Menzogne del Governo Renzi - Il miracolo dei cassintegrati scomparsi 20.09.2015
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Uno sguardo freddo sul global warming: verità e menzogne sul recente riscaldamento del Pianeta
Università di Napoli Federico II
Dipartimento di Scienze della Terra
Osservatorio Meteorologico
Prof. Adriano Mazzarella
3° Convegno Internazionale di Meteorologia e Climatologia
Comunità Montana Monti della Tolfa Cassa di Risparmio di Civitavecchia
Allumiere, sabato 27 febbraio 2010
IL RISCALDAMENTO A SCALA GLOBALE È UNA REALTÀ ?
Sì
Variazioni a scala globale di temperatura dell’aria calcolate a partire da 4000
stazioni dislocate strategicamente sul globo terrestre su griglie di 5° x 5° (CRU:
East Anglia). Secondo l’IPCC (2007, pag. 5) il contributo del riscaldamento
connesso alle isole di calore urbane è trascurabile.
UN BUON TERMOMETRO DELLE
VARIAZIONI TERMICHE SONO I
GHIACCIAI
Parco Nazionale del Gran Paradiso,
ghiacciaio dei Becchi della Tribolazione
1894
2000
I ghiacciai, caratterizzati in
prevalenza da una temperatura
del ghiaccio prossima a quella di
fusione, sono sensibili alle
variazioni climatiche che ne
controllano il bilancio di massa,
determinando variazioni delle
loro dimensioni
La temperatura dell’aria nel Mediterraneo è
inversamente proporzionale all’avanzamento dei
ghiacciai alpini, con un ritardo di 3 – 4 anni
Valori annuali di temperatura superficiale
del mare SST
°
Corriere della sera
4 agosto 1972
Ottobre 1973
Convegno di Meteorologia a Chamonix
I ghiacciai avanzano per l’imminente glaciazione.
Prospettive ed azioni
La CO2 E L’APPROCCIO RIDUZIONISTA
RISCALDAMENTO DEL PIANETA
5% di vapor d’acqua (H2O);
0.03% di anidride carbonica (CO2)
(H20/CO2 = 167)
Percentuale volumetrica dei gas serra presenti in atmosfera
Bande di assorbimento di H2O e di CO2
L’effetto serra da CO2 segue una curva logaritmica e non lineare che
cresce tanto meno quanto più aumenta la concentrazione di CO2.
Se il raddoppio di CO2 da 300 a 600 ppm ha causato un aumento del 2%
dell’effetto serra, per ottenere un altro 2% di incremento occorre
aumentare la concentrazione di circa 500 ppm.
VOSTOK PROJECT
CAROTA di VOSTOK
Valori di CO2, CH4 e temperatura dell’aria ricavati dalle bolle d’aria imprigionate in una carota di
ghiaccio lunga 3300 metri (corrispondente agli ultimi 400000 anni) prelevata a Vostok in
Antartide.
Ice core data indicate that average polar temperatures, about 125,000 years ago, were 3 to 5°C
higher than present, because of differences in the Earth’s orbit known as Milankovitch cycle
(IPCC, 2007, pag. 9)
CO2 is very soluble in pure water but the solubility
is strongly dependent on the water temperature
Seawater absorbs
73 times more CO2
than fresh water
Tutti i modelli mostrano che un aumento di CO2 nella troposfera determina un aumento
di temperatura nell’alta troposfera pari a circa 2.5 volte l’aumento di temperatura al
suolo . (200 hPa =12000 m)
General Circulation Models (GCM)
I GCM sono modelli numerici che girano su supercomputers con un numero enorme
di equazioni in grado di simulare solo alcuni dei numerosi processi dinamici e
termodinamici che avvengono all’interno dell’atmosfera. Nei GCM l’atmosfera è
normalmente simulata da una griglia tridimensionale con maglie di 300-1000 km in
senso orizzontale e 2-19 livelli (circa 1 km) in senso verticale e le previsioni vengono
determinate nell’intersezione di tali maglie.
Un aumento della radiazione solare aumenta la temperatura al suolo e favorisce
l’evaporazione: il conseguente aumento del contenuto di umidità nell’atmosfera può
portare alla saturazione e alla condensazione, fino alla comparsa delle nubi, le quali
tendono ad attenuare la radiazione solare in arrivo al suolo, il cui iniziale aumento era
stata la causa primaria del processo a valanga.
Schema di un modello GCM
I mass media presentano l’IPCC come l’Istituzione
Internazionale in grado di controllare il clima in maniera
strettamente deterministica.
Ma non è così: non esiste l’equazione del clima.
I GCM sono un sistema di equazioni differenziali non lineari
fortemente accoppiate che hanno come soluzione solo
approssimazioni numeriche non convergenti.
