Vademecum 2010-2011 def - FIPAV C.P....

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  • VADEMECUM del l ’ARBITRO

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    INDICE

    LA COMMISSIONE ARBITRI PROVINCIALE ______________________________ 3

    LE COMUNICAZIONI________________________________________________ 3

    «DAL RICEVIMENTO DELLA DESIGNAZIONE ALL’ENTRATA IN CAMPO»______ 4

    LE DESIGNAZIONI__________________________________________________ 5

    LE REGOLE DI GIOCO _______________________________________________ 7

    LE VERIFICHE NEL PRE-PARTITA ______________________________________ 7

    I DOCUMENTI CHE LE SOCIETÀ DEVONO PRESENTARE ALLE GARE__________ 9

    L’OMOLOGAZIONE CAMPO ________________________________________10

    L’ELENCO PARTECIPANTI ALLE GARE (MODULO CAMP 3) ________________11

    I DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO DEI TESSERATI _____________________11

    I PARTECIPANTI ALLA GARA________________________________________12

    LE NORME DI RIFERIMENTO PER I CAMPIONATI DI CATEGORIA ___________14

    IL SET SUPPLEMENTARE DI SPAREGGIO _______________________________15

    L’INVIO DEI RISULTATI TRAMITE SMS _________________________________15

    IL RAPPORTO DI GARA ____________________________________________16

    LA DOCUMENTAZIONE DELLA GARA_________________________________16

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    LA COMMISSIONE ARBITRI PROVINCIALE

    INDIRIZZO: Strada del Meisino, 19 - 10132 TORINO

    FAX: 011 890 5084 PRESIDENTE: Paolo Marangon (335 399131) 011 890 2009 [email protected] sabato 10.00 - 12.00

    FIDUCIARIO ARBITRI PROVINCIALE: Andrea Braida SEGRETERIA ARBITRI PROVINCIALE: Eleonora Piva (392 4453662)

    011 890 2017 [email protected]

    lunedì 19.00 - 22.00 CQP - Settore Arbitri: Andrea Loria (328 1546319) 011 890 2017 [email protected] lunedì 19.00 - 22.00

    COMMISSIONE GARE Sezione DESIGNANTE: Gabriele Margaria (335 399130) SEGRETERIA DESIGNANTE: Eleonora Piva (392 4453662)

    011 890 2013 [email protected]

    lunedì 19.00 - 22.00 COMMISSIONE GARE Sezione ORGANIZZATIVA: Elisabetta Melle (335 6324053) 011 890 2010 [email protected] martedì 15.30 - 20.00 giovedì 17.00 - 20.00 sabato 9.00 - 12.00

    UFFICIO RIMBORSI ARBITRI: Giuseppe Scarano (335 6681256) 011 890 2006

    sabato 9.00 - 12.00 si prega di rispettare i giorni di disponibilità indicati, preferibilmente concordando l'incontro mediante preavviso via e-mail.

    LE COMUNICAZIONI

    Le variazioni, rispetto a quanto dichiarato nel modulo di inizio stagione, e le assenze alle riunioni tecniche devono essere comunicate alla Commissione Arbitri Provinciale FIPAV di Torino tramite e-mail a [email protected]

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    «DAL RICEVIMENTO DELLA DESIGNAZIONE ALL’ENTRATA IN CAMPO» A - DESIGNAZIONE

    • accettare/rifiutare la gara entro 48 ore dalla ricezione della designazione; • contattare l'eventuale collega designato, concordando la trasferta, possibilmente insieme; • organizzare il viaggio (informazioni sul percorso, interruzioni o eventuali scioperi mezzi pubblici, manifestazioni,

    incidenti...). B - PREPARAZIONE BORSONE è NECESSARIO portare:

    • divisa • 2 referti gara • 2 biro (colore nero o blu) • regolamento, notiziari e precisazioni

    regolamentari

    • vademecum • protocollo di gara • 2 fischietti, cartellini, moneta sorteggio

    C - ARRIVO ALL'IMPIANTO DI GIOCO 60' PRIMA DELLA GARA

    • se possibile, entrare nell’impianto di gioco insieme • saluto alla dirigenza delle due squadre • richiesta di accesso allo spogliatoio arbitri • ricognizione del campo di gioco (con l’omologazione campo), controllo attrezzature, posizione e prova del

    seggiolone del 1° arbitro, posizione panchine, antenne, integrità, altezza e tensione rete, righe del campo

    • richiesta dei documenti alle società • verifica della presenza del segnapunti • controllo documenti • richiesta di 2 palloni di gara (ed eventuale manometro) N.B. Evitare di entrare/uscire dallo spogliatoio per o dal campo in divisa arbitrale nei minuti precedenti la gara D - RICONOSCIMENTO ATLETI, ALLENATORI, DIRIGENTI E’ proprio nello spogliatoio che si inizia ad impostare nel migliore dei modi la gara. E' consigliabile creare un clima sereno che non ecceda nell’eccessiva confidenza, in special modo con tesserati “amici” o “conoscenti”. D'altra parte si devono smorzare, deviando sul nascere, possibili argomentazioni e polemiche inerenti colleghi arbitri o fatti accaduti in gare precedenti, non addossando eventuali colpe o responsabilità alla FIPAV o ai suoi organi. Dobbiamo richiedere alle società e a noi stessi il “rispetto dei ruoli”: chi ci conosce deve percepire che nel contesto “gara” noi siamo “i giudici” e non... “amici arbitri”... E - PRIMA DI ENTRARE IN CAMPO Dopo aver completato tutti i preliminari sopra descritti, e concordato eventuali aspetti o problematiche con il collega, si consiglia di concentrarsi per un paio di minuti, trovando nel contempo la carica necessaria per svolgere al meglio il proprio compito. Infine, accertarsi di non dimenticare:

