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1459Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzale introduzione e riSultati

SIC Sanità in cifre1458

A cura di Prof. Americo Cicchetti Università Cattolica Sacro CuoreProf. Francesco Saverio Mennini CEIS - Tor Vergata

INTRODUZIONE• Le epidemie di influenza che annualmente si registrano comportano unnotevole assorbimento di risorse: - Dal punto di vista del SSN (gg di degenza, consumo di farmaci, visiteMMG, visite specialistiche...);

- Dal punto di vista della società (perdita di gg di lavoro, altri costi indiretti).• Difficoltà nel valorizzare le risorse assorbite per determinare il costo del-l’epidemia: - Variazioni del ceppo influenzale; - Presenza di effetti “domino” per il tempo di durata dell’epidemia.

• Necessità di applicare un modello che tenga conto della possibile evolu-zione della malattia al variare dei parametri epidemiologici e delle politichedi copertura adottate: - In Italia la vaccinazione contro l’influenza è raccomandata per gli anzianiover 64 e per la popolazione ad alto rischio (25%);

- Negli USA è raccomandata per i soggetti over 50 sin dal 1999.• Evidenza empirica dimostra come la politica di vaccinazione sia costo-efficace e domini le alternative di trattamento con antivirale (Oseltamvir,Zanamvir).

RISULTATIGli scenari esaminati nel presente studio sono tre:a) in primo luogo, si esamina il possibile impiego alternativo del budget adisposizione nel momento in cui la percentuale di utilizzo del vaccino èpari al 30% della popolazione (ipotizzando, cioè, che, a fronte di 10.748.040pazienti solo 3.224.412 pazienti vengano vaccinati). La simulazione vieneripetuta per i diversi valori di BRN forniti da Influsim (1,68, 2, 3);

b) si analizza, poi, quale potrebbe essere la ripartizione efficiente del budget,partendo dalla situazione in cui il vaccino è somministrato al 50% dellapopolazione (5.374.020 pazienti); anche per questo secondo scenariovengono condotte diverse simulazioni, impiegando i diversi valori assuntidal BRN;

c) l’ultimo scenario considera la situazione in cui il vaccino è somministratofino all’80% della popolazione (8.598.432 pazienti).

Trattamenti SCENARIO 1: SCENARIO 2: SCENARIO 3:Anti il vaccino è somministrato il vaccino è somministrato il vaccino è somministratoinfluenzali al 30% della popolazione al 50% della popolazione all’80% della popolazione

(ripartizione eguale degli (ripartizione eguale degli (ripartizione eguale deglialtri trattamenti antivirali) altri trattamenti antivirali) altri trattamenti antivirali)budget pari a 57.000.000,00 budget pari a 57.000.000,00 BRN 1,68 BRN 2 BRN 3

BRN 1,68 BRN 2 BRN 3 BRN 1,68 BRN 2 BRN 3 Budget pari a Budget pari a Budget pari a57.000.000,00 57.000.000,00 57.000.000,00

Alternativa A 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Alternativa B 0% 0% 0% 0% 0% 0% 5,76% 5,67% 5,33%

Vaccino 100% 100% 100% 100% 100% 100% 94,24% 94,33% 94,67%

Trattamenti SCENARIO 3:Anti il vaccino è somministrato all’80% della popolazione influenzali (ripartizione eguale degli altri trattamenti antivirali)

BRN 1,68 BRN 2 BRN 3 BRN 1,68 BRN 2 BRN 3Budget 10% Budget 10% Budget 10% Budget 10% Budget 10% Budget 10%

(51.300.000,00) (51.300.000,00) (51.300.000,00) (62.700.000,00) (62.700.000,00) (62.700.000,00)

Alternativa A 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Alternativa B 16,05% 15,81% 14,84% 0% 0% 0%

Vaccino 83,95% 84,19% 85,16% 100% 100% 100%

[Tab. 1.7] TRATTAMENTI ANTI-INFLUENZALI

Fonte: Elaborazione Federanziani, CEIS e Università Cattolica Sacro Cuore su dati ETA META

L’alternativa che risulta sempre preferibile è quella del vaccino.Nel momento in cui la percentuale di utilizzo del vaccino è del 30% o del50%, quest’ultima risulterà sempre l’alternativa da preferirsi, indi-pendentemente dal valore assunto dal BRN o da ogni eventuale variazione,in aumento o in diminuzione del budget (non riportata nella Tabella).Evidentemente, l’efficacia della vaccinazione antiinfluenzale sopravanzail risparmio di risorse monetarie dovuto ai farmaci antivirali eantipiretici (i quali vengono assunti solamente se si contrae il virusinfluenzale e hanno un costo via via minore man mano che aumenta ilBRN - cioè man mano che il virus si diffonde più lentamente -, mentreil vaccino ha sempre un costo fisso, indipendentemente dalla cir-costanza che il paziente vaccinato contragga o no, ex post, il virusinfluenzale).

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1461Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzale introduzione e riSultati

Vaccinazione antinfluenzale indagine Sul rapporto tra il cittadino e il vaccino

SIC Sanità in cifre1460

I risultati si modificano nel momento in cui la percentuale dei vaccinatiaumenta, fino a raggiungere l’80% della popolazione consideratanello studio.In tutti i casi esaminati in questo terzo scenario si nota come il vaccinorisulta sempre essere l’alternativa da preferirsi: le risorse da destinaread una politica di vaccinazione, però, non dovrebbero più costituireil 100% del budget a disposizione, così come visto in tutti gli altri sce-nari, ma percentuali variabili di esso.Supponendo di avere a disposizione un budget pari a Euro 57.000.000,00(Budget effettivo) ed un BRN pari a 1,68, l’allocazione efficiente del budgeta favore del vaccino dovrebbe essere pari al 94,24%, destinando il residuo5,76% alle alternative.Il Vaccino risulta essere l’alternativa da preferirsi e, nell’ipotesi in cui lapercentuale dei vaccinati aumenta fino all’80% della popolazione consi-derata (50-64 anni) si possono creare le opportunità, anche alla luce dellanuova Legge Finanziaria, di poter incentivare la vaccinazione per una quotasuperiore di individui compresi in questa fascia di età si determina quindil’equilibrio fra copertura vaccinale e rapporto costo efficacia da intendersiquale punto di massimizzazione dei benefici derivanti dall’attuazione diuna politica di vaccinazione.

Campione Totale: 148 medici

1. Tipologia professionale

Medico di base 4,73%

Chirurgo 28,57%

Altro 71,43%

Medico Ospedaliero 68,92%

Specialità:

Anestesista 5,88%

Angiologo 5,88%

Cardiologo 1,96%

Chirurgo 50,98%

Dermatologo 11,76%

Geriatra 11,76%

Ortopedico 1,96%

Malattie Infettive 1,96%

Altro 6,86%

Astenuti 0,98%

Medico Di Strutture Private 8,11%

Specialità:

Chirurgo 50,00%

Geriatra 16,67%

Altro 33,33%

Libero Professionista 5,41%

Specialità:

Chirurgo 25,00%

Geriatra 25,00%

Altro 37,50%

Astenuti 12,50%

Altro: 9,46%

Di Cui:

Chirurgo 14,29%

Geriatra 21,43%

Specialista Ambulatoriale 21,43%

Altro 42,86%

Astenuti 3,38%

Segue questionario

QUESTIONARIO PER I MEDICI

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1463Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzale indagine Sul rapporto tra il cittadino e il vaccino

SIC Sanità in cifre1462

Campione Totale: 148 medici

2. Da quanti anni esercita la Sua attività?

20 anni (media)

0-10 anni 15,54%

11-20 anni 36,49%

21-30 anni 35,14%

31-40 anni 7,43%

Più di 40 anni 2,03%

Astenuti 3,38%

3. Età

46 anni (media)

0-30 anni 3,38%

31-50 anni 54,05%

Più di 50 anni 38,51%

Astenuti 4,05%

4. Sesso

Maschio 73,65%

Femmina 22,97%

Astenuti 3,38%

5. Regione in cui esercita l’attività professionale:

Valle d’Aosta 0%

Piemonte 12,16%

Liguria 2,70%

Lombardia 10,14%

Veneto 3,38%

Friuli Venezia Giulia 2,03%

Trentino Alto Adige 1,35%

Emilia Romagna 5,41%

Toscana 2,03%

Umbria 0,68%

Marche 3,38%

Lazio 4,73%

Abruzzo 4,05%

Molise 1,35%

Basilicata 0,68%

Campania 22,97%

Puglia 8,11%

Calabria 0,68%

Sicilia 9,46%

Sardegna 0,68%

Astenuti 4,05%

Segue questionario

QUESTIONARIO PER I MEDICI

Campione Totale: 148 medici

6. Ampiezza del comune in cui esercita l’attività professionale:

Fino a 10 mila abitanti 2,70%

Tra 10 e 30 mila abitanti 12,16%

Tra 30 e 100 mila abitanti 31,08%

Tra 100 e 250 mila abitanti 14,86%

Tra 250 e 500 mila abitanti 7,43%

Oltre 500 mila abitanti 26,35%

Astenuti 5,41%

7. Lei si vaccina per l’influenza:

Ogni anno 27,03%

Non tutti gli anni 17,57%

Non l’ho mai fatto 55,41%

8. Ha contratto l’influenza nel corso dell’ultimo anno?

Si 13,51%

No 86,49%

9. Lei consiglia ai suoi pazienti di vaccinarsi per prevenire l’influenza?

Sempre a tutti 10,14%

Sempre ma solo ai target a rischio (per età, condizioni cliniche, attività professionale svolta) 79,73%

Raramente/mai 9,46%

Astenuti 0,68%

10. In percentuale quanti all’incirca dei suoi pazienti si vaccinano per l’influenza?

37% (media)

0-20% 16,22%

21-40% 16,22%

41-60% 19,59%

61-80% 15,54%

81-100% 8,11%

Astenuti 24,32%

11. In percentuale quanti all’incirca dei suoi pazienti la informano di aver contratto l’influenza?

27% (media)

0-20% 29,05%

21-40% 17,57%

41-60% 10,81%

61-80% 9,46%

81-100% 6,08%

Astenuti 27,03%

Segue questionario

QUESTIONARIO PER I MEDICI

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1465Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzale indagine Sul rapporto tra il cittadino e il vaccino

Vaccinazione antinfluenzale perSonale di cura dei Servizi Sanitari

SIC Sanità in cifre1464

Campione Totale: 148 medici

12. In percentuale quanti all’incirca dei suoi pazienti, sono a rischio di complicanze derivanti dall’influenza?

30% (media)

0-20% 29,05%

21-40% 13,51%

41-60% 8,78%

61-80% 14,19%

81-100% 7,43%

Astenuti 27,03%

13. In percentuale quanti, all’incirca dei suoi pazienti, hanno avuto complicanze derivanti dall’influenza?

10% (media)

0-20% 49,32%

21-40% 6,08%

41-60% 1,35%

61-80% 2,03%

81-100% 2,03%

Astenuti 39,19%

14. Ha avuto esperienze di cura dell’Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio?

Spesso 32,43%

Qualche volta 58,78%

Mai 6,08%

Astenuti 2,70%

15. Ha avuto esperienze di cura della nevralgia erpetica o posterpetica?

Spesso 29,73%

Qualche volta 54,05%

Mai 14,86%

Astenuti 1,35%

16. Lei ha avuto la varicella da bambino?

Si 80,41%

No 16,89%

Astenuti 2,70%

QUESTIONARIO PER I MEDICI

Chirurgia Geriatria Dermatologia Angiologia Anestesia Ortopedia Mal. infettive AltroCardiologia

Base totale medici: 143

Medici ospedalieri 71,3%

Infermieri ospedalieri 66%Infermieri di

strutture private 9,6%

Altro (*)24,5%

Medici di strutture private

8,4%

Base totale medici: 143(*) dirigenti, funzionari, ecc.

