Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio...

13
Scuola estiva di Glottologia e Linguistica Lignano Sabbiadoro – Udine, lunedì 4 – giovedì 7 settembre 2017 Le scritture brevi e la loro incidenza nel quadro della variabilità del linguaggio Francesca Chiusaroli Università di Macerata Che cosa significa comunicare nell’era digitale? In che modo Internet ha cambiato il nostro modo di reperire e scambiarci informazioni? Qual è il ruolo dei social network nell’evoluzione della norma e negli usi della lingua scritta? Infine, in che modo può porsi la linguistica generale rispetto a tali interrogativi cruciali? Nato per classificare e definire forme grafiche sintetiche nella storia delle lingue e delle scritture (dal pitto- e logogramma alla lettera alfabetica, fino agli emoticon e agli emoji), dai monogrammi medioevali, ai loghi, alle abbreviazioni degli SMS, “Scritture Brevi” è un progetto interdisciplinare che ha dato vita a un’etichetta metalinguistica capace di contenere queste e altre fenomenologie, osservandone le intersezioni e le correlazioni. Tra gli scopi della ricerca, o meglio tra le applicazioni più attuali, vi è l’occasione di osservare le pratiche linguistiche proprie all’interazione scritta, veloce e a distanza, tipiche dell’interazione in ambiente digitale. Si tratta di un processo che rapidamente ha trasformato la nostra lingua e la scrittura, oltre ad aver modificato le abitudini collettive e culturali proprie alla società dell’informazione. Per influenza delle nuove tecnologie, la scrittura ha recuperato la propria originaria vocazione di rappresentazione del parlato, con interessanti “ritorni” sul piano della storia delle scritture. I principi della teoria dell’informazione regolano le pratiche d’uso dei nuovi luoghi della scrittura, dal motore di ricerca ai sistemi di messaggistica in rete, impostando modelli comunicativi comuni e condivisi. L’effetto in sincronia è l’acquisizione di tratti non convenzionali, prima collegati all’oralità, con risultati visibili sul piano della norma, o grammatica: creazione e affermazione di neologismi, integrazione di forme irregolari, usi arbitrari e non ordinari del lessico e della sintassi. Il grado di diffusione, globale e mondiale, della cultura della rete determina, infine, la riproposizione del paradigma universalista, una sfida costantemente riproposta nella storia del pensiero linguistico. “Scritture Brevi” cosa? L’etichetta “scritture brevi” è proposta come categoria concettuale e metalinguistica per la classificazione di forme grafiche come abbreviazioni, acronimi, sigle, punteggiatura, segni, icone, indici e simboli, elementi figurativi, espressioni testuali e codici visivi per i quali risulti dirimente il principio della “brevità” connesso al criterio dell’”economia”. In particolare sono comprese nella categoria “scritture brevi” tutte le manifestazioni grafiche che, nella dimensione sintagmatica, si sottraggo no al principio della linearità del significante, alterano le regole morfosintattiche convenzionali della lingua scritta, e intervengono nella costruzione del messaggio nei termini di “riduzione, contenimento, sintesi” indotti dai supporti e dai contesti. La categoria ha applicazione nella sincronia e nella diacronia linguistica , nei sistemi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE hic sunt futura

Transcript of Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio...

Page 1: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

Scuola estiva di Glottologia e Linguistica

Lignano Sabbiadoro – Udine, lunedì 4 – giovedì 7 settembre 2017

Le scritture brevi e la loro incidenza nel quadro della variabilità del linguaggio

Francesca Chiusaroli Università di Macerata

Che cosa significa comunicare nell’era digitale? In che modo Internet ha cambiato il nostro modo di reperire e scambiarci informazioni? Qual è il ruolo dei social network nell’evoluzione della norma e negli usi della lingua scritta? Infine, in che modo può porsi la linguistica generale rispetto a tali interrogativi cruciali? Nato per classificare e definire forme grafiche sintetiche nella storia delle lingue e delle scritture (dal pitto- e logogramma alla lettera alfabetica, fino agli emoticon e agli emoji), dai monogrammi medioevali, ai loghi, alle abbreviazioni degli SMS, “Scritture Brevi” è un progetto interdisciplinare che ha dato vita a un’etichetta metalinguistica capace di contenere queste e altre fenomenologie, osservandone le intersezioni e le correlazioni. Tra gli scopi della ricerca, o meglio tra le applicazioni più attuali, vi è l’occasione di osservare le pratiche linguistiche proprie all’interazione scritta, veloce e a distanza, tipiche dell’interazione in ambiente digitale. Si tratta di un processo che rapidamente ha trasformato la nostra lingua e la scrittura, oltre ad aver modificato le abitudini collettive e culturali proprie alla società dell’informazione. Per influenza delle nuove tecnologie, la scrittura ha recuperato la propria originaria vocazione di rappresentazione del parlato, con interessanti “ritorni” sul piano della storia delle scritture. I principi della teoria dell’informazione regolano le pratiche d’uso dei nuovi luoghi della scrittura, dal motore di ricerca ai sistemi di messaggistica in rete, impostando modelli comunicativi comuni e condivisi. L’effetto in sincronia è l’acquisizione di tratti non convenzionali, prima collegati all’oralità, con risultati visibili sul piano della norma, o grammatica: creazione e affermazione di neologismi, integrazione di forme irregolari, usi arbitrari e non ordinari del lessico e della sintassi. Il grado di diffusione, globale e mondiale, della cultura della rete determina, infine, la riproposizione del paradigma universalista, una sfida costantemente riproposta nella storia del pensiero linguistico. “Scritture Brevi” cosa? L’etichetta “scritture brevi” è proposta come categoria concettuale e metalinguistica per la classificazione di forme grafiche come abbreviazioni, acronimi, sigle, punteggiatura, segni, icone, indici e simboli, elementi figurativi, espressioni testuali e codici visivi per i quali risulti dirimente il principio della “brevità” connesso al criterio dell’”economia”. In particolare sono comprese nella categoria “scritture brevi” tutte le manifestazioni grafiche che, nella dimensione sintagmatica, si sottraggo no al principio della linearità del significante, alterano le regole morfosintattiche convenzionali della lingua scritta, e intervengono nella costruzione del messaggio nei termini di “riduzione, contenimento, sintesi” indotti dai supporti e dai contesti. La categoria ha applicazione nella sincronia e nella diacronia linguistica , nei sistemi

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

Scuola estiva di glottologia e linguistica

42a edizione

Lignano - Udine, lunedì 4 – giovedì 7 settembre 2017 Complesso turistico Ge.Tur., viale Centrale 29, Lignano Sabbiadoro

Sala Convegni ‘Roberto Gusmani’, Università degli Studi di Udine, Via Petracco, 8