    • fischietti • moneta • cartellini

    • referto compilato (e uno in bianco) • palloni di gara

    … e ricordarsi di chiudere lo spogliatoio …

    … e ora BBUUOONNAA GGAARRAA !!!!!!

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    LE DESIGNAZIONI

    Per la stagione 2010-2011 verranno designate le gare dei campionati di serie:

    • prima divisione maschile • prima divisione femminile • seconda divisione femminile e dei campionati di categoria maschili e femminili

    • U18 • U16 • U14 • U13 • U12 Inoltre potranno essere designate le gare di tornei e manifestazioni autorizzate dalla FIPAV, di cui verranno dettagliate norme e modalità tramite apposite comunicazioni. MODALITÀ INVIO Tutte le designazioni saranno costituite da: e-mail all’indirizzo di posta segnalato come principale sul modulo di disponibilità di inizio anno; SMS sul cellulare principale segnalato sul modulo di disponibilità di inizio anno. Le designazioni saranno inviate ogni 15 gg e seguiranno la seguente regola:

    • il 5 di ogni mese saranno inviate le designazioni per le gare dal 16 al 31 del mese stesso • il 20 di ogni mese saranno le designazioni per le gare dal 1 al 15 del mese successivo Es. gare di febbraio

    • invio designazioni il 20 gennaio per le gare dal 1 al 15 febbraio • invio designazioni il 5 febbraio per le gare dal 16 al 30 febbraio Tale suddivisione è necessaria per permettere agli arbitri di poter segnalare i giorni di indisponibilità con il sistema on-line del portale www.mps-service.it/torino, che prevede l’inserimento dell’indisponibilità per i 30 giorni successivi. Per le seconde fasi, per le giornate di concentramento dei campionati di categoria e per i playoff dei campionati di serie, le modalità di designazione e le norme specifiche saranno dettagliate tramite apposite comunicazioni. Dal momento dell’invio saranno tutte visibili anche sul portale www.mps-service.it/torino nella vostra pagina personale sotto la voce Curriculum dove le singole gare sono contraddistinte con i seguenti codici:

    • D1 o D2 per le gare designate come 1° o 2° arbitro, e non ancora omologate dalla commissione gare • P1 o P2 per le gare arbitrate come 1° o 2° arbitro, già omologate, per le quali è possibile chiedere il rimborso • R1 o R2 per le gare a cui avete rinunciato attraverso il portale www.mps-service.it/torino

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    COMUNICAZIONE VARIAZIONI GARA In caso di VARIAZIONE DI GIORNO, ORARIO O LUOGO DI SVOLGIMENTO di una gara già designata sono possibili due situazioni:

    • Se la variazione è richiesta on-line dalle società e confermata dalla commissione gare, il sistema invia automaticamente all’arbitro designato un SMS che riporterà la dicitura iniziale “SPOSTA GARA” con i nuovi dati della gara. Si prega quindi di verificare la modifica intervenuta con i dati in vostro possesso;

    • Se la variazione è disposta direttamente dalla commissione senza la procedura on-line, sarà inviato un SMS di avvertimento e successivamente un altro SMS con i nuovi dati. Si precisa che in questo caso l’SMS non conterrà la dicitura “SPOSTA GARA”.

    In tutti e due i casi sopracitati si deve RISPONDERE NUOVAMENTE ALLA GARA perché il sistema cancellerà la vostra eventuale precedente accettazione o rinuncia. MODALITÀ RISPOSTA E’ assolutamente necessario che la risposta alle designazioni avvenga entro 48 ore dalla loro ricezione. Accettazione gara Sono possibili tre diverse modalità:

    • Cliccando sul tasto Accetta presente nella designazione inviata via e-mail sulla vostra posta elettronica (in questo modo venite anche indirizzati dal vostro browser direttamente nel vostro curriculum on-line)

    • Accedendo al vostro curriculum on-line sul portale www.mps-service.it/torino dove, dopo aver cliccato sulla riga corrispondente alla gara interessata, si aprirà una finestra in cui dovrete cliccare sul tasto Accetta

    • Inoltrando l’SMS della designazione, senza nessuna aggiunta o modifica, via SMS al numero 348 5595367 Rinuncia gara Sono possibili due diverse modalità:

    • Cliccando sul tasto Rifiuta presente nella designazione inviata via e-mail sulla vostra posta elettronica (in questo modo venite indirizzati dal vostro browser direttamente nel vostro curriculum on-line dove, dopo aver scritto la motivazione della rinuncia, dovrete cliccare il tasto Rinuncia)