Base totale infermieri: 188(*) liberi professionisti, dirigenti, funzionari, ecc.

Liberiprofessionisti

5,6%

Altro (*)9,8%

Medici di base4,9%

Specializzazione dei medici

Tipologia professionale

Non indica

45,5%

12,6%10,5%

5,6% 4,2%1,4% 1,4% 1,4%

12,6%

4,9%

Graf. 1.7 CAMPIONE DELLE INDAGINI

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

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1467Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzale inFluenza: prevenzione e incidenza

SIC Sanità in cifre1466

Base totale medici: 143

Base totale medici: 143

si vaccinano ogni anno

26,6%

si vaccinano manon tutti gli anni

18,2% non si sono mai vaccinati

55,2%

non hanno contratto l’influenza

86,7%

hanno contratto l’influenza nell’ultimo anno

13,3%

hanno meno di 45 anni 68%

hanno più di 45 anni 33,7%

nel Centro Sud 19,7%

Graf. 2.7 DIFFUSIONE DELLA VACCINAZIONE E INCIDENZA DELLA PATOLOGIATRA I MEDICI

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

Base totale infermieri: 188

Base totale infermieri: 188

si vaccinano ogni anno

19,7%

si vaccinano manon tutti gli anni

17,6% non si sono mai vaccinati

62,7%

non hanno contratto l’influenza

78,7%

hanno contratto l’influenza nell’ultimo anno

21,3%

esercitano in comuni più piccoli 69,4%

DURATA MEDIA 5,2 GG.

Graf. 3.7 DIFFUSIONE DELLA VACCINAZIONE E INCIDENZA DELLA PATOLOGIATRA GLI INFERMIERI

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

Meno della metà dei medici si vaccina almeno negli anni più critici se nonregolarmente. Un terzo dei medici che hanno più di 45 anni, si vaccinaogni anno.Il 13% dei medici ha contratto il virus influenzale nel corso dell’ultimoanno, il contagio è stato significativamente più incisivo nel Centro Sud.

Nemmeno un quinto del personale infermieristico si vaccina regolarmente,nelle città più piccole si riscontra un grado minore di sensibilizzazione.Il virus influenzale ha colpito oltre un quinto degli infermieri nell’ultimoanno, senza distinzione fra target di operatori e loro caratteristiche socio-anagrafiche.

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1469Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzaleinFluenza: rapporto con i pazienti

Vaccinazione antinfluenzaleinFluenza: cura

SIC Sanità in cifre1468

consigliano il vaccino ai soggetti a rischio

81,1%

non consigliano il vaccino ai loro pazienti

9,1%

consigliano il vaccino

a tutti9,8%

Base totale medici: 143

Graf. 4.7 DIFFUSIONE DELLA VACCINAZIONE TRA I PAZIENTI

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

antinfluenzali68,1%

antibiotici2,7%

antinfiammatori8%

complessivitaminici

5,3%

altro6,4%

non indica9,5%

Base totale infermieri: 188

Graf. 6.7 QUALI FARMACI UTILIZZA PER CURARE L’INFLUENZA E LE SUE COMPLICANZE?

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

oltre il 75%

tra il 50 e il 75%

tra il 25 e il 50%

fino al 25%

Base totale medici rispondenti: 110

22,6%

16,4%

35,5%

25,5%

MEDIA 48,8%

Graf. 5.7 IN CHE PERCENTUALE I SUOI PAZIENTI SI VACCINANO?

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

Oltre nove medici su dieci consigliano il vaccino, prevalentemente ai soggettia rischio.Poco meno della metà dei pazienti, in media, si vaccina poi effettivamente.

I farmaci tipicamente antinfluenzali sono i più utilizzati dagli infermieri, aicomplessi vitaminici ricorrono soprattutto gli operatori sanitari che lavo-rano nelle città più grandi (11,8%) e gli uomini (13%).La quota di personale che deve ricorrere ad antinfiammatori ed anti-biotici sfiora l’11% (pari al 12% circa di coloro che hanno dato una risposta).

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1471Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzaleprevenzione antinFluenzale nella popolazione Fino ai 65 anni

Vaccinazione antinfluenzaletarget di popolazione cHe Si vaccina

SIC Sanità in cifre1470

non si sono mai vaccinati

70,5%

non indica0,2%

vaccinandosi ogni anno(target a rischio 22,7%)

19,6%

vaccinandosi manon tutti gli anni

(target a rischio 13,3%)9,7%

Base totale popolazione: 600

Graf. 7.7 GLI ITALIANI FINO AI 65 ANNI AFFRONTANO L’INFLUENZA...

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

53%

Ogni anno36%

Non tutti gli anni11%

Graf. 8.7 FREQUENZA DELLA VACCINAZIONE NELLA FASCIA DI ETÀ CHE PRECEDE QUELLA A MAGGIOR RISCHIO (OLTRE 50 ANNI)

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

58%

Ogni anno33%

Non tutti gli anni9%

Graf. 9.7 FREQUENZA DELLA VACCINAZIONE CON UN NUCLEO FAMILIARE PIÙ PICCOLO (SINGLE O DUE COMPONENTI)

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

Meno di tre italiani su dieci si vaccinano almeno nelle annate presumi-bilmente più critiche, se non in tutte. Gli altri sette non adottano alcunamisura preventiva per affrontare la stagione invernale. I lavoratori appartenenti al target professionale a rischio si vaccina-no più degli altri, ma in misura comunque inferiore al 40% complessivo.

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1473Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzaletarget di popolazione cHe Si vaccina

Vaccinazione antinfluenzalediFFuSione del viruS

SIC Sanità in cifre1472

48%

Ogni anno43%

Non tutti gli anni9%

Graf. 10.7 FREQUENZA DELLA VACCINAZIONE IN UNA CONDIZIONE NON PROFESSIONALE, IN PARTICOLARE I PENSIONATI

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

68%

Ogni anno21%

Non tutti gli anni11%

Graf. 11.7 FREQUENZA DELLA VACCINAZIONE TRA I LAVORATORI DIPENDENTIPUBBLICI

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

Occupati Cond. non professionale Casalinghe

Condizione professionale

Pensionati

18-34 anni 35-50 anni

Fascia di età

50-65 anni

27,6%

19,8%

16,0%

22,8%

20,8%

23,8%

11,8%

Graf. 12.7 SU QUALI TARGET DI POPOLAZIONE HA INCISO PIÙ SIGNIFICATIVAMENTEL’EPIDEMIA INFLUENZALE DELLO SCORSO ANNO?

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

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1475Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzaleFocuS Sull’ultiMa epideMia inFluenzale

SIC Sanità in cifre1474

Due volte22,6%

Più di due volte10,0%

Una volta67,4%

1,46

TotaleNord ItaliaCentro Sud

1,251,60

Base totale pazienti: 128

MEDIA

Graf. 13.7 L’INFLUENZA È STATA CONTRATTA:

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

meno di unasettimana

51,2%

una settimana30,6%

da una a duesettimane

11,0%

non indica2,3%

oltre duesettimane

4,9%

Graf. 14.7 DURATA DEL VIRUS

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

AREA CONDIZIONE PROFESSIONALENord Centro-Sud occupati cond. non profess.

Base: Totale pazienti 54 74 69 59

Meno di una settimana 45,4% 55,3% 58,0% 43,2%

Una settimana 30,5% 30,8% 29,9% 31,5%

Da una a due settimane 13,9% 8,9% 7,9% 14,6%

Oltre due settimane 10,3% 1,1% 1,2% 9,3%

non indica 0,0% 3,9% 3,0% 1,4%

[Tab. 2.7] DURATA DEL VIRUS PER AREA GEOGRAFICA E CONDIZIONE PROFESSIONALE

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

SESSO ETÀ TITOLO DI STUDIOuomini donne fino a 40 40 - 65 fino dipl.

anni anni al dipl. inf. isup./laurea

Base: Totale pazienti 52 76 57 71 66 62

Meno di una settimana 61,5% 43,6% 52,9% 49,1% 40,6% 61,1%

Una settimana 23,0% 36,3% 33,3% 27,2% 29,6% 31,6%

Da una a due settimane 8,1% 13,1% 10,1% 12,0% 18,0% 4,4%

Oltre due settimane 3,5% 6,0% 1,1% 9,7% 8,8% 1,2%

non indica 3,9% 1,1% 2,6% 1,9% 3,0% 1,6%

[Tab. 3.7] DURATA DEL VIRUS PER SESSO, ETÀ E TITOLO DI STUDIO

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

Un terzo della popolazione colpita ha avuto ricadute del virus influenzale.Nelle regioni del Centro-Sud è stato il 40,6% dei pazienti ad aver soffertodi almeno una ricaduta della malattia.

Per poco meno della metà dei pazienti i sintomi della malattia sono durati,in media, almeno una settimana.

