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1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E BIOMEDICHE Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie Classe LM-SNT2 AI SENSI DEL D.M. 270/2004 A.A. 2018-2019 INDICE TITOLO I DATI GENERALI Articolo 1 - Definizioni, funzioni e struttura del Corso di studio Articolo 2 - Titolo rilasciato Articolo 3 - Ordinamento Didattico Articolo 4 - Requisiti di ammissione e modalità di verifica TITOLO II ORGANIZZAZIONE DEL CORSO DI LAUREA Articolo 5 - Percorso formativo Articolo 6 - Curricula Articolo 7 - Prova finale Articolo 8 - Tirocinio Articolo 9 - Altre attività formative che consentono l'acquisizione di crediti Articolo 10 - Modalità di verifica Articolo 11 - Piano di studio Articolo 12 - Articolazione della didattica, calendario delle lezioni e delle valutazioni di profitto TITOLO III DOCENTI E TUTORATO Articolo 13 - Docenti Articolo 14 Tutorato TITOLO IV NORME DI FUNZIONAMENTO Articolo 15 - Obblighi di frequenza e propedeuticità Articolo 16 - Passaggi, trasferimenti e riconoscimento dei crediti formativi acquisiti Articolo 17 - Studenti iscritti part-time Articolo 18 -Valutazione dell’efficienza e della efficacia della didattica

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E BIOMEDICHE

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale

in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie

Classe LM-SNT2

AI SENSI DEL D.M. 270/2004

A.A. 2018-2019

INDICE

TITOLO I

DATI GENERALI

Articolo 1 - Definizioni, funzioni e struttura del Corso di studio

Articolo 2 - Titolo rilasciato

Articolo 3 - Ordinamento Didattico

Articolo 4 - Requisiti di ammissione e modalità di verifica

TITOLO II

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO DI LAUREA

Articolo 5 - Percorso formativo

Articolo 6 - Curricula

Articolo 7 - Prova finale

Articolo 8 - Tirocinio

Articolo 9 - Altre attività formative che consentono l'acquisizione di crediti

Articolo 10 - Modalità di verifica

Articolo 11 - Piano di studio

Articolo 12 - Articolazione della didattica, calendario delle lezioni e delle valutazioni di profitto

TITOLO III

DOCENTI E TUTORATO

Articolo 13 - Docenti

Articolo 14 – Tutorato

TITOLO IV

NORME DI FUNZIONAMENTO

Articolo 15 - Obblighi di frequenza e propedeuticità

Articolo 16 - Passaggi, trasferimenti e riconoscimento dei crediti formativi acquisiti

Articolo 17 - Studenti iscritti part-time

Articolo 18 -Valutazione dell’efficienza e della efficacia della didattica

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TITOLO V

NORME FINALI E TRANSITORIE

Articolo 19 - Approvazione e modifiche al Regolamento

Articolo 20 – Norma conclusiva

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TITOLO I

DATI GENERALI

ARTICOLO 1

Definizioni, funzioni e struttura del Corso di studio

Il presente Regolamento disciplina l’ordinamento didattico e i criteri di funzionamento del corso di

studio, ai sensi delle norme di legge e delle disposizioni ministeriali che regolano l’autonomia

didattica, nel quadro del Regolamento Didattico dell’Ateneo di Perugia al quale si rinvia per quanto

non definito in questa sede.

Ateneo: Università degli Studi di Perugia

- DIPARTIMENTO: SCIENZE CHIRURGICHE E BIOMEDICHE

- Denominazione del Corso di Studio: Laurea Magistrale in Scienze

Riabilitative delle Professioni Sanitarie

- Denominazione del Corso in Inglese: Master of Science degree in

Rehabilitation Science in healthcare professions

⁃ Classe: LM/SNT2 Classe delle Lauree Magistrali in Scienze Riabilitative

delle Professioni Sanitarie

- Sede didattica e amministrativa: Perugia (PG)

Organi e Figure del Corso:

Nelle more di definizione del Consiglio di Corso, figure di riferimento sono il delegato del

Direttore del Dipartimento, il Coordinatore tecnico pratico di tirocinio (Responsabile delle

Attività Didattiche e Professionalizzanti), il Coordinatore didattico, il Responsabile

Assicurazione Qualità (AQ) e il Comitato didattico di supporto che svolge un ruolo

istruttorio di tutte le pratiche.

A regime, nell’AA 2017-18 saranno operative le seguenti figure /organi del Corso:

1. Consiglio di Corso di Laurea (CdS): ne fanno parte i Professori di ruolo Universitari del

Corso, i Docenti del S.S.N. convenzionati, i Ricercatori ed equiparati, i Professori a

contratto ed i rappresentanti degli Studenti ed assolve tutte le funzioni previste dal

Regolamento di Ateneo. Il Consiglio coordina le attività didattiche dell’intero curriculum

formativo, avendo la responsabilità complessiva della pianificazione didattica e delle attività

dei docenti del corso, garantendo una uniforme distribuzione del carico didattico.

2. Il Presidente, eletto ai sensi dello Statuto d’Ateneo, fra i professori di ruolo di I e II fascia,

resta in carica 3 anni, rinnovabili consecutivamente una sola volta. Il Presidente presiede il

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CdS, è responsabile del Corso e lo rappresenta nei consessi accademici ed all’esterno, nel

rispetto dei deliberati del CdS.

3. Il Coordinatore degli insegnamenti tecnico pratici e di tirocinio (Responsabile delle

Attività Didattiche e Professionalizzanti (RADP), nominato dal Consiglio di Corso di

Studio tra i docenti appartenenti allo specifico Profilo Professionale, in servizio presso

l’Azienda o le Aziende in cui si svolge il corso ed in possesso della laurea specialistica o

magistrale della rispettiva classe.

Il RADP viene individuato a seguito di avviso interno per la valutazione del curriculum da

cui emerga l’adeguatezza dell’esperienza professionale, non inferiore ai cinque anni nell’

ambito della formazione, dura in carica tre anni ed è rinnovabile per una sola volta; è

responsabile degli insegnamenti tecnico-pratici e del loro coordinamento con gli

insegnamenti teorico scientifici. Organizza le attività complementari (quali ad esempio:

laboratori, seminari professionalizzanti, ecc.), assegna i tutors e ne coordina l’attività,

garantisce l’accesso degli studenti alle strutture qualificate come sede di insegnamenti

tecnico-pratici.

4. Il Coordinatore Didattico: per ogni ciclo di corso e per ciascuna sede, nominato dal

Consiglio di Corso di Studio tra il personale docente in servizio presso l’Azienda o le

Aziende in cui si svolge il corso, individuato a seguito di avviso interno per la valutazione

del curriculum che tiene conto del livello formativo nell’ ambito dello specifico profilo

professionale cui corrisponde il corso. Dura in carica tre anni ed è rinnovabile dal Consiglio

di Corso di Studio per una sola volta. Il Coordinatore Didattico coadiuva il Presidente ed il

Responsabile delle Attività Didattiche e Professionalizzanti nell’espletamento delle loro

funzioni

5. La Commissione Didattica: ferme restando le responsabilità previste per la Commissione

Paritetica per la Didattica della Scuola Interdipartimentale di Medicina e Chirurgia, il CdS

ha previsto, per esigenze interne al suo funzionamento, una commissione didattica con

partecipazione degli studenti in numero paritetico ai docenti. La commissione didattica

svolge attività volte al perseguimento dell'efficacia dei percorsi formativi e a supporto delle

attività della Commissione Paritetica per la Didattica della Scuola Interdipartimentale di

Medicina e Chirurgia

6. Il Gruppo di Gestione della Qualità, composto dal Presidente Delegato del Cds, da alcuni

docenti del Corso di Laurea, di cui uno con il ruolo di Responsabile AQ, da una

rappresentanza degli studenti e da un rappresentante del mondo del lavoro. Il gruppo si

occupa della stesura della relazione di Riesame e analizza i dati riguardanti il percorso

formativo dello studente, l’esperienza dello studente, l’accompagnamento al mondo del

lavoro.

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ARTICOLO 2

Titolo rilasciato

Titolo rilasciato: Dottore Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie

Titolo in inglese: Master of Science (M.Sc.) in Rehabilitation Science in healthcare professions

ARTICOLO 3

Ordinamento Didattico

L’Ordinamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle

professioni sanitarie, è allegato al presente Regolamento (Allegato n°1) e determina in

particolare, come previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo:

a) gli obiettivi formativi qualificanti della classe;

b) gli obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo;

c) i risultati di apprendimento attesi tramite i descrittori europei e le modalità con cui i

risultati di apprendimento vengono conseguiti e verificati;

d) il quadro generale delle attività formative;

e) i crediti assegnati a ciascuna attività formativa e a ciascun ambito, riferendoli per

quanto riguarda quelle previste nelle lettere a) c) d) e), dell'articolo 10, comma 5, del D.M.

n. 270/2004 ad uno o più settori scientifico-disciplinari nel loro complesso;

f) le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio;

g) gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Il Piano degli studi con i relativi esami, attività formative e crediti corrispondenti è riportato in

allegato al presente Regolamento (Allegato n°2)

L’elenco degli insegnamenti integrati, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di

riferimento, l’articolazione in moduli, i nominativi dei docenti affidatari e nominativi dei docenti di

riferimento è riportato nell’allegato Programmazione didattica 2018/19 (Allegato n 3).

Accesso a studi ulteriori

I laureati Magistrali possono accedere ai corsi di Dottorato di Ricerca, con obiettivi di

approfondimento dell’indagine scientifica e della metodologia della ricerca e ai Master

universitari di II° livello, con obiettivi di perfezionamento scientifico e formazione permanente

su specifici settori di intervento.

ARTICOLO 4

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Requisiti di ammissione e modalità di verifica

L'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie è a

numero programmato ai sensi dell'art. 1 della Legge 264/1999 e prevede un esame di ammissione

che consiste in una prova con test a scelta multipla.

Per quanto riguarda i titoli e le modalità di ammissione si fa riferimento al decreto ministeriale che

annualmente disciplina le modalità e contenuti della prova di ammissione ai corsi delle professioni

sanitarie magistrali.

Saranno ammessi alle lauree magistrali, senza obblighi formativi aggiuntivi (OFA), i vincitori della

prova d’ammissione, prevista dalle disposizioni di legge in materia di accesso ai corsi programmati

a livello nazionale.

TITOLO II

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO DI LAUREA

La durata del corso per il conseguimento della laurea in Scienze Riabilitative delle Professioni

Sanitarie è di 2 anni.

Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici previsti, il corso di laurea prevede 120 CFU

complessivi, articolati su due anni di corso, di cui almeno 30 da acquisire in attività formative volte

alla maturazione di specifiche capacità professionali (Tirocinio professionalizzante). Il corso è

organizzato in 4 semestri e prevede 9 Insegnamenti integrati; a questi sono assegnati specifici CFU

dal Consiglio del Corso, in osservanza a quanto previsto nella tabella delle attività formative

indispensabili.

Crediti Formativi Universitari (CFU)

1. Le attività formative previste nel Corso di Studio prevedono l’acquisizione da parte

degli studenti di crediti formativi universitari (CFU), ai sensi della normativa vigente.

2. A ciascun CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo per lo studente.

3. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno da uno

studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissata convenzionalmente

in 60 crediti.