    • Accedendo al vostro curriculum on-line sul portale www.mps-service.it/torino dove, dopo aver cliccato sulla riga corrispondente alla gara interessata, si aprirà una finestra in cui, dopo aver scritto obbligatoriamente la motivazione della rinuncia, dovrete cliccare il tasto Rinuncia

    Per evitare inutili e problematiche attese alla commissione designante, nel caso sia necessario rinunciare ad una gara entro le 48 ore dalla sua disputa, si richiede di anticipare tale rinuncia via SMS al numero 335 399130 in modo da poter ridesignare un nuovo arbitro. COMUNICAZIONE INDISPONIBILITÀ L’unica modalità possibile per comunicare una indisponibilità è quella presente nella pagina personale sul portale www.mps-service.it/torino. Cliccando sul tasto Indisponibilità appare un calendario in cui è possibile inserire l’indisponibilità per ognuno dei 30 giorni successivi alla data in cui si accede, inserendo obbligatoriamente la motivazione. Tale sistema, unitamente alla cadenza quindicinale dell’invio delle designazioni, consente di poter sempre comunicare l'indisponibilità preventiva per tutti i giorni del periodo che sta per essere designato; inoltre non è possibile un’errata designazione in quanto il sistema non permette alla commissione di inserire il nome in corrispondenza del giorno cliccato come indisponibile.

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    Non è ovviamente necessario inserire, per tutte le settimane dell’anno, l’indisponibilità nei giorni dal lunedì al venerdì per i quali è stata già trasmessa la volontà di non arbitrare nel modulo di inizio anno. Analogamente non è necessario che gli arbitri regionali e nazionali segnalino l’indisponibilità per il sabato quando sono designati nei loro rispettivi campionati, mentre è necessario che lo facciano quando sono designati per partite infrasettimanali o domenicali (regionali e nazionali) e nel caso vogliano comunicare la loro indisponibilità per la domenica. Si ricorda che la sezione Disponibilità presente nell’area Anagrafica/Disponibilità all’interno della vostra pagina personale sul portale www.mps-service.it/torino NON è tenuta in considerazione dalla commissione designante, per la quale resta valida esclusivamente quella comunicata con il modulo di inizio anno, salvo eventuali modifiche che potrete inviare via e-mail. Le norme contenute in questa pubblicazione hanno validità in tutte le manifestazioni organizzate dal Comitato Provinciale di Torino, ed integrano quelle contenute nei Regolamenti Federali.

    LE REGOLE DI GIOCO

    Sono valide le “REGOLE DI GIOCO 2009-2012” (ed. settembre 2009) Si precisa che:

    • Il sistema dei TEMPI DI RIPOSO TECNICI (Regola di Gioco 16.4.1) si applica soltanto in tutte le gare di Serie Nazionale

    • La LINEA DELL'ALLENATORE (Regola di Gioco 1.3) è obbligatoria soltanto nei Campionati di Serie Nazionale. Si precisa comunque che nei campi in cui la "linea dell'allenatore" è presente, tale regola deve essere fatta rispettare (“L'allenatore non deve mai superarla verso il campo di gioco, rimanendo dietro di essa nella sua attività durante la gara”).

    LE VERIFICHE NEL PRE-PARTITA CAMPO DI GARA Il Comitato Provinciale richiede alle Società di fornire per ogni gara ufficiale un impianto al coperto con i seguenti requisiti: • Zona libera laterale: 3 m. escluse le panchine • Fondo campo: 3 m. • Altezza soffitto: 7m.

    • Illuminazione: > 300 lux • Temperatura: > 10°C • Spogliatoi idonei per le squadre

    Deve essere a disposizione anche uno spogliatoio per gli arbitri, dotato di porta con chiusura, tavolo e relativa sedia per la compilazione del referto di gara. Devono essere a disposizione servizi igienici, preferibilmente all’interno dello spogliatoio degli arbitri o nei pressi, ad uso esclusivo dell’arbitro o, al massimo, dei partecipanti alla gara.

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    I pali che sorreggono la rete, privi di tiranti verso i muri perimetrali, devono avere un'imbottitura di gommapiuma o materiale spugnoso atto a ridurre la forza d'impatto. Le righe che delimitano il campo di gara devono essere ben visibili ed in contrasto con il colore del fondo. Deve essere presente un tabellone segnapunti preferibilmente con il relativo addetto.