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1477Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzaleil ricorSo all’aSSiStenza Medica

Vaccinazione antinfluenzaleFarMaci utilizzati e FarMaci in carico al SSn

SIC Sanità in cifre1476

SI51,4%

NO48,6%

Graf. 15.7 LE PERSONE COLPITE DALL’INFLUENZA NEL CORSO DELL’ULTIMO ANNOSI SONO FATTE ASSISTERE DAL MEDICO?

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETAMETA

Antinfluenzalie antipiretici

Antibiotici

Antinfiammatori

Complessivitaminici

Altro

Nessuno

Base totale pazienti: 128

46,2%

30,8%

20,4%

4,5%

0,6%

11,6%

Graf. 16.7 FARMACI UTILIZZATI

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

Antinfluenzalie antipiretici

Antibiotici

Antinfiammatori

Complessivitaminici

Altro

Nessuno

Base totale pazienti: 128

12,2%

47,2%

24,5%

5,5%

1,2%

Graf. 17.7 FARMACI CON PRESCRIZIONE

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

Il medico è stato chiamato soprattutto nei centri urbani medio-grandi(62,6%), più restii a farlo intervenire sono stati i pazienti che non superanoi 40 anni (46,7%).Le persone che si vaccinano sono molto più propense a farsi assistere dalmedico in caso di influenza (63,9%).

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1479Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione antinfluenzaleil rapporto con il Medico di BaSe

Vaccinazione contro le patologie indotte dal Papillomavirus Umano (Hpv)

SIC Sanità in cifre1478

Poco8,0%

Senzaopinione

1,3%Completamente

42,8%

Abbastanza44,6%

SI FIDANO87,4%

NONSI FIDANO

11,3%

Non si fidanoaffatto3,3%

Graf. 18.7 QUANTO SI FIDANO GLI ITALIANI DEL LORO MEDICO BASE E DEI SUOI SUGGERIMENTI?

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati ETA META

STUDI EURO/QALY � EURO/QALYVACCINO BIVALENTE VACCINO TETRAVALENTE

CEA (1) - 9.569

HTA Dossier (2) 26.361 -

Canadian Agency (3) 31.060 (Dollari Canadesi) 20.512 (Dollari Canadesi)

(1) Mennini et al. Cost-effectiveness analysis of the implementation of a quadrivalent (types 6, 11, 16 & 18) human papillomavirusvaccine to the existing Italian cervical screening programme. 24th International Papillomavirus Conference and Clinical (IPCC) Workshop, Beijing, China, November 2007;

(2) La Torre G. et al. Health technology assessment della vaccinazione anti-hpv. Italian Journal of Public Health 2007; vol. 4, number 2, (Suppl. 1);

(3) The Canadian Agency for Drugs and Technologies in Health. Issues in emerging health technologies. Human Papillomavirus Vaccines: A Canadian Update. Issue 109, December 2007 (www.cadth.ca).CEA = Cost-Effectiveness Analysis. QALY = Quality-Adjusted Life Year. HTA = Health Technology Assessment

[Tab. 4.7] STIMA DELL’EFFECTIVENESS DELLA VACCINAZIONE ANTI-HPV

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Prof. Francesco Saverio Mennini - CEIS Tor Vergata

Il rapporto che hanno gli assistiti dal Sistema Sanitario Nazionale che nonsuperano i 65 anni con il medico di base, appare sostanzialmente positivo.Coloro che si vaccinano hanno una maggiore fiducia nel medico rispettoagli altri (il 90,1% di loro si fida dei suoi suggerimenti).

L’implementazione di un piano vaccinale costituito dal vaccino quadriva-lente in combinazione con l’attuale programma di screening per il cancrodella cervice uterina produrrebbe significativi vantaggi economici per ilServizio Sanitario Nazionale. Oltre alle valutazioni condotte in Italia, nel-l’analisi di costo-efficacia recentemente condotta dalla Canadian Agency forDrugs and Technologies in Health sono stati stimati gli effetti a medio e lungotermine della vaccinazione anti-HPV con i vaccini bivalente e quadrivalente.Per il vaccino quadrivalente è stato stimato un costo per QALY pari a 20.512dollari canadesi (34% in meno rispetto al vaccino bivalente) (Tab. 4.7).

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1481Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione contro le patologie indotte dal Papillomavirus Umano (Hpv)

SIC Sanità in cifre1480

Le differenze ottenute in termini di QALYs tra i due vaccini erano dovutein gran parte all’effetto di prevenzione delle lesioni cervicali di bassogrado indotte dai ceppi HPV possibilmente oncogeni 6 ed 11 e dalla pre-venzione delle condilomatosi genitali. L’analisi di sensitività, impiegata perverificare la robustezza delle stime in risposta alla variazione dei parametriessenziali del modello impiegato dall’Agenzia canadese, ha dimostrato lacosto-efficienza del vaccino quadrivalente. Anche utilizzando il valore sogliadi 40.000 dollari canadesi per QALY, quale indicatore di efficienza economica,la vaccinazione HPV è risultata essere costo-efficace in un ampio range diparametri assunti e di scenari vaccinali (Graf. 19.7).

Per effetto della riduzione dei Pap test anomali, delle colposcopie, dellelesioni precancerose di basso grado e degli ASCUS dipendenti da HPV 6-11,si possono generare riduzioni di spesa equivalenti a 6.6 milioni di Euro.Se a tale valore si aggiunge la quota parte degli oneri relativi al tratta-mento delle condilomatosi genitali, che gravano direttamente sul ServizioSanitario Nazionale in ragione di una percentuale minima di circa il 35%del totale, la riduzione di spesa determinata dal vaccino quadrivalenterisulta superiore ai 16 milioni di Euro (Tab. 5.7).

Processo Eventi Riduzione Eventi Riduzione Riduzioneevitati per di spesa evitati per di spesa TotaleHPV 6-11 (Euro in Ml) HPV 16-18 (Euro in Ml) (Euro in Ml)

Pap test anomali 47.643 0.71 190.573 2.86 3.57

Colposcopie 10.433 2.6 59.121 14.8 17.4

LSIL & ASCUS 8.354 3.3 46.246 18.5 21.8

Totale 66.430 6.6 295.940 36.2 42.8

Condilomi 112.500 27.0 - - 27.0

TOTALE 178.930 33.61 295.940 36.2 69.8

Costa S, et al. Evaluation of the economic impact produced by the prevention of events induced by the HPV 6-11 virus types contained in the quadrivalent vaccine. January 2008. Available at Social Science Research Network (SSRN): http://ssrn.com/abstract=1080113.

LSIL = Low grade Squamous Intraepithelial Lesions. ASCUS = Atypical Squamous Cells of Undetermined Significance

[Tab. 5.7] ABBATTIMENTO DI SPESA ANNUALE OTTENIBILE IN CONSEGUENZA DELLARIDUZIONE TEORICA MASSIMA DELLE LESIONI EVITABILI DI BASSO GRADO

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Prof. Francesco Saverio Mennini - CEIS Tor Vergata

Bivalente

90%

80%

70%

50%

60%

40%

30%

20%

10%

10.000 20.000 30.000

Costi effettivi (in dollari)

% s

imul

azio

ni e

ffetti

ve d

el c

osto

40.000 50.000

0%

100%Bivalente, av. Durata=30 anni, Dose Quadrivalente, av. Durata=30 anni, DoseQuadrivalente

Graf. 19.7 ANALISI PROBABILISTICA DI SENSITIVITÀ

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Prof. Francesco Saverio Mennini - CEIS Tor Vergata

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1483Federanziani

VACCINAZIONI

Vaccinazione contro le patologie indotte dal Papillomavirus Umano (Hpv)

SIC Sanità in cifre1482

Esiti (*) Esiti senza vaccinazione Esiti evitati con il vaccino Riduzione di spesa quadrivalente (Euro in Ml)

Pap test anomali 415.000 258.337 3,8

Colposcopie 116.000 76.909 19,2

LSIL & ASCUS 91.000 56.648 22,7

HSIL 13.700 9.097 8,2

Cancro cervicale 4.000 2.988 49,9

Condilomi 125.000 115.625 27,8

TOTALE 764.700 519.604 131,6

Favato G, Mennini F, et al. Comparison between product characteristics and decision analysis supporting decision-makers in public health-related choices: a study model applied to anti-HPV vaccines. January 2008. Available at Social Science Research Network (SSRN): http://ssrn.com/abstract=1080089

(*) Pap test anomali, colposcopie e follow-up, lesioni precancerose di basso e di alto grado, carcinomi in situ, carcinomi cervicali, lesioni displastiche vulvari, lesioni displastiche vaginali e condilomatosi genitale, calcolati al picco di efficienza di un programma vaccinale a 3 coorti. Nel calcolo della riduzione degli esiti è stato anche considerato l’effetto di cross-protection.

HSIL = High grade Squamous Intraepithelial Lesions

[Tab. 6.7] ESITI EVITATI CON IL VACCINO QUADRIVALENTE E RELATIVE RIDUZIONI DI SPESA

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Prof. Francesco Saverio Mennini - CEIS Tor Vergata

120

100

80

40

60

20

0

Costa S, et al. Evaluation of the economic impact produced by the prevention of events induced by the HPV 6-11 virus types contained in the quadrivalent vaccine. January 2008. Available at Social Science Research Network (SSRN): http://ssrn.com/abstract=1080113

5 10

AnniAnilisi di una strategia vaccinale a tre coorti

Euro

(mili

oni)

15 20 25 30 35

0

140

Area di costoincrementale

Area totaledi risparmio

Lesioni di basso gradoindotte da HPV - 16/18

Totale lesioni di basso grado indotte da HPV - 6/11

Graf. 20.7 PROIEZIONE DI COSTI E RISPARMI TOTALI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEL VACCINO QUADRIVALENTE

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Prof. Francesco Saverio Mennini - CEIS Tor Vergata

Con il vaccino quadrivalente, l’effetto cumulativo della riduzione di eventidipende sia da HPV-6 e 11 che da HPV-16 e 18. Il progressivo effetto cost-saving, associato ad una riduzione delle lesioni di basso grado e di altogrado, del cancro invasivo della cervice, e dei condilomi genitali, dovrebbediminuire considerevolmente l’attuale carico economico sostenuto annual-mente per le patologie HPV-indotte, con una riduzione netta di spesa paria oltre 131 milioni di Euro (Tab. 6.7 e Graf. 20.7).