4. La frazione dell’impegno orario complessivo riservata allo studio personale o ad altre

attività formative di tipo individuale non può essere inferiore al 50%, tranne nel

caso in cui siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

Nel carico standard di 1 CFU sono inclusi:

didattica frontale riferita ai SSD generici e alla lingua inglese : 8 ore/CFU (17 ore di

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studio individuale)

didattica frontale riferita ai SSD professionalizzanti (MED48-MED/50): 10 ore /CFU

(15 ore studio individuale)

Laboratori: 10 ore/CFU (15 ore di studio individuale)

Stage/tirocinio professionalizzante: 25 ore/CFU

Sono previsti 30 CFU di tirocinio che saranno certificati con 1 esame al termine del II

anno.

5. I crediti formativi corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo

studente previo superamento dell’esame o a seguito di altra forma di verifica della

preparazione o delle competenze conseguite prevista dal vigente Regolamento.

Relativamente ai moduli di Inglese e Laboratorio, il docente di riferimento verifica il

raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento, attribuendo un giudizio di “idoneo/non

idoneo”

Tipologia delle forme didattiche adottate

L’attività didattica è articolata nelle seguenti forme:

lezioni frontali

esercitazioni pratiche a gruppi di studenti

attività tutoriale durante il tirocinio professionalizzante

attività tutoriale nella pratica in laboratorio

attività seminariali eventualmente anche in videoconferenza

ARTICOLO 5

Percorso formativo

Il Corso di Laurea in Scienze Riabilitative delle Professioni sanitarie si articola in 2 anni accademici

e prevede il conseguimento di n. 120 CFU ed il superamento di n. 10 esami complessivi (n. 9

riferiti agli Insegnamenti Integrati e n. 1 esame finale, al termine del II anno, per il conseguimento

dei CFU relativi ai tirocini professionalizzanti).

Il percorso formativo è di seguito delineato e riportato negli allegati:

Allegato n° 2: PIANO DI STUDIO CON ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI E TIPOLOGIA DI ATTIVITA’

FORMATIVE

Allegato n° 3: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA: TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ FORMATIVE, AMBITI E

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI, ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI, DOCENTI AFFIDATARI, ALTRE

ATTIVITÀ FORMATIVE:

⁃ A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a del D.M. 270/2004)

⁃ Attività formative o professionali certificate e Tirocini Professionalizzanti, che consentono

acquisizione di CFU (Art. 10,comma 5, lett. d)

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Struttura del percorso formativo

Anno 1

Attività formativa Ambito disciplinare SSD Denominazione

insegnamento

Denominazione

modulo CFU

Modalità di

verifica

Attività formative

caratterizzanti

Scienze informatiche

applicate alla gestione

sanitaria

ING-

INF/06

Metodologia della

ricerca

Bioingegneria

elettronica e

informatica

3 Esame

Scienze della

fisioterapia MED/48

Metodologia della

ricerca

Metodologie

della ricerca in

riabilitazione

3 Esame

Statistica ed

epidemiologia MED/01

Metodologia della

ricerca

Statistica per la

ricerca

sperimentale

2 Esame

Scienze biomediche e

psicologiche BIO/13

Metodologia della

ricerca

Tecnologie e

ricombinati

applicati alla

riabilitazione

1 Esame

Scienze della

prevenzione e dei

servizi sanitari

MED/44

Scienze della

prevenzione e dei

servizi sanitari

Medicina del

Lavoro 2

Esame

Scienze della

prevenzione e dei

servizi sanitari

MED/43

Scienze della

prevenzione e dei

servizi sanitari

Medicina Legale 2 Esame

Scienze del

management sanitario IUS/10

Elementi di Diritto

Applicato ai Servizi

Sanitari

Diritto

Amministrativo e

Sanitario

2 Esame

Scienze del

management sanitario IUS/07

Elementi di Diritto

Applicato ai Servizi

Sanitari

Diritto del

Lavoro 2

Esame

Scienze giuridiche ed

economiche IUS/01

Elementi di Diritto

Applicato ai Servizi

Sanitari

Diritto Privato 2 Esame

Scienze della

podologia MED/33 Scienze Riabilitative

Controllo e

Analisi del

Movimento

Umano

1 Esame

Scienze biomediche e BIO/17 Scienze Riabilitative Malformazioni 1 Esame

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psicologiche Embriologiche di

Interesse

Riabilitativo

Scienze biologiche,

mediche e chirurgiche MED/34 Scienze Riabilitative

Recenti

avanzamenti in

riabilitazione

ortopedica

1 Esame

Scienze biologiche,

mediche e chirurgiche MED/31 Scienze Riabilitative

Scienze

Riabilitative

Otorinolaringoiat

riche

2 Esame

Scienze giuridiche ed

economiche

SECS-

P/07

Elementi di

Psicologia

sociologia ed

Economia in Ambito

Sanitario

Economia

Aziendale 2 Esame

Scienze

dell'educazione

professionale

sanitaria

M-PSI/07

Elementi di

Psicologia

sociologia ed

Economia in Ambito

Sanitario

Psicologia

Dinamica 3

Esame

Scienze

propedeutiche SPS/07

Elementi di

Psicologia

sociologia ed

Economia in Ambito

Sanitario

Sociologia

Generale 2

Esame

TIROCINIO NEI

SSD DI

RIFERIMENTO

DELLA CLASSE

MED/50 Tirocinio formativo 4

TIROCINIO NEI

SSD DI

RIFERIMENTO

DELLA CLASSE

MED/48 Tirocinio Formativo 14

A scelta dello

studente (art.10,

comma 5, lettera a)

A SCELTA DELLO

STUDENTE

Attività

Opzionale/Elettiva -

Seminari

4

Attività Affini o

integrative (art.10,

comma 5, lettera b)

Affini ed integrative MED/42

Scienze della

prevenzione e dei

servizi sanitari

Programmazione

sanitaria 3 Esame

Prova finale e

lingua straniera

(art.10, comma 5,

lettera c)

Ulteriori conoscenze

linguistiche Inglese scientifico 4 Idoneità

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Anno 2

Attività formativa Ambito disciplinare SSD Denominazione

insegnamento

Denominazione

modulo CFU

Modalità di

verifica

Attività formative

caratterizzanti

Scienze della

podologia MED/09

Scienze Mediche

Interdisciplinari Medicina Interna 2

Esame

Scienze della

podologia MED/09

Scienze Mediche

Interdisciplinari

Percorsi

diagnostico-

terapeutico-

riabilitativi in

ambito delle

patologie

croniche

cardiovascolari

1 Esame

Scienze della

logopedia MED/50

Scienze Mediche

Interdisciplinari

Riabilitazione

Logopedica 2

Esame

Scienze della

logopedia MED/50

Scienze Mediche

Interdisciplinari

Scienze tecniche

mediche applicate 1

Esame

Scienze della neuro e

psicomotricita dell'eta

evolutiva

MED/26 Scienze Mediche

Interdisciplinari

Scienze

Riabilitative in

Area Neurologica

3 Esame

Scienze della

fisioterapia MED/33

Scienze Mediche e

Chirurgiche

Percorsi

diagnostico-

terapeutico-

riabilitativi in

ambito ortopedico

1 Esame

Scienze della terapia

occupazionale MED/34

Scienze Mediche e

Chirurgiche

Medicina Fisica e

Riabilitativa 3

Esame

Scienze dell'ortottica e

dell'assistenza di

oftalmologia

MED/48 Scienze Mediche e

Chirurgiche

Principi delle

Scienze

Riabilitative

2 Esame

Scienze dell'ortottica e

dell'assistenza di

oftalmologia

MED/30 Scienze Mediche e

Chirurgiche

Processi

Riabilitativi

Integrati in

Ambito

Oftalmologico

1 Esame

Scienze biologiche,

mediche e chirurgiche MED/24

Scienze Mediche e

Chirurgiche

Riabilitazione

Urologica 1

Esame

Scienze della

riabilitazione

psichiatrica

MED/48

Scienze Umane e

Metodologie

Didattico/Formative

Metodologie

Didattiche e

Tutoriali

1 Esame

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Scienze umane e

psicopedagogiche

M-

PED/01

Scienze Umane e

Metodologie

Didattico/Formative

Pedagogia

Generale e

Sociale

2 Esame

Scienze della

riabilitazione

psichiatrica

MED/48

Scienze Umane e

Metodologie

Didattico/Formative

Processi per la

Formazione

Professionale

2 Esame

Dimensioni

antropologiche,

pedagogiche e

psicologiche

M-

PSI/04

Scienze Umane e

Metodologie

Didattico/Formative

Psicologia dello

Sviluppo e

dell'Educazione

3 Esame

Scienze umane e

psicopedagogiche MED/02

Scienze Umane e

Metodologie

Didattico/Formative

Storia della

Medicina e della

Riabilitazione

2 Esame

Scienze della

fisioterapia MED/48

Management

Sanitario

Management

Applicato alla

Riabilitazione

3 Esame

Scienze della

fisioterapia MED/48

Management

Sanitario

Aspetti

organizzativi del

team

multidiciplinare

riabilitativo

2 Esame

Scienze del

management sanitario

M-

PSI/05

Management

Sanitario

Psicologia

Sociale 2

Esame

Scienze del

management sanitario SPS/09

Management

Sanitario

Sociologia dei

Processi

Economici

2 Esame

A scelta dello

studente (art.10,

comma 5, lettera a)

A SCELTA DELLO

STUDENTE

Attività

Opzionale/Elettiva -

Seminari

2

TIROCINIO NEI SSD

DI RIFERIMENTO

DELLA CLASSE MED/50 Tirocinio Formativo

8 Idoneità

TIROCINIO NEI SSD

DI RIFERIMENTO

DELLA CLASSE MED/48 Tirocinio Formativo 4 Esame

Prova finale e lingua

straniera (art.10,

comma 5, lettera c)

Prova finale Attività Formativa

per la Prova Finale 5

Ulteriori attività

formative (art.10,

comma 5, lettera d)

Altre attività quali

l'informatica,

Laboratori Ecc.

Laboratorio 2 Idoneità

Altre attività quali

l'informatica,

Laboratori Ecc.

Laboratorio 3 Idoneità

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ARTICOLO 6

Curricula

Il Corso di Laurea in Scienze Riabilitative delle Professioni sanitarie prevede un solo curriculum ed

un solo piano di studio.

ARTICOLO 7

Prova finale

1. Per sostenere la prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi

universitari previsti nel piano degli studi.

2. Alla prova finale sono attribuiti n. 5 CFU.

3. La prova finale si svolge davanti a una Commissione d’esame composta da non meno di

sette e non più di 11 membri.

La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesi di natura sperimentale o teorico–

applicativa riguardante l’approfondimento di aspetti riconducibile alle aree del management,

della ricerca, della formazione e dell’applicazione di metodologie professionali avanzate

specifiche del proprio ambito disciplinare.

Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali

correlatori anche esterni al Corso di Laurea. Su proposta del Relatore la Tesi può essere

redatta e dissertata i n lingua inglese.

Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e

di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione

professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline

strettamente correlate agli obiettivi della Laurea Magistrale.

La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro

svolto, rigore scientifico, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia

adottata, significatività della tematica sviluppata.

Il punteggio finale è espresso in 110/110.