    TUTTE LE SITUAZIONI ANOMALE DEVONO ESSERE SEGNALATE NEL RAPPORTO DI GARA Il pubblico potrà essere ammesso esclusivamente in presenza delle condizioni di sicurezza per l’incolumità dei partecipanti alla gara e, comunque, oltre i 3 m. della prevista zona libera. In assenza di tribune la zona libera dovrà essere delimitata per la zona dedicata al pubblico da transennature. Agibilità del campo di gara

    • Il primo arbitro è l'unico giudice insindacabile dell'agibilità del campo, nonché dello stato del terreno di gioco e delle attrezzature prima e durante la gara

    • In mancanza del verbale di omologa, l'arbitro dovrà accertarsi della regolarità del terreno di gioco prima di dare inizio all'incontro

    • Se il campo non fosse nelle condizioni previste dalle Regole di Gioco e dall’omologazione campo, l’arbitro richiederà all'affiliato ospitante di ripristinare immediatamente le condizioni di cui sopra

    • Qualora il primo arbitro, prima dell'inizio di una gara, di sua iniziativa o dietro formale reclamo da parte della squadra ospitata, accerti l'esistenza di gravi irregolarità di campo, non immediatamente eliminabili, esigerà che la società ospitante reperisca un campo regolamentare sul quale far disputare l'incontro

    • La partita dovrà avere inizio entro un periodo di tempo determinato dall’arbitro come congruo, rispetto alla situazione, ma comunque non superiore alle due ore successive all’orario di inizio previsto

    • Nel caso che non sia disponibile un campo di riserva non farà disputare l'incontro • L'arbitro ha facoltà di dichiarare inagibile un campo anche omologato, se fossero variate e non ripristinabili le

    condizioni riportate nel verbale

    TUTTE LE SITUAZIONI ANOMALE DI CUI SOPRA DEVONO ESSERE SEGNALATE NEL RAPPORTO DI GARA ORARIO DI GIOCO

    • Nei campionati provinciali il campo deve essere a disposizione delle squadre almeno 30 minuti prima dell'inizio della gara

    • Nel caso del protrarsi di gare precedenti che terminano a ridosso della gara successiva, gli arbitri dovranno comunque garantire i 30 minuti di riscaldamento, compreso il protocollo di gara.

    SEGGIOLONE ARBITRALE Il seggiolone deve essere rigido, stabile, di limitato ingombro, privo di sporgenze o spigoli pericolosi per gli atleti e opportunamente protetto e rivestito con materiali antiurto, in analogia a quanto disposto per i pali di sostegno della rete. Deve essere realizzato e posizionato in modo da consentire ad ogni arbitro, seduto o in piedi, di seguire agevolmente il gioco con il punto di vista posto a circa 50 cm al di sopra del filo superiore della rete. Se il seggiolone arbitrale presenta un punto di pericolo nella piattaforma che sostiene l'arbitro, in quanto metallica e che sporge verso il terreno di gioco ad altezza d'uomo, tale che durante il gioco l'atleta può sbattervi violentemente la propria testa, è obbligatorio che la parte rivolta verso il terreno di gioco sia protetta con della gommapiuma o materiale similare, per attutire l'urto nel caso di impatto.

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    INDUMENTI DI GIOCO Oltre a quanto indicato nelle RdG, gli atleti che non abbiano la divisa uniforme alla propria squadra possono prendere parte alla gara a patto che questa sia numerata (anche solo con mezzi di fortuna). L'arbitro, dopo averne preventivamente dato comunicazione alla società, dovrà segnalarlo sul Rapporto di Gara. OGGETTI VIETATI Durante il riconoscimento degli atleti, gli arbitri devono verificare visivamente se essi indossano oggetti o monili eccessivamente evidenti, fasciature troppo rigide, ingessature da cui possono trarre vantaggi nel gioco o provocare danni fisici agli altri partecipanti alla gara. In questi casi l’arbitro dovrà richiedere la loro eliminazione o non permettere la partecipazione all'incontro dell'atleta in questione.

    PALLONI DI GIOCO Tutti gli incontri ufficiali si devono disputare esclusivamente con palloni colorati della marca MIKASA e MOLTEN, in tutti i tipi e modelli omologati dalla FIVB. Per maggiore chiarezza si riportano i modelli dei palloni da poter utilizzare: MIKASA: MVA 200, MVA 300, MVP 200, MVP 200NC MOLTEN: V5M 5000, IV5 XC Si precisa che comunque la gara deve essere disputata con qualsiasi pallone regolamentare. Per pallone regolamentare si intende il pallone che l’ufficiale di gara giudichi rispondente alle caratteristiche tecniche previste dalle RdG. Pertanto il caso in cui le società presentino palloni regolamentari (omologati FIVB), ma di marche diverse da quelle previste, dovrà essere segnalato sul Rapporto di Gara.

    I DOCUMENTI CHE LE SOCIETÀ DEVONO PRESENTARE ALLE GARE

    1. L’OMOLOGAZIONE CAMPO (dolo la società di casa)

    2. L’ELENCO PARTECIPANTI ALLE GARE (MODULO CAMP3)

    3. I DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO DEI TESSERATI PARTECIPANTI ALLA GARA

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    L’OMOLOGAZIONE CAMPO Le Società, effettuato il versamento, richiedono l’omologazione tramite procedura on-line. La Commissione, verificate le caratteristiche dell’impianto, lo omologano attribuendo un codice che viene stampato sul verbale di omologazione. Ogni Società, una volta omologato il campo, ha quindi la possibilità di stamparsi in proprio il numero di copie che ritiene necessario. Le società che disputano anche Campionati Regionali o Nazionali devono presentare l’omologazione campo rilasciata dal CR Piemonte. A seguito di questo cambiamento rimane ovvio che, a seconda che la Società utilizzi o meno una stampante a colori, il timbro del C.P. impresso sull’omologazione sarà di colore blu o in bianco-nero così come la firma del Presidente del Comitato Provinciale Torino, Paolo Marangon. A riprova della veridicità dell’omologazione, troverete sull’omologazione, sotto la “firma del Presidente del Comitato di appartenenza” un codice alfanumerico composto da 32 elementi diverso per ogni campo che, nell’esempio di seguito, è il seguente

