UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI...

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMAUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMAFACOLTÀ DI INGEGNERIAFACOLTÀ DI INGEGNERIA

ORDINE DEGLI INGEGNERIORDINE DEGLI INGEGNERIDELLA PROVINCIA DI PARMADELLA PROVINCIA DI PARMA

CORSO PREPARATORIO AGLI ESAMI DI STATOCORSO PREPARATORIO AGLI ESAMI DI STATOETICA E PRATICA PROFESSIONALE DELL’INGEGNERE ETICA E PRATICA PROFESSIONALE DELL’INGEGNERE

Norme di etica: situazione attuale e nuove proposte.Norme di etica: situazione attuale e nuove proposte.Procedimenti disciplinariProcedimenti disciplinari..

I PARTEI PARTE

Norme di etica: Introduzione.Norme di etica: Introduzione.

NORME DI ETICANORME DI ETICA

La professione di ingegnere ha un notevole impatto La professione di ingegnere ha un notevole impatto sociale.sociale.

La sua attività ha una valenza di pubblico interesseLa sua attività ha una valenza di pubblico interesse(C.P. art. 359)(C.P. art. 359)

Il suo operato deve sempre essere svolto con

1. Diligenza

2. Prudenza

3. Perizia

(Codice Civile artt.1228 – 2049 – 2232)


La funzione che si trova a svolgere richiede:La funzione che si trova a svolgere richiede:

1.1. Un riconoscimento giuridico che ne descriva le Un riconoscimento giuridico che ne descriva le responsabilità civili e penali.responsabilità civili e penali.

2.2. Una serie di norme etiche che condizionino il Una serie di norme etiche che condizionino il suo comportamento da un punto di vista suo comportamento da un punto di vista morale.morale.

3.3. La sua figura deve essere tutelata affinché il La sua figura deve essere tutelata affinché il suo ruolo nella società sia riconosciuto da tutti.suo ruolo nella società sia riconosciuto da tutti.

Il solo organo legittimato ad emanare norme comportamentali che condizionino l’operato dell’ingegnere è l’Ordine provinciale.Il C.N.I. può solo assolvere una funzione di indirizzamento e riassumere il lavoro svolto dai singoli Ordini.


Concetto di Etica:Concetto di Etica:

Etimologicamente indica un costume, una Etimologicamente indica un costume, una consuetudine, una abitudine.consuetudine, una abitudine.

Comunemente viene ad essa attribuita una Comunemente viene ad essa attribuita una valenza di ordine morale.valenza di ordine morale.

Il concetto di “Bene” o “Male” nella filosofia Il concetto di “Bene” o “Male” nella filosofia moderna ha un valore soggettivo, relativo e moderna ha un valore soggettivo, relativo e contingente.contingente.

L’etica professionale si pone dunque l’obbiettivo di disciplinare il comportamento dell’ingegnere al fine di garantire che il suo operato non si scontri con gli interessi delle figure con le quali è in rapporto e che la sua azione si svolga alla luce di principi come la correttezza, l’onestà e la giustizia.


Un codice disciplinare si basa su alcune assunzioni:Un codice disciplinare si basa su alcune assunzioni:

1.1. Deve essere implicita una ferma convinzione Deve essere implicita una ferma convinzione della validità delle regole che lo compongono.della validità delle regole che lo compongono.

2.2. Deve essere chiaro che al momento Deve essere chiaro che al momento dell’iscrizione ad un Ordine professionale si dell’iscrizione ad un Ordine professionale si assume implicitamente l’obbligo al assume implicitamente l’obbligo al perseguimento degli scopi per i quali le norme perseguimento degli scopi per i quali le norme vengono create.vengono create.

3.3. Esse regolano la nostra condotta a tutti i livelli Esse regolano la nostra condotta a tutti i livelli di prestazione d’opera e nella nostra vita di prestazione d’opera e nella nostra vita sociale.sociale.

4.4. E’ richiesta una preparazione culturale per E’ richiesta una preparazione culturale per comprenderne gli scopi e le implicazioni.comprenderne gli scopi e le implicazioni.

5.5. I suoi dettati non devono essere visti come un I suoi dettati non devono essere visti come un impegno ma come una guida.impegno ma come una guida.


