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MIU- Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica Fondazione Benetton Studi Ricerche Direzione Generale per la Valorizzazione del MiBACT Articolo 9…in volo PROGETTO ART. 9 DELLA COSTITUZIONE: CITTADINANZA ATTIVA PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DELLA MEMORIA STORICA A CENTO ANNI DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE IISS FERMI-NERVI” Barletta D.S. : Dott.ssa A. Cianci Docenti coinvolti: Rosa Paolillo (Presso Fermi) Francesco Rutigliano (Presso Fermi)

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MIU- Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici

e per l’Autonomia Scolastica Fondazione Benetton Studi Ricerche

Direzione Generale per la Valorizzazione del MiBACT

Articolo 9…in voloPROGETTO ART. 9 DELLA COSTITUZIONE: CITTADINANZA ATTIVA PER

VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DELLA MEMORIA STORICA A CENTO ANNI DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE

IISS FERMI-NERVI” BarlettaD.S. : Dott.ssa A. Cianci

Docenti coinvolti: • Rosa Paolillo (Presso Fermi)• Francesco Rutigliano (Presso Fermi)

La Grande Guerra

Scoppia il 28 luglio 1914a causa di un nazionalista

serbo che assassina l’arciduca Francesco Ferdinando

il 28 Giugno.

L’Italia nella “Grande Guerra”

L’ Italia non ne fa subito partein quanto la Triplice Alleanza

era difensiva.

Nascono due movimenti:

• Neutralisti: appoggiavano quella dottrina strategico - politica finalizzata al perseguimento e al conseguimento della neutralità nei rapporti fra Stati;

• Interventisti: appoggiavano quelle correnti politiche e di pensiero favorevoli all'intervento nella I Guerra Mondiale.

L’ Italia dichiara guerra all’Austria il 23 Maggio 1915.Esattamente un giorno dopo, la città di Barletta

viene attaccata dagli austriaci con 9 colpi di cannone contro il suo castello …

Il Castello attaccato dagli austriaci come appare oggi

Lo scontro iniziò con l’avanzata del cacciatorpediniere Turbine che con le sue 300 tonnellate affrontò il colosso nemico che ne pesava 3.500.

Nonostante la differenza delle forze in campo, il caccia della Marina Militare Italiana sarebbe riuscito ad vere la meglio se non fossero intervenute altre tre navi nemiche.

Ciò nonostante il Turbine ingaggiò un scontro durissimo con grande sprezzo del pericolo da parte dell'intero equipaggio fino a quando il capitano, di fronte alla superiorità numerica del nemico, decise di impedire che il caccia cadesse nelle sue mani ordinandone l'affondamento.

La battaglia contro gli austriaci

A memoria di questo eroico episodio avvenuto durante una delle pagine più importanti e drammatiche della storia italiana, nel 1932 fu posta all'ingresso del Castello una lapide che ricorda quanto accaduto.

Lapide commemorativa dell’evento

Ad aiutare la patria durante la Prima Guerra Mondiale è stata Barletta che ha contribuito anche con il sangue dei suoi figli. In Italia la prima Medaglia d'Oro al Valore Militare durante la “Grande Guerra” fu assegnata proprio ad un barlettano: Giuseppe Carli.Sergente nel XII° Reggimento Bersaglieri, Carli cadde in battaglia il 1 giugno del 1915 mostrando grandissimo coraggio e altruismo straordinario verso i suoi compagni.

Immagine di Giuseppe Carli

Barlett a: Giuseppe Carli

Medaglia d’onore di un soldato coinvoltoNella Grande Guerra

Tessera militare anch’essa di un soldatoCoinvolto nella Grande Guerra

Lett era di Carli ai suoi cariCarissimo padre,A voler dire la verità ho dovuto attendere sino ad oggi per poterti scrivere. Ho mandato a mezzo di un caporal maggiore di Canosa che era con me e che poi è venuto a Barletta un bigliettino diretto a mio fratello perché giusto come mi aveva scritto doveva ritornare da Minervino il giorno 3 mentre poi non è ritornato. Non ho potuto scrivere prima perché sin dalla settimana scorsa siamo stati a lavorare sui monti a fare le trincee e le strade di comunicazione perché questa povera regione era ed è ancora priva di strade. Essendo stati in montagna, alla mensa non abbiamo più potuto convivere e perciò abbiamo dovuto mangiare con quelle 2 lire che ci danno di paga. Figurati, non avanzava nemmeno un soldo e non si era mai soddisfatti perché i viveri vanno molto cari. Basti dire che il pane costa ad 80 centesimi al chilo, e poi è pane nero, poco cotto come la pasta. Un piatto di riso fatto così alla buona ci costa L. 0.40, una bistecca L. 0,50. Figurati se le 2 lire bastano al giorno a voler mangiare, limitatamente 2 volte al giorno […]

Tuo figlio GiuseppeFammi sapere tutto ciò che ho domandato e scrivimi presto. Se puoi spedirmi un cinque lire, mandamele subito se no nemmeno le fotografie mi posso fare».

IL NOSTRO PERCORSO

Visita all’archivio di Stato

Riprese video in aula

Visita al Castello Svevo

Riprese al Monumento ai Caduti

Visita all’archivio di Stato

Ricerca documenti utili al Progetto

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Certificato di morte di Giuseppe Carli

Informazioni civili di Giuseppe Carli prima di entrare nell’esercito

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Ricerca di informazioni utili …

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Riprese video in aula

Riprese in corso

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Backstage delle riprese

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Visita al Castello Svevo

Targa attestante l’attacco austriaco

Danni provocati dal bombardamento austriaco

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Riprese al monumento ai caduti

Ricordo ai dodici vigili urbani morti in guerra

Preparazione alle riprese

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"La guerra è solo una sconfitta per l'umanità, la guerra porta solo

morte. In ogni violenza e in ogni guerra facciamo rinascere Caino".

Docenti coinvolti: • Rosa Paolillo (Presso Fermi)• Francesco Rutigliano (Presso Fermi)

Con la collaborazione dell’Archivio di Stato di Bari e

della sezione distaccata di Barletta

Presentazione realizzato dagli alunni(di 4^C e non solo…)