Orario delle lezioni

Lunedì 4 settembre (Lignano) 15.30 Indirizzi di saluto

16.00 Herman HALLER The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

17.30 Pausa

17.45 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

Martedì 5 settembre (Lignano) 9.00 Herman HALLER

The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

10.45 Pausa

11.00 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

13.00 Pausa pranzo

14.00 Herman HALLER The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

15.00 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

16.45 Pausa

17.00 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

Mercoledì 6 settembre (Lignano) 9.00 Alessandro LENCI

Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

10.30 Pausa

10.45 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

12.00 Alessandro LENCI Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

13.15 Pausa pranzo

15.00 Lectio Francesca CHIUSAROLI Università di Macerata Le scritture brevi e la loro incidenza nel quadro della variabilità del linguaggio

Cena sociale Giovedì 7 settembre (Udine) 9.15 Indirizzi di saluto

9.45 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

11.00 Alessandro LENCI Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

12.15 Consegna degli attestati e chiusura del corso

Il Direttore del Dipartimento di La Presidente della Studi Umanistici e del Patrimonio culturale Società Italiana di Glottologia ANDREA ZANNINI RAFFAELLA BOMBI

Gruppodilavorosullepoliticheesuidirittilinguistici

Workshop

‘ILGIOCODELLELINGUE’Lospaziocomunicativotrainglese,italianoelinguelocalioggi

Venerdì25novembre2016,ore9.30-12.00VialeUngheria49,aulaA

9.30 Indirizzidisaluto

9.45 IsessionePresiedeRaffaellaBombi(UniversitàdiUdine)

NicolaGrandi(UniversitàdiBologna)L'errorecomemanifestazionedelcontatto

IISessione–L’italianonelmondoPresiedeVincenzoOrioles(UniversitàdiUdine)

10.10 BarbaraTurchetta(UniversitàperStranieridiPerugia)Glistatigeneralidellalinguaitaliana

10.30MargheritaDiSalvo(UniversitàdellaTuscia)IlrapportodellafondazioneMigrantessugliitalianinelmondo

10.50 Pausa

IIIsessione–MinoranzedianticoinsediamentoenuoveminoranzePresiedeFiorenzoToso(UniversitàdiSassari)

11.00 StefaniaScaglione(UniversitàperStranieridiPerugia)Lenuove‘minoranze’.IlrapportoMIUR-ISMUsuglialunnidicittadinanzanonitaliana

11.20 SilviaDalNegro(LiberaUniversitàdiBolzano)LatuteladelleminoranzelinguisticheinItalia,conparticolareriferimentoallaminoranzatedescofona

11.40MassimoPercotto(delegatodiUdinedell’AccademiaItalianadellaCucina)Lacucinacomevaloreidentitariodelleisolealloglotte

Coordinamento:Prof.ssaRaffaellaBombi,Prof.VincenzoOrioles,Dott.FrancescoCostantini

Conilsostegnodell’AmministrazionedellaProvinciadiUdine

CERLACentrodiRicerchesuiLinguaggieloroApplicazioni

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

Page 2: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

standard e non standard, negli ambiti generali e specialistici. Scritture Brevi: gli workshop - Chiusaroli&Zanzotto 2012 Francesca Chiusaroli e Fabio Massimo Zanzotto (a cura di), Scritture brevi di oggi, Quaderni di Linguistica Zero, 1, Napoli, Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, 2012. - Chiusaroli&Zanzotto 2012 Francesca Chiusaroli e Fabio Massimo Zanzotto (a cura di), Scritture brevi nelle lingue moderne, Quaderni di Linguistica Zero, 2, Napoli, Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, 2012. - Chiusaroli&Zanzotto (in stampa) Francesca Chiusaroli e Fabio Massimo Zanzotto (a cura di), Scritture brevi nella diacronia linguistica e nella storia delle scritture, in stampa. Francesca Chiusaroli: Contributi pubblicati – F. Chiusaroli, Scritture Brevi: economia per l’ambiente, in A. Manco (a cura di), Comunicazione e ambiente. Orientare le risorse, Aiutare a capire, Stimolare ad agire, Ispirare il cambiamento Atti delle Giornate di studio svoltesi dal 24 al 26 marzo e dal 3 al 6 maggio 2011, Napoli: Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, 2012, vol. I, pp. 65-76. – F. Chiusaroli, Scritture Brevi oggi. Tra convenzione e sistema, in: F. Chiusaroli, F.M. Zanzotto (a cura di), Scritture brevi di oggi. vol. Quaderni di Linguistica Zero, numero 1, Napoli: Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, 2012, pp. 4-44. – F. Chiusaroli, F. M. Zanzotto, Informatività e Scritture Brevi del web, in F. Chiusaroli, F. M. Zanzotto (a cura di), Scritture brevi nelle lingue moderne. vol. Quaderni di Linguistica Zero, numero 2, Napoli: Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, 2012, pp. 3-20. – F. Chiusaroli, Scritture Brevi di Twitter: Note di grammatica e di terminologia, in V. Orioles, R. Bombi, M. Brazzo (a cura di), Metalinguaggio. Storia e statuto dei costrutti della linguistica, Roma, Il Calamo, 2014, vol. I, pp. 435-448. – F. Chiusaroli, Sintassi e semantica dell’hashtag: studio preliminare di una forma di Scritture Brevi, in R. Basili, A. Lenci, B. Magnini (eds.), The First Italian Conference on Computational Linguistics, CLiC-it 2014 – Proceedings, 9-10 December 2014, Pisa University Press, Pisa, vol. I, 2014, pp. 117-121. – F. Chiusaroli, Procedimenti onomaturgici e scritture brevi della rete, AION Linguistica, 3, 2014, pp. 57-93. – F. Chiusaroli, Relazioni paradigmatiche e sintagmatiche nella costruzione del segno e l’elemento creativo nella lingua, in Studii de Stiinta si Cultura 10, 2/37, 2014, pp. 49-57. – F. Chiusaroli, Scritture brevi e identità del segno grafico: paradigmi ed estensioni semiotiche, in L. Mariottini (a cura di), Identità e discorsi. Studi offerti a Franca Orletti, Roma, RomaTrE-Press, 2015, pp. 251-264. – F. Chiusaroli, Scritture brevi, dalla citazione alla scrittura creativa, Portale TRECCANI, Sezione Lingua italiana – Speciale “Insegnanti, studenti, lingua e letteratura 2.0”, luglio 2015 (qui). – F. Chiusaroli, Il grafema, il segno grafico e le “scritture brevi” per la realizzazione del falso, in G. Catalano, M. Ciccarini e N. Marcialis (a cura di), La verità del falso. Studi in onore di Cesare G. De Michelis, Roma, Viella, 2015, pp. 75-85. – F. Chiusaroli, La scrittura in emoji tra dizionario e traduzione, in C. Bosco, S. Tonelli, F.M. Zanzotto (a cura di), Proceedings of the Second Italian Conference on Computational Linguistics, CLiC-it 2015 (3-4 December 2015, Trento), Torino, aAccademia University Press, 2015, pp. 88-93. – F. Chiusaroli, Scritture brevi e tendenze della scrittura nella comunicazione di Twitter, in F. Bianchi, P. Leone (a cura di), Linguaggio e apprendimento linguistico: metodi e strumenti tecnologici, Studi AItLA 4, Milano, AItLA, 2016, pp. 103-117. – F. Chiusaroli, Tradurre Pinocchio in emoji, Speciale Lingua italiana La parola si mette in