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VACCINAZIONI

Vaccinazione contro le patologie indotte dal Papillomavirus Umano (Hpv)

SIC Sanità in cifre1484

Esiti Esiti evitati Esiti evitati Differenziale Mancata riduzione con il vaccino con il vaccino di spesaquadrivalente bivalente (Euro in Ml)

Pap test anomali 258.337 206.336 52.001 0,8

Colposcopie 76.909 59.932 16.977 4,2

LSIL & ASCUS 56.648 48.045 8.603 3,4

HSIL 9.097 7.666 1.431 1,3

Cancro cervicale 2.988 2.346 642 10,7

Condilomi genitali 115.625 - - 115.625 27,8

TOTALE 519.604 324.325 195.279 48,2

Favato G, Mennini F, et al. Comparison between product characteristics and decision analysis supporting decision-makers in public health-related choices: a study model applied to anti-HPV vaccines. January 2008. Available at Social Science ResearchNetwork (SSRN): http://ssrn.com/abstract=1080089

[Tab. 7.7] STIMA DEGLI ESITI EVITATI CON I DUE VACCINI E MANCATA RIDUZIONEDI SPESA

Fonte: Elaborazione Federanziani su dati Prof. Francesco Saverio Mennini - CEIS Tor Vergata

Dall’analisi delle proiezioni di impatto, ottenibili sulla base dei dati attualmen-te pubblicati, tra i due vaccini si evidenzia un differenziale nella riduzionedegli esiti dipendente dalla mancata prevenzione di eventi HPV-indotti(Pap test anomali, colposcopie, lesioni precancerose di basso e di altogrado, carcinomi in situ, carcinomi cervicali, lesioni displastiche vulvari,lesioni displastiche vaginali e condilomatosi genitale) che si associano alvaccino bivalente (Tab. 7.7).

La soluzione al problema dell’efficienza allocativa delle risorse in sanitànon può fondarsi esclusivamente sull’ostinata ricerca del prezzo più bassoper i beni o per i servizi di cui si ha necessità. È opportuno considerare il livel-lo d’innovazione del vaccino, che il prezzo rifletta il “valore intrinseco” del-l’innovazione e che quest’ultimo sia correlato ai risultati di cost-effectiveness.

L’analisi dei dati attualmente disponibili e la valutazione dei risultati derivantidai modelli economici a lungo termine sono coerenti nell’indicare il vaccinoquadrivalente come l’opzione economicamente più vantaggiosa, in ragionedel più ampio profilo di efficacia e del migliore rapporto di cost-effectiveness.

INDICE ANALITICO DELLE TABELLE E DEI GRAFICI

Capitolo PRIMO DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICIDati demograficipopolazione

TABELLA 1.1 Indicatori di struttura della popolazione italiana al 01/01/2007 per ripartizione geografica (stima) 24GRAFICO 1.1 Distribuzione % della popolazione italiana anno 2007GRAFICO 2.1 Piramide della popolazione, Italia 2007 e 2051 (dati dal 1° gennaio, valori percentuali) 25TABELLA 2.1 Indicatori demografici nazionali - anno 2006 26TABELLA 3.1 Indicatori di struttura della popolazione - anni 1980-2007TABELLA 4.1 Indicatori demografici regionali - anno 2006 27TABELLA 5.1 Bilancio demografico della popolazione residente per regione - anno 2006 28TABELLA 6.1 Speranza di vita alla nascita per sesso e regione 2004-2007 29

nati-MortalitÀGRAFICO 3.1 Nati vivi e morti dal 1992 al 2007 30TABELLA 7.1 Movimento anagrafico naturale della popolazione residente nel corso del 2007 e variazioni rispetto al 2006 per ripartizione geografica 30TABELLA 8.1 Tavole di mortalità per sesso ed età - confronti retrospettivi 31TABELLA 9.1 Matrimoni, nati vivi, morti della popolazione presente per regione - anno2006 32

FeconditÀTABELLA 10.1 Tassi di fecondità per età della madre - confronti retrospettivi (per 1.000 donne) 33

Dati epidemiologicicauSe di Morte

TABELLA 11.1 Morti per classe di età, sesso e gruppo di cause - anno 2002 34aBorto

GRAFICO 4.1 Tassi e rapporti di abortività - Italia 1978/2007 35TABELLA 12.1 Interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) nel 2007 - Valori assoluti: dati 2007 e confronti con il 2006 36TABELLA 13.1 Interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) nel 2007 - Rapporti di abortività: dati 2007 e confronti con il 2006 37TABELLA 14.1 Interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) nel 2007 - Rapporti di abortività: dati 2007 e confronti con il 2006 38TABELLA 15.1 N° IVG per area geografica, 1983-2006 39TABELLA 16.1 Tassi di abortività per area geografica, 1983-2006TABELLA 17.1 Tassi di abortività per età, 1983-2006GRAFICO 5.1 Tassi di abortività - 2006 40GRAFICO 6.1 Tassi di abortività per classi di età - Italia 1983/2006TABELLA 18.1 IVG (%) per stato civile, cittadinanza e area geografica, 2006 41

aidSTABELLA 19.1 Distribuzione annuale dei casi di aids, dei casi corretti per ritardo di notifica, dei decessi e del tasso di letalità 42GRAFICO 7.1 Casi di aids in Italia per semestre di diagnosi, corretti per ritardo di notifica e tasso annuale di incidenza al 31/12/2007 43

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GRAFICO 8.1 Tasso di incidenza di aids per regione di residenza (per 100.000 abitanti) casi notificati tra gennaio e dicembre 2007 43TABELLA 20.1 Distribuzione annuale dei casi prevalenti di aids per regione di residenza - Anni 1998-2007 44TABELLA 21.1 Distribuzione dei casi di aids per regione di residenza e per anno di diagnosi 45TABELLA 22.1 Distribuzione percentuale dei casi di aids per fasce di età e per sesso negli anni 1990, 1995, 2005 e nel totale dei casi 46TABELLA 23.1 Casi cumulativi di aids da contatto eterosessuale in adulti per tipo di rischio e sesso 46TABELLA 24.1 Distribuzione dei casi pediatrici di aids in Italia per regione di residenza e per anno di diagnosi 47TABELLA 25.1 Tempo intercorso tra il 1° test hiv+ e la diagnosi di aids anno di diagnosi meno di 6 mesi >_ 6 mesi 48GRAFICO 9.1 Età mediana delle nuove diagnosi di infezione da hiv, per genere e anno, 1986-2006 (Piemonte, Liguria, Bolzano, Trento, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Modena, Lazio, Sassari e Rimini) anno di diagnosi meno di 6 mesi >_ 6 mesi 49TABELLA 26.1 Differenze percentuali dei casi aids per regione di segnalazione e anno di notifica 50 trapiantiGRAFICO 10.1 Andamento donazioni e trapianti - anni 2006/2008) 51TABELLA 27.1 Donatori 2008 per regioneTABELLA 28.1 Numero di organi prelevati e trapiantati nel 2008 per regione 52TABELLA 29.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Cuore numero trapianti effettuati 53TABELLA 30.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Fegato numero trapianti effettuati 54TABELLA 31.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Intestino numero trapianti effettuati 54TABELLA 32.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Pancreas numero trapianti effettuati 55TABELLA 33.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Polmone numero trapianti effettuati 55TABELLA 34.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Polmone Doppio numero trapianti effettuatiTABELLA 35.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Rene numero trapianti effettuati 56TABELLA 36.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Rene - Cuore numero trapianti effettuati 57TABELLA 37.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Rene - Fegato numero trapianti effettuati 57TABELLA 38.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Rene - Pancreas numero trapianti effettuati 57TABELLA 39.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Rene Doppio numero trapianti effettuati 58TABELLA 40.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Polmone Doppio numero trapianti effettuati 58TABELLA 41.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Pancreas - Intestino numero trapianti effettuati 58

TABELLA 42.1 Centri trapianti raggruppati per trapianto - Rene Doppio - Fegato numero trapianti effettuati 59TABELLA 43.1 Numero trapianti da vivente raggruppati per trapianto - anno 2008 59TABELLA 44.1 Liste di attesa pediatriche - anno 2008 60TABELLA 45.1 Liste di attesa standard - anno 2008 60TABELLA 46.1 Dichiarazioni di volontà all’espianto - anno 2008 61

tuMoriTABELLA 47.1 Tutti i tumori (icd-9 140-208 escl. 173): numero di nuovi casi, tasso grezzo di incidenza per 100.000, tasso standardizzato (standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2008 62TABELLA 48.1 Tutti i tumori (icd-9 140-208 escl. 173): numero di decessi, tasso grezzo di mortalità per 100.000, tasso standardizzato (standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2008 63TABELLA 49.1 Tutti i tumori (icd-9 140-208 escl. 173): numero di casi prevalenti, proporzione grezza di prevalenza per 100.000, proporzione standardiz. (standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2008 64TABELLA 50.1 Tumore della mammella (icd-9 174): numero di nuovi casi, tasso grezzo di incidenza per 100.000, tasso standardiz. (standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2008 65TABELLA 51.1 Tumore della mammella (icd-9 174): numero di decessi, tasso grezzo di mortalità per 100.000, tasso standardizzato (standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2008 66TABELLA 52.1 Tumore del polmone (icd-9 162): numero di nuovi casi, tasso grezzo di incidenza per 100.000, tasso standardizzato (standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2008 67TABELLA 53.1 Tumore del polmone (icd-9 162): numero di decessi, tasso grezzo di mortalità per 100.000, tasso standardizzato (standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2008 68TABELLA 54.1 Tumore del colonretto (icd-9 153-154-159.0): numero di nuovi casi, tasso grezzo di incidenza per 100.000, tasso standardizzato standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2008 69TABELLA 55.1 Tumore del colonretto (icd-9 153-154-159.0): numero di decessi, tasso grezzo di mortalità per 100.000, tasso standardizzato (standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2008 70TABELLA 56.1 Tumore dello stomaco (icd-9 151): numero di decessi, tasso grezzo di mortalità per 100.000, tasso standardiz. (standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2008 71TABELLA 57.1 Tumore della prostata (icd-9 185): numero di nuovi casi, tasso grezzo di incidenza per 100.000, tasso standardizzato (standard europeo) per 100.000. età: 0-94 (99) - anno 2005 72TABELLA 58.1 Tumore della prostata (icd-9 185): numero di decessi, tasso grezzo di mortalità per 100.000, tasso standardizzato (standard europeo) per 100.000. età: 0-84 - anno 2005 73

