Utilizzo dei servizi del SIT della Regione PUGLIA per l...

SERVIZI INFORMATIVI INTEGRATI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO

IstruzioniInserimentoDatiBando2016Misura10_1_2_Alli neamento.pdf ver 1.0

Emesso il: 30/11/2016

Documento per i tecnici interessati dal perfeziona mento delle Domande di Sostegno Operazione 10.1.2 – Incremento sostanza organica nei suoli PSR Puglia 2014-2020 – D.A.G. n. 366 del 28/11/2016

Utilizzo dei servizi del SIT della Regione PUGLIA per l’allineamento/rettifica dei dati allegati alle Domande di Sostegno

presentate nell’ambito del Bando 2016 “PRESENTAZION E DOMANDE DI SOSTEGNO SOTTOMISURA 10.1 - PAGAMENTI AGRO CLIMATIC O

AMBIENTALI” Operazione 10.1.2 P S R Puglia 2014-20 20

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ABSTRACT Il documento presenta le modalità di utilizzo delle funzioni rese disponibili attraverso il SIT della Regione Puglia per la rettifica/allineamento dei dati tecnico-specialistici di supporto all’espletamento delle fasi istruttorie successive alla presentazione delle domande di sostegno per il Bando 2016 “PRESENTAZIONE DOMANDE DI SOSTEGNO SOTTOMISURA 10.1.2 - PAGAMENTI AGRO CLIMATICO AMBIENTALI – Incremento della sostanza organica nei suoli”. La riapertura delle procedure on line, in esercizio già nel periodo dal 01/08/2016 al 05/10/2016, è sancita dalla Determinazione dell’Autorità di Gestione PSR Puglia 2014-2020 n.366 del 28/11/2016, in allegato alle quale sono elencate le domande per le quali i servizi risulteranno nuovamente attivi. Le modifiche riguarderanno soltanto gli attributi alfanumerici dei poligoni già editati in quanto l’obiettivo primario è allineare i valori delle superficie dichiarate sulle aree omogenee in coerenza con quanto riportato nelle domande di aiuto, pertanto vi saranno restrizioni sulle possibilità di modificare i dati già caricati nella fase iniziale.


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Servizi di Allineamento/Rettifica dei dati a corredo delle Domande di Sostegno per il Bando 2016 - PRESENTAZIONE DOMANDE DI SOSTEGNO SOTTOMISURA 10.1 - PAGAMENTI AGRO CLIMATICO AMBIENTALI del PSR 2014-2020

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Storia delle versioni Vers.

Data

Autore

Modifiche

1.0 30/11/2016 Giuseppe Chielli Stesura iniziale del documento

Indice 1 Introduzione ...................................................................................................................................... 3

2 Rettifica dei dati tecnici allegati alle Domande di Sostegno ............................................................... 4

2.1 Accesso ai servizi tramite autenticazione sul portale SIT ............................................................ 5

2.1 Maschera iniziale di selezione della domanda ............................................................................ 6

2.2 Visualizzazione file dei certificati delle analisi svolte ................................................................... 8

2.3 Accesso all’ambiente WebGIS ................................................................................................... 9

2.4 Modifica degli attributi alfanumerici dei poligoni delle aree omogenee ...................................... 11



PSR 2014-2020 - Bando 2016 - PRESENTAZIONE DOMANDE DI SOSTEGNO SOTTOMISURA 10.1 – PAGAMENTI AGRO CLIMATICO AMBIENTALI – Servizi per l’Inserimento Dati connessi alle Domande di Sostegno

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1 Introduzione Il presente documento fornisce le istruzioni operative per la rettifica dei dati di natura tecnica a corredo delle Domande di Sostegno (nel seguito anche DdS) rilasciate dai tecnici abilitati nel portale SIAN, per conto delle aziende agricole che hanno aderito al bando della sottomisura 10.1.2 per l’incremento della sostanza organica. L’atto ufficiale per la riapertura dei servizi on line è dato dalla DETERMINAZIONE DELL’AUTORITA’ DI GESTIONE PSR PUGLIA 2014/2020 n. 366 del 28 novembre 2016, in allegato alla quale è riportato l’elenco delle domande di sostegno per le quali le superfici oggetto di impegno inserite tramite il SIT risultano non congruenti con quelle dichiarate nelle domande stesse. I servizi oggetto di descrizione del presente documento riguardano essenzialmente le modalità con cui modificare i valori delle superficie dichiarate in corrispondenza dei poligoni che definiscono le aree omogenee già individuate, sulle domande per cui sono state accertate le anomalie. E’ possibile, eventualmente, modificare o inserire, laddove non lo si è fatto, l’identificativo di area omogenea. L’utilizzo dei servizi del SIT potrà essere supportato, in caso di necessità, da assistenza tecnica da parte dello staff del relativo Centro Servizi, operante presso InnovaPuglia spa, società in-house della Regione Puglia, secondo tempi e modalità concordati ad hoc ed opportunamente comunicati.




