VADEMECUM GENITORI -...

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VADEMECUM GENITORI Cari genitori, questa piccola guida pratica la dedico a voi, cercherò di inserire la maggior parte delle domande che mi vengono fatte durante i colloqui e vi prometto di aggiornarla man mano che le domande aumentino o siano diverse. Vorrei iniziare questo percorso con il tema del piccolo Luca, 3a elementare, un bambino stupendo con dislessia (difficoltà di lettura) Ritratto della mia mamma Mia mamma si chiama Anna, è alta un po’ più di me, ha i capelli sempre con la coda e anche se papà le dice di scioglierli secondo me sta tanto bene così. E’ morbida come un cuscino e per me è fantastica. Tutti i giorni facciamo insieme dei giochi per imparare a leggere meglio e anche se a volte non ne ho tanta voglia è bello stare con lei. Mi dà tanti consigli e mi aiuta a fare i compiti. Quando sono triste lei c’è e quando sono felice anche, con lei sono sempre tranquillo e so che mi vuole tanto bene. Grazie mamma, tuo Luca Cosa dire di più? Grazie a tutti i genitori! Spero che questa guida possa esservi utile. Alessia

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VADEMECUM GENITORI

Cari genitori,

questa piccola guida pratica la dedico a voi, cercherò di inserire la maggior

parte delle domande che mi vengono fatte durante i colloqui e vi prometto di

aggiornarla man mano che le domande aumentino o siano diverse.

Vorrei iniziare questo percorso con il tema del piccolo Luca, 3a elementare, un

bambino stupendo con dislessia (difficoltà di lettura)

Ritratto della mia mamma

Mia mamma si chiama Anna, è alta un po’ più di me, ha i capelli sempre con la coda e

anche se papà le dice di scioglierli secondo me sta tanto bene così. E’ morbida come un

cuscino e per me è fantastica.

Tutti i giorni facciamo insieme dei giochi per imparare a leggere meglio e anche se a

volte non ne ho tanta voglia è bello stare con lei. Mi dà tanti consigli e mi aiuta a fare i

compiti. Quando sono triste lei c’è e quando sono felice anche, con lei sono sempre

tranquillo e so che mi vuole tanto bene.

Grazie mamma, tuo Luca

Cosa dire di più? Grazie a tutti i genitori! Spero che questa guida possa esservi

utile.

Alessia

1) COSA SONO I DISTURBI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO? (D.S.A)

1) Cosa sono i D.S.A.?

I Disturbi Specifici di Apprendimento si presentano come difficoltà specifica

isolata, in un quadro di sviluppo intellettivo normale e con l’esclusione di altre cause di possibile interferenza nelle capacità di apprendimento (svantaggio

socio-culturale, deficit intellettivi, menomazioni sensoriali, danni neuropsicologici ecc).

È un disturbo di origine neurobiologica, caratterizzata dalla difficoltà a effettuare una lettura accurata e/o fluente e da scarse abilità nella scrittura e

nella decodifica.

Conseguenze secondarie possono includere i problemi di comprensione nella lettura e una ridotta pratica della lettura, che può impedire la crescita del

vocabolario e della conoscenza generale.

2) Quali sono i D.S.A.?

- DISLESSIA:

Disturbo settoriale della lettura caratterizzato dalla difficoltà ad effettuare una

lettura accurata (compie numerosi errori) e/o fluente (è lento).

- DISORTOGRAFIA La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono

le parole in simboli grafici; essa si presenta con errori sistematici che possono essere così distinti: confusione tra fonemi e grafemi simili, omissioni ed

inversioni. (dott.ssa Monica Pratelli, Psicologa e psicoterapeuta)

- DISGRAFIA La disgrafia è la difficoltà nello scrivere a mano. L’alunno disgrafico scrive

molto lentamente . La grafia risulta avere molte difficoltà : scrive lettere troppo

grandi o troppo piccole, lo spazio è organizzato male, non riesce a seguire il

rigo. Spesso il bambino stesso non riesce a leggere ciò che ha scritto.

