VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI...1 LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI e DEL SISTEMA SCOLASTICO Formazione docenti...
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1 LA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DEGLI ALUNNI e e DEL SISTEMA DEL SISTEMA SCOLASTICO SCOLASTICO Formazione docenti neo immessi in ruolo Formazione docenti neo immessi in ruolo – Aprile/maggio 2015 Aprile/maggio 2015 Michele Michele Quagliarini Quagliarini – I.C. Casati I.C. Casati Muggiò Muggiò 2 • Fino al 1977 Fino al 1977 – Pagella con voti numerici Pagella con voti numerici • Legge 517 del 1977 Legge 517 del 1977 – Abolizione dei voti numerici Abolizione dei voti numerici Introduzione del giudizio e della scheda di Introduzione del giudizio e della scheda di valutazione dell valutazione dell’ alunno. alunno. • Legge 169 del 2008 Legge 169 del 2008 – Ritorno ai voti numerici Ritorno ai voti numerici – Introduzione della Certificazione delle competenze e Introduzione della Certificazione delle competenze e della valutazione del comportamento della valutazione del comportamento VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Michele Michele Quagliarini Quagliarini – I.C. Casati I.C. Casati Muggiò Muggiò
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LA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DEGLI ALUNNI
e e DEL SISTEMA DEL SISTEMA SCOLASTICOSCOLASTICO
Formazione docenti neo immessi in ruolo Formazione docenti neo immessi in ruolo –– Aprile/maggio 2015Aprile/maggio 2015
Michele Michele QuagliariniQuagliarini –– I.C. Casati I.C. Casati MuggiòMuggiò
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•• Fino al 1977Fino al 1977 –– Pagella con voti numericiPagella con voti numerici
•• Legge 517 del 1977Legge 517 del 1977 –– Abolizione dei voti numericiAbolizione dei voti numericiIntroduzione del giudizio e della scheda di Introduzione del giudizio e della scheda di valutazione dellvalutazione dell’’alunno.alunno.
•• Legge 169 del 2008Legge 169 del 2008 –– Ritorno ai voti numerici Ritorno ai voti numerici ––Introduzione della Certificazione delle competenze e Introduzione della Certificazione delle competenze e della valutazione del comportamentodella valutazione del comportamento
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNIVALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
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•• DPR 122 del 2009DPR 122 del 2009 –– Regolamento per la valutazione Regolamento per la valutazione degli alunni degli alunni –– validitvaliditàà anno scolastico.anno scolastico.
•• DPR 254 del 2012DPR 254 del 2012 -- Indicazioni Nazionali per il Indicazioni Nazionali per il curricolo curricolo –– Traguardi per lo sviluppo delle Traguardi per lo sviluppo delle competenze competenze -- Profilo delle competenze in uscita al Profilo delle competenze in uscita al termine del Primo Ciclo.termine del Primo Ciclo.
•• Misure di accompagnamentoMisure di accompagnamento alle Indicazioni alle Indicazioni Nazionali Nazionali –– Comitato tecnico scientifico.Comitato tecnico scientifico.
FONTI NORMATIVEFONTI NORMATIVE
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•• Ogni alunno ha diritto ad una valutazione Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e trasparente e tempestivatempestiva
•• La valutazione concorre, con la sua La valutazione concorre, con la sua finalita'finalita' formativaformativa e e attraverso l'individuazione delle attraverso l'individuazione delle potenzialita'potenzialita' e delle e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazioneautovalutazionedegli alunnidegli alunni
•• Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardicoerenti con gli obiettivi e i traguardiprevisti dalle Indicazioni e declinati nel curricoloprevisti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo
•• Il collegio dei docenti definisce Il collegio dei docenti definisce modalita'modalita' e criteri per e criteri per assicurare assicurare omogeneita'omogeneita', , equita'equita' e trasparenza e trasparenza della della valutazionevalutazione
LA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE DPR 122/2009DPR 122/2009
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•• Agli insegnanti competono la responsabilitAgli insegnanti competono la responsabilitàà della della valutazione e la cura della documentazione, nonchvalutazione e la cura della documentazione, nonchéé la la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri criteri deliberati dagli organi collegialideliberati dagli organi collegiali
•• La valutazione La valutazione …… assume una preminente assume una preminente funzione funzione formativaformativa, di accompagnamento dei processi di , di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
•• Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie unun’’informazione tempestiva e informazione tempestiva e trasparentetrasparente sui criteri delle sui criteri delle valutazioni, promuovendone la valutazioni, promuovendone la partecipazione e la partecipazione e la corresponsabilitcorresponsabilitàà educativaeducativa, nella distinzione di ruoli e , nella distinzione di ruoli e funzioni.funzioni.