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2 Rettifica dei dati tecnici allegati alle Domande di Sostegno La rettifica dei dati tramite i servizi del SIT Puglia, in ottica di allineamento tra superfici dichiarate durante la perimetrazione delle aree omogenee e superfici oggetto di impegno in domanda, è regolamentato dalla Determinazione dell’Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 n.366 del 28/11/2016. Per ciascuna DdS (Domanda di Sostegno) contraddistinta da un barcode univoco, i tecnici possono modificare solo gli attributi alfanumerici associati ai poligoni che concorrono a formare le aree omogenee già perimetrate, ossia in primis superficie dichiarata ed, eventualmente, identificativo di area omogenea. Non saranno consentite altre operazioni quali caricamento di file, o identifcazione di ulteriori poligoni o modifica dei poligoni già inseriti. Le funzionalità saranno disponibili solo per le domande incluse nell’elenco in Allegato A alla sopra citata Determinazione, per le quali la lavorazione sul SIT sarà nuovamente resa attiva. Ogni tecnico abilitato potrà effettuare l’accesso al portale SIT Puglia (www.sit.puglia.it) mediante lo stesso username già utilizzato nella prima fase dell’immissione dei dati. La password di accesso non è stata in alcun modo modificata dallo staff del centro servizi SIT per cui è uguale a quella che ogni tecnico ha usato nell’ultimo collegamento effettuato.




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2.1 Accesso ai servizi tramite autenticazione sul port ale SIT

Accedere al portale www.sit.puglia.it con le credenziali in proprio possesso, usando lo stesso username sfruttato per la prima fase di caricamento dati. Si precisa che nessun cambio password è stato effettuato ad opera dello staff del Centro Servizi SIT, per cui continua a valere quella immessa nell’ultimo collegamento effettuato. Una volta effettuato il login, i servizi per l’inserimento dei dati sono accessibili cliccando in sequenza:

1. Sulla voce Risorse dell’Agricoltura nella sezione “Banche dati” nel menu sul lato sinistro. 2. Sulla voce Inserimento Dati Domande Misura 10.1.2 - Bando 2016 nella sottosezione “PSR

2014-2020” nel menu sul lato destro.




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2.1 Maschera iniziale di selezione della domanda Una volta effettuato l’accesso al servizio, viene presentata all’utente la maschera con l’elenco delle domande da lui presentate, strutturato in forma tabellare con indicazione del barcode (identificativo univoco), CUAA dell’azienda agricola per cui si richiedono i finanziamenti, DENOMINAZIONE dell’azienda, DATA DI RILASCIO della domanda e STATO della domanda (aperta/chiusa). L’elenco complessivo delle domande è articolato in diverse pagine, con un massimo di 10 domande (righe) per tabella. La lavorazione è consentita solo per le domande in stato “APERTA”, coincidenti con quelle elencate nell’allegato alla Determinazione; per poter elaborare i dati di ciascuna domanda, occorre cliccare sul corrispondente bottone LAVORA, disponibile solo per le domande che risultano aperte.

Nella stessa maschera è disponibile una funzionalità di ricerca, per cui immettendo nella casella di testo con l’etichetta “Cerca domanda” in maniera alternativa il codice a barre (o parte di esso), il CUAA (o parte di esso), la denominazione dell’azienda (o parte di esso), la data di rilascio (o parte di essa, nel formato gg/mm/aaaa) o lo stato, utilizzando indifferentemente caratteri minuscoli o maiuscoli, viene applicato un filtro sull’elenco delle domande dell’utente in modo che la selezione della domanda su cui operare sia agevolata. Ogni sessione di lavoro è relativa alla singola domanda selezionata nella fase iniziale e si attiva, come sopra accennato, cliccando sul corrispondente bottone LAVORA. La figura seguente mostra la maschera con l’utilizzo della funzionalità di ricerca della domanda. Si precisa che il filtro sull’elenco delle domande è applicato in maniera dinamica man mano che si digita del testo.