- DISCALCULIA “La discalculia evolutiva (D.E.) è una disabilità di origine congenita e di

natura neuropsicologica che impedisce a soggetti intellettivamente normodotati

di raggiungere adeguati livelli di rapidità e di correttezza in operazioni di

calcolo (calcolo a mente, anche molto semplice, algoritmo delle operazioni in

colonna, immagazzinamento di fatti aritmetici come le tabelline),e di

processamento numerico (enumerazione avanti ed indietro, lettura e scrittura

di numeri, giudizi di grandezza tra numeri)”.

(dottor Enrico Profumo, neuropsicologo)

3) Quali sono i campanelli di allarme?

I bambini con DSA possono avere difficoltà nel memorizzare i giorni della

settimana, i mesi in ordine; spesso non ricordano la loro data di nascita, il

Natale, le stagioni; a volte confondono la destra con la sinistra e non hanno

un buon senso del tempo; possono avere difficoltà nell’organizzazione del

tempo; possono manifestare difficoltà nel sapere che ore sono e nel leggere

l’orologio. Possono mostrare alcune difficoltà motorie fini, come allacciarsi le

scarpe o i bottoni. Generalmente hanno problemi di memoria a breve termine.

La lettura può apparire molto lenta o molto scorretta. La comprensione del

testo letto è spesso ridotta. A volte, soprattutto nel caso dei bambini più

grandi, è difficile accorgersi dei problemi di velocità e correttezza nella lettura.

Per questo è importante, ogni volta che si ha un sospetto, inviare il bambino a

valutazione da un esperto per effettuare un’approfondimento diagnostico.

4) La diagnosi

La diagnosi per la scuola, in Liguria, si può avere tramite un Centro di

neuropsichiatria pubblico (Asl e Centri convenzionati) o da un professionista

privato accreditato dalla Regione Liguria (vedi allegato 1)

Generalmente la diagnosi può essere per i disturbi di lettura e scrittura alla

fine della seconda elementare, mentre per il disturbo del calcolo a fine terza

elementare, prima si può avere solo una relazione per poter capire se si ha di

fronte un bambino con problemi di apprendimento, nella quale comunque si

potrebbe consigliare di iniziare dei cicli di potenziamento della difficoltà.

5) Mio figlio ha una “diagnosi di DSA”, cosa significa far protocollare la diagnosi?

Come si fa a far protocollare la diagnosi? La segreteria della scuola deve

mettervi un numero preso dal registro del protocollo. Con questo si attesta

ufficialmente che la scuola ha ricevuto la documentazione. Il numero di

protocollo deve essere messo sia sulla copia che depositate sia su quella che

rimane in vostro possesso.

6) La collaborazione

La scuola, la famiglia, il servizio sanitario (o lo specialista privatamente

scelto dalla famiglia), devono costruire rapporti di reciproca collaborazione, nel

rispetto delle diverse competenze e dei ruoli, con lo scopo di giungere alla

definizione e all’attuazione di un piano didattico personalizzato effettivamente

tarato sulle specifiche condizioni di ciascun alunno e a forme di valutazione

dell’efficacia degli interventi che producano – ove necessario – rapide

modifiche.

7) Stesura del PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

I bambini/ragazzi con DSA hanno il diritto di raggiungere gli stessi obiettivi

didattici dei loro compagni e per questo è previsto dalla normativa la stesura

del Piano Didattico Personalizzato (PDP) che permette di poter sviluppare al

meglio le proprie personali potenzialità.

Alla stesura vi partecipano gli insegnanti, i genitori, l’esperto. Deve essere

redatto all'inizio dell'anno, dopo un adeguato periodo di osservazione

(solitamente entro il primo trimestre), ed essere presentato ai genitori che

dovranno leggerlo e, laddove necessario, condividerlo.

Il PDP deve essere formulato secondo i bisogni educativi specifici del

bambino/ragazzo e comprensivi anche di tutte le misure compensative e

dispensative e delle forme di verifica e di valutazione che risulteranno

necessarie per il raggiungimento del successo formativo.

Copia del PDP resterà nel fascicolo dell'alunno per tutto l'iter scolastico. La

famiglia ne può richiedere la copia.