Page 3: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

gioco, Portale Treccani, luglio 2016. – F. Chiusaroli, Le notae sententiarum e altre figurae nell’Enchiridion di Byrhtferth: metalinguaggio delle Scritture Brevi tra fonte classica e traduzione anglosassone, in P. Poccetti (a cura di), Latinitatis rationes. Descriptive and historical accounts for the Latin language, Berlin, De Gruyter, 2016, pp. 621-635. – J. Monti, F. Sangati, F. Chiusaroli, M. Benjamin, S. Mansour, Emojitalianobot and EmojiWorldBot. New online tools and digital environments for translation into emoji, in A. Corazza, S. Montemagni, G. Semeraro (ed. by), Proceedings of the Third Italian Conference on Computational Linguistics CLiC-it 2016, 5-6 December 2016, Napoli, Torino, AAccademia University Press, pp. 211-215. – F. Chiusaroli, Scritture Brevi e velocità: i sistemi tachigrafici moderni e la stenografia, in A. Tedesco (a cura di), Scriver veloce. Sistemi tachigrafici dall’antichità a Twitter, Firenze, Olschki, 2016, pp. 159-180. – F. Chiusaroli, La scrittura in emoji per l’educazione linguistica e interculturale, in L’educazione digitale, Congresso SIREM – Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale, Napoli, Università Suor Orsola Benincasa, 17-18 marzo 2016, in P. Limone, D. Parmigiani (a c. di), Modelli pedagogici e pratiche didattiche per la formazione iniziale e in servizio degli insegnanti, Bari, Progedit editore, 2017, pp. 68-78. – F. Chiusaroli, #scritturebrevi: Linguaggio e nuovi media, in F. Masini, N. Grandi (a c. di), Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue, Cesena, Caissa, 2017, pp. 65-68. Interventi e contributi in stampa: – F. Chiusaroli, Scritture brevi nell’universalismo secentesco: specimina del carattere reale, in F. Chiusaroli e F. M. Zanzotto (a cura di), Scritture brevi nella diacronia linguistica e nella storia delle scritture, Quaderni di Linguistica Zero, 3, Napoli, Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. – F. Chiusaroli, Dal punto all’infinito, in Adotta un segno a Recanati: punteggiatura, simboli, segnaletica turistica. Convegno di studi organizzato da Scritture Brevi, svolto in collaborazione con il Comune di Recanati e l’Istituto comprensivo N. Badaloni di Recanati. Con il patrocinio di: Università di Macerata, Provincia di Macerata, Regione Marche, Società Geografica Italiana, Recanati 28 febbraio-1 marzo 2014. – F. Chiusaroli, Scritture Brevi della comunicazione universale, in Alla ricerca della scrittura perfetta, Giornate di studio, Università Ca’ Foscari Venezia, Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, Venezia, 6-7 marzo 2014. – F. Chiusaroli, Che Carattere! Scritture Brevi con il Liceo Leopardi Macerata, Giornata di Studi, Università di Macerata, Auditorium San Paolo, 19 maggio 2014. – F. Chiusaroli, Scritture Brevi: intervento svolto alla giornata di diffusione della conoscenza stenografica volta alla richiesta all’UNESCO del riconoscimento della stenografia come patrimonio mondiale dell’umanità: Lettere mozze in parvo loco, Roma, Sala degli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, 29 settembre 2014. – F. Chiusaroli, Scritture Brevi e il catalogo dei segni in Isidoro di Siviglia, in Scritture Brevi e variabilità diatecnica, Convegno interannuale PRIN SCRIBE, Università di Napoli L’Orientale, Scuola Alta Formazione Procida, 26-28 giugno 2014, in Quaderni di AION 2015. – F. Chiusaroli, Scritture brevi in emoji, dalla scrittura alla lettura, in F. Chiusaroli & M. Ciccarini (a cura di), Brevitas. Letture e scritture a confronto, Workshop, Università di Roma “Tor Vergata”, 25-26 febbraio 2015. – F. Chiusaroli, Emoji, hashtag, TVB… Scritture brevi, categorie per un dizionario, in Atti del convegno Prin SCRIBE “Scritture brevi”: forme, modelli e applicazioni, per l’analisi e per il dizionario: Secondo convegno interannuale Prin SCRIBE e Scritture Brevi, 28-30 maggio 2015, Università di Macerata. – F. Chiusaroli & F.M. Zanzotto (a cura di), Formazione delle parole e trattamento morfosintattico di scritture brevi della comunicazione digitale, Workshop 5 svolto

Page 4: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

nell’ambito del XLIX Congresso internazionale di Studi della SLI, “Tipologia e ‘dintorni’. Il metodo tipologico alla intersezione di piani d’analisi”, in collaborazione con l’Università di Malta, University of Malta Valletta Campus, Malta, 24-26 settembre 2015. – F. Chiusaroli, Pratiche di tipi testuali nell’esperienza di Scritture Brevi, in La forma breve nelle lingue e letterature romanze, Giornate di studi all’Università di Ljubljana, 20 e 21 novembre 2015. – F. Chiusaroli, Emoticon, emoji e altre logografie per la rappresentazione del parlato nella comunicazione dei social media, La comunicazione parlata, Congresso internazionale GSCP (Gruppo di Studio sulla Comunicazione Parlata, Società di Linguistica Italiana) 2016, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” / Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli, 13-14-15 giugno 2016. – F. Chiusaroli, La Pasitelegrafia di Ascoli nella riflessione linguistica europea, tra paradigma universalista e scritture veloci, Congresso SLI 2016, La cultura linguistica italiana a confronto con le culture linguistiche di altri Paesi europei, Milano, 22-24 settembre 2016. – F. Chiusaroli, J. Monti, F. Sangati, M. Benjamin, S. Mansour, Strumenti per la traduzione in emoji: analisi di un corpus di annotazioni in italiano, Congresso AITLA 2017, Università di Napoli L’Orientale, 23-25 febbraio, 2017. Altri interventi e commenti nel sito Scritture Brevi, www.scritturebrevi.it