Rapporto sanguetraSFuSioni

TABELLA 59.1 Strutture trasfusionali 74TABELLA 60.1 Distribuzione dei dati relativi all’area funzionale 75

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TABELLA 61.1 Distribuzione dei dati relativi alla gestione donatori 76TABELLA 62.1 Distribuzione dei dati relativi alla gestione unità di sangue 76TABELLA 63.1 Distribuzione dei dati relativi alla gestione unità di sangue 77TABELLA 64.1 Distribuzione dei dati relativi alla gestione unità di sangue 78TABELLA 65.1 Distribuzione dei dati relativi alla gestione unità di sangue 79TABELLA 66.1 Distribuzione dei dati relativi alla gestione unità di sangue 80TABELLA 67.1 Distribuzione dei dati relativi alla gestione unità di sangue ed emocomponenti 80TABELLA 68.1 Distribuzione dei dati relativi alle procedure di plasmaferesi, piastrinoaferesi, plasmapiastrinoaferesi, leucoaferesi, prelievo di cellule staminali da cordone e periferiche nel 2006 81TABELLA 69.1 Distribuzione dei dati relativi alla gestione del plasma 82TABELLA 70.1 Distribuzione dei dati relativi alla gestione plasma 82TABELLA 71.1 Distribuzione dei dati relativi alla gestione plasma 82TABELLA 72.1 Distribuzione regionale dei litri di plasma avviati al frazionamento 83TABELLA 73.1 Distribuzione dei dati relativi al bilancio del plasma da aferesi e da sangue intero nel 2006 84TABELLA 74.1 Distribuzione dei dati relativi alle altre attività trasfusionali 85TABELLA 75.1 Distribuzione dei dati relativi alla autotrasfusione 85TABELLA 76.1 (A) Distribuzione dei dati relativi alle altre attività trasfusionali 86TABELLA 76.1 (B) Distribuzione dei dati relativi alle altre attività trasfusionali 87TABELLA 77.1 Distribuzione dei dati relativi all’organico del servizio 88GRAFICO 11.1 Distribuzione nazionale del numero di donatori totali, nuovi e periodici (2005-2006) 88GRAFICO 12.1 Distribuzione nazionale del numero di donatori/1.000 abitanti e loro incremento o decremento (2005-2006) 89GRAFICO 13.1 Distribuzione regionale % di donatori periodici e nuovi che hanno effettuato una sola donazione nell’anno (2006) 90GRAFICO 14.1 Distribuzione nazionale del numero di donatori periodici, nuovi e nuovi diventati periodici (fine anno 2006) 91GRAFICO 15.1 Distribuzione regionale della percentuale di donatori nuovi diventati periodici (2006) 92GRAFICO 16.1 Distribuzione nazionale dei donatori di aferesi e sola aferesi nuovi e nuovi diventati periodici (2005-2006) 93GRAFICO 17.1 Distribuzione regionale della percentuale di donatori di sola aferesi rispetto ai donatori totali di aferesi (2005-2006) 94GRAFICO 18.1 Unità di sangue intero raccolte e unità di emazie prodotte in italia (2005-2006) 95GRAFICO 19.1 Distribuzione regionale delle unità di sangue intero raccolte/1.000 abitanti e loro incremento o decremento (2005-2006) 96GRAFICO 20.1 Distribuzione region. Dell’indice di donazione di sangue intero relativo ai donatori totali che ai donatori period. (2006) 97GRAFICO 21.1 Distribuzione nazionale degli emocomponenti prodotti (2006) 98GRAFICO 22.1 Distribuzione regionale del totale (in regione + fuori regione + altro) delle unità acquisite nel 2006 99GRAFICO 23.1 Distribuzione regionale delle unità di emazie acquisite e distribuite fuori regionenel 2006 100GRAFICO 24.1 Dati nazionali emocomponenti non utilizzati (2006) 101GRAFICO 251 Dati nazionali emazie non utilizzate (2005-2006) 102

GRAFICO 26.1 Distribuzione regionale della percentuale di unità di sangue autologotrasfuse e non utilizzate (2006) 103GRAFICO 27.1 Distribuzione regionale del totale del plasma prodotto/1.000 abitanti e relativo incremento o decremento (2005-2006) 104GRAFICO 28.1 Distribuzione regionale delle percentuali di plasma prodotto da aferesi e da donazione di sangue intero (2006) 105GRAFICO 29.1 Distribuzione regionale del plasma inviato al frazionamento nel 2006, confrontato con il fabbisogno minimo e massimo 106

Capitolo SECONDOORGANIZZAZIONE DEL SSNStruttura e distribuzione sul territorioStrutture locali

TABELLA 1.2 Caratteristiche organizzative delle aziende sanitarie locali - 2006 110TABELLA 2.2 Strutture di ricovero pubbliche per tipo struttura - anno 2006 111

Strutture di ricoveroTABELLA 3.2 Strutture sanitarie pubbliche e private accreditate per tipo struttura -anno 2006 112TABELLA 4.2 Strutture di ricovero pubbliche - servizi per le emergenze - anno 2006 113TABELLA 5.2 Case di cura (accreditate e non) - anno 2006 114TABELLA 6.2 Case di cura accreditate - servizi per le emergenze - anno 2006 115TABELLA 7.2 Strutture di ricovero pubbliche altri servizi - anno 2006 116TABELLA 8.2 Case di cura accreditate - altri servizi - anno 2006 117TABELLA 9.2 Attività di guardia medica - anno 2006 118TABELLA 10.2 attività di pronto soccorso delle strutture di ricovero pubbliche e delle case di cura private accreditate - anno 2006 119

Strutture operative - reSidenziali e SeMireSidenzialiTABELLA 11.2 Strutture sanitarie pubbliche e private accreditate per tipo di assistenza - anno 2006 120TABELLA 12.2 Strutture sanitarie - assistenza psichiatrica - dati di attività - anno 2006 121TABELLA 13.2 Strutture sanitarie - assistenza ai disabili psichici - dati di attività - anno 2006 122TABELLA 14.2 Strutture sanitarie - assistenza agli anziani - dati di attività - anno 2006 123TABELLA 15.2 Strutture sanitarie - assistenza ai disabili fisici - dati di attività -anno 2006 124TABELLA 16.2 Assistenza domiciliare integrata - anno 2006 125TABELLA 17.2 Istituti o centri di riabilitazione - anno 2006 126TABELLA 18.2 Attività di assistenza riabilitativa - anno 2006 127TABELLA 19.2 Attività di assistenza riabilitativa - anno 2006 128TABELLA 20.2 Attività di assistenza riabilitativa - anno 2006 129TABELLA 21.2 Ore di lavoro prestato per tipo di assistenza e figura professionale -anno 2006 130

Strutture operative - aMBulatori e laBoratoriTABELLA 22.2 Ambulatori e laboratori - strutture pubbliche per tipo di assistenza -anno 2006 131TABELLA 23.2 Ambulatori e laboratori - strutture private per tipo di assistenza - anno 2006 132TABELLA 24.2 Ambulatori e laboratori privati accreditati - titolari del rapporto - anno 2006 133

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TABELLA 25.2 Attività clinica, di laboratorio, di diagnostica per immagini e strumentale delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate - prestazioni per branca specialistica - anno 2006 134TABELLA 26.2 Attività clinica, di laboratorio, di diagnostica per immagini e strumentale delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate - prestazioni per branca specialistica - anno 2006 135

poSti lettoTABELLA 27.2 Posti letto previsti nelle strutture di ricovero pubbliche e posti letto accreditati - anno 2006 136TABELLA 28.2 Posti letto previsti nelle strutture di ricovero pubbliche e posti letto accreditati - distribuzione per acuti/non acuti - anno 2006 137TABELLA 29.2 Strutture di ricovero pubbliche e case di cura accreditate - posti letto previsti - anno 2006 138TABELLA 30.2 Posti letto delle strutture pubbl. e posti letto accred. Utilizzati per l’attività di ricovero distinti per tipo di strutt. - anno 2006 139TABELLA 31.2 Posti letto effettivamente utilizzati per disciplina - anno 2006TABELLA 32.2 Posti letto effettivamente utilizzati per disciplina - anno 2006 140TABELLA 33.2 Strutture sanitarie residenziali e semiresidenziali - posti 141

Strutture per tipologia di appareccHiatureTABELLA 34.2 Apparecchiature tecnico biomediche di diagnosi e cura presenti nelle strutture sanitarie pubbliche extra ospedaliere - anno 2006 142TABELLA 35.2 Apparecchiature tecnico biomediche di diagnosi e cura presenti nelle strutture di ricovero pubbliche anno 2006 143TABELLA 36.2 Apparecchiature tecnico biomediche di diagnosi e cura presenti nelle case di cura accreditate - anno 2006 144TABELLA 37.2 Apparecchiature tecnico biomedico di diagnosi e cura presenti nelle strutture di ricovero pubbliche e nelle case di cura accreditate ed extraospedaliere - indicatori per 1.000.000 di abitanti - anno 2006 145TABELLA 38.2 Apparecchiature tecnico biomedico di diagnosi e cura presenti nelle strutture di ricovero pubbliche e nelle case di cura accreditate ed extraospedaliere - indicatori per 1.000.000 di abitanti - anno 2006 146TABELLA 39.2 Apparecchiature tecnico biomediche di diagnosi e cura presenti nellestrutture sanitarie private extraospedaliere - anno 2006 147

Il personaleTABELLA 40.2 Dipendenti del SSN (anni 2004-2005) 148TABELLA 41.2 Personale dipendente del SSN - anno 2006 149TABELLA 42.2 Personale dipendente del servizio sanitario nazionale per sesso (aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere) - anno 2006 150TABELLA 43.2 Personale dipendente del SSN - anni 2006, 2005, 2004 e differenze tra gli anni 151TABELLA 44.2 Personale del SSN (asl e ao) per profilo professionale 152GRAFICO 1.2 Personale dipendente del SSN - anno 2006 (distribuzione percentuale per ruolo) 153GRAFICO 2.2 Distribuzione percentuale per figure professionaliTABELLA 45.2 Personale dipendente delle aziende sanitarie locali - anno 2006 154TABELLA 46.2 Personale dipendente delle aziende sanitarie locali per sesso -anno 2006 155TABELLA 47.2 Personale delle strutture di ricovero e cura pubbliche - anno 2006 156