A determinare il voto di laurea, contribuiscono i seguenti parametri:

a. La media ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari e nel tirocinio, espresse in

cento decimi;

b. I punti attribuiti, per la partecipazione alle attività nell’ambito del progetto Erasmus , per

stage presso Servizi Sanitari di altri Paesi e per le lodi, fino ad un massimo di 3 punti

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c. Un punteggio di massimo di 8 punti per la discussione della tesi (Tesi di ricerca

sperimentale: max 8 punti; Tesi di ricerca osservativa: max 5 punti; Tesi compilativa: max

3 punti).

La valutazione della prova finale e della carriera dello studente, in ogni caso, non è

vincolata alla durata individuale complessiva del percorso di studi.

ARTICOLO 8

Tirocinio

L’Ordinamento Didattico prevede l’acquisizione, da parte dello studente di 30 CFU nell’ambito

disciplinare “TIROCINI”. I CFU assegnati al Tirocinio Professionalizzante sono ripartiti come

indicato nel piano di studi. Ad ogni CFU corrisponde un impegno orario di 25 ore. Durante i due

anni di Corso di Laurea Magistrale lo studente è tenuto a sperimentare l'applicazione delle

metodologie organizzative/manageriali, della disciplina di appartenenza, formative e di ricerca nel

proprio campo specifico attraverso esperienze di tirocinio e la costruzione di progetti. Le

convenzioni vengono stipulate solo con istituzioni di istruzione superiore riconosciute o

accreditate,. A tal fine le sedi di tirocinio, saranno inerenti a progetti formativi nell’area di:

management, con frequenza presso le sedi delle Direzioni Generali delle aziende ospedaliere e

sanitarie; didattica e formazione, con frequenza presso le sedi dei Corsi di Laurea e i Servizi di

formazione aziendali e ricerca e riabilitazione clinica con frequenza presso Istituti a carattere

scientifico e Laboratori clinici e di ricerca universitari. Per attività di tirocinio all’estero nell’ambito

del progetto Erasmus, il numero di CFU conseguibili è pari a 12 CFU, ai fini di un completo

raggiungimento degli indicatori relativi all’internalizzazione.

Il tirocinio è obbligatorio e comporta per lo Studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi

di autonomia, a simulazione dell'attività svolta a livello professionale.

In ogni fase del tirocinio clinico lo Studente è tenuto ad operare praticamente con il Tutor che è il

responsabile dei suoi apprendimenti e ne valuta le competenze. La competenza clinica acquisita con

le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione.

Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente competenze specifiche previste

dal profilo professionale.

I 30 crediti minimi riservati al tirocinio sono da intendersi come impegno complessivo necessario

allo studente per raggiungere le competenze professionali indicate nell’ordinamento.

Il tirocinio professionale comprende:

sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza;

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14

esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in

situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali;

esperienze dirette sul campo con supervisione;

sessioni tutoriali e feedback costanti;

compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio guidato.

Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello

studente. Durante ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve valutazioni formative sui suoi

progressi sia attraverso colloqui che con schede di valutazione.

Al termine del secondo anno di corso è effettuata una valutazione certificativa (esame con voto) per

accertare i livelli raggiunti dallo studente. Tale valutazione è sintesi delle valutazioni formative in

itinere documentate nei due anni, del profitto raggiunto negli elaborati scritti e delle performance

dimostrate all’esame di tirocinio che può essere realizzato attraverso colloqui, prove scritte

applicative, esami simulati.

La valutazione è verbalizzata da una Commissione presieduta dal Responsabile delle Attività

Didattiche e Professionalizzanti e composta da almeno un docente del MED/48 - MED/50.

La valutazione certificativa del tirocinio sarà espressa in trentesimi in base al livello di

raggiungimento degli obiettivi.

Lo studente che si assenta dal tirocinio per periodi lunghi (assenze superiori ad una settimana

nell’anno solare) – per gravi e giustificati motivi – deve concordare con il Responsabile delle

Attività Didattiche e Professionalizzanti un piano di recupero personalizzato.

Lo studente è tenuto a documentare le ore di presenza in tirocinio nell’apposito libretto.

ARTICOLO 9

Altre attività formative che consentono l'acquisizione di crediti

Seminario

Il "Seminario" è un'attività di supporto alla didattica che può essere svolta in contemporanea

da più Docenti affidatari di modulo di insegnamento, anche di ambiti disciplinari (o con

competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni.

Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di videoconferenze.

Attività formativa opzionale/elettiva

Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve avere acquisito

complessivamente 6 C F U , partecipando ad attività formative liberamente scelte (attività

formative opzionali o elettive-ADE) tra tutti gli insegnamenti attivati nell’ateneo, che consentano

anche l’acquisizione di ulteriori crediti formativi nelle discipline di base e caratterizzanti,

purché coerenti con il progetto formativo definito dal piano di studi.

La coerenza e il numero di CFU devono essere valutati dal Consiglio di C o r s o con

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15

riferimento all’adeguatezza delle motivazioni eventualmente fornite dallo studente.

I CFU assegnati dal piano degli studi alle attività didattiche elettive/seminari, una volta

acquisiti dallo studente, v e n g o n o verbalizzate come idoneità.

Inglese e Laboratorio

L’Ordinamento Didattico prevede l’acquisizione di 4 CFU per la conoscenza di almeno una

lingua straniera e 5 CFU per ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) (Laboratori).

Il Corso di Inglese scientifico in ambito sanitario deve consentire agli studenti di acquisire le

abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori scientifici su

argomenti professionali specifici. La verifica del raggiungimento degli obiettivi del corso di

Inglese e delle attività di Laboratorio avviene tramite un giudizio di "idoneo/non idoneo".

ARTICOLO 10

Modalità di verifica dell’apprendimento

1. Nel piano di studi sono indicati i corsi per i quali è previsto un accertamento finale

che darà luogo a votazione (esami di profitto) o a un giudizio di idonei tà. I

docenti titolari dei moduli degli insegnamenti dei corsi integrati partecipano di

norma collegialmente alla valutazione complessiva del profitto.

2. Il calendario degli esami di profitto, nel rispetto del calendario didattico annuale, è

approvato dal Consiglio di Corso, approvato dal Dipartimento ed è reso pubblico

all’inizio dell’anno accademico.

3. Gli appelli d’esame e delle altre verifiche del profitto devono avere inizio alla data

fissata, che deve essere resa pubblica almeno trenta giorni prima dell’inizio della

sessione. Dovrà essere data tempestiva comunicazione agli studenti di eventuali

spostamenti, motivati. In nessun caso la data di inizio di un esame può essere anticipata.

4. Le date degli appelli d’esame relativi a corsi appartenenti allo stesso semestre e allo

stesso anno di corso non possono sovrapporsi.

5. I docenti, anche mediante la compilazione della scheda del corso , forniscono agli

studenti tutte le informazioni relative al proprio insegnamento.

6. Lo studente in regola con la posizione amministrativa potrà sostenere, senza alcuna

limitazione, le prove di esonero e gli esami in tutti gli appelli previsti.

7. Con il superamento dell’accertamento finale lo studente consegue i CFU attribuiti alla

specifica attività formativa.

8. Non possono essere previsti in totale più di 12 esami o valutazioni finali di profitto.

L’esame può essere orale, scritto, scritto e orale, informatizzato. L’esame orale è

pubblico. Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in

fasi successive, del medesimo esame. Le altre forme di verifica del profitto possono

svolgersi individualmente o per gruppi, facendo salva in questo caso la

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riconoscibilità e valutazione dell’apporto individuale ed avere come obiettivo la

realizzazione di specifici progetti, determinati ed assegnati dal docente responsabile

dell’attività, o la partecipazione ad esperienze di ricerca e sperimentazione, miranti in

ogni caso all’acquisizione delle conoscenze e abilità che caratterizzano l’attività facente

parte del curriculum.

9. Lo studente ha diritto di conoscere, fermo restando il giudizio della commissione, i

criteri di valutazione che hanno portato all’esito della prova d’esame, nonché a

prendere visione della propria prova, qualora scritta, e di apprendere le modalità di

correzione.

10. Gli esami comportano una valutazione che deve essere espressa in trentesimi,

riportata su apposito verbale

ARTICOLO 11

Piano di studio

Il piano di studi indica il settore scientifico-disciplinare cui si riferiscono i singoli insegnamenti,

l’eventuale suddivisione in moduli degli stessi, nonché il numero di CFU attribuito a ciascuna

attività didattica (ALLEGATO N. 2).

Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie

è necessario aver acquisito 120 CFU, negli ambiti e nei settori scientifico-disciplinari previsti

dal Regolamento Didattico di Ateneo.

La Commissione Didattica verifica la congruenza dell’estensione dei programmi rispetto al

numero dei crediti assegnati a ciascuna attività formativa.

La programmazione dell’attività didattica è approvata dal Consiglio del Corso di Studio, dal

Consiglio del Dipartimento associato e dalla Scuola di Medicina e Chirurgia.

Il piano di studi prevede un 1° ANNO di corso finalizzato a fornire i modelli concettuali e

metodologici nelle seguenti aree di competenza del laureato magistrale:

⁃ Area della ricerca - metodi della statistica e dell'epidemiologia per trasferirle

nell'ambito della ricerca del contesto sanitario, clinico e sociale della disabilità e dei

compiti specifici della classe di appartenenza. Metodologia della ricerca per una

pratica sanitaria basata sulle evidenze scientifiche.

⁃ Area del Diritto applicato ai Servizi Sanitari – principi e metodi di economia e

programmazione sanitaria, approfondimenti di diritto amministrativo, del lavoro e

degli aspetti medico-legali e conoscenza sociologica applicate ai contesti lavorativi

⁃ Area professionale – approfondimento dei progressi clinici nelle Scienze

Riabilitative

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È prevista un’attività di elaborazione di progetti di tirocinio a partire da problematiche reali negli

ambiti della didattica, del management e della ricerca, finalizzati a costruire programmi di

miglioramento rilevanti nella pratica riabilitativa in ambito dello specifico professionale.

Il 2° ANNO è finalizzato ad applicare e contestualizzare i modelli teorici e le metodologie apprese

nelle seguenti aree di competenza del laureato magistrale e con specifico riferimento ai futuri

contesti lavorativi:

⁃ Area disciplinare – approfondimento dei più rilevanti progressi clinici, e

organizzativi della riabilitazione nell'ambito delle Scienze mediche e chirurgiche

interdisciplinari .

⁃ Area del management – approfondimento delle strategie di direzione e gestione dei

servizi riabilitativi, di gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti

di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni.

⁃ Area formativa – modelli pedagogici, modelli dell'apprendimento degli adulti e

dall'esperienza e metodologie tutoriali. Approfondimento della progettazione e

gestione di sistemi formativi di base e avanzati, di metodi didattici,della gestione dei

gruppi di formazione, al fine di attivare eventi formativi specifici delle professioni

riabilitative.

E' prevista un'esperienza di stage in servizi accreditati a scelta dello studente (Direzioni delle

professioni sanitarie, Servizi Formazione, Centri di Ricerca, Uffici Qualità, Società di Consulenza

Organizzativa in Sanità).

ARTICOLO 12

Articolazione della didattica e calendario delle lezioni e delle valutazioni di profitto

La formazione comprende 120 CFU su 2 anni di corso, comprensivi di Attività didattica formale

(ADF), di Attività Didattica Elettiva (ADE), di Attività Formativa Professionalizzante e di Tirocinio

Clinico, per il quale sono previsti almeno 30 crediti. La didattica è articolata in 2 cicli coordinati,

convenzionalmente denominati semestri.