Le figure che sono responsabili della corretta Le figure che sono responsabili della corretta divulgazione e che devono farsi carico della divulgazione e che devono farsi carico della necessaria preparazione dei professionisti che necessaria preparazione dei professionisti che dovranno seguire il codice deontologico sono:dovranno seguire il codice deontologico sono:

1.1.Il mondo scolasticoIl mondo scolastico

2.2.Le strutture accademiche universitarie e para-Le strutture accademiche universitarie e para-universitarieuniversitarie

3.3.Gli Ordini e i Collegi professionaliGli Ordini e i Collegi professionali

4.4.La società, i suoi Enti e le sue StruttureLa società, i suoi Enti e le sue Strutture


La Scuola e l’Università devono:La Scuola e l’Università devono: Promuovere la sensibilizzazione verso i temi Promuovere la sensibilizzazione verso i temi

della responsabilità civica e il rispetto delle della responsabilità civica e il rispetto delle regoleregole

Favorire la consapevolezza del ruolo che i loro Favorire la consapevolezza del ruolo che i loro studenti avranno nei confronti della società al studenti avranno nei confronti della società al termine degli studitermine degli studi

Incentivare la ricerca in ambito etico e morale Incentivare la ricerca in ambito etico e morale per quanto attiene le singole professioniper quanto attiene le singole professioni

Far comprendere come la Tecnica abbia quasi Far comprendere come la Tecnica abbia quasi sempre implicazioni di ordine Etico e non sempre implicazioni di ordine Etico e non favorire all’opposto l’eccessiva specializzazione favorire all’opposto l’eccessiva specializzazione vuota di conseguenze morali o socialivuota di conseguenze morali o sociali

Collaborare con le altre figure che si occupano Collaborare con le altre figure che si occupano di tali aspetti della professionedi tali aspetti della professione


Gli Ordini e i Collegi devonoGli Ordini e i Collegi devono

Sensibilizzare i propri iscritti ai temi dell’etica Sensibilizzare i propri iscritti ai temi dell’etica nell’esercizio della professionenell’esercizio della professione

Promuovere i temi della morale e dell’etica Promuovere i temi della morale e dell’etica nell’attività professionalenell’attività professionale

Tutelare anche tramite il codice deontologico la Tutelare anche tramite il codice deontologico la professione che rappresentanoprofessione che rappresentano

Attivarsi tramite provvedimenti disciplinari Attivarsi tramite provvedimenti disciplinari qualora le norme del codice non vengano qualora le norme del codice non vengano rispettaterispettate


Gli Enti e la Pubblica Amministrazione devono:Gli Enti e la Pubblica Amministrazione devono:

Fornire il loro appoggio anche in questo campo Fornire il loro appoggio anche in questo campo agli organi di rappresentanza di categoria in agli organi di rappresentanza di categoria in quanto il lavoro svolto in questo ambito assolve quanto il lavoro svolto in questo ambito assolve più di altri a esigenze di pubblico interesse e di più di altri a esigenze di pubblico interesse e di pubblica utilitàpubblica utilità

Svolgere una funzione di informazione nei Svolgere una funzione di informazione nei confronti della cittadinanza che risulti confronti della cittadinanza che risulti sensibilizzata a determinati temi e sia sensibilizzata a determinati temi e sia consapevole di essere tutelata dall’opera delle consapevole di essere tutelata dall’opera delle associazioni professionaliassociazioni professionali

Collaborare con gli Ordini al fine di reprimere e Collaborare con gli Ordini al fine di reprimere e punire casi di inosservanza del codice punire casi di inosservanza del codice deontologicodeontologico

II PARTEII PARTE

Norme di etica: Il codice approvato dal Consiglio Nazionale Norme di etica: Il codice approvato dal Consiglio Nazionale Ingegneri.Ingegneri.

Codice Deontologico del C.N.I.Codice Deontologico del C.N.I.

Il codice si sviluppa in sei titoli fondamentaliIl codice si sviluppa in sei titoli fondamentali::

1.1. Principi Generali;Principi Generali;

2.2. Rapporti con l’Ordine;Rapporti con l’Ordine;

3.3. Rapporto con i Colleghi;Rapporto con i Colleghi;

4.4. Rapporto con il Committente;Rapporto con il Committente;

5.5. Rapporto con la Collettività e l’Ambiente;Rapporto con la Collettività e l’Ambiente;

6.6. Disposizioni finali.Disposizioni finali.


Principi Generali:Principi Generali:

1.1. La professione di Ingegnere deve essere La professione di Ingegnere deve essere esercitata nel rispetto delle leggi dello Stato esercitata nel rispetto delle leggi dello Stato ItalianoItaliano

2.2. L’ingegnere deve rispettare le norme del codice L’ingegnere deve rispettare le norme del codice deontologicodeontologico

