Usodeigis programma

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L'uso dei GIS per la cooperazione internazionale 4 - 21 novembre PROGRAMMA 4 Novembre: Introduzione al GIS In questo primo webinar verranno illustrate le componenti di base di un GIS, le possibilità di avere dati e software “open” per operare sul territorio, e le prime analisi di base su dati vettoriali (città, fiumi, strade…). Si mostrerà come definire e aggiungere informazioni ai singoli elementi e come procedere al calcolo automatico di alcune caratteristiche geometriche. Le differenti tipologie di dati GIS: vettori e raster Dove trovare e scaricare dati gratuiti Programmi GIS open source: come avere un ottimo strumento a costo zero gvSIG: versioni standard e portatili, gestore delle estensioni. Come tradurre l’interfaccia utente in una lingua desiderata e attualmente non presente. Le componenti del GIS: Viste, Tabelle e Mappe La vista: come si carica un layer, strumenti di zoom, pan, selezione e localizzatore. Le informazioni collegate ai dati vettoriali: le tabelle degli attributi Come si inserisce e definisce una nuova informazione: i campi Aggiungere in automatico informazioni derivate: aree e perimetri 7 novembre: Tabelle e classificazione Si guideranno i partecipanti in esercitazioni teorico-pratiche volte a modificare informazioni già esistenti. Visto che le informazioni possono essere anche acquisite da sorgenti esterne, si dettaglieranno i processi di unione fra le componenti geometriche e tabelle esterne. Al fine di

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L'uso dei GIS per la cooperazione internazionale

4 - 21 novembre

PROGRAMMA

4 Novembre: Introduzione al GISIn questo primo webinar verranno illustrate le componenti di base di un GIS, le possibilità diavere dati e software “open” per operare sul territorio, e le prime analisi di base su dativettoriali (città, fiumi, strade…). Si mostrerà come definire e aggiungere informazioni ai singolielementi e come procedere al calcolo automatico di alcune caratteristiche geometriche.

● Le differenti tipologie di dati GIS: vettori e raster● Dove trovare e scaricare dati gratuiti● Programmi GIS open source: come avere un ottimo strumento a costo zero● gvSIG: versioni standard e portatili, gestore delle estensioni.● Come tradurre l’interfaccia utente in una lingua desiderata e attualmente non

presente.● Le componenti del GIS: Viste, Tabelle e Mappe● La vista: come si carica un layer, strumenti di zoom, pan, selezione e localizzatore.● Le informazioni collegate ai dati vettoriali: le tabelle degli attributi● Come si inserisce e definisce una nuova informazione: i campi● Aggiungere in automatico informazioni derivate: aree e perimetri

7 novembre: Tabelle e classificazioneSi guideranno i partecipanti in esercitazioni teorico-pratiche volte a modificare informazionigià esistenti. Visto che le informazioni possono essere anche acquisite da sorgenti esterne, sidettaglieranno i processi di unione fra le componenti geometriche e tabelle esterne. Al fine di

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visualizzare quanto caricato in ambiente GIS in maniera chiara in base agli elementicaratterizzanti (popolazione di centri abitati, densità di servizi sanitari, qualità di unastrada…..), si analizzeranno le differenti tipologie di classificazione e di etichettatura.

● Come editare le tabelle in un GIS● Un prezioso aiuto per facilitare l’inserimento dati: NavTable● Come collegare i layer vettoriali a tabelle provenienti da sorgenti esterne: join e link● Come visualizzare un layer in base agli attributi: i vari tipi di simbologia● Identificare nella vista i vari elementi del layer: l’etichettatura.

11 novembre: La codifica dei dati ed i filtriOgni professionista che lavora con banche dati geografiche, si trova a dover affrontare ilproblema della codifica dei dati ovvero informazioni non omogenee e quindi difficilmenteconfrontabili. In questa sessione verranno proposte alcune soluzioni applicative su comeridurre al massimo questi problemi. Una volta armonizzata la tabella degli attributi, si potràprocedere alla sua interrogazione per avere delle risposte visive, rapide e di facileinterpretazione. Si illustrerà anche come collegare foto, documenti pdf e pagine web - evisualizzarle in maniera automatica - a singoli elementi vettoriali con informazioni, esportare ivettori in formati diversi in modo da poterli sovrapporre e visualizzare nel servizio GoogleEarth.

● L’importanza di avere dei campi con valori codificati e normalizzati: problemi e soluzioni● Come si interroga una tabella di attributi: i filtri● Collegare un elemento vettoriale con un’immagine: l’iperlink● Usare i layer vettoriali su Google Earth: esportazione nel formato kml

14 novembre: i GeoprocessiI geoprocessi rappresentano una famiglia di strumenti in grado di confrontare due o più stratifra di loro e ottenere informazioni derivate in base ad un’analisi del loro posizionamento nellospazio bidimensionale. I geoprocessi possono essere applicati per identificare, ad esempio,tutte le aree di influenza ovvero le zone contenute entro una data distanza dall’elementochiave.

● Cenni di analisi spaziale: i geoprocessi● Come definire un’area di influenza laterale ed una connessione spaziale● Procedura di sovrapposizione ed aggregazione fra layer● Modificare un layer: riproiezione, traslazione, divisione in segmenti e generalizzazione.

18 novembre: Editazione grafica vettorialeBasandosi su una cartografia o immagini satellitari/foto aeree, è possibile tracciare i vettoriche identificano gli elementi di interesse per l’utente. In questa fase è fondamentale seguirealcune regole basilari per non incorrere in errori topografici che renderebbero difficile in unsecondo momento l’uso degli elementi creati. Verrà anche spiegato come ottenereautomaticamente una geometria complessa (linee o poligoni) a partire da punti come, peresempio, i dati raccolti con un GPS.

● Definire le geometrie di un layer vettoriale: punti, multi punti, polilinee e poligoni.● Come ottenere linee e poligoni da una serie di punti: le geometrie derivate● Tracciare in maniera corretta elementi vettoriali lineari.● Come disegnare poligoni interni o contigui senza errori di topologia.

21 novembre: Le Mappe

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Le mappe sono senza dubbio la maniera più immediata e intuitiva per presentare le differentielaborazioni GIS e, per questo, la loro preparazione ed organizzazione deve essere oggetto dicura e attenzione in ogni singolo suo componente. Una volta finalizzata la mappa, questadeve essere esportabile in formati visualizzabili e stampabili anche al di fuori di un ambienteGIS per essere fruibile dal maggior numero possibile di utenti.

● Come disegnare una mappa: i vari elementi che la compongono e loro disposizione● Esportazione di una mappa in formati utilizzabili al di fuori di un GIS