L’attività formativa complessiva deve garantire una adeguata preparazione teorica ed un rilevante

peso professionale, compreso il Tirocinio clinico, che risulta disciplina di insegnamento clinico

professionalizzante e caratterizzante.

La didattica è di norma organizzata, per ciascun anno accademico, in due cicli coordinati indicati

convenzionalmente come semestri.

Il Consiglio di Corso identifica, un docente Coordinatore per ogni Insegnamento Integrato.

Il Coordinatore di un Insegnamento integrato esercita le seguenti funzioni:

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⁃ rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento dell’insegnamento;

⁃ attribuisce i compiti didattici a Docenti e tutori, con il consenso dei Docenti, in funzione

degli obiettivi didattici propri del dell’insegnamento

⁃ attribuisce la distribuzione dei tempi didattici concordata fra i Docenti del proprio

insegnamento

⁃ coordina il calendario delle prove d’esame;

⁃ presiede, di norma, la Commissione di esame dell’insegnamento da lui coordinato ed è

responsabile della verbalizzazione degli esami.

⁃ è responsabile nei confronti del CCL della corretta conduzione di tutte le attività didattiche

previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per l’insegnamento stesso.

Calendario delle lezioni

Relativamente al I anno, poiché la data di ammissione viene fissata dal Ministero, le lezioni iniziano

al termine del periodo di immatricolazione dei vincitori, nei primi giorni del mese di Dicembre . Nel

II anno di corso, il I semestre, di norma, ha inizio nei primi giorni del mese di Ottobre e il II

semestre nei primi giorni del mese di Aprile. Il calendario delle lezioni viene stabilito, secondo

criteri volti a garantire la razionale utilizzazione delle strutture e a favorire la frequenza, in

conformità con quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo è pubblicato con adeguato

anticipo, nella pagina WEB del Corso (scienzeriabilitative.unipg.it).

Sessioni di esame

Le sessioni di esame sono fissate nei periodi Gennaio/Febbraio (sessione invernale), Giugno/ Luglio

(sessione estiva) Settembre/Ottobre (sessione autunnale).

In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. Il

numero degli appelli è fissato in due per ogni sessione di esame.

Eventuali sessioni straordinarie possono essere istituite su delibera del Consiglio di Corso di

Laurea.

Il calendario degli esami viene affisso, con adeguato anticipo, presso la bacheca della segreteria e nella

pagina WEB del Corso (scienzeriabilitative.unipg.it).

La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti affidatari dei moduli del relativo

Insegnamento Integrato. È presieduta, di norma, dal Coordinatore del Corso integrato.

TITOLO III

DOCENTI E TUTORATO

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ARTICOLO 13

Docenti

Il corpo docenti è composto da Docenti con ruoli accademici universitari e da personale di ruolo del

S.S.N, in servizio presso le Aziende del Servizio Sanitario Regionale , appartenente allo specifico

profilo professionale dell’ insegnamento/modulo. Ai Docenti con ruolo accademico universitario ai

sensi dei DDMM delle classi, sono affidati almeno il cinquanta per cento degli insegnamenti

previsti dall’ ordinamento didattico del corso; i docenti con ruolo accademico universitario sono

distinti in:

Professore ordinario

Professore associato

Ricercatore universitario.

I docenti impegnati nel corso di studio sono riportati nell’Allegato n. 3: Programmazione

didattica.

ARTICOLO 14

Tutorato

Sono previste le seguenti attività di orientamento e tutorato svolte dai Docenti:

attività didattiche e formative propedeutiche, intensive, di supporto e di recupero,

finalizzate a consentire l’assolvimento del debito formativo;

attività di orientamento rivolte agli studenti universitari per informarli sui percorsi

formativi, sul funzionamento dei servizi e sui benefici per gli studenti, sia infine a

coloro che abbiano già conseguito titoli di studio universitari per avviarli verso

l’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni;

attività di tutorato finalizzate all’accertamento e al miglioramento della preparazione

dello studente, mediante un approfondimento personalizzato della didattica finalizzata

al superamento di specifiche difficoltà di apprendimento.

TITOLO IV

NORME DI FUNZIONAMENTO

ARTICOLO 15

Obblighi di frequenza

Per ciascuna tipologia di attività didattica, lo studente deve acquisire l’attestazione della

presenza ad almeno il 50% delle ore di didattica frontale, e del 100% delle attività di tirocinio.

La rilevazione della frequenza dello studente è effettuata con le modalità di accertamento

stabilite dal Consiglio di Corso di Studio.

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ARTICOLO 16

Passaggi, trasferimenti e

riconoscimento dei crediti formativi acquisiti.

Le richieste di trasferimento di studenti iscritti presso altri Atenei al medesimo Corso di Studi,

dovranno essere presentate inderogabilmente entro il 31 luglio e accompagnate dalla

documentazione necessaria (programmi degli esami sostenuti) per la valutazione.

Le richieste saranno accolte in base al numero di posti disponibili

Il Consiglio di Corso di Laurea affida l'incarico ad un’apposita Commissione per esaminare il

curriculum ed i programmi certificati degli esami superati, definendo la congruità con gli

obiettivi formativi degli insegnamenti compresi nell'ordinamento didattico del Corso di Laurea e

delibera il riconoscimento dei crediti acquisiti nei corsi di provenienza e l’iscrizione al Corso.

La Commissione è anche competente per il riconoscimento e la convalida dei crediti conseguite

dallo studente in attività didattiche ed esperienze di tirocinio pregresse.

In caso di attività per le quali non sia previsto il riferimento ad un SSD specifico, la

Commissione valuterà caso per caso il contenuto delle attività formative e la loro coerenza con

gli obiettivi del Corso di Studio, valutando la quantità dei crediti acquisiti che possono essere

riconosciuti nell’ambito delle attività formative del Corso di Studio.

La delibera di convalida di frequenze, esami e periodi di tirocinio svolti all’estero deve

esplicitamente indicare, ove possibile, le corrispondenze con le attività formative previste nel

piano ufficiale degli studi.

ARTICOLO 17

Studenti iscritti part- time

Non è prevista l’iscrizione part- time degli studenti.

ARTICOLO 19

Valutazione dell’efficienza e della efficacia della didattica

Il corso è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante:

l’efficienza organizzativa del Corso e delle sue strutture didattiche;

la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli studenti;

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la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell’attività didattica;

l’efficacia e l’efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle

finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli studenti;

il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazioni del Consiglio di Corso;

la performance didattica, con particolare riguardo all’utilizzazione dei presidi didattici

informativi ed audiovisivi;

l’organizzazione dell’assistenza tutoriale agli studenti;

il rendimento medio degli studenti determinato in base alla regolarità del curriculum ed ai

risultati conseguiti nel loro percorso scolastico.

Il Consiglio di Corso indica i criteri, definisce le modalità operative, stabilisce ed applica gli

strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i

processi formativi per garantirne il continuo miglioramento.

TITOLO V

NORME FINALI E TRANSITORIE

ARTICOLO 20

Approvazione e modifiche al Regolamento

Le modifiche del Regolamento didattico sono deliberate, dal Consiglio di Corso di Laurea su

iniziativa del Presidente, e successivamente sottoposte all’approvazione definitiva del Consiglio di

Dipartimento.

Il presente Regolamento è conforme all’Ordinamento.

Il presente Regolamento entra in vigore dall’Anno Accademico 2017-2018.

Il Consiglio di Corso, in accordo con il disposto dell’art. 12, comma 4, del DM 270/2004, assicura

la periodica revisione del presente Regolamento.

ARTICOLO 21

Norma conclusiva

Per ogni altra disposizione in materia valgono le norme contemplate nel vigente Regolamento

Didattico d’Ateneo.

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ALL. 1

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA

OORRDDIINNAAMMEENNTTOO DDIIDDAATTTTIICCOO

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE CLASSE LM/SNT2 SCIENZE RIABILITATIVE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

- ai sensi del D.M. 270/2004 –

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM/SNT2 Scienze riabilitative delle professioni

sanitarie

I laureati della classe della Laurea Magistrale nelle Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie ,

ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni e

integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 2 , comma 1, possiedono una

formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi

assistenziali gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni

sanitarie ricomprese nella classe (podologo, fisioterapista, logopedista, ortottista - assistente di

oftalmologia, terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, tecnico dell'educazione e della

riabilitazione psichiatrica e psicosociale, terapista occupazionale, educatore professionale).

I laureati magistrali che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le

competenze professionali pertinenti alle professioni nell'ambito riabilitativo e hanno ulteriormente

approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica, alla fine del percorso formativo sono

in grado di esprimere competenze avanzate di tipo assistenziale e riabilitativo, educativo e

preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione in età pediatrica, adulta e

geriatrica e ai problemi di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di

tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, sia delle esigenze

della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia

dell'innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassistenza o di

teledidattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi

nonché dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione europea.

I laureati magistrali sviluppano - anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata

attività professionale, in regime di dipendenza o libero/professionale - un approccio integrato ai

problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle

tecniche e delle procedure professionali e del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui

competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei

processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti.

Le competenze dei laureati magistrali nella classe comprendono:

applicare le conoscenze di base delle scienze pertinenti alla specifica figura professionale

necessarie per assumere decisioni relative all'organizzazione e gestione dei servizi sanitari

erogati da personale con funzioni riabilitative dell'area medica, all'interno di strutture

sanitarie di complessità bassa, media o alta;

utilizzare le competenze di economia sanitaria e di organizzazione aziendale necessarie per

l'organizzazione dei servizi sanitari, per la gestione delle risorse umane e tecnologiche

disponibili, valutando il rapporto costi/benefici;

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supervisionare specifici settori dell'organizzazione sanitaria e riabilitativa;

utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca nell'area dell'organizzazione dei servizi

sanitari pertinenti alle figure professionali della classe, nelle aree clinico - assistenziali,

nell'organizzazione e nella formazione;

applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'organizzazione

e gestione dei servizi sanitari;

programmare l'ottimizzazione dei vari tipi di risorse (umane, tecnologiche, informative,

finanziarie) di cui dispongono le strutture sanitarie di bassa, media e alta complessità;

progettare e realizzare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente

afferente alle strutture sanitarie di riferimento;

sviluppare l’insegnamento disciplinare, pertinente alla specifica figura professionale, nella

formazione di base, complementare e permanente,le attività tutoriali e di coordinamento del

tirocinio;

utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree

clinico – assistenziali / riabilitative, nell’organizzazione e nella formazione;

comunicare con chiarezza su problematiche di tipo organizzativo e sanitario con i propri

collaboratori e con gli utenti;

analizzare criticamente gli aspetti etici e deontologici delle professioni dell'area sanitaria,

anche in una prospettiva di integrazione multi-professionale.

