Qualche definizione prima di tutto:• ServizioServizio: specifico progetto volto alla
fornitura di qualche attività ad un’utenza identificata
• ProgrammaProgramma: insieme articolato, coerente e coordinato di progetti riferibili ad un’area specifica e realizzabili nel medio-lungo periodo
Perché valutare?
La valutazione:• serve a migliorare un servizio o un programma• non è un giudizio arbitrario ma basato sulla raccolta
e sull’interpretazione di informazioni• si prefigura come un’azione concreta, operativa,
articolata come un processo di ricerca (procedure di raccolta delle informazioni esplicite e riproducibili, informazioni pertinenti e affidabili, interpretazione coerente e plausibile)
Valutare, migliorare, decidere
• La valutazione aiuta il processo decisionale, fornendo informazioni opportune al decisore (chiunque partecipi al processo decisionale contribuendo alla decisione finale)
• Riduce la complessità decisionale• Fornisce indicazioni in merito alla scelta
più adeguata• Non si sostituisce alla decisione
Quando si valuta
Tre sono i momenti canonici della valutazione:
• PrimaPrima di decidere (es. avvio di un nuovo programma
servizio) – ex ante• DuranteDurante lo svolgimento (per correggere eventuali
errori di percorso) – in itinere• A conclusioneA conclusione (per imparare dall’esperienza fatta e per dare
trasparenza a ciò che si è realizzato) – ex post
Valutazione ex ante
ObiettivoObiettivo: conoscere in anticipo gli effetti della decisione che si intende prendereRuoloRuolo: la valutazione ex ante contribuisce a costruire il programma o servizio da avviareA chi spettaA chi spetta: solitamente a funzioni organizzative e programmatorie, meno a funzioni di controllo e decisione
Valutazione in itinere
ObiettivoObiettivo: verificare l’allineamento delle attività in essere con gli obiettivi iniziali
RuoloRuolo: supportare amministratori, gestori ed operatori di un programma o servizio ad adattare il loro operato all’evoluzione dell’ambiente circostante
Valutazione in itinere
Si distingue in:• Valutazione in itinere propriamente detta, ovvero
un procedimento continuo che segue con modalità consulenziali il programma o servizio
• Valutazione intermedia: analisi completa e complessa di metà periodo (nel caso di programmi/servizi abbastanza lunghi) che presuppone attività di ricerca
Valutazione in itinere e monitoraggio
I due concetti non devono essere confusi.
Il monitoraggiomonitoraggio è una raccolta sistematica di dati che accompagna tutto un programma o servizio,
funzionale alla valutazione
Il monitoraggio non non implica al pari della valutazione attività di analisi, riflessione,
interpretazione
Valutazione ex post
ObiettivoObiettivo: apprendimento e documentazione, per ragioni di democrazia e trasparenza, dei risultati di esperienze precedenti (programmi e politiche)
RuoloRuolo:analisi e comprensione, informazione e formazione relativamente al patrimonio di esperienza insito in un progetto concluso
Valutazione Ex Post
• Valutazione degli esitiValutazione degli esiti, ovvero dei risultati immediatamente imputabili al programma
• Valutazione di impattoValutazione di impatto, ovvero degli effetti strutturali e permanenti prodotti su beneficiari e/o contesto dell’intervento
Chi valuta
Nei servizi alla persona non si può prescindere dalla figura dell’operatore variamente inteso, la cui testimonianza è utile per ricostruire storia e contesto del programma/servizio.
Quanto più complessa e dirimente è la valutazione tanto più necessario è l’intervento di un valutatore professionista con funzioni di supervisore (valutazione competentevalutazione competente)
Valutazione partecipata
La valutazione, se partecipatapartecipata, in grado cioè di coinvolgere alcuni soggetti implicati nell’erogazione
del programma /servizio (es. operatori) evita la rigida separazione tra il momento tecnico
metodologico (proprio del professionista) e quello operativo.
Attribuisce al processo valutativo una valenza formativaformativa, accrescendone l’efficacia.
Chi può essere coinvolto
Oltre al valutatore e all’operatore:
• I decisoridecisori, compresi i finanziatori
• I beneficiaribeneficiari, ovvero gli utenti
• Gli espertiesperti, soggetti estranei al programma/servizio, ma aventi opinioni o competenze utili al riguardo