Laddove la scuola non si occupasse di redigere questo documento, ecco un fac-

simile proposto dall’AID per la richiesta del PDP.

…………..…...., data…………..………. AL DIRIGENTE SCOLASTICO

…………………………

Istituto …………………………

Città …………………………….

P.c.

Al Referente dislessia ………….

Al Doc.coordinatore del Consiglio di cl./sez...

Oggetto: Richiesta di Percorso Personalizzato per lo studente….

Vista la Legge 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in

ambito scolastico” (G.U. n.244 del 18/10/2010)

Viste le precedenti leggi, circolari e note ministeriali: DPR 1999 N°275, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni

scolastiche, all’art.4 Autonomia didattica Legge 53/2003 (riforma Moratti) Circ.prot. n. 4099/A/4 del 5/10/2004

Circ. prot n. 26/A 4 del 5/1/2005

Circ. prot. n° 4798/ A4a del 27/7/2005 Indicazioni per il Curriculo, 2007

Circ. prot. n. 4674 del 10/05/2007

Legge 169/2008 conversione DL 137/08 Art. 3 comma 5

DPR 122/2009 art. 10

Noi sottoscritti……..………………………………………….., a seguito della presentazione

della diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento di nostro figlio/a …………….iscritto/a

alla classe …………sez… di codesto Istituto, protocollata in data………, chiediamo che sia

redatto, per l’anno scolastico in corso, dai docenti/ Consiglio di Classe, un Percorso

Personalizzato *, in cui siano indicati gli strumenti compensativi, le misure dispensative, le

strategie didattiche/metodologiche di supporto, le forme di verifica e di valutazione adeguate alle

sue necessità formative, da applicare per favorire il successo scolastico di nostro figlio.

Chiediamo che tutti gli organi scolastici dell’Istituto pongano la massima attenzione su una

delle novità normative più rilevanti contenute nella legge n. 170 dell’8.10.2010: l’esplicito

riconoscimento, contenuto nell’art. 5, 1° comma, di un vero e proprio diritto degli studenti con

diagnosi di DSA, a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di fessibilità

didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari.

Consapevoli dell’importanza di un rapporto collaborativo scuola - famiglia per il

superamento delle difficoltà scolastiche legate ai D.S.A., siamo a disposizione, anche nella fase

preparatoria del documento, per momenti d’incontro e di dialogo tra docenti, famiglia e specialisti

nel rispetto dei reciproci ruoli e competenze.

Chiediamo sin d’ora che ci sia consegnata copia del percorso personalizzato che sarà

approvato e dichiariamo la disponibilità a rapportarci con i docenti tutte le volte che sarà necessario.

Ringraziando per l’attenzione, porgiamo distinti saluti.

.………………………………

NOTA BENE:

Nessuno dei problemi indicati dipende dalla volontà dell’alunno con D.S.A.,

importantissimo quindi avere pazienza e insegnare ai ragazzi a essere pazienti

con se stessi!

8) Cosa sono gli strumenti dispensativi?

DISPENSARE significa esentare l’alunno da un impegno, da un obbligo, da

un’attività che si sa potere essere fallimentare poiché non dipende

dall’impegno profuso dall’alunno.

Le misure dispensative sono dei facilitatori formali, necessarie per colmare

alcune carenze difficilmente colmabili. Ecco alcuni esempi ovviamente sono da

tarare sulla singola situazione:

- DISPENSA DALLA LETTURA AD ALTA VOCE, A MENO CHE IL BAMBINO

NON LO RICHIEDA ESPRESSAMENTE

- DISPENSA DALLA COPIATURA ALLA LAVAGNA

- DISPENSA DALLA SCRITTURA VELOCE SOTTO DETTATURA

- DISPENSA DALLO STUDIO MNEMONICO (VERBI, TABELLINE, FORMULE,

POESIE)

- DISPENSA DALL’USO DEL VOCABOLARIO

- DISPENSA, OVE È NECESSARIO, DALLO STUDIO DELLA

LINGUASTRANIERA IN FORMA SCRITTA

- PROGRAMMAZIONE DI TEMPI PIÙ LUNGHI PER PROVE SCRITTE E PER LO

STUDIO A CASA

- ORGANIZZAZIONE DI INTERROGAZIONI PROGRAMMATE

- VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI CON MODALITÀ CHE

TENGANO CONTO DEL CONTENUTO E NON DELLA FORMA

9) Cosa sono gli strumenti compensativi?