TABELLA 48.2 Personale delle strutture di ricovero pubbliche ed equiparate per ruolo - anno 2006 157TABELLA 49.2 Personale delle aziende ospedaliere - anno 2006 158TABELLA 50.2 Personale delle aziende ospedaliere per sesso - anno 2006 159TABELLA 51.2 Personale degli istituti di ricovero e cura gestiti direttamente dalle asl - anno 2006 160TABELLA 52.2 Personale delle strutture di ricovero equiparate pubbliche - anno 2006 161TABELLA 53.2 Personale delle strutture di ricovero equiparate pubbliche - anno 2006 162TABELLA 54.2 Personale dei policlinici universitari - anno 2006 163TABELLA 55.2 Personale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico - anno 2006 164TABELLA 56.2 Personale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico - anno 2006 165TABELLA 57.2 Personale degli ospedali classificati o assimilati ai sensi dell’art. 1, ultimo comma, della l 132/68 - anno 2006 166TABELLA 58.2 Personale degli istituti di ricovero e cura privati qualificati presidio della asl - anno 2006 167TABELLA 59.2 Personale degli enti di ricerca - anno 2006 168TABELLA 60.2 Istituti o centri di riabilitazione - personale - anno 2006 169

MediciTABELLA 61.2 Distribuzione dei medici generici per classi di scelte e numero scelte per medico generico - anno 2006 170

inFerMieriTABELLA 62.2 Infermieri dipendenti del SSN (anni 2000-2003-2006) 171

Attività di ricoveroTABELLA 63.2 Composizione dell’attività per tipologia e regime di ricovero - dimessi e giornate di ricovero - anno 2007 172TABELLA 64.2 Distribuzione per regione dei dimessi - anno 2007 173TABELLA 65.2 Distribuzione per regione delle giornate di degenza - anno 2007 174TABELLA 66.2 Tassi di ospedalizzazione per fasce di età, per tipo attività e regime di ricovero (x 1.000 abitanti) - anno 2007 175TABELLA 67.2 Distribuzione dei dimessi per regione, per tipo drg (versione 19.0),per regime di ricovero e durata della degenza - ricoveri per acuti - anno 2007 176TABELLA 68.2 Descrizione dell’attività per mdc. ricoveri per acuti - regime ordinario - anno 2007 177TABELLA 69.2 Primi 30 d.r.g. per numerosità delle dimissioni ricoveri per acuti - regime ordinario - anno 2007 178TABELLA 70.2 Descrizione dell’attività per mdc. ricoveri per acuti - day hospital - anno 2007 179TABELLA 71.2 Indicatori di complessità per regione - anno 2007 180TABELLA 72.2 Indicatori di efficienza per regione - ricoveri per acuti, regime ordinario - anno 2007 181TABELLA 73.2 Degenza media per regione, per tipo attività e per istituti pubblici e privati. regime ordinario - anno 2007 182TABELLA 74.2 Indicatori di efficacia e appropriatezza. ricovero per acuti - anno 2007 183TABELLA 75.2 Modalità di dimissione. ricovero per acuti - regime ordinario - anno 2007 184

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Capitolo TERZO SPESA SANITARIALa spesa sanitaria in Italiadati generali

TABELLA 1.3 Spesa sanitaria corrente dal 1995 al 2005 per regione 188GRAFICO 1.3 Evoluzione spesa sanitaria dal 1995 al 2005 189TABELLA 2.3 Incidenza delle singole funzioni sul totale della spesa corrente dal 2001 al 2005 189GRAFICO 2.3 Ripartizione percentuale per funzioni di spesa anni 2001 e 2005 190TABELLA 3.3 Spesa del SSN anni 2003 - 2006 (milioni di euro) 191TABELLA 4.3 (A) Costi e ricavi del SSN anni 2003 - 2006 (milioni di euro) 192TABELLA 4.3 (B) Costi e ricavi del SSN anni 2003 - 2006 (milioni di euro) 193

coStiTABELLA 5.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 totale funzioni di spesa (milioni di euro) 194TABELLA 6.3 (A) Costi del SSN funzioni di spesa anno 2006 (milioni di euro) 195TABELLA 6.3 (B) Costi del SSN funzioni di spesa anno 2006 (milioni di euro) 196TABELLA 6.3 (C) Costi del SSN funzioni di spesa anno 2006 (milioni di euro) 197TABELLA 7.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 personale 198GRAFICO 3.3 Evoluzione della spesa per il personale del SSN 199TABELLA 8.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 altra assistenza convenzionata e accreditata (milioni di euro) 200TABELLA 9.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 integrativa e protesica convenzionata e accreditata (milioni di euro) 201TABELLA 10.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 riabilitativa accreditata (milioni di euro) 202GRAFICO 4.3 Evoluzione della spesa per altre prestazioni (integrativa e protesica, riabilitativa e altra assistenza) 203TABELLA 11.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 beni e altri servizi (milioni di euro) 204GRAFICO 5.3 Evoluzione della spesa per beni e servizi 205TABELLA 12.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 farmaceutica convenzionata (milioni di euro) 206TABELLA 13.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 ospedaliera accreditata (milioni di euro) 207TABELLA 14.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 medicina generale convenzionata (milioni di euro) 208TABELLA 15.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 specialistica convenzionata e accreditata (milioni di euro) 209GRAFICO 6.3 Evoluzione della spesa specialistica 210TABELLA 16.3 Costi del SSN per funzione di spesa anni 2003 - 2006 costi straordinari, stimati e variazione delle rimanenze (milioni di euro) 211TABELLA 17.3 Spesa pro-capite per regioni - anni 1995 - 2004 212GRAFICO 7.3 Spesa pro-capite per regioni - anni 1995-2004 213

FinanziaMentiTABELLA 18.3 Finanziamenti del SSN anni 2003 - 2006 (milioni di euro) 214TABELLA 19.3 Finanziamenti del SSN anno 2006 (milioni di euro) 215TABELLA 20.3 Finanziamenti del SSN IRAP e addizionale regionale IRPEF - anni 2003-2006 (milioni di euro) 216

ricaviTABELLA 21.3 Ricavi del SSN fabbisogno sanitario ex d. L.vo 56/00 (iva e accise) Anni 2003 - 2006 (milioni di euro) 217TABELLA 22.3 Ricavi del SSN ulteriori trasferimenti dal settore pubblico e privato anni 2003 - 2006 (milioni di euro) 218TABELLA 23.3 Ricavi del SSN ricavi e entrate proprie varie delle aziende sanitarie anni 2003 - 2006 (milioni di euro) 219TABELLA 24.3 Ricavi del SSN ricavi straordinari delle aziende sanitarie anni 2003-2006 (milioni di euro) 220TABELLA 25.3 Ricavi del SSN fsn e ulteriori integrazioni a carico dello stato anni 2003-2006 (milioni di euro) 221TABELLA 26.3 (A) Ricavi del SSN ulteriori trasferimenti, ricavi e entrate proprie varie, ricavi straordinari anno 2006 (milioni di euro) 222TABELLA 26.3 (B) Ricavi del SSN ulteriori trasferimenti, ricavi e entrate proprie varie, ricavi straordinari anno 2006 (milioni di euro) 223TABELLA 26.3 (C) Ricavi del SSN ulteriori trasferimenti, ricavi e entrate proprie varie, ricavi straordinari anno 2006 (milioni di euro) 224

L.E.A.TABELLA 27.3 Presidi residenziali socioassistenziali, posti letto e ospiti presenti al 31 dicembre 2004 per classe di età, sesso e regione 225TABELLA 28.3 Presidi residenziali socioassistenziali, posti letto e ospiti presenti al 31 dicembre 2004 per classe di età, sesso e regione 226GRAFICO 8.3 Persone accolte nei presidi residenziali socioassistenziali per classe di età e ripartizione geografica - anno 2004 227TABELLA 29.3 Conto delle spese e delle entrate degli enti di previdenza - anni 2001-2005 (valori di competenza e cassa in milioni di euro) 228TABELLA 30.3 Prestazioni e contributi sociali degli enti di previdenza per funzione e regione - anno 2005 (in milioni di euro) 229TABELLA 31.3 Prestazioni e contributi sociali degli enti di previdenza per funzione e regione - anno 2005 (in milioni di euro) 229TABELLA 32.3 Spesa per salari e stipendi e acquisto di beni e servizi degli enti di previdenza per funzione e regione - anno 2005 (milioni di euro) 230TABELLA 33.3 Spesa per salari e stipendi e acquisto di beni e servizi degli enti di previdenza per funzione e regione - anno 2005 (milioni di euro)TABELLA 34.3 Costo dei livelli di assistenza 231GRAFICO 9.3 Ripartizione percentuale della spesa sanitaria nazionale tra i macro livelli di assistenza 232TABELLA 35.3 Coperture vaccinali nei bambini in età inferiore ai 24 mesi 233

aSSiStenza Sanitaria collettiva in aMBiente di vita e di lavoroTABELLA 36.3 Percentuale di aziende usl dotate di dipartimento di prevenzione 234TABELLA 37.3 Costo pro capite del servizio di igiene e sanità pubblica (in euro) 235TABELLA 38.3 Costo pro capite del servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (in euro) 236TABELLA 39.3 Costo del servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro sulla popolazione attiva (in euro) 237

aSSiStenza oSpedalieraGRAFICO 10.3 Tassi standardizzati di ospedalizzazione in degenza ordinaria hospital 1.000 abitanti - anno 2004 238