    CF2D-FD55-3F20-92AF-FA41-46C8-0FD6-7F66 Nel caso in cui siate incerti sulla veridicità dell’omologazione, riportate sul rapporto gara il codice sopraindicato per un controllo da parte della Commissione Omologazione Campi. Nel caso il campo non sia omologato per la stagione in corso 2010-2011, è necessario controllare il versamento della tassa prevista, riportando ogni eventuale mancanza/anomalia sul rapporto di gara. Contestualmente si evidenziano nell'esempio della pagina seguente quali informazioni è necessario verificare con maggior attenzione nel controllo del campo e delle attrezzature.

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    L’ELENCO PARTECIPANTI ALLE GARE (MODULO CAMP 3) Le società devono presentare l’elenco (Modulo CAMP3) di tutti i propri tesserati da iscrivere a referto (atleti, dirigente accompagnatore, allenatori, medico, fisioterapista, dirigente addetto all’arbitro) completo dei numeri di maglia, dei numeri di matricola, della data di nascita e degli estremi dei documenti di riconoscimento.

    L’ASSENZA DEI DATI DI CUI SOPRA DEVE ESSERE SEGNALATA SUL RAPPORTO DI GARA

    Il Modulo CAMP3 deve essere OBBLIGATORIAMENTE redatto direttamente dal Tesseramento on-line – Sezione “Elenco Atleti Partecipanti” senza la possibilità di aggiungere a mano altri tesserati.

    IL MODULO CAMP 3 NON REDATTO ON-LINE OPPURE CON DEI TESSERATI AGGIUNTI A MANO

    DEVE ESSERE SEGNALATO SUL RAPPORTO DI GARA Da questa stagione agonistica è OBBLIGATORIO inserire la Serie/Categoria del campionato (esempio 1DM – U18M – U16F …) relativa alla gara per cui viene stilato il CAMP3, e pertanto il sistema non permetterà di stilare il CAMP 3 se non verrà inserita la Serie. Nel CAMP 3 possono essere inseriti anche più dei 12/13 atleti/e partecipanti alla gara depennando successivamente quelli che non saranno presenti alla gara, ovviamente, prima della consegna del CAMP 3 all’arbitro. Se dei partecipanti alla gara sono INSERITI A MANO SUL CAMP3 è necessario eseguire le verifiche secondo la procedura sotto riportata:

    • Atleti: richiedere il Modulo ATL2 alla società e verificare la corrispondenza dei dati. Gli atleti che non figurano nel modulo ATL2 non possono partecipare alla gara.

    • Allenatori: richiedere la certificazione di avvenuto tesseramento e il vincolo societario per la stagione 2010-2011 che lo abiliti a svolgere l’attività nella categoria della gara alla quale partecipa (vd. tabella più avanti). Se non viene presentato il vincolo societario, si deve riportare il fatto sul rapporto di gara e consentire comunque all’Allenatore l’accesso in panchina.

    • Dirigente Accompagnatore: richiedere il Modulo DIR1 e verificare la corrispondenza dei dati. I dirigenti che non figurano nel modulo DIR1 non possono partecipare alla gara.

    • Segnapunti: richiedere il Modulo SEG1 oppure presentare il cartellino stampato, anche su carta semplice. Sullo stesso foglio possono essere stampati i cartellini di più segnapunti.

    Dopo la fine di ogni incontro gli Arbitri devono cerchiare con una penna rossa sul CAMP3 i numeri dei giocatori che hanno effettivamente preso parte alla gara (vd. casistica 7, regola 7 del regolamento 2009-12).

    I DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO DEI TESSERATI

    Quanto previsto per il riconoscimento degli atleti è valido anche per gli altri partecipanti alle gare (allenatori e dirigenti). Per quanto riguarda il riconoscimento, si precisa che:

    • I documenti di identità possono essere anche con validità scaduta, purché muniti di una foto recente, tale comunque da permettere chiaramente il riconoscimento della persona. Per persone di nazionalità estera devono essere accettati i documenti di identità con scrittura straniera con carattere di tipo latino.

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    Documenti ammissibili: carta di identità, patente (anche nel nuovo formato tipo carta di credito), passaporto, porto d’armi, o qualunque altro documento emesso dalle Autorità Competenti, che comunque presenti foto, cognome, nome, data di nascita.