I laureati magistrali nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono aver maturato

nel corso di laurea esperienze formative caratterizzanti corrispondenti al relativo profilo

professionale, in particolare:

nell'ambito professionale dell'Educazione professionale sanitaria, secondo quanto previsto dal

D.M. del Ministero della sanità 8 ottobre 1998, n. 520 e successive modificazioni ed integrazioni,

devono essere in grado di attuare specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un

progetto terapeutico elaborato da un'équipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della

personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita

quotidiana; di curare il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà;

di programmare, gestire e verificare interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle

potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di

autonomia; di contribuire a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di

realizzare il progetto educativo integrato; di programmare, organizzare, gestire e verificare le loro

attività professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture socio-sanitarie-riabilitative e

socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle

strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi,

della collettività; di operare sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire

il reinserimento nella comunità; di partecipare ad attività di studio, ricerca e documentazione

finalizzate agli scopi sopra elencati; di contribuire alla formazione degli studenti e del personale di

supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e

all'educazione alla salute; di svolgere la loro attività professionale, nell'ambito delle loro

competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul

territorio,nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero

professionale.

Nell'ambito professionale della Fisioterapia, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della

sanità 14 settembre 1994, n. 741 e successive modificazioni ed integrazioni, devono essere in grado

di svolgere, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di

prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di

quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita; di

elaborare, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro

competenze, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto

all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; di praticare autonomamente

attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive

utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; di proporre l'adozione di

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protesi ed ausili, addestrarne all'uso e verificarne l'efficacia; di verificare le rispondenze della

metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; di svolgere attività di studio,

didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro

competenze professionali; di svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o

private, in regime di dipendenza o libero-professionale;

nell'ambito professionale della Logopedia, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della

sanità 14 settembre 1994, n. 742 e successive modificazioni ed integrazioni, devono essere in grado

di svolgere la loro attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del

linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica, per l'educazione e

rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio

orale e scritto e degli handicap comunicativi; di elaborare, in riferimento alla diagnosi ed alla

prescrizione del medico, nell'ambito delle loro competenze, anche in équipe multidisciplinare, il

bilancio logopedico volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; di

praticare autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità

comunicative e cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della

comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali; di proporre l'adozione di ausili, addestrarne

all'uso e verificarne l'efficacia; di svolgere attività di studio, didattica e consulenza professionale,

nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; di verificare le

rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; di svolgere

la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o

libero-professionale;

nell'ambito professionale della Ortottica ed assistenza oftalmologica, secondo quanto previsto dal

D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 743 e successive modificazioni ed

integrazioni, devono essere in grado di trattare, su prescrizione del medico, i disturbi motori e

sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semeiologia strumentale-oftalmologica; di

assumersi responsabilità nell'organizzazione, nella pianificazione e nella qualità degli atti

professionali svolti nell'ambito delle loro mansioni; di svolgere la loro attività professionale in

strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale;

nell'ambito professionale della Podologia, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della

sanità 14 settembre 1994, n. 666 e successive modificazioni ed integrazioni, devono essere in grado

di trattare direttamente, nel rispetto della normativa vigente, dopo esame obiettivo del piede, con

metodi incruenti, ortesici ed idromassoterapici, le callosità, le unghie ipertrofiche, deformi e

incarnite, nonché il piede doloroso; su prescrizione medica, di prevenire e svolgere la medicazione

delle ulcerazioni delle verruche del piede e assistere, anche ai fini dell'educazione sanitaria, i

soggetti portatori di malattie a rischio; di individuare e segnalare al medico le sospette condizioni

patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico; di svolgere

la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o

libero-professionale;

nell'ambito professionale delle Tecniche della riabilitazione psichiatrica, secondo quanto previsto

dal D.M. del Ministero della sanità del 29 marzo 2001, n. 182 e successive modificazioni ed

integrazioni, devono essere in grado di svolgere, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato in

un équipe multidisciplinare, interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica,

di collaborare alla valutazione della disabilità psichica e delle potenzialità del soggetto, analizzare

bisogni e istanze evolutive e rivela le risorse del contesto familiare e socio-ambientale, collaborare

all'identificazione degli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione psichiatrica nonché alla

formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del

soggetto in trattamento; di attuare interventi volti all'abilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura

di sé e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonché, ove possibile, ad un'attività

lavorativa; di operare nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di promuovere lo

sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l'accoglienza e la gestione delle situazioni a rischio di

patologie manifestate; di operare sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di

favorirne il reinserimento nella comunità; di collaborare alla valutazione degli esiti del programma

di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati; di contribuire

alla formazione del personale di supporto e di concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al

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loro profilo professionale; di svolgere la loro attività professionale in strutture e servizi sanitari

pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale; nell'ambito professionale della

Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, secondo quanto previsto dal D.M. del

Ministero della sanità 17 gennaio 1997, n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni, devono

essere in grado di svolgere, in collaborazione con l'équipe multiprofessionale di neuropsichiatria

infantile e in collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione,

terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-

psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo; in riferimento alle

diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito delle specifiche competenze, di adattare gli

interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età evolutiva con quadri clinici

multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti; di individuare ed

elaborare, nell'équipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione

volto al superamento del bisogno di salute del bambino con disabilità dello sviluppo; di attuare

interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori, neurocognitivi e nei disturbi di

simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita; di attuare procedure rivolte

all'inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuropsicomotorio e cognitivo; di

collaborare all'interno dell'équipe multiprofessionale con gli operatori scolastici per l'attuazione

della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale del piano educativo

individualizzato; di svolgere attività terapeutica per le disabilità neuro-psicomotorie, psicomotorie e

neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per fascia d'età e per singoli stadi

di sviluppo; di attuare procedure di valutazione dell'interrelazione tra funzioni affettive, funzioni

cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico, neuropsicologico e

psicopatologico dell'età evolutiva; di identificare il bisogno e realizzare il bilancio diagnostico e

terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità funzionali generali e

relazione oggettuale; di elaborare e realizzare il programma terapeutico che utilizza schemi e

progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e meta-cognitivi; di utilizzare

altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni

interpersonali; di verificare l'adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi neuropsicologici e

al rischio psicopatologico; di partecipare alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e

croniche dell'infanzia; di documentare le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo

gli obiettivi di recupero funzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in

rapporto allo sviluppo; di svolgere attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di

consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la loro competenza

professionale; di contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrere direttamente

all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; di svolgere la loro attività professionale in

strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; nell'ambito

professionale della Terapia occupazionale, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della

sanità 17 gennaio 1997, n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni, devono essere in grado di

operare nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e

disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività

espressive, manuali-rappresentative, ludiche, della vita quotidiana; in riferimento alla diagnosi ed

alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro competenze ed in collaborazione con altre figure

socio-sanitarie, di effettuare una valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elaborare,

anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo, volto

all'individuazione ed al superamento dei bisogni del disabile ed al suo avviamento verso

l'autonomia personale nell'ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale; di trattare condizioni

fisiche, psichiche e psichiatriche, temporanee o permanenti, rivolgendosi a pazienti di tutte le età; di

utilizzare attività sia individuali che di gruppo, promuovendo il recupero e l'uso ottimale di funzioni

finalizzate al reinserimento, all'adattamento e all'integrazione dell'individuo nel proprio ambiente

personale, domestico e sociale; di individuare ed esaltare gli aspetti motivazionali e le potenzialità

di adattamento dell'individuo, proprie della specificità terapeutica occupazionale; di partecipare alla

scelta e all'ideazione di ortesi congiuntamente o in alternativa a specifici ausili; di proporre, ove

necessario, modifiche dell'ambiente di vita e promuovere azioni educative verso il soggetto in

trattamento, verso la famiglia e la collettività; di verificare le rispondenze tra la metodologia

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riabilitativa attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale; di svolgere attività di studio

e ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui è richiesta la loro specifica

professionalità; di contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente

all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; di svolgere la loro attività professionale in

strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale;

I laureati magistrali nella classe acquisiscono, nell'intero percorso formativo proprio delle singole

professioni, la capacità di:·

conoscere i principi dell'analisi economica e le nozioni di base dell'economia pubblica e

aziendale;

conoscere in modo approfondito gli elementi essenziali dell'organizzazione aziendale con

particolare riferimento all'ambito dei servizi sanitari;

conoscere i principi del diritto pubblico e del diritto amministrativo applicabili ai rapporti tra

le amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari;

conoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare

riferimento alle problematiche in ambito sanitario;

conoscere le principale tecniche di organizzazione aziendale e i processi di ottimizzazione

dell'impiego di risorse umane, informatiche e tecnologiche;

applicare appropriatamente l'analisi organizzativa e il controllo di gestione e di spesa nelle

strutture sanitarie;

verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca in funzione del miglioramento

continuo della qualità dell'assistenza;

effettuare correttamente l'analisi e la contabilità dei costi per la gestione di strutture che

erogano servizi sanitari di medio -alta complessità;

applicare i metodi di analisi costi/efficacia, costi/utilità-benefici e i metodi di controllo di

qualità;

conoscere gli elementi metodologici essenziali dell'epidemiologia;

rilevare le variazioni di costi nei servizi sanitari in funzione della programmazione integrata

e del controllo di gestione;

utilizzare in modo appropriato gli indicatori di efficacia e di efficienza dei servizi sanitari

per specifiche patologie e gruppi di patologie;

individuare le componenti essenziali dei problemi organizzativi e gestionali del personale

tecnico riabilitativo in strutture di media o alta complessità;

conoscere le norme per la tutela della salute dei lavoratori (in particolare, di

radioprotezione);

operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria,

nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale;

conoscere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla

gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari;

individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre

interventi di tutela negli ambienti di lavoro;

approfondire le conoscenze sul funzionamento di servizi sanitari di altri paesi;

gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di

integrazione multi professionale ed organizzativa;

acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente;

effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati, e i relativi

aggiornamenti periodici;

effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici;

sviluppare la ricerca e l'insegnamento, nonché approfondire le strategie di gestione del

personale riguardo alla specifica figura professionale;

raggiungere un elevato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua

della Unione europea acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi

informatizzati dei servizi, e ai processi di autoformazione;

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svolgere esperienze di tirocinio guidato presso servizi sanitari e formativi in Italia o

all'estero, con progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale.

In particolare, i laureati magistrali nella classe, in funzione dei diversi percorsi formativi e delle

pregresse esperienze lavorative, devono raggiungere le seguenti competenze:

collaborare con le altre figure professionali e con le amministrazioni preposte per ogni

iniziativa finalizzata al miglioramento delle attività professionale del settore sanitario

propria competenza relativamente ai singoli ed alle collettività, ai sistemi semplici e a quelli

complessi di tipo riabilitativo;

progettare e curare l'aggiornamento della professionalità dei laureati, assicurando loro la

continua crescita tecnica e scientifica, nonché il mantenimento di un elevato livello di

motivazione personale;

garantire la continua ricaduta sul gruppo di lavoro dei più recenti metodi e strumenti forniti

dal continuo sviluppo scientifico e tecnologico del settore, con particolare riferimento alle

opportunità offerte dalle applicazioni della bioingegneria, bioelettronica e bioinformatica

alla riabilitazione;

curare lo sviluppo di progetti interdisciplinari ed interprofessionali di recupero e

riabilitazione, relativi sia al singolo utente che a categorie di utenti;

partecipare, con funzioni di consulenti, alle iniziative per l'abbattimento delle barriere

architettoniche;

curare le relazioni interpersonali nell'ambiente di lavoro, armonizzando il contributo delle

diverse professionalità impegnate nel campo della riabilitazione, evitando sovrapposizioni e

ottimizzando il processo riabilitativo;

mantenere costanti rapporti internazionali con le rispettive strutture sanitarie specie nella

Unione europea, allo scopo di favorire la massima omogeneizzazione dei livelli di

intervento.

