*us13092 Gli eroi del lago

19
Gli eroi del lago A cura dei ragazzi della classe 3LSA2, I.S.I.S. «Paolo Carcano» (Como)

Transcript of *us13092 Gli eroi del lago

Page 1: *us13092 Gli eroi del lago

Gli eroi

del lago

A cura dei ragazzi

della classe 3LSA2, I.S.I.S.

«Paolo Carcano» (Como)

Page 2: *us13092 Gli eroi del lago

Il lago di Como pur non essendo stato teatro di attività

belliche durante la Grande Guerra, ha donato alla patria

valorosi combattenti, tra i quali ricordiamo:

Giuseppe Sinigaglia

Antonio Sant’Elia

Corrado Venini

Page 3: *us13092 Gli eroi del lago
Page 4: *us13092 Gli eroi del lago

Biografia• Nasce a Como il 28 Gennaio 1884.

• Nel 1899 si iscrive all’ Istituto TecnicoSuperiore Caio Plinio II; studente irrequietointerrompe presto gli studi.

• Viene accolto dalla Società GinnasticaComense; dotato di un fisico eccezionale sicimenta in varie discipline, dalla scherma allalotta.

• Nel 1903, lasciata la Comense, si iscrive alla«Canottieri Lario» e finalmente trova la viaper il successo.

• Nel 1911 vince il titolo italiano ed europeo insingolo e doppio.

• Il 4 luglio 1914 a Henley, sul Tamigi, vince laDiamond's Sculls, (campionato del mondo dicanottaggio) ricevendo l’ambita coppa d’orodirettamente dalle mani della Regina consorted'Inghilterra.

Page 5: *us13092 Gli eroi del lago

Nel 1915, con lo scoppio della Prima Guerra

Mondiale, Sinigaglia all’età di 32 anni

decide di servire la Patria, arruolandosi come

volontario, e viene assegnato al 2

Reggimento dei Granatieri di Sardegna con

il grado di sottotenente.

Il 9 agosto 1916, il tenente coi suoi uomini

riesce a conquistare la Cima 4 del Monte San

Michele.

Sinigaglia viene colpito al ventre da un

colpo di mitragliatrice; portato a Villa

Steffaneo-Roncato muore nel pomeriggio del

10 agosto 1916.

Viene decorato con la Medaglia d'Argento al

Valor Militare.

La guerra

Page 6: *us13092 Gli eroi del lago

Numerosi sono i riconoscimenti che

sono stati tributati alla memoria di

Giuseppe Sinigaglia.

In particolare, Como, la sua città

natale, gli ha intitolato:

• Il Monumento dei Granatieri di Sardegna.

• Lo Stadio Giuseppe Sinigaglia.

• La Società Canottieri Lario – G. Sinigaglia.

Riconoscimenti

Lo stadio di Como

Page 7: *us13092 Gli eroi del lago
Page 8: *us13092 Gli eroi del lago

• Nasce a Como il 30 aprile del 1888.

• Si diploma come capomastro a Como nel 1905 e nel

1906 completa la scuola di Arti e Mestieri.

• Si trasferisce in seguito a Milano, dove frequenta fino

al 1909 l'Accademia di Belle Arti di Brera.

• Nel 1912 supera l'esame di licenza come professore di

disegno architettonico che gli consentirà di insegnare a

Bologna.

• Nel 1912 completa la Villa Elisi a Brunate (l’unica sua

opera realizzata).

• Nel 1914 aderisce al movimento Futurista su invito di

Umberto Boccioni.

• Muore a Monfalcone il 10 ottobre del 1916.

Biografia

Page 9: *us13092 Gli eroi del lago

Sebbene guardi con simpatia al

socialismo, all'alba della Prima Guerra

Mondiale Sant’Elia si schiera su posizioni

interventiste, insieme ad altri membri del

gruppo futurista.

Nel 1915 si arruola volontario nel Regio

Esercito Italiano. Ottiene i gradi da

sottotenente, venendo poi assegnato al

225º Reggimento fanteria della brigata

"Arezzo", con il quale combatte sul fronte

delle Alpi vicentine.

La guerra

Page 10: *us13092 Gli eroi del lago

Durante la carriera militare Sant’Elia riceve due medaglie d’Argento al valor

militare, con le seguenti motivazioni:

Prima medaglia:

«Sotto l'intenso fuoco nemico, accorreva arditamente ad assumere il comando di un

plotone di lanciatori di bombe, del quale erano già caduti feriti due comandanti.