    • In aderenza alle disposizioni vigenti sui documenti di identità personali, l’identità può essere accertata con una autocertificazione in carta semplice, sulla quale dovrà essere apposta una fotografia dell’atleta e dovranno essere specificati nome, cognome, data e luogo di nascita. L’atleta, o il genitore, per gli atleti minorenni, dovrà firmare la fotografia ed attestare la rispondenza della foto stessa con l’intestatario del certificato. In alternativa l’autocertificazione potrà essere dichiarata in calce ad una fotocopia di un documento di identità rilasciato dalle autorità competenti. Ogni autocertificazione presentata per il riconoscimento dovrà essere consegnata all'arbitro e allegata alla copia del referto per l'omologazione della gara. L’arbitro potrà fornire, se necessario, alle società copia del nuovo modulo predisposto dalla Commissione Arbitri da compilare, firmare alla presenza dell'arbitro, e a cui aggiungere una fotografia (anch'essa firmata).

    • Sulla base dell’art.34 del DPR 445/2000 si ricorda che è possibile richiedere la legalizzazione di fotografie. Si riporta, per comodità, il testo dell’articolo: …”1. Le amministrazioni competenti per il rilascio di documenti personali sono tenute a legalizzare le prescritte fotografie presentate personalmente dall'interessato. Su richiesta di quest'ultimo le fotografie possono essere, altresì, legalizzate dal dipendente incaricato dal Sindaco. 2. La legalizzazione delle fotografie prescritte per il rilascio dei documenti personali non è soggetta all'obbligo del pagamento dell'imposta di bollo.”… Dal punto di vista pratico la legalizzazione si effettua applicando la foto su di uno stampato (in genere fornito dall’amministrazione), legandola a questo con il timbro a secco apposto dall’amministrazione, e apponendo la dicitura “foto di...” completata con i dati del soggetto: cognome, nome, luogo e data di nascita, indicazione della modalità di riconoscimento dell’interessato; infine cognome, nome e qualifica del pubblico ufficiale che esegue la legalizzazione e la sua firma. Tale possibilità è consigliata soprattutto per gli atleti giovani per i quali non è ancora previsto il rilascio del documento di identità utilizzandolo così per tutta la stagione sportiva.

    • E’ permesso il riconoscimento diretto da parte di uno degli arbitri: in questo caso l’arbitro riporterà una propria dichiarazione sul retro del referto o sul relativo elenco ufficiale della squadra.

    I PARTECIPANTI ALLA GARA TESSERATI CHE NON POSSONO PARTECIPARE ALLA GARA Al momento dell’inizio del RISCALDAMENTO UFFICIALE, possono trovarsi nell’intera area di gioco solo i tesserati che siano iscritti in elenco, riconosciuti e ammessi dall'arbitro. ASSENZA SQUADRA/E IN CAMPO

    • La squadra che non sia in grado di iniziare il gioco entro i trenta minuti successivi all’ora fissata in calendario, in sede di omologa, verrà considerata RINUNCIATARIA. In questa ipotesi, al referto deve essere allegato l’elenco dei giocatori consegnato dal capitano della squadra presente. L’arbitro è tenuto a effettuare il riconoscimento dei giocatori componenti la squadra in campo;

    • Se entro il termine d’attesa, la squadra assente preannuncia con qualunque forma il ritardo dovuto ad evento non colpevole, l’arbitro potrà protrarre il tempo di attesa, secondo le necessità, e comunque non oltre due ore;

    • Se ambedue le squadre non si presentano regolarmente sul campo, salvo le disposizioni contenute nei commi precedenti, entrambe verranno considerate come rinunciatarie e la gara verrà omologata con il punteggio più sfavorevole ad entrambe le squadre e con la penalizzazione di tre punti in classifica;

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    • Le disposizioni di cui sopra si applicano anche quando venga presentata in campo una squadra avente una composizione numerica INFERIORE A SEI GIOCATORI.

    ADDETTO ALL'ARBITRO Non è obbligatoria la presenza del dirigente addetto all’arbitro nei campionati provinciali. Sarebbe comunque gradito che gli arbitri fossero accolti e seguiti nella gestione delle procedure di inizio e fine gara da un incaricato della società di casa. SEGNAPUNTI FEDERALE • La Società deve obbligatoriamente designare un Segnapunti Federale per ogni gara dei campionati o tornei

    sopra riportati che disputa come “squadra ospitante”

    • Trattandosi di un tesserato FIPAV facente capo ad una società affiliata, il Segnapunti Federale risponde del suo comportamento come qualsiasi tesserato della Società

    • Se non può disporre dei propri, può utilizzare Segnapunti Federali tesserati con altre società • Qualora non venga reperito alcuna persona in grado di svolgere la funzione di segnapunti, l’arbitro sarà

    costretto ad assumerne le funzioni svolgendo contemporaneamente entrambe le mansioni