3.3. Le norme si applicano sia per attività saltuaria Le norme si applicano sia per attività saltuaria che continuativache continuativa

4.4. L'ingegnere adempie agli impegni assunti con L'ingegnere adempie agli impegni assunti con cura e diligenzacura e diligenza

5.5. rifiuta di accettare incarichi per i quali ritenga di rifiuta di accettare incarichi per i quali ritenga di non avere adeguata preparazione non avere adeguata preparazione

6.6. L'ingegnere sottoscrive solo le prestazioni L'ingegnere sottoscrive solo le prestazioni professionali che abbia personalmente svolto professionali che abbia personalmente svolto

7.7. L'ingegnere deve costantemente migliorare ed L'ingegnere deve costantemente migliorare ed aggiornare la propria competenza aggiornare la propria competenza


Rapporti con l’Ordine:Rapporti con l’Ordine:

1.1. Obbligo della collaborazione con l’OrdineObbligo della collaborazione con l’Ordine

2.2. Obbligo di presentarsi di fronte al Obbligo di presentarsi di fronte al ConsiglioConsiglio

3.3. Obbligo di fornire i chiarimenti richiestiObbligo di fornire i chiarimenti richiesti

4.4. Adeguamento alle deliberazioni del Adeguamento alle deliberazioni del ConsiglioConsiglio


Rapporti con i Colleghi:Rapporti con i Colleghi:

1.1. Lealtà e correttezza verso i colleghi al Lealtà e correttezza verso i colleghi al fine di affermare anche la comune fine di affermare anche la comune cultura ed identitàcultura ed identità

2.2. Stessi principi verso altri professionisti Stessi principi verso altri professionisti esercenti attività intellettuale o che esercenti attività intellettuale o che abbiano connessione con la professione abbiano connessione con la professione di ingegneredi ingegnere

3.3. Astensione da critiche denigratorieAstensione da critiche denigratorie4.4. Divieto di ricorrere a mezzi incompatibili Divieto di ricorrere a mezzi incompatibili

alla dignità della sua professione alla dignità della sua professione (pubblicità scorretta o ingannevole, (pubblicità scorretta o ingannevole, assicurazione di fornire vantaggi esterni assicurazione di fornire vantaggi esterni al rapporto professionale etc…)al rapporto professionale etc…)


Subentro di incarico:Subentro di incarico:

1.1. L’ingegnere può subentrare ad altro L’ingegnere può subentrare ad altro professionista solo dopo l’accertamento professionista solo dopo l’accertamento che la committenza abbia comunicato che la committenza abbia comunicato l’esonero;l’esonero;

2.2. Deve informare l’Ordine qualora sorgano Deve informare l’Ordine qualora sorgano controversie;controversie;

3.3. (Per l’Ordine della provincia di Parma):(Per l’Ordine della provincia di Parma):Deve accertarsi che la committenza non Deve accertarsi che la committenza non sia inadempiente per quanto concerne i sia inadempiente per quanto concerne i compensi con l’esonerato.compensi con l’esonerato.


Rapporti con il Committente:Rapporti con il Committente:

1.1. Il rapporto è di natura fiduciariaIl rapporto è di natura fiduciaria

2.2. Affermazione dei principi di lealtà e Affermazione dei principi di lealtà e correttezzacorrettezza

3.3. L’ing. è tenuto al segreto professionale e L’ing. è tenuto al segreto professionale e alla riservatezzaalla riservatezza

4.4. Deve attenersi ai tariffari professionaliDeve attenersi ai tariffari professionali

5.5. Deve evitare (e nel caso deve informarne Deve evitare (e nel caso deve informarne il committente) situazioni in cui si il committente) situazioni in cui si configuri un conflitto di interessi: configuri un conflitto di interessi: compensi ricevuti da terzi, scelte compensi ricevuti da terzi, scelte progettuali che possono avvantaggiarlo progettuali che possono avvantaggiarlo sotto una qualunque forma, etc…sotto una qualunque forma, etc…


Rapporti con la Collettività e l’Ambiente:Rapporti con la Collettività e l’Ambiente:

1.1. Tutela della vita e salvaguardia della Tutela della vita e salvaguardia della salute altruisalute altrui

2.2. Evitare di arrecare danni all’ambienteEvitare di arrecare danni all’ambiente

3.3. Rispetto dei beni culturali, storici, Rispetto dei beni culturali, storici, architettonici e dell’ambientearchitettonici e dell’ambiente

