Valorizzazione di prodotti lattiero-caseari piemontesi: approcci molecolari per lo studio...
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Valorizzazione di prodotti lattiero-caseari piemontesi: approcci molecolari per lo
studio dell’ecosistema microbico
Luca Cocolin
Di.Va.P.R.A., Microbiologia Agraria e Tecnologie Alimentari
Università di Torino
E-mail: [email protected]
Torino, 21 Settembre 2010
L’Italia è un paese estremamente ricco di prodotti tipici artigianali, le cui tecniche di produzione si tramandano di padre in figlio senza nessuna traccia scritta. La maggior parte di questi prodotti sono il risultato di un complesso processo di trasformazione microbica che molto spesso è eseguito da microrganismi naturalmente presenti
nelle materie prime. Da questo punto di vista rappresentano dei patrimoni unici da un punto di vista della biodiversità microbica.
Solo in Piemonte:- 369 Prodotti Artigianali Tipici (PAT, Regolamento della Regione Piemonte n. 173/98 e 350/99)- 12 Prodotti di Origine Protetta (DOP) e 5 Prodotti ad Indicazione di Orgine Protetta (IGP) (Regolamento Europeo n. 510/2006)
Fermentazioni naturali come fonte di biodiversità microbica
Approcci sperimentali per lo studio dell’ecologia microbica
Cultured bacteria
Isolation
Phenotypic characterization
Molecular characterization
Molecular identification
Fermented food
Cu
ltu
re-i
nd
ep
end
en
t m
eth
od
s Cu
lture-d
epen
den
t meth
od
s
Non-PCR based methods
PFGE
PCR-based methods
RAPD, Rep, Sau-PCR
Total bacteria
DNA and RNA extraction
PCR and RT-PCR
amplification
Pattern analysis DGGE, TGGE,
SSCP
Clone library cloning and sequencing
Bacterial diversity and activity, ecology and
phylogeny data
FISH analysis
Significato dei target molecolari utilizzati nelllo studio dell’ecologia microbica
DNARNA
Diversità AttivitàStati vitali non culturabili?
Approcci innovativi per la ricerca di produttori di batteriocine (Poster 17)
19 COLONIEalone di inibizione =
ACIDITA’98 COLONIE
alone di inibizione =BATTERIOCINE
42 COLONIEno riconferma alone
di inibizione
159 COLONIE159 COLONIEalone di inibizione
- 56 colonie inibiscono più di un ceppo patogeno (++ S. aureus e L. monocytogenes) - 42 colonie inibiscono un solo ceppo patogeno (++ Listeria monocytogenes)
Studio dell’ecologia microbica
Replica platingReplica plating®®
Salmonella enteritidis O:103Salmonella enteritidis O:103Escherichia coli Escherichia coli O157:H7O157:H7Staphylococcus aureus Staphylococcus aureus ATCC® 6538™ATCC® 6538™Listeria monocytogenes 4bListeria monocytogenes 4bClostridium tyrobutyricum DSM 2637Clostridium tyrobutyricum DSM 2637 Brochotrix thermosphactaBrochotrix thermosphacta ATCC® 11509™ ATCC® 11509™
Progetto Regione Piemonte: CIPE 2006, BIOPRO
Dopo identificazione molecolare
55 ceppi di lattococchi, di cui:- 32, Lactococcus lactis- 13, Lactococcus lactis subsp. cremoris- 10, Lactococcus lactis subp. lactis
43 ceppi di enterococchi, di cui:- 32, Enterococcus faecium- 8, Enterococcus faecalis- 3, Enterococcus spp.
BatteriocineNisina A Nisina Z LcnB Lct481 LcnGα/ β LcnQα/ β NisA/ NisZ NisA/ Lcn481 Nis Z/ LcnB
L. lactis 10 21 4 1 3 3 7 1 0L. lactis subsp. lactis 0 0 0 0 0 0 0 0 0L. lactis subsp. cremoris 0 11 2 0 0 0 0 0 1
Enterocina A Enterocina P Ent A/ Ent P Cytolisina Enterolisina A Citol/ EnterolAE. faecium 21 5 4 10 10 10Enterococcus spp. 1 2 1 1 0 0E. faecalis 0 0 0 7 5 5
Batteriocine Batteriolisine
Approcci innovativi per la ricerca di produttori di batteriocine (Poster 17)
Metodi coltura indipendenti per lo studio dell’ecologia microbica in prodotti tradizionali: il Castelmagno DOP (Poster 65)
Metodi coltura indipendenti per lo studio dell’ecologia microbica in prodotti tradizionali: il Castelmagno DOP (Poster 65)
???
Sviluppo di starter autoctoni per prodotti caseari tradizionali: la Toma piemontese (Poster 18)
LATTE CAGLIATA FORMAGGIO
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Leuconostoc lactis
Leuconostoc mesenteroides
Lactobacilus plantarum
Lactobacillus paracasei
Enterococcus faecalis
Streptococcus sp.
Lactococcus garvie
Enterococcus gallinarum
Lactococcus lactis subsp.cremoris
Enterococcus durans
Streptococcus parauberis
Lactococcus lactis subsp. Lactis
Ceppi selezionati
L. lactis subsp. lactis
Ceppi selezionati
L. lactis subsp. cremoris
• I metodi molecolari possono essere utilizzati utilmente per una miglior comprensione della biodiversità microbica e per lo studio della complessità ecologica in prodotti lattiero caseari
• Alcuni concetti relativi alla funzione dei microrganismi durante le fermentazioni casearie devono essere riconsiderati ed è necessario investire in termini di ricerca scientifica a tale scopo
• La validazione della capacità degli starter microbici di condurre i processi trasformativi diventa fondamentale nel caso di ceppi autoctoni
• Lo studio delle ecologie microbiche deve essere condotto mediante un approccio multifasico in cui diverse metodologie si devono integrare per poter produrre una “fotografia” il più vicina possibile alla realtà !
Conclusioni
Ringraziamenti
• DIVAPRA:
- Kalliopi Rantsiou, Paola Dolci, Valentina Alessandra, Barbara Dal Bello, Marta Bertolino, Giuseppe Zeppa
• I partner di ricerca:
- UNITO (Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo, Dipartimento di Patologia Animale), Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, UNIPM (Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche)
- Le aziende lattiero casearie
- Regione Piemonte per il sostegno economico
Grazie per l’attenzione !!!