    TUTTE LE SITUAZIONI ANOMALE DI CUI SOPRA DEVONO ESSERE SEGNALATE NEL RAPPORTO DI GARA ALLENATORE Tutte le società, tranne le neo-affiliate, sono tenute all’obbligo di iscrizione a referto e alla relativa presenza in panchina dell’Allenatore. Si ricorda che, in relazione alla qualifica, gli allenatori possono svolgere la loro attività secondo la seguente tabella: Qualifica Ruolo U14 – U16 – U18 2° divisione 1° divisione ALLIEVO 1° NO SI SI* ALLIEVO 1LG 1° SI [soc. max D] SI SI* ALLIEVO 1LG 2° SI [soc. max B] SI SI 1° GRADO 1° SI [soc. max D] SI SI 1° GRADO 2° SI [soc. max B] SI SI 1° GRADO 2LG 1° SI [soc. max B] SI SI 1° GRADO 2LG 2° SI [soc. max A] SI SI 2° GRADO 2LG 1° SI [soc. max B] SI SI 2° GRADO 2LG 2° SI [soc. max A] SI SI 2° GRADO 2/3LG 1° SI [soc. max A] SI SI 2° GRADO 2/3LG 2° SI [soc. max A] SI SI 3° GRADO 1° o 2° SI SI SI *: deroga da parte del Comitato Provinciale di Torino (non viene presentata all’arbitro alcuna deroga scritta) Inoltre:

    • Il 2° Allenatore NON può sedere in panchina IN ASSENZA del 1° Allenatore • Il 2° Allenatore può sedere in panchina (senza diritto di intervento e senza dare indicazioni tecniche alla

    squadra) nel caso in cui ci sia un ritardo o un’assenza temporanea del 1° Allenatore

    • L’arbitro DEVE verificare che gli allenatori firmino il referto durante il protocollo di gara

  • VADEMECUM del l ’ARBITRO

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    ALLIEVO ALLENATORE PRATICANTE – PRIMO LIVELLO GIOVANILE I partecipanti al corso per Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile vengono inseriti on-line (primo tesseramento) dal Comitato Provinciale, acquisendo la qualifica di ALLIEVO ALLENATORE PRATICANTE. Tale qualifica permette loro di svolgere una attività di tirocinio per almeno 5 gare con la presenza in panchina, previo vincolo con Società che svolgono al massimo attività in ambito regionale. Quindi gli arbitri possono trovare in panchina in gare regionali e/o provinciali questa nuova figura tecnica in aggiunta all’allenatore, al vice allenatore, al dirigente accompagnatore, al medico ed al fisioterapista. Tale presenza è resa possibile dal nominativo riportato sul CAMP 3 presentato dalla squadra. Si precisa che la presenza del nominativo sul CAMP 3 non sta a significare la reale presenza in panchina del tecnico “praticante” in quella gara. In presenza del praticante, la squadra deve presentare il suo documento d’identità, attraverso il quale gli arbitri effettuano il suo riconoscimento insieme agli altri partecipanti alla gara elencati. A riconoscimento avvenuto, il segnapunti deve registrare tale presenza nello spazio “osservazioni” del referto di gara. Il praticante in panchina non ha alcun diritto di intervento durante la gara, ma l’obbligo di rispettare le normative di comportamento dei partecipanti dettate dalle Regole di Gioco in vigore. Nel caso tale comportamento non sia conforme alle normative, il 1° arbitro deve adottare i provvedimenti previsti, i quali devono essere trascritti nello spazio “osservazioni” del referto di gara a cura del segnapunti sotto la supervisione dell’arbitro. Il praticante, evidentemente, non può sostituire in nessun caso l’allenatore o il vice allenatore durante la gara.

    LE NORME DI RIFERIMENTO PER I CAMPIONATI DI CATEGORIA

    MASCHILE ANNO DI NASCITA RETE LIBERO RICEZIONE

    UNDER 18 Dal 1993 al 1999 2,43 SI LIBERA

    UNDER 16 Dal 1995 al 1999 2,35 NO LIBERA

    UNDER 14 Dal 1997 al 2000 2,24 NO LIBERA

    FEMMINILE ANNO DI NASCITA RETE LIBERO RICEZIONE

    UNDER 18 Dal 1993 al 1999 2,24 SI LIBERA

    UNDER 16 Dal 1995 al 1999 2,24 SI NOTA *

    UNDER 14 Dal 1997 al 2000 2,15 NO NOTA *

    UNDER 13 Dal 1998 al 2001 2,15 NO NOTA *

    NOTA * Il tocco di ricezione del servizio avversario sarà giudicato secondo le seguenti direttive:

    • Costituisce sempre fallo la ricezione eseguita con tecnica di palleggio a due mani aperte con impatto della palla al di sopra dell’altezza delle spalle;

    • Deve essere regolamentato sulla base delle indicazioni relative ai secondi e terzi tocchi di gioco (deve essere differenziato dal tocco di difesa che, per definizione, risponde all’attacco avversario).

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    IL SET SUPPLEMENTARE DI SPAREGGIO

    • Per tutte le manifestazioni che prevedono turni con gare di andata e ritorno senza spareggio e tranne specifiche regolamentazioni, le modalità di passaggio del turno, nel caso di una vittoria per parte e con lo stesso punteggio set, verrà stabilito (art. 27 del Regolamento Gare) con la disputa del set supplementare di spareggio

    • Questo set supplementare di disputerà con le stesse modalità del 5° set di una gara • L'intervallo fra il termine dell'incontro e la disputa del set supplementare sarà di 5 minuti • Il set supplementare verrà registrato su un nuovo referto di gara utilizzando lo spazio riservato al 5° set,

    specificando nel Rapporto di Gara l'evento NOTA Nelle gare di ritorno dei vari turni, le società ospitanti dovranno presentare agli arbitri la copia del referto della gara di andata, prima dell’inizio dell’incontro.