LA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE Indicazioni nazionali Indicazioni nazionali
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•• Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilitresponsabilitàà delldell’’autovalutazioneautovalutazione, che ha la funzione di , che ha la funzione di introdurre modalitintrodurre modalitàà riflessive sullriflessive sull’’intera organizzazione intera organizzazione delldell’’offerta educativa e didattica della scuola, per offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne lsvilupparne l’’efficacia, anche attraverso dati di efficacia, anche attraverso dati di rendicontazionerendicontazione socialesociale o emergenti da o emergenti da valutazioni valutazioni esterneesterne..
•• La promozione, insieme, di La promozione, insieme, di autovalutazioneautovalutazione e valutazione e valutazione costituisce costituisce la condizione decisiva per il miglioramentola condizione decisiva per il miglioramento delle delle scuolescuole e del sistema di istruzione, poiche del sistema di istruzione, poichéé unisce il rigore unisce il rigore delle procedure di verifica con la delle procedure di verifica con la riflessione dei docentiriflessione dei docenticoinvolti nella stessa classe, nella stessa area disciplinare, coinvolti nella stessa classe, nella stessa area disciplinare, nella stessa scuola o operanti in rete con docenti di altre nella stessa scuola o operanti in rete con docenti di altre scuolescuole.
LA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE Indicazioni nazionaliIndicazioni nazionali
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•• ll’’ambiente di apprendimento non coincide piambiente di apprendimento non coincide piùù con lo con lo spazio fisico dellspazio fisico dell’’aulaaula, ma si costruisce sulla base dei , ma si costruisce sulla base dei fattori che intervengono nel processo di apprendimento: fattori che intervengono nel processo di apprendimento: ll’’insegnante, i compagni, insegnante, i compagni, lo stile cognitivo lo stile cognitivo e l'intelligenza e l'intelligenza emotiva dell'alunno, i libri e gli strumenti tecnologici, le emotiva dell'alunno, i libri e gli strumenti tecnologici, le relazioni interpersonali e affettive, le strategie didattiche, relazioni interpersonali e affettive, le strategie didattiche, ecc. Un efficace ambiente di apprendimento ecc. Un efficace ambiente di apprendimento èècaratterizzato dal caratterizzato dal policentrismopolicentrismo, dalla , dalla flessibilitflessibilitàà dei ruoli dei ruoli propria propria dell'apprendimento cooperativodell'apprendimento cooperativo..
•• Il processo di valutazione va considerato nella sua Il processo di valutazione va considerato nella sua complessitcomplessitàà e delicatezza. Se la norma ha privilegiato la e delicatezza. Se la norma ha privilegiato la valutazione degli apprendimenti, delle competenze e del valutazione degli apprendimenti, delle competenze e del comportamento (legge 53/03, art. 3), tali oggetti non comportamento (legge 53/03, art. 3), tali oggetti non possono essere possono essere decontestualizzatidecontestualizzati e separati dalle separati dall’’alunno, alunno, che deve sempre rimanere al centro del processo che deve sempre rimanere al centro del processo valutativo valutativo
LA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE Misure di accompagnamentoMisure di accompagnamento
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•• MAPPA CONCETTUALEMAPPA CONCETTUALE
•• PERCORSO DELLA PROGRAMMAZIONEPERCORSO DELLA PROGRAMMAZIONE
LA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE Alcuni modelli di riferimentoAlcuni modelli di riferimento
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LL’’INNOVAZIONE PRESUPPONE UN CAMBIAMENTO :INNOVAZIONE PRESUPPONE UN CAMBIAMENTO :