I regolamenti didattici di ateneo determinano, con riferimento all'articolo 5, comma 3, del decreto

ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo

studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della

formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o

pratico, nel rispetto delle apposite direttive dell'Unione europea.

Le attività di laboratorio e di tirocinio vanno svolte con almeno 30 CFU con la supervisione e la

guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più

elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe e corrispondente alle norme

definite a livello europeo ove esistenti.

Negli ordinamenti didattici devono essere previste le attività formative di cui all'art. 10, comma 5,

lettere a), c), d), e), del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 a

scelta dello studente; 9 per la prova finale e per la lingua inglese; 5 per le altre attività quali

l’informatica, laboratori, ecc; 30 per il tirocinio formativo e stage.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Coordinare organizzazioni semplici e complesse utilizzando strumenti e misure per la

pianificazione, gestione delle risorse umane della contabilità nell'economia aziendale.

Rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni riabilitativi e programmare

l'intervento terapeutico in ambito riabilitativo della classe di appartenenza.

Sviluppare capacità di direzione.

Individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre

interventi di tutela negli ambienti di lavoro.

Gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di

integrazione multi professionale ed organizzativa.

Gestire piani di sviluppo professionale, che includano continue valutazioni, definizioni e

identificazione degli obiettivi e l'attuazione per il loro raggiungimento

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Effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati e i relativi

aggiornamenti periodici.

Effettuare revisioni della letteratura, anche di tipo sistematico, finalizzate alla realizzazione

di un articolo scientifico.

Collaborare con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa.

Verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca per il miglioramento continuo

delle attività in ambito riabilitativo.

Praticare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione

sanitaria, nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale.

Decidere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla

gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari.

Valutare i risultati individuali e collettivi dei pazienti utilizzando valide e affidabili misure

che tengano conto dell'ambito in cui i pazienti stanno ricevendo gli appropriati interventi

riabilitativi, le variabili della competenza culturale e l'effetto dei fattori sociali

Collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e

linee guida.

Organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria dello specifico

professionale dalle diverse risorse e database disponibili.

Utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido

supporto agli interventi riabilitativi, terapeutici e preventivi e per la sorveglianza ed il

monitoraggio dello stato di salute.

Documentare la propria pratica riabilitativa anche ai fini di successive analisi per il

miglioramento.

Progettare e realizzare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente

afferente alle strutture sanitarie di riferimento.

Partecipare alla progettazione e gestione di attività didattiche nell'ambito della formazione

permanente rivolte ai professionisti della riabilitazione.

Progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di

sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e

dei problemi di salute.

1° ANNO: finalizzato a fornire i modelli concettuali e metodologici delle aree di competenza del

laureato magistrale:

-Area della ricerca - metodi della statistica e dell'epidemiologia per trasferirle nell'ambito

della ricerca del contesto sanitario, clinico e sociale della disabilità e dei compiti specifici

della classe di appartenenza. Metodologia della ricerca per una pratica sanitaria basata sulle

evidenze scientifiche.

-Area del Diritto applicato ai Servizi Sanitari – principi e metodi di economia e

programmazione sanitaria, approfondimenti di diritto amministrativo , del lavoro e degli

aspetti medico-legali e conoscenza sociologica applicate ai contesti lavorativi

-Area professionale – Approfondimento dei progressi clinici nelle Scienze Riabilitative

E' prevista un'esperienza di stage in servizi accreditati a scelta dello studente finalizzata a costruire

un progetto di miglioramento rilevante nella pratica riabilitativa in ambito dello specifico

professionale.

2° ANNO: finalizzato ad applicare e contestualizzare i modelli teorici e le metodologie apprese nelle

4 aree di competenza del laureato magistrale e con specifico riferimento ai futuri contesti lavorativi:

-Area disciplinare – approfondimento dei più rilevanti progressi clinici, e organizzativi della

riabilitazione nell'ambito delle Scienze mediche e chirurgiche interdisciplinari .

-Area del management – approfondimento delle strategie di direzione e gestione dei servizi

riabilitativi, di gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti di integrazione

organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni.

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-Area formativa – modelli pedagogici , modelli dell'apprendimento degli adulti e

dall'esperienza e metodologie tutoriali. Approfondimento della progettazione e gestione di

sistemi formativi di base e avanzati, di metodi didattici,della gestione dei gruppi di

formazione, al fine di attivare eventi formativi specifici delle professioni riabilitative.

E' prevista un'esperienza di stage di 1 mese in servizi accreditati a scelta dello studente (Direzioni

delle professioni sanitarie, Servizi Formazione, Centri di Ricerca, Uffici Qualità, Società di

Consulenza Organizzativa in Sanità).

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio

(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Interpretare i dati della statistica epidemiologica e sperimentale per analizzare fenomeni e

problemi complessi in campo sanitario e di interesse dello specifico professionale della

riabilitazione.

Analizzare l'organizzazione dei sistemi sanitari, in particolare europei, le modalità di

programmazione sanitaria e di finanziamento e in particolare l'organizzazione dei servizi

riabilitativi.

Interpretare i principi del diritto sanitario, amministrativo e del lavoro per comprenderne la

loro applicazione nella gestione dei servizi sanitari, dei processi lavorativi e delle relazioni

professionali.

Possedere le conoscenze e le abilità per creare un ambiente di apprendimento efficace nei

contesti professionalizzanti e nelle sedi formative sia di base che avanzate e nell'educazione

continua.

Approfondire le metodologie didattiche e tutoriali per implementare diverse strategie di

insegnamento motivate da teorie educative e pratiche basate sulle evidenze.

Possedere le conoscenze per analizzare i bisogni formativi delle professioni riabilitative,

formulare obiettivi di apprendimento, selezionare attività di apprendimento appropriate,

progettare, realizzare percorsi formativi pertinenti all'ambito professionale.

Applicare le conoscenze di psicologie del lavoro e sociologia per la comprensione della

complessità dei processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, dei sistemi di integrazione

necessari e delle interazioni multi professionali in ambito riabilitativo.

Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate verranno apprese tramite la frequenza alle

lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio personale guidato e autonomo.

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso

prove orali e/o scritte, in itinere o finali ed elaborati scritti con approfondimento e ricerca delle

conoscenze acquisite.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

- Applicare i modelli teorici , operativi e di ricerca allo specifico ambito riabilitativo.

- Applicare la metodologia di una pratica basata sulle evidenze per valutare l'efficacia dei

trattamenti riabilitativi.

- Comprendere e applicare sistemi di valutazione strutturata del paziente e della

disabilità/menomazione nella pratica della riabilitazione.

- Esaminare i pazienti in termini multiprofessionali selezionando strategie e proposte innovative

di intervento riabilitativo e somministrando validi e affidabili test, scale di valutazione relativi

all'età e disabilità/menomazione.

- Sintetizzare i dati della diagnosi funzionale e analizzarli per emettere giudizi clinici

riabilitativi, riguardanti la gestione del paziente.

- Utilizzare indicatori di efficacia e di efficienza considerando le eventuali implicazioni etiche,

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legali e deontologiche che possono presentarsi nella pratica riabilitativa.

- Assumersi la responsabilità della qualità della propria pratica professionale.

- Applicare le conoscenze per analizzare i processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, le

strategie di gestione del personale, i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale al

fine di promuovere nei servizi l'integrazione dei team riabilitativi per il raggiungimento di

prestazioni sicure, efficaci, efficienti, rilevanti, sensibili alla cultura dell'utente, documentati in

modo appropriato e forniti da personale competente.

- Applicare le conoscenze sulle relazioni interpersonali nell'ambiente di lavoro per armonizzare

il contributo delle diverse professionalità impegnate nel campo della riabilitazione.

- Applicare le teorie sulla leadership e il management per sviluppare alleanze collaborative tra le

diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo

- Applicare le conoscenze pedagogiche e sulle teorie dell'apprendere dall'esperienza per

svolgere attività di docenza, di tutorato e di progettazione formativa.

- Valutare criticamente gli studi pubblicati relativi all' intervento clinico riabilitativo, di gestione

dei processi organizzativi e delle risorse umane, di formazione e di ricerca e dimostrare l'abilità

di applicarla alle scelte professionali.

Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle seguenti capacità includono lezioni

frontali, discussione di casi a piccoli gruppi con presentazioni in sessioni plenarie, seminari,

studio guidato e individuale.

Tali capacità verranno valutate attraverso esami certificativi scritti e/o orali; prove pratiche,

report.

Autonomia di giudizio (making judgements)

- Prevedere e valutare gli effetti derivanti dalle proprie decisioni e attività, assumendosi la

conseguente responsabilità.

- Dimostrare la capacità di prendere decisioni, esprimere giudizi funzionali e riabilitativi

attraverso una pratica riflessiva.

- Partecipare alle attività dei ricercatori per comprendere o contribuire agli approfondimenti in

ambito della riabilitazione.

- Formulare autonome riflessioni attraverso il confronto multidisciplinare di carattere scientifico

giuridico, etico e deontologico.

Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle seguenti capacità includono lezioni

frontali, discussione di casi a piccoli gruppi con presentazioni in sessioni plenarie, seminari,

studio guidato e individuale.

Tali capacità verranno valutate attraverso esami certificativi scritti e/o orali; prove pratiche,

report.

Abilità comunicative (communication skills)

Applicare le capacità di analisi del linguaggio e degli stili comunicativi di informazioni appropriate

con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo riabilitativo e/o con altri

professionisti sanitari.

Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le

decisioni nei team riabilitativi interdisciplinari nella consapevolezza delle specificità dei

diversi ruoli professionali e della loro integrazione nell'ambito della riabilitazione.

Dimostrare di avere la capacità di comunicare in maniera efficace sia oralmente che in forma

scritta.

Dimostrare di avere le capacità di base e gli atteggiamenti corretti attuando l'attività di

formazione, docenza e insegnamento rivolto alla popolazione assistita, ai professionisti

sanitari e agli studenti dei vari livelli.

Attuare interventi educativi a singoli utenti, a famiglie e a gruppi con l'obiettivo di

promuovere comportamenti di salute e di motivarli ad aderire al progetto riabilitativo.

Cogliere e rispettare le differenze individuali e culturali in tutti i momenti di interazione

professionale.

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Agire da mentor per formare e sviluppare competenze negli aspiranti leader in ambito

clinico – organizzativo.

Adottare stili manageriali di supporto per sostenere i collaboratori nella conduzione di

progetti, nell'insegnamento e nella supervisione, nella negoziazione, nella risoluzione di

conflitti .

Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la frequenza alle

lezioni frontali, esercitazioni, seminari, lavori di studio personale guidato e autonomo. Le abilità

comunicative scritte e orali sono particolarmente sviluppate durante le attività di laboratorio e le

presentazioni svolte singolarmente sia in gruppo che nelle attività di aula.

Discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con

presentazioni in sessioni plenarie.

Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor esperti in diversi contesti con sessioni di

debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe in

strutture sanitarie semplici e complesse.