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TABELLA 69.3 Costo pro-capite per l’assistenza territoriale semiresidenziale e residenziale ai disabili (in euro) 268TABELLA 70.3 Costo percentuale dell’assistenza specialistica nell’ambito dell’assistenza distrettuale 269TABELLA 71.3 Costo pro-capite dell’assistenza specialistica (in euro) 270TABELLA 72.3 Percentuale di donne sottoposte a screening per la diagnosi precoce dei tumori dell’apparato genitale femminile - pap-test 271TABELLA 73.3 Percentuale di donne sottoposte a screening per la diagnosi precoce dei tumori dell’apparato genitale femminile - mammografia 272TABELLA 74.3 Giornate in strutture semiresidenziali e residenziali per l’assistenza psichiatrica (ogni 1.000 abitanti di età > 18) 273TABELLA 75.3 Percentuale di anziani trattati in assistenza domiciliare integrata (adi) 274TABELLA 76.3 Giornate in strutture semiresidenziali e residenziali per l’assistenza agli anziani (ogni 1.000 abitanti di età > 65 anni) 275TABELLA 77.3 Costo pro-capite dell’assistenza territoriale, semiresidenziale e residenziale agli anziani (in euro) 276TABELLA 78.3 Costo percentuale del livello di assistenza distrettuale 277TABELLA 79.3 Percentuale di ricoveri in trattamento sanitario obbligatorio 278TABELLA 80.3 Ricoveri prevenibili per diabete - degenza ordinaria (per 100.000) abitanti 279TABELLA 81.3 Ricoveri prevenibili per scompenso cardiaco, acuti - degenza ordinaria per (100.000 abitanti) 280

Capitolo QUARTO SPESA FARMACEUTICALa spesa farmaceutica in Italiadati generali dei conSuMi

TABELLA 1.4 Dati generali di consumo farmaceutico territoriale (*) 2007 284TABELLA 2.4 Variabilità regionale dei consumi farmaceutici territoriali (*) (classe a-SSN) 285TABELLA 3.4 Distribuzione per età e sesso della spesa e dei consumi territoriali (*)di classe a-SSN 286GRAFICO 1.4 Andamento delle DDD/1000 AB DIE territoriali^di classe a-ssn per età e sesso 287GRAFICO 2.4 Andamento della prevalenza d’uso per età e sesso dei farmaci territoriali^ di classe a-SSNTABELLA 4.4 Composizione del consumo farmaceutico 2007 288

Settore farmaceutico territorialeconSuMi e SpeSa

TABELLA 5.4 Principali indicatori della spesa farmaceutica 289GRAFICO 3.4 Spesa farmaceutica territoriale in Italia nel periodo 1985-2007 289TABELLA 6.4 Composizione della spesa farmaceutica territoriale 2007 per regione 290GRAFICO 4.4 Composizione del consumo farmaceutico 2007 291TABELLA 7.4 Spesa farmaceutica territoriale di classe A-SSN: confronto 2003-2007 291TABELLA 8.4 Spesa farmaceutica territoriale e volume di consumi: confronto 2003-2007 292TABELLA 9.4 Consumo nazionale territoriale di classe A-SSN 2007 (popolazione pesata) per i livello atc 293TABELLA 10.4 Effetto consumi, prezzi e “mix” sulla variazione della spesa farmaceutica territoriale regionale di classe A-SSN (2007 vs 2006) 294

GRAFICO 11.3 Posti letto per acuti in degenza ordinaria e day hospital per 1.000 abitanti - anno 2004 238TABELLA 40.3 Posti letto di degenza ordinaria e a pagamento nelle discipline per acuti (per 1.000 abitanti) 239TABELLA 41.3 Posti letto di day hospital nelle discipline per acuti (per 1.000 abitanti) 240TABELLA 42.3 Posti letto di degenza ordinaria e a pagamento nelle discipline di riabilitazione e lungodegenza (per 1.000 abitanti) 241TABELLA 43.3 Giornate di degenza (*) sulla popolazione residente pesata - regime ordinario (per 1.000 abitanti) 242TABELLA 44.3 Costo percentuale del livello di assistenza ospedaliera 243TABELLA 45.3 Costo pro-capite dell’assistenza ospedaliera (in euro) 244TABELLA 46.3 Incidenza percentuale del costo del personale ospedaliero sul costo totale del personale 245TABELLA 47.3 Incidenza percentuale del costo del personale ospedaliero sul costo del livello di assistenza ospedaliera 246TABELLA 48.3 Percentuale di dimessi da reparti chirurgici con drg medici 247TABELLA 49.3 Peso medio del ricovero (*) degli anziani in regime ordinario 248TABELLA 50.3 Peso medio del ricovero (*) degli anziani in day hospital 249TABELLA 51.3 Peso medio del ricovero (*) dei bambini (età 0 - 6 anni) - regime ordinario 250TABELLA 52.3 Percentuale di ricoveri brevi (*) 251TABELLA 53.3 Percentuale di ricoveri lunghi (*) (durata degenza oltre 60 gg.) 252TABELLA 54.3 Tasso di ospedalizzazione nella popolazione anziana per cataratta - degenza ordinaria e day hospital (per 1.000 abitanti) 253TABELLA 55.3 Tasso di ospedalizzazione nella popolazione anziana per sostituzione anca (per 1.000 abitanti) 254TABELLA 56.3 Tasso di ospedalizzazione nella popolazione anziana per by pass coronarico (per 1.000 abitanti) 255

aSSiStenza diStrettualeTABELLA 57.3 Disponibilità dei medici di medicina generale (per 1.000 abitanti di età >14 anni) 256TABELLA 58.3 Disponibilità dei pediatri di libera scelta (per 1.000 abitanti di età < 7 anni) 257TABELLA 59.3 Costo pro-capite per la medicina generale (*) (in euro) 258TABELLA 60.3 Numero medio di ricette farmaceutiche prescritte dai medici di base e pediatri del s.s.n. 259TABELLA 61.3 Numero di ricette farmaceutiche pro capite 260TABELLA 62.3 Costo percentuale dell’assistenza farmaceutica nell’ambito dell’assistenza distrettuale 261TABELLA 63.3 Costo pro-capite per l’assistenza farmaceutica (in euro) 262TABELLA 64.3 Percentuale di aziende usl dotate di centro unificato di prenotazione (cup) 263TABELLA 65.3 Utenti sert (*) trattati nell’anno sulla popolazione di età compresa 14 - 44 anni (per 1.000 abitanti) 264TABELLA 66.3 Giornate di assistenza ai tossicodipendenti nelle comunità terapeutiche (per 1.000 abitanti di età compresa tra 14 e 44 anni) 265TABELLA 67.3 Costo pro-capite per l’assistenza territoriale semiresidenziale e residenziale rivolta al recupero della tossicodipendenza 266TABELLA 68.3 Giornate di assistenza riabilitativa (*) semiresidenziale e residenziale (ogni 1.000 abitanti) 267

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GRAFICO 5.4 Spesa netta procapite scostamento da media nazionale (novembre 2007) 295TABELLA 11.4 Spesa farmaceutica territoriale pro capite pesata di classe A-SSN e privata: confronto reg. Fra i primi 9 mesi del 2006 e 2007 296

Spesa farmaceuticaconSuMo FarMaci

GRAFICO 6.4 Confezioni dei medicinali in commercio secondo le modalità di vendita (2006) 297TABELLA 12.4 Italia - consumi interni di farmaci (vendite in farmacia)TABELLA 13.4 Tassi medi annui di variazione 298TABELLA 14.4 Rapporto farmacie/abitanti in italia (2007)TABELLA 15.4 Margini effettivi delle farmacie 299TABELLA 16.4 Margini e scontiTABELLA 17.4 Consumo nazionale territoriale (% ddd/1000 ab die) di classe a-ssn per i livello atc: confronto 2003-2007 300

principi attiviTABELLA 18.4 Primi trenta principi attivi per consumo territoriale di classe a-ssn: confronto fra i primi 9 mesi del periodo 2002-2007 301TABELLA 19.4 Primi trenta principi attivi per spesa territoriale di classe a-ssn: confronto fra i primi 9 mesi del periodo 2002-2007 302

conFrontiTABELLA 20.4 (A) Effetto consumi, prezzi e “mix” sulla variazione della spesa farmaceutica territoriale di classe a-ssn: confronto fra i primi 9 mesi del 2006 e 2007 303TABELLA 20.4 (B) Effetto consumi, prezzi e “mix” sulla variazione della spesa farmaceutica territoriale di classe a-ssn: confronto fra i primi 9 mesi del 2006 e 2007 304TABELLA 21.4 (A) Effetto consumi, prezzi e “mix” sulla variazione della spesa farmaceutica territoriale di classe a-ssn: confronto fra i primi 9 mesi del 2006 e 2007 305TABELLA 21.4 (B) Effetto consumi, prezzi e “mix” sulla variazione della spesa farmaceutica territoriale di classe a-ssn: confronto fra i primi 9 mesi del 2006 e 2007 306TABELLA 22.4 Effetto consumi, prezzi e “mix” sulla variazione della spesa farmaceutica territoriale di classe a-ssn: confronto fra i primi 9 mesi del 2006 e 2007 307TABELLA 23.4 Primi venti principi attivi equivalenti per spesa territoriale di classe a-ssn: confronto fra i primi 9 mesi del 2006 e 2007 (*) 308

SpeSa per atcTABELLA 24.4 Distribuzione regionale per i livello atc della spesa lorda territoriale pro capite per i farmaci di classe a-ssn (popolazione pesata) 309TABELLA 25.4 Distribuzione regionale per i livello atc delle ddd/1000 abitanti die territoriali per i farmaci di classe a-ssn (popolazione pesata) 310TABELLA 26.4 Spesa per atc 311TABELLA 27.4 Sistema cardiovascolare (maggio 2008) 311TABELLA 28.4 Apparato gastrointestinale e metabolismo (maggio 2008) 312TABELLA 29.4 Sistema nervoso (maggio 2008) 312TABELLA 30.4 Antimicrobici generali per uso sistemico (maggio 2008) 313TABELLA 31.4 Sistema respiratorio (maggio 2008) 313TABELLA 32.4 Sangue ed organi emopoietici (maggio 2008) 314TABELLA 33.4 Sistema muscolo-scheletrico (maggio 2008) 314TABELLA 34.4 Farmaci antineoplastici ed immunomodulatori (maggio 2008) 315TABELLA 35.4 Sistema genito-urinario ed ormoni sessuali (maggio 2008) 315

TABELLA 36.4 Preparati ormonali sistemici, escl., ormoni sessuali e insuline (maggio 2008) 315TABELLA 37.4 Organi di senso (maggio 2008) 316TABELLA 38.4 Dermatologici (maggio 2008) 316TABELLA 39.4 Vari (maggio 2008) 317TABELLA 40.4 Farmaci antiparassitari, insetticidi e repellenti (maggio 2008) 317

preScrizioniTABELLA 41.4 Elenco delle 20 specialità più prescritte in Italia (maggio 2008) numero di farmacie cui si riferiscono i dati: 16.346 su 17.140 (95,4%) 318TABELLA 42.4 Elenco dei 20 principi attivi più prescritti in Italia (maggio 2008) numero di farmacie cui si riferiscono i dati: 16.346 su 17.140 (95,4%) 319TABELLA 43.4 Spesa e consumi territoriali 2007 di farmaci di classe a-ssn con nota Aifa (*) 320TABELLA 43.4 Spesa e consumi territoriali 2007 di farmaci di classe a-ssn con nota Aifa (*) 321