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2.2 Visualizzazione file dei certificati delle analisi svolte Dopo aver selezionato l’opzione di elaborazione dei dati di una domanda specifica, all’utente viene mostrata la maschera riepilogativa dei file relativi ai certificati degli esiti delle analisi svolte e precedentemente caricati.

La schermata ha solo funzione di consultazione del materiale caricato in precedenza: non si possono né aggiungere nuovi file né cancellare/sostituire file già caricati nella prima fase di immissione dati (periodo agosto-ottobre 2016). E’ soltanto possibile visualizzare la tabella riassuntiva degli allegati presenti per la domanda e visualizzare o salvare in locale i file già caricati cliccando sul bottone DOWNLOAD in corrispondenza di ciascuna riga della tabella riassuntiva. Risultando caricato almeno un allegato per ciascuna domanda, automaticamente il sistema dà l’accesso all’interfaccia WebGIS tramite la ricerca di una particella catastale, convenientemente scelta tra quelle interessate dalla domanda oggetto di elaborazione. L’accesso al WebGIS continua ad essere inibito se non risultano associati allegati alla domanda in lavorazione.




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2.3 Accesso all’ambiente WebGIS L’accesso al WebGIS avviene nelle stesse modalità del servizio applicativo disponibile nella prima fase di caricamento dati (periodo agosto-ottobre 2016). Per circoscrivere l’extent territoriale rispetto al quale operare, si è vincolati innanzitutto a ricercare una particella catastale attraverso la scelta di Comune, Foglio e Numero di particella, con lo scopo di posizionarsi su una zona di interesse; ciò anche per facilitare l’orientamento sulle aree territoriali oggetto degli interventi dichiarati nella DdS. Nella figura seguente è mostrato il form all’interno del riquadro “Perimetrazione”, i cui campi vanno obbligatoriamente compilati per poter navigare all’interno del servizio di mappa e digitalizzare i dati; specificati i valori di foglio e particella, occorre poi cliccare sul bottone CERCA.

A questo punto compare l’ambiente WebGIS con un zoom direttamente sulla particella individuata; qualora la particella cercata non esista, lo zoom sarà relativo all’estensione territoriale dell’intera regione, per cui bisognerà posizionarsi manualmente sulla zona di interesse per effettuare l’immissione dei dati necessaria. La figura seguente mostra l’ambiente WebGIS con evidenza dei principali strumenti offerti nell’ambiente stesso.




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La navigazione nella mappa avviene per livelli discreti di scala, così come per tutte le applicazioni WebGIS integrate nel portale del SIT Puglia; il livello più dettagliato coincide con la scala 1:1.000. I livelli di zoom possono essere variati utilizzando lo strumento di Zoom in/out, cliccando con il mouse sul “+” per aumentare il dettaglio o sul “-“ per diminuirlo; il livello di zoom può essere variato interattivamente con lo scroll del mouse. Fissato un livello di zoom, trascinando il mouse con il tasto sinistro premuto restando nell’area della mappa, è sempre possibile, indipendentemente dalle funzioni di editing correntemente attive, cambiare l’estensione territoriale mostrata (pan). Attraverso lo strumento delle sezione della basemap (mappa di sfondo) è possibile modificare l’immagine di sfondo, impostata di default all’avvio del WebGIS con uno sfondo trasparente, con un clic sull’icona dell’immagine desiderata. Le immagini a disposizione sono le stesse presenti in tutte le applicazioni del SIT Puglia, date da ortofoto relative ad epoche diverse (2006, 2010, 2011, 2013). La finestra degli strumenti di editing è sempre presente sullo sfondo e può essere solo parzialmente nascosta all’interno della finestra che ospita il WebGIS trascinando il mouse con il tasto sinistro premuto.




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2.4 Modifica degli attributi alfanumerici dei poligoni delle aree omogenee Si precisa che il sistema non visualizza, né quindi consente di modificare, lo strato puntuale dei risultati delle analisi svolti sui campioni di terreno, per cui nessuna informazione preventivamente immessa sugli esiti delle analisi potrà essere aggiornata o integrata o eliminata. Il sistema non consente la modifica geometrica dei poligoni già digitalizzati, né l’introduzione di nuovi poligoni, ma solo la modifica degli attributi alfanumerici di SUPERFICIE DICHIARATA per consentire l’allineamento con le dichiarazioni presentate nelle domande di sostegno e di IDENTIFICATIVO AREA OMOGENEA. N.B.: L’identificativo di area omogenea va editato solo ed esclusivamente nelle situazioni in cui, per errore, non è stato impostato nella prima fase di immissione dei dati (periodo agosto-ottobre 2016). Il valore della superficie va modificato per soddisfare i requisiti di congruenza con quanto dichiarato nelle domande di sostegno. La modifica degli attributi alfanumerici dei poligoni si può effettuare con un semplice clic del mouse sul poligono i cui dati si intendono aggiornare; a seguito del clic il poligono viene evidenziato e automaticamente si apre la finestra con il form per l’immissione dei dati nel quale solo due campi sono editabili. Per aggiornare i valori, basta editare i nuovi valori nelle caselle corrispondenti e cliccare sul bottone Salva per rendere permanenti gli aggiornamenti. La figura seguente mostra la finestra per la modifica degli attributi a seguito del clic sul poligono.