La verifica di tali abilità avviene nella forma di seminari alla fine di un periodo di tirocinio

professionalizzante durante i quali i laureati magistrali devono elaborare una dissertazione

scritta contenente gli obiettivi sopra descritti e attraverso l'esposizione orale in piccoli

gruppi.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Valutare la propria performance sulla base degli standard di pratica professionale e di criteri

organizzativi identificando con continuità i propri bisogni educativi in rapporto alla natura e alla

complessità dei problemi da affrontare e delle strategie progettuali e operative da gestire, al fine di

realizzare il proprio piano di miglioramento professionale.

Adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e

informale, lungo tutto l'arco della vita professionale anche attraverso ulteriori percorsi di

formazione.

Utilizzare sistemi informatici, software e database completi per raccogliere, organizzare e

catalogare le informazioni; identificare un problema, effettuare una revisione della

letteratura sull'argomento, analizzare criticamente il problema e le conoscenze attuali,

sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica e facilitare la disseminazione

dei risultati della ricerca.

Frequentare ulteriori percorsi di formazione superiore orientati alla ricerca, al management

sanitario e alla metodologia educativa.

Le capacità di apprendimento vengono acquisite nel percorso biennale delle attività frontali,

stage, seminari con progetti di approfondimento ed elaborazione dello studio individuale

previsto nelle attività della metodologia della ricerca e delle evidenze riabilitative e

all'attività svolta in preparazione della tesi.

La verifica di queste capacità avviene attraverso la formulazione del problema di ricerca, la raccolta

dei dati in base al contesto analizzato, la valutazione dell'evidenza raccolta, l'integrazione tra la

raccolta e il problema/quesito formulato e la valutazione dell'intero percorso interrogando le banche

dati e analizzando criticamente le pubblicazioni scientifiche internazionali.

Conoscenze richieste per l'accesso

(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Per l'ammissione è richiesto il possesso della laurea o diploma universitario abilitante alle

professioni di podologo, fisioterapista, logopedista, ortottista - assistente di oftalmologia, terapista

della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, tecnico dell'educazione e della riabilitazione

psichiatrica e psicosociale, terapista occupazionale, educatore professionale o di altro titolo

equipollente.

L'accesso al Corso di Laurea Magistrale è a numero programmato in base alla Legge 264/1999 e

prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.

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Requisiti curricolari

Per i professionisti in possesso della laurea nella classe SNT/2 o L-SNT2 non sono previsti debiti

formativi.

Possono altresì accedere i candidati in possesso del titolo abilitante conseguito con i Diplomi

Universitari se nel loro percorso sono stati effettuati minimo 20 CFU nel SSD MED/48 o MED/50 e

50 CFU in attività di tirocinio.

Per i candidati in possesso di altri titoli equipollenti, i requisiti di accesso saranno indicati nel

Regolamento Didattico del Corso di Studio.

Verifica della preparazione personale

L'adeguatezza della preparazione personale sarà oggetto di verifica con modalità indicate nel

Regolamento didattico del corso di studio.

Non sono ammesse iscrizioni di laureati di primo livello in presenza di debiti formativi, sia per

quanto riguarda il possesso dei requisiti curriculari, sia per quanto riguarda il possesso dell'adeguata

preparazione personale.

Caratteristiche della prova finale

(DM 270/04, art 11, comma 3-d)

Per essere ammesso all'esame finale di laurea Magistrale, lo studente deve aver superato tutti gli

esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva di tutti i tirocini. L'esame finale -

sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta

a norma di legge comprende discussione di una tesi, costituita da una dissertazione di natura

teorico-applicativa. L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta. La Commissione di

Laurea, nel valutare la prova professionale, è integrata da un rappresentante dell'Ordine o Collegio

professionale o, in sua assenza, di una Associazione professionale specifica. Nella Commissione di

Laurea dovrà essere assicurata la presenza dei docenti dei settori scientifico-disciplinari specifici

della classe.

Su proposta del relatore, la tesi può essere redatta e discussa in lingua inglese.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

I laureati magistrali nella classe possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per

intervenire con elevate competenze nei processi gestionali, organizzativi, formativi e di ricerca

nell'ambito pertinente alle professioni proprie della classe. I laureati magistrali sviluppano, anche a

seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio

integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla

padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle proprie ed

altrui competenze.

Le conoscenze metodologiche acquisite consentono anche di intervenire nei processi formativi e di

ricerca peculiari degli ambiti suddetti.

Il corso prepara alla professione di

Specialisti della gestione della pubblica amministrazione (2.5.1.1.1)

Specialisti in risorse umane (2.5.1.3.1)

Consiglieri dell’orientamento (2.6.5.4.0)

Attività caratterizzanti

ambito disciplinare settore

CFU minimo da

D.M. per

l'ambito min max

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* CFU complessivi derivanti da tutti gli ambiti professionalizzanti della classe 20

* Scienze dell'educazione

professionale sanitaria

M-PSI/07 Psicologia dinamica

3 3 *

* Scienze della fisioterapia

MED/33 Malattie apparato

locomotore

MED/48 Scienze infermieristiche

e tecniche neuro-psichiatriche e

riabilitative

9

9

*

* Scienze della logopedia

MED/50 Scienze tecniche

mediche applicate

3 3 *

* Scienze dell'ortottica e

dell'assistenza di oftalmologia

MED/30 Malattie apparato visivo

MED/48 Scienze infermieristiche

e tecniche neuro-psichiatriche e

riabilitative

3 3 *

* Scienze della podologia

MED/33 Malattie apparato

locomotore

MED/09 Medicina Interna

4 4 *

* Scienze della riabilitazione

psichiatrica

MED/48 Scienze infermieristiche

e tecniche neuro-psichiatriche e

riabilitative

3 3 *

* Scienze della terapia della neuro e

psicomotricità dell'età evolutiva

MED/39 Neuropsichiatria

infantile

MED/26 - Neurologia

3 3 *

* Scienze della terapia

occupazionale

MED/34 Medicina fisica e

riabilitativa 3 3 *

Scienze propedeutiche SPS/07 Sociologia generale

FIS/07 Fisica applicata 2 2 2

Scienze biomediche e psicologiche

BIO/13 Biologia Applicata

BIO16/Anatomia Umana

BIO/17 Istologia

2 2 2

Scienze giuridiche ed economiche IUS/01 Diritto privato

SECS-P/07 Economia aziendale 4 4 3

Statistica ed epidemiologia

MED/01 Statistica Medica

SECS-S/02 Statistica per la

ricerca sperimentale e tecnologica

2 2 2

Scienze della prevenzione e dei

servizi sanitari

MED/43 Medicina legale

MED/44 Medicina del lavoro 4 4 3

Scienze del management sanitario

IUS/07 Diritto del lavoro

IUS/10 Diritto amministrativo

M-PSI/05 Psicologia sociale

SPS/09 Sociologia dei processi

economici e del lavoro

8 8 6

Scienze umane e psicopedagogiche

MED/02 Storia della Medicina

M-PED/01 Pedagogia Generale e

Sociale

M-PED/03 Didattica e pedagogia

4 4 4

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34

speciale

Scienze informatiche applicate alla

gestione sanitaria

ING-INF/06 Bioingegneria

elettronica e informatica 3 3 3

Scienze biologiche, mediche e

chirurgiche

MED/24 Urologia

MED/34Medicina Fisica e

Riabilitazione

MED/ 31 Otorinolaringoiatria

4 4 2

Dimensioni antropologiche,

pedagogiche e psicologiche

M-PSI/04 Psicologia dello

sviluppo e psicologia

dell'educazione

3 3 3

Tirocinio nei SSD di riferimento

della classe

MED/48 Scienze infermieristiche

e tecniche neuro-psichiatriche e

riabilitative

MED/50 Scienze tecniche

mediche applicate

30 30 30

Totale

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 80: -

Totale Attività Caratterizzanti 97 - 97

Attività affini

ambito disciplinare settore CFU

minimo

da D.M.

per

l'ambito

Attività formative affini o integrative MED/42 – Igiene Generale e Applicata 3 -

Totale Attività Affini 3 - 3

Altre attività

ambito disciplinare CFU

A scelta dello studente 6

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5,

lettera c)

Per la prova finale 5

Ulteriori conoscenze

linguistiche 4

Altre attività quali l'informatica, laboratori ecc; 5

Totale Altre Attività 20 - 20

totali per il conseguimento del titolo 120

Range CFU totali del corso 120 - 120

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35

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività

affini

L'inserimento del settore MED/42 - Igiene Generale e Applicata nelle attività affini è motivato

dalla necessità di conoscere i principi di epidemiologia e programmazione sanitaria indispensabili

per l’apprendimento di strategie di direzione e gestione dei servizi riabilitativi.

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36

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37

ALL 2

PIANO DI STUDIO

CCOORRSSOO DDII LLAAUURREEAA MMAAGGIISSTTRRAALLEE IINN SSCCIIEENNZZEE RRIIAABBIILLIITTAATTIIVVEE DDEELLLLEE

PPRROOFFEESSSSIIOONNII SSAANNIITTAARRIIEE

Classe LM/SNT/2 – DM. 270

N. esami

INSEGNAMENTI (ex CORSI INTEGRATI) MODULI (ex DISCIPLINE)

CFU ATTIVITA’/AMBITO

I ANNO – I SEMESTRE

1° SEM

1

Metodologia della Ricerca

9 CFU (esame)

BIO/13 tecnologie e ricombinanti applicati alla riabilitazione 1 Scienze Biomediche e psicologiche

ING/INF/06 – Bioingegneria elettronica e informatica

3

Scienze Informatiche applicate alla gestione Sanitaria

MED/01 Statistica per la ricerca sperimentale

2

Statistica ed Epidemiologia

MED/48 Metodologie della ricerca in riabilitazione

3

Scienze della Fisioterapia

2

Scienza della Prevenzione dei Servizi Sanitari

7 CFU (esame)

MED/42 – Programmazione sanitaria

3

Affini

MED/43 – Medicina Legale

2

Scienze della Prevenzione e dei Servizi Sanitari

MED/44 – Medicina del Lavoro

2

Scienze della Prevenzione e dei Servizi Sanitari

3

Elementi di Diritto applicato ai Servizi Sanitari

6 CFU (esame)

IUS/10 – Diritto Amministrativo e sanitario

2 Scienze del Management Sanitario

IUS/07 – Diritto del Lavoro

2 Scienze del Management Sanitario

IUS/01 – Diritto Privato

2 Scienze giuridiche ed economiche

Inglese Scientifico (idoneità)

4

Ulteriori conoscenze linguistiche

Tirocinio formativo MED/50 (idoneità)

4 Tirocinio

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38

PIANO DI STUDIO

CCOORRSSOO DDII LLAAUURREEAA MMAAGGIISSTTRRAALLEE IINN SSCCIIEENNZZEE RRIIAABBIILLIITTAATTIIVVEE DDEELLLLEE

PPRROOFFEESSSSIIOONNII SSAANNIITTAARRIIEE

Classe LM/SNT/2 – DM. 270

N.

esami INSEGNAMENTI (ex CORSI INTEGRATI)