4.4. Massima valorizzazione delle risorse Massima valorizzazione delle risorse naturalinaturali

5.5. Minimo spreco delle risorse energeticheMinimo spreco delle risorse energetiche(vd. L. 10/91 sul risparmio energetico)(vd. L. 10/91 sul risparmio energetico)

6.6. Partecipazione alla vita socialePartecipazione alla vita sociale


Norme di Attuazione:Norme di Attuazione:

1.1. Incompatibilità:Incompatibilità:1.1. Incarichi (come giudice, progettista di PRG, Incarichi (come giudice, progettista di PRG,

collaudi, etc …) al fianco di altri in cui si collaudi, etc …) al fianco di altri in cui si configuri un conflitto di interessiconfiguri un conflitto di interessi

2.2. Abuso di potereAbuso di potere

3.3. Esercizio della libera professione in contrasto Esercizio della libera professione in contrasto con altre norme che lo vietinocon altre norme che lo vietino

4.4. Partecipazioni a concorsi le cui condizioni Partecipazioni a concorsi le cui condizioni siano state considerate dall’Ordine siano state considerate dall’Ordine pregiudizievoli ai diritti o al decoro della pregiudizievoli ai diritti o al decoro della professione di ingegnereprofessione di ingegnere


Norme di Attuazione:Norme di Attuazione:

2.2. Rapporti con l’OrdineRapporti con l’Ordine

3.3. Rapporti con i ColleghiRapporti con i Colleghi

4.4. Rapporti con il CommittenteRapporti con il Committente

5.5. Rapporti con la CollettivitàRapporti con la Collettività

III PARTEIII PARTE

Procedimenti disciplinariProcedimenti disciplinari

Procedimenti DisciplinariProcedimenti Disciplinari

Sono disciplinati dal R.D. n. 2537 del 23 ottobre 1925(artt. dal 43 al 49)

• FASE ISTRUTTORIA(artt. 43 e 44)

• FASE DECISORIA(artt. 44 e 45)

• ULTERIORI CIRCOSTANZE, RIAMMISSIONE ALL’ALBO,RICORSI E IMPUGNAZIONE.(artt. 46 e seguenti)

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI


1.Assunzione delle informazioni e la verifica dei fatti da parte del Presidente, con audizione dell’incolpato;2.Decisione del Consiglio su relazione del Presidente se vi sia motivo di giudizio disciplinare;3.Citazione, per mezzo di ufficiale giudiziario, dell’incolpato a presentarsi davanti al Consiglio dell’Ordine con preavviso di almeno 15 giorni;4.Discussione, nel giorno prefissato, del procedimento, previa nomina del relatore con audizione dell’incolpato che ha la facoltà di presentare documentazione o prove a sua discolpa;5.Ai sensi dell’art. 45, decisione da parte del Consiglio della pena.

FASE ISTRUTTORIA E ART.44


1.Avvertimento: consiste in una semplice ammonizione

2.Censura: condanna del comportamento del professionista a cui, per implicito, non vengono riconosciute attenuanti per leggerezza, buona fede o scarsa diligenza

L’avvertimento e la censura non hanno influenza L’avvertimento e la censura non hanno influenza diretta sull’attività professionale dell’ingegnere pur diretta sull’attività professionale dell’ingegnere pur configurandosi come precedenti per eventuali configurandosi come precedenti per eventuali ulteriori procedimenti.ulteriori procedimenti.

SANZIONI DISCIPLINARI


3. Sospensione dell’esercizio professionale (per una durata non superiore a sei mesi): il professionista non può assumere incarichi né proseguire in quelli in corso di escuzione.Non può inoltre vantare alcun diritto a compenso per prestazioni rese in pendenza di sospensione

4. Cancellazione dall’Albo: viene impedito lo svolgimento di qualsiasi attività professionale e gli viene negato qualsiasi diritto derivi dall’iscrizione all’Albo (es. opinamento di parcelle)

SANZIONI DISCIPLINARI


Art. 46: L’ingegnere è automaticamente sospeso se a suo carico vi sono procedimenti di custodia cautelare.La sospensione decade con la revoca del procedimento

Art. 47: Disciplina i casi in cui è concessa la reiscrizione all’Albo

Art.48: Le sentenze disciplinari possono essere impugnate dall’incolpato o dal P.M. di fronte al Consiglio Nazionale Ingegneri

Art. 49: Il giudizio disciplinare di un membro del Consiglio dell’Ordine viene esplicato dal Consiglio dell’Ordine più vicino

I successivi articoli prescrivono:

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