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Si precisa che, a differenza di quanto avveniva nel sistema utilizzato nella prima fase di caricamento dati (periodo agosto-ottobre 2016), in questa versione E’ INDISPENSABILE CLICCARE SULLA FUNZIONE SALVA per poter registrare gli aggiornamenti. Una volta cliccato sul bottone, il sistema conferma l’avvenuta operazione di salvataggio così come evidenziato nella figura seguente.

Il flusso di lavoro descritto per la modifica dell’attributo, valido anche per il campo IDENTIFICATIVO AREA OMOGENEA, presuppone che si conosca la posizione in mappa, o in maniera diretta o tramite riferimenti catastali, delle geometrie da modificare. Per essere guidati nelle operazioni di aggiornamento degli attributi, invece, è conveniente utilizzare la funzione Visualizza dati inseriti. Tale funzione, esattamente identica a quella presente nella versione precedente del servizio applicativo, produce un report aggiornato delle geometrie salvate per la domanda in elaborazione, con la possibilità di effettuare un zoom diretto su ciascuna di esse. L’utente può, quindi, aprire il report, individuare a video quali sono le singole geometrie sui cui attributi va effettuato l’aggiornamento, zoomare su ciascuna per poi cliccare con il mouse così come descritto sopra. Dopo ogni salvataggio, è bene avere conferma della corretta memorizzazione del nuovo dato RICHIAMANDO NUOVAMENTE la funzione Visualizza dati inseriti. Lo zoom tramite report implica anche la selezione della geometria. E’ consigliabile organizzare il lavoro prima di procedere e, soprattutto, tenere traccia a parte delle modifiche effettuate in modo da non introdurre ulteriori errori (esempio: annotare che quel poligono relativo all’area omogenea A1 della domanda 6424XXXX è già stato modificato in maniera corretta per cui non serve ritornarci); si ricorda, inoltre, che ogni singola geometria è caratterizzato da un valore univoco del campo OBJECTID che la contraddistingue. La figura seguente evidenzia le funzioni utili ad un più efficiente posizionamento sulle geometrie da




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modificare tramite la funzione di report dei dati inseriti.

Si ribadisce quanto segue, come già specificato per la prima fase dell’immissione dei dati:

- I valori della superficie dichiarata vanno espressi in mq . - Il valore del campo ID AREA OMOGENEA va avvalorato solo per i poligoni su cui risulta

ancora vuoto (NULL) per errore, avendo cura di avvalorarlo coerentemente con la perimetrazione dell’area omogenea nel suo complesso senza introdurre ulteriori errori.

- Alla chiusura della lavorazione, più poligoni che concorrono a definire la stessa ar ea omogenea DEVONO AVERE LO STESSO IDENTICO VALORE di ID AREA OMOGENEA , altrimenti non è possibile ricostruire l’area omogenea nella sua interezza.

- Più poligoni che concorrono a definire la stessa area omogenea DEVONO AVERE LO STESSO IDENTICO VALORE di SUPERFICIE DICHIARATA che è quel lo globale riferito all’intera area omogenea . Fissato questo criterio, è naturale che la somma tout-court delle superfici dichiarate di poligoni che hanno lo stesso di ID AREA OMOGENEA sia sovrastimato, e quindi non congruente, con quanto dichiarato oggetto di impegno nella domanda di sostegno: il controllo va fatto considerando una sola volta il valore di superficie dichiarata per un preciso ID AREA OMOGENEA, indipendentemente dal numero di geometrie digitalizzate per perimetrare l’area, e sommare tutti i valori così estratti.

- I dati considerati validi saranno quelli salvati alla chiusura della lavorazione (ore 12 del 16/12/2016), senza che vi sia un rilascio ufficiale e formale, esattamente come fatto per la prima fase di immissione dati (periodo agosto-ottobre 2016).

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