Le linee sottili indicano la previsione di copertura nuvolosa in funzione
della latitudine, secondo i diversi GCM. La linea più scura indica la
copertura effettivamente osservata.
Un aumento di 5°C previsto dal GCM del Met.Off. di Londra per un raddoppio di CO2, si riduce
ad un valore di appena 2°C (una riduzione di ben 60 %!) cambiando semplicemente il contenuto
di ghiaccio nelle nuvole.
E’ completamente errato trattare un sistema non
lineare come un sistema lineare o come un
insieme di sottoinsiemi lineari.
Questa semplificazione porta ad analisi
incomplete e a conclusioni errate.
(John VON NEUMANN )
I modelli GCM sono stati costruiti per attribuire alla CO2 un ruolo primariosulle variazioni termiche dell’aria trascurando quello del vapor d’acqua,ritenendo talvolta che l’incremento della concentrazione di H2O siaconseguenza di quello di CO2.
L’atmosfera non può essere costretta in scatolette ed è sconvolgente comequesti modelli vengano comunque considerati gli unici strumenti disponibiliper consentire decisioni politiche e sociali (Summary for policymakers: IPCC,2007).
Richard A. Kerr, collaboratore di SCIENCE, afferma che i progettisti dimodelli hanno barato per così tanto tempo che è quasi diventata un’attivitàlecita.
(Irwin: Foresta Amazzonia)
Ridurre le emissioni, bloccare lo sviluppo dei
paesi emergenti, con l’unica intenzione di
contrastare il global warming, senza capirne
le cause, equivale a combattere la malaria
aumentando la quantità di DDT contro le
zanzare che la provocano.
(Okonsky, coordinatrice del Sustainable
Development Network)
I fenomeni naturali andrebbero resi il più possibile semplici ma non più
semplici del possibile (Einstein)
RIDUZIONISMO ESTREMO DI SISTEMI COMPLESSI
NATURALI FALSA INTERPRETAZIONE
LA NATURA
NON CONOSCE
I GCM
MA IL RISCALDAMENTO A SCALA GLOBALE INTERESSA
SOLO IL PIANETA TERRA?
NO
Nel maggio 2006, il telescopio Hubble ha osservato sulla superficie di Giove la crescita della Red
Spot Junior,osservata per la prima volta nel 2000. Tale crescita, secondo gli astronomi, è
indicativa di un rapido ed intenso riscaldamento del pianeta.
I ricercatori dell’IPCC cercano
di scomporre l’atmosfera in
scatolette sempre più piccole alle
quali applicare le leggi dei gas e
di conservazione dell’energia,
della massa e del momento nella
convinzione che il tutto sia
uguale alla somma delle sue
parti.
Tale approccio può essere
paragonato a quello di un
bambino vivace ed aggressivo che
vuole capire il funzionamento di
un giocattolo smontandolo in
singoli pezzi.
RISCALDAMENTO DEL PIANETA
APPROCCIO OLISTICO FENOMENOLOGICO
Secondo Aristotele per comprendere un qualsiasi
fenomeno occorre partire dal tutto e non dalle
singole parti.
You have to stand outside the box to see how the box
can be re-designed
Charles Handy
Esistono altri ricercatori che
affrontano il problema da un punto
di vista olistico-fenomenologico e
questo approccio può essere
paragonato a quello di un bambino
riflessivo che cerca di capire il
funzionamento di un giocattolo
studiandolo nella sua interezza, da
diversi punti di vista e senza
smontarlo.
Nei sistemi complessi il tutto non è uguale
alla somma delle sue parti
SOLE-TERRA-ATMOSFERA (Ut unum sint)Il Sole fu già definito da Dante: (Paradiso, X, 28)
“lo Ministro maggiore de la natura
che del valor del ciel lo mondo imprenta
e col suo lume il tempo ne misura”
Nei GCM l’attività del Sole è considerata costante.
Il Sole ha una sua attività che può essere considerata quasi una
costante dal punto di vista elettromagnetico (1400 W/m2) ma
molto variabile dal punto di vista corpuscolare.
Dai buchi coronali polari del Sole fuoriesce il vento solare
che investe la Terra con una tale velocità e turbolenza in
grado di governare i processi atmosferici a scala globale.
Il 29 ottobre 2003, il Sole ha eruttato miliardi di tonnellatedi particelle elettricamente cariche verso la Terra ad unavelocità di 1700 km al secondo ed il suo impatto sulcampo magnetico terrestre ha dato origine alla più grandetempesta geomagnetica mai misurata sulla Terra che hacausato la perdita di un satellite nippo - americano(AdvancedSatellite for Cosmologyand Astrophysics) e unblack out della rete GPS per diverse ore.