Page 5: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

Scuola estiva di glottologia e linguistica

Lignano Sabbiadoro – Udine, lunedì 4 – giovedì 7 settembre 2017

Nuovi orientamenti in linguistica storica

Pierluigi Cuzzolin

Università di Bergamo La riflessione sui fondamenti della linguistica storica non si è caratterizzata, almeno negli ultimi trent’anni, per innovazioni nel paradigma scientifico tali da portare alla proposta di nuovi modelli interpretativi del mutamento linguistico (per un panorama generale sugli approcci correnti si veda il capitolo di Janda & Joseph 2005). Risulta invece corretto sostenere che tale riflessione è consistita fondamentalmente in un riesame della terminologia e delle categorie di base impiegate nella descrizione e nella eventuale spiegazione del mutamento. Ci sono però alcune metodologie linguistiche che hanno avuto e hanno un rilievo ormai costante nelle indagini di linguistica storica. Innanzitutto si è messo in luce da tempo che non c’è una identità concettuale tra linguistica storica e linguistica diacronica, concetti che rimandano a prospettive molto diverse e per certi aspetti inconciliabili; né potrebbero essere a rigore comprese sotto questa etichetta indagini sincroniche di epoche antiche. Se infatti la linguistica diacronica parte da presupposti di tipo formale, la linguistica storica trova la sua ragion d’essere in una indagine storica a tutto tondo, che comprenda i fenomeni del mutamento linguistico attraverso i dati latamente storici (sull’intera questione si vedano, oltre al già citato Janda & Joseph 2005, il capitolo di Aitchison 2014 e quello di Sornicola 2011, che pone in luce come tradizioni linguistiche diverse – nel caso specifico, la tradizione romanza – richiedano approcci e metodi specifici: si tratta di un punto teorico che esige oggi rinnovata attenzione). Il recupero di questa dimensione squisitamente storica, in cui sono decisivi gli elementi sociali e culturali, ha portato al riconoscimento di una “sociolinguistica storica”, sulla cui natura e sul cui statuto epistemologico ci sarebbe molto da discutere (per un quadro completo si veda Nevalainen & Raumolin-Brunberg 2014). Così come da discutere ci sarebbe sul fatto che si assista a un rinnovato dibattito, spesso con atteggiamento positivo, sul cosiddetto Uniformitarian Principle, un approccio che contiene alcuni fraintendimenti di non poco conto, i quali rischiano di compromettere una ricerca che voglia essere seria in linguistica storica (una esposizione critica di questo approccio in Bergs 2014; ulteriori riflessioni concernenti anche la nascita e lo sviluppo di questo approccio in Baldi & Cuzzolin 2015 e Putzu 2015). Una delle conseguenze di questa impostazione metodologica, ovvero del recupero degli elementi sociali e culturali, è stata anche una adeguata valutazione del contatto linguistico all’interno delle dinamiche del mutamento linguistico (per un primo approccio si veda la buona introduzione di Winford 2003). Ma è in particolare l’approccio tipologico che è diventato uno strumento sussidiario costante nelle indagini di linguistica storica, non solo in Italia, dove tale approccio ha goduto di una

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

Page 6: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

particolare fortuna. Oggi, accanto agli indubbi vantaggi di tale prospettiva, se ne stanno mettendo in luce anche alcuni limiti (Baldi & Cuzzolin 2011). In base a quanto esposto, gli argomenti delle lezioni saranno i seguenti: la prima lezione del corso verterà su una presentazione dello stato attuale della linguistica storica, con una discussione sulle etichette di “linguistica storica”, “linguistica diacronica” e “sociolinguistica storica” e il dibattito sulla funzionalità dei modelli in linguistica storica; nella seconda lezione verranno discussi l’attualità del cosiddetto Uniformitarian Principle, le novità in linguistica storica legate alla linguistica del contatto e il rapporto con la linguistica genealogica e della supposta necessità di un modello descrittivo/esplicativo in linguistica storica; nella terza lezione verranno trattati i rapporti tra linguistica storica e tipologia, con una discussione sul rapporto tra linguistica storica e area geolinguistica di indagine. Bibliografia Aitchison, Jean. 2014. “Diachrony vs Synchrony: the Complementary Evolution of Two

(Ir)reconcilable Dimensions”. In: Hernández-Campoy Juan M. and Conde-Silvestre J. Camilo (Ed. by), The Handbook of Historical Sociolinguistics, Oxford, Blackwell: 11-21.

Baldi, Philip and Cuzzolin, Pierluigi. 2011. “Syntactic Change in the History of Latin: Do New Perspectives Lead to New Results?” In: Baldi, Philip and Cuzzolin, Pierluigi (eds.), New Perspectives on Historical Latin Syntax. Vol. 4. Complex Sentences, Grammaticalization, Typology. Berlin and New York, Mouton de Gruyter.

Baldi, Philip e Cuzzolin, Pierluigi. 2015. “‘Uniformitarian Principle’: dalle scienze naturali alla linguistica storica?”. In: In: Molinelli, Piera e Putzu, Ignazio (a cura di). 2015. Modelli epistemologici, metodologie della ricerca e qualità del dato. Dalla linguistica storica alla sociolinguistica storica. Milano, Franco Angeli: 37-49.

Bergs, Alexander. 2014. “The Uniformitarian Principle and the Risk of Anachronisms in Language and Social History”. In: Hernández-Campoy Juan M. and Conde-Silvestre J. Camilo (Ed. by), The Handbook of Historical Sociolinguistics, Oxford, Blackwell: 80-98

Janda, Richard D. & Joseph, Brian D. 2005. “On Language, Change, and Language Change – Or, Of History, Linguistics, and Historical Linguistics”. In: Joseph, Brian D. & Janda, Richard D. (Ed. by), The Handbook of Historical Linguistics, Oxford, Blackwell: 3-180.

Nevalainen Terttu & Raumolin-Brunberg Helena. 2014. “Historical Sociolinguistics: Origins, Motivations, and Paradigms”. In: Hernández-Campoy Juan M. and Conde-Silvestre J. Camilo (Ed. by), The Handbook of Historical Sociolinguistics, Oxford, Blackwell: 22-40.

Putzu, Ignazio. 2015. “Il principio di uniformità: aspetti epistemologici e di storia della linguistica”. In: Molinelli, Piera e Putzu, Ignazio (a cura di). 2015. Modelli epistemologici, metodologie della ricerca e qualità del dato. Dalla linguistica storica alla sociolinguistica storica. Milano, Franco Angeli: 13-36.

Sornicola, Rosanna. 2011. “Romance Linguistics and Historical Linguistics: Reflections on Synchrony and Diachrony”. In: Maiden Martin, Smith John Charles, Ledgway Adam (ed. by), The Cambridge History of the Romance Languages. Vol. 1. Structures. Cambridge, Cambridge University Press: 1-49

Winford, Donald. 2003. An Introduction to Contact Linguistics. Oxford, Blackwell Publishing.