COMPENSARE : significa dare l’equivalente di una cosa, di un’attività con

un’altra, supplendone il difetto, la mancanza. Gli strumenti compensativi sono

tecnologie / risorse che vengono utilizzate dall’ alunno in modo STRATEGICO al

fine di favorire il suo successo formativo. Ecco alcuni esempi ovviamente sono

da tarare sulla singola situazione:

- MAPPE CONCETTUALI

- SINTESI DELLE LEZIONI

- LINEA DEL TEMPO

- USO DI PAROLE-CHIAVE

- GLOSSARI SPECIFICI

- FORMULARI DI ALGEBRA, GEOMETRIA, TRIGONOMETRIA

- REGISTRATORE

- FASI DELLO SVOLGIMENTO DEL PROBLEMA

- CALCOLATRICE

- TAVOLA PITAGORICA

- TABELLA DEI NUMERI E DELLE MISURE

- COMPUTER :

SINTESI VOCALE; DIZIONARI ELETTRONICI; ENCICLOPEDIA

MULTIMEDIALE; TRADUTTORE

Inoltre per la scuola media…

Mi piacerebbe fare una precisazione alla definizione di disturbo specifico di

apprendimento aggiungendo la parola modalità (disturbo specifico della

Modalità di Apprendimento) ; infatti, modificando la modalità di accesso ai

contenuti, i nostri ragazzi riescono a far emergere ottime potenzialità!!

Un ragazzo con dislessia è un madrelingua orale, cioè un ragazzo

predisposto naturalmente all’apprendimento per via orale, attraverso l’ascolto,

al contrario del madrelingua scritto che basa l’acquisizione di informazioni sulla

letto-scrittura.

Quindi uno degli obiettivi dell’officina e comunque un obiettivo che deve essere

perseguito è quello di fornire ai ragazzi strumenti che attivino e potenzino il

canale uditivo-verbale (ascolto) per l’apprendimento e il canale visivo come

sistema di ancoraggio dell’informazione verbale in memoria.

Un altro obiettivo è il concetto di “autonomia”, cioè la possibilità di

permettere ai ragazzi con disturbi dell’apprendimento, intelligenti per

definizione, di essere autonomi nell’apprendimento e quindi di provvedere ai

bisogni formativi senza l’intervento di una persona esterna.

Non bisogna confondere una cosa importante: l’apprendimento dell’uso degli

ausili informatici (software) come strumento per l’autonomia non è il fine ma

solo un mezzo!

Un altro importante obiettivo che deve essere proposto è quello di far

sperimentare ai ragazzi “il senso di farcela”, di poter recuperare un’identità

positiva nello studio!

Ecco alcuni strumenti per l’AUTONOMIA:

SCANNER

Lo scanner è una sorta di fotocopiatrice che collegata al

computer consente di trasformare documenti cartacei (libri,

riviste, ecc.) in un'immagine dentro al computer.

Deve essere utilizzato in abbinamento a un software

denominato OCR. L'OCR è il software che traduce l'immagine

acquisita con lo scanner in testo digitale. Essendo questa una

operazione basilare, si consiglia di utilizzarne uno di qualità

professionale, in grado di acquisire anche testi complessi

senza fare errori.

SINTESI VOCALE

La sintesi vocale è l'applicativo che trasforma il testo digitale

in audio, quindi una buona sintesi vocale riuscirà a simulare

adeguatamente la lettura umana. (In officina si utilizza la

sintesi vocale Loquendo edita da Anastasis)

Il software che gestisce la sintesi vocale sarà utilizzato per

"pilotare" la sintesi, quindi per inviare il testo da leggere, per

regolare la velocità di lettura, per rileggere parti di testo,

insomma per gestire tutte le necessità dell'utilizzatore.