MODULI (ex DISCIPLINE) CFU AMBITO

I ANNO – II SEMESTRE

4

Scienze Riabilitative

5 CFU (esame)

MED/33 – Controllo e analisi del movimento umano

1 Scienze Podologiche

MED/34 - Recenti avanzamenti in riabilitazione ortopedica

1

Scienze Biologiche Mediche e Chirurgiche

MED/31- Scienze riabilitative otorinolaringoiatriche

2

Scienze Biologiche Mediche e Chirurgiche

BIO/17- Malformazioni embriologiche di interesse riabilitativo

1 Scienze Biomediche e psicogiche

5

Economia e Sociologia in ambito sanitario

7 CFU (esame)

SECS-P/07 – Economia Aziendale

2 Scienze giuridiche ed economiche

SPS/07 - Sociologia Generale

2 Scienze Propedeutiche

M-PSI/07 – Psicologia dinamica

3 Scienze Educazione Professionale

Attività Opzionale/ Elettiva – Seminari

4 attività formative di cui

all'art. 10, comma 5DM 270/04

Tirocinio formativo MED/48- (idoneità)

14

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39

N.

esami INSEGNAMENTI (ex CORSI INTEGRATI)

MODULI (ex DISCIPLINE) CFU AMBITO

II ANNO – I SEMESTRE

2° SEM

6

Scienze Mediche interdisciplinari

9 CFU (esame)

MED/26 -Scienze riabilitative in area neurologica

3 Scienze della terapia della Neuro e

Psicomotricità dell’età Evolutiva

MED/50 - Riabilitazione logopedica

2

Scienze della Logopedia

MED/50 – Scienze tecniche mediche applicate 1

Scienze della Logopedia

MED/09 Medicina Interna

2 Scienze della Podologia

MED/09 Percorsi diagnostico-terapeutico-riabilitativi nell’ambito delle patologie croniche cardiovascolari

1 Scienze della Podologia

7

Scienze Mediche e Chirurgiche 8 CFU (esame)

MED/34- Medicina Fisica e Riabilitativa

3 Scienze terapia Occupazionale

MED/48 –Principi delle Scienze riabilitative

2

Scienze Ortottiche e dell’assistenza oftalmologica

MED/24- Riabilitazione urologica

1

Scienze Biologiche medico Chirurgiche

MED/30 - Processi riabilitativi integrati in ambito oftalmologico 1

Scienze Ortottiche e dell’assistenza oftalmologica

MED/33 – Percorsi diagnostico-terapeutico-riabilitativi in ambito ortopedico

1 Scienze della Fisioterapia

Attività Opzionale/ Elettiva – Seminari

2 attività formative di cui

all'art. 10, comma 5DM 270/04

Laboratorio

3 attività formative di cui

all'art. 10, comma 5DM 270/04

Tirocinio formativo MED/50 (idoneità)

8 Tirocinio

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40

N.

esami INSEGNAMENTI (ex CORSI INTEGRATI)

MODULI (ex DISCIPLINE) CFU AMBITO

II ANNO – II SEMESTRE

2° SEM

8

Scienze umane e metodologie didattico/formative

10 CFU (esame)

MED/02 - Storia della Medicina e della riabilitazione

2

Scienze Umane e Psicopedagogiche

M-PED/01 - Pedagogia Generale e sociale 2

Scienze Umane e Psicopedagogiche

MED/48 - Processi per la Formazione Professionale

2

Scienze Riabilitazione Psichiatrica

MED/48 -Metodologie didattiche e tutoriali

1

Scienze Riabilitazione Psichiatrica

M-PSI/04 – Psicologia dello sviluppo e dell’educazione

3

Dimensioni antropologiche, pedagogiche e psicologiche

9

Management sanitario 9 CFU (esame)

SPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

2

Scienze del Management Sanitario

M-PSI/05 – Psicologia sociale

2 Scienze del Management Sanitario

MED/48 – Management applicato alla riabilitazione

3 Scienze Fisioterapia

MED/48 – Aspetti organizzativi del team multidisciplinare riabilitativo

2 Scienze della Fisioterapia

Laboratorio

3 attività formative di cui

all'art. 10, comma 5DM 270/04

Attività Formativa per la Prova Finale

5 attività formative di cui

all'art. 10, comma 5DM 270/04

10 Tirocinio formativo MED/48 esame

4 Tirocinio

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41

ALL 3

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e ORGANIGRAMMA AA 2018-19 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Classe LM/SNT/2 – DM. 270

I ANNO – I SEMESTRE

1 sem

N. esame

INSEGNAMENTI (CORSI INTEGRATI) MODULI

AMBITO ore CFU Docente

1

Metodologia della Ricerca 9 CFU (esame)

BIO/13 Tecnologie e ricombinanti applicati alla riabilitazione

Scienze Biomediche e psicologiche

8 1 Talesa Vincenzo

ING/INF/06 – Bioingegneria elettronica e informatica

Scienze Inform applicate alla gestione Sanitaria

24

3

Zanetti Elisabetta

MED/01 Statistica per la ricerca sperimentale

Statistica ed Epidemiologia

16

2

Patoia Lucio

MED/48 Metodologie della ricerca in riabilitazione

Scienze della Fisioterapia 30 3 Bando SSN

2

Scienza della Prevenzione dei Servizi Sanitari 7 CFU (esame)

MED/42 – Programmazione sanitaria

Affini 24

3

Pocetta Giancarlo

MED/43 – Medicina Legale

Scienze della Prevenzione e dei Ser.Sanitari 16

2

Lancia Massimo

MED/44 – Medicina del Lavoro

Scienze della Prevenzione e dei Ser.Sanitari 16

2

Gambelunghe Angela

3

Elementi di Diritto applicato ai Servizi Sanitari 6 CFU (esame)

IUS/10 – Diritto Amministrativo e sanitario

Scienze del Management Sanitario 16 2

Fabrizio Figorilli

IUS/07 – Diritto del Lavoro

Scienze del Management Sanitario 16 2

Contratto estero retribuito

IUS/01 – Diritto Privato

Scienze giuridiche ed economiche 16 2

Andrea Sassi

Inglese Scientifico (idoneità)

36

4

Centro Linguistico Ateneo (CLA)

Tirocinio Formativo MED/48 4 Tirocinio

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42

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e ORGANIGRAMMA AA 2018-19 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Classe LM/SNT/2 – DM. 270

I ANNO – II SEMESTRE

2 sem

N. esame

INSEGNAMENTI (CORSI INTEGRATI) MODULI

AMBITO ore CFU Docente

4

Scienze Riabilitative 5 CFU (esame)

MED/33 – Controllo e analisi del movimento umano

Scienze della Podologia

8

1

Caraffa Auro

MED/34 - Recenti avanzamenti in riabilitazione ortopedica

Scienze Biologiche Mediche e Chirurgiche 8

1

Giovan Battista Mancini

MED/31- Scienze riabilitative otorinolaringoiatriche

Scienze Biologiche Mediche e Chirurgiche 16

2

Ricci Giampietro

BIO/17 Malformazioni embriologiche di interesse riabilitativo

Scienze Biomediche e psicologiche

8 1 Maria Bodo

5

Elementi di Psicologia, Sociologia ed Economia in ambito sanitario 7 CFU (esame)

SECS-P/07 – Economia Aziendale

Scienze giuridiche ed economiche 16 2

Francesca Picciaia

SPS/07 - Sociologia Generale

Scienze Propedeutiche

16 2 Cerulo Massimo

M-PSI/07 – Psicologia dinamica

Scienze Educazione Professionale 24 3

Giuliana Costantini

Attività Opzionale/ Elettiva (idoneità)

4

attività formative di cui

all'art. 10, comma 5 DM 270/04

Tirocinio formativo MED/48 –MED50(idoneità)

14 Tirocinio

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43

PROGRAMMAZIONE DIDATTICAe e ORGANIGRAMMA AA 2018-19 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Classe LM/SNT/2 – DM. 270

2 ANNO – I SEMESTRE

1 sem

N. esame

INSEGNAMENTI (CORSI INTEGRATI) MODULI

AMBITO ore CFU Docente

6

Scienze Mediche interdisciplinari 9 CFU (esame)

MED/26 -Scienze riabilitative in area neurologica

Scienze della terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età Evolutiva

24 3

Pierluigi Brustenghi

MED/50 - Riabilitazione logopedica

Scienze della Logopedia

20

2

Stefania Maria Petrillo

MED/50 Scienze tecniche mediche applicate

Scienze della Logopedia

10 1

Bando SSN

MED/09 Medicina Interna

Scienze della Podologia 16 2

Lombardini Rita

MED/09 Percorsi diagnostico-terapeutico- riabilitativi nell’ambito delle patologie croniche cardiovascolari

Scienze della Podologia 8 1 Bando intraateneo

7

Scienze Mediche e Chirurgiche 8 CFU (esame)

MED/34 Medicina fisica e riabilitazione Scienze Terapia Occupazionale

24 3 Mauro Zampolini

MED/48 –Principi delle Scienze riabilitative

Scienze Ortottiche e dell’assistenza oftalmologica

20

2

Luca Collebrusco

MED/33 – Percorsi diagnostico- terapeutico- riabilitativi in ambito ortopedico

Scienze della Fisioterapia

8

1

Rinonapoli Giuseppe

MED/24- Riabilitazione urologica

Scienze Biologiche medico Chirurgiche

8

1

Giannantoni Antonella

MED/30 - Processi riabilitativi integrati in ambito oftalmologico

Scienze Ortottiche e dell’assistenza oftalmologica

8 1

Cagini Carlo

Laboratorio - idoneità

3

attività formative di cui

all'art. 10, comma 5 DM 270/04

Attività Opzionale/ Elettiva (idoneità)

2

attività formative di cui

all'art. 10, comma 5 DM 270/04

Tirocinio formativo MED/50 (idoneità)

8 Tirocinio

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e ORGANIGRAMMA AA 2018-19 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Classe LM/SNT/2 – DM. 270

2 ANNO – II SEMESTRE

2 sem

N. esame

INSEGNAMENTI (CORSI INTEGRATI) MODULI

AMBITO ore CFU Docente

8

Scienze umane e metodologie didattico/formative 10 CFU (esame)

MED/02 - Storia della Medicina e della riabilitazione

Scienze Umane e Psicopedagogiche

16 2

Contratto esterno retribuito

M-PED/01 - Pedagogia Generale e sociale

Scienze Umane e Psicopedagogiche

16

2

Ontari Gianluca

MED/48 - Processi per la Formazione Professionale

Scienze Riabilitazione Psichiatrica

20 2

Valentina Bosi

MED/48 -Metodologie didattiche e tutoriali

Scienze Riabilitazione Psichiatrica

10 1

Isabella Lestini

M-PSI/04 – Psicologia dello sviluppo e dell’educazione

Dimensioni antropologiche . pedagogiche e psicologiche

24

3

Innocenza Ritacco

9

Management Sanitario 9 CFU (esame)

SPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro

Scienze del Management Sanitario 16

2 Contratto esterno retribuito

M-PSI/05 – Psicologia sociale

Scienze del Management Sanitario 16

2 Maria Giuseppina Pacilli

MED/48 – Management applicato alla Riabilitazione

Scienze della Fisioterapia

30

3

Maria Pia Saiu

MED /48 Aspetti organizzativi del team riabilitativo multidisciplinare

Scienze della Fisioterapia

20 2 Bando SSN

Laboratorio 2

attività formative di cui all'art. 10, comma 5 DM 270/04

Attività Formativa per la Prova Finale

5

attività formative di cui all'art. 10, comma 5 DM 270/04

10

Tirocinio formativo MED/48 esame

4