Page 7: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

Scuola estiva di glottologia e linguistica Lignano Sabbiadoro – Udine, lunedì 4 – giovedì 7 settembre 2017

Norma ed errore

Nicola Grandi Università di Bologna

Uno dei fraintendimenti più comuni sulla professione del linguista è legato alla nozione di errore: il linguista è visto, nella società, come colui che corregge gli errori, che insegna ad esprimersi meglio e che in un certo senso custodisce i segreti della lingua, essendo in grado di dominare tutte le sue regole. Questo fraintendimento nasce proprio dalla complessità delle nozioni di regole ed errore (a cui si aggiunge anche la nozione di eccezione), che hanno uno statuto molto diverso da quello che ingenuamente ritiene chi di lingue e linguaggio non si occupa abitualmente. Anche la didattica delle lingue nella scuola primaria e secondaria spesso alimenta questa visione fortemente normativa. Questo corso avrà sostanzialmente lo scopo di approfondire le nozioni regola, eccezione ed errore in due prospettive diverse, una interna alla lingua ed una esterna ad essa, che in intrecceranno nella presentazione degli argomenti trattati. Partendo dalla prospettiva interna, verranno presentate le nozioni di errore di esecuzione (il lapsus) e di apprendimento. Nel primo caso, un parlante ha interiorizzato correttamente la regola, ma fallisce nella sua applicazione; in altri termini, il parlante sa che come realizzare un certo costrutto linguistico, ma occasionalmente (e spesso accidentalmente) lo realizza in modo ‘errato’. L’errore di esecuzione è interessate soprattutto in chiave psicolinguistica e di esso non ci occuperemo. Dedicheremo invece maggiore attenzione all’errore di apprendimento, che ci consentirà di ristrutturare anche la nozione di regola. La lingua, come è noto, mette sempre a disposizione dei parlanti delle alternative: ci sono modi diversi di ‘pronunciare’ una parola, ci sono spesso modi diversi di dire la stessa cose, ci sono strutture sintatticamente diverse che trasmettono però lo stesso significato, ci talora affissi rivali e sinonimi, ecc. Qui entra in gioco la prospettiva esterna: la scelta tra queste alternative è sovente determinata da fattori di ordine sociale. Le alternative, cioè, si raggruppano attorno a variabili extralinguistiche: uno stesso set di parametri sociali innesca in genere la produzione di determinati costrutti linguistici; un altro set di parametri sociali innesca invece la produzione di altri costrutti linguistici, alternativi ai primi. Perciò la natura dei costrutti prodotti ci consente di fare previsioni sulla caratterizzazione sociale di un parlante. In sostanza, alcuni parlanti sono diastraticamente orientati ad apprendere

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

Scuola estiva di glottologia e linguistica

42a edizione

Lignano - Udine, lunedì 4 – giovedì 7 settembre 2017 Complesso turistico Ge.Tur., viale Centrale 29, Lignano Sabbiadoro

Sala Convegni ‘Roberto Gusmani’, Università degli Studi di Udine, Via Petracco, 8

Orario delle lezioni

Lunedì 4 settembre (Lignano) 15.30 Indirizzi di saluto

16.00 Herman HALLER The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

17.30 Pausa

17.45 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

Martedì 5 settembre (Lignano) 9.00 Herman HALLER

The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

10.45 Pausa

11.00 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

13.00 Pausa pranzo

14.00 Herman HALLER The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

15.00 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

16.45 Pausa

17.00 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

Mercoledì 6 settembre (Lignano) 9.00 Alessandro LENCI

Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

10.30 Pausa

10.45 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

12.00 Alessandro LENCI Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

13.15 Pausa pranzo

15.00 Lectio Francesca CHIUSAROLI Università di Macerata Le scritture brevi e la loro incidenza nel quadro della variabilità del linguaggio

Cena sociale Giovedì 7 settembre (Udine) 9.15 Indirizzi di saluto

9.45 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

11.00 Alessandro LENCI Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

12.15 Consegna degli attestati e chiusura del corso

Il Direttore del Dipartimento di La Presidente della Studi Umanistici e del Patrimonio culturale Società Italiana di Glottologia ANDREA ZANNINI RAFFAELLA BOMBI

Gruppodilavorosullepoliticheesuidirittilinguistici

Workshop

‘ILGIOCODELLELINGUE’Lospaziocomunicativotrainglese,italianoelinguelocalioggi

Venerdì25novembre2016,ore9.30-12.00VialeUngheria49,aulaA

9.30 Indirizzidisaluto

9.45 IsessionePresiedeRaffaellaBombi(UniversitàdiUdine)

NicolaGrandi(UniversitàdiBologna)L'errorecomemanifestazionedelcontatto

IISessione–L’italianonelmondoPresiedeVincenzoOrioles(UniversitàdiUdine)

10.10 BarbaraTurchetta(UniversitàperStranieridiPerugia)Glistatigeneralidellalinguaitaliana

10.30MargheritaDiSalvo(UniversitàdellaTuscia)IlrapportodellafondazioneMigrantessugliitalianinelmondo

10.50 Pausa

IIIsessione–MinoranzedianticoinsediamentoenuoveminoranzePresiedeFiorenzoToso(UniversitàdiSassari)

11.00 StefaniaScaglione(UniversitàperStranieridiPerugia)Lenuove‘minoranze’.IlrapportoMIUR-ISMUsuglialunnidicittadinanzanonitaliana

11.20 SilviaDalNegro(LiberaUniversitàdiBolzano)LatuteladelleminoranzelinguisticheinItalia,conparticolareriferimentoallaminoranzatedescofona

11.40MassimoPercotto(delegatodiUdinedell’AccademiaItalianadellaCucina)Lacucinacomevaloreidentitariodelleisolealloglotte

Coordinamento:Prof.ssaRaffaellaBombi,Prof.VincenzoOrioles,Dott.FrancescoCostantini