L’indice di Mayaud aa misura il disturbo del
campo geomagnetico causato dal vento solare,
dalla direzione del campo magnetico
interplanetario e dai raggi cosmici. E’ calcolato
come differenza tra i valori di attività magnetica
misurati nelle due stazioni di Abinger-
Hartland in Gran Bretagna e di Toulangi in
Australia, che, dislocate agli antipodi, filtrano la
forte componente diurna di disturbo e
forniscono un valore accurato del campo
geomagnetico a scala planetaria
Valori annuali di attività geomagnetica aa misurata al suolo
• La circolazione atmosferica alle latitudini medie è
caratterizzata da una componente zonale che
dipende, nell’emisfero Nord, sostanzialmente dalla
distribuzione areale degli anticicloni delle Azzorre e
Siberiano e del ciclone Islandese.
• Una misura di accelerazione zonale può essere
ottenuta, alle medie altitudini, mediante la
differenza di pressione atmosferica al suolo fra 35°N
e 55°N
CIRCOLAZIONE ZONALE ALLE
LATITUDINI MEDIE
Valori annuali di accelerazione zonale ZI compresa tra
35°N- 55°N
Mid-latitudes westerly winds have strengthened in both
hemispheres since the 1960s (IPCC, 2007, pag. 8)
International Earth Rotation and Reference System Service
è deputato al calcolo delle variazioni della lunghezza del
giorno (LOD)
Valori annuali di lunghezza del giorno
LOD
I
Un aumento di Iaa
una diminuzione di IZI
dopo 5 anni
Un aumento del LOD
una diminuzione di SST
dopo 4 anni
Una diminuzione di IZI
un aumento del LOD dopo 4 anni
Time series plot of 25-month running mean of MEI from January 1951 to
December 2007 (tiny line); * line represents the monthly Mauna Loa CO2 data
after the filtering from seasonal and secular trend.
ME
I
CO
2
Time series plot of 25-month running mean of MEI from January 1951 to December
2007(tiny line); * line represents the monthly LOD data after the filtering from
seasonal and secular trend.
ME
I
LO
D
Time series plot of 25-month running mean of MEI from January 1951 to
December 2007; the solid line represents the 60-month cycle extrapolated to 2015.
The black arrows are relative to El Niño time occurrences while the white arrows
are relative to La Niña time occurrences.
SCENARI
FUTURI
L’onda di 60 anni è una conseguenza della quasi
commensurabilità dei periodi di rivoluzione di Giove e
Saturno intorno al Sole: 5x 11.86 = 2 x 29.46 ~ 60 anni.
La quasi commensurabilità implica che la stessa
geometria dei tre corpi Sole, Giove e Saturno si ripete
ogni 60 anni .
Increase of SST starting from LOD Decrease of SST starting from LOD
from 1855 up to 1885 from 1885 up to 1915
from 1915 up to 1945 from 1945 up to 1975
from 1975 up to 2005 from 2005 up to 2035
from 2035 up to 2065
PDO negativo PDO positivo
Standardized values of the Antarctic snow melt index (October-
January) from 1980-2009 (adapted from: Tedesco M., and A. J. Monaghan, 2009:
An updated Antarctic melt record through 2009 and its linkages to high-latitude and tropical
climate variability. Geophysical Research Letters, 36, L18502, doi:10.1029/2009GL039186)
Bob Carter , January 20, 2009
Article from: The AustralianMost recently, Italian scientist Adriano Mazzarella demonstrated statistical
links between solar magnetic activity, the length of the Earth day (LOD), and
northern hemisphere wind and ocean temperature patterns. He too confirmed
the existence of a 60-year climate cycle, and described various correlations
(some negative). Based on these correlations, Mazzarella concludes that
provided “the observed past correlation between LOD and sea-surface
temperature continues in the future, the identified 60-year cycle provides a
possible decline in sea-surface temperature starting from 2005, and the recent
data seem to support such a result”.
Susan Salomon, uno dei vice direttori dell’IPCC,
ha riportato i risultati di una sua recente ricerca
nella quale ammette che il global warming si è
fermato.!!!
- Occorre uscire dalla logica delle emergenze.
-Occorre evitare che l’uomo cada nella trappola
dell’antropocentrismo; i ricercatori dell’IPCC peccano di
presunzione perché convinti che l’uomo possa sottomettere
la natura utilizzando computers sempre più potenti e
affettando l’atmosfera in parti sempre più piccole;
-ma non è così. L’uomo ”non conosce affatto il
funzionamento del sistema atmosfera-Terra” ed è una pia
illusione cercare di governarne i fenomeni alla stregua di un
normale laboratorio di fisica; i sistemi complessi non sono
riconducibili alle proprietà dei loro costituenti;
- Con Kant possiamo dire che un processo complesso può
essere trattato dignitosamente solo a partire da una sua
interpretazione fenomenologica perché “la cosa in sé mi
sfugge”.
Emanuele Kant