DIDATTICA PER COMPETENZEDIDATTICA PER COMPETENZEMETODOLOGIA ATTIVAMETODOLOGIA ATTIVA
LA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE
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LL’’autovalutazione della scuolaautovalutazione della scuola
IL REGOLAMENTO DEL SISTEMA IL REGOLAMENTO DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONENAZIONALE DI VALUTAZIONE
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DOCUMENTI DI RIFERIMENTO :DOCUMENTI DI RIFERIMENTO :
••DPR 80/2013DPR 80/2013••Direttiva n.Direttiva n.°°11/201411/2014••C.M. n.C.M. n.°°47/201447/2014
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CRONOPROGRAMMA INVALSICRONOPROGRAMMA INVALSI
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INDICATORI DELLINDICATORI DELL’’AUTOVALUTAZIONEAUTOVALUTAZIONE
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OSSERVAZIONE IN CLASSE TRA PARI : OSSERVAZIONE IN CLASSE TRA PARI :
PROGETTO DI JOB SHADOWINGPROGETTO DI JOB SHADOWINGDELLDELL’’ISTITUTO CASATI DI ISTITUTO CASATI DI MUGGIOMUGGIO’’
AUTOVALUTAZIONE DEI DOCENTIAUTOVALUTAZIONE DEI DOCENTI
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SCHEDA PER SCHEDA PER LL’’OSSERVAZIONE IN OSSERVAZIONE IN
CLASSECLASSE(Strategie di sostegno (Strategie di sostegno –– gestione gestione –– clima)clima)
Convegno di Napoli, 9 Convegno di Napoli, 9 –– 11 marzo 201511 marzo 2015
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•• Insegnamento strutturatoInsegnamento strutturato•• Tecniche di interrogazioneTecniche di interrogazione•• Utilizzo della discussione in classeUtilizzo della discussione in classe•• Strategie per sostenere lStrategie per sostenere l’’apprendimentoapprendimento•• Monitoraggio e feedbackMonitoraggio e feedback
AREA 1 AREA 1 –– STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
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•• Gestione del tempoGestione del tempo•• Gestione delle regoleGestione delle regole•• Gestione dei comportamentiGestione dei comportamenti•• Organizzazione dello spazioOrganizzazione dello spazio
AREA 2 AREA 2 –– GESTIONE DELLA CLASSEGESTIONE DELLA CLASSE
Michele Michele QuagliariniQuagliarini –– I.C. Casati I.C. Casati MuggiòMuggiò
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•• Insegnamento adattato ai diversi bisogni Insegnamento adattato ai diversi bisogni degli studentidegli studenti
•• Attenzione agli studenti con bisogni Attenzione agli studenti con bisogni educativi specialieducativi speciali
AREA 3 AREA 3 –– SOSTEGNO, GUIDA E SUPPORTOSOSTEGNO, GUIDA E SUPPORTO
Michele Michele QuagliariniQuagliarini –– I.C. Casati I.C. Casati MuggiòMuggiò
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•• Coinvolgimento degli studentiCoinvolgimento degli studenti
•• Rapporti in classeRapporti in classe
AREA 4 AREA 4 –– CLIMA DI APPRENDIMENTOCLIMA DI APPRENDIMENTO
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•• Punteggio 1 Punteggio 1 –– inadeguatoinadeguato•• Punteggio 2 Punteggio 2 –– intermediointermedio•• Punteggio 3 Punteggio 3 –– minimominimo•• Punteggio 4 Punteggio 4 –– intermediointermedio•• Punteggio 5 Punteggio 5 –– buonobuono•• Punteggio 6 Punteggio 6 –– intermediointermedio•• Punteggio 7 Punteggio 7 -- eccellenteeccellente
SCALA DI VALUTAZIONESCALA DI VALUTAZIONE
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21Michele Michele QuagliariniQuagliarini –– I.C. Casati I.C. Casati MuggiòMuggiò
22Michele Michele QuagliariniQuagliarini –– I.C. Casati I.C. Casati MuggiòMuggiò
23Michele Michele QuagliariniQuagliarini –– I.C. Casati I.C. Casati MuggiòMuggiò
24Michele Michele QuagliariniQuagliarini –– I.C. Casati I.C. Casati MuggiòMuggiò
25Michele Michele QuagliariniQuagliarini –– I.C. Casati I.C. Casati MuggiòMuggiò
GRAZIE PER LGRAZIE PER L’’ATTENZIONEATTENZIONE