Conilsostegnodell’AmministrazionedellaProvinciadiUdine

CERLACentrodiRicerchesuiLinguaggieloroApplicazioni

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

Page 8: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

alcuni costrutti; altri parlanti apprendono costrutti alternativi. La nozione di norma, che è sociale prima che linguistica, presuppone proprio questo tipo di variabilità e stabilisce, in base ad esigenze che non sono linguistiche, ma appunto sociali, che tra queste alternative alcune siano ‘di riferimento’, dunque giuste; e questo retrocede la altre al rango di errori. I costrutti il ragazzo a cui ho prestato il libro e il ragazzo che gli ho prestato il libro sono alternativi e comunicativamente efficaci allo stesso modo. Il primo però è ufficialmente giusto e il secondo sbagliato; ma ciò non dipende da ragioni interne alla lingua, ma da parametri esterni ad essa. Dal punto di visto puramente linguistico si tratta di regole alternative, entrambe del tutto coerenti. Chi utilizza il ragazzo che gli ho prestato il libro, dunque, applica una sua regola, esattamente come chi utilizza il ragazzo a cui ho prestato il libro. Socialmente però commette un errore. Ma del tutto inconsapevolmente: l’errore viene rilevato cioè dal destinatario, non certo dal mittente. Un altro aspetto interessante della questione riguarda proprio la struttura delle forme coinvolte. Costrutti ‘sbagliati in una lingua possono essere ‘giusti’ in altre lingue. Nell’ultima parte del corso si tenterà un parallelo tra le nozioni di marcatezza tipologica e di marcatezza sociolinguistica, per capire se tipologia e sociolinguistica possano interagire efficacemente nell’interpretazione dei fenomeni più innovativi. Si tratta di un ambito largamente inesplorato in letteratura. La domanda di fondo che ci si può porre è la seguente: le generalizzazioni tipologiche possono aiutarci a capire le dinamiche sociolinguistiche che accompagnano il mutamento? Si consideri, ad esempio, il caso della frase relativa la cui formazione e distribuzione è riassunta nella gerarchia di accessibilità proposta da Keenan e Comrie. Oggi in italiano la frase relativa sta vivendo una radicale ristrutturazione, non solo con l’espansione del che invariabile (con eventuale ripresa pronominale), ma anche con l’affermazione sempre più ampia di dove, ormai utilizzato come introduttore di frase relativa (…fino a quando non hai scoperto che non ti restava molto, quello è stato il momento dove hai ricominciato a correre per vincere, fregandotene delle ferite…). In questo quadro la gerarchia di accessibilità può dirci qualcosa sulla distribuzione di queste nuove forme di frase relativa? In questa parte del corso, quindi, verranno analizzati alcuni fenomeni tipici dell’italiano neostandard, avendo sullo sfondo le principali generalizzazioni tipologiche, allo scopo di capire se vi sia una qualche correlazioni tra marcatezza tipologica e sociolinguistica e se la maggiore o minore tipicità di un fenomeno (in chiave interlinguistica) possa dirci qualcosa sulla distribuzione delle alternative (in chiave intralinguistica).

Page 9: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

Bibliografia di riferimento: Berruto, G. (2012), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, Carocci. Cerruti, M. / Crocco, C. / Marzo, S. (eds), Towards a new standard: Theoretical and

empirical studies on the restandardization of Italian, Berlino-New York, de Gruyter. Colombo, A. (2011), «A me mi». Dubbi, errori, correzioni nell'italiano scritto, Milano, Franco

Angeli. Cristofaro, S. / Ramat, P. (a cura di) (1999), Introduzione alla tipologia linguistica, Roma,

Carocci Grandi, N. (2003), Fondamenti di tipologia linguistica, Roma, Carocci. Grandi, N. (a cura di) (2015), La grammatica e l’errore, Bologna, BUP. Keenan, E. L. / Comrie, B. (1977), Noun phrase accessibility and universal grammar,

Linguistic Inquiry 8: 63-99. Simon, H.J. / Wiese, H. (eds.) (2011), Expecting the Unexpected: Exceptions in Grammar,

Berlin – New York, De Gruyter.

Page 10: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

Scuola estiva di glottologia e linguistica

Lignano Sabbiadoro – Udine, lunedì 4 – giovedì 7 settembre 2017

Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

Hermann Haller City University New York

Il ciclo di lezioni sulle vicende dell’italiano fuori d’Italia, in particolar modo negli Stati Uniti, si divide in due parti. Nella prima si cercherà di descrivere i suoi usi parlati e scritti nel contesto della variazione sociolinguistica, con particolare enfasi sul plurilinguismo delle comunità di origine italiana, attraverso le storiche migrazioni dall’Italia e sulla tensione e i contatti tra italiano standard, dialetti, e inglese. Nella seconda parte si rifletterà sull’immagine dell’italiano e dell’Italia percepita nel contesto urbano della città di New York, riflessa dagli italianismi nell’angloamericano, e cioè dalle diverse categorie interlinguistiche. Seguiranno in conclusione osservazioni sulle percezioni identitarie riguardo alla lingua e ai dialetti italiani basate sulle autobiografie linguistiche scritte di giovani italoamericani di seconda generazione, nonché sulla condizione dell’apprendimento dell’italiano come lingua straniera oggi negli Stati Uniti. Gli interventi avranno la seguente articolazione:

1)   L’italiano nel mondo: la sua identità multipla negli Stati Uniti. 2)   L’immagine dell’Italia e dell’italiano nella vita urbana newyorkese, basata

sull’italofonia percepita oggi, con un’esemplificazione dal mondo della gastronomia.

3)   Le identità in movimento. Le autobiografe linguistiche dei giovani italoamericani.

4)   Il destino dell’italiano come lingua straniera oggi negli Stati Uniti. Bibliografia 1. Berruto, Gaetano (2006), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo. Roma,

Carocci. Cardona, Giorgio R. (2009), Introduzione alla sociolinguistica. A cura di Glauco

Sanga, Novara, De Agostini. De Mauro, Tullio (1976), Storia linguistica dell’Italia unita. Roma-Bari, Laterza. Haller, Hermann W., (1993), Una lingua perduta e ritrovata. L’italiano degli

italoamericani. Firenze, La Nuova Italia.

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

Scuola estiva di glottologia e linguistica

42a edizione

Lignano - Udine, lunedì 4 – giovedì 7 settembre 2017 Complesso turistico Ge.Tur., viale Centrale 29, Lignano Sabbiadoro

Sala Convegni ‘Roberto Gusmani’, Università degli Studi di Udine, Via Petracco, 8

Orario delle lezioni

Lunedì 4 settembre (Lignano) 15.30 Indirizzi di saluto

16.00 Herman HALLER The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

17.30 Pausa

17.45 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

Martedì 5 settembre (Lignano) 9.00 Herman HALLER

The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

10.45 Pausa

11.00 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

13.00 Pausa pranzo

14.00 Herman HALLER The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

15.00 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

16.45 Pausa

17.00 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

Mercoledì 6 settembre (Lignano) 9.00 Alessandro LENCI

Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

10.30 Pausa

10.45 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

12.00 Alessandro LENCI Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

13.15 Pausa pranzo

15.00 Lectio Francesca CHIUSAROLI Università di Macerata Le scritture brevi e la loro incidenza nel quadro della variabilità del linguaggio

Cena sociale Giovedì 7 settembre (Udine) 9.15 Indirizzi di saluto

9.45 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

11.00 Alessandro LENCI Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

12.15 Consegna degli attestati e chiusura del corso

Il Direttore del Dipartimento di La Presidente della Studi Umanistici e del Patrimonio culturale Società Italiana di Glottologia ANDREA ZANNINI RAFFAELLA BOMBI