Colpito egli stesso alla testa e portatosi per insistenza del suo capitano al posto di

medicazione, non appena medicato, ritornava sulla linea di fuoco, dando mirabile

esempio di coraggio e serenità.»

— Monte Zebio, 6 luglio 1916

Seconda medaglia:

«Alla testa del plotone zappatori, si slanciava all'assalto delle posizioni nemiche

sotto l'imperversare del fuoco di artiglieria, di mitragliatrici e di fucileria, incitando

con l'esempio e con la voce i suoi dipendenti, finché cadeva mortalmente colpito in

fronte.»

— Monfalcone, 10 ottobre 1916

Onorificenze

Page 11: *us13092 Gli eroi del lago

Numerosi sono i riconoscimenti che sono

stati tributati alla memoria dell’architetto

Antonio Sant’Elia.

In particolare, Como, la sua città natale, gli

ha intitolato:

L'Asilo Sant'Elia, progettato nel 1935 da

Giuseppe Terragni.

L'Istituto di istruzione secondaria

superiore "Antonio Sant'Elia" di Cantù.

L’attuale Via Antonio Sant'Elia.

Una targa, posta sulla sua casa natale, in

Via Cesare Cantù.

Riconoscimenti

Targa dedicata a Sant’Elia

Page 13: *us13092 Gli eroi del lago
Page 14: *us13092 Gli eroi del lago

• Nasce a Como nel 1880 da un’agiata famiglia di

origini nobili.

• Frequenta il Liceo Ginnasio ―Alessandro Volta‖.

• Frequenta il corso per allievi ufficiali presso la

Scuola Militare di Modena, da cui esce con il

grado di sottotenente.

• Nel 1912 prende parte alla Guerra Italo-Turca.

• Nel 1915, gli nasce il figlio Giulio, destinato ad

essere insignito della massima onorificenza al

Valor Militare.

• Muore nel 1916 durante uno scontro presso

l’Altopiano dei Sette Comuni.

• Alla sua memoria viene conferita la Medaglia

d’Oro al Valor Militare.

Biografia

Page 15: *us13092 Gli eroi del lago

Gli viene conferita la Medaglia d’Oro al Valor

Militare, con la seguente motivazione:

«Comandante di reparti alpini e di fanteria, in aspro ed

efficacissimo combattimento, eccezionalmente arduo

per speciali condizioni di terreno e per l’intenso

bombardamento nemico, dirigeva l’azione con piena

sicurezza di comando, esponendosi costantemente per

infondere nelle sue truppe, con la parola e

l’esempio, coraggio ed energia. Caduto mortalmente

ferito, rifiutava di farsi trasportare al posto di

medicazione e continuava per ben sette ore a dirigere

l’azione e ad incitare i suoi uomini alla più strenua

resistenza, offrendo fulgida prova di altissime virtù

militari.»

— Cima Maggio, Posina, 18 giugno 1916

Onorificenze

Page 16: *us13092 Gli eroi del lago

Alla memoria del capitano Venini e

del figlio Giulio, caduto nella

seconda Guerra Mondiale, Como

ha intitolato:

Piazza Medaglie d'Oro (il nome

di Venini è riportato insieme agli

altri decorati di medaglia d'oro

comaschi).

L’attuale Via Corrado e Giulio

Venini.

La scuola primaria ―Corrado e

Giulio Venini‖.

Riconoscimenti

Piazza Medaglie d’Oro

Page 17: *us13092 Gli eroi del lago
Page 18: *us13092 Gli eroi del lago

La linea Cadorna è un sistema di

fortificazioni costruito lungo il confine

italo-svizzero tra il 1915 e il 1918, durante

il primo conflitto mondiale, nel momento in

cui si ebbe timore che, penetrando dai

valichi alpini delle Alpi centrali svizzere, le

truppe austro-tedesche potessero in breve

tempo raggiungere ed occupare i centri

nevralgici industriali ed economici del

nostro Paese. Mai utilizzata, è oggi

visitabile nel parco della Spina Verde.

Page 19: *us13092 Gli eroi del lago

« Se io cado per la Patria, dovrai nella mia morte trovare

una ragione in più per amare questa nostra Italia. »

(C. Venini, lettera indirizzata al figlio Giulio)

FINE