FarMaci eQuivalentiTABELLA 44.4 Spesa territoriale regionali dei farmaci equivalenti di classe A-SSN: confronto 2004-2007 322TABELLA 45.4 Consumo territoriale regionale dei farmaci equivalenti di classe A-SSN: confronto 2004-2007 323GRAFICO 7.4 Volumi sul totale mercato 324GRAFICO 8.4 Volumi sul totale mercato 324GRAFICO 9.4 Prime 10 molecole generiche a valori 325GRAFICO 10.4 Evoluzione valore medio prime 20 molecole 325GRAFICO 11.4 Numeri e dimensioni 326GRAFICO 12.4 Nove regioni contribuiscono per l’80% della spesa di farmaci generici nel 2006 in Italia 326GRAFICO 13.4 Percentuale spesa 327GRAFICO 14.4 I farmaci generici in italia - gli indici fondamentali del mercato dei farmaci generici/equivalenti in Italia: la classe A 328GRAFICO 15.4 I farmaci generici in italia - gli indici fondamentali del mercato dei farmaci generici/equivalenti in Italia: la classe C 328

Capitolo QUINTO CONTI ECONOMICI REGIONALIConto economico nazionale delle strutture sanitarie pubbliche

TABELLA 1.5 CONSUNTIVO NAZIONALE 2006 - (DATI IN MIGLIAIA DI EURO) 331

Conto economico delle strutture sanitarie pubbliche per regionec. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - pieMonte

TABELLA 2.5 Regione Piemonte - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 332c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - valle d’aoSta

TABELLA 3.5 Regione Valle D’Aosta - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 360c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - loMBardia

TABELLA 4.5 Regione Lombardia - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 363c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - p. a. di Bolzano

TABELLA 5.5 P. A. di Bolzano - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 391c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - p. a. di trento

TABELLA 6.5 P. A. di Trento - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 397

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c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - venetoTABELLA 7.5 Regione Veneto - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 401

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - Friuli v. giuliaTABELLA 8.5 Regione Friuli V. Giulia - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 415

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - liguriaTABELLA 9.5 Regione Liguria - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 422

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - eMilia roMagnaTABELLA 10.5 Regione Emilia Romagna - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 429

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - toScanaTABELLA 11.5 Regione Toscana - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 443

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - uMBriaTABELLA 12.5 Regione Umbria - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 457

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - MarcHeTABELLA 13.5 Regione Marche - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 464

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - lazioTABELLA 14.5 Regione Lazio - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 471

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - aBruzzoTABELLA 15.5 Regione Abruzzo - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 486

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - MoliSeTABELLA 16.5 Regione Molise - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 492

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - caMpaniaTABELLA 17.5 Regione Campania - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 496

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - pugliaTABELLA 18.5 Regione Puglia - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 510

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - BaSilicataTABELLA 19.5 Regione Basilicata - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 524

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - calaBriaTABELLA 20.5 Regione Calabria - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 531

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - SiciliaTABELLA 21.5 Regione Sicilia - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 542

c. e. delle Strutture Sanitarie puBBlicHe - SardegnaTABELLA 22.5 Regione Sardegna - Consuntivo 2006 - (Dati in migliaia di euro) 563

Capitolo SESTO REGIONI A CONFRONTOREGIONE PIEMONTE 578REGIONE VALLE D’AOSTA 638REGIONE LOMBARDIA 672REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE 732REGIONE VENETO 776REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 822REGIONE LIGURIA 860REGIONE EMILIA ROMAGNA 898REGIONE TOSCANA 944REGIONE UMBRIA 990REGIONE MARCHE 1028REGIONE LAZIO 1066REGIONE ABRUZZO 1114REGIONE MOLISE 1152

REGIONE CAMPANIA 1188REGIONE PUGLIA 1234REGIONE BASILICATA 1280REGIONE CALABRIA 1318REGIONE SICILIA 1360REGIONE SARDEGNA 1412

Capitolo SETTIMO VACCINAZIONIVaccinazione antinfluenzaleintroduzione e riSultati

TABELLA 1.7 Trattamenti anti-influenzali 1459indagine Sul rapporto tra il cittadino e il vaccino 1461perSonale di cura dei Servizi SanitarI

GRAFICO 1.7 Campione delle indagini 1465InFluenza: prevenzione e incidenza

GRAFICO 2.7 Diffusione della vaccinazione e incidenza della patologia tra i medici 1466GRAFICO 3.7 Diffusione della vaccinazione e incidenza della patologia tra gli infermieri 1467

inFluenza: rapporto con i pazientiGRAFICO 4.7 Diffusione della vaccinazione tra i pazienti 1468GRAFICO 5.7 In che percentuale i suoi pazienti si vaccinano? 1468

inFluenza: curaGRAFICO 6.7 Quali farmaci utilizza per curare l’influenza e le sue complicanze? 1469

la prevenzione antinFluenzale nella popolaz. italiana Fino ai 65 anniGRAFICO 7.7 Gli italiani fino ai 65 anni affrontano l’influenza... 1470

target di popolazione cHe Si vaccinaGRAFICO 8.7 Frequenza della vaccinazione nella fascia di età che precede quella a maggior rischio (oltre 50 anni) 1471GRAFICO 9.7 Frequenza della vaccinazione con un nucleo familiare più piccolo (single o due componenti) 1471GRAFICO 10.7 Frequenza della vaccinazione in una condizione non professionale, in particolare i pensionati 1472GRAFICO 11.7 Frequenza della vaccinazione tra i lavoratori dipendenti e quelli pubblici 1472

diFFuSione del viruSGRAFICO 12.7 Su quali target di popolazione ha inciso più significativamente l’epidemia influenzale dello scorso anno? 1473

FocuS Sull’ultiMa epideMia inFluenzaleGRAFICO 13.7 L’influenza è stata contratta 1474GRAFICO 14.7 Durata del virusTABELLA 2.7 Durata del virus per area geografica e condizione professionale 1475TABELLA 3.7 Durata del virus per sesso, età e titolo di studio

il ricorSo all’aSSiStenza MedicaGRAFICO 15.7 Le persone colpite dall’influenza nel corso dell’ultimo anno si sonofatte assistere dal medico? 1476

FarMaci utilizzati e FarMaci in carico al S.S.n.GRAFICO 16.7 Farmaci utilizzati 1477GRAFICO 17.7 Farmaci con prescrizione 1477

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il rapporto con il Medico di BaSeGRAFICO 18.7 Quanto si fidano gli italiani del loro medico base e dei suoi suggerimenti? 1478

Vaccinazione contro le patologie indotte dal Papillomavirus Umano (HPV)TABELLA 4.7 Stima dell’effectiveness della vaccinazione ANTI-HPV 1479GRAFICO 19.7 Analisi probabilistica di sensitività 1480TABELLA 5.7 Abbattimento di spesa annuale ottenibile in conseguenza della riduzione teorica massima delle lesioni evitabili di basso grado 1481TABELLA 6.7 Esiti evitati con il vaccino quadrivalente e relative riduzioni di spesa 1482GRAFICO 20.7 Proiezione di costi e risparmi totali connessi all’impiego del vaccinoquadrivalente 1483TABELLA 7.7 Esiti evitati con il vaccino quadrivalente e relative riduzioni di spesa 1484

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Anche in questa ultima edizione, abbiamo voluto scattare una precisa fotografia del sistema salute,attraverso i dati che pervengonodal settore sanitario, che rappresentano per milioni di cittadini, anziani enon solo, un punto di riferimento cruciale per la propria qualità di vita. Anche nel 2008 è stato realizzatoquesto importante strumento, che di anno in anno si è perfezionato,“SIC - Sanità in cifre”, è divenutoun compendio che illustra minuziosamente la sanità italiana. Nel progettare e dare vita al SIC 2008Federanziani non ha voluto ricorrere solo alla sua esperienza e conoscenza accumulate negli anni,ma si è voluta avvalere dei supporti collaborativi di due prestigiose Università: Tor Vergata attraversoil Ceis e la Cattolica del Sacro Cuore con la Facoltà di Economia, inoltre hanno collaborato nelrecepire i dati utili, Federazioni ed Associazioni di settore per raggiungere una completezza ed efficienzasia in termini di dati che di qualità. SIC 2008 anche in questa edizione è quanto mai ricco di contenuti, analisi dettagliate e numeri sullasanità italiana e può costituire un utile strumento d’ausilio ai decisori politici, nazionali e locali, ed essereun valido supporto strategico e conoscitivo a disposizione di tutti gli operatori, in particolare le Regioniche compongono ed interagiscono con la filiera produttiva sanitaria. L’obiettivo prefissato in questaterza edizione è quello di fornire un compendio in grado di dare in modo dettagliato una conoscenzadelle attuali condizioni economiche e sanitarie del nostro Paese ma utile anche a delinearne certi oeventuali sviluppi futuri, per far in modo che si attuino delle politiche sanitarie costruite sulle reali esigenze.Dati Demografici ed Epidemiologici, Organizzazione, Personale, Spesa Sanitaria, Spesa Farmaceuticasono le cinque parole chiave su cui si basa la nuova edizione del 2008 e da cui prendono spunto analisiapprofondite adatte a determinare e disegnare la situazione di tutto il comparto sanitario. Le Condizioni di Salute della popolazione italiana, la quantità delle Strutture di Ricovero ed il numerodi Posti Letto, l’elenco del Personale Sanitario per età e ruolo, i Costi e gli investimenti del S.S.N, iConsumi e la Spesa nel settore farmaceutico, i tempi delle Liste di Attesa, sono solo alcuni degli indicatorivolti a misurare i risultati in termini di efficienza, efficacia, qualità delle prestazioni. Con oltre 1.700pagine e 4.000 prospetti tra grafici e tabelle SIC 2008 si è imposto come pratico strumento per ilmonitoraggio della gestione dei servizi da parte della sanità pubblica misurandone il livello di equità ela capacità del cittadino di esserne protagonista.

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