Gruppodilavorosullepoliticheesuidirittilinguistici

Workshop

‘ILGIOCODELLELINGUE’Lospaziocomunicativotrainglese,italianoelinguelocalioggi

Venerdì25novembre2016,ore9.30-12.00VialeUngheria49,aulaA

9.30 Indirizzidisaluto

9.45 IsessionePresiedeRaffaellaBombi(UniversitàdiUdine)

NicolaGrandi(UniversitàdiBologna)L'errorecomemanifestazionedelcontatto

IISessione–L’italianonelmondoPresiedeVincenzoOrioles(UniversitàdiUdine)

10.10 BarbaraTurchetta(UniversitàperStranieridiPerugia)Glistatigeneralidellalinguaitaliana

10.30MargheritaDiSalvo(UniversitàdellaTuscia)IlrapportodellafondazioneMigrantessugliitalianinelmondo

10.50 Pausa

IIIsessione–MinoranzedianticoinsediamentoenuoveminoranzePresiedeFiorenzoToso(UniversitàdiSassari)

11.00 StefaniaScaglione(UniversitàperStranieridiPerugia)Lenuove‘minoranze’.IlrapportoMIUR-ISMUsuglialunnidicittadinanzanonitaliana

11.20 SilviaDalNegro(LiberaUniversitàdiBolzano)LatuteladelleminoranzelinguisticheinItalia,conparticolareriferimentoallaminoranzatedescofona

11.40MassimoPercotto(delegatodiUdinedell’AccademiaItalianadellaCucina)Lacucinacomevaloreidentitariodelleisolealloglotte

Coordinamento:Prof.ssaRaffaellaBombi,Prof.VincenzoOrioles,Dott.FrancescoCostantini

Conilsostegnodell’AmministrazionedellaProvinciadiUdine

CERLACentrodiRicerchesuiLinguaggieloroApplicazioni

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

Page 11: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

Haller, Hermann W. (2006), Tra Napoli e New York. Le macchiette italoamericane di Eduardo Migliaccio. Roma, Bulzoni.

Haller, Hermann W. (2017) Tutti in America. Le guide per gli emigranti italianinel periodo dell’emigrazione di massa. Firenze, Cesati.

Prifti, Elton (2014), Italoamericana. Italiano e inglese in contatto negli USA. Berli, De Gruyter.

Sobrero, Alberto A. (1993), Introduzione all’italiano contemporaneo. La variazione e gli usi. Vol.2, Bari, Laterza.

Vedovelli, Massimo (2011)(a cura di), Storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo. Roma, Carocci.

Vedovelli, Massimo (2016), “Neoemigrazione, immigrazione straniera, nuovo spazio linguistico italiano”, Atti del Convegno SLI (Udine 2014), Roma, Bulzoni, 2016, 51-75.

2. Bombi, Raffaella e Vincenzo Orioles (2015), Italiani nel mondo. Una Expo

permanente della lingua e della cucina italiana. Udine, Forum. Cassani, Vanina (2015),“Italianismi e pseudoitalianismi a Londra: l’italiano tra vie

tradizionali e innovative di diffusione”, Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata XLIV, 361-385.

Fusco, Fabiana (2016), Che cos’è l’interlinguistica. Roma, Carocci. L’italiano del cibo (2016), Atti della Piazza delle lingue 2015. Firenze, Accademia

della Crusca. Landry, Rodrigue e Richard Y. Bourhis (1997), “Linguistic Landscape and

Ethnolinguistic Vitality: An Empirical Study”. Journal of Language and Social Psychology 16, 24-29.

Online Oxford English Dictionary of English (1989-) (www.oed.com). Stammerjohann, Harro et al. (a cura di)(2008), Dizionario degli italianismi in francese,

inglese, tedesco. Firenze, Accademia della Crusca. 3. Canobbio, Sabina (2005), “Autobiografie sociolinguistiche e vicende del territorio”. In

Bollettino Linguistico Campano 7/8, 73-90. Franceschini, Rita e Johanna Miecnikowski (a cura di)(2004), Leben mit mehreren

Sprachen. Vivre avec plusieurs langues. Sprachbiographien. Biographies langagières. Bern, Lang.

Melone, Paola. Emigrazione italiana e identità a New York. Ua ricerca sui giovani italoamericani. Firenze, Cesati, 2016.8 Nencioni, Giovanni (1988), “Autodiacronia linguistica: un caso personale”, in id., La

lingua dei Malavoglia e altri scritti di prosa, poesia e memoria. Napoli, Morano.

Page 12: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

Scuola estiva di glottologia e linguistica Lignano Sabbiadoro – Udine, lunedì 4 – giovedì 7 settembre 2017

La rivoluzione digitale in linguistica

Alessandro Lenci Università di Pisa

La rivoluzione digitale sta cambiando profondamente il modo di fare linguistica. Se le domande del “linguista 2.0” sono le stesse di mezzo secolo fa, gli strumenti e le risorse per affrontarle si arricchiscono ora di nuovi attori, la cui conoscenza è ormai imprescindibile. Il mutamento riguarda, in primo luogo, la disponibilità sempre crescente di dati linguistici in formato digitale da poter utilizzare per le nostre ricerche. Anche la linguistica è di fatto entrata nell’era dei “Big Data”. Al tempo stesso, questa mole di dati impone l’uso di metodi nuovi per la loro analisi, nei quali la dimensione quantitativa assume un ruolo fondamentale. Ciò non implica sottomettersi acriticamente all’“impero del dato”, ma piuttosto stabilire un migliore e più saldo legame tra riflessione teorica e verifica sperimentale delle nostre ipotesi, come in ogni buona prassi scientifica. Il linguaggio sta diventando oggetto di interesse sempre più forte in ambito industriale. La maggior parte dei dati digitali sono dati testuali, che richiedono strumenti sofisticati per la loro analisi e strutturazione. Di qui il grande successo del Trattamento Automatico del Lingua (TAL) e della Linguistica Computazionale sul piano applicativo. Questo apre anche nuove opportunità professionali per i giovani linguisti, a patto però che essi siano in grado di farsi trovare preparati a tale sfida. Se le industrie stanno scoprendo l’importanza strategica di investire in tecnologie linguistiche, dobbiamo anche convincerle che in questo gioco il contributo del linguista è altrettanto cruciale di quelli dell’ingegnere e dell’informatico. Per vincere questa sfida, il “linguista 2.0” deve dunque arricchire il suo strumentario, attraversando barriere disciplinari che lo portino ad usare in maniera consapevole e senza pregiudizi metodi statistico-matematici e computazionali. In questo senso, può e deve esiste un ciclo virtuoso tra ricerca sul linguaggio e tecnologia del linguaggio. La rivoluzione digitale in linguistica, come ogni rivoluzione, ci impone però di ripensare il ruolo e la formazione stessa del linguista. L’obiettivo di queste lezioni è di presentare alcune tecniche di base per il trattamento e l’analisi computazionale dei dati linguistici, in particolare:

-   metodi e schemi di annotazione linguistica: i corpora annotati, con particolare riferimento all’analisi sintattica;

-   il Trattamento Automatico della Lingua (TAL): come creare strumenti di analisi del testo utili anche per il linguista;

-   modelli computazioni della semantica: reti semantiche, frames e vettori.