Una buona sintesi vocale e un buon software di gestione della

sintesi consentiranno di prevenire anche i possibili problemi di

accesso al significato. Non dobbiamo infatti dimenticare che

questi strumenti saranno utilizzati per studiare spesso testi

non semplici. Quindi sarà utile avere un doppio accesso al

testo, visivo e uditivo.

Il testo letto verrà contemporaneamente evidenziato sullo

schermo, comportandosi dunque come un assistente di lettura:

il ragazzo può leggere il testo con gli occhi, mentre il

computer e la sintesi vocale riproducono in audio lo scritto.

Questo permette una simultanea presentazione multi-

sensoriale del testo (Esempi di software di gestione di sintesi

vocali Carlomobile, Carlo II V6, Superquaderno, ecc.).

LIBRO CARTACEO

Il libro cartaceo è lo strumento principalmente utilizzato,

almeno all'interno delle scuole, per la trasmissione della

conoscenza.

In molti casi, i ragazzi con dislessia lo considerano un nemico

che aprono a fatica. Tuttavia, possiamo sfruttare anche

questo formato: infatti, i libri di studio contengono, oltre al

testo in sé, immagini con didascalie, titoli e parole in neretto

che possono diventare concetti chiave, box con

approfondimenti, vocabolario (indici testuali), che consentono

un accesso ai contenuti senza passare attraverso la lettura

dell'intero testo. Quindi tali indici possono essere sfruttati

per fare ipotesi sul contenuto del testo scritto e attivare le

conoscenze pregresse sull'argomento; inoltre, possono essere

estremamente utili in sostituzione degli appunti e in supporto

al ripasso oppure, ancora, possono essere utilizzati per la

creazione di mappe concettuali e schemi.

LIBRO DIGITALE

Il libro digitale, che è il formato digitalizzato della versione

stampata: si presenta dunque come la versione cartacea, ma

dentro al computer. Tale strumento permette quindi di evitare

la fase di scannerizzazione e solitamente quella di utilizzo

dell'OCR, per passare direttamente all'utilizzo del software

di gestione della sintesi vocale per la lettura attraverso

l'ascolto.

AUDIOLIBRO – LIBRO

PARLATO

L'audiolibro e il libro parlato sono formati audio di testi. In

questo caso un lettore "presta" la propria voce che viene

registrata e distribuita su cd o su audiocassetta. Non vi è

dunque il doppio canale di esposizione, d'altra parte sono

comunque documentati miglioramenti ai test di comprensione

anche solo utilizzando questi due tipi di ausili.

TUTORE DATTILO e

KEYZARD

Due applicazioni per aiutare i ragazzi a familiarizzare con la

tastiera del computer.

SUPER-QUADERNO

(spiegazione tratta dal

sito

www.anastasis.it)

SuperQuaderno , è un elaboratore di testi dotato di sintesi

vocale che, oltre ad avere un'interfaccia gradevole e intuitiva,

contiene oltre un migliaio di immagini relative ai vocaboli di

maggior frequenza, che per favorire la scrittura spontanea, si

inseriscono automaticamente nel testo a fianco della parola

digitata.

L'utilizzo di molteplici canali sensoriali, quali il canale visivo (le

parole scritte e rappresentate attraverso figure) ed il canale

uditivo (le parole lette dalla sintesi vocale espressiva) stimola

la curiosità e l'interesse per la scrittura che diventa

immediatamente divertente, gratificante e non più fonte di

fatica e di frustrazione. Sono presenti oltre 1000 immagini, il

quaderno di Inglese, con correttore ortografico e immagini

tradotte nelle diverse lingue e la calcolatrice parlante

integrata.

E' presente anche una funzione specifica per leggere i libri

digitali in formato PDF.

SUPER – MAPPE

SuperMappe favorisce l'elaborazione e la memorizzazione di

quanto studiato attraverso la creazione con facilità di mappe

concettuali e multimediali e attraverso la possibilità di

leggerle “con le orecchie”.

ALLEGATO 1:

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