    L’INVIO DEI RISULTATI TRAMITE SMS Al termine di ogni incontro di qualsiasi serie,categoria e fase dei Campionati Provinciali il PRIMO ARBITRO, prima di uscire dall’impianto di gioco e, comunque, ENTRO 30 MINUTI DAL TERMINE DELL’INCONTRO, deve trasmettere mediante SMS il risultato delle gare al seguente numero telefonico:

    348 5595367 Nella seguente forma: CODICE COMITATO spazio SERIE spazio NUMERO GARA spazio SET VINTI SQUADRA CASA spazio SET VINTI SQUADRA IN TRASFERTA cancelletto PARZIALE 1° SET SQUADRA DI CASA spazio PARZIALE 1° SET SQUADRA OSPITE … e così di seguito Si precisa che:

    • il numero di cellulare dal quale inviare tale SMS deve essere il cellulare 1 comunicato nel modulo di disponibilità • le lettere devono essere in minuscolo • non sono accettati dal sistema “mps-service” altri segni grafici quali ( * / , . + - _) • dopo il risultato e prima del punteggio del 1° set, digitare # (senza alcuno spazio né prima, né dopo) • il codice 01005 è il codice del CP TORINO, qualora non lo si digitasse, il risultato non verrà memorizzato dal

    sistema

    • il codice campionato e il numero di gara sono presenti nei dati (e-mail ed SMS) della designazione esempio: il risultato della gara: U16FA 5001 volley bianchi - pallavolo rossi 3 – 0 (25-15, 25-13, 26-24)

    dovrà essere comunicato via SMS digitando: 01005 spazio u16fa spazio 5001 spazio 3 spazio 0 # 25 spazio 15 spazio 25 spazio 13 spazio 26 spazio 24

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    In caso di set supplementare di spareggio bisogna aggiungere, dopo l’ultimo parziale,

    #PARZIALE SQUADRA DI CASA spazio PARZIALE SQUADRA OSPITE seguendo l’esempio di cui sopra: 01005 spazio u16fa spazio 5001 spazio 3 spazio 0 # 25 spazio 15 spazio 25 spazio 13 spazio 26 spazio 24 # 11 spazio 15

    IL RAPPORTO DI GARA

    • Il Rapporto di Gara deve essere compilato in STAMPATELLO e in maniera leggibile e comprensibile • Si ricorda di porre la massima attenzione nella compilazione del rapporto di gara evitando ogni tipo di

    interpretazione personale nell’esposizione dei fatti accaduti

    • Nel caso di aver dovuto incorrere a provvedimenti disciplinari, ricordiamo di indicare: nome, cognome, numero di maglia, squadra, set, punteggio, nome della sanzione disciplinare comminata, colore del cartellino, e oggettiva ricostruzione dei fatti

    DEVONO ESSERE SEGNALATE TUTTE LE ANOMALIE RISCONTRATE,

    RISPETTO A QUANTO INDICATO NELLE REGOLE DI GIOCO E IN QUESTO VADEMECUM

    LA DOCUMENTAZIONE DELLA GARA

    Per garantire la regolare omologazione delle gare e, di conseguenza, il regolare svolgimento dei campionati, devono pervenire alla Commissione Gare:

    • Prima copia originale del REFERTO DI GARA • Elenco Partecipanti alla gara (CAMP3) di ogni squadra • Rapporto di Gara (ed eventuali allegati)

    PER LE GARE DISPUTATE DAL SABATO AL VENERDÌ, LA DOCUMENTAZIONE DI CUI SOPRA DEVE PERVENIRE PRESSO IL C.P. FIPAV TORINO

    ENTRO LA SERATA DEL LUNEDÌ SUCCESSIVO

    SETTIMANA DI GARA

    SABATO DOMENICA LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI

    Campionati di categoria U18 – U16 – U14

    Campionati di serie 1° e 2° DIVISIONE

    CONSEGNA REFERTO: LUNEDI SERA

  • VADEMECUM del l ’ARBITRO

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    Esempi: Gara: domenica 17 ottobre 2010 � consegna della documentazione: entro lunedì 25 ottobre Gara: venerdì 12 novembre 2010 � consegna della documentazione: entro lunedì 15 novembre La documentazione di ogni gara deve pervenire mediante:

    • Eventuale anticipazione a mezzo fax al numero 011 890 5084 e conseguente spedizione anche a mezzo posta o consegna a mano

    • Consegna a mano nell’apposita cassetta posizionata all’esterno della dede del C.P. FIPAV Torino. • Spedizione a mezzo posta ordinaria � spedire entro le ore 10.00 del sabato Indirizzo per la spedizione:

    FIPAV TORINO - COGP STRADA DEL MEISINO, 19

    10132 TORINO

    Si precisa che nella busta con la quale si inviano i Referti non si devono inserire:

    • comunicazioni per la Commissione Designante • rimborsi arbitrali • rapporti tutor • comunicazioni per la commissione arbitri provinciale o regionale