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

Scuola estiva di glottologia e linguistica

42a edizione

Lignano - Udine, lunedì 4 – giovedì 7 settembre 2017 Complesso turistico Ge.Tur., viale Centrale 29, Lignano Sabbiadoro

Sala Convegni ‘Roberto Gusmani’, Università degli Studi di Udine, Via Petracco, 8

Orario delle lezioni

Lunedì 4 settembre (Lignano) 15.30 Indirizzi di saluto

16.00 Herman HALLER The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

17.30 Pausa

17.45 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

Martedì 5 settembre (Lignano) 9.00 Herman HALLER

The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

10.45 Pausa

11.00 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

13.00 Pausa pranzo

14.00 Herman HALLER The City University of New York Italiano nel mondo: aspetti sociolinguistici e interlinguistici

15.00 Pierluigi CUZZOLIN Università di Bergamo Nuovi orientamenti in linguistica storica

16.45 Pausa

17.00 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

Mercoledì 6 settembre (Lignano) 9.00 Alessandro LENCI

Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

10.30 Pausa

10.45 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

12.00 Alessandro LENCI Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

13.15 Pausa pranzo

15.00 Lectio Francesca CHIUSAROLI Università di Macerata Le scritture brevi e la loro incidenza nel quadro della variabilità del linguaggio

Cena sociale Giovedì 7 settembre (Udine) 9.15 Indirizzi di saluto

9.45 Nicola GRANDI Università di Bologna Norma ed errore

11.00 Alessandro LENCI Università di Pisa La rivoluzione digitale in linguistica

12.15 Consegna degli attestati e chiusura del corso

Il Direttore del Dipartimento di La Presidente della Studi Umanistici e del Patrimonio culturale Società Italiana di Glottologia ANDREA ZANNINI RAFFAELLA BOMBI

Gruppodilavorosullepoliticheesuidirittilinguistici

Workshop

‘ILGIOCODELLELINGUE’Lospaziocomunicativotrainglese,italianoelinguelocalioggi

Venerdì25novembre2016,ore9.30-12.00VialeUngheria49,aulaA

9.30 Indirizzidisaluto

9.45 IsessionePresiedeRaffaellaBombi(UniversitàdiUdine)

NicolaGrandi(UniversitàdiBologna)L'errorecomemanifestazionedelcontatto

IISessione–L’italianonelmondoPresiedeVincenzoOrioles(UniversitàdiUdine)

10.10 BarbaraTurchetta(UniversitàperStranieridiPerugia)Glistatigeneralidellalinguaitaliana

10.30MargheritaDiSalvo(UniversitàdellaTuscia)IlrapportodellafondazioneMigrantessugliitalianinelmondo

10.50 Pausa

IIIsessione–MinoranzedianticoinsediamentoenuoveminoranzePresiedeFiorenzoToso(UniversitàdiSassari)

11.00 StefaniaScaglione(UniversitàperStranieridiPerugia)Lenuove‘minoranze’.IlrapportoMIUR-ISMUsuglialunnidicittadinanzanonitaliana

11.20 SilviaDalNegro(LiberaUniversitàdiBolzano)LatuteladelleminoranzelinguisticheinItalia,conparticolareriferimentoallaminoranzatedescofona

11.40MassimoPercotto(delegatodiUdinedell’AccademiaItalianadellaCucina)Lacucinacomevaloreidentitariodelleisolealloglotte

Coordinamento:Prof.ssaRaffaellaBombi,Prof.VincenzoOrioles,Dott.FrancescoCostantini

Conilsostegnodell’AmministrazionedellaProvinciadiUdine

CERLACentrodiRicerchesuiLinguaggieloroApplicazioni

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

UNIVERSITÀDEGLI STUDI DI UDINEhic sunt futura

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI E DEL PATRIMONIO CULTURALE

WORKSHOP

‘Il gioco delle lingue’Lo spazio comunicativo tra inglese, italiano e lingue locali oggi

9.30Indirizzi di saluto

9.45I sessionePresiede Raffaella Bombi (Università di Udine)Nicola Grandi (Università di Bologna)L’errore come manifestazione del contatto

II SessioneL’italiano nel mondoPresiede Vincenzo Orioles (Università di Udine)10.10Barbara Turchetta(Università per Stranieri di Perugia)Gli stati generali della lingua italiana10.30Margherita Di Salvo(Università della Tuscia)Il rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo10.50Pausa

III sessioneMinoranze di antico insediamento e nuove minoranzePresiede Fiorenzo Toso (Università di Sassari)11.00Stefania Scaglione(Università per Stranieri di Perugia) Le nuove ‘minoranze’. Il rapporto MIUR-ISMU sugli alunni di cittadinanza non italiana11.20Silvia Dal Negro(Libera Università di Bolzano) La tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con particolare riferimento alla minoranza tedescofona11.40Massimo Percotto(delegato di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina) La cucina come valore identitario delle isole alloglotte

Coordinamento: Prof.ssa Raffaella Bombi, Prof. Vincenzo Orioles, Dott. Francesco Costantini, prof. aggr. Andrea Del Ben

Con il sostegno dell’Amministrazione della Provincia di Udine

erlaCentro Ricerche sui Linguaggi e loro Applicazioni

venerdì 25 novembre 2016ore 9.30-12Viale Ungheria 49, aula A

Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici

Page 13: Università di Macerata ‘Il gioco delle lingue’ Lo spazio ...scuolasig.uniud.it/wp-content/themes/sig/downloads/2017/materiali... · 11.00 Stefania Scaglione (Università per

Bibliografia di riferimento: Gries, S. (2009), Statistics for Linguistics with R. A Practical Introduction, Berlin, Mouton De

Gruyter. Jurafsky, D. e Martin, J. H. (2009), Speech and Language Processing, 2nd Edition, Upper

Saddle River, NJ, Prentice Hall. Lenci, A., Montemagni, S., Pirrelli, V. (2005), Testo e computer. Elementi di linguistica

computazionale, Roma, Carocci. Lenci, A. (in corso di stampa), “Distributional models of word meaning”, Annual Review of

Linguistics, IV, 2018. Pustejovsky, J., Stubbs, A. (2013), Natural Language Annotation for Machine Learning,

Sebastopol CA, O’Reilly.